7/28/2019 LA REMISSIONE

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Il Premio Internazionale di

Arte Partecipativa il primo

premio al mondo che

promuove e sostiene gli

artisti che operano sul

coinvolgimento del pubbli-

JOB AND GODNel novembre del 2009 Lloyd Blankfein, presidente della Goldmann Sachs dichiar in uninterv-

ista al Sunday Times: Io sto facendo il lavoro di Dio. Qualche giorno dopo disse che si pentiva

di quella frase che per lui era da intendersi come uno scherzo. Naturalmente era uno scherzo,

sappiamo tutti che Blanckfein non ha la barba bianca e non c ircondato dagli angeli nel Settimo

Cielo. Siamo cresciuti abbastanza da capire quel che il presidente Blanckfein intendeva dicendo

che lui fa il lavoro di Dio. Intendeva dire semplicemente che quel che acc ade sulla Terra (inquina-

mento, miseria che si diffonde, guerre, distribuzione irrazionale delle risorse, appropriazione

privata e distruzione del prodotto dellattivit di centinaia di milioni di lavoratori e di tecnici)

supervisionato da Lui (Dio) e dai suoi collaboratori.

Dio cominci a lavorare come consulente per lo stato Greco nel 2002. Anche prima che Gold-

mann Sachs entrasse nella faccenda, la Grecia stava gi falsificando le cifre per poter essere

ammessa nella zona euro e per rientrare nei criteri di Maastricht. Spese gigantesche vennero

dimenticate, ad esempio i soldi investiti nellacquisto di armi e aeroplani da guerra forniti dalle

industrie militari tedesche. Nel febbraio del 2010, poi, i consulenti della Goldmann Sachs aiutaro-

no il governo greco a mascherare lentit del deficit con la creazione di un derivato che aggirava

le regole di Maastricht. In cambio della consulenza la Goldmann Sachs incass 600 milioni dieuro.

Negli anni successivi consulenti della Goldmann Sachs (come Mario Monti, per dire) punirono la

Grecia per avere seguito i consigli di consulenti della Goldmann Sachs. Licenziarono il presiden-

te eletto Georgi Papandreou perch aveva osato proporre un referendum per decidere se accettare

le misure di austerity che stavano massacrando la societ greca. Insediarono un consulente della

Goldmann Sachs, Lucas Papademos al posto di Papandreou, ridussero i finanziamenti per la

scuola, la sanit licenziarono decine di migliaia di dipendenti pubblici, ridussero le pensioni e gli

stipendi, spinsero la Grecia in un abisso di miseria e disperazione. Una prsona su tre disoccupa-

ta, la gente muore di malattie che si potrebbero curare, perch lassistenza sanitaria negata a chi

non ha lavoro. Gli emigranti sono aggrediti da orde di nazisti. Un esercito di giovani senza casa

e senza lavoro si aggira nelle strade di Atene lla ricerca di eroina.

Com noto Dio fa quel che cazzo gli pare, no?

Per esempio. Nella terra di Uz abitava un uomo il cui nome era Giobbe. Questuomo era onesto

e senza peccato, temeva Iddio ed evitava il male. Aveva sette figli e tre figlie e possedeva settemi-

la pecore, tremila cammelli cinquecento buoni e cinquecento asini, e aveva un gran numero di

servi.

Un giorno Satana venne a visitare il signore Iddio, e il Signore disse a Satana: Da dove vieni?

Satana rispose: Ho fatto un giretto qua e l sulla terra.

E il Signore chiese a Satana: Hai conosciuto il mio servo Giobbe? Non c nessuno sulla terra

che sia come lui. E onesto e senza peccato, ha timore dIddio (di me, voglio dire) ed evita il

male.

Credi che Giobbe tema Dio senza ragione? Rispose Satana non hai forse messo una protezione

intorno a lui e alla sua casa? Hai benedetto il suo lavoro, e quindi le sue mandrie e le sue greggi

pascolano dovunque. Ma prova ad alzare la mano contro di lui e vedrai che ti maledir e ti sputer

in faccia.

Il Signore disse allora a Satana: Bene, tutto quello che ha in tuo potere, ma non alzare la mano

contro la sua persona.

Satana torn sulla terra e un giorno, quando i figli e le figli di Giobbe stavano festeggiando e

bevendo vino, un messaggero venne da Giobbe e disse: I nostri nemici hanno ucciso i tuoi buoi

e gli asini, hanno passato a fil di spada i servi e solo io sono scappato per poterti portare questa

notizia.

Mentre stava parlando, un altro messaggero venne e disse: Il fuoco caduto dal cielo e ha bruci-

ato le pecore e i tuoi servi, solo io sono sopravvissuto per potertelo venire a dire.

Mentre stava parlando un altro messaggero venne e disse: I nemici Caldei hanno aggredito i tuoi

cammelli e li hanno uccisi. Solo io potuto scappare e sono venuto a dirtelo.

Mentre stava parlando un altro messaggero venne e disse: I tuoi figli e le tue figli sta vano festeg-

giando e bevendo vino, quando improvvisamente un vento poderoso venne dal deserto e colp i

quattro angoli della casa. La casa crollata su di loro e sono morti, e io sono la sola persona che

si salvata per potertelo venire a raccontare.

Sentendo questo Giobbe si alz. Si strapp le vesti e si rase la testa. Poi cadde a terra in adorazi-

one e disse: Nudo sono venuto dal grembo di mia madre e nudo me ne andr. Il Signore mi ha

dato e il Signore ha preso. Possa essere lodato il nome adel Signore.

Vi siete accorti che gli argentini stanno portando la parola di Dio nella nostra terra europea?

Il cardinale Bergoglio assurto al soglio di Pietro per predicare la povert, e altri che nel 2001

sopravvissero al flagello del Fondo Monetario Internazionale sono sbarcati per distribuire bigliet-

ti da cinque euro alla popolazione italiana affamata.

Bifo

JOB AND GODIn November 2009 Lloyd Blankfein, the CEO of Goldmann Sachs declared in an interview to the

Sunday Times: "I'm doing God's work." Several days later he indicated that he regretted that

remark and said he had intended it as a joke. Of course it is a joke, we know that Mr. Blankfein

has not a white beard and is not surrounded by Angels in the Seventh Heaven. But we are smart

enough to understand what Mr. Blankfein was meaning by jokingly saying that his work is the

work of God. He was simply meaning that what happens on Earth is supervised by Him (Blank-

fein) and his collaborators.

God started consulting for the Greek state in 2002. Even before Goldman Sachs entered the

picture in 2002, G reece was alr eady cook ing the books. To qualify fo r admission to the EU in

2001, the country had to achieve a budget deficit of not more than 3 percent of gross domestic

product (GDP) in lin e with the Maastricht requi rements. The requirem ent was met with the help

of blatant balance sheet cosmetics.

One time, gigantic military expenditures were left out, and another time billions in hospital

debt.

Yes, gigantic military expenditures. Greece is actually buying weapons and fight airplanes. Guess

who is the supplier? German military industries of course.In the following years Goldmann Sachs consultants (Mario Monti, just to name one of them)

punished the Greeks because th ey had fo llowed the sug gestions of Go ldmann Sachs. The Presi-

dent Papandreou was fired overnight after proposing a referendum, and was replaced by a Gold-

mann Sachs consultant named Papademos. In the following years Greeks have been pushed into

an abyss of misery and violence. They have deserved it, because God does his job as He likes.

Look at what happened in the land of Uz.

In the land of Uz there lived a man whose name was Job. This man was blameless and upright; he

feared God and shunned evil. He had seven sons and three daughters, and he owned seven thou-

sand sheep, three thousand camels, five hundred yoke of oxen and five hundred donkeys, and had

a large number of servants. He was the greatest man among all the people of the East.

His sons used to hold feasts in their homes on their birthdays, and they would invite their three

sisters to eat and drink with them. When a period of feasting had run its course, Job would make

arrangements for them to be purified. Early in the morning he would sacrifice a burnt offering for

each of them, thinking, Perhaps my children have sinned and cursed God in their hearts. This

was Jobs regular custom.

One day the angels came to present themselves before the LORD, and Satan also came with them.

The LORD said to Satan, Where have you come from?

Satan answered the LORD, From roaming throughout the earth, going back and forth on it.

Then the LORD said to Satan, Have you considered my servant Job? There is no one on earth

like him; he is blameless and upright, a man who fears God and shuns evil.

Does Job fear God for nothing? Satan replied. Have you not put a hedge around him and his

household and everything he has? You have blessed the work of his hands, so that his flocks and

herds are spread throughout the land. But now stretch out your hand and strike everything he has,

and he will surely curse you to your face.

The LORD said to Satan, Very well, then, everything he has is in your power, but on the

man himself do not lay a finger.Then Satan went out from the presence of the LORD.

One day when Jobs sons and daughters were feasting and drinking wine at the oldest brothers

house, a messenger came to Job and said, The oxen were plowing and the donkeys were grazing

nearby, and the Sabeans attacked and made off with them. They put the servants to the sword, and

I am the only one who has escaped to tell you!

While he was still speaking, another messenger came and said, The fire of God fell from the

heavens and burned up the sheep and the servants, and I am the only one who has escaped to tell

you!

While he was still speaking, another messenger came and said, The Chaldeans formed three

raiding parties and swept down on your camels and made off with them. They put the servants to

the sword, and I am the only one who has escaped to tell you!

While he was still speaking, yet another messenger came and said, Your sons and daughters were

feasting and drinking wine at the oldest brothers house, when suddenly a mighty wind swept in

from the desert and struck the four corners of the house. It collapsed on them and they are dead,and I am the only one who has escaped to tell you!

At this, Job got up and tore his robe and shaved his head. Then he fell to the ground in worship

and said: Naked I came from my mothers womb, and naked I will depart. The LORD gave and

the LORD has taken away; may the name of the LORD be praised.

Have you noticed that Argentinians are coming to our European lands to bring the word of God?

Cardinal Bergoglio came to Rome preaching the virtues of poverty, and other Argentinians who

survived the 2001 apocalypse are supplying starving Europeans with 5 Euros bills.

Praise to God.

Franco Berardi

The International Award for

Participatory Art is the first

award world-wide promoting

and sponsoring artists who

involve their audiences in the

process of producing works of

crisiproject.org remissione.org

On May 23 officials from theEuropean Central Bank have

made the first act of remission,delivering a symbolic 5 to

hundreds of citizens, to signal

the start of the process of resti-

tution of the sums that the bank-

ing system has taken away

from the civil and productive

life. Remission is a SOCIAL

READY MADE, first chapterof C.R.I.S.I project carried out

by the Group Etcetera, winner

of the second edition of Interna-

tional Award for Participatory

Art.

Il 23 maggio funzionari dellaBanca Centrale Europea hanno

compiuto il primo atto dellaremissione, consegnando la cifra

simbolica di 5 euro a centinaia di

cittadini, per segnalare l'inizio

del processo di restituzione delle

somme che il sistema bancario

ha sottratto alla vita civile e pro-

duttiva. Remissione un

READY MADE SOCIALE,primo capitolo del Progetto

C.R.I.S.I. portato avanti dal

Gruppo Etcetera, vincitore del

Premio Internazionale di Arte

Partecipativa.

cesso di produzione dellopera darte. Lidea di

partecipazione al la b ase di queste pratiche

artistiche che negli ultimi cinquantanni hanno

conosciuto grande fortuna a livello internazio-

nale con la nascita di progetti che riservano

unattenzione particolare a temi di impronta

sociale e politica e instaurando con lo spetta-

tore, che diviene coautore dellopera, non un

rapporto passivo di fruizione, ma una relazione

reciproca, spesso collettiva, di scambio, condi-

visione e di interazione.

Promosso dallAssemblea Legislativa della

Regione Emilia-Romagna in collaborazione

con LaRete Art Projects e La Pillola, il Premio

uniniziativa a cura di Julia Draganovic e

co-curato da Claudia Lffelholz.

Participation is at the heart of this art move-

ment which has enjoyed great success interna-

tionally over the last fifty years. Participatory

art projects are particularly close to social and

political themes and focus primarily on build-

ing a relationship with the viewers of art who

become co-authors rather passive onlookers.

The relationship between artist and participant

is two-way, often public in nature, and is based

on exchange, sharing and interaction. The

Award is sponsored by the Legislative Assem-

bly of the Emilia-Romagna Regional Govern-

ment in collaboration with LaRete Art Projects

and Goodwill. The biennial award is curated

by Julia Draganovic and Claudia Lffelholz.

www.artepartecipativa.it

President of the

EUROPEAN CENTRAL BANK

All citizens of Europe

With this assignment of a five-euro bill, the Euro-

pean Central Bank, of which I am President,

intends to begin the process of restitution of the

resources that the European banking system hasremoved from the community over the past three

years.

Inspired by the theme of sharing recently proposed

by Pope Francis - the same pope that in his own

country, Argentina, has known and suffered the

consequences of a catastrophe similar to the one

that has recently hit all of you - we mean first of all

to ask for forgiveness.

In recent years, following disastrous economic

policies driven by the greed of a few ones, we have

made questionable choices.

Our policies have impoverished workers, have

forced entrepreneurs to lay off employees; have

detracted resources to public education and health-

care system, to pensioners, to workers and entre-

preneurs. All this was done only to rescue those

banks who had squandered huge sums and distrib-

uting illicit profits and unreasonably high bonuses.

Therefore, by virtue of the authority conferred upon

us, we intend to make a gesture in this respect andstart a process of reorganization of public life.

The five euro note that our officials will distribute

in the major Italian cities is a symbol and sign of the

beginning of a new deal.

We recall also that each citizen will have, from this

moment onwards, the right to compensation - up to

the amount of five thousand euros - of what he has

lost due to the wrong policies of the European

Authority.

Thanking you in advance for understanding,

Mario Darghi,

President of the European Central Bank

THE LETTER

Thanksto: Marco Mago Magagnoli, FrancoBerardi, Claudia Brighetti, Pietro Botte, Fernando Pellerano, Davide d'Al, Francesco Vinci, Pierre Giusepe Francione, Stefano Blosi,

Silvia Guescini, Martina Vicentin,Mariano AndresAraneo, Ilenia Gamberini e Nina, Marco Landini, LucianoFantini. Video: Filippo Landini, Stefano Bernardini. Photography: Carol Sabbadini.

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FIRME Mario Draghi (Roma, 1947) un economistaitaliano presidente della Banca Centrale Europea dal 2011. Tra

il 1985 eil 1990 fu direttore esecutivo della Banca Mondiale e

tra il 2002 e il 2006 fu governatore della Banca dItalia e vice-

presidente per lEuropa di Goldman Sachs, quarta banca di

investimento nel mondo. Durante la sua gestione si distinse

come uno dei massimi responsabili nellassistenza al Primo

Ministro greco Kostas Karamanlis per l occultamento della vera

dimensione del deficit greco e per la falsificazione che ha reso

possibile lentrata della Grecia nelleurozona.

Ideologo delle politiche di taglio e di austerit, il 2 maggio del

2013 ha realizzato due performances durante una conferenza

stampa nella citt di Bratislava: imitando la firma di unopera da

parte di un artista, Draghi ha firmato una riproduzione gigante

dellimmagine del nuovo biglietto da 5 euro.

In seguito, con linno europeo An Die Freude come musica di

fondo, ha autografato biglietti da 5 euro che sono poi stati

consegnati a un gruppo di bambini poi in posa con i biglietti ben

esposti per la telecamera e la macchina fotografica.

La firma dellartista uno degli elementi pi emblematici e

spesso il pi importante elemento perch il pubblico possa verifi-

care lautorialit di unopera. Solo nel XV Secolo, con le grandi

figure del Rinascimento, gli artisti cominciarono a firmare le

opere sancendo cos il riconoscimento sociale del genio artistico.

Da allora si considerano gli artisti come persone capaci di realiz-

zazioni che superano la normalit.

Dato leccezionale personalit del presidente della BCE, protag-

onista della scena del capitalismo finanziario, tutto quel che

riguarda la sua persona riveste un interesse particolare. Tutti

parlano del presidente della BCE, di quel che fa e di quel che

dovrebbe fare. Per questo la sua firma il sigillo finale che legit-

tima il processo attuale di crisi e che garantisce il non futuro del

continente.

Certamente lInternazionale Errorista ha compreso la grandezza

del disastro e si proposta di far giustizia e di restituire al popolo

un poco di quel che gli appartiene. Perci si pu intendere la

REMISSIONE come un atto di redistribuzione. La raccolta di

firma collettiva la rivendicazione di chi firma un contratto, ac-

quisisce un debito, aderisce a una richiesta e riceve un assegno in

bianco. Concettualmente nella Remissione si ripartisce denaro

reale che proviene dalle tasse pagate dai cittadini, cos da poterlo

reinserire nel circolo vizioso di uneconomia fittizia. I parteci-

panti e i passanti casuali che hanno assistito al primo atto di

REMISSIONE sono stati invitati a ripetere la performance di

Draghi e a firmare una riproduzione gigante del nuovo biglietto

di 5 euro.

La firma rivela il segno di una personalit, e contemporanea-

mente legittima e attribuisce valore. In queste ricevute di paga-

mento vi sono alcuni che hanno firmato per appoggio alla causa,

altri che lo hanno fatto per non rimanere fuori e altri infine che

per necessit si sono visti obbligati a farlo.

Coscientemente o incoscientemente le duecento persone che

hanno firmato LA REMISSIONE e hanno ottenuto in cambio

cinque euro hanno partecipato allesecuzione di unopera di

READY-MADE SOCIALE.

Etcetera...

SIGNATURES Mario Draghi (Rome, 1947) is anItalian economist and President of the European Central Bank

since 2011. Between 1985 and 1990 he was executive director of

the World Bank. From 2002 to 2006 served as governor of the

Bank of Italy and vice president of Goldman Sachs Europe, the

fourth largest investment bank in the world. During his adminis-

tration he worked as one of the heads in advising the Greek Prime

Minister Kostas Karamanlis on hiding the true dimension of

Greek deficit that plunged the eurozone economy.

Recently on May 2, 2013, the ideologist of the cut measures and

austerity policies, made two performances during a press confer-

ence in Bratislava: emulating an artist when he signs his works,

Draghi stamped his signature on a giant reproduction of the new

banknote of 5 euros. Then with An die Freude the European

anthem as background, he began signing autographs on 5

banknotes which were given to a group group of children who

had to stay in line with the currency in hand posing for the camer-

as. The artist's signature is one of the most iconic, and often,

the authorship of a work. It was not until the fifteenth century,

with the great figures of the Renaissance, when artists began to

sign their works getting social recognition of artistic genius".

Since then they are considered able to produce achievements

that exceed the normal.

Due to the absolute personalism of the president of the ECB as

the main character of the neoliberal economic and political

agendas of financial capitalism, and everything concerning to

his person has taken a special interest. Everyone talks about the

president of the ECB, about what he does, what he does not do,

and what he should do. In this way, his signature is the final

stamp that legitimizes the current process of crisis and ensures

the no-future of the continent.

However, the International Errorist has understood the magni-

tude of the disaster and proposes to carry out justice and return

to the people a little bit of what corresponds to them. Therefore

LA REMISSIONE represents an act of redistribution. The

collection of a collective signature with clear ironic reference, a

parody of claims of the one who signs a contract, acquires a

debit, adheres to a petition or receiving a blank check.

Considering that conceptually in LA REMISSIONE is distribut-

ed real money, which comes from the taxes of their own citizen,

and then finally, it returns into the vicious circle of this fictitious

economy.

The signature reveals personalities, legitimizes and provides

value. And in these forms are those who have signed in support

of the cause, those who did it so as not to be left out, and those

who by necessity they were forced to do it.

Consciously or unconsciously, those two hundred persons who

signed LA REMISSIONE and has received in return five euros,

whether as a game or within the very reality, have been partici-

pated in the execution of a work of SOCIAL READY-MADE.

Loreto Garin Guzman & Federico Zukerfeld