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Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 [email protected] Notiziario locale Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983 6 maggio 2012 gni vocazione, anche quella del matrimonio, del costruire una famiglia, è un progetto divino, affidato all’uomo perché lo realizzi con l’aiuto della Grazia, che gli garantisce di passare dall’innamoramento ad un amore più maturo, più stabile, in piena comunione. Ci riesce chi sente il bisogno di “guardare in alto”, di ascoltare il Maestro, da umile discepolo, chi si apre al dialogo con Colui che lo ama e ne ascolta i suggerimenti, per camminare con sicurezza sulle vie della vita. Un buon matrimonio si fonda anche sul dialogo che i coniugi hanno con Dio. O Venerdì 11 maggio alle 17.30 nel salone del Vescovado, il convegno giuridico sul tema del matrimonio. I relatori saranno il giudice presso il TAR Ugo De Carlo e i professori Francesca Giardina, ordinario di Diritto privato e Pierluigi Consorti, ordinario di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico, entrambi all’Università di Pisa Il matrimonio: un cantiere aperto enerdì 11 maggio nel salone del Vescovado si tornerà a parlare del matrimonio con il convegno giuridico organizzato dal Progetto Culturale Diocesano. Per introdurre al tema abbiamo posto alcune domande al giudice del TAR Ugo De Carlo, tra gli organizzatori dell’iniziativa. L’istituto del matrimonio civile sembra essere in crisi in base alle statistiche degli ultimi anni: probabilmente per l’aumento delle convivenze… «Nonostante l’aumento negli ultimi anni delle convivenze di fatto il matrimonio civile rimane un istituto giuridico centrale nel nostro ordinamento giuridico e tutti i tentativi di dare una regolazione giuridica alle convivenze di fatto sono una conferma indiretta della sua perdurante attualità». Nel prossimo convegno giuridico si affronterà il tema dal punto di vista delle forme di manifestazione del consenso: si possono ipotizzare per il futuro forme diverse da quelle che conosciamo oggi? «Nessuno può porre limiti alla capacità del legislatore di trovare nuove forme per dare espressione ad un fenomeno che nella sostanza è sempre lo stesso e cioè il riconoscimento pubblico dell’amore tra un uomo ed una donna potenzialmente aperto alla procreazione». Tra matrimonio civile e convivenza di fatto c’è V una grande differenza di tutela per il soggetto debole della coppia: cosa comporta nella vita di tutti i giorni questa differente tutela? «Nella vita di tutti i giorni le differenze non si avvertono, è quando si rompe la convivenza di fatto che il soggetto debole della coppia non ha tutela». La famiglia fondata sul matrimonio risponde a un preciso dettato della Costituzione italiana: quali sono le situazioni in cui si rischia che oggi questo principio non venga adeguatamente tutelato? «Il problema non è che il principio dettato dalla Costituzione non venga tutelato, ma che via sia un’equiparazione solo dalla parte dei diritti con le convivenze di fatto, senza assunzione dei corrispettivi doveri, al punto che possa essere più allettante la scelta di una convivenza di fatto». Esiste il rischio che chi si sposa civilmente (quindi anche i matrimoni religiosi con effetto anche civile) sia discriminato rispetto a chi sceglie la semplice convivenza? «Il rischio di discriminazione si ha rispetto a tutte quelle situazione in cui un ente pubblico riconosce delle provvidenze ai nuclei familiari fondate sul c.d. ISEE. La famiglia fondata sul matrimonio deve indicare i redditi di tutti i componenti, i conviventi di fatto possono talvolta limitarsi a segnalare i redditi propri, così facendo anche se in “casa” entrano due redditi, allo Stato appaiono come redditi separati, con tutto ciò che comporta». n.s. 15 GIORNI TUTTI DA VIVERE er la prima volta dopo tanti anni la festa patronale di Santa Giulia sarà celebrata in grande stile da tutta la città, nelle sue componenti laiche e religiose. Il Comitato Santa Giulia, costituito proprio per coordinare le diverse iniziative della festa, che riunisce: Diocesi e Comune di Livorno, Circoscrizione 2, Arciconfraternita di S. Giulia, Comitato Palio Marinaro e tantissime altre Associazioni e enti, con il Patrocinio Provincia di Livorno, ha stilato un programma che partirà il 13 maggio e si concluderà il 28 con l’anniversario dei bombardamenti della II guerra mondiale su Livorno. Ecco in sintesi tutti gli appuntamenti, ai quali è probabile che se ne aggiungano altri nei prossimi giorni. 13 MAGGIO - ore 21.15 Chiesa di S. Andrea - Concerto Orchestra di bambini "Suzuki" 16 MAGGIO - ore 18 Palazzo della Provincia - Arciconfraternita S. Giulia- Conferenza con il prof. Siccardi: S.Giulia 17 MAGGIO - ore 21.15 Chiesa di Santa Giulia - Concerto della Corale Del Corona - in memoria di Domenico Papalini 19 MAGGIO - ore 21.15 In Cattedrale - Concerto Duke Ellington,Sacred Concert - Istituto Musicale P. Mascagni - in memoria di Domenico Papalini 19 E 20 MAGGIO Piazza XX Settembre FESTIVAL DELLA CARITA’"C’è posto per tutti, in una terra ospitale il richiamo all’accoglienza" - Attività di Animazione, Stands Associazioni di Volontariato, Apericena Etnica, Gruppi Musicali e la Domenica Mattina Celebrazione Eucaristica 20 MAGGIO - ore 9,30 Campo Scuola - CORRIPRIMAVERA CORSA PODISTICA TROFEO SANTA GIULIA di Km 12,870 - Campionato Toscano UISP di Corsa su Strada - ore 20,00 Fortezza Nuova - COPPA S. GIULIA Gara remiera a cronometro - ore 21.15 Chiesa di Santa Giulia - Arie Sacre e Stabat Mater di S. Pieruccini - Istituto Musicale P.Mascagni 21 MAGGIO - ore 17,00 Chiesa di Santa Giulia VESPRI - ore 18,00 Teatro Filicchi Parrocchia Santa Seton "INCONTRO CON L’AUTORE" Don Marco Pozza presenta il suo libro "CONTROPIEDE" - Dalle 20,30 PROCESSIONE IN MARE CON LE RELIQUIE della Santa: Dalla Fortezza vecchia alla Pieve di S. Jacopo in Acquaviva - Accoglienza da parte dell’Associazione La Livornina, Fanfara dell’Accademia Navale e Corali cittadine - Benedizione del Mare e del Cencio del Palio - Saluto del Sindaco e spettacolo pirotecnico 22 MAGGIO - ore 17,30 in Cattedrale SOLENNE CONCELEBRAZIONE presieduta dal Vescovo monsignor Giusti - PROCESSIONE CON LE RELIQUIE per le vie cittadine e rientro nella chiesa di S. Giulia 25 MAGGIO - ore 17,30 Palazzo Vescovile Sala Fagioli CONVEGNO "DALLO SCAFANDRO AL CASCO - ALLA SCOPERTA DEI PIANETI EXTRA SOLARI - Intervengono Prof. Piero Benvenuti - Ing. Valfredo Zolesi della Kayser Italia - Mons. Simone Giusti Vescovo di Livorno 26 MAGGIO - ore 15 Campo Scuola "VOLIAMO INSIEME….. OLTRE" - Un Giorno di Sport da Vivere Insieme - Ragazzi diversamente abili e normodotati con la collaborazione delle associazioni 28 MAGGIO - Organizzata dalla COMUNITA’S. EGIDIO giornata del ricordo dei bombardamenti della città, con la presenza del Ministro Andrea Riccardi Altre manifestazioni: 18 19 20 MAGGIO Dalle 10 alle 24 Fortezza Vecchia "PER MADRE TERRA" Alimentazione Naturale, Informazione, Gioco e Arte. Sulla tutela Ambientale e Sul reale Benessere Durante tutto il periodo LARGO DUOMO EX BALDI - MERCATINO DELL’USATO - A cura della Sezione di Livorno della Delegazione di Pisa dell’Ordine di Malta - Finalizzato Assistenza Bambini presso il Centro Residenziale Casa Benedetta di Montenero S. Anna di Montenero, Assistenza Ospiti Casa Emilio di Livorno, Assistenza Orfani Namibia, Oasi Melitense bambini,Trasporti Malati Santuari PIAZZA DELLA REPUBBLICA E PIAZZA XX SETTEMBRE GIOSTRE e GONFIABILI per i bambini, banchetti dell’ingegno - VISITE GUIDATE per la città P Santa Giulia, la festa della città IX Pellegrinaggio Diocesano dei Bambini a Montenero MARIA CI CHIAMA ALLA MISSIONE Una giornata per riflettere e divertirsi MAGGIO: ecco il IX Pellegrinaggio Diocesano dei Bambini a Montenero, che partirà dal piazzale Giovanni XXIII alle ore 15,30. Vogliamo insieme ai bambini meditare su una cosa importante per il cristiano la «Missione» non soltanto nel mondo, ma come caratteristica essenziale di ogni nostra azione, in virtù della nostra vocazione battesimale; ecco allora perché il pellegrinaggio è intitolato «Maria ci chiama alla Missione». Maria, la mamma di Gesù, ci insegna per prima la missione: nell’accogliere l’annuncio dell’Angelo, nell’andare a trovare Elisabetta e nell’intercedere per gli sposi di Cana. Vogliamo pregare ma anche divertirci con Maria, infatti arrivati sul sagrato del Santuario ognuno avrà il materiale per costruire il proprio rosario e poi soprattutto per aprire lo spazio alla fantasia nel porre le domande al nostro Vescovo per scoprire insieme tante curiosità sia sulla nostra fede cristiana che sulla sua vita, perché no?!. Ma cosa faremo con questi rosari costruiti? Saranno benedetti e saremo invitati a portarli (la missione) a chi ha bisogno di una visita, ad un ammalato, o ad un anziano solo. Ci sarà anche la premiazione del concorso grafico sul tema: «La missione secondo noi!» quindi cosa aspettate, partecipiamo da tutta la Diocesi ad un 5 maggio, in allegria e preghiera. Vi aspettiamo numerosi! NOTIZIE : il Pellegrinaggio inizierà alle 15,30, si prega di arrivare un po’ prima; al vostro arrivo un responsabile di ogni gruppo è invitato a presentarsi all’Accoglienza per versare la quota di euro 2,00 a bambino, per sostenere le spese per il materiale, sarà infatti consegnato il materiale per ogni bambino da distribuire sul piazzale; i genitori saranno invitati a rimanere in fondo alla processione e al sagrato una volta giunti al Santuario, per cui è necessario che i bambini siano accompagnati solo dai responsabili. 5 Progetto culturale diocesano IL GRANELLO DI SENAPE per gli sposi di monsignor Ezio Morosi

La Settimana n. 17 del 6 maggio 2012

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Settimanale della Diocesi di Livorno

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Page 1: La Settimana n. 17 del 6 maggio 2012

Via del Seminario, 6157122 Livornotel. e fax0586/[email protected]

Notiziario locale Direttore responsabileAndrea Fagioli

Coordinatore diocesanoNicola Sangiacomo

Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

6 maggio 2012

gni vocazione, anche quella del matrimonio, delcostruire una famiglia, è un progetto divino, affidato

all’uomo perché lo realizzi con l’aiuto della Grazia, chegli garantisce di passare dall’innamoramento ad unamore più maturo, più stabile, in piena comunione.Ci riesce chi sente il bisogno di “guardare in alto”, diascoltare il Maestro, da umile discepolo, chi si apre aldialogo con Colui che lo ama e ne ascolta isuggerimenti, per camminare con sicurezza sulle viedella vita.Un buon matrimonio si fonda anche sul dialogo che iconiugi hanno con Dio.

O

Venerdì 11 maggio alle 17.30 nel salone del Vescovado,il convegno giuridico sul tema del matrimonio.I relatori saranno il giudice pressoil TAR Ugo De Carlo e i professoriFrancesca Giardina, ordinario di Diritto privato e PierluigiConsorti, ordinario di Dirittocanonico e Diritto ecclesiastico,entrambi all’Università di Pisa

Il matrimonio:un cantiere aperto

enerdì 11maggio nelsalone delVescovado si

tornerà a parlare delmatrimonio con ilconvegno giuridicoorganizzato dal ProgettoCulturale Diocesano.Per introdurre al temaabbiamo posto alcunedomande al giudice delTAR Ugo De Carlo, tragli organizzatoridell’iniziativa.

L’istituto delmatrimonio civilesembra essere in crisi inbase alle statistichedegli ultimi anni:probabilmente perl’aumento delleconvivenze…«Nonostante l’aumentonegli ultimi anni delleconvivenze di fatto ilmatrimonio civilerimane un istitutogiuridico centrale nelnostro ordinamentogiuridico e tutti itentativi di dare unaregolazione giuridicaalle convivenze di fattosono una confermaindiretta della suaperdurante attualità».

Nel prossimo convegnogiuridico si affronterà iltema dal punto di vistadelle forme dimanifestazione delconsenso: si possonoipotizzare per il futuroforme diverse da quelleche conosciamo oggi?«Nessuno può porrelimiti alla capacità dellegislatore di trovarenuove forme per dareespressione ad unfenomeno che nellasostanza è sempre lostesso e cioè ilriconoscimentopubblico dell’amore traun uomo ed una donnapotenzialmente apertoalla procreazione».

Tra matrimonio civile econvivenza di fatto c’è

Vuna grande differenzadi tutela per il soggettodebole della coppia:cosa comporta nellavita di tutti i giorniquesta differente tutela?«Nella vita di tutti igiorni le differenze nonsi avvertono, è quando sirompe la convivenza difatto che il soggettodebole della coppia nonha tutela».

La famiglia fondata sulmatrimonio risponde aun preciso dettato dellaCostituzione italiana:quali sono le situazioniin cui si rischia che oggiquesto principio nonvenga adeguatamente

tutelato?«Il problema non è che ilprincipio dettato dallaCostituzione non vengatutelato, ma che via siaun’equiparazione solodalla parte dei diritti conle convivenze di fatto,senza assunzione deicorrispettivi doveri, alpunto che possa esserepiù allettante la scelta diuna convivenza di fatto».

Esiste il rischio che chisi sposa civilmente(quindi anche imatrimoni religiosi coneffetto anche civile) siadiscriminato rispetto achi sceglie la sempliceconvivenza?

«Il rischio didiscriminazione si harispetto a tutte quellesituazione in cui un entepubblico riconosce delleprovvidenze ai nucleifamiliari fondate sul c.d.ISEE. La famigliafondata sul matrimoniodeve indicare i redditi ditutti i componenti, iconviventi di fattopossono talvoltalimitarsi a segnalare iredditi propri, cosìfacendo anche se in“casa” entrano dueredditi, allo Statoappaiono come redditiseparati, con tutto ciòche comporta».

n.s.

15 GIORNI TUTTI DA VIVERE

er la prima volta dopo tanti anni la festapatronale di Santa Giulia sarà celebrata in

grande stile da tutta la città, nelle suecomponenti laiche e religiose. Il Comitato SantaGiulia, costituito proprio per coordinare lediverse iniziative della festa, che riunisce:Diocesi e Comune di Livorno, Circoscrizione 2,Arciconfraternita di S. Giulia, Comitato PalioMarinaro e tantissime altre Associazioni e enti,con il Patrocinio Provincia di Livorno, ha stilatoun programma che partirà il 13 maggio e siconcluderà il 28 con l’anniversario deibombardamenti della II guerra mondiale suLivorno. Ecco in sintesi tutti gli appuntamenti, aiquali è probabile che se ne aggiungano altri neiprossimi giorni.13 MAGGIO- ore 21.15 Chiesa di S. Andrea - ConcertoOrchestra di bambini "Suzuki"

16 MAGGIO- ore 18 Palazzo della Provincia -Arciconfraternita S. Giulia- Conferenza con ilprof. Siccardi: S.Giulia

17 MAGGIO- ore 21.15 Chiesa di Santa Giulia - Concertodella Corale Del Corona - in memoria diDomenico Papalini

19 MAGGIO- ore 21.15 In Cattedrale - Concerto DukeEllington, Sacred Concert - Istituto Musicale P.Mascagni - in memoria di Domenico Papalini

19 E 20 MAGGIO Piazza XX Settembre FESTIVAL DELLACARITA’ "C’è posto per tutti, in una terraospitale il richiamo all’accoglienza" - Attività diAnimazione, Stands Associazioni di Volontariato,Apericena Etnica, Gruppi Musicali e laDomenica Mattina Celebrazione Eucaristica

20 MAGGIO- ore 9,30 Campo Scuola - CORRIPRIMAVERACORSA PODISTICA TROFEO SANTA GIULIA diKm 12,870 - Campionato Toscano UISP diCorsa su Strada- ore 20,00 Fortezza Nuova - COPPA S. GIULIAGara remiera a cronometro- ore 21.15 Chiesa di Santa Giulia - Arie Sacree Stabat Mater di S. Pieruccini - IstitutoMusicale P. Mascagni

21 MAGGIO- ore 17,00 Chiesa di Santa Giulia VESPRI - ore 18,00 Teatro Filicchi Parrocchia SantaSeton "INCONTRO CON L’AUTORE" Don Marco

Pozza presenta il suo libro "CONTROPIEDE"- Dalle 20,30 PROCESSIONE IN MARE CON LERELIQUIE della Santa: Dalla Fortezza vecchiaalla Pieve di S. Jacopo in Acquaviva -Accoglienza da parte dell’Associazione LaLivornina, Fanfara dell’Accademia Navale eCorali cittadine - Benedizione del Mare e delCencio del Palio - Saluto del Sindaco espettacolo pirotecnico

22 MAGGIO- ore 17,30 in Cattedrale SOLENNECONCELEBRAZIONE presieduta dal Vescovomonsignor Giusti - PROCESSIONE CON LERELIQUIE per le vie cittadine e rientro nellachiesa di S. Giulia

25 MAGGIO- ore 17,30 Palazzo Vescovile Sala FagioliCONVEGNO "DALLO SCAFANDRO AL CASCO -ALLA SCOPERTA DEI PIANETI EXTRA SOLARI- Intervengono Prof. Piero Benvenuti - Ing.Valfredo Zolesi della Kayser Italia - Mons.Simone Giusti Vescovo di Livorno

26 MAGGIO- ore 15 Campo Scuola "VOLIAMOINSIEME….. OLTRE" - Un Giorno di Sport daVivere Insieme - Ragazzi diversamente abili enormodotati con la collaborazione delleassociazioni

28 MAGGIO- Organizzata dalla COMUNITA’ S. EGIDIOgiornata del ricordo dei bombardamenti dellacittà, con la presenza del Ministro AndreaRiccardi

Altre manifestazioni:18 19 20 MAGGIO Dalle 10 alle 24 Fortezza Vecchia "PER MADRETERRA" Alimentazione Naturale, Informazione,Gioco e Arte. Sulla tutela Ambientale e Sul realeBenessere Durante tutto il periodoLARGO DUOMO EX BALDI - MERCATINODELL’USATO - A cura della Sezione di Livornodella Delegazione di Pisa dell’Ordine di Malta -Finalizzato Assistenza Bambini presso il CentroResidenziale Casa Benedetta di Montenero S.Anna di Montenero, Assistenza Ospiti CasaEmilio di Livorno, Assistenza Orfani Namibia,Oasi Melitense bambini,Trasporti MalatiSantuariPIAZZA DELLA REPUBBLICA E PIAZZA XXSETTEMBRE GIOSTRE e GONFIABILI per ibambini, banchetti dell’ingegno - VISITEGUIDATE per la città

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Santa Giulia, la festa della città

IX Pellegrinaggio Diocesano dei Bambini a MonteneroMARIA CI CHIAMA ALLA MISSIONEUna giornata per riflettere e divertirsi

MAGGIO: ecco il IX Pellegrinaggio Diocesano dei Bambini aMontenero, che partirà dal piazzale Giovanni XXIII alle ore 15,30.Vogliamo insieme ai bambini meditare su una cosa importanteper il cristiano la «Missione» non soltanto nel mondo, ma come

caratteristica essenziale di ogni nostra azione, in virtù della nostravocazione battesimale; ecco allora perché il pellegrinaggio è intitolato«Maria ci chiama alla Missione». Maria, la mamma di Gesù, ci insegnaper prima la missione: nell’accogliere l’annuncio dell’Angelo,nell’andare a trovare Elisabetta e nell’intercedere per gli sposi di Cana.Vogliamo pregare ma anche divertirci con Maria, infatti arrivati sulsagrato del Santuario ognuno avrà il materiale per costruire il propriorosario e poi soprattutto per aprire lo spazio alla fantasia nel porre ledomande al nostro Vescovo per scoprire insieme tante curiosità sia sullanostra fede cristiana che sulla sua vita, perché no?!. Ma cosa faremo conquesti rosari costruiti? Saranno benedetti e saremo invitati a portarli (lamissione) a chi ha bisogno di una visita, ad un ammalato, o ad unanziano solo. Ci sarà anche la premiazione del concorso grafico sultema: «La missione secondo noi!» quindi cosa aspettate, partecipiamoda tutta la Diocesi ad un 5 maggio, in allegria e preghiera. Vi aspettiamonumerosi!

NOTIZIE : il Pellegrinaggio inizierà alle 15,30, si prega di arrivare un po’prima; al vostro arrivo un responsabile di ogni gruppo è invitato apresentarsi all’Accoglienza per versare la quota di euro 2,00 a bambino,per sostenere le spese per il materiale, sarà infatti consegnato ilmateriale per ogni bambino da distribuire sul piazzale; i genitorisaranno invitati a rimanere in fondo alla processione e al sagrato unavolta giunti al Santuario, per cui è necessario che i bambini sianoaccompagnati solo dai responsabili.

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Progettoculturalediocesano

IL GRANELLODI SENAPEper gli sposi

di monsignor Ezio Morosi

Page 2: La Settimana n. 17 del 6 maggio 2012

LA SETTIMANA DI LIVORNOTOSCANA OGGI6 maggio 2012II

L’intervista ai RAGAZZI DELLA VELA

Una «Banda» tutta speciale

DI GIULIA SARTI

llo stand del «Parco delMulino» al Trofeo AccademiaNavale, mentre aspetto che ildottor Daniele Tornar arrivi,

trovo un ragazzo con un giacchettorosso tipico di chi va in barca a vela.«Conosci il dottor Tornar?» gli chiedo.Lui da perfetto gentleman mi porge lamano «Piacere sono Davide, il suofigliolo».Sulla manica leggo «Mascalzonelatino». Un appassionato di vela senzadubbio. E infatti Davide Tornar fa partedell’equipaggiodella «BandaBassotti», unadecina di ragazzidown che,attualmente sottola guida di EnricoMaltinti, dellascuola di velaStrapoggia, siallenano durantetutto l’anno per laclasse J24. Il nomesceltodall’equipaggionon ricalca certol’attività deifamosi personaggi dei fumetti, mapiuttosto il loro aspetto fisico: la staturamedio-bassa degli atleti e dei loroistruttori.«Un’altra “mattana” andata a buon finecome quella dell’idea del Parco delMulino» spiega il dottor Daniele Tornar,presidente AIPD(Associazione ItalianaPersone Down) Sezione di Livorno. Ungiorno si presentarono da lui due velistidello Yacht Club Livorno: «Vorremmoportare i ragazzi dell’associazione inbarca a vela» dissero. A fare la bizzarraproposta erano Massimo Gambaccianie Antonio Santalena che misero adisposizione la loro barca.«Noi genitori eravamo spaventatiall’idea, tanto che per la prima uscita inmare iniziammo a preoccuparciquando i nostriragazzi, salpati alle 8del mattino, alle 18non erano ancoratornati a terra». Male loropreoccupazionisvanirono di frontealle urla entusiastedei ragazzi chegridavano “Voglioun panino”. «Averefame dopo unagiornata di sport èbuon segno. Vuoldire che si è faticatoma anche che ci si èdivertiti!»Da quella volta ditempo ne è passato.Da più di 10 anni laBanda Bassottiparteciparegolarmente alle gare del TAN, ha

gareggiato nei campionati italianiin Sardegna e a Cervia per citarnealcune. «E non sono mai ilfanalino di coda della classifica,ma stanno sempre verso la metà».Una volta visto il successo dellacosa, la decisione e il grandepasso: comprare una barcapropria. «Grazie alla Cassa di

Risparmi di Livorno e allo sponsor cheancora ci sostiene (General Cargo)anche questo sogno è diventato realtàqualche anno fa».Per i ragazzi andare in barca è sìdivertirsi, ma è anche un’attività chestanca. Per questo motivo non tuttipossono reggere il ritmo e la propostaviene fatta a quelli che abbianodeterminate caratteristiche, tra le primesaper nuotare.ITA 46 si legge sulla vela che rendequesti ragazzi atleti speciali. Sì perché lacosa più bella, continua Tornar, èvedere che non sono semplici

passeggeri, ma unvero team chelavora sulla e perla barca. «A dire laverità, il timonealla partenza èaffidatoall’istruttoreperché la parteiniziale è la piùpericolosa contutte le barchepronte al via. Poiperò durante laregata sono iragazzi a tenerlo».C’è un momento

che ricorda con particolarepiacere?Chiedo. «La prima premiazionedei ragazzi all’Accademia navale inoccasione del TAN. Le facce dellepersone nel momento dell’ingresso diquesto equipaggio bizzarro e speciale. Ela gioia dei ragazzi mentre prendevanoin mano il premio». Vengono i brividi aimmaginarlo.E allora «Buon vento» Banda Bassotti e,rubando le parole di qualcun altro, «Lastrada vi venga sempre dinanzi e ilvento vi soffi alle spalle» e che i vostriprossimi colpi non siano ruberie matante belle soddisfazioni.

A

orse molti non sanno che tra i variservizi che il guardaroba Caritas

eroga c’è anche quello dell’invio diindumenti ai carcerati, servizio che daalcuni anni funziona finalmente concostanza e regolarità.C’era senz’altro molto bisogno divestire i detenuti, specialmente quellipiù poveri o quelli che in Italia nonhanno una famiglia, ma non eraaffatto facile far entrare qualcosa nelcarcere.Qualche anno fa in un invernoparticolarmente freddo ci contattò lanostra cara e compianta amica-volontaria Wally Seller Sgherri e cisollecitò a fare qualcosa perché inqualità di responsabile dellaCommissione Caritas al Carceresapeva che il guardaroba era vuoto e ibisogni erano molti. Le sue richiesteerano sempre ben motivate e lefinalità sempre nell’interesse dei piùdisagiati. Noi volontarie delguardaroba ci attivammo eindividuata una persona chemensilmente poteva portare un caricodi indumenti da distribuiresettimanalmente nel carcere,cominciammo a preparare deisacchetti. Intanto Wally si attivava perespletare le pratiche e i permessinecessari all’ingressodel mezzo, del volontario e deglioggetti richiesti. Pensavamo con gioiache quei maglioni, calzini di lana,berretti, pigiami e felpe avrebberoriscaldato un po’ anche il cuore di chiè costretto a viverein un posto così squallido e cheinsieme sarebbe arrivato pure ilmessaggio che qualcuno in fondopensava anche a loro. Molti di questigiovani li conosciamo personalmenteperché prima di finire in carceremagari venivano a farsi una doccia o amangiare alla mensa Caritas etorneranno come si torna a casa finitala pena. Dopo il primoinvio,consapevoli del lavoro cheprocuriamo anche agliOperatori del carcere addetti aicontrolli, abbiamo continuato perchéi livornesi sono generosi e la roba nonmanca. Abbiamo capito che quandoarriva la macchina colma di sacchettiè un po’ come se arrivasse BabboNatale.Vorremmo che si potesse dire che icarcerati delle Sughere, specialmentequelli più soli indossano biancheriapulita e abiti dignitosi perché nellenostre orecchie sono sempre presentiquesteparole: ....ero nudo e mi avete vestito,malato e mi avete visitato, carcerato esiete venuti a trovarmi.

F

Unguardarobaancheper chi èin carcere

uando 30 anni fa nacquemio figlio Davide, andai a

leggere cosa si diceva sullasindrome di down sul mio libro dipediatria. Suggeriva, data ladocilità del carattere di questepersone, di tenerli chiusi in casa. Ele famiglie sembravano seguire ilconsiglio: avere un figlio down eraconsiderata una vergogna danascondere, specchio di unacultura che definirei “aberrante”.Poi per fortuna i genitori hannopian piano iniziato a cambiare econ loro la cultura intera. Devodire che Livorno in tutto questo hasempre dimostrato grandeapertura. La generosità nelledonazioni per la costruzione delParco, ma anche l’atteggiamentopositivo che ha sempre dimostratonei confronti dei ragazzi condisabilità.È capitato che alcuni gruppi ospitidella nostra struttura abbianomandato al ritorno a casa unalettera di ringraziamento alsindaco per la disponibilità deisuoi concittadini. E poi la nuovaimmagine dei ragazzi disabili cheha toccato l’apice con lapartecipazione al programma “Leiene” su Italia 1. Dopo quellapuntata tutta Italia ha visto lepersone down sotto un altropunto di vista, persone capaci difare tante cose. Mio figlio è statoaddirittura riconosciuto da duecommesse a Roma!Oggi abbiamo raggiunto livelli che30 anni fa non erano nemmenopensabili; uno di questi è lapartecipazione dei nostri ragazzi a“Dynamo camp”, un camp diterapia ricreativa per bambiniaffetti da patologie molto gravi.Da tre anni i nostri ragazzipartecipano a questa realtà a SanMarcello Pistoiese come volontari.Una sola parola sintetizza tuttoquesto: incredibile».

G.S.

naugurato nel 2007, il Parco del Mulino ha avutouna storia in crescendo. La parola che ha guidato i

progetti al suo interno è stata ”Autonomia”. Lo sco-po iniziale infatti era quello di inserire i ragazzi nelmondo del lavoro e renderli capaci di fare da soli ge-sti quotidiani: prendere l’autobus, attraversare lastrada, imparare il valore del denaro. Oggi la realtà del Parco non ha eguali in Italia: mu-sicoterapia, logopedia e psicomotricità sono tra leattività che si sono aggiunte pian piano. Ma soprat-tutto centrali sono i corsi di formazione che hannofatto superare il concetto di assistenzialismo e han-no fatto sì che le capacità dei ragazzi fossero messeal servizio di tutti: la struttura del Parco del Mulinoè la sede ideale per feste, cerimonie e convegni du-rante i quali la gestione del catering può essere affi-data a questi ragazzi.Per info: 0586 509567 o 3345969241,[email protected] e parcodelmulino suFacebook.

I

Conosciamo la «Banda Bassotti»,

l’equipaggio di ragazzidown che gareggia

al Trofeo AccademiaNavale

DALLACaritas

di Lucia Morando Murino

Il Parco del MULINO

Una rivoluzionegentilee culturale

Page 3: La Settimana n. 17 del 6 maggio 2012

LA SETTIMANA DI LIVORNO TOSCANA OGGI6 maggio 2012 III

Senza Marianon c’è Chiesa

DI DON GIORGIO ESCHINI

a Parrocchia dinostra Signora diFatima, accogliedal 12 maggio al

19 maggio la Statuadella Madonnapellegrina di Fatima. Lagioia di accoglierequesta «Ospite» siaccompagna a unrinnovato impegno diraggiungere attraversoil mistero di Maria, ilmistero della Chiesa.Sarà un tempo dipreghiera intensa conMaria per ottenere dalei amore alla Chiesa.«La Marialis Cultus» (Ilculto a Maria)l’esortazione apostolicadi Paolo VI del 2febbraio 1974, saràriletta e rimeditata neisuoi richiamifondamentali.Ai nn 16-17 così silegge: «Vogliamo ora,seguendo alcuneindicazioni della dottrinaconciliare su Maria e la Chiesa,approfondire un aspettoparticolare dei rapportiintercorrenti tra Maria e laLiturgia, vale a dire: Mariaquale modellodell’atteggiamento spiritualecon cui la Chiesa celebra e vivei divini misteri. L’esemplaritàdella Beata Vergine in questocampo deriva dal fatto che ellaè riconosciuta eccellentissimomodello della Chiesanell’ordine della fede, dellacarità e della perfetta unionecon Cristo, cioè di quelladisposizione interiore con cuila Chiesa, sposa amatissima,strettamente associata al suoSignore, lo invoca e, per mezzodi lui, rende il culto all’eternoPadre.Maria è la Vergine in ascolto,che accoglie la parola di Diocon fede; e questa fu per leipremessa e via alla maternitàdivina, poiché, come intuìsant’Agostino, la beata Mariacolui (Gesù) che partorìcredendo, credendo concepì.Infatti, ricevuta dall’Angelo larisposta al suo dubbio (cfr Lc1,34-37) essa, piena di fede econcependo il Cristo primanella sua mente che nel suogrembo, Ecco - disse - la servadel Signore, sia fatto di mesecondo la tua parola (Lc 1,38);fede, che fu per lei causa dibeatitudine e certezza, circal’adempimento della promessa:E beata colei che ha credutonell’adempimento delle paroledel Signore (Lc 1,45); fede con

L

la quale ella, protagonista etestimone singolare dellaIncarnazione, ritornava sugliavvenimenti dell’infanzia diCristo, raffrontandoli tra loronell’intimo del suo cuore (cfr Lc2,19. 51). Questo fa anche laChiesa, la quale, soprattuttonella sacra Liturgia, con fedeascolta, accoglie, proclama,venera la parola di Dio, ladispensa ai fedeli come pane divita e alla sua luce scruta i segnidei tempi, interpreta e vive glieventi della storia».

Accogliere Maria in questotempo pasquale nella nostraparrocchia, ci richiama nonsolo la pagina degli Atti degliApostoli :«Tutti questi eranoperseveranti e concordi nellapreghiera, insieme ad alcunedonne e a Maria la madre diGesù, e ai fratelli di lui (At 1,14)», ma richiama tutti adisporci nella preghiera conMaria per entrare nella perennePentecoste dello Spirito chespinge alla nuovaevangelizzazione. «Come conMaria inizia la vita terrena diGesù, così con Maria inizianoanche i primi passi dellaChiesa; in entrambi i momentiil clima è quello dell’ascolto diDio, del raccoglimento».«Non si può parlare di Chiesase non è presente Maria», cosìall’udienza del mercoledì 14marzo scorso, il Papa hacommentato il passo citatodegli Atti, richiamando unacatechesi di san Cromazio diAquileia, vera perla di

Mariologia e Ecclesiologia.Siamo coscienti che la povertàbiblica, liturgica, sacramentale,ecclesiale, vocazionale, siaccompagna anche con unavisione mariologica povera.Spesso anche nelle preghiere,non dico popolari, ma ufficialia Maria non si va più lontanodi una materna intercessione, ola proiezione in una figurafemminile potente e protettrice,la dea che temono i protestanti.Il culto a Maria, come lointendono i SS. Padri e ilConcilio Vat. II, è saldamenteancorato al mistero di Cristoche fa risplendere della sualuce, il volto della sposa Chiesache riconosce in Maria l’esordiodella Chiesa «l’inizio giàcompiuto e l’immagine di ciòche, per la Chiesa tutta quanta ,deve compiersi ancora»(MC11).

CELEBRAZIONI ALLAPARROCCHIA NOSTRA SIGNORADI FATIMA IN OCCASIONE DELLAFESTA PATRONALE E DEL 50°ANNIVERSARIO DI FONDAZIONEDELLA PARROCCHIA

12 MAGGIO- SABATOOre 21,00 Accoglienza dellaMadonna Pellegrina in PiazzaSaragat e processione verso la

Chiesa:via Gobetti,via Coltellini, viaflli Cervi.Celebrazione deiVespri.

13 MAGGIO-DOMENICAFESTA DI NOSTRASIGNORA DIFATIMAOre 10,30Celebrazione dellaS. Messa econsacrazione dellaParrocchia; ore17,00 S. Rosario,Vespri,predicazione delMessaggio diFatima,Benedizione

14 MAGGIO- LUNEDÌ

Ore 8,30 Lodi e S. Messa; ore12,00 canto del Regina Coeli epreghiera a Maria; ore 17,00 S.Rosario meditato, Vespri,Adorazione, Benedizione; ore21,15 S. Rosario

15 MAGGIO- MARTEDÌOre 8,30 Lodi e S. Messa, ore12,00 canto del Regina Coeli epreghiera a Maria; ore 17,00 S.Rosario meditato, Adorazione,Benedizione; ore 21,15 Vespri,proiezione de “Il miracolo delsole” e predicazione delMessaggio di Fatima

16 MAGGIO- MERCOLEDÌOre 8,30 Lodi e S. Messa, ore12,00 canto del Regina Coeli epreghiera a Maria con iSacerdoti del Vicariato ePranzo; ore 17,00 S. Rosariomeditato, Vespri, Adorazione,Benedizione; ore 21,15Concerto «canti a Maria» ecommento liturgico-mariologico

17 MAGGIO- GIOVEDÌOre 8,30 Lodi e S. Messa; ore12,00 canto del Regina Coeli epreghiera a Maria; ore 17,00 S.Rosario meditato, Vespri,Adorazione, Benedizione; ore21,15 S. Rosario

18 MAGGIO- VENERDÌOre 8,30 Lodi e S. Messa; ore12,00 canto del Regina Coeli epreghiera a Maria; ore 17,00 S.Rosario meditato, Vespri,Adorazione, Benedizione; ore21,15 Proiezione:LASOFFERENZA DEGLIINNOCENTI, CELEBRAZIONESINFONICO-CATECHETICA-PROFEZIA DI SIMEONE“Anche a te una spada trafiggeràl’anima” (Lc.2,35)

19 MAGGIO- SABATOOre 8,30 Lodi e S. Messa; ore12,00 canto del Regina Coeli epreghiera a Maria; ore 15,30Incontro vicariale dei bimbi delcatechismo. Proiezione de “Ilmiracolo del sole” Preghieradei bimbi a Maria,Consacrazione, Saluto a Mariae Congedo.

idea nasce dalla volontà di farpartecipare al mondo dello

sport tutti quei ragazzi speciali chesono spesso impossibilitati a farlocausa delle loro difficoltà e donareloro un pomeriggio di gioia vissutoin compagnia di tutti gli altriragazzi. Perché la differenza se sivive insieme non esiste.Vivere insieme un pomeriggiospeciale, organizzato con lacollaborazione di tutte leassociazioni sportive e che sioccupano dei ragazzi diversamenteabili che vorranno partecipare.L’evento sarà aperto a gruppi,Parrocchie ecc….Coordinano il pomeriggio: «Sportper la vita» AVIS Comunale Livornoe UISP Livorno, con lacollaborazione delle Associazioniche aderiscono all’iniziativa.Lo svolgimento del pomeriggioprevede diverse tipologie di gareche sono elencate nel modulo diiscrizione, alle quali le associazionipossono aderire specificando le garescelte e il numero dei partecipanti.Per ogni gruppo che partecipa ènecessario che ci sia unresponsabile di riferimento.L’età dei partecipanti è da 6 a 18anni….e oltre.A questa iniziativa possonopartecipare tutti, normodotati ediversamente abili, avendoprogrammato attività che sonoadatte a tutti. Al termine è previstala consegna del ricordo dellagiornata e la distribuzione di pane enutella.

PER ISCRIVERSI:Compilare il modulo che si può sca-ricare dai seguenti indirizzi:http://www.avis.it/livorno/usr_view.phphttp//sportperlavita.blogspot.come inviarlo via fax, mail o posta allasede AVIS di Livorno viale Carducci,16:[email protected].: 0586444111 Fax: 0586422701ENTRO IL 12 MAGGIO 2012

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Il pomeriggio del 26 maggio al CampoScuola

VoliamoinsiemeUN GIORNO DI SPORT DA VIVERE INSIEME:

Ragazzi diversamenteabili e normodotati con la collaborazionedelle Associazioni

La statua della Madonna pellegrinadi Fatima sarà ospite a Livorno

LA FESTA DINostra Signora di Fatima

Che cos’è il MovimentoMessaggio di Fatima

o scorso 2 aprile Monsignor Simone Giusti ha firmato il decreto diapprovazione allo statuto del «Movimento Messaggio di Fatima».

Questo si unirà al Movimento «Messaggio di Fatima» portoghese che hala sua sede generale presso il Santuario di Nostra Signora di Fatima inPortogallo. L’intenzione è quella di creare un legame di camminospirituale a forte valenza simbolica e reale nel segno di Maria traLivorno e Fatima.Scopo del movimento è, infatti, quello di vivere e promuovere ilmessaggio dato ai pastorelli di Fatima ad inizio novecento, collaborarenell’apostolato e nel processo della nuova evangelizzazione nellaDiocesi di Livorno.Tutto questo, ponendosi nel solco della nuovaevangelizzazione promossa dal papa Benedetto XVI, con la creazione di

un nuovo Pontificio Consiglio, espressamente dedicato a questo tema.Il Movimento Messaggio di Fatima è un’associazione canonica con circa 116mila associati parrocchiali e alcune migliaia di gruppi di azione sociale in 17diocesi del Portogallo.

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LA SETTIMANA DI LIVORNOTOSCANA OGGI6 maggio 2012IV

VENERDÌ 4 MAGGIONella mattina, udienze laici in vesco-vado18.30 in vescovado, incontro con i cre-simandi, genitori, padrini, e catechisti21.00 assemblea delle aggregazioni lai-cali in vescovado

SABATO 5 MAGGIO9.00 nell’ambito della visita pastoraleal I vicariato, recita dell’ora media edincontro con la comunità delle Figliedel crocifisso, all’Istituto Maddalena11.00S. Messa Chiesa S. Teresa Rosi-gnano Solvay per il Congresso Regio-nale Associazione Madonna Pellegri-na di Schoenstatt 15.30 pellegrinaggio vocazionale deibambini al Santuario di Montenero

DOMENICA 6 MAGGIO11.00 S. Messa alla chiesa di SS.Cosmae Damiano a Nugola17.30 Celebrazione di ringraziamentoper la beatificazione di Giuseppe To-niolo al Duomo di Pisa

MARTEDÌ 8 MAGGIO 10.00 in vescovado, udienze sacerdoti

MERCOLEDÌ 9 MAGGIO11.00 incontro con i vicari episcopaliin vescovado

GIOVEDÌ 10 MAGGIO9.30 alla parrocchia di S. Luca a Sta-gno, ritiro spirituale del clero

VENERDÌ 11 MAGGIONella mattina, udienze laici in vesco-vado11.30 il Vescovo interviene al conve-gno dal titolo "Investire in cultura. Laricchezza dei musei, dei beni e delle atti-vità culturali" al Museo di storia natu-rale del Mediterraneo17.30 in vescovado, convegno giuridi-co sul matrimonio (vedi locandina inpagina)

SABATO 12 MAGGIO15.30 nell’ambito della visita pastora-le al I vicariato, incontro con gli ani-matori dei gruppi giovanili in vescova-do17.30 S. Messa e cresime alla chiesa diS. Leopoldo a Vada

DOMENICA 13 MAGGIO10.00 concelebrazione eucaristica deivescovi toscani ad Arezzo in occasionedella visita del Santo Padre BenedettoXVI18.00 S. Messa e cresime alla chiesa diSanta Teresa a Rosignano Solvay

Agenda del VESCOVO

Domenica 20 maggio ALLA CHIESA DI S. LUCIA

L’assemblea diocesana affronta il tema della pastorale familiare con particolareattenzione ai fidanzati, ai separati e ai divorziati

«Misericordia io voglio»l Progetto Educativo della Dioce-si ci invita a centrare la pastoraleparrocchiale sulla famiglia dan-do grande importanza alla gene-

si della famiglia ( i percorsi per i fi-danzati) e alle fragilità della fami-glia (separazione, divorzio). Que-st’anno è iniziato il graduale passag-gio dai Corsi per i Fidanzati ai Per-corsi per i Fidanzati i qualidovranno, in tutte le parrocchie,avere inizio in ottobre e terminarenon prima di maggio, garantendo aigiovani un congruo periodo forma-tivo e di inserimento nella Comu-nità Parrocchiale. Compito dell’Uf-ficio famiglia era preparare delleschede tipologiche per questi per-corsi. Il lavoro è arrivato ad una pro-posta che ricevete in allegato e sullaquale siete chiamati ad esprimervidurante l’Assemblea Diocesana.Con il contributo di tutti potrà na-scere un buon e condiviso percorsoper tutte le Comunità Parrocchiali.Altro tema sul quale l’Ufficio Fami-glia ha molto lavorato in questo an-no è stato quello della pastorale dei

separati e dei divorziati. Ci verrannopresentate alcune indicazioni peruna pastorale all’insegna della mise-ricordia.

IL PROGRAMMA 15.30 Preghiera allo Spirito Santo emeditazione del Vescovo 16.15 “ Veritas in Caritate – Caritas inVeritate” Matrimonio e separazione di frontealla testimonianzadell’indossulubilità” Riflessione di Don Eugenio Zanetticoordinatore del gruppo “ La Casa”per la pastorale dei separati e deidivorziati della Diocesi di Bergamo. 17.00 Momento di dialogo e di ap-profondimento 18.00 L’Ufficio Famiglia Diocesanopresenta “le schede tipologiche” peri percorsi per i fidanzati 18.20 Dibattito e approfondimenti. 18.45 Preghiera e conclusioni delVescovo. Nell’attesa di incontravi, vi salutonel nome del Signore.

+ Simone, Vescovo

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ASSOCIAZIONE ALBERTO ABLONDIari amici,torniamo a farci vivi con voi dopo il secondo

appuntamento pubblico che abbiamo organizzato il giorno 7marzo al Salone Filicchi sul tema del dialogo.Pur nella ristrettezza del tempo di cui ciascuno di noi soffre,abbiamo nel corso di questi mesi operato al fine distrutturare l’associazione e di organizzare alcuni momenti diriflessione pubblica, che hanno avuto un esito positivo.Riteniamo utile, a questo punto del nostro cammino,incontrarci tra noi, ovvero tra tutti coloro che sono iscrittiall’associazione o che hanno dichiarato interesse per essa,per una riflessione comune, nella quale ciascuno possaesprimere il proprio pensiero e le proprie idee su cosavorrebbe che fosse fatto dall’associazione e su come ritieneche la memoria del Vescovo Alberto possa essere mantenutaviva oggi.Sulla base di questo, penseremo alle prossime iniziative e adarticolare un calendario di attività per i prossimi mesi.Vi invitiamo pertanto a partecipare all’incontroprogrammato per VENERDI 4 MAGGIO ALLE ORE21,15 nei locali della Parrocchia di San Pio X in via delleSorgenti, 159.Sarà anche l’occasione, per chi vorrà, di iscriversiall’associazione: al riguardo ricordiamo che rispetto a quantiavevano manifestato interesse sono pochi coloro che hannoaderito con l’iscrizione e il pagamento della quota. Abbiamobisogno di tutti!Un caro saluto,

il Consiglio Direttivo

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Libri da LEGGEREdi Mo.C.

Lameri A. - Segni e simboli, riti e misteri. Di-mensione comunicativa della liturgia- Ed Paoli-ne, pp. 122, euro 10,00

Spesso una sbagliata interpretazione del rap-porto liturgia-comunicazione, a seconda chesi insista su uno degli aspetti, può far prevale-re o l’aspetto del linguaggio che comunica lafede, o quello sacrale e del mistero perdendodi vista invece che la liturgia con un linguag-gio suo proprio quello del rito, è esperienzae comunicazione del mistero di Dio e dellasalvezza, operata da Gesù Cristo. L’autore,docente di Sacra Liturgia, presenta dunque ifondamenti teologici della liturgia alla lucedella Costituzione Dogmatica del ConcilioVaticano II Sacrosantum Concilium che nesottolinea la dimensione comunicativa e of-fre chiarezza e semplicità riguardo ai riti, allaconoscenza della Parola di Dio, il valore di-dattico della liturgia, la questione della lin-gua da usarsi nella liturgia, il principio dell’a-dattamento e dell’inculturazione. Lameri,tratta dunque l’aspetto della partecipazionedei fedeli alla liturgia e presenta i vari “codi-ci” per comunicare quali quello dello spazioe dei movimenti che collegano fra di loro ivari spazi, i gesti e gli atteggiamenti del cor-po, la proclamazione dei testi, la musica, ilcanto e il silenzio. L’ultimo capitolo viene de-dicato ai suggerimenti circa la preparazionedi una celebrazione nello stile della comu-nione.

Eremo e Monastero di Camaldoli e Santuario della Verna16 - 17 GIUGNO

Alle 6.00 circa partenza da Livorno per Camaldoli. All’arrivotempo a disposizione per la visita dell’Eremo e delMonastero, fondato dal monaco benedettino Romualdo neiprimi anni dell’XI secolo.Tempo a disposizione per il pranzo libero e nel pomeriggiopartenza per Chiusi di La Verna. All’arrivo, sistemazione inalbergo. Cena e pernottamento.17 giugno: prima colazione in albergo e intera giornatadedicata alla visita del Santuario de La Verna, noto peressere il luogo in cui San Francesco ricevette le stimmatenel 1224. Questo miracoloso episodio, da subito, feceassumere alla Verna una dimensione enorme come luogo difede. Santa Messa e al termine pranzo. Nel pomeriggiocontinuazione della visita con possibilità di partecipazionealla Processione alla Cappella delle Stigmate. Al termine,partenza per il rientro con arrivo previsto a Livorno inserata.Quota di partecipazione in camera doppia euro110,00 Supplemento camera singola euro 10,00(disponibilità limitata)La quota comprende: bus per l’intera durata del tour -sistemazione in Istituto religioso - trattamento di pensionecompleta in albergo dalla cena del primo giorno al pranzodel secondo - assicurazione.La quota non comprende: pranzo del primo giorno -mance - extra personali in genere

Le proposte di PHARUS VIAGGI

Diocesiinforma

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LA SETTIMANA DI LIVORNO TOSCANA OGGI6 maggio 2012 V

enza la luce di Dio nessunuomo si salva. Essa famuovere all’uomo i primipassi; essa lo conduce al

vertice della perfezione.Perciò se vuoi cominciare apossedere questa luce di Dio,prega; se sei già in impegnatoalla salita della perfezione evuoi che questa luce in teaumenti prega; se sei giunto alvertice della perfezione e vuoiancora luce per poterti in essamantenere, prega; se vuoi lafede, prega; se vuoi la speranzaprega; se vuoi la carità, prega; sevuoi la povertà, prega; se vuoil’obbedienza prega, la castità,l’umiltà, la mansuetudine, lafortezza, prega. Qualunquevirtù desideri, prega.La preghiera è necessaria persalvarsi; a maggior ragione lo èper giungere alla perfezione. E’il primo mezzo, efficacissimo eaccessibile a tutti. Ci ottiene lagrazia di Dio e ci dispone adaccoglierla. Alimenta in noi unamentalità di fede e ci aiuta adiscernere la volontà di Dio. Alungo andare trasforma lanostra personalità e innalza lastessa vita ordinaria a dialogocon Dio, facendone unarisposta consapevole di amore.Occorre organizzare il propriotempo con un programma chepreveda momenti di preghieranel giorno, nella settimana, nelmese e nell’anno, tenendoconto degli impegni familiari,professionali e sociali. Nonserve a niente pregare a lungoripetendo e accumulandoformule vuote. La preghieraprivata vocale, ha senso se èfinalizzata a suscitare fervore.Proprio perché mira a destare ilfervore del sentimento e dellavolontà, ha grande importanzaquella riflessione affettiva che sichiama meditazione. Essadispone a ricevere piùfruttuosamente i sacramenti,libera dalla superficialità,provoca una conversione seria.Sant’Alfonso Maria de’ Liguoriafferma che la meditazione èincompatibile con il peccato: osi lascia presto l’orazionementale o si lascia presto ilpeccato.Tra le forme di preghieraprivata, accanto allameditazione è da raccomandarela pratica quotidiana dell’esamedi coscienza, utilissima per unaprogressiva purificazione delcuore. Si verificano i propri attie atteggiamenti, buoni e cattivi;si concentra l’attenzione su unadisposizione particolare,rinnovando ogni volta ilpentimento sincero, ilproposito fermo, l’impegno divigilanza riguardo alletentazioni e alle occasionipericolose.La vita spirituale si nutre dellaparola di Dio. Il contatto conessa deve essere assiduo. Le

Smodalità possono essere varie:proclamazione liturgica eomelia, catechesi, studiopersonale, meditazione e letturaspirituale. Chi ne ha lapossibilità è bene che almenoqualche volta faccia l’esperienzaestremamente fruttuosa di unascolto prolungato e intenso neiritiri e negli esercizi spirituali.L’esistenza cristiana è plasmatadai sacramenti, soprattuttodall’eucaristia, che ci conformaa Cristo nella sua dedizionepasquale e ci comunica la suacarità e la sua gioia. Di quil’urgenza di partecipareregolarmente e con fervore allaMessa festiva e l’utilità, quandoè possibile, di farlo nei giorni

feriali. Anche il sacramentodella riconciliazione haun’importanza decisiva, nonsolo per attuare la conversionedal peccato mortale alla vita digrazia, ma anche per sostenerela conversione permanente. Eopportuno riceverlo conregolarità periodica, senzacadere nell’abitudine,rinnovando ogni volta unasincera contrizione e un fermoproposito. E’ bene che siaaccompagnato da un minimodi direzione spirituale da partedel confessore.Oltre la partecipazionefrequente ai sacramenti è daconsigliare la liturgia delle ore,specialmente la preghiera delle

lodi al mattino e quella deivespri alla sera. Non è riservataal clero o ai religiosi: oggi moltilaici ne riscoprono la bellezza ela fecondità.Dalla preghiera riceve energial’impegno assiduo dipurificazione, dimensioneessenziale del camminospirituale. Nel nostro cuore siscontrano il desiderio del benee le inclinazioni disordinate, loSpirito di Dio e l’egoismo: "Lacarne infatti ha desideri contrariallo Spirito e lo Spirito hadesideri contrari alla carne;queste cose si oppongono avicenda, sicché voi non fatequello che vorreste» (Gal 5,17).Anche dopo la remissione deipeccati rimangono l’oscuritàdell’intelligenza, la debolezzadella volontà, le inclinazioniribelli alla ragione. Occorre unlungo e faticoso esercizio peracquistare equilibrio interiore eautentica libertà. In un certosenso, liberi non si nasce, sidiventa.

UN MOMENTO DI CATECHESI PER TUTTI.........

«La vita spirituale si nutre della parola di Dio.Il contatto con essa deve essere assiduo. Le modalitàpossono essere varie: proclamazione liturgica e omelia, catechesi, studio personale, meditazione e lettura spirituale»

La preghieraè necessaria per salvarsi

Gli amici della famigliaVincenzianapartirannoanche dalla nostra diocesi perrecarsi agliappuntamentiin programmaa Piacenza

La festa della famiglia VINCENZIANACATEC

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LA SETTIMANA DI LIVORNOTOSCANA OGGI6 maggio 2012

Azione CATTOLICA Le proposte per l’estate 2012

lla Ss.maAnnunziata diLivorno, lateologa e

storica AdrianaValerio, a conclusionedel ciclo organizzatodall’Opera dell’AmoreSacerdotale (OAS) sultema dellacorresponsabilità, haesposto e fattoriflettere sulla«Corresponsabilità tramaschile femminile».Oggi, a 50 anni dalConcilio Vaticano II,viene in molti modicelebrata la suacostituzione, mentre ècontinua la sua analisie ricerca di attuazione.Un Concilio che ha“riletto” alla luce deitempi, la teologia e

Al’umanità dellaCreazione e dellavenuta di Cristo Gesùe della Chiesa da Luiistituita, nel quale perla prima volta vi ful’accettazione dellapartecipazionefemminile. La Valerioha introdotto in unpercorso di analisistorica lucida nei suoiriferimenti,ricordando figurecome Ildegarda diBingen, Santa Brigidadi Svezia, SantaGiuliana da Norwich,che hanno affermatola forza della donna ela sua importanzanella vita della Chiesa,fino alle donne delVangelo, che furono leprime testimoni della

resurrezione.Abolire ognidiscriminazione trauomini e donne ènecessario perchéuomo e donnainsieme divenganosempre più Volto diDio!Teologica e concretadunque la conclusionedi questo ciclo diconferenze-riflessionisullacorresponsabilità,tema questo sempreaperto nelle suemoltepliciimplicazioni umane ereligiose; perché ilmodo di fare Chiesa,

così come la parità didiritti; la libertà, cosìcome il dovere; lademocrazia, così comel’universalità; sarannopiù e meglio praticatiquanto più ne saremocorresponsabili, perun tempo di migliorechiesa e società condiritto di parola achiunque senzacondizionamenti di“genere”. In questo cammino dicorresponsabilitàintuizioni comel’Opera dell’AmoreSacerdotale sonofondamentali, cosìcome fu l’ispirazione

del Vescovo Carraroche per primo labenedisse. Difattinell’OAS vi sono trerami: Sposi,Consacrate ePresbiteri, di un soloalbero, un solo spirito:essere incomunicazionefamiliare, consapevole,corresponsabile edefficace nella Chiesa diCristo Gesù, dove tuttisiamo Re-Sacerdoti-Profeti. L’OAS è unodei tanti lieviti che loSpirito ci dona per farcrescere il pane dellacomunione.

Mauro Pacchiani

Corresponsabilitàtra uomini e donne

Migranti: tra opportunitàe problemi

IL 9 MAGGIO A ROSIGNANO

immigrazione sta cambiando iluoghi abituali della nostra vita. In

famiglia, a scuola, sul lavoro, in chiesa,nei luoghi del tempo liberoincontriamo in Italia ormai più di 5milioni di immigrati di 193 Paesi delmondo e 140 lingue diverse. Spesso,anche nelle nostre comunità,l’atteggiamento più frequente è quellodella paura, della diffidenza, unitatalvolta anche all’indifferenza;atteggiamenti che tengono distanti lepersone e non portano a una veraconoscenza.Ad aiutare a cambiare e a superare glieventuali pregiudizi può contribuire unincontro dibattito che si terrà aRosignano Solvay all’Auditorium dipiazza del Mercato mercoledì 9 maggioalle ore 21. Il relatore, mons. Agostino Marchetto,arcivescovo emerito, parlerà in base allasua più che decennale esperienza dellaPastorale per i Migranti e per gliItineranti in qualità di Segretario delPontificio Consiglio e alla sua attività diNunzio Apostolico in molti statiafricani, a Cuba e in Bielorussia.L’incontro, organizzato dal “CircoloBassa Val di Cecina” dell’Associazionenazionale Libertà e Giustizia, saràcondotto dal giornalista del TirrenoAndrea Rocchi che porterà a confrontaremons. Marchetto con due realtà localiche hanno contatto coi migranti: laSorgente del Villaggio, con la suaresponsabile Rossella Conforti, e l’Arcidella Bassa Val di Cecina, con lapresidente Claudia Franconi.

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a Diocesi organizza un pullman perpartecipare all’incontro mondiale

delle famiglie a Milano. Il 2 giugnocon partenza alle 8.45 e rientro alle23.Per le adesioni contattare l’ufficiofamiglia: Antonio Domenici 335354216 - [email protected]; Rosy340 2603551 - [email protected]

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Le famiglie a MILANO

on l’inizio dellaprimavera intutti i gruppiparrocchiali,

compresi quelli diAzione Cattolica, sicominciano a tirare lesomme del percorsofatto. Ed è questo ilperiodo in cui in generegli animatori lancianocon entusiasmo laproposta dei campiestivi, per cui ipartecipanti al gruppo,che si tratti di adulti,giovani o ragazzi, sitrovano di fronte alclassico dilemma:vacanza o campeggio?L’estate è una sola ed èpurtroppo breve,quindi non tutti sonodisposti a rinunciarealla propria razione disole e di mare per poterpartecipare al campo,che, guardacaso, capitasempre in quel periodo in cuisi era programmato altro. Eallora che cosa scegliere?Queste sono alcune risposte,tratte da un blog dell’ACsull’argomento: Assolutamente campo. Noi lofacciamo sempre inmontagna, ma al di là delfatto che questa ti piaccia omeno, è una esperienzabellissima che ti arricchisce eti fa crescere in manierastraordinaria. E tutto ciòinsieme ad altre persone chespesso non conosci perchévengono da altre parrocchie,con le quali, stando lorovicino in quei giorni dicampo, condividi un percorsobellissimo e significativoall’insegna della non-banalitàe della vita in Cristo. Diciamo ke il campo è 2 cosein 1a, cioè si fa un camminoinsieme e si va in montagnainsieme! Tutto sempreinsieme, ke è la cosa + bella! Campo al 100%!!!! Il campo èun’esperienza più completarispetto ad una vacanza“normale” perché, oltre aimomenti di divertimento, cisono altri momenti diriflessione e di spiritualità,quindi... evviva il campoestivo! Campo ovviamente! Non solo

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perché è bello stare con gliamici e non interrompere ilcammino del gruppo in estate,ma anche perché io non vadomai in vacanza quindi è unmodo diverso di trascorrere levacanze.Penso che quanto può dare uncampo giovani, tante altreesperienze non lo possonodare. Oltre ad essere unacarica spirituale esplosiva, è lìche nascono quelle amicizieche scendono più in profondodella altre, perché un campo ti

costringe - se vuoi starcidentro - ad andare in fondoalle cose, alle persone e allesituazioni. Da questi contributi sembraproprio che il campeggioestivo non tema sfide, allora!Ed in effetti è proprio così:quelle giornate così intensema anche così appaganti,sono realmente uniche,insostituibili, molto spessoindimenticabili, e rendonol’estate in gruppo un tempodavvero eccezionale per

riscoprire ciò cheveramente conta nellanostra vita: Dio e glialtri.Ma allora che cos’è indefinitiva uncampeggio estivo? Campeggio estivo vuoldire anzitutto vivereinsieme, fare vita incomune, non averpaura di condividerecon altri la propriaquotidianità. Significanon ritenersi al centrodel mondo, pensare dipoter fare semprequello che si vuole,pretendere di imporreagli altri la propriavolontà. Campeggioestivo significa anchefatica: fatica di mettersiin gioco, fatica diaccettare gli altri, faticadi condividere untratto di cammino

anche con chi non si conosceancora. Significa riscoprirel’essenzialità, rinunciare perqualche giorno allatelevisione, al cellulare, a tuttequelle piccole comodità chemolto spesso quando siamo acasa non ci rendonopienamente liberi. Macampeggio estivo è moltoaltro ancora: è attività, gioco,divertimento, contatto con lanatura, è preghiera, attenzionee cura della propriaspiritualità, è riflessione,confronto, crescita. Insomma, campeggio estivoindica in fondo unatteggiamento del cuore:quello di chi vuole mettersi ingioco, di chi vuole stare ecrescere assieme ad altri, di chicontinua a fidarsi di Dio e delprossimo. Vivere alcuni giorniinsieme ad altre persone in unclima e in un ambientediverso dalla quotidianità puòessere utile per conoscersimeglio e per scoprire ancoradi più i doni che portiamo nelcuore. Ognuno di noi hatesori nascosti da offrire aglialtri, ed è sempre un peccato(in tutti i sensi) quando non limettiamo in circolo pertrasfigurare un po’ il mondoche ci circonda. Anche questoè il senso della Pasqua cheabbiamo appena celebrato!

QUESTI SONO GLI APPUNTAMENTI:

CAMPEGGIO ACR (RAGAZZI)20 – 26 agosto 2012Villaggio S.Francesco (passo dei Mandrioli, prov. Arezzo)Informazioni: Simone Grimaldi, 329 8541943, [email protected]

CAMPEGGIO GIOVANI29 luglio – 5 agosto 2012Fiumenero (Valbondione, prov. Bergamo)Informazioni: Mauro Donateo, 349 1991940, [email protected]

CAMPEGGIO ADULTI E FAMIGLIE19 – 26 agosto 2012Casa alpina Motta, Madesimo (prov. Sondrio)Informazioni: Gabriele Maremmani, 331 9491693,[email protected]

Come gestirel’inevitabile confrontoculturale?

Si sono conclusi gliincontri promossi dall’OAS

(Opera dell’amoresacerdotale), sul tema

della corresponsabilità.Un gruppo quello dell’OASche vede al suo interno tre

rami: gli sposi, le donneconsacrate e i presbiteri

Un campeggio su misura per tutti!

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LA SETTIMANA DI LIVORNO TOSCANA OGGI6 maggio 2012 VII

Uno sportello per trasformare

idee in IMPRESEDI GIULIA SARTI

l servizio della Provincia diLivorno «Dall’Ideaall’Impresa» già gestito dalBIC (Business Innovation

Center) dal 2000, come«Sportello Impresa», ripartedopo un periodo di sosta. Unservizio nato comeesperimento per far rinascerepiccole e medie imprese con uncontenuto innovativo nelnostro territorio. Finanziatodalla Comunità Europea, haavuto successo per il suoservizio di eccellenza e del tuttogratuito rivolto a chi ha inmente un’idea ma non sa comeiniziare a realizzarla. Per capireche cosa sia, abbiamoincontrato la dottoressaMarilena Ballantini,Responsabile Area Imprese ereferente del servizio.

CHE COSA È, COSA FA,A CHI SI RIVOLGE?«La mission è quella di operarecon servizi di consulenza diordine economico in modo deltutto gratuito. Non siamo deicommercialisti né cioccupiamo di fisco, maentriamo in gioco quandoqualcuno ha l’idea per unqualsiasi tipo di attività, manessuna base di economia.Analizziamo il progetto,facciamo un’analisi economicae uno studio di mercato estiliamo un business plan pervedere se ha concorrenza,buone possibilità, in modomolto concreto con i conti allamano. Se l’esito va a buon fine,l’assistenza continua per iprimi due anni dall’apertura,periodo considerato critico peril fallimento o menodell’impresa. Non è cosa daniente, ultimamente si vedonocontinuamente attività cheaprono e dopo poco tempochiudono. Nel mezzo ci sta una

Ipersona che si rovina magariper un errore di valutazione».

QUANTE PERSONE SIRIVOLGONO ALLO SPORTELLO?«Negli ultimi 16 mesi diattività, sono passate circa 777persone, si sono creati 142gruppi di lavoro e sono statistilati 58 business plan. Lafascia maggiore di età è quelladi persone tra i 36 e i 50 anni,uomini e donne, italiani emeno, laureati o con unalicenza di terza media. Per tutticoloro che sono iscritti alcentro impiego o per quelli chenon superano un reddito di8000 euro annui, il servizio èaccessibile gratuitamente».

IN PRATICA SE HO UN’IDEA PER UN’IMPRESA COSA FACCIO?«Il primo step può essere fattoper via telematica: si compilauna form all’indirizzo:http://www.pstbic.livorno.itcon i propri dati e la propriaidea, dopodiché si vienecontattati per un primoappuntamento. A quel puntol’idea viene esaminata e allafine, viene consigliata o menola messa in pratica del progetto.Gli utenti partecipano così aincontri di gruppo nei quali sidanno le basi per la gestione diun’impresa, della quale nel99% dei casi non si hannoidee. A queste seguono poiconsulenze individuali mirate,per capire le potenzialità.Dopo, una commissione

congiunta con la Provincia, siriunisce e approva o meno lacosa, si passa alla redazione delbusiness plan, e per i primi dueanni si affianca all’impresaun’attività di tutoring asupporto delle sceltestrategiche aziendali. Unpassaggio importante è anchequello della richiesta delleagevolazioni. Ci sono adesempio i finanziamenti messia disposizione dalla Regione,ultimo Giovani sì, quelli dellacamera di commercio o similiche molte persone nonconoscono o non sanno dipreciso la via per accedervi.

E QUANTE AZIENDE ANCORAIN PIEDI SONO NATE?«18 imprese in 16 mesi».

DI CHE TIPO?«Qualsiasi. Dalla lavanderia agettoni, all’attività legataall’artigianato dell’Ecuador. Dalquotidiano online all’agenziaturistica che porta in giro apiedi per la Toscana. Poi bar,aziende di ideazioni eproduzioni in pelle, fabbrichedi saponi naturali, servizi allapersona e vendita, si spazia inogni ambito.

CHI ARRIVA QUI È CARICO DI SPERANZE E CREDOCHE IN LEI TROVI PIÙ DI UN’IMPIEGATA...«Quando si è formata la"squadra", insieme a me cisono due collaboratori junior,

un altro paio di persone e lasegreteria, quello che eraimportante capire, è stato cheogni persona è diversa e perfare questo servizio non lo sideve considerare un lavorovero e proprio, ma c’è bisognodi sposare la causa, crederci, ecapire che la finalità è di tiposociale. Non è solo unosportello, è un servizio in cuinasce un rapporto di fiducia tranoi e chi abbiamo davanti, cheporta a lavorare insieme. Lasoddisfazione di avercontribuito a trasformare un exdisoccupato in unimprenditore di se stesso, allafine è veramente il riscontropiù soddisfacente».

ALLORA IL FAMOSO SELF-MADE MAN È POSSIBILEANCHE DA NOI,ANCHE IN QUESTO MOMENTO?«Bisogna imparare a capire cheuna delle via d’uscita dalla crisiè l’autoimpresa. Che questofunzioni lo dimostra anche ilfatto che la Regione, laComunità Europea incentivinoin diversi modi questo tipo diattività. Non è più possibilepensare di stare fermi easpettare, maattrezzarsi...qualcuno adaiutarci a partire poi si trova!»

Per chi fosse interessato i nuoviorari degli sportelli sono iseguenti: "Livorno c/o Centro Impiegovia Marradi, 116 - lunedì,martedì ore 9.00-13.00, giovedìore 15.00-17.00 "Cecina c/o Centro Impiego viaRoma, 1- venerdì ore 9.00-12.30 "Piombino c/o Centro ImpiegoLargo Caduti sul Lavoro, 17-martedì 9.00-12.00 "Portoferraio c/o CentroImpiego via V. Hugo, 1- giovedì8.30-12.30 Per info:[email protected]

Questo non è solo uno sportello, è un servizio in cui nasce un rapporto di fiducia...la soddisfazione di aver contribuito a trasformare un ex disoccupato in un imprenditore di se stesso, alla fine è il riscontro più soddisfacente

L’intervistaalla dottoressaBallantini,responsabile del serviziooffertodal BIC di Livorno

Lo sport e la fede:la testimonianzadi don Marco Pozza

Ufficio Pastorale delloSport per i giovani dellaDiocesi promuove unincontro con don Marco

Pozza, sacerdote sportivo edautore di diverse pubblicazioni.L’occasione dell’incontro sarà lapresentazione del suo ultimolibro: “Contropiede” edito dallaSan Paolo. L’incontro si svolgeràpresso il Teatro Filicchi in p.zaLavagna (lParrocchia Santa Seton)alle 18.15. Un’occasione da nonperdere per essere coinvolti dalla

’Lpersonalità di questo giovaneprete, nato il 21 dicembre 1979 aCalvene (VI) e sacerdote dal 2004.Dopo aver dedicato i primi treanni del suo sacerdozio comevice-parroco in un quartiere alleporte di Padova, ha intrapreso glistudi per conseguire il Dottoratoin Teologia Fondamentale pressola Pontificia UniversitàGregoriana di Roma: dal 17settembre 2011 è Cappellanodella Casa di Reclusione diPadova (sez. penale).

21 maggio appuntamentocon il sacerdote sportivo di Vicenza

Alle 18.15 al teatro Filicchi

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Il sabato seraa San Matteo

tempo di filmfamily!L’iniziativa promossa e realizzata nellaparrocchia di San Matteo, vede da un po’ di

tempo infatti le famiglie della comunità ritrovarsiil sabato sera per guardare insieme film incentratisui temi della famiglia: film di qualità, drammaticie divertenti da condividere e per i piùpiccoli...tanti cartoni animati!Prossime proiezioni 12 maggio e 26 maggio,inizio ore 21.15.

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A Salviano la Festadei Baccelli

abato 5 maggio, nell’ambito della Festa deiBaccelli del quartiere di Salviano, alle 20.45nella Chiesa di S. Martino i bambini della

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Alla casafamiglia di Stagno

l Vescovo ha benedetto un nuovo mezzo per laCasa famiglia Borrelli di Stagno, donato dallaFondazione Cassa di Risparmi di LivornoI

AGENDADELLA SPERANZAper Livorno

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LA SETTIMANA DI LIVORNOTOSCANA OGGI6 maggio 2012VIII