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L’alimentazione può avere effetti positivi sulla salute dei polmoni:
•Combattendo lo stress ossidativo
•Esercitando un effetto antinfiammatorio
•Consentendo di mantenere un peso sano
•Favorendo il rilassamento delle vie
•respiratorie
•Contribuendo a ridurre il rischio di tumori
L’alimentazione può avere effetti negativi
sulla salute dei polmoni, causando:
•Infiammazione delle vie respiratorie
•Reazioni allergiche
•Stress ossidativo
•Obesità, che può contribuire all’insorgenza di problemi respiratori
Stress ossidativo
Nel processo naturale in cui le cellule del nostro corpo generano energia dall’ossigeno, vengono prodotte sostanze chimiche chiamate radicali liberi.
Anche le cellule del sistema immunitario creano appositamente queste sostanze per neutralizzare virus e batteri. Ma anche fattori ambientali come l’inquinamento, il fumo di sigaretta e le infezioni possono generare radicali liberi.
Se nell’organismo si sviluppano troppi radicali liberi, le cellule possono subire dei danni: questo processo viene chiamato “stress ossidativo”.
Potenziali effetti negativi dell’alimentazione sui polmoni
Sale - l’apporto quotidiano raccomandato è di circa 5–6 grammi. È stato dimostrato che forti quantità di
sale provocano negli un irrigidimento dei muscoli delle vie respiratorie, riducendo il flusso sanguigno nei polmoni e influenzando quindi alcuni dei processi naturali che vi si svolgono.
Un alto apporto di sale provoca anche ritenzione idrica, che può talvolta contribuire all’insorgenza di difficoltà respiratorie.
Potenziali effetti negativi dell’alimentazione sui polmoni
Acidi transgrassi – si trovano nei Prodotti cotti in forno: biscotti e torte Fast food. Derivano dalla lavorazione industriale dei grassi insaturi, che consente a questi grassi di resistere al processo produttivo e di conservare gli alimenti più a lungo.
Acidi omega-6 – si trovano negli Oli vegetali (girasole,mais, arachidi). Sebbene essenziali nella nostra alimentazione, vengono consumati in un rapporto troppo elevato rispetto agli omega-3.
Gli acidi transgrassi e gli acidi omega-6 in eccesso oltre a causare malattie cardiache possono compromettere anche la salute dei polmoni, modificando la risposta dell’organismo alle infiammazioni e rendendolo più vulnerabile alle infezioni.
Potenziali effetti positivi dell’alimentazione sui polmoni
Antiossidanti combattono i danni causati
all’organismo dallo stress ossidativo, “spazzando via” in modo efficace i radicali liberi, impedendogli di causare danni Vitamina C - Agrumi (arance, limoni, pompelmi), kiwi,
broccoli e peperoni verdi Beta-carotene -Albicocche, mango, carote, peperoni e
spinaci Vitamina E - Cereali, germe di grano, mandorle e arachidi Licopene - Pomodori e prodotti derivati dal pomodoro Selenio - Cereali, noci brasiliane, prodotti animali, specie
carne organica e frutti di mare
Potenziali effetti positivi dell’alimentazione sui polmoni
Acidi grassi omega-3 : sono essenziali per la nostra salute, ma l’alimentazione spesso ne è carente. Anche gli omega-6 sono essenziali, ma ne mangiamo in eccesso. Il rapporto ideale omega-6/omega-3 nell’alimentazione sarebbe di 4/1, ma nella dieta media moderna si avvicina a 20/1. Aiutano a tenere sotto controllo la crescita delle cellule
tumorali. Svolgono anche un’azione antinfiammatoria, riducendo la
produzione delle cellule coinvolte nelle reazioni asmatiche e allergiche.
Si trovano in: • Pesci oleosi e molluschi • Soia • Verdure a foglie
Potenziali effetti positivi dell’alimentazione sui polmoni
Potenziali effetti positivi dell’alimentazione sui polmoni
Magnesio : è il quarto minerale in ordine di quantità presente
nell’organismo ed è essenziale per la salute. Sostiene il lavoro degli enzimi, cioè i catalizzatori biologici
che accelerano le reazioni chimiche nel nostro organismo. Può anche favorire il rilassamento dei muscoli delle vie
respiratorie e controllare la risposta dell’organismo contro un’infezione.
Si trova in: Noci Cereali Semenze Carote e spinaci Frutti di mare
B.M.I. (Body Mass Index) I.M.C. (Indice di Massa Corporea)
Peso corporeo espresso in kilogrammi Altezza in metri al quadrato.
>40 GRAVE OBESO
30-40 OBESO
25-30 SOVRAPPESO
18-25 NORMOPESO
< 18 SOTTOPESO
=
BPCO – OBESITA’
Nell’obeso il tessuto adiposo e’ molto ricco di macofagi attivati.
Gli adipociti (cellule contenenti grasso) producono la leptina che è l’ormone della sazietà e che ha attività pro-infiammatoria e l’adiponectina che ha invece effetti anti-infiammatori.
La leptina prodotta dagli adipociti, è presente negli obesi in quantità da 4 a 6 volte superiori alla norma, agisce a livello ipotalamico ma i suoi recettori si trovano anche in altri organi e la loro stimolazione ha effetti su molti organi e tessuti fra cui il polmone. L’eccesso di leptina si traduce in uno stato di infiammazione delle vie aeree.
Nei pazienti sovrappeso il cuore ed i polmoni sono sottoposti a maggior carico di lavoro, aumenta il consumo di ossigeno.
Un eccessivo deposito di grasso a livello dell’addome ostacola il corretto movimento del diaframma ed impedisce ai polmoni di espandersi
Sovrappeso e obesità aumentano anche il rischio di apnee ostruttive notturne.
MALNUTRIZIONE condizione di alterazione
delle funzioni biologiche e strutturali dell’organismo
conseguente alla discrepanza tra
introito e fabbisogno alimentare
•il BMI basso è presente solo nel 7% dei pazienti BPCO (in genere in fase avanzata)
•Nella BPCO esiste una continua distruzione di proteine a causa della infiammazione cronica
•L’attività fisica è ridotta e un maggior consumo di energia è richiesto dai muscoli respiratori
•L’impegno digestivo di un pasto normale aumenta la senzazione di “affanno”
MALNUTRIZIONE NELLA BPCO
Cause aggiuntive di malnutrizione nella BPCO
Disabilità fisica Difficoltà economiche Solitudine Problemi dentari Insufficiente assunzione orale: scarso appetito,
nausea,alterazioni salivari, alterazioni del gusto Aumentata perdita di nutrienti: diarrea, vomito,
malassorbimento Depressione Alterazioni cognitive Polipatologia e polifarmacoterapia
Un paziente con BPCO consuma più energia per respirare rispetto alla media, quindi se non assume abbastanza calorie con la dieta va incontro a perdita di peso e di massa muscolare (compresi i muscoli respiratori).
Questo comporta una limitazione delle attività quotidiane compreso il mangiare e si instaura un circolo vizioso che porta ad ulteriore perdita di peso e danno muscolare
Inoltre la perdita di proteine, vitamine e minerali causa un deficit del sistema immunitario, accresce la suscettibilità alle infezioni le quali perpetuano il circolo perdita di appetito/aumento del fabbisogno calorico
La perdita di peso corporeo e di massa grassa è dapprima il risultato di un alterato rapporto tra introito alimentare e spesa energetica
L’ ipotrofia muscolare consegue ad un alterato rapporto tra sintesi e catabolismo proteico
Negli stadi avanzati, sia il bilancio energetico che proteico sono alterati
IL SUPPORTO NUTRIZIONALE PUO’ ESSERE EFFICACE SE COMBINATO CON L’ESERCIZIO FISICO O ALTRI STIMOLI ANABOLICI
• CONTROLLA IL TUO PESO almeno 2 volte a settimana o giornalmente se assumi diuretici o steroidi per via generale. In caso di un inspiegabile perdita o guadagno di peso contatta il tuo medico
•BEVI SPESSO: almeno 6-8 bicchieri al giorno di bevande non gassate e non contenenti caffeina aiutano a mantenere fluide le secrezioni
•ASSUMI GIORNALMENTE 20-35g DI FIBRE (verdure, cereali integrali ecc..)
•LIMITA IL CONSUMO DI SALE
•SE SEI IN O2 TERAPIA NON SOSPENDERLA MENTRE MANGI
•ASSUMI ALIMENTI CHE CONSENTONO IL MASSIMO APPORTO DI VITAMINE E MINERALI, e di calorie (proteine, grassi,zuccheri complessi) se sei sottopeso
•NON SALTARE I PASTI
•CERCA DI FARE 6 PICCOLI PASTI AL GIORNO in modo da non riempire eccessivamente lo stomaco e permettere ai polmoni di espandersi
•LIMITA L’ASSUNZIONE DI LIQUIDI un’ora prima e 1e1/2 ora dopo i pasti
•NON SDRAIARTI SUBITO DOPO MANGIATO
•Concorda sempre con il tuo medico il tipo di dieta
Tratto da: The Cleveland Clinic Health Information Center -Nutritional Guidelines for People With COPD