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www.croceverdeasti.it Numero 0 | Maggio 2016 | Notiziario Interno | Distribuzione gratuita Quello che state leggendo è il primo numero del Bollettino della Croce Verde di Asti che da oggi inizia la sua pubblicazione mensile e sarà a disposizione delle Volontarie e dei Volontari nella nostra sede sociale. Se l’iniziativa, come speriamo, avrà successo potrà in seguito, con la collaborazione di quanti vorranno sostenere il progetto, uscire dall’ambito della nostra onlus rivolgendosi a tutta la cittadinanza anche attraverso internet. Le ragioni che ci hanno suggerito di dare vita a questo foglio nascono dalla constatazione che, in un’epoca contraddistinta da quello che si può definire un eccesso di informazione, paradossalmente le realtà che spesso risultano meno note sono proprio quelle più vicine a noi: non conosciamo i nostri vicini di casa, non sappiamo quanto avviene nel nostro quartiere e via discorrendo. Abbiamo pertanto pensato di illustrare, attraverso il bollettino l’attività della Croce Verde, valorizzando con gli articoli ed interviste, le esperienze di quanti giornalmente si impegnano per il raggiungimento delle nostre finalità. Sul foglio troveranno inoltre spazio rubriche su argomenti di interesse comune e potranno essere proposti e discussi progetti da realizzare insieme. In conclusione, con questa pubblicazione vorremmo rafforzare in quanti già operano all’interno della Croce Verde la certezza di essere membri attivi di un’associazione che nel proprio ambito intende rispondere in modo efficace alle esigenze che emergono da una realtà oggi sempre più problematica, ma non è solo questo il nostro proposito. Siamo infatti convinti che il volontariato abbia, oltre alle sue finalità specifiche, un importante compito educativo nel diffondere il valore della solidarietà che spesso non nasce spontaneamente, ma deve essere coltivato. Solo attraverso la partecipazione ad attività di volontariato si impara la pratica del dono del proprio tempo e delle proprie capacità a favore del prossimo. Pertanto l’esempio di coloro che fanno parte della nostra associazione può generare un positivo “contagio sulle buone azioni”. Non è vero infatti che solo le cattive azioni, i reati o i delitti, sono contagiosi, lo sono anche i comportamenti solidali. Accendere i riflettori su quanto di bello e di importante fa la nostra associazione ci è sembrato non solo giusto e doveroso, ma anche utile per promuovere una società migliore. G.B. La croce Verde ha 26 (piccoli) amici in più Gli studenti della Va B della scuola Baussano, dal 12 aprile, possono esibire con fierezza l’attestato ufficiale di “amico della croce verde”. Un breve percorso di informazione costituito da due incontri – il primo presso la scuola per illustrare storia, valori ispiratori ed evoluzione negli anni del nostro Sodalizio ed il secondo presso la nostra sede per far toccare con mano a questi piccoli, ed interessatissimi, astigiani cosa sia oggi la croce verde – ci ha consentito di illustrare dettagliatamente a questi adulti di domani come sia possibile contribuire al benessere, alla sicurezza e, in definitiva, allo sviluppo della propria comunità impegnandosi personalmente (e, non semplicemente, “incaricando” qualcun altro) in un’associazione di Volontariato. Uditori attenti e partecipi i bambini hanno già elaborato un primo cartellone e, a seguito del nostro secondo incontro, predisporranno ulteriore materiale illustrativo da utilizzare nella giornata del 5 maggio per partecipare ad un concorso indetto dal Comune di Asti per celebrare la cittadinanza Astigiana. Impegno di cittadinanza attiva che, per loro, è costituito dal nostro fondatore, Colonnello Piccinini, e dagli uomini e donne che – da oltre 100 anni- ne portano avanti i principi e gli insegnamenti. Aspettiamo (… con pazienza) che questi “cuccioli” si uniscano a noi e, nel frattempo, li salutiamo come “amici”. Certo loro, da qualche giorno, ci considerano tali. E.B. Parola di Presidente LA VERDE INFORMA Cronaca Verde In dirittura d’arrivo la realizzazione delle autorimesse Nel prossimo mese di maggio si avvieranno i lavori per la realizzazione delle nuove autorimesse della Croce Verde. Il progetto è stato approvato dal Comune di Asti, che ha rilasciato il “permesso di costruire”, con oneri di urbanizzazione che verranno compensati con un contributo di pari importo. L’opera inizierà appena terminata la fase di identificazione dell’impresa a cui affidare la realizzazione dei lavori e, presumibilmente, si concluderà entro l’estate. Le autorimesse avranno superficie coperta di 400 mq circa e verranno ubicate nel piazzale retrostante la sala dei Volontari con costruzione in carpenteria metallica e relativi pannelli isolanti. A.B.

La verde informa Numero 0

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Notiziario interno di informazione

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Numero 0 | Maggio 2016 | Notiziario Interno | Distribuzione gratuita

Quello che state leggendo è il primo numero del Bollettino della CroceVerde di Asti che da oggi inizia la sua pubblicazione mensile e sarà adisposizione delle Volontarie e dei Volontari nella nostra sede sociale.

Se l’iniziativa, come speriamo, avrà successo potrà in seguito, con lacollaborazione di quanti vorranno sostenere il progetto, usciredall’ambito della nostra onlus rivolgendosi a tutta la cittadinanza ancheattraverso internet.

Le ragioni che ci hanno suggerito di dare vita a questo foglio nasconodalla constatazione che, in un’epoca contraddistinta da quello che si puòdefinire un eccesso di informazione, paradossalmente le realtà chespesso risultano meno note sono proprio quelle più vicine a noi: nonconosciamo i nostri vicini di casa, non sappiamo quanto avviene nelnostro quartiere e via discorrendo.

Abbiamo pertanto pensato di illustrare, attraverso il bollettino l’attivitàdella Croce Verde, valorizzando con gli articoli ed interviste, leesperienze di quanti giornalmente si impegnano per il raggiungimentodelle nostre finalità. Sul foglio troveranno inoltre spazio rubriche suargomenti di interesse comune e potranno essere proposti e discussiprogetti da realizzare insieme.

In conclusione, con questa pubblicazione vorremmo rafforzare in quantigià operano all’interno della Croce Verde la certezza di essere membriattivi di un’associazione che nel proprio ambito intende rispondere inmodoefficacealle esigenzecheemergonodauna realtà oggi semprepiùproblematica, ma non è solo questo il nostro proposito.Siamo infatti convinti che il volontariato abbia, oltre alle sue finalitàspecifiche, un importante compito educativo nel diffondere il valore dellasolidarietà che spesso non nasce spontaneamente, ma deve esserecoltivato.

Solo attraverso la partecipazione ad attività di volontariato si impara lapratica del dono del proprio tempo e delle proprie capacità a favore delprossimo. Pertanto l’esempio di coloro che fanno parte della nostraassociazione può generare un positivo “contagio sulle buone azioni”.Non è vero infatti che solo le cattive azioni, i reati o i delitti, sonocontagiosi, lo sono anche i comportamenti solidali.

Accendere i riflettori su quanto di bello e di importante fa la nostraassociazione ci è sembrato non solo giusto e doveroso, ma anche utileper promuovere una società migliore.

G.B.

La croce Verde ha 26 (piccoli) amici in più

Gli studenti della VaB della scuola Baussano, dal 12 aprile, possono esibirecon fierezza l’attestato ufficiale di “amico della croce verde”.Un breve percorso di informazione costituito da due incontri – il primo pressola scuola per illustrare storia, valori ispiratori ed evoluzione negli anni delnostroSodalizio ed il secondopresso la nostra sedeper far toccare conmanoa questi piccoli, ed interessatissimi, astigiani cosa sia oggi la croce verde –ci ha consentito di illustrare dettagliatamente a questi adulti di domani comesia possibile contribuire al benessere, alla sicurezza e, in definitiva, allosviluppo della propria comunità impegnandosi personalmente (e, nonsemplicemente, “incaricando” qualcun altro) in un’associazione diVolontariato.Uditori attenti e partecipi i bambini hanno già elaborato un primo cartellone e,a seguito del nostro secondo incontro, predisporranno ulteriore materialeillustrativo da utilizzare nella giornata del 5 maggio per partecipare ad unconcorso indetto dal Comune di Asti per celebrare la cittadinanza Astigiana.Impegno di cittadinanza attiva che, per loro, è costituito dal nostro fondatore,Colonnello Piccinini, e dagli uomini e donne che – da oltre 100 anni- neportano avanti i principi e gli insegnamenti.Aspettiamo (… con pazienza) che questi “cuccioli” si uniscano a noi e, nelfrattempo, li salutiamo come “amici”. Certo loro, da qualche giorno, ciconsiderano tali.E.B.

Parola di Presidente

LA VERDE INFORMA

Cronaca Verde

In dirittura d’arrivo la realizzazione delle autorimesse

Nel prossimomese dimaggio si avvieranno i lavori per la realizzazione dellenuove autorimesse della Croce Verde.Il progetto è statoapprovatodalComunediAsti, cheha rilasciato il “permessodi costruire”, con oneri di urbanizzazione che verranno compensati con uncontributo di pari importo.L’opera inizierà appena terminata la fase di identificazione dell’impresa a cuiaffidare la realizzazione dei lavori e, presumibilmente, si concluderà entrol’estate.Le autorimesse avranno superficie coperta di 400 mq circa e verrannoubicate nel piazzale retrostante la sala dei Volontari con costruzione incarpenteria metallica e relativi pannelli isolanti.

A.B.

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Succede intorno a noi

Mercoledì 30marzo il Senato ha approvato il “disegno di legge delega sulterzo settore”; la definitiva approvazione alla camera dovrebbe avvenirepresto e senza ulteriori modifiche.

Il Senatore torinese (anche se fiorentino di nascita) Stefano Lepri è statoil relatore del provvedimento che ha commentato sottolineando come egliultimi trent’anni si sono succedute molte leggi (sulle organizzazioni divolontariato, le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale,le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc.) che hannoriconosciuto e promosso realtà operanti per il bene comune e in mododisinteressato, anche in forma imprenditoriale. Mancava tuttavia un lororiconoscimento giuridico come realtà autonome e distinte dall’agire delloStatoedaquello delle impreseoperanti per profitto: appunto il terzosettore.

I diversi soggetti riconosciuti dalle precedenti leggi rimarranno, tuttavia,con le loro specificità. In particolare saranno valorizzati lo status divolontario e le organizzazioni di volontariato.

Al contempo, il fatto di avere una comune carta d’identità (caratterizzatasoprattutto dalla finalità civica e solidaristica, dallo svolgimento di attivitàd’interesse generale e da vincoli stringenti nella eventuale remunerazione

dei fattori produttivi), attestato anche dalla tenuta unificata del RegistroNazionale, favorirà azioni di sistema tra i diversi soggetti, specie peraffrontare bisogni complessi.

La volontà di dare un impianto civilistico semplificato e unitario saràfondamentale anche per allineare questo piano a quello fiscale. Le normetributarie si sono infatti stratificate nei decenni, fino a diventare una giunglainestricabile. La delega impegna quindi il Governo a rimettere mano allaparte fiscale, per semplificarla e renderla coerente alla disciplina civilistica.

L’Italia ha, nel campo della solidarietà e del civismo organizzato, unagrande e secolare tradizione. Questa legge potrà servire a rafforzarla, senon a proiettarla verso il futuro.

Ora non ci resta che attendere l’approvazione definitiva da parte dellaCamera e l’emanazione dei decreti attuativi (che dovrà avvenire entro 12mesi) che riguarderanno la revisione del libro 1° del codice civile(associazioni e fondazioni), l’adozione di un codice del terzo settore(compresi gli aspetti fiscali), la normazione dell’ “impresa sociale” ed ilriordino del Servizio Civile.

Vi terremo informati….!E.B.

Le Pubbliche Assistenze nascono a partire dal1860 come laiche e libere associazioni divolontariato, sotto una grande molteplicità dinomi: Croce Verde, Croce Bianca, Croce D’Oro,Società di Salvamento, Fratellanza Militare,Fratellanza Popolare. Unanimi nel loro impegnole Pubbliche Assistenze non fanno distinzioni diservizio tra nobili e popolo, ricchi e poveri,servono chiunque esprima un bisogno, nonpongono condizioni all’aiuto prestato e sonoaperteachiunquevogliaprendervi parte.Questeassociazioni si sentivano le prime realtàveramente italiane e il colore della “croce”diverso dal rosso ne è una testimonianza. Ilcolore verde poi è da riferirsi a una tendenzarepubblicana e di fratellanza militare di questeassociazioni.

L’organizzazione delle Pubbliche Assistenzeera orientata alla partecipazione attiva e passivadi tutti gli associati basata sui principi dellademocrazia. Le associazioni erano, infatti,gestite dagli stessi soci e le cariche eranoelettive. In unperiodo storico in cui il diritto di votoera circoscritto a pochi cittadini maschi di cetoelevato, le Pubbliche Assistenze erano ilprototipo di una società in cui i valori diuguaglianza, democrazia e partecipazioneerano già consolidati.

In Piemonte le iniziative spontanee nateall’interno delle grandi fabbriche e nei circolioperai o l’ispirazione di industriali illuminatifurono la mola scatenante per la nascita di

numerose Pubbliche Assistenze quali la CroceVerde di Torino nel 1907 , di Asti nel 1909 e diNizza Monferrato nel 1910.

Nel 1915 con l’entrata in guerra dell’Italia leassociazioni presenti sul territorio nazionalediedero un’ulteriore conferma della loroimportanza. In Piemonte, e nel resto dell’Italia, lePubbliche Assistenze anche se decimatedall’assenza dei volontari chiamati al fronte, siprodigarono per portare conforto e aiuto allepopolazioni.

La Grande Guerra evidenziò le lacune dellenorme della Croce Rossa e, nel 1929, venneroadottate due Convenzioni: la prima per iltrattamento dei prigionieri di guerra, l’altra permigliorare la protezione dei feriti e dei malati.

Per le Associazioni l’avvento del regimefascista coincise con il periodo più difficile. Ilregime trovava nel nord del Paese operaioassociazioni che avevano avuto origine anchedal mondo sindacale e socialista e che, per lorostessa natura, rappresentavano l’antitesiall’ordine imposto in quanto portatrici di valoriquali: solidarietà, condivisione e serviziodisinteressato. Il regime fascista aveva inoltrecome obiettivo quello di concentrare ogni formadi attività assistenziale nello Stato e anche leassociazioni dovettero assoggettarsi alledirettive centralistiche del governo. A Torino,solo la Croce Verde tra le Pubbliche Assistenze,

riuscì ad operare ma con il commissariamentodei suoi organi dirigenti.

Per le associazioni sciolte ci fu anchel’umiliazione della consegna dei vessilli, daeffettuarsi in cerimonia pubblica, atestimonianza dell’avvenuta resa al regime. Perevitare questo la Croce Verde di Asti donò i suoiaveri al reparto pediatrico dell’ospedale e labandiera venne trafugata e sotterrata da alcunivolontari.

Per molti anni le associazioni furono costrettead operare sottomentite spogliema, subito dopola Liberazione, l'ideale che aveva ispirato lanascita di queste realtà riprese a guidare coloroche le faranno rinascere.

A.M.

Pagine di storia

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Fatti...nostri

Uno di noi:intervista a Giovanni PerosinoClasse 1935, volontario della Croce Verde di Asti dal 04 maggio 1960, hamilitato dapprima nelle squadre notturne (8a e 5a), poi nella 5a diurna edopo la fusionedelle squadre di aggregati, col gradodi volontario scelto, haottenuto la carica di responsabile di squadra della 1a diurna. Dal 2010 haappeso la "divisa al chiodo", rimanendo però sempre nell’associazione esvolgendo un'attività di aiuto nei lavori di segreteria.Abbiamo incontrato Giovanni che ha risposto ad alcune nostre domande:

D- Giovanni, grazie anche ai 56 anni di carriera, cosa significa per te iltermine volontario?

R- Essere volontario è la cosa più bella che ci possa essere. Significamettere la propria forza, la propria capacità, il proprio aiuto al servizio deglialtri, non per un compenso materiale, bensì come dono al prossimo.Spesso la miglior ricompensa è un sorriso!

D- Ricordi la tua decisione di entrare in Croce Verde?

R- A quei tempi le cose erano diverse da oggi... Vi erano meno luoghi diaggregazione e in "Crus Verda" c'era la possibilità di conoscere persone,condividere ore di lavoro e di divertimento. Per me è sempre stata unaseconda famiglia.

D- Hai qualche ricordo da raccontare?

R- Aneddoti particolari nessuno. Ricordo il terremoto dell'Irpinia e condolore la ferita provocata nel territorio astigiano dall'alluvione del 1994. Ilmio impegno non è mai venuto meno e, in un momento così difficile per lanostra città, è stato bello edemozionante l'aiuto offertoci da tante pubbliche

assistenze di tutta Italia, da tanti volontari giunti adAsti per aiutare e ripartiticome amici.

D- Hai rimpianti?

R- Nessun rimpianto! Ho dato sempre il massimo delle mie possibilità,aiutato tutti in ugual modo. E anche ora che il mio impegno è cambiato,cerco sempre di fare il bene della CroceVerde.Gli unici momenti tristi sonolegati al ricordo delle tante persone che ho conosciuto e che ho dovutosalutare col passar degli anni.

D- Cosa auguri alla tua amata Croce Verde per il futuro?

R- Vorrei esistesse per sempre. I volontari passano ma un'associazionecome la Croce Verde non dovrebbe mai chiudere. I suoi 107 anni di storiala rendono un'istituzione troppo importante per la città e pensare chemetàdella sua vita coincide con la mia... mi rende molto orgoglioso....

R.M.

I fatti nostri....... Miei.. Vostri... Di tutti, all'interno della CroceVerde ovviamente... Non e semplice raccontare dei fatti nostri,"spetteguless", cronache rosa o gossip se così possiamochiamarli. Per problemi di privacy, di correttezza nei confrontidei colleghi, di regole all'interno dell'Associazione. Soprattuttoin un ambiente frequentato da molte persone dove quandosuccede qualcosa in cinque minuti lo sanno tutti.

Quindi il fatto vostro di questo mese è, ma credo che tutti ivolontari ne siano già a conoscenza, che si è riformatonuovamente un gruppo comitato promozionale con tantissimebelle idee da proporre ed in cerca di volontari "volenterosi" chene vogliano far parte! Una di queste idee è “La Verde Informa”.Sarà un giornalino mensile gratuito che verrà' distribuitoall'interno dei locali dell'Associane e che tratterà' diversetematiche e, con un po' di presunzione, siamo sicuri di ottenereun buon successo anche con il vostro prezioso aiuto.

Aiuto che potrà concretizzarsi con segnalazioni, contributiscritti, proposte di collaborazione che attendiamo con piacereper allargare la “famiglia” di La Verde Informa.

M.B.

Le "Ricette" delle SquadreI dolci di Lorenzo (seconda squadra notturna): Muffin alla Nutella

- 120 gr di burro

- 150 gr di latte

- 2 uova

- 60 gr di zucchero

- 300 gr di farina

- 1 bustina di lievito per dolci

Far ammorbidire il burro, intiepidire il latte, frullare insieme latte, burro, zucchero euova. Aggiungere gradatamente la farina in modo da creare un impasto morbido.

Mettere un cucchiaio di impasto nei pirottini, inserire nel centro una bella "noce" di

Nutella e ricoprire con il resto dell'impasto fino quasi al bordo.

Guarnire con codette, gocce di cioccolato o altro, cuocere in forno (caldo sotto e

sopra) per 25 minuti a 180 °.

N.M.

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Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 7 aprile, ha deliberato di gemellare la nostra Associazione con la Pubblica Assistenza Emergenza Sanitaria CostaSud/Est di Villasimius (CA).

Il gemellaggio rinsalda e formalizza antichi vincoli di amicizia e collaborazione che si svilupperanno ulteriormente in futuro, garantendo frequentazionie scambi di esperienze fra i due sodalizi.

In breve

Pillole di legge

Cosa sono le “ONLUS”Un'organizzazione non lucrativa di utilitàsociale (meglio nota con l'acronimo ONLUS),nell'ordinamento italiano, è un particolare tipo disoggetti non-profit cui , secondo l'art. 10del d.lgs.4 dicembre 1997, n. 460, appartengonodeterminati enti di carattereprivato, ancheprivi dipersonalità giuridica, i cui statuti o atti costitutivirispondono ai requisiti elencati nello stessoarticolo. L'appartenenza a tale categoriaattribuisce la possibilità di godere di agevolazionifiscali.Le ONLUS non sono un nuovo tipo di soggettogiuridico, in aggiunta a quelli previsti dalle normecivilistico,ma una categoria nella quale sono fattirientrare alcuni di essi per riservare loro unregime fiscale particolare in relazione allo scoponon lucrativo.

I soggetti che possono assumere la qualifica diONLUS sono:- le associazioni riconosciute e non riconosciute(è il nostro caso)

• i comitati;• le fondazioni;• le società cooperative;• gli altri enti di carattere privato, con o senza

personalità giuridica.Non possono in ogni caso essere ONLUS:

• gli enti pubblici;• le società commerciali, diverse da quelle

cooperative;• le fondazioni bancarie;• i partiti e movimenti politici;• i sindacati;• le associazioni dei datori di lavoro e di

categoria.

Alcune categorie di enti assumonoautomaticamente la qualifica di ONLUS (sono lecosiddette ONLUS di diritto)- le organizzazioni di volontariato purché iscrittenei registri regionali delle organizzazioni divolontariato e purché - ai sensi dell'art. 30,comma 5, del D.L. 185/2008 convertito nellalegge28gennaio2009,n. 2 - si limitinoasvolgereesclusivamente attività commerciali e produttivemarginali come individuate dal d.m. finanze del25.05.1995 (è il nostro caso)

• le organizzazioni non governative;• le cooperative sociali;• i consorzi di cooperative sociali formati

esclusivamente da cooperative sociali.Gli enti che non sono ONLUS di diritto possonodiventare ONLUS solo se ottengono l'iscrizioneall'Anagrafe delle ONLUS (ONLUS d’opzione).

E.B.

P.A. Croce Verde Asti Onlus

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Hanno collaborato a questonumero:

Alberto MussoAldo BartoliElisa OttavianoEnrico BussolinoGiorgio BertolinoManuela BaggioNorma MuzioRoberto Mazza

Un ringraziamentoparticolare a Sandro Prandiper la collaborazione tecnica

Questo mese auguriamo buoncompleanno a:

Angela Bergoglio: 1 maggio

Michele Mazzetta: 1 maggio

Rachele Sorce: 4 maggio

Vittorio Ravizza: 5 maggio

Giuseppe De Maio: 6 maggio

Erik Eterno: 9 maggio

Roberto Bonomo: 10 maggio

Antonia Muro: 10 maggio

Sara Bertoldo: 11 maggio

Denise Falcone: 11 maggio

Rosa Calvaccio: 12 maggio

Agron Ndreca: 12 maggio

Danilo Corrado Castaldo: 13 maggio

Norma Muzio: 13 maggio

Gianfranco Mogliotti: 13 maggio

Carmine Pastucci: 15 maggio

Antoneta Topalli: 16 maggio

Giulia De Giuseppe: 16 maggio

Anna Pellegrino: 24 maggio

Antonio Benedetto: 25 maggio

Valentina Guttadauro: 25 maggio

Augusto Bonifacio: 28 maggio

Francesco Pomo: 30 maggio

E.O.