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La storia nei piani di studio della Provincia di Trento
A cura di Ivo Mattozzi
(Università di Bologna – Unibz - Clio’92)
Corso di storia
1 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Programma
Due incontri introduttivi
1. La storia nei piani di studio provinciali
2. Dai piani di studio provinciali ai piani di lavoro annuali
+ laboratori + attività assistiti a distanza.
Il traguardo:
a) l’ abilità a trasporre le indicazioni in piani di lavoro annuali, in unità di insegnamento e di apprendimento.
b) La produzione di un piano di lavoro e di una unità di insegnamento e di apprendimento
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1° incontro: scaletta
� La storia nei piani di studio della Provincia di
Trento
� Che cosa bisogna sapere della storia per poter
comprendere e trovare coerente ispirazione nelle
indicazioni: come lo storico costruisce la
conoscenza storica
� La storia a scala locale
� Il curricolo di storia in breve
Ogni lezione sarà preceduta e seguita da un dialogo
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Conversazione iniziale
� Attese
� Osservazione degli alunni
� Libri di testo
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5 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Piani di studio : indice
� Introduzione alle Linee guida , di Michele Pellerey p. 3
� 1. Orientamenti per lo sviluppo dei piani di studio di istituto p. 4
� 2. Aspetti di “specificitàtrentina p. 10
� 3. Le competenze nelle aree di apprendimento p. 13
� 4. Declinazione delle competenze p. 18
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Storia, geografia, educazione alla cittadinanza
� Le discipline Storia e Geografia condividono gran parte dei metodi e degli strumenti, tra cui il
� metodo scientifico della ricerca e la dimensione laboratorialedella didattica .
� Esse fanno uso di linguaggi specifici, di espressioni grafiche , di modelli e di strumenti diversificati, per descrivere e interpretare fenomeni sia territoriali che storico-sociali.
� Altro elemento comune èl’utilizzo delle diverse scale di osservazione dei fenomeni, dal micro-fenomeno – storico e/o territoriale – alla prospettiva mondiale.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Conoscenze
� Nei Piani di studio provinciali non sono stati indicati precisi contenuti o tematiche riferite a un percorso di storia generale,né vengono proposte scansioni cronologiche.
� Questo per un duplice ordine di motivi:� 1. la scansione cronologica e l’articolazione del percorso
devono essere coerenti con il quadro nazionale, entro cui si collocano, e non possono prescindere dagli strumenti in uso,
� tra cui il manuale (soprattutto per la scuola secondaria);� 2. le conoscenze indicate sono proposte non fine a se stesse
ma in coerenza con le abilità e con le competenze che contribuiscono a formare.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Profilo globale dello studente al termine del Primo ciclo
� Gli studenti che hanno frequentato il percorso del Primo ciclo di istruzione,attraverso le situazioni di apprendimento propostedalla scuola, lo studio personale, le diverse esperienze educative fatte insieme alle famiglie e alle comunità locali, sono in grado di utilizzare le conoscenze e le abilità apprese per:
� comprendere i valori e i sistemi simbolici e culturali essenziali necessari per vivere responsabilmente nella società;
� · interagire in modo consapevole con l’ambiente naturale e sociale che li circonda;
� · esprimere la propria personalità assumendo positivamente le diversità di genere e di cultura ;
� · riflettere su se stessi e gestire il proprio processo di crescita secondo i propri talenti, con l’aiuto degli adulti;
� · affrontare i problemi della vita quotidiana, con l’autonomia possibile in relazione all’età.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La integrazione disciplinare10
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Dai piani di studio ai piani annuali
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Schema piano di lavoro come sequenza di UIA
� Selezione di conoscenze essenziali descritte in abstract
� Determinazione di attività da indicare brevemente
� Prodotti � Obiettivi di abilità� Obiettivi di conoscenze� Obiettivi affettivi� Obiettivi metacognitivi
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Sequenza di unità di insegnamento e di apprendimento
L’insieme delle UIA effettivamente realizzate, con le eventuali differenziazioni che si fossero rese opportune per i singoli alunni,
Lo sviluppo delle abilità, delle conoscenze singole , degli atteggiamenti valoriali e affettivi.
Contribuiscono a formare il sistema di conoscenze s e ci sono UIA per questo scopo.
Esse contribuiscono alla formazione di competenze
UIA1 UIA2
UIA7UIA6UIA5
UIA4UIA3
UIA8
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Competenze per la cittadinanza
� Al termine del Primo ciclo di istruzione gli studenti padroneggiano le competenze funzionali di base necessarie per poter esercitare una cittadinanza attiva nella societàdella conoscenza e per proseguire nell'apprendimento permanente.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Competenze chiave e trasversali europee
� 1) comunicazione nella madrelingua, � 2) comunicazione nelle lingue straniere, � 3) competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia, � 4) competenza digitale, � 5) imparare a imparare,� 6) competenze sociali e civiche, � 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità, � 8) consapevolezza ed espressione culturale.L'istruzione e la formazione iniziali dovrebbero favorire lo
sviluppo di queste competenze chiave a un livello che prepari tutti i giovani, compresi quelli svantaggiati, l'apprendimento ulteriore e per la vita lavorativa.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Dal ragionamento sulle indicazioni …. Al curricolo
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Nei piani di studio della Provincia di Trento
Competenze17
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Competenze e obiettivi18
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Competenza
� Le competenze non sono puri sistemi di strutture ( saperi, saper fare, saper essere) ma sistemi di schemi d’azione che si usano per generare valore condiviso a conoscenze ed esperienze;
� Le competenze non sono “addizione” di conoscenze + applicazioni ma processi ricorsivi e generativi di cognizione e di metacognizione, “dominio-specifici”;
� La competenza consiste nella comprensione, nella scelta e nella manipolazione (ricorsiva e allargata) dei modelli esperti di spiegazione e di produzione che conferiscono ai saperi valore e senso, e ne assicurano lo sviluppo e l’innovazione;
� La competenza è un modo d’essere, non di avere.
Umberto Margiotta Ca’ Foscari Venezia, Per il Distretto della formazione continua
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
L’aspetto fuzzy della competenza
La base concettuale di questa definizione, in linea con l’impostazione di Pellerey, esalta l’aspetto fuzzy e di dinamicitàdelle competenze.
Essa condivide gli aspetti fondamentali delle definizioni correnti:� È sapere in azione in un contesto� È integrazione di saperi� È dotazione personale e personalizzata dell’individuo� È orientata alla soluzione di problemi o alla costruzione di una performance
specifica richiesta da un contesto� È articolata in più dimensioni� Evolve nel tempo� È insieme significativo di attività omogenee ed integrate, orientate alla
produzione di un risultato e identificabili all’interno di un processo� È osservabile, valutabile, sviluppabile (si forma alle competenze)� Nella sua enunciazione/denominazione possiede una propria autonomia,
completezza, unicità� È capacità generativa di pratiche in situazioni sempre nuove� Umberto Margiotta Ca’ Foscari Venezia, Per il Distretto della formazione
continua
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Storia21
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
1. Presente passato
� Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato che muove dalle domande del presente e, utilizzando strumenti e procedure, pervenire (perviene) a una conoscenza di fenomeni storici ed eventi , condizionata dalla tipologia e dalla disponibilità delle fonti e soggetta a continui sviluppi
Riguardanti � Rapporto
presente/passato� fonti e � Testi� La ricerca storica� Metodo� Operazioni cognitive
Competenza 1 Abilità e conoscenze
Richiede la conoscenza metodologica
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La storia come impresa cognitiva per il presente
“La storia raccoglie sistematicamente, classificando
e raggruppando i fatti del passato in funzione dei
suoi bisogni presenti.
Solo in funzione della vita essa interroga la morte …
Organizzare il passato in funzione del presente:
tale si potrebbe definire la funzione sociale della
storia”
(Le Goff, 1982, p. 13)
23 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
2. Metodo storico
� Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all’ambito locale
Riguardanti :� Fonti � Testi� Storia a scala locale� Ricerca storico-
didattica � Operazioni cognitive
Competenza 2 Abilità e conoscenze
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
3. Componenti costitutive delle società
� Riconosce le componenti costitutive delle società organizzate –economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura –e le loro interdipendenze
� [quadri di civiltà]
Riguardanti I quadri di civiltà
Competenza 3 Abilità e conoscenze
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
4. contestualizzazione di situazioni e di processi
� Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, li sa contestualizzarenello spazio e nel tempo, sa cogliere relazioni causali e interrelazioni;
Riguardanti � Testi� Carte � Operazioni cognitive
Competenze 4 Abilità e conoscenze
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
5. comparazioni
� Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti
Riguardanti � Testi� Carte� Quadri di civiltà
Competenze 5 Abilità e conoscenze
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La storia va coltivata per i suoi atteggiamenti umanistici
� L’essenza dell’atteggiamento umanistico può essere definita come un interesse, colmo di rispetto e di simpatia, per la diversità: per gli altri uomini, per altre idee, per altri ambienti e per altre culture. E questo atteggiamento insieme con lo slogan “intolleranza solo di fronte all’intolleranza, non è certo obbligatorio solo nei confronti di quegli uomini e di quelle idee che tendono ad impedire agli altri di assumerlo pienamente. …
� Il custode della diversità umana è la storia. .. Rivelando la ricchezza delle culture, la loro infinita eterogeneità, la loro unicità e irripetibilità, esso mostra allo stesso tempo il patrimonio di ognuna di esse, unico nel suo genere.
� Kula, p. 95 e 96
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Passato presente
� Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli
� [Raccordo con l’Educazione alla cittadinanza]
� Lo studente conosce� - i principali fenomeni sociali,
economici e politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture
� - i principali processi storici che caratterizzano il mondo contemporaneo
� - le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica
� - conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità
� - conosce i luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio in cui vive
Competenza 6 Abilità e conoscenze
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Atteggiamenti critici
«Nello studio della storia è insita
� l’applicazione costante del metodo critico,
l’esercizio della critica nei confronti delle fonti che
danno testimonianza sulle azioni degli uomini,
� una particolare logica nell’interpretazione dei
problemi umani,
� ed infine il contatto continuo col patrimonio
culturale di un paio di millenni»
W. Kula, Riflessioni sulla storia, Marsilio, PD, p. 94
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Geografia 31
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Geo – Competenza 1 e obiettivi di abilità
� Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenzae generalizzazione
� è in grado di utilizzare i diversi sistemi di
rappresentazione cartografica in relazione agli
scopi
� - si orienta e si muove nello spazio, utilizzando
piante e carte stradali
� - confronta diversi tipi di carte geografiche
� - trae informazioni dalle carte geografiche
� - trae informazioni da grafici e tabelle per
descrivere (esporre, spiegare) fenomeni
� - calcola distanze su carte utilizzando la scala
grafica e/o numerica
� - rappresenta gli spostamenti nello spazio con
semplici soluzioni grafiche o plastiche
� - ricava soluzioni per problemi prospettati
utilizzando e leggendo grafici, carte geografiche a
diversa scala, carte tematiche, cartogrammi,
fotografie aeree e immagini da satellite
� - propone itinerari di viaggio, prevedendo diverse
tappe sulla carta
� - riconosce sulla carta politica le regioni
amministrative italiane32
Geo – Competenza 2 e obiettivi
� Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio
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Geo – Competenza 3 e obiettivi
� Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtàgeografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.);
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Geo – Competenza 4 e obiettivi
� Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione dell’uomo sul territorio, rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile
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Punti di partenza e di arrivo della scolarità primaria
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Giungono alla scuola dell’infanzia con una storia: hanno imparato a parlare e a muoversi con autonomia; hanno sperimentato le prime e piùimportanti relazioni; hanno appreso a esprimere emozioni e a interpretare ruoli attraverso il gioco; hanno appreso i tratti fondamentali della loro cultura.[COPIONI]
�L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.�Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica.�Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.�Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.�Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura).�Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.�Sa raccontare i fatti studiati.�Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.
SITUAZIONE INIZIALE
SITUAZIONE FINALE
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Il curricolo per collegarli 37
Giungono alla scuola dell’infanzia con una storia: hanno imparato a parlare e a muoversi con autonomia; hanno sperimentato le prime e piùimportanti relazioni; hanno appreso a esprimere emozioni e a interpretare ruoli attraverso il gioco; hanno appreso i tratti fondamentali della loro cultura.[COPIONI]
�L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.�Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica.�Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.�Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.�Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura).�Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.�Sa raccontare i fatti studiati.�Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.
SITUAZIONE INIZIALE
SITUAZIONE FINALE
PROCESSI DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATI IN CURRICOLO
Come si promuove lo sviluppo delle abilitàcognitive e operative e delle conoscenze ?
Quali sono i processi da progettare nella prima fase? E quelli dell’ultima?Quali i contenuti pi adeguati nelle diverse fasi
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Primo biennio
Nei primi due anni, in continuità con la scuola dell’infanzia, il bambino sarà condotto
� ad acquisire le principali coordinate temporali e il lessico fondamentale (conoscenza e uso di categorie quali successione, contemporaneità, durata, mutamento, ciclo;
� acquisizione dei criteri di datazione: giorno, settimana, mese ecc.), nonché alcuni concetti di uso quotidiano.
� Si proporranno esperienze di lavoro sulle fonti a partire da fonti prodotte dai bambini stessi per poi estenderle all’ambito familiare e amministrativo, allo scopo di ricostruire aspetti del passato personale o familiare con una retrospezione che arriva a coprire la vita del bambino. (7 anni)
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Secondo biennio
Partendo sempre dall’esperienza di vita del bambino si amplierà l’orizzonte temporale nelle operazioni di ricostruzione
del passato, che riguarderà nel terzo anno aspetti del� passato “familiare” (le generazioni precedenti), utilizzando fonti
e documenti di ambito familiare,� amministrativo (archivio scolastico…) e pubblicistico (giornali,
libri) per ricavare semplici� informazioni dirette e/o inferenziali e produrre brevi testi.� I bambini saranno poi guidati nella progressiva scoperta della
realtà storica che li circonda e aiutati� a organizzare le conoscenze in quadri sociali significativi
(aspetti di vita sociale, politicoistituzionale, economico, artistico ecc.).
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Verso la storia generale
� Tra il terzo e il quarto anno si colloca l’avvio allo studio sistematico e cronologico della storia. E’ importante che il bambino abbia iniziato a maturare la consapevolezza delle componenti specifiche del tempo storico (rispetto al tempo fisico), che non è uniforme e si organizza in epoche, periodi caratterizzati da modi di vita che rimangono costanti, nelle loro strutture economiche sociali e istituzionali e che potremo definire come quadri di civiltà(quadri di società).
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Quadri di civiltà
� L’utilizzo dei quadri di civiltà (basati sui quattro indicatori: rapporto uomo-ambiente, organizzazione sociale, organizzazione politica e cultura) consente di comprendere i tratti caratterizzanti della vita collettiva di gruppi umani in un ambiente e in un periodo delimitati, di stabilire i nessi tra i diversi aspetti di civiltà, di comparare civiltà diverse sulla base degli stessi indicatori. La focalizzazione su aspetti della vitaquotidiana, l’uso di fonti iconografiche, di cartelloni e mappe concettuali rende più efficace il processo di comprensione e di costruzione del sapere. Sarà il docente a scegliere quali quadri di civiltà proporre all’interno della scansione cronologica proposta per il quarto anno (e il quinto).
� Ad esempio, la preistoria potrà essere presentata attraverso due quadri: l’uno delle società di raccoglitori-cacciatori-pescatori (Paleolitico), l’altro delle società agricolo-pastorali del Neolitico.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Terzo biennio
� Si colloca in questo biennio il delicato passaggio tra ordini scolastici diversi che, pur dentro una cornice unitaria, postula stacchi epistemologici e talune discontinuità.
� Nel quinto anno della primaria, che prosegue lo studio sistematico e cronologico della storia, è importante mantenere l’approccio attraverso i quadri di civiltà, iniziando a mettere in rilievo anche le grandi trasformazioni e i mutamenti che avvengono nei vari ambiti (demografico, agricolo, commerciale, tecnologico, culturale, politico). Si tratta di affiancare quindi all’ottica “statica” degli aspetti strutturali delle civiltà, l’ottica più “dinamica” dei processi storici.
� Nella scuola secondaria di primo grado verranno riprese alcune tematiche portanti dell’Età antica per rinforzare concettualizzazioni, conoscenze, abilità pregresse.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Quarto biennio
Nell’articolazione del percorso, che avrà il suo asse nell’impianto cronologico sequenziale
� centrato su tematiche portanti, si cercherà di dare spazio a una pluralità di storie diverse, per soggetti, ambiti spaziali (locale, nazionale, europeo, mondiale), per punti di vista,
� organizzando il curricolo in modo flessibile e garantendo esperienze di apprendimento diverse.
� Il riferimento metodologico e didattico è alle competenze in uscita alla fine del primo ciclo, che rappresentano un punto di arrivo e propongono concrete indicazioni di percorso attraverso specifici obiettivi di apprendimento.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Criteri generali,
Quali criteri generali, validi per tutto il percorso, si indicano:
� il riferimento costante alle fonti e alle modalitàdi costruzione del processo storico (anche con esperienze dirette di lavoro sulle fonti e di ricerca storica),
� l’attenzione al nesso presente-passato-presente,
� l’attenzione ai collegamenti con altre discipline, in particolare la geografia e le scienze sociali.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Storia locale: Quali contenuti, quali tematiche
portanti � La storia locale garantisce un ampio spettro di esperienze di
apprendimento, sia sul piano degli oggetti di ricerca, sia sul piano degli strumenti e dei metodi. Ne indichiamo alcuni, quali spunti di lavoro:
� - Campi tematici: territorio, ambiente, paesaggio, storia economica, storia sociale, storia della mentalità, storia politico-amministrativa, storia del quotidiano, …
� - Fonti: fonti archivistiche in archivi locali (civici, ecclesiastici, aziendali, statali …), beni culturali del territorio (archeologici, paesaggio, architetture, sistemi urbani …), beni culturali museali e iconici, fonti orali …
� - Scale spaziali: scala microreale (via, quartiere, paese, …), scala urbana o comunitaria (città, comunità montana …), scala della regione storica o della regione amministrativa …
� - Esperienze diverse di insegnamento/apprendimento basate su: uso prevalente delle fonti, uso prevalente di testi, combinazione di fonti e testi con modalità laboratoriali, uso del territorio, uso dei laboratori didattici presso i musei …
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Storia locale e storia generale
Quale criterio generale di programmazione si suggerisce di raccordare la trattazione della storia locale con quella della storia generale, realizzando moduli di storia locale ed evitando un insegnamento in chiave “micro” che affianca e ripercorre tutte le tappe della storia generale, ingestibile sul piano organizzativo e metodologicamente non corretto.
Se per curricolo intendiamo una “progressiva e modulare variazione di conoscenze e incremento di competenze”,
se si sceglie l’insegnamento delle storie locali per temi e problemi, allora il curricolo di storia risulterà dalla componibilità di temi, scale spaziali di osservazioni, fonti, mappe concettuali, esperienze di apprendimento diverse.
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Storia locale: criteri per la scelta dei temi
Tra i criteri che possono orientare la scelta delle tematiche ve ne sono alcuni che assumono
particolare pregnanza e importanza:- la significatività del tema per il nostro presente (ad esempio, vivere in una
provincia aStatuto speciale fa della “storia delle istituzioni autonomistiche” un tema rilevante
perl’educazione alla cittadinanza);- le evidenze sul territorio (ad esempio, la presenza di siti archeologici di epoca
paleolitica eneolitica oppure di una vasta trama di castelli e rocche, ci parla di un passato che
è davantiai nostri occhi e che dobbiamo saper cogliere nel suo spessore e significato
storico);- le risorse del territorio per lo studio della storia: Musei, archivi, biblioteche sono
custodi dimemorie, documenti, fonti su aspetti particolari della storia del Trentino, che
diventanopreziosi strumenti per la ricerca storica in ambito locale. I Laboratori didattici
presso i Musei
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Vedi tabelle delle linee guida
Obiettivi 48
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
I traguardi e i compiti dell’insegnante
se i traguardi son questi … allora 1/4
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Traguardi Strumenti requisiti
Attività e conoscenze
2. Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all’ambito locale.
Tracce – testi - Ricerche storico-didattiche Su storia a scala locale
3. Riconoscere le componenti costitutive delle società organizzate –economia,organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura – e le loro interdipendenze.
Prevalentemente testi
Lettura, analisi, comprensione, gestione dei testi, insegnare a imparare, a costruire conoscenze e sistemi di conoscenze con i quadri di civiltà
5. Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel
Testi Ristrutturazione dei testi
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
I traguardi e i compiti dell’insegnante
se i traguardi son questi … allora 2/4
50
Traguardi Strumenti requisiti Attività e conoscenze�sa usare carte geografiche e geo-storiche e.
•Operatori cognitivi spaziali e temporali e tematici
Lettura, analisi, comprensione e uso di carte geo e geostoriche
�comprende i testi storici proposti
•Tutti gli operatori cognitivi Lettura, analisi, comprensione e uso di testi storici
�Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie
Operatori cognitivi: •Tematizzazione • Uso di copioni
Formazione di abilità a costruire schemi, mappe concettuali, grafici temporali, poster di quadri di civiltà
�Produce semplici testi storici; �Sa raccontare i fatti studiati.
Tutti gli operatori cognitivi Esercizio delle attività di strutturazione di testi
inizia a usare gli strumenti
informatici con la guida
dell’insegnante
Operatori cognitivi per la ricerca delle conoscenze e delle immagini
Web questFormazione di abilitàall’uso di powerpoint
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Come trasporre gli obiettivi in curricolo
� collega un fatto o un evento della storia umana ai diversi contesti spaziali e temporali, orientandosi su carte storiche e geografiche
� - ricostruisce e posiziona macro fenomeni sulla linea del tempo (dalla preistoria, alla caduta dell’impero Romano ...);
� - riconosce la contemporaneità fra diversi eventi segnando graficamente sulla linea del tempo la coesistenza di più civiltà;
Organizzare attività
� di lettura di carte geo e geostoriche
� costruzione di grafici temporali a partire da testi
E dunque
� Comprensione e ristrutturazione dell’organizzazione spaziale e temporale delle informazioni
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Se gli obiettivi fino alla 5 primaria dicono:
Tali obiettivi che scelte curricolari comportano?
INTERROMPIAMO L’ANALISI DEI PIANI DI STUDIO
PER RAGIONARE SUL PROCESSO DI COSTRUZIONE
DELLA CONSOCENZA STORICA
Competenze e obiettivi richiedono la conoscenza del metodo: come lo
storico costruisce la conoscenza storica
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Il curricolo 53
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Le conseguenze
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN 54
� Questo comporta organizzare attività in cui i bambini sono impegnati a usare fonti per produrre informazioni e a organizzare temporalmente e spazialmente le informazioni sulle proprie esperienze, su quelle degli adulti e sul passato locale.
� Il che si traduce nelle prime classi � nei calendari, � nei copioni e � nella ricerca storico-didattica applicata alle esperienze
dei bambini .
Le premesse
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN 55
� se tra i traguardi si raccomandano
� la conoscenza di elementi significativi del passato dell'ambiente di vita dei bambini e
� l'abilità ad usare la linea del tempo e
� l'abilità a riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio.
E l’obiettivo dice:
� Trarre da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locale e non.
Le conseguenze
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN 56
Tutto questo comporta che nel curricolo [= sequenza di processi di insegnamento e di apprendimento organizzati per promuovere lo sviluppo progressivo di abilità e di sistemi di conoscenze) si inseriscano attività di
� ricerca storico-didattica (con uso di fonti , cioè di traccepresenti nel territorio e usate come fonti a seconda della tematizzazione) e che si faccia
� uso di grafici temporaliLe attività possono essere svolte � in terza sul passato delle generazioni adulte, � in quarta sul passato di una civiltà italica e � in V per un qdc romana a partire da tracce presenti nella
regione.
Dal ragionamento sulle indicazioni …. Al curricolo
57
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
L’alunno deve diventare un costruttore di conoscenza con i testi
Che operazioni cognitive servono ?Quali abilità ?
Con quali attività li prepariamo ad affrontare testi ?
Con quale progressione di attività?
Conoscenza costruita mediante la comprensione dei testi
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Curricolo
L’alunno deve diventare un costruttore di conoscenza con le fonti
Che operazioni cognitive servono ?Quali abilità ?
Con quali attività li prepariamo ad affrontare testi ?
Con quale progressione di attività?
Conoscenza costruita mediante la elaborazione delle informazioni prodotte mediante fonti
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Curricolo
UNO SGUARDO COMPLESSIVO SULLE TAPPE CURRICOLARI
Il curricolo è la organizzazione di sequenze di processi di
insegnamento e di apprendimento la cui concatenazione promuove
la fondazione e lo sviluppo di abilità cognitive e di conoscenze
significative.
Esso richiede all’insegnante di avere uno sguardo lungimirante del
percorso di apprendimento degli alunni e la programmazione
accurata di attività di insegnamento intrecciate a quelle
dell’apprendimento.
Qui segue la proposta del curricolo delle operazioni cognitive e delle
conoscenze significative messa a punto da Ivo Mattozzi in
collaborazione con gruppi di insegnanti che costituiscono
l’associazione Clio ‘92 (www.clio92.it)
60
Una definizione pragmatica di curricolo
Processi di insegnamento e di apprendimento
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Processi di insegnamento e di apprendimento
prodotto
62
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione
63
Occorre pensare che
� I bambini dovranno essere capaci di leggere, comprendere ed usare i testi storici;
� Il testo storico organizza informazioni e elementi interpretativi mediante operazioni di organizzazione temporale, cronologica, spaziale, di classificazione in mutamenti, permanenze, eventi, di formulazioni di problemi e spiegazione, sottoforma di descrizioni, di narrazioni, di argomentazioni;
� Il lettore deve avere le abilità e le conoscenze per poter comprendere il testo e costruire la sua mappa mentale del testo;
� Perciò, bisogna formare le abilità e le conoscenze requisite con molteplicità di apprendimenti da curare in tempi lunghi e con attività laboratoriali
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
Per pensare curricolo,
pensare la storia come disciplina e pensare il testo storico63
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
64
Gli orizzonti curricolari
Sequenza di processi di insegnamento e di apprendimento organizzati per promuovere e sviluppare la costruzione di
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione65
Scuola Infanzia –1 a - 3a Scuola Primaria età: 4-8 anni
Formazione dei requisiti e delle disposizioni allo studio della storia
3a Scuola Primaria età: 8 anni
Fase di transizione alla costruzione del primo sape re storico
Formazione delle abilità allo studio
4a -5a: età: 9-10
Fase di formazione del primo sapere storico
con la didattica delle descrizioni di civiltà
Le tappe del curricolo di storia nella scuola primaria e media
S.M. Fase di formazione del secondo sapere storico con
la didattica dei processi di trasformazione
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
65 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione66
La storia delle grandi trasformazioni del mondo
Per capire il divenire storico
La mappa spazio temporale del passato del mondo con i qdc
Per scoprire il passato del mondo
La formazione delle abilitàcognitive, del concetto di storia, delle motivazioni basate sul significato da dare alla conoscenza del passato
Le disposizioni allo studio della storia
Il primo sapere storico
Il sapere storico
sistematico
Il sapere storico per problemi
La storia per temi e problemi
entro quadri cronologici e contesti
La sequenza curricolare verticale in sintesi
s.p.
s.i.
s.p.
s.m.
s.s.s.
Clio Clio ‘‘9292
3a
3a
5a
66 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Con quali attività ?
Con quali processi i. e a.?67
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Calendari delle attivitàquotidiane
68
OGGI COSA FACCIAMO, E DOMANI…? Un calendario per organizzare i cambiamenti settimanali
QUANDO ARRIVA E QUANTO MANCA A… Santa Lucia?I calendari dell’attesa
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La Grecia e le colonie fondate fuori della Grecia
69
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Copione di colonizzazione greca
70
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ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Dal copione raccontato alla sua rappresentazione71
Stato di cose iniziale
Arrivo
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Le ricostruzioni di esperienze vissute
72
� Rappresentazioni “calendariali” (spazio-temporali) delle attività ricorrenti
� Rappresentazioni (spazio-temporali) delle esperienze vissute recenti
� Rappresentazioni grafiche (spazio-temporali) dei copioni
� Rappresentazioni (spazio-temporali) delle esperienze vissute da ricostruire con le fonti
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Formati delle conoscenze
� Rappresentazioni di stati di cose -DESCRIZIONI
� Rappresentazioni di PROCESSI -NARRAZIONI
� Rappresentazioni di concetti ARGOMENTAZIONI
� Rappresentazioni di problemi ARGOMENTAZIONI
� Rappresentazioni di spiegazioni ARGOMENTAZIONI
73
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione
74
� Copioni,
� Elementi di descrizioni
di civiltà e di contesti
� Descrizioni di civiltà
� Processi lunghi
di grande trasformazione
� Problematizzazioni
e spiegazioni
Clio ’92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
Gli elementi delle conoscenze in tutta la scolaritGli elementi delle conoscenze in tutta la scolarit àà
Primi concetti e schemi cognitivi
Primo sapere storico
Secondo sapere storico
Terzo sapere storico
Scuola
primaria
Scuola
media
Scuola
superiore
74 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Una visione curricolare
Infanzia
1 e 2 primaria 4-5 primaria
3 primaria
•Calendari
•Copioni
•Ricostruzione
di esperienze
vissute
•Rappresenta-
zioni di spazi
vissuti
•Ricostruzione
storico-didattica
di esperienze
vissute
•Cronologia
quotidiana: il
calendario come
linea del tempo
della successione
degli aspetti della
luna e del sole
•Copioni come
nuclei di concetti
• ricostruzione
storico
didattica
• Quadro di
civiltà attuale
• Cronologia
storica
•Uso di
planisferi e
globi
• Quadri di
civiltà
• confronti tra
quadri di
civiltà
• sistema
delle
conoscenze
• ricerche
storico
didattiche
•Copioni
• Processi di
trasformazione
• ricerche
storico
didattiche
•Copioni come
nuclei
concettuali
Conoscenze circa il mondo vissuto
Abilità di organizzazione temporale
Abilità di organizzazione spaziale
Nuclei concettuali
Prime abilità procedurali Sviluppo delle abilità procedurali
Conoscenze del
mondo nell’antichità
75
Disposizioni allo studio della storiatransizione
Scuola media e
biennio obbligo
Conoscenze del
divenire del
mondo
Sviluppo delle abilità di studio
Sviluppo
Sviluppo
Applicazione delle disposizioni allo studio
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione76
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
Il grafico temporale del curricolo della primaria
Formazione di abilità a dare alle informazioni
organizzazione tematica, temporale,
spaziale, secondo la loro classificazione in
mutamenti e permanenze, a formulare
questioni …Formazione di prime conoscenze significative
e di concetti sulla civiltà attuale
Formazione del primo sapere cronologico
relativo al calendario annuale
Mediante rappresentazioni delle sequenze di
esperienze ripetitive sottoforma di:
•Calendari delle attività scolastiche
•Copioni (script)
Classe IClasse II
Classe IIIClasse IV
Classe V
Mediante rappresentazioni delle esperienze
vissute dalla generazione dei bambini,
costruite con il metodo della ricerca storico-
didattica
Sviluppo delle abilità
e delle conoscenze
significative
Mediante
rappresentazioni
delle esperienze
vissute dalle
generazioni adulte,
costruite con il
metodo della ricerca
storico-didatticaFormazione del
secondo sapere
cronologico come
misura del tempo
storico.
Uso del planisfero
Formazione di abilità
di studio mediante la
costruzione del qdc
attuale
Sviluppo delle abilità e delle
conoscenze significative
Mediante rappresentazioni di aspetti
o processi del passato locale costruite
con il metodo della ricerca storico-
didattica
Formazione del primo sapere storico
con i quadri di civiltà e con il sistema
dei quadri di civiltà
Mediante le rappresentazioni dei testi
storici descrittive di civiltà
Mediante le rappresentazioni dei testi
storici che ricostruiscono il processo
di nascita, diffusione e affermazione
del cristianesimo
Disposizioni allo studio della storia Studio della s toria
76 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Le tappe degli apprendimenti
Età: 4 – 8 anni
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione
77
Gli alunni conquistano
� il concetto di passato prossimo
� Gli strumenti di misura del tempo quotidiano [cronologia – CALENDARI E OROLOGI]
� I procedimenti per costruire metodicamente conoscenze del passato mediante l’uso delle tracce/fonti
� Il nucleo di base del concetto di fonte
� Abilità cognitive ad organizzare le informazioni
� I nuclei di concetti fondamentali usati nei testi storici [mediante gli script o copioni o sceneggiature]
77 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Le tappe degli apprendimenti
Età: 8 anni [3 classe]
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
78
Gli alunni conquistano � Il procedimento per costruire descrizioni di civiltà
mediante la descrizione della civiltà attuale� Il nucleo del concetto di civiltà� Lo strumento di misura del tempo storico [cronologia
storica = modo di datare gli eventi storici]� La capacità di lettura del planisfero terrestre� Il procedimento per costruire rappresentazione di
civiltà� Il procedimento per confrontare quadri di civiltà o
contemporanei o successivi78 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Le tappe degli apprendimenti
Età: 9 e 10 anni
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
79
Gli alunni � costruiscono la conoscenza di descrizioni di alcune
civiltà storiche dalle origini dell’umanità al mondo attuale� Le civiltà descritte sono rappresentative di tutti i
continenti� comparano le civiltà e scoprono permanenze e
mutamenti� elaborano questioni storiche� organizzano le conoscenze in modo
� da costruire il sistema delle conoscenze e � da periodizzare la storia dell’umanità
� elaborano altre questioni � scoprono
� il passato dell’umanità e � che ci sono molte altre conoscenze da costruire
79 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La formazione del sapere storico
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
80
Dalle storie di aspetti o processi di mutamento
esperiti dalla comunità dei bambini
Alla scoperta del passato dell’umanità e della stori a mediante descrizioni di civiltà
Alla conoscenza del divenire mediante lo studio di
processi di trasformazione
Alle storie di aspetti o processi di mutamento espe riti dalle generazioni adulte e nel territorio di vita
Alla conoscenza e comprensione di problemi storici
I e II primaria
Età: 6-7 anni
III primaria
Età 8 anni
IV e V primaria
Età 9-10 anni
Scuola secondaria obbligatoria
Età 11-14 anni
Scuola secondaria superiore: età 14-18
Descrizione della civiltà attuale
80 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Il curricolo articolato nelle attività81
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione82
ESPERIENZE NEL PRESENTE E NEL PASSATO IMMEDIATO: I COPIONI, I CALENDARI,
LE RICOSTRUZIONI CON FONTI
PASSATO DEL MONDO
DESCRIZIONI DI CIVILTA’PASSATO
LOCALE-SOCIALE
PASSATO PERTINENTE ALL’ORIZZONTE TEMPORALE DELLE GENERAZIONI ADULTE (100 anni)
PASSATO DELLA
GENERAZIONE DEI BAMBINI (8 anni)
PASSATO DELLA CLASSE 1 a
CONOSCENZE SULLA GENERAZIONE DEGLI SCOLARI
Il curricolo della scuola primariaCAMPI TEMATICI E ORIZZONTI TEMPORALI E SPAZIALI
Dalle osservazioni della natura alla struttura del calendario annuale
Fase di transizione alla costruzione del primo sapere
storico
Disposizioni allo studio della storia
82ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Calendari, copioni, ricostruzioni
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di
trasformazione83
Riflessione
Esperienze riflesse
Rappresentate
Esperienze dei bambini+
Contesti esistenziali
= tempo e spazio vissuto
•Scuola infanzia
•Prima classeprimaria
•Seconda primaria…
Con quali attività?
Costruzione di •Calendari•Copioni•Ricerche storico-didattiche
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
83
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione84
ESPERIENZE NEL PRESENTE E NEL PASSATO IMMEDIATO
DSCRIZIONE DI CIVILTÀ DEL PRESENTE
PASSATO LOCALE-SOCIALE
PASSATO PERTINENTE ALL’ORIZZONTE TEMPORALE DELLE GENERAZIONI ADULTE
PASSATO DELLA
GENERAZIONE DEI BAMBINI
PASSATO DELLA CLASSE
DESCRIZIONE DI CIVILTÀ DEL
PRIMO NOVECENTO
VERSO LA COSTRUZIONE DI MODELLI DI QUADRI DI CIVILTA’. 1
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
84 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione85
Attività di ricostruzione di esperienze immediate e recenti dei bambini
Avvio alla formazione di abilitàtemporali e spaziali della vita
quotidiana
Attività di ricostruzione di un processo di
trasformazione nella
classe prima
Sviluppo delle abilità cronologiche relative all’anno
Sviluppo delle abilità spaziali
Attività di ricostruzione di un processo di
trasformazione nelle biografie dei bambini: ad es. la vita quotidiana
Sviluppo delle abilità cronologiche relative al decennio
Sviluppo delle abilità spaziali
Avvio delle abilità metodologiche
Sviluppo delle abilitàmetodologiche
I processi di insegnamento e di apprendimento per formare disposizioni allo studio della storia 1/2
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
85 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione86
Attività di ricostruzione di un processo di trasformazione nel passato delle generazioni
adulte: ad es. la vita quotidiana
Sviluppo delle abilitàmetodologiche
Attività di ricostruzione di un processo di trasformazione nel
passato locale: ad es. l’urbanizzazione nel ‘900
Sviluppo delle abilità temporali e cronologiche relative al secolo
Sviluppo delle abilità spaziali
I processi di insegnamento e di apprendimento per formare disposizioni allo studio della storia 2/2
La transizione alla costruzione del primo sapere st orico con i qdc
1. Rilevazione e sistemazione
acronologica delle preconoscenze dei
bambini sul passato del mondo
2. Costruzione del sapere cronologico
come misura del tempo storico
3. Formazione delle abilità di lettura e uso
del planisfero
4. Formazione del nucleo concettuale di
civiltà e di qdc e formazione di abilità
ad organizzare descrizioni
mediante la costruzione del qdc
attuale
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
86 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La didattica modulare dei qdc
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
87
Attività di ricostruzione di quadri di civiltà
Sviluppo del concetto di passato storico e di storia
Sviluppo delle abilità alla comprensione dei testi
Attività di confronto sui quadri di civiltà
Elaborazione di domande di conoscenze da rivolgere
alla storia
Sviluppo delle abilità temporali e cronologiche relative al tempo
storico
Sviluppo delle abilità spaziali
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
87 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Il curricolo integrato: avvio
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione
88preconoscenze, lezioni, laboratori, ricerca con
fonti, lavoro sui testi, ludicità ….
• Cronologia quotidiana – Calendari • Copioni – Ricostruzioni di esperienze immediate
tematiche, temporali, spaziali, classificazione dei fatti, concettualizzazioni, problematizzazioni ecc.
organizzare informazioni
con mediatori strumentali
sapere come si fa
Conoscenze significative
Operazioni cognitive di costruzione della
conoscenza
Pratiche operative:
Abilitàmetodologiche:
Strategie didattiche:
Beni culturali da implicare in copioni utili a formare indicatori di civiltà
Teatro, Castelli, biblioteca, mulino,
Beni museali, iconici…
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
88
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Il curricolo integrato: ultimo livello
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi di trasformazione
89 preconoscenze, lezioni, laboratori, ricerca con fonti, lavoro sui testi, ludicità ….
• Conoscenze storiche per temi e problemi• Quadri cronologici e concettuali
tematiche, temporali, spaziali, classificazione dei fatti, concettualizzazioni, problematizzazioni ecc.
organizzare informazioni con mediatori strumentali
sapere come si fa
Conoscenze significative
Operazioni cognitive di costruzione della
conoscenza
Pratiche operative:
Abilitàmetodologiche:
y
Strategie didattiche:
Beni culturali da implicare in temi e problemi utili a
formare sapere storico di qualità
città, paesaggio, luoghi del potere, teatro, musei, pinacoteche…
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
89
ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
LA DIDATTICA DEI QUADRI DI CIVILTA’
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
90
� Il primo sapere storico adatto agli alunni è quello che si forma con una didattica accorta di descrizioni di civiltà.
� Costruzione di descrizioni in testi e in poster
� Confronto tra quadri
� Costruzione della mappa spazio-temporale delle civiltà studiate
� Uso delle conoscenze per comprendere altre conoscenze e per comprendere il mondo attuale
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
90 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
La funzione del poster o cartellone
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
91
� Si presenta come la mappa concettuale della civiltà tematizzata
� Rappresenta la mappa mentale della conoscenza testuale
� Permette una visione sinottica di informazioni sparse in un testo di più pagine
� Permette di mettere in relazione i diversi aspetti
� Fornisce un sostegno alla comunicazione orale e all’elaborazione di un testo scritto
� Permette di allestire il cfr con altra civiltà
Il poster sta al testo/i come una carta sta ad un territorio
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
91 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione92
•TEMATIZZARE
•TRASFORMARE TRACCE IN FONTI
•PRODURRE INFORMAZIONI
•PRODURRE INFERENZE
•ORGANIZZARE TEMPORALMENTE
•ORGANIZZARE SPAZIALMENTE
•RILEVARE/COMPRENDERE MUTAMENTI
•RILEVARE/COMPRENDERE PERMANENZE
•RILEVARE EVENTI
• PRODURRE/COMPRENDERE SIGNIFICATI E VALUTAZIONI
• PRODURRE/COMPRENDERE PROBLEMI
• PRODURRE/COMPRENDERE SPIEGAZIONI CIOE’ CORRELAZIONI IGNOTE TRA FENOMENI NOTI
• PRODURRE/COMPRENDERE
•DESCRIZIONI
•NARRAZIONI
•ARGOMENTAZIONI
OPERAZIONI COGNITIVE + ABILITA’ OPERATIVE
COMPETENZE
La didattica dei quadri di civiltà e dei processi di trasformazione implica le OPERAZIONI COGNITIVE
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
92 ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
Uno schema per la progettazione di una unità di
insegnamento e di apprendiment0o
93ivo mattozzi, storia nei piani di studio provincia TN
attività
dell’insegnante
attività
dell’alunno
prodotti obiettivi
Classe ___ disciplina o campo di esperienze _________________________
Referenze bibliografiche
ivo mattozzi, Il curricolo in pratica dai copioni ai processi ditrasformazione
94� Didattica della storia: insegnare il primo sapere storico, corso
di aggiornamento in cdrom, Giuntiscuola, 2006 (I. Mattozzi, G. Brioni, L. Coltri, D. Dalola, M.T. Rabitti)
� I. Mattozzi, L’insegnamento della storia con i “quadri di civiltà”, in M.T. Rabitti, G. Brioni, E. Farruggia, Descrivere le civiltà
� M.T. Rabitti, G. Brioni, E. Farruggia, Descrivere le civiltà, Junior, Bergamo, 2009
� M.T. Rabitti, C. Santini, Per il curricolo di storia. Idee e proposte, FrancoAngeli, Milano 2008
Si possono chiedere a “Clio ’92”, [email protected] . Mattozzi e aa., Un curricolo per la storia…, Bologna, 1990, (distributrice La Scuola editrice)
Clio Clio ’’92.92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia
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