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Conad, la crescita non si ferma. Anche il 2015 è un anno d’oro Bimestrale Conad L’ALLEANZA CON LEGAMBIENTE PER LA SOSTENIBILITÀ DELLA FILIERA AGROALIMENTARE IL BUSINESS DEGLI ANIMALI FA VOLARE I PETSTORE BIOLOGICO E RESPONSABILE NASCE VERSO NATURA 032016

L’aLLeanza con - chisiamo.conad.it · nasce verso natura 032016. IN QUESTO NUMERO COMMA | 3/2016 Coordinamento editoriale Homina Pdc – Bologna Fotolito e stampa ... Occorre che

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Conad, la crescita non si ferma.Anche il 2015 è un anno d’oro

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L’aLLeanza con Legambiente per La sostenibiLità deLLa fiLiera agroaLimentare

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032016

IN QUESTO NUMERO

Comma | 3/2016

Coordinamento editorialeHomina Pdc – BolognaFotolito e stampaCasma – BolognaChiuso in redazione il 22/06/2016

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Proprietà ed EditoreConad Società Coop. a r.l.Via Michelino 59 40127 Bolognatel. 051 508 111fax 051 508 379

Autorizzazione del Tribunale di Bolognan. 4345 del 12/4/1974Iscritto al ROC 7742Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004

Direttore responsabileFabio FogacciRedazioneFabrizio AlessandriLoriano DelponteSimona GrandiniFranca Rosso

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Conad, la crescita non si ferma. Anche il 2015 è un anno d’oro

Il senso della comunità

Commercianti Indipendenti Associati vola a quota 1,4 miliardi (+12,3%)

conad informa

La stagione dei biLanci / iL consorzio

La stagione dei biLanci / La taVoLa rotonda

La stagione dei biLanci / Le cooperatiVe

21 prodotti

Nano vialone veronese il re del risotto

Più golosa l’estate 2016ecco le novità “gelate”

Senza lattosio, un’alternativa gustosa e digeribile

Latte Uht microfiltrato,tutto italiano

Conad Adriatico: obiettivo un miliardo di fatturato

26 La campagna per La scuoLa

Libri di testo: in prima lineacon l’operazione gran risparmio

25 iL sistema agroaLimentare

L’alleanza con Legambiente per la sostenibilità della filiera

Conad Centro Nord: pronti investimenti per 118 milioni di euro

Conad del Tirreno, un altro anno di crescita, investimenti e sviluppo

Nordiconad “Facciamo crescere i nuovi soci”

Dao cresce con la doppia cifra: +18,8 per cento

PAC 2000A Conad si conferma leader al Centro-Sud

28 i nuoVi trend

38 Le news

34 Lo sViLuppo deLLa rete di Vendita

Verso Natura,verso un mondo nuovo

27 musica, dibattiti, cuLtura

Ritorna Umbria Jazze scommette sui giovani

30 tendenze e innoVazione

Il business degli animalifa volare i PetStore

32 La forza deLLa formazione

Nordiconad: buone pratiche e “tutor” in campo

Cracker senza lievitoBenessere, ma con gusto

Pan di Spagna comodo e versatile

La “valigetta scuola” è una scorta di risparmio

Dalla Sardegna il Cannonau doc

Comma | 3/2016 | editoriale

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SiStema ConadLe SCeLTe mIgLIoRISoNo Le NoSTReCARTe VINCeNTIdi Francesco Puglieseamministratore delegato Conad

Anni fa decidemmo che i tempi erano maturi per puntare alla leadership del mer-cato e varammo un piano di sviluppo, articolato quanto ambizioso, che aveva al centro il socio imprenditore e la multicanalità. Per guadagnarci la fiducia di nuovi clienti, per formare giovani imprenditori, per motivare addetti e collaboratori.Gli ottimi risultati ottenuti nel 2015 – in controtendenza rispetto all’andamento generale della grande distribuzione – sono il frutto di quel piano e un buon punto di partenza per cogliere le opportunità di crescita che il mercato offrirà. Il settore è sempre più pilotato da pochi gruppi italiani affidabili perché solidi dal punto di vista finanziario, eccellenti quanto a operatività, capaci di monitorare lo sviluppo perseguendo logiche di efficienza e di far fronte alla crisi grazie alla capillare pre-senza sul territorio. Occorre tuttavia riflettere sul nostro sistema; un’esigenza dettata dall’accresciuta competizione e dalla necessità di penetrare in aree di mercato che forniscano soddisfazioni da un punto di vista economico. Oggi il modello Conad – soci, cooperative, consorzio – è superato nei fatti: cooperative e consorzio sono un tutt’uno capace di mettere a punto e presidiare strategie e politiche commerciali. Insieme si relazionano alla rete per creare un mondo Conad sempre più distintivo e identificabile.Negli ultimi anni sono stati superati vecchi schemi e costruita una vision condivi-sa da parte dell’intero mondo Conad. Al centro c’è sempre il socio imprenditore e il suo ruolo. Le strategie proposte e i risultati ottenuti devono trovare un mo-mento di confronto tra soci e cooperative/consorzio, un feedback indispensabile perché le scelte migliori diventino il benchmark per l’intero sistema Conad.Dobbiamo far crescere i nostri soci, perché un punto di vendita funziona se il pro-prietario è attento ai dettagli e cura ogni aspetto che possa essere fonte di soddi-sfazione per il cliente. Occorre che sappiano immedesimarsi in chi hanno di fronte.I nostri soci vivono dietro il bancone del loro negozio e entrano in relazione prima ancora che con il cliente con la persona. Quelle stesse persone che conoscono bene perché le incontrano nella vita di tutti i giorni. Sono cresciuti nelle comunità in cui lavorano, conoscono i problemi del territorio e le necessità delle associa-zioni sportive, culturali, umanitarie… Essere parte di una comunità diventa così una ri-scoperta quotidiana, fatta di attenzioni e di tanta disponibilità, a patto che si spostino quelle tende della mente che spesso rendono irriconoscibile anche il più familiare dei volti.

Comma | 3/2016 | conad informa

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Conad premiato per l’eccellenza di Scrittori di classe La quinta edizione del Loyalty Magazine Awards 2016 ha pre-miato Conad in due categorie per il progetto Scrittori di Clas-se: Best loyalty programme of the year – retail (food) e Best Corporate social responsability (Csr) initiative linked to loyalty.Il riconoscimento, creato dalla rivista anglosassone Loyalty Magazine, celebra l’eccellenza, l’innovazione e le best prac-tice di quelle aziende e organizzazioni che a livello europeo, medio orientale e africano hanno saputo eccellere nel campo della loyalty (fidelizzazione) e hanno conseguito significativi risultati di business. Nella motivazione del premio si legge: “Scrittori di Classe è un programma di fedeltà che porta cul-tura e letteratura nel mondo dei supermercati per mezzo di una competizione letteraria su scala nazionale per i primi due livelli della scuola media in collaborazione con famosi scrittori per ragazzi”. Sono 24 le categorie premiate, che comprendo-no ogni tipologia di attività aziendale. I vincitori di ogni catego-ria sono stati selezionati da una giuria di esperti indipendenti del settore. La cerimonia della proclamazione dei vincitori è avvenuta a fine giugno al Pavillion della Torre di Londra.

Conad restaura tre statue di Prato della Valle a PadovaConad si è fatto carico del risanamento di tre statue di Prato della Valle, a Padova, che necessitano degli interventi più urgenti. Delle 78 statue – assieme a 16 vasi ornamentali, 4 ponti e 8 obelischi, la rendono l’isola pedonale più bella al mondo al mondo – 53 hanno bisogno di un restauro ormai non più rinviabile.Prato della Valle, la piazza più grande di Padova e una delle più grandi d’Europa, seconda solo alla piazza Rossa di Mosca, è sim-bolo dell’identità patavina e della tradizione veneta. Novantamila metri quadrati delimitati da palazzi tra cui spiccano la Loggia Amu-lea, il Foro Boario, Palazzo Angeli oltre alle cupole della Basilica di Santa Giustina. Al centro del “prato senza erba” c’è l’isola Mem-mia, un giardino a forma ovoidale delimitato da un canale ornato di un doppio anello di statue rappresentanti cittadini illustri.Nel corso degli anni, Prato della Valle è stato oggetto di numero-si interventi di recupero conservativo e architettonico, che vanno però ripetuti nel tempo. Per il restauro delle statue l’amministra-zione comunale patavina ha messo in preventivo una spesa di 915 mila euro, da raccogliere tra sponsor privati.

maratona dles dolomites30 anni di pedalate senza sostaLa Maratona dles Dolomites, granfondo internazionale di ci-clismo, giunge alla trentesima edizione e Conad celebra la ricorrenza vestendo ancora una volta i panni dello sponsor. Domenica 3 luglio, al via da La Villa (Bolzano), in alta Val Ba-dia, c’erano novemila partecipanti provenienti da oltre 50 di-verse nazioni. Conad era presente all’interno del Villaggio con un proprio stand personalizzato dove ha dato la possibilità ai presenti di farsi scattare una foto ricordo sul podio. La foto stampata in tempo reale è stata consegnata agli interessati assieme a un prodotto Conad. Conad ha inserito un proprio prodotto all’interno delle sacche gara e fornito di acqua i punti di ristoro posizionati lungo i 138 km della Maratona (138 km), i 106 km del percorso medio e i 55 km della Sellaronda. Sabato 2 luglio, 400 piccoli atleti dai 6 ai 12 anni hanno par-tecipato alla Maratona for Kids, gara non competitiva sul pra-to adiacente la zona di arrivo della Maratona dei “grandi” e Conad ha ridato energie a questi campioncini rifornendoli di prodotti dedicati espressamente alla loro età, presenti nella gamma Conad Kids.

Alba, arriva “Riciclare conviene”e insegna il risparmio “verde”“Riciclare Conviene”, la campagna ambientale itineran-te ideata da Conad e Tetra Pak, ha fatto tappa ad Alba (Cuneo) per la 12a edizione. Per rendere concreto il ri-sparmio che deriva dalla corretta gestione dei rifiuti, nel Conad Ipermercato all’interno dell’Alba Center in corso Asti è stata installata una postazione interattiva per la raccolta differenziata dei cartoni Tetra Pak, la quale ad ogni conferimento rilascia eco-scontrini che danno dirit-to a buoni sconto sulla spesa. L’iniziativa aveva lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul valore ambientale della rac-colta differenziata e non sostituiva la modalità di raccolta dei contenitori Tetra Pak nei cassonetti bianchi destinati alla carta e negli ecocentri. I cartoni Tetra Pak consegna-ti nella postazione del Conad Ipermercato di Alba sono andati ad aggiungersi alla raccolta differenziata cittadina. La campagna ambientale itinerante “Riciclare Conviene” è stata inaugurata a Modena nel 2011 e ha fatto tappa in diverse città italiane: Forlì, Rimini, Bologna, S. Stefano di Magra (SP), Terni, Torino, San Giuliano Terme (PI), Gros-seto, Arma di Taggia (IM), Corciano (PG). Fino ad oggi sono stati raccolti grazie all’impegno di migliaia di cittadini oltre 200 mila cartoni Tetra Pak. Dopo l’edizione di Alba, “Riciclare Conviene” proseguirà in altre città italiane per divulgare una sempre più attenta coscienza ambientale.

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COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / iL consorzio

Conad, la crescita non si ferma. Anche il 2015 è un anno d’oro

Il fatturato ha raggiunto i 12,2 miliardi di euro, 490 milioni in più rispetto al 2014 (+4 per cento) in netta controtendenza con un mercato sempre più competitivo e difficile.

di Fabio Fogacci

Un altro anno di crescita importante per i soci di Conad in tutto il territo-rio nazionale. Nel 2015 il fatturato ha raggiunto

i 12,2 miliardi di euro, 490 milioni in più rispetto all’anno precedente (+4 per cento), e la quota di mercato si è rafforzata all’11,9% (fonte: GNLC II se-mestre 2015).Un andamento in netta controtenden-za rispetto alla media del settore, frutto delle strategie messe in atto qualche anno fa e che hanno al centro i 2.673

soci, la simbiosi con il territorio e la rete di vendita multicanale. Fattori su cui si è lavorato per conquistare quote di mercato anche in quelle regioni dove la presenza di Conad è ancora marginale.

La rete si allargail patrimonio si rafforzaLa rete di vendita conta 3.055 punti di vendita per una superficie complessiva di 1.918.013 mq, con format per ogni tipo di acquisto ed esigenza, dalla spe-sa completa, di scorta, a quella quoti-diana, veloce o integrativa: 25 Conad Ipermercato, 216 Conad Superstore, 1.028 Conad, 995 Conad City, 518 Margherita, 13 Sapori&Dintorni Conad, 198 Todis, oltre a 62 punti di vendita

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con altre insegne e cash&carry. A questi si aggiungono 35 distributori di carburanti, 101 parafarmacie e 20 Ottico a in-segna Conad. Consolidata la leadership nei supermercati, al 20,1 per cento, e nel libero servizio, al 13,9 per cento (fonte: Gnlc II semestre 2015).

COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / iL consorzio

Nel 2015 i soci di Conad hanno creato – e in alcuni casi conservato – 2.126 posti di lavoro, investendo 289 milioni di euro nello sviluppo della propria rete.Il patrimonio netto aggregato del consorzio e delle coope-rative è aumentato del 10,5 per cento e ora ammonta a 2,1 miliardi di euro. Ciò consente di affrontare con la necessaria solidità economica il piano di sviluppo per il 2016, che pre-vede un investimento di 188 milioni di euro per potenziare e ampliare la rete con 88 nuovi punti di vendita (78.800 mq) e la creazione di 1.300 posti di lavoro – 800 dei quali rap-presentati da nuove assunzioni, il restante da ricollocazioni – che porteranno il totale degli addetti prossimo a quota 50 mila (48.254 a fine 2015). Quello nella multicanalità è l’inve-stimento più importante promosso da Conad e cooperative in accordo con i soci imprenditori, perché finalizzato a raffor-zare il concetto di vicinanza al territorio e di partecipazione; e dunque il rapporto con un cliente che è cambiato e sta tuttora cambiando abitudini di acquisto.«I risultati del 2015 confermano la lungimiranza delle scel-te strategiche fatte, l’impegno a essere in sintonia con il territorio, valorizzare e fare conoscere le produzioni locali, sostenere le comunità e le economie locali, e sono frutto di una solida coesione di tutti i soci che ci rende fiduciosi per il futuro. La leadership di mercato è un traguardo sempre più vicino», sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Si potrebbe fare di più, se i soci e le imprese cooperative fossero messi nelle condizioni di far-lo, se ci fosse la determinazione nell’affrontare e risolvere i problemi prioritari dell’Italia: la disoccupazione, le politiche a favore degli Investimenti delle aziende, il Sud e il suo cre-

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COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / iL consorzio

scente divario economico sociale dal Nord, le liberalizzazioni, la valorizzazio-ne delle filiere di produzione Italiane».

Il contributo decisivo della marca commercialeIn maggio, la spesa per consumi e il reddito disponibile delle famiglie han-no registrato un significativo incremen-to, rispettivamente +0,6 per cento e +0,2 per cento sul mese precedente (fonte: Istat). Meno bene la fiducia dei consumatori che a maggio registra una battuta d’arresto rispetto al mese pre-cedente con un calo dell’indice che ha toccato il livello più basso dall’agosto 2015. Per la grande distribuzione maggio si è chiuso con un ribasso dell’1,18 per cento e la perdita cumulata da gen-naio si attesta all’1,22 per cento (fon-te: Nielsen, totale Italia). Dopo i primi cinque mesi del 2016 solo Emilia-Ro-magna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia riescono a conte-nere la perdita sotto il punto percen-tuale (-0,98 per cento), mentre le altre regioni oscillano tra il -1,01 per cento e il -1,50 per cento. Profondo rosso, in-vece, per il Sud Italia: -1,69 per cento (fonte: Nielsen). Ai risultati positivi ottenuti dai soci di Conad, in controtendenza rispetto al mercato, ha contribuito la marca com-

merciale: anche nel 2015 ha proseguito il trend di crescita con un valore supe-riore di 7,6 punti percentuali alla media del mercato (18,8 per cento). A fine 2015 un prodotto su tre venduti aveva il marchio Conad, con un fatturato di

2,8 miliardi di euro, in crescita del 10 per cento rispetto all’anno precedente. In crescita tutte le linee di prodotto, in particolare Sapori&Dintorni Conad (+12 per cento) e Conad il biologico (+30 per cento).

i numeri del ConSorzioConad, sul piano operativo, è sempre più orientato su due livelli: i soci titolari dei punti di vendita, associati in cooperativa, e il con-sorzio/cooperative, proiettati verso un tutt’uno capace di mettere a punto e presidiare strategie e politiche commerciali, che si rela-ziona alla rete per creare un mondo Conad sempre più distintivo e identificabile.Un’esigenza dettata dalla crescente e agguerrita competizione nel mercato della gdo e dalla necessità di penetrare in aree di mercato che forniscano soddisfazioni anche da un punto di vista economico, base per poter programmare ogni azione di sviluppo.Conad è, dunque, un sistema con una vision condivisa, con obiet-tivi e strategie per raggiungerli frutto di un confronto che, sempre più e sempre meglio, vede dialogare i soci imprenditori con il con-sorzio/cooperative.è una nuova cultura imprenditoriale, necessaria per affrontare le sfide del mercato e dei competitor, una “rivoluzione” che traspare anche nell’Annual Report e nella filosofia del Grande Viaggio.L’intero sistema Conad vuole essere un soggetto forte e protago-nista della società e il punto di riferimento per le comunità in seno alle quali opera con i propri soci imprenditori, che si confermano il cuore pulsante di ogni attività, di ogni spinta allo sviluppo, alla cre-scita. Pensando ai alle famiglie, alla relazione con il cliente, alle im-prese del territorio – dando valore al territorio stesso: “quando il territorio sta bene, stiamo bene anche noi” –, alle comunità (scuo-

la, cultura, sport, solidarietà, salute, ricerca scientifica, ambiente).Nel 2015 il consorzio ha sviluppato un fatturato di 1,2 miliardi di euro con 185 addetti che operano nella sede centrale di Bologna. Il patrimonio netto è passato dai 62 milioni di euro del 2014 ai 74,9 dello scorso anno, a sottolineare una solidità economica che consente di programmare con la dovuta serenità i piani di svilup-po. Nel complesso, i 2,1 miliardi di euro di patrimonio netto ag-gregato (consorzio e cooperative) consentono di fare investimenti importanti da dedicare allo sviluppo di Conad e non a operazioni finanziarie, come fanno invece altri operatori.

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COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / iL consorzio

La marca Conad si conferma fondamentale per il rafforza-mento della fedeltà alle insegne: è leader nel 45 per cento delle categorie in cui compete, ma la percentuale sale al 75 se si considerano anche le seconde posizioni. Per i prodotti a marchio, Conad attinge a un parco fornito-ri composto da 609 imprese italiane, mentre quelle locali attivate dalle cooperative sono 5.873 con un volume d’af-fari di 1,8 miliardi di euro. Un indotto considerevole, di cui beneficiano le comunità e le economie dei singoli territori. Sostenere il tessuto economico locale è un impegno di tut-to il sistema Conad, che consente anche di offrire ai clienti prodotti del territorio, sempre più apprezzati.

Grandi risparmi per i clientiLe occasioni di convenienza nei punti di vendita dei soci di Conad hanno generato nel 2015 un risparmio di 673 milioni di euro per i clienti nel solo settore del largo consumo con-fezionato (fonte: Iri) a fronte di un elevato livello di qualità. La spesa in Conad (in media 336 euro al mese contro i 436 euro di fonte Istat) ha fatto risparmiare alla famiglia media italiana 1.200 euro a fine anno, garantiti soprattutto dall’ini-ziativa Bassi&Fissi, che riguarda un paniere di 337 prodotti a marchio di prima necessità (latte, caffè, burro, zucchero, farina, pannolini…). A ciò si aggiungono i 21 milioni di euro risparmiati dagli au-tomobilisti facendo il pieno nei 35 distributori di carburanti a marchio Conad. I prezzi dei carburanti sono mediamente inferiori di 8,8 centesimi di euro al litro rispetto alle medie mensili dei prezzi pubblicati nel sito del ministero dello Svi-

luppo, ma svolgono anche un’efficace funzione calmieratri-ce sull’andamento dei prezzi a livello locale. Con le 101 parafarmacie Conad i cittadini hanno potuto ri-sparmiare circa 12 milioni di euro rispetto alla farmacia tradi-zionale, con sconti sempre attivi dal 15 al 40%. Distributori di carburanti e parafarmacie sono ancora in numero esiguo in rapporto alle potenzialità di sviluppo, a causa del ritardo del Paese nella liberalizzazione di energia e farmaci, ma ge-nerano comunque risparmio per i cittadini.

La storica fusione delle “due Sicilie”Tra i fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura ci sono la fu-sione delle due cooperative siciliane nella nuova Conad Sici-lia – quota di mercato al 15,2 per cento (fonte: Gnlc I seme-stre 2015), fatturato stimato di 800 milioni di euro con 386 punti di vendita per oltre 190 mila mq, 210 soci imprenditori e 3.236 addetti, patrimonio netto consolidato di 62 milioni di euro in grado di fornire una solida garanzia per i programmi di sviluppo – e l’inaugurazione dei primi 4 PetStore, la nuova catena di negozi specializzati Conad dedicata agli animali da affezione, vicina agli ipermercati e ai superstore Conad, ma con una gestione completamente autonoma e indipenden-te. L’obiettivo è aprirne 100 nei prossimi tre anni (15 entro la fine dell’anno in corso).L’attenzione alle necessità delle comunità in seno alle quali opera per Conad si è tradotta in 22,8 milioni di euro di do-nazioni, a cui si aggiungono i 6 milioni di euro destinati alle società sportive, soprattutto ai settori giovanili.Dopo il successo dell’edizione 2015 del Grande Viaggio – 5.100 km percorsi e oltre 12 mila persone incontrate nel cuore delle sei città sede delle tappe –, Conad ha ripropo-sto quest’anno l’iniziativa raddoppiando il numero di città visitate. All’insegna di temi che sono il quotidiano di tante persone e che animano discussioni, confronti, dialoghi tra chi nelle piazze, luogo di antica democrazia, discute e si con-fronta sui problemi della comunità, crea relazioni interperso-nali, esprime idee.

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COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / La taVoLa rotonda

Il senso della comunità

In occasione dell’annuale assemblea di bilancio, Conad ha organizzato la tavo-la rotonda “Senso di comunità” a cui erano presenti 200 tra soci e stakehol-der. Moderata dal giornalista Gad Lerner, sono intervenuti Pupi Avati (regi-sta e scrittore), Aldo Bonomi (sociologo), Giovanna Cosenza (semiologa) e Francesco Pugliese (amministratore delegato di Conad).

Individualità e nuove forme di connettività virtuale hanno modificato in modo radicale le relazioni tra le persone. Nella rete è un continuo fiorire di community. Ma si può fare a meno del senso della comunità, dello stare assieme? Una risposta la danno i soci Conad, radicati nelle comunità locali in cui operano e che condividono con i propri clienti non solo le problematiche quotidiane e del territorio, ma anche le scuole frequentate dai figli, i timori e le aspettative verso il futuro. Facendosi carico di tante iniziative che, anche senza essere sotto i riflettori, sono importanti per la qualità della vita nel territorio e lo sviluppo di una cittadinanza solidale.

14 giugno 2016 – Villa Zarri, Castel Maggiore (Bologna)

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COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / La taVoLa rotonda

Gad Lerner GiornalistaUna comunità si definisce attraverso sentimenti, cultura, valori di riferimento, interessi collettivi; ma si tratta anche di definire il perimetro, che cosa crea le-game, cemento fra tutti questi diversi elementi, compresi quelli dei consumi.A questo proposito, la mia curiosità per Conad nasce da quando ha lan-ciato quella campagna pubblicitaria nel pieno degli anni più duri della crisi, nella quale, a differenza di molti altri che si trovavano nell’urgenza di solle-citare consumi in un momento in cui i consumi crollavano, non ha rimosso il problema.Mi piace molto quando racconta di come l’impegno dei soci Conad, im-prenditori di commercio radicati nelle comunità locali, si sviluppa anche in centinaia di piccole grandi cause lon-tane dai riflettori ma importantissime per la qualità della vita del territorio e lo sviluppo di una cittadinanza solidale.La cassiera, quella che batte i prez-

zi quando arrivi col carrello, è il luogo della verità. Molto spesso la cassie-ra è come al confessionale: è quella che riconosce le persone, perché ca-pisce che cosa comprano e cosa non comprano, cosa lasciano lì perché al momento di fare il conto finale non ci stanno, che valuta quando bisogna chiamare il sorvegliante o addirittura i Carabinieri e quando, invece, bisogna chiudere un occhio e dire semplice-mente “Guardi, la prossima volta non lo rifaccia”.Perché una comunità si formi in tempi di scarsità, di indigenza, bisogna che tu non te ne vergogni, che accetti di condividere dentro alla cerchia dei tuoi conoscenti il fatto che stai facendo fa-tica. E questo, nella società contempo-ranea, in Italia è piuttosto complicato: di solito lo si vuole tenere nascosto.Il social network non può esercitare un ruolo di supplenza del tessuto so-ciale, relazionale, familiare . Il presidio del territorio, dunque, diventa un fatto molto interessante.

Aldo BonomiSociologo, fondatore dell’Istituto di ricerca AasterIo ragionerei delle comunità, ma spac-chetterei questa parola, perché a mio parere nella crisi cresce la voglia di co-munità e la voglia di solidarietà. Al mio paese c’è un negozio Conad, un negozio di prossimità che sta in un paesino della Valtellina di 2.500 anime, quindi piccolo. Però arrivate pure lì, in quella prossimi-tà, siete rimasti a fare comunità, perché se non c’è un negozio, non ci sono quei meccanismi vivi e la comunità muore.La comunità muore quando non c’è la scuola, quando non c’è un negozio, quando non c’è un bar, quando non ci sono i luoghi di ritrovo.Dentro la crisi, la voglia di comunità non precipita solo nella solidarietà. La voglia di comunità precipita anche in quelle che io chiamo le comunità del rancore.Le comunità del rancore sono quelle che si rinserrano, che si chiudono, a fronte dei grandi processi perché la cri-si, ovviamente, svela un mondo in totale cambiamento, la crisi è una metamorfosi del commercio, delle merci, del modello produttivo, della finanza, questa è la crisi.Non tutte le comunità, però, sono buone di per sé e sono solidali. Ho in mente,

Da sinistra nella foto: Aldo Bonomi, Pupi Avati, Gad Lerner, Giovanna Cosenza e Francesco Pugliese.

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pensando ai miei paesi, che a fianco della comunità operosa del negozio di prossimità ci sono anche le comunità del ranco-re, rispetto al quale il discorso della solidarietà va a toccare temi quali gli immigrati, i profughi che arrivano, i grandi problemi…Ma ci sono anche molta comunità di cura. La comunità di cura è quella che ci viene in mente pensando al volontariato, all’as-sociazionismo… E c’è anche Conad: un pezzo fondamentale della comunità di cura. Ma comunità di cura significa anche un insegnante che fa bene il suo lavoro, che produce inclusione. E una scuola che include è comunità di cura. Aggiungo: anche il sindacato dovrebbe andare oltre il fordismo a canne d’organo e farsi comunità di cura rispetto agli ultimi sul territorio.E poi c’è la comunità operosa. Anche Conad è una comunità operosa: il discorso delle merci di qualità, delle merci a prezzi convenienti, che corrisponde alla vostra pubblicità e al vostro messaggio, molto importante. Come si fa a tener assieme l’antropologia di un commerciante che contemporaneamente fa bene il suo lavoro ma deve guardare il cassetto a fine sera rispetto a come vi muovete con i meccanismi di relazione con la comunità e di solidarietà con la comunità? E, ovviamente, come contrastate la comunità del rancore?Un commerciante che mentre dà la sua merce dice “Guarda che i profughi che arrivano non sono l’invasione che ci travolge-rà; sono un meccanismo inevitabile dentro i grandi processi di cambiamento” fa cultura di territorio. Occorre riconoscere e riconoscersi nella sofferenza dell’altro. Se non ci si riconosce nella sofferenza dell’altro non si riesce nemmeno ad animare lo spirito di comunità. La comunità non sta nel soggetto chiuso, ma sta nella relazio-ne. Dentro la relazione, ovviamente, ci sono anche le relazioni di mercato. Se si vuole usare questa parola bisogna capire che la comunità non è più quella che il maestro ci ha raccontato magistralmente. La comunità oggi è anche una scelta: sceglie-re un agire comunitario, di fratellanza.Io mi aspetto che dentro i grandi cambiamenti ci sia una piat-taforma Conad, dentro la quale mette in rete il presidio territo-riale, il meccanismo della solidarietà, il consumo compatibile… è lo stesso salto che tocca anche a quello che io ho chiamato il capitalismo molecolare: tutte le imprese diffuse, i distretti,

ecc., devono cambiare dentro un’evoluzione che è l’inevitabile evoluzione della modernità.Mi piacerebbe molto che imprese in rete come Conad, in reti commerciali, in reti territoriali, sviluppassero un dibattito e una presenza possibile rispetto a questi temi.

Pupi AvatiRegista e scrittoreIn questo nostro presente gli esseri umani migliori apparten-gono alle frange estreme: sono i vecchi e i bambini. Perché i vecchi e i bambini, secondo me, andrebbero rivalutati e ricon-siderati; sono veramente la parte migliore della nostra società.Io sono entrato nel quarto quadrante dell’ellisse che è la vita. La vita è una navicella che percorre un’ellisse: primo quadrante la nascita, si impara, l’apprendimento; c’è quella fase, il ‘per sempre’, cioè tu immagini che le cose possano esistere per sempre, che è una delle locuzioni avverbiali più straordinarie, più magnifiche che un essere umano possa avere immagina-to. Poi ti rendi conto che per sempre non esiste, impari una professione, incominci a ragionare attraverso somma e sottra-zione, incominci a essere più commercialista che creativo. E arrivi a un punto della tua vita in cui incomincia il periodo del rientro, quello che nella cultura contadina emiliana chiamiamo lo “scollinamento”.Il tuo io ha ancora un’esuberanza, un’energia, una voglia, una curiosità, pensa “il meglio deve ancora venire”, Frank Sinatra; mentre invece il tuo fisico comincia a essere reticente, non corre più dietro al pallone mentre il pallone schizza via. è lo “scollinamento”, il rientro a casa, da cui incomincia la fase del disapprendimento.Ognuno di noi incomincia a un certo punto della sua vita a disapprendere: è l’anzianità e incomincia la nostalgia della pro-pria giovinezza, cioè non guardi più al tuo futuro ma cominci a ricordare, a pensare quanto era bello quando eravamo ragazzi. Io non avrei mai pensato di entrare nel quarto dell'ellisse; in-vece ci sono entrato, è quello dell’anzianità, che è misterioso, magico. Ma i vecchi non interessano a nessuno.Cosa fa sì che io mi migliori e assomigli così tanto a quel bambi-no col quale ho un’intuizione, una confidenza, una percezione,

Aldo Bonomi

Pupi Avati

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per cui non ho bisogno di portarlo ai giardinetti? Io capisco la sofferenza di un bambino, la gioia di un bambino e lui capisce la mia. Ci capiamo perché entrambi condividiamo la vulnerabilità. Quando eravamo ragazzi, noi, i giovani, contrariamente ad adesso, non contavano nulla. Non c’era un mercato per i gio-vani, indossavano i vestiti del padre. La povertà era condivisa pubblicamente, era qualche cosa che nel quartiere, con il vici-no di casa, era ovvia e non te ne vergognavi.Oggi, invece, è qualche cosa da nascondere. Non credo che la società si sia incattivita nei riguardi solo dei più deboli; la società si è incattivita nei riguardi di tutti.Non so se avete notato, nel grado di socialità di un condomi-nio, l’assenza dei bambini, che ha prodotto una carenza nella famigliarità, nei gradi di parentela. I cortili sono vuoti: 1,3 figli vogliono dire che non ci sono più fratelli, quindi questi bambini sono costretti a vivere da soli, o accattonando un amico che viene, oggi non viene va con quell’altro, una sofferenza terribile.Ma venendo a mancare i fratelli e le sorelle, vengono a man-care i cugini, vengono a mancare gli zii, vengono a mancare a grappolo una serie di parentele che erano assolutamente fon-damentali per costituire una comunità.E il bambino tiene la porta aperta, il bambino si affaccia alla finestra, va al terrazzo, conosce. Il bambino non ha bisogno del social network per comunicare con quello che sta di là.Il bambino di oggi probabilmente sì, perché avrà un sacco di problemi, perché è solo; ma quando i bambini si facevano, mi sembra che i problemi li avessimo risolti ugualmente. è forse questa la ragione per la quale ci siamo così tanto chiusi, per la quale è diventata così asfittica tutta la situazione in senso comunitario: l’assenza di bambini.

Giovanna CosenzaSemiologa, Università degli studi di BolognaLe comunità che ha delineato Bonomi – il rancore, la cura, l’o-perosità e anche la comunità di destino – esistono fuori dalla rete, ma anche in rete. Fuori dalla rete c’è esattamente quello che c’è anche in rete, nel bene e nel male; quindi c’è la co-munità di rancore, la comunità inutile, ma anche la comunità

del dono, della solidarietà, della cura. E si può trovare anche qualcosa che riguardi il riconoscersi negli altri, nelle emozioni e nelle sofferenze degli altri.Quando si sta online non ci si vede gli uni con gli altri; empa-tizzare davvero con un altro essere umano richiede di vedersi, guardarsi negli occhi, percepire l’uno o l’una il corpo dell’al-tro. In assenza della percezione dell’altro, alcuni fenomeni si inaspriscono. Penso ai fenomeni di cosiddetto flaming, di ira. I mezzi digitali sono forieri in molti casi di un’accentuazione di quella aggressività che è sempre esistita, il gruppo che va contro al ragazzino c’è sempre stato, ma in rete è più diffici-le comprendere le conseguenze di sofferenza e di dolore che certi comportamenti possono creare, perché non ci si vede. Ci sono, però, anche comunità utili. Penso al nesso forte tra la rete e il territorio locale micro che sono le social street, al nesso fra globale e locale, glocal. è quel fenomeno per cui at-traverso la rete e i social media – Facebook, Twitter, Instagram, … – usi il digitale e scopri una micro comunità che è il tuo condominio.Le social street hanno ri-connesso persone che abitavano al civico di fianco o nello stesso condominio e che non si guar-davano né parlavano. Tutti abbiamo l’esperienza del non cono-scersi e del non guardarsi in faccia con quello del piano di sotto o quella del piano di sopra. Ricordo che nel 2008 Barack Obama conquistò voti recupe-randoli dall’astensionismo proprio perché comprese il nesso forte fra l’uso della rete e il door-to-door, che faceva parte della cultura statunitense della comunicazione politica nel territorio e nel micro territorio. Il nesso fra rete globale e territorio locale, localissimo, fino al porta a porta, è servito ad una campagna presidenziale fortissima per innovazione, per originalità, addi-rittura anche nel reperimento di fondi. Queste cose, otto anni dopo, sono note, diffuse e sono arrivate fino all’Italia, perfino a noi così arretrati. Per dire quanto possa essere pervasiva, tra-sversale e diversa anche per dimensioni e ambiti la questione dell’utilità delle comunità virtuali.L’Italia non è un Paese di giovani, demograficamente. Ricordo ai miei studenti che la fascia di età tra i 15 e i 24 anni – quelli che vengono considerati giovani per l’Istat – è come i panda, in via di estinzione. E dico allora: “Per non rimanere emarginati

Giovanna Cosenza

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dovete adottare un quarantenne, un cin-quantenne o un sessantenne. Adottateli, stringete un’alleanza, perché da soli non andate da nessuna parte”.Mi preme sottolineare il ponte fra la rete virtuale, eterea, in cui non ci si guarda in faccia, non ci si stringe la mano, e la possibilità invece di incon-trare persone fisicamente nel territorio vicinissimo, talmente vicino, che è il piano di sopra di un condominio.Poi resta vero anche che la rete fa conoscere persone geograficamente lontane, ed è vero che nella definizione di comunità originaria l’idea del luogo condiviso è cruciale.Gli studiosi e le studiose hanno riflettuto su che cosa ne è del luogo condiviso nel momento in cui la comunità è la com-munity, la comunità virtuale. Le risposte sono state spesso concentrate sul luogo fisico che è questo ambiente, questo ri-quadro, il monitor di un pc o lo schermo di un tablet o di uno smartphone, i dispo-sitivi più usati in Italia.

Francesco PuglieseAmministratore delegato ConadLa comunità nel passato aveva una ca-ratteristica: per creare comunità c’era bisogno di un luogo in cui scambiarsi relazioni, perché la comunità è relazione, non è individui solamente.Oggi, quando parliamo di comunità in termini di relazione, esiste un solo luogo che è autentico incontro tra generazioni: il supermercato. Per molti anziani la re-lazione con un’altra persona è ridotta al momento in cui vanno a fare la spesa e parlano con una cassiera o un addetto al

banco che conoscono anche per nome. è l’unico momento di socializzazione per una fascia di popolazione sempre più rilevante che in Italia non gode di certi tipi di attenzione e rispetto tipiche della società negli anni Sessanta. Allo-ra c’era un rispetto e anche una cura particolare nei confronti di queste per-sone. Oggi quella cura, in molti casi, la trovano nel negozio sotto casa.Conad cerca di essere comunità opero-sa mettendo al centro di tante attenzioni le persone e cercando di fare commer-cio come Persone oltre le cose.Anche il nostro punto di vendita è, al proprio interno, una comunità fatta da un socio imprenditore con dipendenti che sono molto più che dipendenti. Per noi essere comunità è questo. Significa fare cose concrete, tangibili, visibili da parte di tutti e riscontrabili da tutti, utiliz-zando anche la rete, come è stato, per fare alcuni esempi, per il mantenimento dell’indicazione dell’indirizzo dello stabili-mento di produzione in etichette, per la campagna sulla tutela del latte italiano o la campagna di liberalizzazione dei far-maci di fascia C.I nostri imprenditori sono, prima di tutto, cittadini dei luoghi in cui vivono e sanno bene che per fare commercio il presup-posto è lavorare in una comunità di per-sone che stiano bene economicamente e socialmente. Per questo cerchiamo di ampliare il nostro orizzonte, selezionare i fornitori locali, dare risposte a mutate esigenze di acquisto e consumo, soste-nere le comunità e le associazioni locali, restituendo parte di quel valore che ci è stato consegnato facendo la spesa.Abbiamo provato a fare un bilancio di ciò che destiniamo alla solidarietà: è tanto come sistema, certamente più del dop-

pio di quello che dichiariamo, perché è difficile per noi e per i nostri tremila soci contabilizzare il sostegno alla parrocchia di quartiere, alla palestra di quartiere, ai bisognosi, alla festa paesana, ai giovani di tante società sportive…Le imprese di successo sono quelle che anziché imporre sanno leggere e inter-pretare i bisogni veri delle persone, for-nendo risposte concrete e adeguate per quei bisogni. Facendo scelte per farsi scegliere. è ciò che Conad sta facendo giorno dopo giorno, partendo, però, con un vantaggio enorme: il presidio del ter-ritorio è fatto dal socio con il suo punto di vendita, un terminale nervoso, pensan-te, autentico.Non crediamo nella sostituzione im-mediata della distribuzione alimentare classica con la rete del commercio elet-tronico. Ciò che le persone ricercano è altro: è la sostenibilità, fatta di attenzioni a certi prodotti, di sensibilità su determi-nati aspetti della vita quotidiana, di con-venienza. Conad ha preso a cuore il tema della sostenibilità nella sua accezione più ampia.Abbiamo lanciato una petizione sulla rete, creato una comunità e utilizzato lo strumento per raccogliere 160mila firme per sollecitare il presidente del consiglio Renzi e il governo a liberalizzare la ven-dita dei farmaci di fascia C. E portiamo avanti una battaglia per aprire nuovi di-stributori di carburanti e punti di vendita sostenibili con l’utilizzo dell'energia alter-nativa. Ma anche per contribuire a dare risposta ai problemi dell'agricoltura e delle filiere agricole. Tutto questo vuol dire fare e muoversi in uno spirito diverso di comunità, dandoci degli obiettivi e delle priorità, ma andan-do sempre fino in fondo.

Francesco Pugliese

Salgono a quota 1,4 miliar-di le vendite al dettaglio di Commercianti Indipenden-ti Associati (+12,3 per cen-to), mentre le vendite ai

soci superano il miliardo. Il patrimonio netto ha superato la soglia dei 614 mi-lioni di euro. Queste le cifre di bilancio che i soci della cooperativa – attiva in Romagna, Repubblica di San Marino, Marche, Friuli Venezia Giulia e Veneto – hanno approvato nel corso dell’assem-blea il 19 maggio alla Fiera di Forlì. Risultati ottenuti con 157 imprese, per un totale di circa 500 soci persone fi-siche. Tra punti di vendita, Cooperativa e società del sistema CIA dà occupa-zione a circa 6.500 persone, con una

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Commercianti indipendenti associati vola a quota 1,4 miliardi (+12,3%)

obiettivo raggiunto grazie a 157 imprese, per un totale di circa 500 soci persone fisiche.

Tra punti di vendita, Cooperativa e società del sistema, CIA dà occupazione a circa 6.500 persone.

COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / Le cooperatiVe

significativa presenza femminile e con-tratti in grande prevalenza a tempo in-determinato. I punti vendita sono 237: 130 negozi Conad City, 72 Conad, 32 Superstore e 3 Ipermercati). Comple-tano l’offerta 4 distributori di benzina, 5 parafarmacie, 1 gelateria, 2 ottici e 6 bar/self service “Con Sapore”, per una superficie di vendita complessiva di 166mila metri quadri. Nel proprio terri-torio di competenza CIA-Conad ha una quota di mercato del 12,6% (+0,8 per cento - fonte Nielsen): il 30 per cento in Romagna-Marche, dove è leader e un dato in aumento in Friul-Veneto. Nel 2015 la rete è cresciuta grazie all’ac-quisizione di 32 negozi Billa in Veneto e Friuli e di 7 negozi delle Coop Ope-raie nell’area friulana. Per oltre la metà di questi c’è stato o è in corso l’affida-mento ai soci imprenditori, grazie anche al fondamentale affiancamento da parte dei soci “tutor” di altri territori. Negli ul-timi 12 mesi hanno fatto il loro ingresso nelle società aderenti a Cia-Conad 25 nuovi imprenditori, per la maggior parte ex dipendenti dei negozi acquisiti e con una età media di circa 40 anni.«Per il 2016 abbiamo in previsione un’ulteriore importante crescita a rete corrente, anche grazie al piano di in-vestimenti da 250 milioni di euro che caratterizza il triennio 2015-2017» ha dichiarato l’amministratore delegato Luca Panzavolta. «E poi continuere-mo l’assegnazione dei nuovi negozi ai soci e continueremo a lavorare per consolidare e rendere ancora più effi-ciente tutta l’organizzazione». Per far fronte all’ampliamento della rete, nel corso del 2015 la struttura logistica della Cooperativa è stata potenziata con nuovi centri a Scorzè, Noale e la piattaforma ittica di Porto Viro (Rovigo). I centri di distribuzione hanno una su-perficie totale di oltre 102mila mq.

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Conad Adriatico continua a crescere: nel 2015 il fatturato è arrivato a 962,8 milioni di euro, 37,3 milioni in più rispetto all’anno precedente (+4 per cento), la quota di mercato si è attestata al 12,07 per cento con una presenza da leader in

Abruzzo (24,5 per cento) e Molise (21,8 per cento) (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II° semestre 2015). Il patri-monio netto si è attestato a 118 milioni di euro.In Albania – dove è presente dal 2006 – Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 43,1 milioni di euro con 42 super-mercati Conad (23.752 mq), in crescita del 21,6 per cento rispetto al 2014. Presentando i dati di bilancio all’assemblea dei soci il 22 maggio a Monsanpolo del Tronto, nella sede della cooperati-

Conad adriatico: obiettivo un miliardo di fatturato

La cooperativa ha chiuso il 2015 a 962,8 milioni con una crescita

del 4 per cento sul 2014. ma non vuole proprio fermarsi.

va , il direttore generale Antonio Di Ferdinando ha rimarca-to «la nostra è una crescita importante che ci ha consentito di rafforzare le quote di mercato, confermando la leadership assoluta dell’insegna Conad in Abruzzo e in Molise. In par-ticolare la dinamicità dell’Abruzzo, dove il fatturato della rete è aumentato del 3,7%, ha compensato l’andamento meno positivo della Basilicata che, come altre Regioni del sud, ap-pare ancora immersa nella crisi economica».Per il 2016 «l’obiettivo è di tagliare il traguardo del miliardo di fatturato di rete» conclude Di Ferdinando, il cui mandato di Direttore Generale è stato rinnovato dal Cda per altri 5 anni. Il piano strategico finanziario di sviluppo 2015-2017 della Co-operativa prevede investimenti per 32 milioni di euro con 63 nuove aperture e 2 nuovi distributori di carburanti. Solo per l’anno in corso sono in programma 17 nuove aperture che andranno a incrementare i numeri della rete, a fine 2015 costituita da 368 punti di vendita su 225.069 mq – di cui: 6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 134 Conad, 129 Conad City, 35 Margherita, 39 Todis, 19 L’Alimentare, 2 di-stributori di carburanti Conad – dove lavorano 3.724 addetti. A loro si aggiungono i 254 impiegati nella sede centrale di Monsampolo del Tronto.

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Conad Centro nordpronti investimenti per 118 milioni di euro

Il 2015 si è chiuso con 1,2 miliardi di euro di fatturato e una crescita del 4,7 per cento sul 2014. Un risultato che spinge a crescere ancora sul territorio.

COMMA | 3/2016 | La stagione dei biLanci / Le cooperatiVe

Conad Centro Nord ha chiuso il bilancio 2015 con un fatturato di 1,2 miliardi di euro, in cre-scita del 4,7 per cento

sull’anno precedente e un patrimonio netto consolidato di 227 milioni. La cooperativa opera nelle province di Reggio, Parma, Piacenza e in Lom-bardia, con 401 soci imprenditori che gestiscono 241 punti vendita, per una superficie complessiva di 184.382 mq: 32 Conad Superstore, 100 Conad, 45 Conad City, 57 Margherita Conad, 3 Sapori&Dintorni Conad, 4 Todis. A questi si aggiungono 1 distributore di carburanti, 10 parafarmacie e 2 Ottico a marchio Conad, che in tutto danno occupazione a circa 4.560 persone. Nel 2015 lo sviluppo è avvenuto con 7 nuove aperture, ma anche per li-nee esterne – 5 affiliazioni e 1 acqui-sizione –, tra Milano, Parma, Reggio Emilia, Mantova e Monza Brianza (3 Conad Superstore, 7 Conad e 3 Sapori&Dintorni Conad) per 14.673 mq complessivi di superficie e un in-vestimento di 88 milioni di euro. L’esercizio 2015 segna la chiusura del piano strategico triennale che ha vi-sto l’azienda investire negli ultimi tre anni 100 milioni di euro e raddoppiare

in Lombardia la superficie di vendita – arrivata a 106 mila mq – e il fattu-rato, passato da 300 a 600 milioni di euro. Un fatturato pressoché equiva-lente a quello delle tre provincie emi-liane, che segna un passaggio storico nell’evoluzione della cooperativa, che rimane comunque sempre fortemen-te radicata nell’area emiliana con una quota del 24,3 per cento, mentre in Lombardia è al 3% e al 5,6% su scala nazionale. «I clienti premiano il nostro modello imprenditoriale, le politiche commer-ciali, il sostegno alle economie del territorio» ha dichiarato il direttore ge-nerale Ivano Ferrarini «Servono però interventi del governo per sostenere i timidi segnali di ripresa, per raziona-lizzare e semplificare in tutti gli ambiti economico-sociali, come nel caso dei carburanti o dei farmaci di fascia C».Il piano strategico di sviluppo della co-operativa per il triennio 2016-2018 pre-vede investimenti per 118 milioni di euro, finalizzati allo sviluppo della rete di vendita con 20 nuove aperture: 4 nel corso dell’anno, 7 nel 2017 e 9 nel 2018, ripartite tra Conad Superstore e Conad, di cui 9 in Emilia-Romagna e 11 in Lombardia. Il fatturato è stimato in crescita di 140 milioni di euro.

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Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vec-chio a Firenze, alla presenza del sindaco della città Dario Nardella, i soci di Conad del Tirreno hanno approvato il bilancio 2015: un giro d’affari di 2,35 miliardi di euro, in

crescita del 5 per cento rispetto all’anno precedente, pa-trimonio netto a 317 milioni di euro e conferma del piano di sviluppo 2016-2018 che prevede 140 milioni di euro di investimenti in nuove aperture, ristrutturazioni, innovazione ambientale e dei servizi con distributori di carburanti, para-farmacie, negozi di ottica. Conad del Tirreno è leader di mercato in Sardegna e nella zona di competenza laziale e rafforza la propria presenza an-che in Toscana con una quota di mercato del 15 per cento.«Sono risultati che confermano la lungimiranza delle scelte strategiche, fondate su convenienza, qualità, rapporto con il territorio, risposte ai trend di consumo emergenti, ovvero un'attenta specializzazione nei reparti freschi, nel salutistico,

Conad del tirreno un altro anno di crescita, investimenti e sviluppoIl giro d’affari del 2015 è stato di

2,35 miliardi di euro (+5 per cento rispetto al 2014) con patrimonio

netto a 317 milioni di euro.

nel benessere, nel biologico» ha dichiarato l’amministratore delegato Ugo Baldi. «E poi il sostegno e la valorizzazione del territorio, sono una distintività preziosa, che ci consente di accrescere le nostre quote anche in una fase economica complessa». La cooperativa opera con 341 punti di vendita, ai quali si aggiungono 11 distributori di carburanti e 22 parafarmaci per un totale di 9.500 persone occupate.Sul fronte della logistica, Conad del Tirreno ha avviato due importanti progetti: un investimento di oltre 20 milioni di euro a Montopoli, finalizzato a rendere più moderna ed effi-ciente la piattaforma esistente, in termini di costi, trasporti ed emissioni, un investimento di 23 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo logistico in località Pian d’Or-gano, zona industriale di Tarquinia, per il servizio alla rete del Lazio e dell’area Toscana di Grosseto e dell'Amiata. Prosegue l’impegno della cooperativa intrapreso in materia di efficientamento energetico della rete di vendita, con la partnership di Officinae Verdi e UniCredit Banca; un project che prevede la riqualificazione energetica dei punti di vendi-ta con l'obiettivo, assieme alla riduzione delle emissioni, di realizzare il progressivo passaggio dall’utilizzo di fonti fossili a quelle rinnovabili e, contemporaneamente, ridurre l’impat-to economico della bolletta energetica. Nel 2015 sono stati riqualificati otto negozi, con un risparmio energetico medio del 35 per cento.

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Fatturato a 1,62 miliardi di euro, patrimonio netto consolidato a 242 milioni (+5,4 per cento), 6.636 occupati di cui 120 nuove

assunzioni: Nordiconad continua a cre-scere nei territori in cui opera – Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Modena), Liguria (Genova, Imperia, Savona), Lombardia (Mantova), Piemonte e Val-le d’Aosta – rafforzando la propria quo-ta di mercato, salita al 7,8 per cento (fonte: Gnlc II semestre 2015).I dati di bilancio, approvati dall’as-semblea dei soci l’8 giugno a Novara «confermano la validità delle scelte strategiche fatte, la capacità di creare valore per i nostri soci imprenditori e convenienza per i clienti, di fare squa-dra» è il commento del direttore gene-rale Alessandro Beretta. «Alla base c’è una solida forza di coesione che ci rende fiduciosi per il futuro, pronti e motivati a cogliere nuovi e importanti traguardi». La cooperativa, che opera con 469 punti di vendita per 259.826 mq di superficie di vendita (114 Conad, 164 Conad City, 99 Margherita, 9 Conad

nordiconad “Facciamo crescere i nuovi soci”

La cooperativa chiude il 2015 in crescita

sostenuta e tocca quota 1,62 miliardi di euro

di fatturato. ma pensa, investendo già adesso, al futuro e al ricambio

generazionale.

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Superstore, 6 Conad Ipermercato, 2 E.Leclerc Conad, 75 negozi dell’as-sociata Dao con cui è presente in Trentino Alto Adige, 9 distributori di carburanti, 26 parafarmacie e 5 con-cept Ottico), per il triennio 2015-2017 ha in cantiere un piano di sviluppo da 46,8 milioni di euro per 17.500 mq di nuova superficie di vendita che creerà oltre 400 nuovi posti di lavoro. Solo nel corso di quest’anno, sono in program-ma 19,2 milioni di euro per 6.310 mq di nuove aperture e 166 nuovi posti di lavoro.A garanzia del passaggio generaziona-le, e dunque della propria continuità nel tempo, Nordiconad sta promuo-vendo percorsi di crescita e forma-zione di nuovi soci imprenditori – in particolare con il progetto “Mentori” – che possano garantire un adeguato futuro alle 185 società attive nel 2015 con 557 soci. Con il 2015, dopo 18 anni si è concluso il mandato presidenziale di Aldo Pisa-no, salutato con gratitudine e commo-zione da tutti i soci. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha nominato presi-dente Massimo Galvan.

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La cooperativa Dao - Dettaglianti Alimentari Or-ganizzati, associata a Nordiconad e presente in Trentino Alto Adige e Veneto con le insegne “Conad”, “Conad City” e “Margherita Conad” e in Lombardia con l’insegna “Maxì”, ha chiuso

il 2015 con un bilancio nuovamente in positivo: i ricavi di vendita realizzati sfiorano i 200 milioni di euro (in aumento del 18,8% rispetto ai 168,2 milioni di euro del 2014). Un’evoluzione importante, a cui hanno concorso molteplici fattori, tra cui i più importanti: le nuove aperture di punti vendita nelle province di Verona e Vicenza; l’incremento di fatturato della rete esistente; l’ingresso in cooperativa di otto nuovi associati (con un apporto di fatturato di 28,9 mi-lioni di euro).

dao cresce con la doppia cifra: +18,8 per cento I ricavi hanno sfiorato i 200 milioni di euro grazie anche alle nuove aperture nelle province di Verona e Vicenza.

In particolare, nel corso del 2015 si sono concretizzati gli sforzi iniziati l’anno precedente con l’entrata a regime di tut-ti i negozi che avevano precedentemente insegna Billa e le nuove aperture dei supermercati di Dimaro e Rovereto che hanno contribuito al notevole incremento del fatturato ed un’importante espansione del territorio.Per sostenere in modo concreto i soci è stato portato avanti un importante lavoro di valorizzazione della marca commer-ciale Conad che ha dato risultati significativi in termini di vendite, con un incremento del marchio del 10%. «Ma non solo, i soci hanno goduto anche di un ulteriore potenziamento dei servizi, allo scopo di creare negozi ca-paci di accogliere al meglio il consumatore, garantendo alte performances di vendita ed il raggiungimento degli obiettivi di busines» ha sottolineato il presidente Dao Conad Ivan Odorizzi, annunciando ambiziosi traguardi anche per il 2016 «Già nei primi cinque mesi dell’anno misuriamo un incre-mento del fatturato pari a +8,3 per cento. Sono inoltre in fase di concretizzazione diverse operazioni di sviluppo in provincia e in Veneto, che fanno ben sperare in un nuovo risultato positivo per il 2016».

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Nonostante il radica-mento nelle regioni del Centro-Sud più colpite dalla crisi, il Gruppo PAC 2000A

Conad chiude il bilancio 2015 con un fatturato consolidato di 2.698 milioni di euro e un incremento del 5,1 per cento rispetto all’anno precedente e conferma la leadership dell’insegna nel proprio territorio (fonte: Gnlc). Il patri-monio di 581 milioni di euro completa

PaC 2000a Conad si conferma leader al Centro-SudLa cooperativa opera

nel più difficile mercato italiano, colpito da una

crisi profonda. ma i numeri restano in forte

e costante crescita, con il fatturato a 2.698 milioni (+5,1 per cento sul 2014).

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il quadro di un altro anno positivo per la cooperativa che poggia le sue basi su 887 soci imprenditori e si colloca al 64° posto nella graduatoria delle “Principali Società Italiane” stilata da Medioban-ca, settima se si considerano solo le aziende di ambito retail. Risultati che il Gruppo intende consolidare attraverso un Piano strategico che prevede inve-stimenti per 169,9 milioni di euro nel triennio 2016-2018 e che consentirà di superare i 3 miliardi di euro di fatturato a completamento del periodo.Il 2015 ha visto 31 nuove aperture, per un totale di 24.695 mq, che portano il saldo dei punti vendita del Gruppo a 1.138 – distribuiti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria – con una super-ficie complessiva di 653.186 mq: 7 ipermercati, 60 Conad Superstore, 404 Conad, 319 Conad City, 147 Margherita Conad, 199 Todis e 2 Sapori&Dintorni Store, entrambi aperti nel 2015 a Napoli. Una rete di vendita in continuo svilup-po, che ha prodotto nel 2015 un giro di

affari pari a 3.653 milioni di euro (+5,8 per cento).Nelle attività del Gruppo sono occupa-te 14.873 persone, il 3,37 per cento in più rispetto al 2014.Solida la quota di mercato, che si at-testa al 21,7 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II semestre 2015). Un dato che dimostra quanto la cooperativa riscuota la fiducia dei clienti nella difficile battaglia della qua-lità e della convenienza quotidiana.«Sarebbe però un errore considerare il nostro un punto di arrivo» commenta il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti. «Il piano di innova-zione e consolidamento che abbiamo elaborato ci consentirà di migliorare l’efficienza operativa incrementando la competitività e le quota di mercato in tutte le regioni in cui operiamo. Abbia-mo numeri da leader di mercato che ci proiettano in un futuro senz’altro impe-gnativo, ma con solide basi economi-che e finanziarie».

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Complice il gran caldo della scorsa estate, il mercato dei gelati ha regi-strato nel 2015 risultati molto positivi, con incrementi dal 6 all’11 per cento a seconda delle tipologie, vale quasi 465 milioni di euro e rappre-senta il 30 per cento del comparto Freddo.In Conad la crescita è ancora più rilevante: +19,2 per cento le vaschette, +13,3 per cento i multipack e +13 per cento i dessert. La marca Conad è leader nelle vaschette con una quota a valore del 43,8 per cento e nei multipack con una quota a valore del 35,5 per cento. Per rendere ancora più performante l’assortimento a marchio – che com-prende Vaschette (le linee: i Classici da 500 g, i Cremosi da 500 g, i Ca-pricci da 200 g e Vaschette da 1 Kg) e Multipack (coni, stecchi, biscotti, mini, coppe, ghiaccioli) – sono state apportate alcune varianti.Mini Coni Conad: La nuova referenza con 4 gusti: Panna, Cioccolato, Caf-fè, Pistacchio, sostituisce la referenza con i soli 2 gusti Panna e Cioccolato. Capricci Conad:• IlnuovogustoYogurteMirtilloconGoccediMeringasostituisce il

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La gamma mini conad• MiniConiPanna,Cioccolato,Caffè,

Pistacchiox8NEW• ConiMiniaturex12• Ministecchiassortitix8• Minibiscottix6• Discosnackvanigliax8• Discosnackcioccolatox8• Minifantasiex9La gamma vaschette capricci conad 200 g• PannaCottavariegatoalcaramello• PistacchioGianduia• TriploCioccolato• CremaCaffeTorroncino• VanigliadelMadagascar FruttiRossi• YogurteMirtilloconGocce diMeringaNEW

Ingresso del riso nel mondo Sapori&Dintorni Conad: il “Nano vialone veronese Igp”, una delle eccellenze del pa-trimonio gastronomico italiano, il re dei risotti per le sue caratteristiche di assorbire i condimenti e di tenuta in cot-tura, arricchisce l’offerta a marchio e contribuisce a trasfe-rire al consumatore la cultura e la tradizione del territorio. In Italia nei Super il mercato del “riso bianco2 vale oltre 80 milioni di euro, rappresenta il 53 per cento del comparto riso e ha un trend positivo: +3 per cento nel mercato e +11 per cento in Conad. L’offerta è dominata dalla marca del distributore con 32 per cento di quota, il resto è equamen-te suddiviso tra i due marchi leader, che insieme valgono circa il 32 per cento, seguiti da una quota rilevante di altri produttori. La marca Conad ha un ruolo ancora più rile-vante, il 41 per cento, con un trend di crescita del +13 per

cento. Il presidio della gamma del riso Sapori&Dintorni Conad contribuirà a incrementare ulteriormente la quota del marchio e diventerà principale riferimento sullo scaffale del segmento premium.

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formaggio spaLmabiLe ac aLta digeribiLità• SenzaLattosio(inferioreallo0,01%)• Latte100%italiano• Vaschettada175g• ShelfLife90giorni

Continua il boom del senza lattosio: il mercato vale circa 285 mi-lioni di euro, cresce del +28 per cento a valore e le famiglie ita-liane acquirenti sono già 7 milioni. Ma si stima che il 40 per cento degli italiani abbia problemi di intolleranza al lattosio, pari a un potenziale di più di nove milioni di famiglie. I consumi

sono in crescita in tutte le categorie e in particolare nel mercato supermercati i formaggi spalmabili light/delattosati incidono per

il 18,6% sul totale dei formaggi freschi industriali che vale 128,6 mio di euro. In Conad il segmento light/delattosati pesa il 19,2 per

cento sul totale di 26 milioni di euro dei formaggi freschi industria-li. Il nuovo Formaggio spalmabile AC Alta Digeribilità Senza Lattosio,

risponde quindi ad un’esigenza concreta, offre ai clienti una valida e gu-stosa alternativa – preparata con latte 100 per cento italiano – e permette di cogliere importanti opportunità di vendita. La marca Conad attualmente presidia il comparto light/delattosati nei segmenti: Latte Uht, Mozzarelle, Ricotta,Crescenza/stracchini,Mascarpone,Yogurt,ma considerato l’altopotenziale, oltre al Formaggio spalmabile AC Alta Digeribilità, sono in pre-parazione altre referenze per sviluppare un’offerta che soddisfi i diversi bisogni del consumatore e incrementi ulteriormente la quota del marchio.

Senza lattosio, un’alternativa gustosa e digeribile

Latte uht microfiLtrato “più gusto” • Bottigliada1l• TetraEdgeda250ml3pezzi

Il ricco mercato del latte Uht, che in Conad ha un valore di 113 milioni di euro, presenta ai consumatori un'offerta variegata: gamma base par-zialmente scremato e intero, prodotti scremati/light, prodotti delattosati e prodotti da agricoltura biologica, con dinamiche diverse nei vari segmenti.La strategia per il prodotto a marchio è coprire i diversi segmenti con prodotti che rispondano alle diverse esigenze dei consumatori, cogliendo i trend emergenti e arricchendo la gamma base di referenze che generino valore per la categoria. Il primo passo è il lancio del nuovo Latte Microfil-tratoPSUht1litro“PiùGusto”.Latte100percentoitaliano,presentatoinbottigliabiancaedetichettablu,doveladefinizione“PiùGusto”eilmessaggio “il buon latte di cui fare scorta” comunicano le caratteristiche di bontà e lunga conservazione di una referenza unica sul mercato. Il formato bottiglia per estetica, comodità e affinità con il mondo del latte fresco identifica nella mente del consumatore un prodotto premium.ÈdisponibileanchelaconfezioneTetraEdgecontappoinclusterda250mlx3, per consumi contenuti o per il fuori casa.

Latte Uht microfiltrato,tutto italiano

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COMMA | 3/2016

La gamma cracker conad piacersi• CrackerintegraliConadPiacersi

400g• CrackerLeggeriConadPiacersi 230g• CrackerrisosoffiatoConad

Piacersi300g• CrackersenzalievitoConad

Piacersi300gNEW

Gustosiecroccanti,inuoviCrackersenzaLievitoConadPiacersisonoin-dicati per chi vuole eliminare il lievito dalla propria alimentazione, senza rinunciare alla bontà. Confezionati in pratiche monoporzioni, sono sem-pre fragranti come appena sfornati, non contengono coloranti né grassi idrogenati. Nel comparto dei sostitutivi del pane, che vale oltre 650 milio-ni di euro e oltre 132 milioni in Conad, il segmento dei cracker registra un’incidenza del 15 per cento e un andamento in lieve crescita nel merca-to, mentre in Conad abbiamo un’incidenza del 16 per cento e un trend in crescita del 7 per cento. Nell’ambito del salutistico, la quota del prodotto a marchio Conad Piacersi è del 14 per cento contro la media del 16 per cento dei principali concorrenti, in entrambi i casi il trend è in netta crescita. Con il lancio del nuovo Cracker senza lievito Piacersi, perfetti in ogni momento della giornata come snack semplice ed equilibra-to o come sostitutivo del pane, l’obiettivo è di sviluppare la categoria attraverso un’offerta completa, che copra i diversi bisogni del consumatore e presidi i nuovi trend di consumo, per diventare il leader di riferimento per i nostri clienti.

cracker senza lievitoBenessere, ma con gusto

Complice la recessione economica, nonché il successo di tante trasmissio-ni televisive dedicate alla cucina e al cibo, gli italiani hanno riscoperto il gusto dei prodotti fatti in casa. In particolare torte e dolci vivono un nuovo rinascimento, anche nel senso dell’estetica tanto che fanno tendenza farci-ture e decorazioni sempre più ricche e fantasiose. In Conad il mercato degli

ingredienti per dolci è in crescita del 4,3 per cento e l’incidenza dell’assortimento prodotti a marchio

è dell’8,5 per cento, in linea con le private la-bel dei principali concorrenti. Per ampliare

il presidio del marchio e cogliere le op-portunità di questo settore in crescita, è in corso un progetto di ampliamento dell’offerta base della categoria con lo sviluppo di numerose referenze. La pri-ma novità è il Pan di spagna da farcire: soffice e genuino, preparato secondo la

ricetta tradizionale è una base versatile, pronta da farcire, adatta per ogni occasio-

ne: dalla merenda al dolce delle feste. Ogni confezione da 400 g contiene 3 basi.

pan di Spagna comodo e versatile

gLi ingredienti a marchio conad per i doLci• Cacaoamaro250g• Cacaoamaro75g• Cacaozuccherato250g• Cacaozuccherato75g• CacaoamaroConadbio

equosolidale75g• Aromivanillina3bs2g• Lievitovanigliato3bs48g• Lievitobirra3bs30g• Zuccheroavelovanigliato125g• Zuccheroavelo125g• Fecoladipatate250g• Amidodimais250g• Amidodifrumento250g• PandiSpagnadafarcire400g 3basipertortaNEW

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una vaLigetta, 52 pezzi 2collestick;1correttoreapenna;2evidenziatori;2gomme;4matite;12pastelli;5penneasferaassortitee24pennarellipuntafine

COMMA | 3/2016

Penne, gomme, pennarelli e tutto quanto serve agli scolari per la scuola, racchiuso in una valigetta, bella, pratica e conveniente. Una modalità efficace per essere vicini alle famiglie offrendo qualità e risparmio all’ini-zio dell’anno scolastico, quando le spese sono tante e, nello stesso tempo, gestire in punto di vendita una proposta per la scuola esaustiva, in modo ordinato e di bell’impatto. Anche la valigetta e l’espositore, infatti, ri-prendono la grafica della linea cancelleria Conad: semplice e impattante, caratterizzata da uno sfondo verde brillante e con Leo, la mascotte della linea Kids, che ancor più invoglia all’acquisto. I punti di vendita che ri-cevono l’espositore, dopo la vendita delle valigette possono utilizzarlo per il materiale di cancelleria sfuso.

La “valigetta scuola” è una scorta di risparmio

Un nuovo ingresso nell’assortimento di vini Docg, Doc e Igt, selezionati da Conad ad etichetta esclusi-va. È il Cannonau doc Aghera Sarda, il logo che ca-ratterizza anche gli altri vini sardi dell’assortimento Conad:ilVermentinodiGallurael’AlgheroRosato.Le origini del Cannonau di Sardegna DocFino a ieri si credeva che il Cannonau fosse un par-ticolare clone della garnacha spagnola, originaria del Medio Oriente e portata nella penisola iberica dai Fenici. Oggi invece le analisi del Dna sembrano avere accertato che si tratta di un vitigno a se stan-te, autoctono sardo, tra i più antichi dei territori attorno al bacino del Mediterraneo. Scavi archeolo-gici nel sito di Duos Nuraghes a Borore, nel Nuo-rese, hanno portato alla luce masse di vinaccioli di cannonau residui della pigiatura dell’uva risalenti a 3.200 anni fa, ben prima che i Fenici sbarcassero nell’isola. Dal Cannonau diffuso in tutta la Sarde-gna, derivano diversi vini rossi, da uve fresche o appassite, tutelati dalla Denominazione d’Origine Controllata. Quelli con almeno due anni d’invec-chiamento, di cui sei mesi in legno, hanno diritto alla qualifica Riserva. A questi si aggiungono il Ro-sato, vinificato con breve contatto tra le bucce e il mosto, e il Liquoroso da uve appassite, nelle versio-ni Secco e Dolce, per fine pasto.

dalla Sardegna il cannonau doc

cannonau di sardegna docIlCannonaudiSardegnaDOCselezionatodaConadhacolorerossorubinoconriflessiviolacei;profumotipicoenettoconpercezionidifruttidisottoboscoemacchiamediterranea;Sapido,armonico,piacevolmentetannico.Abbinamenti:Primipiattisaporiti;arrostidimaiale,caprettooagnello,brasati,salumieformaggistagionatiServizio: 14-16C°

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COMMA | 3/2016 | iL sistema agroaLimentare

L’alleanza con Legambiente per la sostenibilità della filiera

Lavorare fianco a fianco con la storica organizzazione ambientalista per acquisire competenza e fare cultura all’internodi Conad con i clienti, i fornitori, le istituzioni, le scuole: ecco i frutti di una strategia sempre più green.

di Paola Molinari Conad e Legambiente hanno siglato un protocollo d’intesa per lo svi-luppo di una filiera agroalimentare sostenibile. Per Conad l’intento è quello di dare ulteriore impulso alle proprie iniziative in materia di sostenibilità. «Per fare bene certe cose c’è bisogno di competenze e chi meglio di Legambiente ci può aiutare

in questo percorso? – spiega Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad. E ancora – La sostenibilità negli ultimi anni è sempre più intesa come concetto di marketing, da citare come fiore all’occhiello in chiusura delle brochu-re dei bilanci, piuttosto che azioni concrete, anche piccole ma che vanno in quella direzione. Oggi noi vogliamo tentare di passare dalla teoria alla pratica». Rafforzare quindi un percorso che Conad, le cooperative e gli stessi punti di vendita seguono già da diverso tempo, con la creazione di hub sostenibili per i prodotti a marchio, la centralizzazione delle consegne, l’uso di fonti rinnovabili nei Cedi e nei punti di vendita, ecc. «Sono convinta che gli italiani siano pronti e disponibili a cambiare molto più di quanto si creda – ha dichiarato Rossella Muroni, presidente di Legambiente – C’è la volontà di contribuire personalmente a stili di vita più sostenibili e in que-sto senso i luoghi del consumo, per la loro vicinanza con le persone, possono diventare un valore aggiunto, luoghi della conoscenza dove acquisire consape-volezza». Sulla marca Conad, la collaborazione con Legambiente verterà sugli indirizzi pro-duttivi, l’utilizzo di energia verde e l’autonomia energetica, l’utilizzo dell'acqua nelle coltivazioni, la collaborazione nell’ottimizzazione dell’uso degli imballaggi e nell’uso di materiali a basso impatto ambientale. Legambiente si impegna inoltre a segnalare le filiere che ritiene più interessanti – per rafforzare l’offerta di prodot-ti a forte valenza ambientale ed etica – e a sostenere, ad esempio, il lancio della nuova marca Verso Natura Conad.

Il rispetto degli animaliUn altro ambito di collaborazione verterà in materia di allevamenti: il rispetto delle normative, il benessere animale, il divieto dell’uso di ormoni, la certificazione del processo produttivo, e il sostegno alle filiere ad alto valore, come ad esempio quelle dei prodotti di Conad Percorso Qualità e Sapori&Dintorni Conad. Per quanto riguarda i punti di vendita, sarà sviluppata una strategia comune per migliorare l’efficienza energetica, organizzare sessioni di formazione sulla diret-tiva Etichetta Energetica, confrontarsi sulle modalità per rendere sostenibile la mobilità dei clienti verso i punti di vendita, valorizzare l’uso di bio-shopper e shop-per di plastica riciclata e lo sviluppo del consumo sostenibile degli altri materiali di consumo. La collaborazione tra Conad e Legambiente verterà, infine, anche su campagne di comunicazione e progetti territoriali quali per esempio le due cam-pagne promosse da Legambiente “Ambasciatori del territorio” e “Orti in festa”, progetti che hanno l’obiettivo di valorizzare le piccole economie locali e sensibiliz-zare i cittadini a scelte di consumo sostenibili.

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libri di testo: in prima lineacon l’operazione gran risparmio

Confermato anche quest’anno l’impegno per dare valore e servizio alle famiglie. Buono sconto del 25 per cento del prezzo di copertina, solo per i possessori di Carta Insieme e Conad Card.

COMMA | 3/2016 | La campagna per La scuoLa

In vista dell'inizio del prossimo anno scolastico, dal 1° giugno è ripartita la campagna dei libri di testo scolastici, attività che in Conad – dopo alcuni anni

gestita solo per gli ipermercati – si è a poco a poco diffusa in tutti i canali distributivi, supportata anche dal sito conad.it da cui è possibile effettuare le prenotazioni.

La Scuola è per il nostro sistema una delle più importanti campagne dell'ex-tralimentare dell’anno.I libri di testo nel 2015 hanno generato un valore di oltre 22 milioni di euro, più del 60% rispetto all’anno precedente, coinvolgendo oltre 125 mila famiglie che hanno potuto risparmiare oltre 5 milioni di euro, grazie ai buoni spesa distribuiti.

Il programma 2016Dati i risultati abbiamo confermato la meccanica anche per il 2016.La scelta di base è stata quella di sem-plificare e focalizzare con maggiore chiarezza l’entità del risparmio conse-gnando un Buono Sconto pari al 25 per cento del prezzo di copertina, solo per i possessori di Carta Insieme e Conad Card. Prenotazione e gestioneDall’1 giugno al 31 ottobre 2016 i clien-ti possono prenotare i libri sul sito co-nad.it o direttamente nei punti di ven-dita, in entrambi i casi ritirando i libri e i relativi buoni sconto nel punto di

vendita prescelto. Il buono sarà spen-dibile solamente sul punto vendita che lo ha emesso entro il 30 Novembre 2016, senza un limite minimo di acqui-sto. A questo proposito è importante sottolineare il ruolo della prenotazione online nel generare traffico sul punto di vendita: le vendite di libri online sono in costante crescita, e nel solo 2015 le prenotazioni on line, tramite conad.it, hanno raggiunto una quota del 8 per cento delle prenotazioni.Per la gestione dei Libri di Testo ci av-valiamo di distributori su scala naziona-le che hanno il compito di prenotare i libri dagli editori e di distribuirli alla rete di vendita.Ogni punto vendita viene dotato di un software per la gestione completa del processo, dalla prenotazione alla con-segna, compresa la tracciabilità di tutte le fasi intermedie (ordine all’editore, ri-tiro, stato di spedizione, consegna). In questo modo il servizio in questi anni si è sviluppato sempre in modo corret-to, con la soddisfazione dei clienti che di anno in anno si sono affidati ai no-stri punti di vendita in numero sempre maggiore. All’arrivo dei libri sul punto di vendita – già suddivisi con il nome del destinata-rio – il sistema avvisa il cliente con un sms e al momento del ritiro l’addetto del punto di vendita consegna i libri e il buono sconto relativo. Una gestione semplice ed efficace che non genera alcuna difficoltà e che è stata deter-minante per la diffusione del servizio anche nei punti di vendita più piccoli e giustifica l’ulteriore sviluppo dei punti di vendita aderenti quest’anno: dai 737 totali del 2015, all'avvio della campagna 2016 siamo a già oltre 1.000 punti vendi-ta aderenti, ancora in evoluzione.

di Elisa Pucciniresponsabile marketing operativo iper - superstore Conad

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COMMA | 3/2016 | musica, dibattiti, cuLtura

ritorna umbria Jazze scommette sui giovani

Per l’undicesimo anno consecutivo Conad è a fianco di Umbria Jazz con un vero e proprio progetto d’impresa, finalizzato a promuovere lo sviluppo del territorio umbro e della sua comu-nità con una serie di appuntamenti ormai con-

solidati: dal tour con gli stakeholder Invito a Umbria Jazz fino

La partnership di Conad con il grande appuntamento internazionale

è arrivata all’undicesimo anno. Non solo canzoni, ma anche

una sempre più forte attenzione al territorio e alle nuove generazioni.

Conad Jazz ConteSt 2016 VinCono i Fluid ColleCtiVeI Fluid Collective – Daniele Germani, Alessio Pignorio, Giuseppe Campisi, Luca Mi-gnano e Paolo Petrella - vincono l’edizione 2016 di Conad Jazz Contest, aggiudicando-si, oltre alla possibilità di esibirsi a Umbria Jazz, il premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’inserimento nella lineup di Umbria Jazz Winter #24 (Orvieto, 28 dicembre 2016 - 1 gennaio 2017).«Il Jazz sta diventando sempre più un genere che appassiona le giovani generazioni, come dimostrato dall’interesse crescente che Conad Jazz Contest riscuote di anno in anno – commenta la Giuria Artistica – I candidati e le contaminazioni presentate nei loro progetti sono sempre più interessanti. Tra i tanti partecipanti ci ha colpito in particolare il progetto dei Fluid Collective, che fondono jazz e musica elettronica: abbiamo apprezzato la lucidità e l'efficacia del progetto musicale nel suo complesso, nonché la qualità esecu-tiva e la pertinenza stilistica sia dell'insieme che dei solisti. Interessanti anche le sonorità dei Nefertiti Quartet e del Giovanni Angelini Open 4et».Di seguito la classifica completa. 1° classificato Fluid Collective (Italia); 2° classificato Nefertiti Quartet (Francia); 3° classificato Giovanni Angelini Open 4et (Italia); 4° clas-sificato Francesco Orio Trio (Italia); 5° classificato Weatherproof Quartet (Israele); 6° classificato Filippo Bubbico Trio (Italia); 7° classificato Punti Critici (Italia); 8° classificato Gabriele Milozzi Quartet (Italia); 9° classificato Indarno (Italia); 10° classificato Sassin-Funky Street Band (Italia).

FiliPPo BuBBiCo Si aggiudiCa il PoSto alla Berklee Summer SChool 2017 Pianista del Filippo Bubbico Trio – band che ha conquistato il 6° posto nella classifica di Conad Jazz Contest 2016 – classe 1992, è Filippo Bub-bico il musicista leccese scelto dalle giurie tec-nica e artistica per il posto alla Berklee Summer School 2017 at Umbria Jazz Clinics. Un’esperienza formativa unica, in cui i partecipanti potranno ap-prendere sia attraverso i corsi didattici giornalieri, sia con l'ascolto delle performance live dei grandi maestri del jazz. Un riconoscimento con cui Co-nad e Umbria Jazz intendono dare ulteriore spazio ai giovani talenti, assegnato lo scorso anno a Da-niele Germani – sassofonista dell’Alessio Pignorio E-Quartet, quest’anno tra i componenti dei Fluid Collective, band che ha conquistato il primo posto della classifica – e nel 2014 a Michele Rubini, sas-sofonista del Mike Rubini Extensive Quartet.

a Conad Jazz Contest, concorso dedicato a giovani talenti.Un’attenzione particolare è stata dedicata, anche nel 2016, ai giovani, per dar loro una concreta opportunità di espo-sizione al grande pubblico nell’ambito di uno degli eventi musicali più prestigiosi del panorama mondiale. Con questo obiettivo, Conad e Umbria Jazz hanno promosso la quinta edizione di Conad Jazz Contest, competizione riservata ad artisti under 35. Oltre 500 giovani talenti, per più di 150 band, hanno parteci-pato a una gara sorprendente per qualità delle proposte ed estrazione artistica dei concorrenti, che ha visto trionfare il Fluid Collective, collettivo nato a Boston nel 2015 che fon-de jazz ed elettronica. Italianissimi i componenti del grup-po: Daniele Germani (sassofono contralto), Alessio Pignorio (chitarra), Giuseppe Campisi (contrabbasso), Luca Mignano (batteria) e Paolo Petrella (elettronica).

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COMMA | 3/2016 | i nuoVi trend

Verso natura,verso un mondo nuovo

Nasce Verso Natura Co-nad, il nuovo marchio che riunisce tutti i pro-dotti Conad biologici e del cosiddetto “consu-

mo responsabile”: equosolidale, ecolo-gico, vegetariano, vegano. Una risposta qualificata, chiara e artico-lata per rispondere agli stili di consumo emergenti che fanno scelte consape-voli, legate ad una sempre maggiore attenzione alla salute, alla qualità dei prodotti, al rispetto per l’ambiente e a temi più trasversali quali ad esempio l’adozione di codici etico sociali per il rispetto dei lavoratori. Ecco quindi che ai tre grandi brand

di Alessandra ManzatoGroup Brand Manager Conadfreschi e surgelati

Il marchio di Conad vuole essere una risposta ai nuovi trend di consumo, sempre più vicini ai bisogni dei clienti: biologico, equosolidale, ecologico, vegetariano.

Conad – Conad logo rosso, Conad Per-corso Qualità e Sapori&Dintorni Conad – oggi si affianca Verso Natura Conad, un marchio che si fa testimone di una nuova cultura di Conad, più sensibile, più attenta, più consapevole. Per rendere incisiva la visibilità della pro-posta assortimentale nelle varie catego-

rie merceologiche e facilitarne la lettura da parte del cliente, il brand Verso Natura Conad è articolato in quattro linee – Bio, Equo, Veg, Eco – ognuna contraddistinta da un proprio codice colore. Verso Natura Conad è un grande brand, una grande opportunità e una nuova identità di Conad.

Come ComuniCherà la nuoVa linea ConadNaturali, consapevoli, accessibili e riconoscibili nella loro familiare quotidianità, positivi: sono i protagonisti dell’immagine e delle parole con cui Verso Natura comunicherà al pubblico, nelle campagne pubblicitarie su stampa come nei punti vendita ma so-prattutto on line. Verso Natura sarà presente sul web e sui canali social con una campagna innova-tiva, georeferenziata e profilata in base ai comportamenti e alle caratteristiche del target per massimizzarne l’efficacia. I formati digitali, impattanti nei contenuti e nelle immagini, saranno un importante traino per l'incremento del traffico sui punti vendita.

Dal 12 settembre al 30 novembre Una campagna stampa su riviste a diffusione nazionale. Un’innovativa campagna web e social e un sito dedicato ai clienti: conad.it/versonatura

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le nuove categorie strategiche in fase di sviluppo

COMMA | 3/2016 | i nuoVi trend

BIO150 prodotti, di cui oltre 90 nuovi lanci• Ortofrutta • LegumiSecchi • Fruttasecca • CarniAvicoloeBovino• PizzeriaSurgelata • VegetaliSurgelati • Biscotti • Merendine • Infusi • LatteUHT • Zuccherodicanna

Codici colore e specifiche di linea

BIO: vERDE ChIARO Prodotti frutto di una produzione agricola che garantisce un utilizzo responsabile delle risorse naturali e assicura l’impiego di procedimenti e sostanze che rispettano i corretti cicli della natura e la bio-diversità.

vEG: ARANCIOProdotti ideali per chi segue un’alimentazione vegetariana, riportano il claim 100% vegetale. Alcuni prodotti di questa linea non contengono alcun ingrediente di origine animale e sono quindi adatti anche a chi segue una dieta vegana. Questi prodotti sono contraddistinti dal bollino Vegan.

EQUO: BORDEAUx Prodotti certificati Fairtrade e biologici, coltivati e com-mercializzati nel rispetto dei corretti cicli della natura, del-la bio-diversità e dei diritti dei lavoratori.

ECO: vERDE SCUROProdotti con un ridotto impatto ambientale nell’intero ci-clo di vita, che garantiscono sostenibilità e compatibilità ambientale. Quando possibile sono certificati Ecolabel.

vEG28 nuovi prodotti• Gelatibasesoia • Sostitutiviyogurtbasesoia• Piattiprontifreschivegetali • Sostitutivicarnesurgelata• Zuppefresche

ECO13 nuovi prodotti• Carta(igienica/rotoli/fazzoletti/

tovaglioli)• Detergenticasa • Detergentibucato

Nei prossimi mesiApartiredagiugnosonopianificatiilancidicirca200referenze,tranuoviprodotti(135referenze)ere-packaging(65referenzetrabiologicheefairtrade)Dasettembresaràsviluppatounpianodilanciodiforteimpatto,checomprende:• Promozionesulpuntodivenditadal

22settembreall’1ottobre.• Campagnadicomunicazione,stampa

edigital,radioevideoinstore.• Visibilitànelpuntodivenditacon

espositoridedicati,caratterizzazionetestatadigondola,evidenziatoridascaffaleeadesiviperfrigo.

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COMMA | 3/2016 | tendenze e innoVazione

Dopo le prime aperture di Modena e Gualdo Tadino (Perugia), prosegue a ritmo incalzante il piano di sviluppo del nuovo for-mat Conad specializzato per gli animali. Intanto i primi dati dimostrano che l’afflusso dei clienti – molto spesso con il cane al seguito – e il fatturato hanno superato le

attese. Bene gli acquisti il cui 70 per cento è rappresentato dal pet food; anche gli accessori hanno un buon riscontro grazie all’assortimento profondo e alla buona visibilità. A Rubiera ci sono anche gli animaliIl 18 maggio, il taglio del nastro del Superstore di Rubiera ha creato ancora più interesse di quanto avviene normalmente, per la grande novità del PetStore

DopoleprimeaperturediModenaeGualdoTadino,che hanno inaugurato il nuovo format, Rubiera e ArmadiTaggiadecretanoilsuccessodeiPetStoreConad,soprattutto per il comparto food.

Il business degli animalifa volare i PetStore

di Franca Rosso

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COMMA | 3/2016 | tendenze e innoVazione

Conad. Padroni di cani e gatti e aman-ti degli animali non si sono persi l’oc-casione di essere tra i primi a varcare la soglia del punto di vendita, per va-lutare la proposta da veri intenditori, nonché per approfittare delle nume-rose offerte di lancio e anche per sco-prire tanti piccoli “amici”. Nel punto di vendita, infatti, c’è anche la possibili-tà di conoscere, chiedere consigli ed eventualmente acquistare un piccolo animale domestico, tra pesci, uccelli e roditori.

A Taggia Edoardo Stoppa,il paladino degli animaliIl 2 giugno nella galleria commerciale dell’ipermercato Conad di Taggia (Im-peria), taglio del nastro del secondo PetStore di Nordiconad. Il punto ven-dita ha una superficie complessiva di 250 mq ed è seguito da quattro addetti, entusiasti, competenti ed amanti degli animali che sono stati preziosi nel collaborare con il capo re-parto generi vari dell’iper, Rinaldo Bo-eri nell’allestimento del negozio che da subito ha catalizzato l’attenzione di tanti amici degli animali della zona. L’apertura del punto vendita è stata accompagnata da un fitto calendario di eventi organizzati per venti giorni nel centro commerciale, con la part-nership di tutte le associazioni di vo-lontariato che operano a favore degli animali abbandonati; iniziative che sono culminate il 19 giugno con l’arri-vo dell’ospite d’onore, Edoardo Stop-pa direttamente da Striscia la Notizia.Tra le attività organizzate: la Colletta Solidale, con la raccolta di alimenti per cani e gatti assistiti dalle associa-zioni, esperienze di agility, educazione di base, discdog e tricks, promozione delle adozioni degli amici a 4 zampe, dimostrazione dei cani da soccorso ed infine l’evento finale, la “Sfilata a 6 zampe” con Edoardo Stoppa. Il simpatico e famoso paladino degli animali di Striscia la Notizia ha presie-duto il tavolo della giuria composto da quattro bambini che, palette in pugno hanno decretato i vincitori che si sono distinti tra i 42 iscritti alla goliardica gara sul red carpet: il coniglio Gigio, il pastore tedesco Jago, il pastore au-straliano Polpetta. Premiate anche le più belle foto che hanno partecipato al contest “Foto a sei zampe”.Tutti i vincitori hanno ricevuto un buo-no sconto di 50 Euro, da spendere nel nuovo negozio PetStore Conad.

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COMMA | 3/2016 | La forza deLLa formazione

Se l’attività di formazione è da sempre una costante nell'operatività del-la cooperativa, il 2016 segna un passaggio di ancor più forte impegno ed investimento. Due in particolare le attività promosse: Le Buone Pratiche, progetto rivolto inizialmente a capireparto e addetti dei reparti freschi e Progetto

Mentore, che vede i soci Nordiconad, che per diretta e lunga esperienza cono-scono da vicino le caratteristiche del ruolo in tutta la sua ricchezza e complessità, mettersi a disposizione di altri soci per sviluppare nuove e più ampie prospettive.

Le Buone Pratiche di Enrico Navi, direttore risorse umane NordiconadPer molti anni i reparti freschi sono stati il punto di forza dei nostri negozi, in con-tinuità con la professionalità e l’esperienza dei mestieri che hanno caratterizzato Conad sin dalle origini: bravi fruttivendoli, salumieri, macellai... Ma nel tempo la competizione si è fatta sempre più serrata, anche gli altri attori del-la distribuzione si sono evoluti e la nostra distintività, si è a poco a poco attenuata. Ora più che mai è necessario ritornare ad essere i migliori, o tra i migliori, attraverso i nostri reparti freschi, dove abbiamo l’opportunità e la necessità di esprimere al meglio la nostra proposta, di dialogare con il cliente attraverso la nostra qualità, i nostri assortimenti e la professionalità dei nostri addetti. Abbiamo quindi progettato un’attività di formazione che ha l’obiettivo di trattare i “fondamentali“ del reparto: il ricevimento merci, la corretta gestione degli ordini, l’esposizione delle promozioni, la comunicazione di reparto, l’innovazione, i nuo-vi trend di consumo, ecc. Ripartire quindi dalle basi del mestiere, utilizzando una metodologia “leggera“ ma incisiva allo stesso tempo. L’ufficio formazione con il contributo delle commissioni dei Soci, dei responsabili dei settori Ortofrutta, Carni e Salumi e Latticini, e dei tecnici di prodotto ha realizzato i moduli formativi Le buone pratiche: non attività d’aula ma manuali sintetici e locandine da appendere in repar-

La cooperativa ha in corso un articolato programma di attività rivolte a qualificare i reparti dei punti di vendita e a diffondere tra i soci la cultura valoriale e imprenditoriale del brand.

Nordiconad: buone pratiche e “tutor” in campo

di Paola Molinari

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COMMA | 3/2016 | La forza deLLa formazione

to, con i vari argomenti affrontati con vignette che descrivono, in modo divertente attraverso il dialogo tra socio e capore-parto e/o caporeparto e addetto, l’applicazione di una “buona pratica”. I moduli formativi, per i tre settori: carni, ortofrutta, salumi e latticini, sono stati divulgati in assemblee di settore svolte in tutte e tre le aree Nordiconad: in Emilia, Piemonte e Liguria. Incontri in cui i responsabili di prodotto, supportati dai soci della commissione di riferimento, dai tecnici di prodotto e da un “amico molto speciale“, il comico Fabrizio Fontana (Ze-lig, Striscia la notizia, ecc.), che in veste di “formatore/motiva-tore“ ci ha affiancato per riprendere in maniera molto ironica concetti importanti interagendo con i presenti in modo inedito e coinvolgente. I soci hanno confermato che l’obiettivo è stato raggiunto grazie all’empatia che Fabrizio Fontana è riuscito a creare con i numerosi partecipanti agli incontri d’area.

Il campionato delle Buone Pratiche Per sostenere lo svilup-po e la diffusione sulla rete del progetto Buone Pratiche è in corso il Campionato delle Buone Pratiche: chi intende parte-cipare deve inviare una o più foto del proprio reparto da cui si evinca l'applicazione della buona pratica stabilita nel periodo. Le sfide saranno cinque per ogni reparto. Lo scopo del campionato è quello di promuovere in maniera divertente un sano e corretto spirito “competitivo“ tra i punti di vendita con l’obiettivo finale di stimolare la crescita quoti-diana e migliorare la qualità di tutta la nostra rete.

Progetto Mentoredi Gianluigi Covili, direttore area Emilia e relazioni esterneLa caratteristica di Conad, che fonda le sue radici nella pre-senza di tanti dettaglianti associati in Cooperativa, dove fon-damentale è la figura del socio, è alla base del successo di Conad nel mercato italiano, andato via via crescendo nel cor-so degli anni. Ma oggi, la crisi economica, il calo dei consumi e la tensione concorrenziale, richiedono al socio l’assunzione di una più elevata dimensione imprenditoriale e la capacità di accettare e muoversi con nuove “regole del gioco” e rinnova-ti modelli gestionali. A questo fine, è stato ideato il progetto che mette in campo come tutor (detti anche mentori) quei soci che nel nostro si-stema conoscono da vicino – per diretta e lunga esperienza – la ricchezza e la complessità del ruolo, e possono mettere in pratica i più importanti principi dell’impresa cooperativa: l’intergenerazionalità e la mutualità, a favore di altri soci e del sistema nel suo complesso.

Chi è il socio mentore? Il mentore è una persona che “ne sa di più” e trasferisce il suo sapere prendendosi cura della cre-scita di una persona giovane e/o meno esperta, fino alla sua piena autonomia professionale. Il socio eccellente diventa quindi protagonista nella divulgazione delle buone pratiche, elementi identitari di Conad, ma non impone il suo sapere, porta degli esempi e instaura un dialogo con il socio allievo che può portare all’arricchimento intellettuale e professionale di entrambi. Oltre alle capacità professionali il mentore deve avere anche la predisposizione a condividere le proprie espe-rienze, la capacità di insegnare e la voglia d’impegnarsi a fon-do in questa missione. Caratteristiche che non tutti hanno o intendono acquisire. Proprio per questo tra i mentori/tutor potranno essere coin-volti anche soci in pensione e personale della cooperativa purché in possesso dei requisiti necessari.

Il progetto è ancora in costruzione, stiamo raccogliendo le can-didature sia di chi intende proporsi come mentore/tutor e chi come allievo, che saranno valutate per poi arrivare ad indivi-duare gli abbinamenti più efficaci tra mentori e allievi. La previ-sione è di attivare 30 abbinamenti nei prossimi tre anni, di cui:• 14inEmilia(4 nel primo anno, 5 nel secondo e 5 nel terzo

anno); • 8inLiguria(2 nel primo anno, 3 nel secondo e 3 nel terzo

anno); • 8inPiemonte(2 nel primo anno, 3 nel secondo e 3 nel

terzo anno).Non sono previsti percorsi standard: ogni intervento sarà ca-librato in base alle esigenze particolari del singolo socio/allie-vo, monitorando costantemente il percorso, i risultati finali e successivamente la “fase di mantenimento”.

dare e ricevere per crescere insiemedi franco Lupi, presidente Commissione Attività Sociali Nordiconad L’idea e l’esigenza di sviluppare la figura del mentore, nasce dalla volon-tà di perseguire l’indirizzo del manifesto strategico Conad, che pone la figura del socio all’apice della piramide strategica come elemento indi-spensabile in un’ottica di sviluppo, equilibrato e vincente sul mercato, del nostro sistema cooperativo.

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Comma | 3/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Con la primavera è sbocciata la 14ª margherita Conad nella città di Marsala (TP), con l’apertura di un nuovo Conad City di 250 mq in pieno centro storico, all’ingresso del corso princi-pale della città. Il punto vendita di proprietà di Andrea Parisi, socio di Conad Sicilia, già proprietario di un altro pdv sempre a Marsala, dedica ampio spazio ai freschi, alla gastronomia e ai cibi da asporto (come il pollo allo spiedo) e altissima attenzio-ne al servizio al cliente. Un assortimento calibrato per il punto vendita che si trova in una delle principali arterie di collegamento della Sicilia Occi-dentale a poca distanza dall’Isola di Mothia e dalle Saline di Marsala, in una zona molto frequentata da turisti. Il nuovo punto vendita potenzia ulteriormente la presenza di Conad a Marsala che detiene già un'altissima quota di merca-to di oltre il 25 per cento.

CONAD SICILIA – CONAD CITY A MARSALA (TP)Indirizzo: Via Francesco Crispi 1 | Superficie di vendita: 250 mq | Addetti: 7

marsala, il servizioè la carta vincente

CONAD SICILIA – SUPERMERCATO CONAD A PALERMOIndirizzo: Via Terrasanta 91 A/B/C | Superficie di vendita: 670 mq | Addetti: 20

CONAD SICILIA – SUPERMERCATO CONAD A CARINI (PA)Indirizzo: Via Bernardo Mattarella 21 | Superficie di vendita: 580 mq | Addetti: 19

Palermo, operazione bisCresce la rete di punti vendita della nuova Conad Sicilia che ad appena tre mesi dalla fusione inaugura altri due negozi nel palermitano, salendo a quota 5 nuove aperture. Si tratta di due punti vendita in “cambio insegna”, a Palermo e a Ca-rini, aperti dalla Formaggi Sgroi Srl, appartenente ad una

famiglia storica della distribuzione palermi-tana. Entrambi ubicati in zone strategiche della città, fanno dei freschissimi il proprio punto di forza, insieme al prodotto a marchio Conad e all’elevato servizio offerto al clien-te. Infatti, in perfetto stile Conad, offrono ampio spazio alla piaz-za dei freschi e grande attenzione al cliente è riservata nei reparti assistiti di Salumeria, Macelleria, Ortofrut-ta e Gastronomia con cottura e preparazione di cibi cotti da asporto.

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COMMA | 3/2016 | Lo sviLuppo deLLa rete di vendita

Ha aperto il 7 aprile, con l’insegna Conad City, un nuovo punto di vendita a Cagliari nel Quartiere del Sole, zona residenziale della città sulla strada che porta alla nota spiaggia del Poetto. Con questa apertura salgono a 9 i punti vendita Conad a Ca-gliari: 2 Conad Superstore, 4 Conad City, 1 Conad e 1 Mar-gherita Conad a dimostrazione di quanto l’insegna persegua la strada dell’investimento e della crescita dell’imprenditoria locale e nello sviluppo del capoluogo sardo e della Sardegna in generale. Il supermercato di vicinato di circa 270 mq di vendita, gode di una buona visibilità grazie alla posizione strategica su una strada di grande passaggio, ha un comodo parcheggio e, sep-pur di piccole dimensioni, al suo interno è possibile effettuare una spesa alimentare completa.Grande attenzione è riservata ai prodotti freschissimi e alle eccellenze del territorio. I repartidi ortofrutta, gastronomia, panetteria e la macelleria a libe-ro servizio saranno in grado di dare una risposta completa

ai tanti abitanti della zona e ai tanti cagliaritani e turisti che frequentano il Poetto nel periodo estivo.Il punto di vendita è gestito dalla famiglia di Franco Orrù, che ha già un altro punto vendita Conad a Cagliari.

anguillara, è arrivata la pescheriaDopo un mese di chiusura e importanti lavori alla struttura, che ha permesso anche di ottimizzare gli spazi, il 28 aprile ha riaperto il Conad di Anguillara (ROMA) dei soci di Conad del Tirreno Alessandro Moriconi e Sabrina Iannone. Il negozio è stato completamente rinnovato nel layout, negli assortimenti e nelle dotazioni tecnologiche in chiave di effi-cientamento energetico.

CONAD DEL TIRRENO – SUPERMERCATO CONAD A ANGUILLARA (RM)Indirizzo: Via Pizzo Moronto | Superficie di vendita: 1.150 mq | Addetti: 34

Cagliari, la sfida dello sviluppo

CONAD DEL TIRRENO – CONAD CITY A CAGLIARIIndirizzo: Via S'Arulloni | Superficie di vendita: 270 mq | Addetti: 10

Ora l’area di vendita comprende un grande reparto ortofrut-ta, con evidenza sul prodotto biologico e localismo, panet-teria/pasticceria con ampio assortimento di specialità del territorio, gastronomia e un nuovissimo reparto pescheria, anziché il solo libero servizio del passato.

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Comma | 3/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Ha aperto lo scorso 21 aprile il secondo punto vendita Co-nad a Montefiascone (Viterbo). Il nuovo supermercato, ri-levato da una precedente gestione, è posizionato in zona centralissima e si aggiunge all’altro negozio Conad in Via Cassia, della società Althea gestita dal socio di Conad del Tirreno Roberto Cervelli, che concretizza il progetto di rea-lizzare un negozio di vicinato capace di offrire ancora mag-giori servizi ai cittadini. Il nuovo Conad City ha una superficie di 400 mq di area di vendita, conta 3 casse, impiega 15 addetti ed offre un assortimento di prodotti tale da permettere una spesa completa in tutti i reparti, dalla panetteria alla gastronomia, dall’ortofrutta alla macelleria tradizionale. Grande attenzione è riservata ai prodotti freschi e freschis-simi e ai prodotti del territorio all’insegna della qualità e convenienza. I clienti potranno usufruire di due comodi parcheggi, uno antistante e uno ubicato nel seminterrato e servito da un ascensore. «Questa nuova realtà – dichiara Roberto Cervelli – ci con-

sente di servire al meglio i nostri clienti per la spesa quoti-diana: un punto di vendita funzionale, moderno, con servizi e convenienza al fianco dei consumatori cittadini di Monte-fiascone».

montefiascone, Conad fa il bis

CONAD DEL TIRRENO – CONAD CITY A MONTEFIASCONE (vT)Indirizzo: Via Borghesi | Superficie di vendita: 400 mq | Addetti: 15

Ha aperto il 26 maggio un nuovo Conad City a Montecatini Terme, il terzo in città. Il supermercato di vicinato di oltre 400 mq di vendita, 3 casse e 12 persone, di cui la metà nuo-vi assunti, prende il posto del precedente discount e gode di una buona visibilità grazie alla posizione strategica su una strada di grande passaggio proprio di fronte alla stazione ferroviaria, all’ingresso della città. Titolare del punto vendita il nuovo socio Conad Maurizio Stefanelli, commerciante molto conosciuto in città che con la famiglia gestiva lo storico negozio che nel tempo ha subìto varie trasformazioni e ora è diventato Conad. Un passaggio che concretizza il desiderio del socio di realiz-zare un negozio di prossimità più aderente alle necessità del quartiere e della cittadina e capace di offrire maggiori servizi ai consumatori.«Sono molto contento di essere entrato a far parte del mon-do Conad», dichiara Maurizio Stefanelli. «Colgo l’occasione per ringraziare mio padre, da cui prendo il testimone e che rimarrà al mio fianco, pronto così ad una nuova sfida».Il punto vendita è stato completamente ristrutturato e offre oggi ai suoi clienti un assortimento particolarmente focaliz-zato sui freschi e freschissimi e sulle eccellenze del territo-

rio. Importante il nuovissimo reparto gastronomia con piatti pronti caldi e freddi. Tutti i reparti sono in grado di dare una risposta efficace per una spesa completa e di qualità agli abitanti della zona e ai tanti turisti che frequentano la cittadina termale, sempre alla ricerca di prodotti tipici. A disposizione un comodo parcheggio riservato.

CONAD DEL TIRRENO – CONAD CITY A MONTECATINI TERME (PT)Indirizzo: Via Pistoiese | Superficie di vendita: 400 mq | Addetti: 12

A montecatini terme c’è un nuovo socio

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ro servizio, forno a produzione interna, pescheria assistita, gastronomia, una fornita enoteca e integrazione con molti prodotti non alimentari di uso quotidiano per la casa, la fa-miglia e il tempo libero. Tante le novità in termini di prodotti e servizi: oltre ai prodotti freschi e freschissimi è stato dato ampio spazio ai prodotti biologici, salutisti e vegani; alla zona Sapori&Dintorni e all'enoteca. Ma la vera novità è il PetStore, il primo per Conad Centro Nord, situato accanto al supersto-re per un servizio qualificato, comodo e completo per quanti amano e convivono con gli animali domestici. Infine il superstore è dotato di tecnologia green di ultima ge-nerazione: banchi frigo e frigoriferi a recupero di calore uti-lizzato per il riscaldamento e condizionamento dei locali, a pavimento in tutta l’area di vendita. Edificio interamente coi-bentato, frigoriferi dotati di chiusura automatica per ridurre al massimo la dispersione di freddo nell’ambiente. All’avan-guardia anche l’illuminazione interna ed esterna a lampade a led. Infine, la struttura è stata progettata in modo tale da poter sfruttare al massimo l’illuminazione naturale e l’impian-to fotovoltaico della copertura del supermercato – con una potenza di picco pari a 15 kwp – riduce in modo significativo le emissioni inquinanti di anidride carbonica in atmosfera.

Grande festa e bacio immortalato anche sui social media, il 16 giugno a Savignano sul Rubicone, in occasione del ta-glio del nastro del nuovo Conad gestito da due giovani soci: i coniugi Filippo Lorenzini e Claudia Amodio, della “Iaco-po snc”, che con questa apertura hanno festeggiato i tre anni di matrimonio. Il nuovo negozio ha un’area di vendita di 1.200 metri quadrati, è dotato di un ampio parcheggio e offre un’am¬pia scelta per la spesa di tutti i giorni: dalla pescheria al banco carne, dal pane self-service alla pastic-ceria. E poi: un ampio assortimento di prodotti dedicati a vegetariani e vegani, gastronomia calda, vino sfuso, giornali e quotidiani e tante specialità del territorio. «Vengo da una famiglia impegnata nel commercio al detta-glio», spiega Lorenzini. «Mio padre gestisce il Conad City Sapori&Dintorni del Foro Annonario, mia madre e mio fra-tello il Conad City di Longiano. Questa nuova apertura è per due giovani di 26 anni, come me e mia moglie, una scommessa imprenditoriale importante e contribuisce a raf-forzare la presenza del marchio Conad in questo territorio».

rubiera, il superstore porta innovazione e lavoroInaugurato il 18 maggio a Rubiera il nuovo Conad Super-store di Conad Centro Nord: 1400 mq l’area di vendita, 8 casse tradizionali e la possibilità di effettuare la spesa con self scanning (Spesa&Vai) in 4 casse, tanti servizi e un par-cheggio con circa 300 posti auto. Nel punto vendita sono occupate 44 persone di cui 20 nuove assunzioni.Nel superstore l'offerta è completa, compreso carni a libe-

CONAD CENTRO NORD – CONAD SUPERSTORE A RUBIERA (RE)Indirizzo: Via Emilia Ovest | Superficie di vendita: 1.400 mq | Addetti: 44, di cui 20 nuovi assunti

Savignano, affari di famiglia

COMMERCIANTI INDIPENDENTI ASSOCIATI – SUPERMERCATO CONAD A SAvIGNANO SUL RUBICONE (FC)Indirizzo: Via Pietà, angolo Via Rio Salto | Superficie di vendita: 1.200 mq | Addetti: 40

COMMA | 3/2016 | Lo sviLuppo deLLa rete di vendita

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Comma | 3/2016 | le NeWS

“C’era una volta il lago”svela i tesori della marsica

AVEZZANO (L’AQUILA) – Il Conad di Avezzano, della so-cietà Pingue Conad ha promosso, in collaborazione con la Soprintendenza regionale delle belle arti, con il Consorzio di bonifica ovest e con la Destinazione turistica della Mar-sica, "Terrextra – la visita ai bimillenari Cunicoli di Claudio". Cinque le visite guidate: due domeniche di maggio, due di giugno e il 17 luglio per appassionati di archeologia, e non solo, che hanno potuto scoprire luoghi storici della Marsica mai esplorati prima, un viaggio magico nel passato avvolti dal fascino che sprigiona questa opera idraulica che ha più di duemila anni di storia.

«Amiamo e siamo appassionati di questo territorio – ha dichiarato Fabio Spinosa Pingue – e come imprenditori ci piace restituire a questo territorio parte dei nostri introiti con iniziative di vario genere. Se attraverso la Dmc riusciremo a fare un pacchetto e portare turisti potremo coinvolgere diversi imprenditori locali e attivare una micro economia di fondamentale importanza. E poi con i 250 mila euro della Camera di Commercio potremo fare grandi cose e sviluppare questo percorso turistico locale». Il programma “C’era una volta il lago” si concluderà il 17 luglio con una grande festa finale. Ci sarà un mercatino di produttori locali, una visita speciale ai cunicoli e poi una performance teatrale.

Conad Sicilia manda i giovani a canestro«Nel sostenere lo sport, diamo priorità ai bambini e ai giovani – afferma Natale Lia, direttore generale di Conad Sicilia – forte-mente convinti che le attività sportive, a qua-lunque livello siano praticate, rappresentano prima di tutto la base per una buona edu-cazione, un corretto e sano stile di vita». Lo sport è una delle espressioni del territorio e contribuire al suo sviluppo significa anche offrire un sostegno alla promozione e valo-rizzazione della comunità. è in questo con-testo che si inseriscono le tante sponsoriz-zazioni sportive che Conad Sicilia sostiene in tutta la regione e negli ultimi mesi quelle legate al mondo del basket con il coinvol-gimento fondamentale dei punti di vendita.

La “BorSa Di Sport” a trapani TRAPANI – è stata assegnata a un giovanis-simo atleta della categoria scoiattoli, classe 2007, la prima “Borsa di Sport” che Conad Sicilia ha messo a disposizione insieme ai propri associati, permettendo ai bambini di seguire un corso di basket annuale e quindi di praticare con regolarità l’attività sportiva. L’iniziativa rientra nell’ambito delle azioni promosse sul territorio da Conad insieme alla Pallacanestro Trapani, tra cui il “Conad Youth Project”, che prevede l’organizzazione di una serie di tre tornei di minibasket itine-ranti per tutta la provincia. La prima tappa si è tenuta lo scorso 16 aprile sul piazzale del Conad Superstore di Trapani, in via Libica. Gli appuntamenti successivi il 30 aprile al Conad Superstore di Petrosino e il 21 maggio al Co-nad Superstore di Castelvetrano. In tutte e tre gli eventi Conad ha messo a disposizione delle borse di sport.Conad Sicilia oggi è main sponsor del Club Sportivo Pallacanestro Trapani, la principa-le società di pallacanestro maschile di Tra-pani, fondata nel 1997 e che attualmente milita in Serie A2.

a fianCo DeLL’orLanDina BaSket CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – La so-cietà di pallacanestro di Capo d'Orlando, in provincia di Messina, milita in serie A e rap-presenta un’eccellenza nella pallacanestro siciliana, tanto che gli importanti risultati raggiunti hanno permesso di promuovere la piccola cittadi-na di appena 13 mila abitanti in giro per l’Italia. Tra i prota-gonisti della squadra il grande Gianluca Basile, tra i simboli del basket italiano per la sua carriera sia nei club in Italia ed Europa sia in Nazionale. Basi-le, in un’intervista rilasciata di recente, ha sottolineato l’importanza del contesto cittadino e degli sponsor nel determinare il successo della società: «Capo d'Orlando è un luogo ideale dove giocare a pallacanestro, c'è tanta passione e poca pressione rispetto ad altre piazze. La città è piccola e la gente partecipa a tutto quello che gira intorno alla squadra. Sicuramente i meriti del successo della nostra società sono del presidente Enzo Sindoni e di suo figlio, il direttore sportivo Giuseppe e degli sponsor, tra i quali Conad, che ci supportano con con-tagioso entusiasmo».

e a Santa CroCe iL parCheggio Diventa un CaMpo Da BaSketSANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – Nove province coinvolte, oltre 100 mini-atleti partecipanti: sono questi i numeri che

hanno reso indimenticabile il “Jamboree Regionale Aquilotti/Gazzelle Conad”, che si è svolto sabato 28 maggio a Santa Cro-ce Camerina, presso il punto vendita Co-nad Sallemi di Costa degli Archi. L’evento,

promosso dall’A.D. Polisportiva Vigor e da Conad Sallemi e patrocinato dal comitato regionale della Federazione Italiana Palla-canestro, ha preso il via alle 10 del matti-no. Il parcheggio del supermercato è stato trasformato in un grande campo da basket all’aria aperta. Le rappresentative delle nove province siciliane, composte da 12 at-leti (8 ragazzi e 4 ragazzi) nati nel 2005/06, si sono misurate in una giornata di grande sport, con tantissime famiglie al seguito, partecipando a quello che è stato senza dubbio un piacevole momento di confronto e socializzazione fra i piccoli atleti, per pro-muovere tra i giovanissimi un sano stile di vita fatto di buona alimentazione e costan-te pratica sportiva.

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alle casse dei punti di vendita Conad avendo a disposizione tutti i sistemi di pagamento con cui è possibile pagare la spesa. Il ser-vizio Eu-Pay, oltre ad essere economico (il cittadino paga meno commissioni), è pratico (pagamento multicanale e con ogni forma di pagamento: Conad Card, buoni Conad, carta di credito, ban-comat, contanti) e sicuro (codice identificativo Ean e lo scontrino servirà da quietanza). I bollettini sono riconoscibili grazie al codice Ean e al simbolo Eu-Pay apposti dal Comune di Firenze.«Grazie a questa iniziativa – ha dichiarato Maurizio Barsacchi, diret-tore dei sistemi informativi di Conad del Tirreno – gli utenti pagano meno commissioni e non devono fare file diverse per spesa e bol-lettini, ottimizzando il tempo e, cosa fondamentale, investono sulla loro città contribuendo alla riqualificazione dei parchi pubblici».

COLLESANO (PALERMO) – La Targa Florio, la corsa automo-bilistica italiana più antica e famosa del mondo che fa sognare migliaia di appassionati del rally, ha conquistato anche il cuore di Conad Sicilia che nella sua 100° edizione ha deciso di scen-dere in corsa in questo magico show, sponsorizzando le prove spettacolo 'Città di Collesano': una prova speciale nel centro abitato di Collesano, nel vecchio circuito della Targa Florio, che ha regalato a tutti gli spettatori una notte di spettacolo puro, di emozioni e tanta adrenalina. Per Conad Sicilia, che sostiene il territorio attivamente, è un dovere dare un contributo per la riuscita di una manifestazione internazionale gloriosa come la Targa Florio, che ha scritto pagi-ne di storia sui tornanti delle Madonie. Sostenere attivamente iniziative importanti come questa, significa infatti promuovere, attraverso l’evento sportivo, il patrimonio paesaggistico, stori-co e culturale della terra siciliana.

Scrittori di Classe: aci Bonaccorsi incontra Luisa mattiaACI S'ANTONIO (CATANIA) – Una vera e propria festa del libro è stata quella organizzata al Conad Superstore di Aci S’Antonio (Catania) lo scorso 6 maggio. La scrittrice Luisa Mattia ha presentato il libro "Il coraggio di Milo" della collana Scrittori di Classe 2 Conad, proprio ai ragazzi che hanno contribuito ad ispirarne la storia: la classe 3E dell'I.C. PGM Allegra Valverde plesso di Aci Bonaccorsi (Catania), unica scuola siciliana tra i vincitori del concorso Conad. A rendere più speciale la giornata è stata la fresca merenda a base di prodotti Conad offerta dal punto vendita e la calorosa partecipazione dei clienti che ha mostrato il grande apprezzamento per il riconoscimento portato a casa dai piccoli concittadini. Al termine dell’incontro Luisa Mattia è ritornata nella scuola di Aci Bonaccorsi (Catania) per incontrare i piccoli "co-autori" del suo libro insieme a tutti gli stu-denti del plesso. Un'interessante e piacevole lezione di scrittura che ha catturato l'attenzione di oltre 200 bambini, impegnati in un confronto critico con l’autore circa i contenuti, il linguaggio, la presa sul lettore del libro scritto. Un’ulteriore occasione che Conad ha regalato ai ragazzi per stimolare la curiosità di leggere, approfondire e anche di mettersi alla prova nella scrittura.

PALERMO – Conad Sicilia sale in sella e diventa main sponsor dei Campionati centro meridionali di salto ostacoli a Palermo, contribuendo a riportare la grande equitazione nella struttura equestre della Favorita, riaperta al pubblico dopo un’importante operazione di manutenzione straor-dinaria da parte dell'amministrazione comunale. è quello che è successo a fine aprile a Palermo, dove la margherita Conad ha fatto da sfondo ad una corsa ad ostacoli tornata in città in grande stile. La conferma di come il sostegno allo sport di Conad Sicilia si traduca anche in supporto alla valorizzazione e promozione del territorio.

equitazione: Conad Sicilia sale in sella

i BoLLettini DeLLa SCuoLa aDeSSo Si pagano aL ConaDFIRENZE – Conad del Tirreno e Comune di Firenze hanno adot-tano Eu-Pay, il progetto finanziato dall’Unione Europea per l’in-novazione dei pagamenti nei servizi pubblici. Con questo nuovo servizio per i cittadini di Firenze, rapido, efficiente ed economico, è possibile pagare i tributi comunali in 20 punti di vendita Co-nad nel comune di Firenze e contemporaneamente contribuire ad interventi di riqualificazione urbana e del territorio, in parti-colare giardini pubblici attrezzati per famiglie e bambini piccoli. La commissione su ogni pagamento effettuato viene devoluta infatti da Conad all’amministrazione comunale per la riqualifica-zione di parchi e aree a verde pubblico. L’accordo tra Comune di Firenze e Conad del Tirreno è attivo da metà maggio con i bollettini emessi dal Comune per il pagamento della refezione scolastica, anche se l’obiettivo è ampliare il servizio ad altri tribu-ti, il che comporterebbe anche maggiori risorse per il comune, da investire in riqualificazione. I bollettini si pagano direttamente

i brividi della targa Florionella prova speciale di Collesano