24
La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraio La Duma, i Soviet e Lenin Verso la rivoluzione La presa del Palazzo d’inverno La guerra civile I comunisti al potere Paura e consenso

La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

La rivoluzione russa

• La Russia zarista e la rivoluzione del 1905• La rivoluzione di febbraio• La Duma, i Soviet e Lenin• Verso la rivoluzione• La presa del Palazzo d’inverno• La guerra civile• I comunisti al potere • Paura e consenso

Page 2: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Alcune premesse• Alessandro II e le riforme dall’alto (dopo la rivolta decabrista,

centinaia di rivolte contadine e la sconfitta nella guerra di Crimea)

• 1861: abolizione servitù della gleba e sopravvivenza delle comunità di villaggio e dell’assemblea dei capifamiglia (mir) che amministra le terre liberate concesse ai contadini ex servi

• 1861: introduzione della coscrizione obbligatoria• 1864: istituzione degli zemstvo (consigli provinciali e distrettuali

elettivi con rappresentanti dei proprietari terrieri, delle città e delle comunità rurali). Non è prevista nessuna istanza rappresentativa a livello centrale

• riforma del sistema giudiziario: tutti uguali davanti alla legge e autonomia dei magistrati

• politica di russificazione e panslavista• I populisti (intellettuali che vedono nelle comunità contadine il

cuore della Russia e del suo spirito) delusi dalla riforma agraria danno inizio ad azioni terroristiche e nel 1881 uccidono lo zar

Page 3: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

La rivoluzione del 1905

• Alessandro III e Nicola II– continua la politica di

russificazione– avvio di un programma di

potenziamento delle infrastrutture (strade e ferrovie) e sostegno alle industrie che si localizzano intorno a San Pietroburgo, Caucaso e Urali

– politica economica modernizzatrice del ministro Witte: imposte indirette e dirette sui proprietari terrieri, aiuti e incentivi alle industrie nazionali (armi e forniture militari)

• politica estera di espansione imperialista

Page 4: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

La rivoluzione del 1905

Nel 1904 però l’esercito russo viene inaspettatamente sconfitto nella guerra russo giapponese

▪ Nel gennaio 1905 alcune fabbriche scioperano e un’affollata processione guidata dal pope Gapon si dirige verso il Palazzo d’Inverno per consegnare allo zar una petizione che chiede

● la fine della guerra ● la libertà politica ● una legislazione sociale

Le truppe schierate davanti al palazzo sparano provocando più di cento morti e centinaia di feriti• continuano gli scioperi e nascono organismi di

rappresentanza degli operai (soviet)• la protesta si estende nelle campagne e ci sono episodi di

ammutinamento di truppe (marina)

Page 5: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Soviet e Duma

Lo zar Nicola II:• concede libertà di associazione e di

stampa• convoca un parlamento elettivo (Duma)

Il successivo Governo guidato da Stolypin:• Abolisce i mir (assemblee dei capifamiglia

dei villaggi)• Avvia una moderata riforma agraria ma

viene presto assassinato

Page 6: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIOGuerra: la Russia è il paese con il massimo di perdite (su 12 milioni di soldati 1.700.000 morti e 5 milioni di feriti)

La produzione agricola e industriale non è più sufficiente a soddisfare la domanda dei mercati cittadini

rifornimento ai soldati blocchi navali (inglese e tedesco sul Mare del Nord e ottomano nel Mar Nero)

cattiva annata agricola nel 1916

i capi non si preoccupano della vita dei soldati (possono essere rimpiazzati)

pessimi armamenti in dotazione ai soldati

Page 7: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

La rivoluzione di febbraio

Di fronte alle grandi perdite in guerra, il 23 febbraio del 1917 (giornata delle donne) a Pietrogrado• ad una manifestazione di

donne si uniscono gli operai e si lotta contro– la guerra, il governo e lo

zar• Il 26 febbraio lo zar, lontano

dalla capitale, ordina: – l’intervento dell’esercito

• Un intero reggimento si ammutina

Lo zar abdica e per una serie di disguidi la dinastia dei Romanov uscirà di scena sostituita da un governo provvisorio guidato da L’vov del Partito costituzional-democratico (cadetti) che però decide di continuare la guerra, mentre si prepara l’elezione di una costituente

Page 8: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

La Duma e i Soviet: il dualismo di potere

Il Soviet degli operai e dei soldati di Pietrogrado (guidato dai Menscevichi) controlla :• la rete ferroviaria, delle

poste e dei telegrafi• le forze armate ribelli

Nelle campagne:• vengono confiscate le merci

prodotte

Così peggiora la situazione sui mercati urbani

Il ritorno di Lenin (bolscevico) e le Tesi d’aprile:• trasferimento del potere

ai Soviet• uscita della Russia dalla

guerra• Nazionalizzazione di

tutte le terre

Page 9: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

I partiti• Cadetti (liberali)• Menscevichi

(socialdemocratici moderati)

• Socialisti rivoluzionari (forti nelle campagne: si battono per la riforma agraria)

• Bolscevichi (socialdemocratici rivoluzionari)

• I Menscevichi e i Socialisti rivoluzionari entrano in un nuovo governo provvisorio

• Lenin prepara una forza militare bolscevica (le Guardie rosse)

Page 10: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Verso la rivoluzione

Il menscevico Kerenskij (ministro della guerra) avvia un’offensiva contro gli austriaci • disfatta dell’esercito russo

I Bolscevichi tentano di boicottare la partenza dei soldati• i capi bolscevichi vengono

arrestati come traditori (solo Lenin riesce a sfuggire all’arresto)

• Il generale Kornilov tenta un colpo di stato sventato con l’aiuto dei bolscevichi (26 agosto 1917)

• I capi bolscevichi vengono liberati e considerati i veri salvatori della rivoluzione

Page 11: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

La presa del Palazzo d’inverno

24 e 25 ottobre 1917:

le Guardie rosse espugnano il palazzo d’inverno, sede del governo:• Potere ai Soviet• Trattative per la pace • Confisca delle terre dei proprietari

e della Chiesa e redistribuzione ai contadini (le modalità saranno decise dall’Assemblea costituente)

• 25 novembre 1917: elezioni per l’Assemblea costituente • I boscevichi vengono

sconfitti (175 seggi su 715)

• I socialisti rivoluzionari ottengono ben 370 seggi, risultando i veri vincitori

• Nel gennaio 1918 i bolscevichi utilizzando l’esercito sciolgono l’Assemblea costituente, realizzando un vero e proprio colpo di stato

Page 12: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

LA GUERRA CIVILE3 marzo 1918: firma del trattato di pace di Brest-Litovsk• Finlandia, regioni baltiche, Polonia e Ucraine sotto il controllo

tedescoPrimavera 1918: congresso del partito e nascita del Partito Comunista1918: Russia bolscevica completamente accerchiata da nemici esterni e interni (“armate bianche”)• a sud generali zaristi e cosacchi cercano di ricostruire un esercito

efficiente• a est prigionieri cecoslovacchi liberati si uniscono a combattenti

antibolscevichi e si avvicinano a Ekaterinburg, dove sono imprigionati lo zar la sua famiglia (per paura che vengano liberati i bolscevichi li giustiziano nel luglio 1918)

• a nord franco –inglesi che vogliono evitare un’avanzata tedesca e nazionalisti delle regioni baltiche insieme con truppe filo-zariste

• a sud-ovest truppe nazionaliste ucraine

Page 13: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

LA GUERRA CIVILEMotivi che permettono ai bolscevichi di resistere Trotskij organizza in poco tempo una forte Armata Rossa di 5

milioni di unitào coscrizione obbligatoria e volontari (anche donne)o vengono rimessi in servizio 48 mila ufficiali ex zaristi

controllati da commissari politici ricattati: in caso di insuccesso, ci sarebbero state

ritorsioni contro i loro familiari, controllati all’interno della Russia

lontananza fra i diversi fronti ribelli loro scarsa coesione politica (nazionalisti che vogliono

l’indipendenza contro filo zaristi) inefficienza militare delle “armate bianche”

Page 14: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

LA GUERRA CIVILE1920: armate bianche sconfitte e viene contenuto un nuovo attacco polacco1921: rispetto alla Russia zarista risultano perse Bielorussia e parte dell’Ucraina (assegnate alla Polonia), Finlandia, Estonia, Lituania e Lettonia (diventano stati indipendenti)

Effetti della guerra civile: 7 milioni di morti, di cui 2 milioni a causa della carestia che ha colpito la Russia meridionale

Page 15: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

I COMUNISTI AL POTERE

Tratti autoritari e dittatoriali

Linea dirigista in economia:

• fabbriche espropriate e nazionalizzate

• terre espropriate e solo parzialmente redistribuite

Page 16: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Comunismo di guerra (1918/1920)

• requisizione dei prodotti agricoli con compensi bassi

• redistribuzione dei beni agricoli controllata dai funzionari statali (tessera annonaria)

• sviluppo del mercato nero• la CEKA (polizia politica)

arresta in modo in modo sommario e giustizia le persone accusate di speculazione sul mercato nero

• Lo stato nato dalla rivoluzione assume la forma di un organismo burocratico centralizzato e onnipotente

• Costituzione del luglio 1918– tutto il potere ai soviet– possono votare solo i

lavoratori dipendenti e i contadini che non utilizzano manodopera

– i voti operai valgono 5 volte più di quelli contadini (fra i contadini erano forti i socialisti rivoluzionari)

Page 17: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Nel corso del 1918 la ceka perseguita e arresta menscevichi e socialisti rivoluzionari (terrore rosso): lo Stato sorto dalla Rivoluzione si caratterizza come regime politico a partito unico

Nel marzo 1919 viene fondata la terza Internazionale (Comintern, cioè Internazionale Comunista). Chi aderisce deve o deve dichiararsi comunista o rompere la collaborazione con i partiti socialdemocratici (scissione dei partiti socialisti europei) o impegnarsi a difendere le ragioni della

Russia rivoluzionaria

Page 18: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Nel marzo 1921 i marinai della base navale di Kronstad (erano stati tra i protagonisti della rivoluzione) si ribellano per il contrasto tra le loro misere condizioni di vita e i privilegi dei bolscevichi o i reparti dell’esercito li massacrano senza riguardo o l’episodio induce però i comunisti ad abbandonare il comunismo di guerra

Page 19: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

NEP (Nuova politica economica)

1922 nascita della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS)• 1924: nuova costituzione

il potere è affidato al Congresso dei Soviet dell’Unione

vi è però una sola lista, decisa dal segretario generale e dal comitato centrale dell’unico partito esistente, il partito comunista

• è abolita la requisizione dei raccolti, sostituita da un’imposta in natura dovuta dai contadini allo Stato

• il raccolto residuo può essere venduto sul mercato si arricchiscono

i proprietari di medie aziende agricole (kulaki)

i commercianti che si occupano della commercializzazione dei prodotti agricoli

Page 20: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Morte di Lenin e divisione Stalin-TroskijTroskij• politica economica

maggiormente dirigista e limitazione della proprietà dei kulaki

• rivoluzione permanente (esportare la rivoluzione nel resto d’Europa

Stalin• continuazione della

NEP• socialismo in un solo

paese (concentrarsi nella costruzione del socialismo in URSS

• Stalin vince lo scontro e Troskij sarà prima allontanato dal governo, poi dal partito, successivamente deportato e infine espulso dall’URRS (sarà ucciso in Messico da un sicario di Stalin)

• La società sovietica è monistica e non pluralistica (non accetta il confronto tra più partiti) così come il partito non accetta il confronto tra

idee diverse: viene ammessa una sola linea, la “verità” scientifica.

Page 21: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

PAURA E CONSENSODopo lo scioglimento dell’Assemblea costituente (gennaio 1918): dittatura

a partito unico

Paura:• ricorso alla violenza, “terrore rosso”,

uso della Ceka e poi di Gpu (polizia politica) e Nkvd (Commissariato per gli affari interni)

• gulag

Page 22: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Consenso• Il regime a partito unico non appare strano in una società

abituata al regime zarista– vantaggi economici e sociali degli operai e (in parte) dei contadini– contadini medi che si arricchiscono durante la Nep– maggior prestigio sociale degli operai e dei contadini– valorizzazione delle donne– vantaggi dell’apparato statale e di partito

• Ricorso sistematico (in particolare durante la guerra civile) alla cultura del sospetto e alla ricerca dei traditori e dei nemici interni

• “Purghe” politiche: la spinta della paura induce a introiettare norme e comportamenti che fanno di un individuo un “perfetto militante” ( fra cui la prontezza a scagliarsi contro quelli che sono identificati come “nemici” della comunità e quindi da eliminare

Page 23: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

Sacralizzazione del partito (analogia tra Partito comunista e chiesa)

Testi sacri (Marx, Engels e Lenin)

● genealogia di santi (grandi dirigenti del partito), agiografie socialiste e icone dei santi comunisti

● il partito depositario della verità (Pravda, il nome del giornale di partito, vuol dire verità)

Page 24: La rivoluzione russa La Russia zarista e la rivoluzione del 1905La Russia zarista e la rivoluzione del 1905 La rivoluzione di febbraioLa rivoluzione di

SACRALIZZAZIONE RITUALE• Decristianizzazione

• marginalizzazazione della Chiesa ortodossa • le vengono sequestrati i beni • viene vietato l’insegnamento religioso nelle scuole• viene proibita la stampa e la diffusione di libri a tema religioso

• Culto di Lenin dopo la sua morte• discorso commemorativo di Stalin al II Congresso dei Soviet dell’Unione

(26 gennaio 1924)«Ti giuriamo, compagno Lenin, che adempiremo con onore questo tuo comandamento!»

• imbalsamazione di Lenin e mausoleo sulla Piazza Rossa• Pravda (25 gennaio 1925):

«LENIN È IMMORTALE: Lenin è morto, Lenin è immortale. (….) L’umanità prima di Lenin, l’umanità dopo Lenin.»