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PUT-Viabilità a CataniaMobilità immobile?
Cittàinsieme 28 Maggio 2014
Cosa è il PUT?
• “…. Il PGTU rappresenta il livello basilare di programmazione in materia di mobilità…. per assicurare operativita e rispondenza ai problemi di Catania, città metropolitana che vogliamo piu’ mobile e quindi piu’ vivibile” [Raffaele Stancanelli-Relazione generale PGTU]
• Il PGTU è uno strumento obbligatorio di cui tutti i comuni con popolazione maggiore di 30000 abitanti si devono dotare come prescritto dal DL 285 del 1992
• Il Comune di Catania lo ha redatto per la prima volta nel settembre 2012, ed approvato con delibera consiliare dell’aprile 2013 (sotto la giunta Stancanelli). Il PUT è in vigore.
• PGTU affronta numerosi temi nell’ambito della mobilità:
Analisi dei sistemi di trasporto (analisi della domanda/offerta di trasporto, criticità emergenti)
Criteri e indirizzi progettuali (TPL, mobilità ciclistica e pedonale, sosta, etc.)
Quale strategia per
migliorare il TPL?
• Integrazione tra i diversi tipi di vettore pubblico, attraverso:
Integrazione infrastrutturale che si realizza per esempio nei nodi
interscambio (parcheggi, stazioni, fermate, etc.)
Integrazione modale tra servizi su ferro e su gomma, mediante la
modifica dei percorsi delle linee verso una logica di rete con
direttrici di forza e linee feeder, la localizzazione delle fermate, il
coordinamento degli orari di servizio
Integrazione tariffaria, mediante l’introduzione di uno schema di
titoli di viaggio unico per tutti i vettori di trasporto pubblico
all’interno di un’area di riferimento
[Relazione generale PGTU]
• Il miglioramento del servizio pubblico su autobus dovrebbe
avvenire tramite l’implementazione delle seguenti azioni:
Ristrutturazione della rete di linee urbane (aumento delle vetture
in circolazione, rivisitazione dei percorsi)
Creazione di percorsi preferenziali/linee riservate (con
telecontrollo per evitare l’uso illegale delle stesse) ed
eliminazione di aree di sosta lungo i principali percorsi
Miglioramento accessibilità ciclistica e pedonale alle fermate dei
bus
Potenziamento delle linee BRT e creazione di servizi aggiuntivi
atti a migliorarne la qualità
Quale strategia per
migliorare il TPL?
Perché il PGTU focalizza la
propria attenzione, nei
progetti breve/medio
termine, nel
miglioramento del
servizio bus?
Quali interventi?
1. Breve termine: riorganizzazione funzionale delle attuali
linee urbane
2. Medio/Lungo termine (2015-2020): Realizzazione di un
sistema di trasporto collettivo di alta qualità (tipo BRT)
integrato con parcheggi scambiatori
Interventi nel medio
termine
• Il futuro sistema di trasporto pubblico catanese si presume avrà la seguente struttura:
Rete di BRT come dorsale principale del sistema di trasporto su gomma
Linee radiali di collegamento fra il centro città e le zone piu’ periferiche
Linee di collegamento fra i vari servizi di avvicinamento al centro città
Potenziamento BRT
• Il miglioramento del servizio prevede:Creazione di 4 linee:
BRT 1: Due Obelischi – Stesicoro (già realizzata)
BRT 2: Nesima - Stazione
BRT 3: Zia Lisa - Centro
BRT 3a: Fontanarossa – Centro
Realizzazione parcheggi scambiatori presso:
Nesima
Fontanarossa
Misericordia
Zia Lisa
Due Obelischi
Quadro riassuntivo degli
interventi
A che punto siamo?
Alcune delle proposte integrative del
movimento #Salvaiciclisti
• Il Piano Generale Urbano del Traffico prevede l'estensione a circa trentadue chilometri
delle piste ciclabili. La proposta alternativa è quella di mettere mano a un “BiciPlan”
che abbia i criteri non delle Piste ciclabili, ma di "itinerari ciclabili", studiati per
favorire gli spostamenti casa-lavoro o scuola. Questo consentirebbe di favorire e
diffondere la mobilità ciclistica in luoghi della città da troppo tempo inaccessibili e
rischiosi ai ciclisti meno esperienti. E di contenere i costi.
Destinazione del 15% degli introiti delle multe già destinati alla sicurezza stradale (tra
cui il rifacimento delle strade, la segnaletica orizzontale e verticale dedicata, ecc ....)
alla realizzazione del Bici Plan.
• Ridurre la circolazione di auto nel centro del 30% , con un mix di sistemi integrati per
muoversi in città tramite rafforzamento del trasporto pubblico AMT, attivazione dei
parcheggi scambiatori ed attivazione delle altre linee BRT, incentivazione del
Carpooling e del Bikesharing.
• Solo veicoli elettrici e non inquinanti, vetture ibride e i bifuel alimentati a metano e
gpl.. dovrebbero avere accesso nel Centro storico.
SOSTA