«LA SAME È STATA CREATA NON SIA

PER SCOPI SPECULATIVI MA PER DARE

ALL’ITALIA UN’INDUSTRIA DI PRESTIGIO

NEL CAMPO DEI TRATTORI»

Francesco Cassani

L’INGEGNO DEL “PRECIS”

Francesco Cassani nasce nel 1906 a Vailate

• grande mentalità meccanica

• rapidità nel risolvere i problemi

• spirito imprenditoriale

Francesco Cassani pensava al futuro in termini di profitto non solo per la propria impresa, ma anche per il progresso della società, lo sviluppo dell’agricoltura e la copertura delle sue reali esigenze.

“per mettere le invenzioni della meccanica al servizio dell’uomo non è

sufficiente inventare le macchine ma occorre costruire anche le fabbriche”

Ha così sopportato delusioni e amarezze,

combattendo e pagandone pesantemente le

conseguenze. Il suo ingegno e la sua

intraprendenza restano un esempio così come i

successi delle sue vicende personali e professionali

rappresentano passaggi importanti nell’evoluzione

della moderna agricoltura.

L’INVENTORE

Francesco Cassani

LA VOCE DI BERGAMO

<< IL GIOVANE BERGAMASCO FRANCESCO CASSANI, DI SOLI VENT’UN ANNI, È RIUSCITO A

COSTRUIRE IL PRIMO TRATTORE AL MONDO CHE FUNZIONA CON UN MOTORE DIESEL >>

Capace di anticipare le future esigenze agricole fa comparire il suo primo trattore nel 1927 e fa si che nel giro di trent’anni il diesel si affermi nel parco trattoristico nazionale.

La “trattrice Cassani 40” imponente e sospinta da due immense ruote metalliche venne presentata presso la scuola Agricola Pratica di Treviglio

15 febbraio 1928

POST - PRIMA GUERRA MONDIALE 15-18

Realtà Statunitense

Negli anni 20 il colosso americano

Ford domina il mercato per quanto

riguarda il settore della motoristica

per l’agricoltura, imponendosi

soprattutto grazie ai prezzi ridotti di

vendita.

Realtà Tedesca

L’associazione agraria tedesca

(di cui fa parte la Deutz),

ostacolata dalla forte

concorrenza statunitense,

chiede tutele e protezioni a

favore dei suoi prodotti.

Negli anni 30 i fratelli Cassani iniziano, tra i primi in Italia, lo

studio e la sperimentazione dei motori diesel.

Nel 1936 nasce la Spica (Società Pompe Iniezione Cassani) per

la costruzione di apparati di iniezione per motori diesel, che

ottiene un notevole successo e viene successivamente ceduta

all’Alfa Romeo.

Anno 1938

Altezza 1,04 m

Larghezza 0,81 m

Lunghezza 1,84 m

Peso 930 kg

1942: SAME

IMPRESA PRODUTTRICE DI TRATTORI

E MACCHINE AGRICOLE

Dopo l’esperienza dei

motori nautici, intuendo lo sviluppo

della meccanizzazione agricola,

Francesco ed Eugenio Cassani, il fratello,

fondano insieme la Same,

(società accomandita motori endotermici)

per la produzione in serie delle trattrici

agricole con motori raffreddati ad aria.

Il complesso in via Madreperla è di dimensioni

piccolissime e lo staff tecnico ed amministrativo

è composto da meno di dieci persone

20 DICEMBRE 1956

Nasce il nuovo stabilimento SAME.

Comfort e design lasciano il posto

all’altissima funzionalità.

L’EVOLUZIONE DELLA

FABBRICA

La produzione rapidamente cresce e dalle sole 180 unità del 1950 si passa

a 1750 unità del 1955. Si necessita così, di un nuovo stabilimento

I GRANDI ACQUISTI

DEGLI ANNI ‘70

(gruppo industriale italiano) (innovatori svizzeri)

SAME LAMBORGHINI

HÜRLIMANN

(SLH)

ESPANSIONE

Nazionale

•Meridione: grazie agli incentivi della Cassa del Mezzogiorno, ente pubblico creato per colmare il dislivello produttivo con il nord.

Europea

•Francia

•Spagna

•Gran Bretagna

•Germania

Internazionale

•Stati Uniti

•Australia

•Sudafrica

CRISI DEL 1983

CAUSE: - calo della domanda di nuovi automezzi agricoli

- inefficienze interne

- alto indebitamento

RIMEDI: - riduzione di circa 600 unità del personale dipendente

- chiusura delle filiali in Sudafrica, Australia e Usa

- convenzioni con le banche che subentrano all’azienda nei rapporti

creditizi

RIPRESA

NUOVA ESPANSIONE (87-90)

espansione verso la Germania

utili tornano a un livello

consistente

Costituzione di appositi gruppi

interfunzionali legati da un sistema

informativo e miglioramento dei

mezzi di comunicazione interni ed

esterni

Avvio di un consistente progetto di

ricerca e collaborazione con firme

celebri per il design

Specializzazione in produzioni diverse

dai semplici trattori agricoli stringendo

anche un accordo con la statunitense

AGCO

I parametri di gestione finanziaria dell’azienda tedesca risultano insostenibili, la Deuctsche Bank

si ritira come azionista e la Deutz-Fahr entra così in una fase di crisi.

Si cercano nuovi acquirenti trovando nel Gruppo SLH (Same, Lamborghini, Hürlimann), leader nella

produzione di mezzi agricoli nell’Europa meridionale, un’ importante possibilità di rinascita.

I termini dell’accordo fra Same e Deutz-Fahr sono definiti, ma occorre velocizzare i tempi per battere

la concorrenza di New Holland e Acgo.

La produzione di mietitrebbie al

Gruppo SLH non era non era mai interessata, ma

l’acquisizione della Deutz-Fahr

(leader nella fabbricazione di mezzi agricoli

per la raccolta) porta la casa Italiana a cambiare idea.

IL DIFFICILE AFFARE TEDESCO

DEUTZ - FAHR

In Asia, in occasione della Engineering Trade

Fair in Delhi del 1996, SAME inizia una

collaborazione con la Greaves, la quale

raggiunge il massimo storico di macchine

prodotte (circa ¼ della produzione mondiale).

Successivamente nel 1999

l’azienda indiana vive un periodo

di crisi fino ad arrivare

a vendere delle quote alla SAME.

Da allora lo stabilimento

di Ranipet entra a far parte

degli assets strategici del gruppo.

ALLA CONQUISTA DELL’ASIA

Negli anni ’90, dopo vari

tentativi, l’azienda apre una

nuova fabbrica nella città

polacca di Lublino, con

conseguente crescita del

fatturato. Nel1999 trasferisce

la produzione nello

stabilimento più attrezzato

della stessa città.

L’ESPANSIONE IN EUROPA

È proprio in questo stabilimento

polacco che inizia la produzione del

modello Solaris.

. Polonia

. Croazia

In seguito al fallimento dei precedenti fornitori di mietitrebbie la SAME trova

Duro Dakovic SPU. Durante la visita allo stabilimento i dirigenti SAME ne

notano la modernità e decidono di acquistarlo. Nel 2005 grazie ad un’OPA

acquisisce l’azienda che diventerà poi il polo logistico della distribuzione dei

trattori SAME Deutz-Fahr nell’intero sud-est Europa.

EVOLUZIONE DEI

MOTORI SAME DAL 1980

Lanciati nel 1983, i primi Explorer

55, 65 e 75 erano trattori con

motori tipo 916.3 e 916.4, e 3 o 4

cilindri in linea.

Inoltre l’Explorer fu uno dei primi

trattori SAME a ricevere attenzioni

stilistiche.

Explorer 1983

* Ingrandimento del motore dell’Explorer

Nel 1995 nasce Dorado, trattore SAME con

cambio Powershift per motori di bassa

potenza dai 60/70 cv.

Nel 1989 inizia l’era elettronica SAME: vennero introdotte innovazioni come la regolazione

elettronica dell’iniezione sui motori 1000 e nuove centraline di controllo.

La gamma Titan venne lanciata con la

trasmissione Electronic Power Shift e la

possibilità di cambio automatico.

Il progetto venne ideato per trattori ad

alta potenza.

Il 1998 è l’anno delle

nuove gamme

Rubin e Diamond Trattori ad alta potenza, dai 160 ai 260 cv,

dotati di soluzione tecnologica

all’avanguardia e vincitori del premio

«Golden Tractor for design».

Nel 2000 la gamma Rubin fu la prima ad

essere dotata della rivoluzionaria cabina

autolivellante, la Galileo Cab System.

Oggi , attraverso il proprio

reparto di Ricerca e sviluppo,

il gruppo SAME DEUTZ-FAHR

mette a punto le specifiche

dell’intera fase di progettazione

del motore.

Tutti questi accorgimenti

permettono lo sviluppo di

motori potenti, affidabili ed

efficienti.

Qualsiasi motore dai 50 ai

450 cavalli rappresentano il

meglio non solo in fatto di

affidabilità, ma anche nel

rispetto dell’ambiente per la

“tecnologia pulita”

che li contraddistingue.

grazie a un proficuo e costante

sviluppo il sogno di un uomo

partito da nulla, si è avverato.

Il grande spirito imprenditoriale,

esempio di abnegazione e fatica,

ha fatto sì che il marchio Same

Deutz-Fahr Lamborghini

Hurlimann sia il più prestigioso al

mondo.

Dopo l’apertura dello

stabilimento Same Francesco

Cassani aveva a sua

disposizione solamente 9

operai. Con la sua tenacia,

però, oggi lo stabilimento ha

migliaia di lavoratori. Grazie

ad una continua crescita ed

evoluzione la Same vanta i

motori più all’avanguardia nel

campo;

AUTORI ELABORATO SAME

- Classe 4^D I.S.I.S “G. Oberdan”, alunni e professori