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LA PSICOLOGIA DELL’EMERGENZAE IL TRIAGE PSICOLOGICO
Dott.ssa Giovanna Gioffrè
Psicologia dell’Emergenza
Salvaguardia dell’equilibrio Psicologico
della Vittima e del Soccorritore
DISASTRO
Concezione tradizionale “Economica “
Enfasi :• Sui danni alle cose
(distruzioni materiali, danni finanziari );
• Sui danni alle persone (morti, feriti );
Nuova concezione dell’ evento disastroso Concezione :”Economico-Psico-Sociale” (Form e
Nosow,1958; Fritz ,1961 )
Enfasi:F Effetti psicologici a breve ,medio, lungo
termine dell’evento disastroso sulle vittime ;F Effetti psicologici a breve, medio e lungo
termine, dell’evento disastroso sul tessuto sociale.
DISASTRO
INTERVENTO CLINICOFase Emergenza/Impatto
ProteggereGuidareConnettereTriageAssistere fase acutaComunicare un decesso
PSICOLOGIA EMERGENZA
Post Emergenza/RiorganizzazionePSICOLOGIA EMERGENZA
Sostegno pratico ed emozionaleMateriale informativoDefusing e debrifingInterventi di screening, valutazione psicologica e invio Identificazione soggetti a rischioTecniche gestione dello stressTerapia
Post Emergenza/RiorganizzazionePSICOLOGIA EMERGENZA
Ripristino reti di supporto socialeDPTSRituali e commemorazioni
Fasi del disastro :
• PRE-DISASTRO• Fase EROICA• Fase LUNA DI MIELE• Fase della DISILLUSIONE• Fase della RICOSTRUZIONE
Pre-Disastro•Minaccia•Avvertimento•Allarme
Impatto e Inventario:Fase Eroica
.
In questa fase gli individui e la comunitàcanalizzano livelli straordinari di energia nelleattività di salvataggio, aiuto, accoglienza eriordino. Questo alto livello di attivazionefisiologica e di attività dura da qualche ora aqualche giorno.
Disturbo acuto da stress
Fase della Luna di miele
• I superstiti cominciano a credere che la loro casa, laloro comunità e la loro vita di prima verrannoripristinate velocemente .
• I clinici con poca esperienza tendono ad andarsenecon la stessa impressione senza preparare i superstitie gli amministratori a ciò che li attende a breve.
Ottimismo Attenzione e risorse
Fase di Disillusione • La fatica, le varie esperienze irritanti e la
consapevolezza di tutto ciò che è necessario pertornare ad una vita normale si combinano e dannoluogo alla disillusione ;
• Si allenta il senso di comunità.• Si intensificano i sintomi connessi allo stress post –
traumatico.
Fase di Ristabilizzazione
• Le basi messe nei mesi precedenticominciano a produrre cambiamentiosservabili : comincia la ricostruzione ;
• La maggioranza delle persone torna al livellodi funzionamento precedente la calamitàanche se gli anniversari aggravano i sintomi;
• Segni di crescita post traumatica
DECRETO 13 febbraio 2001Adozione dei "Criteri di massima per l'organizzazione dei
soccorsi sanitari nelle catastrofi". (GU n. 81 del 6-4-2001)
PIANI – ORGANIZZAZIONE - TRIAGE
EQUIPE PSICOSOCIALE PER LE EMERGENZE (EPE)
Gazzetta Ufficiale N. 200 del 29 Agosto 2006DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
13 giugno 2006
OBIETTIVI: • consentire la realizzazione delle manovre prioritarie
per la sopravvivenza fisica dei destinatari dell'intervento e provvedere alla tutela della salute psichica;
• Garantire processi di identificazione attiva dei bisogni;• Mettere in atto le iniziative di supporto in modo • Incentivare i processi di autodeterminazione; • Tutelare la dignita' ed il rispetto della persona in tutte
le azioni di soccorso; • Porre attenzione all’informazione e alla
comunicazione, la comprensione e l'utilizzo delle informazioni stesse;
• Garantire la raccolta e la conservazione accurata dei dati
L'equipe deve inquadrarsi all'interno dell'organizzazionesanitaria delle maxi-emergenze.
Il suo responsabile operera' nel rispetto delle lineegerarchiche, secondo la catena di comando.
L'equipe, che trova la sua sede di lavoro nei locali di unastruttura fissa o mobile, opera in prossimita' del Postomedico avanzato (PMA) e presso i luoghi di raccolta,smistamento e accoglienza della popolazione.
I suoi operatori dovranno essere riconoscibili attraverso casacche o giubbotti di colore verde a cui va apposta la sigla «PSIC».
Funzione 2 «sanita' umana e veterinaria»
La maggioranza dei superstiti sperimenta normali reazioni di stress.
Alcuni possono avere bisogno di un intervento di crisi immediato che li aiuti a gestire le intense emozioni di panico o dolore.
Triage psicologico
TRIAGE PSICOLOGICO
PSI 3
Prioritariamente rivolto alle vittime, alle categorie a rischio ed ai soccorritori che presentano un'evidente condizione di disagio che può interessare la sfera emotiva, cognitiva e comportamentale.
Priorita' bassa (Psi 1).Soggetti con sintomi psicopatologici lievi che richiedonointerventi di supporto psicologico o trattamenti farmacologici differibili.
Priorita' intermedia (Psi 2).Soggetti con sintomi psicopatologici di gravita' intermedia che richiedono una valutazione specialistica per interventi di supporto psicologico e/o trattamento farmacologico, dopo eventuale periodo di osservazione.
Priorita' alta (Psi 3).Soggetti con gravi reazioni peritraumatiche che comportanomarcata riduzione dell'autonomia individuale, ridotta consapevolezza di malattia, compromissione delle funzioni cognitive, pericolosita’ per sé e per gli altri e pertanto richiedono interventi immediati o valutazioni specialistiche.
Le reazioni emotive e cognitive degli operatori dell’emergenza non sono statiche ma dinamiche, sulla base dell’evoluzione
dell’intervento.
www.oprs.it
GRAZIE