La ruota delle armi taglienti

Basic Program On-line 2008-2012: Addestramento mentale mahayana – La ruota delle armi taglenti

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La Ruota delle Armi Taglienti E’ definito “La ruota delle armi taglienti che colpisce il punto vitale del nemico”. Mi prostro alla grande divinità irata, Yamantaka. Proprio come quando i pavoni vagano in giungle di veleni letali, sebbene vi siano splendidi giardini di eccellenti piante medicinali, gli stormi dei pavoni non si deliziano in essi, ma, invece, prosperano con l’essenza dei veleni letali; (1) similmente, quando gli eroi penetrano nella giungla del divenire ciclico, sebbene vi siano meravigliosi giardini di gloriosa felicità, gli eroi non provano attaccamento per quelli, invece, tali esseri di mente eroica prosperano nella giungla della sofferenza. (2) A causa di ciò, coloro che sono dominati dalla codardia, all’inseguimento ansioso della felicità e del benessere, trascorrono il tempo nella sofferenza, Invece, gli esseri di spirito eroico che accolgono volentieri la sofferenza, grazie alla forza del loro coraggio sono sempre felici. (3) Qui, ora, l’attaccamento è come una giungla di veleno letale; è assimilato dagli eroi, simili a pavoni, mentre toglie la vita ai codardi, simili a corvi. (4) Come potrebbe l’egoista dominare tale veleno? Se si relaziona allo stesso modo anche alle altre afflizioni, a chi è simile ai corvi costerà la vita della liberazione. (5) Per questo, gli esseri di mente eroica, simili a pavoni, Combinano le afflizioni, che sono come una giungla di veleno, In un elisir, ed entrano nella selva del divenire ciclico. Mentre le accolgono volentieri, dovrebbero neutralizzare il veleno. (6) Attualmente, per chi circola senza libertà, tale messaggero dei Mara è l’afferrarsi al sé. Disgiungendosi dal piacere del desiderio egoistico ed edonistico, Vanno volontariamente accettati i sacrifici per il bene altrui. (7) Le sofferenze della totalità degli esseri di specie simile, sollecitati dagli impulsi karmici e abituati alle afflizioni, vanno caricate sulla propria identità edonista. (8) Supponi che siano coinvolti nel trascinamento del desiderio egoistico, in quel momento per distogliersene, donano la loro felicità e benessere agli esseri migratori. Così, quando coloro che ti stanno intorno ti osteggiano, innalza la tua soddisfazione del cuore pensando: “Questa è la reazione per averli distratti.” (9) Quando nel corpo si presenta una malattia insopportabile, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di noi

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per aver inflitto danni sui corpi degli esseri migratori. Ora accogli su di te ogni malattia senza eccezione. (10) Quando alla tua mente accade di soffrire, è certamente dovuto all’aver turbato il continuum mentale altrui, la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te. Ora, volontariamente, prendi su di te ogni duhkha senza eccezione. (11) Quando sei tormentato da intensa fame e sete, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver adescato, derubato e depredato altri e agito avaramente. Ora accogli volontariamente la fame e la sete di ognuno, senza eccezione. (12) Quando sei costretto, senza libertà, a servire altri e sei tormentato, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per esser stato ostile nei confronti degli esseri a te inferiori e per averli impiegati come schiavi. Ora dovresti disporre del tuo corpo e della tua vita per servire gli altri. (13) Quando alle tue orecchie giungono parole sgradevoli, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per l’uso lesivo della parola, quali discorsi che creano divisione, ecc. Ora occorre che ti riprenda per i difetti della parola. (14) Quando nasci in qualunque luogo impuro, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per esserti costantemente abituato alle apparenze impure. Ora, occorre che ti familiarizzi esclusivamente con le apparenze pure. (15) Quando sei separato dagli amici utili e amabili, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te per aver portato via ad altri il loro entourage. Ora non devi più allontanare nessuno dalla sua cerchia. (16) Se tutti gli esseri santi sono scontenti di te, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per avere trascurato gli esseri evoluti ed esserti affidato alle cattive amicizie. Ora è necessario che ti distolga dalle cattive compagnie. (17) Quando accadono eventi negativi per altrui eccessi o deprezzamenti, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per avere disprezzato gli esseri santi. Ora non disdegnerai altri con esagerazioni né svalutazioni. (18) Quando accade che siano sprecate o si deteriorino cose a te necessarie, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver trascurato i bisogni altrui. Ora devi concretizzare ciò di cui necessitano gli altri. (19) Quando hai una mente non chiara e il tuo cuore è infelice, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te,


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per aver accumulato negatività nelle altre vite. Ora occorre che abbandoni le condizioni di altre negatività. (20) Quando non hai successo nelle attività e la tua mente si agita, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver ostacolato le azioni degli esseri santi. Ora occorre che smetti di essere di ostacolo. (21) Quando qualunque cosa fai il guru non si compiace, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver agito con ipocrisia nei confronti del sacro Dharma. Ora occorre che operi per smorzare ogni doppiezza in ambito spirituale. (22) Quando ti accade di essere contraddetto da tutti, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te per avere disdegnato la vergogna e il ritegno. Ora è necessario che eviti ogni cosa impropria. (23) Quando, non appena si raduna il tuo entourage, vi è discordia, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per esser stato incalzante ovunque con il tuo pessimo temperamento. Ora devi essere di buon animo nei riguardi di chiunque. (24) Quando tutti coloro che sono a te vicini si rivoltano contro di te come nemici, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver alimentato pensieri negativi nei loro confronti. Ora dovresti operare per diminuire la tua slealtà e le imposture. (25) Quando sei malato per deperimento oppure edemi per la gotta, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver illegalmente e con noncuranza profanato le proprietà [del sangha]. Ora dovresti evitare di espropriare e sottrarre i beni ad altri e cose simili. (26) Quando il tuo corpo è improvvisamente colpito da malattie contagiose, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver commesso azioni che fanno decadere le tue promesse. Ora dovresti abbandonare ogni agire non virtuoso. (27) Quando il tuo intelletto è confuso circa gli oggetti di conoscenza, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver considerato che ciò che è opportuno metter da parte è il Dharma. Ora devi coltivare la saggezza dell’ascolto e le rimanenti. (28) Quando nei momenti in cui pratichi il Dharma sei sopraffatto dal sonno, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver accumulato ostruzioni nei riguardi del sacro Dharma. Ora devi agire sacrificandoti per gli scopi del Dharma. (29) Quando vi sono diletto per le afflizioni mentali e grande distrazione, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te,


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per non aver meditato sull’impermanenza e sugli inconvenienti del ciclico divenire. Ora devi potenziare la tua disillusione circa il ciclico divenire. (30) Quando, qualsiasi cosa fai, vi è caduta e declino, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver snobbato le azioni e anche la causa ed effetto. Ora devi sforzarti di tenere un comportamento tollerante e così via. (31) Quando i rituali compiuti funzionano al rovescio, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver posto aspettative in direzioni negative. Ora ti devi distogliere dagli orientamenti negativi. (32) Quando le tue richieste non raggiungono i Tre Gioielli, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per non aver avuto fiducia nello stato di buddha. Ora devi affidarti esclusivamente ai Tre Gioielli. (33) Quando si levano contro di te, come demoni contaminati o spiriti malvagi, le negatività della degenerazione, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver accumulato negatività nei confronti delle divinità e dei mantra. Ora devi smantellare tutti i pregiudizi mentali. (34) Quando, senza libertà, vaghi in paesi stranieri , è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver estromesso guru e altri dalle loro dimore. Ora non devi mai più bandire nessuno dal suo territorio. (35) Quando accade l’indesiderato, come le gelate, la grandine e altro, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per non avere appropriatamente custodito i tuoi impegni e la moralità. Ora devi mantenere puri i tuoi impegni e così via. (36) Quando ambizioso sei deprivato di ricchezze, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per non esser stato generoso e per non aver fatto offerte ai [Tre] Gioielli. Ora occorre che ti impegni in attività di offerta e generosità. (37) Quando hai una forma sgraziata e chi ti sta intorno si beffa di te, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver [prodotto] immagini sacre sgraziate e per averle bruciate, per stizza. Ora devi foggiare [immagini di] deità e plasmarti [fino ad avere] un temperamento magnanimo. (38) Quando, qualsiasi cosa tu abbia fatto, sorgono l’attaccamento e/o l’odio, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver reso rigido il tuo continuum intrattabile e negativo. Ora devi estromettere radicalmente tale inflessibilità. (39) Quando, per quanto ti applichi, non raggiungi il tuo obiettivo, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te


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per aver assorbito una visione inferiore. Ora, qualsiasi cosa farai, sarà per scopi altruistici. (40) Quando, sebbene tu abbia compiuto pratiche virtuose, il tuo continuum è indomito, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver abbracciato metodi per l’opulenza di questa vita. Ora devi infonderti il desiderio della liberazione. (41) Quando, non appena ti fermi o ti siedi e ti analizzi provi sconforto, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver aleggiato da una persona importante all’altra, [in perenne ricerca di] nuove compagnie, senza ritegno. Ora devi essere cauto con i tuoi modi di associarti a tutti e stringere amicizia. (42) Quando sei imbrogliato dalla slealtà altrui, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, come retribuzione per l’enormità del tuo orgoglio, ingordigia e desiderio. Ora devi ridimensionare il tuo desiderio per alcunché. (43) Quando il tuo ascoltare e l’esporre sono accompagnati da attaccamento e avversione, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per non aver riflettuto sinceramente sui difetti dei mara. Ora occorre che, una volta verificate le condizioni avverse, le abbandoni. (44) Quando ti ricambiano con il male per ogni buona cosa hai fatto, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, per aver ricambiato la gentilezza con ingratitudine. Ora devi accogliere la grande gentilezza con riverenza. (45) In breve, l’indesiderabile che incontri, è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, come un fabbro che fosse ucciso dalla sua stessa spada. Ora occorre che tu sia coscienzioso circa le tue azioni negative. (46) La duhkha sperimentata nelle cattive migrazioni è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, come un arciere che fosse ucciso con la freccia da lui stesso confezionata. Ora devi essere coscienzioso circa le azioni negative. (47) L’incontrare nuovamente la sofferenza della vita laica è la ruota di armi taglienti delle azioni negative che si volge contro di te, così come genitori uccisi dal figlio stesso che hanno cresciuto. Ora è conveniente che tu viva costantemente la dimensione monastica. (48) Stando così le cose, acciuffa il nemico! Cattura il predatore che ti ha ingannato tendendoti imboscate! Agguanta l’impostore che si è mascherato come te stesso! Ha E’ questo, è l’ egoismo, non vi è alcun dubbio! (49) Ora fai girare le armi taglienti delle azioni sopra il capo! Falle girare furiosamente per tre volte sopra il capo!


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Divarica le gambe – le due verità! Spalanca gli occhi – il metodo e la saggezza! Sguaina le zanne delle quattro forze, trafiggi il nemico! (50) O re dei mantra di conoscenza che tormenti il nemico! Il feroce, chiamato “insidioso demone incantatore dell’aggrapparsi al sé”, corre privo di libertà e controllo nella giungla del divenire ciclico, brandendo l’arma affilata delle azioni; Convoca tale degenera-voti che manda in rovina se stessi e gli altri! (51) Catturalo! Catturalo, terrifico Yamantaka! Colpiscilo! Colpiscilo! Trafiggi il cuore del nemico e il sé! Strepita e infuriati sul capo della concezione devastante! Al cuore del nemico – il sé – e al carnefice, MARAYA! (52) HUM! HUM! Grande Yidam, produci emanazioni magiche! DZAH! DZAH! Saldalo al giuramento solenne! PHET! PHET! Grande Signore della Morte, ti prego svolgi il rituale di liberazione! Distruggilo! Distruggilo! Ti prego di spezzare il nodo dell’aggrapparsi! (53) Vieni qui, grande Yidam, Yamantaka! Questo sacco delle azioni e delle cinque velenose afflizioni mentali, che ti impantana nella fetida palude delle dinamiche del ciclico divenire, ti prego di strapparlo in questo preciso istante! Riducilo in brandelli! (54) Sebbene abbia trascorso il tuo tempo nella sofferenza delle tre cattive migrazioni, corri verso le loro cause senza essere in apprensione per questo. Strepita e infuriati sul capo della concezione devastante! Al cuore del nemico – il sé – e al carnefice, MARAYA! (55) Il tuo impegno costante per realizzare i tuoi desideri di esiti immediati è piccolo. Qualunque fra le molteplici attività che svolgi non la porti a compimento. Strepita e infuriati sul capo della concezione devastante! Al cuore del nemico – il sé – e al carnefice, MARAYA! (56) Hai grande desiderio per il piacere ma non accumuli il complesso delle sue cause. Hai ben poca tolleranza per la sofferenza, tuttavia la tua bramosia e la tua smania sono traboccanti. Strepita e infuriati sul capo della concezione devastante! Al cuore del nemico – il sé – e al carnefice, MARAYA! (57)

Sebbene consideri importanti le nuove amicizie, sei ridotto in termini di durata e preoccupazione e rispetto della correttezza. Sei assai ingordo di cibo ma sei intento a rubare, arraffare e vai alla ricerca di altro ancora. Strepita e infuriati sul capo della concezione devastante! Al cuore del nemico – il sé – e al carnefice, MARAYA! (58)

Sei esperto di adulazione e allusione ma la tua tetraggine è grande. Nonostante sei intento a far collezioni e accumulazioni, sei incatenato dall’avarizia. Strepita e infuriati sul capo della concezione devastante! Al cuore del nemico – il sé – e al carnefice, MARAYA! (59)

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