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La scissione di società
07/03/2009 – 11/03/2009 – 14/03/2009
Prof. Alberto Forcucci
LA SCISSIONE DI SOCIETA’ LE FORME DI SCISSIONE
INDIVIDUAZIONE / DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI PATRIMONIALI DA SCINDERE (AZIENDA O RAMO DI AZIENDA)
I CRITERI DI DISTRIBUZIONE DELLE AZIONI O QUOTE E INDICAZIONE / DETERMINAZIONE DEL VALORE EFFETTIVO DEL PATRIMONIO NETTO (RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI)
LE FORMALITA’ E I TEMPI DI ATTUAZIONE DELLA SCISSIONE
LE SEMPLIFICAZIONI DELLA PROCEDURA
LA FORMAZIONE DEL PRIMO BILANCIO POST SCISSIONE
ANALISI DI ALCUNI ASPETTI FISCALI ED ELUSIVI
LA SCISSIONE DI SOCIETA’
FORME DI SCISSIONE
TOTALE PATRIMONIO PARZIALE
PER INCORPORAZIONE SOCIETA’ BENEFICIARIA MEDIANTE COSTITUZIONE
PROPORZIONALE SOCI NON PROPORZIONALE
SCISSIONE TOTALE
ALFA
S.P.A.
SOCIOA
Ante scissione
BETA
GAMMA
Post scissione
SOCIOB
SOCIOA
SOCIOB
SCISSIONE PARZIALE
ALFA
S.P.A.
Ante scissione
Post scissione
SOCIOA
SOCIOB
SOCIOA
SOCIOB
ALFA
GAMMA
SCISSIONE PER INCORPORAZIONE
ALFA
S.P.A.
socioA
Ante scissione
socioB
socioC
socioD
BETAS.P.A.
Post scissione
socioA
socioB
ALFAS.P.A.
socioD
socioC
socioB
socioA
BETA S.P.A.
SCISSIONE PROPORZIONALE
ALFA
S.P.A.
SOCIOA
Ante scissione
BETAS.P.A.
Post scissione
60% 40%
60% 40%
GAMMAS.P.A.
SOCIOB
SOCIOA
SOCIOB
60% 40%
SCISSIONE E CESSIONE D’AZIENDA
CESSIONE D’AZIENDA
BETAALFASoci di ALFA
PATRIMONIO SOCIETA’ CEDENTE SOCIETA’ ACQUIRENTE
DENARO
SCISSIONE PARZIALE PATRIMONIO
Soci di ALFA BETAALFA
SOCIETA’ SCISSA SOCIETA’ BENEFICIARIA
AZIONI O QUOTE DI BETA
SCISSIONE E CONFERIMENTO D’AZIENDA
CONFERIMENTO D’AZIENDA
BETAALFASoci di ALFA
PATRIMONIO SOC. CONFERENTE SOC. CONFERITARIA
AZIONI O QUOTE DI BETA
SCISSIONE PARZIALE PATRIMONIO
Soci di ALFA BETAALFA
SOCIETA’ SCISSA SOCIETA’ BENEFICIARIA
AZIONI O QUOTE DI BETA
PROGETTO DELIBERA ATTO
FASI DEL PROCEDIMENTO DI FUSIONE / SCISSIONE
GLI AMMINISTRATORI REDIGONO IL PROGETTO REDIGONO LA S.P. DI RIFERIMENTO PREDISPONGONO LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROVVEDONO PER NOMINA ESPERTO
L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL PROGETTO
I RAPPRESENTANTI DELLE SOCIETA’ STIPULANO L’ATTO DI FUSIONE
Nel progetto di scissione Esatta descrizione degli elementi patrimoniali da assegnare a
ciascuna delle società beneficiarie
Criteri di distribuzione azioni o quote delle beneficiarie
LA SCISSIONE DI SOCIETA’
Nella relazione dell’organo amministrativo Illustrazione dei criteri di distribuzione delle azioni o quote
Valore effettivo del P.N. assegnato alle beneficiarie e di quello rimasto nella scissa
ESATTA DESCRIZIONE ELEMENTI PATRIMONIALI DA ASSEGNARE
Aspetti temporali
Variazioni conseguenti alla dinamica aziendale Contabilità separata variazione del PNC / risultato d’esercizio
Senza contabilità separata variazione del PNC / permutazioni risultato d’esercizio
Necessario indicare criteri in base ai quali aggiornare, alla data di effetto della scissione, le attività e passività da assegnare, anche se prive di rilevanza contabile alla data della S.P.
Correlazione con ramo d’azienda da scindere.
Coerenza tra attività e passività (mutui ipotecari, crediti e fondi svalutazione, rapporti con personale e debiti TFR, imposte differite attive o passive, ecc.)
ESATTA DESCRIZIONE ELEMENTI PATRIMONIALI DA ASSEGNARE
Destinazione non desumibile non desumibile dal progettodal progetto
Attività Scissione totale / ripartizione tra le beneficiarie in proporzione della quo ta del P.N. assegnato a ciascuna di esse, così come valutato ai fini della determinazione del rapporto di cambio Scissione parziale / a favore della società scissa Passività Scissione totale / responsabilità solidale tra società beneficiarie Scissione parziale / responsabilità solidale tra società scissa e società beneficiarie
Limite della responsabilità: valore effettivo del patrimonio netto attribuito a ciascuna beneficiaria
VALORE EFFETTIVO DEL PATRIMONIO NETTO
Art. 2506 – ter c. 2 / La relazione dell’organo amministrativo deve indicare il valore effettivo del patrimonio netto assegnato alle società beneficiarie e di quello che eventualmente ri- manga nella società scissa Duplice funzione a favore dei creditori sociali:
Garanzia massima entro cui è possibile chiedere la soddisfazione dei propri crediti
• Nel caso la destinazione di un elemento del passivo non sia desumibile del progetto (2506 bis c. 3 c.c.)
• Nel caso in cui i debiti della società scissa non siano soddisfatti dalla società cui fanno carico (responsabilità sussidiaria limitata art. 2506 quater c. 3 c.c.)
Informazione utile per decidere su eventuale opposizione alla scissione
CONCETTO DI VALORE EFFETTIVO OIC 4
Non il patrimonio netto contabile.Non il valore determinato ai fini del rapporto di cambio. Valore del patrimonio “rettificato”, valutando le attività che concorrono a costitui-re garanzia per i creditori a valore corrente
Valore dei beni trasferibili e suscettibili di esecuzione forzata oltre a crediti e di-sponibilità liquideValore di mercato # valore espropriabile
OIC 4 per ciascuna parte delle attività e passività occorre indicare i seguenti diversi valori: a) il valore contabile b) il valore effettivo almeno per le attività che abbiano un valore effetti- vo significativamente diverso da quello contabile escludendo avvia- mento e immateriali non soggetti ad esecuzione forzata
CRITERI DISTRIBUZIONE AZIONI O QUOTE DELLE BENEFICIARIE
Proporzionale
Non proporzionale con diritto dei soci non concordi di uscire dalla società. In tal caso indicazione nel progetto (2506 bis c. 4 c.c.)
• Diritto di far acquistare la partecipazione
• Corrispettivo determinato con i criteri del recesso
• Nominativo degli acquirenti
LE FORMALITA’ E I TEMPI
ADEMPIMENTO COLLEGAMENTO TEMPORALE CON ALTRI ADEMPIMENTI
1 Pubblicazione nella G.U. dell’avviso ai possessori di obbligazioni della facoltà di esercitare il diritto di conversione anticipata
Almeno 90 giorni prima dell’iscri-zione del progetto
2 Istanza per la nomina degli esperti ex art. 2501 sexies c.c.
3 Istanza per la nomina dell’esperto ex art. 2343 c.c. ove occorra
4 Redazione della situazione patrimoniale
Deve riferirsi ad una data non anteriore di oltre 120 giorni al giorno di deposito del progetto presso la sede della società
5 Redazione del progetto
6 Redazione della relazione degli amministratori
7 Redazione delle relazioni degli esperti (ex art. 2501 sexies e/o art. 2343 c.c.)
LE FORMALITA’ E I TEMPI
8 Iscrizione del progetto presso il Registro delle Imprese
Almeno 30 giorni prima della data fissata per la delibera
9 Deposito presso la sede della società:* Progetto
* Relazione degli Amministratori
* Relazione degli esperti
* Bilanci degli ultimi tre esercizi
con le relative relazioni accom-
pagnatorie
* Situazioni patrimoniali
Almeno 30 giorni prima della data fissata per la delibera
LE FORMALITA’ E I TEMPI
10 Informativa alle OO.SS.
11 Convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci
12 Delibera Trascorsi almeno:* 30 giorni dall’iscrizione del progetto
nel Registro delle Imprese
* 30 giorni dal deposito presso la sede
della società degli atti ex art. 2501
septies c.c.
13 Iscrizione della delibera Entro 30 giorni dalla delibera
LE FORMALITA’ E I TEMPI
14 Stipula dell’atto Trascorsi almeno 60 giorni dall’ultima iscrizione nel Registro delle Imprese della delibera (previa verifica eventuali opposizioni dei creditori)
15 Iscrizione presso i Registri delle Imprese competenti
Entro 30 giorni dalla data della stipula dell’atto
16 Data di effetto Data dell’ultima iscrizione dell’atto di fusione / scissione all’Ufficio del Registro delle Imprese competente
LE FORMALITA’ E I TEMPI
17 Comunicazione agli uffici fiscali, enti previdenziali, organi di P.S. e comunali per licenze, autorizzazioni, comunicazione a clienti, fornitori, istituti bancari, società di leasing, ecc.
18 Annullamento azioni società incorporata o scissa emissione nuove azioni società incorporante o beneficiaria e aggiornamento libro soci
LE FORMALITA’ E I TEMPI
LE FORMALITA’ E I TEMPI
ABBREVIAZIONE TEMPI PROCEDURA
Per società non azionarie: termini ridotti a metà 30 giorni da iscrizione progetto 30 giorni da deposito atti presso sede 60 giorni per opposizione dei creditori
Per decisione unanime dei soci: rinuncia ai termini 30 giorni da iscrizione progetto 30 giorni da deposito presso sede sociale degli atti
Per stipula atto: esenzione del termine per opposizione dei creditori Pagamento creditori Consenso creditori Deposito somme dovute Asseverazione di società di revisione
SEMPLIFICAZIONI
Scissione (totale o parziale) proporzionale con beneficiarie di nuovacostituzione Esenzione della relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio (art.
2506 ter c. 3^)
Con il consenso unanime degli aventi diritto di voto esenzione della redazione (art. 2506 – ter c. 4^) Situazione patrimoniale
Relazione illustrativa dell’organo amministrativo
Relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio
ASPETTI CONTABILI
1. Situazione patrimoniale sia per la scissa che per le beneficiarie preesistenti (art. 2501 quater c.c.) riferite ad una data non anteriore di oltre 120 gg. dal deposito del progetto
2. Situazione dei patrimoni assegnati alle beneficiarie o rimasti
3. Bilancio. di chiusura della società scissa
4. Primo bilancio delle beneficiarie successivo alla scissione / bilancio di apertura alla data di effetto reale della scissione
5. Primo bilancio di esercizio post scissione
DIFFERENZE DI SCISSIONE NATURA ECONOMICA
Disavanzo da annullamento: costo della partecipazione > PNC della partecipata:
a) al momento dell’acquisto si è tenuto conto delle PLUS latenti
b) tra la data di acquisto e quella della fusione la partecipata ha subito perdite considerate non durevoli
c) la partecipazione è stata rivalutata per effetto di leggi speciali mentre i beni della partecipata non sono stati rivalutati
d) il costo pagato a suo tempo è risultato eccessivo rispetto al valore economico effettivo
DIFFERENZE DI SCISSIONE NATURA ECONOMICA
Imputazione del disavanzo da annullamento:
a) agli elementi dell’attivo e del passivo “ove possibile” (maggior valore effettivamente esistente e recuperabile)
b) ad avviamento per la differenza residua se effettivamente esistente
c) a riduzione del PNC oppure a CE se deriva da perdite pregresse o da un costo eccessivo (cattivo affare)
AVANZO DA ANNULLAMENTO
a) Acquisto a condizioni particolarmente vantaggiose b) i beni della partecipata sono stati rivalutati mentre la partecipazione NOc) nel periodo tra data acquisto e quello di fusione si sono formate riserve da utile
senza un corrispondente aumento del valore contabile della partecipazioned) acquisto effettuato prevedendo un badwill che ha influito sul prezzoe) sopravalutazione del PNC della partecipata per mancata iscrizione di fondi
rischi o svalutazione di immobilizzi
Imputazione avanzo da annullamento:a) “Riserva avanzo di fusione” quando ha natura di utile come nei casi a), b) e c)b) “Fondo rischi per oneri e perdite da fusione” per i casi d) ed e)
DISAVANZO DA CONCAMBIO
Mancata coincidenza nei rapporti tra valori effettivi e valori contabili delle societàinteressate e dal rapporto esistente alla data di effetto della scissione tra capita-le sociale della beneficiaria e PNC assegnato
• può essere giustificato da un effettivo maggior valore del ramo d’azienda assegnato rispetto al suo valore netto contabile
• può avere origine casuale e in tal caso va imputato a PNC oppure a conto economico
AVANZO DA CONCAMBIO
a) Riserve sopraprezzo azioni
b) Riserva generica di capitale
c) Mancata iscrizione di fondi rischi
LA SCISSIONE DI SOCIETA’
ASPETTI FISCALI (art. 173 IRES)
Neutralità Società No plus-minusvalenze Irrilevanza avanzo Irrilevanza disavanzo e sua imputazione Prospetto di riconciliazione
Soci Irrilevanza cambio partecipazioni Rilevanza eventuale conguaglio
LA SCISSIONE – POSIZIONI SOGGETTIVE (art. 173 c. 4^)
Diritti - oneri - obblighi di natura fiscale
Connessi agli elementi del patrimonio scisso specificatamente o per insiemi
* seguono tali elementi nella società a cui sono attribuiti
Non connessi* Attribuzione alle società coinvolte in proporzione al P.N.C.
trasferito o rimasto
LA SCISSIONE DI SOCIETA’ – POSIZIONI SOGGETTIVE (art. 173 c. 4^)
La “Connessione” deve essere riferita ad elementi della S.P. e nonanche alle voci del C.E. e deve essere diretta.
Posizioni soggettive che non rientrano nella disciplina citata• Acconti imposte IRES e IRAP (art. 173 c. 5) • Fondi di accantonamento della scissa (art. 173 c. 6)• Riserve in sospensione d’imposta (art. 173 c. 9)• Perdite fiscali (art. 173 c. 10)• Obblighi tributari della società scissa riferibili a periodi d’imposta
precedenti (art. 173 c. 12)
LA SCISSIONE DI SOCIETA’ – POSIZIONI SOGGETTIVE (art. 173 c. 4^)
Definizione di posizione soggettiva (R.M. 19.03.2002 n. 91/E) “ogni situa-
zione giuridica attiva e passiva generata dalla normativa sulle imposte dirette in
capo alla scissa e cioè non solo i crediti e i debiti di imposta di questa società,
ma anche tutte quelle situazioni di potere e di dovere che avrebbero spiegato
effetto nell’attività di misurazione del reddito della scissa nei periodi di imposta
successivi alla scissione”.
LA SCISSIONE DI SOCIETA’ – POSIZIONI SOGGETTIVE (art. 173 c. 4^)
Esempi:
Rateizzazione plusvalenza (art. 86 c. 4 TUIR)
Deducibilità differita delle* Spese di rappresentanza* manutenzioni eccedenti il 5%
Deducibilità o tassazione secondo il principio di cassa* Compensi amministratori* Contributi alle associazioni di categoria* Dividendi
LA SCISSIONE DI SOCIETA’ – POSIZIONI SOGGETTIVE (art. 173 c. 4^)
Variazioni in diminuzione connesse all’utilizzo di fondi tassati
* fondo rischi su crediti eccedente quota deducibile* Garanzia prodotti* Controversie legali – tributarie
Altri oneri di natura fiscale * Oneri e condizioni relativi a contratti di leasing * Diverso valore fiscale rispetto a quello contabile
Opportunità che le posizioni soggettive siano definite in contradditorio
LA SCISSIONE DI SOCIETA’ – ASPETTI FISCALI
Obblighi versamenti acconti imposte dirette scadenti dopo data efficaciascissione Scissione parziale
* Restano alla scissa interamente. Alla beneficiaria si applicano le regole ordi-
narie
Scissione totale* Trasferimento in capo alla beneficiaria con ripartizione in proporzione al
P.N.
Fondi di accantonamento
Ragguaglio alla durata di utilizzo Ammortamento Limite spese manutenzione Spese relative a più esercizi Accantonamenti
LA SCISSIONE - RISERVE IN SOSPENSIONE DI IMPOSTA (art. 123 bis c. 9^)
CRITERI DI RIPARTIZIONE
Regola generale Proporzionalità al P.N.C. trasferitoto rimasto
Deroga Se la sospensione dipende da eventi che riguardano specifici elementi
patrimoniali i fondi seguono tali elementi nella società a cui sono stati attribuiti (legame “attuale” e non di tipo “genetico”
ESEMPI:• Riserva da conferimento art. 34 L. 02.12.1975 n. 576• Riserva da rivalutazione monetaria C.M. 17.05.2000 n. 98/E risposta 1.5.9• Ricostituzione delle riserve (R.M. 02.10.2002 n. 317/E)
LA SCISSIONE DI SOCIETA’
DECORRENZA EFFETTI FISCALI
Data ultima iscrizione atto 2506 quater c.c.
Post datazione se beneficiarie già esistenti
Retrodatazione – condizioni
Scissione totale e Coincidenza periodi d’imposta
LA SCISSIONE DI SOCIETA’
Obblighi – controlli e accertamenti Scissa / scissione parziale Beneficiaria designata nell’atto di scissione / scissione totale
Le altre beneficiarie sono responsabili solidali Imposte / Sanzioni / Interessi Possibili provvedimenti cautelari Facoltà di partecipare al procedimento senza oneri di avvisi o altri
adempimenti per A.F.
Obbligo di indicare soggetto e luogo di conservazione scritture contabilie documenti (art. 173, c. 14 Tuir)
ALTRI OBBLIGHI FISCALI
FUSIONE E SCISSIONE DI SOCIETA’
Privi di valide ragioni economiche
Diretti ad aggirare obblighi
o divieti
Diretti ad ottenere riduzioni o
Rimborsi di imposta indebiti
Riqualificare l’operazione
Disconoscere i benefici indebiti
Qualificazione
Fine specifico
Potere dovere degli Uff.Finanziari nel rispettospeciali procedure di
accertamento
Atti, fatti o negozi (anche collegati)NORMA ANTIELUSIVA art. 37 bis D.P.R. 600/73