L’attuazione del PAES in tempo di crisi: l’esperienza di

L’attuazione del PAES in tempo di crisi: l’esperienza di Lodi e gli strumenti di intervento per la riqualificazione energetica degli edifici privati

28 ottobre 2013 – Milano

Relatori

Simone Piacentini – Assessore all’Urbanistica, Comune di Lodi

Matteo Zanchi – gia’ Responsabile dell’Ufficio Ecologia, Comune di Lodi e Referente Patto dei Sindaci

Il PAES – Cos’e’

Simone Piacentini – Matteo Zanchi L’attuazione del PAES in tempo di crisi: l’esperienza di

Lodi e gli strumenti di intervento per la riqualificazione energetica degli edifici privati

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PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile Questo piano d'azione, approvato dal consiglio comunale, delinea le attività e le misure previste dai firmatari allo scopo di tener fede agli impegni, con i corrispondenti tempi e responsabilità assegnate.

Lodi aderisce nel Febbraio del 2011

Le citta’ firmatarie



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Il PAES – Strategia Vincente



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’’E’ fondamentale sottolineare come questo NON sia il Piano del Comune di Lodi, ma della Citta’ di Lodi…’’ - Lorenzo Guerini (ex Sindaco di Lodi) ’’E’ per questo che nell’attuazione del piano, a fianco delle misure operative verra’ riservata particolare attenzione alle azioni di sensibilizzazione ed informazione agendo su numerose leve’’ – Simone Uggetti (Sindaco di Lodi)

E’ su queste basi che si fonda lo sviluppo sostenibile e l’attuazione del PAES anche in tempo di crisi!

Il PAES – Chi Guida?



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Ma chi guida e deve guidare il cambiamento? Il Comune avrà un ruolo determinante nell’attuazione del piano

Particolare attenzione viene riservata alle azioni di sensibilizzazione ed informazione. Le leve su cui si intende agire sono: 1) il cambiamento climatico è un fenomeno reale, che ci coinvolge tutti 2) agire è possibile, etico e conveniente 3) i benefici delle azioni sono tangibili: minori emissioni atmosferiche, risparmio economico 4) riconoscimento e visibilità (premiazioni pubbliche, utilizzo del logo per le aziende del terziario e del commercio, nelle proprie iniziative di comunicazione aziendale)

Il PAES – Che strada fare?



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Novembre 2008

Dicembre 2010

Febbraio 2011

2011 – 2020

2013 – 2015 …

Il PAES – La Pianificazione



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1) Inventario delle emissioni nell’anno base: Anno 2005

2) Analisi dei consumi energetici dei settori (residenziale, terziario, trasporti e mobilità privata, trasporti pubblici, consumi comunali)

3) Analisi SWOT

4) Definizione degli obiettivi e dei target di riduzione e di produzione locale di energia da fonti rinnovabili, cogenerazione e teleriscaldamento

5) Definizione delle azioni

6) Monitoraggio e revisione periodica

Il PAES – Ma da dove partiamo?



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RIDUZIONI Riduzione dei consumi di energia primaria rispetto al 2005, stimata, per ogni settore, sulla base dei risultati delle singole azioni di risparmio

CRESCITA Trend “naturale” di crescita dei consumi. Considerando i fattori: crescita della popolazione; trend storico consumi elettrici; previsioni urbanistiche e caratteristiche di dispersione degli edifici

CONTRIBUTO A SALDO NULLO Progetti di interesse sovracomunale “Business Park e ampliamento Università”, complessivamente a emissioni 0

DALLE EMISSIONI DEL 2005

Il PAES – Ma dove dobbiamo andare?



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L’OBBIETTIVO DI RIDUZIONE DELLA CO2

1.Il PAES – Analisi SWOT



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Il PAES – Il Patto e le sue aree di azione



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L'impegno del Patto interessa l'intera area geografica della città, il Piano d'azione deve includere azioni sia per il settore pubblico sia per quello privato.

Settori:

•Ambiente urbanizzato, inclusi edifici di nuova costruzione e ristrutturazioni di grandi dimensioni

•Infrastrutture urbane (teleriscaldamento, illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti ecc.)

•Pianificazione urbana e territoriale

•Fonti di energia rinnovabile decentrate

•Politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana

•Coinvolgimento dei cittadini e, più in generale, partecipazione della società civile

•Comportamenti intelligenti in fatto di energia da parte di cittadini, consumatori e aziende

Il PAES – Obbiettivi e Target



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Il PAES – Azioni del e sull’ Ente



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RIDUZIONE I CONSUMI ENERGETICI DEL COMUNE DI LODI (ENTE) E DEI SERVIZI PUBBLICI • MB 1 - Efficienza nella climatizzazione invernale del patrimonio edilizio e

impiantistico • MB 2 - Utilizzo razionale dell'energia elettrica negli usi finali (patrimonio

edilizio) • MB 3 - Collegamento degli edifici comunali all'ampliamento della rete di

teleriscaldamento • MB4 - LED: Impianti semaforici ed illuminazione votiva • MPL 1 - Efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica • T–M 1 - Riduzione delle emissioni degli automezzi di servizio INCREMENTARE LA QUOTA DI ENERGIA PRODOTTA LOCALMENTE DA FONTI RINNOVABILI • REN 1 - Incremento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili su

edifici e terreni di proprietà comunale • GPP 1 - Energia verde nei contratti fornitura energia elettrica • GPP 2 - Incremento della quota di appalti verdi per le forniture degli Uffici

pubblici




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GARANTIRE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’EDIFICATO • REG 1 PGT e piani attuativi; criteri premiali per la realizzazione di

edilizia a bassissimo consumo • REG 2 Business park, università e progetti strategici di interesse

pubblico • REG 5 Attuazione ed aggiornamento del regolamento edilizio INCREMENTARE LA DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE E DI SERVIZI DI QUALITA’ PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E LA MOBILITA’ DOLCE • REG 3 Politiche di regolazione e limitazione del traffico e della sosta

(ZTL; zona 30; parcheggi di cintura; sistemi di park and ride) • REG 4 Estensione della rete di piste ciclabili e delle infrastrutture a

servizio della ciclabilità pubblica e privata (bici stazione; bike sharing)




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ACCRESCERE LA CONSAPEVOLEZZA DEI CITTADINI • TR 1 – educazione ambientale • AW 1 Sportello energia • AW 2 Eventi di sensibilizzazione • AW 3 Campagne di distribuzione di lampade a basso consumo

energetico, kit per il risparmio energetico, apparecchi per lo spegnimento automatico degli stand by

CONTINUO AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO • AW 5 rete con altre città firmatarie del Patto dei Sindaci

Il PAES – Azioni Terziario non comunale



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RIDURRE I CONSUMI TERMICI ED ELETTRICI DEL TERZIARIO • T 1 Programma di riduzione dei consumi per illuminazione e

condizionamento delle grandi utenze (Uffici pubblici non comunali; supermercati; grandi utenze private)

• T 2 Programma di riqualificazione e ottimizzazione dei consumi per riscaldamento delle grandi utenze del terziario - impianti (generazione, distribuzione, emissione e regolazione)

• T 3 Campagna di controlli temperature ambiente in periodo invernale • T 4 Comfort adattativo - aumento delle temperature in ambienti

condizionati in estate • T 5 Interventi di riqualificazione energetica terziario (involucro)

ESTENDERE LA RETE DI TELERISCALDAMENTO • T 6 cogenerazione/trigenerazione raffrescamento con macchine ad

assorbimento collegate alla rete del teleriscaldamento

Il PAES – Azioni sul residenziale



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FAVORIRE LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DEI CITTADINI • RB 1 censimento e sostituzione degli impianti alimentati a gasolio con

impianti a metano o teleriscaldamento • RB 2 incentivi alla sostituzione delle “caldaiette” • RB 3 Programma di riqualificazione e ottimizzazione dei consumi per

riscaldamento delle grandi utenze residenziali (condomini con impianti centralizzati) - impianti (generazione, distribuzione, emissione e regolazione)

• RB 4 Campagna di controlli temperature ambiente in periodo invernale RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO CITTADINO CON CRITERI DI EFFICIENZA • RB 5 Interventi di riqualificazione energetica condomini (involucro

edilizio)

Il PAES – Azioni su trasporto e mobilita’



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RIDURRE LE EMISSIONI SPECIFICHE DEI MEZZI • T-P 1 Rinnovo del parco bus TPL INCREMENTARE LA DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE E DI SERVIZI • T - PR 1 Realizzazione di postazioni per la ricarica di auto elettriche e

promozione dell'utilizzo dei mezzi elettrici e ibridi in città. • T-PR 2 Azioni di mobility management

RIDURRE LE EMISSIONI DEI MEZZI CIRCOLANTI • T-PR 3 Sostituzione dei veicoli privati con veicoli a bassa emissione • T-PR 4 Riduzione dei consumi per km percorso da mezzi privati grazie

al mantenimento della pressione ottimale dei pneumatici e all’adozione di comportamenti di guida “sostenibili”. Iniziativa di sensibilizzazione e informazione del Comune, istituzione di una "giornata del controllo gratuito della pressione dei pneumatici"

Il PAES – Azioni su rinnovabili e TLR



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INCREMENTARE LA QUOTA DI ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI • REN 2 Incremento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili

per iniziativa di privati • DH 1 ampliamento delle connessioni alla rete esistente (potenza termica

resa disponibile a seguito degli interventi di riduzione dei consumi nelle utenze allacciate).

• DH 2 Realizzazione di una nuova centrale di cogenerazione ed estensione della rete di teleriscaldamento

Il PAES – Azioni su educazione e formazione



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ACCRESCERE COMPETENZE SUI TEMI AMBIENTALI • TR 2 – formazione imprese artigiane

ACCRESCERE LA CONSAPEVOLEZZA DEI CITTADINI • AW 4 competizioni per la riduzione dei consumi energetici e creazione di

una rete di promotori dell’energia sostenibile • AW 6 albo fornitori e installatori e organizzazione di open days per

l’incontro tra domanda ed offerta

Il PAES – Azioni su energia da rifiuti e piantumazioni



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ACCRESCERE LA DOTAZIONE DI VERDE • A 1 Piantumazioni e forestazione di aree comunali (aree verdi, parchi di

cintura, vie del Centro storico) INCREMENTARE LA QUOTA DI ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI • W-E 1 Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica con

recupero energetico della frazione organica dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti organici prodotti da terzi (industrie agro-alimentari, agricoltura)

• W-E 2 Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica dei fanghi di depurazione del depuratore comunale

Il PAES – Monitoraggio e revisione



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Consumi di energia primaria (MWh/a)

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

700000

800000

2005 2020

Private and commercial transport

Public transport

Municipal fleet

Residential buildings

Tertiary (non municipal) buildings, equipment/facilities

Municipal buildings, equipment/facilities

CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA

MAGGIORE DIMINUZIONE SUGLI EDIFICI

Il PAES – Monitoraggio e revisione



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EMISSIONI DI CO2

MAGGIORE DIMINUZIONE SUGLI EDIFICI

Emissioni di CO2 (t/a)

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

140000

160000

180000

200000

2005 2020

Private and commercial transport

Public transport

Municipal fleet

Municipal public lighting

Residential buildings

Tertiary (non municipal) buildings, equipment/facilities

Municipal buildings, equipment/facilities

Il PAES – Conclusione intermedia



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Risulta dunque fondamentale puntare sugli edifici Residenziali e del Patrimonio Comunale

Patrimonio Comunale

Residenziali

Ma come in tempo di crisi?

Investimenti Privati ESCO

Bandi Regionali Certificati Bianchi

ESCO PPP

CESTEC – Esperienza concreta

CESTEC – La riqualificazione condominale e’ possibile?



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CESTEC ha lavorato con il Comune di Lodi assegnando l’incarico ad una ESCO per sviluppare uno studio di fattibilita’ che prevede la creazione di uno strumento finanziario per il sostegno agli interventi di qualificazione energetica in edifici

condominiali

CITTA’ DI LODI

CESTEC – ESCO chi e’?



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ESCo – Energy Service Company

La definizione di ESCo riportata all’art.1 comma 1 lett. i del Dlgs 115/2008 e mutuata dalla direttiva CEE 2006/32/CE cita: Persona fisica o giuridica che fornisce i servizi energetici e/o altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, cio’ facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa (totalmente o parzialmente) sul miglioramento dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti

CESTEC – ESCO cosa fa?



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ESCo – Energy Service Company

- Fase preliminare di studio e analisi (diagnosi energetica) - Individua l’intervento o il mix d’interventi più idoneo al

fine del conseguimento di un miglioramento dell’efficienza energetica e fissa un certo margine di risparmio.

Obblighi della ESCo - Cura e coordinamento di tutte le attività volte alla

progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dell’intervento individuato

- Gestione e la manutenzione degli impianti

Remunerazione - Sulla base dei risultati effettivi nel corso di un certo arco temporale

CESTEC – ESCO come la pago?



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Le forme di Remunerazione delle ESCo

- First out o Duration Model -> 100% alla ESCo - Shared Savings -> Il risparmio viene condiviso in base ad

una percentuale - Guaranteed Savings -> Garantire che i risparmi non siano

inferiori ad un minimo concordato se i risparmi sono maggiori possono venire riconosciuti al cliente in base alle due precedenti modalita’

- Contratto di rendimento energetico -> secondo Dlgs 115/2008

CESTEC – L’esperienza di Lodi



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Azione rispetto al PAES – RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO CITTADINO CON CRITERI DI EFFICIENZA

LE FASI DEL PROGETTO • Prima fase – valutazione delle opportunità di intervento finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica per le utenze selezionate (dati generali, di consumo, impianti, misurazioni) • Seconda fase - Approfondimento sulla possibile introduzione di un contratto di rendimento energetico per le utenze selezionate (Tipo contratti, finanziamento, garanzie) • Terza fase - definizione di uno schema di contratto tipo (piano economico/finanziario)




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Azione rispetto al PAES – RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO CITTADINO CON CRITERI DI EFFICIENZA

LA DIAGNOSI ENERGETICA Immobile selezionato un condominio uso residenziale privato degli anni ‘60. 98 appartamenti con riscaldamento centralizzato alimentato a gas con acqua calda generata in maniera autonoma




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Dati Generatore di calore




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PROPOSTE DI INTERVENTO

Il mix di interventi ottimale corrisponde ai seguenti interventi: - Riqualificazione centrale termica - Valvole Termostatiche - Contabilizzazione individuale - Pompe inverter - Isolamento del sottotetto - Sostituzione dei serramenti “vetro singolo” con “doppio vetro”.




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VALUTAZIONE DELL’ INTERVENTO




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ANALISI INVESTIMENTO




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ANALISI INVESTIMENTO




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IL CONTRATTO

Si tratta di un contratto di rendimento energetico con garanzia di risultato e finanziamento tramite terzi. Il contratto riguarda: - la fornitura di servizio energia consistente in: o fornitura di energia termica, per il riscaldamento degli ambienti, misurata in centrale termica e nei singoli appartamenti mediante apposita strumentazione certificata; o fornitura di servizi per la conduzione e la manutenzione ordinaria e straordinaria (quest’ultima limitata alle sole parti oggetto di ristrutturazione) dell’impianto termico; o certificazione energetica dell’edificio, ai sensi della DGR 26 giugno 2007, n. 5018 e s.m.i. di Regione Lombardia; - realizzazione degli interventi di riqualificazione del sistema edificio/impianto entro l’inizio della seconda stagione di riscaldamento.




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LA GARANZIA DEI RISULTATI

La ESCo si impegna ad ottenere in ogni esercizio annuo un risparmio energetico garantito di almeno il 30% sulla base dei consumi storici attualizzati ai gradi giorno. Qualora dal consuntivo dei consumi di combustibile emerga un risparmio energetico minore rispetto a quanto garantito, gli oneri derivanti da tale mancato raggiungimento sono sopportati esclusivamente da ESCo.

DEFINIZIONE DELLA BASE DEI CONSUMI

La base dei consumi è determinata considerando i dati da bolletta degli ultimi 3 anni destagionalizzati, secondo la seguente formula: con: Base dei consumi rif= Base dei consumi di riferimento [Sm3] Ci= Consumo da bolletta dell’anno i-esimo [Sm3] GGi= Gradi giorno anno i-esimo GGstd= Gradi giorno dell’anno termico standard della località di riferimento




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LA DEFINIZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO CONSEGUITO

La valutazione del risparmio energetico dell’esercizio, espresso in percentuale, si ottiene, dal rapporto fra i consumi dell’intero esercizio stagionale e la base dei consumi attualizzata per esercizio corrente, come segue: con: Risparmio energeticoi = Risparmio energetico anno i-esimo Consumii= Consumo da bolletta dell’anno i-esimo [Sm3] Base dei consuminorm i= Base dei consumi normalizzata [Sm3], pari a: Il risparmio energetico dovrà essere superiore al 30%, nel caso del condominio di Lodi.




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LA RIPARTIZIONE DEI RISPARMI

Nel contratto è stabilito se i risparmi sono tutti a favore della ESCo o il contratto prevede Saving shared.




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IL CALCOLO DELLA REMUNERAZIONE ANNUA EFFETTIVA

La remunerazione annua effettiva è composta da due componenti: - Remunerazione dell’energia - Remunerazione della conduzione La remunerazione dell’energia è data da: - quota combustibile - scorporo risparmio destinato a cliente - penale per mancato raggiungimento obiettivo di risparmio




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a) Quota combustibile b) Scorporo risparmio destinato a cliente Se il Risparmio energetico i e’ inferiore o uguale al Risparmio energetico garantito (e cioe’ del 30%)

Se il Risparmio energetico i e’ maggiore al Risparmio energetico garantito (e cioe’ del 30%)




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c) Penale per il mancato raggiungimento obbiettivo di risparmio (da considerare solo se inferiore al Risparmio garantito)

Remunerazione della conduzione La remunerazione della conduzione è data dalla quota di conduzione, sottratte eventuali penali

L’esperienza di Lodi



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Caso residenza studenti


Simone Piacentini – Matteo Zanchi

L’attuazione del PAES in tempo di crisi: l’esperienza di Lodi e gli strumenti di

intervento per la riqualificazione energetica degli edifici privati

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