54
L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Avv. Anna Brambilla – ASGI [email protected]

L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Avv. Anna Brambilla – ASGI

[email protected]

Page 2: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO

Accoglienza dei richiedenti asilo

Disciplinata dal d.lgs 140/2005 che recepisce la Direttiva “accoglienza” 2003/9/CE;

Entro il 20 luglio 2015 dovrà essere trasposta la nuova Direttiva accoglienza

(Direttiva 2013/33 rifusa)

Page 3: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO

ATTENZIONE

Il D. Lgs. 140/2005 deve necessariamente essere letto in combinato disposto con le norme successive intervenute in materia, in particolare con il Decreto Qualifiche e, soprattutto, il Decreto Procedure.

Il D. Lgs. 140/05 fa riferimento in alcune parti al DPR 303/04 Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato che deve tuttavia ritenersi superato dal D. Lgs 25/08

Page 4: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

ACCESSO ALL’ACCOGLIENZAArt. 3 D. Lgs. 140/05

la questura deve provvedere, entro un termine non superiore a quindici giorni dalla presentazione, all'informazione sulle

condizioni di accoglienza del richiedente asilo

Art. 4 D. Lgs 140/05

al richiedente asilo dovrebbe essere rilasciato entro tre giorni un attestato nominativo ed entro i successivi venti giorni un permesso

di soggiorno.

ATTENZIONE

In caso di trattenimento solo attestato nominativo→

Non può più ritenersi valido il riferimento al trattenimento del richiedente asilo ai sensi della L. 39/90

Page 5: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

ACCESSO ALL’ACCOGLIENZA

Art. 5 c. 2 D. Lgs. 140/05

“Il richiedente asilo, cui e' rilasciato il permesso di soggiorno, che risulta privo di mezzi sufficienti a garantire una qualita' di vita

adeguata per la salute e per il sostentamento proprio e dei propri familiari, ha accesso, con i suoi familiari,alle misure di accoglienza,

secondo le norme del presente decreto”

ATTENZIONE

Non può ritenersi valida l'esclusione dall'accoglienza in caso di presentazione della domanda di asilo decorsi gli otto giorni dall'ingresso nel territorio nazionale. L’art. 20 c.2 della nuova Direttiva accoglienza prevede solo la possibilità di ridurre le condizioni di accoglienza nel caso in cui il richiedente, senza giustificato motivo, non ha presentato la domanda di protezione non appena ciò era ragionevolmente possibile dopo il suo arrivo

Page 6: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

ACCESSO ALL’ACCOGLIENZA

Art. 5 c. 5 D. Lgs 140/2005

“ L'accesso alle misure di accoglienza e' disposto dal momento della presentazione della domanda di asilo”.

ATTENZIONE

L'art. 17 c. 1 Direttiva 2013/33 stabilisce “Gli Stati membri provvedono a che i richiedenti asilo abbiano accesso alle condizioni materiali d'accoglienza nel momento in cui manifestano la volontà di chiedere la protezione internazionale”.

Page 7: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

ACCESSO ALL’ACCOGLIENZA

E SE MANCANO I POSTI IN ACCOGLIENZA?

L'obbligo giuridico dell'accoglienza dei richiedenti asilo permane inalterato anche in assenza di posti disponibili nei CARA o nello SPRAR e sussista un obbligo di tempestivo intervento da parte dello Stato.

L'autorità competente potrà fare ricorso a soluzioni diversificate a seconda del contesto in cui opera, purchè raggiunga l'obiettivo di garantire in tempi ragionevoli l'accoglienza ai richiedenti asilo che ne sono privi. L'amministrazione dovrà pertanto porre in essere una chiara condotta attiva, in assenza della quale possono assumere rilievo specifiche ipotesi di reato.

Tra le opzioni cui ricorrere è senza dubbio quella del coinvolgimento degli enti locali nella loro qualità di enti aventi una diretta capacità di gestione di servizi del territorio rivolti alla persona.

Page 8: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

CGUE C 79/2013 Saciri sentenza del 27 febbraio 2014

Quando uno Stato decide di garantire al richiedente le condizioni di accoglienza previste dalla Direttiva in denaro invece che in natura (ad es. per assenza di posti disponibili) l'accoglienza:

Deve comunque essere garantita dal momento della presentazione della domanda (il richiedente non deve essere privato delle misure di protezione previste dalla direttiva nemmeno temporaneamente e la copertura deve essere garantita anche nel periodo che va dalla manifestazione della volontà di voler chiedere asilo alla formalizzazione della domanda – v. anche sent. Cimade e GISTI, C-179/11, del 27 settembre 2012)

Rispetto al “quanto”: i sussidi devono essere sufficienti a garantire un livello di vita dignitoso e adeguato per la salute nonché il sostentamento dei richiedenti asilo, consentendo loro, in particolare, di disporre di un alloggio, se del caso, nell’ambito del mercato privato della locazione

Rispetto per la vita familiare e garanzia unità familiare in presenza di figli minori

Page 9: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

QUINDI IN CASO DI MANCANZA DI POSTI IN ACCOGLIENZA…

La direttiva 2003/9 [la direttiva sull'accoglienza] deve essere interpretata nel senso che essa non osta a che gli Stati membri, in caso di saturazione delle strutture d’alloggio destinate ai richiedenti asilo, possano rinviare questi ultimi verso organismi appartenenti al sistema generale di assistenza pubblica, purché tale sistema garantisca ai richiedenti asilo il rispetto delle norme minime previste da detta direttiva.

Il reperimento delle strutture di accoglienza per i richiedenti asilo, da utilizzarsi anche in via temporanea, può avvenire con il concorso degli Enti Locali

In tale ipotesi permane inalterata la competenza dello Stato nella gestione, anche economica, dell'accoglienza dei richiedenti asilo e nel monitoraggio degli standard dell'accoglienza stessa, mentre gli Enti Locali vengono coinvolti in senso operativo/funzionale. 

Page 10: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

TIPOLOGIE DI ACCOGLIENZA

Il sistema di accoglienza italiano dei richiedenti asilo vede coesistere diversi tipi di strutture:

- Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati (SPRAR)

- CARA Centri di accoglienza per richiedenti asilo

- Strutture del cd. Piano nazionale asilo

- Circuiti di accoglienza delle aree metropolitane

Inoltre i richiedenti asilo possono, in determinate ipotesi e secondo il dato normativo attuale, essere trattenuti nei Centri di Identificazione ed Espulsione

Page 11: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

TIPOLOGIE DI ACCOGLIENZA

In ragione della loro particolare fragilità sociale e delle difficoltà di esercizio effettivo dei diritti, molti richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale vivono soprattutto nelle grandi città in stabili occupati o in aree dismesse.

La condizioni di abbandono di molti richiedenti e titolari di protezione internazionale determina un’esclusione di fatto da molti diritti e tutele ed incide negativamente sul loro percorso di integrazione in Italia

Page 12: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

I CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo)

Il richiedente è ospitato in un Cara quando (art. 20, d.lgs 25/08):

a) è necessario verificare o determinare la sua nazionalità o identità, ove lo stesso non sia in possesso dei documenti di viaggio o di identità, ovvero al suo arrivo nel territorio dello Stato abbia presentato documenti risultati falsi o contraffatti; b) ha presentato la domanda dopo essere stato fermato per aver eluso o tentato di eludere il controllo di frontiera o subito dopo; c) ha presentato la domanda dopo essere stato fermato in condizioni di soggiorno irregolare.

Page 13: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Fonte: Senato della Repubblica, Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani

Page 14: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Modalità di accoglienza

• Possibilità di uscire dal centro nelle ore diurne;

• Salvaguardia dell’integrità dei nuclei familiari;

• Servizi di prima assistenza medica all’interno del centro

• ATTENZIONE

Mancata iscrizione al SSN dei richiedenti asilo accolti nei Cara

Nei CARA non possono MAI essere accolti minori stranieri non accompagnati

Page 15: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati

- È stato istituito dalla l. 189/2002 (c.d. Bossi-Fini);

- È costituito dalla rete territoriale degli enti locali che accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA) per realizzare servizi di accoglienza integrata a richiedenti asilo e titolari di protezione;

- Oltre alla rete strutturale è previsto il finanziamento dei progetti attraverso risorse straordinarie.

Page 16: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

L’ampliamento del sistema Sprar

Sulla Gazzetta Ufficiale n.207 del 4 settembre 2013 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno per la presentazione delle domande di contributo per i FNPSA. Il Fondo costituisce il finanziamento per la realizzazione di progetti di accoglienza da parte degli enti locali in seno allo Sprar per il triennio 2014-2016.

La graduatoria pubblicata a seguito del Bando ha previsto circa 20000 posti di accoglienza per richiedenti e titolari di protezione di cui circa 13000 posti ‘ordinari’ e 7000 posti ‘aggiuntivi’

Page 17: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati

La procedura di accesso ha inizio con la segnalazione del singolo caso alla Banca Dati del Servizio Centrale Sprar che può essere eseguita da:

- Prefetture – UTG;

- Enti locali;

- Enti gestori di progetti Sprar;

- CARA;

- Associazioni e enti di tutela;

- Questure.

La segnalazione deve contenere:

- Permesso di soggiorno o attestato nominativo della persona;

- Breve relazione sociale sul caso;

- Referente da contattare in caso di inserimento

Page 18: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati

In caso di riconoscimento di protezione internazionale o di concessione di protezione umanitaria, il progetto deve articolarsi in un periodo di permanenza assistita non superiore a complessivi 6 mesi.

I tempi di accoglienza possono essere prorogati, per circostanze eccezionali e debitamente motivate, previa autorizzazione del Ministero dell’Interno tramite il Servizio centrale, per ulteriori 6 mesi ovvero per maggiori periodi temporali secondo le effettive esigenze personali, in relazione a comprovati motivi di salute o ai percorsi di integrazione avviati.

Il beneficiario esce dal progetto qualora si verifichi:

- L’integrazione sul territorio o in altre zone;

- Abbandono volontario del progetto;

- La scadenza dei termini, qualora non sia stata richiesta o autorizzata la proroga;

- L’allontanamento a causa di gravi violazioni delle norme interne del progetto;

- La scelta di un rimpatrio volontario

Page 19: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Il Piano Nazionale Accoglienza

Il 10 luglio 2014 è stato raggiunto tra un’intesa tra Governo, Regioni ed Enti Locali per la definizione di un piano triennale per la gestione dell'emergenza profughi che dispone di circa 370 milioni di euro, di cui 70 destinati all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

Il Piano prevede diversi livelli di accoglienza

1) Soccorso e prima assistenza

2) Prima accoglienza e qualificazione (cd. hub) accoglienza dei richiedenti asilo “per il tempo necessario alla formalizzazione della domanda e fino alla conclusione dell’esame da parte della Commissione territoriale o all’individuazione di struttura SPRAR superamento dei CARA

3) Struttura di accoglienza di secondo livello (Sprar).

Page 20: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

I circuiti di accoglienza delle aree metropolitane

Non appartengono né alla rete SPRAR né al sistema dei Cara. Hanno regole di accesso e capacità ricettive del tutto

difformi tra loro.ESEMPI:

Torino: il Comune gestisce 28 posti riservati a richiedenti asilo (26 uomini e 2 donne);

Roma: l’Ufficio Speciale Immigrazione di Roma Capitale gestisce 21 centri di accoglienza, per un totale di circa 1300/1400 posti, non riservati esclusivamente a richiedenti asilo e rifugiati. Attualmente molti di questi centri sono diventati Sprar;

Milano: la rete di strutture di accoglienza gestita direttamente dal Comune è strutturata sui c.d. Centri polifunzionali che garantiscono circa 400 posti in accoglienza.

Page 21: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Il trattenimento dei richiedenti asilo nei CIE

Per quanto riguarda le ipotesi di trattenimento del richiedente protezione internazionale si distingue tra

➢ Richiedente asilo per il quale sia disposto il trattenimento a seguito di presentazione di una domanda di protezione quando lo stesso si trovi nelle condizioni previste dall’art. 21 D. Lgs 25/08

➢ I casi in cui la domanda di protezione internazionale è stata presentata quando la persona è già trattenuta in un centro di identificazione ed espulsione

Page 22: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Il trattenimento dei richiedenti asilo nei CIEArt. 21 D. Lgs. 25/08

E' disposto il trattenimento, nei centri di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, del richiedente :

• Condizioni previste dall’art. 1, par. f della Convenzione di Ginevra (ovvero si sia reso colpevole di crimini contro l’umanità o contro la pace o di crimini di guerra);

• Sia stato condannato in Italia per uno dei delitti indicati dall’art. 380, co. 1 e 2, del codice di procedura penale, ovvero per reati inerenti gli stupefacenti, la libertà sessuale, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e dell’emigrazione clandestina dall’Italia verso altri Stati, o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite;

• Sia destinatario di un provvedimento di espulsione o di respingimento.

Il provvedimento di trattenimento e' adottato dal questore con le modalita' di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. Quando e' gia' in corso il trattenimento, il questore chiede al tribunale in composizione monocratica la proroga del periodo di trattenimento per ulteriori trenta giorni per consentire l'espletamento della procedura di cui all'articolo 28 (esame prioritario della domanda)

Page 23: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

ATTENZIONE

Come si concilia questa disposizione con le nuove disposizioni in materia di accoglienza e

con quelle in materia di trattenimento?

Quando può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

Per quanto può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

Page 24: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Quando può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

La nuova Direttiva accoglienza 33/2013 stabilisce che

“Gli Stati membri non trattengono una persona per il solo fatto di essere un richiedente protezione internazionale. Ove necessario e sulla base di una valutazione caso per caso, gli Stati membri possono trattenere il richiedente, salvo se non siano applicabili efficacemente misure alternative meno coercitive” (art. 8)

Il richiedente protezione internazionale, di per sé, non può essere trattenuto (perché, a monte, non può neppure essere espulso o respinto) fino alla definizione della domanda e sino a che non sono spirati inutilmente i termini per ricorrere contro il diniego della stessa.

Tutte le ipotesi di trattenimento del richiedente asilo previste nell’art. 21 d. lgs. n. 25/2008 sono tuttora legittime soltanto se ad ognuna di esse si dà una interpretazione conforme alle norme dell’UE in materia di trattenimenti dei richiedenti asilo previste dalla direttiva 2013/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale

Page 25: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

CGUE, terza sezione, 30.5.2013, Arslan

• Il richiedente asilo può essere trattenuto in base ad una norma di diritto nazionale, qualora appaia, in esito ad una valutazione individuale di tutte le circostanze pertinenti, che tale domanda è stata presentata al solo scopo di ritardare o compromettere l’esecuzione della decisione di rimpatrio, e che è oggettivamente necessario che il provvedimento di trattenimento sia mantenuto al fine di evitare che l’interessato si sottragga definitivamente al proprio rimpatrio.

• l’applicazione di tutti i tipi di trattenimento del richiedente asilo non deve essere automatica, ma presuppone una verifica caso per caso e comunque se la persona era già trattenuta per un rimpatrio a causa del soggiorno irregolare occorre “comprovare, in base a criteri obiettivi, tra cui il fatto che la persona in questione abbia già avuto l’opportunità di accedere alla procedura di asilo, che vi sono fondati motivi per ritenere che la persona abbia manifestato la volontà di presentare la domanda di protezione internazionale al solo scopo di ritardare o impedire l’esecuzione della decisione di rimpatrio” (art. 8, par. 3, lett. d) direttiva UE 2013/33).

Page 26: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

CGUE, terza sezione, 30.5.2013, Arslan (segue)

• il mero precedente provvedimento di respingimento o di espulsione o di trattenimento non è sufficiente e renderebbe nullo il provvedimento di trattenimento del richiedente asilo perché “non permette di presumere, senza una valutazione caso per caso di tutte le circostanze pertinenti, che egli abbia presentato tale domanda al solo scopo di ritardare o compromettere l’esecuzione della decisione di allontanamento e che sia oggettivamente necessario e proporzionato mantenere il provvedimento di trattenimento”.

• In mancanza di tali presupposti, dunque, il provvedimento di trattenimento del richiedente asilo non deve essere adottato, né convalidato, fermi restando i diversi profili di illegittimità costituzionale che viziano tutti i provvedimenti di trattenimento e i provvedimenti di respingimento e di espulsione amministrativa.

Page 27: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Per quanto può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

Secondo quanto disposto dal D. Lgs. 25/08

Il provvedimento di trattenimento e' adottato dal questore con le modalita' di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. Quando e' gia' in corso il trattenimento, il questore chiede al tribunale in composizione monocratica la proroga del periodo di trattenimento per ulteriori trenta giorni per consentire l'espletamento della procedura di cui all'articolo 28 (esame prioritario della domanda)

Il D. Lgs. 25/08 rimanda dunque all’art. 14 D. Lgs. 286/98

ATTENZIONE

Dal 25 novembre 2014 è in vigore la legge 30.10.2014, n. 161 che introduce modifiche anche al D. Lgs. 286/98

Page 28: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Per quanto può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

L’art. 3, L. 161/2014 introduce modifiche al D.Lgs. 286/98

Art. 14 comma 5 e comma 5 bis D. Lgs. 286/98

• Il periodo massimo di trattenimento non può superare i 90 giorni (30 gg + 30 gg della prima convalida + ulteriori proroghe)

• L’ulteriore proroga può essere concessa solo se vi è la prova concreta che l’identificazione è probabile ovvero che le operazioni di rimpatrio sono prossime

• Il Questore deve adottare l’ordine allo straniero di lasciare l’Italia entro 7 giorni invece che il trattenimento allorché “dalle circostanze concrete non emerga più alcuna prospettiva ragionevole che l'allontanamento possa essere eseguito e che lo straniero possa essere riaccolto dallo Stato di origine o di provenienza”.

Queste nuove disposizioni interessano anche al trattenimento dei richiedenti protezione internazionale?

Page 29: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Per quanto può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

Secondo quanto previsto dalla Corte di Giustizia UE:

• “il periodo durante il quale una persona è collocata in un centro di permanenza temporanea in forza di una decisione adottata dalle disposizioni nazionali e comunitarie relative ai richiedenti asilo non deve essere considerato un trattenimento ai fini dell’allontanamento ai sensi dell’art. 15 della Direttiva 2008/115 “ (Grande sezione, 30.11.2009, Kadzoev)

• La direttiva UE sui rimpatri degli stranieri in situazione di soggiorno irregolare è inapplicabile ai richiedenti asilo, perché il loro soggiorno non può considerarsi irregolare durante il periodo che intercorre tra la presentazione di tale domanda e l’adozione della decisione dell’autorità di primo grado, o, eventualmente, fino all’esito del ricorso che sia stato proposto avverso tale decisione (Sent. Arslan)

Si ritiene dunque che non possa applicarsi ai richiedenti asilo tutta la disciplina del trattenimento prevista dall’art. 14 TU ed infatti anche l'art. 21, D. Lgs. 25/2008 si limita a richiamare l’art. 14 TU soltanto per la tipologia dei centri in cui avviene il trattenimento (c. 1) e alle modalità di adozione del decreto di trattenimento dei richiedenti asilo (c. 2), senza alcun riferimento alla durata del trattenimento. Perciò al trattenimento dei richiedenti asilo si deve applicare soltanto l'art. 21, D. Lgs. n. 25/2008, e ciò significa che il limite massimo del trattenimento del richiedente asilo è di 30 giorni

Page 30: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Per quanto può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

QUINDI

Nel caso in cui la domanda di protezione si presentata dal richiedente che si trovi in una delle condizioni previste dall’art. 21 c. 1 (ivi compreso richiedente che ha presentato domanda dopo notifica provvedimento di espulsione)

Presentazione della domanda di protezione Disposizione del trattenimento (48+48 ore), procedura prioritaria (9 giorni al massimo dalla trasmissione del fascicolo, che deve essere “contestuale” al trattenimento, secondo la lettera dell'art. 28, D. Lgs. n. 25/2008) termine per l'impugnazione (15 giorni) durante il quale il r.a. non può essere espulso (4 + 9 + 15 = 29 giorni al massimo).

Se non viene presentato ricorso nei termini il Prefetto provvede ad una nuova espulsione (art. 32, c. 4, D. Lgs. 25/08, che richiama l'art. 13, c. 4, TU), cui può seguire un trattenimento “ordinario”, previa richiesta e convalida giudiziaria nelle 96 ore dall'adozione del provvedimento.

Se viene proposto ricorso contro la decisione negativa della Commissione l'iter seguente dipenderà dalla decisione del giudice in merito alla sospensiva: in caso di accoglimento, seguono il rilascio del permesso di soggiorno e le dimissioni dal Cie, (art. 19, comma 11 d. lgs. n. 150/2011) e in caso negativo seguono l'espulsione e l'eventuale trattenimento post convalida ad hoc.

Page 31: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Per quanto può essere trattenuto il richiedente protezione internazionale?

QUINDI

Nel caso in cui la domanda di protezione venga presentata dal richiedente che si trovi già in stato di trattenimento

alla formalizzazione della domanda consegue il mutamento del titolo del trattenimento (sent. Kadzoev), non essendo lo straniero più trattenuto in quanto espellendo ma in quanto richiedente asilo, con conseguente applicazione dell'art. 21, c. 2, D. Lgs. n. 25/2008.

Ricevuta la domanda il questore deve richiedere la proroga del trattenimento (originariamente disposto ad altro titolo) per 30 giorni al tribunale monocratico. Il termine di 30 giorni previsto dall'art. 21, c. 2, D. Lgs. 25/2008, deve dunque decorrere dalla formalizzazione della richiesta di protezione (perché è con la firma dell'istanza di protezione che si modifica lo status dello straniero ed il titolo giuridico del trattenimento) e non dalla scadenza dell'originale termine di trattenimento. Tale termine non è ulteriormente prorogabile.

In caso di esito negativo ricorrono le stesse ipotesi previste precedentemente per il richiedente asilo per cui sia stato disposto il trattenimento successivamente alla presentazione della domanda di protezione.

Page 32: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La mancata accoglienza dei titolari di protezione

Sussiste la mera possibilità di accesso alle strutture SPRAR nell’ambito dei posti disponibili;

L’Italia non ha alcuna normativa specifica che permetta di garantire a coloro ai quali è stata riconosciuta la protezione di godere di un programma individuale di supporto all’integrazione socio-lavorativa. Assenza di un piano Nazionale di inclusione sociale per i titolari di protezione.

Gravi problemi di abbandono di rifugiati, specie nelle aree metropolitane, dove sono molto frequenti le c.d. “occupazioni”.

Page 33: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Art. 29 co. 3 d.Lgs 251/07 (in vigore dal 22.03.2014)

Prevede la predisposizione di un Piano Nazionale che individui le linee di intervento per realizzare l’effettiva integrazione dei beneficiari di protezione internazionale, con particolare riguardo all’inserimento socio – lavorativo, all’accesso all’assistenza sanitaria e sociale, all’alloggio, alla formazione linguistica e all’istruzione nonché al contrasto delle discriminazioni.

Page 34: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

E IN ASSENZA DI ADEGUATE CONDIZIONI DI ACCOGLIENZA?

CEDU sent. Tarakhel c. Svizzera

Il rinvio verso l'Italia di richiedenti asilo particolarmente vulnerabili, quali un nucleo familiare con minori, è suscettibile, in mancanza di adeguate garanzie, di violare il divieto di trattamenti inumani o degradanti, sancito dall'art. 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo

la Corte non assimila il sistema italiano a quello greco ma compie una valutazione alla luce dello stato del sistema di accoglienza italiano e delle condizioni delle persone interessate

la Corte ritiene che, nelle circostanze proprie al caso di specie, le autorità svizzere debbano ottenere garanzie presso gli omologhi italiani che, una volta rinviati in Italia, i ricorrenti saranno accolti in strutture e in condizioni adeguate all'età dei bambini e che l'unità del nucleo familiare sarà preservata. (par. 120)

la Corte dichiara che la Svizzera incorrerebbe in una violazione dell'art. 3 CEDU se i ricorrenti fossero rinviati in Italia senza che le autorità svizzere competenti abbiano ottenuto preliminarmente da parte di quelle italiane una garanzia individuale, da un lato, sull'adeguatezza delle condizioni di accoglienza rispetto all'età dei minori e, dall'altro lato, sul mantenimento dell'unità familiare

Page 35: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La durata dell’accoglienza

“Le misure di accoglienza hanno termine al momento della comunicazione della decisione sulla domanda di asilo” (art. 5, co.6, D.Lgs. 140/2005)

“Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 17 del regolamento, in caso di ricorso giurisdizionale avverso la decisione di rigetto della domanda d'asilo, il ricorrente autorizzato a soggiornare sul territorio nazionale ha accesso all'accoglienza solo per il periodo in cui non gli e' consentito il lavoro, ai sensi dell'articolo 11, comma 1, ovvero nel caso in cui le condizioni fisiche non gli consentano il lavoro”.(art. 5 c. 7 D. Lgs. 140/2005)

Anche tali disposizioni, così come la altre contenute nel D. Lgs. 140/05, devono essere lette alla luce del quadro normativo attuale e alla luce della nuova Direttiva accoglienza 33/2013. La durata dell’accoglienza non dipende dal periodo intercorso tra la presentazione della domanda di asilo e la conclusione dell’iter amministrativo

Page 36: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La durata dell’accoglienza

• Il D. Lgs. 140/05 stabilisce che Art. 12.

Revoca delle misure di accoglienza 1. Il prefetto della provincia in cui ha sede il centro di accoglienza di cui all'articolo 6, commi 2 e 3, dispone, con proprio motivato decreto, la revoca delle misure d'accoglienza in caso di: a) mancata presentazione presso la struttura individuata ovvero abbandono del centro di accoglienza da parte del richiedente asilo, senza preventiva motivata comunicazione alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo competente; b) mancata presentazione del richiedente asilo all'audizione davanti l'organo di esame della domanda, nonostante la convocazione sia stata comunicata presso il centro di accoglienza; c) presentazione in Italia di precedente domanda di asilo; d) accertamento della disponibilita' del richiedente asilo di mezzi economici sufficienti per garantirsi l'assistenza; e) violazione grave o ripetuta delle regole del centro di accoglienza da parte del richiedente asilo, ivi ospitato, ovvero comportamenti gravemente violenti. (…)4. Il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza ha effetto dal momento della sua comunicazione, ai sensi dell'articolo 6, comma 6. Avverso il provvedimento di revoca e' ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente.

Page 37: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La durata dell’accoglienza• La Direttiva 33/2013 prevede specifiche ipotesi di revoca, cessazione e riduzione delle misure di accoglienza.

Articolo 20Riduzione o revoca delle condizioni materiali di accoglienza

1. Gli Stati membri possono ridurre o, in casi eccezionali debitamente motivati, revocare le condizioni materiali di accoglienza qualora il richiedente:a) lasci il luogo di residenza determinato dall’autorità competente senza informare tali autorità, oppure, ove richiesto, senza permesso; ob) contravvenga all’obbligo di presentarsi alle autorità o alla richiesta di fornire informazioni o di comparire per un colloquio personale concernente la procedura d’asilo durante un periodo di tempo ragionevole stabilito dal diritto nazionale; oc) abbia presentato una domanda reiterata(…) 3. Gli Stati membri possono ridurre o revocare le condizioni materiali di accoglienza qualora un richiedente abbia occultato risorse finanziarie, beneficiando in tal modo indebitamente delle condizioni materiali di accoglienza.Le decisioni di ridurre o revocare le condizioni materiali di accoglienza o le sanzioni di cui ai paragrafi 1, 2, 3 e 4 del presente articolo, sono adottate in modo individuale, obiettivo e imparziale e sono motivate. Le decisioni sono basate sulla particolare situazione della persona interessata, (…)6. Gli Stati membri provvedono a che le condizioni materiali di accoglienza non siano revocate o ridotte prima che sia adottata una decisione ai sensi del paragrafo 5.

Page 38: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La durata dell’accoglienza

•“Il richiedente conserva peraltro il diritto alle misure di assistenza sino alla conclusione del procedimento, laddove non riesca a reperire un’occupazione che gli consenta di guadagnare quanto serve per una vita dignitosa” (V. Sentenze TAR Friuli Venezia Giulia n.151/2011 e n.156/2011)

•Lo stesso art. 11 del D. Lgs. 140/05 prevede l’ipotesi che il richiedente asilo (e come tale deve intendersi anche il ricorrente) che svolga attività lavorativa possa permanere all’interno del centro eventualmente contribuendo alle spese di mantenimento.

Page 39: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La durata dell’accoglienza

• Le disposizioni citate devono dunque a nostro avviso essere interpretate nel senso di garantire al richiedente asilo ricorrente la permanenza nelle strutture di accoglienza a prescindere al diritto dello stesso di accedere al mercato del lavoro.

•Solo l’esercizio effettivo di un’attività lavorativa e quindi la disponibilità di risorse economiche sufficienti potrebbe giustificare la riduzione o la revoca delle misure di accoglienza ovvero la contribuzione alle spese del centro.

•In ogni caso la revoca delle misure accoglienza deve essere disposta dal Prefetto con decreto motivato

•Ogni decisione di revoca o di riduzione delle misure di accoglienza deve essere adottata in modo individuale, obiettivo ed imparziale e valutando le condizioni della persona interessata

Page 40: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

I DIRITTI DEL TITOLARE DELLA

PROTEZIONE INTERNAZIONALE

E DEI SUOI FAMILIARI

Page 41: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

STATUS di rifugiato: il permesso di soggiorno

Permesso di soggiorno della durata di 5 anni, rinnovabile alla scadenza;

-Il permesso di soggiorno per asilo è rilasciato per la prima volta previa presentazione della domanda all’Ufficio Immigrazione della Questura della Provincia del luogo in cui si trova colui che è stato riconosciuto rifugiato;

-Il rinnovo del permesso di soggiorno per asilo nella prassi avviene mediante la presentazione di appositi moduli compilati e spediti per il tramite degli uffici postali, allegando: a) Istanza compilata e sottoscritta dall’interessato (Modulo 1 e Modulo 2 qualora in possesso di reddito); b) fotocopia di tutto il documento di viaggio (se il rifugiato ne è in possesso);

-I figli minori di 14 anni del rifugiato sono comunque iscritti nel suo permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 31, co.1, T.U. Immigrazione;

-Il titolare dello status di rifugiato, che risiede legalmente da almeno 5 anni sul territorio italiano, in presenza di tutti i requisiti previsti dalla Legge 5 febbraio 1992, n. 91, può chiedere la concessione della cittadinanza italiana;

-Direttiva 2011/51/UE: riconoscimento anche ai titolari di protezione internazionale del permesso di soggiorno per lungo-soggiornanti.

Page 42: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

STATUS di rifugiato: il titolo di viaggio

Al rifugiato viene rilasciato un titolo di viaggio di validità quinquennale rinnovabile (la data di scadenza è la stessa del permesso di soggiorno).

Il titolo di viaggio costituisce un documento equipollente al passaporto e consente al titolare di circolare liberamente all’interno degli Stati europei dell’Area Schengen e nei territorio in cui è in vigore la Convenzione di Ginevra, in presenza di eventuali ulteriori requisiti richiesti (es. visto e altre formalità consolari).

Page 43: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

LA PROTEZIONE SUSSIDIARIA: IL PERMESSO DI SOGGIORNOPermesso di soggiorno della durata di 5 anni (dal 22.03.2014) ed è

rinnovabile alla scadenza “previa verifica della permanenza delle condizioni che hanno consentito il riconoscimento della protezione sussidiaria” (art. 23, co. 2, d.lgs 251/2007) al rinnovo la Questura dovrà chiedere alla Commissione Territoriale che ha adottato il provvedimento il parere circa la permanenza o meno delle esigenze di protezione;

- Può essere sempre convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro qualora ne ricorrano i requisiti;

- Il titolare di protezione sussidiaria soggiace, per l’acquisto della cittadinanza italiana, alla disciplina generale prevista dalla l. 91/92;

- Direttiva 2011/51/UE: riconoscimento anche ai titolari di protezione internazionale del permesso di soggiorno per lungo-soggiornanti.

Page 44: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La protezione sussidiaria: il titolo di viaggio

Art. 24, co.2, d.lgs 251/07

“Quando sussistono fondate ragioni che non consentono al titolare dello status di protezione sussidiaria di chiedere il passaporto alle autorità diplomatiche del Paese di cittadinanza, la Questura competente rilascia allo straniero interessato il titolo di viaggio per stranieri. Qualora sussistano ragionevoli motivi per dubitare dell’identità del titolare della protezione sussidiaria, il documento è rifiutato o ritirato”.

≪FONDATE RAGIONI devono intendersi le ragioni stesse che hanno ≫determinato il riconoscimento della protezione sussidiaria, e che comunque impediscono di rivolgersi alla rappresentanza diplomatica, nè l’Amministrazione può chiedere ulteriore ed altra documentazione volta a dimostrare l’impossibilità di ottenere il rilascio del passaporto (si vedano: Trib. Firenze, ord. del Trib. 7.8.12, e del 20.07.13)

Page 45: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Diritto all’unità familiare e al ricongiungimento familiare

Principi generali

• E’ tutelata l’unità del nucleo familiare dei titolari dello status di protezione internazionale;

• Nell’ambito procedura asilo: i familiari del richiedente o titolare protezione internazionale si intendono gli appartenenti al nucleo familiare già costituito prima dell’arrivo nel paese di asilo cioè il coniuge ed i figli minori anche naturali, adottati o affidati o sottoposti a tutela (equiparati a figli legittimi);il genitore o altro adulto legalmente responsabile del minore

• La domanda presentata da un genitore si intende estesa anche ai figli minori a carico presenti sul territorio nazionale con il genitore all’atto della presentazione della domanda (art. 6, comma 2, D.Lgs. 25/2008).

Page 46: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Diritto all’unità familiare e al ricongiungimento familiare

Mantenimento dell’unita familiare

(art. 22 d.lgs 251/2007 mod. d.lgs.18/2014)

Rifugiato = Beneficiario di protezione sussidiaria

- Diritto di preservare l’unità familiare (art. 22, co. 1).

- I familiari che non hanno individualmente diritto allo status di protezione internazionale hanno i medesimi diritti riconosciuti al familiare titolare dello status, salvo che il familiare si trovi in una delle condizioni di esclusione o diniego dello status di cui agli articoli 10, 12 o 16 d.lgs. n. 251/07 (art. 22, commi 2 e 5).

- Ai familiari è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari (art. 30, d.lgs. n. 286/98),

Page 47: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Diritto all’unità familiare e al ricongiungimento familiare

Ricongiungimento familiare

(art. 22, co. 4, d.lgs. n. 251/2007 e art. 29 e 29 bis d.lgs. n. 286/98)

Piena equiparazione tra rifugiato e beneficiario di protezione sussidiaria in forza del nuovo comma 4 dell’ART 22:

“lo straniero ammesso alla protezione sussidiaria ha diritto al ricongiungimento familiare ai sensi e alle condizioni previste dall’art. 29-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”

→ stessa categoria di familiari e stessa procedura dell’art. 29 d.lgs. n. 286/98

→ non si applicano i requisiti dell’art. 29, co. 3, d.lgs. n. 286/98: reddito, alloggio e assicurazione sanitaria

→ stesse agevolazioni probatorie in materia di attestazione dei vincoli familiari

Page 48: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

→ il decreto legislativo 13.2.2014, n. 12, attuativo della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva 2003/109/CE ha previsto l’estensione del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo anche ai beneficiari di protezione internazionale, ma non ai richiedenti, introducendo (art. 9 d.lgs. n. 286/98 comma 1 bis)

REQUISITI

A) Il termine di 5 anni decorre a partire dalla data di presentazione della domanda di protezione internazionale (art. 9, comma 5 bis,TU)

B) NO documentazione relativa all’idoneità dell’alloggio, ma DEVONO indicare un luogo di RESIDENZA (art. 9, co. 1 ter, TU)

C) Per i titolari di protezione internazionale che si trovano nelle condizioni di vulnerabilità (minori, disabili, anziani, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con figli minori, persone per le quali e stato accertato che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale) la DISPONIBILITA’ di un alloggio concesso a titolo gratuito, ai fini assistenziali o caritatevoli, da enti pubblici o privati riconosciuti, concorre alla determinazione del reddito nella misura del 15% dell’importo richiesto in via generale (art. 9, co. 1 ter, TU)

Page 49: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

COSA NON VIENE RICHIESTO

Inapplicabilità dell’art. 2 bis dell’art. 9 ai titolari di protezione internazionale ovvero NON sono sottoposti al test di conoscenza della lingua italiana

REVOCA

In caso di revoca e/o cessazione dello status di protezione internazionale, ma nei soli casi di CESSAZIONE e rilasciato un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo con la cancellazione dell’annotazione ovvero un permesso di soggiorno ad altro titolo (art. 9, co. 4 bis, TU)

Il permesso UE di lungo periodo riporta nella rubrica

≪annotazioni la dicitura protezione internazionale ricevuta dall’Italia il…≫ ≪ ≫

Page 50: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La protezione umanitaria: il permesso di soggiorno

- Il permesso di soggiorno è rilasciato per un periodo “non superiore alle necessità documentate” (nella prassi assolutamente uniforme un anno);

- È rinnovabile;

- È convertibile in un permesso per motivi di lavoro (subordinato o autonomo) ed in un permesso per motivi familiari in presenza dei requisiti previsti dalla legge (art. 29 e 30, d.lgs. N. 286/98), ed in presenza di passaporto.

Page 51: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

La protezione umanitaria: il titolo di viaggio

“Nei soli casi in cui lo straniero sia munito di permesso di soggiorno per motivi umanitari su richiesta della

competente Commissione e sia privo di passaporto ovvero si trovi nell’impossibilità di ottenerlo, le SS. LL. potranno rilasciare in suo favore il titolo di viaggio per

stranieri […]”

Min. Interno, Circ. 300/C/2003/331/P/12.214-5/1^a Div. del 24 febbraio 2003

Page 52: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Il contenuto della protezione umanitaria

→ CONTENUTO DELLA PROTEZIONE UMANITARIA:

• il titolare della protezione umanitaria ha diritto di svolgere attività lavorativa.

• ha diritto all’iscrizione al SSN (obbligatoria e gratuita) (art. 34, d.lgs. N. 286/98).

• ha diritto di accedere alle misure di protezione sociale, all’istruzione, anche universitaria, ed ai corsi di formazione per lavoratori, al pari dei cittadini italiani

• decorsi dieci anni di residenza sul territorio italiano,ed in presenza dei requisiti, può chiedere la concessione della cittadinanza italiana.

• il titolare della protezione umanitaria NON può ottenere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, per espressa previsione dell’art. 9, co. 3, d.lgs. n. 286/1998

• Il titolare del permesso di soggiorno NON ha diritto ad esercitare il ricongiungimento familiare

Page 53: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

L'ACCESSO AL LAVORO DEI RICHIEDENTI ASILO E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Il D. Lgs. 140 / 05 stabilisce:

Art. 11.

Lavoro e formazione professionale

1. Qualora la decisione sulla domanda di asilo non venga adottata entro sei mesi dalla presentazione della domanda ed il ritardo non possa essere attribuito al richiedente asilo, il permesso di soggiorno per richiesta asilo e' rinnovato per la durata di sei mesi e consente di svolgere attivita' lavorativa fino alla conclusione della procedura di riconoscimento.

5. I richiedenti asilo, inseriti nei servizi, di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge, possono frequentare corsi di formazione professionale, eventualmente previsti dal programma dell'ente locale dedicato all'accoglienza del richiedente asilo.

Page 54: L’ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI PROTEZIONE ... - asgi.it · destinate ai richiedenti asilo, ... per la gestione dell'emergenza profughi che dispone ... • Sia stato condannato in

Pubblico impiego per titolari di protezione internazionale

(art. 25, co.2, d.Lgs 251/07)

“E’ consentito al titolare dello status di rifugiato (e per il titolare di protezione sussidiaria dal 22.03.2014) l’accesso al pubblico impiego

con le modalità e le limitazioni previste per i cittadini dell’Unione Europea”