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Faccia a faccia con Ernesto Patti, presidente dell’associazione Konnex Italia: prospettive e vantaggi della tecnologia KNX BUS SETTEMBRE 2006 n seguito alla convergenza delle tecnologie EIB BATIBUS ed EHS, nel 2000 a Bruxelles è nata l’associazione KNX Association per dare vita ad una tecnologia che, partendo dal protocollo EIB, sviluppasse protocolli e sottoprotocolli compatibili con gli standard precedenti. Successivamente, nel 2002 è nata l’associazione Konnex Italia, dalla trasformazione della precedente associazione EIBA ITALIA, che rappresentava l’allora standard europeo EIB. Per approfondire i vantaggi e le prospettive di sviluppo della tecnologia KNX BUS, abbiamo intervistato Ernesto Patti, il presidente dell’associazione Konnex Italia. “Gli obiettivi di Konnex Italia - spiega Ernesto Patti - sono quelli di sostenere, con l’apporto degli associati, la diffusione della tecnologia KNX e il movimento culturale che ruota attorno ad essa. Nel 2002 gli associati a Konnex Italia erano otto, oggi, siamo in venti con prospettive che confermano il trend di crescita”. Come è strutturata e come opera l’associazione Konnex Italia? “L’associazione ha un suo statuto con alcuni organi istituzionali che sono un’assemblea e un consiglio direttivo rappresentato da un presi- dente. L’assemblea degli associati determina le linee guida dell’associazione, definendone attività e risorse; gli associati partecipano diret- tamente alla vita dell’associazione prendendo parte ai gruppi di lavoro dedicati ai differenti progetti sviluppati da Konnex. L’associazione dispone inoltre di un ufficio di segre- teria che svolge tutti i compiti di organizzazione”. “Le principali attività dell’associazione riguar- dano la comunicazione, la formazione e il sito www.konnex.it. Il gruppo di comunicazione si occupa della partecipazione alle fiere e della realizzazione di pubblicazioni finalizzate a promuovere l’associazione e la tecnologia KNX. Inoltre, organizziamo workshop, riunioni e meeting, in collaborazione con le altre associazioni di categoria del settore. Grazie a questi incontri, organizzati in tutta la penisola, possiamo offrire a progettisti e installato- ri contenuti tecnici dedicati sia alla tecnologia KNX, sia alla norma europea EN50090, che da ottobre 2004 regola in Italia la realizzazione di impianti d’automazione nell’ambiente civile e domestico. Le attività di formazione si concentrano su due tipologie di corso: un corso di un paio di giorni che dà i primi rudimenti sulla tecnologia l’automazione intelligente I Il gruppo di comunicazione si occupa della partecipazione alle fiere e della realizzazione di pubblicazioni finalizzate a promuovere l’associazione e la tecnologia KNX 20 Intervista della redazione ad Ernesto Patti, Presidente Konnex Italia

l’automazione intelligente - pro.gewiss.compro.gewiss.com/irj/go/km/docs/docPortaleProfessionale/Italia... · norma EN 50090 relativa ai sistemi HBES ... fare una scelta che si

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Faccia a faccia con Ernesto Patti, presidente dell’associazione Konnex Italia: prospettive evantaggi della tecnologia KNX BUS

SETTEMBRE 2006

n seguito alla convergenza delle tecnologie

EIB BATIBUS ed EHS, nel 2000 a Bruxelles è

nata l’associazione KNX Association per dare

vita ad una tecnologia che, partendo dal

protocollo EIB, sviluppasse protocolli e

sottoprotocolli compatibili con gli standard

precedenti. Successivamente, nel 2002 è nata

l’associazione Konnex Italia, dalla trasformazione

della precedente associazione EIBA ITALIA, che

rappresentava l’allora standard europeo EIB.

Per approfondire i vantaggi e le prospettive

di sviluppo della tecnologia KNX BUS,

abbiamo intervistato Ernesto Patti, il presidente

dell’associazione Konnex Italia.

“Gli obiettivi di Konnex Italia - spiega Ernesto

Patti - sono quelli di sostenere, con l’apporto

degli associati, la diffusione della tecnologia

KNX e il movimento culturale che ruota attorno

ad essa. Nel 2002 gli associati a Konnex Italia

erano otto, oggi, siamo in venti con

prospettive che confermano il trend di crescita”.

Come è strutturata e come opera l’associazione

Konnex Italia?

“L’associazione ha un suo statuto con alcuni

organi istituzionali che sono un’assemblea e un

consiglio direttivo rappresentato da un presi-

dente. L’assemblea degli associati determina le

linee guida dell’associazione, definendone

attività e risorse; gli associati partecipano diret-

tamente alla vita dell’associazione prendendo

parte ai gruppi di lavoro dedicati ai

differenti progetti sviluppati da Konnex.

L’associazione dispone inoltre di un ufficio di segre-

teria che svolge tutti i compiti di organizzazione”.

“Le principali attività dell’associazione riguar-

dano la comunicazione, la formazione e il sito

www.konnex.it. Il gruppo di comunicazione si

occupa della partecipazione alle fiere e della

realizzazione di pubblicazioni finalizzate a

promuovere l’associazione e la tecnologia

KNX. Inoltre, organizziamo workshop, riunioni

e meeting, in collaborazione con le altre

associazioni di categoria del settore. Grazie a

questi incontri, organizzati in

tutta la penisola, possiamo

offrire a progettisti e installato-

ri contenuti tecnici dedicati sia

alla tecnologia KNX, sia alla

norma europea EN50090, che

da ottobre 2004 regola in Italia

la realizzazione di impianti

d’automazione nell’ambiente

civile e domestico. Le attività

di formazione si concentrano

su due tipologie di corso: un

corso di un paio di giorni che dà

i primi rudimenti sulla tecnologia

l’automazione intelligente

I

Il gruppo di comunicazione

si occupa della partecipazione

alle fiere e dellarealizzazione di

pubblicazionifinalizzate a promuovere

l’associazione e la tecnologia

KNX

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Intervista della redazione ad Ernesto Patti, Presidente Konnex Italia

SETTEMBRE 2006

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BUS KNX/EIB è un nuovo modo di concepire lo spazio chepone al centro l’uomo e la sua relazione con l’ambiente: daun punto a piacere dell’edificio si possono comandare luci,tapparelle, impianti di termoregolazione, rilevatori di presen-za, allarmi tecnici e dispositivi di illuminazione d’emergenza.I sistemi BUS consentono di gestire al meglio la tecnologiaimpiantistica più avanzata e complessa negli edifici moderni:innumerevoli comandi, collegati in parallelo, dialogano traloro attraverso un unico mezzo di trasmissione dati (il BUS)ed utilizzando un protocollo di comunicazione standard.La rinnovata gamma del sistema KNX/EIB GEWISS, che comprende oltre60 prodotti, permette di realizzare impianti finalizzati alla gestione di soluzioniesclusive di comfort che contribuiscono a fornire un valore aggiunto all’impiantoelettrico, attraverso la realizzazione di scenari personalizzati e predefiniti (gestione

dell'automazione dell'edificio, del clima e discenari luminosi, grazie alla configurazio-ne di luci e tapparelle in funzione neidiversi momenti della giornata, ecc…).Ma c'è di più: BUS KNX/EIB GEWISSè l’unico sistema a proporre una soluzione per la gestione

centralizzata dell’illuminazione diemergenza: gli apparecchi di emergenza, disponibili in

due versioni per installazione a parete e a soffitto, sono dotati di unapiastra di cablaggio rapido per facilitare la messa in servizio; l’elettronica a

doppio microprocessore gestisce tutti gli stati di funzionamento e consente diimpostare tutti i test funzionali previsti dalle normative vigenti.Inoltre, il sistema offre numerosi vantaggi: • riduzione dei tempi di installazione, grazie ad un’unica linea bus

(doppino) che sostituisce le tradizionali linee di comando; • riduzione dei materiali di installazione impiegati; • riduzione dei costi di gestione, grazie all’ottimizzazione dei servizi; • massima flessibilità dell’impianto per riconfigurazioni ed ampliamenti;

incremento delle funzioni gestite dall’impianto.In particolare, BUS KNX/EIB GEWISS utilizza il software di gestione standardKNX/EIB, denominato ETS (EIB Tool Software), che permette di creare un collega-mento logico tra i comandi e gli attuatori: distribuito direttamente dall’associa-zione EIBA, utilizza un linguaggio di programmazione semplice ed intuitivo perun rapido ed efficace utilizzo da parte dell’installatoreelettrico. Il protocollo di comunicazione KNX/EIB èuno standard europeo per la trasmissione di datinell’automazione dell’edificio: una soluzioneaperta che garantisce la totale compatibilità traprodotti provenienti da diversi costruttori.Lo standard KNX/EIB è conforme alla norma EN 50090 relativa ai sistemi HBES (Home e Building Electronic Systems).

COMFORT E SICUREZZACORRONO SUL FILO

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KNX e un corso di approfondimento della dura-

ta di 40 ore. Superato l’esame, il candidato

riceve il titolo di KNX Partner, che da diritto ad

essere inserito su una serie di albi pubblicati dai

siti di tutto il mondo. Un altro gruppo di lavoro,

che chiamiamo gruppo tecnico, si occupa di

sviluppare i contenuti del sito www.Konnex.it. Il

KNX BUS è l’unica ad essere conforme ad unanormativa. La EN50090 definisce come èscritto il protocollo per il trasferimento diinformazioni da un dispositivo all’altro e definisce quali sono i media e i mezzi di trasmissione delle informazioni. Tutte defini-zioni che si ritrovano nello standard e nella

sito rappresenta un valido supporto per chi

abbia bisogno di indicazioni per la realizzazione

di qualche prodotto o qualche interfaccia.

Il gruppo tecnico ha sviluppato un capitolato

per impianti di automazione, disponibile on-line”.

Quali sono i vantaggi della tecnologia KNXBUS? Quali, invece, gli aspetti che il mercatoavverte come meno vantaggiosi?“Il solo fatto che a questa tecnologia afferiscanopiù di cento costruttori che mettono a disposi-zione del mercato un catalogo di circa 13.000articoli, ci fa pensare che siamo di fronte ad unaquantità di prestazioni e di prodotti veramentenotevole. Si consideri poi che questi 13.000prodotti sono tutti compatibili fra loro, senzabisogno di particolari adattamenti o interfacce:per la loro configurazione e messa in serviziobasta un software comune a tutti. Questo rappresenta sicuramente un grossissimo vantaggio perché è possibile realizzare una reteKNX con un costruttore preferenziale ed inte-grare, successivamente, senza alcuno sforzo, iprodotti di altre aziende costruttrici. Non dimentichiamo poi che la tecnologia

tecnologia KNX. Quindi, per un installatore oun progettista, fare una scelta che si trovainserita in un quadro di riferimen-to normativo è un’opportunitàche mette al riparo dal dover difendere alcune scelte. La critica che alcuni installatoririvolgono alla nostra tecnologiariguarda il costo di alcuni dispo-sitivi. In realtà, si tratta di unafalsa percezione, soprattutto allaluce della contrazione dei costidegli ultimi anni. Quello che unavolta era un problema grosso, soprattutto in installazioni piccole, oggi sta diventando un problema apparente, soprattutto a fronte delleprestazioni di un sistema di automazione”.

Quali i vantaggi per l’utente che installa all’interno della propria abitazione questo tipodi tecnologia?

“L’utente finale si accorgerà dei grossi vantaggi

di una soluzione KNX BUS quando avrà bisogno

di far crescere la propria abitazione o quando avrà

bisogno di altri servizi; oppure quando, già in

SETTEMBRE 2006

A disposizionedel mercato

13.000 articoli,tutti compatibili

fra loro, senzabisogno di particolari

adattamenti o interfacce

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SETTEMBRE 2006

una primissima fase, avrà voglia di gestire tutto

quello che succede nella propria casa in manie-

ra semplice. Con un sistema BUS è possibile

convogliare tutte le funzioni in una rete e,

quindi, in un personal computer, in un palmare

o in un telefono cellulare, ad un costo relativa-

mente basso. La cosa estremamente interessante

è che con un sistema di automazione si possono

realizzare risparmi energetici considerevoli.

L’automazione della casa permette infatti di

abbassare i livelli di erogazione del caldo e del

freddo o i livelli di illuminamento, a seconda

delle diverse esigenze. Konnex Italia ha avviato

una sperimentazione, in collaborazione con

l’università di Trento, per confrontare gli assor-

bimenti energetici nel controllo del clima e

dell’illuminazione fra un appartamento domotico

di 60 metri quadrati ed uno di uguale dimensioni

ma con un impianto tradizionale. Nei prossimi

mesi avremo una raccolta dati che ci consentirà

di mostrare come una rete KNX progettata in

maniera opportuna, riesca ad offrire risparmi

energetici consistenti”.

Qual è la differenza di costo per l’utente che

voglia automatizzare le funzioni rispetto ad un

impianto elettrico tradizionale?

“Questa è una domanda molto difficile, ma è la

domanda delle domande. Su questo tema,

ogni esperto di marketing dice la sua. È ovvio

che più aumenta il numero delle richieste e

delle apparecchiature installate, più il punto di

incrocio fra i costi di un impianto tradizionale e

di un impianto KNX si avvicinano.

Si può dire che, a parità di funzioni, il punto di

pareggio tra un impianto tradizionale e un

impianto KNX si trova intorno ai 70/100 nodi,

che corrispondono alla dotazione di una casa di

un paio di piani. Siamo ancora in una fascia

medio-alta del mercato delle abitazioni, tutta-

via, il punto di pareggio è molto più vicino di

quanto comunemente si possa immaginare”.

Quale è la penetrazione della tecnologia KNX

BUS nel mercato italiano e nei mercati europei?

“La tecnologia EIB, da cui la tecnologia KNX

deriva, nasce a metà degli anni 80 in Germania.

Questo ha fatto sì che nei paesi di lingua tede-

sca (Germania, Austria, parte del Belgio e parte

dell’Olanda) si sviluppasse un movimento tra i

progettisti di impianti elettrici, che li ha portati

ad avvicinarsi all’idea di automazione.

Di conseguenza, in questi mercati, la percentua-

le di progetti che nasce con la tecnologia KNX

a capitolato si aggira attorno al 30-40%. La

situazione nei paesi di lingua latina, ossia Italia,

Francia e Spagna, è molto diversa, anche se

presenta forti margini di crescita. Per quanto

riguarda il mercato italiano, la storia dell’EIB,

prima, e di KNX poi, ha avuto uno sviluppo un

pò diverso. La regione in cui è

avvenuto il lancio della tecnolo-

gia KNX è il Trentino Alto Adige:

alcune aziende hanno fatto

investimenti importanti sia in

termini di marketing che di

formazione, facilitandone la

penetrazione all’interno del

mercato. Oggi le nostre aziende

associate stanno cercando di

ripetere quell’esperienza offren-

do corsi di formazione ai

progettisti ed anche agli installa-

tori che, soprattutto in ambito

residenziale, rappresentano l’elemento chiave

nel processo decisionale. Per quanto riguarda il

mercato dei paesi che si affacciano sul

Mediterraneo stiamo assistendo ad un fenomeno

interessante: laddove si registra un tasso

tecnologico basso, lo start-up avviene diretta-

mente con le soluzioni KNX. Il mercato greco, i

mercati africani e il mercato libanese rientrano

in questa classificazione“.

Quale può essere per i prossimi anni la capacitàdi penetrazione della tecnologia KNX BUS nelmercato elettrotecnico Italiano?“Nel breve ci dobbiamo aspettare una penetra-zione grosso modo del 10% degli impianti elettrici e poi un trend di crescita che dipenderàmolto dai prodotti nuovi che aspettiamo sulmercato e dagli investimenti in termini di marketing che le aziende vorranno fare”.

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Con un sistemaBUS è possibile

convogliare tuttele funzioni in una

rete e, quindi, in un personal

computer, in un palmare

o in un telefonocellulare, ad un

basso costo