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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 17 APRILE 2005 - ANNO 103 - N. 15 - 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL Acqui Terme. L’inchiesta partita dal comando tenenza della Guardia di Finanza di Acqui Terme su un furto di ghiaia dal torrente Erro, ha portato alla luce quello che viene ormai definito il «sac- cheggio della ghiaia» con ci- tazione davanti al gip del tri- bunale di Alessandria di undi- ci inquisiti: tre funzionari del- l’ex Genio civile ora settore Opere pubbliche, quattro im- prenditori, tre amministratori comunali, un dirigente tecni- co. Alle indagini, coordinate dal pubblico ministero Claudio Poma, magistrato che avreb- be anche firmato la richiesta di rinvio a giudizio per gli un- dici indagati, con udienza pre- liminare il 29 settembre, avrebbe anche collaborato il Corpo forestale dello Stato. L’accusa sarebbe, a vari ti- toli, di furto, favoreggiamento, omissione d’atti d’ufficio, un episodio di corruzione, falso e violazione di una serie di nor- me che tutelano l’ambiente. Alla base dei reati contenuti nei medesimi capi d’accusa, ci sarebbero mancati controlli, complicità, estrazione abusiva quindi superiore alle autoriz- zazioni di ghiaia dall’alveo dei torrenti Erro, Piota, Stura e Stanavazzo. L’«affare» scoperto dalla Guardia di Finanza di Acqui Terme, ha comportato indagi- ni complesse, specialistiche come è nell’uso delle nostre Fiamme gialle, intricate per la quantità delle persone inda- gate e per la loro dislocazione geografica, sono state effet- tuate attraverso accertamenti, controlli telefonici, ma anche perquisizioni e sequestri di cantieri. Un’operatività che la Guardia di Finanza ha portato avanti in poco meno di due anni, essendo l’indagine ini- ziata nel 2003. Riepilogando diciamo che davanti al gip so- no stati citati tre funzionari dell’ex Genio civile: Mario Ponti, 54 anni, abita ad Ales- sandria; Pierluigi Bruno, 55, di Cantalupo Ligure; Piergiusep- pe Berretta, 55 anni, di Bista- gno. Quindi gli imprenditori Emanuele Persegona, 32 an- ni, dell’impresa Tre Colli di Carrosio. Acqui Terme. «Un Eden per la Biennale internazio- nale per l’incisione». L’«Eden» in questione, pre- sentato nella serata di mar- tedì 12 aprile al Grand Ho- tel Nuove Terme durante una conviviale» rotariana, non è il paradiso terrestre descrit- to nel libro della Genesi in cui Adamo ed Eva vissero prima del peccato originale. Si tratta di una proposta di recupero dell’edificio ex sede dell’albergo Eden si- tuato nella zona Bagni per adibirlo ad una diversa de- stinazione d’uso, esattamen- te a polo d’istruzione artisti- ca del territorio e partico- larmente per destinare al- cune sale, come affermato dal presidente della Bien- nale Giuseppe Avignolo, ad una adeguata collocazione delle opere degli artisti par- tecipanti al concorso inter- nazionale da esporre al pubblico. È infatti nota l’esistenza di una entità museale della Biennale, ma evidente che i locali messi a disposizione dal Comune, nell’ambito del Castello dei Paleologi, sono insufficienti all’esposizione delle opere di artisti di una sessantina di Paesi del mon- do. Opere che, situate in una struttura culturalmente speci- fica, potrebbero essere ap- prezzate da un pubblico non solo di appassionati e diven- tare momento di interesse di visitatori locali, italiani ed esteri, ma trovare anche una pagina e una menzione sui migliori depliant illustrativi delle peculiarità della città termale. Acqui Terme. Sono otto gli indagati nell’inchiesta sull’atti- vità dell’Enoteca d’Italia e del- l’Enoteca del Piemonte. Oltre al presidente delle due enoteche pubbliche, Pier Domenico Garrone, dimesso- si dalle due cariche, un avviso di garanzia è stato notificato anche al vice ministro Teresio Delfino, sottosegretario alle Politiche agricole con delega alla vitivinicoltura. L’inchiesta è stata aperta dal procuratore della repubbli- ca del tribunale di Asti, Seba- stiano Sorbello, che ha ipotiz- zato reati per false fatturazio- ni, truffa ai danni dello Stato. Delfino ai cronisti presenti al Vinitaly, avrebbe dichiarato che «Enoteca d’Italia è so- cietà facente capo a Buonita- lia a sua volta controllata dal Ministero e dall’Isme, con l’in- tento di concentrare energie e intenti dello Stato e delle Re- gioni. Abbiamo dato linee politi- che programmatiche, senza entrare nel merito della ge- stione affidata al presidente Garrone, al consiglio di ammi- nistrazione, composto da sei membri». Sempre Delfino avrebbe sottolineato che nella sua atti- vità «con tutti ho agito con la massima trasparenza e nel ri- goroso rispetto delle mie re- sponsabilità istituzionali. Acqui Terme. Rieccoci a parlare, in senso negativo, della viabilità dell’Acquese e per l’ennesima volta alla ribal- ta troviamo il ponte sul fiume Bormida, quello situato nel territorio del Comune di Terzo, nelle immediate vicinanze, da una parte, della strada che porta a Nizza Monferrato at- traverso Castelboglione (stra- da comunemente chiamata «la Bogliona») e, dall’altra, ol- tre alla prosecuzione verso Savona, anche della strada che raggiunge Arzello e Me- lazzo, per innestarsi sull’arte- ria Acqui-Sassello. Una parte del ponte è crollata e da lu- nedì 11 aprile il transito avvie- ne a senso alternato. Il traffi- co, da e per Savona, viene re- golato da un semaforo. L’ex statale, già di competenza dell’Anas, da alcuni anni è passata nella gestione del- l’Amministrazione provinciale. Inutile ricordare che il traffico veicolare leggero e pesante che scorre sull’arteria strada- le è più che intenso. Nella mattinata di martedì, giorno che coincide con il mercato settimanale più importante della città termale, la posizio- ne semaforica ha formato, particolarmente per la corsia veicolare proveniente da Bi- stagno verso Acqui Terme, una colonna di alcuni chilo- metri. Il senso di marcia alter- nato è stato istituito in quanto nella parte di ampliamento del ponte situata sulla sponda destra verso Savona, si è staccata una parte di marcia- piede finendo sul greto del fiume Bormida. Acqui Terme. Pubblichia- mo un comunicato della Ter- me di Acqui Spa: «In merito a notizie recen- temente apparse su organi di informazione, la “Terme di Acqui S.p.A.” desidera offri- re all’opinione pubblica i se- guenti chiarimenti: il sig. Pier Domenico Gar- rone non è, né è mai sta- to, “Advisor” della Società. A fine settembre 2004 la Regione Piemonte aveva avanzato una proposta in tal senso, peraltro mai con- cretizzata in quanto il sig. Garrone non accettò di fir- mare il contratto a durata semestrale che gli fu offer- to. Egli non ha pertanto per- cepito alcun compenso dal- la Società per un incarico mai affidatogli. La Società è stata inoltre costretta ad inviare al sig. Garrone una lettera di diffi- da per l’utilizzo abusivo del- la qualifica di “Advisor”, es- sendosi egli presentato in tal modo ai mezzi di comunica- zione. Acqui Terme. Ci scrive Enzo Balza del Nuovo Psi: «Il crollo di una parte del ponte sul fiume Bormida in località Domini a Terzo dove insiste da anni un cantiere di protezione è un fatto di notevole gravità. Chi ha avuto la sventura di attraversare il ponte domeni- ca 10 nel momento in cui è precipitato nel fiume un fram- mento di ponte lungo ben 20 metri e largo non meno di tre, avrà avuto una sensa- zione certamente non piace- vole. Nell’ultimo anno, per ben due volte, era stato segnala- to il disagio di un cantiere infinito e di un intervento che si procrastinava nel tempo. Avevamo avuto recente- mente assicurazione da par- te della Provincia che a no- me dell’assessore compe- tente aveva inserito l’inter- vento nel progetto “Buchi neri”, sul quale non voglia- mo ironizzare visto che tut- to si è concluso effettiva- mente in un grande buco ma nel ponte. Progetto presentato dal Rotary Club Un “Eden” per la Biennale L’inchiesta partita dalla Guardia di Finanza acquese Saccheggio di ghiaia nei torrenti della provincia: undici inquisiti Avviso di garanzia anche al sen. Delfino S i sta indagando sul caso “enoteche” Una situazione di pericolo denunciata e irrisolta da anni Crollo al ponte sulla Bormida transito alternato per Savona Dalla Terme SpA Chiarimento su Garrone e Bosio Ci scrive Enzo Balza Responsabilità per il crollo? ALL’INTERNO - Lo “Strevi” passito presen- tato al Vinitaly. Servizio a pag. 24 - Donna di Cassinasco “Giusto tra le Nazioni”. Servizio a pag. 25 - Cassine: Gotta convoca il primo Consiglio comunale. Servizio a pag. 26 - Cortemilia: si riunisce il pri- mo Consiglio comunale. Servizio a pag. 27 - Ovada: partecipazione e commozione per la morte del Papa. Servizio a pag. 37 - Ovada: opere del Mara- gliano in mostra. Servizio a pag. 37 - Masone: commemorati i “13 giovani martiri”. Servizio a pag. 41 - Ferrania: gli indiani dal Tar per annullare la vendita. Servizio a pag. 42 - I “Ghibellini” canellesi affa- scinanti dal “santo” Papa. Servizio a pag. 45 - A Canelli “Scuolabus a piedi”. Servizio a pag. 47 - Nizza: “La piemontese en primeur” un successo. Servizio a pag. 48 C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

L'Ancora storico – Archivio storico del Settimanale L'Ancora - … · 2017. 7. 4. · prima del peccato originale. Si tratta di una proposta di recupero dell’edificio ex ... «Il

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 17 APRILE 2005 - ANNO 103 - N. 15 - € 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL

Acqui Terme. L’inchiestapartita dal comando tenenzadella Guardia di Finanza diAcqui Terme su un furto dighiaia dal torrente Erro, haportato alla luce quello cheviene ormai definito il «sac-cheggio della ghiaia» con ci-tazione davanti al gip del tri-bunale di Alessandria di undi-ci inquisiti: tre funzionari del-l’ex Genio civile ora settoreOpere pubbliche, quattro im-prenditori, tre amministratoricomunali, un dirigente tecni-co. Alle indagini, coordinatedal pubblico ministero ClaudioPoma, magistrato che avreb-be anche firmato la richiestadi rinvio a giudizio per gli un-dici indagati, con udienza pre-l iminare i l 29 settembre,avrebbe anche collaborato ilCorpo forestale dello Stato.

L’accusa sarebbe, a vari ti-toli, di furto, favoreggiamento,

omissione d’atti d’ufficio, unepisodio di corruzione, falso eviolazione di una serie di nor-me che tutelano l’ambiente.Alla base dei reati contenutinei medesimi capi d’accusa,ci sarebbero mancati controlli,complicità, estrazione abusiva

quindi superiore alle autoriz-zazioni di ghiaia dall’alveo deitorrenti Erro, Piota, Stura eStanavazzo.

L’«affare» scoperto dallaGuardia di Finanza di AcquiTerme, ha comportato indagi-ni complesse, specialistiche

come è nell’uso delle nostreFiamme gialle, intricate per laquantità delle persone inda-gate e per la loro dislocazionegeografica, sono state effet-tuate attraverso accertamenti,controlli telefonici, ma ancheperquisizioni e sequestri dicantieri. Un’operatività che laGuardia di Finanza ha portatoavanti in poco meno di dueanni, essendo l’indagine ini-ziata nel 2003. Riepilogandodiciamo che davanti al gip so-no stati citati tre funzionaridell’ex Genio civile: MarioPonti, 54 anni, abita ad Ales-sandria; Pierluigi Bruno, 55, diCantalupo Ligure; Piergiusep-pe Berretta, 55 anni, di Bista-gno. Quindi gli imprenditoriEmanuele Persegona, 32 an-ni, dell’impresa Tre Colli diCarrosio.

Acqui Terme. «Un Edenper la Biennale internazio-nale per l’incisione».

L’«Eden» in questione, pre-sentato nella serata di mar-tedì 12 aprile al Grand Ho-tel Nuove Terme durante unaconviviale» rotariana, non èil paradiso terrestre descrit-to nel libro della Genesi incui Adamo ed Eva visseroprima del peccato originale.

Si tratta di una propostadi recupero dell’edificio exsede dell’albergo Eden si-tuato nella zona Bagni peradibirlo ad una diversa de-stinazione d’uso, esattamen-te a polo d’istruzione artisti-ca del territorio e partico-larmente per destinare al-cune sale, come affermatodal presidente della Bien-nale Giuseppe Avignolo, aduna adeguata collocazionedelle opere degli artisti par-

tecipanti al concorso inter-nazionale da esporre alpubblico.

È infatti nota l’esistenza diuna entità museale dellaBiennale, ma evidente che ilocali messi a disposizionedal Comune, nell’ambito delCastello dei Paleologi, sonoinsufficienti all’esposizionedelle opere di artisti di unasessantina di Paesi del mon-do.

Opere che, situate in unastruttura culturalmente speci-fica, potrebbero essere ap-prezzate da un pubblico nonsolo di appassionati e diven-tare momento di interesse divisitatori locali, italiani edesteri, ma trovare anche unapagina e una menzione suimigliori depliant illustratividelle peculiarità della cittàtermale.

Acqui Terme. Sono otto gliindagati nell’inchiesta sull’atti-vità dell’Enoteca d’Italia e del-l’Enoteca del Piemonte.

Oltre al presidente delledue enoteche pubbliche, PierDomenico Garrone, dimesso-si dalle due cariche, un avvisodi garanzia è stato notificatoanche al vice ministro TeresioDelfino, sottosegretario allePolitiche agricole con delegaalla vitivinicoltura.

L’inchiesta è stata apertadal procuratore della repubbli-ca del tribunale di Asti, Seba-stiano Sorbello, che ha ipotiz-zato reati per false fatturazio-ni, truffa ai danni dello Stato.Delfino ai cronisti presenti alVinitaly, avrebbe dichiaratoche «Enoteca d’Italia è so-cietà facente capo a Buonita-lia a sua volta controllata dalMinistero e dall’Isme, con l’in-tento di concentrare energie eintenti dello Stato e delle Re-gioni.

Abbiamo dato linee politi-che programmatiche, senzaentrare nel merito della ge-stione affidata al presidenteGarrone, al consiglio di ammi-nistrazione, composto da seimembri».

Sempre Delfino avrebbesottolineato che nella sua atti-vità «con tutti ho agito con lamassima trasparenza e nel ri-goroso rispetto delle mie re-sponsabilità istituzionali.

Acqui Terme. Rieccoci aparlare, in senso negativo,della viabilità dell’Acquese eper l’ennesima volta alla ribal-ta troviamo il ponte sul fiumeBormida, quello situato nelterritorio del Comune di Terzo,nelle immediate vicinanze, dauna parte, della strada cheporta a Nizza Monferrato at-traverso Castelboglione (stra-da comunemente chiamata«la Bogliona») e, dall’altra, ol-tre alla prosecuzione versoSavona, anche della stradache raggiunge Arzello e Me-lazzo, per innestarsi sull’arte-ria Acqui-Sassello. Una partedel ponte è crollata e da lu-nedì 11 aprile il transito avvie-ne a senso alternato. Il traffi-co, da e per Savona, viene re-golato da un semaforo. L’exstatale, già di competenzadell’Anas, da alcuni anni è

passata nella gestione del-l’Amministrazione provinciale.Inutile ricordare che il trafficoveicolare leggero e pesanteche scorre sull’arteria strada-le è più che intenso. Nellamattinata di martedì, giornoche coincide con il mercatosettimanale più importantedella città termale, la posizio-ne semaforica ha formato,particolarmente per la corsiaveicolare proveniente da Bi-stagno verso Acqui Terme,una colonna di alcuni chilo-metri. Il senso di marcia alter-nato è stato istituito in quantonella parte di ampliamentodel ponte situata sulla spondadestra verso Savona, si èstaccata una parte di marcia-piede finendo sul greto delfiume Bormida.

Acqui Terme. Pubblichia-mo un comunicato della Ter-me di Acqui Spa:

«In merito a notizie recen-temente apparse su organidi informazione, la “Terme diAcqui S.p.A.” desidera offri-re all’opinione pubblica i se-guenti chiarimenti:

il sig. Pier Domenico Gar-rone non è, né è mai sta-to, “Advisor” della Società.A fine settembre 2004 laRegione Piemonte avevaavanzato una proposta intal senso, peraltro mai con-cretizzata in quanto il sig.Garrone non accettò di fir-mare il contratto a duratasemestrale che gli fu offer-to.

Egli non ha pertanto per-cepito alcun compenso dal-la Società per un incaricomai affidatogli.

La Società è stata inoltrecostretta ad inviare al sig.Garrone una lettera di diffi-da per l’utilizzo abusivo del-la qualifica di “Advisor”, es-sendosi egli presentato in talmodo ai mezzi di comunica-zione.

Acqui Terme. Ci scriveEnzo Balza del Nuovo Psi:«Il crollo di una parte delponte sul fiume Bormida inlocalità Domini a Terzo doveinsiste da anni un cantieredi protezione è un fatto dinotevole gravità.

Chi ha avuto la sventura diattraversare il ponte domeni-ca 10 nel momento in cui èprecipitato nel fiume un fram-mento di ponte lungo ben 20metri e largo non meno ditre, avrà avuto una sensa-zione certamente non piace-vole.

Nell’ultimo anno, per bendue volte, era stato segnala-to il disagio di un cantiereinfinito e di un intervento chesi procrastinava nel tempo.

Avevamo avuto recente-mente assicurazione da par-te della Provincia che a no-me dell’assessore compe-tente aveva inserito l’inter-vento nel progetto “Buchineri”, sul quale non voglia-mo ironizzare visto che tut-to si è concluso effettiva-mente in un grande bucoma nel ponte.

Progetto presentato dal Rotary Club

Un “Eden”per la Biennale

L’inchiesta partita dalla Guardia di Finanza acquese

Saccheggio di ghiaia nei torrentidella provincia: undici inquisiti

Avviso di garanzia anche al sen. Delfino

Si sta indagandosul caso “enoteche”

Una situazione di pericolo denunciata e irrisolta da anni

Crollo al ponte sulla Bormidatransito alternato per Savona

Dalla Terme SpA

Chiarimento suGarrone e Bosio

Ci scrive Enzo Balza

Responsabilitàper il crollo?

ALL’INTERNO- Lo “Strevi” passito presen-

tato al Vinitaly.Servizio a pag. 24

- Donna di Cassinasco“Giusto tra le Nazioni”.

Servizio a pag. 25- Cassine: Gotta convoca il

primo Consiglio comunale.Servizio a pag. 26

- Cortemilia: si riunisce il pri-mo Consiglio comunale.

Servizio a pag. 27- Ovada: partecipazione e

commozione per la mortedel Papa.

Servizio a pag. 37- Ovada: opere del Mara-

gliano in mostra.Servizio a pag. 37

- Masone: commemorati i“13 giovani martiri”.

Servizio a pag. 41- Ferrania: gli indiani dal Tar

per annullare la vendita.Servizio a pag. 42

- I “Ghibellini” canellesi affa-scinanti dal “santo” Papa.

Servizio a pag. 45- A Canelli “Scuolabus a piedi”.

Servizio a pag. 47- Nizza: “La piemontese en

primeur” un successo.Servizio a pag. 48

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Inoltre Ernesto AgostinoMigliazzi, 47 anni, di Casal-cermelli; Mauro Sardella di 50anni, di Vignole Borbera (Edil-vie, gruppo Gavio); GiulianoGrandi, 54 anni, di Carpeneto(Nord scavi). Quindi gli ammi-nistratori comunali GiuseppeCoco, 48 anni, sindaco di Sil-vano d’Orba e l’assessoreIgor Albani di 46 anni; l’ex sin-daco di Predosa, GiancarloSardi, 55 anni; infine GuidoChiappone 46 anni, di AcquiTerme, dirigente del settoretecnico del Comune di Ova-da. Le posizioni processualivariano da uno all’altro. Le in-dagini potrebbero ancora con-tinuare per far luce su altripresunti reati. Gli indagati so-no difesi dagli avvocati Gian-domenico Buffa, Tino Goglino,Vincenzo Giovinazzo, Giusep-pe Lanzavecchia, Vittor ioSpalasso e Piero Monti.

A margine dell’inchiesta èstata diffusa da un organo distampa una dichiarazione del-l’assessore provinciale al-l’Ambiente, Renzo Penna, ilquale avrebbe ricordato che«in una recente audizionedella Commissione ambienteun esperto avrebbe riferitocome l’80% dei prelievi dighiaia sia irregolare o non au-torizzato».

DALLA PRIMA

Saccheggiodi ghiaia

A realizzare il progetto «UnEden per la Biennale» è sta-ta una giovanissima acque-se, Monica Bruzzo, che fre-quenta la 5ª B dell’IstitutoStatale d’Arte Jona Ottolen-ghi. Il progetto è stato pre-miato, lo scorso anno, al con-corso indetto dall’Associazio-ne delle Casse di Risparmiopiemontesi, nell’ambito dellaFiera internazionale del li-bro.

Monica Bruzzo è stata fe-steggiata durante la serataconviviale e premiata dal pre-sidente del Rotary Club Ac-qui-Ovada Dino Faccini e dalpresidente della Biennale, ilrotar iano ed ideatore delconcorso, Giuseppe Avigno-lo.

Entrando nel dettaglio delprogetto, l’edificio ex alber-go Eden, oltre ad un ingres-so adibito all’accettazionedel pubblico, con annessi uf-fici e servizi, prevede al pia-no terra i collegamenti contre sale adiacenti, destinatea sede del Premio Acqui ea disposizione per l’allesti-mento di mostre tempora-nee che abbraccino, comeaffermato da Monica Bruzzoe dal professor Arturo Ver-cellino, il campo dell’arte,estensibili anche al primopiano.

Sul lato opposto all’ingres-so è previsto un altro spa-zio espositivo che si affac-cia per tutta la sua lunghez-za su una terrazza, che po-trebbe costituire un possibi-le «allargamento» adatto adospitare la mostra perma-nente delle opere parteci-panti alle varie edizioni delPremio Acqui, concorso di

incisione che ha ormai rag-giunto importanza su scalainternazionale. Una recenteselezione, solo ormai pochinon ne hanno compresol’importanza, ha inserito laBiennale di Acqui fra le tren-tasette più rilevanti manife-stazioni del settore a livellomondiale.

Tornando alla proposta diprogetto di Monica Bruzzo,«sarebbe impensabile chel’intera realizzazione gravas-se sulle casse pubbliche, èinvece immaginabile la par-tecipazione di enti e sogget-ti privati al recupero dellostabile, con il sostenimento diopportuni contributi erogatidallo Stato e dalla Regioneed avvalendosi anche di fon-di della Comunità europeadestinati alla cultura, dispo-nibili sia per le opere di re-cupero dei beni d’interessearchitettonico, sia per le ini-ziative a favore della cultu-ra».

Durante la serata convivia-le al Grand Hotel Nuove Ter-me, è stato annunciato chedue giovani concittadine, dueValentine, laureande in infor-matica, si sono proposte perla catalogazione e l’organiz-zazione informatica delleopere depositate attualmen-te nel Museo acquese dell’in-cisione.

Per la Biennale è interes-sante, ed incoraggiante, l’in-teresse spontaneo di giova-ni concittadini verso il con-corso. Giovani che hannocolto il valore, il merito, larilevanza ed il significato delsuccesso promozionale delterritorio attraverso l’iniziati-va culturale acquese.

Il sig. Bernardino Bosio ri-copre l’incarico di Vice - Pre-sidente della Società dal 7novembre 2003, quando taleincarico gli venne conferitodal Consiglio di Amministra-zione su proposta dell’Assem-blea dei Soci. Lo stesso Con-siglio di Amministrazione gliha anche assegnato, in paridata, una specifica delega al-le iniziative promo - pubblici-tarie.

Per tale delega, al sig. Bo-sio era stato attribuito dall’As-semblea dei Soci un compen-so annuo lordo di euro30.000. Tale importo è statodecurtato del 20%, (su sua ri-chiesta), a partire dall’iniziodel 2005 per cui, attualmente,egli percepisce un importoannuo lordo di euro 24.000».

I «lavori in corso» in quelpunto della strada non sonodi ieri, nemmeno dell’altro ie-ri.

Chi ha i capelli bianchi siricorda delle denunce effet-tuate da anni per segnalarela situazione, inimmaginabi-le e che non può essere néimmaginata né ammessa.

Infatti sono trascorsi unadecina di anni senza avereottenuta nessuna risposta dachi, anche scrivendo al pre-sidente dell’attuale ammini-strazione provinciale, PaoloFilippi, ha ricordato che «nonviene risolto il problema delgrave pericolo» della circola-zione stradale relativamenteal ponte, ma anche versoquello della Valle Bormida edella Valle Erro.

«Cerchiamo di approvareal più presto il progetto pre-liminare ed esecutivo perl’appalto del consolidamen-to dei ponti di Terzo e di Spi-gno», ha affermato l’assesso-re provinciale alla ViabilitàBruno Rutallo, non prima diricordare di essere in caricada soli nove mesi ed esser-si subito preoccupato pereseguire le opere necessarieal ponte situato in regioneDomini di Terzo d’Acqui.

A questo punto la preoccu-pazione degli utenti della exstrada statale Acqui-Cairo-Savona diventa enorme poi-ché i tempi per effettuare laprogettazione definitiva edesecutiva, per la gara d’ap-palto e per la realizzazionedell ’opera non sarebberoquantificabili in poche setti-mane o in pochi mesi.

Il manufatto in cemento ar-mato di una ventina di metri

circa, secondo gli esperti an-drebbe rimosso con celeritàpoichè, in caso di piena del-la Bormida, costituirebbe unostacolo al deflusso delle ac-que.

Neppure vogliamo pensarese ciò fosse successo unasettimana pr ima, in pienacampagna elettorale, quale ri-sposta avrebbe dato l’asses-sore in questione, come can-didato alla Regione Piemonte,e oggi forse eletto, circa il si-gnificato più recondito delprogetto “buchi neri”.

Considerato che da un pri-mo sopralluogo emerge chia-ramente, dal manufatto preci-pitato nel fiume sottostante edal profilo del cordolo delponte, la mancanza totale diagganci tra la parte precipita-ta e il resto del ponte, signifi-ca che probabilmente la parteche si è staccata appoggiavasolo su due scalini dei due pi-loni.

A tal proposito chiediamoalla magistratura che inter-venga a verificare attraversoun collaudo serio la staticitàdell’opera, per la parte siadella sponda destra, sia dellasponda sinistra che concernela zona pedonale realizzata intempi successivi al ponte, chesia verificato quale progetto fuapprovato, come fu realizzato,per avere la certezza di potercircolare tranquillamente oggi,di sapere se tale pericolo esi-steva già dalla realizzazionedell’opera e nulla è stato fattoper rimuoverlo, di individuare iresponsabili di questa situa-zione (amministratori, proget-tisti, impresa, collaudatori,ecc.) alfine di avviare unacausa per danni nei loro con-fronti.

Anche se la competenza èdell’Amministrazione provin-ciale, chiediamo al sindaco diTerzo di esperire tutte le ini-ziative, se non lo avesse an-cora fatto, al fine di acceleraretutte le pratiche per il ripristi-no regolare della circolazioneattraverso una azione di sen-sibilizzazione sugli enti com-petenti.

Parimenti invitiamo gli elettidella nostra città nell’Ammini-strazione Provinciale ad unamaggiore sensibilità verso iproblemi del terr itor io, inquanto il fatto accaduto a Ter-zo r imane comunque unamacchia nera per tutta laclasse politica che a parolecambia il mondo ma non ha lacapacità e l’avvedutezza diverificare se un ponte stacrollando, con tutte le conse-guenze del caso».

DALLA PRIMA

Si staindagando

DALLA PRIMA

Chiarimento suGarrone e Bosio

DALLA PRIMA

Un “Eden”

Confermo il massimo ri-spetto nel lavoro della magi-stratura, che farà chiarezza eoffrirà risposte chiare».

Garrone, pur dichiarandosifiducioso dell’operato dellamagistratura, non ha rilascia-to dichiarazioni. Risulterebbetra gli indagati anche, tra glialtri, Piero Sarasso, direttoredimissionario di Enoteca delPiemonte e presidente del Di-stretto dei vini del Nord, l’al-bergatore del lago MaggioreOvidio Mugnai.

Nel mirino degli inquirenti,cioè nel registro degli indagatidella procura di Asti sarebbe-ro iscritti anche Pier PaoloGherone (procuratore genera-le dell’Enoteca d’Italia con se-de a Roma), Nicola De Felice(dirigente dell’Enoteca d’Italiae del ministero delle Risorseagricole). Perquisizioni sonostate eseguite dalla Guardiadi Finanza in vari uffici ed en-ti, l’ipotesi su cui si indaga sa-rebbe quella dei rapporti e deifinanziamenti delle attivitàpromozionali e dei consorzifacenti parte delle due Enote-che pubbliche, iniziative finan-ziate con fondi pubblici chesarebbero stati gonfiati.

DALLA PRIMA

Crollo al ponte

DALLA PRIMA

Responsabilitàper il crollo

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ACQUI TERME 3L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Entrano nelvivo le manifestazioni delSessantesimo della Resisten-za.

Venerdì 8 aprile, a palazzoRobellini si è aperta una mo-stra fotografica (curata dalCircolo “Galliano”, e in parti-colare da Roberto Rossi e daMassimo Sarpero) che, oltread illustrare gli eventi italianitra 1918 e 1945, in una appo-sita sezione r ipercorre glieseti relativi al movimento diLiberazione nell’Acquese.

E la testimonianza di Gio-vanni Pesce, medaglia d’oroal valor militare, partigiano(ma molti altri si trovavano insala), della cui figura si riferi-sce in un altro nostro articolo,ha conferito una straordinariaricchezza all’incontro, intro-dotto da Danilo Rapetti e Au-reliano Galeazzo, rispettiva-mente sindaco di Acqui e sin-daco di Alice Bel Colle, e dalpresidente della sezione ac-quese dell’ANPI Adriano Icar-di. Ma oltre alla numerose au-torità intervenute (il questoredi Alessandria, il prof. Mari-scotti presidente della localeAssociazione Combattenti eReduci, la prof.ssa Nespolopresidente ISRAL, l’on. Rava,Giampiero Nani per la Comu-nità Montana Valle Orba, Erroe Bormida di Spigno, i sindacidei comuni dell’Acquese... im-possibile citare tutti), notevoleè stato il concorso del pubbli-co: raro trovare la sala comu-nale così stipata e così atten-ta.Una geografia del ricordo

Dopo il taglio del nastro, iconvenuti hanno potuto acce-dere alle sale d’arte, in cui ipannelli erano sistemati. Emolti hanno immediatamenteconnesso le immagini di mo-numenti, cippi, lapidi, bassori-lievi, targhe presenti nella no-stra città e nel circondario(una sezione, significativa-mente, si intitola I segni dellamemoria), ad un libro che, pur

di prossima pubblicazione, sista segnalando già per il viva-ce dibattito che ha sollecitatosui giornali.

Si tratta de La guerra nellamemoria. La resistenza neldibattito politico italiano dal1945 ad oggi (editore Laterza,20 euro), in cui - come antici-pato il 7 aprile da “La Stam-pa” e da “Repubblica”- FilippoFocardi ripercorre sessant’an-ni di discordie intorno alla ce-lebrazione del 25 aprile (unevento che, “andando alla de-riva”, ha rivestito i più diversisignificati politici, piegandosialle contingenze del momen-to: ora strumento di opposi-zione alle destre, ora riletto inchiave sessantottina, o addi-rittura rivoluzionario-eversi-va...).

Ma ci sono stati anche mo-menti in cui la Resistenza èstata funzionale alla riconci-liazione unitaria. E allora valela pena ricordare come le pa-role riportate sul monumento“esiliato” nel parco della sta-zione (“Ora e sempre Resi-stenza”) inaugurato nel 1975nel giardino pubblico di CorsoBagni, tre anni più tardi furo-no quelle scandite dai giovanicomunisti durante i funeralidella scorta dell’on. Aldo Mo-ro.

Dunque, anche se - comeha riferito il sindaco Rapetti -le tensioni emerse in passatosono state “brillantemente su-perate” grazie al dialogo tra leistituzioni, il libro di Focardi sipuò applicare alle modalitàcon cui la Liberazione è stataricordata nella nostra città ne-gli anni che vanno dal Dopo-guerra ai giorni nostri.

Anche se il monitoraggionon è esaustivo (ma lo di-verrà grazie alla mobilitazionedegli studenti), le epigrafi diBistagno, Cassine, Cassinel-le, Morbello, Malvicino, Ponti,Ponzone, ora con marmi sco-loriti e a fatica leggibili, oranella monumentalità del sa-

crario propongono una geo-grafia della memoria e ripor-tano in superficie protagonistie, soprattutto, idealità che conuna certa fatica passano dallagenerazione dei “resistenti” aquelle successive.

(Non un caso che proprioGiovanni Pesce abbia punteg-giato il suo intervento con leparole “libertà”, “indipenden-za”, “pace”, “responsabilità”,“dignità personale e del popo-lo italiano”).

E sempre in merito alla“geografia della resistenza”,anche i partecipanti al corteoacquese del 25 aprile si po-tranno avvalere di una mappache ricorderà, ai più giovani,le ragioni delle soste, per ren-dere più consapevole (e nonesteriore) la partecipazione.Resistenza in arte

Gli eventi della storia re-cente, e la riflessione suglistessi, hanno fatto sì che laResistenza oggi sia un fattonon da “celebre” ma sul qualeè necessario “far memoria”.Ed è un passo importante.Per uscire dal “mito”, dalle“vulgate”, da una dimensioneretorica (sostanzialmente no-civa) e per impossessarsinuovamente dei fatti.

“La Resistenza non è undogma”, è stato ricordato dalsindaco Galeazzo “e neppurequalcosa che può essere rac-chiusa nelle teche di un mu-seo: bisogna riconoscernel’attualità”.

Da un lato la ricostruzionestorica e documentaria. Dal-l’altro la riflessione, possibileanche grazie ai linguaggi nonverbali.

Tra i tanti fermenti colti dal-la giornata dell’otto aprile,uno, in particolare, pare desti-nato a rilanciare la memoriadella Resistenza attraversol’espressione artistica.

Dal 15 aprile (si partirà daCasale) al 30 settembre unarassegna itinerante porteràper la nostra provincia moder-

ne opere di pittori, grafici,scultori, musicisti, poeti e nar-ratori che intendono far rivive-re nella creazione artistica lestorie della Resistenza. Comedice Jean Servato, anima diquesta iniziativa, si proverà aconferire alla “Resistenza” laconsistenza di volo di gabbia-no, acuta sofferenza trasmu-tata in dialogo interiore con iltempo”.

Anche per questa iniziativaimportante la memoria. Per-ché nel 1955, in occasionedel decennale, fu sempreJean ad organizzare a Casaleuna mostra nazionale di pittu-ra e scultura che coinvolse,tra gli altri, anche Italo Calvi-no e Norberto Bobbio, FeliceCasorati, Aligi Sassu e Raf-faele De Grada.

G. Sa.

Acqui Terme. Si terrà sa-bato 16 aprile, dalle ore 9,15alle 12.45, presso la sala co-munale ex Kaimano, un con-vegno dal titolo “La Resisten-za nell’Acquese: le vicende, ilsignificato”, cui prenderannoparte gli allievi delle ultimeclassi (quarte e quinte) dellescuole superiori e i docenti ditutte le scuole del distretto.

Comincia dalla scuola, daigiovani, da coloro che domanisaranno depositari di un valo-re da trasmettere, a loro voltaalle nuove generazioni, unpercorso capace di fare me-moria della Resistenza. E taleitinerario comincia dai senti-menti di rispetto e di gratitudi-ne verso tutt i coloro che,mossi da diverse ideali politicio religiosi, anche a rischiodella vita, si sono spesi per lalibertà per la democrazia eper la dignità della patria.

L’incontro - dopo i saluti ini-ziali da parte dei dirigenti sco-lastici prof.ri Ferruccio Bianchi(Istituto superiore “Parodi”) eRenzo Benazzo (Istituto su-periore “Torre”), del sindacoAureliano Galezzo e di un de-legato del coordinamento stu-denti - entrerà in argomentodapprima con l’ausilio di duevideo proiezioni curate e com-mentate dal prof. Vittorio Ra-petti, quindi si affiderà allememorie di alcuni testimoni,protagonisti diretti delle vicen-de acquesi successive all’ottosettembre.

Interverranno mons. Gio-vanni Galliano, il prof. MarioMariscotti, il mastro PietroReverdito e la maestra MirellaScovazzi.

A seguire il dibattito, mode-

rato dal prof. Angelo Arata.Il convegno è organizzato

dalla Commissione distrettua-le di aggiornamento, dal coor-dinamento dei comuni dell’Ac-quese, da Municipio d’Acqui eANPI nell’ambito della proget-to unitario per il Sessantesi-mo della Liberazione.La rivista “Iter” e il suoi“viaggi” nella Resistenza

Una nuova pubblicazionesta per essere presentata adAcqui e nell’Acquese.

Si tratta del periodico “Iter”(che con numeri miscellanei especiali monografici ha in pro-gramma quattro uscite annua-li) promosso dalle Edizioni Im-pressioni Grafiche.

Imminente l’uscita (in questigiorni si sta definendo propriola data di presentazione) delprimo numero, costituito daun volumetto che dedica unaricca sezione (circa metà del-le sue 160 pagine) proprio altema Liberazione & dintorni.

I saggi, corredati da unconsistente apparato icono-grafico, prendono in conside-razione la Resistenza nellamemoria (Vittorio Rapetti), lafigura di Don “Italicus” preteguerrigliero e partigiano (Bru-no Chiarlone) e ricostruisco-no, attraverso la collazione dinumerose fonti - offerte dal-l’allievo ufficiale Mario Mari-scotti, dai religiosi che inter-vennero nelle trattative o furo-no coinvolti loro malgrado nel-la vicenda, dal partigiano Gio-vanni Pesce, dai dispacci te-deschi, dalla rievocazionepoetica di Cino Chiodo - l’as-salto tedesco alla casermad’artiglieria, avvenuto ad Ac-qui in data 9 settembre 1943.

Nella sezione resistenzialeanche alcune pagine che tra-scrivono fedelmente (da undiario vergato nel 1944) le im-pressioni di una giovane sco-lara della scuola elementarerurale di Carpeneto. Tale testi-monianza è affiancata - in undittico che ha il significativo ti-tolo La scuola e la guerra - al-le osservazioni, riguardanti ladidattica ma anche la crona-ca, nate nella scuola del pae-se di Vesime (le aule si trova-no in un municipio conteso dapartigiani e repubblichini). Neè autrice - su un giornale sco-lastico d’epoca, conservatograzie alla premura di Riccar-do Brondolo - la maestra Vin-ciguerra, che offre da unaprospettiva assolutamentenuova un racconto dell’ultimoanno scolastico di guerra. Siscopre così che a Vesime fu ilprimo maggio (e non il 25aprile; ma la fine della guerrafu data fluttuante e variabile intutto il Nord) il giorno della ef-fettiva festa della Liberazione.Una festa che, sotto l’insegnadel sollievi e della felicità, fecetornare proprio dappertutto l’I-talia unita.

Aspettando il 60º della Liberazione

I monumenti che fanno storiala mostra di palazzo Robellini

Sabato 16 un convegno alla ex Kaimano

La Resistenza a scuola

Acqui Terme. Nel segno del poeta Vate. Il Premio “AcquiStoria”, quello della giuria dei lettori, apre alla Letteratura, or-ganizzando nel mese di aprile, presso la Biblioteca Civica divia Maggiorino Ferraris, due incontri.

Nel primo, venerdì 22 (alle ore 18,30) riflettori puntati sull’e-pistolario di Gabriele d’Annunzio e, più specificatamente, sulCarteggio con Benigno Palmerio.

A presentare le lettere scambiate con il fedelissimo collabo-ratore, segretario e tuttofare della villa di Settignano, la prof.ssaRaffaella Castagnola (Università di Ginevra e Zurigo), in un in-contro che, già in calendario sul finire del 2004, come alcunilettori ricorderanno, era stato all’ultimo momento rinviato. E nonsenza dispiacere, dal momento che il volumetto edito per i tipidi Aragno, curato da più mani (oltre a quelli della relatrice se-gnaliamo i contributi di Giordano Castellani e Milva M. Cappelli-ni) è utilissimo per chiarire la genesi di alcuni capolavori e dicerti aspetti del “vivere quotidiano”, certo sempre sub specieaesthetica, dell’indebitatissimo Imaginifico.

E, in considerazione dell’Esame di Stato 2005, che gli allieviacquesi di classe quinta delle Superiori dovranno affrontare,non c’era davvero miglior momento per allestire questa “lezio-ne”, che aprirà prospettive d’approccio sicuramente originali eutili in vista delle prove conclusive del ciclo di studi.

Un ulteriore approfondimento, riguardante, questa volta, la li-rica del XX secolo, è poi previsto, la settimana seguente, ve-nerdì 29 aprile, sempre in Biblioteca, attraverso le riflessioni of-ferte dalla dott.ssa Cecilia Ghelli che svilupperanno il tema del-l’influenza di Dante Alighieri nella poesia del Novecento.

La giuria dei lettori dell’“Acqui Storia” auspica la presenza diun numeroso pubblico. G.Sa.

I VIAGGIDI LAIOLO

ACQUI TERMEVia Garibaldi 76Tel. 0144356130

[email protected]

NIZZA M.TO • LA VIA MAESTRAVia Pistone 77 - Tel. 0141727523

OVADA • EUROPEANDO EUROPAVia S. Paolo 10 - Tel. 0143835089

Partenze assicurate da Acqui Terme - Alessandria - Nizza Monferrato-Ovada

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 17 aprileCANNESe le isole di LERINSDomenica 1º maggioFERRARAe la mostra di ReynoldDomenica 1º maggioFioritura delle azaleeVilla Tarantoe LAGO MAGGIOREDomenica 8 maggioVICENZAe le ville PalladianeDomenica 22 maggioMANTOVAe la crociera sul MincioDomenica 29 maggioNavigazioneDelta del PoPranzo a bordo

I GRANDI VIAGGI DELL’ESTATEDal 1º al 4 luglioAUGUSTA - MONACOCastelli Bavaresi - Strada romanticaDal 9 al 10 luglioTour delle DOLOMITI:ORTISEI - CORTINAMARMOLADA - CANAZEI - MISURINADal 16 al 17 luglioBERNA - INTERLAKEN - JUNGFRAUDal 23 luglio al 4 agosto BUS+NAVETour capitali BALTICHESAN PIETROBURGO - HELSINKY

Dall’8 al 23 agosto AEREO+BUSGran tour della CINATrasferimento da Acqui per aeroporto16 giorni, pensione completa, hotel 4-5 stelleDal 9 al 15 agostoCOPENAGHENFerragostoPARIGI e Castelli della LOIRADal 19 al 24 agostoBRETAGNA e NORMANDIADal 22 al 25 agostoROMA + castelli romaniDal 26 agosto al 1º settembreSPAGNA classica

SETTEMBREDal 3 al 6Tour dell’ISTRIA

ARENA DI VERONAAida - Nabucco - Gioconda

Boheme - Turandot

VIAGGI DI PRIMAVERADal 23 al 25 aprileFORESTA NERADal 28 aprile al 4 maggioBUDAPEST + UNGHERIADal 23 al 25 maggioCAMARGUEFesta dei gitaniDal 16 al 21 maggioAMSTERDAMe la fiorituradei tulipaniDal 1º al 5 giugnoTour della PUGLIA:OSTUNI - MATERALECCE - CASTELLANADall’11 al 12 giugnoISOLA D’ELBADal 13 al 16 giugnoPADRE PIO - LORETOMONTE SANT’ANGELO

Dal 15 al 19 giugnoVIENNAe l’altra AUSTRIADal 18 al 26 giugno

AEREO+BUSNEW YORKWASHINGTONPHILADELPHIANIAGARA FALLSTORONTODal 20 al 23 giugnoLOURDES - NIMESCARCASSONNEDal 25 al 29 giugno

BUS+NAVETour della DALMAZIA:SPALATOMEJUGORIEDUBROVNIKBOCCHE DI CATTARO

Incontri collegati all’ Acqui Storia

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Giovanni DE LORENZO26/10/1930 - † 13/03/2005Commossi per le numerosetestimonianze di cordoglio edaffetto ricevute per la perditadel caro papà, Dino e Maria-rosa unitamente ai familiari,ringraziano parenti e amicitutti. Una s.messa di trigesimaverrà celebrata domenica 17aprile alle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Melazzo.

RINGRAZIAMENTO

Giorgio RAPETTI

La moglie Tina ed il figlio Da-

nilo annunciano con dolore la

scomparsa del loro caro, av-

venuta domenica 10 aprile. La

cara salma riposa nel cimitero

di Acqui Terme.

ANNUNCIO

Giovanni PARODI

Venerdì 8 aprile è mancato ai

suoi cari. I nipoti e le cognate

ne danno l’annuncio a funerali

già celebrati. La cara salma ri-

posa nel cimitero di Strevi.

ANNUNCIO

Stefano IVALDI

Ad un mese dalla scomparsa,

la mamma Carla unitamente

ai familiari tutti, lo ricorda nel-

la santa messa che sarà cele-

brata sabato 16 aprile alle ore

18 nella cattedrale di Acqui

Terme.

TRIGESIMA

Nereo GARBARINOLa moglie ed i figli, nel loro do-lore per l’improvvisa perdita delloro caro, hanno trovato grandeconforto nella sincera, sentitapartecipazione di amici, colleghidi lavoro, parenti. Con affetto,ringraziano tutti. La s.messa ditrigesima verrà celebrata do-menica 24 aprile ore 11 nellaparrocchiale di Cristo Reden-tore. Un grazie di cuore a quan-ti vorranno unirsi alla preghiera.

TRIGESIMA

Pietro BENAZZONel 2º anniversar io dellascomparsa la moglie ed i figlilo ricordano con l’affetto disempre, nella santa messa disuffragio che verrà celebratasabato 16 aprile alle ore 18 incattedrale. Un grazie sinceroa quanti vorranno unirsi allapreghiera.

ANNIVERSARIO

Giuseppe SIRI(Pino)

Nel 1º anniversario dalla scom-parsa, lo ricordano, con immu-tato affetto e rimpianto, la moglieLena, il figlio Giancarlo, la nuo-ra Luisetta, il nipote Alessio uni-tamente ai familiari tutti, nellas.messa che verrà celebrata do-menica 17 aprile alle ore 10 nel-la parrocchiale di “S.Anna” inMontechiaro Piana. Si ringra-ziano quanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Ercole RAPETTI† 30/03/2002 - 30/03/2005“Abbiamo la certezza che seisempre vicino a noi.Ti sentiamoogni giorno, il nostro cuore e ilnostro amore sono accanto a tein un abbraccio fortissimo”. Nel3º anniversario dalla scompar-sa, in suo suffragio, verrà cele-brata una santa messa sabato16 aprile alle ore 18 nella par-rocchiale di San Francesco.

La tua famiglia

ANNIVERSARIO

Luigi Adriano DELPIANONel 2º anniversario dalla suascomparsa, la moglie, i figli, lanuora, i generi, nipoti e paren-ti tutti lo ricordano con affettoe rimpianto nella santa messache verrà celebrata domenica17 aprile alle ore 9 nella chie-sa parrocchiale di Mombaldo-ne. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

MaggiorinoGUGLIELMETTI

“Da due anni non sei più connoi, ma questo tempo chesembra infinito non è che unsoffio di vento che sempre ciriporta la tua presenza tranoi”. Lo ricordano la moglie,le figlie, i generi, la nipotinaSarah, unitamente ai parentitutti, nella s.messa che verràcelebrata domenica 17 aprilealle ore 11,15 nella parroc-chiale di Monastero Bormida.

ANNIVERSARIO

Rocco PAOLETTIL’amore per la famiglia, lagioia del lavoro, il culto dell’o-nestà furono realtà luminosedella tua vita, per questo aquattro anni dalla tua dipartitati vogliamo ricordare con pa-renti ed amici, nella santamessa in tuo suffragio cheverrà celebrata domenica 17aprile alle ore 18 nella parroc-chiale di S.Francesco. Un gra-zie a tutti i partecipanti.

La tua famiglia

ANNIVERSARIO

Francesco CIRIO“Ma io sarò sempre con te: tu mihai preso per mano, con il tuoconsiglio mi guiderai e poi mi ri-ceverai nella gloria... Anche seil corpo e la mente vengono me-no, tu sei la roccia della mia vi-ta, la mia ricchezza per sempreo Dio...” (Sal. 73). A cinque an-ni dalla scomparsa sarà ricor-dato con affetto nella s.messache verrà celebrata giovedì 21aprile ore 18 nella parrocchialedi S.Francesco. I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Giuseppe ALPA(Pinuccio)

Nel 6º anniversario della suascomparsa, lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie, ifigli, le nuore, i nipoti e parentitutti nella santa messa cheverrà celebrata domenica 17aprile alle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Moirano. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Jonuz LUSHI“Caro Jondi, è già trascorsoun anno da quando tu non seitra di noi. Rimarrà sempre vi-vo in noi, ed in tutti coloro cheti hanno conosciuto, il tuo ri-cordo, il tuo esempio, il tuosorriso. La tua memoria caravivrà per sempre nei nostricuori”. L’anniversario si terràin Albania il 19 aprile 2005.

ANNIVERSARIO

Teresa PERETTAved. Piccardo

di anni 100† 19 marzo 2005

“Ad un mese dalla scompar-sa, vive nel cuore e nel ricor-do di quanti le hanno volutobene”. La figlia Romana conla famiglia, unitamente ai pa-renti tutti la ricordano nellas.messa di tr igesima cheverrà celebrata martedì 19aprile alle ore 18 in cattedrale.

TRIGESIMA

Luigi ROGGERO“5 anni sono trascorsi da quan-do ci hai lasciato, ma il tuo dol-ce sorriso e il tuo grande cuoreresteranno per sempre con noi”.La moglie, le figlie e la sorellacon le rispettive famiglie, lo ri-cordano con tanto affetto nellas.messa che sarà celebrata do-menica 17 aprile alle ore 10,30nella parrocchiale di “S.Siro” inNizza M.to. Un grazie sentito aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Guido BRESSAN(Franco)

commerciante a riposodi anni 63

I familiari ringraziano per il tributo di cordoglio con cui amici,conoscenti e parenti tutti hanno voluto onorare il loro caroestinto. Un doveroso ringraziamento ai dott.ri Vittorio Betti, Lan-franco Racanelli e tutto lo staff del Day Hospital Oncologico diAcqui Terme; un ringraziamento sentito alla famiglia Polovio-Caratti ed ai loro due angioletti Paolo ed Elisa che con tantoamore hanno contribuito ad alleviargli la sofferenza con i lorosorrisi.

ANNUNCIO

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ACQUI TERME 5L’ANCORA17 APRILE 2005

Franco ODDONENel 5º anniversario della suascomparsa i familiari e parentitutti lo ricordano con profondorimpianto, nella santa messache verrà celebrata domenica17 aprile alle ore 11 nellachiesa parrocchiale di CristoRedentore. Si r ingrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Rina PASTORINOved. Gullino

“Il tempo cancella molte cosema non cancellerà il ricordoche hai lasciato nel mio cuo-re”. Nel 3º anniversario dallascomparsa, la ricorda con af-fetto la figlia Carla nella santamessa che verrà celebratavenerdì 22 aprile alle ore 18in cattedrale. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Cipriano LEVA† 15/03/2005

Ad un mese dalla scomparsa,lo ricordano con immutato af-fetto e rimpianto la moglie An-na Lucia, le figlie, i generi, inipoti, la sorella Rosa, parentied amici tutti, nella s.messache verrà celebrata domenica17 aprile alle ore 16 nel san-tuario della Bruceta a Cremo-lino. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

TRIGESIMA

Metilde SARDOin Rua

I familiari tutti la ricordano aquanti la conobbero nellasanta messa che sarà cele-brata lunedì 18 aprile alle ore17,30 nella chiesa parrocchia-le di Lussito d’Acqui. Un sin-cero ringraziamento a tutti co-loro che si uniranno nella pre-ghiera.

TRIGESIMA

Irma Giovanna OLIVIERINel 5º anniversario della suascomparsa la ricordano Ren-zo, Marisa, Vittorio, Gianbep-pe e Rober ta, nella santamessa che verrà celebratasabato 23 aprile alle ore 8 incattedrale. Nella santa messaverrà anche ricordato MarioMignone. Si ringraziano quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Giovanni ARATA1927 - 2005

È mancato all’affetto di paren-ti e amici martedì 22 febbraio2005. Con dolore lo annuncia-mo a tutti coloro che lo hannoconosciuto e stimato. La san-ta messa di suffragio sarà ce-lebrata sabato 23 aprile alleore 8 presso la parrocchia“S.S. Pietro e Paolo” di Viso-ne.

RICORDO

Acqui Terme. In un clima digrande commozione si sonosvolti, alle 16,30 di martedì 12aprile, in Cattedrale, i funerali diGiorgio Rapetti, imprenditore,presidente dell’azienda acque-se Automazione industrialeBRC di regione Bagnoli. Pur-troppo un male che non lasciascampo se lo è portato via al-l’età di soli 62 anni. Lascia lamoglie Tina ed il figlio Danilo,sindaco da alcuni anni della cittàtermale. In Duomo, ad attende-re la bara con la salma di Ra-petti proveniente dall’ospedaledi Acqui Terme, c’era una verafolla. Tanta gente si è unita si-lenziosa nella partecipazione allutto della signora Tina e di Da-nilo a dimostrazione di quantogrande ed autentici fossero la

stima, la considerazione e l’af-fetto per il loro congiunto cheprematuramente ha lasciato lavita terrena.

C’erano autorità, labari a rap-presentare istituzioni, parentied amici, maestranze dell’a-zienda che aveva contribuito afar nascere e a far diventare im-portante.Tanta gente, come po-che volte si era visto, aveva an-che partecipato al Rosario, re-citato lunedì 11 aprile alle 17,30in Cattedrale e alle 20,30 inospedale. «Quando un papà sene va, si fa un gran vuoto in fa-miglia. Giorgio Rapetti, durantela sua lunga malattia, ha soffertocon forza e coraggio prima di la-sciarci. Un uomo sempre pro-teso verso la vita, la famiglia,moglie e figlio, l’azienda chesentiva come una famiglia. Il Si-gnore saprà tenere conto delleproprietà che Rapetti si è con-quistato con il valore della vita,del bene, del lavoro e dell’one-stà», ha detto monsignor Gal-liano durante l’omelia della mes-sa funebre concelebrata condon Masi, don Colla e padreCampora.

Giorgio Rapetti, personalitàattiva e riflessiva, uomo di gran-

de riserbo, attento e presentesempre ai suoi impegni, ha avu-to uno straordinario senso deldovere e della discrezione con-quistandosi la stima di chi lo haconosciuto.

Marito e padre esemplare,nella famiglia e nel lavoro haconsacrato tutte le sue forze,sino alla fine di una malattia lun-ga ed inesorabile. Gli è stato diconforto l’affetto dei famigliari,che tanto ha amato. A GiorgioRapetti va anche la considera-zione della città per avere sa-puto, con altri impareggiabili so-ci, realizzare un’impresa metal-

meccanica operante nel campodell’automazione industriale edella carpenteria leggera. Un’a-zienda che occupa una cin-quantina di persone, dispone didue distinte unità immobiliariper le diverse tipologie di pro-dotto in lavorazione e che, neltempo, ha conquistato un po-sto importante nel panoramaoccupazione ed economico diAcqui Terme e dell’Acquese.Per quest’opera va al compian-to Giorgio Rapetti la gratitudinedella città. Ai famigliari il cordo-glio di tutti.

C.R.

Piero BARBERIS

1998 - 17 aprile - 2005

“Sei rimasto con noi e con tutte le persone che ti furono care,

nel ricordo di ogni giorno”. La santa messa di suffragio sarà ce-

lebrata in cattedrale domenica 17 aprile alle ore 18. Ringrazia-

mo tutti coloro che vorranno unirsi nella preghiera e nel ricordo.

La famiglia

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Il sindaco, vistala deliberazione della giunta co-munale n. 36 del 01/03/2005,visti gli artt. 82 e 85 del Rego-lamento di Polizia Mortuaria(D.P.R. n. 285 del 10 settembre1990), presto atto che, a segui-to dei prescritti turni di rotazio-ni (campi deceduti anni 1974,1975, 1978, 1979, 1980, 1981,1982), sono state, a suo tempo,esumate diverse salme noncompletamente mineralizzate;considerato che le stesse, neglianni 1996, 1997, 1998, 1999,2000, sono state nuovamenteinumate (come prescrive la leg-ge per un periodo non inferiorea 5 anni); rilevato che, essendotrascorso il suddetto periodo, èopportuno procedere all’esu-mazione delle salme di: Cam-bise Antonio B. 1899-1974; Fer-raris Teresa 1896-1974; BrodaMaria Caterina 1886-1974;Ghiazza Secondo Tommaso1912-1974; Sirito Teresa Isa-bella 1889-1974; Pistone Pietro1908-1974; Pronzati Maria1901-1974; Gaviglio Luigina1913-1974; Cavanna Elena1930-1975; Monero Pietro1901-1975; Arnuzzo Luigi 1955-1975; Zunino Pietro 1890-1975;Arena Giuseppe 1899-1978;Benazzo Agostino 1895-1978;Benzi Pietro 1897-1978; Cerro-ne Carmelina 1921-1978; Gras-si Margherita Giulia 1884-1978;Canepa Maria Felicina 1907-1978; Vacca Elda 1920-1978;Viotti Giuseppe Damiano 1910-1979; Aviotti Luigia 1918-1979;

Cordani Francesca 1908-1979;Grillo Amedeo Carlo 1913-1979;Galati Rosa 1889-1979; EcosseMaria 1911-1980; Barberis Ste-fano 1911-1980; Ferrari Dome-nico 1898 -1980; D’Imperio Aga-ta Annunziata 1910-1980; Chie-sa Giovanni Battista A. 1910-1980; Forni Rosina 1891-1980;Benso Stefano 1891-1980; Vo-glino Emilia 1928-1980; Giaco-sa Antonietta 1927-1981; LermaRosa 1891-1981; Parodi De-fendente Pietro 1920-1981; Boc-caccio Giovanni 1900-1981;Mauri Giorgio Quirino F. 1916-1981; Ferrara Carla 1898-1981;Cresta Giovanni 1911-1982;Caccia Clara 1903-1982.

Rilevato, altresì, di dover pro-cedere all’esumazione delle sal-me dei bambini sotto elencati:Scanu Maria 1982-1982; Pe-trone Luca 1983-1983; Cane-pa Alessio 1984-1984; Zappa-vigna Manuel 1984-1984; Gra-nata Michele 1983-1984; Leon-cino Elisa 1982-1985; Ricci Bar-bara 1985-1985; Gallo Marche-rita 1986-1986; Ferraro Alessio1986-1986; Debellis Matteo1986-1986; Barisone Roberta1988-1988; Carta Giuseppe1986-1988; Roglia Giulia 1989-1989; Salvadore Simone 1989-1989; Lepri Henrj 1985-1991;Catalano Antonino 1991-1991;Gatto Eleonora 1992-1992;Cozzula Mattia 1992-1992; Coz-zula Nicolò 1992-1992; GrassoSara 1993-1993; Lequio Gian-paolo 1993-1993; Carta Vanes-sa 1994-1994; e degli arti inu-

mati negli anni 1928, 1983,1984, 1985, 1986, 1987, 1988,1989, 1990, 1991, 1992, 1993,1994.

Invita le persone interessatea presentarsi presso il custodedel cimitero urbano entro il30/04/2005 per la successivasistemazioni dei resti mortali incellette, loculi o nell’ossario co-mune.

***Il sindaco, vista la stessa

deliberazione della giunta co-munale di cui sopra con laquale viene disposto il trasfe-rimento in altra area delle sal-me e degli arti giacenti nelcampo centrale lato nord-estdel cimitero urbano ove sa-ranno effettuati lavori di siste-mazione; ritenuto opportuno,considerata l’urgenza dei la-vori suddetti, procede all’esu-mazione delle salme, ivi inu-mate e qui sottoelencate: Per-ra Samuele 1998-1998; LocatiStefano 1998-1998; ModaraAsia 2003-2003; EzzazzouaiOmar 2004-2004; Ferraris Va-lentina 1889-1969; Della No-ce Giovanni 1893-1948; IvaldiPaolo 1863-1950.

Ritenuto, altresì, opportuno,procedere all’esumazione de-gli arti, ivi inumati, negli anni1998, 1999, 2000, 2001, 2002,2003, 2004, invita le personeinteressate a presentarsi pres-so il custode del cimitero urba-no entro il 30/04/2005 per lasuccessiva sistemazione in al-tra area.

Grande partecipazione alle esequiedel padre del sindaco Danilo Rapetti

Esumazioni al cimitero

PartecipazioniElio Tacchella, unitamente ai figli, partecipa al dolore della fa-

miglia Rapetti.***

Il presidente, il vice - presidente, i consiglieri di ammini-strazione, i membri del collegio sindacale, il direttore ge-nerale, i dipendenti della “Terme di Acqui spa” partecipanocommossi al dolore del sindaco del Comune di Acqui Ter-me dr. Danilo Rapetti e dei suoi familiari, per la scompar-sa del papà.

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA17 APRILE 2005

Al rientro da Roma, per lapartecipazione alle esequiedel Santo Padre, il Vescovodella diocesi acquese ha tra-smesso ai fedeli questo mes-saggio:

“Pietro, mi ami tu? … Pascile mie pecorelle … Seguimi”(cfr. Giovanni 21,15-19 pas-sim)«Ho partecipato, questa mat-

tina (venerdì 8 aprile ndr) inpiazza S. Pietro, alla Messaesequiale di Giovanni PaoloII. Ho voluto essere presenteper un debito personale di ri-conoscenza nei confronti delPapa e anche per rappresen-tare tutti voi, cari diocesani,che nei giorni scorsi avetepreso parte con tanta inten-sità di affetto e di preghieraalle sofferenze e alla morte diun così grande Papa.

Piazza S. Pietro e le vieadiacenti erano stracolme dipersone di ogni ceto, età, pro-venienza; erano presenti nu-merosissimi Vescovi, sacer-doti, religiosi, religiose e mol-tissimi Capi di Stato. Si respi-rava un clima di serenità, purprovando un sentimento dimestizia per il distacco visibileda una persona cara.

Quando si è lasciata la ba-silica di S. Pietro si è avvertitoun forte impulso a continuarelungo il cammino da lui trac-ciato con la parola e con l’e-sempio. Con la consapevolez-za, certo, della complessità edella fatica della testimonian-za cristiana in un mondo chespesso usa categorie di riferi-mento diverse dalle indicazio-ni del Vangelo (anche dai di-scorsi e dagli scritti del Papaemerge la sensazione delledifficili circostanze in cui sia-mo chiamati a vivere), ma connel cuore una certezza: Cristocammina al nostro fianco e i

semi di vita nuova frutto dellarisurrezione sono irrevocabil-mente seminati nei solchi diquesta nostra terra.

Siamo stati confermati intale certezza proprio dallapersonalità del Papa defunto,caratterizzata da una fedegranit ica e da un ardenteamore per Gesù Cristo, unamore che l’ha condotto adandare in tutto il mondo perportare l’annuncio del Vange-lo, un amore che non si è tira-to indietro quando il seguireGesù ha comportato il sop-portare il peso della croce.

Significativo del suo ardoremissionario, che l’ha condottoad affrontare con coraggio efiducia le difficoltà, il titolo delsuo penultimo libro autobio-grafico: “Alzatevi, andiamo!”.

Vogliamo, dunque, acco-gliere il testimone dalle manie dal cuore di Giovanni PaoloII, e rinnovare il nostro impe-gno a credere profondamentein Gesù Cristo, ad amarlo in-tensamente, e ad annunciarlocon la parola e l’esempio inogni circostanza di vita in cuici troviamo.

***Papa Giovanni Paolo II ha

alimentato la sua fede, la suacarità, il suo infaticabile mini-stero attraverso la preghiera,intesa come contatto profon-do con il Signore.

Egli è stato descritto come“un uomo sedotto da Dio,…immerso nel grande silenziodi Dio,… un uomo che avver-te su di sé il chinarsi di Dio”.Lo stesso giornalista (Dome-nico Del Rio), a proposito del-la preghiera del Papa, scrive-va:

“Ed è proprio la messa ilpunto della sua massima con-centrazione spirituale, il mo-mento che rivela, quasi visibil-

mente, la vicinanza a Dio”.***

Al termine di queste breviriflessioni invito tutti voi, caridiocesani, a offrire ancorapreghiere di suffragio per Pa-pa Wojtyla partecipando allaS. Messa. Vi invito, poi, a pre-gare, domenica 17 aprile, se-condo l’invito rivolto a suotempo dal Papa, per le voca-zioni sacerdotali e religiose.Attendo in Cattedrale, per leore 18 di quel giorno, molti divoi, e specialmente i preti, idiaconi, i religiosi e le religio-se per la celebrazione dellaS. Messa da me presieduta.

Pregheremo per i seminari-sti e per un aspirante al dia-conato permanente che inquell’occasione, riceveranno ilministero dell’Accolitato, unulteriore passo verso gli ordinisacri.

Pregheremo per le vocazio-ni al sacerdozio, al diaconatoe alla vita consacrata.

Pregheremo ancora perPapa Giovanni Paolo II e per-ché i Cardinali, che si radune-ranno in Conclave da lunedì18 aprile, possano seguiredocilmente la voce dello Spiri-to Santo per la scelta di undegno successore di PapaWojtyla. Per questo, al termi-ne della Messa, canteremo il“Veni Creator Spiritus”. A que-sto proposito: in ogni parroc-chia e in ogni comunità, apartire da lunedì 18 aprile, sielevino al Signore preghiereper l’elezione del Papa.

“O Dio, pastore eterno/ chegoverni il tuo popolo con sol-lecitudine di padre/ dona allatua Chiesa/ un pontefice a teaccetto per santità di vita;/ in-teramente consacrato al ser-vizio del tuo popolo”

+ Pier Giorgio MicchiardiVescovo di Acqui

Cari chierichetti, il PapaGiovanni Paolo II ha volutoche il 2005 fosse un anno de-dicato totalmente all’Eucari-stia, anno in cui tutti i cristiani,e in particolar modo quelli chesono “in prima linea” come ichierichetti, approfondissero,questo grande dono che Dioci ha fatto e che ci fa ognigiorno nella s.messa. Anchela Festa dei chierichetti del2005, avrà come tema l’Euca-ristia. Lo slogan per questagiornata importante è: vivia-mo la messa. Vivere la Mes-sa, vuol dire testimoniare, du-rante la celebrazione la pro-pria fede, e dopo, ritornati acasa, testimoniare in famiglia,con gli amici e le persone cheincontriamo. Come si può te-stimoniare una persona chenon si conosce? Non si può!Ecco perchè quest’anno sot-tolineiamo l’importanza chesolo stando vicino a Gesù losi può poi testimoniare. Comeda tradizione ci saranno treprove da affrontare: canto,cultura religiosa, liturgia.

Il programma del giorno è ilseguente: ore 9: accoglienza;ore 9,30: inizio delle gare; ore11: ci prepar iamo per las.messa; ore 11,30: s.messain cattedrale; ore 12,30: simangia!; ore 14: un po’ di mo-vimento; ore 16: ringraziamo ilSignore per la giornata; ore16,30: saluti, baci e abbracci.

Per chi non avesse ancoraricevuto i libretti della festa,può rivolgersi agli uffici pasto-rali. Buon lavoro a tutti.

Domenica 17 aprile, IV diPasqua, la Chiesa Cattolicacelebra la festa del Buon Pa-store, giornata che ricorda atutti che Gesù Cristo, BuonPastore, cerca le sue pecoree dona la sua vita per esse.Questa giornata ha da sem-pre un’importanza particolareper la sua specificità vocazio-nale e per far risaltare mag-giormente questo, nella catte-drale di Acqui Terme, alle ore18, verrà conferito da partedel nostro Vescovo, il Ministe-ro dell’Accolitato a: due semi-naristi, Daniele Carenti di Cai-ro Montenotte, Domenico Pi-sano di Campo Ligure e Ma-rio Ferrando di Ovada, candi-dato al diaconato permanen-te.

La parola Accolito pare adalcuni un po’ strana, cercheròpertanto di descrivere il com-pito dell’Accolito nella Chiesa.

Nei primi tempi della Chie-sa, l’Accolito aveva un compi-to permanente.

Fino alla Riforma Liturgicadel Concilio Vaticano II, l’Ac-colitato assieme al Esorcista-to, Ostiariato e Lettorato, erachiamato Ordine Minore, chenon richiedeva l’imposizionedelle mani.

Con la Riforma Liturgica,l’Accolitato e il Lettorato sonochiamati “Ministeri” che prece-

dono l’Ordinazione Diaconalee presbiterale.

Il compito dell’Accolito è diaiutare il Presbitero e il Diaco-no nelle azioni liturgiche; didistribuire o di esporre, comeministro straordinario, l’Euca-restia. Di conseguenza, devecurare con impegno il servizioall’altare e farsi educatore dichiunque nella comunità pre-sta il suo servizio alle azioniliturgiche.

Il contatto che il suo mini-stero lo spinge ad avere con “ideboli e gli infermi” (cf Ritodell’Istituzione dell’accolito) lostimola a farsi strumento del-l’amore di Cristo e della Chie-sa nei loro confronti. Suo im-pegno sarà, quindi, quello diconoscere e penetrare lo spi-rito della liturgia e le normeche la regolano; di acquistareun profondo amore per il po-polo di Dio e specialmenteper i sofferenti.

Tutta la diocesi è chiamataa pregare il “Padrone dellamesse” perché susciti giovaniche rispondano alla sua chia-mata, per essere missionaridel Vangelo; infatti nel nostroseminario sono attualmentepresenti quattro seminaristi equest’anno non ci saranno or-dinazioni sacerdotali.

Il Rettore del SeminarioMons. Carlo Ceretti

Nella eredità di GiovanniPaolo II vi è l’apertura versole religioni del mondo. Nell’in-contro di Assisi il Papa vollechiamare i rappresentanti del-le religioni a pregare per lapace. Il che non può indurre apensare che al Santo Padreandassero bene tutte le reli-gioni, perché per il cattolicoCristo è l’unico salvatore emediatore tra noi e il Padre.

RapportiScrive il vescovo Maggioli-

ni: “Siamo malati di autono-mia: vorremmo essere noi atrovare Dio, ad incapsularlonelle nostre categorie. Siamomalati di razionalismo: vor-remmo conoscere Dio, ridurload una idea astratta. Siamoammalati di immediatismo: ciindispettiscono i segni neiquali Dio si rivela. Il magisterci pare un ostacolo, che turbail nostro rapporto religioso”. Ilvangelo di domenica 17 apriledice che il nostro rapportocon Dio è progettato da luistesso. La salvezza non è unfatto personale ma collettivo,siamo invitati a far parte di ungregge, a metterci sotto laguida di un pastore, che èCristo. Non è possibile salvar-ci da soli, poiché lui è l’unicomediatore tra noi e il Padre.

Ci conosceUna strana cosa è accadu-

ta alla morte di Giovanni Pao-lo II. Non pochi dei pellegrini,interpellati alla televisione, ri-spondevano di essere giunti aRoma perché volevano salu-

tare il “padre” del quale sisentivano figli spirituali. Pro-prio come se fossero cono-sciuti personalmente da quelPapa che amavano. Non pos-siamo ritenere tutto ciò unasemplice suggestione, ma cifa capire meglio il nostro rap-porto di credenti e battezzaticon Gesù, il quale dichiaranon solo di essere il pastoredelle pecore, ma anche di“chiamarle una per una”. Edaggiunge “cammina davanti aloro ed esse lo seguono, per-ché conoscono la sua voce”.

La vitaLo scopo del pastore, da

conseguire per tutte le pecoredel gregge, è dichiarato daGesù: “Io sono venuto perchéabbiano la vita e l’abbiano inabbondanza”. Di quale vita sitratta, dal momento che Gesùnon parla a dei morti, ma adei viventi? Ovviamente egliparla di una vita che va oltrequella terrena, una vita cheappartiene a coloro che, per ilbattesimo e la fede, sono en-trati a far parte della vita stes-sa di Dio, quella soprannatu-rale. È in forza di questa vitanuova, che chiamiamo “gra-zia”, che noi, già da questaterra, siamo “figli di Dio” e, co-me dice l’apostolo Giovanni“lo siamo realmente”. Non èun modo di dire, ma unarealtà. Purtroppo non ancoradefinitiva, poiché le nostre de-bolezze e la fragilità possonosempre privarci di questo be-ne prezioso. don Carlo

Acqui Terme. Il presidentedell’Azione cattolica diocesa-na, Davide Chiodi, ci ha invia-to il saluto di inizio triennio, anome del nuovo Consiglio:

«Percorrere i sentieri dellavita: con passo baldanzoso eaffrettato o appoggiandosi aun bastone; con il cuore in-quieto gonfio di sogni e dipassioni o con la mentesgombra da pensieri e gli oc-chi affascinati; con paura, conaffanno, con stupore, con se-renità, con il rammarico perun passato ormai perduto,con tante attese per un futuroda costruire.

Siamo tutti viaggiatori per isentieri della vita: ma comedare un senso al nostro vaga-re, come trasformare il viag-gio in pellegrinaggio?

Giovanni Paolo II dicevacon semplicità: “Sono un vian-dante sullo stretto marciapie-de della terra ma mai distolgoil mio pensiero dal Tuo Volto”.

C’è un Volto, un volto ami-co, materno e paterno insie-me, che vigila tenero sul no-stro cammino; ma, per unbuon cammino, abbiamo biso-gno di cartelli con le indica-zioni e di aree di sosta, in cuifermarsi per riposare, ristorar-si, riempire la bisaccia e fareil punto della situazione primadi affrontare un altro tratto distrada.

La Chiesa ci offre questicartelli; la Chiesa ci offre que-ste oasi per rinfrancarci.

Per dare al viaggio il sapo-re del pellegrinaggio occorre,però, ancora una cosa: cam-minare insieme. Già, perché èmeglio insieme. Per questo ilSignore ha voluto costituireun popolo e ha compaginato idiscepoli in una comunità; perquesto, da parte nostra, ab-biamo scelto di far parte del-l’Azione Cattolica: per decifra-re insieme i cartelli quando

non sono chiari, per sostener-ci lungo la via, per condivide-re il pane (il pane di vita) el’acqua (l’acqua che zampillaper la vita eterna). Lungo lamarcia, un Viandante ognitanto ci farà avvertire la Suapresenza, ci farà sentire – co-me sussurro - la Sua voce, ciavvolgerà del Suo amore; for-se, non appena ci accorgere-mo di Lui, scomparirà dai no-stri occhi, come quella sera,nella casa di Emmaus, comequella volta sul Tabor: i linea-menti del Viandante si dissol-veranno e sfumeranno neivolti di quanti ci sono accanto;attraverso di loro ci parlerà, ciinterpellerà, ci darà la possibi-lità di amare. Qualunque cosaaccada, i l Viandante nonsmetterà mai di attendercicon infinita pazienza alla finedel viaggio, proprio come fa-ceva il Papa, che tutti gli anniaspettava nella sua casa lebambine e i bambini dell’ACRdi Roma alla fine della marciadella pace: e ogni volta si rin-novavano – come un prodigio- la dolcezza del Papa e la te-nerezza del volo delle colom-be.

Abbiamo scelto di percorre-re insieme, nella Chiesa enell’Azione Cattolica, questocammino, di condividerne lefatiche e la bellezza.

Accanto a chi cammina nel-la nostra Chiesa locale e nel-l’associazione diocesana, alservizio di chi cammina, simettono ora il nuovo consigliodiocesano e la nuova presi-denza. Con umiltà, con pas-sione e con affetto, ci ponia-mo al vostro fianco, come col-laboratori della vostra gioia (2Cor 1,24), per aiutarci gli unigli altri a tenere accesa lafiammella fumigante della no-stra fede, per portare insiemela gioia di Cristo Risorto sullestrade del mondo».

Verifica pastoralefamiliare

La commissione diocesanaper la pastorale familiare dadiversi anni è impegnata nelsettore particolare della “pre-parazione dei fidanzati al ma-trimonio cristiano”. Si è fattauna ricerca sulle varie parroc-chie della diocesi che offronoil servizio di preparazione aifidanzati, si è fatto un primoconvegno, nell’ottobre 2001,che ha visto esperienze di al-tre diocesi piemontesi, e infi-ne si è offerta la sintesi di talilavori ad un esperto del setto-re che l’ha approfondita.

Si è dato vita quindi ad unsecondo convegno dei varioperator i del settore perascoltare le esperienze di cia-scuno e raccogliere tutti i sug-gerimenti necessari. Infine siè redatto un documento chevoleva essere una traccia nor-mativa per tutta la nostra Dio-cesi del cammino degli opera-tori in questo particolare im-pegno. In prefazione a taledocumento il nostro vescovoci esortava a considerarlo co-me una indicazione “di unastrada maestra da seguire, daparte di sacerdoti, diaconi, re-ligiosi/e, laici che operano nelsettore della Preparazione deifidanzati al matrimonio cristia-no, nei cosiddetti Corsi”.

Il vescovo poi proseguivaprecisando che “le disposizio-ni in esso contenute sono vin-colanti per tutti e per ciascu-no”, e concludeva “impegnia-moci a dire e a pensare: «ilseguire le indicazioni che ilvescovo ha dato è un segnodi comunione e di vista diChiesa»; sperimenteremo co-sì, che esse costituiscono unostrumento pastorale efficaceper togliere il disorientamentotra i fedeli e per permettere atutti di fare la stessa esperien-za”.

Alla luce delle suddetteesperienze e delle esortazionidel nostro vescovo, la com-missione per incontrare glioperatori dei corsi prematri-moniali della diocesi, dal titolo“Per una verifica in comune”,per constatare quanto è statofatto nell’ultimo anno per ade-guarsi alle norme stabilite,quanto resta da fare e qualisono eventualmente le diffi-coltà incontrate.

Il convegno si terrà sabato16 aprile nel salone San Gui-do presso la parrocchia dellaCattedrale di Acqui Terme,con inizio alle ore 14.55 esarà diretto da don ValterDanna, direttore dell’UfficioPastorale familiare di Torino,che guidò già l’incontro delloscorso anno.

Calendariodiocesano

Venerdì 15 – Nella Basilicadella Addolorata alle ore 21preghiera sullo stile di Taizè.

Sabato 16 – Convegno dio-cesano per gli operatori dellapreparazione dei fidanzati almatrimonio cristiano, per sa-cerdoti e coppie di sposi. Dal-le 15 alle 18 nell’auditoriumSan Guido della parrocchiadella Cattedrale in Piazza delDuomo 8 in Acqui Terme.

Domenica 17 – Giornatamondiale di preghiera per levocazioni al sacerdozio e allavita consacrata.

Il Vescovo termina la VisitaPastorale a Nizza Monferrato.

Il Vescovo conferisce l’Ac-colitato a due seminaristi e aun diacono permanente. Pre-ghiera per le vocazioni sacer-dotali e di vita consacrata eper il Conclave.

Lunedì 18 – E’ sospesa laprogrammata Assemblea ge-nerale della Conferenza epi-scopale italiana in concomi-tanza del Conclave. Il Vesco-vo è in sede ad Acqui Terme.

Le riflessioni del vescovo acquese dopo le esequie del Papa a Roma

Giovanni Paolo II ci passail testimone della fede

Festadei chierichetti

Domenica 17 in cattedrale

Il vescovo conferisce ilministero dell’accolitato

Il messaggio dell’Azione Cattolica

La gioia di Cristo risortosulle strade del mondo

Il vangelo della domenica

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ACQUI TERME 7L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Ci scrive ladott.ssa Emanuela Celauro,consigliere comunale di mag-gioranza di Rivalta Bormida:

«A seguito dei numerosi ar-ticoli e lettere pubblicati nellescorse settimane sul Vs setti-manale, circa la “bretella Car-care – Predosa” ed argomenticorrelati, risulta importante fa-re alcune riflessioni.

Per quanto riguarda il no-stro Comune di Rivalta Bormi-da non vi sono state riunionitra aprile e giugno 2004, né inaltro periodo. Informalmente esottolineo in un momento incui la maggior parte dei Co-muni interessati si trovavasotto elezioni - e non è nota dipoco conto - noi di Rivalta ab-biamo ricevuto la visita di untecnico incaricato alla proget-tazione che ha esclusivamen-te accennato allo studio, sen-za dettagli, e tanto meno,senza raccogliere pareri, po-sitivi o negativi. Quanto ripor-tato al punto 3.3 dello “Studiodi Fattibilità” «le riunioni han-no avuto il pregio di raccoglie-re, oltre ad un sostanziale pa-rere positivo riguardante l’uti-lità dell’opera...» è dunquenon supportato da dati e fatti.Rilevo inoltre che visto quantogià espresso dal Sindaco diCartosio, dott. Pettinati, che siè tra l’altro fatto promotore del“comitato per il no”, i soli Sin-daci dei Comuni di Cartosio eRivalta Bormida, su un totaledi 21 Comuni interessati, co-stituirebbero già quasi il 10%di parere negativo.

Stona e mi pare persino po-co veritiero scrivere «presso-ché unanime consenso» e«sostanziale parere positivo»,come riportato nello studio,se non altro considerando tut-ti i firmatari del “comunicato

stampa” del “comitato per ilno”, redatto dopo la riunionepubblica(!!!) del 18 marzoscorso! Un consenso o dis-senso poteva, e doveva, es-sere raccolto formalmente at-traverso una pubblica riunio-ne, con tanto di voto palese eredazione di verbale, requisitiminimi di serietà, onestà pro-fessionale e trasparenza am-ministrativa. Chiedo, attraver-so la Vs autorevole testata,che il “comitato per il sì” siqualifichi per dare la possibi-lità a tutti i Sindaci ed i Citta-dini dei Comuni interessati dirispondere guardando in fac-cia chi ha una, pur sempre ri-spettabile, opinione contraria.Il parere circa l’inutilità di unampliamento della rete auto-stradale, trova il suo fonda-mento nell’osservazione dellerealtà italiana ed europea.Tutti gli altri Paesi Europei,evoluti e certo non emargina-ti, sono dotati di pochissimicollegamenti autostradali, dicui, tra l’altro, la maggior par-te esenti da pagamento di pe-daggio. Credere che costruireun’altra autostrada significhi“muovere l’economia” è un’il-lusione ed una contraddizio-ne. Valorizzare, incentivare epromuovere il turismo sul no-stro Territorio non equivale adaumentare i collegamenti via-ri, piuttosto significa lavorareper la tutela ambientale di zo-ne ancora ricche di storia enatura.

Abbraccio appieno le consi-derazioni del dott. Pettinati suipericoli per la salute che talerealizzazione apporterebbe esulla necessità di potenziare iltraffico, non solo commercia-le, su rotaia. Se continuiamoa voler considerare la nostrauna situazione di “cronico iso-

lamento viario”, perché nonpensare piuttosto di fare diquesta “isola” una nicchia turi-stica di maggior valore?

Siamo lontani dagli anni incui si interpretavano vacanzae tempo libero con caos eaffollamento! Le proposte diinfrastrutture collegate all’au-tostrada non sono altro che“specchietti per allodole”. “Po-sti di lavoro”, qualcuno li chia-ma, o li chiamava! Solo pochie finti vantaggi dietro ai qualinascondere pericoli ambien-tali e incapacità di rilancio delterritorio, il Nord Est, purtrop-po, insegna. Vantaggi, perqualcuno, sicuramente. Intan-to uno “Studio di Fattibilità” èstato realizzato e pagato! Neabbiamo fatto le spese noi cit-tadini e contribuenti. Vogliamocontinuare? Nella speranzache queste riflessioni, chenon si circoscrivono, e non silasciano circoscrivere, all’ac-quese, ma comprendono unapiù vasta realtà, italiana edeuropea, siano utili nella lorosemplicità e schiettezza».

Acqui Terme. Pubblichia-mo una lettera inviata alla re-dazione in risposta a quantoargomentato dal Comitato delsì all’autostrada Carcare Pre-dosa:

«Il comitato a favore dellaautostrada Carcare-Predosacerca di spiegare perché sidovrebbe costruire tale operapubblica. Le argomentazionidella lettera pubblicata suL’Ancora del 10 aprile sono diuna pochezza sconcertante,eppure vale la pena di discu-terne alcune. Le popolazionimeno evolute sono quelleemarginate, che non hannopotuto sviluppare contatti colmondo moderno, scrive il co-mitato del sì. Forse questi si-gnori credono che a Cartosioe nella Valle Erro si viva anco-ra nelle caverne, perciò li invi-tiamo a venire a fare un girodalle nostre parti, dove po-tranno anche incontrare moltituristi stranieri (a proposito dimancanza di contatti col mon-do), i quali di certo non salu-teranno l’arrivo della autostra-

da come l’alba di un’epoca diprogresso e sviluppo per i po-veri indigeni. Costruire la Car-care-Predosa è “nell’interessegenerale della collettività”, se-condo i sostenitori del proget-to. Potrebbero darci qualchedettaglio in più? Perchè “nel-l’interesse del Paese” si sonospesso fatte tante stupidaggi-ni, e distruggere una valle edinquinare l’ unica fonte dellapoca acqua di Acqui sono attiche devono essere giustificatida ragioni un po’ più concreteed urgenti del generico “inte-resse della collettività”.

L’autostrada non sarà utiliz-zata soltanto per deconge-stionare Genova, non sarà inun solo senso di marcia, ci di-cono i favorevoli al del sì. Gra-zie, lo sapevamo già che iltraffico ed i camion ce li do-vremo sopportare nelle duedirezioni. Se poi velatamenteil comitato voleva spiegareche potremo usare l’autostra-da per andare al mare più allasvelta, grazie di nuovo per ilgentile pensiero, ma non cisembra il caso di spendereuna fortuna per aiutare qual-che migliaio di “meno evoluti”ed “emarginati” montanari pie-montesi ad andare a vedere ilmare. Una riordinata alle stra-de che già ci sono, e che so-no a pezzi, basta e avanza.

E che dire dell’esempio del-la Svizzera dove si fanno po-che parole e tante gallerie?Indicare la Svizzera come illuogo dove tutto funziona èun classico del provincialismoitaliano, ma nel caso dei tra-sporti è un’arma a doppio ta-glio. In Svizzera i camion ven-gono caricati sui treni ed inquesto modo attraversano ilPaese, senza inquinamento esenza incidenti.

È quello che i contrari allaCarcare-Predosa ed il buonsenso vorrebbero, ovvero unaferrovia moderna ed efficienteche possa servire i porti ligurie collegarli con la Pianura Pa-dana. Sarebbe meno costosa,più utile, e meno inquinantedell’autostrada. Infine, il comi-tato del sì ci chiede di pensa-re al giudizio dei posteri, inparticolare dei nostri nipoti,che non ci perdoneranno peraverli costretti all’isolamentoed a viaggiare su strade ro-mane invece di un’autostrada.

E se invece non ci perdo-nassero di avere rovinatoquello che avevamo?

Sarebbe meglio che i so-stenitori della Carcare-Predo-sa partecipassero alle riunionidei comitati contrari ed accet-tassero di discutere, invece diaccusare gli altri di non voleresentire ragioni e poi scriverelettere...».

Giorgio Radeschi

Ci scrive la dott.ssa Celauro del Comune di Rivalta Bormida

Fare della nostra “isola”una bella nicchia turistica

Con una e-mail alla redazione

Il “no” risponde al “sì”sulla Carcare - Predosa

Venerdì del mistero

Acqui Terme. Venerdì 22aprile 80º appuntamento con-secutivo, in undici anni di atti-vità, dei ‘Venerdì del mistero’.Alle 21.30 a Palazzo Robelli-ni, l’associazione LineaCultu-ra, presieduta da LorenzoIvaldi, auspici assessorato co-munale alla cultura ed Enote-ca regionale “Terme & Vino”presenteranno una serata in-centrata sulla ‘demonologia’dal punto di vista storico edesoterico, con la presenzadello studioso savonese Pao-lo Gugliemi, già relatore di al-tre conferenze negli anni pas-sati.

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. È in fase dicostituzione, da parte di pro-fessionisti, commercianti, arti-giani e popolazione a vari li-velli il «Comitato del triplo sì»al progetto di costruzione diuna bretella autostradale Car-care-Predosa il cui tracciatoindicativo dovrebbe collegarel’autostrada A6 Savona-Tori-no, all’altezza della Valle Bor-mida savonese e la A26 Vol-tri-Alessandria-Gravellona To-ce nelle zona dell’Acquese aNord-Ovest di Predosa.

Il Comitato del «sì, sì, sì»,che per il momento non haancora un nominativo cui fareriferimento, ritiene che chicontrasta il progetto, in nomedella Valle Erro, «non tiene inconto che il conclamato turi-smo della medesima valle vaverso l’impoverimento. Lo pro-verebbe la sparizione dei nu-merosi ristoranti e posti di ri-storo di un tempo, ormai lon-tano, quando raggiungeremete più apprezzabili era re-so difficoltoso dalle condizionieconomiche e dalla carenzadi infrastrutture che nel frat-tempo erano state realizzatealtrove, non da noi. Bagnarsinell’Erro, rispondeva alle esi-genze ed al “modo di vivere”di un’epoca, per fortuna, or-mai tramontata».

«L’iniziativa, Carcare-Pre-dosa, è oggi mirata ad ottene-re l’obiettivo di creare un’im-portante infrastruttura auto-stradale; è inconcepibile chein questa fase si assuma unatteggiamento così poco per-spicace», affermano alcunepersone che stanno costi-tuendo il Comitato. «Siamo al-lo studio di fattibilità, quantianni occorreranno per la rea-lizzazione di un’auspicata au-tostrada che ci colleghi con larete internazionale? Intanto –proseguono gli interessati acostituire il Comitato – Carto-sio avrà modo di suggeriretutte le modifiche finalizzatead evitare i Gaini piuttostoche… i pozzi del Filatore. Pre-feribile altresì maggior pru-denza nello sbandierare con-seguenze e ripercussioni bi-bliche, circa la salute e gli in-quinamenti, trascurandoquanto nel frattempo è statorecentemente realizzato intutta Europa: in Svizzera au-

tostrade in galleria, invocatedai cittadini, i quali non sonostati chiamati a “metabolizza-re” il materiale di risulta delleenormi escavazioni. Inspiega-bile che allorché si propone distanziare risorse per un obiet-tivo che risponde alle aspetta-tive di un comprensorio moltovasto, che interessa centinaiadi migliaia di abitanti, da Pre-dosa alla Francia, qualcunoritenga utile e meno costosopotenziare il traffico su rotaia,per il quale allo stato attualenon esiste nessuna prospetti-va. Eppoi, le ferrovie non pre-vedono gallerie, trincee e via-dotti, o si realizzano attraver-so l’etere? Oggi a fronte dellaproposta di una autostradaqualcuno dice no perché pre-ferisce la ferrovia che nessu-no immagina di progettare. Ilcostituendo Comitato dice sìad entrambe le ipotesi, pur-ché vengano proposte e sene profili la realizzabilità».

Si dice anche che «avereun’autostrada, con diramazio-ni europee, a tiro di schioppo,certamente agevola la possi-bilità di fare giungere in zonepiù lontane ed economica-mente più dotate, i nobilissimiprodotti locali molti dei qualiprodotti in Comunità monta-na. Notizie raccolte segnalanoche è stato propiziato l’incre-mento delle capre e dei casei-fici cui non è seguito un ade-guato sviluppo della distribu-zione. Per contro il nostroPaese è invaso dalle più lon-tane specialità estere».

red.acq.

Acqui Terme. Ci scrive ilComitato per la difesa del tor-rente Erro:

«Egr. Direttore, sullo scorsonumero del giornale, in meritoalla vicenda dell’AutostradaCarcare Predosa abbiamo let-to una lettera del Comitatoper il Si al progetto. Crediamoche la medesima meriti alcu-ne considerazioni.

In democrazia è giusto chetutti possano esprimere libe-ramente le proprie posizioni,argomentarle in modo dialetti-co, riunirsi in associazioni e,quando serve, in comitati.Peccato che il costituendo co-mitato per il Sì all’autostradaesordisca, a suffragio dellapropria posizione, accusandogli altri dicendo: “Il comitatoper il No denuncia una ecces-siva colorazione politica conatteggiamento tipico del ba-stian contrario a ogni iniziati-va che non pervenga dallapropria parrocchia”. Noi delComitato per l’Erro, solidalicon il Comitato per il NO, nonci siamo nemmeno lontana-mente posti la domanda suquale fosse la provenienzadell ’ iniziativa. Ricordiamoperò di aver già vissuto similevicenda in occasione dellacrisi idrica, quando si accusa-vano i lavori sull’Erro e si au-spicava il collegamento conPredosa. Anche allora giù fi-lippiche contro le amministra-zioni dei tempi che furono, co-me dire “chi non la pensa co-me me è un …” (questa non èforse colorazione politica? Osolo qualunquismo!). Comeinizio non c’è male. Ma non èquesto il punto.

Proseguendo nella letturasi argomenta che “è opportu-no confrontarsi con l’interessedella collettività”. Le innume-revoli assemblee susseguitesiin queste settimane hannofatto proprio questo, confron-tarsi con le popolazioni. Forsel’interesse della collettività èquello di vedersi distruggereuna valle da un’opera che, lo-calmente, non produrrebbealcun beneficio?. Forse che ilcollegamento all’Europa, chericordiamo sta a Nord, e almondo passa per Savona?Non basterebbe l’apertura di

un casello a Sezzadio o Pre-dosa e una bretella di collega-mento, ambientalmente moltopiù sostenibile?

Ancora si legge: “non riu-sciamo a conciliare un percor-so di 60 Km di cui almeno il50% in galleria”. Forse non cisi rende conto che prima legaller ie bisogna scavarle,asportare e ricollocare il ma-teriale di scavo, ecc. Quantotempo occorre per costruireun km di autostrada in pianu-ra e quanto ne occorre inveceper la stessa distanza in gal-leria? Per quanti anni la valledell’Erro sarebbe squassatadai cantieri ? Quale effetto siavrebbe sulle risorse idrichegià ridotte allo stremo?. Que-sto sarebbe un impatto am-bientale sostenibile? Sosteni-bile da chi?.

Queste sono le domandeche gli abitanti dei comuni in-teressati si sono posti. E se30 sindaci, alcuni dei quali ini-zialmente non erano contrari,sentite le ragioni delle popola-zioni espresse nelle pubblicheassemblee, hanno deciso difirmare per il No un motivo loavranno pure trovato, o sonodiventati tutti dello stesso co-lore politico?. Il fatto che, se-condo i fautori del SI, il NOsia anacronistico e inaccetta-bile dimostra solo arroganzae poco rispetto verso le opi-nioni altrui. Noi le opinioni lerispettiamo tutte, quelle chenon condividiamo cerchiamodi controbatterle con argo-menti e non con slogan.

A tal proposito, per la cro-naca, il Ponte di Millau è lun-go “solo” 2.460 metri ma èservito a decongestionare iltraffico nella valle del Tarn,sull’asse Parigi – Sud Franciae Barcellona eliminando peri-coli e inquinamento che primasi riversavano sulla valle. Ilparagone quindi è poco so-stenibile.

Per quanto riguarda il riferi-mento all’Estremadura ripren-diamo, senza commento (dainternet – Gazzetta ufficialedelle Comunità Europee):

(2002/C 277 E/116) interro-gazione scritta E-0901/02 diAlexander de Roo (Verts/Ale)alla Commissione(4 aprile

2002) Oggetto: Impatto am-bientale della strada N-430inEstremadura (Spagna) «InEstremadura, la realizzazionedel progetto relativo alla stra-da N-430 Badajoz-Valencia,tratto Puerto Peña-Puerto delos Carneros, ha un impattoambientale molto grave. Ilprogetto non rispetta la diretti-va sugli uccelli selvatici …poiché interessa la zona diprotezione speciale … e glihabitat delle seguenti specie:… (segue elenco)… Si tengainoltre presente che è stataviolata anche la direttiva sullavalutazione dell’impatto am-bientale di determinati proget-ti pubblici e privati, date legravi carenze che si riscontra-no nello studio d’impatto am-bientale del progetto. Tale stu-

dio contiene una descrizioneecologica molto elementare, enon definisce la geomorfolo-gia della zona né menziona learee di erosione potenziale oattiva o le ripercussioni sul re-gime idrico e sulla qualità del-le acque... e via così per alcu-ne pagine». (relazione com-pleta sul nostro sito www.co-mitatoerro.com). Se questi so-no gli esempi che ci dovreb-bero convincere del contrario,siamo contenti di rimaneredelle nostre idee: NO all’auto-strada, pur con il massimo ri-spetto di quelle gli altri, chenon sono anacronistiche einaccettabili, anzi, sono fintroppo chiari gli interessi eco-nomici (ma non di Acqui edintorni!) che traspaiono daun simile progetto».

Bretella autostradale Carcare - Predosa

In via di costituzioneil comitato del sì, sì, sì

In merito all’autostrada Carcare - Predosa

Il comitato per l’Errorisponde al comitato del sì

Acqui Terme. Il Comandodi Polizia Municipale d’intesacon l’Amministrazione Comu-nale, nell’intento di sensibiliz-zare i cittadini e di garantiremaggiormente il decoro e l’i-giene ambientale, ha adottatouna specifica ordinanza, cheintegra la precedente, in ma-teria di conduzione di cani insuolo pubblico, con riferimen-to alle deiezioni degli animalistessi.La nuova disposizione, in vi-

gore dal 4 aprile completa laprecedente ordinanza n. 2 del18/01/99 specificando cosa sideve intendere per «attrezza-tura idonea» a rimuovere leeventuali deiezioni dell’anima-le e introducendo nuovi obbli-ghi per i proprietari o condut-tori.

Per meglio comprendere lanormativa, elenchiamo i com-portamenti ai quali devono at-tenersi i cittadini: i proprietarie/o conduttori di cani nell’ac-compagnamento degli stessidevono essere muniti di at-trezzature idonee a rimuoverele eventuali deiezioni dell’ani-male.

Per attrezzature idonee siintendono sacchetti di plasticasufficientemente capienti o at-

trezzature specifiche; devonoevitare inoltre, che l’animaleimbratti i l suolo pubblico,provvedendo a rimuovere gliescrementi eventualmenteprovocati con le idonee at-trezzature sopra citate e de-positandoli nei raccoglitori dirifiuti solidi urbani. Evitare chei cani calpestino le aiuole, an-che quelle non recintate.

Le sanzioni previste per lamancata osservanza delle di-sposizioni, già contemplatenel vigente regolamento diPolizia Urbana consistono insanzioni amministrative di im-porto diverso a seconda dellaviolazione commessa e preci-samente: la mancanza di ido-nea attrezzatura al seguito èpunita con la sanzione in mi-sura ridotta, da pagarsi entro60 giorni, di euro 10,00; perl’imbrattamento del suolo èprevista la sanzione di euro52,00; l’introduzione dei caninelle aiuole e punita con lasanzione di euro 26,00.Il Comando Polizia Municipa-

le confida nel senso civico ditutti i cittadini e commenta «ri-spettare queste semplici nor-me è un dovere di tutti e con-tribuisce a migliorare la vivibi-lità e il decoro della Città».

Falsi funzionariAcqui Terme. È pervenuta

all’Agenzia delle Entrate lanotizia che privati cittadini so-no stati contattati telefonica-mente da parte di soggettiche subdolamente si defini-scono “Funzionari IVA” perproporre loro vendite di rivistecon contenuto “fiscale”.

Si avverte l’utenza che l’A-genzia delle Entrate è total-mente estranea a tale iniziati-va speculativa e si invita a dif-fidare di qualsiasi forma dicontratto commerciale fatto anome e per conto dell’Agen-zia.

Ordinanza sui cani

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ACQUI TERME 9L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Una scoutacquese ha partecipato alleesequie di Giovanni Paolo II.Ne pubblichiamo la calda te-stimonianza:

«In questi giorni di lutto nonsolo per il mondo cattolico, hodeciso di recarmi a Roma arendere omaggio ad un uomoche considero un esempioper molteplici motivi.

Dal soglio di Pietro ha ricor-dato all’umanità come do-vrebbe comportarsi non soloun credente ma anche unaqualunque persona d’intellet-to.

Non occorre essere cattoliciper sapere che la guerra nonè mai giusta, che è un dovereaiutare gli altri, che siamo tuttiuguali, che si debbano rispet-tare le differenze, che si af-frontano le difficoltà con forza,che occorre salvaguardare lanatura e che si deve chiederescusa (o perdono) per i proprierrori.

Non occorre neanche esse-re scout per fare tutto ciò, ba-sta semplicemente essere es-seri pensanti.

Allorquando Sua Santità èstato male per l’ultima voltaho quindi detto a tutti che par-tivo, probabilmente senzaspecificare le motivazioni chein ogni modo a me sono benchiare.

Le reazioni sono state di-verse ma ci sono stati quattroscout, don Luciano Cavatoree quattro suoi parrocchianiche mi hanno accompagnato.Ognuno di noi è partito condiverse motivazioni e con di-verse attese ma il coro che ciaccompagnava era presumi-bilmente lo stesso: “Perchévai?” …

Giovedì mattina siamo arri-vati a Roma, ci siamo subitodiretti verso San Pietro dovenon avevamo molte speranzedi entrare; invece, come per ilviaggio, siamo stati fortunati eci hanno permesso di metter-ci in coda per entrare nellaBasilica. La coda è durata cir-ca 5 ore, durante le quali cisono state offerte bevandecalde, acqua ed una gentilez-za e educazione da parte deipellegrini e del servizio d’ordi-ne che non sono eguagliabili.

C’era ovviamente un mare digente proveniente da tuttal’Europa, accenti e lingue chenon riuscivi a distinguere.Sentivi dire “grazie” e “scusa”in ogni modo.

Quanti abbiano mai fattouna lunga fila, sanno che do-po un po’ prevale la stanchez-za, che si accumula a quelladi viaggi incredibili per duratae qualità. Eppure tutti diceva-no “scusa”.

Il servizio d’ordine, certa-mente stanco per una setti-mana d’orari impossibili, eragarbato e gentile, dicevano dagiorni le stesse cose, ha sop-portato caldo di giorno e fred-do di notte, ma era gentile.

A mano a mano che ci avvi-cinavamo alla piazza aumen-tava il numero di scout, ma lìper lì non ci ho fatto caso.

Finalmente siamo entrati inChiesa: ho sentito una ragaz-za dietro di me che singhioz-zava.

Mi sono guardata intornoed ho visto molta della genteche mi era intorno che pian-geva e pregava.

All’arrivo davanti alla salmadi Sua Santità ci hanno fattopassare talmente velocemen-te che non c’è stato il tempodi dire neanche un Padre No-stro, ma tutti e dico tutti ci sia-mo allontanati camminandoall’indietro. Poi una ragazza èinciampata.

E’ inciampata in un ragazzoche si era inginocchiato apiangere e pregare: tutta lanavata laterale della Basilicadi San Pietro era piena di gio-vani che inginocchiati piange-vano e pregavano. È statouno dei momenti più empaticidella mia vita. Io ho la lacrimafacile, ma il dolore che si re-spirava in quel luogo era tan-gibile, violento.

La morte di una personache mi ha riavvicinato allachiesa e come me molti altri,che ha dato al suo popolo laforza di credere in se stesso,che ha detto ai potenti delmondo che sbagliavano, cheha chiesto scusa agli altri Cri-stiani ed agli Ebrei, che hadetto a gran voce che la ma-fia va combattuta e che la vitaè sacra in ogni sua forma. So-

no molte altre le cose che hadetto e che ha fatto. C’è chimi ha detto che con il suoruolo non avrebbe potuto farealtro. È vero. Sta di fatto cheera l’unico a farlo e che cimetteva una veemenza indi-scutibile.

Il giorno dopo ci sono stati ifunerali. Non abbiamo nean-che provato ad andare in Vati-cano; ci siamo recati in Piaz-za del Popolo in cui c’erano imegaschermi.

Al nostro arrivo c’era pocagente, ma nel giro di pochiminuti la piazza si è riempitadi persone, bandiere, striscio-ni e canti.

La Messa è stata molto vis-suta, nonostante le lingue ed iriti inusuali, ma la cosa che miha colpito è stata che nessu-no durante la celebrazione siè allontanato, ha mangiato,bevuto o fumato.

Eravamo in una piazza cheper tre ore venerdì mattina siè trasformata in un Santuariodegno di San Francesco.

Capisco che quando siespongono dei sentimenti èdifficile renderli reali, trasmet-terli al proprio interlocutore,ma noi che ci siamo stati ab-biamo vissuto la forza chequesto “uomo” è riuscito ascatenare e la stanchezza,che a tutt’oggi è solo fisica,sparirà molto prima dei senti-menti che ci porteremo den-tro. Non è stato voyeurismo:questo può affermarlo solochi ha seguito distrattamentela televisione in questi ultimi27 anni.

In Piazza San Pietro, ho giàdetto, c’era un mare di scout,italiani e non. Ho scoperto nelviaggio di ritorno che il Vatica-no ha esplicitamente chiestoche all’interno della piazza vifossero solo scout. Le forzedell’ordine erano dislocate nelcolonnato. E di loro non c’èstato bisogno. Comunque gra-zie ad entrambi per l’esempiodato e tutti noi, e grazie ai no-stri amici della Federscoutche ci hanno ospitato, con-sentendoci di prendere partead un evento indimenticabi-le».

Dora Penzone (Tartaruga Tenace)

Acqui Terme . Lacattedrale acqueseera piena di giovanis-simi, venerdì alla mes-sa delle 18.

Su iniziativa dei ge-nitor i e delle inse-gnanti della scuolaelementare Saracco,gli alunni hanno volutopar tecipare ad unaspeciale celebrazionein memoria del Papa“amico dei giovani,Giovanni Paolo II.

Le parole di mons.Giovanni Galliano, al-l’omelia, e la preghie-ra da lui scritta in me-moria del Santo Pa-dre, letta al terminedella celebrazione, so-no state sottolineateda lunghi e calorosiapplausi pieni di entu-siasmo.

Nelle foto il parrocoed i giovani alunni,sotto i l pronao delDuomo, vista la piog-gia, al la f ine dellamessa.

R.A.

La testimonianza di una scout acquese

La mia partecipazioneai funerali del Santo Padre

Venerdì 8 alle 18 in cattedrale

Alunni della Saraccoalla messa per il Papa

Acqui Terme. Per unirsi alle preghiere edalle riflessioni sul Santo Padre appena scom-parso, gli alunni della Scuola Elementare del2º Circolo di via San Defendente hanno prepa-rato diversi cartelloni, facendo attività con i lo-ro insegnanti.

Nella mattinata di venerdì 8 aprile poi i car-telloni sono stati esposti alla cancellata dellaScuola, lungo la via, e sono stati letti e com-mentati da molti passanti e dagli abitanti delquartiere. In uno dei tanti cartelloni fatti daibambini era scritto: “Caro Papa, noi siamomolto contenti che Tu sia in Paradiso ma cimanchi già tanto”. In un altro le iniziali del no-me del Papa (Karol) sono servite per ottenerealtrettante idee (carità, amicizia, rispetto, one-stà, libertà) su cui pensare e lavorare a scuo-la, alla luce di quanto costruito da Papa Wojty-la nel suo lungo Pontificato.

I lavori sono stati elaborati nell’ambito delleattività per ricordare Papa Giovanni Paolo II esono stati realizzati da ciascuna classe dellaScuola Elementare.

Alla scuola elementare del 2º circolo

Cartelloni per Giovanni Paolo II

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

ITALY

Automazione - Antifurti - Impianti elettrici

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DISTRIBUTORI dom. 17 aprile - AGIP e Centro Impianti Meta-no: via Circonvallazione; TAMOIL: corso Divisione Acqui; AGIP:piazza Matteotti; IP: viale Acquedotto Romano.EDICOLE dom. 17 aprile - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì po-meriggio).FARMACIE da venerdì 15 a venerdì 22 - ven. 15 Bollente;sab. 16 Cignoli, Caponnetto e Vecchie Terme (Bagni); dom. 17Cignoli; lun. 18 Bollente; mar. 19 Albertini; mer. 20 Centrale;gio. 21 Caponnetto; ven. 22 Cignoli.

Nati: Riccardo Morfino.Morti: Sergio Garavelli, Lidia Borgatta, Giovanni Parodi, Gio-vanni Angelo Ponte, Giuseppe Pallavicini, Giorgio Rapetti, Gui-do Bresson.Pubblicazioni di matrimonio: Maurizio Cristoforo Magnattacon Alexandra Maria Edwige Diamantini; Pietro Umberto Anto-nio Patrucco con Elisa Cavanna; Andrea Stefano Ivaldi conThea Bensi.

Carabinieri Comando Stazione 0144/324218; Corpo Fore-stale Comando Stazione 0144/58606; Polizia Stradale0144/388111; Pronto soccorso 0144/777287; 0144/118; Vigilidel Fuoco 0144/322222; Comune 0144/7701; Polizia munici-pale 0144/322288.

Alle 20.45 di giovedì 7 apri-le si riunisce in assembleaplenaria il Consiglio PastoraleDiocesano in un clima conno-tato dal dolore per la mortedell’amatissimo Papa Giovan-ni Paolo II e nello stesso tem-po dall’impressionante tributodi affetto dei fedeli che sonosfilati ininterrottamente pervenerarne la salma e vedereper l’ultima volta il suo volto.

Il Vescovo è assente, per-ché si è recato a Roma perpartecipare al funerale delPapa; ha comunicato al Se-gretario, Dott. Mauro Strop-piana, il suo desiderio che ilConsiglio Pastorale si radu-nasse ugualmente, sotto lapresidenza del Vicario Gene-rale, Mons. Paolino Siri, inca-ricandolo di dargli un adegua-to resoconto.

Il momento di preghiera ini-ziale, intensamente parteci-pato, sottolinea che la nostrapresenza alla riunione, in unagiornata di lutto, segnata dal-l’assenza del Vescovo, volevaessere un tributo di amore alPapa e alla Chiesa, convinti dipoter contribuire con la rifles-sione all’edificazione della co-munione nella nostra Diocesi.Al termine della breve Cele-brazione della Parola, il Vica-rio legge la prima parte delTestamento di Giovanni PaoloII, redatta nel marzo 1979, einvita i presenti a vivere que-sti giorni in preghiera e sere-namente abbandonati alla vo-lontà di Dio.

Il Segretario apre la sedutaporgendo il “benvenuto” airappresentanti di “Comunionee Liberazione” e del “Rinnova-mento nello Spirito”, che sono

stati chiamati a far parte delConsiglio Pastorale, per rap-presentare i rispettivi movi-menti esistenti in Diocesi, inquanto si è fatta la scelta dinon costituire la Consulta Dio-cesana dell’Apostolato deiLaici e il referente alla Con-sulta regionale potrà avere,mediante la loro presenza inConsiglio, un miglior quadrodella situazione. Chiede aiconsiglier i se desideranoesprimere con un comunicatostampa il proprio cordoglioper la morte del Papa e, allarisposta affermativa, affidal’incarico al Prof. Mario Pirod-di.

Valeria Indachi propone ilPellegrinaggio diocesano aLourdes dal 6 al 12 agosto:per far conoscere tale espe-rienza è stato preparato unDVD di 15 minuti da far girarenelle Parrocchie durante ilmese mariano. Una parteci-pazione allargata di pellegrininon è solo un fatto folkloristi-co, ma un vero atto di carità,perché permette di accompa-gnare più malati.

Don Pavin comunica chemartedì 12 aprile, nella par-rocchia di S. Francesco adAcqui, ci sarà un incontro, or-ganizzato da AC e MEIC, conil dott. Valente su la “Procrea-zione medicalmente assisti-ta”, in preparazione alla sera-ta del 12 maggio con donGiannino Piana, per offrireun’informazione autorevole(don Giannino Piana è unodei maggiori teologi moralistid’Italia) ai parroci e a tutte lepersone interessate ad ap-profondire il delicatissimo te-ma.

Mons. Paolino Siri comuni-ca che l’Ufficio per la Pastora-le della Famiglia ha organiz-zato, per il pomeriggio del 16aprile, un convegno di verificacirca gli orientamenti propostiall’inizio dell’anno pastoralesull’impostazione dei corsi perfidanzati, in preparazione alMatrimonio cristiano.

Subito dopo Don GiovanniPavin presenta la sintesi deilavori del 20 gennaio, in cui siera riflettuto in gruppo sul te-ma proposto dalla C.E.I. “Par-rocchia comunità missiona-ria”. Riflessione che ha impe-gnato il Consiglio Pastorale indiversi incontri. L’impegno èstato rivolto ad una letturadella realtà delle nostre par-rocchie piccole e grandi, alledifficoltà che s’incontrano adincarnare il Vangelo in un mo-mento in cui da una parte èancora presente una certa“nostalgia del religioso” (“co-me il fuoco sotto la cenere”,secondo l’espressione di donPavin), dall’altra vi è la spintasempre più forte della secola-rizzazione, del consumismo,di una visione della Chiesacome istituzione che imponedeterminate regole morali, piùche una “famiglia dei figli diDio” in cui Cristo Risorto èpresente e agisce nella storiaindividuale e collettiva. Si èportati piuttosto a mettere inluce le realtà negative e arimpiangere le sicurezze delpassato, perché ci confrontia-mo con l’ideale più che con larealtà vissuta dagli uomini delnostro tempo. Da una partec’è la tendenza, fra gli addettiai lavori, ad assumere da pro-tagonisti l’impegno di cercare

le soluzioni, dall’altra il perico-lo di girare attorno ai problemisenza riuscire ad intravedereuno sbocco positivo. Occorreessere convinti – afferma DonPavin nella sua sintesi – chedobbiamo individuare l’essen-ziale, che consiste nell’aiutarele persone ad incontrare Cri-sto e i l suo messaggio. I lcompito essenziale è: aiutarele persone a leggere inprofondità il Vangelo e a pre-gare. Si sottolinea il fatto chedobbiamo prendere coscien-za che i cristiani oggi non so-no più “massa”, ma quel “pic-colo resto” di cui la Bibbiaparla a proposito di Israele.Un piccolo “resto” che guardaal futuro serenamente, perchésa che la Chiesa è fondata suCristo Risorto.

F.LO.

Acqui Terme. Pubblichia-mo l’esperienza di una ac-quese ad Asmara: «La miaseconda esperienza missio-naria è stata Asmara in Eri-trea. Quando arrivo ad Asma-ra sono emozionata e conten-ta di essere finalmente dovedesidero. Ad aspettarmi trovoPadre Yemane Alemayo, re-sponsabile delle adozioni adistanza e dei fratelli Ausiliariche sono persone consacratenel mondo a servizio dei piùpoveri e bisognosi.

Qui ad Asmara siamo a2400 metri sul livello del maree il clima è molto gradevole.Nei giorni successivi ho mododi incontrare altri amici concui condividerò questi mieidue mesi di permanenza inEritrea. In questo paese ci so-no culture e religioni diverse(cattolici, ortodossi, musulma-ni, protestanti) e tutti cercanouna convivenza serena e pa-cifica. Ad Asmara c’è ancheun bellissimo mercato di ce-reali e spezie varie che con illoro profumo riempiono l’aria.Qui c’è tanta povertà e soffe-renza e la vita è dura e fatico-sa, perché manca tutto ciòche serve per vivere dignito-samente e le persone lottanocon tutte le loro forze per so-pravvivere.

Qui non piove mai o po-chissimo e anche il raccolto èscarso, così la gente muore difame e di stenti. La guerra halasciato un segno incancella-

bile e gli invalidi sono tanti,ma pochi in grado di essereindipendenti per sostenere lapropria famiglia.

I fratelli ausiliari allestisco-no per loro due piccoli nego-zietti agli angoli delle strade oprovvedono direttamente asfamare i loro bimbi.

I giovani sono quasi tuttimilitari, lo stato li occupa invarie mansioni ma non perce-piscono stipendio. Per viveresi cibano di radici, di vermi ese sono fortunati di lenticchie;dormono in baracche costrui-te nella terra senz’acqua esenza luce. (Si può ancoraoggi, nel 2005, vivere in que-ste condizioni?).

Nel visitare la maggior par-te dei bimbi adottati nella no-stra città, abbiamo visto lecondizioni disagevoli e dispe-

rate in cui vivono. Il sorriso èl’unica cosa che possiedono enon manca mai sul loro volto.La gente è molto cordiale e insegno di amicizia ti invita nel-le loro umilissime capanneper un tè o un caffé.

Per la strada si vedono per-sone che per la fame, la guer-ra, la perdita dei propri carihanno perso completamenteil lume della ragione. I ragazzidei villaggi per avere un’istru-zione e raggiungere la scuoladevono percorrere fino a 20km al giorno a piedi e le stra-de non sono le nostre.

I fratelli ausiliari, grazie an-che alle vostre generose of-ferte, possono ospitare mag-gior parte di loro pagando an-che la retta scolastica, cosìanche loro potranno avere unfuturo migliore.

Dall’alto al basso altopianoil paesaggio è bello ma arido.Per strada si incontrano pa-stori che con il loro gregge sispostano continuamente incerca di cibo e acqua.

I pozzi sono rari e la mag-gior parte lontani dai proprivillaggi e per avere qualchetanica d’acqua si deve faremolta strada a piedi. I loromezzi di trasporto comuni so-no gli asini e i dromedari. Perla trivellazione di un pozzoservono all’incirca 10.00 euroche per loro è una cifra irrag-giungibile e le conseguenzedella siccità sono drasticheper tutti, animali compresi.

Per le lunghe distanze cisono dei pullman, ma lenti efaticosi sia per il dissesto del-le strade che per i frequenticontrolli doganali.

Nessuno può rendersi vera-mente conto di quanto sia du-ra la vita per questo popolose non vede e condivide dipersona. In questo periodo hocapito quanto noi siamo fortu-nati e di quanto poco lo tenia-mo in considerazione datoche diamo tutto per scontato.Ringrazio tutti gli amici acque-si per il loro aiuto prezioso anome di mons. Galliano, delgruppo missionario Acqui perAsmara, dei fratelli Ausiliari edi tutti i bimbi eritrei. Vogliosperare di tutto cuore che lavostra solidarietà duri persempre. Grazie».

Ermanna Pansa

Giovedì 7 aprile in seminario

Si è riunito in assembleail consiglio pastorale diocesano

Tra fame e dolore i sorrisi di chi non ha niente

Una presenza missionaria acquesenella povertà di vita ad Asmara

Il cordogliodel Consiglio pastorale

Il Consiglio pastorale dioce-sano, riunitosi in data 7 aprile,alla vigilia dei funerali delSanto Padre, sotto la guidadel vicario mons. Paolo Siriessendo il vescovo mons.Micchiardi a Roma per rap-presentare la diocesi alle ese-quie, ha espresso sentimentidi cristiana partecipazione allutto della Chiesa, iniziando ilavori programmati con unaparticolare preghiera di rin-graziamento rivolta al Signoreper i doni elargiti alla comu-nità tutta tramite la persona diPapa Giovanni Paolo II.

Stato civile

Notizie utili

Numeri utili

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ACQUI TERME 11L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Ci scrive lasegreteria dei Ds acquesi:

«Adesso lo possiamo dire:Acqui sta voltando pagina,un’altra politica è possibile.

I numeri. Le recenti elezioniregionali hanno visto un suc-cesso a dir poco clamorosodell’Unione in Italia, in Pie-monte e ad Acqui, dove Mer-cedes Bresso ha ottenuto il53,3% pari a 6191 voti, oltre1000 in più rispetto alla de-stra di Enzo Ghigo.

Acqui è oggi il terzo centrozona (dopo Ovada e Novi) pernumero di preferenze date al-l’Unione di centrosinistra inprovincia, confermando e in-crementando un netto vantag-gio che era già apparso alleprovinciali del 2004. Se pen-siamo che nella nostra cittàsolo cinque anni fa Forza Ita-lia e la Lega insieme raggiun-gevano (e da sole!) oltre il50%, il risultato di lunedì 4apr i le appare davvero unevento memorabile. Qualcosaè cambiato: molti che aveva-no votato il centrodestra oggihanno scelto l’Unione di cen-trosinistra.

All’interno dell’Unione i D.S.hanno ottenuto ad Acqui 2783voti, pari al 25,85% diventan-do per la prima volta netta-mente primo partito. È un ri-sultato che non esitiamo a de-

finire “storico”, che pone fineal troppo lungo travaglio vis-suto dalla Sinistra acquese edè primo frutto di tanto lavoro eimpegno.

Crediamo però che i “nu-meri” non dicano nulla se nonsono complementari ad unapolitica seria, trasparente, adun Progetto di società. Unapolitica davvero alternativa. Inquesta campagna elettoralenoi D.S. abbiamo voluto usareuno slogan preciso, “Uniti perunire”, per un motivo altret-tanto preciso.

I D.S. sono nati dall’incontroe dall’unione di anime antichee diverse (PCI, PSI, Cristianosociali…) e oggi sono una for-mazione giovane, aperta e “increscita”, moderna ed euro-pea. La politica che vogliamoè la “bella politica”: è alla lucedel sole e fatta dai cittadini,noi per gli altri, è seria e haalla base un’idea di societàfondata sull’uguaglianza e ilrispetto. È una politica chenon fa “paura”. È fatta da per-sone che decidono di farequalcosa per gli altri e parte-cipare, non di “politicanti”,pubblicità e inaugurazioni dicantieri. È come una visione acolori e umana contrappostaad una disumana e dal voltogrigio, ingessata e inquietan-te. Ad Acqui insistiamo con

tenacia in questa direzione datempo. Questa politica “positi-va” la possiamo realizzare so-lo attraverso un cammino co-mune ai partiti del centrosini-stra, mettendoci a disposizio-ne, restando tutti insieme,contribuendo ognuno con lapropria esperienza in un Pro-getto di società meno ingiu-sta, attraverso l’Unione.

Noi crediamo che la politicaserva per la società, ma cheserva un’altra politica (con laP maiuscola) rispetto a certiatteggiamenti e cambi di ca-sacca, di cui i cittadini sonostanchi. Serve un altro mododi fare, perché non è vero che“sono tutti uguali”. Per questaragione Gianfranco Ghiazzanon è un semplice “candida-to”, più o meno popolare.Gianfranco rappresenta inconcreto quello che sono iD.S. e l’idea di politica in cuicrediamo. Quella per cui valela pena iscriversi ad un parti-to: una forma di partecipazio-ne aperta, retta da una gran-de etica per migliorare la so-cietà.

Adesso si aprono veramen-te delle nuove prospettive edelle possibilità concrete perun rinnovamento radicale nel-la nostra città.

Una nuova stagione perAcqui si è aperta la sera di lu-nedì 4 aprile.

Il cammino è lungo, e dicerto non ci fermiamo. Conti-nuiamo a lavorare e a pensa-re con impegno e passione.Camminiamo verso l’obiettivopiù grande: ridare ad Acqui ilposto che si merita, ma cheoggi gli è stato sempre e solopromesso, e soprattutto impe-dito da una poco trasparentepolitica degli “affari”, “degliamici” e non dei cittadini. Noivogliamo un’altra politica, edè possibile farla.

“C’è ancora tanto lavoro dafare!” disse un giorno, e furo-no le sue ultime parole, unapersona per bene. Si chiama-va Enrico Berlinguer.

Acqui ha bisogno della “bel-la Politica”, quella fatta di ra-gione e sentimento, di testa edi cuore».

La segreteria D.S.Sezione di Acqui Terme

Scrive P. Mastromarino

Il commento del Pdci al voto Acqui Terme. Ci scr ive

Piera Mastromarino del Parti-to dei Comunisti Italiani:

«I Comunisti Italiani colgo-no l’occasione per ringraziarei propri elettori di Acqui e del-l’Acquese, che hanno con-sentito al partito di ottenereun grande risultato, fonda-mentale per il trionfo del Cen-tro sinistra a livello cittadino eregionale, con la vittoria diMercedes Bresso a Presiden-te della Regione Piemonte.

Solo ad Acqui, i 589 voti dilista, che ci hanno permessodi essere con più del 5% deivoti il terzo Partito della coali-zione, e le 306 preferenze alnostro candidato acqueseAdriano Icardi, premiano larecente attività politica svoltanel rispetto della “questionemorale”, come dall’insegna-mento della grande figura diEnrico Berlinguer, nel segnodel rispetto delle esigenzedella popolazione e dellacittà.Rinnoviamo i l nostromassimo impegno per dareuna svolta alla nostra Regio-ne, per governare con metodinuovi e democratici questoPiemonte che è ricco di risor-se in tutte le differenti situa-zioni locali dall’alto potenzialedi sviluppo da cui è compo-sto.Il rispetto per i ceti più de-boli e i lavoratori, accompa-gnato da un concetto di politi-ca rispettosa dello stato so-ciale in ogni campo dei servi-zi, come la sanità e l’istruzio-ne, caratterizzeranno semprela nostra attività politico am-ministrativa. Il grande soste-gno ricevuto dagli elettori pernoi e per la coalizione tuttaunita ci offre un’ottima pro-spettiva per il futuro della no-stra città e merita il più gran-de sforzo dei partiti, insiemeai cittadini, per costruire unaalternativa amministrativa va-lida, trasparente e democrati-ca per Acqui Terme».

A parte le nostre idee sullaposizione assunta dai Primaridel nosocomio acquese (Dot-tor Ghiazza escluso), peraltrorese note con l’ultimo pezzo,scopriamo attraverso l’articolo“Sulla gestione della sanità lo-cale si registra un diffuso mal-contento” a firma C.R. chemolti di essi “sono stati tenutiall’oscuro di tutto”. Non vo-gliamo fare facili e sterili pole-miche. Però qualche ragiona-mento sì! E qualche osserva-zione anche. Chi ha vinto leelezioni, Mercedes Bressocon il Centro Sinistra, non habadato a spese in termini dichiarezza su ciò che è neces-sario fare. Prima con il pro-gramma elettorale e dopo nelconfermare lo stesso preci-sando alcune priorità. Il temache noi trattiamo oramai dadue anni - la sanità - è in te-sta all’agenda politica e am-ministrativa della nuova coali-zione. Non a caso perché iltema tocca da vicino tutti i cit-tadini e perché si “brucia”quasi l’80% delle risorse eco-nomiche. Tutto non può e nonpotrà essere come prima!Non solo perché entro un an-no ci sarà il Piano Socio Sani-tario Regionale, di per sé giàuna positiva e fondamentalenotizia. Anche perché se èvero, come è vero, che “l’usodello spoil system” (metteregli amici al di là delle compe-tenze nei posti chiave) fino ailivelli più bassi è stato davve-ro applicato, purtroppo ancherigorosamente, qualche pro-blema si pone. Su questopunto in più di un intervento ilSegretario Regionale dei De-mocratici di Sinistra, PietroMarcenaro, si è speso in pre-cisione e chiarezza. Non èchiaro invece cosa faranno ecome si porranno nei confron-ti della nuova Amministrazio-ne Regionale quei professio-nisti collocati dalla politica a li-vello fiduciario ai vertici dellasanità locale. Probabilmentesarebbero auspicabili etiche

dimissioni. Magari corretta-mente rifiutate, in attesa dellascadenza dei rispettivi man-dati previa verifica di quellerealtà che hanno visto il rin-novo del mandato per anni apochi mesi dalla scadenzadella legislatura regionale.Ben sapendo che se le cosein sanità prima andavano ma-le oggi esse non possono mi-gliorare solo perché si è inse-diato chi ha vinto. Che gli uo-mini collocati in via fiduciariadal Centro Destra possanoessere gli stessi a por tareavanti i programmi del CentroSinistra non ci crede nessu-no. Noi siamo pronti a “sma-scherare” chi la maschera inapparenza non porta, anchecoloro che ritengono facile epercorribile un “passaggio alcentro”; tanto chi si definiscedi centro può stare indifferen-te con la sinistra che con ladestra. Purtroppo alcune diqueste battute le abbiamo giàascoltate e certi movimenti citurbano non poco. Compresiquelli relativi al Laboratorio diAnalisi che renderemo pubbli-ci non appena avremo infor-mazioni oggettive e cer te.Senza dimenticare la fuga diclienti dalla radiologia o il ca-racollare della nuova sededella fisiatria, tanto per faredegli esempi. E appena il ca-so di puntualizzare che il no-stro dire è focalizzato su chiad ogni livello ha organizzatoe gestito. Non sono in gioco laprofessionalità di tutti queglioperator i della sanità chehanno prodotto quanto di me-glio potevano a fronte di risor-se scarse e inadeguate orga-nizzazioni e gestioni. Siamopartiti dagli uomini, avendobene a mente i problemi diAcqui Terme e della Valle Bor-mida. Questa area deve riac-quistare la dignità che meritae che taluni, improvvidamen-te, hanno cercato di carpire.Lo spostamento dei poteri,delle iniziative, degli interessi- più che in atto oramai quasicompiuti per quanto concernela sanità - verso l’asse novesee tor tonese deve cessare.Confidiamo nelle persone, ne-gli “amici” che hanno avuto lafiducia degli elettori.

Siamo personalmente certiche questa fiducia è ben ripo-sta, che non verrà meno eche pur da posizioni menoforti rispetto a quelle di politicidi altre aree costoro saprannofarsi valere. Pantalone

Il rammarico di CherchiAcqui Terme. Ci scrive Emanuele Cherchi di Rifondazione

comunista:«Il risultato delle elezioni regionali 2005 ha fatto registrare

una flessione elettorale del partito nella città di Acqui Terme,confermando i miei timori a riguardo. Io ero stato facile veggen-te di questo risultato quando con un colpo di mano della primamozione si era deciso di non dare a livello provinciale la legitti-ma rappresentanza in lista alle minoranze e soprattutto alla mi-noranza più cospicua rappresentata da mozione 2. A ciò sicoagulava la decisione di una lista debole, su misura su uncandidato che doveva essere quello destinato ad uscire: chiarometodo staliniano che non ha niente da spartire con la correttapratica comunista e che sminuisce le personalità del partitoche più hanno lavorato in questi anni, che si sono addirittura vi-sti anteporre sconosciuti esterni al partito. Mi chiedo quanto sa-rebbe potuto essere migliore il risultato se fossero stati in listacompagni come Di Carmelo, Moro o Ivaldi. Io non rimpiango diessermi impegnato comunque per sostenere il partito in questeelezioni senza far affiorare i motivi di divergenza con la dirigen-za provinciale che ha avvallato questo sopruso, però mi auguroche non siano i primi segni di una mutazione genetica del parti-to che non mi può trovare partecipe».

Ci scrive la segrteria DS

Ad Acqui è possibileun’altra politica

L’altro osservatorio

Sosta a pagamento: malcontentoCi scrive Roberto Borri da Terzo: «Mercoledì 6 aprile, sono sta-

te dipinte delle strisce di colore blu per la delimitazione dei parcheggiin Piazza Filippetti, evidente segnale che, come confermato dal car-tello affisso due giorni dopo, a partire da venerdì 15 aprile, il par-cheggio sarà a pagamento, con conseguenti disagi per tutti colo-ro i quali utilizzano questi posteggi come interscambio fra l’auto-mobile ed il treno. Oltre tutto, non esistono altre aree sufficiente-mente grandi in zona e si giungerà al paradosso di parcheggiarenei paesi limitrofi per imbarcarsi sul treno ad Acqui».

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Domenica10 apri le, nell ’ott ica degliscambi interculturali tra leUniversità della Terza Età esi-stenti sul territorio nazionale,l’Unitre di Acqui Terme ha ri-cevuto gli allievi dell’Univer-sità della Terza Età di Muggiò(MI), guidati dal loro Presi-dente, ing. Marcello Abbiati, invisita nella nostra bella cittadi-na.

Dopo essersi recati al com-plesso delle antiche Terme, ilgruppo di Muggiò si è rifocilla-to al Ristorante “La Curia” do-ve ha avuto modo di assag-giare le gustose pietanze diMax preparate per l’occasio-ne.

Dopo il pranzo, avvenuto al-la presenza di alcuni membridel consiglio direttivo dell’Uni-tre acquese, il gruppo ha visi-tato il centro storico della cittàe si è fermato al Duomo, doveha potuto anche vedere il ce-

lebre trittico del Bermejo. Pro-prio davanti alla Cattedrale èavvenuto l’incontro tra i Presi-denti delle due università.

Lunedì 11 aprile all’Unitredi Acqui Terme il dott. AlbertoPirni, curatore del volume “Ilcentro storico di Acqui Terme.I diversi momenti di una rina-scita complessiva”, ha illustra-to agli allievi gli obiettivi del li-bro, edito da De Ferrari. Sitratta, ha spiegato il dott. Pir-ni, di un’opera a più mani allaquale hanno lavorato espertie professionisti più o menogiovani, con esperienze diver-se maturate in differenti setto-ri.

Il volume, che si presentacon una bella veste graficaricca di illustrazioni, partendodallo studio del significato del-la parola “centro” arriva alladefinizione di “centro storico”sottolineando l’importanza delpassato in una dimensione

volta al futuro. Attraverso laproiezione di alcune immaginisignificative, estratte dal testo,il dott. Pirni ha individuato al-cuni degli interventi più impor-tanti effettuati sul centro stori-co della nostra città, sottoli-neando i propositi che li han-no mossi e gli esiti cui hannoportato.

Il restauro del centro stori-co acquese, avvenuto su sca-la pubblica e privata, ha avutocome obiettivo primario il re-cupero sia del “contenitore”che del “contenuto”, anche suscala sociale, ciò al fine direndere fruibile il “recupera-to”.

Nell’illustrazione sintetica dialcuni dei principali interventieffettuati, il dott. Pirni ha an-che sottolineato le difficoltà diun’operazione di così grandidimensioni. Al termine dellasua lezione, il dott. Pirni hadonato una copia del volumeche, consultabile su richiesta,sarà conservata nella bibliote-ca dell’Unitre acquese.

Secondo oratore della gior-nata, che ha anche lavoratocome autore al citato volume,il Presidente dell’Unitre Gio-vanni Galliano con una lezio-ne sui Vescovi di Acqui nellascia di San Guido.

Mons. Galliano, dopo avererivolto una preghiera di eternosaluto al Santo Padre, ha sa-pientemente raccontato lastoria dei principali Vescoviacquesi, sottolineando la sto-ricità della nostra Diocesi cheè una delle più antiche.

I Vescovi di Acqui da SanMaggiorino ad oggi, col Ve-scovo Pier Giorgio Micchiardi,sono complessivamente ben

94. Tutti pastori zelanti e fedelial Papa. Con San Guido rag-giungiamo il vertice della san-tità e dell’apostolato e da luiin poi assistiamo ad una suc-cessione di Vescovi e pastoriemblematici e di rilievo. Soloper citarne alcuni ricordiamo:il Vescovo Primo (dal 989 al1018) che lo storico Pedrocachiama col titolo di “venerabi-le”; il Vescovo Bellingeri (dal1305 al 1334) di antica e no-bile famiglia acquese che lostesso Biorci definisce “BuonPastore e benemerito per lasua Chiesa”; il Vescovo Sca-rampi (dal 1383 al 1403) cheil popolo proclamò e veneròcome beato; il Vescovo Ma-rengo (dal 1483 al 1497) pa-store soler te, generoso eriformatore che fece costruireil bel chiostro al fianco dellaCattedrale; il Vescovo Beccio(dal 1598 al 1620) architetto ecostruttore al quale si deve ilpronao del Duomo e ancora iVescovi Padrona (1620-1631); Bicuti (1647-1675);Gozzani (1675-1721); Capra(1755-1772) e tanti tanti altri,tutti benemeriti, fino all’attualeMons. Pier Giorgio Micchiardi.

Ancora una volta gli allievidell’Unitre hanno conclusosoddisfatti la loro giornata distudio.

L’Unitre di Acqui Terme, ap-presa la triste notizia dellamorte del caro genitore delsindaco, rivolge le più sentitecondoglianze.

Nel prossimo appuntamen-to lunedì 18 apr i le, dalle15.30 alle 17.30, Lionello Ar-chetti Maestri (S.CeT) “Ad Ac-qui con gli occhi alzati - visitaguidata”.

Acqui Terme. L’Associazio-ne Giovani Diabetici di AcquiTerme aveva scritto a giugnodello scorso anno alla respon-sabile del Distretto sanitariodi Acqui Terme, dott.ssa Anto-nietta Vassallo, e al direttoresanitario dell’Asl 22, dott. Ti-nella, lamentando il disagiocreato “a tutte quelle personeche hanno il problema di te-nere sotto controllo la glice-mia”. “Oltre a dover fare i con-ti con il numero limitato di stri-sce - si leggeva nella lettera -devono scontrarsi con la bu-rocrazia della locale Asl che,a quanto pare, non conosce isistemi informatici. Ogni 3mesi, quando si ripete il ritua-le delle strisce reattive, si in-cappa nello scoglio più duro.Lo sportello di competenza èaperto poche ore, solo al mat-tino, sabato escluso, costrin-gendo molte persone a doverchiedere permessi o addirittu-ra ferie... o contare sulla di-sponibilità di parenti e amicisolo per far scrivere il preven-tivo di spesa e per far apporreil timbro e la firma del medicodi turno sulla richiesta di rila-scio della dotazione trimestra-le da consegnare alla farma-cia». L’associazione avevaproposto nella lettera o unarevisione dell’orario, «inseren-do possibilmente anche unpaio di pomeriggi (ore 14/16per esempio), o uno snelli-mento burocratico dando agliutenti la possibilità di recarsidirettamente nelle farmaciecollegandole per via telemati-ca al centro Asl, come già èavvenuto per l’Asl 20 di Ales-

sandria”. Alla lettera era statorisposto in tempi brevi (15 lu-glio) e in questi termini “Que-sta Asl sta verificando compa-tibilmente con le esigenze delDistretto, possibili soluzioniper ovviare ai disagi segnala-ti”. I quali disagi permangono,mentre le possibili soluzioninon sono ancora arrivate.

Di qui la decisione di darediffusione al problema tramiteL’Ancora, nella speranza diriuscire ad ottenere qualcheprovvedimento. red.acq.

Alle lezioni dell’Unitre lunedì 11 aprile

Il centro storico e i vescovi diocesaniLe richieste dell’associazione

Giovani diabeticiproblemi irrisolti

Anniversari di nozzeCome ormai avviene da molti anni, in primavera, Mons. Gio-

vanni Galliano in collaborazione con i gruppi parrocchiali Grup-po famiglie ed Equipe Notre Dame, promuove degli incontri traquelle coppie che hanno raggiunto tradizionali traguardi.

Gli incontri saranno sempre di domenica ed inizieranno conla partecipazione alla santa messa delle ore 10 in cattedrale.

Ecco il programma dettagliato e completo:24 aprile - 5 anni di matrimonio: nozze di legno; 10 anni di

matrimonio: nozze di latta; 15 anni di matrimonio: nozze di cri-stallo; 20 anni di matrimonio: nozze di porcellana; 25 anni dimatrimonio: nozze d’argento.

29 maggio - 30 anni di matrimonio: nozze di perle; 35 anni dimatrimonio: nozze di corallo; 40 anni di matrimonio: nozze dirubino; 45 anni di matrimonio: nozze di zaffiro; 50 anni di matri-monio: nozze d’oro; 55 anni di matrimonio: nozze di smeraldo;60 anni di matrimonio: nozze di diamante.

Per ogni informazione comunque ci si può rivolgere al parro-co al n. tel. 0144 322381.

Giornata del mutilato e invalido di guerra

La Sezione “R. Indurazzo”dell’Associazione NazionaleMutilati Invalidi Guerra, piazzaMatteotti 25, Acqui Terme, co-munica che domenica 17aprile, a partire dalle 10,30, siterrà l’annuale Assemblea deisoci e delle socie iscritti allaSezione. Durante l’Assembleamedesima si procederà al rin-novo delle cariche sociali peril triennio 2005/2008. La Gior-nata proseguirà con un mo-mento conviviale, durante ilquale verranno consegnatealcune pergamene a soci ofamiliari, presso il RistoranteVallerana, per poi concludersinel pomeriggio. Al pranzo so-no cordialmente invitati a par-tecipare soci, familiari e sim-patizzanti. Prenotazioni anchedomenica 17 subito arrivandoin Sezione.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Ha riscossoun successo che è andatoben oltre le aspettative deipodisti dell’Acqui Runners lacamminata benefica “Acquiper l’Asia” che si è svolta lamattina di domenica 10 Apri-le.

La raccolta dei fondi, giàconsegnati ai Padri Giusep-pini, giunti appositamente incittà, ha raggiunto la rag-guardevole cifra di 4.500 eu-ro.

Nonostante la giornatafredda e piovosa circa trecen-to persone si sono date ap-puntamento all’ingresso delPalaorto ed alle 10 in puntohanno iniziato a percorrere levie del centro cittadino con al-la testa gli Assessori al Bilan-cio Riccardo Alemanno, ai La-vori Pubblici e CommercioDaniele Ristorto ed allo SportMirko Pizzorni.

Un corteo reso ancora piùcolorato dalle magliette bian-che con la scritta “Acqui Cor-re” e dai tanti ombrelli apertiche si è poi ritrovato in piazzadella Bollente per il ristoro fi-nale. Grazie alla preziosa as-sistenza della Polizia Munici-pale, dei volontari della Prote-zione Civile e del gruppo Alpi-ni cittadino tutto si è svolto nelmigliore dei modi e senzacreare problemi al traffico.

Il cuore della manifestazio-ne è stata però piazza dellaBollente dove il cabarettistaUmberto Coretto ha piacevol-mente intrattenuto tutti i pre-senti in attesa dell’arrivo diMons. Giovanni Galliano chepuntualmente alle 11 ha por-tato il suo saluto e le sue feli-citazioni per l’iniziativa.

Subito dopo gli organizza-tori dell’Acqui Runners Auto-matica Brus hanno consegna-to ad un Padre Giuseppino edai suoi collaboratori la sommaraccolta che sarà destinata,come già anticipato, ad unamissione dell’India nel distret-to di Karala.

Grande soddisfazione èstata espressa dagli organiz-zatori sia per la presenza ditante persone che hanno sfi-dato la giornata decisamenteinvernale che per la genero-sità dimostrata dagli acquesiai quali come ringraziamentoper il contributo sono statedonate oltre 700 magliettecommemorative.

Una promessa è già statafatta a Mons. Giovanni Gallia-no: anche per il prossimo an-no i podisti acquesi organiz-zeranno un’analoga iniziativabenefica.

PMG

Acqui Terme. Scuole e tri-bunale: interviene sull’argo-mento il consigliere comunaleDomenico Ivaldi:

«Cedere una scuola per untribunale potrebbe essere uti-le, se esistesse una vera giu-stizia al servizio dei cittadini:non con processi rinviati, sti-racchiati, indagini infinite, at-tese di giudizio per anni edanni, col rischio di dovere af-frontare la galera, quando lavita del giudicato ha preso giàuna via completamente oppo-sta rispetto agli antichi erro-ri..., o con arresti immediati epoi dopo anni...: “Ci scusi, leiè innocente”.

Questa è una situazione incui mi sento debole, inutilecome un asino che raglia alcielo. Investimenti errati, spe-se e disagi, imposti da istitu-zioni forti.

La sicurezza non sta nelcostruire tribunali mastodonti-ci, ma nel creare condizioni divita armoniche: sarebbe mol-to meglio investire per lo statosociale che non per ediliziadal futuro incerto.

È veramente senza sensorinunciare ad una scuola perun tribunale giustificabile soloin una grande centro o per lomeno in una città con un altotasso di illegalità della massacittadina (quella senza blaso-

ni e protezioni), poiché quasisempre solo quella viene pre-sa in considerazione. Non hasenso in una cittadina doveesistono reati banali di quattrodisperati in cerca di sopravvi-venza, basterebbe la caser-ma dei carabinieri.

Certe categorie si preoccu-pano soltanto di difendere ipropri benefici, senza valutareil bene di tutti, la crescita so-ciale, l’uso severo del denaro,l’allocazione utile degli inve-stimenti pubblici.

In considerazione della cre-scente longevità, non ci sa-rebbe forse più bisogno di ca-se di riposo per anziani conmaggior rispetto e minori spe-se per gli utenti? Non ci sa-rebbe forse più bisogno di po-sti letto nei sempre più trascu-rati ospedali?».

***«E siamo alle nomine: posti

desiderati, luoghi dove il sa-crificio non è di casa, dovel’essere stato in qualche pre-stigiosa università serve mol-to meno che non la praticadevota nei corridoi dei simbolivincenti.

La critica alle nomine devepartire dalla richiesta di realicapacità e buona volontà sin-cera, fidata, dei nominandi;non può prescindere da un

drastico taglio degli appan-naggi senza distinzione traconsiglieri, presidenti e vice-presidenti. I nominati devonoamministrare come buoni pa-dri di famiglia e non mungere,come da troppo tempo acca-de, la cosiddetta vacca, man-tenuta con le tasche semivuo-te dei cittadini, che ancorauna volta si sono affidanti allasperanza del voto.

Per coloro che si assideran-no alla società Terme s.p.a.,non più 1300 euro per una odue sedute mensili: 500 eurosono più che sufficienti, comeai vecchi tempi. Lavorerannopochissimo, ci degneranno diapparizioni brevi come artistidi avanspettacolo, e non da-ranno certo il sudore dellafronte, come per esempio iprecari pagati meno di milleeuro mensili per 40 ore setti-manali.

È ora che la politica smettadi premiare servitori zelanti, eche invece proponga personeche come fine abbiano il benecollettivo e non quello proprio,persone utili al miglioramento,non solo dichiarato, della qua-lità della vita di tutti. È ora chela politica abbandoni la vitu-perata logica delle egoistichespartizioni insensate, dandoai cittadini un vero nuovomessaggio di svolta».

Raccolti 4.500 euro per la missione in India

“Acqui per l’Asia”più forte del maltempo

Su scuole, tribunale e nomine

Due considerazionidel consigliere Ivaldi

Il ringraziamento degli organizzatoriPubblichiamo i ringraziamenti dell’organizzazione a tutti coloro che, a vario titolo hanno colla-

borato alla riuscita di “Acqui per l’Asia”: l’Amministrazione cittadina, gli Assessorati allo Sport edalla Cultura, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, il cabarettista Umberto Coretto, l’Associa-zione Marinai, L’Araldica Vini di Castel Boglione, la Misericordia di Acqui Terme, l’Artistica 2000,l’Automatica Brus, il Germoglio del presidente dell’A.T.A Riccardo Volpe; il Bar Dona, il ristoranteVallerana che ha ospitato cordialmente la delegazione astigiana di padri giuseppini, accompa-gnata da mons. Giovanni Galliano.

Un grazie particolare a tutti quei cittadini che nei giorni passati e nella giornata di domenicahanno contribuito, con le loro offerte al raggiungimento di un importante risultato.

Il grazie della MisericordiaAcqui Terme. Ci scrive la Misericordia di Acqui Terme:“Abbiamo tutti negli occhi e nel cuore le immagini che ci giungono dai Paesi colpiti dalla cata-

strofe del maremoto.Ormai conosciamo purtroppo il numero delle vittime e dei feriti in quella che ci appare la più

grossa tragedia dell’ultimo secolo, è già iniziato il lungo e difficile percorso perché le popolazionicolpite possano lentamente tornare alla normalità. Vogliamo ricordare e rendere omaggio a tutticoloro che con tanta volontà hanno lasciato il proprio paese per recarsi nei luoghi della tragediaad aiutare quelle popolazioni.

Concludendo ringraziamo tutti i cittadini acquesi e non, le varie associazioni e i nostri volontariche hanno partecipato numerosi alla camminata organizzata dall’Acqui Terme Atletica (A.T.A.) indata 10 aprile ’05 ove l’incasso sarà interamente devoluto ai paesi dell’Est Asiatico”.

TENIAMO A VOI.

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Ultimi versi.E questa volta per davvero.Il 18 di aprile cala il sipariosulla Lectura Dantis. In pro-gramma gli ultimi tre canti,quelli contrassegnati dai nu-meri XXXII, XXXIII e XXXIV.Come al solito in BibliotecaCivica, alle ore 21, offerti inlettura, nuovamente, ed è ungradito ritorno, da GerardoPlacido.

Le introduzioni critiche aitre canti saranno invece pro-poste dal prof. Carlo Prosperi(Istituto Superiore “Parodi”).Dante, Danteuber alles

È proprio un anno dante-sco. E tutto concorre, dav-vero, alla gloria del divin poe-ta e alla sua opera, davverointramontabile, “oceano in cuici si tuffa - come disse Ro-berto Benigni - per trovaresempre nuovi tesori”.

Ad Acqui la Lectura giun-ge in porto felicemente (èforse prematuro far bilanci,ma un gran merito ce l’han-no i fedelissimi dell’Inferno,che hanno costituito lo “zoc-colo duro” delle serate, maiandata sotto le trenta unità;in almeno tre occasioni, in-vece, il pubblico ha supera-to abbondantemente il cen-tinaio: nel complesso si po-trebbe andare verso le 800-900 presenze complessive).

E, sarà un caso, a Firen-ze lunedì 11 aprile si è aper-ta in Santa Croce, la Lectu-ra del Paradiso da parte diVittorio Sermonti, organizza-ta dal Progetto Telecom Ita-lia (e, viste le ristrettezze incui versa il nostro Comune,davvero, uno sponsor po-trebbe rendere assai più age-vole la realizzazione dellalettura della seconda cantica,in programma - sembra - acominciare dall’autunno o giùdi lì).

Quanto al cinema da se-gnalare la riproposta, in ver-sione restaurata, alla Mostradel Cinema di Venezia 2004,di un Inferno degli albori, unapellicola che, in 400 metri(circa 15 minuti di visione),Giuseppe Berardi (che diedeil suo volto a Dante) e Artu-ro Busnengo realizzarono perla Helios Film di Velletri nel1910. Si trattava, fino a po-chi anni fa, di una sorta di“capolavoro sconosciuto”, in

quanto sembrava davveroche nessuna copia del film sifosse salvata. E, invece, gra-zie al ritrovamento di unaversione nella Filmoteca Va-ticana, e al restauro pro-mosso da “Bayer per la cul-tura” e realizzato dall’IstitutoLuce, L’inferno (ispirato ai di-segni di Gustave Dorè, datati1861) è ritornato disponibile,corredato anche da un com-mento musicale.

E il bello è che la scuola,abituata ad arrivare ultimaquando si parla di novità,questa volte sembra desti-nata a sovver tire l’ordined’arrivo (semel in anno...).

Il DVD dell’opera, conces-so gratuitamente in distribu-zione negli istituti superiori,è stato allegato ad una nuo-va edizione integrale dellaCommedia di Bruno Monda-dori (quella curata da Gian-luigi Tornotti), la stessa cheraccoglie una serie di “lettu-re” proposte da intellettuali“non specialisti” che “Il Cor-riere della Sera”, l’anno pas-sato, aveva in anteprima pub-blicato sulle sue colonne.

Ci sarebbe poi nuovamen-te da aprire il capitolo “dan-tesco” nel romanzo contem-poraneo, ma ormai la Cainascalpita. Ne parleremo allo-ra la prossima settimana.Nel gelo del cerchio IX

Napoleone all’Inferno: nonsi tratta di Bonaparte, ov-viamente ma di uno dei duefratelli Degli Alberti che siuccisero reciprocamente. Co-mincia da questi nomi il ca-talogo delle anime più nere(e di ghiaccio) che scontanonel cerchio IX la colpa dellamalizia, traditori di chi si fi-da, suddivisi in quattro scom-par timenti e immersi (se-condo diverse posture) nel-la superficie dura del fiumeCocito, raffreddata dal ventoprodotto dall’inesausto mo-vimento delle ali di Lucifero.

Nel canto XXXII Dante eVirgilio attraversano la Caina(dove è punito chi ha tradi-to i parenti) e Antenora (quicoloro che hanno mancatola fede nei confronti del pro-prio partito e della propriapatria). Immancabile il riferi-mento alle vicende fiorentine:inciampato nella livida testadi un dannato che crede ilgesto “la vendetta di Monta-

perti”, Dante apprende che sitratta di Bocca degli Abati,traditore dei guelfi.

Prossima a questo perso-naggio la coppia Conte Ugo-lino della Gherardesca - Ar-civescovo Ruggieri di Pisa.Tutte da ascoltare le rime“aspre e chiocce” del canto,notissimo, a cominciare dal-l’incipit surreale: “La boccasollevò dal fiero pasto / quelpeccator, forbendola a’ ca-pelli / del capo ch’elli avea diretro guasto”.

Accanto all’episodio can-nibale, è la politica a ricon-quistarsi una orrida vetrina.

In trasparenza sempre lecontese tra guelfi e ghibelli-ni, e tra i Comuni, che por-tano Dante a prorompere indue potenti invettive.

La prima riguarda Pisa, alpunto che si invocano le iso-le Capraia e Gorgona (“leisole del tuo sdegno, o padreDante” diceva un altro “divi-no”, ovvero Gabriele D’An-nunzio) affinché blocchino lafoce dell’Arno, così da cau-sare l’annegamento dei cru-deli cittadini.

II secondo anatema (masiamo entrati già nell’Ante-nora, in cui sconta la penachi ha tradito l’amicizia), do-po il colloquio con BrancaDoria, spetta ai genovesi,“uomini diversi d’ogne co-stume e pien d’ogne maga-gna”, dunque senza onestà epervasi da ogni vizio.

Non manca che la Giu-decca (traditori dei benefat-tori), con Lucifero che, con lesue tre facce diversamentecolorate - ciascuna boccastritola un traditore: e tal sor-te tocca a Giuda Iscariota,Bruto e Cassio – e i suoi oc-chi piangenti sembra unasconvolgente caricatura del-la Trinità (e Dante non sapiù se è vivo o morto).

Ancora un difficile tratto distrada nella budella, e i duepellegrini possono finalmen-te uscire “a riveder le stelle”.

Giulio Sardi

***

Acqui Terme. Dante e laResistenza. In apparenza unlegame forzato (anche se tuttiricordano il canto d’Ulisse ri-costruito nella memoria daPrimo Levi nel campo di con-centramento).

La vicenda che raccontia-mo nasce da un piccolo libroche compie in questi giorniquarant’anni. Si tratta de LaCommedia di Dante distribui-ta per materia, che l’editoreSansoni pubblicò in volumenel 1965.

Ne fu autore Ambrogio Or-lando, figlio di Vittorio Ema-nuele. E quest’ultimo - mini-stro nel 1903 con Giolitti, pre-sidente del consiglio da Ca-poretto alla vittoria, che si ri-tirò dalla politica nel 1924, do-po l’omicidio Matteotti, e dal-l’università nel 1931; che par-tecipò ai lavori della Costi-tuente, ammirando incondi-zionatamente il lavoro di Um-berto Terracini, “presidenteperfetto” - giurista cultore deldiritto costituzionale, ebbeuna lunga frequentazione conil poeta fiorentino. Tra l’altrointervenendo in tanti congres-si della “Dante Alighieri”, trat-tando - lui siciliano di Palermo- del silenzio che il fiorentinostende sull’operato di Rugge-ro II, il primo sovrano nor-manno.

Fu però Orlando, il figlio,anch’egli studioso di diritto(commerciale e marittimo)“abituato alla lettura del poe-ma sacro fin dalla prima giovi-nezza”, a compilare questo“spoglio“ delle cose notevolidelle tre cantiche durante “l’e-

silio a lui posto dai cruenti av-venimenti che s’abbatteronocome furiosa tempesta sull’I-talia alla fine dell’ultima guer-ra”.

Così Bruno Nardi nella pre-fazione. Che continua: “E latristezza dell’esilio di Leysin[Svizzera francese, alpi vode-si, cantone Vaud, non lontanodal lago di Ginevra] egli con-solò fra il 1943 e il 1945 conuna nuova lettura del poemadi Dante.

Ma questa volta egli non siaccontentò di ammirare eprendere piacere dalla bellez-za che la visione discopre al-l’attento lettore...; egli s’armodi matita e, notando, prese afissare quello che maggior-mente lo colpiva”.

Un lavoro rimasto poi allostadio d’abbozzo e completa-to dagli amici, a causa dellaprematura morte dell’autore(come si dice nell’avvertenza;né da una frettolosa consulta-zione della rete internet è sta-to possibile trovar qualcosa inpiù su opera e personaggio).

Ma certo, in quell’armar lapenna, il quel verbo scelto daBruno Narni, anziano docentedi filosofia medievale dell’Uni-versità di Roma, che al poetadedicò saggi miliari, si colgo-no speciali intenzioni. A co-minciare dalla volontà di unrecupero dell’identità italianache l’occupazione tedescacomprometteva.

Anche le terzine possonodunque aiutare a riflettere sulsignificato del Sessantesimodelle Liberazione.

G.Sa

Lunedì 18 aprile gli ultimi tre canti con Gerardo Placido

Lectura Dantis: Lucifero e poi le stelleLetteratura e Resistenza

Quando Dantearma la penna

Ringraziamento per Antonio FrijiaAcqui Terme. Pubblichiamo un ringraziamento in memoria di

Antonio Frijia:«La figlia Deborah e la moglie Angela, commosse dalla gran-

de partecipazione al loro dolore, per la perdita del caro Anto-nio, ringraziano tutti coloro che sono stati loro vicino.

In particolare maniera il fratello Enrico con Caterina edAnthony, Tonino Tardito, Paolo Bolla con Rosemary, GiorgioMarciano con Marinella e Riccardo, Carlo con Patrizia e lagrande disponibilità ed umanità di Vittorio Balocco.

Un grande e caloroso grazie a tutti gli amici motociclisti inter-venuti, che in questo momento sono riusciti a dimostrare quan-to è grande l’amore e l’unione tra di loro e la moto.

Un ringraziamento a tutti i colleghi imbianchini presenti ed aitanti e tanti amici e conoscenti che con il loro calore ci sonostati vicini».

Nelle foto a fianco i lettoridell’ultima serata, dall’altoin basso: Lucia Baricola eMarco Gastaldo della com-pagnia teatrale La Soffitta,Egle Migliardi, sensibile in-terprete di testi poetici.

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ACQUI TERME 15L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Un incredibi-le afflusso di visitatori ha ca-ratter izzato «TecnoAcqui2005», la mostra-mercato diinformatica e di tecnologiasvoltasi sabato 9 e domenica10 aprile negli spazi espositividella ex Kaimano. Un succes-so, davvero un successo.

Non si può spiegare in mo-do diverso una manifestazio-ne che nei due giorni di aper-tura al pubblico ha fatto regi-strare il classico «tutto esauri-to» e colmato i corridoi dell’a-rea dei saloni in cui eranoospitati gli stand espositivi.

È stata una folla di gente diogni età e di ogni provenienzaad avere risposto alla manife-stazione organizzata per ilterzo anno consecutivo daMauro Massa, il quale, coa-diuvato da Marco Gozzi, altermine della «due giorni»non ha avuto indugi nel mani-festare soddisfazione per es-sere riuscito quasi a raddop-piare il numero degli esposito-ri, r ispetto all’edizione giàsoddisfacente dello scorsoanno, e ad avere quasi tripli-cato il numero dei visitatori.

La vivacità dell’evento nonè sfuggita all’assessore al Tu-rismo ed alle manifestazioni,Alberto Garbarino, uno tra gliamministratori, con il sindacoDanilo Rapetti, ad avere dasempre creduto nel potenzia-le non solo promozionale del-l’iniziativa e quindi nell’accor-darle il patrocinio e la fattivacollaborazione.

«Il pubblico dell’appunta-mento del 2005, ancora piùvasto rispetto alle precedentiedizioni, si è trovato di frontetanta tecnologia alla portatadi tutte le tasche», ha affer-mato Garbarino. Massa, chedi mestiere è titolare di un ne-gozio di informatica, softwareed assistenza, oltre che do-cente di informatica, nell’orga-nizzare la mostra-mercato si

è avvalso della sua professio-nalità acquisita nel tempo inquesto particolare e specialis-simo settore e quindi per pre-disporre, con mesi di lavoro,ciò che è necessario in modoorganico e funzionale a soddi-sfare nella stessa misuraespositori e visitatori.

«TecnoAcqui» si può defini-re una mostra-mercato dedi-cata alla tecnologia e allamultimedialità, dagli albori aigiorni nostri. Si poteva trovaredi tutto, dalle antiche radio inbachelite alle novità d’oggi,dai vecchi computer ai mo-derni Pc, periferiche nuove ousate, oggetti del settore del-l’informatica per tutti i gusti,necessità, possibilità di spesaa partire da pochi euro.

Per l’evento non è cambiatoil «format», poiché chi ha par-tecipato a «TecnoAcqui2005» ha trovato una panora-mica esaustiva su decenni edecenni di comunicazione,una gamma vastissima di pro-dotti della tecnologia, del-l’informatica e del mondo deiradioamatori proposta da unasessantina di espositori pro-venienti da molte regioni d’Ita-lia.

Il pubblico, da rilevare, hatrovato buone occasioni conprezzi in certi casi scontatissi-mi rispetto ai normali canali didistribuzione, ma tanti appas-sionati di questo settore han-no potuto fare affari ancoramigliori, specie nel surplus in-venduto di materiale vario,elettrico, elettronico ed infor-matico.

Da non sottovalutare la pre-senza a «TecnoAcqui» delleassociazioni degli Astrofili edell’Ari, della Protezione civi-le. Per concludere, la città edalcuni amministratori hannorecepito con dati di fatto il ba-gaglio di indubbio valore del-l’iniziativa.

C.R.

Acqui Terme. Mercoledì 6aprile si è tenuto, presso laSala Belle Epoque del GrandHotel Nuove Terme, il secon-do incontro del tavolo di ope-ratori locali per la definizionedel cosiddetto Libro Biancodell’Accoglienza Turistica.

Da ricordare che al tavolooperativo partecipano i princi-pali attori dello sviluppo eco-nomico del territorio, e piùprecisamente: Comune, Pro-vincia, Camera di Commercio,Comunità Montana, ComunitàCollinare, Enoteca Regionale,Terme di Acqui, AssociazioneAlbergator i, AssociazioneCommercianti, Confesercenti,Coldiretti, Unione Agricoltori,Confederazione Italiana Agri-coltori, Confederazione Na-zionale dell’Artigianato, Asso-ciazione Libera Artigiani, IAT,rappresentanza Soci PrivatiAlexala dell’Acquese, rappre-sentanza Ristoratori dell’Ac-quese, rappresentanza ProLoco dell’Acquese, rappre-sentanza Bed&Breakfast del-l’Acquese. Nel corso dei dueincontri operativi ai parteci-panti sono state proposte al-cune griglie di riflessione at-traverso cui confrontarsi circail posizionamento attuale equello auspicato di Acqui Ter-me e del suo territorio in fattodi proposta turistica comples-siva. In particolare agli opera-tori è stato chiesto di espri-mersi relativamente a: unarappresentazione “simbolica”della percezione attuale diAcqui Terme dal punto di vistadel turista; una valutazionepreliminare circa l’importanzagenerale mediamente attribui-ta al fattore “turismo” nell’eco-nomia locale e la “predisposi-zione” diffusa all’accoglienzada parte della popolazione lo-cale; una griglia di valutazionerelativa a fattori chiave di svi-

luppo turistico, preliminare al-la costruzione di una Matricedi Priorità Strategiche su cuiintervenire attraverso un Pia-no Strategico “di sistema”;un’analisi di scenario esternodi minacce / opportunità conrelative azioni di contrasto odi promozione; una prima rac-colta di bisogni espliciti dapar te delle organizzazionipresenti al fine di migliorare ilproprio apporto specifico aldisegno di implementazionecomplessiva. La partecipazio-ne dei presenti è stata vivacee propositiva; a più riprese èstata ribadita e condivisa daipartecipanti la necessità diun’“azione di sistema” e di unProgetto di Sviluppo Turisticocomplessivo e partecipato.

Le risultanze emerse sonoin corso di analisi e rielabora-zione da parte dei consulentiche seguono il Progetto.

Nel pieno rispetto di un’a-genda lavori che vede conclusaentro Giugno questa fase di ri-flessione con la stesura finale epresentazione alla città del LibroBianco, è stata fissata per il 28aprile la data del prossimo in-contro del Gruppo di lavoro.

La mostra dell’informatica e della tecnologia sabato 9 e domenica 10 aprile

TecnoAcqui ha registrato consensiTavolo di operatori locali

Un libro biancoper turisti ad Acqui

OffertaCroce Bianca

Acqui Terme. La p.a. CroceBianca ringrazia sentitamentela signora Alda Martinotti perl’offerta devoluta di euro 205.

RingraziamentoAcqui Terme. La famiglia Pe-

sce - Piccardo ringrazia infinita-mente la RSA mons. Capra perle cure e l’assistenza prestata al-la compianta Teresa Peretta, nelperiodo della sua degenza.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. «Il gamberodi fiume: c’è!». Questa positi-va affermazione scaturiscedall’ultimo monitoraggio am-bientale eseguito dagli stu-denti del biologico dell’Itis diAcqui. Ritrovare in un corsod’acqua il rarissimo Austropo-tamobius pallipes (più confi-denzialmente gambero di fiu-me “nostrano”) non è cosa ditutti i giorni. L’invertebrato puòarrivare alle dimensioni di unamano ed è un testimone dihabitat acquatici ancora viciniall’integrità, abbastanza diffu-si sul nostro territorio; per mo-tivi di protezione non si rivela-no esattamente i luoghi ove il5 aprile dieci allievi, coadiuva-ti dai professori Rebora e Pie-ri, magistralmente guidati dalsig. Pastorino (Presidente ProLoco di Ciglione), hanno os-servato alcuni esemplari digambero. Grazie all’esperien-za di Roberta Rua e LucianaRigardo (promettenti ricerca-trici ed ex allieve Itis) i ritrova-menti sono stati effettuati,dapprima lungo un piccolo ru-scello prossimo alla frazionedi Ciglione, in seguito nell’a-rea dell’alto Visone.

Con il capoguardia ClaudioLombardi del Corpo Vigili Pro-vinciali, i ragazzi hanno avutomodo di campionare e classi-ficare altri interessanti abita-tori dell’ecosistema acquatico.Insetti allo stadio larvale (Ple-cotteri, Efemerotteri, Tricotteriecc.) hanno permesso di va-lutare la qualità biologica deitorrenti esaminati che si con-fermano in classe pr ima,quella migliore.

Dopo cena, presso l’Ostellodella Gioventù di Ciglione, laclassificazione dei campionial microscopio ha fornitoun’ulteriore prova del buono

stato di salute del piccolo reti-colo idrografico del torrenteVisone.

Incrociando le informazionibiologiche in quattro sopral-luoghi effettuati da marzo2004 ad oggi, è plausibileconcludere che la qualità del-l’ecosistema è ottima nel pe-riodo primaverile, mentre ten-de a peggiorare con l’avanza-re della stagione estiva. Mi-naccia principale dovrebbeessere la siccità ed il conse-guente stato di sofferenza de-terminato dalla mancanza dicontinuità dei corsi d’acqua, oaddirittura, dal prosciugamen-to pressoché totale. Il gambe-ro, in particolar modo, soffrequesta situazione di stressambientale, purtroppo sem-pre più consueta per i corsiminori.

La conservazione di comu-nità di gambero è prioritaria alfine di garantire il manteni-mento della biodiversità e persperare in una sua diffusioneverso i tratti vallivi, nel caso diun miglioramento generaledella qualità delle acque.

Dal punto di vista finanzia-

rio, hanno sponsorizzato l’atti-vità didattica dell’Itis la Fon-dazione CRT con il progettoAdotta Piccolo Comune el’Assessorato Tutela e Valoriz-zazione Beni Ambientali con ilPiano di Educazione Ambien-tale 2005. Si ringrazia, in par-ticolare, la sig.ra Antonella Ar-mando responsabile del Ser-vizio Valorizzazione ed Edu-cazione del medesimo asses-sorato, per il consueto soste-gno tecnico-logistico.

Autori dello studio a Ci-glione gli alunni: Anfosso Sa-ra, Cupido Pamela, DefilippiSarah, Gallo Alessia, GottaValeria, Guadagnoli Barba-ra, Marchisio Fabio, Sca-glione Michela e Perletto Ma-nuela.

Altre informazioni scientifi-che sul gambero ed altri argo-menti si possono trovare sulsito www.itisacqui.it alla voceBormida web.

Marco Pieri

Acqui Terme. Visto l’inte-resse riscosso dal corso se-rale statale organizzato dal-l’Ipsia Fermi di via Moriondo,per ottenere il titolo di Ope-ratore elettrico o Tecnico del-le industrie elettriche, si èpensato bene di attivarne unaltro dalle stesse caratteri-stiche.

Torniamo quindi ad esa-minare in estrema sintesi ilcorso, che rappresentaun’importante opportunità perl’inserimento nel mondo dellavoro, con migliori possibilitàdi assunzione e carriera:

- è destinato solo a chi ab-bia già compiuto diciotto an-ni;

- non prevede una fre-quenza obbligatoria;

- è strutturato con percor-si formativi individualizzati,tramite personalizzazione delmetodo di insegnamento edel contratto formativo conuno staff didattico per il con-trollo e la formazione com-posto da più figure di tecni-ci altamente qualificati.

Per il corso sono a disposi-zione laboratori come “aulaprivilegiata” per l’apprendi-mento di impianti elettrici ci-vili ed industriali, strumentidi misura, calcolatori, pro-grammi di gestione degli im-pianti, sistemi automatici.

Le discipline vengono

attualizzate grazie all’aula diinformatica con calcolatori inrete, con programmazionePlc, ma sono anche prevististages in aziende specializ-zate.

Da citare ancora l’areaprofessionalizzante con uti-lizzazione di gestione dati al-l’avanguardia (seven step).

Si ricorda che c’è la pos-sibilità (con progetti perso-nalizzati) di recupero deglianni.

Le iscrizioni al corso seralestatale devono pervenire al-l’istituto Fermi di via Mo-riondo 50 (telefono n. 0144-324864).

Dopo il successo di quello già attivato

Corso serale stataleil Fermi fa il bis

Monitoraggio ambientale degli studenti dell’Itis

Gambero di fiume indicatoredi acqua integra e pulita

Conferenza dei serviziper il Piano di zona

Acqui Terme. È stata convocata per venerdì 15 aprile alle 15presso la sala consiliare del Comune di Acqui Terme la Confe-renza dei servizi dei 29 comuni che costituiscono l’associazio-ne tra Comunità montana Alta valle Orba Erro Bormida di Spi-gno, Comuni della Comunità collinare Alto Monferrato Acque-se, Comune di Acqui Terme, piccoli comuni dell’Acquese, per«promuovere il concreto avvio del processo di costituzione delPiano di zona».

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ACQUI TERME 17L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Un protocol-lo d’intesa per la realizzazio-ne, la valorizzazione e la pro-mozione turistica di un itinera-rio archeologico della provin-cia di Alessandria è stato sot-toscritto tra l’Amministrazioneprovinciale di Alessandria, laSoprintendenza per i beni ar-cheologici del Piemonte e delMuseo Antichità Egizie,Alexala ed i Comuni di AcquiTerme, Alessandria, BrignanoFrascata, Casale Monferrato,Gremiasco, Ovada, SerravalleScrivia e Tortona. Il documen-to fa parte di un decreto leggesul «Codice dei beni culturalie del paesaggio» che preve-de la «cooperazione delle re-gioni e degli altri enti pubbliciterritoriali in materia di tuteladel patrimonio culturale au-spicando forme di collabora-zione congiunte del territo-rio». Sempre nel documentoè sottolineato che la tutela ela valorizzazione dei beni ar-cheologici del territorio dellanostra provincia rappresenta-no una reale prospettiva disviluppo sia culturale cheeconomico. Quindi la Provin-cia di Alessandria, con la sot-toscrizione del protocollo d’in-tesa, assumerà un ruolo dicoordinamento istituzionale,amministrativo, di immagine edi una strategia di promozio-ne organica e si adopereràper favorire la formazione diguide specializzate e qualifi-cate e per la realizzazione diuna adeguata segnaleticaomogenea su tutto il territorio.Il ruolo della Soprintendenzaper i Beni Archeologici delPiemonte e del Museo delleAntichità Egizie avrà il ruolo dicoordinamento tecnico-scien-tifico del progetto e curerà,sul piano scientifico, la predi-sposizione di uno specificoelaborato sul percorso ar-

cheologico in complementa-rietà con il materiale illustrati-vo e promozionale. Alexalaavrà il compito di coordina-mento promozionale di indivi-duazione, insieme alla Provin-cia, della strategia di promo-zione e curerà la realizzazio-ne e la diffusione del materia-le divulgativo e promozionale.I Comuni interessati si impe-gneranno a condividere il pro-getto e a dare vita ad un’azio-ne unitaria e coordinata percreare un sistema con requi-siti adeguati e competitivi.Pertanto garantiranno la frui-bilità dei beni da promuoveresul piano turistico con, adesempio, apertura regolaredei musei e delle aree ar-cheologiche, disponibilità distrumenti didattici e informati-vi, ma concorreranno ancheall’attuazione di una strategiadi promozione organica dell’i-tinerario archeologico.

C.R.

Acqui Terme. L’associazio-ne Luna d’Acqua organizzaper martedì 26 aprile pressola propria sede in via Casa-grande 47 alle 21, una confe-renza dal titolo: “L’anziano e lasua famiglia” con la partecipa-zione del dott. Marcello Rai-nero (Psicologo e Psicotera-peuta) e la presentazione deldott. Pierpaolo Pracca (Psico-logo e Psicoterapeuta, Presi-dente associazione Lunad’Acqua).

L’invecchiamento della po-polazione è senza dubbio unodei fenomeni sociali più rile-vanti degli ultimi anni; si trattadi un vero e proprio capovol-gimento degli equilibri tra ge-nerazioni dovuto ad una so-stanziale trasformazionestrutturale della famiglia e del-la società, che si è accompa-gnato ad una forte contrazio-ne dei tassi di natalità.

La famiglia ha quindi muta-to tempi di vita e composizio-ne trovandosi ad affrontareproblematiche sempre piùcomplesse e pressanti manon dobbiamo dimenticareche questa fase della vita,che indubbiamente ha subitouna forte dilatazione tempora-le rispetto al passato, è moltodelicata in prima analisi so-prattutto per il singolo, per lapersona in quanto tale.

Secondo lo psichiatra Clau-de Olievenstein, ad esempio,la vecchiaia è “un confrontoiniquo tra il desiderio, i desi-deri, e la possibilità semprepiù ridotta di soddisfarli, acausa dei tabù della societàcontemporanea o della condi-zione del corpo, oppure perpaura di essere additati comeincapaci”; si assiste infatti dauna parte alla dilatazione deltempo del benessere, dellabuona salute, dall’altra, altempo del decadimento psico-

fisico e anche della conside-razione “sociale” che da que-sto deriva.

Questi aspetti, con parti-colare attenzione al ruolo ealle possibilità di supportoche la famiglia fornisce, madovrebbe anche ricevere dalcontesto sociale, saranno af-frontate durante l’interventodel relatore, dott. Rainero,profondo conoscitore dellasituazione dell’anziano an-che in rapporto alle situa-zioni patologiche più diffusee ancora oggetto di studiodalla comunità scientifica(Morbo di Alzheimer, morbodi Parkinson).

R.A.

Acqui Terme. La depres-sione è una malattia che col-pisce sempre più persone eche, se non affrontata semprepiù con la dovuta consapevo-lezza, rischia di distruggere lavita di molte famiglie. Ormai ladepressione, nelle sue innu-merevoli forme in cui si pre-senta, è finalmente conside-rata una malattia come tuttele altre, e colpisce soggetti,probabilmente predisposti, alverificarsi di determinate si-tuazioni. Le cure per combat-tere la depressione possonoessere fatte o con l’assunzio-ne di farmaci, o con terapiecon psicologi che seguono ilpaziente per un certo lasso di

tempo, o molte volte con en-trambe le forme. Quindi la de-pressione può essere guaritao perlomeno si può metterel’individuo, che ne è colpito, incondizioni di conviverne de-corosamente. Sempre piùpersone con problemi di de-pressione, ansia e attacchi dipanico si stanno rivolgendo algruppo di “Auto-Aiuto” che stalavorando da un paio di anninella zona di Acqui Terme, incollaborazione con l’associa-zione IDEA (Istituto per la ri-cerca e la prevenzione dellaDepressione e dell’Ansia - Mi-lano). In pratica questo grup-po promuove degli incontri aiquali è possibile parteciparecon la propria testimonianza,ma anche semplicemente conla presenza, con lo scopo direndersi conto delle varie pro-blematiche inerenti la vita diuna persona, quando si im-batte nella depressione, e vie-ne limitata nella sua vita quo-tidiana (dal lavoro, al tempo li-bero, agli affetti familiari ecc).

Questo gruppo organizzaanche degli incontri con psi-chiatri o psicologi, che metto-no a disposizione la loro pro-fessionalità a favore di quantiritengono parteciparvi.

I l prossimo incontro delgruppo di Auto-Aiuto si terràgiovedì 21 aprile, alle ore 21ad Acqui Terme, presso la se-de del Consultorio Familiarein via Marconi 25. Interverran-no gli psichiatri dott. ValterFurlano, allievo del prof. Cas-sano di Pisa, ed il dott. Giu-seppe Panaro sul tema: “De-pressione, ansia, attacchi dipanico: ecco un aiuto”.

La partecipazione è gratui-ta ed aperta a quanti ne sonointeressati. Per maggiori e piùprecise informazioni ci si puòrivolgere al numero telefonico347 3907129.

Per la Provincia di Alessandria

Protocollo di intesaitinerario archeologico

Martedì 26 alla Luna d’Acqua

Conferenza sul tema“Anziano e famiglia”

Prossimo incontro giovedì 21

Un aiuto concretoper la depressione

Le richieste per le Botteghe del vinosono state una ventina

Acqui Terme. Per aggiudicarsi la gestione di due Botteghedel vino, situate nel borgo Pisterna (Quartiere del vino), sareb-bero state presentate una ventina di richieste da parte di pro-fessionisti nella conduzione di locali pubblici.

Le «botteghe», di proprietà comunale, sono state concessein locazione all’Enoteca regionale di Acqui Terme che, a suavolta, avendone la disponibilità, è autorizzata a concederle inlocazione, comprensive di tutti gli arredi, tra cui attrezzature dicucina, di sala e del bar, a privati come ramo d’azienda.

Tra l’Enoteca regionale di Palazzo Robellini e il Comune èstato stipulato il seguente contratto, relativamente ai locali si-tuati negli immobili di via Manzoni e piazza D’Azeglio, denomi-nati Cantina dei vini d’autore, Cantina del Brachetto e Cantinadel Dolcetto, compresa la loro attrezzatura.

La locazione avrà la durata di 6 anni con rinnovo per altri 6.L’Enoteca corrisponderà al Comune un canone di 1.300,00

euro mensili, che sarà aggiornato in misura percentuale pari al100% delle variazioni verificatesi nell’anno precedente dell’indi-ce Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impie-gati.

Il contratto prevede che l’Enoteca dovrà avviare entro brevetermine le attività enogastronomiche per le quali i locali sonostati realizzati. Altro punto prevede che, se, per qualsiasi moti-vo ed a qualsiasi titolo, l’Enoteca dovesse utilizzare, oltre ai lo-cali, anche il cortile interno dell’edificio in cui sono situati i loca-li, il canone di locazione sarà elevato da 1.300,00 euro a1.500,00 euro mensili a decorrere da momento in cui il cortileinizierà ad essere utilizzato.

L’AISMsegnala truffe

Acqui Terme. La sezioneprovinciale di Alessandria del-l’Associazione Italiana Sclero-si Multipla segnala di esserevenuta a conoscenza di alcu-ne tentate truffe sul territorioacquese. In particolare è sta-ta segnalata la presenza di al-cune persone che spaccian-dosi per incar icatidell’A.I.S.M., si recano pressole abitazioni chiedendo offerteper l’associazione stessa.

L’A.I.S.M. non incarica nes-suno ad operare in tal modo einvita pertanto la cittadinanzaa diffidare da chiunque facciaquesto tipo di richieste, se-gnalandolo eventualmente al-le attività competenti.

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Giovedì 21 aprile, ad Ova-da, presso il Cinema TeatroComunale, alle ore 21, è discena il grande concerto degliYo Yo Mundi, un lavoro inten-so sulla “memoria” e sulla re-cente storia italiana, pensatoe realizzato per commemora-re il 60° della Liberazione dalnazismo e dal fascismo.

“La Banda Tom e altre sto-rie partigiane”, è il titolo diquesto spettacolo “incentrato,- scrivono nella presentazionegli Yo Yo Mundi -, sul possibileed affascinante incontro tranuove composizioni sulla Re-sistenza, le suggestioni legateai racconti di quegli anni el’attenzione rinnovata nei con-fronti della memoria storica ecollettiva che non solo an-drebbe sempre rispettata edifesa, ma il più possibile dif-fusa e tramandata negli annia venire”.

Si tratta senza dubbio diun’iniziativa importante chevuole coinvolgere sul grandetema della Resistenza, giova-ni e meno giovani, attraversoil linguaggio universale e sen-za tempo della musica e del-l’arte, un’iniziativa per ricorda-re tutti quelli che hanno vissu-to quegli anni di “lotta e spe-ranza” e che, anche a costodella propria vita, hanno con-tribuito alla caduta del fasci-smo e alla fine dell’occupazio-ne nazista, restituendo l’Italiaalla pace e alla libertà.

Un’iniziativa che serviràinoltre quale presentazionedel nuovo lavoro del gruppoacquese intitolato Resistenza,album in uscita per il 25 Apri-le, che è la testimonianza au-dio video, cd live più dvd do-cumentario, del concerto te-nuto a Casale Monferrato il15 gennaio scorso, per ricor-

dare e commemorare la Ban-da Tom, 13 partigiani trucidatia Casale Monferrato dai fasci-sti, il 15 gennaio 1945.

Nel concerto e lettura sce-nica si potranno ascoltare te-sti di Giuseppe Fenoglio, Pri-mo Levi e Wu Ming, anchemolti brani tratti da raccontiorali raccolti dallo storico Fa-brizio Meni, in particolare e inesclusiva per il concerto diOvada ci sarà una letturamolto toccante, interpretatadall’attore Fabrizio Pagella,sulla strage della Benedicta.

Sarà anche l’occasione diascoltare i nuovi brani del re-pertorio degli Yo Yo Mundi de-dicati alla Resistenza: Tredici,Lamento per Aureliano (dedi-cata ad Aureliano Galeazzo),L’Ultimo Testimone e tante ri-letture di brani tradizionali:The Partisan, festa d’Aprile,Dalle Belle Città e anche Bel-

la Ciao in una versione inedi-ta molto coinvolgente.

Con gli Yo Yo Mundi sul pal-co, oltre all’attore Pagella, an-che Giovanna Vivaldi al vio-loncello, Luca Olivieri alle ta-stiere e la cantante Paola To-malino.

L’iniziativa rientra nell’ambi-to della “Settimana di Resi-stenza” che la Città di Ovadaha proposto in occasione del60° anniversario della Libera-zione.

Ricordiamo che l’evento èstato organizzato in collabora-zione con l’Associazione Mu-sicale Rebora e che l’ingressoallo spettacolo è gratuito, masi segnala che durante la se-rata sarà possibile fare delleofferte all’ANPI per contribuireall’organizzazione di questa edelle altre manifestazioni nateper commemorare la Libera-zione e la Resistenza.

Acqui Terme. La seradi giovedì 21 aprile, alle ore21, presso il Teatro Ariston(con ingresso libero), è in pro-gramma un concerto con cuiil Corpo Bandistico Acquesepresenterà alla cittadinanza ilCD La Battaglia di S. Martinodi Giuseppe Tarditi.

Dopo aver r iscoper to lapartitura già nell’estate 2003,e dopo aver eseguito per laprima volta le musiche pressoil “Teatro Aperto”, la Banda hainfatti continuato a lavorare aimanoscritti conservati pressoil Fondo musicale della Biblio-teca Civica di Acqui Terme,provvedendo a concluderenei primi mesi del 2004 le se-dute di registrazione dell’ope-ra.

Nell’autunno, terminate lefasi di post produzione, con-dotte presso lo studio annes-so al Centro Spaziogiovani(S. Defendente), il disco - cor-redato da apparato critico eiconografico - è stato sottopo-sto all’attenzione delle edizio-ni Devega (Genova) che, ma-nifestato l’apprezzamento peril risultato artistico raggiunto,hanno deciso di inserirlo nelproprio catalogo e di diffon-derlo in ambito nazionale.

E non c’è dubbio che lequalità della partitura - un ve-ro e proprio esempio di musi-ca narrativa e descrittiva, unasorta di “poema sinfonico” perbanda - e del complesso ese-cutore risultano assolutamen-te all’altezza della ricca tradi-zione musicale acquese..

Ma cosa fu S. Mar tino?Perché questa battaglia entròdavvero nell’immaginario col-lettivo della Nazione? Primadi riparlare della musica (nelnumero della prossima setti-mana), occorre andare dallastoria. Tutto ha inizio il 24 giu-gno 1859...La battaglia

Un po’ come ai tempi diMombaldone 1637 (si vedal’articolo sul numero 13 deL’Ancora): i piemontesi al fian-co dei francesi. Solo che i so-vrani sono Vittorio EmanueleII e Napoleone III, con contor-no di volontari di Garibaldi, exmazziniani e repubblicani chesi sono votati alla causa del-l’unità. Anche qui una vittoria,ottenuta “in collina”, sulle altu-re dinanzi al Mincio, nell’anfi-teatro morenico vicino al Lagodi Garda, non lontano da Pe-schiera, vertice del Quadrila-tero (la zona roccaforte au-striaca: altri cardini sono Le-gnago, Verona e Mantova).

300 mila uomini si gettanoprogressivamente nella mi-schia di una tipica ”battagliad’incontro”. C'è anche la Bri-gata “Acqui”, con i suoi duereggimenti, i 17º e il 18º, chesi distinguono sul campo: perentrambi la medaglia d’argen-to al valor militare “per la con-dotta tenuta nella giornata”.

Una prova estenuante an-che per le condizioni mete-reologiche (sulla zona un fu-rioso temporale) e per l’entitàdelle perdite (che impressio-nano l’opinione pubblica; e sitenga conto che in poche ore,poco più di una decina, met-tendo insieme la contempora-nea battaglia di Solferino, la“conta” francese oltrepassa i12 mila caduti. L’Austria lasciasul campo 18 mila uomini.

Chi sono, a questo punto, ivincitori, chi i vinti, sembrachiedersi Napoleone III che ri-nuncia ad inseguire il nemicoin fuga, pur avendone la pos-sibilità (e come proprio lo zioBonaparte aveva insegnato

nella “nuova” condotta deglieserciti).

Al tramonto le tre bandiere,quella azzurra della monar-chia e i due tricolori, sventola-no nel cielo; di lì a poco (11luglio) l’armistizio tra gli impe-ratori di Francia e d’Austriachiuderà le ostilità (con lacontrarietà di Cavour, che siimmaginava già a Venezia e aTrieste).

A diffondere il mito la lette-ratura, i carmi celebrativi maanche le grandi tele; e propriouna riproduzione di un quadrodi Carlo Ademollo (Firenze,Regia Galleria Antica e Mo-derna si legge nella didasca-lia), fa bella mostra di sè nellepartiture di Tarditi. Se d’Aze-glio e Gonin “immortalarono”Vittorio Amedeo a Mombaldo-ne, ora a rendere il servizio aSan Martino ci pensano gli olidi Luigi Norfini e Felice Cerru-ti, e le tempere, ora a Torino,al Museo del Risorgimento, diCarlo Bossoli. Ogni fase è do-cumentata: le ricognizioni, gliassalti, il corpo a corpo, l’at-tacco finale e la ritirata au-striaca, il bivacco tra i cadave-ri… In questa successionegià un mezzo canovaccio perTarditi.Riti civili perla celebrazione della gloria

S. Martino: “Fu quello il coz-zo di due princìpi, tutto unpassato obbrobrioso alle pre-se con l’avvenire infiorato dibeni e di confortanti promes-se. Era il fiore della gioventùche si accingeva a riabilitaree dare un nome onorato egrande alla terra sventuratache la vide nascere”. Così la“Gazzetta d’Acqui” (24-25 giu-gno 1884), in occasione delXXV anniversario.

E anche nella nostra città,l’annuale ricorrenza della bat-taglia - con la festa dello Sta-tuto, con il genetliaco del so-vrano; con l’anniversario dellamorte di Garibaldi - rappre-senta uno dei punti di riferi-

mento del calendario laico,giornata in cui si concentra ildistillato dell’epopea risorgi-mentale.

Ogni anno il 24 giugno (onella prima domenica succes-siva disponibile) i veterani etutti i militari in congedo, orgo-gliosi delle medaglie e dei lo-ro distintivi militari, in corteo -ma immaginiamo dietro ci siamezza città, a cominciare daibambini in braghette corte; traloro anche il nostro Tarditi - sidirigono ai monumenti che ri-cordano i due padri della pa-tria (Vittorio Emanuele II, nel-la omonima piazza [oggi piaz-za italia], su cui si affaccia an-che la lapide murata nell’Al-bergo del Pozzo che ricorda ilpassaggio acquese, con tantodi discorso, di Garibaldi, era il1854) e i concittadini che nonhanno fatto più ritorno daicampi di battaglia (monumen-to ancor oggi visibile, ma unpoco negletto, sotto il voltonedella Torre comunale, a pochipassi dalla Bollente).

Immancabile, dopo i discor-si, il ritrovo conviviale (ora all’“Albergo d’Italia”, ora a quello“degli Angeli”, ora al “Roma”,ora al “Vittoria”) spesso allie-tato dalla Banda Filarmonica.Quando non sono a Roma,presenziano il Sen. GiuseppeSaracco e l’On. MaggiorinoFerraris; e al levar delle men-se i l Generale EmanueleChiabrera, “il primo soldatoacquese” (in quella stessacampagna eroe di Palestro) ealtri reduci si alternano nel“far memoria”.

Sono i gluriùs veteran d’San Martin (così BartolomeoGatti, poeta dialettale) versocui giornali e politici, poeti eartisti in genere, insegnanti egenitori espressero ammira-zione vera.

Per un po’ di tempo mancòun testo musicale ad hoc. Poici pensò Giovanni Tarditi. Conun capolavoro.

G.Sa.

Grande concerto ad Ovada il 21 aprile

Gli YoYo Mundie le storie partigiane

Giovedì 21 aprile concerto (e CD) della Banda

San Martino di Tarditidalla battaglia al disco

La rotonda fuori cittàAcqui Terme. Con l’approvazione, da parte dell’amministra-

zione comunale, del «progetto di completamento dello svincolodella zona industriale», si va verso la definitiva ultimazione fun-zionale dei lavori relativi alla rotonda sulla circonvallazione, exstrada statale n.30, e via Blesi. L’importo complessivo è di186.162 euro, comprensivo di Iva e sicurezza per opere strada-li, ma nel medesimo importo è anche prevista la somma neces-saria alla realizzazione dell’illuminazione pubblica. La compe-tenza gestionale dell’opera è stata demandata al direttore delsettore tecnico del Comune. L’Opera intera è finanziata con unmutuo di 263.393,02 euro con la Cassa depositi e prestiti e conun contributo di 171.171,63 euro della Regione Piemonte.

Il progetto definitivo ed esecutivo della realizzazione dellosvincolo della zona industriale di via Blesi con prolungamentodella strada e rotonda sulla circonvallazione era stato delibera-to a novembre del 2002. Quindi, con determinazione dei Servi-zi tecnici del 27 gennaio 2003, e a seguito dell’incanto dei lavo-ri a base d’asta pari a 232.009,28 euro, oltre Iva, sono stati ag-giudicati all’Impresa Mondo di Montegrosso d’Asti con un’offer-ta di 194.659,75 euro, oltre Iva ed oneri di sicurezza.

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ACQUI TERME 19L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Venerdì 15aprile, ad Acqui, c’è Julia. Unpersonaggio di carta che sideve alla penna di GiancarloBerardi, delle avventure diquesta cr iminologa anchesoggettista e sceneggiatore.

Per questa affascinante fi-gura, stretta nel suo imper-meabile, sguardo concentra-tissimo, ormai diventata feno-meno cult degli albi dell’edito-re Sergio Bonelli (Julia vende35.000 copie al mese) dueappuntamenti di gala nellacittà delle Terme.

In Biblioteca, alle ore 11 iltaglio del nastro della mostraCome nasce Julia, con la pre-senza di Giancarlo Berardiche intratterrà alcuni allieviscelti dell’Istituto Statale d’Ar-te “Ottolenghi” in merito ai te-mi della “composizione”.

Alla sera, ore 21, sempre inBiblioteca, attesissima la ta-vola rotonda intorno a Cultura& fumetto alla quale - conGiancarlo Berardi e Ade Ca-pone - prenderà parte ancheSergio Bonelli.L’altro scrittoio

Dalla Commedia di Dan-te... al fumetto. La BibliotecaCivica “La Fabbrica dei Libri”volta pagina, ma “la distanza”tra le due espressioni artisti-che (poema e strisce) è assaiminore rispetto ad un tempo.Merito delle parodie disneya-ne, tanto per cominciare, maanche di molti autori che sisono sforzati di confer irespessore ai “giornalini”.

Lontani i tempi in cui per lestrip c’era un solo lapidariogiudizio: forme di solo intratte-nimento, passatempo leggeroleggero; letteratura di serie in-fima, paraletteratura (che poiè un nome nobile per alluderead una materia grezza e roz-za). Per il fumetto un destinoparallelo a quello dei romanzigialli e neri: una rivalutazioneche prende in considerazione

i “classici” ma anche le nuovecollane. Insomma non soloTex, Ken Parker e Dylan Dog.Ora anche Julia.

E, un po’ come nella Com-media, il segreto del succes-so sembra contenuto in po-che formule. Da un lato le av-venture si aprono sull’attualità(l’ultima storia è strettamenteconnessa ai temi della fecon-dazione artificiale; avrebbenerbo un Inferno senza guelfie ghibellini?), dall’altro un in-tenso ricorso alla citazione,che gioca con il lettore, ora ri-conoscibile a pelo d’acqua,ora più in profondità.Julia: un approccio... multidisciplinare

Si prenda, allora l’ultimastoria, Sangue del mio san-gue (n.79, aprile 2005): la tra-ma punta sull’attualità non so-lo facendo riferimento e zigotie all’impianto degli embrioni,ma citando le posizioni ufficia-li OMS (l’infertilità è una pato-logia e chi ne è affetto ha di-ritto ad essere curato con te-rapie legittime: sono paroledella protagonista). E poi laproblematica, già controversadi per sè, viene riferita ad unacoppia omosessuale (e sul-l’essere genitori in tale situa-zione).

Per inciso, compaiono una

sigaretta (spenta) che tor-menta chi ha deciso di smet-tere con il fumo, e pure unabattuta di Einstein sulla scien-za senza la religione, cieca asua volta senza la scienza.

Certo sono solo briciole,piccoli semi, o se volete pietredi Pollicino, ma certo tutte“tracce“ non lasciate a caso. Ecosì da Emily, la battaglieracolf (di colore) di Julia Ken-dall, non manca una visioneai futuri (e realistici) sviluppidemografici degli States (per-ché in questa terra sono am-bientate le avventure, più pre-cisamente a Garden City, 80km da New York) in cui cinesi,ispanici e neri, assai più proli-fici, sono destinati ad assu-mere un ruolo di maggioran-za, costringendo “i bianchi” aduna parte subalterna.

E questi riferimenti incrocia-ti non mancano di conferire ilvalore aggiunto della coeren-za ai contenuti della “fabula”,che anche nei modi del “rac-conto” trova un suo filo rosso.La conduzione dell’azione, in-fatti, in molti aspetti è debitri-ce a cinema & letteratura.Vuoi perché Julia possiedemolto dei tratti di Audrey Hep-burn, ma anche per la tecnicadi “montaggio” delle sequenze(con l’ultima battuta di unascena che si sovrappone alleimmagini di una nuova, com-pletamente diversa), per quel-l’utilizzo della voce autodiege-tica, narrante in prima perso-na, che - cara alla scuola ca-liforniana del giallo - consentedi entrare nei pensieri dellaprotagonista e rimanda agliesempi di uno stile diaristico,che bene si attaglia agli inte-ressi psicologici dell’eroina.

Quanto al tempo siamo in pie-na contemporaneità: nell’ultimonumero anche un accenno al-l’undici settembre, e un altro al-l’architettura, con un interno abi-tazione di gran lusso (ricavata

all’interno di un ex capannoneindustriale) che meriterebbe diessere analizzato da un desi-gner e magari sviluppato tridi-mensionalmente da qualche vo-lenteroso alunno di un labora-torio di modellistica (ecco le ra-gioni della massiccia presenzadell’ISA “Ottolenghi” all’inaugu-razione).Chi è Julia Kendall

Trent’anni, mora - non unatop model, certo un “tipo” -occhi profondi, fascino davendere, anche per quella mi-sura con cui attacca le vicen-de quotidiane senza scom-porsi (con quel “lei” che rivol-ge a chi collabora all’indagi-ne), abbigliamento sportivosempre di classe, single, assi-stente universitaria, Julia di-mostra una spiccata predi-sposione per psicologia, so-ciologia, psicoanalisi, diritto....E proprio tali conoscenze,unite ad intuito e sensibilità,sono fondamentali per la po-sitiva risoluzione delle avven-ture, nelle quali ora è consu-lente della procura distrettua-le e della polizia della suacittà, ora riceve incarico dapersonaggi pubblici o privati.

Una vecchia Morgan del’67, tutta bianca, con internipelle nera - che però beneevoca gli anni Cinquanta (nonun indizio snob, l’ha avuta co-me pagamento di una presta-zione professionale) è la suaauto. Quanto agli affetti, quellistabili riguardano la gatta per-siana Toni e la già citata don-na di casa tuttofare. Per il re-sto solo qualche veloce “av-ventura”: senza legami dura-turi Julia sembra avere piùcompleta libertà per muoversitra i casi. Che - con analisi,freddezza, attenzione ai parti-colari - non manca di risolve-re. E magari, chissà, un gior-no, in trasferta anche all’om-bra della Bollente.

Giulio Sardi

In biblioteca civica, venerdì 11 aprile

Julia Kendall, una star ad AcquiAcqui Terme. Le elezioni

regionali del 3 e 4 aprile si so-no concluse con la vittoriadella coalizione di centrosini-stra che ha appoggiato comecandidata a presidente dellaRegione Piemonte MercedesBresso: a lei sono andati il50,84% dei voti a fronte del47,12% ottenuto dalla coali-zione di centrodestra del pre-sidente uscente Enzo Ghigo.

Con l’elezione di MercedesBresso, con il sistema mag-gioritario sono stati attribuitianche 11 seggi del Consiglioregionale. Avendo però otte-nuto la coalizione di centrode-stra 25 seggi con il proporzio-nale, quella di centrosinistraha visto passare da 23 a 26,come ulteriore premio di mag-gioranza, i seggi assegnatigliin base ai risultati del votosulle liste provinciali.

Pertanto la composizionedel prossimo Consiglio regio-nale (rimasta fissata anchenel nuovo Statuto in 60 seggi)sarà di 63 seggi: 38 alla mag-gioranza di centrosinistra (26più la presidente della Giuntae gli 11 del listino collegato) e25 alla minoranza di centro-destra. Questi gli 11 eletti nellistino maggioritario: DanieleBorioli, Marco Travaglini, Pao-la Pozzi (DS), AlessandroBizjak, Angela Motta, Elio Ro-stagno (Margherita), PaolaBarassi, Sergio Dalmasso(Rifondazione Comunista),Vincenzo Chieppa (ComunistiItaliani), Giovanni Pizzale (Ita-lia dei Valori), MariacristinaSpinosa (Verdi). Per riserva dilegge, un seggio è assegnatoal candidato presidente se-condo classificato, sottraen-dolo all’ultimo seggio ottenutodalla sua coalizione nel pro-porzionale: in questo caso ilseggio per Enzo Ghigo èquello dei Socialisti e liberalinella circoscrizione di Torino.

Questi i 51 eletti nelle circo-

scrizioni provinciali (rispetto ai48 del 2000, 1 in più ad Ales-sandria e 2 in più a Novara).

Alessandria (6 seggi): Mar-co Botta (AN), Rocchino Mu-liere (DS), Bruno Rutallo(Margherita), Ugo Cavallera(FI), Oreste Rossi (LegaNord), Alberto Deambrogio(Rifondazione Comunista).

Asti (1 seggio): MariangelaCotto (FI).

Biella (2 seggi): WilmerRonzani (DS), Gilberto Pi-chetto (FI).

Cuneo (7 seggi): WilliamCasoni (AN), Bruna Sibille(DS), Mino Taricco (Margheri-ta), Enrico Costa, Alberto Ci-rio (FI), Claudio Dutto (LegaNord), Franco Guida (UDC).

Novara (6 seggi): RobertoBoniperti (AN), Giuliana Mani-ca (DS), Paolo Cattaneo(Margherita), Gaetano Nastri(FI), Stefano Monteggia (LegaNord), Graziella Valloggia(Rifondazione Comunista).

Torino (27 seggi, tra cuiquello di Ghigo): AgostinoGhiglia, Gian Luca Vignale(AN), Roberto Placido, Anto-nino Boeti, Rocco Larizza,Gianni Oliva, Angelo Auddino,Oscar Bertetto (DS), DavideGariglio, Mauro Laus, StefanoLepri, (Margherita), CaterinaFerrero, Giampiero Leo, Giu-liano Manolino, Angelo Burzi(FI), Mariano Turigliatto (Insie-me per Bresso), Andrea Bu-quicchio (Italia dei valori),Maurizio Lupi (Ambienta-li-sta), Stefano Allasia (LegaNord), Deodato Scanderebe-ch (UDC), Michele Giovine(Lista consumatori), Luca Ro-botti (Comunisti Italiani), Ma-r io Valpreda, Iur i Bossuto(Rifondazione Comunista),Luigi Sergio Ricca (SDI), En-rico Moriconi (Verdi).

Verbano Cusio Ossola (1 seg-gio): Aldo Reschigna (DS).

Vercelli (1 seggio): LucaPedrale (FI).

La composizione dopo il voto del 3 e 4 aprile

Consiglio regionale

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. La città ter-male da venerdì 15 a domeni-ca 17 aprile ospiterà un radu-no di camper, vale a dire unappuntamento di notevole in-teresse sul piano promozio-nale e turistico poiché il turi-smo itinerante rappresenta untramite che permette di sco-prire, in un’atmosfera familia-re ed informale, il calore, lacultura e le peculiarità dellezone visitate.

In questo contesto il Cam-per Club La Granda «SezioneMonferrato & Genova» ed ilComune di Acqui Terme han-no pensato di promuovere ilraduno quale momento di ag-gregazione per far conosceree valorizzare in modo sempremaggiore la città della Bollen-te, quindi delle Terme, senzadimenticare la terra dei vini adoc e a docg, Dolcetto, Bra-chetto d’Acqui, Moscato eBarbera, tanto per citarne al-cuni.

Secondo quanto definitonel programma del raduno,l’arrivo e la sistemazione deicamper è prevista nella gior-nata di venerdì 15 aprile. Sa-bato 16 aprile, verso le 9, par-tenza dei gruppi, ogni quindiciminuti, per visite con guideprofessionali della societàAlasia servizi turistici-organiz-zativi.

Le visite prevedono soste inpiazza Bollente, simbolo delpatrimonio termale della città,dove sgorga l’acqua a 75 gra-di; la Cattedrale, consacratanel 1067 da San Guido, al cuiinterno sarà possibile ammi-rare il Trittico della Madonnadi Montserrat, opera del 1480del pittore spagnolo Bartolo-meo Bermejo.

Quindi, visita all’isola pedo-nale, al sito archeologico del-la Piscina romana, al mosaicopavimentale scoper to nel1845 durante i lavori di ristrut-turazione nell’area del presbi-tero della cattedrale. Nonmancherà, nei locali di piazzaLevi dell’Enoteca regionale,una degustazione dei migliorivini doc e docg della zona. Itesserati dei camper club po-tranno acquistare bottiglie conuno sconto del 10%.

La degustazione sarà ac-compagnata da stuzzichini difocaccia salata e grissini. Nel

pomeriggio, visita alle Terme.Nella serata, al Palafeste (exKaimano), serata con musicae ballo.

Domenica 17 aprile, nellamattinata sono previste duegite in bicicletta con due diffe-renti percorsi, uno più breveper tutti ed uno impegnativo.Le gite saranno effettuate supercorsi che porteranno adammirare la zona delle Ter-me, del fiume Bormida e deltorrente Erro, con ristoro ametà percorso. Alle 12, aperi-tivo tra i camper.

Il Camper Club La Grandaè stato fondato nel 1989 conlo scopo di diffondere, orga-nizzare e tutelare il turismo iti-nerante. È articolato in sezio-ni autonome, ognuna dellequali dotata di strutture pro-prie. Ha fittissimi rapporti coni Comuni, le Comunità monta-ne, le Province, le Regioni ele Pro-Loco.

C.R.

Acqui Terme. Con l’esposi-zione dedicata a FrancescoTabusso continua l’omaggiodel Comune di Cavatore, incollaborazione e con l’orga-nizzazione del collezionistaAdriano Benzi, ad artisti cheda una quarantina di anni ca-ratterizzano il panorama dellaricerca artistica piemontese.

Pertanto, come già avvenu-to nel 2003 e 2004, dal 9 lu-glio al l’11 settembre, CasaFelicita diventerà sede espo-sitiva della rappresentazionedi una tra le più importantimostre della scena culturaledell’acquese e della provincia.

Si tratta di una manifesta-zione che nel recente passatoha ottenuto la presenza ditanti visitatori come non erapossibile immaginare da chiaveva ideato ed avuto il co-raggio, oltre che la capacità,di organizzare l’evento oltreche dell’ente che ne avevavalutato l’importanza e lo ave-va approvato.

Il tema della mostra cavato-rese, «Fiabe a colori», rap-presenta un percorso delletappe, già salutate dal favorecostante del pubblico e daun’attenzione critica, che sto-rici dell’arte hanno attribuito algrande artista allievo di FeliceCasorati negli anni che vannodal 1949 al 1954. Risale pro-prio al 1954 l’esordio di Fran-cesco Tabusso alla Biennaledi Venezia, rassegna che lo

vedrà presente nelle edizionidegli anni dal 1956 e 1958, econ una sala personale nel1966.

Francesco Tabusso è natonel 1930 a Sesto San Giovan-ni, vive e lavora a Torino. Hainsegnato a Bergamo nellasezione staccata del Liceo ar-tistico di Brera e al Liceo arti-stico Accademia Albertina diTorino mfino al 1984. L’artistaha esposto nelle maggiorigallerie d’Italia e all’estero. Trale personali più importantipossiamo citare PalazzoStrozzi e Galleria Santa Cro-ce, Galleria Forni a Bologna,Salle du Kofflus Colmar.

L’artista, insomma, è statoinvitato alle più prestigioserassegne del mondo tra cuiNew York, Mosca, Bruxelles,Alessandria d’Egitto, tanto percitarne alcune. Ciò per sottoli-neare non solamente a chinon rientra tra gli appassiona-ti ed esperti d’arte, che unpiccolo Comune come quellodi Cavatore riesce ormai datre anni di seguito a realizzareappuntamenti con i grandi no-mi del panorama artistico eculturale nazionale ed inter-nazionale.

Per la mostra di acquerellied incisioni «Fiabe e colori»,effettuata a cura di AdrianoBenzi e Gianfranco Schiavino,è in fase di stampa un catalo-go.

C.R.

Acqui Terme. È recente l’a-pertura, in via Marconi 24, diun locale specializzato nell’of-ferta di prodotti multietnici.

Si chiama «Al Amira», chetradotto in italiano significa«principessa». La cucina e leproposte arabo-acquesi, co-me sottolineato dalla media-trice culturale presso la Pro-vincia di Alessandria SabahNaimi, che con alcuni conna-zionali ha deciso di realizzareil locale, vanno dal cous cousal the verde alla menta, ad al-tre specialità della loro nazio-ne di origine.

Ottima, a livello progettua-le, la realizzazione e la siste-mazione dei locali.

Tra i collaboratori de «AlAmira» troviamo Nainia Ha-nane e Misbah Ayoub.

All’inaugurazione di sabato9 nel pomeriggio, da segnala-re la presenza del prefettoVincenzi e dell’assessore Ale-manno, che ha voluto sottoli-neare che la nuova attività è«chiara indicazione di comedeve avvenire l’integrazione.Qui ne abbiamo un esempio:c’è chi lavora e dà lavoro».

Red.Acq.

Dal 15 al 17 aprile

La città ospita un raduno di camper

Dal 9 luglio all’11 settembre

Mostra a Cavatoredi Francesco Tabusso

In via Marconi 24 ad Acqui Terme

Aperto “Al Amira”locale multietnico

Acqui Terme. Un vino di Strevi, il Moscato Passito, sta perentrare nell’olimpo dei vini piemontesi. Recentemente si è te-nuta l’audizione pubblica per il disciplinare di produzione diquesto vino, una fase necessaria per ottenere il riconoscimentodella Doc, Denominazione di origine controllata, che potrà es-sere inserita in etichetta al momento della pubblicazione sullaGazzetta Ufficiale.

La zona di produzione dalle quali si otterrà lo «Strevi docpassito» è quello del territorio comunale, l’imbottigliamento sipotrà effettuare anche nel Comuni confinanti. Il risultato confer-ma l’impegno dedicato dai produttori nel non avere abdicato,nel terzo millennio, a rinverdire la fama di questo vino, il miticoMoscato passito, per la cui vinificazione si sceglie il fior fioredella vendemmia e le uve vengono sistemate in cassetta peressere appassite su graticci situati in locali asciutti ed arieggia-ti. Al momento della raccolta le uve devono avere un titolo alco-lometrico minimo naturale non inferiore a 12 gradi. Dopo unalenta fermentazione a temperatura controllata, il vino ottenutoviene quindi imbottigliato in bottiglie in vetro da 500 centilitri. IlMoscato è l’emblema storico dei viticoltori strevesi che, nel«passito», hanno conservato la tradizione degli antichi vitivini-coltori del paese. Le prime bottiglie di «Strevi doc passito» po-tranno essere poste in commercio nel 2007. Il Moscato passitodi Strevi è di colore giallo, tendente all’ambrato. Ha profumo in-tenso, sentore muschiato caratteristico dell’uva moscato. Il sa-pore è dolce, armonico, vellutato, aromatico. Si accompagnacon formaggi, anche vigorosi come ad esempio le nostre mi-gliori formaggette stagionate, con il gorgonzola o con altri for-maggi di questo particolare settore gustativo.

Ottimo anche l’abbinamento con la pasticceria, ma riesceanche dare il meglio di sé anche a livello di «meditazione».

C.R.

Cappelli e cappellini in mostra a Cavatore

Acqui Terme. L’Associazione culturale «Torre di Cavau»,Onlus, organizza, in occasione dell’apertura della nuovasede situata in via Pettinati 13 (ex ristorante Vecchio Pie-monte a Cavatore), una mostra di cappelli e cappellini divarie epoche e di varie nazionalità appartenenti alle colle-zioni private di Serena Scaffardi, Elisabetta Balduzzi, Au-rora Castorino, Francesca Tigges e Maria Rita Camparo.

L’inaugurazione della mostra avverrà sabato 16 aprile al-le 17 e proseguirà sino a lunedì 25 aprile con il seguenteorario: sabato e festivi, mattino dalle 10 alle 12; pomerig-gio, dalle 15 alle 18. Giorni feriali, pomeriggio dalle 15 al-le 18. Ingresso libero.

Relazione genitori e figliincontro al Baby parking

Acqui Terme. Giovedì 21 aprile dalle ore 21 alle ore23,30 presso il Baby Parking “Lo scarabocchio”, sito nell’exCaserma Cesare Battisti, si terrà, in compagnia della dott.ssapsicologa Ilde Buffa, un incontro informativo divulgativo sul-la relazione genitori-figli nella prima infanzia.

Questo primo incontro sarà gratuito. È comunque gradi-ta la conferma. Per informazioni rivolgersi al numero 014456188.

Ricordiamo l’orario d’apertura dal lunedì al sabato dalleore 8,30-12,30 - 15,30-19,30. La domenica 16,30-19 festedi compleanno su prenotazione. Inoltre tutti i giorni il BabyParking organizza feste di compleanno e il sabato dalle ore14,30 alle ore 16,30 laboratori artistici in compagnia dellascenografa Sonja.

Un’area camperin viale Einaudi

Acqui Terme. Il Comunesta attrezzando, in viale Ei-naudi (zona Bagni), unparking per la sosta di cam-per. Il progetto, affidato all’Uf-ficio tecnico comunale, preve-de la realizzazione di unatrentina di piazzole, di impian-ti di illuminazione e di allac-ciamento idrico.

La nuova realtà in fatto diattrezzatura da mettere a di-sposizione dei turisti che usa-no i camper per raggiungereAcqui Terme e per le loro per-manenze nella città termale,sarà attiva, secondo quantoaffermato dall’assessore ai la-vori pubblici Daniele Ristorto,entro giugno.

L’area dedicata al parkingdei camper è quella situatadietro la struttura per il lavag-gio delle auto facente partedella stazione di servizioAgip, di viale Einaudi.

La nuova struttura, sempresecondo quanto sottolineatoda Ristorto, rappresenta unarisposta alle molte richiesteeffettuate da camperesti peravere nella città termale un’a-rea camper.

La doc per il Moscato Passito,premia i fantastici vini di Strevi

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ACQUI TERME 21L’ANCORA17 APRILE 2005

BIEFFESerramenti blindati

Produzione artigianale di porte blindate,

persiane e grate di sicurezza, serramenti in alluminio

Castelletto d’Orba Str.Sant’Agata,91-Tel. 0143 827159

Il proprietario dell’alloggiosottostante quello di mia pro-prietà mi ha chiesto il risarci-mento dei danni, in quanto viè stata una grossa infiltrazio-ne d’acqua dalla tubazione discarico del bagno, che è du-rata per un paio di mesi. Allemie rimostranze per non aver-mi avvisato prima, lui ha riferi-to di avere più volte avvisato ilmio inquilino, il quale non si èpreoccupato di avver tirmi.L’inquilino sostiene di nonavermi avvisato perché pen-sava che il vicino di casa esa-gerasse, come è solito fare.Purtroppo ora mi trovo a do-ver fronteggiare un dannoche, se preso in tempo,avrebbe potuto essere ripara-to con minore spesa.

Non mi pare giusto quantomi sta accadendo e vorrei, sepossibile, rivalermi sul mio in-quilino.

***Incominciamo innanzitutto

col segnalare che la respon-sabilità tra inquilino e proprie-tario nei danni da infiltrazionisi divide a seconda della fon-te delle infiltrazioni stesse.Quelle provocate da tubazioniesterne ai muri o da elettro-domestici (caso classico è larottura della lavatr ice conspandimento d’acqua nell’al-loggio, che a sua volta si ri-versa nelle unità immobiliarisottostanti) è attribuibile all’in-quilino, trattandosi di accadi-menti che si verificano da tu-bazioni o macchine che sonosotto la sua diretta sorve-glianza.

Cosa diversa accade per larottura delle tubazioni incas-sate nei muri (caso tipico èquello descritto nel quesito inesame). La tubazione cheperde acqua non è sotto la di-retta sorveglianza dell’inquili-no ed in questo caso dei dan-ni ne risponde totalmente ilproprietario, senza diritto dipotersi rivalere sull’inquilino.

Il caso in esame è tuttaviaparticolare, nel senso che vi èstato un evidente aggrava-mento del danno, che sareb-be potuto essere evitato ovesi fosse tempestivamente in-tervenuti ad effettuare le ripa-razioni occorrenti.

Da un lato, è sicuramenteriprovevole il comportamentodell’inquilino, il quale non haprovveduto ad avvisare tem-pestivamente il proprietario equindi una buona parte di re-sponsabilità grava su di lui.

Peraltro non è da conside-rarsi del tutto esente da re-sponsabilità il danneggiato, ilquale, ben sapendo che l’oc-cupante dell’alloggio da doveè provenuta l’infiltrazione nonera proprietario, si è limitato asegnalare l’inconveniente acostui, anziché al proprietario.

È quindi auspicabile che sipossa reperire una soluzione

bonaria della vertenza, chetenga conto di quanto sopraosservato. Una porzione didanno (non certo quello deri-vato dall’aggravamento) potràessere eventualmente risarci-ta dalla Compagnia di Assicu-razione, presso la quale sifosse stipulata una polizzaassicurativa.

Di certo un eventuale con-tenzioso giudiziario coinvolge-rebbe tutte e tre le parti liti-ganti e presenterebbe delleobiettive difficoltà di gradua-zione della colpa di ognuno.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora “Lacasa e la legge” piazza Duo-mo 7 - 15011 Acqui Terme(AL).

Mio marito ed io siamosposati da dieci anni e pur-troppo non possiamo averefigli.

Vorremmo adottare unbambino, ma ci è stato det-to che in Italia non è facileriuscirci.

Però abbiamo sentito par-lare della possibilità di ri-correre ad un’“adozione in-ternazionale” e vorremmosapere di che cosa si trattae cosa dobbiamo fare pertentare questa via.

***L’adozione è la creazione

di un legame di filiazionenon basato sulla procrea-zione fisica ma conseguen-te ad una decisione giuri-

sdizionale. Le parti in causasono due: gli aspiranti geni-tori ed il bambino adottivo.

Conseguentemente serveun organo terzo, non partein causa, che possa e sap-pia regolare questo feno-meno in considerazione delfatto che il bambino è unsoggetto incapace e che habisogno di una particolaretutela da parte dell’ordina-mento.

Il legislatore italiano ha,pertanto, previsto una rigo-rosa procedura per giunge-re all’adozione di un mino-re, sia italiano che stranie-ro.

Per procedere all’adozionedi un minore straniero resi-dente all’estero i coniugi, re-sidenti in Italia e uniti in ma-trimonio da almeno tre anni,devono presentare la “di-chiarazione di disponibilità”al Tribunale per i minorennidel distretto in cui hanno laresidenza e chiedere che lostesso dichiari la loro ido-neità all’adozione.

Il Tribunale trasmette co-pia della dichiarazione di di-sponibilità ai servizi socio-assistenziali degli enti loca-li.

Questi ult imi eseguonouna serie di accertamentisulla cui base il Tribunalepronuncia un decreto cheattesta l’idoneità o la inido-neità all’adozione.

A questo punto gli spirantiall’adozione che hanno ot-tenuto il decreto di idoneitàdevono conferire incarico acurare la procedura di ado-zione ad un ente autorizza-to il quale svolgerà le prati-che di adozione presso lecompetenti autorità del pae-se estero.

L’adozione può essere di-sposta dalla competente au-torità del paese estero edin questo caso la Commis-sione per le adozioni inter-nazionali autorizza l’ingres-so e la residenza perma-nente del minore in Italia.

Qualora, invece, l’adozio-ne debba perfezionarsi do-po l’arrivo del minore in Ita-lia, il Tribunale per i mino-renni riconosce il provvedi-mento dell’autorità stranie-ra come “affidamento prea-dottivo” della durata di unanno che decorre dall’inse-r imento del minore nel lanuova famiglia.

Decorso tale periodo, seritiene che la sua perma-nenza nella famiglia che loha accolto è tuttora confor-me all’interesse del minore,il Tribunale per i minorennipronuncia l’adozione.

Per la risposta ai vostriquesiti scrivete a L’Ancora“Il diritto in famiglia”, piazzaDuomo 7, 15011 Acqui Ter-me.

Acqui Terme.Pubblichiamo laprima parte delle novità librariedel mese di aprile reperibili, gra-tuitamente, in biblioteca civicadi Acqui.SAGGISTICAAdolescenti - Psicologia

Wiseman, R., Adolescenti ter-ribili, Corbaccio;Aziende - personale - aspettipsicologici

Maier, C., Buongiorno Pigrizia,Bompiani;Cartografia

Bellati, G., Le rappresenta-zioni cartografiche, Università diGenova;Erotismo nella letteratura po-polare

Il libro degli amori, Club deglieditori;Esercito sardo - uniformi - sec.19

Ricchiardi, E., Regno di Sar-degna, uniformi e bandiere delreggimento Sardegna, Estrattoda Armi antiche;Federalismo

Laiero, A., Patto di ferro, Don-zelli;Italia - politica - sec. 19 - 20

Bocca, G., L’Italia l’è malada,Feltrinelli;Kant, Immanuel - opere

Kant, Immanuel, Fondazionedella metafisica dei costume,Mondadori;Gilliam,Terry

Liberti, F., Terry Gilliam, Il ca-storo cinema;Ordine dei Templari - storia

Demurger, A., Tramonto e fi-ne dei cavalieri Templari, Newton& Compton;Vado Ligure - società di mutuosoccorso

Lunardon, A., Una storia nel-la storia, Stamperia Savonese;LETTERATURA

Baltaro, G., Una donna chia-mata bonbon, Angolo Manzoni;

Bisi, P., Daimon , Einaudi;Bradley Zimmer, M., L’erede,

Longanesi;Capossela, V., Non si muore

tutte le mattine, Feltrinelli;Crepet, P., Dannati e leggeri,

Einaudi;Deasi, A., Viaggio a Itaca, Ei-

naudiFaletti, G., Niente di vero tran-

ne gli occhi, Baldini Castoldi;Gaarder, J., La ragazza delle

arance, Longanesi;Gebbia, V., Per un crine di ca-

vallo, Edizioni e/o;Laxness, H., Gente indipen-

dente, Iperborea;Leonard, E., Mr paradise, Ein-

audi;Loy, R., Nero è l’albero dei ri-

cordi, azzurra l’aria, Einaudi;Maggiani, M., Viaggiatore not-

turno, Feltrinelli;Marani, D., Il compagno di

scuola, BompianiMorante, E., Alibi, Einaudi;Padilla, I., Ombre senza no-

me, Fanucci;Pent, S., Un cuore muto, Edi-

zioni e/o;Picoult, J., La custode di mia

sorella,Corbaccio;

Smith, W., Trionfo del sole,Longanesi;

Vassalli, S., Amore lontano,Einaudi;SEZIONE LOCALEAcqui Terme - Biblioteca Dio-cesana

Il codice romanico acquese,L’Ancora;Alessandria - provincia - am-biente

Provincia di Alessandria, L’e-ducazione all’ambiente, Prov-veditorato agli studi di Alessan-dria;Dialetto piemontese - studi

Gasca Queirazza, G., Svilup-po dei dialetti del Piemonte,Estratto da: Il Piemonte lingui-stico;

Gasca Queirazza, G., Docu-menti del vercellese del secon-do Settecento e del primo Otto-cento, Estratto da : 10. rescontranternassional de studi an slalenga e la literatura piemontèsa;Favole - Piemonte

La stòria a l’è bela… a fà pia-sì contela,Poesia Alessandrina

Ivaldi, R., Per nent zmentiè,Provincia di Alessandria;Ponzone - esposizioni

Carlo Ivaldi, Scultore, Comu-ne di Ponzone;Rivalta Bormida - storia

Servato, J., Per una grande bi-blioteca civica di Rivalta di Barettie Bobbio;Rocchetta Tanaro - parchi na-turali

Frola, M., Ipotesi per la frui-zione di un parco naturale, ItaliaNostra.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Il diritto in famigliaa cura dell’avv. Rita GUALCO

Novità librarie

Alessandria. È ormai iniziato il conto alla rovescia per la401ª edizione della Fiera di San Giorgio, che sarà inaugurataufficialmente venerdì 15 aprile, alle ore 18.30, nella sede dellaCaserma Valfrè. La manifestazione si svolgerà dal 16 al 25aprile con i seguenti orari: giorni feriali dalle ore 16.30 alle ore23.30; sabato e festivi dalle ore 10,30 alle ore 23.30.

Il lite-motive della 401ª edizione della Fiera di San Giorgio,dedicato alla salute, ha suscitato molto interesse sia da partedelle Istituzioni, sia da parte di aziende e associazioni. Oltre alDecalogo della salute, elaborato dalla Lega per la Lotta contro iTumori sezione di Alessandria e distribuito a tutti i visitatori in-sieme al biglietto di ingresso, la salute è un tema molto caroanche alla Coldiretti, che ha deciso di partecipare alla Fieracon un ruolo da protagonista. Nello spazio riservato all’enoga-stronomia della provincia di Alessandria, le aziende “TerreAlessandrine” associate alla Coldiretti presenteranno i loro pro-dotti e offriranno materiale informativo dedicato alla sana e cor-retta alimentazione. A dare lustro alla manifestazione fieristicadella 401ª edizione ci saranno gli stand dedicati alle Istituzioni -dalla Regione, alla Provincia al Comune – e poi le più noteaziende alessandrine, le Associazioni di Volontariato.

La gestione e la supervisione degli spettacoli della 401ª Fie-ra di San Giorgio è stata affidata a un personaggio amato e co-nosciuto in tutta Italia come Giorgio Comaschi. Grazie alla suacapacità affabulatoria e alla sua arte nella conversazione, gio-cate su un registro ironico ma sempre lieve e garbato, le serate“Brivido Cafè” si annunciano come i momenti più attesi dellamanifestazione. Particolarmente suggestivo e interessante per ivisitatori risulterà il Padiglione multietnico: una vetrina del com-mercio senza frontiere, dove sarà possibile trovare i prodotti ar-tigianali, ma anche la cultura, i colori e la musica di paesi altri.Il padiglione, alla cui realizzazione hanno contribuito l’Istitutoper la Cooperazione allo Sviluppo e l’Associazione Tante Tinte,nasce dall’esigenza di dare voce alla capacità imprenditoriale ealla creatività degli immigrati. Un solo dato: in Italia uno stranie-ro ogni sette gestisce un’attività in proprio.

Il Marocco sarà rappresentato dai migliori espositori presentialla Fiera Internazionale di Lione, che si trasferiranno ad Ales-sandria per partecipare alla Fiera di San Giorgio. Di notevole ri-levanza sarà la presenza di espositori dell’Europa dell’Est e ilgiro del mondo continuerà con la Palestina e l’Africa nera. IlPadiglione sarà dunque una sorta di bazar multietnico. Il propo-sito è quello di evitare la banalità del folklore e di valorizzare,invece, alcuni aspetti delle comunità che ci circondano, mo-strando esempi concreti di cooperazione. Aprirà il padiglione lostand del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione, un’assem-blea presieduta dal Prefetto e costituita dalle associazioni deglistranieri e dagli enti attivi nel settore. Lo stand fornirà informa-zioni sul processo di integrazione sociale e sulla presenza de-gli immigrati.

Ad Alessandria dal 16 al 25 aprile

Apre i battentila Fiera di San Giorgio

Laureain Biologiaambientale

Acqui Terme. Fulvio Giu-seppe Ratto, di Visone, mar-tedì 5 aprile ha conseguitopresso l’Università di Alessan-dria «Amedeo Avogadro» lalaurea specialistica in Biologiaambientale. Il neo dottore hadiscusso la tesi «Austropota-mobius pallipes ler in due tor-renti appenninici dell’Alessan-drino», relatore il chiarissimoprofessor Giorgio Malacarne,co-relatore il professor PietroAngelo Nardi dell’Università diPavia. La votazione è stata di110/110 con lode e menzionedi merito. Grande la soddisfa-zione di Gianni e Maria Fiorel-la Brugnone, di vedere com-pletato in modo brillante il cur-riculum universitario del figlio,il dottor Fulvio Ratto, con unbrillante esito della discussio-ne della tesi. Una tesi partico-lare, nata «sul campo» e spe-cialistica. Meritatissimo il titolodi dottore, come le dimostra-zioni di stima, anche a confer-ma del rapporto che esiste trala famiglia Ratto e la comunitàvisonese.

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22 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA17 APRILE 2005

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 22/01 R.G.E. -G.E. On. Dott. G. Gabutto promossa da MPS Bancaverde spa (giàIstituto Nazionale di Credito Agrario) Avv. Fausto Bellato èstato ordinato per il giorno 6 maggio 2005 ore 9 e segg., nella saladelle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto dei seguentibeni pignorati, appartenenti al debitore esecutato:Lotto I: in Comune di Strevi (AL), via Cuttica, fabbricato di civileabitazione con sedime di pertinenza, composto da: cucina, sotto-scala/cucinino, locale di sgombero e cantina al piano terreno, trecamere, un locale bagno ed un corridoio disimpegno, collegati alpiano terreno da un vano scala interno, censito al catasto fabbricati:foglio 9, mappale 543, sub. 3, Vicolo Cuttica n. 3, p. T-1, cat. A/4,cl. 1º, vani 5,5, rendita cat. € 167,59.Lotto II: di proprietà degli esecutati per la quota di 1/3 ciascuno:in comune di Strevi, reg. Sciarello, appezzamento di terreno colti-vato a vigneto di nuovo impianto, catastalmente censito al N.C.T.foglio 7, mappale 307, vigneto, 1ª classe, are 31,50, rendita D.50,43, Rendita A. 34,16, posto alle coerenze, procedendo in sensoorario, del mappale 308 a due lati, dei mappali 193, 185, 186, 187,188 e 190. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano come meglio descritti nella perizia in attidel Geom. Silvio Prato.CONDIZIONI DI VENDITA

Prezzo base Cauzione Spese approssimatived’incanto di vendita

LOTTO I € 38.016,00 € 3.801,60 € 5.702,40LOTTO II € 13.003,20 € 1.300,32 € 1.950,48L’ammontare minimo delle offerte in aumento non potrà essereinferiore ad € 1.000,00 per il lotto I ed € 400,00 per il lotto II.Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria, entro le ore 12 del secondo giorno non festivo preceden-te quello di vendita, con assegni circolari liberi, intestati “CancelleriaTribunale Acqui Terme”, gli importi suddetti stabiliti a titolo dicauzione e quale ammontare approssimativo delle spese di vendita.Con la domanda di partecipazione all’incanto, occorrerà esibire undocumento valido di identità personale ed il numero di codice fisca-le. Entro 30 gg. dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà deposita-re il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione versata. Sarà acarico dell’aggiudicatario ogni spesa inerente alla vendita e al trapas-so di proprietà incluse le spese di cancellazione di iscrizioni e trascri-zioni pregiudizievoli. Per maggiori informazioni rivolgersi allaCancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 60/01 R.G.E. - G.E.On. Dott. G. Gabutto, promossa da Banca Popolare di Novara Soc.Coop. a r.l. (avv. Enrico Piola) è stato ordinato per il giorno20/05/2005, ore 9 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questoTribunale nuovo incanto a prezzo ribassato dei seguenti immobilipignorati:Lotto unico: Intera proprietà di fabbricato a due piani (da terra atetto) di circa 216 mq. e di tettoia pertinenziale aperta, compreso sedi-me circostante la costruzione di circa 150 mq. (area scoperta) inComune di Castelnuovo Bormida (AL) - via Dante Alighieri 12 - cata-stalmente così censito al Catasto dei Fabbricati:Comune di Castelnuovo Bormida - Foglio 6 - Particella 502 - Subal-terno 2, evidenziando i contenuti della relazione del C.T.U. geom.Marco Giuso depositata in Cancelleria ed a disposizione degli interes-sati.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base € 22.016,00; cauzione€ 2.201,60; spese pres. vendita € 3.302,40; offerte in aumento€ 600,00.Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria, entro le ore 12 del 18/05/2005 con assegni circolari libe-ri, intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”, gli importi sopraindicati a titolo di cauzione e deposito spese, salvo conguaglio.Con la domanda di partecipazione all’incanto, occorrerà esibire undocumento valido di identità personale ed il numero codice fiscale.Entro 30 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà depositareil residuo prezzo di aggiudicazione, sul libretto dei depositi giudiziari,dedotta la prestata cauzione. Sono a carico dell’aggiudicatario le spesedi cancellazione delle formalità. Atti relativi alla vendita consultabiliin Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.Acqui Terme, lì 14 marzo 2005

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TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 38/98 R.G.E.- Giudice onorario dell’esecuzione dott. Gabutto, promossa daBanca Popolare di Milano s.r.l. - avv. Domenico Pallavicino -è stato ordinato per il giorno 20 maggio 2005, ore 9 e segg.nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale lo svol-gimento della gara sulla maggiore offerta dei seguenti immobi-li:Lotto unico: terreni agricoli con morfologia quasi totalmentepianeggianti, posti a pochi chilometri dal concentrico del co-mune di Nizza Monferrato e formanti in sito un unico corpo.Fabbricato di civile abitazione a due piani fuori terra, recente-mente ristrutturato ed attualmente adibito (solo al piano terra)ad attività commerciale, nello specifico pizzeria.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, tutti meglio descritti nella relazione di CTU redattadal geom. Carlo Acanfora e depositata in Cancelleria in data22.11.1999 e successive integrazioni del 22.2.2000, 15.6.2000e 2.4.2002.Prezzo base € 163.444,40; cauzione € 16.344,44; spesepresuntive di vendita € 24.516,66; offerte in aumento €

4.000,00.Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per leggenon ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’i-stanza di partecipazione all’incanto, mediante consegna, pressola Cancelleria del Tribunale, di due assegni circolari trasferibiliintestati alla “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entrole ore 12 del secondo giorno non festivo precedente a quellodella vendita, le somme sopra indicate relative alla cauzione ealle spese presuntive di vendita.L’aggiudicatario a norma dell’art. 55 R.P. 16.7.05 n. 646, dovràdepositare la parte del prezzo che corrisponde al credito incapitale accessori e spese, dedotto l’importo della cauzione giàprestata, entro 30 giorni dall’aggiudicazione.Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazionedelle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravantisull’immobile e le spese di trascrizione del decreto di trasferi-mento dell’immobile aggiudicato.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzio-ni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 18 marzo 2005

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TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 24/04 R.G.E. Giudi-ce onorario dell’esecuzione dott. Gabutto promossa da: Banca Popo-lare di Bergamo spa - avv. Maria Vittoria Buffa - è stato ordinato peril giorno 20 maggio 2005 ore 9 e segg. nella sala delle pubblicheudienze di questo Tribunale l’incanto dei seguenti immobili:LOTTO UNICO: proprietario per l’intero il debitore. In comune diNizza Monferrato, Regione Piana, compendio immobiliare costituitoda: due appezzamenti di terreno agricolo pianeggiante, formanti ununico corpo di buona esposizione e facile accesso, tuttavia a causadella loro insistenza nella fascia di “piena catastrofica” per la vicinan-za al torrente Belbo, sono penalizzati per quanto concerne la valoriz-zazione commerciale. Il tutto individuabile catastalmente con iseguenti dati al N.C.T. del Comune di Nizza Monferrato partita 7177:Foglio Mappale Qualità Cl. Sup. R.D. R.A.

7 50 Seminativo 1ª are 29,40 30,37 22,78 7 189 Seminativo 1ª are 17,40 17,97 13,48

N.B. poichè sui terreni sopra descritti sono stati eretti, ad uso precario,delle tettoie e delle recinzioni per deposito attrezzature e materialiedili, senza alcuna concessione o autorizzazione comunale, l’aggiudi-catario del lotto unico dovrà rimuovere le opere costruite abusivamen-te. Il costo stimato dal CTU per tale operazione ammonta a circa €5.120,00. Gli immobili saranno posti in vendita in un unico lotto, nellostato di fatto e di diritto come meglio descritto dalla perizia del CTUgeom. Saverio Cannito depositata il 29/12/04.CONDIZIONI DI VENDITA: Lotto unico: prezzo base €

14.040,00; cauzione € 1.404,00; spese presuntive di vendita €2.106,00; offerte in aumento € 400,00.Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita) dovrà depositare unitamente all’istanza di parte-cipazione all’incanto, mediante consegna, presso la Cancelleria delTribunale, di due assegni circolari trasferibili intestati alla “Cancelleriadel Tribunale di Acqui Terme” entro le ore 12 del secondo giorno nonfestivo precedente alla vendita le somme sopra indicate relative allacauzione e alle spese presuntive di vendita.L’aggiudicatario, nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazione, dovràdepositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versa-to, sul libretto per depositi giudiziari.Saranno a carico dell’aggiudicazione le spese di cancellazione delleiscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile.Saranno altresì a carico dell’aggiudicatario le spese di trascrizione deldecreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 18 marzo 2005

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari riunite nn. 11/92 +49/97 + 82/97 R.G.E., G.E. ON. Dott. Giovanni Gabutto, promos-se da Cassa di Risparmio di Torino (Avv. G. Gallo), IstitutoBancario San Paolo di Torino (Avv. M. Macola) e Cassa diRisparmio di Alessandria (Avv. G.M. Perazzi) è stato ordinatoper il 20 maggio 2005 ore 9.00 e segg. Nella sala delle pubblicheudienze di questo Tribunale la vendita all’incanto dei beni sotto-posti ad esecuzione individuato come lotto 1 appartenenti ai debi-tori esecutati per la quota indivisa di 1/2 ciascuno.

LOTTO UNO:

in comune di Acqui Terme, via Cardinal Raimondi, 21. Unitàimmobiliare posta al piano terra di “Palazzo Accusani” compostada ampio locale uso negozio con annesso retro vano ad uso servi-zi, ripostiglio e locale caldaia e altro locale ad uso cantina al pianointerrato, alle coerenze: Via C. Raimondi, il cortile condominiale,la proprietà “omissis” o aventi causa.

Il tutto identificabile catastalmente come segue al N.C.E.U. diAcqui Terme partita 3033: foglio 28 mapp 291 sub. 2 ubicazionevia C. Raimondi 21 - p.terra Cat. C/1 Cl. 5 cons. mq 67 - rendita785,48.

Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova-no, tutti meglio descritti nella relazione di C.T.U. redatta dalgeom. Enrico Riccardi, depositata in Cancelleria in data 15.6.98.

CONDIZIONI DI VENDITA

Prezzo base € 171.980,00; cauzione € 17.198,00; spese pres.vendita € 25.797,00; offerte in aumento € 5.000,00.

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, mediante consegna, presso la Cancelle-ria del Tribunale di due distinti assegni circolari trasferibili inte-stati alla “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entro le ore12 del secondo giorno non festivo precedente quello di vendita, lesomme sopra-indicate relative alla cauzione e alle spese presunti-ve di vendita.

L’aggiudicatario, nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazionedovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzionegià versato, sul libretto per depositi giudiziari.

Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazionedelle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravantisull’immobile; nonchè le spese di trascrizione del decreto ditrasferimento dell’immobile aggiudicato.

Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE

(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili senza incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 72/03, R.G.E. -G.E. On. Dott. G. Gabutto promossa da Cassa di Risparmio diAsti spa (Avvocato Monica Oreggia) è stata ordinata la venditasenza incanto del seguente immobile sottoposto ad esecuzione:LOTTO UNICO: proprietario per l’intero il debitore, nel comu-ne di Cassinasco (AT) - Vicolo Milani n. 22: fabbricato di civileabitazione, libero su quattro lati, con relativa area di pertinenzaadibita a cortile e giardino, costituito da: al piano seminterrato:box auto - locale di sgombero, cantina ed un porticato chiuso;con una scala interna si ha l’accesso al piano terra, in cui sonoubicati i locali abitativi; al piano terra: ingresso-soggiorno, cuci-na abitabile, due camere letto e servizio igienico. Il fabbricato haaccesso carraio per accedere all’autorimessa nel locale seminter-rato e pedonale dalla via pubblica per accesso al piano abitativo.L’immobile è censito al catasto fabbricati del comune di Cassi-nasco al foglio 8, mapp. 22, cat. A/2, Cl. 2, cons. vani 7,5, rendi-ta € 406,71.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dalgeom. Piercarlo Pesce, depositata in Cancelleria in data17.09.2004.Il prezzo base del lotto unico è di € 180.000,00.Le offerte di acquisto irrevocabili, dovranno essere presentate inbusta chiusa alla cancelleria Civile del Tribunale di Acqui Termeentro le ore 13 del 18.05.2005.Sulla busta dovrà essere annotata unicamente la data della vendi-ta ed il numero della procedura esecutiva. Tutte le offertedovranno essere accompagnate dal deposito di una sommapari al 25% del prezzo offerto (10% a titolo di cauzione e15% a titolo di fondo spese di vendita) mediante deposito didue distinti assegni circolari trasferibili intestati alla “Cancelleriadel Tribunale di Acqui Terme” che dovranno essere inseriti nellabusta contenente l’offerta. In caso di pluralità di offerte si terràuna gara, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., sull’offerta più alta, avantial Giudice dell’esecuzione nella sala delle pubbliche udienzecivili del Tribunale di Acqui Terme il giorno 20.05.2005 ore 10,con offerte minime in aumento non inferiori a € 2.000,00.Le somme versate da parte degli offerenti non aggiudicatarisaranno restituite dopo la chiusura della gara.N.B.: per la presenza nella procedura di un credito fondiario, aisensi dell’art. 41 comma 4 del D.L. 385/93 l’aggiudicatario ol’assegnatario, che non intendano avvalersi della facoltà disubentrare nel contratto di finanziamento previsto dal comma 5dello stesso decreto, dovranno versare alla banca entro il terminedi venti giorni da quello in cui l’aggiudicazione sarà definitiva(30 gg. dalla vendita), la parte del prezzo corrispondente alcomplessivo credito della stessa.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.Acqui Terme, lì 14 marzo 2005

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

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Page 23: L'Ancora storico – Archivio storico del Settimanale L'Ancora - … · 2017. 7. 4. · prima del peccato originale. Si tratta di una proposta di recupero dell’edificio ex ... «Il

DALL’ACQUESE 23L’ANCORA17 APRILE 2005

Castelnuovo Bormida .Sarà un vero e proprio sum-mit commerciale, quello chesi svolgerà lunedì 18 aprile adAcqui Terme, presso l’Enote-ca Regionale.

L’incontro, organizzato (suincarico del Centro EsteroCamere di Commercio Pie-montesi di Torino) dalla Asso-ciazione Best Quality dellaMarca Italia, (associazionesenza scopo di lucro che hacome finalità la promozionedel territorio tramite iniziativee attività messe in atto perevidenziare le qualità delMonferrato), in collaborazionecol Comune di CastelnuovoBormida (dove l’associazioneha la sua sede operativa),metterà di fronte una delega-zione istituzionale e commer-ciale del turismo e dell’agroin-dustria di Romania e Monte-negro con le più importantirealtà produttive agroalimen-tari e artigianali della Provin-cia di Alessandria.

All’incontro parteciperannoinfatti il Consorzio di tutela delDolcetto, il Consorzio di tuteladel Gavi, il Consorzio per la tu-tela del Brachetto e dell’AstiSpumante, l’Associazione Pro-duttori “Strevi” passito; ad af-fiancarli, una nutrita presenza diautorità, in rappresentanza diProvincia, Coldiretti, Unione Pro-vinciale Agricoltori, Unione Ar-tigiani, Camera di Commercio,Comunità Montana, Associa-zione Piccole Industrie, UnioneIndustriale, e altre personalitàquali il sindaco di Acqui Terme,Danilo Rapetti, il primo cittadinodi Strevi, Pietro Cossa, e i sin-daci di tutti i paesi aderenti al-l’Unione dei Castelli tra l’Orba ela Bormida.

La delegazione romena e

montenegrina, invece, saràcomposta da rappresentantiufficiali degli organismi di sup-porto al business, di alti diri-genti e di policy makers sceltitra le figure-guida dei duepaesi, in rappresentanza dellaCamera di Commercio e d’In-dustria romena, della Agencyfor Regional Development“Bucharest Hlov”, dell’agenziaper lo Sviluppo Regionale delSudest “Braila” e dell’Unionedelle Associazioni dei Consu-matori Arges “FederalcoopArges”.

Inoltre, saranno presenticon loro rappresentanti uffi-ciali anche l’Agenzia Naziona-le per l’Agricoltura romena(ANCA), il ministero per le Po-litiche Agricole, Forestali eRurali, l’Agenzia Prahova perlo sviluppo dell’agricolturamontenegrina, e la Municipa-lità di Mangalia. “Questo in-contro avrà ovviamente riper-cussioni molto importante sul-le future opportunità socioe-conomiche che coinvolgeran-no Italia, Romania e Monte-negro” - commenta il sindacodi Castelnuovo Bormida,Mauro Cunietti, ovviamenteorgoglioso che il suo comune,tra i più piccoli della provincia,abbia svolto un ruolo impor-tante nell’organizzazione delsummit. Poi, prosegue: “Sitratta di due paesi che stannoattraversando una fase digrande espansione commer-ciale e che hanno mostrato ditenere in grande considera-zione i prodotti tipici agroali-mentari e artigianali del Mon-ferrato. Speriamo che que-st’incontro possa aiutarci asviluppare con loro relazionicommerciali sempre più stret-te”. M.Pr.

Cassine. C’è anche il pro-getto presentato dal Comunedi Cassine, e finalizzato allarealizzazione di un micro-nidocomunale, tra quelli che po-tranno usufruire dei finanzia-menti della Regione Piemon-te.

La creazione di un micro-ni-do comunale rappresenta unascelta innovativa nel campodei servizi messi a disposizio-ne dei cittadini.

I micro-nidi si propongonocome strutture di sostegno al-le famiglie, che vi si rivolgonoquando hanno bisogno di unaiuto per la custodia del bam-bini tra i 24 e i 48 mesi (il ca-so più comune è quello di nu-clei familiari con entrambi igenitori alle prese con esi-genze lavorative).

Si tratta di un progettoeducativo che prevede la cu-ra dei bambini anche per l’in-tera giornata, ma con la pos-sibilità di mantenere orariflessibili, sia per l’entrata cheper l’uscita in modo da age-volare il più possibile i geni-tori.

In Italia sono attivi moltinidi d’infanzia, ma la crea-zione di una struttura similea livello comunale rappre-senta sicuramente una no-vità, visto che i nidi sono co-munemente a carattere fa-miliare (quindi gestiti da pri-vati, solitamente attraversola costituzione di associa-zioni di genitori), o misto (neicasi in cui il comune si af-fianca ai privati), ma la crea-zione di micro-nidi comunaliin Italia per ora ha ben po-chi precedenti.

«Abbiamo la fortuna - spie-ga l’assessore uscente Giam-piero Cassero - di avere a di-

sposizione una struttura mol-to spaziosa, quale la scuolamaterna, che abbiamo acqui-stato dalla parrocchia, grazieanche all’alienazione dellescuole di Sant’Andrea e Ca-ranzano, e che integreremoinserendovi questo nido d’in-fanzia».

Il progetto prevede di po-sizionare il micro-nido, inun’ala dell’edificio al mo-mento non utilizzata, chesarà ovviamente ampliata erimaneggiata per portarla anorma di legge e consentireall’interno lo svolgimento del-le attività di socializzazioneche possano portare i bam-bini ad un adeguato svilup-po psicofisico.

Lo spazio a disposizionesarà sufficiente per un massi-mo di 6 bimbi: «Si tratta di unnumero certo non elevatissi-mo, ma la ragione di questo èla volontà di offrire un serviziodi una cer ta qualità e allostesso tempo mantenere unalinea di spesa sostenibile peril Comune», spiega ancoraCassero.

Il progetto avrà un costo di143.000 euro, dei quali100.000 saranno coperti dallaRegione e i restanti saranno acarico del Comune.

L’integrazione di un asilonido nella struttura dell’edifi-cio, non è comunque l’unicointervento previsto sull’im-mobile: la cucina e la sala dapranzo, infatti, saranno pre-sto adeguate, in modo daospitare in maniera ancorapiù confortevole i 70 bambi-ni, non solo cassinesi (mol-ti provengono da Alice e Ri-caldone) che usufruisconodella scuola dell’Infanzia diCassine.

Bergamasco. Sarà prestorecuperata la ex stazione fer-roviaria di Bergamasco.

L’immobile entrerà infatti afar parte di “Al & At Express -Persone, tempi e luoghi incambiamento”, un progettomulticentrico, articolato in unalunga serie di iniziative, sup-portate dai finanziamenti delFondo Sociale Europeo, checoinvolgono le cooperativesociali dell’Alessandrino edell’Astigiano, unitamente aiservizi socio - assistenziali.

Tra queste, figura anche ilrecupero di alcune vecchiestazioni ferroviarie in provin-cia di Alessandria.

L’iniziativa, che vede impe-gnato anche il Cissaca (Con-sorzio intercomunale dei ser-vizi socio - assistenziali delComuni dell’Alessandrino), sipropone il duplice obiettivo diriportare a nuova vita le sta-zioni ferroviarie in disuso, im-pedendo che diventino spaziabbandonati alla mercè deivandali, e, nel contempo, dicreare nuove possibilità occu-pazionali destinate a soggettiappartenenti alle fasce debolidella popolazione.

La stazione di Bergamascosarà presto trasformata in uncentro di promozione turisti-ca; a gestirlo, saranno chia-mati operatori (scelti appuntotra gli appartenenti alle cate-gorie svantaggiate) che, pri-ma di entrare in servizio se-guiranno un apposito corso diformazione. All’interno dellarecuperata stazione sarà alle-stita una postazione Internete sarà distribuito materiale(multimediale e cartaceo) alfine di promuovere il territorio,facendone conoscere i siti tu-risticamente più interessanti ei prodotti agroalimentari più ti-pici.

«Quanto si sta realizzando– ha dichiarato entusiasta ilpresidente del Cissaca, PaoloBellotti alla presentazione del

progetto - è l’esempio dei ri-sultati concreti che si possonoraggiungere attraverso la col-laborazione tra diversi enti».Soddisfazione per il recuperodella vecchia stazione è statoespresso anche dall’ammini-strazione comunale bergama-schese: «Quello di recuperarela vecchia stazione era datempo un nostro desiderio –ha commentato l’assessorealle manifestazioni e ai lavoripubblici Gianluigi Ratti – tantoche avevamo anche fattoun’offerta alla Rete Ferrovia-ria Italiana per rilevare l’im-mobile. Purtroppo, per rispet-tare l’equilibrio del bilanciocomunale, la cifra che aveva-mo offerto aveva un caratterepoco più che simbolico, e nonera stata considerata suffi-ciente. Ora, comunque, il re-cupero della vecchia stazionediventerà realtà, e noi siamo iprimi a rallegrarcene. Anzi, lascelta di collocare a Berga-masco il centro di promozioneturistica mi pare particolar-mente felice, considerata laparticolare posizione geogra-fica del nostro comune, chepossiamo ben considerare unideale crocevia tra Alessan-drino e Astigiano». Non restache attendere l’inizio dei lavo-ri. M.Pr.

Acqui Terme. Molta curiosità, e un buon successo in termini dipartecipazione, per il tavolo allestito da Amnesty Internationalin via Garibaldi, nella giornata di sabato 2 aprile, nell’ambitodella campagna “Mai più violenze contro le donne”. In partico-lare, sono stati più di centoventi i sottoscrittori della petizioneurgente proposta da AI a sostegno della giornalista colombianaClaudia Julieta Duque, più volte minacciata di morte per il suoincessante impegno a favore dei diritti umani. Nella petizione,si richiede al governo colombiano maggiore protezione per laDuque e per la sua figlia, di soli 10 anni. Le persone eventual-mente interessate ad aggiungere la propria firma alla petizione,possono contattare il gruppo 27 di Amnesty International, se-zione di Alessandria, telefonando al 333 2360821. M. Pr.

Maranzana. Una volta si di-ceva: “Audace colpo dei solitiignoti”... una frase che siadatterebbe benissimo aquanto accaduto a Maranza-na. Nella notte tra lunedì 11aprile e martedì, i “soliti igno-ti” hanno messo nel loro miri-no addirittura il palazzo delComune.

I malviventi, dopo averscardinato la porta principaledel Municipio, hanno fatto lostesso con quella che condu-ce agli uffici superiori, chehanno forzato, penetrando al-l’interno e mettendo tutto asoqquadro.

I danni dell’incursione, perfortuna, sono da considerarsil imitati, come ci spiega lostesso sindaco di Maranzana,Marco Patetta: «Per fortuna, aparte le due porte forzate,

che abbiamo già provvedutoa fare riparare, e il disordineall’interno, i ladri sono riuscitia sottrarre solo una modicasomma di denaro». Apparechiaro, comunque, che nonerano certamente i soldi il ve-ro obiettivo della incursionenotturna: in Municipio non siva certamente con lo scopo diportare via del denaro.

Probabile che ai malviventifacessero invece gola i docu-menti in bianco, che avrebbe-ro potuto essere utilizzati perfabbricare false carte d’iden-tità e certificati.«In questo caso - conclude ilSindaco - direi che gli è anda-ta proprio male: i documentiin bianco li conserviamo, co-me da disposizioni ministeria-li, al sicuro nella cassaforte».

Massimo Prosperi

Castelnuovo Bormida. Èstato approvato nei giorniscorsi, il bilancio di previsioneper l’anno 2005 del Comunedi Castelnuovo Bormida, chepareggia su 1.341.104 euro.Ad annunciarlo, è stato lostesso primo cittadino castel-novese, Mauro Cunietti, cheha anche ricordato che l’ap-provazione in Consiglio co-munale è avvenuta con i solivoti della maggioranza.

Analizzando nel dettaglio ildocumento, si scopre che re-steranno invariate tasse, tarif-fe e aliquote: «Si tratta di unaconferma della nostra lineaamministrativa», ha precisatoCunietti. «Per quanto possibi-le, abbiamo ritenuto giusto la-sciare inalterate le tasse a ca-rico dei contribuenti». Fermedunque l’ICI, sia sulla prima(6‰) che sulla seconda casa(7‰), la Tarsu, e tutte le altrealiquote e tariffe comunali.Dal punto di vista delle operepubbliche in calendario perl’anno corrente, invece, sa-ranno molti i cantieri che ver-ranno aperti sul suolo castel-novese.

«Sicuramente - spiega ilsindaco Cunietti - un’operafondamentale, da portare atermine approfittando dellabella stagione, sarà quella delpotenziamento dei rilevati ar-ginali presso il fiume Bormi-da, che avranno il compito didifendere il paese dal rischiodi esondazioni.

Sono diversi anni che a Ca-stelnuovo non avvengono epi-sodi catastrofici, ma non pos-siamo dimenticare che nel1935 una disastrosa alluvionemise in ginocchio il nostropaese. Bisogna evitare ognirischio che un tale eventopossa ripetersi nel futuro; pro-prio per l’importanza delle fi-nalità dell’opera, il livello degliargini sarà stabilito da un so-pralluogo dell’AIPO»

I nuovi rilevati arginali cor-reranno parallelamente a viaBruni Gaioli, fino in localitàGallareto e in località Gorre,dove è prevista anche la rea-lizzazione di una circonvalla-zione, che dovrebbe eliminaredefinitivamente il traffico dimezzi pesanti dal centro stori-co, ed in particolare dalla cen-tralissima via Bruni Gaioli. Lacirconvallazione, che è in fasedi progettazione definitiva,collegherà le due provincialiSP 195 e SP 196, e costituiràun’opera pubblica di impo-nente importanza per il bilan-cio del piccolo centro valbor-midese. Non a caso, il sinda-co auspica l’arrivo di qualcheaiuto: «Mi pare evidente cheun’opera come questa, chemigliorerebbe allo stesso tem-po la qualità della vita degliabitanti castelnovesi, e lascorrevolezza del traffico po-trebbe essere un vantaggioper tutti e quindi spero viva-mente in un contributo da par-te della Provincia» M.Pr.

Lunedì 18 aprile all’enoteca di Acqui

Provincia e agroindustriadi Romania e Montenegro

Finanziato dalla regione Piemonte

A Cassine progettodi micro-nido comunale

Diventerà centro per la promozione turistica

Stazione di Bergamascopresto recuperata

Tavolo di Amnesty ad Acqui Terme

“Mai più violenzecontro le donne”

Nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 aprile

Furto nel municipiodi Maranzana

Restano invariate tasse, tariffe, aliquote

Castelnuovo approvatoil bilancio 2005

L’assessore ai lavori pubbli-ci Gianluigi Ratti.

Il tavolo di Amnesty International in via Garibaldi.

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA17 APRILE 2005

Fontanile. Quinto incontrodi “Incontri con l’autore”, do-menica 17 aprile, alle ore16,30, dell’interessante ciclodi incontri culturali a tema, acadenza mensile, organizzatodal Comune e dalla Bibliotecacomunale.

Protagonisti Giuseppe Bal-dino (testi) e Massimo Ricci(illustrazioni), autori dell’“Alfa-beto storico di Nizza Monfer-rato”.

L’Accademia di Cultura Ni-cese L’Erca vuole offrire lastoria della sua città. Aiutatidalle illustrazioni, si potrà leg-gere lo spirito di libertà ed in-dipendenza che, sin dalla suafondazione, ha animato que-sto Comune, le lotte sostenu-te e le ingiustizie subite da chici ha preceduto per difenderequei principi che sono alla ba-se della società in cui vivia-mo.

Proprio per questo è un li-bro che viene offerto ai giova-ni nicesi al loro ingresso nelleaule scolastiche.

Si potranno conoscere ipersonaggi che con la loro at-tività hanno onorato Nizza.

I capitoli percorrono le lette-re dell’alfabeto dalla A alla Z.

E proprio la Z si apre conquella formula “zolfo, sudore everderame” che ha contraddi-stinto per secoli il lavoro con-tadino.

Giuseppe Baldino è nato aCastelnuovo Belbo nel 1957,laureatosi in Scienze Politichenel 1982 presso l’Università diTorino, è dirigente nella pub-blica amministrazione. Studio-so di Storia e tradizioni localiha pubblicato numerosi saggi,tra cui: “Betonia: antica terra

degli incisa nel territorio diCastelnuovo”, “Gian Felice Gi-no, il silenzioso principe degliaviatori”, “Francesco Arrigottieuna curiosa annotazione eno-logica al Fodero di G.C. Cor-dara”, “La famiglia Trotti a Ca-stelnuovo d’Incisa o sia diBelbo nel Settecento”, “Malvi-venti e banditi durante il sette-cento nella bassa Valle Bel-bo”, “L’omicidio del capitanoLuzzara nel cortile di PalazzoCrova in Nizza della Paglia”,“Influenze esterne sulla topo-nomastica medievale nell’a-rea monferrina nicese”, “Testi-monianze della presenza ara-ba nella storia del Monferra-to”, “Le tradizioni orali: un ele-mento centrale della culturadella comunità”.

Massimo Ricci è nato nel1961 a Nizza Monferrato, do-ve vive e lavora.

Ha iniziato giovanissimo ilsuo cammino a contatto congli artisti della scuola artigia-na e torinese. Laureato in giu-risprudenza, ha frequentatolezioni di figura presso l’Acca-demia Ligustica di Belle Artidi Genova. All’attività pittorica,costituita da mostre personaliin gallerie nazionali ed estere,affianca quella di illustratoreper l’editoria, enti pubblici edaziende in vari settori.

Ha illustrato per tutto l’arcodi durata editoriale il foglio na-zionale “Tuttocome” sul quoti-diano “La Stampa” e collaborasu periodici e libri per Rizzoli– De Agostini e vari altri. Col-labora come grafico in occa-sione di eventi e manifesta-zioni.

Un appuntamento con lanostra storia da non perdere.

Strevi la farmaciasi trasferisce nel “Castello”

Strevi. Da martedì 19 aprile troveremo la farmacia di Strevi nelnuovo palazzo, condominio “Castello” sito quasi di fronte alla pre-cedente sede. La nuova farmacia è più grande con all’interno, am-pi spazi per l’esposizione dei vari prodotti: farmaci etici, parafarmaci,omeopatici, fitofarmaci e calzature ortopediche. Offre pure la pos-sibilità di attuare servizi, quali l’autoanalisi di glicemia e coleste-rolo e misurazione della pressione sanguigna. Esternamente c’èspazio per posteggio auto e comodità di entrata ed uscita per au-tomobilisti e pedoni. Dopo circa dieci anni di permanenza a Stre-vi, a questo miglioramento è stato spronato il titolare, il farmacistadott.Pier Mario Maranzana, il quale afferma di avere compreso l’im-portanza frequentando vari corsi di aggiornamento per arricchirela professionalità, ma soprattutto per la cordialità che gli hanno sem-pre dimostrato, dal suo insediamento ad oggi, gli abitanti di Stre-vi e del circondario. A tutti desidera porgere un sentito ringrazia-mento informando che sarà sempre a loro disposizione per quan-to concerne il suo lavoro.

Malvicino. Così gli amici,con tanto affetto, ricordanoMarco Cavallero, 39 anni, gio-vane sposo e padre, tragica-mente deceduto sul lavoro, aStrevi, il 16 marzo:

«Ciao Marco, queste pocherighe non hanno la pretesa diriuscire a far capire a chi nonti conosceva che persona me-ravigliosa tu fossi, ma è soloun modo per esprimere comepossiamo il dolore e il vuotoche hai lasciato in noi dalgiorno in cui un destino dav-vero troppo crudele ti ha por-tato via dalle persone che tivolevano bene.

Ogni giorno, ogni momentocondiviso con te resterà un ri-cordo prezioso da conservarenei nostri cuori.

Eri sempre disponibile peruna chiacchierata, per unosfogo e per dare una manoad aiutarci a realizzare i nostriprogetti.

Gli stessi progetti che avevitu, che in questi anni hai rea-lizzato con sacrificio e nonpoca fatica, ma sempre con ilsorriso sulle labbra perchéera ciò che volevi: costruire latua casa per poi condividerla

con Tiziana e con i figli chesarebbero arrivati.

Ingiustamente il tuo sognoti è stato strappato proprioora che eri così felice pertutto ciò che eri riuscito acreare.

Hai lasciato un segno del-la tua bravura in ogni luogoin cui hai lavorato per la pre-cisione e la passione cheavevi nello svolgere i tuoicompiti, quella stessa preci-sione che ti ha portato a vo-ler svolgere bene anche iltuo ultimo lavoro portandotivia da tutti noi.

Non c’è una spiegazione,non c’è un perché che possafarci capire il motivo per cui auna persona come te vengatolta la possibilità di vivere apieno la vita e di vedere cre-scere le tue bambine circon-dandoti degli amici che ti vo-levano bene.

Forse “lassù”, avevano bi-sogno di una persona davve-ro speciale a cui affidare deicompiti importanti...

Non ti dimenticheremo maisarai sempre presente in noie il tuo sorriso ci accompa-gnerà per sempre».

Rivalta Bormida. Sabato 9aprile, nella palestra CesareBattisti di Acqui Terme, si èsvolta la fase provinciale deigiochi sportivi studenteschi(G.S.S.) di badminton a cui lascuola media di Rivalta Bor-mida ha partecipato con Fran-cesco Cartolano nel singolaremaschile, Amal El Filali nelsingolare femminile e MarcoBianchi e Lucia Pincerato neldoppio misto, seguiti dallaprofessoressa Nicoletta Mora-schi. Il torneo, suddiviso indue gironi, ha visto impegnateanche le scuole medie di Ca-stellazzo Bormida, Gavi, Ac-qui Terme (Bella e S.Spirito) eNovi Ligure.

La formazione rivaltese hasubito dominato la situazione,

raggiungendo facilmente lafase semifinale dove, incon-trando la scuola media di Ga-vi, ha avuto la meglio.

Arrivati alla finale, contro lascuola media “Boccardo” diNovi Ligure, la stanchezza siè fatta sentire, facendo com-mettere ai rivaltesi alcuni er-rori e regalando la vittoria al-l’altra squadra, tranne nel sin-golare maschile, dove France-sco Cartolano ha dominatol’incontro. Un po’ delusi, maanche felici di aver partecipa-to, gli alunni sono stati pre-miati salendo sul 2° posto delpodio. Complimenti a tutti glialunni che hanno dimostratogrande determinazione e otti-me capacità tecniche. Auguriper i prossimi anni.

Melazzo. Gli alunni della scuola Primaria di Melazzo, le loro fa-miglie e gli insegnanti vi aspettano numerosi oggi, venerdì 15aprile, alle ore 18, presso il salone comunale di Palazzo Robel-lini per presentare il loro cd di canzoni per ragazzi dal titolo“Miss Mouse”. Il cd contenente canzoni e musiche scritte daAlessandro Bellati è distribuito a livello nazionale da Ecosound.Gli alunni della scuola elementare avevano già dato prova dellaloro abilità canora vincendo per due edizioni consecutive, 2003e 2004, il premio speciale del “Festival Internazionale Fortissi-mo per l’UNICEF”. Il 2005 vede gli alunni nuovamente protago-nisti di un progetto entusiasmante, la pubblicazione di un cdmusicale edito e distribuito in tutto il territorio nazionale daEcosound. All’interno del cd si possono trovare, oltre alle duecanzoni vincitrici del premio speciale per l’UNICEF, anche deibrani strumentali e soprattutto il nuovo singolo “Miss Mouse”che sarà il biglietto da visita per altre occasioni di carattere mu-sicale.Vi aspettiamo, non mancate.

Strevi. C’è stato spazio an-che per lo “Strevi” passito, alVinitaly, la fiera del vino che siha avuto luogo la scorsa setti-mana a Verona.

Nello stand riservato allaRegione Piemonte, uno spa-zio è stato dedicato alla pre-sentazione e alla degustazio-ne del passito strevese, cheproprio a partire dalla prossi-ma settimana potrà fregiarsidell’ambito marchio doc. Allapresentazione dello “Strevi”hanno preso parte, oltre alsindaco Pietro Cossa, in rap-presentanza di tutta l’ammini-strazione comunale, tutti i

produttori strevesi e due ospitid’eccezione: l’agronomo egiornalista Maurizio Gilj e l’e-nologo Lorenzo Tablino. A loroè toccato l’onore di spiegareai numerosi presenti le carat-teristiche del prodotto, il suoparticolare e articolato pro-cesso di vinificazione, e lesue modalità di confeziona-mento.

Al termine, lo stand pie-montese e tutti i presenti han-no alzato i calici, per l’attesadegustazione del passito, cheha suscitato in tutti gli interve-nuti commenti tra l’entusiastae l’ammirato. M.Pr.

Orsara Bormida. Sabato 9aprile, dopo la celebrazione diuna santa messa nella ristrut-turata chiesetta di S. Seba-stiano, dal parroco don Giu-seppe Olivieri, in suffragio deisoci ed amici dell’Associazio-ne Ursaria, alla presenza dinumerose autorità e di un fol-to pubblico, nella sede delmuseo etnografico dell’agri-coltura, è stato presentato da-gli autori, Elisabetta Farinetti,Beppe Ricci e Gigi Vacca, ilvolume “Il mondo contadino eil museo di Orsara”.

L’opera, come hanno spie-gato gli autori, vuole essere,oltre ad una interessante rico-struzione storica delle originidi Orsara, una risposta alledomande dei molti visitatori

del museo, soprattutto bambi-ni e ragazzi, su una civiltà or-mai scomparsa ed un invito anon dimenticare il passato.

Dopo la recita di una bellis-sima e applaudita poesia “Lacucina dei ricordi”, da partedell’autrice Graziella Scarsodel Circolo Mario Ferrari diAcqui Terme, il presidentedell’associazione Beppe Ricciha invitato tutti per la sera disabato 14 maggio alla mani-festazione “Printemps desmuseé”, patrocinata dal mini-stero della Cultura del gover-no francese a cui hanno ade-rito circa 850 musei tra i piùimportanti d’Europa compre-so, per la seconda volta, ilmuseo Etnografico dell’Agri-coltura di Orsara Bormida.

Domenica 17 aprile a Fontanile

Si presenta l’alfabetostorico di Nizza

Nello stand della regione Piemonte

Lo “Strevi” passitopresentato al Vinitaly

L’opera di Farinetti, Ricci e Valla

Il mondo contadinoe il museo di Orsara

Rivalta Bormida: podio per la scuola media

Badminton ai giochisportivi studenteschi

Dalla scuola primaria di Melazzo

“Miss Mouse” musichee canzoni per ragazzi

Nel pensiero dei suoi amici

Malvicino: ricordanoMarco Cavallero

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DALL’ACQUESE 25L’ANCORA17 APRILE 2005

Castel Boglione. Nel cor-so dell’attività di controllo delterritorio, agenti forestali delComando Stazione di Ca-nelli, hanno segnalato al-l’Autorità Giudiziaria tre per-sone (una residente in CastelBoglione e due residenti inVinchio) per la presunta vio-lazione in materia urbanisti-co - edilizia e paesaggistico- ambientale.

Il proprietario committentedei lavori e gli esecutori mate-riali dell’intervento hanno sra-dicato con un mezzo mecca-nico un bosco ceduo di roveri,carpino e robinia e successi-vamente livellato il terreno inassenza di autorizzazioni ur-banistiche e ambientali, suuna superficie di circa 400metri quadrati e conseguente-mente è stata verificata l’alte-razione dello stato dei luoghi,

in Comune di Castel Boglio-ne, regione Gianola.

In una successiva opera-zione, il personale del Co-mando Stazione di NizzaMonferrato ha segnalato allaProcura della Repubblicapresso il Tribunale di AcquiTerme un uomo di 55 anni,residente in Nizza Monferrato,per la presunta violazione allanormativa paesaggistico -am-bientale. L’uomo, nel corso diuna utilizzazione boschiva,abbatteva con un taglio rasocirca 1.000 metri quadrati diun soprassuolo forestale co-stituito da quercia e ciliegio, inassenza di autorizzazione, inComune di Bruno, località Co-stalunga. Allo stesso è statacontestata la violazione dellalegge forestale con l’applica-zione di una sanzione ammi-nistrativa di circa 300 euro.

Alice Bel Colle. Continua-no le attività culturali del Co-mune e della Pro Loco. Dopola rappresentazione di sabato9 aprile della commedia “Buo-nanotte Bettina” allestita dallacompagnia “Spasso carrabi-le”, è la volta, sabato 16 apri-le, alle ore 21, nella Confra-ternita SS. Trinità, in piazzaGuacchione del gruppo “Nuo-vi Trovieri”.

Gianfranco Calorio (canto echitarra), Gianni Ghè (canto,chitarra e percussioni), Ro-berto Pierallini e Grazia Ro-botti (voci recitanti), si esibi-ranno nello spettacolo “Dallebelle città”. Fascismo e antifa-scismo: memorie, storie ecanzoni” in occasione del 60ºanniversario della Liberazio-ne.

Il titolo deriva da uno deipochi canti della Resistenzadi cui si conoscono gli autori, ipartigiani Emilio Casalini eAngelo Rossi, che nel marzodel 1944 composero la can-zone “Dalle belle città” a pocadistanza dal nostro territorio,sull’Appennino ligure.

Scrivono I Nuovi Trovieri:«Cos’è che rende bella unacittà? La nostra storia, la no-stra vita, i nostri sogni, i nostriamori... e se qualcuno, qual-cuno dei nostri, cede tutto ciòal nemico, tradendo la nostrafiducia e i nostri ideali, allora il

desiderio di riprenderci quelloche ci è stato rubato diventairrefrenabile: il desiderio di re-cuperare il valore della nostrastoria, la dignità della nostravita, la luce dei nostri sogni, ilcalore dei nostri amori…».

Lo spettacolo, diviso in cin-que quadri che rievocano lanascita del fascismo sino allaseconda guerra mondiale, mi-ra a porre l’attenzione dellospettatore sui fatti successinon tanto per descrivere conil canto un’epoca stor ica,quanto – proprio in funzionedi quanto sopra riportato - perevocare con la musica le sen-sazioni e le emozioni chequell’epoca ha prodotto. Sfila-no così il delitto Matteotti, laguerre d’Africa e di Spagna,la Shoah, ma soprattutto il do-lore del sacrificio, la sconfittao la vittoria di tanti uomini chenelle canzoni e nei testi dipoesia e prosa hanno lasciatotestimonianza di quanto acca-duto.

I Nuovi Trovieri voglionoproprio partire da tali testimo-nianze per rievocare con laforza della memoria quegliavvenimenti che hanno fattodel Novecento il secolo breveper eccellenza; quegli eventiche ancora oggi ogni famigliaporta con sé nel ricordo di unfamigliare o di un amico mor-to in battaglia.

Langa Astigiana: riunito il ConsiglioRoccaverano. Martedì 5 aprile, alle ore 21, si è svolto il

Consiglio della Comunità Montana “Langa Astigiana-Val Bormi-da”, a Roccaverano, in via Roma. Il Consiglio ha approvato con28 voti favorevoli e 13 astenuti il Bilancio di Previsione eserci-zio 2005, il Bilancio pluriennale 2005/2007, la relazione previ-sionale e programmatica 2005/2007 e il Piano triennale dei la-vori pubblici. Contestualmente il Consiglio richiamando il rego-lamento per il funzionamento degli organi della Comunità Mon-tana ha convalidato la nomina di 2 delle 7 commissioni consi-liari permanenti e precisamente la Commissione Sport Turismoe Tempo Libero, composta da Quassolo Maria Antonietta, Bar-bero Renzo, Uneval Lorenzo, Barberis Pietro, Lovati Virginio ela Commissione Agricoltura composta da Macario Giorgio, Ci-rio Pietro, Gallareto Luigi, Rattazzo Giuseppe, Bernengo Giu-seppe, Bodrito Sandro. Inoltre si è approvato il rinnovo dellaconvenzione con il Comune di Roccaverano per il servizio ditrasporto pubblico da espletarsi con due dipendenti qualificati.

Langa delle Valli:“Canto, racconto, canto...”

Cortemilia. Comune e parrocchia S. Michele di Cortemilia,Fondazione CRT, Comunità Montana “Langa delle Valli Bormi-da, Uzzone e Belbo”, organizzano “Canto, racconto, canto...” in-contro della terza età per ultrasessantacinquenni... circa, perdomenica 17 aprile a Cortemilia. Alle ore 11 santa messa nellaparrocchiale di S. Michele, celebrata dal parroco don VincenzoVisca. Al termine della celebrazione, alle ore 12,30 pranzo so-ciale presso ristorante “La Piazzetta”, in via Dante Alighieri(borgo S.Michele). Alle ore 15,30 presso il salone parrocchialedi S. Michele spettacolo teatrale “Lo schiaccianoci” presentatodalla compagnia “Teatro delle Orme” di Cortemilia. Gli interes-sati sono pregati di prenotare telefonicamente alla ComunitàMontana “Langa delle Valli”, tel. 0173 828204 (dal lunedì al ve-nerdì ore 9-13). Il pranzo è riservato agli ultrasessantacinquen-ni. Prezzo complessivo 10 euro. Funzionerà un servizio di tra-sporto apposito (farne richiesta all’atto dell’iscrizione). Le pre-notazioni verranno accettate fino ad esaurimento dei posti.

Noccioleti: aiuti per impiantoe meccanizzazione

La Provincia di Asti ha emanato un bando per l’apertura del-la presentazione di domande per ottenere contributi in contocapitale per l’impianto di nuovi noccioleti e per l’acquisto dimacchine per la raccolta delle nocciole.

Il contributo concedibile per l’impianto del noccioleto, su unaspesa ammissibile di 2.500 euro per la superficie massima diun ettaro, è del 40% a fondo perduto, elevato al 50% nelle zonemontane con un aumento del 5% per i giovani agricoltori. Larealizzazione degli impianti dovrà essere conforme alle prescri-zioni di produzione contenute nel disciplinare di produzione“Nocciola Piemonte”. Le domande di contributo dovranno per-venire, utilizzando l’apposito modello, al Servizio Agricolturadella Provincia di Asti entro e non oltre, le ore 12, del 15 aprile.

Per quanto riguarda l’acquisto di macchine e di attrezzatureper la raccolta delle nocciole, comprese le attrezzature per lapulizia, l’essiccazione e lo stoccaggio del prodotto in guscio laspesa massima ammissibile è di 25.000 euro per azienda.

Le domande di contributo dovranno pervenire, utilizzandol’apposito modello, al Servizio Agricoltura della Provincia di Astientro e non oltre le ore 12 del 30 giugno 2005.

Tutti gli interventi potranno essere realizzati soltanto dopol’approvazione della domanda.

Per informazioni: Marco Borgio e Basano Maria 0141433506/7.

Regala la vita… dona il tuo sangueCassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la campa-

gna di adesione al Gruppo dei Donatori di Sangue della CroceRossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine, Castelnuo-vo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di AcquiTerme. Per informazioni e adesioni al Gruppo potete venire tuttii sabato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostrasede di via Alessandria, 59 a Cassine.

La campagna promossa dalla CRI Cassine vuole sensibi-lizzare la popolazione sulla grave questione della donazione disangue.

La richiesta di sangue è sempre maggiore, e sovente i centritrasfusionali non riescono a far fronte alle necessità di chi, pervivere, deve ricevere una trasfusione.

Ponzone. Il filetto baciatodi Ponzone finirà in televisio-ne. In questi giorni, una trou-pe di RAI 1, visitando il Pon-zonese, ha ripreso gli angolipiù importanti del comune, ilpanorama che spazia sulleAlpi e sulla pianura ed ha de-dicato uno spazio particolareal “Filetto baciato” che ha lasua zona di produzione nelterritorio di Ponzone con lesue frazioni di Cimaferle edAbbasse.

La trasmissione della RAIriguarda una serie di prodottidi nicchia e fa parte di un piùampio contenitore che coin-volge tutte le specialità ga-stronomiche tipiche delle no-stre terre. Le telecamere han-no ripreso la lavorazione delfiletto baciato nei laboratoridove vengono utilizzati taglipregiati di maiale, analizzatole varie fasi dall’insaccamentoalla stagionatura che avvieneesclusivamente nella zona diPonzone caratterizzata da unmicroclima particolare checonferisce importanti valoriorganolettici al filetto baciato.

La storia del “Filetto baciato

di Ponzone” ha un retroterrache ci riporta all’Ottocento,quando Romeo Malò, un no-me importante per la storiaponzonese, inventò verso lafine di quel secolo un prodottola cui ricetta venne tramanda-ta ai familiari. Oltre al “Filetto”o “Sottofiletto” che costituisco-no il cuore del prodotto, ven-gono utilizzati, per la prepara-zione della pasta di salame,tagli magri pregiati con l’ag-giunta di guanciale e di pan-cette. Il processo di salatura emarinatura del filetto o sottofi-letto è un segreto che i pro-duttori, tre in tutto il ponzone-se, conservano gelosamente,mentre la macinatura dellapasta è di grana grossa. Ilprodotto viene poi insaccatoin un budello naturale e lastagionatura varia a secondadelle richieste da parte deiclienti. Resta il fatto che è poiil particolare clima e microcli-ma di Ponzone a far del “Filet-to baciato” una vera operad’arte culinaria ed oggi, il filet-to baciato di Ponzone è ap-prezzato in tutto il mondo

w.g.

Cassinasco. Domenica 13marzo a Crolles, cittadinafrancese sulle rive dell’Isere,a pochi chilometri da Greno-ble. il Comitato francese perYad Vashem ha insignito deltitolo di “Giusto tra le Nazioni”la signora Ludovina Ghione,conferendole la Medaglia deiGiusti per lei e a titolo postu-mo per il marito GiuseppeGallo, deceduto nell’ottobre2002. Questa la testimonian-za del figlio Carlo, liberamen-te tradotta dall’ar ticolo delgiornale municipale di Crolles(n. 2, marzo 2005). Nata il 10agosto 1904 a Cassinasco inregione Bracco (ora Gibelli:n.d.t.), all’età di 15 anni Ludo-vina Ghione emigrò in Fran-cia, a Sclose de Conte, paesevicino a Nizza, presso i pa-renti agricoltori. Poco dopo sitrasferì ad Antibes, dove co-nobbe e poi sposò GiuseppeGallo, canellese d’origine, pa-nettiere e agricoltore. Dopo ladichiarazione di guerra, glisposi tornarono a Sclose leConte dove, con l’inasprirsidelle leggi razziali naziste, es-sendo Sclose de Conte regio-ne di demarcazione italiana,molte famiglie ebree venneroa cercare rifugio. La situazio-ne precipitò ben presto versola catastrofe. Una sera di giu-gno del 1944, durante un vio-lento temporale, i nazistipiombarono sul paese e cat-turarono e deportarono quasitutti gli ebrei. I Gallo riusciro-no ad avvertire i Niederman,vicini di casa, che fuggirononei boschi circostanti. Restò acasa il capofamiglia, che fudeportato e di cui non si sep-pe più nulla. Rintracciati i su-perstiti, i Gallo li nascosero incasa propria per alquantotempo, pur sapendo di mette-re a rischio la loro stessa vita.

«Mio padre – continua ilracconto Carlo Gallo – era uncomunista e apparteneva aduna cellula della rete dellaResistenza. Tramite i suoicontatti riuscì a far avere allasignora Niederman e ai suoidue figli dei documenti d’iden-tità falsi e la signora Nieder-

man poté rifugiarsi a Monaco,mentre i due ragazzi furonomandati in un campo di lavo-ro. Ma il più giovane dei Nie-derman, appena sedicenne,voleva ad ogni costo rivederela mamma e mio padre, cheera il passatore delle rete par-tigiana andò a cercarlo e riu-scì a prendere con lui un tre-no per Monaco. Per maggiorsicurezza si misero in due va-goni diversi. Il convoglio fufermato dalla Gestapo. Il ra-gazzo fu catturato e mandatoa Buchenwald: viaggio senzaritorno. Mio padre riuscì fortu-nosamente a fuggire. I Gallo ei Niederman sopravvissuti so-no sempre rimasti in contattoed è stata la nipote della si-gnora Niederman, M.me Bri-gitte Avezou, a segnalare aYad Vashem l’operato dei co-niugi Gallo, per far loro otte-nere l’alto riconoscimento diGiusti tra le Nazioni, il cui no-me viene scritto sul muro d’o-nore del Giardino dei Giusti aYad Vashem, il museo – mo-numento di Gerusalemme de-dicato alla Shoah.

È la più alta onorificenza dicui lo Stato d’Israele a nome ditutto il popolo insignisce i Gen-tili (i non ebrei) che durante lapersecuzione nazista hannosalvato degli ebrei, mettendo arischio la propria libertà e lapropria vita, senza ricevereenumerazioni o compensi disorta. Durante l’occupazionenazista furono tante le perso-ne che rischiarono e spessopersero la vita per salvare unebreo. Donne e uomini cometanti, che non si sentivano eroie che vedevano negli ebreiperseguitati persone come lo-ro, donne e uomini il cui sensodella giustizia e dell’umana so-lidarietà era più forte dellapaura. E fu grazie a loro chenon riuscì appieno il perversopiano nazista di fare degliebrei “una razza estinta”. Pernoi resta il dovere di trasmette-re la memoria di quanto essihanno fatto, perché il mondoha bisogno di Giusti, perché cisia anche un po’ di luce nelbuio profondo della Shoah».

Agenti forestali di Canelli e Nizza

Segnalate violazionia Castel Boglione e Bruno

Troupe della prima rete nel Ponzonese

A Ponzone la Raiper il filetto baciato

Massima onoreficenza dello stato di Israele

Donna di Cassinasco“Giusto tra le nazioni”

Sabato 16 aprile ad Alice Bel Colle

I “Nuovi trovieri”in “Dalle belle città”

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA17 APRILE 2005

Cassine. Non sono ancoranoti, al momento di andare instampa, i nomi degli assesso-ri che comporranno la Giuntacomunale di Cassine, e colla-boreranno con Roberto Gotta,rieletto sindaco, che ha inizia-to il suo secondo mandato. Lastesura definitiva della listadegli assessori dovrebbe es-sere stata ultimata al terminedella riunione di maggioranzasvoltasi mercoledì sera.

Da voci di corridoio, si sache la Giunta dovrebbe esse-re allargata a 6 assessori, inparte confermati, ed in parte(si parla di un elemento) nuo-vi rispetto alla precedenteesperienza amministrativa, eche la carica di vicesindacoresterà ad appannaggio di To-masino Bongiovanni.

Tutte le altre nomine, inve-ce, potrebbero rimanere “topsecret” fino alla serata di lu-nedì 19 aprile, quando, alleore 21, avrà luogo l’atteso pri-mo Consiglio comunale dopola rielezione del sindaco. Saràquesta, l’occasione in cui lenomine dei nuovi assessorisaranno ratificate (insieme adalcuni cambiamenti statutari).

All’ordine del giorno dell’as-semblea saranno innanzituttol’esame delle condizioni dieleggibilità del Sindaco e deicomponenti il Consiglio comu-nale; quindi, la comunicazione

da parte del Sindaco dei com-ponenti la Giunta comunale,l’esame degli indirizzi finaliz-zati alla nomina dei rappre-sentanti comunali presso Entie Istituzioni; la nomina deirappresentanti del Consigliocomunale presso la commis-sione per la formazione deglielenchi dei giudici popolari;l’elezione di due membri delConsiglio comunale nellaCommissione per l’Agricolturae le Foreste (in ottemperanzaa quanto disposto dalla leggeregionale).

E ancora: la ricostituzionedella Commissione del Consi-glio comunale per l’Ambientee l’Ecologia, e la nomina deisuoi componenti; la presenta-zione e la definizione delle li-nee programmatiche relativealle azioni e ai progetti darealizzare; la realizzazionedel sistema comunale di pro-tezione civile, con annessaattivazione di un’unità di crisi(in attuazione alle disposizionidella giunta regionale); l’ade-sione del Comune alla propo-sta di intitolazione di un’unitàdella Marina Militare Italianaalla “Divisione Acqui” e infinela messa a punto di un ordinedel giorno relativo alle iniziati-ve per commemorare il 60ºanniversario della Liberazio-ne.

M.Pr.

Cortemilia. Dal 6 al 12aprile la capitale della noccio-la “Tonda Gentile di Langa” haospitato una scolaresca pro-veniente da Pavezin, un pae-se della valle del Rodano, vi-cino a Lione (Francia).

Il gruppo, composto da 20ragazzi di età compresa tra 8e 10 anni e da 3 insegnanti,ha trascorso la settimana al-ternando momenti di studioed incontri didattici a momentidi gioco.

Le insegnanti della scuolaPrimaria di Cortemilia hannopromosso e coordinato l’in-contro tra i giovani ospiti fran-cesi ed i ragazzi di Cortemilia,consentendo loro di trascorre-re insieme due giornate suibanchi di scuola; un’atmosfe-ra piacevole e familiare ha su-bito contagiato l’esuberantecompagnia.

L’Associazione Alpini diCortemilia ha provveduto asomministrare ottime ceneper tutta la durata del soggior-no, nonché il pranzo della do-menica, a base di polenta e

spezzatino, a cui hanno an-che partecipato alcune fami-glie cortemiliesi, il sindaco Al-do Bruna ed il vice sindacoLina De Giorgis che hannoportato il saluto dell’ammini-strazione comunale.

Anche la Confraternita del-la Nocciola “Tonda e Gentiledi Langa” ha voluto rendereomaggio al gruppo di france-si, presentando ed offrendoloro le tipiche nocciole zuc-cherate.

La comitiva ha soggiornatopresso la foresteria di MonteOliveto, inaugurando così unastagione che si prevede riccadi appuntamenti per questanuova realtà cortemiliese. Al-l’interno della struttura gliospiti hanno potuto inoltreprendere parte ai laboratorididattici promossi dall’Ecomu-seo dei Terrazzamenti e dellaVite di Cortemilia apprenden-do l’antico metodo di panifica-zione nel forno a legna e latecnica di produzione delformaggio di capra.

E.L.

Ponzone. Ci scrive il prof.Andrea Mignone, candidato al-le elezioni regionali nella lista“Insieme per Bresso”:

«Desidero ringraziare gli elet-tori per il sostegno di voti ac-cordatomi in una difficile com-petizione, che ha segnato il mioritorno, dopo un lungo periodo diassenza, alla politica regionale.È un segno di affetto e di stimache ancor più mi lega a questoterritorio, rimasto anche questavolta lontano dalle sedi decisio-nali.

L’impegno è a non fermarsi, anon chiudere questa esperien-za, anche se non eletto in Con-siglio regionale.L’essere risultatoil più votato nella lista “Insiemeper Bresso” costituisce per meun obbligo morale a continuarea proporre il ruolo politico delriformismo democratico.Un pro-getto alla ricerca di identità e diaggregazione ma che è risul-tato fondamentale per il suc-cesso della Bresso nella nostraprovincia. Il risultato elettorale in-dica anche una omogeneità del-l’area acquese che si ricono-sce in una politica riformista efatta di progetti, sulla cui base sipuò costruire la premessa perpiù ampie aggregazioni in gra-do di meritarsi il governo dellacittà di Acqui.

Il risultato elettorale premia ilbuon lavoro di molte ammini-strazioni e fornisce l’indicazioneper una politica alta, fatta di pro-getti di sviluppo che diano spe-ranze e fiducia concrete. Il bre-

ve tempo avuto a disposizionee la scarsa visibilità del simbo-lo della lista non hanno impedi-to di segnare un positivo risul-tato elettorale e di indicare unadiffusione capillare del radica-mento territoriale dei suoi can-didati. Occorre ora che le com-ponenti di questa vasta area diriformismo democratico intra-prendano un lavoro comune perun disegno politico di cambia-mento e di sviluppo».

Mignone, ponzonese, 57 an-ni, docente universitario, diret-tore del Dipartimento di Scien-ze Politiche e Sociali dell’Uni-versità degli Studi di Genova,coniugato con Marinella e padredi Giulia (13 anni), sindaco per3 legislature di Ponzone (dal1990 al 2004), consigliere re-gionale dal 1980 al 1990 e as-sessore regionale dal 1983all’85 e dall’87 al ’90, potrebbeessere il 2º assessore regiona-le, per la Provincia di Alessan-dria, della nuova Giunta di Mer-cedes Bresso.

Mignone, consigliere comu-nale di Ponzone, il più votatodella lista “Insieme per Bresso”,nella Provincia, collega del pre-sidente Bresso, politico di gran-de esperienza e serietà, stima-to ed apprezzato, diventerà as-sessore, se la Bresso vorrà ri-conoscere, alla sua lista e allaProvincia, l’importante contri-buto nella sua vittoria controGhigo. Alessandria è Torino so-no le province dove la Bresso hasuperato Ghigo.

Alice Bel Colle. Successoper la serata teatrale di sabato9 aprile organizzata dal Comu-ne e dalla Pro Loco di Alice BelColle, nella Confraternita dellaSS. Trinità, dedicata alla com-media brillante di Garinei e Gio-vannini “Buonanotte Bettina”.Dopo il saluto del sindaco Au-reliano Galeazzo, che ha volu-to ricordare insieme al numero-so pubblico presente in sala lamorte del papa Giovanni PaoloII con un minuto di silenzio, l’exconfraternita si è trasformata inun teatro grazie alla compagnia“Spasso carrabile” di Nizza Mon-ferrato.

La vita dei neo sposi AndreaPersichetti (Marcello Bellè) eNicoletta De Rinaldis (SilviaChiarle) viene stravolta quan-do il marito Andrea scopre cheNicoletta è l’autrice del roman-zo osé più in voga del momen-to, dal titolo “Buonanotte Betti-na”. In un susseguirsi di esila-ranti gags, la commedia si di-pana tra qui pro quo e litigi deidue innamorati, sino alla riap-pacificazione finale che chiude

il secondo e ultimo atto.Sotto la regia di Angela Ca-

gnin gli interpreti sono riusciti arendere con efficacia il testo,regalando al pubblico momentidi intenso divertimento: convin-cente l’interpretazione di SilviaChiarle nei panni di Nicoletta,che per vincere la noia dovutaalle poche attenzioni che il ma-rito le riserva decide di affidarealla carta le sue fantasie; altret-tanto incisiva risulta quella diBellè interpretando l’impiegatodi banca Andrea Persichetti e re-galando a tale personaggio no-tevole vitalità. Stefano Zoanelliha invece vestito il duplice ruo-lo di Ettore Persichetti e quellodi musicista, suonando e can-tando insieme a Manuela Buf-falo (Yvonne De Rinaldis nellacommedia) le musiche compo-ste da Gorni Kramer. Tra gli al-tri interpreti – Stefania Poggio(l’editrice Colibò), Gian LucaGiacomazzo (il commendatoreSanfelice), Paola Cauli (Mari-na) – si è particolarmente di-stinto per la capacità interpre-tativa Mario Chiarle, insostitui-bile spalla di Bellè nel secondoatto.

Il risultato è stata una com-media godibile e divertente, chepur appartenendo ormai a quell’Italia della ripresa economicadel dopoguerra che specie perle nuove generazioni sembralontana, scopre ancora graziealle battute pungenti seppur maivolgari vizi e virtù ancora attua-li.

Lo spettacolo è stato offerto afavore del progetto di adozioni adistanza dei bambini del Burki-na Faso “Camminiamo insiemenel mondo”, sostenuto dal Co-mune e dalla Pro Loco di AliceBel Colle: si ringraziano senti-tamente la compagnia “Spas-so carrabile” e tutto il pubblicopresente in sala per aver aderi-to all’iniziativa.

Langa Astigiana: programmi 2005

Bubbio. Conferenza stam-pa lunedì 18 aprile alle ore 21presso la confraternita del-l’Annunziata a Bubbio, convo-cata dalla Comunità Montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da” per informare sulle inizia-tive programmate dalla Giun-ta Primosig ed in particolaredall’assessore al Turismo, lavice presidente Celeste Ma-lerba, di concerto con l’asses-sore all’Agricoltura, Gianfran-co Torelli.

Al termine della serata, de-gustazione di prodotti tipici lo-cali.

Venerdì 15 aprileLerma, per il Parco racconta2005: Le caravelle ritornano,ore 21, presso il centro poli-funzionale della Lea. I Gua-ranì: l’amara lotta degli Indianibrasiliani per la riconquista diuna parte delle loro terre an-cestrali.

L’impegno di Survival, l’or-ganizzazione mondiale per ilsostegno dei popoli tribali e ladifesa dei loro diritti. Sabato30: Flora del Parco; ore 21, alTeatro di Gavi; conferenza su-gli aspetti floristici del ParcoNaturale delle Capanne diMarcarolo; relatori: prof. Fran-co Orsino, prof.ssa Giuseppi-na Barberis, guardiaparcoGiacomo Gola.

Sabato 16 aprileBazzana di Mombaruzzo,per la “4ª Stagione Gastrono-mica di fine inverno”, piatti emomenti di vita della nostragente nel periodo invernale,5ª e ultima serata di chiusura,con il fritto misto “alla Bazza-nese”, prezzo della serata: 20euro. Per informazioni: 0141726377, 338 7360039.

Martedì 19 aprileAcqui Terme, Luna d’Acqua,Associazione per lo studio ela ricerca delle psicologie edelle medicine antropologi-

che, organizza, presso la se-de di via Casagrande 47 (tel.0144 56151, 3245764, 3291236621; e-mail:[email protected]), ore 21, un ciclodi conferenze dal titolo “I per-corsi degli affetti nell’arco divita”: “L’anziano e la sua fami-glia”, relatore: dott. MarcelloRainero, psicologo e psicote-rapeuta. Ingresso libero. Conil patrocinio dell’assessoratoalla cultura del comune di Ac-qui Terme.

Domenica 24 aprileBubbio, festa dei fiori in col-laborazione con la ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida” e mostra merca-to dei prodotti tipici della Lan-ga Astigiana. Organizzata daPro Loco, Comune e altre As-sociazioni del paese.Melazzo , 34ª Sagra delloStoccafisso, organizzata dallaPro Loco. In caso di cattivotempo la manifestazione nonsarà rinviata.Toleto di Ponzone, 4ª festadi Primavera; organizzata dal-la Pro Loco.

Lunedì 25 aprileCastel Rocchero, degusta-zione e vendita torta verde,vendita vini e prodotti locali.Loazzolo, gara alle bocce al-la baraonda.

Vesime. Il centro studi VISMAdi Vesime allestisce, dedicandolaalla memoria del magg.Temple edel comandante Poli, la mostra:«Vesime, Settembre ‘43 - Aprile ‘45- “L’inferno sulle colline”». Imma-gini della guerra degli alleati e del-le formazioni partigiane in un pae-se della Valle Bormida. La mo-stra è allestita presso la sala VI-SMA, in via Alfieri 2, dal 23 aprileall’1º maggio, con il seguente ora-rio:sabato e festivi, ore 10-12, 15-17, (anche su appuntamento, tel.0144 89079, e-mail: visma @gmx.net).«Il materiale proposto –spiega il curatore della mostra, ilprof. Riccardo Brondolo - com-prende: scene di vita di paese inquel difficile periodo, testimonian-ze varie (carte annonarie, buoni perpane ecc., immagini di partigiani(singoli e squadre, colti in mo-menti diversi, soprattutto di svago),di fascisti; e poi sequenze dell’at-tività sull’aeropista Excelsior, gen-tilmente concesse dal Imperial

War Museum di Londra e, in pri-ma assoluta, la trascrizione in seicartelle delle testimonianze inedi-te del pilota del Mitchell B-25 at-terrato e ripartito dalla pista di Ve-sime il 19 Novembre 1944, e delpartigiano Giovanni Surano, tra-sportato ferito da un Dakota C-47all’ospedale di Firenze il 2 Aprile1945. In tutto, un centinaio di im-magini, per lo più inedite, e tantetestimonianze di vario genere.Lamostrasi propone, al di fuori di ogniretorica commemorativa, di forni-re un quadro che, forzatamente li-mitato, dia tuttavia modo a chi nonvisse quel tempo né conobbequelle atmosfere (e sono ormai ipiù) di partecipare in qualche mo-do ad un pezzo significativo dellanostra storia.VISMA conferma econtinua così, con assoluto scru-polo e imparzialità storici, al difuori di ogni appartenenza ideo-logica, nel suo proposito istituzio-nale di informazione e testimo-nianza».

Organizzata da Comune e Pro Loco

Alice: successodi “Spasso carrabile”

Allestita da Visma dal 23 aprile al 1º maggio

A Vesime mostra“L’inferno sulle colline”

Si insedia lunedì 19 aprile

Cassine: convocatoil Consiglio comunale

Dal 6 al 12 aprile a Cortemilia

A Monte Olivetoscolaresca francese

L’ex sindaco di Ponzone, con “Insieme per Bresso”

Andrea Mignonetorna in Regione?

Feste sagre

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DALL’ACQUESE 27L’ANCORA17 APRILE 2005

Cortemilia. Venerdì 15aprile, alle ore 21, è stataconvocata, dal sindaco AldoBruna, la prima seduta delConsiglio comunale, uscitodalla tornata elettorale ammi-nistrativa di domenica 3 e lu-nedì 4 aprile.

La seduta inizierà con laconvalida degli eletti, il giura-mento del sindaco, quindi lacomunicazione del sindacosulla nomina della Giunta co-munale.

Nella giornata di sabato 9aprile, il sindaco Bruna, haproceduto alla nomina dellaGiunta, che risulta compostada: Lina Degiorgis, vicesinda-co, 53 anni, segretaria pressol’Istituto Comprensivo di Sali-ceto; Stefano Garelli, 31 anni,impiegato Asl di Alba; BeppeCigliutti, 42 anni, agricoltore –produttore vinicolo e Valter(Gimmy) Greco, 41 anni, arti-giano. Inoltre il sindaco ha for-malizzato le deleghe a dueconsiglieri: Giovanni Destefa-nis, 56 anni, dirigente scola-stico Istituto Superiore “PieraCillario Ferrero” di Alba, Cor-temilia, Neive, che si occu-perà di Cultura e Piero Rizzo-lo, 41 anni, artigiano, che sioccuperà di Protezione Civile.

Questi i 12 consiglieri checompongono il Consiglio co-munale, oltre al sindaco AldoBruna: gruppo di maggioran-za (lista n. 1): Stefano Garelli,Bruno Bruna, Piero Rizzolo,Lina Degiorgis, Giovanni De-

stefanis, Ginetto Pellerino,Valter Greco, Beppe Cigliutti.Due i gruppi di minoranza: perla lista n. 2: Roberto Bodrito,Fiorenzo Crema, Carlo Bemere per la lista n. 3: FrancescoCaffa.

Volt i nuovi e “vecchi” inConsiglio.

Nuovi: Degiorgis, Greco, Ci-gliutti, Bodrito (40 anni, ban-cario) e Crema (49 anni, con-sulente del lavoro). “Vecchi”:Garelli e Rizzolo, consiglieri2ª legislatura Veglio; Destefa-nis, assessore 1ª legislaturaVeglio e Carlo Bemer, 65 an-ni, geometra, libero professio-nista, sindaco di Cortemiliaper oltre 10 anni. Rieletti i 3consiglieri uscenti dell’ammi-nistrazione Veglio (sindacoper 3 legislature, non più ri-candidabile), e cioè: BrunoBruna, 43 anni, insegnante,fratello del sindaco Aldo, vicepresidente della ComunitàMontana “Langa delle ValliBormida Uzzone e Belbo”,consigliere nella 1ª e 3ª legi-slatura Veglio; Ginetto Pelleri-no, 42 anni, direttore di ban-ca, consigliere comunale da“una vita” e nelle ultime 2 legi-slature Veglio e FrancescoCaffa, 44 anni, imprenditore,assessore al turismo nella 3legislatura Veglio. La novità euna donna nuovamente vicesindaco, come nella 1ª e 2ªlegislatura Veglio, fù la mae-stra Iva Celano.

G.S.

Bubbio. La pioggia ha ac-compagnato, sabato 9 e do-menica 10 aprile, l’86ª edi-zione del Polentone, curataimpareggiabilmente dalla ProLoco. Pioggia che ha solo ral-lentato la grande folla e comesempre numerose anche leautorità presenti. E anchequesta edizione è stata segui-ta da oltre 2.000 persone,provenienti da ogni dove, an-che con numerosi pullman.Polentone iniziato sabato 9,nel pomeriggio con l’inaugu-razione della mostra nellaConfraternita dell’Annunziata,di pittura impressionista diRenzo Polliano.

Mostra che resterà allestitafino a domenica 24 aprile(orario: sabato 16, domenica17, sabato 23: ore 9-12,30,15-18,30; doménica 24: ore 9-18,30). E poi alla sera, dalleore 20 in poi, la “Serata Magi-ca nel Borgo Antico”. Per levie del paese, alla luce delletorce, si incontravano calde-rai, popolani, briganti, guardiedel Castellano che hanno da-to vita ad una serata unica(anche se bagnata), conOsterie e Botteghe del vino epunti di ristoro aperti sino atarda notte.

E domenica il Polentone,con protagonista ancora lapioggia sino allo scodella-mento del polentone, poi lapausa che ha consentito digustare, senza l’impiccio del-l’ombrello, la polenta con su-go di salsiccia e frittata di ci-polle, magistralmente prepa-rate dai valenti ed unici cuo-chi della Pro Loco.

Pioggia che ha bloccato lospettacolo degli sbandieratoridel Gruppo Asta del Palio diAsti, la bella sfilata storica.

La Confraternita de “J Amisdel Polentòn ed Bube”, comeda tradizione ha intronizzato,due nuovi soci: MargheritaFerrero e Erminia Caprioli, einfine su tutto e tutti il granPolentone.

Presente tra il pubblico an-che Federica Monti, studen-tessa universitaria a Vercellidella Facoltà di Lettere e Filo-sofia, che sta preparando unatesi sul polentone, relatore ilprof. Pier Carlo Grimaldi.

Soddisfazione sui volti degliorganizzatori, capeggiati dalpresidente Gabriele Migliora,per il successo, nonostantequeste giornate uggiose,dell’86ª edizione.

G.S.

La pioggia, protagonista sabato e domenica, non sminuisce la sagra

A Bubbio l’86º polentoneCortemilia venerdì 15 aprile

Aldo Bruna convocail primo consiglio

Feste e sagre nei paesi dell’acqueseAcqui Terme, venerdì 15 aprile, alle ore 11, sarà inaugurata lamostra “Come nasce Julia”, con Giancarlo Berardi; alle ore 21si terrà la tavola rotonda “Cultura e fumetto”, con Sergio Bonel-li, Giancarlo Berardi e Ade Capone; che si terranno nella Biblio-teca Civica “la Fabbrica dei libri”, in via Maggiorino Ferraris 15.Acqui Terme, venerdì 15 aprile, alle ore 15, presso la sala consi-gliare del Comune di Acqui Terme, in piazza Levi 12, conferenzadei servizi. Si promuoverà il concreto avvio del processo di costi-tuzione del Piano di Zona, dell’Associazione tra Comunità Montana“Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno”, comuni della ComunitàCollinare “Alto Monferrato Acquese”, comune di Acqui Terme, pic-coli Comuni dell’Acquese, con sede in Acqui Terme, su delega deisindaci dei 29 Comuni, che costituiscono l’Associazione.Cessole, domenica 15 maggio, il Comune e la Pro Loco diCessole organizzano la “Sagra delle frittelle”.

A Melazzo la Pro Loco organizzala 34ª “Sagra dello stoccafisso”

Melazzo. Domenica 24 aprile, si svolgerà, la 34ª Sagra delloStoccafisso, organizzata dalla Pro Loco.

Questo il programma: ore 7: preparazione di 3 quintali distoccafisso cucinato con ricetta melazzese; ore 9,30: gara po-distica per categorie 1º trofeo memorial “Davide Canocchia -Andrea Garbero”. Durante la premiazione sarà consegnato unriconoscimento al maestro Mignone; ore 11: celebrazione san-ta messa; ore 12: presso l’area sportiva pranzo no stop conspecialità (spaghetti allo stoccafisso e stoccafisso alla melaz-zese), è prevista la possibilità dell’asporto. Ore 14: inizio garedi lancio dello stoccafisso a coppie con tradizionale giro dellemura del castello. Categoria maschile, femminile, ragazzi, pre-mi in oro. Ore 14,30: inizio pomeriggio musicale con esibizionedei ragazzi del “gruppo parrocchiale di Melazzo”; ore 15,30: or-chestra “Nino Morena”, ore 17: merenda gratuita a base di“Stucafis, fuasot e vin bon” a seguire estrazione biglietti dellalotteria dello Stoccafisso. Ore 18: premiazione gare di lancio. Incaso di cattivo tempo la manifestazione non sarà rinviata.

I candidati a consigliere della lista n.2 e il candidato a sin-daco Roberto Bodrito.

I candidati a consigliere della lista n.3 e il candidato a sin-daco Francesco Caffa.

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA17 APRILE 2005

Trisobbio. Domenica 17aprile, verrà inaugurato l’edifi-cio delle “Vecchie scuole”, si-tuato nel cuore del paese e inposizione dominante.

Il palazzo, ristrutturato dallaprecedente amministrazionesecondo il progetto dell’arch.Giovanna Zerbo, risale allaseconda metà dell’ottocento edalla ricerca storica effettuata,sempre dall’arch. Zerbo in fa-se di progettazione, sono sta-te ricostruite le belle e parti-colari vicende legate a questoedificio.

È stato infatti al contemposede delle scuole elementari,da qui il nome con cui è ricor-dato dai trisobbiesi, dell’asiloper alcuni anni, e del Comu-ne, fino a che il cavalier Do-gliotti, allora Sindaco, alla suamorte lasciò la sua casa pa-dronale come sede del Muni-cipio, agli inizi del 1900.

La ristrutturazione ha tenu-to conto del valore affettivoche questo edificio ha per itrisobbiesi, riportandolo allasua dignità di un tempo senzastravolgimenti strutturali purdandogli nuove funzionalitàlegate alla collettività.

Nel corso di questi ultimianni l’Amministrazione Coma-schi ha perseguito un piano direcupero importante di tutti gliimmobili di proprietà del Co-mune, condiviso e che saràcontinuato anche dall’attualeAmministrazione, quali il Ca-stello, il Palazzo e l’enotecacomunale e appunto l’edificiodelle “Vecchie scuole”, salva-guardando così il patrimoniostorico e artistico del paese eoffrendo nel contempo spazi

fruibili a beneficio della comu-nità. È in fase di ristrutturazio-ne anche il palazzo un temposede dell’asilo, anche questoben radicato nella memoriastorica dei trisobbiesi.

Le “Vecchie scuole” avran-no un utilizzo polifunzionale,così come lo sono state inpassato, riacquistando unavalenza “pubblica”, per cosìdire: in esso saranno adibitispazi dedicati ad attività cultu-rali, quali mostre, convegni eseminari, ambiti nei quali Tri-sobbio in questi ultimi anni èriuscito a proporre appunta-menti prestigiosi, e di promo-zione turistica ed economicalocale e delle sue peculiarità(l’Enoteca del Cavaliere di Tri-sobbio è sede di “Biodivino”prima Bottega nazionale delvino biologico per esempio).

L’inaugurazione si terrà alleore 16 e dopo il taglio del na-stro si potrà visitare una pic-cola mostra delle foto delleclassi che hanno frequentatole vecchie scuole trisobbiesi,oltre ad una esposizione deilavori degli alunni delle odier-ne scuole elementari che leg-geranno alcune poesie e cantipreparati appositamente perl’occasione e per cui si ringra-ziano le maestre.

Per concludere degnamen-te la giornata è prevista lapresentazione del volume:“Tra romanico e gotico. Per-corsi di arte medievale nelmil lenar io di San Guido(1004-2004) vescovo di Ac-qui” con interventi di SergioArditi, Carlo Prosperi, EdilioRiccardini.

M.T.

Terzo. Mar tedì 5 apr i le“Casa Benzi” ha aper to lesue por te per accogliere iterzesi che desideravanopar tecipare all ’assembleapubblica dell’Associazione“Centro Incontri Anziani”, in-detta da noi volontari per da-re chiarezza e trasparenza alnostro operato.

È stato piacevole vedere lasala popolarsi ol tre ogniaspettativa, visto il periodo ela serata. Terzo è un paeseprettamente agricolo ed inquesto periodo sono ripresi ilavori nei vigneti e nei campiche si protraggono sino a se-ra; inoltre martedì giocava laJuventus. Parecchi hanno ri-nunciato a seguire la lorosquadra del cuore per tra-scorrere due ore con noi. An-che le nonne che frequenta-no il Centro tutti i mercoledìpomeriggio non hanno diser-tato l’Assemblea.

È veritiero il detto che reci-ta: “L’unione fa la forza”; infat-ti per portare avanti dei pro-getti serve, non solo la vo-lontà e l’impegno di alcunepersone, ma è importante,anzi indispensabile, il soste-gno e l’interessamento di tut-ti.

Ci ha lusingato la presen-za del sindaco Angelo Arata,di alcuni componenti l’ammi-nistrazione comunale (mag-gioranza e minoranza), delparroco don Giovanni Pavin;dei presidenti e rappresen-tanti del Gruppo Alpini, dellaPro Loco, Gruppo di Prote-zione Civile e Confraternitadi S. Antonio.

Tutti hanno ascoltato coninteresse e partecipazione lapresentazione della nostraAssociazione, dei nostri pro-getti futuri e tutti hanno con-diviso il desiderio di creareuna rete di assistenza (saràun’iniziativa, la cui attuazionepresenterà delle difficoltà,però siamo fiduciosi). Ci han-no proposto sogni e ideenuove da realizzare in futuro,ma soprattutto ci hanno of-ferto il loro sostegno e aiuto.

A conferma di tanto inte-ressamento abbiamo chiestoil commento sulla serata e ilparere al Sindaco e al Parro-co.

Il Sindaco si è così espres-so:«La realizzazione di un Cen-tro di Incontro per gli Anzianigestito da un’Associazioneterzese regolarmente costi-tuita rappresenta il corona-mento di un lungo e pazientelavoro: circa un anno e mez-zo di tentativi (collegati alProgetto Isacco per l’anima-zione e l’assistenza agli An-ziani di Terzo, Melazzo ePonti) hanno dato all’ammini-strazione comunale la possi-bilità di avviare un’esperien-za che ha ora raggiunto unprimo grande risultato.

Tutto questo non sarebbestato realizzato, però, se nonsi fosse attivato un gruppo divolontari, animati da un’ener-gia inesauribile e da notevolicapacità organizzative: a lorova il ringraziamento dell’am-ministrazione.

Intorno ad essi si è forma-to un folto nucleo di arzilli an-ziani, che si trovano ogni set-timana per divertirsi e stareinsieme in un clima serenoed al legro: confesso chequando mi sento un po’ ab-battuto, cerco di trascorrereun pomeriggio con loro e tut-to mi sembra più roseo!

Indubbiamente questa no-stra bella esperienza ci con-ferma che gli anziani sonouna risorsa, che possono in-

segnarci molto e trasmettercivalori e ideali, se diamo lorola possibilità di partecipareattivamente alla vita della co-munità.

Ci sono tanti progetti che liriguardano e che richiede-ranno, ai volontar i che l istanno portando avanti, an-cora più impegno e prepara-zione, ma sono sicuro che laloro generosa disponibilità ele loro qualità umane li porte-ranno a raggiungere gl iobiettivi che si sono prefissa-ti: da parte dell’amministra-zione comunale sanno chetroveranno sempre un ap-poggio concreto e spirito col-laborativo».

Il parroco don Pavin ha de-dicato tre pensieri sul “Cen-tro Anziani”:

«È una bellissima occasio-ne per far crescere nel no-stro paese la conoscenza(non è scontato che ci si co-nosca tutti bene: a volte lepersone sono solo ... etichet-te, che non sappiamo cosac’è dentro), la comunicazio-ne, il .... senso di paese, dicomunità. Senza questo ilnostro paese non sopravvi-verebbe, diventerebbe soloun pensionato (per gli anzia-ni) e un dormitorio (per i gio-vani). Può essere “centro diincontro” per tutte le compo-nenti della vita sociale delpaese, anzi sembra che cisia ben avviato.

Gli anziani che frequenta-no il “Centro Incontro” nondevono sentirsi solo dei....“non autosufficienti” da im-boccare: possono e devonoessere utili agli altri e al pae-se. A loro si devono chiederedelle cose, non solo farglipassare il tempo! Sta allafantasia di tutti trovare il mo-do di fare delle cose buone.

Dagli incontri, magari pocoa poco, partendo da singolicasi , può svilupparsi una re-te di “mutua assistenza” (co-me il vecchio “mutuo soccor-so”) nella misura in cui si co-noscono e capiscono le si-tuazioni e i problemi degli al-tri. Ci si stupirà di quante co-se (forse piccolissime, masono queste le più importan-ti) si è capaci di fare.

Infine un consiglio ai vo-lontari: gli anziani possonofare molta strada, ma semprecol loro passo (non quello dei“giovani e forti”), usano la ri-dotta come i pullman in sali-ta.

Tutto questo è molto “cri-stiano”: non perché ci va ilprete, o perché ci si fannocose religiose (anzi, il merco-ledì anche chi viene a messatutti i giorni, non viene perandare a giocare...), ma per-ché corrisponde agli inse-gnamenti di Gesù Cristo: es-sere uniti e volersi bene».

Queste due testimonianzerafforzano il nostro pensiero,che è alla base della nostraAssociazione: “Gli anzianisono un bene inestimabileper la società e come tale vaprotetto e salvaguardato”.

Noi volontari, per ora nonpossiamo fare altro che rin-graziare tutti coloro che ciaiuteranno e ci sosterranno,perché tanta solidarietà cirende fiduciosi e ci sprona adimpegnarci sempre di più echiediamo ancora agli anzia-ni che si vogliono aggregarealla nostra “banda” di rag-giungerci il mercoledì alle ore15 in Casa Benzi.

Vi aspett iamo e se nonavete mezzi per arrivare inpaese contattateci e noi fare-mo il possibile per venirvi aprendere.

Vesime. Venerdì 8 aprile siè giocata la finalissima del 9ºcampionato di scopone asquadre - torneo “Provincia diAsti”, manifestazione “itineran-te”, organizzata da AlbatrosComunicazione con il patroci-nio dell’Amministrazione pro-vinciale di Asti e la collabora-zione di Confartigianato, Ac-qua S. Anna e Centrale delLatte di Torino. Dopo alcuni an-ni, una squadra della nostrazona è tra le 4 formazioni mi-gliori: è Vesime – Valbormida,una formazione che da sem-pre si distingue nel torneo.

Il circolo “Aristide Nosenzo”di Asti è stato “teatro” della sfi-da finale. A contendersi il titoloerano Camerano – Chiusano,San Damiano, Comitato PalioDon Bosco e Vesime - Valbor-mida. Ad iscrivere per la primavolta il proprio nome nell’albod’oro della manifestazione èstata la formazione del Com.Palio D.Bosco che, primasquadra cittadina ad imporsi,grazie ai 42 punti complessiva-mente conquistati, ha precedu-to S.Damiano, Vesime - Val-bormida (entrambe a “quota”36 ma con miglior punteggiocomplessivo di squadra perValle & C.) e Camerano - Chiu-sano (30). A livello individualemiglior punteggio della finalis-sima è stato quello realizzatoda Angelo Sorba del Com. Pa-lio D.Bosco che con 256 puntiha preceduto il sandamianeseRemo Omedè (253), AngeloScagliola (250) di Vesime - Val-bormida, Pietro Ottonello diCamerano / Chiusano e Gian-carlo Proglio di Vesime / Val-bormida (248).

Oltre quattro ore di gioco peri 32 giocatori protagonisti dellesfide decisive dirette dal villa-franchese Renzo Benato, af-fiancato da Lucio Lombardo eMario Avidano.

Questi i punteggi della finaledei giocatori di Vesime Valbor-mida: Alessandro Abbate, 107;Vittorio Gozzellino, 43; Gian-carlo Proglio, 248; GiovanniVillani, 110; Angelo Scagliola,250; Gian Aldo Viglino, 126;Giuseppe Bodrito, 117; PaoloAdorno, 181.

Particolarmente ricca si an-nuncia la premiazione finale disabato 16 aprile all’Hotel Sale-ra; oltre alle prime 4 squadreclassificate saranno assegnatiriconoscimenti in oro ai miglioripunteggi individuali di ciascu-no degli 8 gironi eliminatoridella 1ª fase. Trofei per le for-mazioni di Baldichieri, Monale,S.Marzanotto e Castell’Alfero,classificatesi dal 5º all’8º posto.Con il trofeo “Nuova Lam 2”sarà premiata la formazione diCamerano - Chiusano avendototalizzato con 360 punti il mi-glior punteggio complessivo disquadra (subito dietro Com.Palio D.Bosco 336, Vesime -Valbormida 306 e S.Damiano303), mentre la Douja dellaCamera di Commercio finirànelle mani di Piero Gemme diCamerano - Chiusano che, ac-creditato di 1748 punti ha pre-ceduto i compagni di squadraPietro Ottonello (1719) e Lo-renzo Tacchino (1680).

Le prenotazioni per la seratadi gala (costo 30 euro) dovran-no pervenire via fax allo 0141352079.

G.S.

Ovada. Ritorna in piazzaAssunta, piazza Garibaldi epiazza Mazzini la 3ª edizionedi Fiorile, la rassegna di fiori,giardinaggio e artigianato or-ganizzata da PRO.COM, ilConsorzio alessandrino chegestirà anche quest’anno leFiere di S. Croce, S. Simone eS. Andrea.

La manifestazione, apertamattina e pomeriggio fino alleore 19, ospiterà circa 40 ope-ratori che metteranno a dispo-sizione del pubblico tuttoquanto serve per prepararecase, giardini e terrazze perla bella stagione.

Mai come quest’anno, conuna primavera che si è fattaaspettare più a lungo del soli-to, la rassegna di Fiorile sipresenta come l’occasionemigliore per cominciare a da-re vita e colore alla città e alnostro ambiente familiare.

La possibilità di scelta è co-me sempre molto ampia espazia dal fiore da terrazzaalle piante di appartamento,dalle sementi alle piante daorto, dalle piante grasse aibulbi ai fiori secchi.

Chi non possiede un gran-de pollice verde potrà ripiega-re sui fiori di seta, di vetro e dilegno che hanno il vantaggiodi mantenere nelle case il co-lore in tutte le stagioni.

Grande spazio infine per ivasi, i tessuti e le composizio-ni floreali, l’oggettistica in dè-coupage, i quadri di fiori e fo-glie: tutto quanto serve a vive-re la primavera in casa e fuo-ri.

Come nelle precedenti edi-zioni, sarà possibile trovarealtri generi di artigianato, da-gli oggetti e i giocattoli di le-gno, agli accessori di abbi-gliamento e di ceramica.

Monastero Bormida. Domenica 17 aprile, alle ore 10, nellaparrocchiale di “S.Giulia” a Monastero, il parroco don SilvanoOdone, celebrerà la messa di trigesima di Maria Ferrari, vedo-va Corrado, deceduta all’età di 99 anni, in una casa di ripososul lago di Garda. E come per il funerale, svoltosi martedì 15marzo in paese, saranno numerosi i monasteresi che vorrannostringersi attorno al figlio, Costantino Corrado, alla nuora MariaConti, ai nipoti e pronipoti e ai tanti cari amici.

Domenica 17 aprile

Ovada, centro storico3ª edizione di Fiorile

Domenica 17 aprile la messa di trigesima

Monastero ricordaMaria Ferrari

Domenica 17 aprile a Trisobbio

Si inaugura l’edificiodelle “vecchie scuole”

L’assemblea della bella realtà terzese

Dal “Centro Anziani”un grazie a tutti

Torneo provinciale di scopone a squadre

Vesime - Valbormidaè giunta terza

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SPORT 29L’ANCORA17 APRILE 2005

Acqui Terme. Al Derthonane bastano nove, per l’Acquice ne sarebbero voluti undicicon la stessa grinta che allafine hanno messo in campo i“leoncelli” che mai come inquesta occasione hanno di-mostrato d’essere “leoni” edalla fine sono stati lungamen-te, e meritatamente, acclama-ti dai loro tifosi accorsi inbuon numero sulle gradinatedell’Ottolenghi.

Ma l’Acqui? L’Acqui ha fatto quello che

ha potuto con quello che ave-va in campo. Pur con un gio-catore in più per tre quarti delprimo tempo e poi con duedal 10º del secondo, ha dimo-strato tutti i suoi limiti al co-spetto di un avversario chenon per caso ha quasi il dop-pio dei punti in classifica. UnDerthona che ha potuto rinun-ciare a Rubini, Vottola e San-day mentre l’Acqui ha dimo-strato di non poter fare con-temporaneamente a meno diChiellini e Chiarlone, tra l’altrodue ex, che sono la coppiad’attacco titolare e, con Baldie Marfioti, sono gli unici a po-ter pareggiare, almeno sulpiano tecnico, il conto con av-versari del calibro dei nero-bianchi di Tortona.

In fondo l’Acqui, e con l’Ac-qui lo stesso Robiglio che perla prima volta sedeva sullapanchina, non ha nulla darimproverarsi e, paradossal-mente, il fatto che il Derthonasia prima rimasto in dieci epoi in nove ha finito per scom-bussolare i piani della vigilia,ma solo all’Acqui.

Sino al rocambolesco goldel vantaggio realizzato daMarafioti, al 16º, a parità dinumeri la partita si era svilup-pata in perfetto equilibrio conil Der thona che gestiva i lcuoio senza però mai creareproblemi a Binello, al suorientro tra i pali. Poi, in suc-cessione, prima l’espulsionedi Nodari per fallo da ultimouomo su Roveta e quindi lostrepitoso salvataggio di Fri-sone sulla punizione battutada Baldi hanno illuso l’Acquiche il derby potesse esseregestito con facilità.

È arrivato il gol del pareg-gio, rocambolesco esatta-mente come quello segnatoda Marafioti, e questo ha fini-to per galvanizzare il Dertho-na e nello stesso tempo man-dato in “corto” i bianchi.

Era ancora una partita dagestire per il pari, perché siintuiva che pur in dieci i lDerthona era superiore siaper la qualità dei singoli cheper l’organizzazione di giocoe del resto si vedeva la manodi Semino in una squadrache, arretrato Massaro sullatre quarti, ha continuato a ge-stire con estrema facilità il

possesso di palla. Ad inizio ri-presa, l’Acqui ha cercato dimettersi sul piano degli avver-sari e quando Ognjanovic haprovato a giocare la palla neè nato un improbabile pas-saggio ed è successo il fat-taccio; Di Gennaro che pertutto il match ha viaggiato avelocità doppia rispetto ai col-leghi di centrocampo in ma-glia bianca, ha raccolto l’erra-to disimpegno, ha affondato ilcolpo, ha costretto Binello dauna improvvida respinta sullaquale lo smarcatissimo Pelle-grini ha inventato uno shoot distraordinaria potenza e preci-sione.

Per dimostrare che la suasuperior ità era netta, i lDerthona ha cercato di com-plicarsi la vita quando Sac-chetti, tanto bravo con i piediquanto privo di cognizione, siè fatto espellere, al 10º, perdoppia ammonizione. L’Acquiormai non era più in partita,soggiogato dalla indiscussasuperiorità degli ospiti e non èservito traslocare Baldi in at-tacco per rivoltare la frittata,anzi a due ottimi interventi diFr isone, ma due palle golcreate con due uomini in piùin mezz’ora di gioco sonoun’inezia, il Derthona ha ri-sposto con tre occasioni unadelle quali annullata da unsalvataggio sulla l inea diMontobbio.

Nella mezz’ora finale, condue uomini in più, l’Acqui haavuto il demerito di cercare ilgol continuando a traccheg-giare, facendo girare palla at-traverso i piedi di un Icarditanto elegante quanto inutile,dimenticandosi delle fascedove negli ultimi dieci minuti èapprodato i l giovanissimoAstengo cui nessuno si è maidegnato di rivolgere un ac-cenno di passaggio. Parados-salmente nell’area derthonina

non si è mai accesa una mi-schia che era, forse, l’unicaspiaggia alla quale attraccareper trovare lo spiraglio perbattere Frisone.

HANNO DETTOIl Derthona esce tra gli ap-

plausi dei suoi tifosi, cui si ac-coda qualche incavolato sup-porter dei bianchi, ed ottieneil consenso unanime dei quat-trocento che erano sulla tribu-na ottolenghina. Una vittoriache non fa una piega e lasciadi sasso Valter Camparo cheha un unico commento -“scandaloso”. Tutto il resto èun fiorire di elogi agli ospiti edun cercare le cause di questaincredibile sconfitta. Difficilecoinvolgere che si trascina neipressi della sala stampa. Ilpresidente Maiello si limita:“La partita l’abbiamo vista tutticredo che non ci siano molticommenti da fare. Ci hannopreso a pallonate ed hannomeritatamente vinto. Unasconfitta che però ci deve fareriflettere e non poco”. Per TeoBistolfi, dirigente e tifoso nellastessa misura, l’Acqui del pri-mo tempo ha fatto la sua par-te: “Sicuramente un buon Ac-qui rispetto alle ultime presta-zioni” - mentre è scioccantequello che si è visto nella ri-presa - “Ci è mancato tutto,anche quella cattiveria agoni-stica che spesso riesce a rie-quilibrare i valori quando l’av-versario è più forte”. “È unmomento molto delicato -conclude Bistolfi - e credonon servano le polemiche, maè il caso di fare quadrato elottare tutti insieme per la sal-vezza”.

Il giorno dopo, con la delu-sione solo parzialmente smal-tita, Robiglio analizza la scon-fitta: “Nel primo tempo siamostati in partita ed a parità nu-merica siamo stati sul livello

del Derthona. Nella ripresa lasquadra ha creduto di poterritornare in vantaggio, ma do-po aver subito il gol si è smar-rita. Mancanza di personalità,paura di perdere, l’impressio-ne che tutto giri storto, tuttecause che alla fine hanno pe-sato e non poco”.

w.g.

BINELLO: Sorpreso in occasione del primo gol, non è esenteda colpe sul secondo. Una sola grande parata in uscita su Ba-riani. Un rientro non esaltante. Insufficiente.PERSICO: Sino a quando Baldi lo aiuta tiene a bada Pellegrini,poi si sgretola e combina più di un pasticcio. InsufficienteASTENGO (dal 36º st.). Dimenticato sull’out ha una sola pallae la gioca bene.MONTOBBIO: In campo con un malanno, fin che può reggepoi finisce sulle ginocchia. Insufficiente.MANNO: Non entra in partita, si perde tra le maglie nere an-che quando il predomino numerico è netto. Insufficiente.OGNJANOVIC: Clamoroso l’errore che regala palla a Di Gen-naro; altre sbavature sono passate inosservate. Insufficiente.BALDI: Canta, porta la croce, cambia ruolo, ma non riesce acambiare volto alla partita. Lo aiuta la classe cristallina, non loaiuta la squadra. Sufficiente.RICCI: Nessun dubbio che l’impegno sia da premiare, ma ilpasso non è più quello dei bei tempi. Insufficiente. LONGO (dal26º st.). Entra quando i buoi sono già usciti dalla stalla.VETRI: Fisico pesante, anzi appesantito, regge un tempo poiva in archivio ed esce mezz’ora dopo aver esaurito le batterie.Insufficiente. MERLO (dal 40º st.) Non gli capita una sola pallagiocabile.ROVETA: Fa quel che può con quel che ha e, se a Nodari favenire una volta il mal di testa, per gli altri è un vaso di coccio.Sufficiente.ICARDI: Primo tempo insignificante, il secondo imbarazzante.Non una giocata che abbia fatto sorridere i tifosi, sempre unpianto. Scarso.MARAFIOTI: Non giocava da tre mesi, ma nel primo tempo èsembrato il solo in grado di giocare sulle stesso livello degliospiti, poi il naturale calo ed un finale da comparsa. Sufficiente.Massimo ROBIGLIO: Rinuncia a Longo e Ravera e nessuno sene accorge mentre le assenze di Chiralone e Chiellini gli compli-cano la vita.Nel primo tempo si vede la sua mano, poi la paura pren-de campo e l’Acqui ritorna ad essere quello impaurito delle ultimesconfitte. È comunque tosto e se la squadra lo segue, lui la salva.

Acqui Terme. Si va al co-munale di Gozzano, in localitàMadonna della Luzzara, con-tro un undici che ha già tirato iremi in barca e probabilmentepensa al prossimo campiona-to. I novaresi viaggiano in unbeato centro classifica, lostesso nel quale navigaval’Acqui prima di inanellarequattro sconfitte consecutive;non hanno problemi se nonquello di onorare la stagionee tutto ciò potrebbe essere unvantaggio visto che il teamrossoblu potrà giocare in tran-quillità senza l’assillo di un ri-sultato che, invece, l’Acquideve fare a tutti i costi.

Alla corte di mister Rosa unmix di esperienza, da Pingito-re ex professionista a Legna-no, a Ceci, a Bobice, Biscaro,Bisesi per arrivare a qualcheinteressante giovane cresciu-to nel vivaio e già ammiratoall’andata quando l’Acqui vin-se per 1 a 0. Spesso e volen-tieri i novaresi applicano uneffervescente 3-4-3 con trepunte di grande esperienzacome Ceci, Bobice e Pingito-re. Non è il caso di sottolinea-

re il valore dell’avversarioquanto capire come l’Acquipotrà fare punti ed il pareggioè, in questa situazione, il mi-nimo indispensabile.

Per una volta ci sarannotutti, o quasi, in dubbio c’è so-lo Montobbio che ha giocatocon qualche acciacco la sfidacon il Derthona ed anche perquesto non ha fatto bella figu-ra. Massimo Robiglio potrà fa-re delle scelte e farle potendocontare su Chiarlone e Chiel-lini, assenti domenica scorsa,è già un bel passo avanti co-me una speranza è il Marafio-ti che ha dimostrato di potergarantire fantasia per almenotre quarti di gara, ovvero sinoa quando non si farà sentire ilpeso di una lunga assenza.

Una trasferta decisiva perla quale Massimo Robigliochiede prima di tutto: “Con-centrazione, grinta, voglia dilottare. Questa è una squadrache deve lasciarsi alle spallequello che è successo in que-ste ultime partite e ritrovarequella sicurezza che l’avevaportata a buoni livelli”.

I numeri della classifica ci

dicono che la forza dei rosso-blu è l’attacco, con trentottogol realizzati è tra i più prolificidel girone, mentre qualche la-cuna la presenta la difesa cheha incassato quattro gol in piùdi quella dei bianchi. Il già ci-tato Pingitore è sicuramentel’elemento più rappresentativoanche se ultimamente ha divi-so tra titolari e panchinari lasua presenza in distinta, ma èreduce da un decisivo gol inquel di Asti.

Nell’Acqui il problema ri-guarda la difesa con Robiglioche potrebbe rispolverare untitolare tra Longo e Ravera,mentre Marafioti potrebbepartire dalla panchina e poiessere utilizzato durante ilmatch.

Gozzano: Cimino (Catta-neo) - Gibbin, Casella, Mora -Piga, Marinelli, Biscaro, Fram-zesi, Marinelli, Lai - Ceci, Bo-bice, Pingitore.

Acqui: Binello - Persico,Longo, Baldi, Ognjanovic -Montobbio (Manno), Vetr i,Icardi, Manno (Marafioti) -Chiellini, Chiarlone.

w.g.

Acqui U.S. - Derthona 1 a 2

Al Derthona bastano nove uominiper i bianchi un ko pesantissimo

Un gol del Derthona. Il gol dell’Acqui.

Le nostre pagellea cura di W. Guala

Domenica 17 aprile non all’Ottolenghi

Difficile trasferta a Gozzanocon la speranza di fare punti

JUNIORES provincialePozzolese 1Strevi 2

L’undici strevese, allenato da mister Pi-cuccio, detta legge a Pozzolo Formigarocon una prestazione maiuscola. In van-taggio con Ranaldo al 20º del primo tem-po, si fa raggiungere dalla Pozzoleseche, con Patruno al 25º, sfrutta l’unica in-decisione difensiva. Già 5 minuti più tardilo Strevi si riporta in vantaggio con un’a-zione corale, magnificamente finalizzatada Drago. Nel secondo tempo i localivanno in attacco, ma trovano Adornopronto in più circostanze. Con questo ri-sultato lo Strevi si colloca al terzo postoin classifica. Questo il commento di mi-ster Picuccio: “Decido questa vittoria amister Biasi che in settimana ha presen-tato le sue dimissioni”.

Giovanile Strevi Campionato di calcio a 5Risultati: Gas Tecnica - Cold Line 4-3, Le Jene -

Gommania 5-3, Planet Sport - Burg D’J Angurd 2-3,Pizzeria That’s Amore - G.M. Imp. Elettrici 0-3; Amicidel Barbera - U.P.A. 6-3, Music Power - Impresa Edi-le Pistone 5-2.

Prossimi incontri: lunedì 18 aprile: campo Terzo,ore 21.30, Guala Pack - Music Power; campo Mon-techiaro, ore 21, Imp. Edile Pistone - U.P.A.; ore 22,Gommania - Planet Sport. Martedì 19: campo Terzo,ore 21, Burg D’J Angurd - G.M. Impianti Elettrici.Mercoledì 20: campo Terzo, ore 21, Amici del Bar-bera - Capo Nord; ore 22, Cold Line - Le Jene. Gio-vedì 21: campo Terzo, ore 21.30, Gas Tecnica -Pizz. That’s Amore. Venerdì 22: campo Terzo, ore21, Guala Pack - Capo Nord.Classifiche

Campionato Eccellenza: Gas Tecnica 18; PlanetSport 15; Gommania 14; Burg D’J Angurd 13; Pizze-ria That’s Amore 10; Cold Line 9; G.M. Impianti Elet-trici 4; Le Jene 2.

Campionato Promozione: Amici del Barbera 14;Guala Pack 12; U.P.A. 10; Imp. Pistone 7; MusicPower 5; Capo Nord 1.

Calcio: 10º trofeo “Bagon”Risultati: Autorodella - Amici Barbera 1-3, Cantina Sociale -

Gas Tecnica 3-3, Music Power - Il Baraccio 3-4, Autorodella -Edil Pistone 3-5, Gruppo 95 - Prasco 2-4.

Prossimi incontri: venerdì 15 aprile: campo Incisa, ore21.15, Pizzeria Zena - Gruppo 95; campo Borgoratto, ore 21,Xelion Banca - Autorodella. Lunedì 18: campo Terzo, ore 21,Amici Barbera - Xelion Banca; ore 22, Tis Arredobagno - Ponti;campo Prasco, ore 21.15, Prasco 93 - Il Baraccio. Martedì 19:campo Terzo, ore 21, Pizz. That’s Amore - Autorodella; ore 22,Gruppo 95 - Gas Tecnica. Giovedì 21: campo Terzo, ore 21, Pa-reto - Music Power; ore 22, Nocciole La Gentile - Imp. Pistone;campo Ponti, ore 21, Ponti - Amici Barbera. Venerdì 22: campoIncisa, ore 21.15, Pizzeria Zena - Prasco 93; campo Terzo, ore21, Pizz. That’s Amore - Tis Arredobagno; ore 22, Rist. Paradi-so - Cantina Sociale.Classifiche

Campionato Eccellenza: Imp. Edile Pistone 19; Tis Arredo-bagno, Pizzeria That’s Amore 18; Ponti 11; Amici del Barbera 9;Xelion Banca 7; Nocciole La Gentile 6; Autorodella 0.

Campionato Promozione: Gas Tecnica 22; Prasco 93 17;Music Power, Il Baraccio 14; Rist. Paradiso 13; Cantina Sociale10; Pizzeria Zena 6; Pareto 4 Gruppo 95 1.

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30 SPORTL’ANCORA17 APRILE 2005

Strevi 0Aquanera 2

Strevi. Dovrebbe esserefrutto di una scelta interna ilnuovo allenatore dello Strevidopo che Renato Biasi, al ter-mine della gara con l’Aquane-ra persa dai gialloazzurri per2 a 0, ha rassegnato le dimis-sioni. L’ipotesi più accreditataindica in Giorgio Arcella, at-tuale d.s., il prossimo trainer,affiancato da Luca Marengoche manterrà il suo ruolo digiocatore.

Una ipotesi che patronMontorro ha subito sponsoriz-zato: “Mancano solo sei garealla fine del campionato e nonmi sembra il caso di cercaresoluzioni esterne, per altrodifficili da individuare. Sia Ar-cella che Marengo conosconobene l’ambiente e se non cisaranno sconvolgimenti del-l’ultima ora, saranno loro aprendere in mano le redinidella squadra”. Le dimissionidi mister Biasi, trainer che loscorso anno aveva condottola squadra ai vertici del cam-pionato e poi alla vittoria nellospareggio play off, sono figliedi una situazione difficile cheha diverse facce e per la qua-le il mister è il meno colpevo-le.

A difendere Renato Biasiscende in campo proprio Pie-ro Montorro, il patron di unoStrevi che ora deve pensarealla salvezza: “Se Zunino si faespellere in un match impor-tante come era quello di do-menica, se alcuni dei giocato-ri più rappresentativi si infor-tunano sul lavoro, è il caso diBertonasco, non è certo colpadell’allenatore. Lui paga lecolpe di tutti, comprese quelledi una dirigenza che probabil-mente ha commesso degli er-rori di valutazione”.

La sconfitta subita sulcampo amico, contro unasquadra come l’Aquanera cheera alla ricerca di un puntoper muovere la classifica,complica la vita all’undici delmoscato, ora in piena zonaplay out e con un appunta-mento decisivo in carniere,contro l’a Viguzzolese che in-segue a due lunghezze. Unk.o. che lo Strevi assoluta-mente non meritava e che for-se è lo specchio di una sta-gione con alti e bassi nellaquale la squadra sta pagandolo scotto dell’esordio in uncampionato impegnativo co-me quello di “promozione”.

Nella sfida con l’Aquaneradi mister Re, una squadra co-struita per un campionato divertice con giocatori del cali-bro di Ermanno Carrea, ex diSavona, Acqui e Castellazzo,di Fuselli ex Sampdoria e No-vese, di Mori, Perri, Cocuzzae Monteleone, tutti elementi dicategoria superiore, i gial-loazzurri non hanno demerita-to anzi, per tutto il primo tem-po, sono stati bravi a gestirela partita.

Biasi schiera il collaudato4-4-1-1 con Arenario, Baucia,Zunino e Bruno sulla linea didifesa, Trimboli, Faraci, Ca-rozzi e Villermoz a centro-campo, Marengo in supportola Serra.

L’Aquanera risponde conCocuzza e Mori supportati daPerri, ed in campo si assistead una gara viva, con continuicapovolgimenti di fronte e condodici calci d’angolo, sei perparte, in 45 minuti. Lo Strevi èpiù pericoloso e, al 26º, ilguardalinee annulla un gol aSerra ed è lo stesso Serra, al30º, a sfiorare l’incrocio dei

pali con una punizione dal li-mite.

Nella ripresa l’episodio chefinirà per incidere sul match:Zunino ha un diverbio conl’arbitro che lo ammonisce esubito dopo lo espelle per rei-terate proteste. Pur con l’uo-mo in meno lo Strevi crea an-cora qualche occasione, masono due gol in fotocopia, supalle inattive, con inzuccate diPerri e Mazzieri, al 25º e 35º,

a decidere il match.Poi le dimissioni di Biasi, lo

sfogo di Montorro e la delu-sione di tutto lo staff dirigen-ziale.

Formazione e pagelle:Biasi 6 - Arenario 6.5, Baucia6.5, Zunino 4, Bruno 6.5 (15ºst. Bertonasco 6.5) - Trimboli7, Faraci 7, Carozzi 7, Viller-moz 6.5 (dal 25º st. Giraudsv.), Marengo 6.5 - Serra 6.5.Allenatore: R.Biasi.

ECCELLENZA - girone ARisultati: Acqui - Dertho-

na 1-2, Alessandria - Cerano2-1, Asti - Gozzano 1-1, Ful-gor Valdengo - CastellazzoB.da 0-3, Hm Arona - Canelli0-5, Libarna - Nova Colligiana0-2, Varalpombiese - BiellaV.Lamarmora 0-0, Verbania -Sunese 0-0.

Classifica: Alessandria 60;Derthona, Nova Colligiana 53;Biella V.Lamarmora 39; Asti,Varalpombiese 38; Gozzano36; Canelli 35; Fulgor Valden-go 32; Acqui, Verbania 29;Sunese 27; Cerano 26; Ca-stellazzo B.da 25; Libarna 22;Hm Arona 16.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Canelli - Asti,Castellazzo B.da - Libarna,Cerano - Verbania, Derthona- Biella V.Lamarmora, FulgorValdengo - Varalpombiese,Gozzano - Acqui, Nova Colli-giana - Alessandria, Sunese -Hm Arona.PROMOZIONE - girone D

Risultati: Felizzano - Sale-Piovera 0-1, Fulvius S. - Cam-biano 1-0, Calcio Chier i -Usaf Favari 2-1, RonzoneseCasale - Santenese 3-0, Mon-calvese - Gaviese 3-0, Strevi- Aquanera 0-2, S. Carlo -Vanchiglia 2-1, Viguzzolese -Masio D.Bosco 1-0.

Classifica: SalePiovera 57;S. Carlo 51; Fulvius S. 40;Moncalvese 39; Calcio Chieri37; Felizzano 36; Aquanera31; Santenese, RonzoneseCasale 30; Gaviese 29; Van-chiglia 24; Masio D.Bosco,Strevi 23; Cambiano 22; Vi-guzzolese 21; Usaf Favari 18.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Aquanera -Ronzonese Casale, Cambia-no - S. Carlo, Masio D.Bosco -Felizzano, SalePiovera - Ga-viese, Strevi - Viguzzolese,Santenese - Moncalvese,Usaf Favari - Fulvius S., Van-chiglia - Calcio Chieri.1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Arquatese - Vil-lalvernia 1-3, Boschese T.G. -Comollo 1-1, Castelnovese -Poirinese 3-1, Fabbrica - Villa-romagnano 0-2, Lobbi - Mon-ferrato 1-2, Ovada Calcio -Predosa 1-3, Rocchetta T. -Vignolese 2-2, Real Mazzola -Cabella A.V.B. 0-5.

Classifica: Cabella A.V.B.51; Villalvernia 50; Predosa45; Vignolese 44; Castelnove-se 43; Comollo Aurora 35; Vil-laromagnano 34; Fabbrica 32;Boschese T.G., Monferrato31; Rocchetta T. 30; Arquate-se 26; Ovada Calcio 25; Lob-bi 22; Poirinese 21; Real Maz-zola 4.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Cabella A.V.B. -Rocchetta T., Castelnovese -Lobbi, Monferrato - Arquate-se, Poirinese - Boschese T.G.,Comollo Aurora - Ovada Cal-cio, Vignolese - Fabbrica, Vil-laromagnano - Real Mazzola,Villalvernia - Predosa.2ª CATEGORIA - girone Q

Risultati: Castagnole L. -Cassine 3-0, Calamandrane-se - San Marzano 3-1, LaSorgente - Rivalta Calcio 5-0, Mombercelli - Nicese 2-3,Pro Valfenera - Bistagno 2-3,Pro Villafranca - Celle Gene-ral 0-2, S. Damiano - Bubbio2-2.

Classifica: Castagnole L.54; Calamandranese 49; ProValfenera 44; La Sorgente40; Bistagno, Celle General33; S. Damiano 32; Pro Villa-franca 24; Bubbio 22; Nicese21; Cassine 14; San Marza-no 12; Rivalta Calcio 11;Mombercelli 7.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Cassine - Ca-lamandranese, Bistagno -Castagnole L., Celle General- Pro Valfenera, Nicese - S.Damiano, La Sorgente - ProVillafranca, Rivalta Calcio -

Bubbio , San Marzano -Mombercelli.2ª CATEGORIA - girone O

Risultati: Caramagnese -Azzurra 2-1, Ceresole Turba-na - Salice S.Sebastiano 1-4,Cortemilia - Virtus Fossano2-2, Dogliani - Cervere 1-1,Neive - Carrù 2-1, San Cas-siano - Cinzano 91 1-2,S.Margherita - Canale 20001-2.

Classifica: Caramagnese42; Virtus Fossano, Dogliani41; Cervere 38; Azzurra,Cortemilia 33; Cinzano 9131; Canale 2000 22; Carrù,Neive, Salice S.Sebastiano21; San Cassiano 18; Cere-sole Turbana 14; S.Margheri-ta 9.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Azzurra - Ca-nale 2000, Cinzano 91 - Ce-resole Turbana, Caramagne-se - Cortemilia, Virtus Fossa-no - Dogliani, Cervere - Nei-ve, Salice S.Sebastiano -S.Margherita, Carrù - SanCassiano.3ª CATEGORIA - girone B

Risultati: Castellettese -Tassarolo 2-0, Carrosio - Vol-pedo 1-2, Ccrt Tagliolo -Stazzano 4-1, Montegioco -Sarezzano 1-1, Pozzolese -Castellazzo G. 5-1, Pro Mola-re - Paderna 1-2.

Classifica: Montegioco 39;Ccrt Tagliolo 32; Volpedo 25;Paderna 21; Tassarolo 20;Pozzolese, Castellettese,

Stazzano 19; Sarezzano 17;Pro Molare, Castellazzo G.14; Carrosio 7.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Castellazzo G.- Ccrt Tagliolo, Paderna -Montegioco, Sarezzano -Pozzolese, Stazzano - Castel-lettese, Tassarolo - Carrosio,Volpedo - Pro Molare.3ª CATEGORIA - girone IM-SV

Risultati: Aurora Cairo -Letimbro 4-1; Dolcedo - Mu-rialdo 12-1; Val Steria - Nole-se 2-0; Camporosso - Plodio1-2; Calizzano - Priamar rin-viata per neve; Spotornese -Riva Ligure 1-1; San FilippoNeri - Rocchettese 4-1; Sas-sello - Santa Cecilia 0-0; Vil-lanovese - Valleggia 4-0.

Classifica: Sassello 65;Camporosso, Dolcedo 50;Santa Cecilia, Nolese 200147; Priamar 46; San FilippoNeri 43; Val Steria 42; AuroraCairo 41; Riva Ligure, Caliz-zano 36; Valleggia 30; Murial-do 26; Spotornese 23; Villano-vese 19; Rocchettese 18;Plodio 13; Letimbro 11.

Prossimo turno (domeni-ca 17 aprile): Nolese - Auro-ra Cairo; Riva Ligure - Caliz-zano; Priamar - Camporosso;Plodio - Dolcedo; Valleggia -San Filippo Neri; Rocchette-se - Sassello; Letimbro -Spotornese; Santa Cecilia -Val Steria; Murialdo - Villano-vese.

Calamandranese 3San Marzano 1

Calamandrana. Un’altraimportante vittoria per i grigio-rossi di mister Berta che con-tinuano a tallonare la capoli-sta Castagnole, vittoriosa nel-la sfida con il Cassine.

Nella sfida con il San Marza-no, nei primi minuti di gioco en-trambe le squadre cercanosenza successo di passare invantaggio: al 20º, è il sanmar-zanese Buongiorno che spre-ca una grossa occasione dagol, ma subito dopo pareggia iconti Daniele Gai fallendo ilpossibile vantaggio. Un minutodopo il gol dei padroni di casacon Sala abile a concludereuna elaborata manovra offensi-va. La prima metà della gara siconclude con il vantaggio dellaCalamandranese. Molto piùemozionante la ripresa con ildirettore di gara che assegna,all’11º, un rigore alla squadraospite per un fallo in area diMezzanotte su Marino; il SanMarzano trasforma. La garaprosegue su questa linea d’on-da fino a pochi minuti dal ter-mine con i due undici che cer-cano il gol, a tutti i costi; i gri-giorossi vengono salvati dalbravissimo Giacobbe autore diinterventi di gran classe. Al 35º,Alessandro Berta con un bel ti-ro impegna e preoccupa il por-tiere avversario ed esattamen-te un minuto dopo è TommasoGenzano (subentrato a Pan-dolfo) a mandare a segno lapalla del tanto cercato vantag-

gio! La partita sembra ormaiconclusa quando, al 44º, scop-pia una lite tra i giocatori perun fallo commesso su Dogliottiil quale viene espulso per unapresunta reazione. Con la Ca-lamandranese in dieci, è anco-ra Fulvio Sala a chiudere defi-nitivamente il conto con il terzogol, secondo personale, nelprimo minuto di recupero. Fini-sce così il match con la Cala-mandranese vittoriosa al termi-ne di una partita agonistica-mente molto intensa.

Formazione e pagelle Ca-lamandranese: Giacobbe7,5; Pandolfo 6 (58º T.Genza-no 6,5), G.Genzano 6; A.Ber-ta 6.5, Mondo 6, Siri 6.5, Ca-pocchiano 7, Mezzanotte 6(70º Dogliotti 6), D. Gai 6,Giovine 7, Sala 7. Allenatore:D.Berta.

La Sorgente 5Rivalta 0

Acqui Terme. Cinque gol alRivalta, e La Sorgente ripren-de vigore, rilanciando l’inse-guimento alla Pro Valfenera,battuta in casa dal Bistagno eora solo quattro punti sopral’undici di Fulvio Pagliano. Lastoria della partita è prestofatta: non c’è stato pratica-mente confronto tra le duesquadre. Già inferiore sul pia-no della tecnica e della prepa-razione atletica, il Rivalta èmancato anche in quella cheavrebbe dovuto essere la suarisorsa principale, ovvero lagrinta. Il margine a favore deisorgentini è parso giusto, enon è casuale che il tracollodei rivaltesi sia giunto nella ri-presa, quando la fatica ha an-nebbiato ulteriormente i rifles-si della squadra allenata (masembra ancora per poco) daMauro Borgatti.

In vantaggio grazie ad ungol di Oliva, al 20º del primotempo, il Rivalta ha così se-gnato altre quattro reti: dueportano la firma di Roggero,ed una quella di Gozzi, e nelfestival del gol ha trovato spa-zio, al 75º anche il giovaneMaggio, classe 1988, all’esor-dio in campionato (insieme alsuo coetaneo Gotta).

“Una grande prestazione -commenta esultante a finegara il presidente sorgentinoSilvano Oliva - che ci permet-te di riavvicinarci alla Pro Val-fenera. Proprio sette giorni faavevo sostenuto che il cam-pionato non era perduto e so-no contento di avere avuto laconferma di quanto pensavo.Purtroppo, sulla nostra classi-fica, pesano negativamente ipassi falsi che abbiamo com-messo a Celle e a Cassine,ma non è detta l’ultima paro-la. Tutte le partite ora diventa-no importanti, e dobbiamoprovare a vincere sempre. Seil Valfenera commettesse unaltro passo falso, potremmodavvero vederne delle belle”.

Opposto, ovviamente, lostato d’animo che alberga

nello spogliatoio del Rivalta.Mister Borgatti, che è personache non le manda a dire,sembra essere giunto al limitedella sopportazione, e non lonasconde: “Sto seriamentepensando a rassegnare lemie dimissioni. Mi sento presoin giro da questi baldi giovani.Anzi, da questi giovani e ba-sta, perchè qua, di baldo, nonc’è proprio niente. Quello chepiù mi fa arrabbiare non sonole sconfitte: nel calcio si vincee si perde. Purtroppo, ci sonoalcune persone, nel nostrogruppo, che non sanno cosavoglia dire il rispetto”.

Quindi, rincara la dose:“Se andrò via, mi dispiaceràunicamente per quelle quattroo cinque persone serie cheho in squadra. Guarda caso,le uniche che vengono sem-pre ad allenarsi. Già, perchèsiamo l’unica squadra in cate-goria che si allena con seigiocatori, e che per farne un-dici la domenica deve pregarei propri tesserati di andare agiocare. Non si può andareavanti così”.

In settimana, ci sarà un in-contro tra il tecnico e la presi-dente rivaltese Patrizia Gar-barino in cui saranno presedecisioni sull’immediato futurodella squadra. La matematicanon condanna ancora il Rival-ta, ma Borgatti chiude con pa-role che sembrano macigni:“Io dico che siamo retrocessianche matematicamente. Enessuno mi fa cambiareidea”.

Formazione e pagelle LaSorgente: Cimiano 6,5; Bru-no 6,5, Ferraro 6,5 (dal 70ºGotta 7); Attanà 6,5 (dal 75ºRiillo, 6,5), Gozzi 6,5, Oliva6,5; De Paoli 6,5, Pesce 6,5,Roggero 6,5; A.Zunino 6,5(dal 75º D.Zunino 6,5), Mag-gio 7. Allenatore: Pagliano

Formazione e pagelle Ri-valta: Santamaria 4; Potito 5,Moretti 5; Gatti 4, Piras 2,Grillo 4; Circosta 4, Sanna 5,Posca 4; Fucile 5, Taramasco4. Allenatore: Borgatti.

Massimo Prosperi

ESCURSIONISMO8 maggio - Vara inf. - monte

Rama - monte Argentea.22 maggio - l’Anello del

monte Faiè (Lago Maggiore).11 - 12 giugno - il Sentiero

degli Alpini.26 giugno - Monte Frisson

(2637 m).17 luglio - Monte Thabor

(3181 m).31 luglio - 7 agosto - setti-

mana nelle Dolomiti.27 - 28 agosto - Rocca la

Meja (2831 m).4 settembre - Cimaferle:

sulle strade di Nanni Zunino.11 settembre - Mont Taou

Blanc 83438 m).La sede sociale C.A.I., sita

in via Monteverde 44 AcquiTerme, è aperta a soci e sim-patizzanti ogni venerdì dalleore 21 alle 23.

Calcio Promozione

Per lo Strevi è crisisi dimette mister Biasi

Calcio 2ª categoria

Goleada de La Sorgenteper il Rivalta è crollo

Le classifiche del calcio

Calcio 2ª categoria

Con due gol di SalaCalamandrana vola

Il portiere Andrea Gia-cobbe.

Calendario Cai - Acqui Terme

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Page 31: L'Ancora storico – Archivio storico del Settimanale L'Ancora - … · 2017. 7. 4. · prima del peccato originale. Si tratta di una proposta di recupero dell’edificio ex ... «Il

SPORT 31L’ANCORA17 APRILE 2005

Pro Valfenera 2Bistagno 3

Valfenera. Clamoroso alcomunale di Isolabella in queldi Valfenera; il Bistagno, purcon pesanti assenze, Jadhari,Monasteri, Dotta, Moumna eBarida, fa la festa agli astigia-ni che sono la terza forza delcampionato, in lotta per i playoff, e fa un favore alla Sorgen-te che ora ritorna sulla loroscia.

Le cose erano iniziate nelmodo peggiore per i granatadi mister Gai: meno di trentasecondi ed il bomber Tozziaveva già messo dentro il pri-mo pallone. Un record negati-vo che però non ha smontato igranata che hanno subito pre-so le misure all’avversario enon è stato sufficiente il me-stiere di Bocchicchio, ex diCuneo, Juve Domo, Valled’Aosta, o di Delle Donne exdi Asti e Canelli, a tenere abada la velocità di Channouf olimitare le giocate di un Maioritornato in gran forma. Al 29ºil pari premia i granata, ed arealizzare il gol è Channoufcon un perentorio colpo di te-sta su battuta d’angolo; al 35ºil Bistagno passa in vantaggiocon una magistrale punizionedal limite calciata da Maio chegela l’incolpevole Ribellino. Èuna sfida che non ha pauseed alla prima disattenzione di-fensiva dei granata è il solitoTozzi, di gran lunga il miglioretra i suoi, a lasciare il segno.

Quattro gol, continui capo-volgimenti di fronte per un pri-

mo tempo che ha divertito inon più di quindici tifosi a bor-do campo. Stessa intensità al-l ’ inizio della r ipresa conChannouf atterrato in pienaarea da Bocchicchio, che me-riterebbe l’espulsione, e Cal-cagno che va a trasformare ilrigore. Bocchicchio finisce an-zitempo negli spogliatoi, perun mix di falli e proteste, econ il vantaggio numerico ilBistagno amministra. Rischiasolo a pochi minuti dallo sca-dere, quando è bravo Cipollaa neutralizzare la conclusionedel solito Tozzi, ma prima erastato Ribellino a doversi im-pegnare per salvare la suapor ta sulle conclusioni diChannouf e Cortesogno.

A fine gara c’è festa nellospogliatoio granata per una vit-toria che vale il quinto posto inclassifica, alla pari con il Celleche nel recupero aveva battutoproprio il Bistagno. Per LauraCapello anche il rammarico ditroppe occasioni sprecate: “Do-po una prestazione come que-sta c’è da chiedersi come ab-biamo potuto perdere certe ga-re, non ultima il recupero casa-lingo con il Celle”.

Formazione e pagelle Bi-stagno: Cipolla 7; Fossa 6.5,Pegorin 7.5; Raimondo 6.5,Levo 6.5, Cor tesogno 6.5;Serra 7 (74º Adorno sv), Cal-cagno 7, Channouf 7.5, Maio7.5, Seminara 6.5. Allenatore:G.L. Gai.

Nel recupero Bistagno 0 -Celle E. 1.

w.g.

Sassello 0Santa Cecilia 0

Sassello. Che sia l’anno delSassello lo dimostra il fatto che,pur pareggiando, e comunqueottenendo il ventiquattresimo ri-sultato utile consecutivo, i bian-coblù hanno allungato sul Cam-porosso e sul Dolcedo, ora di-stanziati di quindici lunghezze.

Contro il Santa Cecilia, quar-ta forza del campionato, il Sas-sello, davanti al suo pubblico,non ha disputato una delle suemigliori partite, messo difficoltàda un avversario che ha arroc-cato nella sua metà campo, hachiuso tutti i varchi e non haconcesso nulla.Anche il campo,piuttosto pesante, ha complica-to la vita all’undici di Aime cheha avuto la prima occasione, al18º, con Daniele Valvassura cheha scheggiato la parte superio-re della traversa. Poi qualchemischia in area arancione e, so-lo nel finale di tempo il SantaCecilia si è affacciato dalle par-ti di Mattuozzo.

Nella ripresa i biancoblù han-no accentuato la pressione,hanno creato altre palle gol e, al24º, l’occasione più ghiotta: Pao-lo Aime è atterrato nell’area pic-cola mentre sta calciando ed ilsuccessivo rigore, calciato daFazari, è neutralizzato dall’otti-mo portiere savonese. Al 37º èproprio Aime a fallire una ghiot-ta occasione da gol mentre l’e-stremo ospite è ancora prota-gonista, al 42º, quando con unagrande parata nega la gioia delvantaggio a Luca Bronzino.

A fine partita un pareggio che

mister Paolo Aime, in camponell’ultima mezz’ora del match,giudica positivo a metà: “Dalpunto di vista difensivo abbiamodisputato un’ottima gara, manon stiamo giocando molto be-ne e soprattutto abbiamo diffi-coltà ad andare in gol”. Un Aimeche analizza il momento conserenità: “Non guardiamo laclassifica, a me interessa il gio-co ed un compito mio è fare inmodo che la squadra torni adessere quella di qualche parti-ta fa, quando si giocava un buoncalcio”.

Formazione e pagelle Sas-sello: Mattuozzo 6.5; Caso 6.5,Siri 6.5; L.Bronzino 6.5, Zunino6.5, Fazari 6.5; P.Valvassura 6.5,Perversi 6.5, Staltari 6.5 (63ºAime 6), Trimboli 6.5, D.Valvas-sura 6.5. Allenatore: P.Aime.

w.g.

S. Damiano 2Bubbio 2

Nella trasferta più lontanadel campionato, ovvero a Ca-nale d’Alba contro la S. Da-miano Tecnopompe, il G.S.Bubbio ha ottenuto un confor-tante pareggio per 2-2 mal-grado fosse privo di alcunielementi tra cui l’indisponibileMario Cirio.

Primo tempo equilibratocon varie occasioni da rete daparte di entrambe le squadre;il S. Damiano con tiri da fuoriarea, il Bubbio con azioni pre-gevoli ma inconcludente. In-torno al 40º vanno in gol i pa-droni di casa dopo un pastic-cio difensivo di Marchelli che,“innamorato del pallone” nonlo allontana dall’area facendo-si pregare nettamente la pallada un attaccante locale chesegue un invitante pallone aBinello il quale anticipa tutti edi punta segna la rete dell’1-0. Al 45º ghiotta palla gol peril Bubbio con Argiolas checalcia alto.

All’inizio del secondo tempoil Bubbio soffre un po’ e intor-no al 65º esce Morielli per

infortunio (distorsione al gi-nocchio; in forse per la prossi-ma partita). Al 75º, dopo un’a-zione innescata da Pesce,con conseguente pennellatein aria dell’“architetto” Cavan-na, il bomber “Nava” Parodisvetta di testa su tutti siglan-do il meritato pareggio. Al 90ºaltro pasticcio difensivo diMarchelli che causa un rigo-re: 2-1, tutto da rifare.

I kaimani ci credono e al94º l’immancabile Argiolas fir-ma il pareggio che rende giu-stizia a ciò che il Bubbio è riu-scito a dimostrare in campo.Dunque, pur avendo eviden-ziato alcune lacune difensive,i ragazzi di Bodrito hanno ot-tenuto un risultato soddisfa-cente che gli consente diguardare con serenità ai pros-simi restanti impegni.

Formazione e pagelleBubbio: Manca 6.5, Brondolo6.5, Marchelli 5, Morielli 6.5(65º Cirio Matteo 6), Pesce6.5, Marciano 6.5, Scavino6.5, Comparelli 6.5, Parodi6.5, Cavanna 6.5 (89º Passa-laqua s.v.), Argiolas 6.5. Alle-natore: Bodrito.

Cortemilia 2Virtus Fossano 2

Cortemilia. Big match alcomunale di regione San Roc-co tra la Virtus di Fossano,sempre in corsa per il primato,ed un Cortemilia che, con l’ini-zio del girone di ritorno, haperso di vista l’alta classifica.Per i gialloverdi, quella con ifossanesi era una delle ultimesfide degne d’essere giocatecon una certa intensità e lasquadra di Del Piano, che harecuperato gli uomini della di-fesa, ha solo sfiorato una vit-toria che poteva starci tutta.Proprio il rientro dei titolari diuna difesa che Del Pianoschiera abitualmente con treuomini, e la cui lunga assenzaè la principale causa del crollodi queste ultime gare, ha per-messo al Cortemilia che co-munque ha dovuto rinunciarea Rapalino, Fontana e Chinaz-zo, di giocare alla pari delquotato avversario. Nel primotempo il Cortemilia ha costan-temente avuto in mano le redi-ni del gioco ed il vantaggio, al12º, con una punizione calcia-ta da Bergamasco, finita sullatraversa poi rimbalzata sullaschiena del portiere e quindiin gol, non è arrivato per casoanche se rocambolesca è sta-ta la conclusione. Pressing atutto campo, raddoppio dellemarcature sono state le armiche hanno permesso al “Cor-te” di tenere a bada gli ospiti eraddoppiare, al 25º, con Kele-pov abile a raccogliere un rin-vio della difesa. Subito dopo ilgol le due squadre sono rima-ste in dieci, con il cortemilieseCeretti andato a fare compa-gnia al fossanese Rosso,

espulso un minuto prima perun fallaccio su Bergamasco,per un inutile fallo di reazione.Nella ripresa i biancorossi ac-corciano le distanze al 3º ediniziano ad avanzare il bari-centro del gioco, sfruttandoanche il calo di un Cortemiliache aveva speso molto nel pri-mo tempo. Al 26º una gran pa-rata di Roveta salva i suoi cheperò capitolano, al 35º quandoil perentorio colpo di testa diRoano pareggia il conto.

Nei minuti finali non succe-de più nulla di emozionanteed il pareggio finisce per ac-contentare entrambi. Per DelPiano la soddisfazione è avervisto un Cortemilia in crescita:“È stata la più bella gara di-sputata nel girone di ritorno” -dopo le deludenti prestazionidi queste ultime domenicheche sono costate punti prezio-si ed hanno allontanato i gial-loverdi dalla zona play off.

Formazione e pagelleCortemilia: Roveta 7; Ceretti5, Del Piano 6.5; Bogliaccino6.5, Prete 7, Tibaldi 7; Berga-masco 7, Farchica 6, Tonti 6(65º Patrone 6), Kelepov 7(80º Giordano sv), Ferrino 6.5(46º Bogliolo 6.5). Allenatore:M. Del Piano.

w.g.

Castagnole Lanze 3Cassine 0

Isola d’Asti. “La sconfitta,tutto sommato, poteva ancheessere messa in preventivo. Ilmodo in cui abbiamo perso,però, non mi è piaciuto perniente”.

La voce del presidente gri-gioblù Maurizio Betto suonapiuttosto arrabbiata. Contro ilCastagnole, capolista incon-trastato del girone, il suo Cas-sine si è consegnato quasisenza combattere.

“Intendiamoci - prosegueBetto con senso delle propor-zioni - loro sono stati superioria noi tecnicamente, e già daprima della gara li ritenevo lasquadra di gran lunga più fortedi tutto il torneo. Diciamo peròche le nostre ultime esibizionimi avevano fatto ben sperare”.Invece, sul campo, c’è statopoco tempo per abbandonarsialla speranza: dopo mezzorascarsa di gioco, il Castagnoleaveva già segnato tre volte.

Grande protagonista dellapartita, è stato il centravantidegli astigiani, Iò, autore diuna doppietta. “Veramente unelemento di categoria supe-riore - ammette Betto - im-prendibile per i miei difensori”.

Il primo gol di Iò, è venuto

dopo 20’, con la punta abile asfruttare un errato tentativo difuorigioco della difesa cassi-nese per incunearsi in area ebattere Gandini. Il raddoppio,cinque minuti più tardi, quan-do, sulla battuta di un cornerper il Cassine, Garavatti per-deva palla e permetteva a undifensore di battere lungo perIò, che palla al piede percor-reva in velocità metà campo enon lasciava scampo al por-tiere grigioblù. Infine, al 30º,ancora su un errato fuorigio-co, Serafino portava a tre lemarcature della capolista.

“Direi che due dei tre golche abbiamo subito, eranoevitabili”, commenta ancoraBetto. Poi, conclude: “Peronestà però devo aggiungereche il Castagnole ha avuto al-tre occasioni. Da parte nostra,a parte un tiro di Ravetti sullo0-0, e un palo di Margiotta nelfinale, non siamo quasi mairiusciti a renderci pericolosi.Possiamo consolarci pensan-do che, se proprio dovevamosbagliare una partita, abbia-mo scelto il momento giusto.Non sono certo queste le ga-re in cui siamo obbligati a farepunti. Abbiamo semplicemen-te avuto una giornata storta:ora non ne parliamo più eprepariamoci a voltare pagi-na”.

Formazione e pagelleCassine: Gandini 5, Pretta 5,Pansecchi 5; Garavatti 4, Cle-rici 4 (dal 70º Marenco 4), Bi-stolfi 5 (dal 65º Margiotta 6);Ravetti 5, Castellan 5,5, Boc-carelli 5; Merlo 4 (dal 60’ Bel-trame 5,5), Nicorelli 4. Allena-tore: Grassano.

Massimo Prosperi

Strevi. Per lo Strevi delnuovo corso, pilotato da Ar-cella e Marengo, quella di do-menica con la Viguzzolese èla sfida più importante delcampionato. I tortonesi, pe-nultimi in classifica, sono di-stanziati di due lunghezze daigialloazzurri e proprio al co-munale di via Roma si gioca-no le ultime, residue speranzedi uscire dalla zona play out.Stesso discorso per l’undicidel moscato che deve assolu-tamente vincere e magarisperare in un passo falso del-le dirette concorrenti. È unapartita dove il pareggio nonserve a nessuno, dove saràimportante avere i nervi saldied evitare di perdere le staffe,e di conseguenza la partita,come è successo nella sfidacon l’Aquanera.

Arcella, con l’appoggio diMarengo, potrebbe schierareuna formazione più aggressi-va di quella presentata daBiasi in queste ultime domeni-che. La Viguzzolese, reducedalla confortante vittoria ca-salinga con il Don Bosco Ma-sio, che ha inguaiato proprio imasiesi, può contare su qual-che giocatore d’esperienza,

come il portiere Zamburlin,l’ex acquese Domenghini el’interno Trecate. Il punto diforza dei biancogranata èperò l’aggressività e la deter-minazione.

Nello Strevi unico assentelo squalificato Zunino mentreBertonasco potrebbe andaresubito in campo a fare coppiacon Serra.

Strevi: A.Biasi - Arenario,Baucia, Marengo, R.Bruno -Trimboli, Faraci, Carozzi, Vil-lermoz - Bertonasco, Serra.

w.g.

Acqui Terme. Chiusura, con il botto, della stagione invernale perla Rari Nantes Corino Bruna che ha ottenuto lo scorso fine setti-mana due importanti affermazioni sia nel nuoto per salvamenti chenel nuoto puro. Partendo da quest’ultimo c’è stata la splendida vit-toria di Federica Abois, ai Campionati Regionali piemontesi riser-vati alla categoria Esordienti B. La portacolori termale, classe1995 ha conseguito la vittoria nei 50 mt stile libero con il tempo di32”2, dimostrandosi ancora una volta tra i migliori talenti del pa-norama giovanile piemontese. L’altro risultato di prestigio è statoottenuto ai Campionati Italiani Assoluti di Salvamento dalla staf-fetta line throw femminile, composta da Chiara Poretti e Carola Blen-cio, che ha conquistato una splendida medaglia di bronzo. Inoltreè stata totalmente positiva l’intera partecipazione della squadra cheha ottenuto il 20º posto assoluto di società, su oltre 55 squadre par-tecipanti, risultato questo che prende ancora contorni maggiori sesi pensa che la Rari Nantes Corino Bruna era tra le più giovani for-mazioni con ben 4 nati nel 1991 qualificati.

Un plauso va quindi a: Roberto Sugliano, Marco Repetto, Ales-sandro Paderi, Greta Barisone, Francesca Porta, Gaia Oldrà, Fe-derica Pala oltre alle già citate Poretti e Blencio.

APRILEDomenica 17 Ponti - Tra bo-

schi e vigneti km 11,5 ritrovopiazza Caduti sede Pro Loco,partenza ore 9,30 gara Aics,info 0144 596132.

Domenica 17 Giarole - Me-morial Marco Annaratone km7 e 12, ritrovo castello di Gia-role, partenza ore 9,30 garaAics. info 0131 887210 -445344.

Calcio 2ª categoria

Tra Cortemilia e Virtusdivertente pareggio

Calcio 2ª categoria

Contro la capolistail Cassine non ha scampo

Per lo Strevi, domenica 17 aprile

Contro la Viguzzoleseuna sfida ultimativa

Calcio 2ª categoria

Il Bistagno incantasul campo di Valfenera

Calcio 3ª categoria

Pari del Sassellocon il Santa Cecilia

Calcio 2ª categoria

Sul campo del Canalebuon pari del Bubbio

Luca Bronzino

Giorgio Arcella, il nuovo mi-ster.

Rari Nantes Corino Bruna

Calendario A.I.C.S.

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32 SPORTL’ANCORA17 APRILE 2005

SECONDA CATEGORIAGIRONE Q

La Sorgente - Villafranca.Contro la Pro Villafranca, i sor-gentini hanno la possibilità diaccorciare le distanze dallaPro Valfenera, impegnata suldifficile campo di Celle Eno-mondo. La squadra di Paglia-no, pur con assenze importantisoprattutto in prima linea dovea quelle certe di Luongo eMaccario potrebbe aggiunger-si Facelli, ha il vantaggio di po-ter contare su giovani comeMaggio, Roggero, Gotta, At-tanà che in categoria possonofare la differenza contro qual-siasi avversario. Del Villafran-ca da sottolineare una discretaprolificità dell’attacco, ed unadifesa che con cinquanta golsubiti in ventuno gare, è unadelle peggiori di tutti i gironi diseconda e terza categoria.

La Sorgente: Cimiano -Bruno, Gozzi, Oliva, Ferrando- Attanà, Pesce, A.Zunino,Maggio - Roggero, Facelli(L.Zunino). Allenatore: F.Pa-gliano.

***Rivalta - Bubbio. È un Ri-

valta in disarmo quello cheospita un Bubbio non ancorasalvo, ma sicuramente moltopiù in salute degli “ortolani”.“Salute” che manca ai giallo-verdi di Patrizia Garbarino, incampo con gli uomini contati,probabilmente senza allena-tore visto che mister Borgattiin settimana potrebbe averrassegnato le dimissioni, contutti i problemi di una squadrache rischia di finire la stagio-ne all’ultimo posto in classifi-ca visto che il Mombercelli è aquattro sole lunghezze.

Per il Bubbio molti menoassilli anche se la lotta peruscire dai play out presentaancora qualche rischio ed ilBubbio, con la Nicese, è sem-pre coinvolto.

Rivalta: Santamaria; Potito,Moretti; Gatti, Ferraris, Grillo;Circosta, Sanna, Posca, Fuci-le, Taramasco. Allenatore:Borgatti.

Bubbio: Manca; Brondolo,Marchelli; Moriell i, Pesce,Marciano; Scavin, Comparelli,Parodi, Cavanna 6.5, Argio-las. Allenatore: Bodrito.

***Bistagno - Castagnole L.

Big match al comunale di re-gione Pieve dove approda lacapolista Castagnole, reducedal corposo successo sulCassine e più che mai deter-minata a mantenere un pri-mato che dura, prima in coa-bitazione con la Calamandra-nese, dalle prime giornate dicampionato. Il Castagnolepuò contare su di una rosa digrande qualità e con giocatoridel calibro di Billia che hannoun passato in campionati dicategoria superiore. Molto for-te anche l’attacco che ha nel-la coppia Iò - Mazzetta gioca-tori in grado di risolvere lapartita in qualsiasi momento.

Il Bistagno è reduce dalmeritato successo sul campodi Valfenera, terza forza delcampionato, senza problemidi classifica se non quello dicontendere un platonico quin-to posto al Celle ed al SanDamiano. Con il Castagnolerientreranno Jadhari, Moum-na, Monaster e Dotta e quindiGai potrà contare sulla rosaquasi al gran completo.

Bistagno: Cipolla; Fossa,Pegorin; Raimondo, Levo,Cortesogno (Jadhari); Serra(Cor tesogno) Calcagno,Channouf, Maio, Seminara.Allenatore: G.L. Gai.

***Cassine - Calamandrane-

se. Dalla capolista Castagnolealla Calamandranese che inse-gue, il Cassine in sette giornirischia di passare dalla padellaalla brace. Avversario temibilis-

simo, il Calamandrana sta at-traversando un buon momentodi forma, ha ritrovato tutti gli ef-fettivi e, pur senza lo squalifica-to Dogliotti, può contare su unattacco ed un centrocampoche hanno valori da categoriasuperiore. Nel Cassine, l’as-senza di Bistolfi, squalificato, èl’unico problema per misterGrassano, a cui i problemi po-trebbe però crearli il team gri-giorosso anche se al “Peverati”fare punti non è mai stato faci-le, almeno così era una volta.

Cassine: Gandini; Pretta,Pansecchi; Garavatti, Clerici,Bistolfi; Ravetti, Castellan,Boccarelli; Beltrame, Nicorelli.Allenatore: Grassano.

Calamandrana: Giacobbe;Pandolfo, G.Genzano; A.Ber-ta, Mondo, Siri; Capocchiano,Mezzanotte, D. Gai, Giovine,Sala. Allenatore: D.Berta.

***SECONDA CATEGORIA

GIRONE OCaramagnese - Cortemi-

lia. A Caramagna Piemonte,contro una squadra in lottaper il primato, il Cortemiliacerca gli stimoli per chiudereuna stagione che ormai nonriserva più emozioni. Lontanosia dalla zona play off che daquella play out, mister DelPiano potrebbe inserire alcunigiovani in rosa e creare lepremesse per un futuro im-

portante. Con la Caramagne-se non ci sarà Ceretti, ma incompenso potrebbero rientra-re Chinazzo, Rapalino e Fon-tana, mentre in dubbio è lapresenza di Giordano alleprese con un malanno mu-scolare.

Cortemilia: Roveta; Prete,Del Piano; Bogliaccino, Chi-nazzo, Tibaldi, Fontana, Far-chica, Tonti, Kelepov, Rapali-no. Allenatore: M. Del Piano.

***TERZA CATEGORIA

GIRONE SV/IMRocchettese - Sassello.

“Trasferta molto impegnativa”- sottolinea Paolo Aime. IlSassello affronta una Roc-chettese che pur con unaclassifica non proprio esaltan-te, ha giocatori in grado dimettere in difficoltà qualsiasiavversario. Quello tra i bian-corossoblù ed il Sassello èquasi un derby, tra due squa-dre dell’entroterra ligure, quin-di con risvolti particolari. NelSassello in dubbio proprio ilmister, alle prese con un ma-lanno al ginocchio, mentre ilresto della rosa è a disposi-zione.

Sassello: Mattuozzo; Ca-so, Zunino; Ternavasio, L.Bronzino, Fazari; P. Valvassu-ra, Perversi, Staltari, Trimboli,D. Valvassura.

w.g.

JUNIORES regionale ’84-’85-’86-’87Europa Alessandria 1Acqui 1

Pareggio esterno per la Ju-niores di Marco Bisio nell’ulti-ma trasferta del campionato.L’ultima par tita del torneocontro l’Aquanera sarà asso-lutamente ininfluente ai finidella classifica; infatti i bianchiconcluderanno al settimo po-sto questa stagione. Il gol deitermali è stato realizzato daSraidi.

Formazione: Bobbio, Bian-co (Ostanel), Garbero, Gozzi,Channouf, Torchietto (Obra-dovic), Ferrar is (Gall izzi),Montrucchio, Scontrino, Srai-di, Barone. A disposizione:Marenco, Bottero D., Ladi-slao, Pirrone.ALLIEVI provinciali ’88-’89Acqui 12Cassine 1

Partita a senso unico per gliAllievi di Massimo Robiglioche hanno surclassato il mal-capitato Cassine. Già nel pri-mo tempo il punteggio era di6-0. A segno in casa termaleMollero (4), Giribaldi (2), Va-rano (2), Bricola (2), Faraci eun’autorete.

Formazione: Giacobbe M.,Valentini A. (Ravera S.), Bot-tero U. (Debernardi), Cossu,Giacobbe A. (Ghione F.),Scorrano M. (Giribaldi), Fara-

ci, Leveratto (Varano), Mollero(Dumitru A.), Facchino, Brico-la. A disposizione: Ameglio.GIOVANISSIMI provinciali A’90-’91Acqui 2Dertona 0

Facile vittoria per i Giova-nissimi provinciali A di Gianlu-ca Cabella che hanno battutoil Dertona. Era una partita chenon offriva grossi stimoli es-sendo gli ospiti fuori classifi-ca. La formazione termale eraabbastanza rimaneggiata e iltecnico nel corso del matchha cambiato più di una voltala disposizione tattica per daluogo a diversi esperimenti. Asegno per i bianchi Longo eSatragno.

Formazione: Giacobbe M.,Viotti, Piana (Battiloro E.), Sa-tragno, Carbone, Pietrosanti,Foglino, Guazzo (Dogliero),Bilello (Cossa F.), Sartore,Longo (Bongiorni).GIOVANISSIMI provinciali B’90-’91Aurora Alessandria 2Acqui 1

Prestazione sfortunata deiGiovanissimi provinciali B diDavide Mirabelli che hannoperso di stretta misura control’Aurora Alessandria. La squa-dra ha mostrato progressiconcreti contrastando gli av-versari in maniera produttiva.Il pareggio era alla portata. Larete dei bianchi è stata messaa segno da Guxho.

Formazione: Dotta (Difa-zio), Comucci, De Rosa R.,Garbarino M., Viazzo, Corolla(Cresta), Guxho (Borello F.),Garrone, Dumitru S. (Pastori-no F.), Gottardo, Mura (Fame-li).ESORDIENTI ’92 AAcqui 4Olimpia F.Q.S. ’96 0

Facile affermazione per gliEsordienti di Valerio Cirelliche hanno vinto contro l’Olim-pia. La differenza in campo èstata notevole con i bianchipadroni del gioco. Solo nelsecondo tempo è stata con-cessa una palla gol agli av-versari. A segno per i termaliIvaldi P. (2), D’Agostino S. eMerlo L.

Convocati: Panaro A., Pe-relli, Favelli, D’Agostino S.,Daniele, Valentini I., Molan,Alberti, Ivaldi P., Scaglione,Bistolf i, Ranucci, Palazzi,Anania, Merlo L., Galli.ESORDIENTI ’93Acqui 6Aurora Alessandria 0

Grande prestazione degliEsordienti di Strato Landolfiche hanno imposto un pun-teggio tennistico agli ospiti. Itermali hanno fatto vedere perlarga parte del match un belgioco. Le reti sono state se-gnate da Griffi (2), Oliveri,Pronzato R., Conte, Tudisco.

Convocati: Gaione,Trenkwalder, Pastorino A.,Cordara, Robbiano, Oliveri,Bongiovanni, Barisione S.,Conte, Griffi, Grua, Trinchero,Tudisco, Pronzato R., Righini,Giaretti.

PULCINI ’94Acqui 2Aurora Alessandria 6

Prima sconfitta della stagio-ne per i Pulcini ’94 di LucianoGriffi, contro l’Aurora Alessan-dria. In casa dei bianchi le retisono state realizzate da Co-gno e D’Agostino C.

Convocati: Summa, Da-gna, D’Agostino C., Verdese,Chiarlo F., Cogno, Della Pace,Forte, Moretti A., Pesce, Ri-ghini, Rinaldi, Roffredo S.,Caselli A., Fiore, Giuliano,Cobos Bajana.Pulcini ’96 AAurora Alessandria 0Acqui 9

Splendida affermazione deiPulcini ’96 di Valerio Cirelli eFabio Mulas che hanno gio-cato una bellissima gara con-tro l’Aurora Alessandria rac-cogliendo molti applausi. Lereti dei termali sono statemesse a segno da Saracco(4), Turco (3), Camparo eScrivano.

Convocati: Dappino, Raba-gliati, Camparo, Turco, Fogli-no M., Nobile, Saracco, Scri-vano.PULCINI ’96 BOvada 6Acqui 13

Spettacolare par t i ta tral’Ovada e i Pulcini ’96 di Va-lerio Cirelli e Gianluca Ra-petti che hanno dato vita aduna gara entusiasmante gio-cata sotto una fitta pioggia.La vittoria alla fine è andataai bianchi che sono andati asegno con La Cara (7), Tobia(5) e Secchi.

Convocati: Sardi, Merlo D.,Secchi, Bosso, La Cara, Bal-dizzone D., Tobia, ChiarloA.M., Bariggi, Baio.Prossimi incontri

Juniores regionale: Acqui -Aquanera, sabato 16 aprileore 16, campo Ottolenghi.Allievi provinciali: Pozzolese- Acqui, domenica 17 ore10.30, campo Pozzolo For-migaro. Giovanissimi provin-ciali A: Fulvius Samp Valen-za - Acqui, sabato 16 ore15.30, campo Valenza. Gio-vanissimi provinciali B: Acqui- Aquanera, sabato 16 ore15, campo Rivalta Bormida.Esordienti ’92 A: La Sorgen-te - Acqui, sabato 16 ore 15,campo Acqui. Esordienti ’92B: Acqui - Arquatese, dome-nica 17 ore 10.30, campoOttolenghi. Esordienti ’93:Europa Alessandria - Acqui,sabato 16 ore 15, campoAlessandr ia. Pulcini ’94:Cassine - Acqui, sabato 16ore 14.30, campo Cassine.Pulcini ’95: Novese - Acqui,sabato 16 ore 14.30, campoNovi Ligure. Pulcini ’96 A:Acqui - Ovada, sabato 16ore 15.30, campo Ottolen-ghi. Pulcini ’96 B: Arquatese- Acqui, sabato 16 ore 16.30,campo Arquata Scrivia. Pic-coli Amici ’97: manifestazio-ne provinciale: Novese - Ac-qui - Aquanera - Castellazzo;domenica 17 ore 9.30, NoviLigure.

PULCINI ’96La Sorgente 7Olimpia 0

Con una prestazione prati-ca e convincente i giovanisorgentini hanno avuto meri-tatamente ragione, in amiche-vole, degli avversari dell’Olim-pia. Marcatori: Masieri, Paruc-cini, Pavanello, Mantelli.

Convocati: Ventimiglia,Maccabelli, D’Urso, Visconti,Masieri, Manto, Pavanello,Giordano, Martino, Paruccini,Mantelli, Ghisio.ESORDIENTIMasio Don Bosco 6La Sorgente 0

Prima sconfitta stagionaleper gli Esordienti gialloblùcontro la forte formazione delDon Bosco. I sorgentini sonostati in partita fino alla metàdel secondo tempo, poi, pre-so il terzo gol su uno svarionedifensivo, sono “usciti” dalcampo. I ragazzi ora dovran-no disputare un’altra difficilis-sima gara contro i cugini del-l’Acqui che lotteranno sicura-mente per la vittoria finale.

Convocati: Gallo, Pari,Ciarmoli, Gallizzi, Ghio, Bar-basso, Lo Cascio, Gamalero,Gotta, Caffa, Lafi, Moretti,Nanfara, Parodi, Gatto, Fitta-bile.GIOVANISSIMI regionalifascia B ’91La Sorgente 1Borgo Olimpar Oleggio 1

Nel primo recupero di cam-pionato i ragazzi di mister Al-lievi hanno affrontato la mode-sta formazione novarese delBorgo Olimpar Oleggio, manon sono riusciti a conquistarei tre punti in palio. Nonostantela mancanza di lucidità e de-terminazione, i sorgentini era-no riusciti a passare in vantag-gio al 10º del secondo tempograzie ad una magistrale puni-zione di capitan De Bernardi.Fino a quel momento gli ospitinon erano riusciti ad impensie-rire la difesa termale; a 5 mi-nuti dalla fine però, conse-guenza di un madornale erro-re difensivo, arrivava il pareg-gio insperato degli ospiti.

Formazione: Rocy, Cazzu-li, Gregucci, Boffa, Cipolla(Rocchi), Ghione, Lanzavec-chia, D’Andria (Erba), Valen-

te, De Bernardi, Zunino A.Nichelino 5La Sorgente 2

I giovani sorgentini, nellagara contro il Nichelino (for-mazione che all’andata erastata battuta per 3-0), hannosubito una sonora scoppola direti, frutto di inconsistenza einnumerevoli errori difensivi. Aparziale scusante dei ragazzidi mister Allievi, l’assenza del-l’estremo Gallisai e una rosaridotta all’osso che non hapermesso i ricambi necessari.Per la cronaca le reti termaliportano la firma di Zunino edErba.

Convocati: Rocy, Cazzuli,Gregucci, Boffa, Cipolla,Ghione, Lanzavecchia, D’An-dria, Valente, De Bernardi,Zunino A., Erba, Rocchi M.GIOVANISSIMI regionali ’90La Sorgente 0Novese 6

Conclusione amara per igialloblù sorgentini che hannoterminato il loro campionatocon l’ennesima sconfitta. Unpesante 0-6 che non lasciadubbi sull’esito della gara. Edire che fino alla metà deltempo i gialloblù avevanocontrastato le manovre novesigiocando quasi alla pari; pur-troppo al 28º il direttore di ga-ra decretava un calcio di rigo-re a favore degli ospiti, moltodubbio, che però tagliava legambe ai padroni di casa. Daquel momento i sorgentini la-sciavano l’iniziativa ai novesiche diventavano padroni delgioco.

Formazione: Lafi, Zanardi,La Rocca, Alemanno, Rocchi,

Serio, Grattarola, Filippo, Pio-vano, Trevisiol, Gallione, Rai-neri, Giacchero.ALLIEVILa Sorgente 4Asca Casalcermelli 2

Partita tranquilla per gli Al-lievi gialloblù contro l’AscaCasalcermelli. Sempre in van-taggio, i sorgentini chiudeva-no il primo tempo sul 3-2 conrete di Puppo e doppietta diRicci. Nella ripresa era Man-frotto a portare a 4 le marca-ture, dopo aver fallito numero-se palle gol.

Formazione: Ghiazza, Ca-rozzi, Manfrotto (Gallo), Sca-nu (De Rosa), Cocito, Cane-pa, Comune, Allkanyar i(Griffo), Puppo, Bayoud, Ric-ci.Prossimi incontri

Scuola calcio ’97-’98: siterrà domenica 17 aprile alleore 9.30, sui campi dell’Auro-ra di Alessandria, la manife-stazione “Piccoli Amici” orga-nizzata dalla F.I.G.C. di Ales-sandria. Si incontreranno lesquadre de La Sorgente, Ca-stellazzo, Aurora, Olimpia.

Pulcini misti: La Sorgente -Pro Molare, sabato 16 ore15.30, campo Sorgente. Esor-dienti ’92-’93: La Sorgente -Acqui, sabato 16 ore 15, cam-po Sorgente. Esordienti fasciaB ’93-’94: La Sorgente - Ales-sandria, sabato 16, ore 16.15,campo Sorgente. Giovanissi-mi ’91: La Sorgente - Eureka,domenica 17 ore 15.30, cam-po Sorgente. Allievi: Valma-donna - La Sorgente, domeni-ca 17 ore 10.30, campo Val-madonna.

Calendario Aics di maggioDomenica 1 Montechiaro d’Acqui - Cursa del castlan km 17

(Pareto-Montechiaro), gara Aics, partenza ore 10, ritrovo camp.sport. Montechiaro, info 328 6682272.

Domenica 1 Alessandria - “Tra la città e il fiume” km5,5 garaAics partenza ore 16,30 ritrovo piazzale Conad via De Gasperi,info 339 7722827.

Venerdì 6 Acqui Terme - 12ª Straacqui km 7, gara Aics, par-tenza ore 20,45 ritrovo piazza Ferraris, info 348 6523927.

Domenica 8 Masio - 6º Memorial Giacomo Minoletti km 10,gara Aics, partenza ore 9,30 ritrovo bar Arci, info 0131 799290.

Venerdì 13 Alessandria - StraAlessandria km 6, gara Aics,partenza ore 20,20 ritrovo piazza Libertà, info 329 4085884.

Domenica 15 Denice - Corsa della bugia km 7, gara Aicspartenza ore 17, ritrovo piazza Castello, info 338 1063328.

Domenica si gioca a... Calcio giovanile Acqui U.S.

Calcio giovanile La Sorgente

Paolo Ivaldi, miglior giocatore del torneo disputatosi inBelgio.

ANC050417032_sp04 13-04-2005 15:56 Pagina 32

Page 33: L'Ancora storico – Archivio storico del Settimanale L'Ancora - … · 2017. 7. 4. · prima del peccato originale. Si tratta di una proposta di recupero dell’edificio ex ... «Il

SPORT 33L’ANCORA17 APRILE 2005

PULCINI ’95 a 7 giocatoriCalamandranese 2Voluntas Nizza 0

Bella partita dei ragazzinidi Bellè che hanno dominatoi tre tempi dell’incontro, con-cretizzando il loro bel giococon due reti segnate da Bal-bo e da Amerio. Superioritàincontrastata sia in attaccoche in difesa, la formazionecasalinga non ha incontratodifficoltà a superare l’ostaco-lo nel derby con i vicini di ca-sa.

Formazione: Betti, Lovi-solo, Onesti, Cabrio, Panza-rella, Balbo, Amerio, Dell’An-no, Guiotto. Allenatore: BellèAldo.PULCINI ’94 a 9 giocatoriCalamandranese 2Pgs Don Bosco 0

Partita a senso unico conun’ottima prova da parte deiragazzi della Calamandrane-se. I due gol segnati e le mol-te occasioni da rete createhanno fatto rivedere il giocoarioso che questa squadra.Molto soddisfatto mister Boi-do che loda l’impegno di tuttie fa un particolare elogio aRolfo per l’eurogoal segnato.

Formazione: Gulino, Mor-rone, Borgatta, Jamaaoui,Romito, Genta, Vitari,Fanzel-li, Laiolo, Ponti, Moccafighe,Hamil, Rolfo, Di Paola, Fica-rella, Boffa, Corapi. Allenato-re: Boido Marco.ALLIEVI 88/89Calamandranese 1Nova Colligiana 4

Partita di recupero giocatail 6 aprile contro la forte com-pagine astigiana. Alla squa-dra mancano sempre gioca-tori che vengono attinti daigiovanissimi. Difesa rivoluzio-nata che comunque ha so-stenuto l’attacco astigiano. Si

vede un recupero nel giocodella Calamandranese rispet-to all’andata. Va in vantaggiola Nova Colligiana su calciod’angolo e la squadra localeperviene al pareggio con tirodalla distanza di Mazzapica,poi sul finire del primo tempogli astigiani realizzano sem-pre su calcio d’angolo.

Nel secondo tempo gl iospiti segnano in mischia inarea e sul finire del temposegnano ancora una rete.

Formazione: Bianco, Pat-tar ino, Ristov, Sciutto F.,Sciutto L., D’Agostino, Gaggi-no, Mazzapica, Ratti, Vassal-lo, Algieri. A disposizione dimister Pizzorno: Ottaviano -Ghignone - Roveta - Spagari-noVirtus Canelli 2Calamandranese 0

Ottima partita giocata dairagazzi di Pizzorno (annate1989/1990/1991) contro laVirtus che tra le sue fila an-noverava ragazzi del 1988.Incontro molto combattutocon soventi rovesci di fronte.La Calamandranese incassail primo gol sul finire del pri-mo tempo dopo aver sbaglia-to una buona occasione.

Nel secondo tempo la Vir-tus raddoppia su autorete ela partita finisce con risultatoimmutato. Da segnalare chela Calamandranese ha avutooccasioni per accorciare ledistanze. Il lavoro di MisterPizzorno comincia a darebuoni frutti e si vede in cam-po.

Formazione: Bianco, Pat-tarino, Ghignone, Simonov,Sciutto F., Mazzapica, Ristov,Sciutto L., Ratti, Spagarino,Vassallo. A disposizione dimister Pizzorno: Algeri, Gag-gino, Ottaviano.

Pontecagnano (SA). Conuna splendida vittoria nelle fi-nali nazionali, disputate il 9 e10 aprile a Pontecagnano, laGarbarino Pompe-AutomaticaBrus ha conquistato la terzaCoppa Italia di Badmintondella sua storia.

Il successo acquese è statofacilitato dalla defezione in al-cune delle squadre più forti dialcuni atleti, impegnati nellecompetizioni internazionali,ma questo non toglie nulla al-la legittimità della vittoria degliacquesi, tra l’altro privi a lorovolta di due delle loro pedinepiù importanti: Marco Monda-vio e Alessio Di Lenardo.

Sin dalla prima giornata deltorneo, si è capito che la vitto-ria finale era alla portata delteam termale. A confermarel’impressione, la vittoria per 5-0 sulla Marcoliniadi di Rove-reto, squadra considerata lapiù forte del torneo. A metterea segno il “cappotto”, sonostati Vervoort e Brusco neldoppio misto, Stelling nel sin-golare femminile, Morino nelsingolare maschile, la coppiaStelling-Brusco nel doppiofemminile e il duo Marino-Ver-voort nel doppio maschile.

Dopo il travolgente succes-so sui trentini, la GarbarinoPompe-Automatica Brus haeliminato la B.C.C. Lecco, inuna gara piuttosto facile, incui sono scesi in campo vitto-riosamente anche i due rin-calzi Tomasello e Voci; cam-biata la composizione dellasquadra, il risultato è rimastolo stesso: 5-0.

E un trionfo per 5-0 è statoanche il risultato emerso dal-l’ultima partita, quella disputa-ta domenica, contro i padronidi casa del Picentia: tre vitto-

rie nettissime, che non lascia-no dubbi sulla legittimità delverdetto emesso dal campo.L’Automatica Brus-GarbarinoPompe ha potuto così mette-re in bacheca la Coppa Italia,la terza della sua storia, dopoquelle conquistate a Savonanel 1995-96, e quella ottenutain casa, ad Acqui, nel 2000-2001.

Un successo che va a som-marsi anche ai tre scudetticonquistati dalla società ac-quese nel 2000/2001, nel2001/02 e nel 2002/03, masoprattutto un successo chefa la felicità del professorGiorgio Cardini, presidentissi-mo dell ’Acqui Badminton:“Era una vittoria che tuttosommato mi attendevo: sape-vo che, con il forfait del Mera-no e della Mediterranea En-na, che sono le due squadrepiù forti d’Italia, e del Malles,che più o meno è compagineal nostro livello, che ci ha pre-ceduti di un soffio in campio-nato, saremmo stati noi lasquadra favorita.

Questo comunque non to-glie che la conquista della no-stra terza Coppa Italia sia unagrande soddisfazione per tuttinoi, e un motivo di orgoglioper il club”.

Specialmente in un mo-mento in cui l’età dell’oro delbadminton acquese sembrapurtroppo tramontata, anchea causa degli aiuti economiciche le regioni del Mezzogior-no hanno concesso alle com-pagini locali, permettendo lo-ro di fare incetta dei giocatoripiù forti. Non sempre, però,nello sport vincono i soldi.Neanche nel Badminton. Perfortuna...

Massimo Prosperi

Esatron Borgoticino 69Acqui Basket 53(12-15; 33-33; 53-42; 69-53)

Borgoticino (NO). Una pre-vedibile sconfitta che non ag-giunge né toglie nulla alla sta-gione degli acquesi, è il bilan-cio della gara disputata dal-l’Acqui Basket a Borgoticino.Non era certo il risultato, infat-ti, il punto focale della partitaper quanto riguarda i termali:la squadra, ormai sicura di do-versi giocare la salvezza aiplayout, sta infatti utilizzandole ultime partite di questa ‘re-gular season’ come banco diprova per il raggiungimento diuna condizione fisica ottimalein vista degli spareggi, in cuigli acquesi si giocheranno l’in-tera stagione.

Il lavoro sembra a buonpunto: a Borgoticino, l’Acquinon ha giocato peggio degliavversari, anzi ha disputatoun match tutto cuore, e creatonon pochi problemi ai locali,specialmente nei primi duequarti, quando, tenendo bas-so il punteggio e alternandosapientemente arcigne mar-cature a uomo ad una saggiadisposizione a zona, i ragazzidi coach Bertero hanno datomolto filo da torcere ai novare-si.

Acqui ha chiuso avanti il pri-mo quarto, 15-12, ed è andatoal riposo con la situazione inperfetta parità, sul 33-33. Lapartita ha preso a marciare afavore del Borgoticino solo nelcorso del terzo quarto, quan-

do i novaresi hanno provatoad alzare il ritmo. Acqui, che èsquadra strutturalmente adat-ta ad un basket giocato subassi r itmi, è caduta nellatrappola, e ha subito, in que-sto modo, il break decisivo.

A fine gara, c’è malumoredei termali, ma più che allasconfitta, sembra dovuto allacollocazione della partita, chesi è giocata venerdì sera, 8aprile, nonostante il CONIavesse deciso di sospendereper quella data ogni attivitàsportiva, visto il concomitantelutto nazionale, e per rispettoai funerali del papa, avvenutiquello stesso giorno.

A riassumere lo stato d’ani-mo dei suoi compagni è il ce-stista Fabio Accusani: “Siamodecisamente sorpresi che lafederazione piemontese, dopoaver rinviato in fretta e furia,all’ultimo momento, la prece-dente partita con l’Asti (il recu-pero con gli astigiani si è gio-cato mercoledì sera, 13 aprile,a Mombarone, a giornale giàin stampa), abbia invece deci-so, contro ogni disposizionedel CONI, di farci disputarequesta trasferta proprio ve-nerdì. Evidentemente, hannodeciso d’autorità che a noi ifunerali del papa non interes-savano. Viva la coerenza”.

Acqui Basket: Ferrari, Cor-bellino, Ribaldone 7, Pronzati9, Parabita, Spotti 19, Accusa-ni 6, Visconti 9, Maranetto,Garrone 5. Coach: Bertero.

M.Pr.

PULCINI ’94-’95-’96 a noveCassine 0Casale Calcio 9

Partita senza storia tra duecompagini di caratura diver-sa. I ragazzi di mister Rossininulla hanno potuto contro laformazione casalese che si èdimostrata superiore in tuttotranne nell’agonismo e nellavolontà.

Formazione: Festucco,Caruso, Anfossi, Caccia, Ca-nu, Costanzo, De Gregorio,De Stefani, Fortino, Iuliano,La Rocca, Morbelli, Ragazzo,Olivero. Allenatore: Rossini.ESORDIENTI ’92-’93Mado 1Cassine 3

Finalmente sono arrivati itanto agognati e sofferti primitre punti. La compagine cas-sinese ha battuto i valenzanisenza mai soffrire. Dopo es-sere passata in vantaggio ditre reti con la tripletta del gio-vane equadoregno Moscoso,subiva la rete della bandieradei locali nei minuti finali.Buono l’esordio dei nuovi Pe-rosino, Moschino e Modone-si.

Formazione: Lobrutto,Branduardi, Caviglia, De Vin-cenzi, Garrone, Gilardenghi,Modonesi, Lupi, Perosino,Martino, Moscoso, Moschino.Allenatori: Seminara, Marche-giani.GIOVANISSIMI ’90-’91Cassine 0Monferrato 1

Sconfitta immeritata dellacompagine grigio-blu che do-po aver dominato la partitasubiva la rete della sconfittasu palla inattiva. I locali pos-sono recriminare su di un ri-gore negato, ma soprattuttodevono fare “mia culpa” per leinnumerevoli palle gol sciupa-te e su qualche indecisione

difensiva di troppo.Formazione: Ruggero,

Macchia, Alexandru, Toma,Mei, Lo Monaco, Fior, Modo-nesi, Seminara, Leone, Do-mino, Laguzzi, Camattini, Ra-votto. Allenatori: Zarola, Iemi-ni.ALLIEVI ’88-’89Acqui 12Cassine 1

Il risultato si commenta dasolo. La compagine ospitenon è mai entrata in partitaanche perché si è trovata difronte una formazione tropposuperiore. L’unica cosa degnadi menzione è il primo gol diLandolfi.

Formazione: Mighett i ,Landolfi, Cordara, Guerrina,Toma, Lequio, Diotti, Barbas-so, Moretti, Fanton, Silvani,Anselmi. Allenatori: Fusetto,Ravetti.

Acqui Terme. Si sono di-sputate sabato 9 aprile, nellapalestra dell’ex Caserma Ce-sare Battisti, le finali nazionalidei Giochi Studenteschi diBadminton, che vedevano im-pegnate nella categoria “Ca-detti”, sei scuole della provin-cia. La vittoria (e il conse-guente accesso alle fasi re-gionali) sono andati alla scuo-la media “Boccardo” di NoviLigure. I novesi, superatoagevolmente il girone di quali-ficazione, hanno sconfitto nel-le semifinali la media “Bella”

di Acqui Terme. I giovani ac-quesi si sono difesi al meglio,cedendo alla f ine per 2-1(punto della bandiera di An-drea Mondavio). Nella finalis-sima, Novi ha sconfitto lascuola media di Rivalta (chesi è giovata dell’apporto diCartolano e Bianchi), sempreper 2-1. Per la rivincita, occor-rerà attendere l ’edizione2006, in cui la “Bella” sembrafavorita, visto che sia Rivaltache Novi perderanno i loroatleti più forti, giunti ormai al-l’ultimo anno di corso. M.Pr.

Alessandria. È stata certa-mente un affermazione digrande prestigio, quella otte-nuta dalla rappresentativa delcircolo “La Boccia” di AcquiTerme, la scorsa settimana,nel campionato per società diserie D. Gli acquesi hanno in-fatti espugnato il terreno dellaTelma Alessandria, con il net-to punteggio di 8-2. È stato unsuccesso limpido, anche se laprima gara, quella del tiro tec-nico, in cui per i colori acquesiera in campo Renato Bacino,si è conclusa con una sconfit-ta, per 4-12, contro l’alessan-drino Carlo Ricci.

Nonostante la partenza insalita, però, gli acquesi non sisono persi d’animo, e sonoriusciti a risalire la china, conun filotto di affermazioni: pri-ma quella di un convincenteMangiarotti, nell’individualecontro lo stesso Ricci (13-11),quindi quella di Abate, appar-so in gran forma, contro Su-mini nel punto-tiro (20-17).

Ottimi anche i risultati dellaterna composta da ClaudioMartelli, Silvano Gallarate eWalter Perrone, che ha supe-rato 13-8 gli alessandrini Tim-baldi-Gallo-Sandalo, e dellacoppia formata da RobertoGiardini e Dario Ivaldi, chehanno nettamente superatoPadano e Sole per 13-4, por-tando il punteggio sull’8-2 fi-nale, e permettendo così allasocietà di ottenere utili puntiper la classifica.

Ora si guarda con attenzio-ne a sabato 16 aprile, quandonel bocciodromo di via Cas-sarogna andrà in scena laprossima gara del campiona-to per società: avversario digiornata sarà la Cassanese.

Intanto, parallelamente alcampionato fra le società, ilcircolo “La Boccia di AcquiTerme” prosegue regolarmen-te con la sua attività internacon due impor tanti gare acoppie: la prima, di categoriaC, in programma domenica,17 aprile, mentre sette giornipiù tardi, il 24 aprile è in pro-gramma la gara di selezioneai Campionati Italiani, riserva-ta alle terne, categoria D.

Proseguono secondo calen-dario le gare serali riservatealle coppie di categoria CD eDD; nell’ultimo appuntamento,lo scorso 4 aprile, la vittoriaera andata all’accoppiata Zi-garini-Giardini per la categoriaCD, mentre il duo Bianco-Me-nabreaz si era aggiudicato ilraggruppamento DD.

In settimana, invece, gli oc-chi di tutti i bocciofili acquesierano puntati su SerravalleScrivia, dove nel torneo di Se-r ie C a coppie (ben 78 lesquadre partecipanti), il duoacquese composto da Clau-dio Marchelli e Adriano Pran-do ha ottenuto l’accesso allesemifinali, che si sono dispu-tate giovedì, a giornale già instampa.

Il grande risultato dell’ac-coppiata acquese, comunquegià sicuro di figurare tra i pri-mi quattro della classifica fi-nale, ha suscitato grandesoddisfazione al circolo: “AMarchelli e Prando invio find’ora i miei complimenti - hadichiarato il presidente GildoGiardini - e spero che possa-no tornare ad Acqui con inmano il trofeo”.

Com’è andata, ve lo diremola prossima settimana...

M.Pr.

Badminton alle finali di Pontecagnano

Per l’Acqui arrivala terza Coppa Italia

Basket

L’Acqui battutopassa ai play out

Badminton

Giochi studenteschiNovi rivince

Badminton

Acquiprotagonistain universitàa Genova

Genova. Nell’ottica del pro-gramma di azione promozio-nale del club, per tre sabaticonsecutivi, a partire da do-mani, 16 aprile, i migliori atletidell’Acqui Badminton, accom-pagnati dal presidente delclub, prof. Giorgio Cardini,che curerà la lezione inaugu-rale, terranno a Genova, pres-so la facoltà di Scienze Moto-rie, un corso teorico e praticosul Badminton. La frequenzadel corso sarà premiata concrediti universitari.

Giovanile Calamandrana

Giovanile Cassine

La squadra dell’Automatica Brus - Garbarino Pompe con laCoppa Italia.

Bocce

La Boccia Acquiespugna Alessandria

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34 SPORTL’ANCORA17 APRILE 2005

Spigno Monferrato. Non siè giocata, al comunale di viaRoma, l’attesa sfida tra la ProSpigno e la Monticellese. Lapioggia ha messo tutti in rigae così, dallo sferisterio sco-perto si è passati al copertodella sala riunioni, attigua ilcampo da gioco, dove un cen-tinaio circa tra dirigenti, tifosi,addetti ai lavori ed ospiti haseguito la presentazione delledue squadre che partecipanoai campionati di serie A e C1.

Una festa com’è nella mi-gliore delle tradizioni spignesi,con tanto colore, con le foto dirito dei nuovi e vecchi gioca-tori, tecnici e dirigenti, con uninvitante rinfresco preparatodalle donne spignesi, “innaf-fiato” dai vini della cascinaBertlotto, al quale si sono, allafine della presentazione, avvi-cinati tutti con grande gioia.Spigno ha ancora una voltadimostrato che il balon non èsolo uno sport importante, maanche tradizione e momentodi aggregazione. Il presidentecavalier Traversa nel presen-tare la squadra ha ricordatoanche altri valori oltre quelloprettamente sportivo: “Questasquadra rappresenta un pae-se, è amata da tutti gli spigne-si, ha contribuito a cambiare ilvolto di una valle che primaera conosciuta per motivi me-no premianti ed oggi anchegrazie allo sport, al nostrosport, ha ritrovato molti valo-ri”. Il sindaco Piovano ha sot-tolineato l’importanza dellaPro Spigno: “Il nostro paesepotrebbe fare forse di più perla sua squadra. Sappiamoquali sono i sacrifici che tutti idirigenti fanno e cosa rappre-senta la Pro Spigno per unacomunità come la nostra. Ilmio augurio - ha conclusoPiovano - è che Spigno otten-ga sul campo quei successiche i suoi dirigenti meritano”.Poi Guido Buffa, gran cerimo-niere della festa, ha richiama-to l’attenzione di tutti ed il par-roco Don Pasqua dopo il mi-nuto di raccoglimento peronorare la memoria del SantoPadre ha benedetto la squa-dra. Il professor Adriano Icar-di, grande appassionato ecomponente il senato del ba-lon, da presidente del consi-glio provinciale ha portato ilsaluto della provincia ed ha ri-cordato la grande tradizionedella palla a pugno nelle no-stre valli: “In queste terre so-no nati campioni che hannosegnato la storia di questosport a partire da MaggiorinoBistolfi per arrivare ai campio-ni degli anni cinquanta e ses-santa, dai fratelli Galliano, aGuido Alemanni, il più grandecolpitore al volo, ai bistagnesiSardi e Trinchero per arrivarea quel grande atleta e cam-pione, oggi purtroppo moltomalato, che è stato ArmandoSolferino. Spigno e la Val Bor-mida, con Bistagno, Bubbio eMombaldone, hanno raccoltoquella importate eredità e me-ritato l’appoggio di tutti glisportivi”.

L’analisi prettamente tecni-ca è poi toccata al d.t. SergioCorino che simpaticamenteha la sua una squadra di “pic-chiatori”: “Abbiamo giocatoriche sanno picchiare forte nelpallone e sono i nostri duebombardieri (Molinari e Gior-dano ndr) e due mitraglieri inprima fila (i terzini Vero e An-drea Corino ndr). Noi siamoottimisti e guardiamo in alto,credo che ci siano le premes-se per un buon campionato”.

w.g.

ANDATA CAMPO PRIMA GIORNATA CAMPO RITORNO 4 maggio ore 21 Dogliani Virtus Langhe-Soms Bistagno Bistagno 17 giugno ore 21 16 aprile ore 15 Taggia Taggese-Don Dagnino Andora 19 giugno ore 16 21 aprile ore 21 Bubbio Bubbio- Benevagienna Benevagienna 17 giugno ore 21 16 aprile ore 16 S.Benedetto B. La Nigella-Ceva Balon Bernezzo 18 giugno ore 21 16 aprile ore 16 Magliano Alfieri Maglianese-Aspe S.Biagio Mondovì 18 giugno ore 21

ANDATA CAMPO SECONDA GIORNATA CAMPO RITORNO 23 aprile ore 16 Bistagno Soms Bistagno-Maglianese Magliano Alfieri 25 giugno ore 21 23 aprile ore 21 Mondovì Aspe S.Biagio-La Nigella S.Benedetto B. 25 giugno ore 16 23 aprile ore 16 Bernezzo Ceva Balon-Bubbio Bubbio 23 giugno ore 21 24 aprile ore 16 Benevagienna Benevagienna-Taggese Taggia 26 giugno ore 16 23 aprile ore 16 Andora Don Dagnino-Virtus Langhe Dogliani 24 giugno ore 21

ANDATA CAMPO TERZA GIORNATA CAMPO RITORNO 1 maggio ore 16 Andora Don Dagnino-Soms Bistagno Bistagno 1 luglio ore 21 1 maggio ore 16 Benevagienna Benevagienna-Virtus Langhe Dogliani 1 luglio ore 21 30 aprile ore 16 Taggia Taggese-Ceva Balon Bernezzo 2 luglio ore 21 5 maggio ore 21 Bubbio Bubbio-Aspe S.Biagio Mondovì 2 luglio ore 21 30 aprile ore 16 S.Benedetto B. La Nigella-Maglianese Magliano Alfieri 1 luglio ore 21

ANDATA CAMPO QUARTA GIORNATA CAMPO RITORNO 7 maggio ore 21 Bistagno Soms Bistagno-La Nigella S.Benedetto B. 10 luglio ore 16 10 maggio ore 21 Magliano Alfieri Maglianese-Bubbio Bubbio 7 luglio ore 21 10 maggio ore 21 Mondovì Aspe S.Biagio-Taggese Taggia 10 luglio ore 16 7 maggio ore 21 Dogliani Virtus Langhe-Ceva Balon Bernezzo 8 luglio ore 21 8 maggio ore 16 Andora Don Dagnino- Benevagienna Benevagienna 8 luglio ore 21

ANDATA CAMPO QUINTA GIORNATA CAMPO RITORNO 14 maggio ore 21 Benevagienna Benevagienna-Soms Bistagno Bistagno 15 luglio ore 21 15 maggio ore 16 Bernezzo Ceva Balon-Don Dagnino Andora 12 luglio ore 21 13 maggio ore 21 Dogliani Virtus Langhe-Aspe S.Biagio Mondovì 13 luglio ore 21 14 maggio ore 16 Taggia Taggese-Maglianese Magliano Alfieri 13 luglio ore 21 12 maggio ore 21 Bubbio Bubbio-La Nigella S.Benedetto B. 13 luglio ore 21

ANDATA CAMPO SESTA GIORNATA CAMPO RITORNO 20 maggio ore 21 Bistagno Soms Bistagno-Bubbio Bubbio 18 luglio ore 21 22 maggio ore 16 S.Benedetto B. La Nigella-Taggese Taggia 17 luglio ore 16 20 maggio ore 21 Magliano Alfieri Maglianese-Virtus Langhe Dogliani 17 luglio ore 21 21 maggio ore 21 Mondovì Aspe S.Biagio-Don Dagnino Andora 17 luglio ore 16 21 maggio ore 21 Bernezzo Ceva Balon- Benevagienna Benevagienna 17 luglio ore 21

ANDATA CAMPO SETTIMA GIORNATA CAMPO RITORNO 27 maggio ore 21 Bistagno Soms Bistagno-Ceva Balon Bernezzo 20 luglio ore 21 27 maggio ore 21 Benevagienna Benevagienna-Aspe S.Biagio Mondovì 20 luglio ore 21 28 maggio ore 16 Andora Don Dagnino-Maglianese Magliano Alfieri 20 luglio ore 21 30 maggio ore 21 Dogliani Virtus Langhe-La Nigella S.Benedetto B. 21 luglio ore 21 29 maggio ore 16 Taggia Taggese-Bubbio Bubbio 30 giugno ore 21

ANDATA CAMPO OTTAVA GIORNATA CAMPO RITORNO 4 giugno ore 16 Taggia Taggese-Soms Bistagno Bistagno 22 luglio ore 21 2 giugno ore 21 Bubbio Bubbio-Virtus Langhe Dogliani 26 luglio ore 21 5 giugno ore 16 S.Benedetto B. La Nigella-Don Dagnino Andora 24 luglio ore 16 1 giugno ore 21 Magliano Alfieri Maglianese- Benevagienna Benevagienna 22 luglio ore 21 4 giugno ore 21 Mondovì Aspe S.Biagio-Ceva Balon Bernezzo 23 luglio ore 21

ANDATA CAMPO NONA GIORNATA CAMPO RITORNO 10 giugno ore 21 Bistagno Soms Bistagno-Aspe S.Biagio Mondovì 30 luglio ore 21 11 giugno ore 21 Bernezzo Ceva Balon-Maglianese Magliano Alfieri 30 luglio ore 21 12 giugno ore 21 Benevagienna Benevagienna-La Nigella S.Benedetto B. 30 luglio ore 16 11 giugno ore 16 Andora Don Dagnino-Bubbio Bubbio 28 luglio ore 21 9 giugno ore 21 Dogliani Virtus Langhe-Taggese Taggia 31 luglio ore 16

La pioggia risparmia soloCanale dove si è giocata l’uni-ca partita della serie A. Sa-rebbe forse stato meglio cheanche allo sfer ister io del“Roero” fossero cadute goccedi pioggia, piuttosto che assi-stere al crollo del San Leonar-do d’Imperia, orfano del batti-tore Mariano Papone, ancorainfortunato, sostituito da quelLuca Galliano che era reduceda una strepitosa vittoria incoppa Italia.

È finita 11 a 1 per la Cana-lese di Giribaldi e Voglino chehanno faticato a lasciare ai li-guri un gioco.

Domenica si va alla terzagiornata con la Canalese allatesta di una classifica virtuale.Per Spigno e Santostefanesedue sfide subito importanti.

Pro Paschese - Pro Spi-gno. Nel nuovo impianto diMadonna del Pasco, a Villa-nova di Mondovì, si gioca unasfida che può dare le primeindicazioni su chi, tra valbor-midesi e monregalesi, puòentrare di diritto tra gli outsi-ders. La Pro Paschese diBessone e Stefano Dogliotti,allenata da Massimo Berruti,lo scorso anno ha fatto passida gigante. È sensibilmentemigliorato il gioco di Bessoneche non è più fatto di sola for-za ma, grazie alla mano delcanellese, i verdeblù hannofatto un sensibile passo inavanti. Per Spigno un matchsubito importante, da giocarecon la massima attenzione sudi un campo che Molinari nonha inserito tra i suoi preferiti.

Santostefanese - Monti-cello. È la sfida che ha per-messo, nel 2003, a Corino divincere lo scudetto. Sonopassati meno di due anni, male cose sono sensibilmentecambiate. A Santo Stefano, ild.t. Piero Bgalliano deve as-semblare una squadra dove èstato inserito il giovanissimoFenoglio mentre a Monticello,l’amico rivale Giancarlo Gras-so deve cercare di far lavora-re meno Sciorella, che haraggiunto le trentasei prima-vere, affidando parte del ri-caccio ad Alberto Bellanti. Sfi-da dal pronostico difficile conSciorella che all ’AugustoManzo gioca come fosse nelcortile di casa sua mentre Co-rino può fare leva sulla fre-schezza atletica. w.g.

Il campionato di serie B dipalla a pugno prende il via inquesto week end ma, perBubbio e Bistagno l’esordio èdilazionato in date diverse.Mentre la trasferta della SomsBistagno sul campo di Doglia-ni, dove gioca la Virtus Lan-ghe di uno dei favoriti, il corte-miliese Luca Dogliotti, è statarinviata al 4 di maggio, il Bub-bio rispetterà, anche tra i ca-detti, la tradizione di giocare ilgiovedì sera, nella suggestivapiazza del pallone, le sfidecasalinghe.

Bubbio - Benevagienna. Ilprimo appuntamento è pergiovedì, 21 aprile ore 20,30,

contro la Bcc Benevagiennaguidata da Gian Luca Isoardi,ex capitano di Ricca e Cevain serie A, indicato dagli ad-detti ai lavori come il più auto-revole pretendente al salto dicategoria.

Il Bubbio, sempre sponso-rizzato dalla Pasticceria Cre-sta cui si è aggiunto “in-terwood”, ha mantenuto lastessa fisionomia della passa-ta stagione ed anche la stes-sa filosofia; squadra affidataal serolese Diego Ferrero,con Ivan Montanaro da cen-trale, Iberti e Luigi Cirio sullalinea dei terzini che si affida ai“tetti” ovvero alle “anomalie” di

uno sferisterio ricavato in unabellissima piazza, per renderela vita difficile agli avversari. Èproprio capitan Diego Ferrerosottolineare che il campo saràun’“arma” da sfruttare: “Nellanostra piazza possiamo met-tere in difficoltà tutti gli avver-sari, ed proprio a Bubbio chedobbiamo cercare di fare piùpunti possibile”. Stessa anali-si da parte di Guido Cresta,storico sponsor dei biancoaz-zurri: “Giocare su una piazzacome la nostra è uno spetta-colo di grande fascino e, congiocatori di grande livello co-me sono quelli di serie B, an-che il gioco ne guadagna”.

Pallapugno serie A

Spigno approfitta del rinvioe presenta le sue squadre

Bistagno. Tre squadre incampo per la presentazionedella SOMS Bistagno che tradue domeniche esordirà neltorneo cadetto e subito doposarà al via nel campionato diC2 con due formazioni.

Ad ospitare l’evento lo sferi-sterio comunale di regionePieve dove le tre quadrette bi-stagnesi si sono affrontate,davanti ad un discreto pubbli-co nonostante la giornata nonproprio invitante, in un mini-torneo che ha visto prevalerela “maggiore”, guidata dal gio-vanissimo Andrea Dutto, conOttavio Trinchero da centrale,Cirillo e Voglino sulla linea deiterzini. È stata l’occasione perconoscere da vicino il giovanebattitore Dutto, classe 1985,cuneese di nascita caragliesedi scuola pallonara, atleta lon-gilineo, con un buon braccio econ una battuta molto veloce.È anche stata l’occasione pervalutare le potenzialità di unaquadretta che era stata co-struita per la serie C1 che,per imposizioni federali si tro-va a masticare un campionatodifficile come quello di B.

Per il presidente Voglino,ancora amareggiato per ladecisione della Federazione,la speranza è quella di dispu-tare un torneo dignitoso e so-prattutto mantenere alto l’inte-resse dei bistagnesi anche sei risultati non saranno gli stes-si della passata stagionequando la SOMS arrivò allafinalissima con Bubbio: “Nelloscorso campionato abbiamo

avuto una media di spettatoriche ha abbondantemente su-perato le cento presenze apartita, senza contare chenella finalissima lo sferisterioera gremito in ogni ordine diposti. Il nostro obiettivo eraquello di crescere poco allavolta, far maturare una squa-dra giovane, gettare le basiper una scuola di formazioneper la pallapugno e poi dispu-tare la serie B. Purtroppo sia-mo costretti a giocare in uncampionato impegnativo conuna squadra che forse non èancora pronta. Ci sono qua-drette decisamente più forti enoi speriamo solo di fare bellafigura e far crescere il nostrogiovane battitore”. Di campio-nato difficile parla anche il d.t.Elena Parodi: “Ci sono gioca-tori che hanno un passato inserie A come Luca Dogliottied Isoardi, ed altri abituati altorneo di B. Per noi sarà unastagione difficile, ma vedo inDutto un atleta con grandi po-tenzialità, forte in battuta dafar crescere al ricaccio. Dob-biamo abituarci ad un tipo digioco diverso da quello prati-cato nelle ultime stagioni, macredo che la squadra abbiatutti i requisiti per disputare untorneo dignitoso anche se èchiaro che i favoriti sono altried il nostro obiettivo è la sal-vezza”.

Alla fine dell’esibizione ilrinfresco offerto dalla societàalla quale hanno presenziatodirigenti, giocatori e tifosi.

w.g.

Presentazione della squadra.

La Pro Spigno con dirigenti e autorità.

Pallapugno

Per la Soms di Bistagnogiornata in biancorosso

Pallapugno serie B - Esordio del Bubbio

Pallapugno serie A - Due sfide importanti

Calendario pallapugno serie B

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SPORT 35L’ANCORA17 APRILE 2005

Ponti. La 3ª edizione del Tro-feo Podistico Comunità Monta-na Alta Valle Orba, Erro e Bor-mida di Spigno ritorna all’atten-zione degli appassionati di po-dismo e lo fa con la secondaprova messa a calendario nel2005 ovvero quella di Ponti chesi disputerà questa domenicamattina, 17 aprile. Infatti, conl’organizzazione della Pro Lo-co, gli atleti si misureranno su unpercorso che una recentissimamisurazione ha decretato es-sere di 10,200 km. circa, di cuialmeno 4 su sterrato. Grazie al-la sensibilità degli organizzato-ri pontesi, questa 19ª edizionedella corsa “Tra boschi e vigne-ti” ha rinunciato alla tradiziona-le data del 1º maggio a favore diMontechiaro d’Acqui, ma nel2006 ritornerà ad essere collo-cata nella giornata della Festadel Lavoro. Analizzando il trac-ciato della gara troviamo un’al-timetria che vede la strada sali-re progressivamente solo dopo1500 metri, fino al 5º km., allacascina del Turco, dove le pen-denze lasciano il posto al Ciandel Vert fino al km. 6,500. A quelpunto, poche decine di metri do-po la cascina Carlaiein si co-mincerà a scendere con pen-denze decise su sterrato dap-prima, e poi dal km. 8,500 circasu asfalto fino a poche centi-naia di metri dall’arrivo, avendotra l’altro quasi rasentato i ruderidel Castello di Ponti, manieroappartenuto al casato dei DelCarretto. Sarà l’occasione pervedere se rimarranno intatte leleadership nella classifica As-

soluta di Orest Laniku dell’A.T.A.Il Germoglio e di Clara Riveradell’Atletica Cairo, vincitori delcross country di Villa Scati aMelazzo. Ma alle prese per di-fendere i loro posti di comandonelle graduatorie delle categorienell’Assoluta saranno anche An-tonello Parodi dell’A.T.A., BeppeTardito dell’Atletica Novese,Giorgio Oberti del Delta Geno-va, Angelo Seriolo dell’AtleticaOvadese, così come nella Chal-lenge Acquese IIaria Zanazzodella Virtus proverà a rintuzza-re gli attacchi delle avversarie tracui dovrebbe spiccare il nome diChiara Parodi dell’A.T.A. Tra imaschi nelle categorie dellaChallenge Acquese venderannocara la pelle per mantenere il ba-stone di comando Paolo Zuccadell’A.T.A. Acqui Runners Auto-matica Brus che ha rinunciato al-la Maratona di Torino, GianniCaviglia, autodidatta podista diPareto, e Beppe Fiore neoac-quisto dell’A.T.A. Altri appunta-menti sono però già in vista a co-minciare da quello di domenica24 p.v. a Melazzo in occasionedella Sagra dello stoccafisso,corsa però non inserita nel Tro-feo della nostra Comunità Mon-tana perché tardiva rispetto al-la formulazione del calendario2005. Sarà poi la volta dell’atte-sissima Cursa del Castlan, la“maratonina d’altura” del 1º mag-gio che con partenza da Paretoarriverà a Montechiaro d’Acqui,un’autentica sfida su un impe-gnativo tracciato di km. 17,100tra meravigliosi scenari.

w.g.

Acqui Terme. La società spor-tiva di atletica leggera ATA Il Ger-moglio Nuova Tirrena di AcquiTerme, sfida anche il tempo e lepiogge, che hanno costretto a li-mitare le gare previste sabatoscorso, 9 aprile, ad Ivrea.

Infatti si sono corsi solo i 50 mper gli Esordienti e si è lanciatoil vortex per i Ragazzi.

Alla prima prova, ottima pertutti visto anche il grande vento asfavore, hanno preso parte SaraGiglioli, Elisa Zunino e Luca Gi-glioli.

Lancio del vortex per AndreaPettinati, Alessio Padula e Al-berto Nervi.

Domenica 10 aprile, invece, aSerravalle Scrivia, si è corsa la se-conda prova della Coppa Pie-monte di Marcia.Hanno marcia-to molto bene tutti i partecipanti.Sottolineiamo un ottimo terzo po-sto di Andrea Caratti, categoria

Esordienti C. 13º posto per Vio-la Sgarminato tra le Ragazze. Equesti due atleti, entrambi al pri-mo appuntamento con la spe-cialità della marcia, hanno dimo-strato buone qualità tecniche,supportate dal risultato.

Tra le Cadette Elena Patronesi è classificata 7ª.Ottima gara perSerena Balocco, 2ª tra le Junio-res.

Oreste Laniku si è classificato1º assoluto e 1º di categoria Ju-niores, lasciandosi alla spalleatleti del calibro di Paris (dell’Ae-ronautica) e Cattaneo (dell’Atle-tica Bergamo).Questo atleta ATAè una continua conferma e pro-messa. Julian Laniku si è classi-ficato 7º tra i seniores.

Sabato 23 aprile, ad Acqui Ter-me, presso il campo sportivo diMombarone, si terrà il Campio-nato Piemontese di Staffette, perle categorie giovanili e assolute.

Acqui Terme. “Grazie e pa-ce a voi in abbondanza”. CosìGiovanni Paolo II apostrofò iresponsabili del CSI nel corsodella prima udienza ufficiale dalui concessa all’associazione.

Appreso della morte del Pa-pa, il presidente del Csi, EdioCostantini, ha ricordato la figu-ra del Pontefice, definendolo“un grande sportivo, motivatoree profeta, fortemente innamo-rato dell’uomo perché innamo-rato di Dio, capace di ascoltarele voci, le solitudini, i silenzi delprofondo di ogni persona, e dilottare perché ognuno di noipotesse dare senso alla pro-pria vita.”

Sono ancora vive in tutta l’as-sociazione le parole che un an-no fa, in giugno, in occasionedel 60º di fondazione ci ha ri-volto quanto, citando Luca, haesortato: “Csi: Alzati, ascolta,mettiti in cammino!”

Il Comitato di Acqui Terme,nell’organizzare questa edizio-ne della Pasqua dell’atleta edel Meeting regionale dei gio-vani, non si è potuto dimenti-care questi insegnamenti e fa-re in modo di trasmetterli ai gio-vanissimi che, sempre nume-rosi, partecipano alla manife-stazione.

I Comitati che hanno aderitosono:Torino, Verbania, Novara,Cuneo ed Asti con oltre 400 fraatleti e accompagnatori. Il pro-gramma prevede: venerdì 15aprile gli arrivi presso il posto-tappa in zona Bagni; sistema-

zione e cena nei vari alberghi.Alle ore 21.30 serata dell’ac-coglienza nell’area antistantel’hotel Regina con giochi pertutti i ragazzi.

Sabato 16 dalle ore 9 pren-dono il via le gare: pallavolo,calcio a 5 e a 7 giocatori ed at-tività polisportiva (ludothron).Alle ore 19 santa messa pres-so la parrocchia di Cristo Re-dentore e, dopo cena, serataassociativa in parco Terme conmusica e distribuzione di pro-dotti caratteristici delle zonerappresentate dai Comitati.

Domenica 17 riprendono legare, per le finali, con premia-zione alle ore 12 presso il com-plesso polisportivo di Momba-rone.

Le gare di pallavolo avrannoluogo presso le palestre diMombarone, Istituto d’Arte, exCaserma Battisti, Itis Barletti escuole di Bistagno; le gare dicalcio si svolgeranno invecepresso il campetto di via Trieste,a Mombarone, a Terzo ed a Vi-sone.

Saranno altresì interessatele piscine del Centro Il Platanoe di Mombarone dove, in que-st’ultima, oltre alle gare di nuo-to legate all’attività polisporti-va avrà luogo una tappa deltour regionale di nuoto giovani-le.

Il Comitato di Acqui Termeinvita tutti gli acquesi ad avvici-narsi in questi tre giorni per as-sistere e tifare nel sano spiritosportivo che anima il CSI.

Voghera. Ancora una vitto-ria per Flavia Gaviglio. Questavolta il traguardo, su cui l’atletadi Trisobbio ha messo tutti in fi-la, è quello di Voghera, dove lasempreverde fondista si è ag-giudicata l’edizione 2005 del“Vivicittà”: tre giri di un percorsoda 4 chilometri, per un totale didodicimila metri.

“Diciamo che, rispetto ad al-tri risultati che ho ottenuto que-st’anno, questa vittoria è picco-la cosa”, ci dice con modestia laGaviglio, anche se poi parlandocon lei emerge che alla gara hapartecipato anche la maratone-ta Viola (nazionale italiana), giun-ta seconda, dopo che le dueerano rimaste a lungo appaiate.Il trionfo di mamma Flavia, poi, ècompletato anche dal buon ri-sultato della figlia, ValentinaGhiazza, giunta quarta nellastessa gara, pochi giorni dopoaver ottenuto in pista, sui 5000metri, un risultato personale di

17’32”, di grande livello, per unajuniores. “Diciamo che il re-sponso del cronometro - ci diceancora Flavia Gaviglio - in que-sto momento ci interessa più deiprimi posti, perchè siamo alla ri-cerca dei tempi minimi per otte-nere l’accesso agli Europei. In-fatti, stiamo girando come trottoleper ogni dove. Io domenica saròad Arezzo, mentre mia figlia nonha ancora deciso dove andare agareggiare: sta cercando dellegare in cui disputare i 3000 op-pure i 2000 siepi”. Da una garaall’altra, e da un trionfo all’altroper le atlete di casa nostra.Que-sta volta, nel “Miglio di Novi Li-gure” (prima prova valida per ilTrofeo Fidal Alessandria Pista2005), a trionfare è stata ClaudiaMengozzi.La bella fondista cas-sinese, col tempo di 5’52”9 hamesso in fila la tortonese NormaSciarabba e la portacolori di ca-sa, Daniela Bertocchi.

Massimo Prosperi

Acqui Terme. La pioggia “ba-gna” l’esordio dei golfisti al “LeColline” dove era in program-ma la prima gara ufficiale dellastagione. In palio la coppa “Set-timanale L’Ancora”, trofeo che èstato dedicato al giornalista Ste-fano Ivaldi, nostro collaboratoreed amico, giunta alla quarta edi-zione. Un appuntamento ormaiclassico che ha mosso l’inte-resse dei golfisti che hanno sfi-dato l’inclemenza del tempo esotto scrosci improvvisi di piog-gia si sono affrontati sulle 18

buche Stableford. “La coppaSettimanale L’Ancora, che que-st’anno abbiamo voluto dedica-re al giornalista Stefano Ivaldi, -sottolinea il presidente LorenzoZaccone - è il nostro amuletoportafortuna per il prosieguodella stagione. Sono ormai treanni che apriamo con questoimportante trofeo ed abbiamopoi raggiunto ottimi livelli. Mi au-guro che in questa stagioneagonistica - ha concluso Zac-cone - si possa fare ancora me-glio”.

Per la cronaca il primo sigillostagionale lo ha messo MarcoJimmy Luison e la sua vittorianon fa certo notizia essendoLuison un giocatore che sta ot-tenendo ottimi risultati non soloal “Le Colline” ma su molti greend’Italia.

Luison, con 38 punti, ha pre-ceduto Nadia Lodi, 38 punti, edil vincitore dello “score d’oro2004” Luigi Trevisiol fermo aquota 34. In seconda categoriaDanilo Garbarino, 41 punti, hapreceduto Bruno Garbarino, cheha ottenuto lo stesso punteg-gio, mentre al terzo posto si èclassificata Anna Sidoti. Nel “lor-do” primo posto per Andrea Bel-letti, 18 punti, mentre tra i “se-nior” ha prevalso GianfrancoMattello, 36 punti, tre in più diCarlo garbarino.

Assente giustificato per que-sto esordio, il giovane RiccardoBlengio, classificato con 16 hcp,che è tra i più promettenti golfi-sti del panorama piemontese,impegnato ai campionati giova-nili di Lecco dove ha ottenuto unbrillantissimo secondo posto nel“lordo”.

Domenica, 17 aprile, speran-do nella clemenza del tempo, ilsecondo appuntamento dellastagione con la coppa “Ever-sun”, gara su 18 buche Sta-bleford aperta ai giocatori nonclassificati. w.g.

Acqui Terme. È stato defi-nito il tabellone degli incontridi boxe in programma adAlessandria questa sera, ve-nerdì 15 aprile, sul ring alle-stito presso la palestra Somsdi corso Acqui n. 398.

Quattro i pugili della Cam-paro Boxe, selezionati da Giu-seppe Buffa, che Musso faràcombattere sul ring alessan-drino. All’ultimo momento si èaggiunto anche Daniele DeSarno che affronterà il ligurePinna, mentre gli altri combat-timenti fanno parte di una se-lezione di atleti di accademiepiemontesi in vista dei cam-pionati regionali in program-ma a Torino nel mese di no-vembre. Franco Musso contamolto su questa prima uscitanel capoluogo di provincia do-ve, in passato, i pugili acquesihanno sempre disputato otti-mi combattimenti. Agli incon-tri, oltre a Giuseppe Buffa ed

ai colleghi che dovranno sele-zionare gli atleti per la rappre-sentativa piemontese, ci sa-ranno i maestri di boxe dellepiù importanti accademie pu-gilistiche piemontesi e liguri,alcuni campioni del passato esicuramente un buon pubblicovisto che Alessandr ia hasempre avuto un solido fee-ling con la “nobile arte”.

w.g.***

Il programma della serataPesi “piuma”: El Khannouck

(Camparo Boxe) - Rota (boxeValenza).

Pesi “Leggeri”: Jovani Jeton(Camparo Boxe) - Elhamada-ni (Barge Boxe).

Pesi “Massimi”: Panebianco(Camparo Boxe) - Dongiovan-ni (Barge Boxe).

Pesi “Supermassimi” 1ª se-rie Italia: Daniele De Sarno(Camparo Boxe) - Pinna (Ge-nova Club Boxe).

Alba. Il loazzolese Mario Cirio in coppia con Tiziana Desole diTorino, alla seconda uscita (la prima è stata al Team di AcquiTerme 21 giorni fa) sulla nuova Peugeot 206 RC, ha conclusoal nono posto assoluto terzo di gruppo N al Rally di Alba (Rallydi Coppa Italia) appena concluso, su un terreno reso viscido einsidioso dalla pioggia e anche neve dalle parti di Bossolasco.Da sottolineare i tempi staccati nella PS di Levice 5º assolutonel primo passaggio e 2º assoluto nel secondo passaggio, soloPG. Deila su Clio A/7 ha fatto meglio. Prossimo appuntamentoil Rally della Valle Bormida che si svolgerà a Millesimo (SV) laprima settimana di maggio.

PartecipazioneLa redazione sportiva de

L’Ancora, partecipa al doloredel maestro di golf Luis Gal-lardo, per l’improvvisa scom-parsa del fratello Agustin.

Campionatodi serie Bdi pallapugno

Il torneo prevede una primaparte con gare di andata e ri-torno; dopo questa prima fa-se, le prime sei squadre sonoinserite nel girone A, le ultimequattro nel B. Anche in questaseconda fase le squadre si af-frontano con gare di andataritorno.

Al termine di questa secon-da serie di incontri, le primetre classificate del girone Aaccedono direttamente allesemifinali, mentre la quartasemifinalista verrà seleziona-ta dagli spareggi tra le ultimetre classificate del girone A ela prima classificata del B.

Semifinali e finale si gio-cheranno con gare di andatae ritorno ed eventuale bella incampo neutro.

Golf: 4ª coppa “L’Ancora”domina Jimmy Luison

Sabato 9 e domenica 10

L’A.T.A. sfida il tempoe miete successi

3º trofeo “Comunità Montana” di podismo

Seconda provatra boschi e vigneti

Atletica

Gaviglio e Mengozzidoppio successo

Sabato 16 e domenica 17 con il C.S.I.

31ª Pasqua dell’atletae meeting dei giovani

Rally di Alba di Coppa Italia

Una fase di gara.

Oreste Laniku Serena Balocco

Pugili acquesi ad Alessandria

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36 SPORTL’ANCORA17 APRILE 2005

Erbavoglio Acqui 3Agil Trecate 0(25-22; 25-19; 25-22)

Acqui Terme. Vittoria netta,ma non troppo convincente,per l’Erbavoglio Acqui, checomunque raccoglie altri trepunti, e si avvicina semprepiù alla matematica conquistadel primo posto nel suo giro-ne, un risultato che, a parte lescaramanzie del caso, sem-bra ormai solo questione ditempo.

Nemmeno le cadenze sin-copate di un campionato cheprocede a saltelli come lapuntina di un vecchio gram-mofono, sono riuscite a inter-rompere il ritmo delle ragazzedi patron Claudio Valnegri. In-tendiamoci, la sosta non sem-bra aver fatto particolarmentebene alla squadra, come so-stenuto a fine partita da coa-ch Massimo Lotta, che ricor-dava come la squadra avessecommesso, per tutto l’arcodella gara, errori inusuali.

In ogni caso, anche se nonè stata la miglior partita dellastagione per le acquesi, i trepunti sono in carniere, e que-sto alla fine è il solo dato checonta veramente.

Privo della Gollo, a riposoper i postumi del suo proble-ma alla spalla, Lotta ha ovvia-to al problema mandando incampo Alice Rossi, che giàaveva disputato la partita diandata contro le novaresi. Peril resto, spazio al solito sestet-

to, che partiva bene, portan-dosi subito avanti. A partireda metà primo set, però, unaserie di errori minava l’effica-cia del gioco dell’Erbavoglio,e permetteva a Trecate (a suavolta priva di tre titolari) diportarsi a condurre.

Per rimettere le cose a po-sto, ci voleva un’affannosa ri-monta finale delle acquesi,che comunque chiudevano25-22.

Anche il secondo set avevaun andamento altalenante:squadre appaiate fino al 6-6,poi un break portava Trecateavanti 11-7, ma Lotta, con untime-out, riportava ordine nel-la sua squadra, che rimonta-va sul 19-19 e andava quindia vincere, sfruttando un buonmomento del muro, per 25-19.

Il terzo set sembrava desti-nato a chiudersi in fretta, maancora una volta il sestetto diValnegri, si faceva raggiunge-re sul 10-10. Una serie in bat-tuta della Valanzano e due otre schiacciate di Linda Caz-zola, consentivano comunquedi mettere un minimo marginetra Acqui e le avversarie, finoal 25-22 finale. Vittoria secon-do pronostico, e primato inclassifica sempre più saldo,con una giornata in meno dagiocare.

Tra i compiti di coach Lotta,però, c’è anche e soprattuttoquello di analizzare cosa nonha funzionato, e stavolta sono

diversi i fondamentali su cuisoffermarsi: “Da parte nostraho visto troppi errori: la squa-dra a tratti mi è parsa disordi-nata, ed è probabile che lasosta abbia contribuito a get-tare un po’ di ruggine su certinostri automatismi. Mi sembrache la nostra giornata negati-va sia stata particolarmenteevidente in battuta: ne abbia-mo sbagliate quattro in soli treset, un numero esorbitanteper i nostri standard”. Poi con-clude, finendo col condividerela nostra analisi: “Vista la se-rata non troppo positiva, direiche è una vittoria importante”.

Ora spazio ai prossimi ap-puntamenti: in settimana sideciderà quando recuperare ilderby con Casale, rinviato lasettimana scorsa per la mortedel Santo Padre (si parla dimercoledì 20).

Sabato, invece, ancora aMombarone, sarà di scenal’Ornavasso, squadra capacedi alternare prestazioni depri-menti ad altre esaltanti. Comeall’andata, quando l’Erbavo-glio dovette faticare non pocoper imporsi 3-2, al termine diuna gara tutta in rimonta: me-glio non distrarsi.

Erbavoglio Acqui: Rossi2, Guidobono 3, Fuino 7, Lin-da Cazzola 9, Rapetti 11, Va-lanzano 11. Libero: Franca-bandiera. Utilizzate: Genove-se 6. Coach: Lotta. Ass.coa-ch: Foglino.

Massimo Prosperi

Gavi Volley 3Pizzeria Napoli 2(23-25; 25-23; 24-26, 25-22; 15-10)

Gavi Ligure.Clamoroso a Ga-vi: la Pizzeria Napoli ha persouna partita.Ormai le battute d’ar-resto del sestetto di coach IvanoMarenco sono così rare che fan-no notizia più delle vittorie; ono-re, dunque, al merito del VolleyGavi che, al termine di cinqueset mozzafiato, è riuscito ad ave-re la meglio sulle acquesi.

La partita è stata di altissimo li-vello per la categoria:di fronte, duesquadre che, secondo il parereunanime degli addetti ai lavori,hanno giocato al livello di unaSerie D di alta classifica. La Piz-zeria Napoli ha pagato qualche er-rore di troppo in difesa, che in unapartita giocata sul filo dei punti (al-la fine, sommando i punteggi ditutti e cinque i parziali, si ottieneuna differenza di sole 6 lun-ghezze: 112 a 106 per le padro-ne di casa, a testimonianza del-

l’assoluto equilibrio di forze incampo), e il fatto di essere sce-sa in campo con i titolari contati,e dunque senza poter ricorrere aicambi.

Un problema che è stato la di-retta conseguenza di due pe-santi assenze, quelle di ElenaGiulia Sciutto (alle prese con unproblema al ginocchio, in setti-mana si avrà l’esito della riso-nanza) e di Jessika Gaglione(colpita duramente da una pallo-nata nel corso del match di Un-der 15. I particolari dell’accadu-to sono nel relativo articolo, ndr).“Ma non voglio attaccarmi alleassenze - precisa subito coachMarenco - anche perchè chi hagiocato, è il caso per esempio del-la Agazzi che ha sostituito la Ga-glione, ha fatto molto bene.Anzi,direi di più: noi abbiamo giocatoun’ottima partita. Sono loro chehanno giocato la partita dell’an-no, ed è giusto dire che sonostate più brave”.

De Coubertin sarebbe fiero di

lui, ma Marenco prosegue la suaanalisi: “Noi non perdevamo dal-lo scorso 8 dicembre, e con iplayoff ormai alle porte, una scon-fitta di questo tipo non può certofarci male. Anzi, direi che la tro-vo una sconfitta salutare. Met-terà addosso alle mie ragazzeun po’ di pepe, e servirà loro dastimolo per impegnarsi ancoradi più”.

Pizzeria Napoli Acqui: Ma-renco, Montani, Agazzi, Trom-belli, K.Gaglione, Visconti. Libe-ro: Lovisi. Coach: Marenco.

***Prima Divisione Maschile

Weekend di tutto riposo per laPizzeria Napoli, che non è scesain campo nel corso del fine setti-mana. Lo farà invece, a giornalein corso di stampa, mercoledì se-ra, contro l’Asti Volley, in quello cheandrà a tutti gli effetti considera-to un big-match, visto che l’Asti èprima in classifica.All’andata, perMarenco e compagni, finì conuna sconfitta per 3 set a 1.

Acqui Terme. “Assistantcoach” di Massimo Lotta nel-l’Erbavoglio Acqui che stadominando il campionato diserie C femminile, ma ancheinsegnante all’ENAIP, impie-gato in uno studio commer-ciale e, nei ritagli di tempo,pubblicista (sue sono le ap-prezzate recensioni che ap-paiono settimanalmente su“L’Ancora” nel la rubr ica“Week end al cinema”): Fa-brizio Foglino è decisamenteun uomo impegnato.

“Forse anche troppo impe-gnato”, suggerisce lui, conuna delle sue frasi concise edirette allo scopo.

In effetti, il popolare “Bicio”preferisce non perdere trop-po tempo in chiacchiere, for-se per le molte cose da fare.Sono così tante che un po’ cistupiamo che trovi il tempoper fare tutto.

“Diciamo che per quantoriguarda il volley, per me èun diver timento, e non daora. Ho anche un passato dagiocatore, anche se a bassilivelli, con il GS di Marenco,negli anni ’80 e ’90. Siccome

è uno sport che mi ha sem-pre diver tito, era normaleproseguire questa collabora-zione”.

Dal volley ad un’altra suagrande passione: il cinema.“Guardare un bel film è sem-pre uno dei modi che preferi-sco per passare il mio (poco,ndr) tempo libero. Mi piaccio-no in particolare le comme-die, ma il mio film preferito in

assoluto è “Guerre Stellari”,anche perché penso che il90% del cinema attuale si ri-faccia, in un modo o nell’al-tro al lavoro di Lucas in que-sta leggendaria trilogia: il pri-mo dei tre film, in particola-re, mi ha letteralmente con-quistato”.

Volley e cinema sono di-vertimenti, dunque, ma il so-gno della vita, per “Bicio”,sarebbe un altro: “Ho sem-pre sperato di poter diventa-re un giornalista. Sono arri-vato fino alla tessera di pub-blicista, poi però mi sono re-so conto che si tratta di unmestiere dove, per arrivareai vertici, non sempre bastaessere bravi, e mi sono ac-contentato di continuare ascrivere, su “L’Ancora”, comepassatempo. Peccato, per-ché, come insegna un vec-chio detto, fare il giornalistaè sempre meglio che lavora-re”.

Ecco, un altro che se n’èaccor to: megl io f inire quiquest’intervista, prima che citaglino lo stipendio…

M.Pr.

Alpignano Volley 3GS Acqui Unipol 0(25-19; 25-20; 25-19)

Alpignano (TO). Con duesconfitte nelle prime due parti-te, è arrivata anche la matema-tica eliminazione, nella fase re-gionale Under 15, per le ragaz-ze della Unipol Acqui di coachIvano Marenco.

Le acquesi, che devono co-munque disputare ancora unmatch, in programma lunedìprossimo, 18 aprile, alla PalestraBattisti, contro la F2M Vercelli,ma sono ormai escluse dai gio-chi di vertice. “Non è un proble-ma - chiosa Marenco - il nostroobiettivo, come abbiamo sempredichiarato, era quello di acce-dere a questa seconda fase, el’abbiamo centrato. Possiamoaccontentarci”. Il che non vuoldire che il tecnico sia contentodell’andamento della gara. “No,di questo assolutamente no.L’Alpignano era complessiva-mente una squadra alla nostra

portata. Eppure abbiamo per-so nettamente. Troppo netta-mente”.

La ragione della sconfitta po-trebbe essere ridotta a una sor-ta di... sudditanza psicologica.Quella che il gruppo delle ac-quesi ha mostrato di avere neiconfronti di Noemi Signorile.Centrale classe 1990, 180 cm espalle da scaricatore, una po-tenza fisica senza eguali in ca-tegoria, stabilmente nella rosadella Nazionale: questo il curri-culum della più conosciuta gio-catrice alpignanese, che le ra-gazze della Unipol hanno vistocome uno spauracchio.

“Alla fine, la differenza nonl’ha nemmeno fatta lei, che pu-re è una giocatrice straordinaria.Siamo noi che, sentendoci giàbattuti in partenza, abbiamo fi-nito col concedere troppi spazia tutte le loro giocatrici”.

Per la verità, la poderosaschiacciatrice alpignanese, qual-che schiacciata l’ha messa a

segno. A testimonianza dellasua potenza, ci sono le condi-zioni di Jessika Gaglione, colpitaal viso da una palla della Si-gnorile che le ha causato uncolpo di frusta per il quale è sta-ta necessaria l’applicazione diun collare ortopedico. Una se-conda pallonata ha invece pro-vocato alla Ghignone una di-storsione al polso. “Sicuramen-te siamo di fronte ad un grandetalento - ammette Marenco -ma resto convinto che noi siamopiù squadra di loro, e che il 3 a0 finale non sia l’esatta espres-sione delle forze in campo. La-sciatemi dire che, se questapartita potessimo rigiocarla perdieci volte, con l’organico alcompleto, finiremmo per vin-cerla almeno in sette occasioni”

GS Acqui Unipol: Tardito,Ghignone, Talice, Ivaldi, Colla,J.Gaglione; utilizzate: Villare,Balbo, Santero, Ariano. Coach:Marenco.

Massimo Prosperi

G.S. Sporting Volley - Serie C femminile

L’Erbavoglio non brillama batte l’Agil Trecate

G.S. Acqui Volley - Eccellenza femminile

La Pizzeria Napoliperde dopo quattro mesi

G.S. Sporting Volley Erbavoglio

Intervista a Fabrizio Foglino

G.S. Acqui Volley Unipol - Under 15

Ancora sconfitta nella fase regionale

Serie C Femminile - girone BRisultati: Cuatto E. Giaveno - Junior Mix

Euromac 3-0, Equipe Piemonte - Montaltese3-1, Erbavoglio Valbormida - Agil Trecate 3-0, Fortitudo - Aedes Novi 1-3, Ixfin Rivarolo -Leo Chieri 3-0, Plastipol Ovada - Var Bruzolo3-0, Pramotton N. Fenis - Bellinzago 1-3.

Classifica: Erbavoglio Valbormida 57; Ae-des Novi 50; Cuatto E. Giaveno 49; Fortitudo45; Montaltese 43; Equipe Piemonte 38; Pra-motton N. Fenis 32; Plastipol Ovada 28; AgilTrecate 23; Bellinzago 21; Junior Mix Euromaxc19; Ixfin Rivarolo, Leo Chieri 13; Var Bruzolo 10.

Serie C Maschile - girone BRisultati: Mangini Novi - Trivero 3-0, Arti e

Mestieri - Gs Pavic np, Plastipol Ovada -Stella Rivoli 3-1, Immob. Sandoli - Ciao Vercel-li 3-1, Fortitudo N. Elva - Sant’Anna 1-3, Bai-res S. Benigno - Derthona 3-1, Armani TrecateNo - Crusinallo 3-2.

Classifica: Sant’Anna 53; Mangini Novi 50;Plastipol Ovada 49; Gs Pavic 44; Armani Tre-cate No, Immob. Sandoli 39; Stella Rivoli 37;Fortitudo N. Elva 28; Crusinallo 27; Ciao Ver-celli 24; Trivero 17; Arti e Mestieri 15; Derthona8; Baires S. Benigno 5.

Fabrizio Foglino

Le classifiche del volley

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeValido dal 12 dicembre 2004 al 10 dicembre 2005GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVI

ARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

7.03 7.36 7.452)

8.532) 9.31 11.432)

12.08 13.13 13.132)

14.08 14.582) 15.582)

16.582) 17.13 18.0818.589) 19.56 20.538)

21.132) 22.232)

7.19 9.3112,08 13.1316.41 18.0818.582) 19.56

7.05 9.4613.19 14.5917.102) 17.2619.57

5.352) 6.22 7.002)

7.10 7.302) 7.448.302) 9.46 12.002)

12.452) 13.152) 13.1915.10 15.44 16.102)

17.102) 18.18 18.408)

19.402) 20.502)

6.21 7.374) 9.4413.094) 15.00 15.4318.06 19.37 20.403)

7.31 8.35 10.1111.403) 13.43 14.3715.36 16.56 18.183)

19.02 19.383) 20.3721.58 1.401)

7.26 8.5110.225) 11.5113.215) 14.5115.51 17.2119.02 20.255)

22.04 1.401)

4.051) 5.25 6.137.03 7.41 8.513)

10.24 12.17 13.2314.15 15.37 17.1718.19 20.47

4.051) 6.027.384) 9.00

10.384) 12.0113.34 16.0117.414) 19.0620.47

6.00 7.04 8.014)

9.32 12.09 13.1414.10 17.143) 18.184)

19.59

9.44 13.093)

14.57 17.2519.37 19.48

6.00 7.209.32 12.09

13.14 16.4219.59

7.30 8.42 10.175)

12.03 13.37 15.0515.5410) 16.423) 17.5410)

18.033) 19.273) 19.5210)

20.166) 20.393) 21.495)

9.54 13.5415.54 17.5419.52

5.155) 6.05 6.407.027) 7.45 8.54

11,155) 12.45 13.4816.00 17.183) 18.0010)

18.163) 19.523)

8.00 11.4014.00 16.0018.00

NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Aut. Arfea serv. integr. 3) Lavorativi escluso sabato. 4)Cambio S. Giuseppe Cairo. 5) Autobus F.S. lavorativi escluso sabato fino al 29/7 edal 29/8. 6) Da Torino lavorativi escluso sabato fino al 29/7 e dal 29/8. 7) Diretto aTorino lavorativi escluso sabato fino al 29/7 e dal 29/8. 8) Aut. Arfea serv. integr.fino al 6/8 e dal 29/8. 9) Aut. Arfea serv. integr. fino al 6/8 e dal 29/8. 10) Sabato.

NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfeaservizio integrato. 3) Cambio a SanGiuseppe di Cairo. 4) Limitato a Genova P.P.5) Proveniente da Genova P.P.

Informazioni orariotel. 892021

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OVADA 37L’ANCORA17 APRILE 2005

Ovada. Nella tabella so-no riportate tutte le prefe-renze espresse dagli elet-tori ovadesi negli undiciseggi cittadini alle elezioniregionali del 3/4 aprile.

La suddivisione è perpartito e per candidati nel-l’ambito dello stesso parti-to.

In questa speciale clas-sifica “preferenziale” primoassoluto risulta essere Ro-chino Muliere (di Novi, si-curo consigliere regionale)dei “Democratici di Sinistraper Bresso”, con ben 570preferenze. Ed al secondoposto Nico Gaggero, i lcandidato di Costa d’Ova-da per la lista “Insieme perBresso”, a cui sono andateben 340 preferenze.

Al terzo posto Ugo Ca-vallera di “Forza Italia perGhigo” (anche lui sicura-mente in Regione), con258 ed al quarto, a parimerito, il dott. G.F. Ghiazza(di Acqui ma ben noto an-che ad Ovada, sicuro co-me consigliere se Mulierefarà l’assessore) dei De-mocratici di Sinistra eNicoletta Albano di ForzaItalia, con 147 preferenze.

Al sesto posto BrunoRutallo (assessore provin-ciale di Alessandria) di“Democrazia è Libertà” (LaMargherita), con 134 ed alsettimo Tino Rossi dellaLega Nord, con 123 prefe-renze. All’ottavo posto Le-lio Demicheli dei SocialistiDemocratici Italiani, con114 ed al nono AntonioMaconi di Alleanza Nazio-nale, con 104 preferenze.

Questi i candidati chehanno riportato un numerodi preferenze superiore a100.

E. S.

Ovada. Mai si erano visticosì tanti giovani in Parroc-chia a pregare per il Papa.

Questo il commento raccol-to venerdì scorso dopo laSanta Messa delle 8.30, cele-brata da don Giorgio in omag-gio a Sua Santità GiovanniPaolo II.

La Parrocchia di N.S. As-sunta era veramente gremitadi ragazzi, con la presenza ditutte le Scuole della città, gra-zie anche alla disponibilità deidirigenti scolastici.

Tutte le funzioni sono statecomunque seguite con gran-de partecipazione: dalle recitedei Rosari, alla celebrazionedella S. Messa in suffragionella serata di giovedì (con laParrocchia strapiena di fedelied il gonfalone cittadino) e ilmomento di preghiera deicommercianti.

Anche Ovada dunque havoluto lasciare un segno inonore di un grande Papa,amato e sentito dai giovanicome una guida sicura.

“Fiori d’azzurro”in piazzaCeresetocon la CroceVerde

Ovada. La Croce Verdeaderisce alla campagna na-zionale lanciata dall ’As-sociazione Telefono Azzurroe allestirà in piazza Cerese-to sabato 16 apr i le unapostazione di “Fiori d’azzur-ro”.

La manifestazione primave-rile di raccolta fondi, che vedeoltre 6000 volontari di Tele-fono Azzurro impegnati in2000 piazze Italiane ad offrirele ortensie e far fiorire così idiritti di bambini e adolescen-ti.

In ogni postazione dellepiazze coinvolte dall’iniziativa,inoltre sarà distribuito mate-riale informativo sulle attivitàdell’associazione e sui centriterritoriali regionali già opera-tivi.

Ci sono bambini che hannobisogno di aiuto, bambini chechiedono ascolto, famiglie incerca di consigli.

Ogni giorno Telefono Azzur-ro affronta con impegno que-sto problemi.

Il 16 aprile la Croce Verde,sensibilizzerà la cittadinanzasu questa opera di assistenzasociale vendendo le ortensiedell’associazione.

Il ricavato dell’iniziativa ser-virà ad ampliare le capacità diintervento di Telefono Azzurroattraverso la creazione dinuove sedi e l’ampliamento diquelle esistenti sul territorioitaliano.Ovada. Dopo il successo

della passata edizione, ritornasabato 23 aprile nel centrostorico il “Mercatino del bam-bino”. Titolo della manifesta-zione “Giocando si impara”, incollaborazione tra PubblicaOpinione, Giovani della Ma-donna Pellegrina e Comune.

Il mercatino è per bambinidella scuola elementare emedia e si può parteciparesingoli o a gruppo, con unbanchetto. L’esposizione deglioggetti sarà su cassette di le-gno tipo frutta; si può scam-

biare, vendere o acquistaregli oggetti esposti. Si puòesporre qualunque oggetto dacollezione e non, inerentel’età del par tecipante, adesclusione degli animali. Pre-notarsi al numero 3383501876 entro il 22 aprile.

Saranno presenti, al lamanifestazione che si svol-gerà in piazza Assunta, viaCairoli, piazza Cereseto epiazza Mazzini, prestigiatori,giocolieri e clown, con spetta-coli ed intrattenimenti. In piùesposizione didattica.

Ovada. Successo di pubbli-co, critici e devoti per l’inau-gurazione dei gruppi lignei delMaragliano alla Loggia diS.Sebastiano.

L’evento, organizzato con laSoprintendenza, su progettodi Fulvio Cervini e DanieleSanguineti, e col contributo diProvincia, Camera di Com-mercio di Alessandria, Fonda-zione CRT, CompagniaS.Paolo e Alexala, suggella ilgemellaggio fra Genova edOvada. La città ora vanta ilprimato di aver dedicato alloscultore del ‘700 la prima mo-stra di grande valenza artisti-ca in cui si intrecciano po-licromia e tridimensionalitàdel legno. Fatto cur ioso,determinato dallo smontaggiodel gruppo l igneo dellaDecollazione di S. Giovanniper il trasferimento alla Log-gia, è il ritrovamento di unoscritto rinvenuto tra il basa-mento e il piede del gruppo li-gneo che registrava un mira-colo del 1873, allorchè un pit-tore ovadese, Costantino Fri-xione, durante un restauro aS. Giovanni, perse l’equilibrioe cadde, trascinandosi con sèla statua. Non si fece nulla eanche la scultura rimase in-tatta, solo con la scollatura

dei piedi del Santo. Questi loaveva salvato e protetto l’ope-ra.

Le casse processionali, checostituiscono una parte dellavasta produzione dell’artistagenovese, hanno trovato ter-reno fertile grazie alle Confra-ternite e alle Consorterie, chene hanno cura negli Oratori.

La mostra aprirà fino al 26giugno: lunedì, martedì, mer-coledì su appuntamento (Bi-blioteca 0143/81774 o IAT0143/821043); da giovedì adomenica 10,30 - 12,30 e 16 -19. Dal 13 maggio venerdì esabato dalle 21 alle 23.

L. R.

Referendumprocreazioneassistita:dibattito al LiceoScientifico

Ovada. L’Istituto SuperioreStatale “Carlo Barletti” orga-nizza un incontro, che si terràlunedì 18 alle ore 10 pressol’aula magna del Liceo Scien-tifico “B. Pascal”, in via Pasto-rino 12, per il referendum sul-la legge 40/2004 “Procreazio-ne assistita ed utilizzo dellecellule staminali”.

Relatori Giuseppe Garrone,presidente della Confedera-zione dei Movimenti per la vi-ta del Piemonte e Valle d’Ao-sta e membro del Comitatonazionale del Movimento perla vita, e Michele De Lucia, di-rigente del Partito radicale.

Il confronto - dibattito èaperto a tutta la cittadinanza.

Per questo referendum sivoterà domenica 12 e lunedì13 giugno.

Edicole: Piazza Castello, Via Cairoli, Via Torino.Farmacia: Moderna Via Cairoli 165 tel. 80348.Autopompe: API: Via NoviCarabinieri: 112. Vigili del Fuoco: 115.Sante Messe - Parrocchia: festivi ore 8 - 11 - 18; feriali 8.30 -17. Padri Scolopi: prefestiva sabato 16.30 - festivi ore 7.30 - 10;feriali 7.30. San Paolo: festivi 9.00 - 11; sabato 20.30. PadriCappuccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.Convento Passio-niste: festivi ore 10.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costa e Gril-lano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.

Le preferenze degli elettori ovadesi alle regionali

Muliere, Gaggero, Cavallerae poi Ghiazza e la Albano

Giovani e meno giovani ai funerali

Grande partecipazionee commozione per il Papa

Sabato 22 aprile dalle ore 14,30 alle 18,30

Mercatino del bambinolungo il centro storico

Alla Loggia di San Sebastiano

Opere del Maraglianoin una grande mostra

Un momento dell’edizione 2004.

Lista Candidato PreferenzeUdeur Popolari per Bresso Traversa Giuseppe 1Italia dei valori con Di Pietro Pastorino Nadia 2Italia dei valori con Di Pietro Pratolongo Antonio Luigi 1Alternativa sociale con A. Mussolini Zingales Maurizio 1Alternativa sociale con A. Mussolini Guaschino Manuela 1Alternativa sociale con A. Mussolini Cabrino Luigi 2Democrazia è libertà Coppo Riccardo 41Democrazia è libertà Caniggia Pier Paolo 3Democrazia è libertà Giannattasio Francesco 3Democrazia è libertà Rutallo Bruno 134Socialisti e Liberali - PLI Cuccuru Costanzo 10Partito Comunista - S.E. Rifondazione Deambrogio Alberto 15Partito Comunista - S.E. Rifondazione Laguzzi Marco 20Partito Comunista - S.E. Rifondazione Sannino Gino 4Partito Comunista - S.E. Rifondazione Traverso Giovanni Battista 1Partito Comunista - S.E. Rifondazione Violo Clara 16Verdi per la Pace Lacqua Marco 3Verdi per la Pace Vigna Enrico 1Democrazia Cristiana Frisone Stefano Maria 5Democrazia Cristiana Tagliafico Attilio Angelo 1Insieme per Bresso Ferrari Andrea 6Insieme per Bresso Gaggero Domenico detto Nico 340Insieme per Bresso Mignone Andrea 16Lega Nord Piemont Padania Rossi Oreste detto Tino 123Lega Nord Piemont Padania Filiberti Giuseppe 1Lega Nord Piemont Padania Novello Francesco Tommaso 8Forza Italia con Ghigo Cavallera Ugo 258Forza Italia con Ghigo Albano Nicoletta Rachele 147Forza Italia con Ghigo Bussola Cristiano 24Forza Italia con Ghigo Priano Fabrizio 8Libertas UDC Cotroneo Giuseppe 18Libertas UDC Gotta Roberto 5Libertas UDC Icardi Bruno Luigi 1Libertas UDC Toso Gabriele 2Unità Socialista SDI Caldone Giancarlo Filippo 3Unità Socialista SDI Demicheli Lelio 114Unità Socialista SDI Gallizzi Michele 17Unità Socialista SDI Pelizzone Marina 8Democratici di Sinistra PSE per Bresso Muliere Rocchino 570Democratici di Sinistra PSE per Bresso Ghiazza Gianfranco Mario 147Democratici di Sinistra PSE per Bresso Rossa Maria Rita 19Democratici di Sinistra PSE per Bresso Sandalo Davide 15Democratici di Sinistra PSE per Bresso Viarengo Aldo 5Alleanza Nazionale con Ghino Botta Marco 81Alleanza Nazionale con Ghino Balestrino Giovanna 3Alleanza Nazionale con Ghino Bosio Bernardino Giuseppe 18Alleanza Nazionale con Ghino Griffini Massimo 2Alleanza Nazionale con Ghino Maconi Antonio 104Per la Sinistra - Comunisti Italiani Campanile Salvatore 3Per la Sinistra - Comunisti Italiani Icardi Adriano Angelo 10Per la Sinistra - Comunisti Italiani Muzio Angelo 9Per la Sinistra - Comunisti Italiani Verrea Valerio 3

L’Ipab Lercaroversolo scioperoper glistipendi

Ovada. Il 6 aprile si è svol-to, all’Ufficio del Lavoro, iltentativo di conciliazione trai sindacati CGIL, CISL e UILe la cooperativa CSA.

Motivo del contendere: ilfatto che la cooperativa è in-dietro di tre mesi con il ver-samento delle retribuzioni deipropri soci lavoratori impe-gnati nell’appalto con l’IpabLercaro.

L’incontro, cui hanno par-tecipato sindacati di catego-ria e segreterie della zonadi Ovada, era stato promos-so per trovare una soluzioneallo stato di disagio dei la-voratori della cooperativa, pri-vi di stipendio da gennaio.Soluzione che allo stato at-tuale non è stata trovata.

Alle legittime richieste de-gli operatori, la cooperativaha opposto l’impossibilità dipoter far fronte ai propri im-pegni, per i ritardi nel paga-menti delle fatture da partedell’Ipab.

I sindacati si sono dichia-rati insoddisfatti e hannoproclamato lo stato di agita-zione delle maestranze.

Ora (mercoledì era previstal’assemblea dei lavoratori) sidecidono le iniziative di pro-testa.

Taccuino di Ovada

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38 OVADAL’ANCORA17 APRILE 2005

Molare. Anche nei paesidella zona di Ovada, come incittà, il centrosinistra di Mer-cedes Bresso, il nuovo presi-dente della Regione Piemon-te, ha stravinto le elezioni re-gionali del 3/4 aprile.

In tredici Comuni (Molare,Rocca Grimalda, Trisobbio,Cremolino, Cassinelle, Ca-stelletto, Mornese, San Cri-stoforo, Silvano, Tagliolo,Belforte, Casaleggio e Mon-taldeo) l’Unione di centrosini-stra ha ottenuto maggioranzetalvolta schiaccianti (Tagliolo,Silvano, Belforte, Rocca gri-malda), talvolta più lievi (Ca-stelletto, Mornese).

Solo in tre Comuni (Lerma,Montaldo e Carpeneto) haprevalso il centrodestra diGhigo, presidente uscentedella Regione.

Ed i Democratici di Sinistrasi confermano o diventano ilprimo partito in assoluto aBelforte, Casaleggio, Cassi-nelle, Cremolino, Molare,Rocca Grimalda, Silvano, Ta-gliolo, Montaldeo e Trisobbioalla pari con Forza Italia. For-za Italia invece è il primo par-tito a Lerma, Carpeneto, Ca-stelletto, Montaldo, Mornese eSan Cristoforo.

Questi in dettaglio i risultatidelle Regionali, suddivisi perle due coalizioni maggiori dicentrosinistra e centrodestra.

Belforte: 208 (centrosinistra)e 88 (centrodestra); Carpene-to: 255 e 288; Casaleggio:141 e 99; Cassinelle: 279 e192: Castelletto: 618 e 551;Cremolino: 379 e 235; Lerma:239 e 260; Molare: 790 e 441;Montaldeo: 123 e 76; Montal-do: 183 e 192; Mornese: 220e 217; Rocca Grimalda: 238 e146; Silvano: 701 e 433; Ta-gliolo: 662 e 315; Trisobbio:248 e 166; San Cristoforo:193 e 171.

E. S.

Capanne di Marcarolo. Labrutta giornata, con un cielocupo che minacciava la piog-gia da un momento all’altro,ed una brezza fredda che ta-gliava il viso, domenica 10,non ha limitato la partecipa-zione alla celebrazione del61° Anniversario dell’eccidiodella Benedicta.

Una moltitudine di personeè salita, ancora una volta las-sù, assieme la sempre piùcrescente numero di rappre-sentanze ufficiali delle istitu-zioni: fra le altre autorità, c’eraanche il Prefetto, tanti sindaci,con la fascia tricolore scortatida quasi un centinaio di gon-faloni dei comuni dell’Ales-sandrino e della Liguria, as-sieme agli stendardi delle dueregioni e delle due province.Dopo la deposizione delle co-rone presso i cippi che ricor-dano la fossa comune deglieroi della “Settimana Santa1944”, si è formato un corteoche, preceduto dalla CivicaBanda Rebora di Ovada, di-retta dal mº G.B. Olivieri, haraggiunto il piazzale che èstato recuperato, proprio nelpunto dove esisteva il cortiledel cascinale della Benedicta,ed assieme alle opere di con-servazione dei ruderi rimasti,conferma che finalmente è inatto una azione di recupero diquesto luogo che dovrà esse-re un punto di riferimento an-che per le nuove generazioni.

Qui don Berto ha celebratola Messa, non lasciandosisfuggire l’occasione di ripro-porre i suoi sempre toccantiricordi della lotta di Liberazio-ne della quale anche lui fuprotagonista. È stato poi, An-drea Foco, presidente dell’As-sociazione “Memoria dellaBenedicta” a dare il via ai di-scorsi commemorativi ed hacolto l’occasione per eviden-ziare la necessità che tutti igruppi della Regione Piemon-te sottoscrivano la proposta dilegge, per la creazione di un“Centro di Documentazionealla Benedicta” a suo tempogià presentata dal consigliereRocchino Moliere e decadutaper la fine della legislatura,ma che aveva avuto l’avallodegli altri gruppi. Ha aggiuntoche se verrà firmata da tuttic’è la possibilità che la nuovalegge possa essere effettivaentro il 2005. Ha poi sottoli-neato l’importanza dell’accor-do fra le due regioni, che quisi incontrano, Piemonte e Li-guria, con l’impegno della va-lorizzazione del luogo dellaBenedicta. E, per concretizza-re questo impegno, ha propo-sto, che gli oratori ufficiali del-la manifestazione, per i pros-simi due anni, siano proprio ipresidenti delle due regioni,;Mercedes Bresso e ClaudioBurlando.

Inoltre ha dato lettura del-l’ordine del giorno approvatodal Comitato Unitario Antifa-scista alessandrina che assu-

me una presa di posizionecontro i tentativi di modificarela Costituzione e contro laproposta di legge di AlleanzaNazionale che vuole ricono-scere ai reduci di Salò lo “sta-to belligerante”, che vorrebbedire conferire una dignità mo-rale ai fascisti repubblicani.

Sono intervenuti poi: il vicepresidente dell’Anpi PasqualeCinefra, il presidente dellaProvincia Paolo Filippi, il sin-daco di Alessandria MaraScagni, quello di Bosio Giulia-no Guido, e del presidentedell’Aned Ferruccio Marufi. In-fine è toccato al presidentedella Provincia di GenovaAlessandro Repetto tenere laorazione ufficiale. Egli ha riba-dito con forza i concettiespressi da coloro che lo ave-vano preceduto, ricordandol’impegno delle due provinceper valorizzare il luogo dellabenedicta. Nel suo discorso,Repetto ha precisato ancheche l’eccidio della Benedictaè avvenuto su sollecitazioneproprio dei repubblicani, dicoloro che secondo A.N. do-vrebbero ora avere il ricono-scimento dello “stato bellige-rante”, cioè di aver combattu-to per la Patria e questo sa-rebbe un insulto non solo peri partigiani ma anche per tuttigli italiani.

Degno di nota è il fatto chela Banda Rebora alla Bene-dicta ha eseguito per la primavolta il brano “Siamo Ribellidella Montagna” scritto all’e-poca partigiana da Emilio Ca-narini e musicato da AngeloRossi, il partigiano “Lanfran-co”, arrangiato dalla bandadal musicista silvanese An-drea Oddone. R. B.

Ovada. È stata una serataall’insegna dell’amicizia e delricordo quella trascorsa il 9aprile nel salone del Santua-rio S. Paolo con Giuseppe Ta-sca, detto “Giuse”, un emi-grante ovadese in America,che ha sempre avuto Ovadanel cuore.

Gli amici d’infanzia e delRicreatorio “don Salvi”, lohanno accolto a braccia aper-te.

Dipendente della “Morteo”,iscritto all’Azione Cattolica ecollaboratore della Cisl, perun accordo italo - americanonel 1952 fu mandato a NewYork per imparare nuove tec-niche con cui poi istruire i gio-vani italiani, ma il soggiorno diun anno in terra americana locoinvolse tanto da prendereuna coraggiosa decisione:stabilirsi lì per sempre.

Ha istruito molti apprendisticon pazienza e sacrificio e si

è formato una bella famiglia di7 figli, 15 nipoti e tra pochimesi sarà anche bisnonno.

Attivo protagonista, da cre-dente convinto, nelle diverseiniziative parrocchiali e soste-nitore della vita, tanto da rice-vere un accorato consensoanche dal suo Parroco, che loha definito “un dono dell’Italiaall’America”.

Come ha sottolineato, l’ar-ma che lo ha sempre guidatoè la preghiera del Rosario dicui è un divulgatore: a tutti ipresenti ha dato una corona,da lui confezionata, invitandoad esporla nell’auto.

Ha sempre avuto uno spiri-to missionario. Le cantine del-la sua casa si trasformano tal-volta in centro di raccolta: in-dumenti e culle, coperte edocchiali, macchine da cucire,stoviglie poi trasferite in con-tainer nelle Missioni.

L.R.

Ovada. Sono stati inaugurati il nuovo accesso alla Biblio-teca Civica e i quindici pannelli informativi “Totem” sparsinella città.

“Entrambe le realizzazioni costituiscono un segno di con-tinuità, come del resto è avvenuto per l’Ostello al Geirino, -ha dichiarato il Sindaco Oddone - in quanto i progetti eranogià stati avviati dalla passata amministrazione comunale edora definitivamente conclusi. Si continua a valorizzare il pa-trimonio cittadino nell’ottica di quello che abbiamo definito “losviluppo misto”, cioè la valorizzazione del territorio e delle suerisorse”.

Il nuovo ingresso che permette un collegamento direttocon via Cairoli è dotato di una scala esterna di sicurezza,che si affaccia su un cortile interno e che permette di ac-cedere oltre ai locali della Biblioteca, dell’Accademia Urben-se e alle sedi di molte associazioni di volontariato, anche alsalone che sarà sede della Consulta Giovanile, restandoquindi indipendente. Di fianco alla scala in cemento grezzoè stata anche sistemata una centrale termica, rivestita da unagriglia a rete. I pannelli,invece, sorretti da una struttura me-tallica, presentano i monumenti caratteristici secondo le pre-cise note storiche dell’Accademia Urbense, in tre lingue e co-stituiranno un punto informativo per i turisti e anche per i nuo-vi abitanti della città.

Castelletto d’Orba: in due patteggianoper l’incendio al bar della piazza

Castelletto d’Orba. Il 3 maggio P. P. di Castelletto e F. M.di Ovada patteggeranno presso il Tribunale di Alessandria,difesi dagli avvocati Goglino e Cavelli, per un fatto succes-so a giugno del 2001, nella centralissima piazza San Lorenzo,proprio davanti al Municipio.

Il 12 giugno di quell’anno infatti andò a fuoco il bar “Caffédella piazza”, di proprietà comunale ed i due furono accu-sati di concorso in incendio doloso, al fine di incassare il pre-mio assicurativo. Il gestore del locale allora era P.P. che, se-condo l’accusa, fece bruciare il bar da F .M..

Ed in piazza ci fu un grande botto e molti castellettesi fu-rono tirati fuori dal letto dall’incendio e dal fumo che fuoriu-sciva dal locale. e subito dopo fu tutto un accorrere di pom-pieri, Carabinieri di Capriata che cominciarono subito le in-dagini e che poi stabilirono la natura dolosa dell’incendio, edun’ambulanza.

Perozzi ha origini liguri (è nato a Savona), da poco più diun anno risiedeva a Castelletto ed appunto come lavoro fa-ceva il gestore del bar comunale, pagando al Comune un af-fitto mensile di un milione e mezzo di vecchie lire.

Castelletto d’Orba. È tuttopronto per la nuova edizionedella “Rassegna dei Vini e deiSapori dell’Alto Monferrato”,che si svolgerà nella sede delCentro Sportivo in località Ca-stelvero da sabato 30 aprile alunedì 2 maggio.

La manifestazione, promos-sa dal Comune e patrocinata,tra l’altro, dal Ministero per lePolitiche Agricole, dall’EnteNazionale del Turismo, dallaProvincia, dalla Camera diCommercio, dalle associazio-ne di categoria, dalla Fonda-zione Cassa di Risparmio diAlessandria e dall’Associazio-ne Alto Monferrato, quest’an-no avrà come madrina la bel-la conduttrice televisiva MariaTeresa Ruta. Alla manifesta-zione, oltre a promuovere i vi-ni come da tradizione, que-st’anno si è voluto abbinareanche i prodotti di gastrono-mia locali: dai salumi ai for-maggi e ai dolci.

E nell’ambito della Rasse-gna vinicola,la Condotta SlowFood organizza i Laboratoridel Gusto: tre appuntamentiper approfondire le conoscen-ze e valorizzare i prodotti delterritorio.

Il primo appuntamento èper sabato 30 aprile alle ore18,30. Alberto Mallarino gui-derà alla degustazione di seiDolcetti d’Ovada con assaggidei salumi e filetto baciato.

Domenica 1º maggio, alleore 15, Maurizio Fava accom-pagnerà i partecipanti alla co-noscenza della grappa neisuoi vari aspetti, abbinata alcioccolato. Il Laboratorio ter-minerà lunedì 2 maggio alleore 14 con Luigi Gallareto,Giandomenico Negro e Alber-to Mallarino, che dedicheran-no la puntata al formaggioRobiola, con varie degusta-zioni di tipi di vino.

Nel programma dei tre gior-ni a Castelletto si svolgeràanche una rassegna di musi-ca popolare che, il 30 aprilealle ore 21, vedrà protagoni-sta la Banda Brisca. Segui-ranno domenica 1º maggio iSenhal e lunedì 2 ultima seracon il duo Stefano Valla e Da-niele Scurati.

Il Sindaco Fornaro ha di-sposto che quest’anno l’in-gresso sarà libero e l’aperturaavrà orario continuato dalleore 10 alle 23, per dare lapossibilità a tutti di poter visi-tare la Mostra ed assistere al-le notevoli novità che accom-pagnano i tre giorni della ma-nifestazione.

FinanziamentiArtigiancassa

Ovada. Organizzato dallaConfartigianato locale, ve-nerdì 15 aprile alle ore 21,presso l’Istituto “Barletti” di viaDuchessa di Galliera, si terràun incontro sul tema “Nuoveopportunità di finanziamentiagevolati. Illustrazione dellemodifiche al regolamento Arti-giancassa”.

Relatore Giuseppe Morta-ra, condirettore confartigiana-to Fidi Piemonte.

Cantinapremiata

Lerma. “La Cantina di Mon-tagna Alto Monferrato” è statapremiata al Vinitaly di Veronaper i suoi vini: Dolcetto d’Ova-da 2003 “Le Bonelle” e Gavi2003. Il riconoscimento è sta-to consegnato al neo presi-dente della Cantina Livio Sto-race.

Trisobbio. Sono passati ot-to anni dalla tragica scompar-sa di Noemi Olivieri ma il ri-cordo e la commozione di chil’ha conosciuta sono sempreforti. La nonna ed i familiari laricordano nella S. Messa chesarà celebrata venerdì 15aprile, alle ore 16.30, ad Ova-da nella Chiesa dei PadriScolopi. Il sorriso di Noemi èsempre presente nei cuori dichi ha avuto la gioia di cono-scerla.

Tredici comuni per Bresso, tre per Ghigo

Il centrosinistra vinceanche nei paesi

Per il 61º anniversario dell’eccidio

Una moltitudine di genteè salita alla Benedicta

Una festa per Giuse Tasca

Emigrante in Americacon Ovada nel cuore

Al palazzetto di Castelletto dal 30/4 al 2/5

Dolcetto grappa robiolain mostra a Castelletto

Messaper Noemi

Il municipio di Molare, sededi seggio.

Autorità civili e militari e tanti gonfaloni. Il festeggiato fra parenti e amici.

Informazione turisticacon quindici Totem

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OVADA 39L’ANCORA17 APRILE 2005

Molare. Insieme alla fictiontelevisiva sulla fine dei soldatiitaliani a Cefalonia, interpreta-ta da Zingaretti, esce il nuovolibro di Marcello Venturi, “Ilnemico ritrovato”. È la conti-nuazione del più noto “Ban-diera bianca a Cefalonia”, incui Venturi per primo ripropo-se all’ attenzione questa tra-gedia della Seconda Guerramondiale, quasi dimenticata.Il libro, oltre a riproporre que-sto episodio della recente sto-ria italiana, assume pure icontorni di un avvincente “th-riller”. Sarà presentato allaLoggia di S. Sebastiano saba-to 23 aprile alla ore 18.

Sul nuovo libro abbiamoposto alcune domande all’au-tore, premiato con l’Ancorad‘argento nel 1982 quale“Ovadese dell’Anno”.

- Dunque si ritorna a parla-re di Cefalonia...

“Sì, ogni tanto Cefalonia tor-na agli onori della cronaca: ècome certi torrenti carsici, chescompaiono e riappaiononaturalmente dal sottosuolo. Nescrissi in “Bandiera bianca aCefalonia” nel ‘63, dopo vent’an-ni dalla strage tedesca, duran-te i quali il governo italiano tac-que sull’avvenimento.”

-Oggi, dopo tanto tempo,cosa hai scritto di nuovo?

“Un secondo libro incentratosu Cefalonia, “Il nemico ritro-vato”. Una storia per metà in-ventata e per metà vera. Si trat-ta di uno studente tedesco cheviene a trovarmi per scrivereuna tesi su di me e su Cefalonia.Più passano i giorni e più miviene il dubbio sulle sue vere in-tenzioni. Che sia un killer venu-to per uccidermi per vendicaresuo padre o suo nonno (unodei pochi), morto a Cefalonia?Finché il dubbio si scioglie nel-le pagine finali, di cui non ti di-co nulla per lasciare la scoper-ta al lettore.”

- E poi cosa altro c’è ancora?Si, c’è dell ’altro. E cioé

prendo in esame cosa èaccaduto dopo l ’uscita di“Bandiera bianca a Cefalo-nia”. Processo “mancato” aDortmund, in cui i responsabi-li della strage furono assolti.Ed oggi, sempre a Dortmund,altra richiesta di richiamare gliassassini della Divisione Ac-qui alla sbarra. Stavolta è un

certo dott. Ulrico Mass, cheprende l’iniziativa; poi si cor-regge subito, sostenendo chegli avvenimenti sono troppolontani e sarà difficile dimo-strare la colpevolezza dei sol-dati tedeschi, che ubbidironoagli ordini di Hitler.”

- D’accordo, ma vai avantiancora...

“Un regista tedesco tuttaviaha realizzato un bel documen-tario televisivo sul primo cana-le nazionale, “Mord auf Kephal-lonya”, che significa omicidioaggravato a Cefalonia. HansRuediger Minow lo ha girato as-sieme a Manfred Skeinkuehler,che fu ambasciatore della Ger-mania in Italia. Insieme riper-corrono l’eccidio, così come loaveva percorso lo scrittore te-desco Cristophe Schinck Gu-stavus nel suo libro “I sommer-si di Cefalonia”.

- E quale è stata la reazio-ne del pubblico tedesco aquesto film televisivo?

“Niente. È rimasto, e rima-ne, impassibile.”

- E sul telefilm italiano pro-grammato in questi giorni hainiente da dire?

“Molto. Non l’ho visto. Nonhanno cercato il mio libro. E lopresentano come un avveni-mento rivelatore di un fatto chetutti abbiamo conosciuto da an-ni. Che è una manifestazionedi cialtroneria tipica dei nostriuomini di cultura. Comunquepenso sia sempre meglio de “IlMandolino del capitano Corelli”,il cui ispiratore, lo scrittore in-glese Louis de Bernieres, meri-terebbe di essere denunciatoper vilipendio di cadavere.

E il cadavere è il povero sol-dato della Divisione Acqui, uc-ciso per la seconda volta.” F. P.

Ovada. La sera del 4 mar-zo, presso la sede dell’A-VULSS nel Santuario di S.Paolo della Croce, don G.Maria Comolli, sacerdote dio-cesano in servizio nell’O-spedale San Giuseppe di Mi-lano, ha tenuto una illumi-nante lezione d’aggiorna-mento sul tema “Esperienzaquotidiana di aiuto volontarioad infermi e anziani nei luo-ghi di cura”.

L’oratore, dopo aver pre-messo quanto sia importan-te il volontariato attivo neitempi odierni in una societàcontrassegnata da un latodal mito dell’efficienza e delconsumismo e dall’altro dal-la solitudine e dall ’emar-ginazione (“peste del 2000”),ha tracciato un lucido sche-ma normativo sulla figura delvolontario.

Non si può limitare il volon-tariato alla semplice descri-zione legislativa, quale si ri-trova nell’art. 1 della legge266/92 in accordo col dettatocostituzionale (art.3), poichénel suo svolgimento interven-gono diversi fattori.

È certamente significativo,anzitutto, il riconoscimento daparte dello Stato di un ruoloimportante del volontariatonella realizzazione della per-sona attraverso il principiodella solidarietà.

Ma è necessario, ha dettodon Comolli, sottolineare ileprerogative dell’opera volon-taristica, che si deve attuarein “modo personale, sponta-neo e gratuito”, come è dettonella legge 266.

Si sono così configurate lecaratteristiche del volontario:1) è un testimone attento allasofferenza del suo tempo, ca-pace non tanto d’un servizior iparator io, ma di strettacollaborazione, anche critica,con le istituzioni.

2) è una persona credibile,in quanto è convinto ferma-mente della propria scelta diservizio fraterno in ogni mo-mento e ambiente.

3) sa amare, nella consa-pevolezza che oggi alla caritàsi deve associare anche l’in-telligenza, giacché l’infermo inospedale non chiede più sol-lievo al dolore, ma piuttostoun rimedio efficace alla solitu-dine.

4) presta servizio gratuito: ela vera gratuità dev’essereanche rinuncia e sacrificio,sull’esempio dell’obolo dellavedova, quale ci è attestatodal Vangelo di Marco.

5) dialoga con le istituzioni,superando la vieta visualepartitica e intendendo l’azionepolitica nel senso più ampio enobile, cioè come mirante acostruire “la città dell’uomo amisura d’uomo” (Lazzati)

6) è una persona compe-tente e perciò provvisto di unapreparazione specifica che glipermetta di migliorare sempreil suo servizio.

7) sceglie il servizio libera-mente, collaborando con leistituzioni, ma senza lasciarsiingabbiare da supina remis-sione a regolamenti a dannodella propria ablazione al ma-lato.

8) s’impegna in un serviziocontinuativo, evitando il ri-schio della routine e dedican-dosi con virtù costante ad unservizio amoroso e ineludibilenella sua periodicità.

Nella seconda parte dellalezione, dopo un ragguagliosugli squilibri fisico-psichici espirituali, oltreché sociali, pro-dotti dalla malattia, è stata il-lustrata la funzione del volon-tario come anello di provvida

congiunzione relazionale nelprocesso terapeutico.

Oggi, con l’incremento delsapere scientifico, si pretendeaddirittura di clonare l’uomo,senza che ci si chieda “dove”e “perché” si nasce, si vive esi muore.

Da qui si apre il discorsosulla relazione, compito prin-cipale del volontario.

Essendo la vita quotidianaun susseguirsi di incontri nel-la famiglia, sul lavoro nel set-tore dell’appartenenza e delleamicizie, ne consegue unadinamica in cui la relazionepuò essere vissuta in negati-vo o in positivo.

Ricordiamo che nella rela-zione ricorrono tre termini: pa-rola, sentimento, ascolto.

La parola, nella sua sceltadi tono e di proprietà, puòprodurre situazioni e senti-menti diversi.

Il sentimento, come prodot-to della parola, è a sua voltafonte di parola, di discorso dacomunicare “solo a qualcuno”in un clima di fiducia recipro-ca.

Ed ecco l’ascolto che oggi,con la fretta del nostro vivere,si rende così precario.

Ma il fermarsi ad ascoltareè segno di saggezza, è “pre-senza”, è saper entrare nelvissuto dell’altro.

Il volontario è quel “saggio”,dunque, che sa vivere ingruppo, collabora con altri,non limita la solidarietà al-l’ambito del solo privato, masi propone di condividere re-sponsabilmente obiettivi eprogetti individuando e affron-tando eventuali motivi di con-trasto.

In definitiva, ha conclusol’oratore, il saper lavorare ingruppo, lunghi dall’essere do-te innata o fattore spontaneo,è un cammino formativo,permanente, da progettare eintraprendere insieme.

TiesSe

Ricordandomadre MariaTeresa Camera

Ovada. Si è celebrata nellaCappella delle Suore dellaPietà, la S.Messa in ricordodell’anniversario della scom-parsa Serva di Dio Madre Te-resa Camera, Fondatrice del-la Congregazione e nostraconcittadina.

Officiante è stato Don Al-fredo Vignolo, concelebranteil Parroco Don Giorgio Santi.

All’omelia, don Vignolo, haposto in risalto le caratteristi-che di questa umile donna acui il Signore parlava al suocuore donandole grazia e ca-rità: tutto questo Madre Ca-mera lo trasmetteva e lo tra-duceva al suo prossimo po-vero o ammalato traendo for-za dal Vangelo: spesso da-vanti a quel Gesù Crocifisso,Madre Camera in quel collo-quio mistico e si lenzioso,traeva linfa vitale, forza, co-raggio, carità, umiltà.

Ovunque vi fosse dolore,sofferenze, Madre Cameraera presente: non conosce-va ostacoli e la sua presen-za tra i poveri, gli ammalati,era un segno concreto di unaiuto miracolistico del Van-gelo.

La sua figura oggi, attra-verso l’opera delle sue figliespirituali, continua nel mondo,alla luce del Vangelo della ca-rità, dell’amore verso gli ultimiche, alla luce del Cristo Ri-sorto, Madre Maria TeresaCamera fa eco con la suaSantità.

G.P. C.

Giornatacontro il lavorominorile

Ovada. EquAzione parteci-perà sabato 16 aprile allagiornata mondiale contro losfruttamento del lavoro mino-rile con diverse iniziative.

La manifestazione dal no-me di “Bambini al centro” siterrà presso il Parco Pertinicon inizio alle 15 con giochiper tutti, organizzati dal grup-po Scout.

In contemporanea si potràammirare la Mostra fotografi-ca sul lavoro minorile pressoil Centro Pace “Corr ie” inpiazza Cereseto. Alle 16 con-ferenza sul mondo dei bambi-ni lavoratori a cura di Nats eMani Tese.

Nats è un’associazioneinternazionale fondata nel1995 da persone che lavora-no con bambini ed adole-scenti in qualità di educatori,pedagogisti, ricercatori, vo-lontari.

I movimenti Nats sono or-ganizzazioni autogestite daibambini e dagli adolescentiche le compongono, con ilsupporto di educatori adulti.

L’obiettivo principale deiNats è di lottare contro ogniforma di sfruttamento econo-mico dei minori, pur essendocontrari ad un’abolizione indif-ferenziata del lavoro minorile.

Alle ore 18 “Fiabe di lanaLuna”, spettacolo teatrale perbambini a cura della Compa-gnia Teatro del Piccione diGenova nel salone Conferen-ze della Soms in via Piane21.

Ovada. Prosegue l’attivitàdidattica al Museo Paleonto-logico “G. Maini”. Il Museo staospitando, in questo periodoprimaverile numerose scola-resche che, oltre alla visita,possono usufruire dei lavora-tori didattici, allestiti dall’Asso-ciazione “Calappilia” che sioccupa della gestione.

“Sono laboratori che per-mettono - spiega Alberto Mot-ta, responsabile dell’attivitàdidattica del museo - sia aibambini delle scuole elemen-tari che ai ragazzi delle mediee superiori di avvicinarsi allapaleontologia in manierascientifica, ma nello stessotempo ludica”.

I giovani paleontologi, infatti sicimentano in un’attività di ri-cerca simulata di fossili e rocce,dai quali poi scoprono con l’aiu-to dell’educatore, le carat-teristiche, le peculiarità, le tec-niche di pulizia e catalogazione.

“Giocando a fare i paleon-tologi” i ragazzi prendonodimestichezza con gli affasci-nanti testimoni della storia an-tica del nostro territorio, in-scritta indelebilmente nel sot-tosuolo.

Il progetto didattico prevedeeventualmente anche usciteall ’esterno, per alcuni la-boratori pratici, lungo il tor-rente Orba alla scoperta diminerali e rocce che necaratterizzano la morfologia.

Il Museo è aperto al pub-blico nei giorni di sabato dalleore 15 alle ore 18; le domeni-che e festivi dalle ore 10 alleore 12 e dalle 15 alle 18 e neigiorni di mercatino dell’anti-quariato dalle ore 10 alle ore12 e dalle 15 alle 18.

Si effettuano aperture suprenotazione per gruppi (As-sociazione Calappilia 3402748989 oppure il respon-sabile 347 7520743).

Nuovi locali per l’Asilo StataleOvada. La Giunta comunale ha approvato il progetto pre-

liminare per i lavori di ristrutturazione e di adeguamento dei lo-cali della Scuola Statale dell’Infanzia di via Galliera.

Questi lavori si sono resi necessari dopo che la Provincia halasciato liberi i locali attigui alla scuola che permettono così direndere più funzionale il servizio mensa per i piccoli ospiti.

Il costo dell’intervento, in base al progetto è di poco più di 72mila euro.

Castelletto d’Orba. Sicelebrerà in paese l’anniver-sario della Liberazione con ilconferimento di due cittadi-nanze onorar ie di diversamotivazione.

È stato così deciso dalConsiglio Comunale e la ceri-monia avrà luogo domenica24 aprile, alle ore 17 in piazzaMarconi, con la partecipazio-ne del cappellano della “Divi-sione Mingo” don Berto Ferra-ri e la presenza del CorpoBandistico della Scuola diMusica “A.Rebora” di Ovada.

La cittadinanza onorariaverrà conferita a Mario Ghi-glione “Aria” e a Raoul LukeRobinson.

Dice il Sindaco FedericoFornaro: “Il primo, nato a Ge-nova nel ‘28, partigiano della“Divisione Mingo”, e salito inmontagna nella primavera del‘44 quando non aveva ancora16 anni, fu catturato durante ilrastrellamento di Olbicella adottobre.

È uno degli esempi evidentidi quella “ribellione giovanile”contro le istituzioni e la cultu-ra fascista, che rappresentòuna componente fondamenta-le della lotta partigiana.

La sua esperienza di “ribel-le”, prima in fabbrica a Geno-va e poi sui monti dell’Ap-pennino Ligure - Piemontese,è caratterizzata dalla volontàdi contribuire a costruire unasocietà più giusta e libera.”

Il secondo, nato negli StatiUniti nel ‘22, combattè tutta laCampagna d’Italia, dallo sbar-co a Marsala nel luglio ‘43 fi-no al maggio ‘45.

Rappresenta la testimo-nianza del contributo fonda-mentale che gli alleati Anglo -americani diedero per la Libe-razione dell’Italia dalla dittatu-ra” - continua Fornaro.

Entrambi, pur non avendoradici a Castelletto, hanno fre-quentato la comunità dopo laguerra.

L. R.

Intervista allo scrittore Molarese

Cefalonia e “Div. Acqui”nel libro di Venturi

Corso di aggiornamento dell’Avulss

L’aiuto volontarioad infermi ed anziani

Il 24 aprile per reduci dalla guerra di liberazione

Due cittadinanzeonorarie a Castelletto

Al museo paleontologico “G. Maini”

Si gioca a farei paleontologi

Marcello Venturi

POLPETTE ALLA TROTASi è aperta da poco, con

l’arrivo della primavera, l’atti-vità della pesca ed ecco laproposta di un piatto… di sta-gione, come da grande richie-sta di tanti lettori.

Tagliare a metà una trotadel peso di 600/700 gr. circa,pulirla e dividerla in quattro li-ste.

Fare bollire, in un pentolacon acqua salata, la testa delpesce, la lisca, una cipolla, ungambo di sedano ed una ca-rota, per circa 30 minuti.

Quindi filtrare e versare ilbrodo sopra quattro fette dipancarré.

Tritare finemente le verdu-re e metterle in una ciotola,unire il pancarré sminuzzato,il pesce tritato, un pizzico dipepe e un trito di prezzemolo.

Aggiungere un uovo eamalgamare con cura.

Formare delle piccole pol-pette, passarle nella farina epoi nel pangrattato.

In una padella metterequalche cucchiaio di olio d’oli-va e quando è caldo fare frig-gere, indorandole, le polpette,rigirandole per qualche minu-to.

Scolare le polpette e met-terle su carta assorbente, pri-ma di por tar le in tavola,accompagnate con fette di li-mone.

Buon appetito!

Le ricettedi Bruna

ANC050417039_ov03 13-04-2005 14:24 Pagina 39

Page 40: L'Ancora storico – Archivio storico del Settimanale L'Ancora - … · 2017. 7. 4. · prima del peccato originale. Si tratta di una proposta di recupero dell’edificio ex ... «Il

40 OVADAL’ANCORA17 APRILE 2005

Capriata d’Orba. 200 con-correnti hanno partecipato alla2ª tappa del Giro dell’Ovadese.Una presenza numerosa equalificata se consideriamo lecondizioni metereologiche del-la mattinata di sabato 9 e il for-te vento che ha accompagnatoper metà percorso i ciclisti.

Il percorso di circa 60 km. mapianeggiante, ha comunque re-gistrato la grande “bagarre” findai primi chilometri tanto chenel tratto a favore di vento cheportava la carovana da Capriataa Fresonara e Bosco Marengoi concorrenti hanno toccato i 56orari. La media è naturalmentescesa e la durata della gara èstata di 1 h e 43’ con media dei39,612.

Questi i piazzamenti per ca-tegoria. Senior: 1º Loris Ferraridel Carimate; Junior: 1º StefanoSala del Carimate ed 10º postodi Alberto Mazzarello del Teamil Cascinale di Mornese; Cadet-ti: Fabio Olivieri del G.C. Olmo;Veterani: 1º Federico Della Lat-ta dell’Equipe Spreafico. Tra ilocali ottimo quarto posto di Lu-ca Alessandrini del Team ilCascinale di Mornese, al 20ºposto Claudio Riccardini dei Ci-cli Guizzardi, 36º Ezio Ottria del

Finotti, segue Giovanni Miroglioe al 39º posto Davide Borettisemre dei Cicli.

Nella categoria Gentlemensuccesso di Loreto Valenza del-l’Equipe Spreafico. Decimo po-sto di Alberto Alessandrini e al12º posto si è piazzato RenatoPriano sempre dei Cicli.

Nella categoria Supergentl-men primo classificato RobertoGnoatto del Sant’Angelo So-naglio Novo Ufficio.

Nella categoria Donne ha pre-valso Laura Morfin del TeamTurbo.

Per quanto riguarda invecel’assegnazione delle maglie daleader nella categoria donne laconserva Maura Camattari del-l’Olympus, per la categoria Ca-detti, Junior e Senior Mauro Ce-sana vincitore della tappa di Ca-stelletto, nei SupergentlemenRoberto Gnoatto e per i Veteranie Gentlemen Federico DellaLatta.

Ora il Giro dell’Ovadese siferma per due week-end e ri-tornerà sulle nostre strade sa-bato 30 aprile con la tappa diOvada organizzata dalla ProLoco, l’A.S.D. Grillano, la città diOvada e l’UDACE.

E. P.

Ovada. A tre settimane dal-l’ultima gara in cui aveva man-cato l’occasione di infliggere laprima sconfitta alla capolistaSant’Anna, la Plastipol è final-mente tornata a giocare per di-fendere la terza posizione dal-l’attacco del Pavic Romagnano,mentre in seconda posizione siè ora portato il Novi, vittoriosocon la capolista.

Per centrare l’obiettivo deiplay off i biancorossi non pos-sono più concedersi il lusso digettare via neanche un puntocosicchè l’incontro casalingo inprogramma sabato 9 al Geirino,così come i rimanenti cinque si-no al termine del campionato,era un temibile banco di prova.

Ospite di turno il Rivoli, squa-dra assai esperta che dopo unottimo avvio di stagione, allanona giornata era seconda inclassifica, ha via via perso smal-to uscendo dalla lotta dei play offper stabilirsi nelle zone di mas-sima tranquillità.

E proprio l’esperienza e latranquillità con cui gli ospiti po-tevano giocare era l’insidia mag-giore della partita che al termi-ne ha visto prevalere i ragazzi diMinetto che, secondo set a par-te, hanno disputato una buona

gara dimostrando anche nel gio-co la loro superiorità.

Dopo un avvio equilibrato ametà del primo set i biancorossisi portavano davanti di cinquepunti e gestendo il cambio pal-la incameravano il vantaggio. Iltrend proseguiva nel nel se-condo parziale, ma quando tut-to sembrava essere facile sulvantaggio di 10/6 accadeva l’in-credibile.

Gli ospiti ribaltavano l’anda-mento della gara e con gli ova-desi nel pallone, si riportavanoin parità. Ma nel terzo set ini-ziava un’altra partita: Minettomandava in campo Torrielli , te-nuto a disposizione come pos-sibile cambio in banda, al postodi Cocito e Dutto per Barisionee con una gestione attenta ibiancorossi chiudevano con ab-bondanti margini.

Sabato 16 trasferta a Vercellidove non sono concesse di-strazioni.

Plastipol - Rivoli 3-1 (25/20- 19/25 - 25/11 - 25/18). For-mazione: Crocco, Quaglieri,Cocito, Barisione , Puppo, Bel-zer.Libero: Quaglieri U.Utilizzati:Dutto, Torrielli, Varano. A di-sposizione: Mattia, Barisione M.All: Minetto; Acc. Viganego.

Ovada. Due sconfitte con-secutive rimediate al Geirino con-tro Cabella e Predosa riportanol’Ovada Calcio in zona play out.

Nel recupero infrasettimanalecontro il Cabella la squadra diBiagini usciva battuta per 1-0 so-lo su un calcio di rigore per un fal-lo commesso fuori area.La squa-dra della Val Borbera colpiva an-che per due volte i legni di Betti-nelli, ma l’Ovada ribatteva colposu colpo dimostrandosi forma-zione difficile da superare. Do-menica scorsa invece arrivava ilPredosa e l’Ovada priva di Ma-cario squalificato e Pesenti infor-tunato veniva battuta per 3-1.Laprima parte dell’incontro si chiu-deva con i “predosini” in vantag-gio per 2-0, anche se l’Ovadadoveva recriminare per un rigo-re non concesso su cross di Pia-na. Nella ripresa i biancostellatipartivano bene, Bettinelli comesempre era superlativo e Rave-ra accorciava le distanze.Capitavaanche l’occasione per pareggia-re con un tiro di Pelizzari, maCravera era bravo. Infine su azio-ne di contropiede e con l’Ovadain inferiorità numerica per l’infor-tunio a Ravera, giungeva il terzogoal del Predosa.

Formazione: Bettinelli, Ra-

vera, Marchelli, Sciutto, Facchino,Cairello, Cavanna, Parodi, Peliz-zari, Mongiardini Piana. In pan-china: Arata, Peruzzo, Marenco,Repetto, Morello, Rivarone, Ajjur.

Domenica trasferta a Novi Li-gure contro la Comollo degli exNervi, Gaggero, Satta. Bisogne-rebbe non perdere.

Risultati recuperi: Ovada -Cabella 0-1; Fabbrica - Predosa2-0;Arquatese - Real Mazzola 4-1. Risultati: Arquatese - Villal-vernia 1-3; Boschese - Comollo1-1; Castelnovese - Poirinese 3-1; Fabbrica - Villaromagnano 0-2;Lobbi - Monferrato 1-2;Ovada- Predosa 1-3;Real Mazzola - Ca-bella 0-2; Rocchetta - Vignolese2-2. Classifica: Cabella 51; Vil-lalvernia 50; Predosa 45; Vi-gnolese 44; Castelnovese 43;Comollo 35;Villaromagnano 34;Fabbrica 32, Boschese, Monfer-rato 31; Rocchetta 30; Arquate-se 26;Ovada Calcio 25;Lobbi 22;Poirinese 21; Real Mazzola 4.

Prossimo turno:Monferrato -Arquatese;Poirinese - Boschese;Vignolese - Fabbrica; Castelno-vese - Lobbi;Comollo - Ovada;Vil-lalvernia - Predosa; Cabella -Rocchetta;Villaromagnano - RealMazzola.

E.P.

Ovada. Esordio amaro incampionato, per la squadra delCremolino, che, domenica scor-sa, a Bonate Sopra, è stato bat-tuto 13/10, fatto che ha un po’deluso le aspettative della vigi-lia, dopo la bella prestazioneche la squadra aveva offertonell’ultimo impegno di “CoppaItalia” contro il Castellaro, la for-mazione che gioca in serie A.Bottero e Ferreo hanno rettoabbastanza bene il confrontocon i diretti avversari, mentreBerruti ha commesso molti er-rori che sono stati determinantia rendere più efficace la pre-stazione del mezzo-volo del Bo-nate Sopra che ha avuto la pos-sibilità di emergere forse più diquanto sono le abituali possibi-lità.

Rispettando la tradizionale“vendetta degli ex” Colleoni haofferto una prestazione impec-cabile ben aiutato da Lego. IlCremolino ha retto per tutta lapartita come conferma il pun-teggio che ha visto le due squa-dre arrivare appaiate sul 9 - 9 e10 - 10 e quando i locali si so-no portati su 12 a 10 Cremolinoin vantaggio 40 a 15 si è fattosoffiare il gioco e ha visto sva-nire la possibilità di un pareggioche non avrebbe guastato. Laclassifica vede al comando ilChiusano a punteggio perchèprima della sospensione avevagià disputato l’incontro con ilMalpaga.La formazione del Ma-laga arriverà a cremolino do-

menica prossima e sarà un ul-teriore collaudo.

Risultati: Castellaro - Chiu-sano 10 - 13; Callianetto - Set-time 13 - 10; Argonese Ceresara13 - 7; Malpaga - Sacca 13 - 11;Chiusano Malpaga 13 - 9; Ma-lavicina - Castelli Calappio rin-viata.

Classifica: Chiusano 4, Cal-lianetto, Argonese, Bonate So-pra, Malpaga e Sacca 2; Ca-stellaro, Ceresara, Cremolino,Castelli Caleppio, Malavicina eSettime 0.

Incontri della 3ª giornata: Ca-stellaro - Callianetto; Settime -Malavicina, Castelli Caleppio -Argonese; Ceresara - BonateSopra; Cremolino- Malpaga,Chiusano - Sacca.

R. B.

Ovada. Dopo la sosta pa-squale e il rinvio della 21ª gior-nata che sarà recuperata il 25aprile, sono ripresa le gare deicampionati regionali di serie Ce la Plastipol femminile ha af-frontato al Geirino il Bruzolo,squadra ormai condannata allaretrocessione.

Per le plastigirls una partita davincere ad ogni costo per tene-re lontane le dirette concorrentinella lotta per evitare i play outed in particolare Trecate a cin-que punti e Bellinzago a settepunti che, con cinque gare an-cora da disputare possono con-tare su un calendario più favo-revole rispetto alla squadra diMister Bacigalupo.

I tre punti in palio sabato era-no quindi fondamentali per lebiancorosse che non hanno fal-lito l’occasione ed ora dovrannotrovare il modo per fare altri dueo tre punti per portarsi in zona si-curezza.

Contro il Bruzolo si è vista lasolita Plastipol, sicuramente piùforte della squadra avversaria,ma che ha riproposto momentidi disattenzione ed ha com-messo anche parecchi errori

adeguando il gioco al livello del-le ospiti. Ciò è accaduto in avviodi gara, in cui in campo c’è sta-to equilibrio proprio per i nume-rosi errori commessi.

Poi Brondolo e C. hanno pre-so a macinare gioco e con un al-lungo perentorio hanno chiusosul 25/14. Le plastigirls si sonoripetute nel 2º set dove hannodilapidato un buon margine divantaggio facendosi raggiun-gere sul 22/22 prima di chiude-re sul filo di lana (26/24). Stes-so punteggio finale nel 3º set incui Bacigalupo con la squadralargamente in vantaggio, ha da-to spazio alla panchina facendoesordire tra l’altro la giovanissi-ma Ferraris. Sabato difficile tra-sferta a Montaldo Dora, ma nonè proibitivo sperare in una buo-na gara e in qualche punto inat-teso.

Plastipol - Bruzolo 3-0(25/14 - 26/24 - 26/24).

Formazione. Musso, Tac-chino, Scarso, Brondolo, Gia-cobbe, Bastiera. Libero: Pi-gnatelli. Ut.: Perfumo, De Luigi,Ciliberto, Ferraris. A disp.: Gag-gero. All: Bacigalupo. 2º All: Vi-gnolo.

Calcio: due successi nelle giovaniliOvada. Sono ripresi a pieno ritmo i campionati giovanili dopo

il doppio turno di sosta, disputando il 9 e 10 Aprile le partite.Due i successi in casa Ovada Calcio. I Giovanissimi del nuo-

vo tecnico Marco Siro, subentrato la scorsa settimana a Mon-giardini, si affermavano a Castelletto d’Orba contro il Due Valliper 3-2 con reti di Curtai, Carosio e Bottero; solo nel finale ledue reti dei padroni di casa. Infine la Juniores di Core control’Aurora, in svantaggio di due reti, perveniva ad uno straordina-rio successo per 3-2 con doppietta di Cavanna e magnificogoal di Marco Repetto.

Tra gli altri risultati da registrare le sconfitte delle due forma-zioni di Pulcini guidate da Rebagliati. Contro la Novese, l’Ova-da perdeva per 6-5 con reti di Campora, Donghi, Suriano,Trakalaci e Alàà, mentre con l’Acqui venivano superati per 10-6con quattro reti di Della Latta e un goal ciascuno per Marascoe Campora.

Battuti anche i Pulcini di Bottero dal Castellazzo per 4-2 conreti di Maglia e De Simone e i Pulcini di Ajjur dalla Novese per1-0. Al palo gli Allievi, mentre gli Esordienti di Sciutto disputa-vano un’amichevole a Spinetta con il Dehon vincendo per 4-3con tripletta di Carminio e goal di Orrala.

Nel prossimo turno in trasferta la Juniores con la Comollo, al“Cosola” di Tortona e all’Ottolenghi di Acqui Terme i Pulcini,mentre gli Esordienti saranno di scena a Silvano d’Orba con ilDue Valli. Al Moccagatta invece i Giovanissimi affrontano il Car-rosio. Domenica 17 al Moccagatta gli Allievi affrontano l’O-limpia; al Geirino i Pulcini B contro la Novese B.

Gare di pattinaggioCastelletto d’Orba. Si svolgeranno sabato 16 e domenica

17 i campionati regionali di pattinaggio con gli esercizi di liberoed obbligatori. L’appuntamento si sarebbe dovuto svolgere do-menica 3 aprile, ma la morte del Papa, ha rinviato la manifesta-zione. Sabato 16 dalle ore 14,30 presso il Palazzetto di regioneCastelvero si svolgeranno gli esercizi di libero per la categoriaesordienti. Per la Polisportiva Castellettese in pista Ilaria Magrìe Lorena Bisio. Domenica 17 invece dal mattino avranno luogogli obbligatori per quasi tutte le categorie con la partecipazionedei locali Francesco Pesce, Alessio Puppo,Anna Repetto IreneDi Dio e Giorgio Tacchino. Intanto ci sono da registrare i piaz-zamenti negli obbligatori, categoria Esordienti femminile di Lo-rena Bisio al 5º posto e Ilaria Magrì al 18º posto.

Calcio 2ª e 3ª categoriaNel campionato di 2ª categoria battuta la Silvanese di Gollo

dall’Aurora per 2-0. Formazione: Masini, Camera, Massone,Chiericoni, Perasso, Montaiuti, Burato, Carrea, Oliveri, Ottonel-lo A. Andreacchio. In panchina: Callio A. Ottonello L. Vignolo,Callio D. Domenica 17 aprile partita casalinga con l’Europa.

Nel campionato di 3ª categoria brillanti vittorie per Tagliolo eCastellettese, sconfitto il Pro Molare.

Il Tagliolo di Argeo superava lo Stazzano per 4-1 con un’au-torete e reti di Chiappino, Oliveri su rigore e del nuovo acquistoBiato. Formazione: Olivieri, Pellegrini, Minetti, Alloisio, Mar-chesi, Sciutto, Pastorino, Oliveri, Chiappino, Grillo, Bavaresco.A disp. Porciello, Biato, Gardella. La Castellettese di Andornovinceva 2-0 sul Tassarolo con reti di Gallo e Bottaro. For-mazione: Boccaccio, Pestarino, Mazzarello, Santamaria, Ra-petti, Danielli, Malaspina, Boccalero D. Gallo, D’Angelo, Aqui-no. In panchina: Contini, Giacchero, Pantisano, Bottaro.

Il Pro Molare di Sciutto era battuto dal Paderna per 2-1, dopoil vantaggio di Bisio. Formazione: Ravera, Arata,Vacchino, Pa-rodi M. Valente, Bruno, Kebebew, Stalfieri S. Bo, Pesce. A disp.Lucchesi, Pantisano, Leoncini, Stalfieri R. Kreciz. Domenica 17in trasferta il Molare a Volpedo, il Tagliolo con il Castellazzo Ga-ribaldi e la Castellettese a Stazzano.

Ovada. La Tre Rossi battel’Alcione Rapallo 90/78 al ter-mine di una partita combattu-ta e difficile.

Solo nell’ultimo periodo ibiancorossi sono venuti a ca-po di un avversario deter-minato che si è trovato sopra67/58 a 20” dalla fine del 3ºquarto. Nell’ultima frazionel’Ovada, priva di Rocca e conRobbiano inutilizzabile, ha fi-nalmente alzato l’intensità di-fensiva. Brignoli ha pareggia-to 69/69 con una tripla a 8’dalla f ine. Canegallo, condue liberi ha regalato il primovantaggio. Il regressivo calodegli ospiti ha permesso allaTre Rossi di creare il breakdecisivo: una bomba di Car-rara quattro liberi di Baiardoe una tripla di Brignoli perl’86/76 a 2’30” dalla fine dellagara.

“Abbiamo giocato -dice allafine l’allenatore Andrea Pezzi”al di sotto delle nostre reali

possibilità, forse influenzatidalle due larghe vittorie dellaseconda fase, siamo entratilentamente nella gara con-sentendo al Rapallo di pren-dere in mano il r itmo. Nonsempre è facile ribaltare que-ste situazioni”. La gara di ri-torno si giocherà domenica aRapallo, in caso di sconfitta sigiocherà la bella mercoledì 20al Geirino. Tabellino: Brozzu7; Robbiano, Carrera 16;Baiardo 12; Dini, Mossi 5; Bri-gnoli 35; Canegallo 14; Maz-zoglio, Arbasino 3. All.: Pezzi.

Risultati Serie C/2, Play-OffPromozione:

Tre Rossi - Rapallo 92/80(23/29;46/46;61/67;90/82);Loano Spezia 80/67; Cogo-leto - Chiavari 74/60; Cogorno- Genova 74.85.

Play-Out: Pontremolese -Sanremo sospesa per inci-denti; Imperia - Lerici 83/62;Andora - Levante 73/69; Ma-rina - Ospedaletti 99/69.

Battuto per 13-10 dal Bonate Sopra

Per il Cremolino esordioamaro in campionato

Facile successo contro il Bruzolo

Le Plastigirlsintascano tre punti

Nella seconda tappa del giro

Giro dell’Ovadesealtri 200 ciclisti al via

Sabato 9 al Geirino

La Plastipol batteil Rivoli per 3 a 1

Calcio 1ª categoria

La doppia sconfittapericolosa per l’Ovada

Il presidente Claudio Bavaz-zano.

Quarti di finale play off di andata

La Tre Rossi superal’Alcione Rapallo

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VALLE STURA 41L’ANCORA17 APRILE 2005

Masone. Giulio Subrero,anni 19 di Tagliolo; GiacomoCanepa, anni 20 di GenovaFegino; Vittorio Pastorino, an-ni 19 di Genova Rivarolo; Al-do Merlo, anni 19 di Capriata;Tullio Colla, anni 29 di Geno-va Pegli; Paolo Cuccabita, an-ni 27 di Genova; Alvaro Fab-bri, anni 18 di Genova Rivaro-lo; Ambrogio Montaldo, anni22 di Capanne Marcarolo;Domenico Benso, anni 19 diMornese; Gerolamo Pastori-no, anni 28 di Genova Voltri;Gino Morchio, anni 21 di Ge-nova San Quirico; Silvio Meni-ni, anni 19 di Genova Fegino;Sconosciuto.

Letti da una studentessadella Scuola Media Carlo Pa-storino, questi i nomi e la gio-vanissima età dei “13 Martiri”dell’eccidio di Masone, il sa-bato di Pasqua 8 aprile 1944.

La manifestazione comme-morativa di quest’anno, la pri-ma della nuova amministra-zione, ha avuto particolare ri-lievo anticipando di un giornoil ricordo della Benedicta, nelsessantesimo della liberazio-ne, in un clima politico favore-vole, testimoniato anche dallaqualif icata presenza degliospiti genovesi. Numerosi an-che gli amministratori dellaValle Stura con le rappresen-tanze dell’ANPI, dell’Associa-zione Nazionale Carabinieri,del Gruppo Alpini, della CroceRossa e di tante associazionicombattentistiche locali e delcapoluogo, che hanno presoparte all’iniziale, toccante ce-rimonia con la benedizioneche il Parroco Don RinaldoCar tosio ha impar tito allanuova lapide, prima della de-posizione delle corone d’allo-ro sulla fossa comune che,per oltre un anno, ospitò lepovere salme.

Presso la chiesa del Romi-torio, il sacrario che Carlo Pa-storino, sindaco della libera-zione, volle r iedificato perospitarvi le vittime locali dellestragi nazi-fasciste e dove an-ch’egli è stato tumulato,

Mons. Berto Ferrari, il longevoCappellano partigiano, ha ce-lebrato la S.Messa, al terminedella quale il sindaco LivioRavera, sul sagrato, ha salu-tato i numerosi presenti e pre-sentato gli oratori ufficiali,Paolo Ottonello per il Comunedi Masone e l’ospite genove-se Fulvio Cerofolini.

La Banda Musicale “Amicidi Piazza Castello”, diretta dalmaestro Ambrogio Guetta, hacontrappuntato molto benel’ intera commemorazione,perfettamente organizzata egestita dalle maestranze co-munali.

I tredici prigionieri fucilatiper rappresaglia in localitàPian Enrile, erano stati cattu-rati durante il rastrellamentodella Benedicta e, quindi,rientrano a pieno titolo nelconto delle vittime del piùspietato eccidio compiuto dal-le forze nazi-fasciste nel terri-torio ligure-piemontese. In to-tale 196 morti fra partigiani erenitenti, massacrati nel corsodi cinque giorni tra 6 e 11aprile 1944. I “13 Martiri diMasone” si aggiungono ai147 caduti in combattimento ogiustiziati presso l’antica ca-scina della Benedicta, ai 19fucilati in due riprese a Voltag-gio, e, infine, ai 17 poi uccisi

al Turchino.Un massacro mai visto co-

minciato all’alba del 6 aprile,giovedì Santo, ed al qualepresero parte circa 2200 uo-mini, 1800 tedeschi e 400 fa-scisti di vari presidi, appog-giati da un aereo da avvista-mento tipo cicogna, mitraglia-trici, artiglieria pesante e caniaddestrati, che aumentaronolo sbandamento tra i rastrella-ti. Uno schieramento al qualesi opponevano, di fatto, pochedecine di armati, mischiatimoltissimi giovani, renitenti,pressoché disarmati e digiunianche dei più semplici rudi-menti militari. Una massa del-la quale i nazi-fascisti ebberoragione con relativa facilità,tanto da far pensare ad unasproporzione numerica benmaggiore fra rastrellatori epartigiani.

Ai prigionieri catturati allaBenedicta si aggiunsero di-versi giovani di Masone,Campo Ligure e Rossiglione,arrestati mentre andavano aprendere il treno per raggiun-gere il lavoro a Genova. Tuttiquanti furono tenuti per qual-che giorno in un recinto im-provvisato e quindi deportativerso Mathausen, da dovecirca duecento su quattrocen-to non tornarono.

Campo Ligure. Ancorauna volta la compagnia tea-trale “Rocce Rosa” ha fattocentro. Sabato 9 aprile scor-so, presso il teatro della Co-munità Montana, alle ore 21,è stata infatti rappresentatacon grande successo la primadi “Intrighi e… mortadelle”,dal momento che un pubblicofolt issimo ha accolto congrande favore la nuova faticadelle ormai esperte attrici.Sotto la guida di Gabriela Tur-ri, Daniela, Fernanda, Anna,Lenni, Paola, Nicoletta, Ivana,Renata, e la debuttante Silva-na, hanno strappato innume-revoli risate interpretando ivari personaggi di questa far-sa all’insegna dell’equivoco.

Ricordiamo che la compa-gnia teatrale opera nell’ambi-to delle attività della bibliotecacomunale ormai da più di unlustro, ma che esiste, nono-stante l’avvicendarsi di molteattrici, da oltre 10 anni. Nonvogliamo addentrarci tropponei particolari della trama pernon guastare la sorpresa aquanti volessero assistere al-la replica che si terrà semprenel cinema della comunitàMontana e sempre alle ore21, sabato 16 aprile. Ma do-mandiamo alla regista di par-larci brevemente della nuovacommedia e delle sue attrici.

“Vorrei mettere in rilievo lagrande passione che ci animatutte quante e che ci fa affron-tare in armonia ed amicizia lafatica di un inverno dedicatoalle prove bisettimanali per of-frire uno spettacolo il quale,pur non avendo pretese diprofessionalità, riesce sempread offrire due ore di sano di-vertimento per tutti.

Certo, gli spazi angusti delteatro ed i mezzi economicinon ci permettono grandi co-reografie ma la fantasia e lacreatività, assieme all’aiutodelle sarte del laboratorio -Mamma Margherita - ed i variamici che, all’occasione, cidanno una mano, sono la car-ta vincente per la nostra com-

pagnia. Intrighi e … mortadel-le, ci racconta le vicissitudinidi Martino Valetti, ricco fabbri-cante di mortadelle (Fernan-da) e della moglie Elisa (Iva-na) alle prese con le avventu-re amorose della figlia Lorella(Paola) e della nipote Fioren-za (Nicoletta) con l’avvocatoCorradi (Silvana) e con l’ento-mologo in pectore Serafino(Anna).

Il povero Martino, però, edil suo amico Gastone (Danie-

la), non si aspettano di doverpure fare i conti con il loroburrascoso passato che staper venire a galla grazie all’in-volontario contributo dell’im-pacciato Angelo (Lenni) e diVeronica (Renata), mamma diSerafino.

La regina della pettegole,Carmen Russoni (Gabriela),intanto sta per… beh…Aspetto tutti quelli che lo vo-gliono sapere, sabato prossi-mo a teatro!”.

Campo Ligure. Ho attesodi scrivere il presente articoloper essere certa che i lavoridi sistemazione dell’alveo deltorrente Angassino fosseroterminati perché fino all’ultimonutrivo la speranza che venis-sero lasciati alcuni accessi alfiume, cosa che invece non siè verificata.

Posso accettare che gli in-terventi spondali fossero ne-cessari per contenere l’ero-sione e che per smorzare laforza della corrente occorres-se anche costruire la nuovaserie di piccole dighe lungo ilcorso, tuttavia ormai questotorrente è diventato per granparte del suo tratto non piùusufruibile né dalla persone,né... dai pesci!

È noto che questi ultimi mi-grano lungo i torrenti per ladeposizione delle uova e michiedo se tutte le specie, colfiume a regime normale od insecca, possano risalire le di-ghette: ostacoli del genere fi-niscono per far diminuire nonsolo il numero di esemplarima anche quello delle specie

con buona pace della biodi-versità.

Temo che anche la riprodu-zione degli anfibi, classe giàsull’orlo dell’estinzione, possavenir fortemente ostacolatada questa situazione.

Esistono sistemi collaudatiper ridurre al minimo questiproblemi ma non mi sembrache siano stato adottati.

Invito la Comunità Monta-na, responsabile dei lavori, ariflettere su tutto ciò e nelmentre, almeno per gli umani,qualche scaletta si potrebbeancora aggiungere anche allaluce della ventilata ipotesi del-la creazione da parte del Co-mune di una zona di pescasportiva.

G.Turri

Sabato 9 aprile

Efficace commemorazionedell’eccidio di Masone

La prima sabato 9 aprile

Con le “Rocce Rosa”il successo è assicurato

Lavori sull’Angassino

Mancano gli accessi al torrenteper gli uomini e… per i pesci

Masone. La giornata era con un clima quasi invernale ma lacerimonia al Santuario della Madonna della Cappelletta è statacomunque molto partecipata. Si è trattato della S.Messa cheogni anno il Gruppo masonese promuove, durante il mese diaprile, per ricordare gli alpini caduti e dispersi in Russia. Al ter-mine della funzione religiosa il celebrante don Antonio Casarzaha benedetto l’urna con la terra del fiume Don conservata al-l’ingresso del Santuario Mariano masonese. La manifestazionesi è conclusa con l’incontro conviviale dei partecipanti pressola sede degli alpini in località Romitorio.

Al santuario della Cappelletta

Il gruppo degli Alpini ricorda i cadutiCalcio

Pari del Masonecon l’Altarese

Il G.S. Masone Turchino tor-na dalla trasferta con l’Altare-se centrando l’obiettivo prefis-sato di portare a casa almenoun punto.

I locali, in piena lotta pernon retrocedere, hanno cer-cato di conquistare i tre puntima la condotta attenta deibiancoceleste non ha per-messo di superare il portiereEsposito.

Per il resto la venticinquesi-ma giornata ha fatto registra-re il pareggio nella sfida tra leprime due della classe, Corni-glianese e Pietra Ligure, la-sciando così immutate le di-stanze in vetta alla classifica.

Il prossimo turno prevede,infine, il confronto tra Argenti-na e G.S. Masone due forma-zione che godono di un certatranquillità di classifica e at-tendono solo il conforto dellamatematica.

Gli alpini partecipanti.Il torrente Angassino.

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42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA17 APRILE 2005

TACCUINODI CAIRO M.TTE

Farmacie

Festivo 17/4: ore 9 - 12,30e 16 - 19,30: Rodino, viadei Portici, Cairo Montenot-te.

Notturno. Distretto II e IV:Farmacia di San GiuseppePallare.

Distributori carburante

Sabato 16/4: OIL, via Col-la, Cairo; TAMOIL, viaGramsci, Ferrania; API,Rocchetta.

Domenica 17/4: API, Roc-chetta.

CINEMA

CAIRO M.TTECINEMA ABBA

Infoline:

019 5090353

e-mail:

[email protected]

ALTAREVALLECHIARA

Piazza Vittorio Veneto, 10

019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

Cairo Montenotte. Il Grup-po indiano della Zoom Deve-lopers è all’attacco. Il ricorsopresentato al TAR, per fareannullare la vendita di Ferra-nia a Trametal Finemme, pun-ta a demolire totalmente lemotivazioni dei commissari edel ministero a favore delgruppo “genovese”.

Il legale rappresentantedella società indiana, ZahidMohammad Khawaia, attra-verso i legali Franco ferrari eRuggero Cafari Panico, hapresentato ricorso al TAR del-la Liguria contro il Ministerodelle Attività Produttive e irappresentanti dell’Ammini-strazione Straordinaria dellaFerrania S.p.A. per la sospen-sione e quindi l’annullamentodell’aggiudicazione dell’azien-da alla Trametal Finemme.

La Zoom Developers nelsuo ricorso fa un lungo elencodi irregolarità che vizierebbe-ro e renderebbero l’atto di ag-giudicazione.

Per la Zoom Developers citroveremmo in presenza di:violazione e falsa applicazio-ne degli articolo 3, 41 e 97della Costituzione; violazionefalsa applicazione degli artt. 1e 3 della Legge n. 241 del1990; violazione e falsa appli-cazione del D. Lgs. N. 270 del1999; violazione e falsa appli-cazione del regolamento perla procedura di vendita; ec-cesso di potere per difetto diistruttoria, difetto di motivazio-ne, manifesta irragionevolez-za, illogicità, incoerenza, con-traddittorietà, travisamentodei presupposti di fatto e di di-ritto, violazione dei principigenerali delle procedure adevidenza pubblica.

“I commissari” sostengono iricorrenti “dopo aver chiara-mente manifestato il proprioconvincimento circa l’idoneitàe la correttezza dell’offertaavanza dalla Zoom Develo-pers, per ragioni che non èdato conoscere e che neppu-re si evincono dalle premessedell’autorizzazione ministeria-le, in modo del tutto illogicoed in palese contraddizione,facevano altresì istanza per-ché il Ministero li autorizzassead accettare, senza alcun

previo confronto, l’offerta diTrametal Finemme. Mentre ilMinistero limitandosi ad ecce-pire unicamente una carenzaformale, non entrave neppurenel merito dell’offerta dellaZoom Developers ed autoriz-zava ad accettare la propostad’acquisto di Trametal Finem-me”

Tutto questo si sta verifi-cando mentre le banche strin-gono i cordoni della borsa ri-

spetto alla concessione di ul-teriori crediti alla FerraniaS.p.A.

Appare quindi evidente co-me ci sia il timore che un’e-ventuale sospensiva del TARpossa innescare un crisi irre-versibile dell’azienda con gra-vissime conseguenze per ilsuo futuro per quello dellecentinaia di dipendenti dellafabbrica valbormidese.

flavio strocchio

Cairo Montenotte. Il ricor-do di Papa Giovanni Paolo IIha fatto vibrare di commozio-ne la memoria di quanti lohanno conosciuto attraversole sue parole e le sue immagi-ni: trasmesse dai mass me-dia, colte magari anche dipersona da lontano o da piùvicino, per i più fortunati, ma-gari per il privilegio di averpartecipato ad una udienzadel lungo pontificato del Paparecentemente scomparso.

Indicibile appare quindi lacommozione provata in occa-sione della sua morte da par-te di chi ha avuto modo nonsolo di vedere, ma anche diconoscere da vicino PapaGiovanni Paolo II, condividen-do con Lui l’esperienza di unodei suoi innumerevoli viaggiapostolici.

Il 9 agosto 1993 il caireseGiancarlo Garello, comandan-te pilota dell’Alitalia, a bordo

del Boeing 747 “Cervinia”condusse infatti Papa Giovan-ni Paolo II da Roma a Denver,negli USA, in occasione del-l’ottava Giornata Mondialedella Gioventù.

“Quel giorno - racconta Ga-rello - tutta l’area aeroportua-le di Fiumicino era in fibrilla-zione”. Tutti i membri dell’e-quipaggio si preparavano a vi-vere quell’esperienza con unaforte emozione.

“Sul ponte superiore del-l’aereo - continua il pilota cai-rese - attiguo alla cabina di pi-lotaggio era stato predispostoun piccolo appartamento, perrendere più confor tevole ilsoggiorno del Papa nel suo60° viaggio pastorale”.

Il viaggio verso Denver pre-vedeva un primo scalo nell’i-sola di Giamaica e un succes-sivo trasferimento a Merida,nel Messico. Da lì il definitivovolo verso il Colorado.

“Fu proprio nella mattinadel 12 agosto, durante il viag-gio per Denver, che nel localeattiguo alla cabina di pilotag-gio - ricorda commosso il co-mandante Garello - avvenne ilmio indimenticabile incontrocon il Papa”.

“Nell’indicibile emozione delmomento - ricorda - trovai ilPontefice molto provato. E tut-tavia paziente e disponibilead ascoltare le mie preghiere,partecipe delle difficoltà insitenel nostro lavoro. La grandecarica umana, che i l suosguardo intenso e caritatevolemise in luce in quegli intermi-nabili ed indimenticabili attimi,hanno lasciato da allora unsegno profondo ed indelebilenella mia vita”. SDV

Scolopi: messaper Gervasio

Carcare - A due mesi dallascomparsa, i Padri Scolopi diCarcare vogliono onorare lamemoria dell’ex alunno delleScuole Pie di Monturbano,ing. Francesco Gervasio.Verrà pertanto cabrata una s.messa nella chiesa del colle-gio sabato 16 aprile alle ore10,30. Tutti coloro che hannoconosciuto l’amico Franco,che sarà brevemente ricorda-to alla fine della cerimonia,sono invitati ad unirsi ai Padried alla famiglia nel rendereomaggio alla sua memoria.

In camminoverso Colonia

Cairo M.tte - Sabato pome-riggio, 16 Aprile, alle ore 18 e30, presso i locali della Parrocchiadi Sant’Andrea a Rocchetta Cai-ro si terrà l’incontro zonale dio-cesano in preparazione dellaGiornata Mondiale dei Giovanidi Colonia 2005 “Seguendo lastella… Rinasciamo in Lui”.La re-cente scomparsa del Santo Pa-dre Giovanni Paolo II, promoto-re delle giornate mondiali lasciaun vuoto profondo e doloroso,ma deve essere uno stimolo for-te per tutti i giovani ed i loro ani-matori per giungere a questoevento di Colonia pronti e volen-terosi di crescere nella capacitàdi dialogo e nella fede, capaci diguardare con amicizia e buonavolontà al prossimo ed al mondo.

Cairo Montenotte. Martedì 5 aprile alle ore 21 al teatro Ab-ba di Cairo ho assistito al concerto “Cinema e canzoni dalmondo” organizzato dall’Avis cairese per il 55 anniversario difondazione.

Nella sala gremita di pubblico, si sono esibiti due cantanti liri-ci: la soprano Daniela Tessore di Cairo e il tenore Marco Voleridi Livorno.

I due artisti hanno eseguito una serie molto ampia e variega-ta di brani lirici collegati a spezzoni cinematografici molto famo-si dell’ultimo secolo.

L’apertura della serata è stata dedicata alla morte del Papa.Dopo le presentazioni, i due cantanti si sono alternati sul palco,accompagnati dalla delicatissima pianista Maria Giallombardo.

Molto bravo e professionale nelle sue interpretazioni il sopra-no Marco Loveri, ma Daniela Tessore ha suscitato nella plateaun vero entusiasmo.

Uno scricciolo di ragazza che quando canta ti fa tremare levene. La sua voce suscita un’emozione straordinaria e le sueinterpretazioni sono state splendide.

Daniela Tessore fa parte del numeroso gruppo di artisti cai-resi che portano il nome di Cairo e lo illustrano in tutta Italia enon solo.

Mi auguro, per l’ennesima volta, che nel corso dei festeggia-menti estivi in piazza della Vittoria si possa assistere ad unaserata organizzata proprio per permettere loro di esibirsi inpubblico e per dimostrare, ancora una volta, il loro talento.

Speriamo che qualcuno ci senta. Lodevole l’organizzazionedei volontari dell’Avis cairese e la professionalità della presen-tatrice della serata, l’avv. Alida Prampolinini.

Renzo Cirio

Cairo Montenotte. L’attua-zione del progetto sulla rac-colta differenziata, tutto som-mato, sta procedendo abba-stanza bene, ma non bastaancora, dal momento che èstato necessario aumentarela tassa per la spazzatura del3% per pareggiare i conti.

Purtroppo i costi di smalti-mento si fanno sempre piùesosi e per ridurre o almenoper non aumentare l’imposi-zione fiscale sui cittadini il co-mune sta cercando di attuareuna politica atta a ridurre almassimo la quantità di rifiutida smaltire, puntando soprat-tutto sul riciclaggio.

Per sensibilizzare la cittadi-nanza il Comune ha messo inatto una campagna per lapromozione della raccolta dif-ferenziata dal titolo: “Fai la dif-ferenza, scegli il blu”.

I responsabili delle associa-zioni, del settore terziario,amministratori e liberi profes-sionisti partecipano ad un in-contro presso la Sala del

Consiglio Comunale l’8 aprilealle ore 20,30. Ci sarà poi unincontro per gli artigiani e icommercianti il 12 aprile. Il 15aprile, in mattinata, una con-ferenza stampa con spettaco-lo sarà dedicata agli alunnidelle scuole elementari.

Sono stati inoltre istituiti deipunti informativi: il 14, 21, 28aprile e il 5 maggio dalle 8,30alle 12 sul mercato, domenica17 aprile all’uscita dalla Mes-sa in Piazza della Vittoria.

La cittadinanza ha inoltrel’opportunità di partecipare aduna delle serate pubblicheche si terranno nei mesi diaprile e di maggio.

Giovedì 14 aprile nella Bi-blioteca di Rocchetta alle ore20,30, martedì 19 e giovedì21 al Cinema Abba, martedì26 nella sede CRAL di SanGiuseppe, giovedì 28 nellasede della Borgate Ferraniesiin Borgo San Pietro a Ferra-nia e martedì 3 maggio nelsalone della Polisportiva diBragno.

Il commosso ricordo dell’incontro del 1993

Il comandante Garellopilota dell’aereo del Papa

Proposto ricorso contro il gruppo Trametal Finemme

Ferrania: gli indiani dal Tarper annullare la vendita

Cairo M.tte - Apprendiamocon sconcerto che la Carigenon ha concesso il finanzia-mento alla “Ferrania” impe-dendo di fatto allo stabilimen-to di continuare la sua attivitàproduttiva, proprio nel mo-mento in cui lo sforzo legatoalla produzione di rullini foto-grafici a colori dovrebbe esse-re massimo.

E’ incomprensibile che laBanca Carige, la quale solopochi anni fa si poneva sulmercato locale come soggettopropulsore delle polit icheespansive legate al tessutoindustriale, abbia negato oggiil finanziamento indispensabi-le allo stabilimento per poteracquistare le materie primefunzionali alla campagna “Co-lore Estate 2005”.

In questo modo, si impedi-sce alla società di onorare lecommesse già ottenute e ga-rantite per il prossimo futuro.

Non ci convincono le moti-vazioni di questo rifiuto.

Non vorremmo che talecomportamento nascondesseun progetto precostituito che,dopo aver portato “Ferrania”al fallimento, permettessel’acquisizione al ribasso dellostabilimento (possibilmente“depurato” della presenza deilavoratori) da parte di specu-latori che nulla hanno a chefare con una qualsivoglia ope-razione industriale; obbligan-do, non solo gli operai senzastipendio, ma la popolazione

tutta ad accettare progetti cheportino solamente ad un peg-gioramento della situazioneambientale, completamenteestranei ad ogni serio pianodi reale sviluppo industriale,senza nemmeno avere lacontropartita del mantenimen-to degli attuali livelli occupa-zionali.

Si chiede quindi:- alla Carige di tornare ad

essere volano per lo sviluppocome promesso al momentodell’acquisizione di Carisa, edi mantenere gli impegni as-sunti, anche con le Organiz-zazioni Sindacali, nei confron-ti dello stabilimento;

- alle Amministrazioni Loca-li di promuovere e sostenereazioni a salvaguardia dell’oc-cupazione ed a vigilare affin-ché tutti gli enti protagonistisvolgano correttamente la lo-ro parte; ipotizzando ancheda parte di Comuni, Provinciae Comunità Montana di ricon-siderare i rapporti di Tesoreriacontrattati precedentemente,ed ancora in essere, con ilgruppo Carige-Carisa;

- al T.A.R. di assumere alpiù presto la decisione circa ilr icorso presentato dalla“Zoom Developers”;

- ai Commissari nel caso incui il ricorso venga accolto, dicontinuare ad avere una posi-zione rispetto alle offerte cheprivilegi i livelli occupazionalie il rilancio industriale dellostabilimento, oltre a valutare

la possibilità di una compene-trazione e collaborazione tra idiversi progetti.

- al neo Presidente dellaRegione claudio Burlando edalla nuova Giunta di porre laquestione “Ferrania” comepriorità assoluta da affrontarein tempi strettissimi;

- al Governo di favorire, at-traverso una fideiussione, laconcessione immediata diuna linea di credito agevolatoda parte delle banche; di ono-rare l’impegno preso nell’ ot-tobre scorso con le Rappre-sentanze Sindacali di attivareflussi d’investimenti attraversol’utilizzo dell’agenzia “Svilup-po Italia”.

I partiti cairesi sottoscrittoridi questo documento, impe-gnandosi fin d’ora ad appog-giare i lavoratori in ogni inizia-tiva ritengano opportuno met-tere in atto al fine di salva-guardare lo stabilimento e asensibilizzare maggiormentel’opinione pubblica circa lagravità dei problemi in campo,ribadiscono la loro indisponi-bilità a subire qualunque ope-razione che non miri al man-tenimento del livello occupa-zionale, che minacci l’ambien-te e non costituisca un rilan-cio per la valle.

Democratici di Sinistra,La Margherita, Partito deiComunisti Italiani, Partitodella Rifondazione Comuni-sta, Socialisti DemocraticiItaliani, Verdi Valbormida.

Riceviamo e pubblichiamo

Appello della sinistra per la Ferrania

Il 5 aprile al teatro Abba

Il concerto per l’Avis

Cairo Montenotte fa la differenza

Scegli blu per i rifiuti

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CAIRO MONTENOTTE 43L’ANCORA17 APRILE 2005

Cairo Montenotte. E un al-tro bersaglio è stato centratoda Andrea Mazza, studentedella classe IV U elettrotecnicidell’Istituto Secondario Supe-riore di Cairo Montenotte.

Il 10 febbraio 2005 nella Sa-la consiliare della Regione Li-guria, sono stati premiati i 30vincitori del Concorso, indettodalla Regione stessa, in ricor-do delle vittime delle foibe edegli Esuli Giuliano-Dalmati.

Fra i vincitori, unico per laProvincia di Savona, Andrea,che nell’ordine può già vanta-re negli ultimi due anni unviaggio premio al ParlamentoEuropeo, quale vincitore diconcorso sul tema “I giovaniincontrano l’Europa”; un viag-gio in Istria quale vincitore perla terza edizione del concorsoregionale sul tema “Il sacrifi-cio degli italiani della VeneziaGiulia e Dalmazia”; una me-daglia del Presidente dellaRepubblica quale vincitoreassoluto del concorso banditodal Club Unesco di Savona edall’Associazione “SandroPertini di Stella” su un tematratto da una frase del Presi-dente Pertini sulla Pace.”Sisvuotino gli arsenali, si colmi-no i granai”.

Infine l’ennesima afferma-zione di questo ragazzo vo-lenteroso, ma non banalmen-te “secchione”, certamente

ambizioso, ma con un sorrisosempre franco e aperto sulgiovane viso.

Non è facile essere l’inse-gnante di Andrea: risponderein modo esauriente alle suedomande incalzanti, esseresempre capace di esaudirequella sua vorace voglia di“divenire esperto del mondo”,seguendo “vir tute e cano-scenza”, lasciandogli tutto lospazio necessario per misu-rarsi quotidianamente conquella sua “speciale sempli-cità“ di approccio ai diversi ar-gomenti di studio.

Non è facile, ma è sicura-mente stimolante e gratifican-te.

Si, io e i miei colleghi dell’I-stituto Secondario Superioredi Cairo siamo insegnanti for-tunati perché non nuovi aquesti riconoscimenti. Anchealtr i studenti della nostrascuola (è proprio di ieri l’an-nuncio di un altro viaggio-pre-mio a Bruxelles assegnato aMattia Malnati della classe4U) hanno ottenuto risultatilusinghieri, vincendo concorsie viaggi premio lo scorso an-no e gli anni precedenti, di-mostrando in ultima analisiche nella nostra scuola si pro-duce una didattica di qualità,di cui andiamo giustamenteorgogliosi.

Angelica Lubrano

Altare risparmiasulle bollette

Altare - Il Comune di Al-tare ha firmato un contrattocon la ditta Dynameeting diMilano per la fornitura dienergia elettrica per l’illumi-nazione degli spazi e degliedifici pubblici, con un ri-sparmio che dovrebbe aggi-rarsi intorno ai 2.000 eurol’anno.

La fornitura è partita dal 1°aprile scorso.

Il contratto prevede unosconto fisso del 4% per l’illu-minazione degli spazi pubblicie uno sconto variabile sullafornitura di energia elettricaper gli edifici pubblici.

Grandi vantaggi sono ga-rantiti dal punto di vista del-la burocrazia: attraverso in-ternet, su un’area riservatadel sito della Dynameeting,infatti, il Comune potrà con-sultare in qualunque mo-mento l’archivio della fattu-razione e trovare informa-zioni sui consumi aggiorna-te in tempo reale, con vi-sualizzazione grafica di cia-scun punto di prelievo.

Si tratta di un esperimen-to permesso dalla liberaliz-zazione del mercato dell’e-nergia.

Il contratto ha validità di unanno, fino alla fine di marzodel 2006, e non prevede il rin-novo tacito.

Al termine del primo annodi fornitura infatti il Comunecontrollerà che i risparmi pro-messi si siano effettivamen-te verificati e deciderà se rin-novare o meno il contratto.

Cairo M.tte - La foto di “ieri” che ritrae i duestorici vigili urbani cairesi mentre presidianol’ingresso della mostra “Italia ‘61”, organizzatadal Comune di Cairo in occasione delle cele-brazioni del centenario dell’unità d’Italia, ci ri-porta col pensiero alla vita locale di circa mez-zo secolo fa.

Le fabbriche erano in piena attività, la popo-lazione cairese sfiorava le 15.000 unità, i prin-cipali servizi pubblici erano presenti sul territo-rio, e in questo florido contesto i nostri duebravi vigili, con le loro biciclette di servizio,sorvegliavano il territorio del capoluogo.

Di fatto, allora era attivo, almeno per il capo-luogo, il vigile di quartiere.

Oggi, le radicali variazioni avvenute nel tes-suto della città, la chiusura di molte fabbriche,l’aumento della disoccupazione, il poco rispet-to per l’arredo urbano (è sufficiente visitare lapasseggiata del lungobormida Anselmi, ex“Lea”, per rendersene conto) e tanti altri fattoricontribuiscono a rendere problematica la vitadi tutti i giorni. Giorni fa, i giornali riportavanole lamentele dei cittadini per il problema par-cheggi.

Ovviamente i molti lavori in corso ne condi-zionano l’utilizzo. Sarebbe, però, opportunoimpedire che parcheggi “selvaggi” blocchino difatto i vari passi carrabili per i quali viene an-che pagata una salata tassa. Sarebbe, altresì,opportuno che automezzi di una certa portatavenissero parcheggiati solo all’interno delleaziende oppure nelle aree appositamente de-stinate. Invece li troviamo parcheggiati a latodelle principali vie cittadine.

Le conclusioni appaiono ovvie: c’è bisognodi maggiore rispetto delle norme vigenti e dimaggiore sorveglianza, non punitiva ma diprevenzione, dell’autorità deputata a tale com-pito. A. G.

Cairo Montenotte. Sono stati a Roma,pellegrini per caso, nei giorni del funeraledel Papa. La gita scolastica era program-mata da tempo, due terze dell’Itis, unaterza dell’Igea e una del corso Geometrierano arrivati giovedì mattina quando or-mai il traffico era bloccato. Si sono trovatiin una città stranamente silenziosa, in at-tesa.

Poca gente in giro, monumenti, piazze,fontane con pochi turisti: «Roma era pie-na di manifesti del Papa benedicente chesembrava ci seguisse - raccontano i ra-gazzi - venerdì è stata una giornata di si-lenzio, le strade vuote, solo i bus. Saraci-nesche abbassate e bandiere listate alutto da ogni parte, alle dieci iniziava la li-turgia funebre che noi abbiamo seguito

dai megaschermi e la gente si fermava,guardava, piangeva. Ovviamente nonsiamo riusciti ad andare al funerale inquanto Piazza San Pietro era blindata.Nel pomeriggio la folla silenziosa tornavaa casa e anche noi ragazzi eravamo seri,non c’era il solito caos».

Sabato gli studenti sono andati a Pa-lazzo Madama, una bella visita a queglisplendidi saloni fino allora visti soltantoin TV.

I ragazzi, secondo il racconto degli in-segnanti, si muovevano un po’ intimidititra marmi ed opere d’arte consapevoli diritrovarsi in un luogo reale, non virtuale.

Sabato pomeriggio visita al Vaticano:Poca coda ai metal detector, pochi minutiper passare, neanche un secondo di at-

tesa per entrare in basilica: «C’eravamosoltanto noi ad ammirare La Pietà. Un’u-nica fila per rendere omaggio a GiovanniXXIII, il cui corpo è stato traslato in basi-lica, dopo la beatificazione».

Racconta un insegnante: «E’ stata unavisita di istruzione decisamente impe-gnativa. Al terzo giorno sapevano usare ilMetro da esperti e conoscevano tutti inumeri del bus per arrivare in albergo,erano ormai dei perfetti romani, e devodire che si sono anche comportati be-ne».

Hanno avuto un unico rimpianto, lamancata visita alla Cappella Sistina cheera programmata per venerdì. Ma ci sa-ranno altri viaggi!

DPP

Teatro a CengioCengio. Ultimo appuntamento con la stagio-

ne teatrale cengese, mai apprezzata quantoquest’anno. Sabato 16 aprile, presso il TeatroJolly di Cengio (ore 21) la compagnia La Tor-retta di Savona presenterà la commedia dia-lettale “Articolo V” di Govi e Palmerini. Biglietti:intero € 7; ridotto fino a 14 anni): € 5.

Cairo Montenotte. A soli 41 anni è morto Roberto Pirotto,conosciuto come “Rupil”. L’uomo è stato stroncato da un in-farto. Il cadavere è stato trovato nel suo appartamento dai vi-gili del fuoco allertati dalla madre.Millesimo. Nei giorni scorsi l’Istituto Comprensivo di Millesi-mo ha organizzato un corso di aggiornamento per il perso-nale scolastico sul tema “La Resistenza in Val Bormida enelle Langhe”. Fra i relatori anche ex-partigiani.Dego. Sono iniziati i lavori per la sistemazione dell’ex-piazzadel campo sportivo. Lo scopo è dare un nuovo look entromaggio alla piazza che ospita tutti gli avvenimenti estivi delpaese, che è sede delle scuole e della pro-loco. Saranno ri-fatti la pavimentazione,la pista ballo e il palco. La spesa saràdi 250 mila Euro.Cosseria. Il 25 marzo scorso un uomo, con la scusa di esse-re un inviato dell’Enel per controllare alcune bollette, si è in-trodotto nella casa di una pensionata di 86 anni, abitante inloc. Spinetta, e la ha derubata dei 250 Euro e due braccialet-ti d’oro.

COLPO D’OCCHIO

Ceramiche. Fino al 20 aprile a Savona presso il laboratorid’arte di via Carissimo e Crotti n. 29/r è aperta la mostra“Pulcinella, i fiori e l’acqua”, sculture in ceramica di LauraPeluffo. Orario: 17:00-19:00.Mostra. Fino al 20 aprile a Savona, nella sala mostre dellaProvincia, personale di Imelda Bassanello denominata “Ar-madio con cassetti” nell’ambito del Concorso “Voci di donne2005”.Inaugurazione il 14 aprile alle ore 17:00. Orario:10:00-13:00 e 15:00-20:00.Teatro. Sabato 16 aprile a Cengio, nel teatro Jolly, la compa-gnia teatrale “La Torretta” di Savona presenta la commediadialettale in tre atti “Articolo V” di U. Palmerini e G. Govi.Poesia prosa pittura. L’Accademia Italo-Australiana degliScrittori ha indetto l’edizione 2005 del suo concorso di pro-sa, poesia (lingua italiana) e pittura aperto a tutti. Il termineper presentare le opere scade il 20 giugno. Il bando di con-corso può essere chiesto al Comune di Cosseria(tel.:019519608-fax:019519711-email:[email protected]).

SPETTACOLI E CULTURA

Operaio. Azienda della Valbormida cerca 1 operaio per as-sunzione a tempo determinato. Si richiede assolvimento ob-bligo scolastico, patente B, età min 25 max 40, esperienzapreferibile. Sede di lavoro: Valle Bormida. Riferimento offertalavoro n. 1147.Ragioniere. Azienda della Valbormida cerca 1 ragioniere operito commerciale per tirocinio attività amministrative. Si ri-chiede diploma di ragioniere o perito commerciale, patenteB, età min. 18 max 25, auto propria, informatica: pacchettoOffice. Sede di lavoro: Valle Bormida. Riferimento offerta la-voro n. 1146.Addetto vendita. Mobilificio della Valbormida cerca 1 addet-to alla vendita dei mobili per assunzione a tempo determina-to. Si richiede diploma di scuola media superiore, patente B,età min. 25, auto propria, esperienza. Sede di lavoro: Carca-re. Riferimento offerta lavoro n. 1145.Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Tel.: 019510806. Fax: 019510054

LAVORO

Unico premiato della provincia di Savona

Ancora un successoper il bravo Andrea Mazza

Riceviamo e pubblichiamo

Fotografia della Cairo di ierie problemi di “servizio” di oggi

Cairo: a Roma durante i funerali del Papa

Studenti delle superiori pellegrini per casoCairo M.tte - Sabato 16 aprile 2005 alle ore 15,30 l’Uni-

valbormida sarà presente presso la Casa di Riposo Bacci-no.

Il Coordinatore del Corso di Sociologia della Terza EtàDott. Michele Giugliano ha inserito, nel suo programma, unincontro tra gli allievi del Corso e gli ospiti della Casa di Ri-poso Cairese, con il fine da un lato di facilitare gli scambiculturali tra i due enti, dall’altro di trascorrere e far trascorre-re una giornata diversa dalle solite, in compagnia di perso-ne che spesso chiedono solo di essere ascoltate o megliodi ricevere un nostro sorriso.

La Giornata sarà allietata da simpatici doni e da storiellemusicali preparate appositamente dagli amici Cantastorie diMillesimo che hanno offerto la propria sincera disponibilità.

Il coordinatore del corso Dott. Michele Giugliano

L’Univalbormidava al Baccino

ANC050417043_ca02 13-04-2005 14:38 Pagina 43

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44 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA17 APRILE 2005

Cairo M.tte - Domenica 3aprile all’incontro di preghieraorganizzato dall’Assoc. Mir iDobro onlus, con il tema: “Ma-ria e L’eucarestia”, dalle ore 9alle 21, al Mazdapalace di Mi-lano, tra le 10mila e più per-sone presenti, venute da ogniparte, c’era anche la rappre-sentanza valbormidese.

Quanto qui riportato puòessere condiviso da parte dichi accetta l’esperienza spiri-tuale di Medjugorie; per altripuò apparire una ricerca dicoincidenze sugli eventi delPapa e della Chiesa. Mi sonosoffermata ascoltando p.Jozo,sui riferimenti che egli facevasul Papa, deceduto il giornoprecedente.

Dice P.Jozo: “In Vaticanoabbiamo Santo Padre nel ca-davere, la Madonna ha dettosul Santo Padre: il 4/9/81, il14/5/82, 16/9/82, 25/9/82… ISanti non possono morire. Luiè Santo del nostro tempo.Siamo qui per ringraziare perquesto grande Papa. … Nonabbiamo perso Giovanni Pao-lo II, abbiamo r icevuto unSanto! Ha spinto i suoi Vesco-vi di andare a Medjugorje, dilasciare andare la gente apregare.

Grazie Madonna per que-sto Tuo figlio che Ti amava,che Ti ha protetto, che ha pro-tetto Rosario”.

Nel susseguirsi delle testi-monianze di persone conver-tite a Medjugorje, anche quel-la di Antonio Socci, giornali-sta , scrittore e conduttore te-levisivo.

Proprio il Socci scrive su “IlGiornale” del 6 aprile: “…Mentre una moltitudine im-mensa, a Roma, fa ore di filaper poter pregare un istantedavanti al corpo di Karol

Wojtyla il Grande, una notiziasensazionale rimbalza dai te-lefonini ai siti internet, dagliStati Uniti a Medjugorje a Ro-ma.

Dopo averne verificato -dapiù fonti, dirette e serie- l’at-tendibilità, siamo in grado diriferirla sebbene non sia uffi-ciale. Il Papa era morto da cir-ca quattro ore, sabato notte,quando Ivan Dragicevic, unodei sei “ragazzi di Medjugorje”ha avuto la sua apparizionequotidiana a Boston, la cittàdove adesso vive.

Là oltreoceano erano le18.40 (ed era ancora il 2 apri-le). Mentre Ivan pregava, co-me di consueto, guardando laMadonna, la giovane donnabell issima che gli appareogni giorno dal 24 giugno1981, alla sinistra di lei è ap-parso il Papa.

Una delle mie fonti rico-struisce tutto nel dettaglio: “ilPapa era sorridente, apparivagiovane ed era molto felice.Era vestito di bianco con unmantello dorato. La Madonnasi è voltata verso di lui e i due,guardandosi, hanno entrambisorriso, un sorriso straordina-rio, meraviglioso. Il Papa con-tinuava estasiato a guardarela Giovane Donna e Lei si èrivolta verso Ivan dicendogli:‘il mio caro figlio è con me’.Non ha detto nient’altro, ma ilsuo volto era raggiante comequello del Papa che ha conti-nuato a guardare il volto dilei”.Questa notizia, come sipuò capire, ha fatto molta im-pressione …

Ma ovviamente la notizia diquesta apparizione è vera-mente una cosa eccezionale,come eccezionale è il fattoche esista una vita vera dopola morte, come eccezionale è

stata l’esistenza terrena diquesto Papa e come eccezio-nale è il “caso Medjugorje”.Molti storcono il naso per unapregiudiziale ostilità all’irrom-pere del soprannaturale. …

Non a caso le apparizioniiniziarono all’indomani dell’at-tentato al Papa, come per ac-compagnare e sostenere que-sta seconda fase del suo pon-tificato.

Fin dall’ inizio i veggentihanno riferito che la Madonnadefiniva Giovanni Paolo II co-me il Papa che lei stessa ave-va scelto e donato all’umanitàper questo tempo drammati-co. La Madonna ha chiestocontinuamente di accompa-gnarlo nella preghiera, ungiorno ha baciato un quadrocon la sua immagine e il 13maggio 1982, un anno dopol’attentato, ha detto ai ragazziche i nemici volevano uccider-lo, ma lei lo ha protetto per-ché lui è il Padre di tutti gli uo-mini.

Il “caso” (se si può chiamar-lo caso) ha voluto che un an-no fa fosse fissato per la do-menica 3 aprile 2005, a Mila-no, al Mazdapalace, un gran-de raduno di preghiera deimedjugorjani. Nessuno avreb-be potuto immaginare cheproprio quella notte il Papasarebbe morto.

Così domenica scorsa, da-vanti a diecimila persone inpreghiera per il Pontefice, pa-dre Jozo Zovko, che era ilparroco di Medjugorje all’ini-zio delle apparizioni, ha sotto-lineato questa misteriosa e si-gnificativa circostanza e havoluto ricordare i suoi incontricon il Papa e la sua benevo-lenza e la sua protezione.Sotto questo pontificato in ef-fetti Medjugorje è diventato

davvero uno dei centri delmondo cristiano.

Sono milioni le persone chelì hanno ritrovato la fede e sestessi.

In Italia è un mondo som-merso, ignorato dai media,ma bastava il colpo d’occhio,domenica, al Mazdapalace, oil grande numero di personeche ascoltano ogni giorno Ra-dio Maria, per rendersi contodi quanto la Regina della Pa-ce abbia ingrandito il suo re-gno sotto il pontificato di PapaWojtyla.

Mentre tanti guardano alConclave con criteri politici,bisogna se dentro la Chiesanon sia all’opera una forzamisteriosa che la guida, laprotegge e che si manifestaper soccorrere l’umanità ingrave pericolo.

Karol Wojtyla non avevadubbi in proposito e per venti-sette anni ne ha ripetuto il no-me all’umanità, affidando aLei tutto se stesso, la Chiesae il mondo”.

Alda Oddone

Cairo M.tte. Ha partecipatoanche il corso IPSIA di Cairoalla gara nazionale per stu-denti professionali del settoretermico, che si è svolta a Chie-ti il 5, 6 e 7 aprile scorso.

Erano 14 i ragazzi, prove-nienti da varie scuole italiane,scelti tra coloro che si sonoparticolarmente distinti per laloro bravura in questa partico-lare disciplina. Tra questi c’eraPietro Paolo Balocco che fre-quenta la 4B dell’istituto caire-se. Il giovane studente valbor-midese non ha nascosto la

sua soddisfazione per averavuto la possibilità, peraltromeritata, di vivere questa inso-lita esperienza, anche se haconfessato che le prove eranoparticolarmente impegnative. Iconcorrenti dovevano infattirealizzare un impianto frigori-fero, mettere in fase un moto-re, progettare con il CAD unimpianto di riscaldamento erealizzare un impianto di ri-scaldamento ad acqua.

I partecipanti, accolti conmolta cortesia dal preside del-l’Istituto Professionale “Pomi-lio” dove si svolgevano le pro-ve, hanno potuto usufruire dilaboratori perfettamente at-trezzati. Questa scuola ospitacirca 700 studenti che fre-quentano corsi per meccanici,elettrici, termici ed operatoridella moda. Pietro Paolo è sta-to accompagnato dal suo inse-gnante Ing. Mario Rossi ed haavuto anche modo di visitaresiti di interesse artistico, cultu-rale e paesaggistico. I risultatidi questa gara si sapranno afine anno scolastico ma, al dilà del responso, resta il valoredidattico e culturale di questaesperienza che ha messo aconfronto sistemi educativi di-versi con un indubbio arricchi-mento reciproco. DPP

Cairo M.tte. Un venerdìd’aprile è nato il Genoa ClubValbormida. L’evento si è con-cretizzato il giorno otto ultimoscorso a Cairo Montenottepresso il bar Haiti in via Colla.Un folto gruppo di sostenitoridel mitico “grifone” si è riunitoed ha dato vita alle prime ini-ziative sociali del club a parti-re dall’indispensabile tessera-mento. Già adesso il numerodelle adesioni è molto vicinoall’obiettivo di 100 iscritti chesi era prefisso il gruppetto de-gli organizzatori.

Il “Genoa Club Valbormida”sarà dedicato a Giorgio Bac-cino e Matteo Moraglio. Il pri-mo è il fondatore di Rockeril-la, recentemente scomparso,che era noto tifoso genoano. Ilsecondo, prematuramentestrappato all’affetto dei suoicari, era il figlio di Marco Mo-raglio, anch’egli tifoso genoa-no.

Il “Genoa Club Valbormida”avrà sede presso il Bar Haiti(019504311) dove sarà possi-

bile anche aderire al club ac-quistando la tessera associa-tiva al prezzo di 5 (cinque)Euro.

Sono già state decise leprime iniziative sociali: un pul-lman per seguire la trasfertaad Empoli ed un altro per l’ul-tima partita casalinga con ilVenezia. A fine campionatosarà organizzata una cena

sociale ed in estate un cam-pionato fra le tifoserie più nu-merose in Val Bormida. Quel-le di Genoa, Juventus, Samp-doria, Milan, Inter e Torino.

Fra le prime spese sonopreviste quelle per la realizza-zione di due striscioni: unoper le partite casalinghe eduno per quelle fuori casa.

flavio strocchio

Dal 5 al 7 aprile a Chieti

Uno studente dell’Ipsiaalla gara del calore

Presso il Bar Haiti di Cairo Montenotte

È nato il “Genoa Club Valbormida”

Il 3 aprile a Milano: valbormidesi al Mazdapalace con padre Jozo

La morte del Papa in primo pianonel convegno su “Maria e l’Eucarestia”

1985: L’Acna rinuncia alla condotta per Zinola

Dal giornale “L’Ancora” n. 15 del 14 aprile 1985.L’Acna rinunciava a portare i suoi liquami al depuratore

di Zinola con una condotta di circa trenta chilometri, lungoil percorso dell’autostrada Torino-Savona.

Soddisfatti gli ambientalisti e gli abitanti dei comuni cheavrebbero dovuto essere attraversati dalla condotta e chesi erano opposti al progetto .

Problemi per il depuratore delle acque di Millesimo, dacui il primo aprile (non era uno scherzo) fuoriusciva unaabbondante quantità di schiuma che ricopriva letteralmen-te l’impianto, come fosse stata una gigantesca lavatrice. Ilfatto era documentato da una foto de “L’Ancora”.

Il nostro giornale dedicava un articolo con foto a GianCarlo Ottonello di 53 anni, che in loc. Bugile di Carcarecontinuava a praticare il mestiere di “butalé” cioè di fabbri-cante di botti.

Le statistiche dell’anno 1984 indicavano in tutto il savo-nese un aumento della disoccupazione.

A Millesimo nasceva il Centro Culturale Permanentecon l’obiettivo di promuovere e coordinare la ricerca stori-ca, culturale ed artistica dell’area valbormidese.

Il Comune di Carcare vedeva approvato dalla RegioneLiguria una variante urbanistica che avrebbe consentito direalizzare garage interrati privati nel sottosuolo di areepubbliche destinate a servizi in cambio della sistemazionedell’area soprastante (parcheggi pubblici, giardini, areeverdi).

Flavio [email protected]

Vent’anni fa su L’AncoraRestagno: amicogeologo, poeta

Cairo M.tte. Giovedì 7 apri-le a Cairo, organizzato dalloZonta Club Valbormida con ilpatrocinio del Comune, nellasala consiliare, è stato ufficial-mente presentato il primo li-bro di poesie “Parole senzametrica” del geologo caireseSergio Restagno: ben 37 liri-che di un viaggio interiore cheva dal 1996 al 2003.

Alla cerimonia ha fatto damoderatore l’amico fraternoRoberto Sangalli che in modosemplice e sintetico ha illu-strato il pensiero poetico diSergio.

Molto intense le letture daparte dell’attore Giorgio Sca-ramuzzino accompagnate dalsax di Rebuffello. Lucida e af-fettiva l’analisi della Prof.ssaMorichini, ancora una voltaanima della serata culturale,organizzata in modo perfettodallo Zonta Club.

Molto emozionato l’autoreche poi ha svolto la sua intro-spezione in modo allegro edautoironico. Sicuramente unaltro protagonista della vitaletteraria della Valbormida.

Cirio Renzo

Cairo Montenotte - Nei nuovi parcheggi sotterranei stamaniho trovato subito un parcheggio libero, in terra vi era un caval-letto ma siccome non vi era alcun cartello ho posteggiato: sce-so dall’auto una cortese vigilessa mi ha informato che non po-tevo occuparlo in quanto si trattava di parcheggi riservati, chedovevano rimanere liberi (pare anche se il proprietario nonaveva fatto lo sforzo di alzare il cavalletto andandosene). Hoquindi spostato la macchina, ringraziato la buona sorte e la vi-gilessa, ma forse si doveva fare lo sforzo di mettere un minimodi segnaletica a terra o sul muro di fronte e non lasciare all’in-tuito o alla fantasia dell’utente comprendere le nuove innova-zioni: evitando anche tante contestazioni. Stefano Mallarini

Il nutrito gruppo che ha dato vita al Genoa Club Valbormida.

Riceviamo e pubblichiamo

Parcheggi poco chiari

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VALLE BELBO 45L’ANCORA17 APRILE 2005

Canelli. Anche se i ‘ghibellini’ canellesinon sembra abbiano dimostrato particola-ri effusioni in merito alla morte del Pontefice(qualche preghiera personale, qualche men-zione nelle S. Messe, un rosario delle treparrocchie al S. Cuore), in parecchi peròhanno raggiunto Roma, privatamente

E la Protezione Civile canellese è statamolto pronta a muoversi.

“Siamo arrivati questa mattina, sabato 9aprile, alle due! Stanchi, ma soddisfatti - ciha telefonato il presidente della ProtezioneCivile di Canelli, Franco Bianco - E’ stataun’esperienza esaltante, come capita ognivolta che si fa qualcosa per gli altri”.

Con lui erano partiti martedì mattina Mau-rizia Gai, Alberto Scarazzini, Nicolò Incar-dona, Giovanni Traversa e Franco Lanero.

“Siamo stati sistemati nell’enorme strut-tura della Protezione Civile a Monte Ro-tondo. Raggiunta Roma in pullman, abbia-mo passato la notte a garantire lo sbarra-mento che da piazza Risorgimento immet-te a piazza San Pietro e poi abbiamo svol-to servizio alla stazione metropolitana di Ter-mini.

Certo abbiamo dormito due o tre ore pernotte, ma ne valeva la pena.

Impressionante la marea degli stranieri,soprattutto giovani polacchi che dormivano

per terra, in sacco a pelo, su cartoni o in pic-cole tende.

Tanta gente che si è comportata sempremolto correttamente.

Di quanto avveniva in San Pietro non ab-biamo visto nulla. Però, abbiamo potuto ve-dere due volte la salma del Papa: una vol-ta, a notte fonda, quando in San Pietro nonc’era nessuno, ed una volta passando da uningresso riservato”.

Sono in parecchi poi che, negli anni pas-sati, in qualche modo, hanno avuto contat-ti diretti con il Papa ‘Santo’ .

Ne abbiamo contattati alcuni.Stefano Pastorino stenta, ancora oggi, a

crederci.«Il 25 e 26 settembre ‘93 il Papa venne

ad Asti per la beatificazione di Mons. Giu-seppe Marello (1844 - 1895), vescovo di Ac-qui e fondatore dei Giuseppini.

Dalla mia preside dell’Alberghiero diAgliano, Lucia Barbarino, venni chiamatoper andare a servire il pranzo al Papa e adaltre sei personalità del suo tavolo (ricordoil card. Angelo Sodano ed il vescovo Seve-rino Poletto).

Allora avevo solo 17 anni ed avevo tan-ta paura di sbagliare qualcosa.Ma lui mi par-lava e scherzava e mi ha subito messo amio agio. Ricordo i suoi apprezzamenti per

la barbera ed il moscato: “Ancora un po’ ”,diceva ridendo!

A fine pranzo, mi ha regalato un bellissi-mo medaglione, a ricordo dell’evento. So-no convinto di aver stretto la mano ad unsanto!»

Il 24 maggio ‘98, a Torino, per la beatifi-cazione della giovane martire Teresa Brac-co di Santa Giulia di Dego, sulla distesa dipiazza Vittorio Veneto, tra i 1200 sacerdotie 500.000 fedeli, c’era anche don CarloBottero, attuale parroco di San Leonardo:“Al termine della solenne celebrazione,mentre stava risalendo sulla ‘papamobile’,ho potuto gustare l’imprevista sorpresa distringere personalmente le mani al SommoPontefice.

Una specie di scossa che servirà a daretono a tutta la vita”.

Luca Testa, nell’agosto 2000 aveva 21 an-ni e svolgeva servizio di leva nei Carabinieria Moncalieri, quando venne inviato a svol-gere servizio di guardia per la sicurezza del-le vacanze del Papa a ‘La Combe’, in valled’Aosta. Nell’ultimo giorno di permanenza,il Papa gli fece omaggio di un portachiavicon stemma papale e di una corona del ro-sario che, in famiglia, viene consideratauna reliquia.

b.b.

Canelli. Nella spettacolarescenografia delle “Cattedralidel Vino” di Canelli, sabato16 e domenica 17 aprile, sisvolgeranno appuntamenti incantina tra degustazioni divini prestigiosi e grande mu-sica d’autore dal vivo

Le “Cattedrali sotterraneedel Vino”, la cui fama è ac-cresciuta dal progetto di can-didatura per i l r ico-noscimento come patrimo-nio dell’umanità da par tedell’Unesco, farà da corni-ce, sabato 16 e domenica17 aprile, al calendario diCantinCantina, i l grandeevento organizzato dal-l’Associazione Hastarte e dalComune di Canelli e patroci-nato dalla Regione Piemon-te, dalla Provincia di Asti,dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Asti e dalleaziende vinicole ospitanti Bo-sca, Contratto, Coppo eGancia, che tramite appun-tamenti itineranti nelle piùsuggestive cantine della cittàconsentirà al pubblico di tra-scorrere un pomeriggio pia-cevole e frizzante, in com-pagnia dei grandi vini delterritorio abbinati a spetta-colar i concer ti di musicad’autore, tra folk e canzone.

Le cantine si trasforme-ranno in palcoscenico nelquale tutti i sensi – dall’ol-fatto al gusto, all’udito e al-la vista – verranno ampia-mente soddisfatti. Un ulte-riore valore aggiunto saràdato dalla possibilità di tro-varsi in una cantina vera e diavere a disposizione il pa-drone di casa, produttore vi-

tivinicolo, che potrà soddi-sfare tutte le curiosità sul vi-no.

CantinCantina coinvolgeràle quattro cantine storiche diCanelli: Bosca, Contratto,Coppo e Gancia. Ciascunadi esse si presenterà conuna connotazione particola-re, sulla base della musicascelta, o della sua specifi-cità storica ed enologica. Ledegustazioni avranno comeprotagonisti i vini più noti delterritorio canellese: dal bar-bera (rosso, giovane ed ‘al-ternativo’), all’Asti (nobile,fr izzante e ‘da grandioccasioni’) fino al moscatod’Asti, vino ‘della festa’ pereccellenza.

L’evento. Evento ‘mobile’,CantinCantina si svolgerà sa-bato 16 e domenica 17 apri-le dalle ore 15 alle 18, e per-metterà a tutti di trascorrereore piacevoli, a stretto con-tatto con i produttori vinico-li, ed accostarsi ad alcunigeneri musicali di qualità,ben lontani dalle propostepiù commerciali e ‘di consu-mo’.

Sab. 16 Aprile (dalle ore15) Cantine Contratto: Ste-fano Giaccone + Airportman

(Ingresso comprensivo diconcerto e visita alle cantine:5 Euro).

Cantine Coppo: Mattia Cal-vo & Dand (Ingresso gratui-to).

Dom. 17 Aprile (dalle ore15)

Cantine Bosca: Din Delon(Ingresso gratuito).

Cantine Gancia: Kachupafolk band (Ingresso gratuito).

Canelli. La generosità e lafantasia di Tina MazzettiAmerio (moglie di ‘Cicci’, l’in-dimenticabile bidello tuttofaredelle Medie) di Mombercellinon ha limiti. La signora Maz-zetti, ‘voce’ del condottieroLeonard Leòn Vazquino (ne-griero sivigliano del diciasset-tesimo secolo), ben supporta-ta da tante persone amiche,sta diventando un ciclone disolidarietà.

Infatti alle sessanta adozio-ni che dal 2004 (erano trentanel 2003) vengono inviate infavore di altrettanti bambinidella missione delle suore sa-lesiane, ad Abidijan, capitaledella Costa d’Avorio, dove im-perversa la guerra civile, dalla‘Festa della donna’ di que-st’anno, se ne sono aggiuntealtre dieci che saranno inviatea suor Antonietta che lavorain una missione a Cotonou, inBenin.

“E’ stata suor Rosanna (ori-ginaria di San Damiano, perlungo tempo impegnata pres-so l’Istituto Nostra Signoradelle Grazie di Nizza Monfer-rato) a parlarmi delle tristissi-me condizioni in cui vivono lepopolazioni e quindi i bambinidel Benin - ci racconta la si-gnora Tina che con il maritoha adottato ben cinque bam-bini - In me è subito scattatauna molla, come se fosseLeòn a spingermi a fare qual-cosa per questi bambini. Inoccasione della giornata delladonna ho incontrato una deci-na di amiche che si sono su-bito attivate. In pochi giorni

abbiamo raccolto dieci ado-zioni per altrettante bambinedi suor Antonietta.

Ma non ci fermiamo qui. Ar-riveranno ancora altre adozio-ni e stanno moltiplicandosi lespedizioni di pacchi di medici-nali ed indumenti.

Queste iniziative sono staterealizzate - ci spiega Tina -grazie alla generosità di tantepersone di Canelli, Momber-celli, Agliano, Montegrosso,Nizza, Asti, Torino, Milano,Imperia, che hanno preso acuore la situazione dei bimbidella Costa d’Avorio e del Be-nin.

Debbo ringraziare, in parti-colare la parrucchiera FrancaChiriotti e sua mamma Se-condina che, a Canelli, stan-no sensibilizzando molte altrepersone al problema. Tant’è

vero che la metà delle adozio-ni sono state fatte proprio aCanelli”.

Molte adozioni sono il fruttodella vendita di due poemi ‘re-galati’ da Leonard Leòn Vaz-quino, a Tina, quale sua ‘ma-no scrivente’: “Tripudio delcor” (1997, da Enterprise) e“Torneo galante” (2001, daPiemme).

Ma chi è questo Leòn?“Si tratta di un condottiero

spagnolo che dall’Uganda,nel Seicento, aveva prelevatonegri per trasportarli schiaviin America - conclude Tina -Ora, anima espiante, affida isuoi pensieri a me e mi sug-gerisce le azioni da compierein espiazione dei suoi peccaticommessi da feroce guerrie-ro”.

g.a.

Canelli. Ormai al terminedelle sue visite pastorali nelle115 parrocchie e 89 Comunidella Diocesi acquese (1751kmq, cinque Province, settezone pastorali), dal mese digennaio, il vescovo mons.Pier Giorgio Micchiardi, sta‘pellegrinando’ in Valle Belbo.Un’operazione impegnativache lo mette in contatto con lediversità e problematiche delterritorio.

Dal 26 aprile all’8 maggio,sarà a Canelli, per comparte-cipare, conoscere, sentire,smorzare, suggerire e inco-raggiare.

Oltre agli incontri ufficiali inprogramma, il Vescovo saràlieto poter incontrare e cono-scere e capire, ancheinformalmente, i fedeli e citta-dini canellesi.

Questo il programma chegentilmente ci è stato fornitodai reverendi parroci:

martedì 26 aprile : ore21.00: apertura delle visitapastorale per le tre parroc-chie. accoglienza del vescovoalla chiesetta di Stosio eprocessione alla chiesa di S.Chiara con la celebrazionedella Parola;

mercoledì 27 aprile: ore14.30, incontro con i cresi-mandi di S. Tommaso; ore16.30, S. Messa a Villa Cora;ore 21.00, assemblea parroc-chiale a San Leonardo;

giovedì 28 aprile: ore09.00: visita attività produtti-ve; ore 10.00, visita alla scuo-la materna Bocchino; ore11.15, visita attività produtti-

ve; al pomeriggio, presso laparrocchia San Leonardo; ore21.00, incontro con le asso-ciazioni di volontariato pressola sede della Fidas, in via Ro-bino;

venerdì 29 aprile: mattino,presso la parrocchia S Cuore;nel pomeriggio, incontro grup-pi catechesi parrocchia S.Cuore; ore 21.00, incontrocon le catechiste delle tre par-rocchie presso la parrocchiaS. Cuore;

sabato 30 aprile: ore16.00, visita all’oratorio SanTommaso; ore 18.00 Messa aSan Paolo; ore 21.00, proces-sione apertura del mese dimaggio da S. Caterina a Villa-nuova;

domenica 1º maggio: ore09.45, Messa a S. Antonio;ore 11.00, Messa al santuarioMaria Ausiliatrice (Salesiani);

lunedì 2 maggio: pomerig-gio, presso la parrocchia SanLeonardo, ore 21.00, incontrocon gli amministratori comu-nali in municipio;

martedì 3 maggio: ore10.00, S. Messa presso lacasa di riposo comunale invia Asti, ore 11.00, visita allamaterna Cristo Re; nel po-meriggio, presso la parroc-chia San Tommaso con visitaalla Vir tus; ore 21.00, as-semblea parrocchiale SanTommaso;

giovedì 5 maggio: ore10.00, visita alla scuola ele-mentare G.B. Giuliani; ore11.00, visita alla scuola mediaC. Gancia; nel pomeriggio, vi-sita attività produttive;

venerdì 6 maggio: nelmattino, presso la parrocchiaSan Tommaso; ore 15.00,gruppi catechesi San Leonar-do; ore 16.00, gruppi cateche-si San Tommaso; ore 17.00,Messa a San Tommaso; ore18.00, incontro con il gruppogiovani presso la parrocchiaSan Tommaso; ore 21.00,assemblea parrocchiale S.Cuore;

sabato 7 maggio: ore17.00, Cresima a San Tom-maso;

domenica 8 maggio: ore11.00, Cresima a San Leo-nardo; ore 12.30, pranzo co-munitario presso la ForesteriaBosca; ore 18.00, Cresima alS. Cuore.

I “ghibellini” canellesiaffascinati dal “santo” Papa

Sabato 16 e domenica 17 “CantinCantina”

Vino e musica nelle“Cattedrali sotterranee”

In Costa d’Avorio e Benin

Settanta i bambini adottatigrazie a Tina Mazzetti

Dal 26 aprile all’8 maggio 2005

Mons. Pier Giorgio Micchiardiincontra i canellesi

Pastorino TestaBottero

Il vescovo, mons. Pier Gior-gio Micchiardi.

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46 VALLE BELBOL’ANCORA17 APRILE 2005

Canelli. La decima edizio-ne della rassegna “Tempo diteatro”, organizzata dal Grup-po Teatro Nove, con la dire-zione artistica di Alberto Ma-ravalle, si conclude giovedì 21aprile, alle ore 21, al teatroBalbo, con la commedia “Elvioge ‘d nosse” (Il viaggio dinozze) di Dino Belmondo.Tratto da due atti brillanti di Ti-no Casalegno, la commedia,è stata messa in scena per laprima volta, due mesi fa, aNizza Monferrato, dalla Com-pagnia Teatrale L’Erca che, daquasi vent’anni, intrattienepiacevolmente il pubblico delSud Astigiano.

La regia dello spettacolo èa cura della stessa compa-gnia teatrale, a dimostrazionedi un ‘prodotto ar tigianale’sempre molto apprezzato da-gli spettatori.

Siamo nei primi del ‘900.

Una coppia di sposini freschidi giornata decide di partireper il viaggio di nozze e vanella grande metropoli torine-se. Il problema sorge quandoil viaggio di nozze diventa aquattro, con i genitori al se-guito. Si avvicendano quindisituazioni grottesche, con in-trighi, malintesi e colpi di sce-na, interpretati in modo esila-rante dai soliti interpreti a cuisi sono aggiunte nuove leve.

Personaggi (in corsivo) edinterpreti:

Pero (coltivatore diretto) -Carlo Caruzzo, Giovanna(campagnera) - Carla Filippo-ne, Carlèn (so fieu) - MauroSar toris, Rosina (dona edCarlèn) - Giovanna Piantato,Tumo’ (campagné) - Domeni-co Marchelli, Rita (so murusa)- Sisi Cavalleris, don Camula(parico del paìs) - Dedo Rog-gero Fossati, Gina (dona ed

servisse) - Lina Zanotti, diret-trice d’albergo - Luciana Om-brella, cameriera d’albergo -Giulia Aresca, Dolly (clientad’albergo) - Olga Lavagnino,el fransei (client dl’albergo) -Daniele Chiappone, ambulant(ed Porta Palòs) - Tonino Are-sca, Frinco (in Brucia) - Simo-ne Martinengo, agènt (cumis-sòre ‘d San Carlo) - DanieleChiappone, Saranno famosi -i gemelli Zaccone.

Con questa commedia laCompagnia Teatrale L’Ercasupera i l numero di venticommedie, rappresentate unaall’anno. Importante è la fun-zione culturale che l’Accade-mia culturale nicese svolge,attraverso la sua compagniateatrale, in difesa del dialettodi Nizza Monferrato che, co-me tutti i dialetti, rischia di es-sere dimenticato.

gabriella abate

A Giulio e RacheleBosca intitolatala Casa di Riposo

Canelli. L’intitolazione dellaCasa di Riposo ai coniugi Giu-lio e Rachele Bosca, avverràdomenica 17 aprile, alle ore10. “Una famiglia benemerita acui Canelli deve molto - ci diceil vicesindaco ed assessore aiServizi Sociali, Marco Gabusi -Il figlio Giovanni, la cui disponi-bilità verso la città non è dameno, ha promesso la manu-tenzione e la pulizia degli spaziesterni della casa di riposo. Ungran bel servizio alla comunitàe soprattutto ai nostri cari ospitie ai volontari che la vivificano”.

Rosso e Berrutiin mostra a Nizza

Canelli. Da sabato prossi-mo, 16 aprile fino al 7 maggio,la galleria “Tra la terra e il cielo”di via Gozzellini 15, di NizzaMonferrato ospiterà ‘Trasparen-ze’ con le ultime creazioni degliartisti Gabriella Rosso e Mas-simo Berruti. Orario: mercoledì16-20, giovedì 10-13, venerdì esabato 10-13 e 16-20.

Giovedì 14 aprile è stata inaugurata la nuova sede CNA diCanelli presso il Centro Servizi Avanzati “Lazarito Bocchino” invia G.B. Giuliani, 29. Il Centro Servizi per la piccola e media im-presa è stato ricavato, con fondi europei, dalla ristrutturazionedel palazzo ottocentesco di via Giuliani che fino allo scorso an-no ha ospitato le scuole elementari. Nella programma dellanuova sede CNA di Canelli saranno presenti consulenti finan-ziari della cooperativa di garanzia e di consulenza Cogart CNAe medici per il servizio di sicurezza e medicina del lavoro. CNAAsti è leader di mercato nell’erogazione di servizi per impreseartigiane, piccole industrie e lavoratori autonomi. CNA è in gra-do di fornire, con personale altamente qualificato e costante-mente aggiornato su tutta la normativa di riferimento, un ampioventaglio di servizi ed opportunità mediante la propria rete diSocietà. Far lavorare meglio le imprese, con maggiore tranquil-lità, è l’impegno quotidiano della CNA con: assistenza fiscale etributaria; contabilità ordinaria e semplificata; consulenza dellavoro - paghe; inizi e modifiche attività; costituzione di società;credito agevolato; consulenza legale e recuperi crediti; promo-zione commerciale; formazione alle imprese; assistenza con glienti; sicurezza del lavoro; medicina del lavoro; consulenza am-bientale; attività sindacale; attività patronato Epasa Inoltre l’a-desione a CNA Asti significa beneficiare di consulenza specia-listica sul credito agevolato tramite la Cogart, consulenza lega-le, convenzioni con numerose banche e istituti di credito pre-senti nella nostra provincia, convenzioni con istituti finanziari,convenzioni con agenzie di viaggi, e molte altre opportunità perle aziende forniti da CNA- Servizi Più.

Canelli. Al brindisi, eranouna trentina, mercoledì 6aprile, nell’accogliente casaGiovine, all’Armangia, a fe-steggiare i buoni risultati delleconsultazioni elettorali regio-nali del 3 e 4 aprile.

La gioia e la soddisfazioneerano veramente consistentie contagiose.

“Ed ora, a caratteri chiari enetti - così ci accoglie GiorgioPanza - chiediamo che laBresso si ricordi delle neces-sità del sud astigiano, dovesiamo riusciti a portare a casaun risultato insperato. Rispet-to alle ‘regionali’ del 2000 ab-biamo raddoppiato i consen-si”.

“Chiediamo per i Ds e perla sinistra - incalza EnricoGallo - un’apertura di creditoe dignità, che non ci è maistata riconosciuta.

Noi del sud astigiano siamosempre stati elettoralmentesfortunati. Ora, è giusto cheuna delle aree tra le più indu-striose ed attive d’Italia, ven-

ga riconosciuta come si meri-ta. Ed è giusto che il nostroimpegno ci venga riconosciu-to. Del nostro candidato Mas-simo Fiorio va sottolineata larappresentatività su tutto ilterritorio. Infatti ha preso tantivoti a Canelli, Calosso, a Inci-sa, a Castelnuovo Calcea, aNizza, a Calamandrana, ov-viamente”.

“Il grande ed insperato suc-cesso - ha commentato, nelbrindisi Massimo Fiorio, 36anni, laureato in Filosofia, sin-daco di Calamandrana, presi-dente della Comunità Vi-gne&Vini, consigliere provin-ciale - è soprattutto merito vo-stro e di tanti amici che rin-grazio. Sarà mio impegno, atutti i livelli, contribuire a ripor-tare la politica intesa comeimpegno per e tra la gente.Ho sempre più voglia di sfida-re il Centrodestra e la suaconcezione della politica co-me proprietà personale”.

Alla chiusura delle portedella tavernetta, commosso ilcommento di un inossidabileprotagonista della politica ca-nellese, Gilberto Gallo: “Lagioia di questa sera è parago-nabile a quella della ‘liberazio-ne’, nel ‘45. Allora, ricordo be-ne, tuo padre Osvaldo che èandato a suonare la baudettanella chiesetta di San Bastiane a piazzare la bandiera italia-na sulla ciminiera della distil-leria”!

b.b.

Il centrosinistra in festa

Inaugurata giovedì 14

Una nuova sedeCNA a Canelli

Giovedì 21 aprile, al Balbo

Viaggio di nozze...a quattro con L’Erca

CCNNAA ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI ASTI14100 Asti—C.so Alfieri, 412 Tel. (0141) 596000—Fax (0141) 599656

SITO: www.at– cna.it E-mail: [email protected]

CCAANNEELLLLII Via G.B. Giuliani 29 - tel. e fax 0141/823075

NNIIZZZZAA MMOONNFFEERRRRAATTOO Via Tripoli 6 - tel. e fax 0141 72 10 27

VVIILLLLAANNOOVVAA DD’’AASSTTII Via V.Veneto 80 - tel. e fax 0141 946812

RReeccaappiittii sseettttiimmaannaallii aa: Castell’Alfero, San Damiano, Mombercelli e Monastero Bormida

È STATA INAUGURATANUOVA SEDE CNA DI CANELLI

NUOVA SEDE DI CANELLICANELLI VIA G.B. GIULIANI, 29

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VALLE BELBO 47L’ANCORA17 APRILE 2005

Una bella cinquina sul campodell’Arona e il Canelli si porta in unadecorosa posizione di centro clas-sifica.

Sulla panchina dell’Arona, cheha trascorso una vera e propria set-timana di passione, si è seduto ilneo-allenatore Antonio Gravina ilquale ha fatto esordire in questapartita i propri figli Marco e Mariomanon gli è servito per evitare unasolenne sconfitta.

Alla direzione dell’arbitro Brunodi Torino la partita si è svolta in ma-niera corretta e leale anche per-ché se si viole analizzare l’incon-tro, i lacustri hanno retto il passodegli azzurri fino al 24’poi il tracollo.All’11 si metteva in evidenza Fu-ser che serviva l’accorrente Len-tini il quale lasciava partire una ra-soiata verso la porta, ma il portie-re respingeva.Al 14’ancora Len-tini pericoloso sotto porta che si ve-deva negato il gol dal palo.

Al 16’ci provava Greco che al-l’altezza del dischetto del rigoremandava di pochissimo il pallonea lato. Il gol era nell’aria e al 24’ ilCanelli raccoglieva i frutti dellasua supremazia di gioco. Lentinicon un passaggio serviva l’ac-corrente Fuser che vedeva Mar-torana al centro dell’area e lo ser-viva con un assist perfetto, que-st’ultimo riusciva a smarcarsi emetteva il pallone nel sette dellaporta. Al 26’ ancora Canelli in at-tacco con una punizione di Fuserche lambiva il palo e venia devia-ta in corner dal portiere.

L’Arona si scuoteva e al 32’Ca-siraghi serviva Gravina il cui tiro ter-minava di poco a lato.

Al 39’ discesa pericolosa delCanelli, Busolin dopo aver con-quistato un bel pallone a centro-campo serviva Macrì che si por-tava in area dove veniva atterra-to. Calcio di rigore. Alla battutaLentini con un tiro preciso spiaz-

zava il portiere e portava il Canellisul 2-0.

Palla al centro e ancora il Ca-nelli con grande astuzia conqui-stava un pallone a centrocampocon Mirone che metteva subito inmovimento Fuser il quale servivaGreco, l’attaccante difendeva be-ne il pallone e vedendo Martora-na in ottima posizione lo servivail quale con uno splendido tiro alvolo batteva per la terza volta il por-tiere dell’Arona. Il Canelli, nella ri-presa, cercava di non infieriretroppo su un avversario comple-tamente in bambola e che non ave-va più la forza di reagire.

Al 10’Lentini cercava di far se-gnare il proprio amico e compagnoFuser offrendole un pallone suun piatto d’argento l’ex-nazionaleperò sbagliava di poco il bersaglio.

Per i lacustri ancora un’azionepericolosa impostata da Casiraghi,certamente il migliore in campo,che faceva la barba al palo.Al 20’punizione di Busolin, passaggioa Lentini, Fuser che molto astu-tamente seguiva l’azione riceveval’assist e per ringraziare il suocompagno di tanta generositàmetteva finalmente il pallone inrete. Al 41’ arriva il gol della cin-quina.Agoglio in una bella azionepersonale si appropriava della sfe-ra e defilandosi sulla fascia la-sciava partire un cross perfettoper Greco che senza difficoltà in-saccava. Il Canelli, con questaraffica di gol, si porta in ottava po-sizione e nel prossimo week-endsfida con l’Asti che si trova di trepunti sopra e sicuramente visto labuona salute della squadra stapensando ad un aggancio.

Altra cosa da segnalare i 567 mi-nuti di imbattibilità del portiere Ba-sano. Questo giovane ragazzo,entrato in squadra con umiltà e so-prattutto con molta serenità, ha sa-puto trasmettere sicurezza alla

propria squadra dimostrando diavere doti eccellenti.

Formazione: Basano, Navar-ra, Macrì (Ciardiello), Busolin, Co-lusso, Alestra, Mirone, Lentini(Agoglio), Martorana (Da Chuna)Fuser, Greco Ferlisi. A disposi-zione: Bobbio, Pandolfo, Pavese,Danzè.

Classifica:Alessandria 60 pun-ti - Derthona e Nuova Colligiana53 – Biella 39 - Asti Varalpombie-se 38 - Gozzano 36 - Canelli 35-Fulgor Valdengo 32 - Acqui e Ver-bania 29 - Sunese 27 - Cerano 26-Castellazzo 25 - Libarna 22 - Aro-na 16.

Alda Saracco

ALLIEVIVirtus 2 - Calamandranese 0

La Virtus con una partita di-screta, giocata su un campo ap-pesantito dalla pioggia conquistameritatamente la vittoria ai dannidella Calamandranese. Nel pri-mo tempo la rete veniva segnatada Ponzo.Nella ripresa un’autoretechiudeva definitivamente l’incon-tro.Formazione:Gorani, Gallesio,Cillis, Castino, Carmagnola, Me-neghini, Ponzo, Dalforno, Gulino,Bocchino, Di Bartolo.A disposi-zione: Bosco, Scarlata, Bincolet-to, Baldi, Rapè, Gallucci.GIOVANISSIMICalamandranese 0 - Virtus 7

Sul campo di Calamandranauna Virtus cinica e spietata hapraticamente chiuso l’incontro nelprimo tempo chiuso terminandocon il risultato di 4-0. Nella ripre-sa c’era solamente da definire lapratica. Le reti sono state segna-te da: tripletta di Musso, doppiet-ta di Dessì e una rete per Lika, Ma-deo e Moiso. Formazione: Ca-vallaro, Lika, Caligaris, Madeo,Ferrero M., Moiso, Lanero, Ferre-ro G.Musso, Cantarella, Origlia, Adisposizione:Conti, Poggio, Des-sì, Bianco, Savina.Canelli 3 - Novese 3

Bella prestazionedel Canelli neltorneo regionale che ha saputo ri-montare agli svantaggi e quasisfiorare sul finale la vittoria. Il pri-mo tempo molto combattuto ter-minava a favore della Novese per2-1 e la rete canellese è stata rea-lizzata da Sosso.Nella ripresa il Ca-nelli molto determinato, trovava ilpareggio ancora con una rete diSosso.La Novese, con forza, si ri-portava in attacco e trovava la ter-za rete.Pallone al centro e il Ca-nelli grazie alla buona giornata diSosso metteva di nuovo il risulta-to in perfetta parità.

Formazione: Dall’Osta, Cer-rato, Amico Andrea, De Nicolai,Amico Alberto, Rizzolio, Pergola,Valle, Scaglione D., Scaglione P.P.,Sosso. A disposizione: Balestrie-ri, Boella, Bosia, Carozzo, Guza,Dilijesky.ESORDIENTIProVillafranca 1 - Virtus 9

Partita senza storia e quasi sur-reale, Una squadra sola in cam-po e senza il gusto di combatterecontro un avversario chiamato ta-le.Le reti sono state firmate da tri-pletta di Sahemi, doppietta di pan-no e Bussi e una rete per Monta-naro e Bianco.Formazione: Ro-mano, Guza, Mossino, Aliberti,Stivala, Leardi, Penengo, Duretto,

Montanaro, Panno. A disposizio-ne:Cirio, Sahemi, Bussi, De Gior-gis, Viglino, Bianco.Virtus 0 - S.Domenico 4

Battuta di arresto per la Virtusche contro un San Domenico,anagraficamente più grande, hadovuto cedere le armi. Gli azzur-ri non hanno giocato male, mal’età come ben si sa ha una gran-de importanza e è stata determi-nante per il risultato finale.Le pri-me due frazioni di gioco si sonoconcluse sull’1-0 Mentre nella ter-za il risultato è stato fissato sul 2-0. Formazione: Pavese, Garbe-roglio, Amerio, Rivetti, Bocchino,Iovino, Allasia, Basso, Pia, Blan-do, Cigliutti.PUCINI BDon Bosco 1 - Virtus 4

Tutto si svolto nella prima fra-zione di gioco. Virtus scatenata,metteva alle corde l’avversario elo colpiva per tre volte. Nel se-condo tempo gli astigiani tiravanofuori l’orgoglio chiudevano la fra-zione di giocosull’1-0.Nel terzo eultimo tempo ancora tanta Virutsin campo che segnava ancorauna rete e chiudeva definitiva-mente la partita. Formazione:Amerio, Kyshkan, Filippetti, Ro-nello, Barida, Sosso, Gatti, Pergola,Gulino, Magnani, Fabiano, leardi,Pinna.PULCINI CVirtus 2 - Refranconese 0

Un gol per tempo, una bellapartita e la Virtus conquista meri-tatamente la vittoria su una mo-desta Refanconese Oltre al giocoin questa partita si sono messi inevidenza i giovani portieri che han-no effettuato delle belle parate.Formazione: Borio, Parlagreco,Bosia, Vuerich, Pistone, Rizzola,Stojkovosky, Orlando, Bertorello,Sosso, Mossino, Berra, Sami-mondo.

A.S.

Fidas: consegnato nuovo labaroe stella al merito a Gola

Canelli. Giornata “storica” quella di domenica 10 aprile per ilGruppo Fidas di Canelli, che ha festeggiato il suo 47º complean-no di fondazione. Prima della Santa Messa officiata da don Carloalla presenza del presidente della Provincia di Asti Roberto Mar-mo del sindaco di Canelli dott. Beppe Dus il vice Marco Gabusi edil consigliere Paolo Gandolfo, è stato consegnato da parte del Grup-po Storico dei Militari di Canelli il nuovo labaro con l’effige del grup-po ed il simbolo della città di Canelli su campo tricolore che an-drà a sostituire l’altro ormai logoro ed alluvionato. “Un regalo checi ha riempiti di gioia e ci sarà da spunto per continuare nella no-stra opera – ha detto il presidente Ferro – Il labaro precedente or-mai era datato ed aveva subito la tragica alluvione con tutte le al-legate conseguenze. Un ringraziamento che estendiamo non so-lo al presidente dei militari Aldo Gai ma a tutto il loro direttivo”. Du-rante la giornata altro appuntamento importante la consegna del-le benemerenze, nel salone della sede di via Robino 131, ai so-ci che hanno raggiunto i vari traguardi con diplomi, distintivo di bron-zo, argento e oro.

Da sottolineare la consegna di una seconda medaglia d’oroper 75 donazioni a Colombo Valerio, una terza medaglia d’oroper 100 donazioni a Giuseppe Gandolfo e il record storico delle150 donazioni con la consegna della “Stella d’oro” da parte delvice presidente regionale Fidas Guido Baldi e del PresidenteRoberto Marmo a Italo Gola sottolineato da un lungo applausodi tutti presenti. La giornata si è conclusa con il tradizionalepranzo sociale al ristorante Grappolo D’oro di Canelli.

Ma.Fe.

Servizio Civico degli anziani:“Scuolabus a piedi”

Canelli. Il Comune di Canelli parteciperà al bando regionaleper la promozione del Servizio Civico delle persone anziane.

Il progetto che dovrebbe partire dal prossimo settembre, pre-vede, in collaborazione con le scuole, il reclutamento di 25 sog-getti ultrasessantacinquenni che dovranno assistere gli alunniin diversi momenti della giornata.

Scuolabus a piedi. “Il primo intervento assistenziale - illu-stra il vicesindaco Marco Gabusi - avverrà in occasione dell’in-gresso degli alunni a scuola. Oltre ad organizzare presidi di tu-tela nei pressi di attraversamento pedonali delle zone limitrofedei cinque plessi scolastici canellesi, si avvierà un servizio nuo-vo per Canelli, ma già sperimentato in altri Comuni e conosciu-to come ‘Scuolabus a piedi’. Si tratta di questo: individuare al-cuni punti di raccolta (‘fermate’), dove alcuni volontari, qualifi-cati e riconoscibili, prenderanno in carico dai genitori gli alunnie, attraverso percorsi scelti e sicuri, li accompagneranno ascuola con una passeggiata salutare, su distanze accessibili.Lo stesso per il ritorno a casa. I volontari saranno dotati di in-dumenti di sicurezza ad alta visibilità e muniti di dispositivi dicomunicazione. I percorsi saranno evidenziati attraverso oppor-tuna segnaletica”. Anche il trasporto degli alunni tramite scuo-labus sarà supportato dalla presenza di operatori volontari concompiti di assistenza ai minori. Altro momento di assistenzasarà quello della consumazione del pasto, soprattutto per gliscolari più piccoli. “Il progetto - prosegue Gabusi - intende con-seguire diversi risultati: coinvolgere e dare la responsabilità dicui sono capaci le persone anziane; migliorare i servizi; ridurreil traffico cittadino; alleggerire i genitori; promuovere l’inter-scambio generazionale che sovente manca sia ai bambini cheagli anziani”. Per il loro coinvolgimento, agli anziani, sarannopraticate agevolazioni per i soggiorni marini.

Corso “Igiene e sicurezza”per cibi e bevande

Canelli. In collaborazione con l’Asl 19, nei giorni 15, 16 e 23marzo, a Canelli, nella sala delle Stelle, si è svolto un intensoed interessante corso di formazione su ‘Igiene e sicurezza’(HACCP).

Il corso, tenuto dalla dott. Renza Berruti, aveva lo scopo dipreparare al meglio tutti gli addetti alla somministrazione di cibie bevande in occasione delle varie manifestazioni, Assedio inprimis.

Vi hanno proficuamente partecipato: la Pro Loco di Mom-bercelli, il Rione Palio S. Caterina di Asti, Scuole elementaridi Canelli, la Pro Loco di Canelli, l’osteria del ‘Brusa cor’, l’o-steria ‘Al Castello’, il gruppo storico dei ‘Militari’, il gruppostorico Asinari di Novi, la Cri di Canelli, il borgo ‘Piasetta’, ilborgo San Paolo, l’azienda vitivinicola Iglina, l’azienda agri-cola Angelo Mo, l’agriturismo Cascina Bo, volontari della Ca-sa di Riposo, l’associazione Giovanni XXIII street, l’agrituri-smo ‘La luna e i falò’, l’associazione ‘Amici pescatori’, l’agri-turismo ‘Casa in Collina’.

Alla Fidas ripartono i volontaridell’equo solidale e biologico

Canelli. Dal 28 dicembre 2004, giorno di chiusura definitiva del-la bottega di piazzetta Gioberti, ad oggi, molti si sono chiesti qua-le sarà il futuro del commercio equo e solidale a Canelli e comesi potranno trovare i prodotti biologici garantiti che il piccolo spa-zio gestito da volontari offriva. Il gruppo delle persone che hannoportato avanti quell’esperienza, come promesso, ha deciso di ri-partire perché è importante per Canelli e i Comuni limitrofi avereuna base dove recuperare caffè, te e cacao prodotti senza sfrut-tamento, la farina certificata e garantita, i prodotti per bambini o glialimenti adatti anche a chi ha intolleranze alimentari; i giocattoli el’artigianato eco compatibili (di legno e fibre naturali) acquistati di-rettamente dai produttori più poveri del mondo che non avrebbe-ro modo di venderli se non a costi infimi attraverso le multinazio-nali… Ma non solo vendita… La bottega è stata anche un croce-via di interessi, di volontari che credono nella cultura dell’integra-zione tra le diversità, della pace, del dialogo tra le culture, dell’at-tenzione ai più deboli, pronti a realizzare percorsi di formazione nel-le scuole nella speranza di costruire uno sviluppo sostenibile sot-to tutti i punti di vista: economico, ecologico e sociale. Dunque siriparte! L’appuntamento è per venerdì 15 Aprile ore 20,45 pressoil Centro del volontariato-Fidas (dove si fanno le donazioni del san-gue), in via Robino 131, a Canelli. L’invito è aperto a tutti coloro chesono interessati a un progetto del genere, tutti coloro che hannoidee in merito e vogliano provare a ragionare per trovare il mododi poter garantire al nostro territorio una presenza tenace sui va-lori che sottintendono questo tipo di commercio. L’intenzione è diallargare il discorso anche ai comuni limitrofi (con i quali si sonogià avviati proficui contatti) da Nizza a Castagnole Lanze, da Al-ba ad Acqui Terme, con l’intenzione di costruire una rete forte diprodotti, valori e iniziative. Arrivederci a venerdì sera.

Per il gruppo di volontari F.G.

La Viranda ferma capolistaCanelli. In Serie A2 nel recupero della penultima di Campionato

di scacchi, l’“Acqui-La Viranda” ha fermato la marcia della capolistaScacchistica Torinese impattando 1-1 in casa col punto di Giancar-lo Badano. Domenica prossima per i calamandranesi sarà impera-tivo battere il Bresso in trasferta, ma potrebbe non bastare per rimanerein serie A.Intanto, nel girone 2 di Promozione coi punti di MiraghaAghayev, Riccardo Del Nevo e Andrea Selvini l’ “Acqui-La Viranda”già promosso in serie “C”batte il Cuneo 3-0 nello scontro diretto, vin-ce il torneo a punteggio pieno e parte in vantaggio nella Final-fourregionale, dove si sfideranno le prime classificate dei due gironi, con-servando il risultato dello scontro diretto nel proprio girone.

Prima uscita del Pedale Canellese Canelli. Gli Esordienti del Pedale Canellese, coordinati dal di-

rettore sportivo Francesco Pascarella, hanno affrontato brillante-mente, ad Airasca (To), la loro prima gara stagionale organizzatadalla S.C. Piossasco Blu Team. Alla gara hanno preso via 126 par-tecipanti appartenenti a squadre di Piemonte e Lombardia. Sonostati 34 i km che, nella gara riservata agli Esordienti ’91, hanno vi-sto la partecipazione di 63 atleti e atlete in gruppo compatto peroltre metà gara. Ottimo piazzamento per Giorgio Favaretto che èarrivato nel gruppo di testa ottenendo in volata il 9º posto. A seguireil gruppo con il compagno di squadra Gabriele Basso.Valentina Fer-la e Andrea Criscione sono tra i 38 ragazzi che dopo km 25,5 han-no tagliato insieme il traguardo.Tra i Giovanissimi, la più giovane,Alice Basso, di 7 anni, ha sbaragliato il campo battendo anche imaschietti! Prima assoluta! Nella categoria dei 9 anni, GiuseppeMamone è terzo dopo un’ottima condotta di gara. Bene anche Ste-fano Gatti. Nella categoria dei 10 anni buoni piazzamenti di AlbertoMontanaro e di Carlotta Chiavazza. Anche per i più grandi ottimeprove per Alberto Marengo, Giorgio Raviola, Simone Viazzi, Ales-sandro Cossetta e Mattia Faccio.Tutti hanno dato il massimo e han-no ben figurato in questa apertura di stagione.

Sopralluogo per FisiatriaCanelli. Non sono pochi i canellesi che, al bar e per strada, ci

hanno chiesto informazioni sul costruendo edificio della FisiatriaCanelli. “Ma è vero che il tutto è stato ceduto ad un noto impren-ditore onnipotente della zona?”. Abbiamo girato la battuta caricadi tanta comprensibile paura al sindaco Piergiuseppe Dus: “Ipotesiassurda! Basti pensare che venerdì 8 aprile dovevano venire a Ca-nelli per un sopralluogo i tecnici dell’Inail romani. Tutto rinviato agiovedì 15 aprile! In merito poi alla dialisi va detto che anzichè adottobre aprirà, nella nostra casa di riposo, nel mese di luglio!”

Mercatini antiquariato artigianato Canelli. In concomitanza con la manifestazione “Cantine stori-

che aperte e Cantincantina” in piazza Zoppa, sabato 16 aprile, sa-ranno presenti, per tutta la giornata, le bancarelle che esporran-no oggetti di antiquariato, usato, collezionismo, artigianato e ope-re del proprio ingegno.

Alpini in fermentoCanelli. Tre alpini, il presidente Massimo Favo, Giorgio Traba-

no e Filippo Camileri sono stati in avanscoperta per controllare lasistemazione del gruppo canellese alla 78ª adunata nazionale chesi svolgerà dal 13 al 15 maggio, a Parma.

“E’ già tutto a posto - ci relaziona Favo - Il nostro gruppo saràsistemato nell’oratorio della parrocchia di San Patrizio, a quattropassi dalla stazione. Una trentina di alpini potranno comodamen-te riposare su brandine. Il gruppo, oltre alle bottiglie di ordinanza,sarà regolarmente dotato di fisa, clarinetto e tromba. Il grosso delgruppo partirà in pullman da Canelli, venerdì 13 e sarà raggiuntodal resto al sabato”.

È Costa il neo-presidente del balon Canelli. L’avvocato Enrico Costa è il nuovo presidente del

balon. Succede al noto scrittore e giornalista neivese FrancoPiccinelli che ha retto l’incarico per 17 anni. Il neo presidenteha rimarcato la necessità di dare maggiore visibilità al balon eche seguirà la politica dei piccoli passi.

Una cinquina che fa volare il Canelli Tutta la Virtus minuto per minuto

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48 VALLE BELBOL’ANCORA17 APRILE 2005

Nizza Monferrato. La gior-nata della “Fiera del SantoCristo” Nizza Monferrato didomenica 10 aprile è stataparzialmente “rovinata” dallecondizioni atmosferiche nontroppo favorevoli. Infatti lapioggia, caduta quasi per tut-to il giorno, ha “frenato” lapartecipazione della maggiorparte dei visitatori, anche seabbiamo constatato che tan-tissimi non si sono lasciati im-pressionare ed hanno “giron-zolato” ugualmente fra le ban-carelle presenti sulle piazze elungo via Pio Corsi, via CarloAlberto e via Pistone, pratica-mente senza soluzione dicontinuità.

Tutti o.k. anche per la “Sa-gra della torta verde” presso“i l ciabot” della Pro Loco:esaurite in breve tempo tuttele “telie” preparate.

Riuscitissima, tuttavia, no-nostante il tempo il “Manzo enprimeur” con l’esposizione deicapi bovini delle diverse raz-ze, il tutto coordinato dal Dr.Fausto Solito, ed il ”Manzo al-lo spiedo” con il pranzo pre-parato in collaborazione daimacellai nicesi e dalla Pro Lo-co, mentre il ”manzo” alla bra-

ce è stato curato fin dalle 7del mattino dal sig.Giancarlodell’entroterra di Chiavari cheper “hobby” si dedica a que-sta particolare tipo di gastro-nomia.

Prima del pranzo, sotto ilforo boario, opportunamenteattrezzato all’ultimo momentoper sopperire alla giornata“no” del tempo, il Dr. Solito haillustrato a fondo le ”diversità”fra le varie razze: Piemonte-se, Chianina, Pezzata valdo-stana, la Puster Taler della ValPusteria; i modi d’allevamen-to, i tagli delle carni ecc., con i“capi” presentati dal vivo dagliallevatori, spezzando, inoltre,una lancia a favore della raz-za Piemontese, troppo pocoapprezzata e pubblicizzata.Una “lezione” sulla carne, ap-profondita e particolareggiata,fatta con competenza e pro-fessionalità, seguita con inte-resse dal numeroso pubblicopresente. Erano presenti alladimostrazione il presidentedell’Associazione allevatori,Rino Cerrato con il direttore,Marco Salvo, il dr. GiulianoTezzo, responsabile dei servi-zi veterinari dell’Asl 19, il pre-sidente della Camera di Com-

mercio, Mario Sacco.Quindi al termine il via al

pranzo con oltre 500 coperti.Con gli Amministratori nice-

si con l’intera Giunta e nume-rosi consiglieri, presenti, l’on.Maria Teresa Armosino, il vicepresidente della C.R. Asti,Gabriele Andreetta e la Pro-vincia di Asti con il presidenteRoberto Maro e l’AssesoreLuigi Perfumo.

Al termine targhe a tutti gliallevatori partecipanti: GiolitoPiero-Incisa Scapaccino; La-vagno Leonardo-S. MarzanoOliveto; Fortunato Giuseppe-Nizza Monferrato; Caire Luigi-Nizza Monferrato; Giargia Re-nato-Agliano T.; Giargia Gia-como-Agliano T.; Spitaleri An-giolino-Nizza Monferrato;

Morra Paolo-Agliano T.; L’Isoladella carne; Lovisolo Giusep-pe-Calamandrana; MartinoSergio-Acqui Terme; CarelliCarlo-Nizza Monferrato; Co-sta Tomaso-Calosso; Delpon-te Biagio-Castelnuovo Belbo.

Con i l sindaco MaurizioCarcione, piena soddisfazio-ne per la riuscita manifesta-zione (al di la del cattivo tem-po) degli Assessori interessa-ti, con in testa l’Assessore al-le Manifestazioni, Gianni Ca-varino, “l’esperto”, per compe-tenza, di questo genere di co-se: Fulvio Zaltron (Commer-cio), Antonino Baldizzone(Agricoltura) unitamente allacollaborazione con la Pro Lo-co.

F.V.

Nizza Monferrato. Ricor-diamo gli appuntamenti della3 giorni dedicata al “Nizza èBarbera” la manifestazione inprogramma nelle giornate diVenerdì 15, Sabato 16, e Do-menica 17 Aprile.

Una serie di incontri, premi,degustazioni, enogastrono-mia.

Teatro della “rassegna” ilForo Boario “Pio Corsi” ePiazza Garibaldi in NizzaMonferrato.

Per tre giorni ci sarà un’e-sposizione di Macchine agri-cole, autovetture, e attrezza-ture enologiche e per il giardi-naggio.

Per la parte più particolarededicata alla “Barbera” si par-tirà Venerdì 15 Aprile con l’in-contro-dibattito su “Il miracoloBarbera: presente e futuro”; aseguire la premiazione de “Itre bicchieri 2005”, Enologodell’anno, e Viticultore dell’an-no. Al termine concerto dei“Fiati pesanti”.

Sabato 16 e Domenica 17Aprile: degustazione delle Ba-brere d’annata dei produttoridella Barbera d’Asti Superiore“Nizza” dei 18 Comuni dellasottozona.Orario 16-21 (saba-to) e 10-20 (domenica).

Sabato 16, una propostagastronomica con “C’era unavolta in tavola”, cena a curaed in collaborazione con “LaSignora in Rosso”.Prenotazio-ni presso la Bottega del Vinodi Nizza Monferrato: telef.

0141.350.Domenica 17 Aprile: la ga-

stronomia della tradizone ni-cese in abbinamento alle bar-bere dei produttori presenti al“Nizza è Barbera”.

Pane e panettieriDomenica 17 Aprile in oc-

casione della manifestazione“Nizza è Barbera”, per tutta lagiornata, sarà presente unostand dell’Associazione Pa-nettieri della provincia di Asti.

Una ventina di artigiani pa-nettieri si alterneranno perpreparare, confezionare e di-stribuire “pane” e “focaccia”cotti nel tradizonale forno alegna. Una dimostrazione “dalvivo” della lavorazione del pa-ne nelle sue varie tipologie.

Verrà distribuito a richiestaa chi lo vorrà.

L’Associazione Panettieri,presidente Gian Piero Bellin-geri di Asti, conta su una ses-santina di iscritti di cui un de-cina sono del nicese. I due vi-ce presidenti, che hanno cu-rato in particolare l’organizza-zione di questa giornata di-mostrativa a Nizza, sono:Franco Mastrazzo di Nizza eEnrico Robba di Asti.

Saranno presenti al “Nizzae Barbera”, graditi ospiti, unarappresentanza del Comunedi Savignano sul Rubicone,gemellato con la nostra citta-dina. Per l’occasione presen-teranno i loro prodotti tipici: lapiadina ed i formaggi della zo-na. F.V.

Nizza Monferrato. Lunedì4 aprile nel salone dell’IstitutoN.S delle Grazie di NizzaMonferrato, gl i alunni deltriennio superiore, insieme al-le classi del biennio che stan-no realizzando un progettoper il concorso “Energia ingioco” lanciato dall’ENEL,hanno partecipato ad una in-teressante conferenza sullastoria e sugli utilizzi del petro-lio tenuta dal Prof. SergioGrea, docente di economiaaziendale all’Università di Ge-nova e apprezzato scrittore diromanzi.

Il Prof. Grea è stato, per an-ni, manager di altissimo livel-lo, ricoprendo tra l’altro le pre-stigiose cariche di consiglieredelegato della “Shell Italia” ePresidente della “MonteShell”, cariche che lo hannoportato a vivere e lavorare perquindici anni in Africa, StatiUniti ed Estremo Oriente, in-cluso il Vietnam durante gli ul-timi quattro anni di guerra..Esaustivo e molto chiaro nelle

spiegazioni, cosa molto ap-prezzata dai ragazzi che, allafine della conferenza, hannopotuto porre numerose do-mande relative soprattutto al-la possibilità di sostituire il pe-trolio con altre materie primerinnovabili o inesauribili, cheproducano anche meno pro-dotti di rifiuto e che siano me-no costose per l’Italia.

Questa iniziativa si collocanell’ambito di un progetto cul-turale congiunto tra l’Associa-zione Wineland, l’Istituto N.S.delle Grazie e la Libreria Ber-nini che porterà nuovamentea Nizza Monferrato, il prossi-mo Ottobre, il Prof. SergioGrea per presentare il suo ul-timo libro “Saigon Addio” pub-blicato dalla Sperling; ricevereil prestigioso Premio Piattod’Oro Wineland e consegnarediplomi di benemerenza aglistudenti dell’Istituto N.S. delleGrazie che avranno realizzatole migliori tesine sull’argo-mento trattato nel corso dellaconferenza.

Nizza Monferrato. Il pittore nicese Piero Frola, dal 14 aprilea domenica 8 maggio 2005, esporrà le sue opere, oli su tela etavola, a Costigliole d’Asti, Piazza Umberto I.

La mostra è denominata “Il sogno 2”.“Nell’ambito del sogno e del simbolismo sono i soggetti dei

dipinti. È come se i sogni nella notte, col sopraggiungere delgiorno, fluissero lentamente nella realtà che può essere unastagione, una situazione, una qualsiasi concretezza quotidiana.

I simboli che più frequentemente ricorrono, sono, alberi, fo-glie e figure ovali: alberi e foglie suggeriscono il risveglio eilsonno della natura; le figure ovali: la donna e, di conseguenza,la vita.”

Orario di apertura: dalle ore 19 alle 24. Chiuso: lunedì e mar-tedì.

Nizza Monferrato. Ritornaun nuovo appuntamento or-ganizzato dall’Associazioneculturale “Concerti e colline”:dopo la chiusura della stagio-ne concertistica affidata alflauto di Stefano Maffizzoni ealla chitarra di Luigi Puddu,venerdì 15 aprile sarà la voltadelle “Giovani promesse inconcerto”. Marco Cortona eGiulio Tortello (trombe), Mat-teo Narzisi (sax soprano), Fe-derico Zaccone (clarinetto),Francesco Zaccone (flauto),Giusi Maruccia (pianoforte),sono tutti ragazzi ai primi annidi studio al Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria. I primicinque debutteranno per laprima volta venerdì in qualitàdi quintetto, mentre collabora-no singolarmente con diversecorpi bandistici piemontesi eliguri. I ragazzi eseguirannotrascrizioni di famosi brani diautori quali Bach, Cimarosa,

Grieg, Haendel; Giusi Maruc-cia si dedicherà invece al re-pertorio pianistico, spaziandotra autori più e meno cono-sciuti al pubblico. L’iniziativa dipoter dare spazio anche aigiovani musicisti, nasce da unprincipio che l’Associazione“Concer ti e Coll ine” por taavanti sin dal primo anno diattività: è importante infattipoter regalare occasioni diconfronto con il pubblico nonsolo per chi si è già affermatonel settore, ma anche e so-prattutto per coloro che stan-no lavorando per inserirsi nelcircuito musicale. Venerdì 15aprile i ragazzi potranno quin-di usufruire di tale opportu-nità, mentre il pubblico potràsicuramente apprezzare l’im-pegno con il quale questi gio-vani talenti si presenterannosulla scena dell’AuditoriumTrinità alle ore 21.

Paola Salvadeo

Nonostante il tempo avverso

“La piemontese en primeur”è stata un successo

Panettieri sforneranno pane fresco

Tre giorni per la Barberacon assaggi gastronomici

All’Istituto N.S. delle Grazie

Conferenza del prof. Greasu storia e uso del petrolio

Venerdì 15 aprile a Nizza

Giovani promesseall’Auditorium Trinità

Dal 14 aprile all’8 maggio

Personale di Frolaa Costigliole d’Asti

Il nutrito gruppo delle autorità. Le spiegazioni del dott. Solito sulla razza piemontese.

Bovini della razza pezzata valdostana. Il manzo in cottura.

Il prof. Sergio Grea.

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VALLE BELBO 49L’ANCORA17 APRILE 2005

Nizza Monferrato.Mercoledì6 aprile scorso, presso la strut-tura nicese è stato presentato l’o-puscolo illustrativo della S.O.S.(Struttura operativa semplice) diOstetricia e Ginecologia del Pre-sidio ospedaliero di Nizza Mon-ferrato. Con il direttore sanitariodel Santo Spirito, dott.ssa Lui-sella Martino, gli operatori dellaS.O.S.: il responsabile, dr. GinoBianchi; i medici dirigenti, dr.Lui-gi Fortuna e dr. Fausto Reale; leostetriche, Daniela Giurbino eSilvia Oddone; in rappresentan-za dell’ASL 19, il dr. MaggiorinoBarbero, primario di Ginecologiapresso l’Ospedale Cadinal Mas-saia di Asti, con il dr. ClaudioGattl e la dott.ssa Patrizia Len-zi. A spiegare i diversi serviziLuisella Martino e Gino Bianchi.

Sede ospedaliera: interventidi chirurgia ostetrica-ginecolo-gica in regime di ricovero ordi-nario ed in regime di day sur-gery; ecotomografie ostetrichee ginecologiche; attività ambu-latoriale. Dal lunedì al venerdìdalle 8,00 alle 13,00, su ap-puntamento.

Ambulatorio Ecotomografie:martedì, giovedì, venerdì dalle8,00 alle 13,00, su appunta-mento. I prelievi per il tri-test otest di Wald al lunedì alle ore12 e inviati all’Ospedale S.Anna di Torino.

Ambulatorio ginecologico.Dallunedì al venerdì dalle 10,30 al-le 12,30, su appuntamento eper urgenze accesso diretto:tamponi vaginali; visite gineco-logiche, pap test, colposcopia,prelievo del sangue.

Ambulatorio ostetrico, dallunedì al venerdì dalle 10,30alle 12,30, per: visite ostetri-che periodiche, prelievi peresami batteriologici vaginali,

visite post partum, medicazio-ni e rimozioni punti sutura,prelievi di sangue.

Ambulatorio Ostetrico-Gine-cologico, sede di Canelli:martedìdalle 11,00 alle 12,30, su ap-puntamento tramite CUP (cen-tro unico prenotazioni) o farma-cie convenzionati.

Consultorio familiare, sededi Nizza. Lunedì, martedì emercoledì dalle ore 14, su ap-puntamento anche telefonico,con le seguenti attività: pre-venzione, contraccezione, cor-si preparazione al parto, spa-zio giovani (1° e 4° mercoledìdel mese). Consultorio familia-re, sede di Canelli: il giovedìdalle ore 14,15.

Servizio psicologico (C.R.P.Ciclo di vita: dott.ssa OrnellaGoria) per: consultazione psi-cologica e psicoterapia rivoltaagli adolescenti e agli adultiper problemi individuali, fami-liari e di coppia; attività di pre-venzione alla salute svoltanelle scuole e sul territorio.

Per usufruire del servizio ri-volgersi a: Consultorio di Niz-za. Adulti: giovedì dalle 12 alle13; adolescenti e giovani: 1° e3° giovedì del mese, dalle 14alle 15.

Consultorio di Canelli: ado-lescenti e giovani, 1° e 3°martedì del mese, dalle 14,30alle 15,30.

Prenotazione delle prestazio-ni: tramite farmacie convenzio-nate e c/o CUP di Nizza (lunedì-venerdì 8,15-13,00 e 13,30-15,30) oppure presso CUP diCanelli, sempre nella fascia diorario su indicata.

L’opuscolo illustrativo saràmesso in distribuzione pressole farmacie e gli studi dei me-dici di base. F.V.

Nizza Monferrato. Un pub-blico non numeroso, ma moltointeressato, ha accolto la pre-sentazione all’Auditorium Tri-nità, del romanzo Ouverture,un giallo musicale con prota-gonista Mozart scritto a quat-tro mani da Fabrizio Marche-sano e Olga Sciutto.

A introdurre i due autori èstata Anna Gentili della Ma-gema Edizioni, casa editricedi Carcare che ha curato lapubblicazione del romanzo. Illibro nasce di fatto dall’unionedei due forti interessi degliautori, ovvero la musica diMozart e le storie gialle, moti-vati da una passione che han-no saputo trasmettere ai re-sponsabili della casa editrice,che hanno così creduto forte-mente nel progetto, già pre-sentato con successo in varielocalità della liguria e del pie-monte. Quando ha ricevuto laparola, Olga Sciutto ha ap-profondito l’argomento dellascelta di Mozart come pernodella loro storia. “Non manca-no i misteri nella vita del gran-de compositore, e il più noto èdi certo quello della sua mor-te” ha raccontato. “Abbiamopreferito perciò concentrarcisu quell’opera straordinariache è il Don Giovanni, che insé contiene già molti enigmi,a partire dal ritardo con cuiMozart ne compose l’ouvertu-re, proprio lui che era semprein regola con i tempi”. Fonteprimaria di ispirazione, che hascatenato l’interesse per ilpersonaggio in entrambi, èstato il film di Milos FormanAmadeus; da lì ha preso il viauna fitta attività di documenta-zione al riguardo, che solotempo dopo si è indirizzataverso la stesura del romanzo.La natura misteriosa di moltidettagli era base ideale peruna storia gialla, ma nel sen-so, come ha chiarito Marche-sano, di “enigma deduttivoformale”, ovvero una sfida in-tellettuale lanciata al lettore,nella migliore tradizione di El-

lery Queen e John DicksonCarr. Per quanto il raggruppa-mento generico in un’unicaetichetta crei spesso confu-sione, questo tipo di storiehanno al proprio centro la ri-soluzione di un mistero, sen-za indulgere sui particolari esulla quantità degli omicidi,come tende piuttosto a faremolta narrativa thriller moder-na. Il processo di scrittura aquattro mani è stato così ge-stito dai due autori: mentreOlga Sciutto si occupava del-le descrizioni storiche, rico-struendo scorci celebri dellamagica Praga del settecento,Fabrizio Marchesano si con-centrava sui momenti musica-li, come le prove con le orche-stre. Vi è alle spalle un accu-ratissimo lavoro di ricerca sto-rica, per rendere gli ambientidell’epoca in modo il più cre-dibile possibile, con l’attentacura di non preferire la fanta-sia alla realtà storica. “Abbia-mo dovuto creare nel corsodella vicenda lettere e docu-menti inesistenti” ha racconta-to Marchesano. “Perciò, ognielemento di nostra invenzioneviene distrutto nel corso dellavicenda, a giustificare la suaassenza effettiva”. La secon-da parte della presentazioneè consistita nella lettura di unbrano del romanzo, da partedi Anna Gentili, e nell’ascoltodi un assaggio del compactdisc allegato. Tale è la con-nessione tra le musiche diMozart è la vicenda, infatti,che si è scelto di allegare al li-bro un cd con l’opera ripro-dotta in formato midi, sintetiz-zato dal computer, con tantodi riferimento nel testo allatraccia da ascoltare.

“La nostra speranza è riu-scire a incuriosire i lettori cheancora non conoscono que-sta musica immortale” hannoconfessato. La pubblicazionegiunge in un momento favore-vole, perché il 2006 sarà ilduecentocinquantesimo anni-versario della nascita di Mo-zart, con grandi eventi dedi-cati in tutta Europa, forse an-che un’opera teatrale ispirataal romanzo. Per chi fosse inte-ressato, il romanzo è richiedi-bile nelle due principali libre-rie di Nizza Monferrato. L’ap-puntamento con gli autori èinvece per il 6 maggio allaFiera del libro di Torino, alle13, presso lo stand Fidare inpiazza Italia.

Fulvio Gatti

Raccolta maremotoAmmonta a euro 5.212,65

la raccolta fondi promossadall’Amministrazione comuna-le di Nizza a favore delle po-polazioni del sud est asiaticocolpiti dal maremoto, alla qua-le hanno contribuito cittadini,amministratori, personale co-munale, alunni elementari emedie statali.

Tale importo verrà conse-gnato, Sabato 16 Aprile, ore11, presso la sala Giunta delComune, alla signora Giulia-na Barocco Binello, responsa-bile dell’Unicef per la Provin-cia di Asti.Consulta giovanile

E’ convocata per Lunedì 18Aprile presso la sala consilia-re di Nizza Monferrato la pri-ma Assemblea della Consultagiovanile. Hanno dato la loroadesione 16 associazioni , delterritorio. Con il sindaco Mau-rizio Carcione ha assicuratola sua partecipazione l’Asses-sore provinciale alle PoliticheGiovanili, Maurizio Rasero.Primavera in musica

Sabato 16 Apri le, ore21,00, ad Incisa Scapaccino,presso la struttura coperta diPiazza Ferraro, si svolgerà lamanifestazione “Primavera inMusica”, festival canoro digiovani promesse. Sarannopresenti con il maestro Mar-cello Rota, l’attore comico En-rico Beruschi, in qualità diospite d’onore. A presentare:Meo Cavallero.Metropolis

Domenica 17 Aprile presso

la Sug@R(T)_house della Fi-gli di Pinin Pero in Corso Ac-qui, dalle ore 14,30 alle ore18,30, nell’ambito della ”Festadi Primavera 2005” verrà pre-sentata ufficialmente la nuovacollezione Metropolis e verràinaugurata la mostra D & S,Dolce e Salato,critica del gu-sto con le opere di Mario Fal-lini.Fritto misto alla Bazzana

Sabato 16 Aprile, serata dichiusura della Stagione ga-stronomica di fine inverno2005 con il Fritto misto allapiemontese : funghi, carciofi,asparagi, coste, salsiccia, fli-se, fegato,carote, bistecca,frittura bianca, cavolfiori, fi-nocchi, melanzana, semolino,amaretto, mela. Vini: Cortesedell’Alto Monferrato, Dolcettod’Asti, Barbera Monferratofrizz., Barbera d’Asti.

Per prenotazioni: 0141726.377/338.736.00.39.I Trelilu al Sociale

Mercoledì 20 Aprile, ore 21,presso il teatro Sociale di Niz-za Monferrato saranno in sce-na i “Trelilu” con lo spettacolomusicale “Tante teste, pocheidee”. Melodie originali e po-polari con testi comici, inven-zioni di dialoghi, ed italianomaccheronico.

Lo spettacolo fa parte dellarassegna organizzata dallaRegione Piemonte in collabo-razione con il Comune di Niz-za “Il teatro nelle lingue delPiemonte”.

Costo del biglietto d’ingres-so: euro 5,00.

Nizza Monferrato. Domenica 10 aprile, S.E. Mons. vescovoPier Giorgio Micchiardi ha impartito il sacramento della SacraCresima ai ragazzi della Parrocchia di S. Siro. I ragazzi hannoterminato il loro cammino di preparazione, dopo un’appropriatacatechesi, curata dalla suora catechista e dal parroco donEdoardo Beccuti, nello specifico, con lezioni intensive duratetutto l’ultimo mese. La cerimonia nella Parrocchia di San Siro èstata seguita da tutta la Comunità parrocchiale con genitori eparenti dei 17 cresimandi. Al termine della funzione eucaristica,nel salone Sannazzaro, l’incontro comunitario con il vescovo.

Nizza Monferrato. I sindacidi Canelli e Nizza Monferratocon una lettera congiuntahanno convocato presso lasala consiliare del Comune diNizza Monferrato, mercoledì20 aprile 2005, una riunionedell’Osservatorio sulla Sanitàin Valle Belbo.

All’ordine del giorno:- La Fisioterapia di Canelli.- Situazione dell’attuale Ospe-dale di Nizza.- Punto della situazione sulnuovo Ospedale di NizzaMonferrato.- Presentazione e discussionesull’accordo di programma dapresentare alla Regione.

Nizza Monferrato. Il Servizio Intercomunale di Protezione civi-le “Valle Belbo” che ha sede nel Palazzo Monferrino del Comu-ne di Nizza Monferrato ha approfittato della giornata della “Fie-ra del Santo Cristo” per organizzare un “banchetto” illustrativodell’attività della Protezione civile con un duplice scopo: infor-mare la popolazione sull’attività della Protezione civile comuna-le e “ricercare” eventuali volontari che abbiamo “voglia” e “tem-po” da dare a questo servizio di volontariato. Per l’occasione èstato distribuito un volantino illustrativo delle diverse attività e di“come si diventa volontari”. Il dr. Mariano Gallo, coordinatoredel Servizio di Protezione civile, nell’illustrarci l’operatività deivolontari ci informa che è intenzione della P.C. organizzare an-che delle giornate informative presso i paesi aderenti al Com 9di Nizza, “non appena sarà definito dalla Protezione civile pro-vinciale il territorio di competenza dei vari Com”, con la ricom-posizione dell’elenco dei diversi comuni componenti i Com.

DISTRIBUTORI: Domenica 17 Aprile 2005, saranno di turno leseguenti pompe di benzina: AGIP, Corso Asti, Sig. Cavallo. TO-TAL, Strada Canelli, Sig. Capati.FARMACIE: Questa settimana saranno di turno le seguenti far-macie: Dr. BOSCHI, il 15-16-17 Aprile 2005. Dr. MERLI, il 18-19-20-21 Aprile 2005.EDICOLE: Tutte aperteNumeri telefonici utili: Carabinieri: Stazione di Nizza Monfer-rato 0141.721.623, Pronto intervento 112; Comune di NizzaMonferrato (centralino) 0141.720.511; Croce verde0141.726.390; Gruppo volontari assistenza 0141.721.472;Guardia medica (numero verde) 800.700.707; Polizia stradale0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani 0141.721.565.

Presentato opuscolo illustrativo

Sos ostetricia-ginecologiaall’ospedale di Nizza

Edito dalla Magema edizioni di Carcare

Un giallo musicalecon Mozart protagonista

Notizie in breve

Domenica 10 aprile 2005

La Cresima a San SiroConvocatariunioneosservatoriosanità

Durante la fiera del Santo Cristo

Protezione civile presentaattività e cerca volontari

Taccuino di Nizza

La dottoressa Martino (a sinistra) e il dottor Bianchi (a de-stra) con al centro le due ostetriche del reparto.

Un gruppo di volontari.

Questa settimana facciamoi migliori auguri di “Buon ono-mastico” a tutti coloro che sichiamano: Marone, Annibale,Bernadette, Magno, Antusa,Roberto, Lamberto, Perfetto,Atanasia, Galdino, Emma,Espedito, Ulr ico, Agnese,Zaccheo, Sara, Adalgisa, An-selmo, Corrado.

Auguri a…

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50 VALLE BELBOL’ANCORA17 APRILE 2005

Nizza Monferrato. Il nostroVescovo ha iniziato la VisitaPastorale alla comunità cri-stiana di Nizza Monferrato, in-contrando le Suore dellaPietà e gli anziani ospiti dellaCasa da loro diretta, accoltocon gioia e manifestazioni diriconoscenza per una visitatanto gradita.

La Visita Pastorale, prepa-rata da tanta preghiera per-meata di speranza, ha avuto ilsuo inizio ufficiale, secondo ildesiderio del Vescovo, conl’incontro con i Consigli Pa-storali e degli Affari Economi-ci delle tre parrocchie dellaCittà. Nel salone “Sannazza-ro” di “S. Siro” si sono ritrovati,alle 21 di lunedì 4 aprile, con irispettivi parroci, una sessan-tina di persone. Don GianniRobino, in qualità di Vicario,ha salutato i presenti e ha an-ticipato che, a causa del viag-gio a Roma del Vescovo per ilfunerale del Santo Padre, ilprogramma della Visita Pasto-rale sarebbe stato ritoccato ele variazioni comunicate aigruppi interessati.

L’incontro si è aperto conla preghiera e il commosso ri-cordo per la scomparsa delnostro amato Papa. Subitodopo il Vescovo ha salutato,ringraziando i presenti per lapartecipazione all’assembleae per la loro collaborazionecon i Parroci, che, senza il lo-ro aiuto, non potrebbero farfronte a tutti gli impegni propridelle comunità parrocchialidella nostra città.

Ha espresso anzitutto il de-siderio di trarre dall’incontro lapossibilità di conoscere il vol-to delle singole parrocchie edei loro problemi, manifestan-do il proposito di rappresenta-re tutta la comunità diocesanaal funerale del Papa che siterrà venerdì 8 aprile a Roma.

Quindi ha spiegato perchéha desiderato incontrare in-sieme i consigli delle tre par-rocchie: “Pur nel rispetto dellecaratteristiche di ogni singolacomunità parrocchiale, occor-re inaugurare uno stile di pa-storale integrata. La Visita Pa-storale non vuole essere uncontrollo fiscale, ma piuttostol’occasione per conosceremeglio la città di Nizza”. Hafocalizzato poi l’obiettivo cen-trale della Visita Pastorale:ponendoci in una prospettivadi fede, dobbiamo chiederci:“Che cosa vuole lo SpiritoSanto da noi oggi, perchél’annuncio evangelico sia in-

carnato nella realtà, in mododa essere significativo e at-traente per gli uomini del no-stro tempo?”

Mons. Vescovo ha poi ri-chiamato l’attenzione dei par-tecipanti sul n.43 della “NovoMillennio ineunte”: “Una nuo-va spiritualità di comunione”,sottolineando che occorre“Fare della Chiesa la casa ela scuola della comunione:ecco la grande sfida che cista davanti nel millennio cheinizia…” (Giovanni Paolo IIscr iveva i l 6 gennaio del2001). Ha poi citato l’articolodi un consiglio pastorale delladiocesi di Milano, che avevafatto la scelta di porsi in atteg-giamento di discernimento neiriguardi delle ordinarie occa-sioni della vita della Parroc-chia: battesimi, matrimoni, fu-nerali, ecc., mettendo sempreal centro l’ascolto della Paroladi Dio.

Si è poi aperto il dialogoche ha anzitutto sollecitato ilVescovo a spiegare l’espres-sione un po’ tecnica di pasto-rale integrata. Un consigliereha evidenziato che la comuni-cazione fra Diocesi e parroc-chie è l’anello debole dellapastorale, quindi i presenti so-no intervenuti per presentarela situazione e i problemi ches’incontrano nella catechesi,nella pastorale giovanile (inmodo particolare degli adole-scenti) e nel rapporto con lefamiglie, dove si avverte lasecolarizzazione, la grandemobilità e le situazioni di disa-gio per le separazioni, i divor-zi, ecc. Data l’età anagraficadella maggior parte dei parte-cipanti, non è mancata l’e-spressione di nostalgia per iltempo della loro gioventù e ilrilievo delle difficoltà che lamodernità presenta. Il ricordodel Papa che, da vivo e ancheda morto, ha mobilitato grandimasse di giovani, ha ispirato

l’intervento di uno dei giovanipresenti che ha affermato: “Cirammarichiamo tanto per ladiserzione dei giovani, cer-cando le cause di questo fattoal di fuori di noi, ma c’interro-ghiamo su noi stessi, su co-me incarniamo nella nostravita il messaggio cristiano perrenderlo attraente per gli uo-mini del nostro tempo?”

Questo interrogativo è ri-suonato nella coscienza deipresenti come monito per unnuovo stile di vita più consonoall’insegnamento del SignoreGesù e con esso si è conclu-so l’incontro con il Vescovo.Altri incontri

Nella sua visita pastorale ,mons. vescovo ha incontratoaltre realtà della comunità ni-cese.: dalla visita alle Caser-me dei Carabinieri, Finanza,Polizia stradale, Vigili del fuo-co, Forestale, all’Oratorio DonBosco, con la promessa di“tornare” per una visita piùcompleta ed approfondita, aiCooperatori ed al Laboratoriomissionario presso l’IstitutoN.S. della Grazie.

Da segnalare, in particola-re, l’incontro con le Associa-zioni di volontariato nicese.Un incontro che ha sorpresofavorevolmente il vescovo peril numero dei gruppi dei vo-lontari presenti sulla realtà ni-cese, il quale nel suo indirizzodi saluto ha puntualizzato iltema della solidarietà ed ha“suggerito” ai volontari un in-contro annuale fra le diverseassociazioni per approfondirela conoscenza reciproca..

Il programma settimanaledella visita, dopo una sospen-sione di 2 giorni per la parte-cipazione ai funerali del no-stro Santo Padre, si è conclu-so con la visita ai ragazzi delcatechismo al Martinetto, unaSanta messa a S. Michele ela Cresima ai ragazzi dellaParrocchia di S. Siro. F.L.O.

Nizza Monferrato. A parteil confronto interno fra i Pulcini96 (di misura i B sui C9, vin-cono Pul 94, Eso 93 e Giova-nissimi provinciali 90; pari perEso 92 e Giovanissimi regio-nali 91; segno meno per Pul95 e Allievi regionali 88/89.PULCINI 96Voluntas B 5Voluntas C 4

Poche società possonovantare una leva di ragazzi96, ampia come quella nero-verde. Il derby in famiglia havisto prevalere la squadra B,al termine di un appassionan-te altalena di goal. A segno,per i B: Trimarchi, Gulino, Soa-ve e I. Jovanov (2); per i C: Mi-netti, U. Brondolo, L. Morino,Braggio. Convocati: Pulcini B:C. Capra, Gulino, Soave, L.Spertino, Bernardi, L. Ravera,F. Ravera, Trimarchi, Petrocel-li. Pulcini C: Minetti, Genzano,Calosso, L. Morino, Bussi,Curto, Avigliano, M. Galuppo,U. Brondolo, E. Giacchino,Braggio, Serratore, Crichigno,Mourov.PULCINI 95Calamadranaese 2Voluntas 0

Vincono i padroni di casa,non condizionati dai cambiper l’esiguo numero di gioca-tori convocati. A testa alta ineroverdi, in campo con l’inte-ro gruppo dei ragazzi (15) cheformano l’organico.Convocati: Stojkov, Lo Giudi-ce, Delprino, Pais, Cela, A.Molinari, Pasin, F. Serianni, D.Ghignone, Amelotti, Salluzzi,C. Conta, S. Conta, Pasquale,A. Ferrari.PULCINI 94Voluntas 1S. Domenico Savio 0

Micoli r isolve nel primotempo, un incontro tutto som-mato equilibrato. Meno gene-rosa la dote di equilibrio sugli

spalti. Convocati: M. Spertino,Barlocco, Pavese, Russo, F.Menconi, L. Menconi, Baseg-gio, A. Rota, B. Angelov, Mico-li, Carpentieri, Saltirov, L. Gal-lo, Sonia Corneglio.ESORDIENTI 93Voluntas 4Torretta 1

Senza particolari affanni, ilgruppo di mister Rostagnoconduce in porto il match. Ri-sultato al sicuro sul 3-0, poigestione dell’incontro. In goal:E. Capra (2) e N. Pennacino(2). Convocati: Susanna, A.Gallo, Germano, D. Giacchino,M. Jovanov, A. Lovisolo, Maz-zeo, N. Pennacino, Quasso,Sberna, Scaglione, Marasco,Bodriti, Gaffarelli, E. Capra,Malatesta.ESORDIENTI 92Voluntas 1Nova Colligiana 1

Grande spettacolo al “GigiQuasso” tra due squadre chegiocano un ottimo calcio perlacategoria. Primo tempo che,addirittura, non registra nem-meno un pallone sprecato, tut-te le giocate hanno corpo.Vantaggio degli ospiti con unosplendido goal; poi, arrembag-gio neroverde, e, dopo unatraversa, Oddino fa centro pe-ril giusto pari finale. Convoca-ti: Ratti, Tor telli, Bardone,Conta F., Cortona, D’Auria,Gallese, L. Galuppo, Gianni,Giolito, Grimaldi, PL. Lovisolo,L. Mighetti, Oddino, G.Penna-cino.GIOVANISSIMI REG.LI 91Voluntas 1S. Domenico Savio 1

Partita stregata per i ragazzidi mister Iacobuzzi che nonriescono a fare risultato pienocon il fanalino di coda. Arbi-traggio discutibile (è un com-plimento), 1 palo, 2 traverse, 1goal annullato a Bosco, sonoelementi a parziale giustifica-

zione del risultato finale. Ilgoal buono di Bosco viene,purtroppo vanificato da un er-rore difensivo che consentel’ingiustissimo pari agli astigia-ni. Convocati: GM. Brondolo,Carta, GL. Morabito, Grassi,Terranova, L. Gabutto, Bosco,Giachino, Oddino, Smeraldo,Elmarch, Munì, Ferrero, Monti,G. Gabutto.GIOVANISSIMI PROV.LI 90Voluntas 5Refrancorese 0

Poco più di un allenamentoper i ragazzi di mister Calca-gno che continuano a nonperdere contatto dalla zona al-tissima della classifica. Unsacco di goal sprecati; quellirealizzati sono opera di: Rizo-lo (rig.), Benyahia, autogoal,Dodovski. Iaia. Convocati, ol-tre ai marcatori: E. Rota, Pa-vone, M.Molinari, D.Mighetti,Altamura, Gavazza, Rava-schio, Dino, Ristov, Al. Ferrari,Bincoletto, Tibaldi, Massimelli,Ravina.ALLIEVI REG.LI 88/89Filadelfia (To) 10Voluntas 0

Ultima di campionato controi vincitori del girone. Un risul-tato che si commenta da se,anche se da un’immagine diuna stagione disastrosa, oltreil reale. E’ stato un campiona-to certamente difficile per ilgruppo neroverde (squadraperaltro molto giovane rispettoa tutti gli avversari, in questaoccasione addirittura 5 “90” informazione), ma dal quale so-no emersi elementi di valuta-zione (tecnici e gestionali) perun futuro positivo. Convocati:Santero, Garbarino, Iaia, Ber-toletti, Gioanola, F. Morabito,Giordano, A. Serianni, Gavaz-za, Torello, Ndreka, Costanti-ni, Altamura, Benyahia, Do-devski.

Gianni Gilardi

Nizza Monferrato. Volge al termine l’annoaccademico 2004/2005 dell’Università delleTre età Nizza-Canelli. Questo 22º anno (207iscritti di Nizza, Canelli, paesi limitrofi) si con-clude all’Auditorium Trinità di Nizza Monferra-to, venerdì 15 aprile alle ore 15, con una con-ferenza del vescovo della Diocesi di Acqui,Pier Giorgio Micchiardi sul tema “La chiesa vi-ve dell’Eucarestia”. Poi, ultimiss imo appunta-mento, lunedì 18 Aprile, a Nizza, al Pellati conMassimo Ricci che parlerà di Picasso. A Ca-nelli, invece, giovedì 21 aprile, Renato Ferro,presentazione e proiezione del film “La leg-genda del santo bevitore”.

In un breve bilancio dell’attività, possiamo ri-cordare: le gite alle abbazie di Novalesa, Sa-cra di S. Michele, S. Antonio di Ranverso; la vi-sita all’Università del gusto di Pollenzo, allacittà di Genova e di Brescia. Da menzionare lavisita a mostre: mostre dei De Chirico a Che-rasco e Monet e Tiziano a Brescia. Ultima gi-ta,il prossimo 27 Aprile sul Lago Maggiore. Ol-tre alle lezioni i soci hanno potuto seguire i la-boratori: Disegno (prof. Bruno Lanzano), Infor-

matica (Francesco Serra e Romano Terzano),Musica (Armando Forno).

Sabato 7 maggio pranzo di chiusura pressoil ”Grappolo d’oro” di Canelli.

Nizza Monferrato. Il giova-ne tennista nicese MattiaBranda (nella foto) non sismentisce e continua a miete-re successi, segnalandosi co-me uno delle “promesse” delvivaio astigiano in questa diffi-cile disciplina sportiva. Neigiorni scorsi si è imposto nelTorneo Challenger, under 12,svoltosi sui campi del CircoloTennis A.S. Le Pleiadi di Mon-calieri. Con una regolarità im-pressionante, dota rara per lasua giovane età, ha superatotutti i suoi avversari nei cano-nici (per la categoria) 2 set, adimostrazione di una nettasuperiorità sia di gioco, tecni-ca e preparazione fisica, la-sciando agli avversari, neisette incontri disputati, solo12 games. Nella partita di fi-nale contro il torinese del T.C.Rivoli 2000, Bonardi, si impo-sto con il secco punteggio di6-3, 6-0.

Nizza Monferrato. E final-mente per la formazione dellaNicese, dopo tante sconfitte,arriva la prima vittoria del Gi-rone di ritorno!

Un 2-3 sul campo del Mom-bercelli riporta il sorriso sulvolto di giocatori e dirigenti,nonchè dei tifosi che conti-nuano a tifare per la compagi-ne giallorosa.

E’ stata una partita, forsenon molto bella per lo spetta-colo tecnico espresso dalledue squadre, ma sicuramenteintensa per le situazioni digioco che si sono susseguitedurante tutto l’arco dell’incon-tro e per l’altalena del risulta-to.

Diciamo subito che la parti-ta non ha r iservato molteemozioni per le azioni di gio-co, svoltosi in prevalenza acentrocampo, tiri da lontano etante punizioni.

Nella cronaca ricordiamo lereti.

Primo tempo. Al ventunesi-mo va in vantaggio il Mom-bercelli con un tiro di Mussoche insacca alle spalle delportiere nicese.

Il pari dei giallorossi conPennacino che ribatte in reteuna respinta dell ’estremomombercellese, susseguentead un calcio di punizione: 1-1.

Il secondo tempo ripete lafalsariga del primo, con una

leggere supremazia degliospiti.

Tuttavia ad andare in goalsono i padroni di casa, al 52’,con un tiro di Bussolino (unex) che da poco oltre la metàcampo, sorprende Berta: 1-2.

Ed al 60’ il Mombercelli po-teva forse mettere il sigillo allagara: l’arbitro puniva con lamassima punizione un inter-vento di un difensore: sul di-schetto va Ventrone che spa-ra fuori dagli undici metri. Pe-ricolo scampato per la Niceseche insisteva nella sua pres-sione, peraltro sterile, alla ri-cerca del pari. All’80’, rigoreanche per i giallorossi: allabattuta Valisena, che avevasubito il fallo, e rete del pari:2-2.

Ma non è ancora finita.All’88’ con una veloce azionepersonale, dalla sinistra, Mer-lino serve in area Canu chenon sbaglia la facile occasio-ne: 3-2 per la Nicese e tripu-dio di giocatori in campo e deitifosi giallorossi sugli spalti,per questa vittoria giunta qua-si allo scadere dei 90’ minutiregolamentari.

Formazione: Ber ta C.,Boggian, Caldelara, Sgotti,Mazzetti Marcello, Piana,Pennacino (Quaglia), Vassallo(Merlino), Valisena (Ravizzo-ni), Canu, Orlando. A disposi-zione: Pelle.

La visita pastorale a Nizza Monferrato

Mons. vescovo ha incontratola realtà della comunità nicese

Voluntas minuto per minuto

Un derby emozionanteper i piccoli neroverdi

Il punto giallorosso

Giunge la prima vittoriaper la formazione nicese

Mattia Brandacontinuaa vincere

Chiusura dell’anno accademico Unitre

Con il vescovo all’Auditorium Trinità

Mons. Pier Giorgio Micchiardi con il volontariato nicese.

Il gruppo dell’Unitre in visita a Brescia.

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INFORM’ANCORA 51L’ANCORA17 APRILE 2005

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885), daven. 15 a mar. 19 aprile: TheRing 2 (orario:fer.20.15-22.30;fest. 16-18-20.15-22.30).CRISTALLO (0144 322400), daven. 15 a mer. 20 aprile: Raul(orario: fer.e fest.20.15-22.30).Dom.17:Striscia,una zebra al-la riscossa (orario: 16-18).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), ven. 15e dom.17: Il giro del mondo in80 giorni (orario: ven. 20.15-22.10;dom.16-18).Da sab.16a lun.18: Il mercante di Vene-zia (orario: fer.e fest.20-22.15).Mar. 19 e gio. 21: incontri pub-blici organizzati dal Comune(ore 21).

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, da sab.16a lun.18 aprile:Robots (ora-rio: sab.e lun.21, dom.16-21).

CANELLI

BALBO (0141 824889), da ven.15 a dom. 17 aprile: Costanti-ne (orario fer.e fest. 20-22.30).Dom. 17: Shark Tale (orario:16-18).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), da ven.15 a dom. 17 aprile: Cursed, ilmaleficio (orario: fer. e fest.20.30-22.30).Dom.17:WinnieThe Pooh e gli elefanti (orario:15.30-17-18.30).SOCIALE (0141 701496), daven.15 a lun.18 aprile:Litigi d’a-more (orario:fer.20.15-22.30;fe-st.15.30-18-20.15-22.30).Mer.20: teatro: ITrelilu in concerto- “Tante facce, poche idee”(ore 21 - ingresso euro 5).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, da ven.15a lun. 18 e mer. 20 aprile: TheRing 2 (orario: ven. sab. lun.20.15-22.30;dom.16-18-20.15-22.30;mer.21.15);Sala Aurora,da ven.15 a lun.18 aprile: Raul(orario:fer.20.30- 22.30;fest.16-18.15-20.30-22.30); mer. 20:Piccoli ladri (ore 21.15); SalaRe.gina, da ven. 15 a lun. 18 emer.20 aprile:Ritorno del Mon-nezza (orario: ven. sab. lun.20.30-22.30; dom. 16-18.15-20.30-22.30; mer. 21.15).

OVADA

CINE TEATRO COMUNALE -DTS (0143 81411), da ven. 15amar.19 aprile:La febbre (ora-rio:fer.20-22.15;fest.16-18-20-22.15);mer.20 aprile Cineforum:2046 (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - da ven.15 a lun. 18 aprile: The Ring 2(orario:fer.20-22.15;fest.16-18-20-22.15).

Cinema

BE COOL (Usa, 2005) di D.Gray con J.Travolta, U.Thurman,D.Devito, H.Keitel, S.Tyler, J.Gandolfini.

La musica e il ballo hanno sempre giocato un ruolo di primo pia-no nella carriera dell’italoamericano John Travolta.L’esordio shock de“La febbre del sabato sera” è stato solo l’inizio di un rapporto che loha legato al suo talento innegabile di ballerino.“Grease”, “Staying Ali-ve”, “Perfect” le successive esperienze in pellicole di ambientazionemusical ma, anche nel cult-splatter “Pulp fiction”, ha avuto l’occasioneper rivelarsi in una scena di danza rimasta negli annali della cine-matografia.Una carriera altalenante che con “Be cool” riprende con-fidenza con le prime posizioni del Box Office, merito del talento di Tra-volta e di un film ironico e caustico che prende di mira l’industria mu-sicale della California occidentale. Protagonista è Chili Palmer, per-sonaggio già incontrato nel fortunato “Get Shorty”, che, abbandonatala carriera di manager cinematografico, si avventura nel mondo del-la musica; deve fare i conti con una giovane vedova che diventa suasocia in affari e con gli avversari capaci di utilizzare ogni mezzo perconquistare e controllare il ricco mercato discografico. Girato a LosAngeles fra party e premi musicali assortiti il film non ha trovato ot-tima accoglienza fra i critici ma buoni incassi al botteghino.

Acqui Terme. Il Centro perl’impiego di Acqui Terme co-munica le seguenti offerte:Riservata ai disabili iscritti

alle liste alla data del31/12/2004 offerta valida fi-no al 15 del mese corrente

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n. 5 - nominativa - ad-detto macchine a control-lo numerico e/o manuten-tore meccanico e/o monta-tore meccanico cod. 8394;fabbricazione di attrezzaturedi uso non domestico per larefrigerazione e la ventila-zione; tempo indeterminato;orario full time; qualifica ope-ratore generico di produzio-ne; Occimiano.

n. 1 - nominativa - im-piegato/a cod. 8393; servizisanitari; tempo determinato;contratto mesi 10; orario fulltime; qualifica personale disegreteria; Alessandria.

n. 1 - nominativa - ope-raio generico cablaggio ca-vi cod. 8392; metalmeccani-ca; tempo indeterminato; ora-rio full time; qualifica opera-tore generico di produzione;Bistagno.

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n. 1 - nominativa - ope-raio/a generico addetto/aalla sanificazione cod. 8371;servizi di pulizia; tempo de-terminato; contratto mesi 10;orario part time; note: orariodi lavoro dalle 14 alle 17 susette giorni con due di ripo-so (ogni quattro giorni due diriposo); qualifica operatoregenerico di produzione; Ales-sandria.

n. 1 - nominativa - ope-raio edile generico cod.8370; edilizia e genio civile;tempo indeterminato; orario

full time; qualifica manovali epersonale non qualificato del-l’edilizia civile; Casale Mon-ferrato

n. 2 - nominativa - ope-raio/a add. alimentazione emovimentazione materiali -add. carico e scarico se-milavorati - add. composi-zione e pressatura - add.stuccatura - add. selezionegiuntatura tranciati - add.scarico pannelli di trucio-lare cod. 8369; legno e ar-redamento; tempo determi-nato; contratto mesi 10; no-te: l’orario di lavoro può es-sere a giornata (8-12 e 13-17) oppure a turni alternati(6-14 / 14-22 / 22-6)dal lu-nedì al venerdì; qualifica ope-ratore generico di produzio-ne; Coniolo

n. 1 - nominativa - orafie/o incassatori e/o taglia-tori cod. 8368; orafi, argen-tieri; tempo indeterminato;qualifica gioiellieri, orafi edassimilati; Valenza.Riservata agli orfani/vedove

ed equiparati e profughiiscritti alle liste alla data

del 31/12/2004 offerta vali-da fino al 15 del mese cor-

renten. 1 - numerica - operaio

generico addetto alle puli-zie cod. 8390; ipermercati;tempo determinato; contrattomesi 10; orario part time;qualifica operatore genericodi produzione; Alessandria,Belforte Monferrato;.

n. 4 - numerica - operaioaddetto trafilatura barre etubi cod. 8388; metalmec-canica; tempo indetermina-to; orario part time; qualificaoperatore generico di pro-duzione; Serravalle Scrivia.

n. 1 - numerica - impie-gato/a cod. 8387; agenzie diviaggio e degli operatori tu-ristici tempo indeterminato;età massima: 30; qualificatecnici intermedi di ufficio; ti-tolo di studio: ragioniere eperito commerciale - indiriz-zo amministrativo; Alessan-dria.

n. 1 - nominativa - ma-gazziniere e/o addetto/a al-le operazioni ausiliarie al-la vendita e/o banconie-re/banconiera cod. 8386;ipermercati; tempo indeter-minato; orario full time; qua-lifica operatore generico diproduzione; Alessandria, Ca-sale Monferrato

n. 1 - nominativa - im-piegato/a cod. 8385; indu-strie tessili; tempo determi-nato; contratto mesi 10; ora-rio full time; qualifica tecniciintermedi di ufficio; cono-scenza informatica: autocad;Castelnuovo Scrivia

n. 1 - nominativa - ope-raio addetto alla movimen-tazione merci cod. 8384;commercio all’ingrosso di fer-ramenta, di apparecchi e ac-

cessori per impianti idraulicie di riscaldamento; tempodeterminato; contratto mesi10; orario full time; qualificaoperatore generico di pro-duzione; Serravalle Scrivia.

n. 1 - nominativa - ad-detto ai piani e/o addettoalla cucina e/o addetto al-la sala cod. 8383; alberghi eristoranti; tempo determinato;contratto mesi 10; orario fulltime; varie turnazioni a se-conda delle necessità quali-fica operatore generico diproduzione; Serravalle Scri-via

n. 1 - nominativa - ope-raio addetto allo stampag-gio cod. 8382; fabbricazionedi articoli in materie plasti-che; tempo determinato; con-tratto mesi 10; qualifica ope-ratore generico di produzio-ne; Ottiglio,

n. 1 - nominativa - ad-detto alla conduzione mac-chine cod. 8381; fabbrica-zione di articoli in gomma;tempo determinato; contrattomesi 10; orario full time; pos-sibile il contratto di appren-distato; qualifica operatoregenerico di produzione; Ta-gliolo Monferrato

n. 1 - nominativa - ope-ratore di ripresa rvm cod.8380; riproduzione di regi-strazioni video; tempo deter-minato; contratto mesi 10;qualifica operatore di ripresatelevisiva; Castelletto d’Or-ba.

n. 2 - numerica - addet-to macchine controllo nu-merico e/o manutentoremeccanico e/o montatoremeccanico cod. 8379; fab-bricazione di altre macchinedi impiego generale; tempodeterminato; contratto mesi10; orario full time; 40 oresettimanali dal lunedì al ve-nerdì dalle 8 alle 12 e dalle13 alle 17 oppure su tre tur-ni giornalieri (6/14 - 14/22 -22/6); qualifica operatore ge-nerico di produzione; Occi-miano.

n. 3 - nominativa - ad-detto macchine controllonumerico e/o manutentoremeccanico e/o montatoremeccanico cod. 8378; fab-bricazione di altre macchinedi impiego generale; tempodeterminato; contratto mesi10; orario full time; full-time40 ore settimanali dal lunedìal venerdì dalle 8 alle 12 edalle 13 alle 17 oppure su treturni giornalieri (6.14 - 14/22- 22/6); qualifica operatoregenerico di produzione; Oc-cimiano.

n. 1 - numerica - im-piantista frigorista e/o ma-nutentore meccanico e/omanutentore elettrico/elet-tronico e/o guida macchineattrezzate cod. 8377; fabbri-cazione e installazione di at-trezzature di uso non dome-

stico per la refrigerazione ela ventilazione; tempo deter-minato; contratto mesi 12;orario part time; part-timeorizzontale 5 ore giornalieredal lunedì al venerdì 25 oresettimanali; qualifica opera-tore generico di produzione;San Giorgio Monferrato.

n. 2 - nominativa - im-piantista frigorista e/o ma-nutentore meccanico e/omanutentore elettrico/ elet-tronico e/o guidamacchineattrezzate cod. 8376; fabbri-cazione e installazione di at-trezzature di uso non dome-stico per la refrigerazione ela ventilazione; tempo deter-minato; contratto mesi 12;orario part time; part-timeorizzontale 5 ore giornalieredal lunedì al venerdì 25 oresettimanali; qualifica opera-tore generico di produzione;San Giorgio Monferrato.

n. 1 - nominativa - ma-nutentore elettrico cod.8375 trafilatura; tempo de-terminato; contratto mesi 12;orario full time; qualifica ope-ratore generico di produzio-ne; individuazione di sempli-ci guasti, lavori di riparazio-ne e manutenzione di mac-chine e impianti oppure in-stallazione di impianti elet-trici; Morsasco.

n. 1 - nominativa - ope-raio/a generico add. mon-taggio e stampaggio cod.8374; fabbricazione di elet-trodomestici; tempo indeter-minato; orario full time; qua-lifica operatore generico diproduzione; Occimiano.

n. 1 - nominativa - ope-raio/a generico edile cod.8373; edilizia e genio civile;tempo determinato; contrattomesi 10; orario full time; qua-lifica operatore generico diproduzione; Occimiano.

***n. 1 - apprendista mura-

tore cod. 8461; costruzioniedili; apprendistato; tempodeterminato; orario full time;età minima 18; età massima25; patente b; automunito;qualifica muratore; preferibil-mente con minima esperien-za; Acqui Terme.

n.1 - apprendista lavora-zione marmi cod. 8440;commercio al dettaglio di og-getti d’arte, di culto e di de-corazione, chincaglieria e bi-giotteria; apprendistato; tem-po determinato; orario full ti-me; età minima 18; età mas-sima 25; qualifica commessodi negozio; apprendista com-messo vendita, articoli fune-rari, di culto; Acqui Terme.

n. 2 - apprendista com-messa cod. 8432; ristora-zione con preparazione di ci-bi da asporto; apprendistato;tempo determinato; orario fulltime; preparazione e venditapiatti da asporto; età mini-ma 18; età massima 25; qua-

lifica commesso; produzionee vendita piatti da asporto;Acqui Terme.

n. 5 - promotore finan-ziario cod. 8414; assicura-zioni e fondi pensione, esclu-se le assicurazioni sociali ob-bligatorie; tempo indetermi-nato; orario full time; previstaborsa di studio più inqua-dramento dip.; automunito;qualifica promotore finanzia-rio; diploma di laurea, matu-rità tecnica per il commer-cio; Acqui Terme.

n. 2 - subagente di assi-curazioni cod. 8413; assi-curazioni e fondi pensione,escluse le assicurazioni so-ciali obbligatorie; tempo in-determinato; orario full time;requisiti: automunito; qualifi-ca subagente di assicura-zioni; doti comunicative ementalità imprenditoriale; di-ploma di laurea, maturità tec-nica per il commercio; cono-scenza informatica: ambien-ti operativi; Acqui Terme.

n. 1 - impiegato/a; AcquiTerme; mansioni impiegati-zie; diploma o laurea; ottimeconoscenze informatiche; ne-cessaria esperienza nel set-tore impiegatizio da almeno5 anni; residenza o domici-lio in zona; contratto tempodeterminato per sostituzionelavoratrice in maternità.

InformazioniNuovi criteri per gli avvia-

menti a selezione nellapubblica amministrazioneSi comunica agli utenti in-

teressati che, possono par-tecipare a tutte le offerte dilavoro nella pubblica ammi-nistrazione (ex. art. 16: chia-mate), per rapporti di lavoroa tempo determinato ed in-determinato pervenute in am-bito provinciale, senza tra-sferire l’iscrizione (per i re-sidenti in provincia); ogni in-teressato può parteciparepresso il proprio centro perl’impiego.

Si informano gli utenti diquesto Centro che i criteri digraduatoria deliberati dallaRegione Piemonte per gli av-viamenti a selezione pressole Pubbliche Amministrazio-ni saranno dal 01/01/2005 iseguenti:

- reddito e patrimonio del-l’intero nucleo famigliare dellavoratore come da certifi-cazione ISEE;

- anzianità nello stato didisoccupazione (max 24 me-si).

Per informazioni ed iscri-zioni ci si può rivolgere allosportello del Centro per l’im-piego sito in via Dabormida2, Acqui Terme (tel. 0144322014 - fax 0144 326618).Orario di apertura: al matti-no: dal lunedì al venerdì dal-le 8.45 alle 12.30; pomerig-gio: lunedì e martedì dalle14.30 alle 16; sabato chiuso.

Centro per l’impiego Acqui Terme - Ovada Altre rubrichea pagina 21

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