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La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale N.32 2018 28 agosto Edizione di Roma ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma

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La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale

N.322 0 1 8

28 agosto

Edizione di Roma

ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma

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La Rivista del Lavoro Sommario

La rivista si compone di 41 pagine

APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA

Le novità della settimana

La redazione

Pag. 3

Il Lavoro in Gazzetta Lia Pesarin

Pag. 10

La settimana sui quotidiani Lia Pesarin

Pag. 13

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Conciliazione vita-lavoro. Istruzioni per fruire dello sgravio

Stefania Altieri

Pag. 21

Formazione 4.0. Credito d’imposta al via

Romina De Bellis

Pag. 26

Totalizzazione e cumulo. Trattenute sulla pensione

Stefania Altieri

Pag. 30

AGENDA LAVORO

Gli adempimenti del mese di settembre 2018 La Redazione

Pag. 32

N.32 2 0 1 8 28 agosto

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Pag.3

La Rivista del Lavoro 32/2018

Consiglio dei Ministri

Imponibilità dei voucher: adeguamento alle norme comunitarie

Consiglio dei Ministri - Seduta dell’8 agosto 2018

Comunicato n. 14 dell’8 agosto 2018

E’ stato approvato un provvedimento riguardante il trattamento fiscale dei buoni-corrispettivo, in

attuazione della direttiva del Consiglio del 27 giugno 2016 n. 2016/1065 recante modifica della

Direttiva 2006/112/CE. La direttiva ha introdotto norme specifiche per quanto riguarda l’emissione ,

il trasferimento e il riscatto dei buoni-corrispettivo, al fine di garantire che non si verifichino

disallineamenti tra Stati membri che possano dare luogo a una doppia imposizione o non imposizione ,

nonché alfine di ridurre il rischio dell’elusione fiscale. Il decreto individua il buono-corrispettivo come

uno strumento che contiene l’obbligo di essere accettato come corrispettivo o parziale corrispettivo

a fronte di una cessione di beni o di una prestazione di servizi e che indica, sullo strumento medesimo

o nella relativa documentazione, i beni o i servizi da cedere o prestare o le identità dei potenziali

cedenti o prestatori, ivi incluse le condizioni generali di utilizzo ad esso relative.

Anpal

Naspi: patto di servizio per i soggetti irreperibili o senza fissa dimora

Anpal

Nota n. 9616 del 30 luglio 2018

Si precisa che i Centri per l’impiego possono procedere alla sottoscrizione del patto di servizio

personalizzato anche per i soggetti dichiarati irreperibili o senza fissa dimora, facendo riferimento

all’indirizzo di domicilio dagli stessi obbligatoriamente comunicato in sede di rilascio della Did online .

Nel patto di servizio sottoscritto, peraltro, le persone indicano l’indirizzo presso cui ricevere tutte le

comunicazioni inerenti i rapporti con il Centro per l’impiego, unitamente all’impegno a comunica re

qualsiasi variazione, pena la possibile applicazione di meccanismi di condizionalità. L’indicazione del

domicilio costituisce anche il requisito per individuare il Centro per l’impiego territorialmente

competente per le domande di Naspi. Infine, conclude l’Anpal, l’indirizzo del domicilio indicato dal

disoccupato è utile anche ai fini del pagamento della prestazione, nonché della possibile attivazione

dei meccanismi di condizionalità.

Appunti di lavoro

La Redazione

Le Novità della Settimana

da lunedì 20 a domenica 26 agosto

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Pag.4

La Rivista del Lavoro 32/2018

Albi professionali dei non vedenti: la gestione passa all’Anpal

Anpal

Nota 30 luglio 2018, prot. n. 9631

Si rende noto che, dal 24 luglio 2018, l'albo nazionale dei centralinisti telefonici non vedenti, l'albo

professionale per massaggiatori e massofisioterapisti non vedenti e l'albo nazionale per i terapisti

della riabilitazione non vedenti passeranno sotto la gestione dell’Anpal – Divisione 5. Alla nota è

allegata la modulistica necessaria per le richieste di certificazione agli albi da indirizzare alla P ec:

[email protected]. Si ricorda che l’albo dei centralinisti ciechi dal 24 settembre 2015 è

sostituito dall’elenco tenuto dai servizi per il collocamento mirato di residenza .

Inps

Agricoltura: ancora una proroga per l'attivazione delle deleghe

Inps

Messaggio n. 3143 del 9 agosto 2018

E’ stato ulteriormente prorogato, al 4 settembre 2018 (era previsto per il 10 agosto), il termine per

l'attivazione delle deleghe da parte di intermediari e associazioni di categoria che accedono alle

procedure agricole. Nel contempo, l’Istituto precisa che non ci sarà più nessuna ulteriore proroga

della decorrenza in argomento. Si ricorda che il passaggio dal sistema Dmag al sistema UniEMens

degli adempimenti per le aziende agricole è stato prorogato, al mese di gennaio 2019. Pertanto,

l’accesso ai servizi, fino alla data predetta, sarà effettuato utilizzando il precedente sistema di

abilitazione alle procedure agricole.

Prestazioni occasionali società sportive: procedura

Inps

Circolare n. 95 del 14 agosto 2018

Sono state fornite le indicazioni sull’applicazione delle nuove norme introdotte dall’articolo 1, comma

368, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), per l’utilizzo delle prestazioni

occasionali da parte delle società sportive di cui alla Legge n. 91/1981, con riferimento alle

prestazioni rese dagli steward negli impianti sportivi.

Lavoro occasionale degli steward

La legge di Bilancio 2018 ha previsto che possono essere riconosciute come prestazioni di lavoro

occasionale anche le attività lavorative degli steward negli impianti sportivi, nei confronti di ciascuna

società sportiva utilizzatrice da cui derivino, nel corso di un anno civile e per ciascun prestatore,

compensi di importo complessivo non superiore a 5.000 euro.

Procedura

Gli utilizzatori devono trasmettere le dichiarazioni di prestazioni lavorative tramite le modalità

operative previste per il Libretto Famiglia, quindi entro il terzo giorno del mese successivo a quello

di svolgimento della prestazione, tramite la piattaforma telematica Inps o avvalendosi dei servizi di

Contact Center messi a dispos izione dall’Inps.

Lavoro occasionale in agricoltura: adeguata la procedura

Inps

Comunicato del 21 agosto 2018

Si rende noto che, a partire dal 20 agosto, le imprese operanti nel settore agricoltura possono

indicare, nella dichiarazione anticipata di prestazione lavorativa, la data di inizio e il monte orario

complessivo presunto con riferimento a un arco temporale non superiore a dieci giorni.

Cambia il lavoro occasionale in agricoltura e turismo

La Legge n. 96/2018, entrata in vigore il 12 agosto, reintroduce i voucher in favore dei settori

agricoltura e turismo, a integrazione delle prestazioni occasionali PrestO e Libretto Famiglia già

esistenti nel nostro ordinamento. In particolare la legge di conversione del c.d. Decreto Dignità vuole

garantire un impiego più flessibile nel settore agricolo, negli Enti Locali e nelle strutture ricettive che

occupano fino a 8 dipendenti.

Obbligo di comunicazione

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Pag.5

La Rivista del Lavoro 32/2018

Come si ricorderà, la Legge n. 96/2017 (di conversione del D.L. n. 50/2017) ha introdotto due

strumenti:

- il Libretto Famiglia, per i soggetti non professionali;

- il Contratto di prestazione occasionale (PrestO) per le piccole imprese e i professionisti.

Prevede, tra l’altro, l’obbligo della comunicazione preventiva da parte dell’utilizzatore, che deve

quindi trasmettere almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, attraverso la piattaforma

informatica Inps o dei servizi del contact center, una dichiarazione contenente le informazioni

richieste dalla norma. Se si tratta di imprenditore agricolo o di azienda alberghiera o struttura

ricettiva che opera nel settore del turismo, e se l’utilizzatore è un ente locale, la comunicazione può

contenere la data di inizio e il monte orario complessivo presunto con riferimento ad un arco

temporale non superiore a 10 giorni.

Trattenute sulla pensione e regime di totalizzazione

Inps

Messaggio n. 3190 del 22 agosto 2018

Sono state fornite indicazioni sulle modalità di gestione delle trattenute che possono insistere sulle

pensioni erogate in regime di totalizzazione.

L’argomento è approfondito in questa Rivista.

Prestazioni occasionali nelle società sportive: istruzioni

Inps

Messaggio n. 3193 del 24 agosto 2018

Facendo seguito alle istruzioni fornite con la Circolare n. 95 del 14 agosto 2018, concernente le

disposizioni di cui all’articolo 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, così come novellato dalla Legge

27 dicembre 2017, n. 205, per le società sportive di cui alla Legge 23 marzo 1981, n. 91, si comunica

che il rilascio delle nuove funzionalità della procedura “Prestazioni Occasionali” è previsto per il

giorno 6 settembre 2018. In via eccezionale, tenuto conto del previsto rilascio della procedura

informatica per il giorno 6 settembre 2018, per le prestazioni che saranno inserite nella procedura

informatica entro la data del 12 settembre 2018 sarà assicurato il pagamento del compenso ai

lavoratori entro il medesimo mese.

Altri

Mètasalute: compensazione dei crediti fiscali con i contributi al Fondo

Fondo Metasalute

Circolare n. 7 - Prot. 92/2018/CG del 26 luglio 2018

Si ricorda che le aziende possono, in sede di pagamento dei contributi al Fondo MètaSalute, tramite

F24, compensare i crediti di natura fiscale.

Compilazione del modello F24

Nell’apposita sezione Erario del modello F24:

nella colonna “importo a credito” va inserito il totale del credito vantato dall’azienda e quindi,

nella sezione Inps nella colonna “importo a debito” (codice MET1) va inserito quanto dovuto per

il contributo a MètaSalute.

Nel caso in cui l’azienda abbia una posizione a debito nei confronti di MètaSalute oltre la contribuzione

ordinaria, nella sezione Inps del modello F24 deve compilare nella sezione “importo a debito” (codice

MET1) due righe. Nel caso in cui l’azienda abbia, invece, una posizione a credito nei confronti di

MètaSalute può versare direttamente la differenza (debito MètaSalute meno credito MètaSalute)

nella sezione “importo a debito”. Questa seconda opzione è possibile solo nel caso in cui l’importo a

debito, ossia quanto dovuto per contribuzione meno il credito dovuto da MètaSalute all’azienda sia

superiore a zero. Alla circolare sono allegati format di F24 esemplificativi dei casi sopra descritti.

Tfr: rivalutazione mese di luglio 2018

Istat

Comunicato del 13 agosto 2018

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Pag.6

La Rivista del Lavoro 32/2018

Il coefficiente di rivalutazione del Tfr, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo

15 luglio 2018 – 14 agosto 2018, è stato fissato al 1,913576%.

Giornalisti: legittimità del contributo di solidarietà richiesto ai pensionati

Inpgi

Comunicato del 20 agosto 2018

Si rende noto che il Tar, con le Decisioni n. 8994 e 8995/2018, ha respinto i ricorsi presentati da

alcuni pensionati che avevano impugnato l’atto del Ministero del Lavoro approvativo della delibera

n. 63 del Consiglio di amministrazione dell’Inpgi del 28 settembre 2016, che ha istituito un contributo

straordinario di partecipazione al riequilibrio finanziario della Gestione previdenziale da applicare, in

via temporanea per la durata di 3 anni a decorrere dal 1° gennaio 2017, a tutti i trattamenti di

pensione con percentuali crescenti. La III Sezione del Tar del Lazio, accogliendo le argomentazioni

difensive dell’Istituto previdenziale dei giornalisti, ha dunque confermato la piena legittimità dei

provvedimenti con cui l’Inpgi aveva stabilito l’imposizione del contributo straordinario di solidarietà .

Quest’ultimo, secondo il Tar, è una misura, che “è stata adottata nel perseguimento del fine di

riequilibrio finanziario, giustificato, se non imposto, dalla crisi contingente e grave del sistema

previdenziale nel quale opera”. Il prelievo, che incide solo sulle pensioni più elevate, è atto

“oggettivamente sostenibile, rispetta il principio di proporzionalità, e, soprattutto, è previsto come

misura una tantum, durando tre anni, senza possibilità di reiterazione” .

Previdenza dei CdL: on line la procedura per la dichiarazione dei compensi

Enpacl

Comunicato web

Si ricorda che da mercoledì 29 agosto è disponibile nell’area riservata Enpacl on line la procedura

telematica per presentare la dichiarazione annuale obbligatoria dei compensi prodotti nell’anno 2017,

da comunicare all’Ente esclusivamente in via telematica entro il 17 settembre 2018.

L’adempimento

Entro il 17 settembre 2018, tutti i Consulenti del Lavoro che risultino iscritti, anche per frazione

d'anno all'Albo professionale, devono comunicare all'Ente, esclusivamente in via telematica ,

l'ammontare del reddito professionale e del volume d'affari ai fini Iva, conseguito e prodotto nell'anno

2017, nonché versare il saldo del contributo soggettivo (12% del reddito professionale, detratto il

minimo) e il contributo integrativo. Tale versamento può essere effettuato in unica soluzione ovvero

a rate (da due a quattro) con scadenza il 17 settembre, 16 ottobre, 16 novembre e 17 dicembre

2018. Una volta completata la dichiarazione, il sistema consente di scegliere se pagare il contributo

soggettivo e quello integrativo in unica soluzione o da due a quattro rate di pari importo .

Successivamente, occorre generare i relativi M.Av. In alternativa è possibile avvalersi del modello

F24 ordinario. In tal caso, la funzione fornisce i dati necessari alla compilazione.

Versamento

Si ricorda che per l’anno 2018 il contributo soggettivo minimo è pari a euro 2.089,00 (1.045,00 nella

misura ridotta - 6%), mentre il contributo integrativo minimo è pari a euro 304,00.

Il pagamento dei contributi potrà essere effettuato:

on line, tramite Enpacl Card, senza alcuna spesa di commissione a carico. E' possibile utilizzare la

Enpacl Card anche per pagamenti frazionati;

on line, tramite Carte di credito Visa/Mastercard o American Express, con spese di commissione a

carico;

MyBank, usando il servizio di online banking della propria banca oppure una App da smartphone

o tablet;

presso qualsiasi sportello bancario utilizzando il bollettino M.Av., presente nella propria Area

riservata web, appositamente stampato.

E' possibile avvalersi, in alternativa, del modello F24 ordinario. Se si possiede la Enpacl Card, si può

effettuare il pagamento online del Modello F24.

Alcune valutazioni sulla forma di pagamento

Il pagamento tramite M.Av. è la modalità più rapida, efficace, a prova di errore e non prevede

commissioni. Inoltre, utilizzando la Enpacl Card si ha la possibilità di frazionare il contributo a

condizioni favorevoli. Il modello F24 ordinario è un’alternativa vantaggiosa per chi ha crediti verso

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Pag.7

La Rivista del Lavoro 32/2018

la Pubblica Amministrazione, da compensare. Infine è possibile pagare anche con MyBank. Questa è

certamente la modalità più smart: permette pagamenti elettronici sicuri, con elevati requisiti di

garanzia dei dati. MyBank opera in tempo reale tra la propria banca e quella dell’Enpacl.

Organizzazioni sindacali

Pubblici esercizi Confesercenti: rinnovo con tre accordi

Fiepet, Fiba, Assohotel, Assocamping, Assoviaggi, Assoturismo, con la partecipazione di

Confesercenti.

Filcams–Cgil, Fisascat–Cisl, Uiltucs-Uil

Accordi del 18 luglio 2018

Decorrenza: 18 luglio 2018

Scadenza: ▪ 31 dicembre 2018 per aziende alberghiere, campeggi ed agenzie di viaggio;

▪ 31 dicembre 2021 per pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale stabilimenti

balneari e alberghi diurni e turismo.

E’ stato rinnovato il Ccnl per i dipendenti da aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione

collettiva e commerciale, stabilimenti balneari e alberghi diurni e turismo, delle aziende alberghiere

e complessi turistico-ricett ivi all'aria aperta e delle imprese di viaggi e turismo.

Minimi retributivi

Sono previsti aumenti retributivi da corrispondersi in più tranche differenziati a seconda del settore

Aumenti periodici di anzianità

E’ previsto un aumento per ciascun triennio di servizio prestato presso la stessa azienda o gruppo

aziendale, fino ad un massimo di 6.

Quattordicesima mensilità

Va corrisposta con la retribuzione del mese di luglio, nella misura di una mensilità della retribuzione

in atto al 30 giugno, calcolata sugli stessi elementi previsti per la tredicesima ad eccez ione degli

scatti di anzianità.

Premio di risultato

A garanzia dell'effettiva diffusione della contrattazione di 2° livello è previsto un premio di risultato ,

da definirsi con contratto aziendale o territoriale.

Assistenza integrativa

Le Parti stipulanti aderiscono al fondo Aster, cui sono iscritti i lavoratori a tempo indeterminato con

contratto a tempo pieno o parziale e gli apprendisti. Ai quadri si applica la specifica normativa. La

quota di iscrizione a carico del datore di lavoro è pari a 15 euro per ciascun iscritto (8,00 euro per i

part time).

Legno industria: interpretazione autentica sulla flessibilità

Federlegno-Arredo con Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil

Interpretazione autentica del 24 luglio 2018

E’ stata fornita l’interpretazione autentica dell'art. 19 del Ccnl siglato in data 13 dicembre 2016, per

i dipendenti dalle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredamento e dalle industrie

boschive e forestali con riferimento ai criteri che devono regolare i regimi di flessibilità di orario.

Confservizi: accordi su relazioni industriali, rappresentanza e politiche industriali

Confservizi con Cgil, Cisl, Uil

Accordi interconfederali del 26 luglio 2018

Sono stati firmati tre accordi interconfederali su:

relazioni industriali e contrattazione collettiva,

rappresentanza sindacale e

politiche industriali nei servizi pubblici locali.

Rappresentanza sindacale

E’ previsto il trasferimento, dal Cnel all'Inps delle funzioni di raccolta del dato elettorale relativo alla

rappresentanza e la sua ponderazione col dato associativo. Quindi l’Inps comunicherà tramite Pec ed

entro la fine di maggio, il dato della rappresentanza relativo a ciascuna organizzazione sindacale

firmataria o aderente all'Accordo interconfederale 10 febbraio 2014.

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Pag.8

La Rivista del Lavoro 32/2018

Politiche industriali nei servizi pubblici locali

Le Parti auspicano scelte di politica industriale che superino gli squilibri territoriali e i deficit

infrastrutturali e favoriscano uno sviluppo sostenibile. Considerano presupposto per la crescita

un'adeguata dotazione di infrastrutture e servizi, anche favorendo le nuove tecnologie digitali e

dell'informazione.

Relazioni industriali e contrattazione collettiva

Si forniscono linee guida per riformare le relazioni industriali dei servizi pubblici e nel contempo si

traccia il perimetro entro il quale si devono svolgere i vari livelli della contrattazione (nazionale,

aziendale, territoriale).

Piccola Industria Confimi: accordo sulla formazione Industria 4.0

Confimi Industria e Cgil, Cisl e Uil

Accordo interconfederale del 2 agosto 2018

E’ stato sottoscritto un accordo sui principi guida volti a regolare le modalità con le quali si potranno

sottoscrivere gli accordi sindacali territoriali e/o aziendali, sulle attività di formazione del personale

dipendente che generano credito d’imposta nel settore delle tecnologie previste dal Piano nazionale

Industria 4.0. Si prevede che le modalità dovranno essere definite con un accordo sindacale aziendale

o territoriale.

Giurisprudenza

Impresa edile fallita e recupero ferie non pagate

Corte di Cassazione - Sezione VI

Ordinanza n. 17961 del 9 luglio 2018

La cassa edile paga le ferie solo se il datore ha versato i relativi contributi. Pertanto, in caso di

fallimento di una impresa edile, i lavoratori che si sono insinuati nel fallimento dell'impresa per il

recupero delle somme loro spettanti, non possono agire in giudizio contro la Cassa Edile locale per

ottenere il pagamento delle ferie, gratifiche nataliz ie e festività infrasettimanali, se il datore di lavoro

non ha versato alla Cassa Edile i relativi contributi a causa del fallimento.

Azione di regresso Inail: decadenza e nesso causale nell’infortunio

Corte di Cassazione

Sentenza n. 19511 del 23 luglio 2018

Si ribadisce che il termine di decadenza per l’azione di regresso da parte dell’Inail è triennale. Per

ciò che attiene al nesso causale tra la condotta del datore di lavoro e l’infortunio occorso al

dipendente, la suprema Corte stabilisce che una dimenticanza del lavoratore nell'adozione di tutte

le cautele necessarie non essendo né imprevedibile né anomala, esclude l’ipotesi del c.d. rischio

elettivo, unica circostanza idonea a interrompere il nesso causale.

Sostituzione maternità: proroga del contratto termine in caso di ferie

Corte di Cassazione

Sentenza n. 19860 del 26 luglio 2018

Si ribadisce che, in caso di assunzione a termine ai fini della sostituzione di un lavoratore assente

con diritto alla conservazione del posto di lavoro, è legittima:

la fissazione di un termine determinato con riferimento alla non prefissata data di rientro del

lavoratore sostituito;

la prosecuzione del rapporto in occasione del mutamento del titolo di assenza indicato nel

contratto.

Pensionamento posticipato possibile con accordo

Corte di Cassazione

Sentenza n. 20089 del 30 luglio 2018

In ottemperanza del disposto dall’art. 24, c. 4, del D.L. 201/2011 (Legge 214/2011), che non

attribuisce al lavoratore un diritto potestativo a proseguire nel rapporto di lavoro sino al

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Pag.9

La Rivista del Lavoro 32/2018

raggiungimento del 70° anno di età, si statuisce che comunque la stessa non vieta e quindi ammette

la possibilità di continuare il lavoro, ma solo in caso di consensuale accordo tra le parti.

La legittimità del licenziamento è stabilita dal giudice

Corte di Cassazione

Sentenza n. 20660 dell’8 agosto 2018

Spetta comunque al giudice verificare la legittimità del recesso datoriale, anche quando il contratto

collettivo prevede il licenziamento in caso di condotte inquadrate nel concetto di giusta causa o

giustificato motivo, dato che a lui è assegnato il dovere di controllare la rispondenza delle pattuizioni

collettive con quanto previsto dall’art. 2106 c.c.

Licenziamento: decorrenza dei termini per impugnarlo

Corte di Cassazione

Sentenza n. 20666 dell’8 agosto 2018

L'impugnazione del licenziamento richiede un doppio termine di decadenza:

il primo per la fase stragiudiziale

il secondo per quella successiva giudiziale.

Il primo termine si avrà per rispettato ove l'impugnazione sia trasmessa entro sessanta giorni dalla

ricezione degli atti indicati da parte del lavoratore, il quale, quindi, da tale momento, è assoggettato

a un’ulteriore incombenza, sempre a pena di decadenza, di attivare la fase giudiziaria entro il termine

prefissato di centottanta giorni.

E’ disponibile l’informativa

per i clienti dello studio

Agenda lavoro: le scadenze

di settembre 2018

Vai all’informativa

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Pag.10

La Rivista del Lavoro 32/2018

Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 20 al 26 agosto

G. U. n. 192

del

20 agosto

Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della

Ricerca

DECRETO

27 febbraio 2018

Bando di attrazione e mobilità dei ricercatori -

Azione I.2 «Mobilità dei ricercatori» - PON

«Ricerca e Innovazione» 2014-2020. (Prot. n.

407). (18A05479)

Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della

Ricerca

DECRETO

13 aprile 2018

Variazione al decreto n. 344/Ric. del 27 aprile

2009, concernente l'ammissione alle agevolazioni

di progetti esecutivi afferenti ai Grandi

Programmi strategici (GPS), per il progetto

DM28896. (Decreto n. 905). (18A05489)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della

Protezione Civile

DECRETO

20 giugno 2018

Definizione delle modalità per la presentazione e

l'istruttoria delle proposte progettuali per

l'acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti

per le operazioni di concorso al soccorso alla

popolazione civile, in attuazione dell'articolo 41,

comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.

50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21

giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni e

del decreto del Presidente del Consiglio dei

Ministri in data 12 aprile 2018. (18A05481)

G. U. n. 193

del

21 agosto

Ministero del Lavoro e

delle Politiche Sociali

DECRETO

20 luglio 2018

Delega di attribuzioni, per taluni atti di

competenza del Ministro del lavoro e delle

politiche sociali, al Sottosegretario di Stato on.

Claudio COMINARDI. (18A05522)

Ministero del Lavoro e

delle Politiche Sociali

DECRETO

20 luglio 2018

Delega di attribuzioni, per taluni atti di

competenza del Ministro del lavoro e delle

politiche sociali, al Sottosegretario di Stato on.

Claudio DURIGON. (18A05523)

Ministero delle Politiche

Agricole Alimentari e

Forestali

DECRETO

28 giugno 2018

Modifica del decreto n. 1411 del 3 marzo 2017,

relativo alle disposizioni nazionali di attuazione

del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio

e del Parlamento europeo, dei regolamenti

delegati (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE)

n. 2016/1150 della Commissione, per quanto

riguarda l'applicazione della misura della

riconversione e ristrutturazione dei vigneti.

Differimento del termine di presentazione delle

domande di aiuto. (18A05528)

Ministero degli Affari

Esteri e della

Cooperazione

Internazionale

COMUNICATO

Entrata in vigore dell'Accordo tra il Governo della

Repubblica italiana e il Governo della Repubblica

di Macedonia in materia di cooperazione di

polizia, fatto a Roma il 1° dicembre 2004.

(18A05508)

G. U. n. 194

del

22 agosto

Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della

Protezione Civile

ORDINANZA

10 agosto 2018

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile

conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito

il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e

Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016.

(Ordinanza n. 538). (18A05532)

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La Rivista del Lavoro 32/2018

G. U. n. 194

del

22 agosto

Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della

Protezione Civile

ORDINANZA

9 agosto 2018

Ordinanza di protezione civile per favorire e

regolare il subentro della Regione Puglia nelle

iniziative finalizzate al superamento della

situazione di criticità determinatasi in

conseguenza degli eccezionali eventi

meteorologici verificatisi nei giorni 15 e 16 luglio

2016 nel territorio della provincia di Foggia e del

Comune di Bisceglie in provincia di Barletta -

Andria-Trani e nei giorni dal 5 al 13 e il 19

settembre 2016 nel territorio delle province di

Bari, di Brindisi, di Foggia e di Lecce e del

Comune di Margherita di Savoia in provincia di

Barletta-Andria-Trani. (Ordinanza n. 536).

(18A05530)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della

Protezione Civile

ORDINANZA

10 agosto 2018

Ulteriori disposizioni di protezione civile

finalizzate al superamento della situazione di

criticità determinatasi in conseguenza degli

eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei

giorni dal 4 al 6 marzo 2015 nel territorio della

regione Marche. Proroga contabilità speciale n.

5962. (Ordinanza n. 537). (18A05531)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della

Protezione Civile

ORDINANZA

20 agosto 2018

Primi interventi urgenti di protezione civile in

conseguenza dell'emergenza determinatasi a

seguito del crollo di un tratto del viadotto

Polcevera dell'autostrada A10, nel Comune di

Genova, noto come ponte Morandi, avvenuto

nella mattinata del 14 agosto 2018. (Ordinanza

n. 539). (18A05589)

G. U. n. 195

del

23 agosto

Ministero dello Sviluppo

Economico

COMUNICATO

Comunicato relativo alla circolare 27 luglio 2018,

n. 262576, concernente l'avviso pubblico per la

selezione di iniziative imprenditoriali nei territori

dei comuni dell'area di crisi industriale complessa

di Taranto, tramite ricorso al regime di aiuto, di

cui alla legge n. 181/1989. (18A05588)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri - Il

Commissario del

Governo per

la Ricostruzione nei

Territori Interessati dal

Sisma del 24 Agosto

2016

ORDINANZA

31 luglio 2018

Attuazione dell'articolo 12, comma 5, del

decreto-legge n. 189 del 2016 e s.m.i.; modalità

e procedure di verifica a campione sugli interventi

di ricostruzione privata ammessi a contributo .

(Ordinanza n. 59). (18A05540)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri - Il

Commissario del

Governo per

la Ricostruzione nei

Territori Interessati dal

Sisma del 24 Agosto

2016

ORDINANZA

31 luglio 2018

Rapporti tra interventi di ricostruzione privata e

benefici fiscali di cui all'articolo 16, comma 1-bis ,

del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63,

convertito, con modificazioni, dalla legge 3

agosto 2013, n. 90, e s.m.i. (sisma bonus).

(Ordinanza n. 60). (18A05541)

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La Rivista del Lavoro 32/2018

G. U. n. 195

del

23 agosto

Presidenza del Consiglio

dei Ministri - Il

Commissario del

Governo per

la Ricostruzione nei

Territori Interessati dal

Sisma del 24 Agosto

2016

ORDINANZA

1 agosto 2018

Misure per la riparazione, il ripristino e la

ricostruzione di immobili di proprietà privata di

interesse culturale o destinati a uso pubblico .

(Ordinanza n. 61). (18A05542)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri - Il

Commissario del

Governo per

la Ricostruzione nei

Territori Interessati dal

Sisma del 24 Agosto

2016

ORDINANZA

3 agosto 2018

Semplificazione dell'attività istruttoria per

l'accesso ai contributi per gli interventi di

ricostruzione privata. Modifiche alle ordinanze n.

4 del 17 novembre 2016, n. 8 del 14 dicembre

2016, n. 13 del 9 gennaio 2017, n. 16 del 3 marzo

2017, n. 19 del 7 aprile 2017, n. 26 del 29 maggio

2017, n. 33 dell'11 luglio 2017 e n. 48 del 10

gennaio 2018. (Ordinanza n. 62). (18A05543)

G. U. n. 196

del

24 agosto

Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della

Ricerca

DECRETO

16 luglio 2018

Programmazione degli accessi alle scuole di

specializzazione per le professioni legali - anno

accademico 2018/2019. (18A05547)

I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficia le

http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.

La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Lunedì 20 agosto

Bonus in recupero

Iperammortamento con distinguo per i magazzini autoportanti: agevolazione ammesse per le

componenti impiantistiche, escluse invece le componenti che costituiscono l'unità immobiliare (suolo,

costruzioni ecc.). A spiegarlo è l'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 62/E del 9 agosto.

Sandro Cerato – Italia Oggi, pag. 14

Il lavoratore demansionato è risarcibile se prova il danno «specifico»

L’esercizio dello ius variandi, ossia la facoltà del datore di lavoro di modificare nel corso del rapporto

le mansioni attribuite al dipendente al momento dell’assunzione, se non avviene correttamente, può

comportare danni al lavoratore che, come tali, potrebbero ritenersi risarcibili.

Monica Lambrou – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 16

Impronte digitali anti-assenteismo

Era il 2008 quando il Ministro della Funzione pubblica dell’epoca, Renato Brunetta, tuonava contro i

“fannulloni” della Pa. Da allora tutti gli inquilini di Palazzo Vidoni hanno dichiarato di volersi

impegnare nella lotta all’assenteismo. Da ultima Marianna Madia, che ha introdotto il licenziamento

sprint in 48 ore per i “furbetti del cartellino” colti in flagranza. Alla lista sta per aggiungersi la Ministra

in carica Giulia Bongiorno che, dopo la pausa estiva, porterà in Consiglio dei Ministri una nuova

stretta. E lo farà con un disegno di legge ribattezzato “concretezza”.

Eugenio Bruno – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 2

Niente esenzione Imu e Tasi a imprese e housing sociale

La riforma del terzo settore conferma le esenzioni Imu e Tasi sugli immobili destinati a finalità di

interesse generale. Per gli Enti che saranno chiamati a iscriversi nel nuovo Registro unico nazionale

l’esenzione sarà allineata a quella già prevista per gli Enti non commerciali.

Antonio Fiorilli e Gabriele Sepio – Il Sole 24 Ore, pag. 16

I professionisti con la ritenuta sfuggono allo split payment

Primo ripiegamento dello split payment: dal 14 luglio scorso non è più applicabile ai servizi

professionali i cui compensi sono già «drenati» dalla ritenuta Irpef. Rispetto agli intenti dichiarati di

Note di stampa

Lia Pesarin

La Settimana sui Quotidiani

da lunedì 20 a domenica 26 agosto

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La Rivista del Lavoro 32/2018

sopprimere il meccanismo speciale, con il D.L. n. 87/2018 (il cosiddetto Decreto dignità), convertito

dalla Legge n. 96/2018, è arrivata solo la revisione che porta fuori dal perimetro soggettivo i

professionisti.

Franco Ricca – Italia Oggi, pag. 10

Medici, niente compensi per i corsi ante 1982

Semaforo rosso alla richiesta di remunerazione proposta dai medici che hanno cominciato prima del

1982 la frequenza di corsi di specializzazione. È questa la conclus ione a cui è giunta la Corte d'Appello

di Napoli nella Sentenza n. 3676 dello scorso 23 luglio.

Antonino Porracciolo – Il Sole 24 Ore, pag. 12

Non è elusivo il riassetto dettato dal passaggio generazionale

Non è elusiva una riorganizzazione societaria che abbia ridotto il carico fiscale del socio, se

giustificata dal ricambio generazionale. Lo rileva la Ctr Lombardia, sezione di Brescia, con la

Sentenza n. 2236/23/2018 (presidente Evangelista, relatore Sacchi), che – ribaltando il verdetto di

primo grado – ha annullato l'avviso di accertamento, con cui era stata riqualificata un'operazione

societaria complessa sulla base delle norme sull'abuso del diritto (articolo 10-bis dello Statuto del

contribuente).

Marco Ligrani – Il Sole 24 Ore, pag. 14

Martedì 21 agosto

Nuovi voucher in agricoltura, procedura al via

Nuovi voucher in agricoltura, si parte. L'Inps ha dato il via, infatti, alla procedura per l'acquisto dei

nuovi buoni per il lavoro accessorio, reintrodotti dalla Legge n. 96/2018 di conversione del cosiddetto

Decreto dignità (D.L. n. 87/2018), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 2018.

Sono attesi circa 50 mila posti di lavoro occasionali da recuperare. La procedura sarà a disposizione

sul sito dell'Istituto. Ad annunciarlo la Coldiretti, in una nota diffusa ieri, attraverso la quale viene

precisato che «sono operative le prime modifiche, come l'allungamento della durata da tre a dieci

giorni entro cui è possibile svolgere la prestazione occasionale, un aggiornamento molto atteso dalle

imprese agricole, soprattutto con l'inizio della vendemmia. Un primo segnale di sburocratizzazione

che va nel verso auspicato dal mondo agricolo».

Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 23

Ospedali senza part time

Gli ospedali italiani non conoscono (o quasi) il part time. Infatti, l'incidenza di questa tipologia di

contratto è «particolarmente bassa nei servizi ospedalieri», visto che riguarda l'1,4% degli infermie ri

uomini, il 10,7% delle infermiere, il 2% dei medici uomini e il 3,4 dei medici donne. A riportare i

numeri è un focus realizzato dal Centro studi della Federazione nazionale degli Ordini delle

professioni infermieristiche (Fnopi), realizzato su dati Istat e Conto annuale.

Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 24

La sentenza della Cassazione: ogni pensione è un contratto con l'Inps

Chi subisce un danno ha diritto ad essere pienamente risarcito, anche se chi lo ha commesso è un

Ente pubblico, come l'Inps. Non è la prima volta che la Corte di Cassazione viene chiamata a riparare

torti e irregolarità commesse dal grande Istituto di previdenza. Tuttavia, l'ultima sentenza

sull'argomento, la numero 20086 del 30 luglio scorso, presenta un particolare carattere di novità ,

suscettibile di segnare un "punto e capo" nel rapporto tra i cittadini e la previdenza. Nel caso in

esame, un lavoratore si è dimesso dal posto di lavoro, convinto del diritto alla pensione sulla base

di dati contributivi "certi" comunicatigli dell'Inps e scoprendo solo in seguito che i contributi non

erano sufficienti e senza alcuna possibilità di raggiungere il pensionamento programmato. Per

raggiungere i contributi richiesti l'interessato si è avvalso della facoltà di versare a suo carico il costo

della cosiddetta «rendita vitalizia» a copertura di alcuni periodi mancanti. Per ben due volte, l'Inps

ha autorizzato questa operazione (comunicando anche l'onere da versare) e, le stesse due volte,

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La Rivista del Lavoro 32/2018

prima l'ha accolta e poi l'ha annullata d'ufficio.

Vittorio Spinelli – Avvenire, pag. 22

Con la flax tax per le partite Iva ai dipendenti converrà licenziarsi

E se i precari fossero contenti di esserlo? In Italia, patria del lavoro pubblico e del posto fisso,

l’ipotesi somiglia a una bestemmia. Solo un pazzo rinuncerebbe alle ferie estive, ai giorni di malattia

prima del week end, all’assegno che arriva sempre e comunque alla fine di ogni mese, ai cartellin i

d’ingresso da affidare, in caso di bisogno, ad un volenteroso collega. Poi ci sono i buoni pasto, i

permessi, gli scatti automatici di stipendio, gli straordinari. Insomma, una cuccagna. Eppure, l’idea

di stracciare il proprio contratto a tempo indeterminato nei prossimi mesi potrebbe diventare non

così bislacca.

Sandro Iacometti – Libero, pag. 19

Il made in Italy, sempre di moda

Tessile, abbigliamento e moda a corto di lavoratori. Un'assunzione su 3 in questo settore è

introvabile. Eppure, il made in Italy per eccellenza ha chiuso il 2017 oltre le aspettative con ricavi di

oltre 54,1 miliardi di euro, in crescita del 2,4% e vengono riviste al rialzo anche le previsioni per il

2018, che dovrebbe chiudersi con ricavi a +2,6%.

Emanuela Micucci – Italia Oggi, pag. 32

Mercoledì 22 agosto

La versione digitale rilancia il benefit del buono pasto

Del «meal ticket», quell’oggetto del desiderio immortalato da Elton John in una celebre canzone del

1975, è rimasto ben poco. Il tagliandino di carta resiste, lo si vede ancora circolare nei bar, alla

cassa dei supermercati, ma il «blocchetto» sta lasciando sempre di più terreno al buono pasto 2.0,

dematerializzato in una tessera digitale o, in casi più estremi, trasferito in una comoda app sul

telefonino.

Matteo Meneghello – Il Sole 24 Ore, pag. 22

Negli alberghi impiego occasionale esteso per le «categorie agevolate»

Erano molte alte le attese quando è stata resa nota la volontà di inserire nel Decreto dignità (n.

87/2018) modifiche alla disciplina sul contratto di prestazione occasionale, in precedenza resa

piuttosto rigida per evitare abusi. Alla fine con la Legge n. 96/2018 di conversione del decreto sono

state introdotte solamente alcune misure modeste, lasciando sostanzialmente invariato l’impianto

costruito.

Josef Tschöll – Il Sole 24 Ore, pag. 18 e pag. 21

Sugli omessi versamenti giudici alla ricerca del dolo

La causa di forza maggiore può escludere la commissione dei delitti di omesso versamento, ma la

prova da fornire è molto rigorosa e incombe sull’imprenditore. È questo, in estrema sintesi, il più

recente orientamento dei giudici della Cassazione (da ultimo la Sentenza n. 38715 depositata ieri).

Laura Ambrosi e Antonio Iorio – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 18

Statali, niente doppi incarichi

Il licenziamento del dipendente pubblico per violazione del divieto di cumulo degli incarichi è legittimo

anche in caso di inerzia da parte del datore di lavoro nel reprimere il comportamento contrario ai

doveri di ufficio. Semaforo verde, dunque, al licenziamento del dirigente medico che aveva svolto,

senza la preventiva autorizzazione del datore di lavoro, l'incarico di medico penitenziario per due

anni, percependo compensi annuali superiori a 100 mila euro. Lo afferma la Sentenza n. 20880/2018

della Cassazione depositata ieri.

Francesco Cerisano – Italia Oggi, pag. 29

Ok al contributo di solidarietà

Il contributo di solidarietà sulle pensioni è legittimo se volto a scongiurare una crisi dell'Ente

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La Rivista del Lavoro 32/2018

previdenziale, se si configura come un provvedimento una tantum e se va a incidere sugli assegni

più elevati. Il prelievo straordinario, quindi, deve essere versato dagli iscritti se ricorrono le

condizioni sopracitate. Ad affermare il concetto è la terza sezione bis del Tar del Lazio che, con la

Sentenza riepilogativa delle decisioni n. 8994 e n. 8995/2018, ha bocciato il ricorso presentato da

tre soggetti contro il ministero del z e contro l'Inpgi (Istituto nazionale di previdenza dei giornalist i

italiani).

Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 31

Via al progetto scuola-lavoro dei grandi gruppi del farmaco

Come nasce e si sviluppa un farmaco. Facendo esperienza “diretta” nei laboratori di ricerca, sempre

più nei farmaci biotech, e negli stabilimenti produttivi, di grandi colossi del settore, come Alfasigma,

Chiesi, Menarini, AbbVie, BMS, GSK, MSD, Merck Serono, Sanofi, Janssen, solo per citarne alcuni.

Avviato, in via sperimentale, nel 2017, in due cluster nel Lazio e in Emilia Romagna, coinvolgendo

un centinaio di studenti degli ultimi tre anni di istituti superiori, licei, tecnici e professionali, il

progetto di alternanza scuola-lavoro targato Farmindustria è pronto a decollare, aprendo un

innovativo approccio, “di filiera”.

Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 7

Bonus quotazione per le Pmi non vincolato al tipo di offerta

L’articolo 1, comma 89 della legge di Bilancio 2018 ha previsto un credito d’imposta per le Pmi che

dal 1° gennaio 2018 iniziano una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato

regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro Ue o See, in cas o di

ottenimento dell’ammissione. Successivamente il D.M. congiunto Mise -Mef del 23 aprile 2018 ha

fissato le modalità e i criteri per il riconoscimento dell’agevolazione.

Alessandro Germani – Il Sole 24 Ore, pag. 20

Incentivi tecnici, norme non retroattive

Il regolamento per gli incentivi tecnici non è retroattivo, ma si applica ai lavori, servizi e forniture

per le quali il bando, l'avviso o la lettera di invito sono stati pubblicati o trasmessi successivamente

alla sua entrata in vigore. È una delle previsioni contenute nello schema di provvedimento approvato

nelle scorse settimane dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, recependo la bozza

elaborata da Itaca (Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità

ambientale).

Matteo Barbero – Italia Oggi, pag. 22

Pmi, un simulatore per il rating

Una bussola per effettuare simulazioni dirette alla verifica dell'ammissibilità di un'impresa alla

garanzia del fondo Pmi, sulla base del nuovo modello di rating. L'azienda, attraverso un simulatore ,

potrà compilare tutte le aree informative previste dal modello di rating:

- il modulo economico finanziario;

- il modulo andamentale;

- il blocco informativo relativo alla presenza di atti e eventi pregiudizievoli.

Oggi, il modello di rating è utilizzato per verificare l'ammissibilità delle imprese esclusivamente con

riferimento alle «operazioni Sabatini-ter». Successivamente, il modello di rating sarà adottato per la

valutazione di tutte le richieste di ammissione per le quali sia prevista la valutazione dei dati contabili

degli ultimi due esercizi.

Cinzia De Stefanis – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 28

Una procura all’intermediario per abilitarsi al cassetto fiscale

I contribuenti che desiderano delegare i propri consulenti al cassetto fiscale, alla “consultazione e

acquisizione delle fatture elettroniche” e alla predisposizione e trasmissione al Sdi delle e -fatture dei

propri clienti, possono consegnare una “procura speciale” al consulente per consentirgli di recarsi

presso un qualunque ufficio dell’Agenzia per presentare il modello di conferimento delle deleghe alla

gestione dei servizi delle Entrate.

Luca De Stefani – Il Sole 24 Ore, pag. 19

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La Rivista del Lavoro 32/2018

C/c della nonna da giustificare

Nel caso di accertamenti bancari condotti nei confronti del padre e della nonna dell'amministra tore

di una società, oltre che a carico di quest'ultima, sforniti di redditi propri, sui quali conti lo stesso

amministratore abbia delega a operare, si deve ritenere che l'amministrazione finanziaria possa

imputare a reddito d'impresa i prelevamenti e i versamenti riscontrati, dovendo invece provare il

contrario il contribuente in modo analitico, movimento per movimento. Lo afferma l'Ordinanza n.

20408/2018 della Cassazione.

Emilio De Santis – Italia Oggi, pag. 28

Spesometro al 1° ottobre 2018

Spesometro di metà anno al 1° ottobre 2018. Questa la data di scadenza dell'invio delle

comunicazioni dati fatture relative al primo semestre, oppure al secondo trimestre, del 2018 (il

termine di legge del 30 settembre cade di domenica). Il nuovo calendario dell'adempimento di cui

all'articolo 21 del D.L. n. 78/2010 scaturisce dalle modifiche apportate dalla Legge n. 205/2017 e

dal recentissimo D.L. n. 87/2018, che ha inoltre dispensato dall'obbligo, con effetto dal 1° gennaio

scorso, tutti i produttori agricoli marginali.

Franco Ricca – Italia Oggi, pag. 27

Giovedì 23 agosto

Denunce omesse emendabili

In tema di emendabilità della dichiarazione dei redditi, la Cassazione ha stabilito che una

dichiarazione «omessa» può essere emendata anche in sede contenziosa. Sono le conclusioni che si

leggono nell'Ordinanza n. 16244/2018 emessa dalla sezione quinta della Cassazione e depositata in

cancelleria il 20 giugno scorso.

Benito Fuoco e Nicola Fuoco – Italia Oggi, pag. 29

La pensione non paga il riscatto

La pensione totalizzata «estingue» il riscatto. Lo stesso la pensione in cumulo. Chi sta versando a

rate gli oneri contributivi di un riscatto, infatti, non può aver accesso alla pensione liquidata in regime

di totalizzazione o in regime di cumulo, se prima non chiude la partita del riscatto. Due le possibilità :

pagare il debito contributivo residuo; non pagare più altre rate. Non è possibile, invece, chiedere le

trattenute in pensione. A precisarlo è l'Inps nel Messaggio n. 3190/2018 di ieri.

Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 31

Pensioni, per gli «esuberi» ipotesi quota 100 modulabile

In attesa di conoscere con precisione la dote disponibile con la prossima manovra per avviare il

processo di superamento della legge Fornero, al Ministero del Lavoro, e anche al Mef, comincia ad

assumere una fisionomia abbastanza definita il dossier pensioni. Una delle ultime ipotesi tecniche ,

molto gettonata, prevede l’uscita al raggiungimento di quota 100, nella somma tra età anagrafica e

anzianità contributiva, con differenti modulazioni a seconda dei settori di appartenenza dei lavoratori.

Marco Rogari e Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 5

Omesso versamento non punibile solo se vicino alla soglia

L’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto nel reato di omes so versamento di

ritenute e in generale negli illeciti omissivi collegati a soglie scatta soltanto se l’inadempimento è

molto vicino alla soglia stessa. A confermare l’interessante principio è la Corte di Cassazione, sezione

III penale, con la Sentenza n. 38810 depositata ieri.

Laura Ambrosi e Antonio Iorio – Il Sole 24 Ore, pag. 19

Per «integrativa» e welfare aziendale incognita-Flat tax

Al netto dell’emergenza infrastrutture e della partita con Bruxelles sui conti pubblici, i riflettori del

Governo sono puntati, oltre che sui dossier Cig e reddito di cittadinanza, sul superamento della

riforma Fornero e sulla flat tax. Con il capitolo che assorbe in primis la previdenza complementare

ma anche sanità integrativa e welfare aziendale seriamente destinato a rimanere nell’ombra. Al

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La Rivista del Lavoro 32/2018

momento, infatti, l’esecutivo non sembra aver messo in cantiere interventi strutturali per rendere

più appetibili (soprattutto fiscalmente) questi strumenti.

Marco Rogari - Il Sole 24 Ore, pag. 5

Venerdì 24 agosto

Lavoro, per i contratti a termine spazi ridotti agli accordi collettivi

Le interazioni del Decreto Legge dignità n. 87/2018 (Legge n. 96) con la contrattazione collettiva

vanno esaminate in una duplice prospettiva, guardando sia agli spazi per futuri interventi

dell'autonomia sindacale sia alla sopravvivenza dei contratti collettivi preesistenti al decreto. Con

riferimento al primo punto bisogna subito dire che il Decreto dignità lascia ben pochi spazi alla

contrattazione collettiva.

Arturo Maresca – Il Sole 24 Ore, pag. 19

Fondi Ue per il lavoro degli over 35

Finanziamenti europei per aiutare soggetti attivi nei servizi di collocamento a promuovere

l’occupazione dei cittadini Ue over 35. Con una scadenza ormai prossima: le domande andranno

inviate entro il cinque settembre. Eures (European employment services) è una rete di cooperazione

formata da servizi pubblici per l’impiego. È un’agenzia dell’Ue, istituita per facilitare la mobilità

occupazionale tra gli Stati membri e mantiene una banca dati dei posti di lavoro, come mezzo utile

per cercare e candidarsi per posizioni all’interno dell’Unione europea.

Andrea Boffi – Il Sole 24 Ore, pag. 24

Inail, prestazioni più pesanti

Più pesanti le indennità per danno biologico. Dal 1° luglio, infatti, gli importi delle prestazioni, in

capitale e in rendita, sono rivalutati dell'1,1%. A stabilirlo è il D.M. n. 99/2018 del Ministero del

Lavoro. È la prima volta che c'è la rivalutazione dell'indennità per danno biologico, dopo che per due

anni (da quando è stato introdotto il meccanismo automatico di adeguamento delle prestaz ioni, con

la legge Stabilità 2016) il tasso Istat è stato sempre negativo impedendone l'esordio.

Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 30

In alto mare la riforma della Fornero

L'unica certezza è il taglio delle pensioni d'oro. I partiti di maggioranza stanno ancora litigando sul

come, ma è chiaro che quei soldi serviranno, anche se non saranno tantissimi, a finanziare gli

incentivi alle assunzioni. Decisamente più complicato finanziare la vera riforma delle pensioni

annunciata dal Governo e compresa anche ne l contratto siglato M5s e Lega. Quindi revisione dei

requisiti della legge Fornero introducendo quota 100, dalla somma dell'età anagrafica e dell'anzianità

contributiva o i 42 anni di contributi senza tenere conto dell'età.

Antonio Signorini – il Giornale, pag. 10

Pensionati detassati se vanno al Sud

È il modello Portogallo o Bulgaria. Consiste nell'attirare pensionati offrendo tasse zero sulla loro

rendita. L'Italia fino ad oggi è stata una vittima di questo sistema. Nel senso che pensionati italiani,

insieme a quelli tedeschi e francesi, hanno trasferito la residenza a Lisbona o in altre aree a fiscalità

vantaggiosa per intascare l'assegno al lordo. Una situazione finita più volta sotto i riflettori. In

negativo per quanto riguarda i conti dell'Inps. Più volte Tito Boeri, presidente dell'Istituto di

previdenza ha sottolineato come le pensioni all'estero valgano circa un miliardo. Prestazioni

previdenziali e assistenziali versate all'estero, a beneficio dei consumi dei paesi che ospitano gli

stranieri ritirati dal lavoro che prendono la residenza.

il Giornale, pag. 10

Per conservare le e-fatture modalità gratuita dall’Agenzia

Molte imprese sono già destinatarie di fatture elettroniche e si pone il problema della conservazione.

Di fatture elettroniche sono ormai destinatari anche soggetti diversi dalle Pubbliche amministrazioni

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La Rivista del Lavoro 32/2018

sia per l’acquisto di carburanti all’ingrosso, che per le fatture emesse dai subappaltatori nel contesto

di opere pubbliche oppure infine nel caso in cui i fornitori scelgano liberamente di emetterle. I

destinatari dei documenti digitali possono, secondo l’Autore, scegliere tra tre modalità alternative di

conservazione, ricordando che in questo secondo semestre 2018 i documenti digitali da conservare

sono pochi essendo limitate le operazioni per le quali sono obbligatori.

Gian Paolo Tosoni – Il Sole 24 Ore, pag. 20

Professionisti, riserva blindata

La società che svolge senza titolo attività riservate ai professionisti iscritti ad Albi non ha diritto ad

alcun compenso. Nemmeno per le prestazioni accessorie, quali per esempio i servizi di domiciliazione

e segreteria o l'esecuzione di pagamenti vari per conto del cliente, se queste sono «un semplice

corollario» di quelle riservate per legge. Il principio è stato battuto dalla Corte di Cassazione con la

Sentenza n. 21015/18, depositata ieri.

Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 24

Scelte manipolate dai Caf

Scelte sul 5 per mille manipolate dai Caf per destinare i fondi a beneficiari diversi da quelli indica ti

(o non indicati) dai contribuenti. A lanciare nuovamente l'allarme è la Corte dei Conti, che nella

Delibera n. 14/2018/G analizza l'attività di audit condotta dall'Amministrazione finanziaria sui

comportamenti degli intermediari.

Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 27

Superati i 7,5 mld

Dalla prima rottamazione delle cartelle, allo scadere della quarta rata, oltre 7,5 miliardi di euro sono

entrati nelle casse dello Stato. Per l'esito definitivo occorre però aspettare l'ultima rata, ma già così

sono state superate le stime della relazione tecnica, che si fermava a 7,2 miliardi. Lo si legge su

Fiscooggi, la rivista telematica delle Entrate.

Italia Oggi, pag. 27

Sabato 25 agosto

Avvocati, scuole per 3.600

Per l'anno accademico 2018-2019 il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere

alle scuole di specializzazione per le professioni legali è pari a 3600 unità. È quanto fatto presente

nel decreto Miur del 16 luglio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 di ieri. La suddivisione

dei posti disponibili per scuola di specializzazione sarà determinata con un successivo decreto recante

il bando di ammissione alle scuole per le professioni legali.

Italia Oggi, pag. 26

Via al lavoro occasionale degli steward negli stadi

Dal 6 settembre sarà attiva la sezione della piattaforma Inps per il lavoro occasionale dedicata alle

società sportive. Tuttavia, il lavoro occasionale può essere già utilizzato. Lo ha annunciato l’Istituto

di previdenza con il Messaggio n. 3193/2018 pubblicato ieri, a integrazione della Circolare n.

95/2018.

Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 16

Contratti a termine «adattabili» contro crisi produttive e occupazionali

Con il Decreto Legge n. 87/2018 è stata introdotta una serie di restrizioni per l’utilizzo dei contratti

a termine e dei contratti di somministrazione. In questo nuovo contesto legislativo il contratto di

prossimità disciplinato dall’articolo 8 della Legge n. 148/2011 potrebbe essere utile per regolare

alcune specificità aziendali non considerate dal legislatore.

Enzo De Fusco – Il Sole 24 Ore, pag. 16

Il sisma bonus non copre gli interventi già finanziati

Il «sisma bonus» potrà sostenere solo interventi edilizi non coperti da finanziamenti appositi per la

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La Rivista del Lavoro 32/2018

ricostruzione. Questi ultimi andranno, dunque, contabilizzati in modo del tutto separato rispetto alle

opere su cui si punta a chiedere la detrazione. Lo riporta la rivista dell'Agenzia delle Entrate,

FiscoOggi.

Italia Oggi, pag. 25

Sostegno, indennità tassabile per l'avvocato

Amministrazione di sostegno, indennità tassabile per l'avvocato. La gratuità dell'istituto è prevista

per i casi in cui l'incarico venga assegnato a un familiare; se a espletarlo è un legale, rappresenta

esercizio di attività professionale. Lo ha affermato la Ctr Lombardia, con Sentenza n. 2388/2018.

Italia Oggi, pag. 21

Domenica 26 agosto

Lavoratori in nero ci rubano venti miliardi ogni anno

II lavoro nero costa caro a tutti. A fronte di 5,7 milioni di dipendenti assunti regolarmente, il milione

e mezzo di persone che prestano la loro opera sfuggendo a qualsiasi forma di tassazione e

contribuzione, sottraggono circa 20 miliardi di euro alle casse dello Stato. A stimare l’impatto

economico della cosiddetta «economia non osservata» è la Fondazione studi dei consulenti del lavoro

che ha rielaborato i dati 2017 – primo anno di attività dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro – sul

lavoro sommerso. In Italia operano nel settore privato circa 5,7 milioni di aziende attive, includendo

anche le attività agricole. Su queste circa 3,7 milioni hanno qualche forma di «irregolarità»,

riscontrata nel corso delle ispezioni e dei controlli.

Attilio Barbieri – Libero, pag. 18

Per le operazioni societarie meno «pregiudizi» sul fronte fiscale

Maggiori certezze per la circolazione dei rami aziendali attuata mediante operazioni societarie

concatenate. Sia per le imposte dirette che per il registro non dovrebbe trovare applicazione la norma

anti-abuso, trattandosi di una ordinaria modalità di trasferimento che non genera vantaggi fisca li

indebiti. Resta però qualche dubbio qualora oggetto di circolazione siano singoli beni di impresa.

Luca Gaiani – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 8

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Premessa

L’Inps è intervenuto, con la Circolare n. 91 del 3 agosto 2018 per fornire le istruzioni operative

sull’attribuzione dello sgravio contributivo spettante alle imprese che stipulano accordi aziendali

inerenti la conciliazione tra vita professionale e privata.

Per accedere allo sgravio, i datori di lavoro interessati devono inviare telematicamente all’Inps

l’apposita domanda entro il 15 settembre 2018.

Il contesto normativo

Come si ricorderà [ne abbiamo parlato nella Rivista n. 35/2017 e nella Rivista n. 41/2017], l’artico lo

25 del D. Lgs. n. 80 del15 giugno 2015 (decreto attuativo del Job act) recante «Misure per la

conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro», aveva stabilito quanto segue:

“1. In via sperimentale, per il triennio 2016-2018, una quota pari al 10 per cento delle risorse del

Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello,

di cui all'articolo 1, comma 68, ultimo periodo, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247, e successive

modificazioni, è destinata alla promozione della conciliazione tra vita professionale e vita

privata, secondo i criteri indicati al comma due. 2. Con decreto del Ministro del lavoro e delle

Aggiornamento professionale

Stefania Altieri Conciliazione vita-lavoro

Istruzioni per fruire dello sgravio Argomento

L’Inps è intervenuto, con la Circolare n. 91 del 3 agosto 2018, per fornire le

istruzioni operative sull’attribuzione dello sgravio contributivo spettante

alle imprese che stipulano accordi aziendali inerenti la conciliazione tra vita

professionale e privata.

Novità

Per accedere allo sgravio, i datori di lavoro interessati devono inviare

telematicamente all’Inps l’apposita domanda entro il 15 settembre 2018.

Riferimenti

● Art. 25 D. Lgs. n. 80 del 15 giugno 2015 ● Ministero del Lavoro, Decreto

12 settembre 2017 ● Ministero del Lavoro, Comunicato del 17 ottobre 2017

● Inps, Circolare n. 163 del 13 novembre 2017 ● Inps, Circolare n. 91 del 3

agosto 2018.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti criteri e

modalità per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 1 sulla base delle linee guida elaborate ai sensi

del comma 3, attraverso l'adozione di modelli finalizzati a favorire la stipula di contratti

collettivi aziendali. Il medesimo decreto definisce ulteriori azioni e modalità di intervento in

materia di conciliazione tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'adozione di linee

guida e modelli finalizzati a favorire la stipula di contratti collettivi aziendali. 3. All'elaborazione

delle linee guida ed al coordinamento delle connesse attività di monitoraggio degli interventi di cui

al comma 2 provvede una cabina di regia di cui fanno parte tre rappresentanti designati dal

Presidente del Consiglio dei ministri o, rispettivamente, ove nominati, dal Ministro delegato per le

politiche della famiglia, dal Ministro delegato per le pari opportunità e dal Ministro delegato per la

semplificazione e la pubblica amministrazione, da un rappresentante designato dal Ministro

dell'economia e delle finanze, e da un rappresentante designato dal Ministro del lavoro e delle

politiche sociali che la presiede. Ai componenti della cabina di regia non spetta alcun compe nso,

indennità, gettone di presenza, rimborso spese o emolumento comunque denominato.

All'attuazione di quanto previsto dal presente comma si provvede con le risorse umane, strumentali

e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la

finanza pubblica.”

Il decreto interministeriale 12 settembre 2017 ha dato attuazione alle previsioni contenute nell’art.

25 del D. Lgs. n. 80/2015 ed ha previsto la concessione di uno sgravio contributivo che non può

eccedere il limite del 5% della retribuzione imponibile ai fini Inps in favore delle aziende che:

con contratti aziendali sottoscritti dal 1° gennaio 2017 al 31 agosto 2018,

promuovono misure di conciliazione per i dipendenti, migliorative rispetto alle previsioni di

legge o del Ccnl di riferimento.

Al fine di consentire l'accesso al beneficio sono definite le seguenti misure di conciliazione, che

dovranno essere recepite all'interno dei contratti collettivi aziendali.

A - Area d’intervento genitorialità

Estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità;

Estensione del congedo parentale, in termini temporali e/o d’integrazione della relativa indennità ;

Previsione di nidi d'infanzia / Asili nido / Spazi ludico-ricreativi aziendali o interaziendali;

Percorsi formativi (e-learning / coaching) per favorire il rientro dal congedo di maternità;

Buoni per l'acquisto di servizi di baby sitting.

B) Area di intervento flessibilità organizzativa

Lavoro agile;

Flessibilità oraria in entrata e uscita;

Part time;

Banca ore;

Cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell'impresa dei permessi ceduti.

C) Welfare aziendale

Convenzioni per l'erogazione di servizi time saving;

Convenzioni con strutture per servizi di cura;

Buoni per l'acquisto di servizi di cura.

Il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascun datore di lavoro nell’ambito del biennio 2017 -

2018, pertanto non è consentita la presentazione della domanda ai datori di lavoro a cui sia stato

riconosciuto il beneficio a valere sulle risorse per l’anno 2017.

Deposito dei contratti

Per accedere allo sgravio contributivo, i datori di lavoro devono innanzitutto aver sottoscritto e

depositato un contratto collettivo aziendale che preveda misure di conciliazione tra vita

professionale e vita privata dei lavoratori innovative e migliorative, che devono riguardare

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La Rivista del Lavoro 32/2018

La domanda deve essere presentata utilizzando il modulo di istanza on line “Conciliazione

Vita-Lavoro 2018”, all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del

Contribuente”, sul sito internet dell’Inps.

Focus

obbligatoriamente un numero minimo di lavoratori pari al 70% della media dei dipendenti

occupati nell'anno precedente presso lo stesso datore di lavoro.

L’articolo 14 del D. Lgs. n. 151 del 2015 stabilisce:

“Deposito contratti collettivi aziendali o territoriali - 1. I benefici contributivi o

fiscali e le altre agevolazioni connesse con la stipula di contratti collettivi aziendali

o territoriali sono riconosciuti a condizione che tali contratti siano depositati in

via telematica presso la Direzione territoriale del lavoro competente, che li

mette a disposizione, con le medesime modalità, delle altre amministrazioni ed enti

pubblici interessati.”

A tal fine, i datori di lavoro interessati devono utilizzare l’apposito servizio disponibile sul sito

del Ministero del Lavoro (Cliclavoro).

L’utente dovrà:

accedere con le proprie credenziali in qualità di azienda e compilare il form online,

inserire i dati dell’impresa firmataria,

inserire le informazioni relative al contratto aziendale (data di sottoscrizione, periodo di validità ,

ItL competente),

effettuare il caricamento del contratto.

Completata la procedura di deposito, il contratto viene trasmesso automaticamente dal sistema

all’ItL competente.

Domanda di ammissione al beneficio

Ai fini dell’ammissione allo sgravio contributivo, i datori di lavoro, anche per il tramite di intermedia ri

abilitati,

devono inoltrare, in via telematica, apposita domanda all’Inps,

a decorrere dal 4 agosto 2018 (giorno successivo alla pubblicazione della circolare in esame)

e non oltre il 15 settembre 2018.

Ciascun datore di lavoro, identificato dal codice fiscale, può presentare la domanda per una sola

delle posizioni contributive attive presso l’Istituto. Si evidenzia che la posizione per cui viene

presentata la domanda è quella che può fruire, in denuncia contributiva, dello sgravio all’esito delle

risultanze della procedura di calcolo descritta nella Circolare n. 163/2017, che tiene conto anche dei

dati delle altre posizioni facenti capo al medesimo datore di lavoro; pertanto è opportuno che i datori

di lavoro e gli intermediari autorizzati tengano in considerazione tale aspetto nell’individuare la

posizione su cui presentare l’istanza.

I datori che hanno sia matricola, come datore di lavoro privato, sia posizione Cida, come datore di

lavoro agricolo, devono presentare la domanda sulla prima posizione contributiva .

Il datore che abbia esclusivamente posizione Cida deve presentare la domanda su tale posizione.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

La domanda deve contenere i dati sottoelencati:

a) i dati identificativi dell’azienda;

b) la data di sottoscrizione del contratto aziendale;

c) la data di avvenuto deposito telematico del contratto di cui alla lett. b) presso l’Ispettorato

Territoriale del Lavoro competente;

d) il codice deposito contratto (ossia il codice identificativo numerico formato da 17 cifre e ricevuto

al momento del deposito telematico del contratto aziendale presso l’ItL).

e) le misure di conciliazione vita-lavoro previste nel contratto depositato;

f) la dichiarazione di conformità del contratto aziendale alle disposizioni del decreto interministeria le

12 settembre 2017.

Nel modulo di domanda è presente anche una sezione “Note” in cui il r ichiedente può scrivere

osservazioni o informazioni utili ai fini dell’istruttoria di ammissione.

Ammissione al beneficio

L’ammissione al beneficio contributivo avviene a decorrere dal 30° giorno successivo al termine

ultimo per la trasmissione delle istanze.

Per le domande presentate a valere sulle risorse 2018, l’Inps procederà all’ammissione al beneficio

a partire dal 16 ottobre 2018.

Quindi, dal 16 ottobre 2018, l’Istituto informerà i datori di lavoro – esclusivamente in modalità

telematica mediante comunicazione all’interno del medesimo modulo di istanza - dell’esito della

domanda e dell’importo di sgravio eventualmente riconosciuto.

La fruizione dello sgravio è subordinata al rispetto delle condizioni previste dall’articolo 1, comma

1175, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, che impone ai datori di lavoro il possesso dei requisit i

di regolarità contributiva attestata tramite il Durc, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il

rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o

aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei

lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

A tal fine, il datore di lavoro potrà avvalersi del nuovo sistema di Dichiarazione Preventiva

di Agevolazione (D.P.A.) di cui al Messaggio n. 2648 del 2 luglio 2018, che prevede la

possibilità per l’azienda di dichiarare, a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il

periodo di permanenza del titolo medesimo, la volontà di usufruire delle agevolazioni. Resta

fermo che, in assenza della preventiva dichiarazione a cura dell’azienda interessata o del

proprio intermediario, qualora a seguito dell’elaborazione del flusso UniEMens sia

evidenziata la presenza di agevolazioni, il sistema D.P.A. attiverà l’interrogazione della

procedura Durc On Line ai fini della verifica del requisito di cui al citato articolo 1, comma

1175. Per l’approfondimento dell’argomento si veda la Rivista n. 27/2018.

Modalità di fruizione del beneficio

DATORI DI LAVORO CHE OPERANO CON IL SISTEMA UNIEMENS

Alle matricole ammesse al beneficio l’Inps attribuisce automaticamente da novembre 2018 il codice

di autorizzazione “6J”, che significa “datore di lavoro ammesso allo sgravio conciliazione vita-

lavoro ai sensi del D.I. del 12 settembre 2017”.

Per le domande presentate nel 2018 il conguaglio dello sgravio deve essere effettuato esclusivamente

sulle denunce dei mesi di competenza novembre e dicembre 2018, su una o due mensilità .

Nell'ipotesi in cui il saldo della denuncia risulti a credito dell’azienda il relativo importo può essere

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La Rivista del Lavoro 32/2018

posto in compensazione con modello F24.

Per esporre nel flusso UniEMens le quote di sgravio spettanti, i datori di lavoro interessati

valorizzeranno all’interno di <CausaleACredito> di <AltrePartiteACredito> di <DenunciaAzienda le>

il codice causale di nuova istituzione “L902”, avente il significato di “conguaglio sgravio per

conciliazione vita-lavoro ai sensi del D.I. del 12 settembre 2017 – annualità 2018”; nell’elemento

<ImportoACredito>, indicheranno il relativo importo.

DATORI DI LAVORO AGRICOLI

Alle aziende agricole assuntrici di manodopera senza posizione UniEMens, che trasmettono i flussi

contributivi esclusivamente a mezzo delle dichiarazioni periodiche Dmag/Unico, ammesse allo

sgravio, l’Inps attribuisce automaticamente, a decorrere dal 30° giorno successivo alla data di

scadenza della presentazione dell’istanza di concessione, il codice di autorizzazione “6J”, che

significa “datore di lavoro ammesso allo sgravio conciliazione vita-lavoro ai sensi del D.I. del 12

settembre 2017”.

In occasione delle operazioni di calcolo a cura dell’Inps (c.d. tariffazione) l’importo del beneficio

autorizzato viene portato automaticamente in detrazione dell’obbligazione contributiva dovuta alla

prima scadenza utile.

L’Istituto precisa che della predetta operazione di compensazione viene data informativa nel

consueto modello di dettaglio del calcolo.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Premessa

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le imprese che, nel 2018,

investono in specifiche attività di formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al

consolidamento delle conoscenze tecnologiche previste dal “Piano nazionale Industria 4.0”.

L’obiettivo è quello di stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del

personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione

tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, cosiddette

“tecnologie abilitanti” .

In seguito, il Decreto 4 maggio 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito le disposizioni

attuative dell’agevolazione.

A chi si rivolge

Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia (comprese le imprese

residenti all'estero con stabili organizzazioni sul territorio italiano) indipendentemente da:

settore economico di appartenenza (compresa la pesca, l’acquacoltura e la produzione primaria

di prodotti agricoli);

Aggiornamento professionale

Romina De Bellis

Formazione 4.0

Credito d’imposta al via Argomento

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le imprese

che, nel 2018, investono in specifiche attività di formazione del

personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle conoscenze

tecnologiche previste dal “Piano nazionale Industria 4.0”.

Novità

Il Decreto 4 maggio 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito

le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Riferimenti

● Art. 1 co. 46-56 Legge 205 del 27 dicembre 2017 ● Ministero dello Sviluppo

Economico, Decreto 4 maggio 2018 (G.U. n. 143/2018).

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La Rivista del Lavoro 32/2018

natura giuridica;

dimensioni;

regime contabile adottato;

modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Gli enti non commerciali esercenti anche attività commerciali possono accedere al credito

d’imposta anche per il personale dipendente non impiegato esclusivamente in tali attività.

Chi non può accedervi

Non possono accedere al credito d’imposta le c.d. “imprese in difficoltà” di cui all’art. 2, punto

18), del Regolamento UE n. 651/2014.

I lavoratori destinatari della formazione finanziata

Sono i lavoratori dipendenti. Ai fini del presente decreto, per personale dipendente s ’intende il

personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato . Per il

personale titolare di un contratto di apprendistato sono ammissibili le attività di formazione relative

all’acquisizione delle competenze nelle tecnologie sotto indicate.

L’eventuale partecipazione alle attività di formazione anche di altri collaboratori non

legati all’impresa da contratti di lavoro subordinato o di apprendistato non pregiudica

l’applicazione del credito d’imposta.

Attività di formazione agevolabili

Sono agevolabili le spese sostenute dall’impresa per le attività di formazione dei dipendenti (anche

con contratto a tempo determinato o di apprendistato) volte ad acquisire o consolidare le competenze

nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale

delle imprese previsto dal Piano nazionale “Industria 4.0”.

Costituiscono in particolare attività ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione

concernenti le seguenti tecnologie:

• big data e analisi dei dati;

• cloud e fog computing;

• cyber security;

• simulazione e sistemi cyber-fisici;

• prototipazione rapida;

• sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);

• robotica avanzata e collaborativa;

• interfaccia uomo macchina;

• manifattura additiva (o stampa tridimensionale);

• internet delle cose e delle macchine;

• integrazione digitale dei processi aziendali.

Con successivi provvedimenti interministeriali Mise-Mef, potranno essere individuate ulteriori

tecnologie considerate rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle

imprese.

Dette attività formative sono agevolabili a condizione che:

il relativo svolgimento sia espressamente disciplinato in contratti collettivi aziendali o

territoriali depositati presso il competente Ispettorato territoriale del Lavoro;

il legale rappresentante dell’impresa rilasci a ciascun dipendente una dichiarazione attestante

l’effettiva partecipazione alle attività formative agevolabili, con indicazione dell’ambito aziendale

di applicazione delle conoscenze e competenze acquisite o consolidate dal dipendente a seguito di

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La Rivista del Lavoro 32/2018

tali attività (per l’individuazione dell’ambito aziendale si può fare riferimento alla tabella A allegata

del decreto in esame).

Qualora l’attività di formazione sia erogata da soggetti esterni all’impresa si considerano

agevolabili solo le attività commissionate a:

soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione

Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;

università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate;

soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali e

soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore

EA 37.

Attività di formazione escluse dall’agevolazione

Non è agevolabile l’attività di formazione ordinaria o periodica dovuta per conformarsi alla normativa

in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, di protezione dell’ambiente e quella prevista

come obbligatoria dalla normativa.

Spese ammissibili

Si considerano ammissibili al credito d’imposta le sole spese relative al personale dipendente

impegnato come discente nelle attività di formazione ammissibili limitatamente al costo aziendale

riferito rispettivamente alle ore o alle giornate di formazione.

Per costo aziendale si assume la retribuzione:

al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali;

comprensiva dei ratei di: Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi, maturati in relazione alle

ore o alle giornate di formazione svolte nel corso del periodo d’imposta agevolabile (cioè il 2018)

nonché delle eventuali indennità di trasferta erogate al lavoratore per le attività formative svolte

fuori sede.

Il credito d’imposta spetta anche per le spese relative al personale dipendente, ordinariamente

occupato in uno dei suddetti ambiti aziendali agevolabili, che partecipa alle attività di formazione in

veste di docente/tutor. In tal caso, ai fini dell’agevolazione, le spese ammissibili non possono

superare il 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

Misura dell’agevolazione

Il credito d’imposta spetta:

nella misura del 40% delle spese ammissibili;

nel limite massimo annuo di 300.000,00 euro per ciascun beneficiario.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile

dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61

e 109, comma 5, del Tuir.

Come si accede

Si accede in maniera automatica in fase di redazione del bilancio, con successiva compensaz ione

mediante presentazione del modello F24 in via esclusivamente telematica all'Agenzia delle Entrate,

a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese , quindi, dal 2019.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Obblighi documentali

Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibil i

e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono

risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei

conti o da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti per le imprese

non soggette a revisione.

Ai fini dei successivi controlli, le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a

conservare una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di

formazione svolte, redatta:

dal dipendente partecipante alle attività in veste di docente o tutor o dal responsabile

aziendale delle attività di formazione, quando l’attività di formazione è organizzata internamente

all’impresa;

dal soggetto formatore esterno, quando l’attività di formazione è commissionata a soggetti

esterni all’impresa.

L’impresa, oltre alla relazione illustrativa, è tenuta a conservare:

ogni altra ulteriore documentazione contabile / amministrativa idonea a dimostrare la corretta

applicazione dell’agevolazione;

i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e

docente o dal formatore esterno.

I dati relativi al numero di ore e dei lavoratori che prendono parte alla formazione vanno indica ti

nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese ammissib ili

e in quello dei periodi successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo, secondo le indicazioni che

saranno fornite dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni di compilazione dell’apposito quadro.

Informazioni e contatti

Eventuali quesiti possono essere inviati all’indirizzo mail: [email protected].

Alle richieste di chiarimenti pervenute verrà fornita una risposta attraverso Faq (risposte alle

domande frequenti) o circolare. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo

a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Premessa

Sono state fornite indicazioni sulle modalità di gestione delle trattenute che possono insistere sulle

pensioni erogate in regime di totalizzazione.

Cessione del quinto della pensione

Il calcolo della quota cedibile della pensione deve essere effettuato in applicazione delle seguenti

regole:

la quota cedibile non può eccedere il quinto dell’importo della pensione, al netto di tutte le

trattenute aventi natura prioritaria, risultante nei sistemi di elaborazione al momento

dell’estrazione ai fini del relativo pagamento;

nel calcolo della quota cedibile deve essere salvaguardato il trattamento minimo

dell’assicurazione generale obbligatoria, annualmente stabilito dalla legge.

Pertanto, in caso di trattamento pensionistico erogato in regime di totalizzazione o di cumulo, la

quota cedibile deve essere calcolata in relazione all’importo totale della pensione

effettivamente in pagamento, anche qualora non sia presente alcuna quota a carico dell’Inps .

Aggiornamento professionale

Stefania Altieri

Totalizzazione e cumulo

Trattenute sulla pensione Argomento

Con la con Determinazione Presidenziale n. 32 del 28 marzo 2018 è stata

adottata la Convenzione quadro per l’erogazione delle pensioni in

regime di totalizzazione , ai sensi del D. Lgs. 2 febbraio 2006, n. 42, e di

cumulo ai sensi della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, come modificata dalla

Legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Novità

Sono state fornite indicazioni sulle modalità di gestione delle trattenute

che possono insistere sulle pensioni erogate in regime di totalizzazione .

Riferimenti

● D. Lgs. 2 febbraio 2006, n. 42 ● Legge 24 dicembre 2012, n. 228 ● Inps,

Determinazione presidenziale n. 32 del 28 marzo 2018 ● Inps, Messaggio n.

3190 del 22 agosto 2018.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

L’Istituto precisa che, ai predetti criteri di applicazione delle trattenute soggiacciono anche i prestiti

a carico della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e della Gestione credito Ipost.

Trattenute per l’estinzione di finanziamenti

Il recupero dei finanziamenti già stipulati in attività di servizio viene effettuato con trasferimento del

restante piano di ammortamento sulla pensione effettivamente in pagamento, a prescindere dalla

circostanza che le quote del trattamento pensionistico siano erogate dall’Inps e/o da altri Enti e/o

Casse professionali. Ciò anche se la pensione non ha alcuna quota Inps.

Se l’importo della pensione non è sufficiente e non è possibile garantire il rispetto dei limiti

sopra riportati, l’importo della rata originariamente pattuita deve essere rimodulato in

diminuzione.

Qualora il quinto cedibile dovesse in seguito aumentare, l’importo della trattenuta potrà anch’esso

aumentare, ma nei limiti dell’importo della rata originariamente pattuita.

Indebiti post mortem

Per i ratei di pensione disposti o pagati in data successiva al decesso del pensionato, si procederà

alla restituzione delle somme all’Ente/Cassa sulla base delle risultanze contabili dei riaccredit i

eventualmente pervenuti da parte degli Istituti pagatori, con cadenza semestrale e in proporzione

agli importi di propria pertinenza, a condizione che le stesse non siano inferiori a 12 euro.

Pignoramenti presso terzi

La pensione liquidata in regime di totalizzazione o di cumulo, quale unico trattamento

pensionistico, pur costituito da vari pro-rata, è pignorabile a seguito di procedure esecutive

promosse da soggetti terzi.

L’imponibile è costituito dalle quote di pensione in pagamento nella fase di accantonamento e,

successivamente, da quanto disposto dall’ordinanza giudiziaria di assegnazione delle somme.

Trattenute per assegni

Sulla pensione liquidata in regime di totalizzazione o cumulo possono gravare trattenute per assegni

alimentari e per assegni di mantenimento da corrispondere in esecuzione di provvedimenti

giudiziali.

In proposito l’Istituto richiama la Circolare n. 28 del 13 febbraio 2018 e il Messaggio n. 1604 del 12

aprile 2018.

Trattenute per Ape volontario

Il recupero dell‘Ape volontario, anche in caso di pensioni liquidate in regime di totalizzazione e di

cumulo, avviene secondo le stesse modalità di recupero (240 rate) previste per le pensioni ordinarie .

Trattenute per APE sociale erogato indebitamente

Le somme pagate in eccedenza a titolo di Ape sociale sono recuperate, secondo le indicazioni fornite

con la Circolare n. 100 del 16 giugno 2017.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Sabato 1 settembre

[Assistenza fiscale]

Soggetti

Sostituto che effettua l’assistenza fiscale.

Adempimento

Trattenuta della rata del saldo e 1° acconto dell’assistenza fiscale dalle competenze di settembre.

Modalità

In busta paga.

Riferimenti

▪ D. Lgs. n. 490/1998 ▪ D. Lgs. 175/2014 ▪ Agenzia entrate, Provv. 16.1.2017.

Lunedì 3 settembre

[Libretto famiglia]

Soggetti

Persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o professionale.

Adempimento

Comunicazione dei dati delle prestazioni di lavoro occasionale tramite libretto famiglia del mese

precedente.

Modalità

Le procedure di registrazione e di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono

essere svolte direttamente dagli utilizzatori e dai prestatori, tramite piattaforma dedicata o anche

tramite Contact center, dai patronati (Legge 30 marzo 2001, n. 152) e dagli intermediari (Legge 11

gennaio 1979, n. 12) muniti di apposita delega (Messaggio Inps 31 luglio 2017, n. 3177).

Riferimenti

▪ Art. 54 bis, Legge 96/2017 (di conversione del D.L. 40/2017) ▪ Inps, Circolare n. 107/2017.

Info: Per saperne di più vai alla pagina dedicata dell’Inps.

Agenda Lavoro

La Redazione

Settembre 2018

Gli adempimenti del mese Tutti gli adempimenti sono stati inseriti, prudenzialmente, con le loro scadenze naturali,

ricordiamo tuttavia che nella maggior parte dei casi, i versamenti che cadono di sabato e nei

giorni festivi s’intendono prorogati al primo giorno feriale successivo.

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La Rivista del Lavoro 32/2018

Sabato 15 settembre

[Prepensionamento anziani]

Soggetti

Datori di lavoro con più di 15 dipendenti.

Adempimento

Versamento all’Inps della provvista mensile del trattamento di prepensionamento dei lavoratori.

Modalità

Accordo con il sindacato sull’esodo anticipato.

Versamento all’Inps.

Riferimenti

▪ Art. 4 Legge 92/2012 ▪ Inps, Circ. 119/2013 ▪ Inps, Mess. 17768/2013 ▪ Inps, Me ss, 9607/2014.

[Inail - Accertamento posizioni assicurative]

Soggetti Datori di lavoro.

Adempimento Scade il termine per la richiesta di autorizzazione all'accentramento presso un'unica sede dell'Ina il

delle posizioni assicurative riguardanti lavori diversi da quelli a carattere temporaneo.

Modalità

L’istanza motivata va presentata, entro il 15 settembre dell'anno precedente quello per cui viene

chiesto l'accentramento:

alla Direzione regionale dell'Inail competente per territorio, in caso di accentramento a carattere

nazionale, interregionale o regionale;

alla competente sede provinciale dell'Inail, in caso di richiesta di accentramento a carattere

provinciale.

Riferimenti:

▪ D.M. 10.12.2000 ▪ Inail, Circ. n. 9 /2002 ▪ Inail, Nota 12.12.2008 ▪ Inail, Circ. 3/2014.

[Conciliazione vita – lavoro]

Soggetti

Datori di lavoro (non sono ammessi i datori a cui è già stato riconosciuto il medesimo sgravio per

l’anno 2017).

Adempimento

Scade il termine per presentare la domanda per fruire dello sgravio contributivo spettante alle

imprese che stipulano accordi aziendali inerenti la conciliazione tra vita professionale e privata.

Modalità

La domanda deve essere presentata avvalendosi del modulo di istanza on line “Conciliazione Vita -

Lavoro 2018”, all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del

Contribuente”, sul sito internet dell’Istituto www.inps.it.

Riferimenti

▪ Inps, Circolare n. 91 del 3 agosto 2018 ▪ Inps, Circolare n. 163 del 13 novembre 2017.

L’argomento è stato approfondito in questa Rivista.

Domenica 16 settembre

[Versamento ritenute lavoro dipendente e assimilato Irpef]

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Pag.34

La Rivista del Lavoro 32/2018

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati, trattenute

dai sostituiti d’imposta nel mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

1001 - Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e

ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

1002 - Ritenute su arretrati

1012 - Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro.

[Versamento ritenute addizionali all’Irpef]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Versamento, in unica soluzione, delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai

lavoratori sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del

rapporto di lavoro.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta –

(Anno 2018)

3848 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta. Saldo

- (Anno 2018).

******

Adempimento Scade il versamento delle rate delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai

lavoratori sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine

anno.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta.

3848 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta .

Saldo.

******

Adempimento Scade il versamento della rata d’acconto dell’addizionale comunale trattenuta il mese precedente . Modalità

Il pagamento si effettua con Modello F24 con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home

banking) con i codici:

3847 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Acconto.

[Versamento ritenute lavoro autonomo]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese

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Pag.35

La Rivista del Lavoro 32/2018

precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.

Codice:

1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo - compensi per l'esercizio di arti e professioni.

[Versamento ritenute su provvigioni agenti]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte sulle provvigioni corrisposte nel mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva on F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.

Codice:

1040 - Ritenute su provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rapporti

di commercio.

[Versamento ritenute su indennità di cessazione agenti]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia,

corrisposte nel mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:

1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo - compensi per l'esercizio di arti e professioni.

[Versamento contribuzione dipendenti all’Inps]

Soggetti Datori di lavoro.

Adempimento Scade il versamento dei contributi Inps dovuti sulle retribuzioni dei dipendenti di competenza del

mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:

DM10 - Versamenti o compensazioni relativi a modelli DM10/2.

[Fondo di tesoreria]

Soggetti Datori di lavoro con almeno 50 dipendenti.

Adempimento Scade il versamento del contributo al fondo di tesoreria della quota mensile, integrale o parziale del

Tfr maturata nel mese precedente e non destinata a forme pensionistiche complementari.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

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Pag.36

La Rivista del Lavoro 32/2018

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.

Riferimenti

▪ Inps, Circolare n. 21 del 7/2/2013.

[Contribuzione associati in partecipazione all’Inps]

Soggetti Sostituti di associati in partecipazione

Adempimento Versamento dei contributi Inps - Gestione separata associati in partecipazione - sugli utili corrisposti,

nel mese precedente, agli associati in partecipazione tenuti all'iscrizione nell'apposita gestione

separata Inps. Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:

ASS - Contributi relativi agli associati in partecipazione.

[Contribuzione alla gestione separata Inps]

Soggetti Sostituti di collaboratori.

Adempimento Scade il versamento dei contributi Inps - Gestione separata lavoratori autonomi - sui compensi

corrisposti, nel mese precedente ai soggetti tenuti all’iscrizione nell’apposita gestione separata Inps.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

C10 - Versamenti dei committenti per i collaboratori già iscritti ad altra forma pensionistica

obbligatoria

CXX - Versamenti dei committenti per i collaboratori privi di altra copertura previdenziale, con

contribuzione comprensiva di aliquota pensionistica e di aliquota assistenziale.

[Contribuzione Ex-Enpals]

Soggetti Datori di lavoro dello spettacolo e dello sport.

Adempimento Versamento dei contributi dovuti all’Enpals, da parte delle aziende dello spettacolo e dello sport, per

il periodo di paga scaduto il mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

CCSP - contributi correnti dovuti per sportivi professionisti.

CCLS - contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo.

[Contribuzione giornalisti all’Inpgi]

Soggetti Datori di lavoro dei giornalisti e dei praticanti giornalisti.

Adempimento Denuncia mensile dei contributi dovuti dai lavoratori con rapporto di lavoro giornalistico. Versamento

dei contributi Inpgi da parte delle aziende con dipendenti con qualifica di giornalisti e praticanti,

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Pag.37

La Rivista del Lavoro 32/2018

relativi al mese precedente.

Modalità

Denuncia all’Inpgi del mod DASM con procedura telematica.

Il pagamento si effettua con Modello F24 accise con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home

banking) e secondo le specifiche modalità previste dall’Istituto*.

Codice contributo:

C001 (Contributi obbligatori correnti)

C002 (Contributi obbligatori pregressi)

C003 (Contributi oggetto di recupero tramite azione legale)

C004 (Differenze contributive)

C005 (Contributi diversi e contrattuali)

Riferimenti

▪ Art. 6, Legge 9/11/1995, n. 1122 ▪ Min. Finanze DM 18/07/2005 ▪ Inpgi Circ. 31/05/2004 ▪ Ag.

Entr. Ris. 23/01/2006, n. 15/E.

Info: Per saperne di più vai alla pagina dedicata di Inpgi.

[Contribuzione Pescatori autonomi]

Soggetti Pescatori autonomi.

Adempimento Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice tributo:

PESC.

[Contribuzione lavoratori agricoli]

Soggetti Datori di lavoro agricoli.

Adempimento

Versamento dei contributi relativi al iV trimestre 2017, gli operai a tempo indeterminato e

determinato e per compartecipanti individuali.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite, anche tramite intermediari abilitati Entratel*.

Codice contributo:

LAS - contributi per OTI, OTD, CI;

PCF - contributi per PC/PCF.

Info: Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata Inps.

Giovedì 20 settembre

[Comunicazioni obbligatorie somministrati]

Soggetti obbligati

Agenzie per il lavoro autorizzate alla somministrazione di lavoro.

Adempimento

Comunicazione dell'assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei lavoratori assunti nel corso

del mese precedente.

Modalità

In via telematica al Centro per l'impiego competente tramite apposito modello UnificatoSomm.

Riferimenti

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Pag.38

La Rivista del Lavoro 32/2018

Art. 4bis co. 7 D.Lgs. 21.4.2000, n. 181; DL 30.10.07; Min.Lav. Nota 21.12.07.

[Comunicazioni obbligatorie marittimi]

Soggetti

Armatori e società di armamento.

Adempimento

Obbligo di comunicare l'assunzione e la cessazione del mese precedente dei marittimi imbarcati o

sbarcati.

Modalità

In via telematica al Centro per l'impiego competente tramite apposito modello Unimare.

Riferimenti

DM 31.3.2008 - Art. 40 Legge n. 133/2008 - Min. lavoro nota 28.7.2008.

[Comunicazioni assunzioni P.A.]

Soggetti

Amministrazioni pubbliche.

Adempimento

Consegna di copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro ovvero consegna della

copia del contratto individuale di lavoro per le instaurazioni avvenute nel mese precedente.

Modalità

Al lavoratore.

Riferimenti

art. 5, Legge 4.11.2010, n. 183.

[Versamento contributi al Fasc]

Soggetti

Imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il Ccnl autotrasporto merci e logistica e il

Ccnl agenzie marittime e aeree.

Adempimento

Versamento dei contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gli impiegati

e trasmissione al fondo della distinta nominativa dei lavoratori e dei contributi versati.

Modalità

Presso la banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Milano - Via S. Margherita 11 su c/c bancario

n. 80900.1 intestato al FASC - Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri. L'elaborazione e la spedizione

delle denunce ordinarie dei contributi avviene mediante apposito software denominato Telefasc. Info: Vai alla pagina dedicata.

Martedì 25 settembre

[Contribuzione Enpaia delle aziende agricole]

Soggetti Aziende agricole.

Adempimento Presentazione delle denunce contributive degli impiegati occupati nelle aziende agricole, relativi al

mese precedente e contestuale versamento dei contributi per gli impiegati agricoli.

Modalità

A mezzo dei modd. DIPA/01 e DIPA/02 per posta, fax o via telematica. Pagamento tramite Mav.

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Pag.39

La Rivista del Lavoro 32/2018

Riferimenti

Legge 29/11/62, n. 1655 – Enpaia, cir. 272008 e 2/2010.

Domenica 30 settembre

[Domanda Cigo]

Soggetti Datori di lavoro.

Adempimento Termine per la presentazione della domanda di Cigo per eventi oggettivamente non evitabili

verificatesi nel mese precedente. Modalità

Modalità Inps in via telematica.

Riferimenti ▪ Art. 15 D. Lgs. 148/2015 ▪ D. Lgs. 185/2016.

[Ricollocazione imprese in Cigs]

Soggetti

Imprese in Cigs.

Adempimento

Scade il termine transitorio entro il quale è possibile stipulare un accordo di ricollocazione distinto

dalla procedura di consultazione sindacale per la Cigs, per consentire l'erogazione dell'assegno di

ricollocazione.

Modalità

Stipula dell’accordo secondo modalità e modulo ministeriale.

Riferimetni:

▪ Art. 1 L. 205/2017 ▪ Min. Lav. Circ. 11/2018.

[Denuncia retributiva mensile UniEMens (Inps e ex Enpals)]

Soggetti Datori di lavoro.

Adempimento Denuncia dei contributi previdenziali e assistenziali e dei dati retributivi mensili relativi al mese

precedente.

Modalità

Trasmissione diretta o tramite intermediario.

Riferimenti

▪ Art. 44, c. 9, DL n. 269/2003; ▪ Legge n. 326/2003, ▪ Inps, Circolare 17 febbraio 2004, n. 32; ▪

Inps, Circolare 152/2004; ▪ Inps, Mess. 25/5/09.

[Libro Unico del Lavoro]

Soggetti Sostituti d’imposta - datori di lavoro.

Adempimento Obbligo di stampa del libro unico del lavoro o, nel caso di soggetti gestori, di consegna di copia al

soggetto obbligato alla tenuta, relativo al periodo di paga precedente.

Modalità

Stampa meccanografica su fogli mobili vidimati e numerati su ogni pagina oppure su stampa laser

previa autorizzazione Inail e numerazione o conservazione in modalità elettronica.

Riferimenti

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La Rivista del Lavoro 32/2018

▪ Art. 39 Legge 133/2008, ▪ DM 9/07/2008, ▪ Min Lavoro Cir. 20/2008, ▪ Inail nota 9/12/2008, art.

40 ▪ L. 214/2011.

[Contributi figurativi sindacalisti]

Soggetti Lavoratori in aspettativa sindacale.

Adempimento Domanda di accredito figurativo dei contributi per i i periodi di aspettativa sindacale del 2017.

Modalità

Domanda all’ente di previdenza di appartenenza .

Riferimenti

▪ D. Lgs. 564/1996 ▪ D. Lgs. 278/1998.

[Contributi figurativi sindacalisti]

Soggetti Organizzazioni sindacali.

Adempimento Versamento della contribuzione aggiuntiva per le aspettative sindacali del 2017 o comunicazione di

variazione.

Modalità

All’ente di previdenza di appartenenza del lavoratore.

Riferimenti

▪ D. Lgs. 564/1996 ▪ D. Lgs. 278/1998.

[Assistenza fiscale]

Soggetti Lavoratori che hanno chiesto l'assistenza fiscale .

Adempimento Comunicazione dell'eventuale riduzione dell'importo della seconda o unica rata Irpef o della mancata

effettuazione del versamento.

Modalità

Al sostituto d’imposta.

Riferimenti

▪ D. Lgs. 490/1998 ▪ D. Lgs. 175/2014 ▪ Agenzia Entrate, Provv. 16.1.2017

SANTO PATRONO DELLE PROVINCE ITALIANE

Aosta 7 settembre San Grato

Napoli 19 settembre San Gennaro

Salerno 21 settembre San Matteo

Pesaro 24 settembre San Terzio di Luni

Caltanissetta 29 settembre San Michele Arcangelo

Cuneo 29 settembre San Michele Arcangelo

__________________________

Note

* Mod. F24 presso concessionari della riscossione, banche e agenzie postali, o con modalità

telematiche, per i contribuenti non titolari di partita Iva.

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diritto d’autore e dei diritti connessi comporta

l’applicazione delle sanzioni previste dal capo III

del titolo III della legge 22.04.1941 n. 633 e

successive modificazioni.

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LA RIVISTA DEL LAVORO - REDAZIONE

ANNO DI PUBBLICAZIONE XI RIVISTA N. 32/2018

Editore e proprietario Io Srl – Cultura Formazione

Direttore responsabile Giulio Spiazzi di Corte Regia

Direttore editoriale

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Sede legale - amministrativa

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Fotografia Emma Costantini

Alessia Merzari

Gli autori

Hanno collaborato alla realizzazione di questo

numero:

Stefania Altieri

Comitato di redazione

Romina De Bellis

Comitato di redazione

Lia Pesarin

Comitato di redazione

ISSN 2531-9353 La Rivista del Lavoro