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Giugno - Luglio ‘13 lamaison.agenziaten.com Questa Edizione Speciale è distribuita GRATUITAMENTE a San Marino ed in selezionati Hotel ed Alberghi della Riviera Romagnola In CASA di... Nicole & Fabrizio Spedizione in abbonamento postale per l’interno di stampa periodica - Tassa Pagata - Autorizzazione della Direzione Generale PP.TT. della Repubblica di San Marino n. 629 del 30.01.2003 2003 - 2013 da dieci anni con voi e nelle vostre case

Lamaison giugno luglio13

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Giugno - Luglio ‘13

lamaison.agenziaten.com

Questa Edizione Specialeè distribuita

GratuitamEntE a San marino ed

in selezionati Hotel ed alberghi della riviera romagnola

in CaSa di...Nicole & Fabrizio

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LA MAISON 3

Giugno / Luglio ‘13Anno 11 n° 63

il sommariodi questo numero

Direttore responsabile Barbara Tosi

reDazione: ten aDvertising s.r.l.Via Rancaglia, 37 - 47899 Serravalle - Repubblica di San Marino

Tel. 0549 960.557 - Fax 0549 954.408 - [email protected]

LA MAISON - la prima ed unica rivista di CASA della Repubblica di San Marino e Circondario. Anno 10 n° 62

Edizione Aprile - Maggio ‘13 - © Copyright TEN Advertising s.r.l.

LA MAISON e LIFSTYLE Magazine è una realizzazione di:ten aDvertising s.r.l.

Consulenza | Pubblicità | Web | Editoria | MultimediaVia Rancaglia, 37 - 47899 Serravalle - Rep. di San Marino

www.agenziaten.com - [email protected]

4 Editoriale8 La Maison intervista Ermanno Michelotti10 Idee Casa12 Progetto ECOCASA16 Dresser La Maison17 Lara per... Voi18 In Casa di... Nicole & Fabrizio28 La Posa Style31 Decorare e dipingere32 Le briccole di Venezia34 Imparare... con e nello spazio

inserzionistidi questo numero

Pavimenti e RivestimentiAli Parquets pag. 5Pipa s.r.l. pag. 20La Posa Style pag. 28

Porte Interne / EsterneCofas s.p.a. pag. 20

Accessori e OggettisticaLara per... pag. 17

Imprese EdiliCasa Rossa pag. 13Edil Costruzioni pag. 33Edil San Marino pag. 35

Coperture e Strutturein LegnoCanducci Group pag. 11

Domotica e FotovoltaicoEnerlight s.r.l. pag. 11

Cancelli e AutomazioniSicurmatica pag. 25

Impianti IdrauliciSocietà Santi Giovanni pag. 4 Idrotermica Zafferani pag. 11Tecnoclima pag. 15Gattei Impianti pag. 27

Isolamento TermicoStiferite pag. 11

Vernici e TinteggiaturaDecor Paint pag. 31

SerramentiSerramenti Sammarinesi pag. 11Falegnameria Selva pag. 26

Tessuti e TendaggiInterni Collezioni pag. 6-7Magie d’Arredo pag. 10Raggini casa della tenda pag. 25

ArredamentoArredoLegno pag. 4Giorgi Casa pag. 9Bartolini Design pag. 23Faetano Mobili pag. 32

Spedizione in abbonamento postale per l’interno di stampa periodica - Tassa Pagata - Autorizzazione della Direzione Generale PP.TT. della Repubblica di San Marino n. 629 del 30.01.2003 - Contiene I.P. - Pub-blicità inferiore 50%. Vietata la riproduzione parziale o fotocopiata. Autorizzazione: Segreteria di Stato Affari Interni - Prot. n° 0368 del 30/01/2003 - Copia depositata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino.Gli inserzionisti sono responsabili dei marchi, dei loghi, delle immagini, ecc. pubblicati nei loro spazi. La Maison non risponde per eventuali dichiarazioni, violazioni di diritti, malintesi, ecc. L’editore non è responsabile per eventuali errori di stampa.

Dalla presente pubblicazione è vietata la riproduzione (anche fotocopiata) di testi, veste grafica, immagini e impostazioni.

Tutte le inserzioni pubblicitarie realizzate da TEN Advertising s.r.l. (impostazioni grafiche, fotografie, testi, illustrazioni, lavorazioni, ecc...) sono di proprietà dell’Editore e non possono essere in alcun modo utilizzate.

Tutti i diritti sono riservati. Foto e articoli possono essere riprodotti solo con l’autorizzazione dell’editore e in ogni caso citando la fonte.

LA MAISON & LIFESTYLE Ma-gazine viene spedita, gratuitamente, direttamente a casa di tutti i samma-rinesi (privati ed aziende) offrendo il vantaggio di poterla consultare in tutta tranquillità, e ad una mailing list che comprende TUTTI gli Studi di Ar-chitettura della provincia di Rimini. Viene inoltre consegnata in:• selezionati fashion shop, boutique, accessori, gio-iellerie;• palestre, centri estetici, centri benessere;• i piu’ rinomati hair stylist;• bar caffetterie di pregio;• hotel piu’ qualificati del-la costadel circondario: RIMINI CENTRO STORICO - RIMINI MARE - RIC-CIONE - MORCIANO - SANTAR-CANGELO - VILLA VERUCCHIO - CERASOLO - CORIANO - MISANO ADRIATICO - CATTOLICA - NOVA-FELTRIA - SAN LEO.

La Rivista

Il Sito Weblamaison.agenziaten.com

LA MAISON & LIFESTYLE Maga-zine è la prima rivista di San Marino e circondario a pubblicare i suoi contenuti “prima” sul web! Oltre 5.000 visitatori al mese, in aumento costante. La versione sfogliabile on-line di LA MAISON & LIFESTYLE Magazine viene inviata tramite newsletter a circa 10.000 utenti. Con la massima facilità e comodità, gli iscritti alla newsletter possono sfogliare la rivista dai propri dispositivi collegati ad internet: pc - mac - smartphone - TABLET.

La Maison

Rivista La Maison

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Febbraio - Aprile - Giugno - Settembre - Ottobre - Dicembre

CALENDARIO ANNUALEMesi di pubblicazione:

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Giugno - Luglio ‘13

lamaison.agenziaten.com

La rivista è distribuitaGratuitamEntE a: San Marino

CeraSolo - riMini - Villa VeruCChio

MorCiano di roMagna - SantarCangelo

riCCione - Coriano - CattoliCa

MiSano adriatiCo - noVafeltria - San leo

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Lo sapete che...

LA MAISON 4

EDITORIALE O

Direttrice:La Maison & Lifestyle Magazine

Sono passati la bellezza di 10 anni, da quando “La Mai-son” è entrata per la prima volta nelle vostre case e, mi auguro, che sia entrata an-che un po’ nelle vostre vite. Ogni argomento trattato, ogni servizio pubblicato, ogni rubrica e ogni singola nuova iniziativa, in questi 10 anni di pubblicazioni, è stata pensata e realizzata avendo sempre come mèta, il vostro favorevole riscontro. Non so se il nostro intento sia stato sempre raggiunto, ma vi ga-rantisco che abbiamo messo in campo tutta la nostra pas-sione e professionalità senza mai risparmiarci.

Da quando è stata aperta la TEN Advertising, agenzia di pubblicità e comunicazione (Marzo 2002), di anni ne sono trascorsi e se ripenso al passato ricordo con un po’ di nostalgia il nostro primo micro-ufficio, in cui tutto ha avuto inizio, compreso il progetto di realizzare la prima ed unica rivista spe-cializzata nel settore casa, sul territorio sammarinese. Era un monolocale di soli 25 mq con due scrivanie, un computer ed un fax. Dato che all’epoca non tutte le aziende disponevano di po-sta elettronica, è da quel fax che abbiamo inviato più di 700 comunicazioni ai nostri potenziali inserzionisti, con i quali comunicavamo la na-scita di un nuovo periodico a San Marino. Ricordo con piacere le prime telefonate di persone che, entusiaste, ci chiamavano per avere infor-mazioni sulla nostra nuova iniziativa e che di lì a poco sarebbero diventati i nostri primi affezionati clienti. Per fortuna non ricordo l’impor-to della bolletta del fax, ma di sicuro era stratosferica!

Vi confesso anche che i primi tempi mi sono sentita depres-sa tante di quelle volte, per le difficoltà incontrate nel rea-lizzare questo progetto, che ho anche pensato di mollare. Per fortuna non l’ho fatto e “La Maison” oggi festeggia un grande obiettivo, ma non un traguardo perché sento di essere ancora in corsa, con ancora la voglia di conosce-re tante persone e situazioni stimolanti, ed intraprendere ancora quelle sfide che ogni mattina accendono il motore della mia vita.

Voglio ringraziare tutte le persone, gli amici, i colleghi, i collaboratori e voi lettori, perché senza il vostro aiuto, questo primo risultato, non sarebbe stato possibile e ne-anche immaginabile. Ma un ringraziamento spe-ciale va a tutti gli inserzioni-sti, che sono da sempre, gli unici sponsor della nostra rivista, perché senza il loro contributo, “La Maison” non sarebbe mai esistita!

Grazie davvero di cuore, per la fiducia che ci avete riser-vato, in tutti questi 10 anni.

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LA MAISON INTERVISTA ERMANNO MICHELOTTI - DESIGNER per GIORGI CASAO

LA MAISON 8

Ci parli del suo lavoro. Qual è il suo ruolo da Giorgi Casa?Progettista. Mi occupo di progettare le ambientazioni in sala mostra e seguo i clienti che hanno bisogno di realizzare ambientazioni particolari, sia in chia-ve moderna che in stile “Borgo Antico”. Spesso mi capitano coppie che non han-no ben chiaro su quale tipologia d’arre-damento orientarsi (può succedere che a uno dei due coniugi piaccia il moderno e all’altro il classico): a quel punto, un bravo progettista non può limitarsi al suo ruolo di architetto, ma deve essere anche un po’ “psicologo”, lasciar parlare entrambi il più possibile e fare tante domande per capire quale dovrà essere l’idea finale; capire se gli ambienti dovranno essere più freddi, prediligendo colori “tecnici” come il bian-co, il nero o il grigio o se si dovrà andare su colori e tonalità più calde. Di solito si parte dalla cucina, che non è solo il cuore della casa in quanto l’ambiente in cui si vive di più, ma deve essere considerato un vero e proprio impianto, molto complica-

to perché costituito da apparecchiature tecnologiche, elettrodomestici, scarichi, ecc… una volta decisa la cucina, lo stes-so stile si evolve nella zona living e nel-le camere. Io, poi, nasco “cuciniere”: mi occupo di questi ambienti dall’87 quando ho iniziato a collaborare con il padre di Giuseppe Giorgi, l’attuale proprietario di Giorgi Casa, nella precedente sede, a Do-gana. Che cosa vi contraddistingue dagli al-tri professionisti del settore?Ad esempio, il fatto di essere stati i primi a lavorare con un monitor (già dal 1996 tutti i nostri tecnici ne avevano uno nel loro uffi-cio) e ad utilizzare la progettazione 3D per poter mostrare al cliente, in tempo reale, un progetto d’arredo. Precursori, quindi, ma anche innovativi. Basti pensare all’im-pronta emozionale che abbiamo dato allo show-room. I nostri competitor realizzano ambientazioni abbastanza standardizzate, in pochi metri quadri, mentre a noi piace mostrare le nostre cucine in tutta la loro bellezza e potenzialità, in ambientazioni

suggestive e stimolanti. Se ci pensa, è più facile vedere una cucina grande e comple-ta di ogni accessorio e, all’occorrenza, im-maginarsela più piccola, piuttosto che fare il passaggio contrario. In quale misura intervenite nella rea-lizzazione di un’abitazione?Spaziamo a 360 gradi: se il cliente viene con la piantina in cui ci sono solo i muri portanti e, magari le divisioni, si parte progettando l’impiantistica che andrà a definire la disposizione dell’arredo. Rea-lizzati gli impianti, si controlla che le mi-sure del progetto siano state rispettate. Al-cuni vincoli sono imposti per legge: se una presa viene posizionata in modo sbagliato, va spostata. Ogni ambiente viene creato su misura; si cerca di trovare la soluzio-ne migliore per ciascuna esigenza. Il 30% dei nostri clienti dispone di ville e attici di grandi dimensioni (si può arrivare anche fino a 400/500 mq) e il restante 70% ha appartamenti da 70-80 mq. Anche quan-do c’è un budget limitato da rispettare, riusciamo a garantire alla committenza

La maison intervista Ermanno

Michelotti

Progetto Loft: ristrutturazione di un vecchio fienile.

Cucina Design, finitura legno “Ebano Makassar”.

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Preso al volo...O3 aggettivi per definirti Mi ritengo intelligente, sportivo e alla modaIl tuo miglior pregio La pazienzaIl tuo peggior difetto La precisioneFilm preferito C’era una volta l’America, Gli intoccabiliIl tuo libro preferito La svolta di M. ConnellyFrase preferita Normalmente mi piace firmarmi con “buona vita a tutti.” E’ un modo elegante per augurare il meglio alle personeGenere musicale preferito Mi piace la SalsaPiatto preferito Ricci di mareCittà preferita L’Avana, perché è un insieme di culture e di stili, molto interessanti soprattutto a livello architettonicoSegno zodiacale PesciQuale rubrica della Rivista preferisci Le intervisteDa quando segui La Maison e Lifestyle Da circa cinque anniUltimo pensiero prima di addormentarsi Assicurarmi di aver azionato l’antifurtoStar bene vuol dire... Salute e benessere sono fondamentali. Sarà banale, ma se una persona non può contare su queste cose, è difficile che ci possa essere il resto

tutto quello che desidera nella sua casa. Il “parlare prima” è importante per questo; cerco di conoscere bene il cliente perché sia lui a darmi l’input su cui orientarmi. Spesso, poi, capita che una coppia che vi-sita lo show-room, ritorni in un secondo momento accom-pagnata dall’architetto che già la segue per le fasi di co-struzione, ristrutturazione o completamento dell’edificio: in quel caso, incomincia una collaborazione (che è un valo-re aggiunto al nostro lavoro e che noi ricerchiamo continua-mente) con queste figure pro-fessionali, che risulta sempre molto facile perché avviene nel pieno rispetto ognuno del lavoro dell’altro. Ci accomu-na l’obiettivo finale di realiz-zare una bella casa, arredata con gusto.Quali sono le richieste più stimolanti?Tutti i lavori sono stimolanti perché, ogni volta, ci metto dentro tutta la mia passione e la mia anima. Ancora di più se ho un casolare vecchio o un fienile di 70/80 anni fa, in cui la committenza vorrebbe realizzare un Open Space. E’ sicuramente più difficile arre-dare un ambiente suddiviso da quinte, anziché da pareti; quando una “scatola” è molto aperta è più complesso coor-dinare ambienti e colori, ma le soddisfazioni, a realizza-zione conclusa, sono indub-biamente maggiori. In questi

casi, l’illuminazione è ancora più importante per creare am-bienti emozionali: io lavoro molto con i led, in modo che la luce fuoriesca dalle pareti o dal pavimento o dal soffitto o, perché no, da tutte e tre le parti. Con il sistema domoti-co, poi, spingendo un sempli-ce tasto è possibile cambiare l’intero scenario, l’illumina-zione e quindi l’atmosfera di una stanza a seconda dell’uso che se ne fa in quel momento. Ci parli del Borgo Antico.Il Borgo Antico è un nostro marchio. Non è una lavo-razione industriale, come le altre cucine di Giorgi Casa, ma totalmente artigianale, per amanti del legno vecchio, del rustico. Non c’è niente di pronto. Nel momento in cui un cliente si affaccia a “Il Borgo Antico”, prepariamo un campione dell’antina con il colore che ci ha richiesto. E’ una linea a parte, che si pone su una gamma molto alta. Non è la semplice cucina in muratura che viene prodotta industrialmente: ogni cucina è unica ed originale. Ma non realizziamo solo cucine: riu-sciamo a fare porte, portoni con la volta o col chiavistello, infissi, persiane, soggiorni e camere da letto.Novità in cantiere?Non posso anticiparvi niente, ma le scoprirete prossima-mente sul nostro sito. O

Intervista a cura della Redazione

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LA MAISON 10

Idee CasaAccessori:Magie d’Arredo (Dogana RSM)

Signoria di FirenzeCopripiumino

BorboneseMaterassino imbottito, in spugna, per chaise longue.

CarraraCopripiumini, cuscini, accappatoio e coppia asciugamani,

Linea Disney

BorboneseTelo da mare

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LA MAISON 12

ProgettoRubrica a cura di: Andrea Bartolini - Architetto - Consulente CasaClima - [email protected]

Domotica e Fotovoltaico

Per informazioni:[email protected]. 338 4461542

Come abbiamo visto negli ar-ticoli precedenti, un edificio eco-compatibile e ad energia zero ha la necessità di avere un involucro edilizio che consu-ma pochissima energia, che la ottimizza al meglio e che pro-duce autonomamente quella necessaria alla sua vita. Per centrare questo obbiettivo, un grande aiuto ci viene fornito dalla domotica e dagli Im-pianti fotovoltaici.

domoticaper domotica s’intende la tecnologia informatica ed elettronica applicata per il controllo degli apparati elettrici ed elettronici del-la casa. In pratica, i segnali dell’impianto domotico ven-gono trasmessi come segnali digitali attraverso cavi per dati, che permettono di am-pliare e modificare il funzio-namento dell’impianto elet-trico quasi illimitatamente, rendendolo flessibile ed esten-dibile. Un segnale standardiz-zato che utilizza questo siste-ma di distribuzione è in grado di gestire e comandare appa-recchi luminosi e macchinari elettrici ed elettronici anche se di diverse case produttrici. Ogni dispositivo elettronico è messo in rete con gli altri in modo che il segnale possa dialogare con ciascuno di essi secondo una gestione intelli-gente programmata ed otti-mizzata. Le applicazioni più comuni riguardano:• La termoregolazioneLa termoregolazione indivi-

duale per ogni singolo am-biente è una prassi ormai co-mune nelle nostre abitazioni, ma con applicazioni di do-motica si può spingere oltre. Il raffrescamento o il riscalda-mento possono funzionare in modo coordinato con l’aper-tura/chiusura di porte e fine-stre, in modo da evitare la di-spersione di calore d’inverno e dell’aria condizionata d’estate durante i ricambi d’aria degli ambienti; il sistema intelli-gente, attraverso dei sensori magnetici alle finestre, ordina ai termosifoni o agli split del condizionamento di fermarsi quando le finestre sono aper-te. La termoregolazione può anche essere attivata in modo automatico in funzione della presenza di persone o di pro-grammi calendariali.

• Controllo dell’illuminazioneL’illuminazione rappresenta una delle funzioni più im-portanti nelle applicazioni di domotica: - Comandi centralizzati per ambienti zone, piani; - Programmi orari, giorna-lieri o calendariali; - Controllo in funzione della luminosità esterna con parzializzazione o spegnimen-to delle sorgenti luminose; - Formazione di “sceno-grafie” esterne per valorizzare parti architettonicamente pre-gevoli dell’edificio, o interne, per creare suggestivi ambienti “a tema”.• Controllo degli avvolgibiliTapparelle, tende, frangisole, finestre e lucernari motorizza-ti possono essere gestiti sem-plicemente con un sistema centralizzato. La loro apertu-ra/chiusura può essere pro-grammata in funzione dei più svariati aspetti: notte/giorno, vento o pioggia, presenza o meno di persone.

Con il processo fotovoltaico si ha la generazione diretta di corrente elettrica dall’energia raggiante del sole. Il modulo fotovoltaico può trasforma-re in corrente elettrica non soltanto la radiazione solare diretta, ma anche una parte della luce diffusa anche quan-do il cielo è coperto. Per la costruzione di un edificio eco-compatibile o a energia zero, l’impianto fotovoltaico è un elemento essenziale. Questa tecnologia permette, infatti, di trasformare l’energia solare (unica fonte inesauribile e repe-ribile in ogni luogo) in energia elettrica, che può essere de-stinata quasi ad ogni scopo. questa trasformazione av-viene inoltre senza compo-nenti mobili, in modo silen-zioso e non inquinante.

Se dal punto di vista ambien-tale il fotovoltaico ci permette di ottenere energia elettrica senza produrre CO2, un al-tro aspetto molto importante è quello economico; un im-pianto tipo per un’abitazione privata, attraverso gli incen-tivi statali, (al momento della stampa del presente articolo sono in uscita i decreti relativi agli incentivi sul fotovoltaico) a fondo perduto e/o conto energia si ripaga in un tempo di circa 9/10 anni, “regalan-doci” energia pulita e gratuita per i successivi 10/15 anni di vita media dei pannelli foto-voltaici.

E’ necessario abbandonare vecchi pregiudizi sulla domo-tica vista come un impianto complicatissimo da gestire. - L’interruttore centraliz-zato all’uscita della nostra casa che, quando usciamo, spegne in un solo “clik” automatica-mente tutte le luci interne, anche quelle che ci siamo di-menticati, che abbassa tutte le tapparelle e che, nello stes-so tempo, allarma il sistema d’intrusione; - Il controllo da remoto (telefonino, pc, tablet) dell’im-

pianto elettrico, termico, o la video sorveglianza per il controllo dei nostri familiari all’interno dell’appartamento mentre siamo fuori o al lavo-ro; - L’accensione dell’impian-to di riscaldamento da remoto al ritorno da una lunga vacan-za, per avere la nostra casa cal-da al momento del rientro.Sono solo alcuni semplici esempi di come un impianto domotico ci aiuti e semplifi-chi la vita quotidiana.

impianti fotoVoltaici

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Riqualificazione Energetica

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Edifici Zero-Energy Comfort Abitativo

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Str. dell’Assenzio, 10/A_47899 Serravalle

Repubblica San Marinotel. 0549 900.960fax 0549 901.838

[email protected]

Vendita e Assistenza TecnicaRiscaldamento

CondizionamentoDepurazione Acqua

IMpIAnTIInVOLuCrO sErrAMEnTI sOLArE TErMICOTErMOCAppOTTI E IsOLAMEnTI

LA MAISON 14

ProgettoRubrica a cura di: Andrea Bartolini - Architetto - Consulente CasaClima - [email protected]

Efficienza ImpiantisticaCostruire un buon involucro termico per il proprio edifi-cio permette, grazie al ridot-to fabbisogno per il riscalda-mento e/o raffrescamento, di poter sfruttare al meglio anche le tecnologie impian-tistiche oggi a disposizione. Nella scelta dell’impiantisti-ca più adatta a ricoprire i ri-dotti fabbisogni di una casa a energia zero, devono essere

privilegiati sistemi che utiliz-zano risorse rinnovabili come l’energia solare o la biomassa. Rinunciare alle energie fossili crea indipendenza perché si sfruttano risorse locali ampia-mente disponibili.Si riducono, inoltre, gli im-patti sul clima e, soprattutto, sono possibili significativi risparmi economici. Nella scelta di un impianto è infatti

importante non valutare solo i costi di investimento, ma anche i costi per il combusti-bile e la manutenzione; deve essere attentamente progetta-to e dimensionato in relazio-ne agli effettivi fabbisogni, in stretta relazione con gli aspetti costruttivi dell’edificio.

Ecco un breve cenno sulle di-verse tipologie impiantistiche.

Per informazioni:[email protected]. 338 4461542

cogenerazione o micro/cogenerazioneLa cogenerazione (microcogenerazione adatta per realizzazioni residenziali) è la produzione combinata ed efficiente di elettricità e calore. I microcogene-ratori sono apparecchi tecnologicamente avanzati che svolgono contemporanea-mente due funzioni: integrano o sosti-tuiscono le caldaie per il riscaldamento e soddisfano in tutto, o in parte, le necessi-tà di autoconsumo elettrico.

pompa di caloreFra i moderni e più efficienti sistemi di riscal-damento oggi sul mercato, le pompe di calore hanno una grande importanza. Sono apparec-chiature che servono per riscaldare, raffrescare, deumidificare, filtrare l’aria e produrre acqua calda sanitaria. Costituiscono una tecnologia di alta efficienza e, nello stesso tempo, rispetto-sa dell’ambiente perché basata principalmente sull’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, ine-sauribili e pulite; queste fonti sono anche gra-tuite. Nelle Pompe di Calore, la maggior parte dell’energia necessaria per la produzione del ca-lore è prelevata gratuitamente dall’ambiente na-turale, che non viene assolutamente danneggiato (dall’aria o dal terreno); solo una piccola parte viene assorbita dalla rete elettrica o del gas.

caldaie a biomassaLe caldaie a biomassa si differenziano a seconda del tipo di combustibile usato. caldaie a pellet, adatto in appartamenti per la facile reperibilità, hanno un buon rendimento. caldaie a cippato (scaglie di legno sminuzzato con alto potere calo-rifero e rapida combustione), sono più flessibili e adatte per grandi consumatori che possono stoccare grandi quantità di combustibile. calda-ie a legna adatte a chi possiede grandi quantità di legna, o per chi necessita di caldaie di media potenza. Le caldaie a biomassa permettono di ri-sparmiare almeno tra il 20 ed il 50% rispetto ai sistemi a gas metano tradizionali.

teleriscaldamentoNei sistemi di teleriscaldamento il calore viene prodotto da una grande centrale e poi viene di-stribuito attraverso tubazioni pre-isolate interra-te. Il calore viene consegnato ai singoli edifici/appartamenti e contabilizzato da sistemi di con-teggio del calore. L’utente paga solo il calore ef-fettivamente consumato.

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Riqualificazione Energetica

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Edifici Zero-Energy Comfort Abitativo

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Vendita e Assistenza Tecnica_Riscaldamento_Condizionamento_Depurazione Acqua

TECNOCLIMA s.r.l. Str. dell’Assenzio, 10/A _ 47899 Serravalle _ Repubblica San Marino _ tel. 0549 900.960 _ fax 0549 901.838

www.tecnoclima.sm _ [email protected]

• Le casseruole in ghisa smaltata, in formato rotondo ed ovale, di colore viola, sono adatte per ogni tipo di cottura, anche ad induzione, garantite a vita, disponibili in tante ver-sioni e colori (by Le Creuset).• Il set in cristallo con la sfumatura glicine e piccolissime bollicine d’aria che creano un elegantissimo motivo decora-tivo (by Scherzer).• Il set di pentole con il rivestimento ceramico hanno il sistema salva energia (by Moneta).• La bilancia da cucina in acciaio inox, pesa fino a tre Ki-logrammi (by Eva).• Il coordinato da colazione (tazze, tovagliette, vassoio, porta tovaglioli, posate) ed i vari accessori (vaso, portafrutta, cestino pane, brocca, bicchieri) in glicine o trasparenti (by Guzzini).• I vasetti per le spezie in vetro (by San Miguel).

Per l’apparecchiatura: Lara per... (R.S.M.)

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DRESSER LA MAISON

Rubrica a cura della RedazioneO

LA MAISON 16

Cucina Zappalorto modello “Sogno di Oggi”, con effetto muro bianco frattonato, anta grigio spazzolato e piano in ceramica Joy. Nel rispetto della più genuina tradizione tosca-na, Zappalorto utilizza solo legno ed ogni prodotto è unico: progettato e realizzato sulle esigenze specifiche dei clienti. Il marchio e la garanzia di qualità sono i medesimi per tutti, ma la cucina è sempre su misura e personalizzata.

Per la location: bartolini design (R.S.M.)

LA MAISON 17

OPer Info: Lara per...P.zza Grande, 17 - Borgo Maggiore - (RSM)Tel. 0549 903157 - [email protected]

Rubrica a cura di: lara casadei ACCESSORI IN CUCINA

Lara per... VoiSono oggetti “Made With Love”, realizzati a mano e con grande accuratezza. LARA PER vi presenta una selezione di oggetti per la tavola e per la casa dell’azienda CIERRE ACCESSORIES: complementi d’arredo eleganti e giovanili dall’elevata qualità artigianale.

“CENT”Salvadanaio “maialino”

(cm 12x12x14)Salvadanaio “matrioska”

(cm 13,5x23,5)

“antal”Orologio tondo (∅ 35 cm)

Orologio quadrato(cm 30x30)

“STREET ART”Piatti per pizza

“SNOW”Lampade da tavolo(∅ 16 x h.25 cm)(∅ 13 x h.20 cm)

“SNOW”Porta candela

(∅ 15 - h.17 cm)

“CLAY”Tazze da colazione.

Set 6 piatti (∅ 20 cm)

“STREET ART”Calici per birra

“LANE”Porta riviste

(cm 19x30x32)Porta ombrelli

(cm 27,5x27,5x57)Appendiabiti

(∅ 32x165 cm)

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IN CASA DI...O

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in CaSa di... Nicole & Fabrizio

BIZZARRA, POP, RICCA DI COLORE E DI OGGETTI, PIENA DI LUCE. VIVACE E PER NULLA BANALE, COME CHI L’HA CREATA, L’HA RIEMPITA E LA VIVE OGNI GIORNO.

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IN CASA DI...OEsce dagli schemi la casa di Nicole e Fabrizio, un ambiente che rispecchia in tutto e per tutto la personalità dei suoi pro-prietari. Di certo la monotonia non varca la soglia. “Voleva-mo una casa che sembrasse un parco giochi - racconta Nico-le. Doveva essere colorata, divertente, doveva parlare di noi. E pensiamo di esserci riusciti: chi entra dice subito: si vede che è casa vostra. E lo abbiamo fatto senza l’aiuto di archi-tetti o esperti, ma solo con il nostro gusto. E avevamo le idee

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molto chiare. Siamo diventati un po’ arredatori, nel giro di sei mesi siamo riusciti a completarla. Avevamo in testa tre colori: rosso, bianco e nero. In un modo o nell’altro dovevamo giocare con quei toni”.

il nostro viaggio comincia dalla cucina, dove forse, fra i tre colori, è il bianco che ha la me-glio.“Nella cucina domina la luce: abbiamo preferito delle grandi porte finestre a scapito dei muri. La luce serve per contrastare il nero dei pavimenti: quando abbiamo detto ai nostri genitori che vole-vamo un pavimento così scuro ci hanno preso per pazzi, dicevano che sarebbe stato difficile da trat-tare. E invece è comodissimo. Sono nere anche le piastrelle della cucina, che hanno una particolari-tà credo unica: la fuga è rossa, dello stesso colore del piano della cucina che è in starlight (arricchita con brillantini). Poi ci sono tanti, tantissimi og-getti: dalla macchina per gli hot dog, alla foto di Gordon Ramsey, ai tanti gadget acquistati nei vari viaggi”.

a fare da collegamento tra la zona living e la cucina c’è il camino.“Sì, abbiamo scelto un camino bifacciale. Certo non è un camino per fare le grigliate, ma ci salu-tiamo da una parte e l’altra del vetro... Del resto abbiamo deciso di arredare la nostra casa con so-

LA MAISON 22

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IN CASA DI...Oluzioni originali, che in pochi hanno. Ad esempio abbiamo le porte nere lucide, che credo esistano in ben poche case: quando le abbiamo chieste sono rimasti tutti stupiti. Anche queste, come il pavimento, si gestiscono molto bene al con-trario di quanto si può pensare”.così come in pochi hanno delle moto nel salotto...“Fabrizio ha una moto da cross, è una delle sue passioni. La sa usare, ma questa ha deciso di metterla nel bel mezzo della sala perché è la ex moto da gara di un giovane pilota samma-rinese a cui teniamo molto. Accanto c’è anche una Vespa, che ha fatto restaurare apposta. Il mio tocco invece è il divano rosso di pelle, inglese. Io amo Londra e tutto ciò che arriva da Londra. E poi ci sono tantissimi quadri colorati. Andiamo molto fieri delle quattro mucche appese sopra il divano. An-che nella ringhiera delle scale ci abbiamo messo del nostro: le ha disegnate Fabrizio, è un disegno che si ripete anche per le ringhiere all’esterno. Insieme, invece, abbiamo disegnato la stella sul soffitto. Lì sono posizionati dei faretti colorati che riflettono il colore proprio sopra la Vespa, che è bianca. Poi ci sono gli snowboard, appesi alla parete”.

Nella sala da pranzo spicca il semplice ma imponente lampadario.“È in gesso laccato, pesantissimo, ci sono volute tre persone per appenderlo. Le tende brillano grazie agli Swarovski. Il tavolo è costituito da tre vetri e dall’effetto “crackle”, con la base in alluminio trattato e le sedie in ecopelle”.

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IN CASA DI...OLe scelte bizzarre continuano anche nei bagni.“Nel bagno di cortesia abbiamo optato per un pavimento “ipnotico”, strano. Fabrizio ha voluto mettere due lavandini e, alle loro spalle, c’è un mosaico nero. Poi, ognuno di noi ha un proprio bagno: quello che utilizzo io ha la vasca e, oltre allo specchio a forma di cuore e le piastrelle rosse e grigie dai riflessi metallici, ci sono i faretti colorati per la cromoterapia; abbiamo deciso di rinunciare all’idromassaggio per costruire un bagno turco nel bagno che usa Fabrizio, decorato sempre con il mosaico. È più utile e ce lo possiamo godere di più. Qui il pavimento è in starlight”.

Siamo quindi al corridoio che conduce alla zona notte.“Sulle pareti ci sono i quadri dello zio di Fabrizio, un ar-tista sammarinese. Abbiamo scelto delle particolari luci che proiettano un riflesso sul muro, triplicando il volume sulla parete. Per il pavimento abbiamo usato il legno teak, quello che si usa per le barche”.

nella camera da letto il protagonista è il letto, tondo.“Era una nostra fissazione. Ma stavamo quasi per rinunciare, tutti ci scoraggiavano e non riuscivamo a trovare niente di adatto. Poi, finalmente lo abbiamo trovato: è di 2,80 metri di diametro ed è alto dieci centimetri da terra. Abbiamo proget-tato e fatto realizzare un mobile angolare su misura alle spalle del letto, per recuperare spazio. È davvero comodissimo. I colori della camera sono grigio e viola, nelle tende e nei mo-

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bili, e riprendono i toni del bagno più piccolo”.

Tanti colori, tanti oggetti, tanti stimoli, in una casa bella da vedere e da vivere. “È una casa divertente, come deve essere -

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Gli inserzionisti di questo numero de “LA MAISON” che hanno partecipato alla realizzazione di “In Casa di Nicole & Fabrizio”

Arredamento:Cucina - Divano rossoBartolini DesignVia del Bando, 1 - Borgo Maggiore (RSM)

Arredamento:Camera MarimonialeFaetano MobiliStrada dei Seralli, 67 - Faetano (RSM)

Imp. Idraulico - Imp. d’aspira-zione - Imp. Dep. Acqua - Pan-nelli IdrotermiciGattei ImpiantiVia Ovella, 31 - Borgo Maggiore (RSM)

Porte InterneCofasS. Tane di Baragone, 23 - Galazzano (RSM)

TendaggiRagginiVia Ausa, 96 - s.s. San Marino Km 7,200

Pavimenti e RivestimentiPipa s.r.l.Via Pero di Giglio, 10 - Domagnano (RSM)

conclude Nicole. Quando torniamo, magari dopo una brutta giornata al lavoro, stare tra queste mura ci fa stare bene. Que-sta è la nostra oasi, tutti i problemi restano fuori della porta. È sempre stata questa la nostra idea di casa”. O

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PAVIMENTI & RIVESTIMENTIO

LA POSA STyLE

superfici continue - Per rinnovare vecchie pavimentazioni senza rimuoverle, è possibile realizzare superfici continue su supporti già esistenti (calcastruzzo, autolivellante, ceramica e legno).

Orlandi BagniSensazioni tattili visive.

gazzottiIl Parquet naturale che arreda ed emoziona.

Fin dal primo sguardo l’ambiente appare accogliente e raffinato, in una visione d’in-sieme emozionante e rassicurante. LA POSA STyLE è uno spazio pensato per i professio-nisti, ma in realtà nato per tutti coloro che ricercano la soluzione ottimale alle proprie esigenze, tramite l’esperienza e l’assistenza di persone capaci di dare le giuste risposte este-tiche e funzionali.

Il nostro obiettivo è il piacere di interpretare le vostre richieste in chiave progettuale, of-frendo una consulenza tecnica ed affidabile e rendendo ogni progetto unico ed irripetibile.

La corposità del legno e della pietra alterna-ta alla trasparenza ed ai riflessi dei mosaici in vetro, le vasche idromassaggio ed i box doccia emozionali, i mobili di design, le rubinetterie e, non ultimi, gli accessori, fanno di “La Posa Style” la giusta rappresentante delle migliori aziende del momento.

Per info:La Posa Style

Via del Bando, 45 - 47893 Borgo Maggiore (R.S.M.)Tel. 0549 906939 - www.laposastyle.com - [email protected]

AMBIENTI DA VIVERE

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FINITURE EDILIZIEO

DECORPAINT

DECORARE E DIPINGERE

Tinteggiatura di interni ed esterni, iso-lamenti termici a cappotto, decorazio-ni interne, lavorazione in cartongesso, posa carta da parati, pavimentazioni in resina, etc., sono alcune delle attività di DecorpainT S.r.l., azienda del ter-ritorio sammarinese, con riconosciuta abilità ed esperienza. Costituitasi nel 2011 dalla fusione di due note attività (“G Paint” di William Guerra e “Decor Pitture” di Marco Ceccoli), la Decor-paint S.r.l. vanta all’oggi numerose e prestigiose referenze, sia in ambito civile che industriale, facendola diventare un importante punto di riferimento sia per i privati che per i professionisti del settore.La conoscenza di tutte le problematiche riguardanti ogni tipo di superficie, abili-tà, attenzione e cura nella selezione dei prodotti migliori, sono alcuni dei pregi che vengono riconosciuti all’azienda nel campo delle finiture edilizie.Molto complessa è la scelta tra la miriade di prodotti che offre il mercato (pittu-re lavabili e traspiranti, linea antimuffa, pitture e rivestimenti acrilici per esterno, smalti e vernici all’acqua, smalti e ver-nici a solvente, etc.) ed ancora di più è la scelta tra le tecniche di tinteggiatura (velatura, spugnatura, tamponato, cencia-tura, patinatura, parato, smalto all’acqua, stucco veneziano, etc.). Quando non si conoscono approfonditamente le even-tuali problematiche di una superficie, che talvolta possono presentarsi solo in corso d’opera, è fondamentale avvalersi

Con Decorpaint S.r.l. è possibile stipulare una polizza assicura-tiva che coprirà qualsiasi tipo di danno o inconveniente, per 8 o 10 anni.

Consultateci per sopralluoghi e preventivi gratuiti.

Attraverso una proficua collabo-razione esterna, Decorpaint S.r.l. può offrire alla propria clientela un servizio di posa di pavimenti in resina. Questo costituisce un importante valore aggiunto per la clientela che, trattando con un uni-co interlocutore, può usufruire più velocemente di soluzioni a 360°.

preventivamente della valutazione di un esperto che saprà consigliare e scegliere con voi, il giusto prodotto per la super-ficie da trattare, secondo lo stile deside-rato.

Inoltre, per quel che riguarda la scelta cromatica, Decorpaint S.r.l., mette a disposizione dei propri clienti un utile strumento di lavoro: la mazzetta colori. Con questo importante supporto, sarà facile abbinare le tinte in maniera sem-plice ma soprattutto, divertente!Se per le finiture edilizie desiderate un lavoro professionale, efficiente e su mi-sura, affidatevi a Decorpaint S.r.l. O

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LIVINGOLE bRICCoLE DI VENEzIA

RIVIVONO NELL’ARREDAMENTO CON RIVA 1920

Protagoniste indiscusse della città di Ve-nezia, le Briccole, i pali da sempre pre-senti nella laguna, guidano le imbarca-zioni e segnalano la bassa marea.

Periodicamente vengono sostituite dopo essere state scolpite da “piccoli artisti”, i molluschi, che attraverso un lavoro fat-to di buchi dalle forme tonde assoluta-mente perfette, lasciano il segno del loro passaggio. Un palo infisso in laguna dura in media 5-10 anni, poi, corroso in cor-rispondenza dell’escursione di marea nel quale trovano il loro habitat naturale flo-ra e fauna marina, viene sostituito.

L’attenzione all’ecologia e all’ambiente ha ispirato i fratelli RIVA a dar nuova “vita” a questo legno. Riutilizzare le bric-cole, in modo tale che possano diventa-re un oggetto senza alcuna necessità di imitazione né di citazione lagunare, non è un’operazione semplice in quanto la memoria e il capitale simbolico sono tal-mente forti che potrebbero condizionare qualsiasi tipo di riprogettazione.

La presentazione di questo grande pro-getto si avvale dell’importante e assoluto impegno di 33 designer, stilisti e scultori contemporanei che, con il loro lavoro, hanno voluto dare un tributo alla città di Venezia. Nel realizzare, giorno dopo giorno, questi fantastici progetti hanno sempre e comunque pensato che tutto questo debba restare in memoria per Ve-nezia e per coloro che, dopo di noi, ne saranno attratti... rispettando il dolce sa-pore della vita. O

Per info:Faetano MobiliStrada dei Seralli, 6947896 Faetano (RSM)Via Ranco, 12647899 Serravalle (RSM) [email protected]

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IMPARARE... CoN E NELLo sPAzIoIL RISPETTO PER CIASCUNO

che noia studiare! Oggi sappiamo che per mi-gliorare e dare sempre il mas-simo e il meglio, accanto a fat-tori noti quali la motivazione e la costanza, ecc. ne esistono altri, tra questi lo spazio ov-vero la dimensione del setting inteso sia come arredamento, sia come disposizione degli oggetti nel luogo dove studia-mo. Ma partiamo da un vis-

suto comune: perché a volte ci sentiamo completamente a nostro agio mentre stiamo lavorando e altre volte incon-triamo difficoltà? Quali sono le variabili da considerare e su cui intervenire? Conside-riamo due elementi. Il primo è il nostro stile individuale prevalente di funzionamen-to con le specifiche caratteri-stiche che ci appartengono di più; il secondo è il rendere di riflesso il contesto in cui ci troviamo a studiare il più vicino alla nostra identità e il più rispettoso del nostro essere.

educare conlo spazio

Ora aggiungiamo la condi-zione di DSA (Disturbo Spe-cifico di apprendimento), può lo spazio aiutare nell’ap-plicazione dei metodi e degli strumenti pedagogici, didat-tici, pensati per affiancare la

crescita di un DSA? La stessa architettura nasce per rispon-dere alle esigenze dell’uomo, si fonda per consentire lo svi-luppo di specifiche relazioni e permettere lo svolgimento di determinate azioni; il ruo-lo che la progettazione di un ambiente può avere in ambi-to educativo diviene, quindi, centrale per la piena realizza-zione delle attività di ciascu-no studente. Si crea in questo modo un ambiente ad hoc per ospitare le attività di ognuno, e mettere di conseguenza ogni bambino/ragazzo nelle condi-zioni migliori per apprendere, studiare e sfruttare le proprie specifiche capacità.

modello teorico di riferimento e studi

di realizzazione

I DSA, in quanto disturbi neuropsicologici puntuali del-le capacità di funzionamento nelle abilità specifiche di ap-prendimento, comportano difficoltà nello svolgere atti-vità scolastiche quali scrivere, leggere, calcolare, mettono in crisi il bambino/ragazzo di fronte a delle azioni altrimenti considerate scontate e appren-dibili in modo automatico. Per superare queste difficoltà, secondo le nuove normative in vigore in Italia e presto an-che a San Marino, sono pre-visti l’uso e l’insegnamento di strumenti compensativi; si tratta, in alcuni casi, di ap-prendere l’utilizzo del compu-ter e di specifici software per la lettura, per la scrittura o per il calcolo. Imparare ad usare questi strumenti non serve solo a compensare il disturbo da cui il soggetto con DSA è condizionato, ma anche a consentirgli di prendere co-scienza delle proprie capacità, identiche ad un qualsiasi altro coetaneo e accompagnate da uno stile individuale di fun-zionamento da considerare sempre. La progettazione e l’organizzazione di un am-

biente dove apprendere e con-quistare l’uso di questi stru-menti di compensazione e di studio, nonché la definizione di un proprio spazio di lavoro per la scuola, deve dare l’op-portunità ad ogni bambino/ragazzo di stabilire relazioni che gli consentano di supera-re ogni insicurezza e qualsiasi mancanza di fiducia. Una risposta è stata indivi-duata nell’applicazione di una Scienza, la prossemica, come insieme di regole progettuali adeguandole alla pedagogia e alla sociologia che coinvol-gono i soggetti con DSA. La prossemica come studio delle distanze/vicinanze tra chi vive uno stesso spazio, coinvolgen-do la sfera delle relazioni, può rappresentare un valido stru-mento per determinare una progettazione di ambienti specifici per coniugare l’am-bito educativo, gli strumenti pedagogici per i DSA con la realizzazione di un luogo che permetta ad ogni ragazzo di sentirsi a proprio agio.

applicare leconoscenze e ViVere

la condizionesul campo

Le esperienze sviluppatesi negli ultimi anni hanno por-tato allo sviluppo di diverse proposte per gli studenti con DSA, ognuna con le sue pecu-liarità e le sue esigenze speci-fiche; oggi presentiamo quella domestica come occasione di-versa e unica, con attività da organizzare in modo differen-te a seconda del chi la dovrà svolgere. Proposte di arredo possibili e adattabili:Lo spazio a casa sarà chiamato ad assolvere in modo appro-priato lo scopo da raggiunge-re. Lo studio o la sala, sul ta-volo o sulla scrivania, con gli oggetti necessari e pertinenti per l’argomento oggetto dello studio, orientamento verso la luce e ordine negli accessori. 1) Il salone, la tavernetta, il

terrazzo, più oggetti (quel-li utili, ordinati già per l’uso che ne dovrà essere fatto), ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa, il tempo sarà misurato per ogni attività svolta, una musica di sotto-fondo potrà accompagnare lo studio e le attività didattiche condotte;

2) Qualsiasi stanza con libro o quaderno, appunti o com-puter, ordine sparso e casuale, televisione accesa, presenza di oggetti anche estranei allo studio (cibo incluso), telefono e radio accessibili e usabili, il rispetto del caos organizzato dovrà essere concesso e rispet-tato dall’adulto;

3) Due o tre stanze in paral-lelo accese, ovvero con allesti-menti attivi in corso, lo stesso argomento potrà essere trat-tato su internet al computer, sul libro alla pagina aperta, sul quaderno con gli appunti pre-si al mattino, dovranno essere liberi telefono e Skype;

4) Le considerazioni sopra sviluppate devono e possono quindi essere ampliate per coinvolgere e adattarsi meglio a tutte le possibili relazioni che si stabiliscono tra i sogget-ti e lo spazio di riferimento.

esito finale edesperienza disuccesso daValorizzare

In sintesi, è necessario con-siderare ogni evento, inte-so come l’incontro tra uno studente e uno spazio in un tempo, secondo una propria e unica scala di progettazio-ne specifica, affiancando agli strumenti educativi già pre-visti, anche degli spazi più adeguati per ognuno con i relativi ausili o accessori.

ODott. Riccardo Venturini, Psicologo & Dott. Alessandro Pracucci, Architetto

PSICOLOGIA E ARCHITETTURA

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