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LA VACCINAZIONE NEGLI OPERATORI SANITARI:
PROBLEMATICHE E STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE
Pietro Ragni
Struttura Governo Clinico
Ferrara, dicembre 2018
Nella valutazione del rischio biologico in
ambito sanitario è inevitabile considerare, ai
fini dell’idoneità dell’operatore sanitario,
il rischio paziente-operatore
e
il rischio operatore-paziente
La distinzione tra
infezione nosocomiale
e
infezione occupazionale
non esiste più in termini scientifici.
Esistono le
Infezioni correlate all’assistenza (ICA)
Il tema della valutazione dell’idoneità
dell’operatore sanitario
alle mansioni che determinano esposizione al rischio
biologico
non può essere affrontato separatamente
dalla valutazione del rischio che l’operatore infetto può
rappresentare per il paziente
International Labour Office
Linee guida tecniche ed etiche per la sorveglianza sanitaria
dei lavoratori (ILO 1998)
Le attività di sorveglianza sanitaria sono finalizzate alla
protezione della salute dei lavoratori ma anche della
collettività.
-Qualora la sorveglianza sanitaria riveli che la salute del
lavoratore e la natura della sua mansione possono costituire
un pericolo per la sicurezza di altri, è necessario che il
medico del lavoro informi chiaramente il lavoratore e la
direzione aziendale al fine di prendere appropriate decisioni
per la protezione della collettività.
D. Lgs 81/2008 e s.m.i.
art. 39 (Svolgimento dell’attività di medico competente), c.1
L’attività di medico competente è svolta secondo i principi
della medicina del lavoro e del
Codice etico della Commissione internazionale di
salute occupazionale (ICOH)
ICOH
Codice Internazionale di Etica
per gli Operatori di Medicina del Lavoro
Sezione “Doveri e Compiti degli Operatori di Medicina del
Lavoro”
Punto 11 (Danno a terzi)
ICOH
Qualora le condizioni di salute del lavoratore e la natura
del lavoro svolto siano tali da mettere in pericolo la
sicurezza degli altri, il lavoratore deve essere chiaramente
informato della situazione.
ICOH
Nel caso di circostanze particolarmente pericolose, occorre
informare la direzione e, se previsto dai regolamenti
nazionali, anche le autorità competenti devono essere
informate sulle misure necessarie a salvaguardare i terzi.
ICOH
Nel fornire le informazioni, gli Operatori di Medicina del
Lavoro dovranno cercare un compromesso tra l’impiego
del lavoratore interessato e la sicurezza e la salute di
coloro che ne potrebbero venire danneggiati.
1. Riconoscere il valore della vaccinazione negli OS
2. Ribadire il ruolo degli OS nell’eliminazione di morbillo e rosolia
3. Formazione per la consapevolezza dei rischi infettivi negli OS
4. Introdurre forme di promozione e di incentivazione
5. Introdurre forme di obbligo laddove altre azioni non abbiano
funzionato
6. Migliorare la sorveglianza delle coperture vaccinali
7. Promuovere progetti di ricerca su sorveglianza e prevenzione
in assenza totale di vaccinazione,
in una provincia di 1 milione di abitanti
ci sarebbero
3-4 morti per morbillo ogni anno
Cioè:
COMPLICANZE DEL MORBILLO
• Compaiono in 1 caso su 3, specie nei bambini piccoli e negli adulti
• Complicanze più frequenti: – diarrea
– otite media
– polmonite
– encefalite acuta (1 caso ogni 1.000), talora con danni permanenti.
• Complicanza tardiva, rara, mortale: PESS - Panencefalite Subacuta Sclerosante, ~ 10 casi per milione (di casi di morbillo).
ALTRE COMPLICANZE DELLA VACCINAZIONE CONTRO MORBILLO, ROSOLIA E PAROTITE
•Riduzione del numero delle piastrine
(piastrinopenia) ~ 1 : 30.000 dosi
•La piastrinopenia causata dal morbillo è più grave e 5- 10 volte più frequente
~1 : 3.000 casi
PER QUALI OPERATORI E’ INDICATA LA VACCINAZIONE M.P.R.
(contro Morbillo, Rosolia e Parotite)
PER TUTTI I SUSCETTIBILI
Cioè tutti coloro per cui non è documentata la positività sierologica (anticorpi nel sangue) per tutte e tre le patologie.
La negatività anche per una sola di queste tre malattie costituisce indicazione alla vaccinazione
La varicella può dare complicanze molto
gravi, anche mortali.
I rischi maggiori si hanno in:
• Immunodepressi
• Gravidanza:
– tra l’8^ e la 20^ settimana
– nel terzo trimestre
– nel periodo compreso dai 5 giorni precedenti ai 2 giorni successivi al parto.
Anche l’età avanzata fa aumentare il rischio di complicanze
PER QUALI OPERATORI E’ INDICATA LA VACCINAZIONE CONTRO LA VARICELLA
TUTTI I SUSCETTIBILICioè tutti coloro per cui non è documentata la positività sierologica
(anticorpi nel sangue)
TASSATIVA PER OPERATORI IMPEGNATI IN:
-PERCORSO NASCITA
-ASSISTENZA A PAZIENTI IMMUNOCOMPROMESSI
La suscettibilità alla varicella da parte di un
operatore del percorso nascita
potrebbe
comportare
limitazioni all’idoneità specifica alla
mansione
COMPLICANZE DELLA PERTOSSE
La pertosse è una malattia molto pericolosa nei
bambini con meno di un anno,
perché può determinare complicanze gravi con
danni invalidanti e permanenti.
In media in 1 caso su 5 è richiesto il ricovero
ospedaliero.
RAZIONALE DELLA VACCINAZIONE CONTRO LA PERTOSSE
•I bambini fino a 6 mesi di età non sono protetti dalla vaccinazione.
EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE
L’efficacia è molto inferiore a quella degli altri vaccini: mediamente, la vaccinazione antinfluenzale fornisce protezione in 1 caso su 2.