La società a responsabilità limitata. I conferimenti e le quote

Scuola praticanti Aldo Santini Modulo : le società a responsabilità limitata

Coordinatore: Dottor Paolo MascagnaRelatori : Paolo Mascagna, Andrea Filippo Bucarelli

Lunedì 8 marzo 2010 - Aula 9 facoltà di Economia - Università La Sapienza via Castro Laurenziano - Roma

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Il Capitale socialeIl termine capitale sociale ha 3 distinti significati:

1. Cifra espressa in euro

2. frazione ideale del Patrimonio Netto ( come si evince dagli articoli 2482 bis e 2482 ter)

3. Il Capitale sociale è la somma dei valori attribuiti ai conferimenti (art. 2464 - 1° comma)

Punto 4 dell’art. 2462 del CC prevede che il capitale minimo delle srl sia di euro 10.000,00

ART: 2424 - il capitale sociale va iscritto nella sezione “Passivo” dello stato patrimoniale A 1

Il sistema giuridico italiano è un sistema a

“valore nominale del capitale”. E’

necessario indicare il valore nominale dei conferimenti (punto 5 art. 2464)

Il valore effettivo del Conferimento può essere maggiore del valore nominale attribuito allo stesso.L’Art. 2465 prevede che il valore del bene conferito deve essere almeno pari al valore nominale del conferimento.

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Il Capitale sociale è indisponibile

Il capitale sociale non è, anche se iscritto nel passivo, il debito della società verso i soci .

Il capitale sociale è sempre INDISPONIBILE E INDISTRIBUIBILE AL SOCIO

L’indisponibilità del capitale è sancita dagli articoli 2464 - Conferimenti 2472 - responsabilità dell’aliente per i versamenti non ancora eseguiti2465 - conferimenti di beni in natura e crediti 2474 - operazioni sulle partecipazioni proprie2466 - mancati conferimenti 2482 bis - riduzione del capitale per perdite 2482 ter - riduzione del capitale al di sotto del minimo legale

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In fase di liquidazione (art. 2492 1° comma, recesso (art. 2473) o esclusione (art. 2473bis) al socio non spetta il rimborso del suo conferimento, ma la sua quota di competenza dell’attivo aziendale residuo.L’unica eccezione si può trovare solo nell’art. 2462 in caso di riduzione del capitale sociale

Perchè il Capitale sociale è indisponibile?

Il capitale sociale il capitale sociale è a garanzia dei creditori .

Il capitale sociale esiste in quanto è necessario per il corretto autofinanziamento dell’impresa

Nel sistema giuridico italiano il capitale sociale è il confine tra gli interessi dei terzi (creditori) e dei soci.

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La seconda direttiva cee (la n. 77/91 del 13/12/76) impone un capitale minimo per le spa. Non da prescrizioni per le srl

Nella disciplina USa il capitale sociale non è stabile

Art. 2462. Responsabilità. Nella società a responsabilità limitata per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio.

Il Capitale sociale nelle srl

Il capitale sociale sia per la II direttiva CEE che per il legislatore nazionale è la posta principe del patrimonio netto.

Sono legati al capitale sociale tutti gli obblighi previsti nell’ordinamento.

la storica sottocapitalizzazione delle srl, la scelta degli imprenditori di preferire altre forme di finanziare l’impresa piuttosto che effettuare dei conferimenti “intoccabili” ha trasformato il capitale sociale nella cenerentola delle poste patrimoniali.

2 norme però ne salvaguardano la centralità nel sistema :

- l’art. 2467 prevede che , solo nelle srl, i finanziamenti dei soci siano postergati qualora vengano effettuati in luogo dei conferimenti

- l’art. 2486 impone agli amministratori di non intaccare , in sede di liquidazione, nessuna posta del patrimonio

Dei 34 articoli del codice civile sulle srl ben 18 trattano del capitale e dei conferimenti

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Sezione I - Disposizioni generaliArt. 2462 Responsabilità Art. 2463 CostituzioneSezione II - Dei conferimenti e delle quoteArt. 2464 Conferimenti Art. 2465 Stima dei conferimenti di beni in natura e di creditiArt. 2466 Mancata esecuzione dei conferimentiArt. 2467 Finanziamenti dei sociArt. 2468 Quote di partecipazioneArt. 2469 Trasferimento delle partecipazioniArt. 2470 Efficacia e pubblicitàArt. 2471 Espropriazione della partecipazioneArt. 2471 bis Pegno, usufrutto e sequestro della partecipazioneArt. 2472 Responsabilità dell'alienante per i versamenti ancora dovutiArt. 2473 Recesso del socioArt. 2473 bis Esclusione del socioArt. 2474 Operazioni sulle proprie partecipazioni

Sezione III - Dell'amministrazione della società e dei controlli

Art. 2475 Amministrazione della societàArt. 2475 bis Rappresentanza della societàArt. 2475 ter Conflitto di interessiArt. 2476 Responsabilità degli amministratori e controllo dei soci

Art. 2477 Controllo legale dei contiArt. 2478 Libri sociali obbligatoriArt. 2478 bis Bilancio e distribuzione degli utili ai sociSezione IV - Delle decisioni dei sociArt. 2479 Decisioni dei soci Art. 2479 bis Assemblea dei sociArt. 2479 ter Invalidità delle decisioni dei sociSezione V - Delle modificazioni dell'atto costitutivoArt. 2480 Modificazioni dell'atto costitutivoArt. 2481 Aumento di capitaleArt. 2481 bis Aumento di capitale mediante nuovi conferimentiArt. 2481 ter Passaggio di riserve a capitaleArt. 2482 Riduzione del capitale socialeArt. 2482 bis Riduzione del capitale per perditeArt. 2482 ter Riduzione del capitale al disotto del minimo legale

Art. 2482 quater Riduzione del capitale per perdite e diritti dei soci Art. 2483 Emissione di titoli di debito

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Le norme del Codice Civile sulle srl

La costituzione della srl art. 2463La società può essere costituita con contratto o con atto unilaterale.

...................................

4) l'ammontare del capitale, non inferiore a diecimila euro, sottoscritto e di quello versato;

5) i conferimenti di ciascun socio e il valore attribuito crediti e ai beni conferiti in natura;

6) la quota di partecipazione di ciascun socio;

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La srl può avere un solo socio o una pluralità dei soci

La riforma del diritto societario ha lasciato l’obbligo per le srl di avere un capitale minimo

Ciascun socio deve effettuare un conferimento

Non necessariamente il valore attribuito al conferimento da una corrispondente quota di partecipazione al capitale sociale

Il conferimento Il conferimento è la prestazione patrimoniale promessa o eseguita dal socio

il conferimento è, di fatto, il prezzo di emissione delle quote

Il valore dei conferimenti dei soci non può essere inferiore al capitale sociale

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La società non vende ai sottoscrittori le sue quote

oggetto dei conferimenti Nelle srl possono essere conferiti tutti gli elementi dell'attivo suscettibili di valutazione economica (art. 2464).

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La seconda direttiva CEE vieta che nelle spa si effettuino conferimenti di prestazioni d’opera o di servizi

denaro

beni in natura

crediti

prestazioni d’opera e servizi

La II direttiva prevede nelle spa solo 2 tipi di conferimento: in contantinon in contanti

Possono essere conferiti tutti gli elementi dell'attivo suscettibili di valutazione economica.

Se un bene conferito non potesse essere oggetto di valutazione economica, sarebbe da svalutare, con la conseguente perdita del capitale.

Se il bene conferito non potesse essere oggetto di una valutazione economica, non sarebbe possibile attribuire allo stesso alcun valore. Di conseguenza a fronte di un conferimento di valore zero il capitale sociale non potrebbe incrementarsi

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I conferimenti in denaro (art. 2464)

Se nell'atto costitutivo non è stabilito diversamente, il conferimento deve farsi in danaro.

Alla sottoscrizione dell'atto costitutivo deve essere versato presso una banca almeno il venticinque per cento dei conferimenti in danaro e l'intero soprapprezzo o, nel caso di costituzione con atto unilaterale, il loro intero ammontare.Il versamento può essere sostituito dalla stipula, per un importo almeno corrispondente, di una polizza di assicurazione o di una fideiussione bancaria con le caratteristiche determinate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; in tal caso il socio può in ogni momento sostituire la polizza o la fideiussione con il versamento del corrispondente importo in danaro.

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Il conferimento in denaro è il modo tipico di estinzione dell’obbligazione patrimoniale del socio

I conferimenti in denaro

• sia in sede di costituzione (2464)

• che nei successivi aumenti di capitale (art. 2481 bis)

possono essere eseguiti in più momenti.1) al momento della sottoscrizione deve essere eseguito un versamento iniziale pari al 25% del capitale sottoscritto e all’intero sovrapprezzo. 2) I veramenti residui dovranno avvenire nei termini indicati dagli amministratori

✤se c’è un unico socio il versamento deve avvenire tutto al momento della sottoscrizione

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Il Governo il 20 luglio 2004 approvò uno schema di Polizza fideiussoria ma il Consiglio di Stato ha successivamente bocciato tale decisione Ad oggi non è possibile sostituire il versamento in denaro con la garanzia fideiussoria

nei successivi aumenti di capitale il versamento del 25% va effettuato direttamente alla società e non in un conto bancario vincolato come in fase di costituzione

Il conferimento di beni in natura e dei crediti

I conferimenti in natura e crediti devono essere periziati

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A differenza delle spa, nelle srl non è previsto alcun momento di revisione della perizia

Art. 2465. - Stima dei conferimenti di beni in natura e di crediti.

Chi conferisce beni in natura o crediti deve presentare la relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale. La relazione, che deve contenere la descrizione dei beni o crediti conferiti, l'indicazione dei criteri di valutazione adottati e l'attestazione che il loro valore è almeno pari a quello ad essi attribuito ai fini della determinazione del capitale sociale e

dell'eventuale soprapprezzo, deve essere allegata all'atto costitutivo.

L’esperto è scelto dal conferente (e non dal Tribunale). Oggi anche per le spa a bassa base sociale la scelta dell’esperto può essere di parte.L’esperto risponde degli eventuali danni arrecati alla società, ai soci, ai terzi (2° comma art. 2343)

Il conferimento di beni in natura e dei crediti: cosa può essere conferito

I conferimenti di beni in natura possono ricomprendere ogni cosa purchè si rispettino i 2 requisiti:- abbiano un valore misurabile- siano esistenti al momento del conferimento per poter permettere l’integrale liberazione delle quote corrispondenti alla sottoscrizione.

Sono pertanto conferibili, aziende, beni mobili ed immobili, diritto (sempre che siano trasferibili)

- Anche i crediti sono liberamente conferibili purchè rispettino i 2 predetti requisiti

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Le quote corrispondenti ai conferimenti di beni in natura devono essere integralmente liberate al momento della sottoscrizione. Significa che non si può conferire una cosa futura: l’oggetto conferito deve esistere al momento del conferimento.La 2a direttiva CEE non è così tassativa - concede 5 anni per liberare il conferimento.

Le responsabilità del conferente

Per le cose conferite in proprietà la garanzia dovuta dal socio e il passaggio dei rischi sono regolati dalle norme sulla vendita (1465, 1478 e seguenti, 1529).Il rischio delle cose conferite in godimento resta a carico del socio che le ha conferite. La garanzia per il godimento è regolata dalle norme sulla locazione (1578 e seguenti, 1585 e seguenti).

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Il socio che ha conferito un credito risponde della insolvenza del debitore, nei limiti indicati dall'art. 1267 per il caso di assunzione convenzionale della garanzia.

Il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia (2255). In questo caso egli risponde nei limiti di quanto ha ricevuto, deve inoltre corrispondere gli interessi, rimborsare le spese della cessione e quelle che il cessionario abbia sopportate per escutere il debitore, è risarcire il danno. Quando il cedente ha garantito la solvenza del debitore, la garanzia cessa, se la mancata realizzazione del credito per insolvenza del debitore è dipesa da negligenza del cessionario nell iniziare o nel proseguire le istanze contro il debitore stesso (1198).  

Il conferimento di prestazioni d’opera o di servizi

Art. 2464 6° comma Il conferimento può anche avvenire mediante la prestazione di una polizza di assicurazione o di una fideiussione bancaria con cui vengono garantiti, per l'intero valore ad essi assegnato, gli obblighi assunti dal socio aventi per oggetto la prestazione d'opera o di servizi a favore della società. In tal caso, se l'atto costitutivo lo prevede, la polizza o la fideiussione possono essere sostituite dal socio con il versamento a titolo di cauzione del corrispondente importo in danaro presso la società.).

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Si tratta di un conferimento di cosa futura.Le quote corrispondenti al conferimento sono interamente liberate con la consegna della polizza a garanzia  

La polizza fideiussoria Nel caso di conferimenti di opera o servizi la polizza fideiussoria o la fideiussione bancaria di cui all’art. 2464, quinto comma, c.c., devono garantire esclusivamente l’adempimento dell’obbligazione conferita e non la corretta valutazione della stessa.

Conseguentemente una volta esattamente adempiuta l’obbligazione cessa la validità delle garanzie che l’assistono, anche nel caso che l’opera compiuta o il servizio prestato abbiano avuto un valore inferiore rispetto a quello di conferimento. In tale ultimo caso dovranno essere effettuati gli opportuni interventi sul bilancio ed eventualmente sul capitale sociale.La polizza dovrà essere escussa in caso di inadempimento e dovrà garantire un valore pari a quello determinato per il conferimento d’opera o di servizi.

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Il valore dei conferimenti d’opera

Il valore dei conferimenti d’opera e di servizi è lasciata alle parti: soci e società.la garanzia della fede pubblica sul capitale sociale è data dalla polizza.In effetti, essendo l’obbligazione garantita dalla polizza solo un’obbligazione del “fare” , la garanzia è molto limitata.

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La nuova legge fallimentare prevede all’ Art. 151. (Fallimento di società a responsabilità limitata: polizza assicurativa e fideiussione bancaria)

Nei fallimenti di società a responsabilità limitata il giudice, ricorrendone i presupposti, può autorizzare il curatore ad escutere la polizza assicurativa o la fideiussione bancaria rilasciata ai sensi dell’articolo 2464, quarto e sesto comma, del codice civile.

Il Consiglio Notarile di Milano ha dichiarato la indispensabilità di una stima di un terzo al pari dei conferimenti dei beni in natura.

Sempre il Consiglio del notariato di Milano ha . detto che, anche al fine di una sua valutazione la prestazione del socio deve essere circoscritta nellasua natura e limitata ad un periodo temporale determinato o quantomeno determinabile non essendoaltrimenti possibile capitalizzare il valore di prestazioni di ampiezza o durata indefinita.

ASPETTI FISCALI dei CONFERIMENTId’OPERA e SERVIZI

Imposte dirette: il conferimento è fiscalmente neutro, sia per il socio che per la società

allʼatto dellʼeffettiva prestazionedelle opere da parte del socio, man mano che la società riceve i servizi, per essa si determineranno dei costi deducibili pari al valore delle prestazioni ricevute, costi da utilizzare nella determinazione del reddito imponibile. Al contempo, gli effetti fiscali sul socio sono da considerarsi speculari a quelli appena visti.Le prestazioni eseguite a favore della società diventano, per il socio corrispettivi imponibili.

Imposte indiretteAi fini dellʼimposta di registro,lʼatto relativo al conferimento di opere e servizi risulterà imponibile in misura fissa.

Ai fini Iva, le prestazioni erogate saranno sottoposte alle regoleordinariamente applicabili alla tipologia di prestazione o di servizio erogato. In questo senso, quindi, saranno fatturate alla società conferitaria ed assoggettate ad Iva nella misura determinata dallʼaliquota applicabile. Ai fini della fatturazione, comunque, dovrà essere individuato con esattezza il momento impositivo e ciò per evitare contestazioni da parte dellʼAmministrazione finanziaria.

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L ʼart. 9,co. 2, del Tuir che afferma che nel «caso di conferimenti o apporti in società o in altri enti si considera corrispettivo conseguito il valore normale dei beni e dei crediti conferiti».Naturalmente, in capo al socio dʼopera, tali corrispettivi parteciperanno alla formazione del reddito

ARTICOLI IN PARTITA DOPPIA dei CONFERIMENTI d’OPERA e SERVIZI

Allʼatto del conferimento la società dovrà rilevare nellʼattivo dello stato patrimoniale un credito verso il socio dʼopera per le prestazioni da queste assicurate con la rilevazione contestuale, in contropartita, di un uguale importo nel capitale sociale. La scrittura, quindi, si imposterà nel modo seguente:

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In pari data occorrerà effettuare una corrispondente rilevazione della polizza assicurativa

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Man mano che il socio esegue le opere la scrittura sarà la seguente

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DARE AvereCrediti verso soci per prestazioni d’opera a Capitale sociale 10.000,00

Dare AverePolizza a garanzia a Crediti verso Soci 10.000,00

Dare Avere

DIVERSI a Debiti verso soci 1200

Costi per prestazioni dei soci conferenti 1000

IVA a credito 200

ARTICOLI IN PARTITA DOPPIA dei CONFERIMENTI d’OPERA e SERVIZI - segue

Al contempo sarà rilevata, la riduzione nelle garanzie ricevute

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Taluni ritengono che sia possibile registrare lʼoperazione n. 2 tra i conti dʼordine e chiudere il debito verso soci con il credito verso soci avvenuto in sede di conferimento. Ciò però porterebbe a non liberare immediatamente le quote sociali già al conferimento, e a non rispettare la lettera del 6 comma dellʼart 2464.

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Dare AvereDebiti verso soci 1200 Diversi

a Cassa 200

a Polizza garanzia 1000

Il conferimento può anche avvenire mediante la prestazione di una polizza di assicurazione o di una fideiussione bancaria con cui vengono garantiti, per l'intero valore ad essi assegnato, gli obblighi assunti dal socio aventi per oggetto la prestazione d'opera o di servizi a favore della società.

Un conferimento improprio

Art. 2467. Finanziamenti dei soci. Il rimborso dei finanziamenti dei soci a favore della società è postergato rispetto alla soddisfazione degli altri creditori e, se avvenuto nell'anno precedente la dichiarazione di fallimento della società, deve essere restituito. Ai fini del precedente comma s'intendono finanziamenti dei soci a favore della società quelli, in qualsiasi forma effettuati, che sono stati concessi in un momento in cui, anche in considerazione del tipo di attività esercitata dalla società, risulta un eccessivo squilibrio dell'indebitamento rispetto al patrimonio netto oppure in una situazione finanziaria della società nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento.

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Articolo previsto solo per le srl .

Assimila i finanziamenti ai conferimenti