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N° 6 NOVEMBRE 2016 Sede di Cremona piazza Cadorna, 6 0372.4171 Uffici di Crema viale De Gasperi,60 0373.203343 www.assind.cr.it ASSEMBLEA GENERALE L’Italia che fa la differenza Dall’Europa, all’Italia fino ad arrivare al locale. La relazione di Umberto Cabini, Presidente dell’Associazione Industriali, preceduta dal saluto di benvenuto del padrone di casa, Mario Buzzella, ha toccato ogni aspetto dall’economico al sociale, passando per la finanza e il credito. Una scintilla che si accende ogni giorno ed è carica di sogni, idee e grandi ispirazioni». Così Cabini ha iniziato il suo intervento dell’annuale Assemblea Generale tenutasi lo scorso 11 ottobre all’azienda C.O.I.M. SpA di Offanengo alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Tra i temi trattati la produttività aziendale, il ponte generazionale, i sistemi pensionistici e la flessibilità organizzativa sono soltanto alcuni esempi. E, poiché la grandezza di un Paese non può prescindere da quella dei territori, l’Assemblea è stata anche l’occasione per sviluppare proposte inerenti il nostro territorio e la nostra realtà imprenditoriale. Cremona può fare la differenza e lo dimostrano i dati sottolineati dal Presidente: «Tra il 2010 e il 2015 l’export manifatturiero cremonese è cresciuto del 20,04%, più di quello della Lombardia al 18,81%; la provincia di Cremona è la settima in Italia per incidenza dell’export alimentare sul valore aggiunto ed è la seconda provincia italiana per produzione lattiero caseario; nel settore del cioccolato ben 4 aziende tra le prime 30 per importanza, con un export di 70 milioni di euro; anche nel settore siderurgico Cremona si posiziona al quinto posto con un export pari al 12% dell’intera Lombardia e con una crescita del 7% dal 2008 al 2015: la più alta in Italia. Per quanto riguarda la cosmesi, se il 60% del make-up mondiale è italiano, il 52% è in Lombardia e a Crema si concentra un’importante presenza di questa filiera; terra di eccellenze anche al di fuori dell’industria: la liuteria rende Cremona unica per export di strumenti musicali e per il Museo del Violino. Umberto Cabini, Vincenzo Boccia e Carlo Calenda Umberto Cabini, Vincenzo Boccia e Carlo Calenda

L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

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Page 1: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

N° 6

NOVEMBRE 2016

Sede di Cremona

piazza Cadorna, 6

0372.4171

Uffici di Crema

viale De

Gasperi,60

0373.203343

www.assind.cr.it

ASSEMBLEA GENERALE L’Italia che fa la differenza Dall’Europa, all’Italia fino ad

arrivare al locale. La

relazione di Umberto

Cabini, Presidente

dell’Associazione Industriali,

preceduta dal saluto di

benvenuto del padrone di

casa, Mario Buzzella, ha

toccato ogni aspetto

dall’economico al sociale,

passando per la finanza e il

credito.

Una scintilla che si accende

ogni giorno ed è carica di

sogni, idee e grandi

ispirazioni». Così Cabini ha

iniziato il suo intervento

dell’annuale Assemblea

Generale tenutasi lo scorso

11 ottobre all’azienda

C.O.I.M. SpA di

Offanengo alla presenza

del ministro dello Sviluppo

Economico, Carlo Calenda

e del presidente di

Confindustria, Vincenzo

Boccia.

Tra i temi trattati la

produttività aziendale, il

ponte generazionale, i

sistemi pensionistici e la

flessibilità organizzativa

sono soltanto alcuni esempi.

E, poiché la grandezza di un

Paese non può prescindere

da quella dei territori,

l’Assemblea è stata anche

l’occasione per sviluppare

proposte inerenti il nostro

territorio e la nostra realtà

imprenditoriale.

Cremona può fare la

differenza e lo dimostrano i

dati sottolineati dal

Presidente: «Tra il 2010 e il

2015 l’export

manifatturiero

cremonese è cresciuto del

20,04%, più di quello della

Lombardia al 18,81%; la

provincia di Cremona è la

settima in Italia per

incidenza dell’export

alimentare sul valore

aggiunto ed è la seconda

provincia italiana per

produzione lattiero

caseario; nel settore del

cioccolato ben 4 aziende

tra le prime 30 per

importanza, con un export

di 70 milioni di euro; anche

nel settore siderurgico

Cremona si posiziona al

quinto posto con un export

pari al 12% dell’intera

Lombardia e con una

crescita del 7% dal 2008 al

2015: la più alta in Italia.

Per quanto riguarda la

cosmesi, se il 60% del

make-up mondiale è

italiano, il 52% è in

Lombardia e a Crema si

concentra un’importante

presenza di questa filiera;

terra di eccellenze anche al

di fuori dell’industria: la

liuteria rende Cremona

unica per export di

strumenti musicali e per il

Museo del Violino.

Umberto Cabini, Vincenzo Boccia e Carlo Calenda

Umberto Cabini, Vincenzo Boccia e Carlo Calenda

Page 2: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

ASSEMBLEA GENERALE

IL MINISTRO: come funziona Industria 4.0 All’Assemblea Generale i l Ministro Calenda, ha spiegato la manovra economica che contiene i l piano Industria 4.0

L’intervento del Ministro

Calenda si è aperto con una

proposta di un patto di

fiducia tra governo e

imprese. La parola d’ordine

esplicitata in più occasioni

agli imprenditori,

amministratori locali ed

autorità civili e militari

presenti è “Investire” poiché

“Quello che rischia di

bloccare la crescita in Italia

ma anche in Europa è

proprio la mancanza di

investimenti” e, da stimolo a

ciò, nel quadro della legge di

bilancio, il sistema

produttivo disporrà di

Industria 4.0, misure che

serviranno ad incoraggiare

le imprese italiane a cogliere

le opportunità dei grandi

cambiamenti.

Il ministro non lascia dubbi

relativamente al timore

sollevato in fase di stesura

del progetto: le piccole e

medie imprese non saranno

costrette ad aggregarsi per

evitare di sparire. Grazie

all’apporto della tecnologia

miglioreranno l’efficienza e

recupereranno

competitività.

Per l’Italia è alle porte una

rivoluzione mentre in altri

Paesi, ad esempio gli Stati

Uniti, non è necessario

mettere a disposizione

risorse ingenti.

Alla domanda “Come

funziona Industria 4.0?” il

Ministro ha risposto così:

«Ogni sei mesi si riunisce

una cabina di regia di tutti

gli attori del progetto per

valutare sul piano operativo

gli effetti degli strumenti

utilizzati». Attraverso gli

stimoli fiscali, il governo

prevede che nel 2017 si

effettuino 10 miliardi di

investimenti privati e più di

13 in tecnologie nel triennio

2017-2020. I principali

provvedimenti contenuti in

Industria 4.0 sono misure

di sostegno agli

investimenti.

L’obiettivo è governare i

cambiamenti e stimolare la

crescita.

Solo se facciamo massa critica riusciamo a eliminare gli

squilibri sui mercati mondali

Industria 4.0 impatterà su

tutta la filiera: produzione,

rapporti con la clientela,

con i fornitori e con la

clientela, lasciando libere le

aziende di scegliere la

tecnologia più adatta alle

proprie necessità.

IL PRESIDENTE: L’intervista di Boccia all’Assemblea degli Industriali

I contratti, il bilancio e i

rapporti con il governo

sono i tre principali temi sui

quali si è sviluppata

l’intervista che Andrea

Cabrini ha fatto al

Presidente Nazionale di

Confindustria Vincenzo

Boccia.

Non sono mancate le

sollecitazioni di Boccia in

tema di politica industriale

da declinarsi non soltanto

sui fattori ma anche sui

settori.

In tema “Industria 4.0” il

Presidente ha affermato

“Auspichiamo che questa

misura permetta di

cambiare e migliorare”. E a

proposito di contratti di

lavoro, in particolare del

settore metalmeccanico,

«l’auspicio è che si

chiudano. Mi auguro, e sono

ottimista, che si vada verso

questa direzione».

Per riformare il mondo del

lavoro è necessario rendere

conveniente lo scambio

salari-produttività

e costruire relazioni

moderne con i sindacati. I

tre assi sui quali fare

affidamento sono

produttività, riattivazione

d’investimenti privati

e finanza per le imprese.

Carlo Calenda

Vincenzo Boccia

Page 3: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

ASSEMBLEA GENERALE

INNOVAZIONE Riconoscimenti a 20 aziende per innovazione Durante l’Assemblea Generale i l Ministro Calenda e i l Presidente Boccia hanno consegnato riconoscimenti in tema di innovazione tecnologica a 20 imprenditori.

Quest’anno è stato inserito

un momento all’interno

dell’Assemblea nel quale

sono stati consegnati

riconoscimenti a chi si è

distinto in ricerca e

innovazione. Sono state

premiate 20 aziende e non

solo, infatti anche alcune

Reti che si sono costituite

all’interno dell’Associazione

hanno ritirato il

riconoscimento.

Per sottolineare l’importanza

riservata a questo momento

dell’Assemblea, Cabini si è

così pronunciato: «Così

celebriamo la versatilità al

cambiamento, la

perseveranza alla scoperta e

alla novità».

IMPEA. Premio a Francesco Bosisio

TEKNOWEB. Premio a Pierangelo

Mandotti

FRATELLI BETTINELLI.

Premio a Ferdinando Bettinelli

PROHOS CHEMICALS. Premio a

William Grandi

COIM. Premio a Beatrice Buzzella e

Claudio Zonchi

AURICCHIO. Premio a Giandomenico

Auricchio

FASTER. Premio a Vriends Stijn

ARVEDI. Premio a Giovanni Arvedi

OFFICINE AIOLFI. Premio a Claudio Aiolfi

LUMSON. Premio a Paola Moretti

OLEIFICIO ZUCCHI. Premio a

Giovanni e Alessia Zucchi

MA/AG. Premio a Serena Ruggeri

PADANIA ACQUE. Premio a Claudio

Bodini e Alessandro Lanfranchi

BOSCH. Premio a Corrado La Forgia

Page 4: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

WONDER. Premio a Carlo Gosi

Il Presidente Boccia sull’Economia italiana

Il Presidente nazionale di Confind ustria, Vicenzo Boccia, ha preso parte all ’Assemblea organizzata dall ’AIC

“Gli interessi dell’Industria sono un interesse ponte verso gli

interessi del Paese. La crescita è un progetto politico ed

economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.”

Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima domanda

dell’intervista del direttore di Class CNBC, Andrea Cabrini.

Tema principale dell’intervista l’Economia sotto ogni punto di

vista partendo da Confindustria e dalle sfide che si è posta

perché è fondamentale, ad esempio, che anche le aziende

che crescono poco o non crescono possano evolvere verso

l’eccellenza e verso una crescita costante. Alla domanda sui

gap da colmare il Presidente ha risposto: “Noi abbiamo un

deficit di competitività che negli ultimi anni si è allargato

rispetto alla Germania come sistema Paese. Abbiamo perso

trenta punti di produttività. Bisogna rendere conveniente lo

scambio salario/produttività detassando i premi di

produzione. Dovremo poi impegnarci a costruire con il

sindacato delle relazioni moderne: noi vogliamo arrivare

alla politica della domanda, ma bisogna arrivarci in termini

strutturali recuperando produttività. Sono convinto che da lì

passi l’aumento dei salari e quindi dei consumi”.

Anche sul tema relativo all’Italia e al suo futuro il

Presidente è stato chiaro: “L’Italia è un Paese che vuole

reagire e l’industria ha dimostrato la volontà di reagire e di

costruire. Siamo il secondo Paese manifatturiero europeo ma

potremmo essere i primi. Noi abbiamo investito in questo

Paese e lo amiamo. Desideriamo ora che il governo abbia

successo, perché il successo del governo è il successo del

Paese intero”.

Il tema del futuro non fa paura al Presidente che è convinto

che questo si debba costruire superando la dimensione

dell’ansia e dell’angoscia. “La grande questione nazionale

nonché il nostro valore aggiunto è la questione

industriale, vero punto di forza sul quale puntare”.

XECUR. Premio a Antonio Rotigliano

Andrea Cabrini durante l’intervista al Presidente Boccia

CREMONA FOOD. Ritirano il

premio Paola Vaccario e Stefano

Allegri

RETE SICUREZZA. Ritira il premio

Luciano Bregalanti

CRIT. Ritirano il premio Carolina

Cortellini, Alfredo Lupi, Antonio

Vivenzi, Gerardo Paloschi e Matteo

Monfredini

CREMONA 2050. Ritira il premio a

Susanna Larocca

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GRUPPO GIOVANI

Riforma costituzionale: opinioni a confronto Si è tenuto il 12 settembre un incontro volto a fare chiarezza sul Referendum Costituzionale.

Lunedì 12 settembre

2016 alle ore 17.45

presso la sede di Cremona

di Crema Diesel SpA il

GGI di Cremona ha

organizzato un incontro di

sensibilizzazione al tema

del Referendum

Costituzionale attraverso

un dibattito, moderato da

Giovanni Palisto di

Studio1 che ha visto

l’intervento diretto di

autorevoli esponenti di

ambo gli schieramenti.

Secondo Ugo De Siervo,

tra i firmatari del

‘documento dei 56’ a

sostegno del no, «è un

testo che contiene grossi

errori che non dà quindi

garanzie di miglioramento

e buon funzionamento

complessivo». Per

Francesco Pizzetti

invece, è «una riforma

utile per adattare la Carta

del ‘48 alla situazione

attuale. Ovviamente, non

la soluzione a tutti i

problemi, ma una scelta di

buona e saggia

manutenzione».

“Come Gruppo Giovani

abbiamo deciso di

organizzare un momento

di informazione,

sensibilizzazione e

chiarimento su un tema

che ci interessa come

cittadini, come

imprenditori e che

potrebbe cambiare

radicalmente il futuro del

nostro Paese” – queste

sono le parole utilizzate

dal Presidente del

Gruppo Giovani, Marco

Tresoldi, nel proprio

intervento introduttivo. E

ancora ha aggiunto: “Se

approvata, questa riforma

cambierà oltre un terzo

della Costituzione; dunque

è bene sapere su cosa

andremo a votare senza

fermarci agli aspetti

squisitamente politici della

discussione”.

Seconda parte degli onori

di casa affidata alla titolare

di Crema Diesel Simona

Lacchinelli e al suo

responsabile marketing

Fabio Manzoni, che ha

ricordato la partnership

avviata fin dallo scorso

dicembre con i Giovani

dell’Associazione

Industriali.

Ha avuto così inizio il

confronto, partito da una

prima generica

motivazione del “Sì” e del

“No” al referendum. Ugo

de Siervo ha sostenuto

che “Cambiare le

costituzioni può essere

utile quando ci sono buone

probabilità che il

provvedimento porti con

sè un miglioramento. Ci

troviamo di fronte ad un

nuovo Senato dalla

composizione incerta, nel

quale consiglieri regionali

e sindaci lavoreranno

forzatamente part-time;

sarà una ‘Camera delle

regioni’ privata dei poteri

corrispondenti al suo

ruolo, dato che non avrà

competenza sul rapporto

Stato-Regioni. Mentre la

riforma del titolo V

azzererà ogni autonomia

fondamentale delle

Regioni, centralizzando le

competenze strategiche e

applicandosi però solo a

15 regioni su 20”.

Francesco Pizzetti ha poi

replicato ricordando che “Il

bicameralismo perfetto

è ‘nato’ solo nel 1958; e

anche per la Corte

Costituzionale, il Csm e

le Regioni si è dovuto

aspettare anni. Dal 1948

ad oggi sono intervenuti

cambiamenti dei quali

bisogna pur prendere atto.

E’ giusto portare

realmente in Senato la

‘voce’ delle Regioni e dei

Comuni. Quanto al titolo

V, anche nella versione

attuale si applica solo alle

Regioni a statuto

ordinario; mentre la

soppressione della

competenza concorrente

delle Regioni non ne

azzera i poteri, ma va

nella direzione giusta. Alla

fine, questa riforma è una

manutenzione di buon

senso. Sperando che

funzioni”.

Un momento del dibattito

Page 6: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

Ecco il progetto “Figli d’impresa” Si è tenuta lo scorso 19 ottobre la presentazione alla stampa del progetto dei Giovani Industriali intitolato “Figli d’ impresa”

Mercoledì 19 ottobre è stato presentato alla stampa il progetto “Figli d’impresa”. Un “mini master” della durata complessiva di 32 ore, organizzato dal Gruppo Giovani Industriali di Cremona in collaborazione con Assindustria Servizi SpA.

Vogliamo

incoraggiare i giovani che oggi si trovano ad affrontare realtà aziendali complesse Le risorse umane sono al

centro dei processi di

cambiamento, crescita e

miglioramento delle

aziende e la loro

formazione è

indispensabile per poter

completare ed aggiornare

il sapere e per rafforzare

conoscenze e competenze.

Il percorso formativo “Figli

d’impresa” è composto da

quattro moduli didattici

e mira a dare ai giovani

imprenditori, figli di

imprenditori o giovani

manager, recentemente

entrati in azienda,

strumenti utili per gestire

al meglio alcune aree

strategiche. Fra gli altri

saranno approfonditi

l’Amministrazione e la

Finanza, la crescita

delle aziende sui

mercati esteri, la

gestione delle risorse

umane e le tecniche di

vendita, negoziazione e

comunicazione.

“Desideriamo contribuire

ad accrescere le

competenze delle giovani

leve - ha sottolineato il

Presidente del Gruppo

Giovani Industriali Marco

Tresoldi - con la finalità di

trasferire i concetti chiave

alla base dell’economia e

della gestione di

un’impresa orientata alla

crescita e allo sviluppo”. Si

è detto soddisfatto il

Presidente dell’AIC,

Umberto Cabini, che ha

sottolineato l’importanza

del progetto che “permette

ai ragazzi di focalizzare

l’attenzione sugli assets

strategici e di maggior

spicco all’interno di una

realtà aziendale”.

“Sono operativa

nell’azienda familiare da

quindici anni –ha aggiunto

Gemma Bregalanti,

Consigliere del GGI e

partecipante al progetto –

e sin dall’inizio ho

ricoperto un ruolo

talmente specifico da non

essere riuscita realmente

ad approfondire la

conoscenza delle aree

strategiche indispensabili

per la gestione

dell’azienda. Mi rendo

conto tuttavia che non sia

più possibile imparare

attraverso i tempi dettati

dall’esperienza sul campo

come la mia, ma sia

indispensabile approcciarsi

a iniziative come queste”.

INFO:

Segreteria Gruppo Giovani Industriali

[email protected]

0372.417315

Gemma Bregalanti, Marco Tresoldi, Umberto Cabini e Massimiliano Falanga

Marco Tresoldi durante i saluti

iniziali

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PICCOLA INDUSTRIA

In Omnicos Group a lezione di Lean Manufctoring Il 21 ottobre a Romaneng o la seconda tappa del Lean bicycle Factory Tour organizzata dall’Associazione Industriali della Provincia di Cremona.

Si è tenuta lo scorso 21 ottobre la seconda tappa del Lean

Bicycle factory tour organizzato dall’Associazione in

collaborazione con SEI Consulting. La tappa in Omnicos

Group Srl, azienda di Romanengo (CR), specializzata nel

settore della cosmesi, ha sottoposto i numerosi partecipanti,

ad una fase teorica ed una pratica di assemblaggio di

una bicicletta, in una linea simulata organizzata per

valutare i miglioramenti ottenibili tra linee tradizionali e

ottimizzate.

“L’iniziativa - riferisce il direttore della Associazione

Massimiliano Falanga - si inserisce tra le attività del

Gruppo Innovazione dell’Associazione, che ha il compito di

affrontare l’innovazione a 360°. Con questi appuntamenti

direttamente in azienda ci siamo focalizzati sul far conoscere

i vantaggi del metodo Toyota Production System (piu

comunemente indicati come sistema Lean).

“E’ un piacere aprire le porte dell’azienda ad una formazione

sul campo che ci tocca in prima persona (Omnicos sta

realizzando il nuovo stabilimento produttivo secondo le

logiche lean) e poter ospitare imprese del territorio con le

quali condividere l’esperienza” spiega il Presidente

Domenico Cicchetti che, insieme al fratello Marco, guida

l’azienda.

Fra i temi trattati l’efficientamento dei processi non solo

dal punto di vista del miglioramento tecnico, ma anche da

quello di gestione e trasferimento delle conoscenze e

team building.

La continuità generazionale d’impresa: dimensioni organizzative, psicologiche e relazionali

Proseguono i lavori del

Comitato Piccola

Industria sul delicato tema

del Passaggio Generazionale.

Nel normale processo di

passaggio generazionale di

padre in figli tra gli aspetti

valutare vi sono senza

dubbio la sfera

emozionale, psicologica,

relazionale e

organizzativa che

coinvolgono, in modo

differente, tutte le risorse

aziendali. Tali circostanze,

spesso sottovalutate, ma di

primaria importanza,

possono portare ad un

rallentamento o addirittura

ad un blocco della

continuità generazionale

d’impresa.

Il seminario del 17

novembre ha appunto avuto

lo scopo di analizzare,

attraverso l’intervento del

Prof. Togni, docente di

psicologia dell’organizzazione

e di organizzazione aziendale

presso l’Università degli

Studi di Bergamo, le

condizioni favorevoli di

transizione. Tra gli altri sono

stati analizzati il tema del

contributo delle discipline

psico-sociali, la capacità di

trasformare il vincolo in

possibilità ed il conflitto in

tema di tradizione-

innovazione.

Ai saluti iniziali del

Vicepresidente del Comitato

Piccola Industria di Cremona,

Michel Solzi, ha fatto

seguito la lezione del Prof.

Togni ed un dibattito

conclusivo tra i partecipanti.

Page 8: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

Al via il PMI Day Industriamoci 2016 L’11 novembre si è tenuta la 7° edizione del PMI Day Industriamoci 2016.

Al via la 7° edizione del

PMI DAY Industriamoci

2016 al quale ancora una

volta il Comitato Piccola

Industria di Cremona ha

aderito, ricevendo ampi

consensi sia da parte dalle

aziende sia delle scuole

(parteciperanno 30

aziende che ospiteranno

circa 1.100 studenti e

docenti).

Una giornata dedicata

all’orientamento in cui gli

imprenditori hanno aperto

le porte degli stabilimenti

mostrando con orgoglio il

cuore dell’attività e

raccontando la propria

storia a studenti e docenti.

Michel Solzi (Vice

Presidente del Comitato

Piccola Industria): “Il

progetto è un

appuntamento ormai

consolidato nel calendario

dell’Associazione e del

nostro Comitato ed anche

quest’anno porterà

tantissimi giovani a

diretto contatto con il

mondo del lavoro e

delle imprese nel

territorio”.

Tra le realtà aderenti anche otto nuove aziende tra cui anche grandi imprese

In perfetta sintonia con

quanto la territoriale di

Cremona cerca di fare sul

territorio, Solzi ha poi

citato le parole del

Presidente di Piccola

Industria di Confindustria,

Alberto Baban: “La

nostra iniziativa parla ai

giovani che

rappresentano il capitale

più prezioso del nostro

Paese. Vogliamo che il PMI

DAY sia per i ragazzi

l’occasione di vedere le

imprese da una

prospettiva più ampia, per

conoscere cosa facciamo

in azienda, ma anche il

nostro impegno per la

promozione della cultura

imprenditoriale e per la

crescita del Paese. Il PMI

DAY ha creato negli anni

un link concreto tra

imprese e mondo della

scuola che oggi, oltre che

con l’obbligatorietà

dell’alternanza scuola-

lavoro rappresenta un

presupposto fondamentale

per condividere efficaci

progetti comuni quali il

Lean Management, la

legalità e la tutela del

Made in”.

Tra gli obiettivi

dell’iniziativa: dare risalto

al tessuto

imprenditoriale del

territorio e diffondere una

positiva cultura

d’impresa; orientare e

stimolare i giovani;

trasmettere la passione

per l’attività

imprenditoriale.

INFO:

Segreteria Comitato Piccola Industria

[email protected]

0372417311

Ecco le aziende aderenti all’iniziativa

Aerre Inox Srl

Ancorotti Cosmetics SpA

Apis Srl

Barilla G. e R. Fratelli SpA

Cloetta Italia Srl

Euromet Srl

Ferraroni SpA

Fra.Bo SpA

Gennaro Auricchio SpA

Grimaldelli Srl

G.E.I. SpA

Hdi SpA Holding Dolciaria Italiana

Icas Srl

Ip Cleaning SpA

Maus Italia F. Agostino & C. Sas

New System Painting Srl

Nuova Metal Srl

Ocrim SpA

Officine Aiolfi Srl

Oppi Industria Alimentare Srl

Padania Alimenti Srl

Panificio Cremona Italia Srl

Polo Tecnologico CRIT

Prophos Chemicals Srl

Salumificio Gandolfi Enea Srl

Sipral Padana SpA

Storti SpA

Studio TV1 News SpA

Timac Agro Italia SpA

Torriani Gianni Snc di

Torriani Alessandro &

Vincenzo

Vasini, Diana & Gualandi Srl

Michel Solzi e Maura Ruggeri nel

saluto iniziale della conferenza

stampa

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FORMAZIONE

FONDIMPRESA e FONDIRIGENTI.

Scadenza risorse del conto formazione aziendale Fondimpresa e

Fondirigenti stanno

comunicando alle aziende

iscritte che il 31

dicembre 2016 scade il

termine per finanziare i

piani formativi con le

risorse maturate nel

biennio 2013- 2014 sul

Conto Formazione di

ciascuna impresa

aderente.

I Fondi raccomandano di

utilizzare tempestivamente

questa somma

presentando sulle

piattaforme informatiche,

entro il 31 dicembre 2016,

uno o più piani formativi

condivisi.

Se ciò non dovesse

avvenire, l’importo non

utilizzato sarà spostato

– come da Regolamento –

dal Conto Formazione

dell’azienda al conto

collettivo con il quale

vengono finanziati piani

formativi su tematiche

prioritarie per la generalità

delle imprese aderenti.

I nostri Uffici del

Servizio Formazione e

di E.CO.L.E. restano a

disposizione delle aziende

aderenti a Fondimpresa e

a Fondirigenti per

approfondimenti e per

assistenza nella

presentazione dei piani.

INFO:

Segreteria formazione

[email protected]

03724171

FINANZA AGEVOLATA

Sportello Incentivi e finanziamenti agevolati Il punto di riferimento per

ottenere informazioni

selezionate e

consulenza

personalizzata sulle

agevolazioni regionali e

nazionali più utili per

sviluppare la tua impresa.

Il servizio, oltre a un

costante aggiornamento

tramite circolari, notizie

flash e convegni offre

incontri personalizzati e

gratuiti, in Associazione o

direttamente in azienda,

con i nostri consulenti.

Ultime notizie:

Riapertura termini

presentazione domanda

Frim Fesr 2020 -

Finanziamento agevolato

per l'innovazione

Efficienza energetica

per le PMI: pubblicato il

bando di Regione

Lombardia

Bando per installazione

filtri antiparticolato

veicoli merci

Chiusura anticipata

sportello Sabatini -

beni strumentali

INFO:

Mattia Barcella

[email protected]

0372417318

Corsi gratuiti di lingua inglese per gli associati

Riprendendo un progetto

che ha riscosso in passato

un grande successo, il

Comitato Piccola

Industria

dell’Associazione

Industriali ha deciso di

promuovere, a partire dal

mese di ottobre, una serie

di corsi di formazione

gratuiti riservati

esclusivamente alle

aziende associate e

dedicati all’approfondimento

del Business English.

Le nostre iscritte

intraprendono con sempre

maggior frequenza percorsi

di internazionalizzazione e la

conoscenza della lingua

inglese è indispensabile per

un’efficace

comunicazione nel

mondo degli affari e per

la presentazione delle

attività a clienti e

fornitori.

Per questa ragione

l’Associazione ha stabilito di

stanziare ulteriori risorse

che consentiranno di

organizzare corsi gratuiti di

Business English anche nel

corso del prossimo anno,

attraverso i quali chi opera

in azienda potrà migliorare

le proprie conoscenze

linguistiche in ambito commerciale.

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Detassazione: accordo tra Associazione Industriali e Sindacati Lo scorso 20 settembre è stato siglato l ’accordo che permetterà di ottenere salari variabil i con premi di risultato.

E’ stato siglato l’accordo sulla

detassazione tra Associazione

Industriali della provincia di Cremona e

Cgil Cremona, Cisl Asse del Po e Uil

Cremona-Mantova, a seguito del

l’emanazione del decreto del ministro del

Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il principale obiettivo è di consentire anche

alle imprese prive di rappresentanze

sindacali di erogare premi di risultato

aziendali, collegati a incrementi di

produttività, redditività, qualità,

efficienza ed innovazione, che potranno

essere assoggettati al trattamento fiscale

agevolato.

Pertanto, le imprese associate

applicheranno le agevolazioni fiscali, nei

limiti ed alle condizioni previste dalla

normativa, agli importi dei premi di

risultato erogati a seguito del

raggiungimento di un effettivo

miglioramento dell’indicatore o degli

indicatori adottati, anche in via alternativa,

dall’impresa stessa.

Le parti firmatarie dell’ accordo istituiranno

un comitato composto da un

rappresentante di ciascuna delle

organizzazioni sindacali e imprenditoriali

con il compito di valutare la conformità

al presente accordo dei contenuti della

comunicazione trasmessa e di valutare

l’andamento dell’attuazione

dell’accordo territoriale.

La convenzione prevede la fuel card multicard,

multicard easy ed i BCE.

Multicard rappresenta un efficace

strumento di acquisto evitando l’utilizzo

di contanti, di gestione del viaggio e del

controllo della propria flotta.

E’ dedicata a tutte le Aziende con un parco

macchine di almeno 3 autovetture e un

mezzo pesante iscritte alla Camera di

Commercio da almeno un anno.

Multicard easy è la carta di pagamento

dedicata alle piccole aziende dotate

anche di un solo mezzo leggero e ai Liberi

Professionisti, anche non iscritti alla

Camera di Commercio.

I BCE (buoni carburante elettronici)

sono carte prepagate usa e getta del valore di 50, 100 o 150 euro.

L’offerta di Q8 dedicata a Confindustria

prevede condizioni esclusive attraverso la

carta carburante di Kuwait Petroleum Italia,

CartissimaQ8.

Condizioni riservate a Confindustria:

Basta un solo veicolo per poter richiedere

l’attivazione del servizio

Gratuita. Zero spese per il rilascio, per il

rinnovo e zero commissioni su transazioni

Sconto esclusivo su rifornimenti Diesel

e benzina

Dilazioni di pagamento fino a 45 giorni

(37 giorni in media)

Cartissimaweb gratuita: accesso al

portale online per avere il pieno controllo

delle transazioni in tempo reale.

Foto di gruppo dopo la firma

Page 11: L’Italia che fa la differenza · La crescita è un progetto politico ed economico. Questo è il quadro di insieme che vediamo.” Così il Presidente Boccia ha risposto alla prima

#stayfocused

Le nostre ultime associate

Freddi Servizi Srl – Via Fabio Filzi, 3 – Cremona Attività: impresa di pulizie civili ed industriali, facchinaggio

Bm software engineering & consulting Srl – Via Antiche Fornaci 23 – CREMONA

Attività: progettazione, sviluppo software, web, app e consulenze aziendali

Brusaferri & c. Srl – www.lemigroup.it

Via M. Manetti Soldi 13 – CASALBUTTANO Attività: produzione attrezzature per centri benessere

Ing. Mari & c. Srl – www.mari.it

Via Garibotti 3 – CREMONA Attività: servizi di consulenza proprietà industriale

Fingenium Srl – www.fingenium.it

Via Dante 133 – CREMONA Attività: servizi di consulenza aziendale in materia di finanza agevolata

Acm Srl – www.acm-plastic.com

Via Pradone 54 – CREMOSANO

Attività: lavorazione di imballaggi flessibili

Marcegaglia carbon steel SpA - www.marcegaglia.com

Via Vanoni 5 – CASALMAGGIORE Attività: trasformazione di prodotti piani in acciaio al carbonio,

pre-verniciato e tubi acciaio al carbonio

Rota Guido Srl - www.rotaguido.it

Via F.lli Bandiera 4 – CORTE DE’ FRATI Attività: progettazione e realizzazione di attrezzature e strutture zootecniche

Futura Srl - www.canam.it

Via del Lino, 36 – CASALMAGGIORE Attività: progettazione e realizzazione di impianti di depurazione per acque reflue industriali e civili

Nova Elex Srl - www.novaelex.com

Via dell’Industria, 2 – MONTODINE Attività: progettazione e produzione ascensori e montacarichi

Ecosphera Srl - www.ecosphera.net

Via Martiri Soncinesi, 3 – SONCINO

Attività: consulenza in materia ambientale, sicurezza ed energia

Fmf Srl - www.ivfoundit.com

Via del Sale, 40/a – CREMONA Attività: sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti

e servizi innovativi (tag)

In project brokers Srl - www.inprojectbrokers.it

Via Dante, 121 – CREMONA Attività: intermediazione assicurativa

Umana SpA - www.umana.it Via Stazione, 11 – CREMA Attività: servizi di fornitura di lavoro temporaneo

Bauli SpA - www.bauli.it Via degli Artigiani – ROMANENGO Attività: produzione prodotti dolciari da forno ed alimentari in genere

La congiuntura economica cremonese – 3° trimestre 2016

I dati riguardano 137 imprese manifatturiere

cremonesi, in due campioni distinti: industria

(66) e artigianato (71)

La produzione cremonese è calata dello

0,6% rispetto al secondo trimestre 2016, e

del 3,0% rispetto allo stesso trimestre del

2015. Per l’artigianato, la variazione

congiunturale è al +0,8% e quella su base

annua è risultata al +2,9%

La siderurgia scende dell’1%, la meccanica

del 2,8%, e l’alimentare, confermando il

periodo di debolezza, scende dell’1,8%

Le imprese industriali che presentano un

livello di produzione superiore a quello di dodici

mesi prima costituiscono il 38% del totale,

mentre quelle ancora in crisi salgono al 53%.

Nell’artigianato le corrispondenti quote sono

del 42 e del 29%

Riguardo agli ordinativi acquisiti nel trimestre

dall’industria, sono in recupero sia quelli

esteri (+3,3%) che quelli interni (+1,4%).

Per l’artigianato si registra un ottimo

aumento per l’estero (+8%), ma un -1,1%

per l’interno

L’occupazione è complessivamente stabile.

Nell’industria si rileva un -0,2% sul trimestre,

ed un +0,7% sull’anno. Nell’artigianato, la

variazione è minima (-0,1%), ma si riscontra

un’ulteriore perdita dello 0,7% rispetto allo

stesso trimestre 2015

Le aspettative degli imprenditori industriali per

il prossimo trimestre sono positive per

produzione e domanda estera, ma negative

per ordini interni ed occupazione.

Nell’artigianato vi è prevalenza delle

previsioni negative

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18 dicembre 2016 - Teatro Ponchielli di Cremona

Concerto di Natale 2016

Orario uffici dicembre 2016 -gennaio 2017

…Buone feste

Dal 8 DICEMBRE al 9 DICEMBRE

Gli uffici resteranno chiusi

Dal 27 DICEMBRE al 30 DICEMBRE

Gli uffici resteranno chiusi