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La valutazione educativa e lo sviluppo della persona umana
Incontro di formazione per Insegnanti di religione cattolica
Cremona, 28 ottobre 2010
Prof.ssa Giuliana SandroneCQIA
Centro d’Ateneo per la Qualitàdell’Insegnamento e dell’Apprendimento
Università degli Studi di Bergamo
Cosa serve per ragionare sulla valutazione?L
a norma – DPR 122/99
La norma – DPR 122/99
La consapevolezza pedagogica che l’istituzione scolastica (le persone dell’istituzione …) condivide e pratica -
La consapevolezza pedagogica che l’istituzione scolastica (le persone dell’istituzione …) condivide e pratica -
La capacità di giudizio che permette di incrociare “bene” una regola generale con una situazione particolare –
La capacità di giudizio che permette di incrociare “bene” una regola generale con una situazione particolare –
La riflessività professionale che permette di ragionare criticamente sulla nostra azione educativa –
La riflessività professionale che permette di ragionare criticamente sulla nostra azione educativa –
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Educazione
Visione pedagogica
L’idea che ognuno si forma dell’educazione e della funzionedell’educazione dipende evidentemente dall’idea che si ha dell’uomo e del suo destino.
L. Laberthonnière, Teoria dell’ educazione (1901)
Quale valutazione?
Vincolinormativi
Una doverosa esplicitazione: la natura e scopo dell’agire educativo
in ambiente formale
La scuola, di ogni ordine e grado, è finalizzata allo sviluppo della persona umana, attraverso l’utilizzo del nostro patrimonio culturale
Il rapporto tra allievo e patrimonio culturale e quello che corre tra fine e mezzo
L’agire educativo, di cui la valutazione è processo continuo e centrale, ha caratteristiche precise coerenti con questa premessa
La valutazione ha vincoli normativi ed è sempre espressione (più o meno consapevole) di un modo di intendere l’educazione e l’agire educativo.
La norma / gli oggetti della valutazioneArt.1 c. 3
La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo …
Dove si colloca la responsabilità della valutazione?Art. 1 comma 3
Art. 1 comma 4
Art.1 comma 5
Complessità del concetto di apprendimento(conoscenze, abilità, competenze)
Il processo di insegnamento apprendimento non termina con l’acquisizione di conoscenze ed abilità disciplinari
Indicazioni
Riordino Istruzione Tecnica e professionale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento
Riferimenti al tema della competenza in ambito europeo (Parlamento - Consiglio europeo)
Le otto competenze chiave del Parlamento e del Consiglio europeo - 2006
1. comunicazione nella madrelingua2. comunicazione nelle lingue straniere3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia4. competenza digitale5. imparare a imparare6. competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civica7. imprenditorialità 8. espressione culturale
Dunque … appare ormai inconfutabile
La necessità di lavorare per sviluppare competenze
La necessità della definizione di un Profilo dello studente in uscita da un certo grado di scuola
La necessità di una valutazione che tenga sotto controllo tutti gli elementi dell’apprendimento durante il percorso e non solo alla fine di esso.
… è necessaria la consapevolezza pedagogica
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È necessaria la consapevolezza pedagogica per poter definire perché e come si realizza una
valutazione centrata sul concetto di crescita e sviluppo della persona e delle sue competenze
una valutazione formativa
una valutazione PER
la persona
avendo chiarolo scenario in cui si lavora
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Persona che apprende
Competenza disciplinare,
di comportamento,oggettivabile,
misurabile quantitativamente
Persona che apprende
Competenza personale, complessa,
situazionale, osservabile e valutabile qualitativamente,
mai quantitativamente
Visione pedagogica
X
Visione pedagogica
Y
Ma la competenza che vogliamo promuovere è esterna a chi apprende o interna?
Se la prospettiva è la competenza personale …
situazionalità
unitarietà
cooperazione
… per ribadire che questa è la strada
Linee guida per gli istituti tecnici
Linee guida per gli istituti tecnici
Una competenza sia generale, sia di studio, sia di lavoro si sviluppa in un contesto nel quale lo studente è coinvolto, personalmente o collettivamente, nell’affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, che implicano l’attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa,
Un allievo è competente rispetto ad una disciplina …
in quanto utilizza le conoscenze e le abilità di quelladisciplina in una situazione – problema, naturalmente
complessa ed agita attraverso una pluralità di competenze, rispetto alla quale il docente fa
un’operazione logica di astrazione, di “messa a fuoco” di un particolare aspetto (linguistico, logico, motorio,
storico, …), ben sapendo che …
la competenza disciplinare isolata, astratta, separata non esiste nell’agire umano!
così come non esiste la sequenza automatica conoscenza-abilità-competenza!
Se si valutano …
Conoscenze ed abilità oggettivabili, esterne al soggetto (altro da sé), da acquisire, relative all’avere del
soggetto (scopo ≠ fine)Quali strumenti?
Quantitativi, standardizzabili che scompongono/ricompongono l’insieme delle diverse C/A
serve l’esercizio, il compito etero-guidato, di cui si controllano gli standard di esecuzione
Per un lessico comune
Conoscenze
prodotto dell’attività teoretica dell’uomo ricavate dai risultati della ricerca scientifica, accumulatisi nella «cultura» di una civiltà e riconosciute come sapere «importante e valevole», strumento generativo di altro sapere, guida per l’agire responsabile di ciascuno
Abilità
condizione, prodotto della razionalità tecnica dell’uomo, sapere procedurale per mezzo del quale si comprendono le ragioni, le procedure e gli scopi dell’azione messa in atto e si rende possibile operare previsioni
Alcuni esempi di domande del questionario
PrimariaQual era l’albero del quale Adamo ed Eva non dovevano mangiare? L’albero di mele su cui viveva il serpente 1
L’albero della vita 2
L’albero della conoscenza del bene e del male 3
Un albero con frutti di ogni gusto 4
Chi è l’autore degli Atti degli apostoli ?
Paolo 1
Pietro 2
Luca 3
Gli apostoli 4
competenze = personali, espressione stessa del soggetto, da sviluppare, relative all’ essere del soggetto.
Quali strumenti? Qualitativi, unitari,
agiti in prima persona
Se si valutano …
Serve un problema da risolvere, una situazione che richieda l’assunzione del compito in primapersona, l’intervento personale dell’allievo, laattivazione del suo giudizio personale …un compito in situazione
Per un lessico comune
competenza
ciò che ciascuno è effettivamente in grado di fare, pensare e agire, in situazione, nell’unità della propria persona, dinanzi alla complessità di un problema, di una situazione che si è chiamati ad affrontare e risolvere in un determinato contesto
Primo esempioSul giornalino della scuola un ragazzo scrive, a proposito del difficile rapporto tra preadolescenti e adulti, una lettera molto articolata che in un passaggio afferma: “ … Qualche giorno fa ho avuto una discussione di fuoco con mia nonna. Lei dice che il mondo va male perché nessuno osserva più i Dieci Comandamenti, anzi afferma con certezza che noi ragazzi neanche li conosciamo. Io sono, invece, del parere che i Dieci Comandamenti, che peraltro conosciamo, sono “acqua passata” e non hanno più nulla a che vedere con la nostra vita moderna. Chiedo ai miei coetanei che leggono questo giornalino: non credete che sia arrivato il momento di mandare in soffitta, non mia nonna che è tanto tenera, ma i suoi ragionamenti vecchi come l’Antico Testamento?”
L’ Idr propone una simulazione in cui i ragazzi lavorano divisi in tre gruppi: il primo rappresenterà “la nonna” e “i vecchi ragionamenti”; il secondo rappresenterà “ il ragazzo” e le ragioni per cui vorrebbe chiudere in “soffitta” i ragionamenti della nonna;il terzo rappresenterà “il conduttore del dibattito” con l’incarico di confrontare le diverse posizioni e collegarle con l’insegnamento biblico.
Ciascuno dei primi due gruppi dovrà cercare di trovare le ragioni e le argomentazioni che hanno portato alle diverse affermazioni; il terzo gruppo preparerà un articolo di risposta da pubblicare sul giornalino.
Secondo esempio
“Non giudicate” dice Gesù Cristo (Mt 7,1). L’IdR costruisce un percorso che accompagni i suoi allievi a riflettere su questo imperativo, a partire dal fatto che spesso i ragazzi giudicano e giudicano proprio gli adulti che dovrebbero essere il loro punto di riferimento. Si può non giudicare?
L’IdR presenta questa simulazione: un uomo, dopo avere rubato della frutta da una bancarella, scappa.I ragazzi, divisi per gruppi, devono lavorare a una narrazione esplicativa dell’antefatto, tenendo presente che occorre dare a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio. Le diverse narrazioni vengono confrontate e discusse:-Come i gruppi hanno giudicato l’atto commesso dall’uomo?-è giusto rubare? È giustificabile un furto?-È giusto giudicare?
Al termine del percorso i ragazzi preparano alcuni testi che vengono raccolti in un filmato multimediale da presentare nel Progetto-genitori che la scuola organizza.
Per osservare e valutare competenze occorre una situazione, un problema, intenzionale/casualeallievo agisc
e in prima persona
mette in moto tutto ciò che sa e ciò che è per risolvere al meglio il problema
utilizza conoscenze/abilità relative all’Irc … (ma non solo)
viene riconosciuto (più o meno) competente da chi è già competente.
docente
paragona il livello di competenza manifestata in questa situazione a quello raccolto diacronicamente in altre situazioni osservate.
osserva l’allievo per vedere quanto armonicamente mobilita l’intero della sua persona (pensare, agire, relazionarsi, fare, sentire ecc.) e lo specifico delle conoscenze/abilità di
Non esistono, dunque, competenze personali senza
riferimento a conoscenze e abilità disciplinari …
quando si ragiona/valuta circa l’apprendimento di uno studente
occorre definire con precisione l’oggetto della nostra valutazione perché
Conoscenze/abilità
indagine quantitativa
Competenzeindagine
qualitativa