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La refertazione in Radiol ogia Cortina 25 maggio 20 07 Cosa vuole il Clinico F.Tremolada – UO Medicina, Ospedale S. Martino, Belluno Tavola rotonda rmulazione di un referto: le ba

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

Cosa vuole il Clinico

F.Tremolada – UO Medicina, Ospedale S. Martino, Belluno

Tavola rotonda Formulazione di un referto: le basi

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

Il Clinico e il radiologo

• Differenza tra MMG e Clinico Ospedaliero nei confronti del Referto radiologico

• Cosa cerca il Clinico nel Referto

• Cosa vuole il clinico dal Referto

• Cosa non vuole il clinico dal Referto

• Caratteristiche di un “buon referto”

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

Il Clinico e il radiologo

• Differenza tra MMG e Clinico Ospedaliero nei confronti del Referto radiologico

• Cosa cerca il Clinico nel Referto

• Cosa vuole il clinico dal Referto

• Cosa non vuole il clinico dal Referto

• Caratteristiche di un “buon referto”

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

Differenza tra MMG e clinico

Radiologo e referto radiologico

PAZIENTEMedico

MedicinaGenerale

ClinicoOspedale

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

E’ sempre possibile che clinico e radiologo discutano assieme indicazione ed esito

di un esame?

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

No, perché, però……

• Poco tempo del Clinico e del Radiologo “affogati nella routine”– Però bisogna trovarlo il tempo…..

• Difficoltà di trovarsi o sentirsi anche telefonicamente– Però bisogna trovarsi protocolli condivisi

per patologie più frequenti (I team trasversali per gruppi di patologie)

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La refertazione in Radiologia Cortina 25 maggio 2007

Il Clinico e il radiologo

• Differenza tra MMG e Clinico Ospedaliero nei confronti del Referto radiologico

• Cosa cerca il Clinico nel Referto

• Cosa vuole il clinico dal Referto

• Cosa non vuole il clinico dal Referto

• Caratteristiche di un “buon referto”

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Cosa cerca il Clinico

• Conferme a ipotesi diagnostiche

• Esclusione di ipotesi diagnostiche

Anamnesi Esame Obiettivo Ipotesi diagnostiche

Laboratorio /Radiologia, ecc. Conferma/esclusione

Decisioni cliniche conseguenti

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Quali ipotesi diagnostiche?

• Quelle che hanno la caratteristica della beneficialità per il paziente……– Formulazione di una diagnosi da cui

emerga una prognosi e ….possibilmente una terapia

• No a indagini dalle quali non ci si aspetta un indirizzo prognostico e terapeutico utile al paziente…..

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Esclusione di ipotesi diagnostiche

• L’esame negativo fa “arrabbiare il radiologo” ma può essere necessario al clinico per escludere una patologia acuta che richiede un intervento salva-vita– Es. TAC Toracica per embolia polmonare

• Ovviamente l’indicazione in base al quadro clinico, ci deve essere…..

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Il Clinico e il radiologo

• Differenza tra MMG e Clinico Ospedaliero nei confronti del Referto radiologico

• Cosa cerca il Clinico nel Referto

• Cosa vuole il clinico dal Referto

• Cosa non vuole il clinico dal Referto

• Caratteristiche di un “buon referto”

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Cosa vuole il Clinico (1)

• Referto ben strutturato, con una ordinata sequenza.– Campi identificabili e ben strutturati in sequenza

ordinata

• Riportare le alterazioni patologiche in ordine di importanza, cominciando dalla più rilevante, collegandole a quelle che sono pertinenti – In caso di neoplasia la descrizione di

interessamento linfonodale…..

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Cosa vuole il Clinico (2)

• Linguaggio chiaro e ove molto tecnico, dare una interpretazione– Per es. in RMN “nodulo iperintenso nelle

sequenze T2 pesate e ipointenso nelle sequenze T1 pesate…..”

• Terminologia omogenea tra operatori diversi– Soprattutto negli esami di controllo

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Cosa vuole il Clinico (3)

• Se referto lungo e dettagliato (vedi alcune TC) è necessario che venga stressato il messaggio principale e che vi sia una sintesi conclusiva

• Conclusioni chiare con maggior evidenza per i dati più significativi– Es.: nodulo di sospetta natura neoplastica

in maggior evidenza rispetto a una banale cisti renale (TC addome)

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Cosa vuole il Clinico (3)

Risposta al quesito diagnostico– Anche se solo col termine “in accordo o

compatibile con il sospetto clinico…”– Escludere, quando possibile senza

incertezze, una ipotesi diagnostica formulata nel quesito

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Cosa vuole il Clinico (4)

• Eventuali suggerimenti di altre indagini utili per chiarire (ma solo limitatamente alle tecniche di immagine a gestione radiologica)

• No suggerimenti a indagini istologiche, endoscopiche, visita chirurgica,ecc. che suonerebbero come vincolanti….. (spetta al medico richiedente valutarne l’opportunità nel contesto clinico)

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L’imaging fa parte del puzzle diagnostico, assieme ad altri... Anche se con ruolo notevole

Imaging

Storia clinica

Obiettività

LaboratorioAnalisi

Istologia

Indaginiendoscopiche

Ecc.,ecc.

Chi è?

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Chi compone il puzzle?

Il Clinico, il Medico curante…?

Sempre più un Team di professionisti….

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Cosa vuole il Clinico (5)

• Se è importante la dose di radiazione a cui sottoponiamo i nostri pazienti perché non esprimere nel referto la dose somministrata?

• Per sensibilizzare noi medici prescrittori

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Il Clinico e il radiologo

• Differenza tra MMG e Clinico Ospedaliero nei confronti del Referto radiologico

• Cosa cerca il Clinico nel Referto

• Cosa vuole il clinico dal Referto

• Cosa non vuole il clinico dal Referto

• Caratteristiche di un “buon referto”

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Cosa non vuole il Clinico (1)

• Nei controlli di un precedente esame, va bene il referto sintetico riportando la data dell’ultimo esame e indicando gli aspetti salienti di modificazione o stazionarietà

• Evitare però frasi lapidarie del tipo “Reperto invariato…” senza far menzione al quadro precedente.– I Medici che hanno in cura il paziente possono

variare, il paziente può cambiare di Reparto, ecc.

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Cosa non vuole il Clinico (2)

• Frasi pleonastiche del tipo:– Il quadro va interpretato nel contesto

clinico……. – Si consiglia inquadramento clinico….. ed

eventuale esecuzione di esami specialistici o consulenza specialistica…..

…e che altro dovrebbe fare il Clinico se non questo!.....

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Il Clinico e il radiologo

• Differenza tra MMG e Clinico Ospedaliero nei confronti del Referto radiologico

• Cosa cerca il Clinico nel Referto

• Cosa vuole il clinico dal Referto

• Cosa non vuole il clinico dal Referto

• Caratteristiche di un “buon referto”

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In sintesi il buon referto

• Riporta brevemente l’indicazione all’esame• Indica le modalità di esecuzione• Descrive i reperti, gerarchizzati per

importanza• Indica una conclusione diagnostica (nei limiti

del possibile) o riporta un commento motivato• Cerca di rispondere al quesito clinico,

suggerendo se necessarie altre tecniche di imaging utili per completare.