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L’INTELLIGENZA EMOTIVA

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L’INTELLIGENZA EMOTIVA

Blaise Pascal scrisse: “il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.”

Daniel Goleman scrive nel 1995 il libro “L’intelligenza emotiva”.

Emozione: reazione affettiva intensa,con insorgenza acuta e di breve durata,determinata da uno stimolo ambientale. Per Daniel Goleman emozioni sono anche gli impulsi ad agire e i piani d’azione.Le emozioni hanno un valore adattivo e sono una forma di intelligenza.

Le neuroscienze

● Un cervello razionale: occupa l’emisfero sinistro del cervello umano, rappresentato soprattutto dalla neocorteccia .

● Un cervello emozionale: occupa l’emisfero destro. Antichissimo, che condividiamo con tutti gli animali. Fanno parte il tronco encefalico, il sistema limbico e l’amigdala.

L’INTELLIGENZA EMOTIVA consiste in una sintesi armoniosa dell’aspetto

razionale e di quello emotivo dell’essere umano.

Peter Salovey e John D.Mayer, psicologi e ricercatori alla Yale University descrivono i principi dell’intelligenza emotiva.

Caratteristiche:

● Conoscere le proprie emozioni;● Controllare le emozioni;● Motivare se stessi;● Riconoscere le emozioni degli altri;● Gestire le relazioni.

L’identikit del soggetto emotivamente competente

● Pienamente consapevole di sé: consapevolezza, autovalutazione accurata, fiducia in se stessi.

● Capace di dominare se stesso: autocontrollo, affidabilità, coscienziosità, adattabilità, innovazione.

● Mosso da forti motivazioni: spinta alla realizzazione, impegno, iniziativa, ottimismo.

● Empatico: comprensione degli altri, assistenza, promozione dello sviluppo altrui, potenziamento della diversità, consapevolezza politica.

● Molto abile socialmente: influenza, comunicazione, leadership, stimolazione al cambiamento, gestione del conflitto, costruzini di legami, collaborazione e cooperazione, lavoro in team.

“La cura per l’ambiente non è un movimento o un’ideologia, è il nostro prossimo gradino evolutivo (…) Perché l’uomo è un animale con una nicchia ecologica particolare da salvaguardare: l’intero pianeta Terra.”

Daniel Goleman

L’intelligenza sociale

“Forse non vissi in

me stesso: forse vissi

la vita degli altri [….].

La mia vita è una vita

fatta di tutte le vite.”

Pablo Neruda (190-1973)

La psicologia bipersonale: una psicologia che secondo Goleman vada oltre l’osservazione del singolo individuo e si occupi di analizzare che cosa accade quando entriamo in contatto con un’altra persona.

Le componenti dell’intelligenza sociale:● La consapevolezza sociale: l’empatia primaria, la

sintonia, l’attenzione empatica e la cognizione sociale.

● L’abilità sociale: la sincronia con l’ascoltatore, la presentazione di sé, l’influenza, la sollecitudine.

Secondo le neuroscienze sociali il nostro cervello viene “scolpito” dalle esperienze che facciamo perché ogni esperienza attiva aree e circuiti cerebrali specifici.

L’alfabetizzazione emozionale è l’educazione di base relativa alla sfera delle emozioni proprie e altrui. E’ molto importante per la famiglia e come strumento di prevenzione del disagio sociale.

Curare il proprio mondo emotivo giova alla salute e aiuta la persona di vivere bene ogni aspetto della propria vita.