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La schiavitù Dagli schiavi nell’antichità al lavoro minorile nel III millennio 1 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari

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La schiavitùDagli schiavi nell’antichità al lavoro

minorile nel III millennio

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Lo schiavo poteva ottenere la libertà con la manomissione, l’adozione e il

riscatto.

SUMERI

BABILONESI

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GLI SCHIAVI NEI POPOLI ANTICHI Dal IV al Imillennio a.C.

Negli ideogrammi lo schiavo era rappresentato come uno STRANIEROSTRANIERO:

gli schiavi erano in larga parte prigionieri di guerra.

Il CODICE DI HAMMURABI CODICE DI HAMMURABI distingueva gli schiavi in base alla derivazione: prigionieri di guerra,

debitori insolventi, comperati, nati in schiavitù.

Stele in diorite con il Codice di Hammurabi 1754 a.C. circa.Il Codice di Hammurabi è una dettagliata raccolta di 282 leggi voluta dall’omonimo re babilonese Hammurabi.

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CHE COS’È?CHE COS’È? LA MANOMISSIONE

Atto con il quale un padrone dichiarava dichiarava

libero libero un suo schiavo.

Era una pratica diffusa tra babilonesi, greci e

romani.

Atto con il quale un padrone dichiarava dichiarava

libero libero un suo schiavo.

Era una pratica diffusa tra babilonesi, greci e

romani.

Il diritto romano prevedeva tre diverse modalità di manomissione:

1Manumissio vindicta: avveniva tramite la

celebrazione di un finto processo di libertà.

Manumissio censu: il servo veniva iscritto nella lista dei cittadini romani (censo).

Manumissio testamento: il servo era liberato da un’apposita clausola testamentaria.

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GLI SCHIAVI NELLA GRECIA ANTICADall’VIII al Isecolo a.C.

Anfora greca risalente al 520 a.C. circa con schiavi impegnati nella raccolta delle olive.

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grammatico

eunuco

educatori, architetti…

operaio di valore

schiavo di scarso valore schiavo comune

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LO SAPEVI LO SAPEVI CHE…CHE… I PREZZI DEGLI SCHIAVI

5050

500-600500-600

DRAMMEDRAMME

1000-60001000-6000

SESTERZISESTERZI

10001000

500500 000000

700700 000000

Grecia antica.Tetradramma d’argento (peso e valore di 4 dramme).

Roma antica.Sesterzio di Traiano.

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GLI SCHIAVI NELLA ROMA ANTICA Dal III secolo a.C.al V secolo d.C.

Civiltà romana. Rilievo raffigurante la liberazione o affrancamento di uno schiavo.

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I I PROTAGONISTI PROTAGONISTI DELLA STORIADELLA STORIA

SPARTACO

Dopo esser stato ridotto in schiavitù a causa della sua diserzione dall’esercito romano fuggì nel 73 a.C. dalla scuola gladiatoria di Capua.

In breve tempo raccolse intorno a sé migliaia di schiavi fuggitivi e diede vita a una

dirompente rivolta.

Riuscì a sconfiggere a più riprese le forze armate romane, ma nel 71 a.C. fu accerchiato e ucciso dal proconsole Marco Licinio Crasso,

alla guida di ben dieci legioni.

5000 seguaci di Spartaco morirono in battaglia mentre altri 6000 furono crocifissi sulla via

Appia (tra Roma e Capua).

I SECOLO a.CI SECOLO a.C.

Locandina del celebre film Spartacus di Stanley Kubrick (1960).

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Questo rapporto durò a lungo in Europa, seppur con forme e doveri talvolta molto differenti. L’ultimo ad abolirlo fu l’Impero zarista russo nel 1861.

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LA SERVITÙ DELLA GLEBA Dal V al XIXsecolo d.C.

Nell’alto Medioevo gli schiavi vengono impiegati nelle grandi proprietà fondiarie per lavori domestici, artigianali e agricoli…

… ma cominciano anche a diffondersi i cosiddetti

SERVI DELLA GLEBASERVI DELLA GLEBA

Contadini vincolati a vita e per via ereditaria al fondo terriero di un

padrone.

Sono obbligati a pagare un affitto per la terra che gli viene concessa, a

dare una parte del loro raccolto al padrone e a lavorare gratuitamente

sulle sue terre.

Contadini vincolati a vita e per via ereditaria al fondo terriero di un

padrone.

Sono obbligati a pagare un affitto per la terra che gli viene concessa, a

dare una parte del loro raccolto al padrone e a lavorare gratuitamente

sulle sue terre.

Rispetto agli schiavi (considerati come cose) godono di alcuni diritti

minimi in quanto persone: possono per esempio sposarsi e

avere figli a cui lasciare la loro misera eredità.

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LA TRATTA DEGLI SCHIAVI Dal X al XIX secolo d.C.

Dal X secolo gli arabi cominciano a svolgere un ruolo di primo piano nel commercio degli schiavi africani

Creano una vera e propria rete commerciale tra le coste settentrionali dell’Africa e l’Africa subsahariana.

Con frequenza sempre maggiore navi italiane, spagnole e portoghesi approdano sulle coste nord-africane per rifornirsi di schiavi.

Un mercato degli schiavi in Africa.Spesso i mercanti europei non catturavano

direttamente le proprie vittime, ma si avvalevano della “mediazione” di signori e mercanti locali.

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IL COMMERCIO TRIANGOLARE Dal XVI al XIXsecolo d.C.

La scoperta dell’America scoperta dell’America (1492) segna l’inizio di una forte ripresa del commercio internazionale di schiavi

La scoperta dell’America scoperta dell’America (1492) segna l’inizio di una forte ripresa del commercio internazionale di schiavi

Protagonisti del commercio di schiavi diventano i paesi che possono vantare colonie in Africa: Portogallo, Olanda,

Francia e Inghilterra.Raggiunge l’apice nella

seconda metà del

XVIII secolo

Le navi partono dall’Europa cariche di

manufatti e armi.

Trasportano gli schiavi nelle colonie americane

dove caricano materie prime e metalli preziosi.

Sulle coste atlantiche dell’Africa centrale con

queste merci comprano gli schiavi.Una piantagione coloniale di canna da

zucchero in Brasile: la maggior parte degli schiavi veniva impiegata in piantagioni di cotone, tabacco e zucchero.

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LA STORIA IN LA STORIA IN CIFRECIFRE I NUMERI DELLA TRATTA

DURATA DELLA TRAVERSATA Da 1 a 3 mesi

ALTEZZA DELLO SPAZIO DISPONIBILE PER OGNI SCHIAVO

83 cm

LARGHEZZA DELLO SPAZIO ALLE SPALLE

40-43 cm

VOLUME D’ARIA TEORICO PER OGNI SCHIAVO

1,43 m3

CARICO MEDIO PER NAVE 350-450 schiavi

STIMA DELLE RIVOLTE SULLE NAVI

10% dei viaggi

STIMA DEI NAUFRAGI 5% delle navi

STIMA DEGLI AFRICANI DEPORTATI

11 000 000 circa

STIMA DEGLI AFRICANI GIUNTI IN AMERICA

9 600 000 circa

STIMA DEI DECESSI NELLA TRAVERSATA

1 500 000 (13,65% dei deportati)

Schema della disposizione degli schiavi su una nave negriera (1786).

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L’ABOLIZIONE DELLA TRATTA XIX secolo d.C.

In diverse colonie e in molti Stati del sud

degli Stati Uniti la schiavitù sarà però abolita solo nella seconda metà del

XIX secolo.

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La schiavitù viene definitivamente abolita nel 1865 al termine della guerra di Secessione.

ABOLIZIONISTI VS SCHIAVISTI XIX secolo d.C.

STATI DEL NORDSTATI DEL NORDabolizionisti

STATI DEL NORDSTATI DEL NORDabolizionisti

STATI DEL SUDSTATI DEL SUDschiavisti

STATI DEL SUDSTATI DEL SUDschiavisti

industria e commerci

agricoltura di piantagione

la schiavitù viene abolita all’inizio del XIX secolo

gli schiavi passano da 1 milione nel 1815 a

oltre 4 milioni nel 1860

Un mercato di schiavi in Louisiana, uno degli Stati del sud che fondava la propria economia sul sistema della schiavitù.

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I TRATTATI CONTRO LA SCHIAVITÙ XX secolo d.C.

Convenzione di Convenzione di Ginevra (1926)Ginevra (1926)Convenzione di Convenzione di Ginevra (1926)Ginevra (1926)

Dichiarazione Dichiarazione universale dei diritti universale dei diritti

dell’uomo (1948)dell’uomo (1948)

Dichiarazione Dichiarazione universale dei diritti universale dei diritti

dell’uomo (1948)dell’uomo (1948)

Promossa dalla Società delle Nazioni sancisce la totale soppressione del

commercio degli schiavi.

Emanata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite sancisce all’art. 4 il divieto

di tenere qualsiasi persona in stato di schiavitù.

Eleanor Roosevelt, grande attivista in difesa dei diritti umani, presenta la Dichiarazione (1948).

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I LUOGHI I LUOGHI DELLA STORIADELLA STORIA

I CAMPI DI LAVORO E STERMINIO

Nei campi di lavoro sovietici furono internati e costretti ai lavori forzati tra i 10

e i 40 milioni di prigionieri, accusati di essere oppositori politici. Tra questi ne

morirono almeno 2 milioni.Nei campi di concentramento e

sterminio nazisti furono uccisi per privazioni e nelle camere a gas oltre 6

milioni di ebrei.A cui si aggiunsero centinaia di migliaia di vittime tra zingari, omosessuali e altre

minoranze.

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LA SCHIAVITÙ IN AFRICA Dal XX al XXI secolo d.C.

In diversi Paesi dell’Africa ancora oggi parte della

popolazione vive in condizioni di schiavitù

estrema povertà

mancanza cronica di acqua e cibo

conflitti religiosi ed etnici

sfruttamento senza scrupoli delle risorse

naturali

Uomini ma anche donne e bambini vengono reclutati a forza in sanguinose milizie armate.

Oppure vengono obbligati a lavorare in miniere e altri luoghi di estrazione.

Molte giovani donne vengono vendute e tenute in schiavitù da signori locali.

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NUOVE FORME DI SCHIAVITÙ Dal XX al XXIsecolo d.C.

In Italia nel 2011 sono state uccise

127 donne. Di questi omicidi, 7 su 10 sono avvenuti

dopo maltrattamenti o forme di violenza

fisica o psicologica.

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ZOOM SUI ZOOM SUI CONCETTICONCETTI IL LAVORO MINORILE

In base ai dati forniti dall’International Labour Office (ILO) oggi sono

circa 250 milioni 250 milioni i bambini tra i 5 e i 14 anni sfruttati in diversi

ambiti lavorativi.

In base ai dati forniti dall’International Labour Office (ILO) oggi sono

circa 250 milioni 250 milioni i bambini tra i 5 e i 14 anni sfruttati in diversi

ambiti lavorativi.

61%32%

Questi bambini sono costretti a lavorare 9-10 ore al giorno nelle fabbriche di palloni in Pakistan, nei laboratori tessili dell’India, nelle miniere del Perù, nei campi di caffè in Tanzania…

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E ORA…E ORA… FISSIAMO I CONCETTI

Negli ultimi due secoli sono stati fatti importanti passi avanti nella lotta contro la schiavitù. Riepiloga i più significativi eventi dal XIX secolo a oggi.

Tra le nuove forme di schiavitù descritte quale ti sembra più frequente in Italia? Ritieni che nel nostro paese siano garantiti pieni diritti a tutte le persone?

Il lavoro minorile è probabilmente la forma di schiavitù oggi più diffusa nel mondo. Quale ruolo pensi dovrebbero avere i paesi più ricchi per sconfiggerla?

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