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“ LA QUERCIA SOFIA”
LA STORIA
RITORNO GRAFICO ANNI 5
RITORNO GRAFICO ANNI 4
RITORNO GRAFICO ANNI 3
ANALISI DELLA STORIA E SOLUZIONE
STORIA DRAMMATIZZATA DALLEINSEGNANTI
STORIA DRAMATIZZATA DAI BAMBINI
STORIA RACCONTATA E CONTEMPORANEAMENTE DRAMMATIZZATA DALLE INSEGNANTI
LA QUERCIA SOFIA
Quel giorno, la maestra Morgana portò i bambini della sua scuola a visitare un bosco speciale perché era una maestra amica delle fate……Mentre passeggiavano incontrarono la fata Memorina che apparve loro come una ragazza vestita di foglie e ghiaccioli.La maestra Morgana la salutò e la fata disse loro: “ Venite con me, vi farò conoscere un albero magico e speciale, il suo nome è Quercia Sofia.”Quando giunsero al centro del bosco un maestoso e vecchissimo albero tendeva i suoi rami nodosi al cielo; fata Memorina disse: “Sofia, raccontaci la tua storia!” e la quercia cominciò…“ All’interno del mio tronco gli anelli più vecchi, quelli più vicini alla corteccia, sono quelli più sani e belli perché in quel tempo i bimbi nel bosco mangiavano solo pane e marmellata e torte fatte in casa e bevevano acqua di sorgente e giocavano tutto il giorno intorno a me.I sentieri e le strade erano percorsi solo da cavalli e carrozze o da muli e asini che trasportavano le cose.Le sigarette non esistevano ancora e chi accendeva il fuoco faceva ben attenzione anche a spegnerlo.Poi qualcuno ha inventato le merendine avvolte nella plastica e le bibite dentro alle lattine o alle bottigliette di plastica e quando i bambini finivano di fare merenda lasciavano tutti i rifiuti nel mio prato oppure qualcuno, per divertirsi, li gettava nei ruscelli del bosco, perché nessuno aveva mai insegnato loro a raccogliere tutto e a portarlo nei contenitori dell’immondizia.Quando questa “spazzatura” si scioglieva le mie radici assorbivano azotini, acqua e i veleni che producevano questi rifiuti.I miei anelli allora cominciarono ad essere più sottili e scuri.Con le mie foglie allora cercai allora di respirare con più forza per sentirmi bene, ma l’aria era ormai carica di fumi di scarico terribilmente velenosi.Già, infatti nessuno andava più a piedi, a cavallo né sugli asini perché tutti usavano le macchine, i motorini, gli aerei ecc…stavo quasi morendo quando fata Memorina venne da me e mi curò e promise che da quel giorno avrebbe detto a tutti i bambini di comportarsi in modo da non farmi stare mai più così male. Da quel giorno i miei anelli ritornarono ad essere sani, le mie foglie più rigogliose, i miei fiori più profumati e le mie ghiande più saporiti così come è successo a tutta la natura nel mio bosco.”Maestra Morgana e i suoi bambini promisero di insegnare a tutti a raccogliere bene la spazzatura per vivere in un mondo pulito quindi migliore.E voi bambini di Molare, cosa potreste fare per rispettare la natura?
DRAMMATIZZAZIONE DELLE INSEGNANTI
RITORNI GRAFICI DELLA STORIA
ANNI 5
RITORNI GRAFICI DELLA STORIA
ANNI 4
RITORNI GRAFICI DELLA STORIA
ANNI 3
ANALISI STORIA PROBLEMA SOLUZIONE
DRAMMATIZZAZIONE DEI BAMBINI
1) Quel giorno, la maestra Morgana portò i bambini della sua scuola a visitare un bosco speciale………
2)Mentre passeggiavano incontrarono la fata Memorina.
3)” Sono la quercia Sofia e vi racconterò la mia storia…”
1)“Tanto tempo fa ero felice perché nessuno sporcava il bosco con rifiuti che mi avvelenano…”
2)“Poi sono arrivate le macchine con i loro fumi puzzolenti, le cartacce, la plastica eccetera! Ho sofferto moltissimo!”
3) Per fortuna fata Memorina è arrivata in mio aiuto……”
1) “ ha messo dei cartelli all’ingresso del bosco dove c’è scritto:…..”
2) “..vietato guidare nel bosco, vietato fumare, vietato gettare per terra plastica vetro e cartacce”
3)“ Da quel giorno ho incominciato a guarire perché nessuno più lasciava nel bosco i suoi rifiuti ma li metteva negli appositi contenitori!”
Abbiamo capito!!!
COMPITO A CASA: CERCHIAMO TRE SCATOLE E PREPARIAMO UN SACCHETTO CON UN RIFIUTO DI CARTA,
UNO DI PLASTICA E UNO DI VETRO
PREPARIAMO I SIMBOLI CHE INCOLLEREMO SULLE NOSTRE SCATOLE…CI AIUTERANNO A DIFFERENZIARE I RIFIUTI
ADESSO CONSEGNIAMO LE SCATOLE PER LA NOSTRA RACCOLTA DIFFERENZIATA AI NOSTRI FAMILIARI
PREPARIAMO LA GARA “OCCHIO AL RIFIUTO”
QUANTI RIFIUTI DA SEPARARE…!!
PLASTICA, VETRO, CARTA…….ABBIAMO SEPARATO TUTTO! ECCO LA SQUADRA VINCITRICE, MA SIAMO
STATI TUTTI BRAVISSIMI!
DIFFERENZIAMO ANCHE IN L2
FIND THE HIDDEN WORD
R
U
BB
I
S
H
OGNI RIFIUTO AL SUO POSTO CON LA MATEMATICA(CORRISPONDENZE)
HGH
NHN
COMPLETA L’ARGORITMO DEI RIFIUTI COME DA MODELLO
LA CANZONE DI SOTTOFONDO“EPPURE IL VENTO SOFFIA ANCORA…”
di Pierangelo Bertoli
E l’acqua si riempie di schiuma il cielo di fumila chimica lebbra distrugge la vita nei fiumiuccelli che volano a stento malati di morteil freddo interesse alla vita ha sbarrato le porteun’isola intera ha trovato nel mare una tombail falso progresso ha voluto provare una bombapoi pioggia che toglie la sete alla terra che è vitainvece le porta la morte perché è radioattivaEppure il vento soffia ancora
spruzza l’acqua alle navi sulla prorae sussurra canzoni tra le fogliebacia i fiori li bacia e non li coglieUn giorno il denaro ha scoperto la guerra mondialeha dato il suo putrido segno all’istinto bestialeha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosarioe tutta la terra si è avvolta di un nero sudarioe presto la chiave nascosta di nuovi segreticosì copriranno di fango persino i pianetivorranno inquinare le stelle la guerra
tra i solii crimini contro la vita li chiamano erroriEppure il vento soffia ancoraspruzza l’acqua alle navi sulla prorae sussurra canzoni tra le fogliebacia i fiori li bacia e non li coglieeppure sfiora le campagneaccarezza sui fianchi le montagnee scompiglia le donne fra i capellicorre a gara in volo con gli uccelliEppure il vento soffia ancora!!!
LA MAESTRA CI LEGGE ALCUNE STROFE DELLA CANZONE E NOI LE DISEGNIAMO
….CI PROVIAMO ANCHE CON IL PC
-ALFABETO CORPOREO-VIDEO
VIDEO DELL’ATTIVITA’ IN L2
JARI CI HA RACCONTATO COSE INTERESSANTI E CI HA DONATO
ANCHE DEL MATERIALE DIVERTENTE DA PORTARE A CASA