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Agie-Charmilles Settantaquattro licenziamenti: la situazione è ancora tutta da chiarire pagina 11 RSI Annunciati sedici licenziamenti Dipendenti dello Stato Revisione Lord e LStip Vendita La Disti disinforma sulle aperture straordinarie pagina 5 pagina 7 Caritas in veritate Spunti di approfondimento pagina 6 pagina 3 pagina 12 Prossimo numero: 1° ottobre 2009 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro 17 settembre 2009 - Anno LXXXIV - N.14 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

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Agie-CharmillesSettantaquattro licenziamenti:la situazione è ancoratutta da chiarire

pagina 11

RSIAnnunciati sedicilicenziamenti

Dipendenti dello StatoRevisione Lorde LStip

VenditaLa Disti disinformasulle aperture straordinarie

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Caritas in veritateSpunti di approfondimento

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Prossimo numero: 1° ottobre 2009

Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com

Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro17 settembre 2009 - Anno LXXXIV - N.14 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

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2 17 settembre 2009 il Lavoro

Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali

Mettiamo a vostra disposizione le nostre

sedi e il nostro personale qualificato per

garantirvi ottimi servizi in diversi campi:

Tutela dei lavoratoriL'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previ-denza, assicurazioni sociali e contratti di locazione.

Assistenza agli associatiLa consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'as-sicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compila-zione della dichiarazione dei redditi.

Indennità in caso di perdita di lavoroLa Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati.

FormazioneDiversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST:- Aggiornamento e perfezionamento professionale.- Corsi di lingue e informatica.

Sostegno alla terza età e agli invalidiL'Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI) dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializ-zazione per distogliere dalla solitudine.

Servizi alle famigliePresso i nostri centri di vacanza organizziamo colo-nie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici.

Ispettrice sociale

Interessanti risultati già nel primo anno di attività

A solo un anno dalla sua istituzione, l’ispettore sociale, una figura con il compito di prevenire e combattere

gli abusi in ambito di assistenza sociale, ha permesso di scoprire abusi per un importo di 250 mila franchi.

In particolare l’ispettore, posizione ora rico-perta da una donna, ha il compito di analizzare richieste di prestazioni che sembrano essere equivoche, ma anche la situazione di benefi-

ciari di prestazioni sui quali è stato sollevato qualche dubbio. Tra gli altri compiti dell’ispet-tore sociale c’è quello di creare una rete di col-laborazione per lo scambio di informazioni tra i vari servizi.

Nel corso del primo anno di attività sono stati esaminati 86 casi e sono state concluse 39 indagini, con l’accertamento di 18 casi di abuso che hanno richiesto diversi tipi di prov-vedimenti: restituzione delle prestazioni già

erogate, interruzione o riduzione delle presta-zioni in corso o denuncia al Ministero pubblico. Gli abusi erano dovuti in primo luogo al lavoro nero, a redditi o sostanza non dichiarati o a si-tuazioni familiari non conformi.

L’impatto finanziario del lavoro di quest’anno è stato di circa 200 mila franchi di prestazioni annue che non dovranno più essere erogate e a 50 mila franchi di prestazioni che dovranno essere restituite.

L’ AI è fortemente in rosso. Un suo ri-sanamento è indispensabile, serve intervenire da due angolazioni.

Oggi sono i fondi dell’Avs che coprono il de-ficit dell’Ai, ma se si continuerà a depredarli nel giro di una decina d’anni si esauriranno e bisognerà mettere in questione il pagamento delle rendite. È necessario contenere il nume-ro dei beneficiari di rendite, aiutando in misura maggiore le persone con difficoltà di salute a mantenersi agganciate al mondo del lavoro.

E per scongiurare ulteriori deficit il parla-mento ha deciso un aumento dell’IVA. Il tas-so normale del 7,6 per cento viene aumentato dello 0,4 per cento passando all’8 per cento. Aumento circoscritto ad una durata di 7 anni, dal 2011 al 2017. La sesta revisione dell’AI che sarà elaborata nel frattempo potrà disegnare una soluzione definitiva di risanamento senza incorrere in opzioni precipitose.

Il finanziamento addizionale dell’Ai è l’unica possibilità per risanare la cassa.

Votazione del 27 settembreFinanziamento aggiuntivo dell’AI

Votate SÌ

Assicurazione invalidità

Un «Sì» per ritrovare stabilità e solidità

I n s e r z i o n e

Attualità

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317 settembre 2009 il Lavoro

I l gruppo Georg Fischer ha comunicato la scorsa settimana il taglio 281 posti in tutta la Svizzera. In Ticino sarà colpita

l’Agie di Losone con la perdita di ben 74 posti di lavoro che si aggiungono ai 42 licenziamenti già subiti quest’anno. Aveva fatto ben spera-re la notizia, che risale a pochi giorni fa, che tutta la produzione, ora divisa tra il Ticino e lo stabilimento di Meyrin (Ginevra) sarebbe stata concentrata proprio qui a Losone.

La diminuzione del personale è stata una costante degli ultimi 30 anni dato che ora nell’azienda, che negli anni ‘80 occupava un migliaio di persone, operano solo 400 dipen-denti.

Lo stabilimento è specializzato nella produ-zione di macchine per l’elettroerosione, la cui domanda con la crisi è calata del 50 per cento e, secondo la direzione dell’azienda, non sono previsti miglioramenti anche in futuro.

Marco Pellegrini, responsabile della sede di Locarno dell’OCST, ha denunciato in questo caso «il mancato coinvolgimento dei partner sociali e la latitanza della classe politica», ha inoltre affermato che la direzione non è dispo-sta al dialogo ed interpella i sindacati solo a fatto compiuto per allestire un piano sociale.

Negli ultimi mesi l’OCST aveva scritto più volte alla direzione per valutare la situazione dall’ultima ristrutturazione e le prospettive per il futuro, ma senza risultato. L’ultima lettera ri-sale alla seconda metà di agosto. «Non voglio-no venire al tavolo delle trattative», ha detto Marco Pellegrini.

Molte questioni rimangono aperte: quanti sa-ranno i licenziamenti effettivi, e in quanti casi si potrà invece ricorrere a prepensionamenti? E che settori saranno coinvolti?

Lunedì 14 settembre si è tenuta l’assemblea straordinaria dei dipendenti dell’AGIE-Char-milles e della commissione del personale.

Durante l’incontro, in cui erano presenti per l’OCST Giovanni Scolari e Leonardo Matasci, sono state discusse tutte le problematiche con cui i dipendenti si trovano confrontati.

Molte sono le preoccupazioni del persona-le e diverse le proposte scaturite. Una delle più importanti è quella di limitare al minimo il numero dei licenziamenti e chiedere ai vertici dell’azienda di comunicare quali reparti saran-no colpiti da questo provvedimento per capire che direzione il gruppo Georg Fischer vuole intraprendere.

Bisogna infatti anche considerare che la Di-rezione ha confermato che la riorganizzazione di AGIE-Charmilles prevede lo spostamento di tutta la produzione di macchine per l’elet-

troerosione nello stabilimento ticinese mentre a Ginevra resteranno la ricerca e lo sviluppo. Come si concilia allora questa scelta con l’an-nuncio dello scorso 8 settembre di tagliare 74 posti di lavoro proprio alla sede di Losone?

L’assemblea ha pure deciso di dare manda-to alla commissione del personale di convoca-re una nuova assemblea, con l’obbligo di par-tecipazione per tutti i collaboratori di Losone. Questa assemblea avrà il compito di decidere la durata del periodo di consultazione, cioè il periodo che la commissione del personale avrà (12 o 30 giorni lavorativi) per formulare delle proposte per mitigare le ripercussioni dei previsti licenziamenti. È importante che tutti possano esprimersi a questo proposito.

Continueremo a tenervi aggiornati sulla si-tuazione tramite il nostro giornale ed il sito internet.

74 licenziamenti all’Agie-Charmilles di Losone

La situazione è ancora tutta da chiarire

Assemblea del settore giardinieri del Sopraceneri

Rinnovo del contratto e opportunità di formazione

MarCO PeLLegrini

I l 3 settembre 2009 si è tenuta l’assem-blea annuale del settore giardinieri, di particolare importanza in quanto giunge-

va in un momento di rinnovo contrattuale.Dato che erano presenti numerosi associati,

durante i lavori si sono potuti dibattere impor-tanti temi.

A nome del segretariato del sopraceneri, Marco Pellegrini ha presentato gli obiettivi che il sindacato si è posto in questo partico-lare momento economico in vista del rinnovo contrattuale esortando comunque i presenti a voler formulare proposte e suggerimenti.

La parola è in seguito passata al coordina-tore cantonale del settore, Giovanni Scolari, il quale ha fatto un panoramica sulla situazione

economica evidenziando che, sebbene fortu-natamente il settore non sembra aver subito gravi conseguenze dalla crisi, è importante rimanere all’erta perchè le difficoltà sono sem-pre in agguato.

Giovanni Scolari ha pure colto l’occasione di illustrare un progetto molto interessante, che vede il nostro sindacato in prima fila ovvero quello della formazione per lavoratori dotati di esperienza lavorativa, ma non in possesso dei requisiti AFC.

Dopo lunga e interessante discussione la parola è passata, per l’assistenza giuridica, a Leonardo Matasci il quale ha informato sulle ultime novità in merito alla Legge sulla previ-denza professionale (Lpp).

È stata pure fatta una panoramica sulla si-tuazione delle ditte operanti nella regione e sono stati raccolti interessanti suggerimenti

che saranno attentamente valutati dai nostri responsabili.

Erano presenti anche i colleghi Francesco Ciccarelli, Vanni Bonvicini, Andrea Pavanello, Gianpietro Leonardi e Tino Leonardi.

Alcuni associati durante la cena

Sindacato Locarnese

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4 17 settembre 2009 il Lavoro

DEL REDDITO

IN DIFESA

sabato 19 settembre 2009Berna, ore 13.30

Le aberrazioni del mondo finanziario ed economico hanno innescato una crisi devastante, che minaccia gravemente l'occupazione, i redditi delle famiglie e la previdenza sociale.

Occorre perciò mobilitarsi per:

- la salvaguardia dei posti di lavoro

- la tutela del potere d'acquisto

- la difesa della sicurezza sociale.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

Partecipa anche tu!Iscriviti presso i collaboratori o i Segretariati OCST.

s i mobi l i ta !

DELLA SOCIALITÀ

DEL LAVORO

La trasferta sarà effettuata in torpedone.Partenza alle:

7.45 Mendrisio, sede OCST8.15 Agno, parcheggio Mikron8.45 Bellinzona, centro Coop-TI Castione9.00 Biasca, stazione FFS9.20 Chiggiogna, uscita autostr. Rist. La Conca

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517 settembre 2009 il Lavoro Sindacato Impiegati pubblici

In sintesi la posizione OCST sul proget-to di revisione della LORD e LStip.

La revisione doveva migliorare le condizio-ni dei collaboratori (40 ore, giorni di libero e riqualifica funzioni) e recuperare le perdite sa-lariali subite, ma ciò non è avvenuto; La direzione per obiettivi può costituire

uno strumento efficace di gestione dell’attività in un servizio pubblico. Questo implica, tut-tavia un’adeguata valutazione preventiva per decidere in quali servizi possono essere fissati degli obiettivi, quale genere di obiettivi e per quali funzioni come pure un’adeguata prepa-razione e formazione di chi fissa gli obiettivi e deve valutarne il raggiungimento. Il processo di valutazione delle prestazioni

è ritenuto mezzo interessante di valorizzazione

dell’attività svolta dal dipendente o dal team, di dialogo e di confronto tra colleghi e con i superiori. È indispensabile un'applicazione gra-

duale delle nuove metodologie di lavoro in modo da garantire l’affinamento dei nuovi strumenti, il coinvolgimento dei collabora-tori e la gestione del cambiamento cultura-le richiesto. Necessario attivare programmi formativi differenziati per i collaboratori e i funzionari dirigenti. L’OCST è contrario al collegamento del

nuovo sistema di gestione allo stipendio (ossia la concessione dell’aumento annuale in base alla valutazione delle prestazioni) poiché que-sto sistema, oltre ad essere particolarmente oneroso, difficilmente potrà essere applicato con la necessaria trasparenza e equità.

Revisione Lord e LStip

Le molte perplessità dell’OCST

LOrenzO JeLMini

L’ OCST prende atto con ram-marico che il CdS ha voluto presentare la revisione della

LORD e della LStip malgrado i dubbi di molti e il parere negativo delle associa-zioni del personale. Ha prevalso il deside-rio di liquidare il dossier entro il corrente anno. La fretta nel voler proporre tale mo-difica non aiuterà certo l’introduzione di importanti cambiamenti delle condizioni lavorative dei dipendenti pubblici.

Si può condividere la necessità di attua-re una revisione delle condizioni di lavoro dei dipendenti dello Stato essendo nume-rosi gli aspetti da migliorare. Si pensi alla classificazione delle funzioni, alle situa-zioni di precarietà o alla necessità di in-trodurre miglioramenti normativi, salariali e nella durata del lavoro dopo i numerosi sacrifici sopportati dai dipendenti negli ul-timi 10 anni.

Sono pure condivisi alcuni obiettivi ge-nerali della revisione, quali la necessità di aumentare la motivazione, potenziare la formazione, introdurre elementi di mag-giore responsabilizzazione e favorire la mobilità interna.

Tuttavia, la revisione introduce un cam-biamento culturale non irrilevante e una riforma di tale portata necessita l’ampia convergenza e la partecipazione attiva del personale e dei sindacati.

Invece, le rivendicazioni da noi presen-tate come pure la richiesta di attendere una valutazione più approfondita sulla applicabilità, nel concreto, della direzione per obiettivi e della valutazione delle pre-stazioni non sono state prese in conside-razione.

Il progetto non poteva, dunque, partire peggio.

L’inizio dell’anno scolastico ha forse de-terminato il desiderio di una consigliera di essere la prima della classe. Peccato! Per noi è assolutamente già bocciata!

IL PUNGITOPO

La fretta è cattiva consigliera...di Stato

Indennità per trasferte di servizio con il veicolo privato fr. -.55 al km fr. -.60 al km

Prestazioni sui cantieri, costruzione e manutenzione delle strade

per i dipendenti della Sezione della direzione lavori e della Sezione esercizio e manutenzione

fr. 6.- al giorno fr. 6.60 al giorno

per le ore in galleria durante i lavori di scavo e di rive-stimento

fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora

per le ore durante i lavori di costruzione in galleria rive-stita e durante i lavori di manutenzione nei vani di circo-lazione e di ventilazione in condizioni disagiate

fr. 1.80 all’ora fr. 2.- all’ora

per le ore di servizio in alta montagna e per il servizio di picchetto antiincendio delle gallerie

fr. 1.- all’ora fr. 1.10 all’ora

Lavoro festivo (all’ora) fr. 4.50 fr. 5.- Lavoro notturno (all’ora) fr. 5.30 fr. 5.90

Picchetto a domiciliogiorni feriali fr. 1.50 all’ora fr. 1.70 all’ora

giorni festivi fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora

Picchetto presso la sede di servizio o in altro luogo

giorni feriali fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora

giorni festivi fr. 6.- all’ora fr. 6.60 all’ora

Regolamento concernente le indennità ai dipendenti dello Stato. In arancione i nuovi valori dal 1. gennaio 2010

L e indennità a favore di dipendenti del-lo Stato per attività irregolari (lavoro festivo, notturno, picchetto, ecc) sono

state finalmente aggiornate. Erano bloccate dal lontano 5 febbraio 1997!

Dunque, anche il Governo cantonale si è accorto che tutto è aumentato, pure il prezzo della benzina e con esso il costo dell’assicu-razione auto o delle riparazioni della stessa. Peccato che se ne sia accorto con un po’ di ritardo e peccato che l’adeguamento di queste indennità risulta assolutamente irrisorio. Per l’utilizzo del suo veicolo privato per questioni

lavorative, il dipendente riceveva 55 centesi-mi al chilometro. Ora potrà beneficiare di un considerevole aumento: ben 5 centesimi al chilometro!

Come si può vedere dalla tabella qui sotto, l’adeguamento dei costi per viaggio di servi-zio come pure l’indennizzo per attività irrego-lari è, purtroppo, solo del 10 per cento ben-ché l’evoluzione dell’indice dei costi sia molto superiore.

Certo che se il Governo pensa di addolcire la pillola della meritocrazia con, per esempio, 20 centesimi in più all’ora per il picchetto…. L.J.

Adeguamento delle indennità per attività irregolari

Troppa grazia sant’Antonio!

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6 17 settembre 2009 il Lavoro

FONDAZIONE TICINESEPER IL 20 PILASTRO

Via Moree 3 - 6850 MENDRISIO

L’altra cassa pensionial servizio delle piccole e medie

Imprese Ticinesi

Costi amministrativi solo lo 0.5%sui salari assicurati

Telefono: 091 922 20 24Telefax: 091 923 21 29

Sito web: www.ftp2p.chE-Mail: [email protected]

Bilancio tecnico 2008: 100%

Il risultato d’esercizio -Fr. 31’646.00 suun patrimonio di Fr. 87mio, è quindi

lo 0% (media svizzera -12.1%)

SRG SSR Idée suisse

Licenziamenti annunciati alla RSI. Il Ticino ancora una volta penalizzato

L a direzione generale RSI ha comuni-cato martedì 15 settembre durante un incontro con il personale svolto-

si a Besso che, a seguito di una diminuzione del budget di 10 milioni di franchi, da ricon-durre – secondo la SRG SSR idée suisse – a una contrazione delle entrate pubblicitarie, si rende necessaria una notevole ristrutturazione dei programmi con il licenziamento di 16 di-pendenti.

Il sindacato OCST chiede che sia innanzitut-to fatta chiarezza sulle cause all’origine della riduzione delle risorse finanziarie dell’azienda radiotelevisiva. Non si vorrebbe mai, infatti, che i collaboratori di RSI dovessero pagare per responsabilità non loro.

Se la drastica ristrutturazione dovesse esse-re confermata, le conseguenze per il persona-le potrebbero essere molto gravi. Trasmissioni televisive appena inaugurate, quali Latele e il

TG del mattino, potrebbero finire sotto la lama del-la ghigliottina e i giornalisti occupati in questi progetti perdere il posto di lavoro.

L’OCST ritiene peraltro che i licen-ziamenti debbano essere assoluta-mente evitati. Per questo motivo, la ricerca di una solu-zione che consenta di occupare in altri settori dell’azienda il personale tocca-to, è prioritaria.

I n s e r z i o n i

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717 settembre 2009 il Lavoro Sindacato Vendita

L’Associazione Distributori ticinesi (Disti) fa disinformazione

Griglie orarie di apertura dei negozi concorrenziali all’Italia

nandO CeruSO

I piagnistei dei responsabili Disti, l’asso-ciazione delle grandi imprese della distri-buzione, sugli orari di apertura dei negozi

sono del tutto fuori luogo. È ora di fi-nirla di far passare le organizzazioni sindacali, e quindi anche il personale di vendita, come retrogradi e arroc-cati su posizioni ideologiche, scar-samente disponibili alla flessibilità.

Per quel che con-cerne le griglie ora-rie dei negozi giova ricordare che, men-tre nella vicina peni-sola vi è una dispo-nibilità di 70/78 ore settimanali di apertura dei negozi, sul versante svizzero non si è distan-ti dalla stessa griglia oraria (70/74 ore), se si considera che i negozi, quindi anche le grandi superfici del commercio e della distribuzione, possono aprire le saracinesche già a partire dalle prime ore del mattino, 5-6, fino alle 18.30 nella regola, ma con un’estensione fino alle ore 19.00 in tutti i distretti ritenuti zone di confine, nei quali è pure ammessa un’estensione degli orari di apertura fino alle 22.00 nei primi giorni della settimana e fino alle 23.00 il sabato, alla domenica, nelle vigilie dei giorni festivi ufficiali e nei giorni festivi per la categoria dei nego-zi: tabaccherie, edicole, stazione di vendita carburanti, lubrificanti e affini (luoghi nei quali sono pure presenti dei veri supermercati).

Va inoltre considerata l’ulteriore estensione degli orari di apertura dei negozi, concessa per deroga e col consenso dei partner sindacali, fino alle ore 21.00 il giovedì sera, tutti i giorni fino alle ore 22.00 nelle località turistiche, non-chè le aperture domenicali e prenatalizie.

Vale a dire che, a prescindere dagli orari di apertura e di chiusura scelti dall’impresa e dal negoziante, sul versante della Svizzera italiana si ha certamente un griglia oraria di apertura dei negozi comparabile e competitiva a quella della vicina Penisola.

Va comunque precisato che mentre in Italia vi è una parte delle aperture orarie serali dei negozi ritenuta improduttiva (scarsa affluenza della clientela nelle fasce orarie dalle 19.30 alle 22.00 ai quali fanno riscontro alti costi ener-getici e di gestione), qui da noi le fasce orarie normalmente si inquadrano in orari molto pro-ficui e redditivi (a partire dalle 8.00 del matti-no fino alle 19.00 e, di regola, fino alle 21.00 il giovedì sera). Contrariamente a quanto vanno

ripetutamente affermando i responsabili della Disti vige dunque nel nostro Cantone un’ampia fascia oraria di apertura dei negozi che, se rap-portata alla mancanza di protezione, di regole contrattuali e di salvaguardia dei diritti del per-

sonale, si dimostra persino eccessiva.

L’atteggiamento dei responsabili della Disti appare dunque pretestuo-so e fuorviante, teso ad eludere i reali problemi che attanagliano il settore del com-mercio e della vendita in seguito alla mancanza di regole contrattuali che tutelino sia i più elementari di-ritti del personale

di vendita nonchè forme di concorrenza sleale esercitate attraverso le speculazioni sui costi del personale.

Tutto ciò ha indotto le parti sindacali ad assu-mere una posizione di fermezza sull’eccesso di deroghe concesse dal Dipartimento finanze ed economia e contro gli atteggiamenti corpora-tivi della Disti, mirati solo alla tutela degli inte-ressi dei suoi affiliati (scarsamente rappresen-tativi rispetto all’intera categoria) e incurante delle esigenze del piccolo commercio e della salvaguardia del potere d’acquisto dei salari, attraverso norme contrattuali, e più in genera-le, dell’economia cantonale.

Si tratta di un tema del quale certamente torneremo a parlare perchè dovrà essere con-trastata la disinformazione finora orchestrata sulla stampa cantonale dai vertici Disti, anche

attraverso forme di finanziamento pubblicitario e propagandistico di parte.

Altro tema che non tralasceremo di affrontare sul nostro organo di informazione, sensibiliz-zando l’opinione pubblica, è l’enorme divario salariale vigente nella categoria della vendita tra i quadri dirigenti e il cuore portante delle aziende del commercio che è il personale di vendita, costituito in gran parte da donne, pe-santemente discriminato e spesso usurpato nei più elementari diritti sociali e salariali.

Non è un mistero che gli stessi dirigenti che speculano e abusano sul personale di vendita godono di eccessivi privilegi, lavorano poco ma percepiscono salari faraonici.

Sulle aperture straordinarie Occhio ai vostri diritti!

Settimana lavorativa 41 ore nella grande distribuzione e 42 ore nei piccoli commerci, 5 giorni lavorativi e 2 di riposo;

Pause1/4 d’ora, se il lavoro dura più di 5 ore e 1/2, 1/2 ora, se dura più di 7 ore e un’ora, se il lavoro dura più di 9 ore;

Supplementi per lavoro domenicale e festivo pagamento delle ore lavorative con un supplemento del 50 per cento e una giornata di riposo;

Lavoro straordinario e notturnosupplemento salariale del 25 per cento (è notturno il lavoro a partire dalle ore 20).

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8 17 settembre 2009 il Lavoro

Consiglio di amministrazione della Posta

Il Ticino assente anche nel «Governo» di Posta, Swisscom e FFS!

Sindacato Attualità

Non è solo in Consiglio federale che manca un rappresentante del nostro cantone. E l’assenza nelle stanze dei bottoni delle imprese pubbliche federa-li non permette di incidere sulle strate-gie e sulle ristrutturazioni in corso che penalizzano fortemente il Ticino.

LOrenzO JeLMini

D i questi tempi è vivo nel nostro can-tone il dibattito sulla mancanza di un rappresentante presso il Governo

federale. Certamente un’assenza grave che rende più difficile il sostegno alle legittime ri-vendicazioni della nostra Regione. Tuttavia, la scarsa attenzione dei nostri amici confedera-ti nei nostri confronti è evidente osservando anche la composizione dei Consigli d’ammi-nistrazione delle imprese pubbliche federali. Infatti, nei CdA di Posta, Swisscom e FFS non siede alcun ticinese.

Bene, dunque, ha fatto il Consiglio di Stato ad inviare una lettera a Berna stigmatizzando la recente nomina di due membri del CdA della Posta. Ancora una volta nessun membro rap-presenta la Svizzera italiana.

«Il Consiglio di Stato ticinese - riferisce la missiva - ha preso atto con rinnovato rincre-scimento che, procedendo al completamento del Consiglio di amministrazione della Posta, codesto Consiglio federale ha disatteso an-cora una volta auspici e promesse formulate sia dai rappresentanti dell’azienda stessa sia dall’Autorità federale di preavviso e di nomina di considerare la componente italofona della Svizzera italiana ed in particolare del Canton Ticino nell’organismo precitato. La Svizzera italiana non è rappresentata in nessuno dei Consigli di amministrazione delle ex regie fe-derali come la Posta, le FFS, Swisscom o la RUAG».

La richiesta di un’adeguata considerazione delle minoranze culturali ed economiche non è solo una questione di cadreghini, evidente-

mente. La nostra regione ha diritto, come tutte le altre regioni, ad intervenire sia nelle decisioni politiche che in quelle strategiche delle azien-de attive nell’ambito dei servizi pubblici. Non credo sia il caso di elencare tutte le ristruttu-razioni imposte dalle direzioni delle ex-regie federali e che hanno causato forti perdite di posti d’impiego e peggioramenti del servizio nella nostra regione.

Certamente, non dobbiamo illuderci che un solo rappresentante nel CdA possa influenza-re totalmente la strategia aziendale. Può, però, rendere maggiormente attenti i nostri amici confederati che la Svizzera esiste anche al di qua del Gottardo e necessita di servizi pub-blici di qualità a beneficio della popolazione e dell’economia del nostro cantone.

Per questo sottoscriviamo totalmente la mis-siva del Governo Ticinese in particolare quan-do afferma con decisione di voler «ribadire l’esigenza di porre rimedio all’attuale inaccet-tabile situazione, riservando alla componente italofona l’attenzione e la dignità che merita».

Retribuzioni per le supplenze dei docenti in vigore dal 1. settembre 2009

Scuole dell’infanzia senza refezione (alla settimana) fr. 1’040.- fr. 1’180

Scuole dell’infanzia con refezione (alla settimana) fr. 1’040.-fr. 25.- per refezionepranzo offerto

fr. 1’180fr. 25.- per refezionepranzo offerto

Scuole elementari, medie e speciali (alla settimana) fr. 1’200.- fr. 1’360.-

Scuole postobbligatorie (alla settimana) fr. 1’300.- fr. 1’470.-

renaTO riCCiardi

I l Consiglio di Stato, su proposta dell’On. Gabriele Gendotti, ha modificato il re-golamento sulle supplenze dei docenti

adeguando le retribuzioni dei docenti supplen-ti con l’inizio del nuovo anno scolastico.

Le retribuzioni erano in vigore dal 2005 e sono state adeguate del 12,9 per cento su base mensile.

Prendiamo anche atto che questo aumento interesserà anche i docenti di lingua e di inte-grazione scolastica e gli operatori che si occu-pano dei casi difficili nella scuola elementare e media.

Ricordiamo inoltre che il 1. settembre del 2008 era entrata in vigore la modifica secondo la quale le supplenze continuate dello stesso docente, di durata prevedibile e che raggiun-gono almeno le 24 settimane, sono trasforma-

te in incarico, senza pubblicazione del pubbli-co concorso.

Docenti supplenti e sindacati ringraziano per il lauto adeguamento, che, se teniamo in con-siderazione anche il pranzo of-ferto, anch’esso lauto, migliora in modo decisivo le condizioni di lavoro.

Molto generosi quindi, ma non sulle cose sostanziali. In-fatti non è stata data nessuna risposta da parte del Diparti-mento alla richiesta sindacale di togliere la riduzione di due classi di stipendio ai docenti neo assunti, come pure non è stata corretta la penalizzazione che subiscono gli insegnanti nel riconoscimento degli aumenti annuali ad inizio carriera.

Adeguamenti delle retribuzioni dei docenti supplenti

Molto generosi, ma non nella sostanza

Adeguamento delle retribuzioni dei docenti supplenti. In arancione i nuovi valori dal 1. settembre 2009

Tecnica della costruzione

Assemblea informativa

M ercoledì 9 settembre presso il Ri-storante Federale Starna di Ba-lerna si è svolta un’assemblea in-

formativa per i lavoratori del settore «Tecnica della costruzione».

Molto interesse è stato manifestato dai nu-merosi presenti, associati e non, che deside-ravano conoscere maggiori dettagli sul pre-pensionamento anticipato facoltativo a partire dai 62 anni di età, che dal 2010 potrà essere richiesto anche dai dipendenti del settore Tec-nica della costruzione (lattonieri, impianti sani-tari, riscaldamento e ventilazione).

I sindacalisti Giovanni Scolari, Marcello Specchietti e Massimo Zaghen hanno rispo-sto in modo chiaro ed esaustivo alle numerose domande dei presenti.

Anche i colleghi del servizio esterno Giorgio Fonio e Nenad Jovanovic hanno contribuito a dare delucidazioni in merito.

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917 settembre 2009 il Lavoro Sindacato Frontalieri

C on l’entrata in vigore degli Accor-di bilaterali tra la Svizzera e la Co-munità europea, di principio tutti i

lavoratori frontalieri in Svizzera sono soggetti all'assicurazione obbligatoria svizzera contro le malattie.

I lavoratori frontalieri che provengono dall’Ita-lia possono però beneficiare, sia per loro stessi che per i loro familiari, del diritto di opzione: se lo annunciano ufficialmente possono rimanere assicurati in Italia.

Giuliano Butti, responsabile del servizio giuri-dico dell'OCST, nell'ambito di un procedimen-

to in corso presso il Tribunale Cantonale delle assicurazioni, lo scorso mese di giugno ho po-sto alcuni quesiti all’Istituto delle assicurazio-ni sociali, Ufficio dell’assicurazione malattia, riguardanti alcuni casi di lavoratori frontalieri che, non avendo esercitato per tempo il diritto di opzione, sono stati affiliati d’ufficio ad una cassa malati, ma che, grazie ad una loro situa-zione di fatto particolare, si riteneva potessero ottenere la revoca dell’affiliazione medesima.

Pubblichiamo qui di seguito i casi proposti e le risposte dell'Ufficio dell'assicurazione malattia:

Variazione nello stato di famigliaSe subentra una variazione nello stato di

famiglia, se vi è un mutamento dovuto a ma-trimonio o alla nascita di un figlio, possono presentare domanda d’esenzione dall’obbligo assicurativo in Svizzera per sé e tutti gli altri fa-migliari non esercitanti attività lucrativa, entro tre mesi dall’evento?

Sì, in caso di un mutamento a livello di stato civile o in caso di nascita di un figlio è possi-bile esercitare nuovamente il diritto di opzione entro 3 mesi dall'evento;

Trasferimento della residenzaTrasferimento della residenza in Svizzera, con

attività lucrativa (permesso B). Se in un secon-do tempo il lavoratore ritrasferisse la residenza in Italia e ritornasse frontaliere, potrebbe eser-citare il diritto di opzione?

Fintanto che il lavoratore è in possesso del permesso di dimora (B) è tenuto ad essere iscritto ad un assicuratore malattie svizzero.

Dal momento che lo stesso richiede un per-messo per frontaliere (G) può esercitare nuo-vamente il diritto di opzione;

Cessazione di un'attività dipendente in ItaliaSe il lavoratore dovesse iniziare un’attività

lavorativa in misura parziale in Italia sarebbe svincolato dall’obbligo assicurativo in Svizze-ra, ai sensi dei regolamenti europei. Una volta che dovesse cessare l’attività parziale in Italia e continuare esclusivamente a lavorare come frontaliere, avrebbe diritto di esercitare il diritto d’opzione?

Qualora il lavoratore dovesse cessare l’atti-vità lavorativa dipendente in Italia e continua-re quella in Svizzera in qualità di frontaliere, ha nuovamente il diritto di opzione in quan-to finché svolge attività dipendente in Italia, l’obbligo assicurativo si trova in quest'ultimo Stato.

Diritto d'opzione per l’assicurazione malattia

Casi di revoca dell’affiliazione d’ufficio

all’assicurazione malattia svizzera

Mondiali di ciclismo di Mendrisio

Percorsi alternativi in zona di frontiera

In occasione dei Mondiali di ciclismo dovranno essere chiuse temporanea-mente alcune strade e i relativi accessi nelle zone di Mendrisio, Riva San Vitale, Ligornetto e Stabio nei giorni 22, 23, 24, 26 e 27 settembre. Sul tratto autostra-dale tra Chiasso e Melide e sulla super-strada Stabio-Mendrisio sarà garantita la normale circolazione.

I n occasione dei Mondiali di ciclismo do-vranno essere chiuse temporaneamente alcune strade e i relativi accessi nelle

zone di Mendrisio, Riva San Vitale, Ligornetto e Stabio. Già da diversi mesi il Comitato è in contatto con i Municipi e le ditte della regione affinché essi possano informare residenti e im-piegati e prendere le relative disposizioni (ad esempio orari lavorativi differenziati, recupero ore o chiusura parziale…).

I percorsi delle gare a cronometro saran-no sbarrati martedì 22 settembre dalle 9 alle 12.30, mercoledì 23 settembre dalle 8 alle 17.30, giovedì 24 settembre dalle 10.30 alle 17.30 ed i valichi di frontiera toccati saranno quelli di Brusino Arsizio, Arzo e Ligornetto;

sono garantiti gli accessi dai valichi doganali di San Pietro e Gaggiolo.

I percorsi delle gare in linea saranno sbar-rati sabato 26 settembre dalle 7 alle 18:30 e domenica 27 settembre dalle 7 alle 18:30 ed i valichi di frontiera toccati saranno quelli di No-vazzano Brusata e Novazzano Mercetto; sono garantiti gli accessi dai valichi doganali di San Pietro e Gaggiolo.

Sul tratto autostradale tra Chiasso e Meli-de e sulla superstrada Stabio-Mendrisio sarà garantita la normale circolazione. Dal 22 al 27 settembre sarà sospeso l’obbligo della vignet-ta autostradale nel tratto Chiasso-Melide.

Per minimizzare i disagi dei residenti e di chi si deve spostare per motivi di lavoro nella zona

di confine, il Comitato ha preparato delle cartine raffiguranti i percorsi al-ternativi per chi proviene dall’Italia che verranno distribuite ai valichi di fron-tiera durante questa settimana.

A chi si reca ai Mondiali il Comitato d’organizzazione consiglia comun-que di prediligere l’uso dei mezzi di trasporto pubblici: chi acquista il Pin-sMondiali viaggia gratuitamente da Chiasso a Lugano (e viceversa) ed usufruisce di prezzi agevolati.

Info

Soluzioni per la viabilitàwww.mendrisio09.ch alla voce «Viabilità»numero verde (lu-ven, 9.00-11.00)0800 00 6850, da telefoni svizzeri+41 800 00 6850, dall’estero

Agevolazioni per l’uso dei mezzi pubbliciwww.mendrisio09.ch alla voce «Come arrivare»

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10 17 settembre 2009 il Lavoro

I l CFP in collaborazione con la Rovatti Consulting offre una serie di cinque nuo-vi corsi, o meglio di eventi formativi, nei

quali l’apprendimento è concepito in maniera innovativa.

I titoli dei corsi danno già un’idea dell’ap-proccio con cui vengono affrontati i temi:«Morto di riunioni» ovvero come condurre

le riunioni senza «ronf»;«Le leggi fondamentali della stupidità uma-

na» ovvero quando e come negoziare;«Lezioni di infelicità» ovvero perchè essere

infelici a tutti i costi?«Haka manager» ovvero il manager e la

palla ovale (da rugby);«Morte da Power Point» ovvero come cre-

are presentazioni «Wow». Ogni progetto formativo prevede, nel suo

impianto, momenti di partecipazione diretta in

modo da sperimentare i temi appresi.L’idea è quella di creare un clima favorevole

all’apprendimento immergendosi in situazioni che apparentemente non hanno collegamenti col tema da affrontare, ma che al contrario per-mettono di giungere al cuore del problema.

Un po’ come i bambini si impara giocando, e si impara di più e meglio. Da provare.

Sindacato formazione

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partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 78 ore. Costo: fr. 792.- soci, fr. 1'377.- non soci.

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Word Base B , dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci.

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partecipanti, giovedì, 19.00 - 22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

Inglese A1, B dal 21 settembre, minimo 10 partecipanti, lunedì, 19.00 - 22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

Inglese A2 (1° modulo), B dal 22 settem-bre, minimo 10 partecipanti, martedì, 19.00 - 21.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

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Tedesco A2 (1° modulo B ), dal 24 settembre, minimo 10 partecipanti, gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

Inglese B2 preparazione al FCE (First Cer- Btificate English), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 - 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci.

Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat BDeutsch), data da definire, minimo 10 parteci-panti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci.

Italiano corsi intensivi B di lingue, dal 7 set-tembre, minimo 10 partecipanti, tutti i giorni, 9.00 - 13.00, 80 ore. Costo fr. 1.000.

Italiano corsi intensivi B di lingue, dal 5 otto-bre, minimo 10 partecipanti, tutti i giorni, 9.00 - 13.00, 80 ore. Costo fr. 1.000.

CONTABILITÀ Contabilità base, B dal 21 settembre, mini-

mo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

Contabilità avanzato B , dal 26 ottobre, mini-mo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

Contabilità Banana B , dal 10 novembre, mi-nimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci.

Contabilità: corso di preparazione al diploma Bcantonale, esami maggio 2010, dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, lunedì, 18.30 - 21.00, 60 ore. Costo: fr. 750.- soci, fr. 950.- non soci.

EDILIzIA ArchiCAD 12 2D B , dal 14 ottobre, minimo

10 partecipanti, lu-mer, 13.30 - 17.30, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci.

AutoCAD avanzato B , dal 9 novembre, mini-mo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00 - 20.30, 30

ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.

VENDITA Tecnica della vendita B , a Lugano, da set-

tembre, minimo 10 partecipanti, due sere a settimana, 19.00 - 22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.

Corsi a Mendrisio (lingue per venditori B– livello A1 e A2), da settembre, minimo 10 partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci.

Corsi a Mendrisio (allestimento vetrine), B da settembre, minimo 10 partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-- non soci.

Corsi a Mendrisio (tecnica della vendita), B da settembre, minimo 10 partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr.300.-- soci, fr. 500.-- non soci.

ALTRI CORSI Corso di Barman B , dal 19 ottobre, minimo

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Corso di Barman B , dal 28 ottobre, minimo 10 partecipanti, me-gio, 19.00-22.00, 51 ore. Costo: fr. 1’800.- soci, fr. 1’900.- non soci.

Corso di segretariato 5.a edizione B , dal 2 ottobre, minimo 10 partecipanti, venerdì 9.00-12.00 e 13.00-16.00, 130 ore. Costo: fr. 1’300.- soci, fr. 1’700.- non soci.

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1117 settembre 2009 il Lavoro Sindacato Settore sociosanitario

Su segnalazione di alcuni dipendenti dell’EOC, l’OCST ha inviato la seguente lettera alla Direzione generale dell’Ente.

C on riferimento al versamento degli assegni familiari ai collaboratori, ab-biamo rilevato due aspetti critici, e

più precisamente: al dipendente occupato a tempo parziale,

l’assegno famigliare (Af) continua a essere ver-sato proporzionalmente al grado di occupazio-ne e non completo in attesa dell’autorizzazione della Cassa cantonale per gli assegni familiari (Caf), diversamente da quanto previsto dalla modifica della Legge cantonale sugli assegni familiari entrata in vigore il 1° gennaio 2009. ai collaboratori beneficiari di un assegno di

formazione l’assegno è stato sospeso lo scor-so mese di giugno comunicando che lo stesso sarebbe stato ripristinato soltanto al momento in cui la Caf avrebbe rilasciato la relativa au-torizzazione. Questo principio è stato adottato anche nei casi in cui il diritto concerne il pro-seguimento di studi già iniziati e quando il di-pendente ha già prodotto alla CAF l’attestato di iscrizione alla scuola.

Bisogna però considerare la finalità degli as-segni familiari e sottolineare come il mancato versamento dell’assegno metta molte famiglie nella condizione di vedersi private di una parte del reddito disponibile.

Anche l’Amministrazione cantonale non ha sospeso il versamento degli Af ai propri dipen-denti, seguendo così l’invito del Consiglio di Stato in risposta a un atto parlamentare del deputato Gianni Guidicelli («I datori di lavoro hanno quindi sempre la possibilità di anticipa-re, in particolare nelle situazioni consolidate, gli assegni ai propri salariati», cfr. risposta del Consiglio di Stato del 22 aprile 2009 all’in-terrogazione Guidicelli del 16 aprile u.s. no. 111/09).

L’OCST chiede quindi all’EOC di:riconoscere ai dipendenti interessati

l’assegno intero e non più in modo propor-zionale al grado di occupazione, richiamata la nuova disposizione della legge cantonale;e di continuare a versare l’assegno di

formazione nei casi in cui è accertata la con-tinuazione degli studi o della formazione pro-fessionale, così come indicato dal Consiglio di Stato nella citata presa di posizione.

Ente ospedaliero cantonale

Assegni familiarisi invita ad anticipare il versamento

Pandemia

Eccessivi allarmismi

C i è giunta segnalazione che in alcune strutture sociosanitarie, siano state imposte delle regole un po’ ecces-

sive in vista dello scoppio di quella che viene definita «pandemia influenzale» prevista per i prossimi mesi.

In una casa anziani del Mendrisiotto è stato per esempio imposto al personale che ha pro-grammato le proprie ferie nei prossimi mesi, durante l’assenza dal lavoro, di chiamare la sede tutti i giorni entro mezzogiorno e di esse-re disponibili entro 24 ore in caso di necessità, pena il licenziamento in tronco.

Posto che in caso di bisogno il personale deve essere a disposizione per sostituire chi è assente per malattia, l’OCST ritiene che i piani di intervento, per far fronte alle necessità stra-ordinarie di cura, devono essere preparati in base a criteri di buon senso e senza creare inutili allarmismi.

Chiediamo che il sindacato sia coinvolto per tempo e che i cambiamenti introdotti siano ri-spettosi delle condizioni contrattuali.

ASSEMBLEE

28 settembre 2009��Assemblea Sacd, nuovo Ccl cantonaleSono terminate le trattative tra le direzioni Servizi cura e assistenza a domicilio (SACD) e i sindacati sul nuovo contratto collettivo di lavoro cantonale, denominato COSACD per il personale dei SACD pubblici, che è sostan-zialmente il risultato della fusione dei due contratti del Sopraceneri e del Sottoceneri attualmente in vigore.Si invitiano quindi tutti i dipendenti dei SACD pubblici a partecipare all’assemblea congiunta, che ha lo scopo di presentare il COSACD, di discutere i punti positivi/nega-tivi e di votare il nuovo contratto collettivo di lavoro.L’assemblea avrà luogo lunedì 28 settembre 2009 dalle ore 20.00 presso il Ristorante Bricola, Rivera.Vi aspettiamo numerosi!

30 settembre 2009 ��Assemblea ROC Istituzioni sociali, prolungamento del CclÈ stato raggiunto un accordo tra le parti so-

ciali per un prolungamento tacito del Con-tratto collettivo delle Istituzioni Sociali del Canton Ticino. In un clima economico difficile le parti han-no concordato sulla opportunità di prolun-gare per altri due anni il contratto in vigore.Per illustrare a tutti i dipendenti delle IS i termini di tale ac-cordo e per votare sulla sua entrata in vigore, i sindacati VPOD e OCST vi in-vitano a partecipare numerosi all’assem-blea cantonale che si terrà mercoledì 30 settembre 2009 dalle ore 20.00 presso il Ristoran-te Bricola, Rivera.

Partecipate nu-merosi!

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12 17 settembre 2009 il Lavoro

L’enciclica «Caritas in veritate»

Un cambiamento di mentalità per una crescita di tutti

andrea FOnTana

L’ enciclica di Benedetto XVI ha il merito di «far entrare» nel discorso ecclesiale ufficiale alcuni temi di

grande rilievo e attualità come, ad esempio, il rapporto tra etica ed economia dopo la crisi dell’attività per lo più speculativa della finanza, la necessità di una nuova concezione dell’im-presa, i nuovi assetti della globalizzazione, i flussi migratori spesso solo provocati e poi malgestiti, la tutela dell’ambiente e altri anco-ra. Molti di questi spunti sono anche per noi di grande interesse perché rilanciano un con-fronto serio e alto sulle forme di intervento dei cattolici nella società.

In apertura di enciclica il Papa si dice aper-to sostenitore dello sviluppo, a patto che sia a misura d’uomo. Un uomo che, al di la dei limiti angusti posti dall’approccio oggi consueto, fun-zionalista e utilitarista, sia aperto alla trascen-denza, alla ricerca della verità su se stesso e sul mondo, un uomo che avverte la forza attrattiva di una vita di fraternità, di condivisione, di co-munione; un uomo che si ispiri ai principi della carità, nella luce della verità di Cristo. Questo

modello d’uomo è la persona, che l’enciclica pone al centro dell’attività economica, princi-pio, soggetto e fine della medesima.

Da dove deriva l’impegno sociale dei cri-stiani? La carità non è un sentimento, ma è la struttura originaria del reale. L’essere stesso di Dio secondo la fede cristiana. Questo amore, prima vissuto da Gesù e poi da lui richiesto ai cristiani non è semplice filantropia, non è solo etica fraterna, ma è azione originata dall’ade-sione a Cristo: la fede resta la sorgente, l’ispi-razione, la giustificazione, la forza di tale amo-re, ed è la grazia che accompagna la fede a renderlo possibile, non utopico.

Uno spunto di approfondimento: la respon-sabilità sociale

Per il nostro sindacato un campo d’azione e di impegno indicatoci dal pontefice è senz’al-tro legato, per esempio, alla questione che risponde al nome di responsabilità sociale delle imprese. Responsabilità infatti significa rispondere di qualcosa a qualcuno, sulla base di determinati presupposti di valore e tecnici, in maniera strutturata e verificabile.

Oggi sono ancora molte le imprese «irre-

sponsabili», ovvero le imprese che al di là degli elementari obblighi di legge (quando non se ne può fare a meno) ritengono di non dover ri-spondere ad alcuna autorità pubblica e privata in merito alle conseguenze sociali, economi-che e ambientali delle proprie attività.

E le attività riguardano le strategie industriali e finanziarie, le condizioni di lavoro nel paese di origine e all’estero, le politiche occupazio-nali, la qualità e la sicurezza dei prodotti e dei processi, le localizzazioni e le delocalizzazioni. L’impresa che si pone come obiettivo la mas-simizzazione del valore per gli azionisti (ovvia-mente quelli che contano) o più propriamente la massimizzazione – ad ogni costo e a breve termine - del proprio valore di borsa assumen-dolo come base per giochi speculativi nella dissociazione tra dinamiche finanziarie e dina-miche reali, rende un cattivo servizio al bene comune.

L’impresa non appartiene solo agli azionisti bensì a tutte le componenti in gioco (dipen-denti, clienti, fornitori, finanziatori, comunità). Anch’essi sono investitori a rischio; i loro ap-porti sono essenziali per il successo e lo svi-luppo dell’impresa. L’impresa socialmente responsabile assume questi attori non come mezzi, ma come soggetti, come fini. L’impresa socialmente responsabile non può allora non riconoscere ampio spazio alle prassi parteci-pative, con particolare riferimento ai lavoratori e alle loro organizzazioni…

Da parte sua il sindacato deve privilegiare e sostenere sempre più forme di partecipazione rispetto alle consolidate e note modalità di in-tervento di tipo assicurativo e dei diritti.

«È necessario un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita, nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei rispar-mi e degli investimenti».

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1317 settembre 2009 il Lavoro

Riportiamo qui di seguito una lettera gentilmente concessaci dalla redazio-ne di Educazione News.

Jean SOLdini

R ispondo alla vostra sollecitazione a scrivere qualche riga sulla scuola e sul lavoro d’insegnante che è il mio.

Le riflessioni in tal senso si sono moltiplica-te, qui da noi in Ticino, negli ultimi anni. È un bene, benché sia importante uno sforzo per uscire dalla genericità. Per genericità intendo dire: dietro parole, pensieri che si assomiglia-no c’è necessariamente e fortunatamente una diversità di fondo che è interessante esplicita-re in termini non preconcetti.

Per esempio, l’anno scorso ho firmato l’Appel-lo per l’educazione (L’Appello per l'educazione è stato promosso dal Centro Culturale di Lu-gano agli inizi di settembre del 2008 ed è stato sottoscritto da centinaia di persone, pubblica-to anche su Il Lavoro n. 14 del l'11 settembre 2008, ndr), condividendone alcune parti. Non tutto. Non utilizzerei l’espressione «emergenza educativa». Penso che nel momento in cui c’è l’uomo esiste «emergenza educativa» e, prima ancora, «emergenza autoeducativa». Guar-dando al mondo in termini storici non vedo la nostra epoca molto diversa da altre, quanto tutto sembrava andare abbastanza bene in vir-tù di un facile consenso. Penso solo alla mia infanzia e a quella dei miei coetanei. Non era raro che i docenti picchiassero o umiliassero gli studenti. Poca cosa, però, rispetto a un’Eu-ropa che per millenni, fino a poco fa, mandava

con orgoglio i propri figli a farsi macellare sui campi di battaglia. Avremmo senz’altro fatto a meno di tanti «adulti» temuti e pure rispettati.

Tornando alla scuola di oggi, ma anche d’ieri, propongo due citazioni. La prima da un testo di Charles Péguy in cui parla di Gustave Lanson, professore di storia della letteratura, passato dall’insegnamento liceale a supplire Brunetiè-re all’École Normale Supérieure (otterrà poi la cattedra in Sorbona). Dice Péguy: «Fin dall’in-segnamento secondario aveva quella tara per me inespiabile e che, a dire il vero, nel mio si-stema di contabilità è la sola che conti: non amava i suoi allievi» (L’Argent suite, in Œuvres en prose complètes, Gallimard, Paris 1992, vol. III, p. 859). La seconda citazione la ripor-to a memoria sperando di non farlo in modo troppo approssimativo. Don Milani risponde-va, mi sembra, a una studentessa napoletana: «Quando avrai perso la testa, come l’ho persa io, dietro alcune decine di creature, troverai Dio come premio».

Il fatto centrale ieri e oggi è voler bene, senza sentimentalismi, ai propri studenti; è perdere la testa (l’espressione sembra troppo forte solo per pudore «borghese») dietro gli allievi che ogni anno ti sono affidati. Don Milani diceva che il premio è Dio. In ogni caso, credente o non credente troverai loro come premio e il credente non trova Dio senza passare dalla sua creatura.

Qualcuno dirà: perbacco, sarebbe bello se fosse così, ma è impensabile chiedere questo a tutti i docenti! Eppure sappiamo benissimo che in qualsiasi ambito della vita se non amia-mo ciò che facciamo e le persone con cui lo

facciamo, le soddisfazioni personali e i risultati oggettivi sono scarsi, nonostante tutte le tec-niche che ci si ostina a dispensare.

Non c’è nulla di romantico in quanto dico. Educare volendo bene significa comunicare – con chi (e non semplicemente a chi) hai davan-ti e accanto – quello che ti sembra di aver capi-to della realtà, della vita, passando attraverso la materia che insegni con passione, rispetto e rigore, anche nella valutazione dei risulta-ti effettivi dello studente. Di sicuro, non per il tramite di discorsi astrattamente educativi, di scorciatoie pedagogico-didattiche e di lamen-tazioni sull’odierna scarsità di valori.

Ognuno di noi, insegnanti, si arrangia come può. Qualcuno è più spontaneamente portato a guardare con stupore gli studenti con cui fa lezione. Altri meno. Detto ciò, è tuttavia indi-spensabile aggiungere che nessuno può muo-versi tenendo fisso l’orizzonte di cui parlavo poco fa senza un quadro istituzionale che, su più piani contemporaneamente, favorisca una tale prospettiva, aiuti il singolo docente a non perdere di vista quel che conta veramente.

Purtroppo queste coordinate istituzionali sono assenti e non certo per fatalità. Non ho qui lo spazio per spiegare il mio apparente pessimismo. Apparente, perché è solo reali-smo. Quel realismo che, invece, mi fa essere ottimista quando guardo negli occhi allievi ed ex allievi.

Mettiamoci in rete

L’ Azione cattolica ticinese e l'Ufficio insegnamento reli-gioso scolastico organizzano

il primo incontro dei docenti cattolici che avrà luogo

sabato 19 settembre 2009

Programma9.15 visita guidata con don Claudio

Premoli alla Chiesa rossa di Castel San Pietro10.30 Santa Messa presieduta da

mons. Pier Giacomo Grampa nella Chiesa di San Giorgio a Morbio Inferiore.11.30 Incontro dei docenti nel salone dell’oratorio di Morbio Inferiore

per un aperitivo.

L’iniziativa «Aiutiamo le scuole comu-nali. Per il futuro dei nostri ragazzi», chiede l’investimento di maggiori risor-se per le scuole dell’infanzia e le scuole elementari.

A nche l’OCST aderisce all’iniziativa «Aiutiamo le scuole comunali. Per il futuro dei nostri ragazzi» tramite la

quale si chiede di investire di più su questo importante settore.

In particolare si chiedono:il diritto, per tutti i bimbi che abbiano com-

piuto tre anni, di essere ammessi alla scuola dell’infanzia;più mense, più doposcuola e più sezioni

di scuola dell’infanzia a orario prolungato per rispondere ai bisogni delle famiglie in tutto il

Cantone;classi meno affollate e maggiore sostegno

pedagogico agli allievi per migliorare il loro ap-prendimento, anche in caso di marcati proble-mi comportamentali;una migliore organizzazione e un maggio-

re sostegno alle scuole comunali, per dispor-re di una scuola di qualità su tutto il territorio cantonale.

Incontri

Infohttp://educazionenews.blogspot.com/

Scuole comunali

Un’iniziativa per sostenere la scuola dell’infanzia e la scuola elementare

InfoAll’indirizzo http://www.ocst.com/testi/aiu-tiamo_le_scuole_comunali.pdf si trova il modulo per la firma di adesione all’iniziativa. Il termine utile di presentazione delle firme è il 31 ottobre prossimo.

La professione di docente

Perdere la testa per i propri studenti

Professioni Docente

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14 17 settembre 2009 il Lavoro

GRADJANIMA SRBIJE

AMBASADA REPUBLIKE SRBIJE

ORGANIZUJE

KONzULARNI DAN

u subotu 03. oktobra

od 10:00 sati

U RESTORANU

GARDENIA - MASSAGNO

Tel. 091 966 41 43/44

Pagina a cura di Slavko Bojanic

SeLMa VeLić

P reteške đačke torbe nisu jedini pro-blem naših osnovaca s kojim se suočavaju u učionicama.

Mnogo ozbiljniji i veći problem su udžbenici iz kojih bi bh. osnovci trebalo da se edukuju.

U BiH je već postala praksa da su udžbenici za učenike osnovnih škola neshvatljivi, preopširni i dosadni. Sadržaj takvih udžbenika, umjesto da djecu privuče svojim zanimljivim pričama i ilustracijama i još im ponudi znanje adekvat-no njihovom uzrastu, samo ih tjera u potpuno suprotnu krajnost. Onda nije ni čudo da mno-gi osnovci ne žele u školu ili sa suzama u očima dočekaju početak nove školske godine.

Autori, ali i nadležna ministarstva i nasta-vnici koji aminuju ta-kve udžbenike, kao da su zaboravili da su učenici osnovnih škola, pogotovo oni nižih razreda, dje-ca. Očito su zabo-ravili da su učenici prvih razreda jedva šestogodišnjaci i da su željni igre.

Kako od takve djece mogu očekivati da sav-ladaju gradivo koje je neshvatljivo i roditeljima, koji su prisiljeni da nakon škole ponovo uče s djecom.

Nastavnici ovakav potez opravdavaju činjenicom da učenici do trećih razreda nisu ocjenjivani. Ovdje zaista nije bitna ocjena, bit-ne su djetetove sposobnosti i želje.

Posljednjih godina u BiH je na snazi projekat «Škola po mjeri djeteta», kojim se namjerava nastavni sadržaj prilagoditi djeci. Sudeći po sadržaju udžbenika, škola je daleko od onoga što djeca mogu i što je po njihovoj mjeri.

Info Balcani

Privathi fakulteti

BOJana diVLJak

Č elni ljudi Univerziteta u Banjaluci upozoravaju da je krajnje vrijeme da se digne glas protiv komercijalizova-

nog obrazovanja. Gdje ima dima, ima i vatre. Posljednjih nekoliko godina otvoreno je na

desetine privatnih fakulteta u RS. Neki čak ne ispunjavaju ni osnovne uslove za rad, a očigledno je dovoljno da vlasnik ima dvije pro-storije i koji računar kako bi otvorio visokoo-brazovnu ustanovu. Naravno, čast izuzecima.

Da stvar bude još gora, pojedine privatne visokoškolske ustanove dobile su i naziv «ku-povni fakultet», čime je zaista sve rečeno. Za deceniju ili dvije, kada stariji profesori odu u penziju, na fakultetima će predavati kvazi-profesori koji studentima neće znati prenijeti ni osnovne detalje iz nastavnog programa. Pričamo o reformi obrazovanja, a nismo usta-novili ni glavne razlike između dobrog i lošeg. Situacija nije briljantna ni na javnim fakulte-tima. Zar i kupovanje ispita na javnim fakul-tetima nije jedan od vidova komercijalizacije obrazovanja?

Svima nam je dobro poznato da na pojedinim javnim i uglednim fakultetima postoji jasno de-finisan cjenovnik za polaganje ispita. Nadležni čekaju da se neki student odvaži i rizikuje da ne dobije diplomu i javno prozove profesora koji, po pravilu, opušteno uzima mito jer zna da studentova riječ protiv njegove redovno gubi bitku. Osim u američkim filmovima.

Ako bi neko postavio pitanje zašto mladi iz RS odlaze po diplomu u inostranstvo, ovo su samo neki od odgovora. �

OBAVESTENJE

Školsko gradivo

«Skola pu mjeri djeteta»

U srijedu naveče (09.09.2009) oko 23 časa, po završetku utakmice između fudbalskih reprezentacija BiH i Tur-

ske, te Engleske i Hrvatske, grupa huligana iz Mostara sukobila se s policijom u Ulici kralja Petra Krešimira Četvrtog.

- Navijači su napali policajce i gađali ih ka-menjem, bocama i drugih tvrdim predmetima. Nakon naredbe da se grupa razbije, navijači su potisnuti do tržnog centra «Merkator», gdje su

huligani porazbijali nekoliko stakala i fa-sadnih ploča. Pošto je prijetilio da će se sukob izmaći kon-troli, upotrijebljen je suzavac - rekao je Srećko Bošnjak, portparol MNK HNK.

Nakon što je bačen suzavac, grupa je razbijena, te je po-

novo uspostavljen javni red i mir.Kako saznajemo, epilog sukoba je šest

povrijeđenih policajaca, od kojih je jedan za-dobio teže povrede, tri povrijeđena navijača, a oštećeno je i jedno policijsko vozilo.

- Osam osoba je uhapšeno, od čega su tri maloljetnika.

Maloljetnici koji su privedeni pušteni su kućama poslije saslušanja, dok se juče odlučivalo o pritvoru za pet punoljetnih lica.

Za razliku od Mostara, u kojem se gotovo na-kon svake utakmice dogodi incident, u Saraje-vu i Zenici su se navijači mirno razišli.

No, na tribinama «Bilinog polja», neizostavna je bila poznata ratna bošnjačka dekoracija.

Ratne zastave Armije RBiH s ljiljanima preplavile su tribine bh. navijača i tako još jednom potvrdile kuda ide BiH i na koju stranu.

Za razliku od navijača iz Federacije BiH, navijači iz RS nisu napravili nijedan incident prateći i slaveći bod Srbije koja je igrala sa Francuzima. �

Suzavcem na huligane

Vec Vidjeno

Obrazovanje

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1517 settembre 2009 il Lavoro Attualità

AL VOLO

La corsa della speranza��Il 19 settembre 2009, ore 18, ritrovo in piaz-za della Riforma a Lugano per la quarta edi-zione della Corsa della Speranza, manifesta-zione non competitiva aperta a tutti, sportivi e non, famiglie, scuole, società, bambini, nonni. Le iscrizioni e le offerte spontanee sono interamente versate alla Fondazione Ticinese per la Ricerca sul Cancro.Partenza e arrivo in piazza Manzoni, percor-so di 5 km attraverso le vie più caratteristi-che di Lugano.

Cori Custodia di Terrra Santa��L’Istituto Magnificat di Gerusalemme, scuo-la di musica della Custodia Francescana di Terra Santa, sarà in tournée in Svizzera e Lombardia con il coro diretto da Hania Sou-dah Sabbara. Sono previsti quattro concerti in Svizzera: Lucerna (Hofkirche, 18 settem-bre, ore 20.30), Ascona (Collegio Papio, 19 settembre, ore 20.30) Lugano (Cattedrale, 20 settembre, ore 17) e Bellinzona (Collegia-ta, 22 settembre, ore 20.30). Concerti del 19, 20 e 22 settembre dell’orchestra da camera di Locarno, direzione Andreas Laake. Tre le tappe in Lombardia: a Legnano (chiesa dei Ss. Martiri, 23 settembre, ore 21), Milano (Basilica di S. Lorenzo alle Colonne, 24 set-tembre, ore 19) e Como (Basilica di S. Fede-le, 25 settembre, ore 21). Entrata libera.

Concerto lirico��Il coro lirico di Lugano terrà un concerto do-menica 11 ottobre 2009 alle 17 a Paradiso, nella sala multiuso del Comune.In programma cori da opere di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni. Dirige il Maestro Andrea Cupia, direttore artistico del coro; al piano-forte Jader Costa. Solisti Iris Douma, sopra-no; Fabio Valsangiacomo,tenore; Giancarlo Crivelli, basso. Entrata libera.Il coro lirico accoglie con piacere nuovi co-risti alle prove che si svolgono ogni lunedì sera presso le scuole elementari di Lugano-Lambertenghi.

La Svizzera si fa onore in Canada��Al 40° campionato mondiale delle profes-sioni in Canada la Svizzera ha vinto 14 me-daglie. L’oro è arrivato per le professioni: stampatore offset, web designer, scalpelli-no, lattoniere, decoratore, sarta per donne e carpentiere. I 36 giovani professionisti han-no dato una grande prova di professionalità nel confronto internazionale con i migliori al mondo, dimostrando la qualità della forma-zione professionale duale.

Interessanti novità sul fronte delle bor-se di studio in linea con le misure anti-cicliche messe in atto dal Cantone

PaOLa Perregrini

C on l’inizio del nuovo anno scolastico sono entrate in vigore delle novità sul fronte delle borse di studio introdot-

te da una decisione del Consiglio di Stato nel mese di maggio di quest’anno.

Sono stati infatti concessi interessanti so-stegni in favore delle famiglie con giovani in formazione e pure per persone adulte in caso di formazione professionale di base o di una riqualificazione professionale.

La misura più interessante riguarda l’innal-zamento della soglia di reddito che dà diritto al massimo dell’assegno, aumentata da fr. 23’500.- a fr. 25’000.-; il massimo sussidiabile rimane confermato in fr. 13’000.-.

Interessante pure la seconda misura adottata,

anche se a titolo transitorio per i prossimi due anni scolastici, che consente a persone fino a 50 anni, prima il tetto limite era di 40 anni, di acce-dere all’assegno nel caso di una formazione pro-fessionale di base o di una riqualificazione pro-fessionale. In questi casi, coloro che inizieranno la formazione nei prossimi due anni potranno portarla a termine con gli eventuali sussidi.

È stata inoltre abolita la data di scadenza generale per la presentazione di richieste di borse di studio. Le stesse dovranno essere presentate prima dell’inizio della formazione o del corso. Per cercare di sollecitare la presen-tazione delle stesse, è stato deciso che le do-mande che giungeranno entro il 30 settembre saranno considerate senza calcolo pro rata. Saranno considerate a partire dal 1. giorno del mese seguente quelle che verranno inoltrate a formazione già iniziata.

Al fine di agevolare le richieste, tutti coloro che hanno fatto domanda nel corso di quest’anno scolastico, riceveranno a casa direttamente il materiale necessario.

Borse di studio

Novità per agevolare la formazione e la riqualificazione professionale

G rande partecipazione di oltre 6’000 pellegrini giunti da ogni parte del Ticino per accogliere nuovamente

la Madonna del Sasso in Piazza Grande a Lo-carno. Nella sua omelia il Vescovo Grampa ha indicato in Maria la Madre della speranza, cui affidarsi per ritrovare la fiducia nel futuro.

Ricorre quest’anno il 60esimo della Peregri-natio Mariae, che ebbe luogo dal 3 marzo al 3 luglio 1949, quando la statua della Madonna pellegrina venne portata in processione in tutti i villaggi del Ticino, dove entrò nelle scuole e nelle caserme, ma anche nelle fabbriche e ne-gli stabilimenti.

Scriveva L.C. sul giornale il Lavoro n. 11 del 12 marzo 1949: «Tra le manifestazioni piene di umana implorazione che hanno contrassegna-to il passaggio della Madonna del Sasso sulle terre del Mendrisiotto, la consacrazione delle fabbriche ed opifici è stata certamente una delle più belle e significative. [...]

Nel terribile frangente, (no, non è retorica l’immagine del mare burrascoso), ecco brillare, pacata e bella, la stella del mare, Maria. [...]

A Balerna, a Morbio la cara effigie della Ma-donna del Sasso è penetrata nelle fabbriche; ha detto a coloro che faticano guadagnando-si il pane col sudore della fronte, che anche

Lei, la Madonna, è stata umile lavoratrice, umile massaia, umile popola-na moglie del falegna-me Giuseppe, madre di Gesù operaio. Ciò non ha impedito a Dio d’inco-ronarla Regina del cielo e della terra, e se come tale sovrasta tutto e tutti, come umile lavoratrice è così vicina al nostro cuo-re, così vicina a portata di mano come la santa effige a cui convergeva-no durante la consacra-zione, i cuori commossi e gli occhi supplici delle operaie e degli operai dei nostri stabilimenti».

La Madonna del Sasso in piazza Grande a Locarno

Maria la madre della speranza

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16 17 settembre 2009 il LavoroEtà d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati InvalidiAAPI

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Editoriale

Politica sociale in Svizzera: quo vadis? CLaudiO FranSCeLLa*

L e assicurazioni sociali svizze-re si trovano sempre più con-frontate a delle nuove sfide.

In una situazione economica poco favorevole e di fronte ad uno svilup-po demografico particolare, l’AVS, le prestazioni complementari, il secon-

do pilastro e l’assicurazione malattia obbligatoria devono dimostrare la loro efficienza ed efficacia.

Ma qual’è la situazione reale in Svizze-ra?Per capire meglio in quale realtà ci

troviamo e quali possono essere i cor-rettivi da applicare per avere una sicu-

rezza sociale adeguata anche per il futuro, il Consiglio Sviz-zero degli Anziani organizza, il 9 ottobre a Berna, un’impor-tante giornata di studio. La qualificata partecipazione di professori universitari e di par-lamentari nazionali, permetterà di avere una visione completa della situazione attuale e delle prospettive future.Invitiamo quindi tutti gli as-

sociati AAPI che sono interessati a queste delicate tematiche a parteci-pare all’importante simposio.

*Segretario cantonale AAPI

gerOLaMO COCChi

B en 48 soci, si sono ritrovati martedi 01 settembre nella cornice splendida dei laghet-

ti Audan ad Ambrì per un pomeriggio in compagnia.Allietati dalle note della bandella

briosa, i soci hanno potuto gustare l’ottimo pranzo preparato dai gerenti del grotto Audan.Hanno potuto festeggiare i 78 anni

del «trombettista» Villani e i 63 anni di matrimonio dei coniugi Bernardi.

Sezione Tre Valli

Un bel pomeriggio di festa

Giornata d’autunno 2009del Consiglio Svizzero degli AnzianiLa politique sociale de la Suisse: quo vadis?Venerdì 9 ottobre a Berna Kutur-Casino, Burgerratsaal, Herrengasse 25, ore 10.15 - 14.00Seguirà ricco aperitivoCosto: fr. 50.-Segretariato cantonale AAPI Tel. 091 910 20 21

I n s e r z i o n e

L'AAPI su Radio Fiume Ticino

La trasmissione «EVERGREEN», curata dal segretario cantonale Claudio Franscella a nome della nostra Associazione, è ripresa da ieri, 16 settembre, sulle frequenze di ra-dio Fiume Ticino. Evergreen va in onda ogni mercoledì alle 18:50 (con replica alla dome-nica alle 8.00) .Le frequenze sono:

Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera: 90.6

Locarnese e Vallemaggia: 100.5 e 107.1

Luganese: 100.0

Grigioni italiano: 93.0

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1717 settembre 2009 il Lavoro

Maria LuiSa deLCò

R iuscitisssima la gita canto-nale dell`AAPI di mercoledì 9 settembre a Cremona e nel-

le terre verdiane, con oltre duecento partecipanti.Un piacevole sole settembrino ci ha

accolti verso le dieci nel centro stori-co di Cremona, nella splendida piaz-za medievale con il Duomo, il Palazzo del Comune, il Battistero ed il celebre Torrazzo accanto al Duomo, uno dei simboli della città lomabarda e il cam-panile più alto d’Italia.Nel duomo di S. Maria Assunta, tem-

pio romanico riadattato con elementi gotici, rinascimentali e barocchi, don

Conrad ha cele-brato la S.Messa con accompagna-mento all’organo da parte dell’orga-nista del Duomo e dai canti scelti e diretti da Luigi

Malinverno della sezione di Locarno.Città viva quella di Cremona (ca.

70mila abitanti) celebre non solo per il torrone ma per aver dato i natali al compositore Amilcare Ponchielli (Pa-derno-Cremona 1834-1885) e per una scuola di Maestri liutai come Amati, Stradivari, Guarnieri del Gesù (violi-

ni che si possono ammirare in una delle sale del Pa-lazzo del Comune).Altro momento

significativo del-la giornata quello della visita alla Vil-la-museo di Giu-seppe Verdi ed ai giardini di sant’Agata in località Ron-cole di Busseto (dove è nato Verdi nel 1813, morto a Milano nel 1901).Nella villa il compositore ha vissuto

un cinquantennio della sua lunga vita con la seconda moglie Giuseppina Strepponi, che cantò nel ruolo di Abi-gaille nel «Nabucco», opera che rese famoso Verdi in tutto il mondo.Lì si sente la musica tra i viali, nelle

stanze, tra ritratti, sculture e mano-scritti.Verdi però amava anche la buona ta-

vola e così – proprio dietro alla casa natale del musicista ed al museo di Giovannino Guareschi il «creatore» di don Camillo (Fontanelle, Parma 1908-1968, Cervia), il folto gruppo ha pran-zato alla Trattoria «alle Roncole»( Ron-cole Verdi-Busseto) dove non poteva mancare né culatello, né Lambrusco né la «Malvasia del Maestro».

Grazie a Dreams Travel di Maurizio Lo Piccolo per l'ottima organizzazione.

Gita cantonale

A Cremona e nelle terre verdiane

AAPIEtà d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi

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L ’ AAPI è felice di an-nunciare che il Ve-scovo di Lugano

Mons. Pier Giacomo Grampa ha recentemente nominato don An-gelo Moioli quale assistente spi-rituale della nostra Associazio-ne, in sostituzione di don Emilio Conrad.Don Angelo Moioli è nato nel

1952 a Martinengo. È stato par-roco a Giornico, Personico, Ca-lonico, Anzonico, Cavagnago, Chironico, Sessa, Monteggio e Astano. Attualmente svolge il suo ministero a Lumino e Mon-teggio.L’Associazione Anziani pen-

sionati e I n v a l i d i dell’OCST è lieta di accogliere don Ange-lo e gli au-gura tante soddisfa-zioni e rin-grazia don Emilio per

il grande lavoro svolto a favore di tutti gli amici pensionati della nostra Associazione.

Nuovo assistente spirituale

Benvenuto caro don Angelo

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18 17 settembre 2009 il LavoroLavoro opportunità

P u b b l i c h i a m o i n s e r z i o n i s o l o p e r s o c i e a b b o n a t i , g r a t u i t e

RICERCHE di collaboratori

donna X (30-40 anni) per lavoro 50% a turni bar a rivera. non fumatrice, gradita conoscenza terminale Swisslos. Fax 091 9461294.

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Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757.

contabile, X a tempo indeterminato, tempo par-ziale o pieno, per società fiduciaria del Mendrisiot-to.

impiegato/a madrelingua svizzero tedesco Xo tedesco, buone conoscenze inglese e francese per seria opportunità professionale nel Luganese.

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giovane X tecnico di laboratorio per azienda nel Bellinzonese, con buona manualità per montaggio di piccole componenti in ambiente sterile.

sistemista X in ambito Microsoft, buona cono-scenza inglese. Francese o Tedesco costituirà re-quisito preferenziale per istituto bancario del Luga-nese.

aiuto medico X per rinomato studio nel Lugane-se. richiesta esperienza in analoga mansione.

un/a addetto/a alla logistica X , ottima cono-scenza inglese, documenti di trasporto, bolle e fat-turazione, per azienda settore lusso, nel Luganese.

stampatore X per industria settore cartonag-gio nel Mendrisiotto, esperto utilizzo di macchine BOBST per lo stampaggio meccanico.

carrozziere verniciatore X per battilamiera e uti-lizzo vernice ad acqua. Persona precisa ed esperta. Sede di lavoro: zona Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 70 del 4 settembre

agenti di custodia X (maschili e femminili) in for-mazione incaricati/e per strutture carcerarie Luga-no-Cadro. Ch nati dal 1970 al 1989. info: tel. 091 8150242. domanda e documenti a: Sezione delle risorse umane, residenza governativa, 6501 Bellin-zona. Scadenza: 2 ottobre.

montatore o aiuto montatore X , Municipio Minu-sio. Cancelleria comunale, v. S. gottardo 60, 6648 Minusio. Scadenza: 28.9. info: tel. 091 7358121.

agente polizia comunale X , max. 35 anni, Can-celleria comunale Tenero-Contra. Scadenza: 24 set-tembre. info: tel. 091 7351650.Foglio Ufficiale N. 71 dell'8 settembre

un/a fisioterapista diplomato X , delegazione consortile Consorzio Casa per anziani Medio Vedeg-gio. Scadenza: 6 ottobre. info: tel. 091 9357192.Foglio Ufficiale N. 72 dell'11 settembre

impiegato/a di cancelleria X , Municipio Cevio, c.p. 22, 6900 Cavergno. Scadenza: 28 settembre.

cuoco/a X tempo parzialeausiliario/a cucina X (65%) Municipio Bellinzona

per Scuola infanzia. Scadenza: 25 settembre. info: dir. Paolo Martini tel. 091 8218580.OFFERTE di collaborazione

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cino, disponibile full o part-time. Tel. 079 6318746.venditrice AFC, X anche brava cameriera, zona

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stente. Tel. +39 3497925379;[email protected]/acquisitrice X esperta per casa spe-

dizioni, ditta import/export. Tel. +39 348 9303275.governante X , esperienza ventennale, referenze,

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nesiterapica, tel. +39 3289783069.impiegata X , diploma ragioneria, ottimo PC, lingue

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tincendio, buon inglese; [email protected] di cantiere X , esperienza decennale.

[email protected] professionale cat. D1 X , investigazioni o

campo vendita. esperienza. [email protected] elettronico diplomato X , esperienza

ventennale, zona Locarno. Tel. 079 7917372.operaio metalmeccanico X o magazziniere,

tel. 091 9930106, +393275403806, Francesco.coll. domestica ad ore X , seria, affidabile, zona

Luganese. Tel. +39 3287181779.muratore esperto, X tel. +39 3470867754.cassiera X , commessa,Chiasso. [email protected], fonderia, autista C X , ev. altri lavori,

51enne, zona Sottoceneri. Tel. +39 3402472204.barista X , cameriere, aiuto cucina, magazzi-

niere, operaio. Tel. +39 3409154725.esperto X lavori stradali, specialista uso escava-

tori, rulli (39enne), zona Chiasso. [email protected] esperta X pulizie, tel. +39 031 531046.

In internet www.ocst.com

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1917 settembre 2009 il Lavoro

I l Comitato del Consiglio degli an-ziani, nella sua seduta dell’8 set-tembre, ha deciso di sostenere il

decreto concernente l’aumento tem-poraneo dell’IVA dello 0,4 per cento, rispettivamente dello 0,1 per cento sui beni di prima necessità, allo scopo di garantire il finanziamento dell’Assicu-razione invalidità, anche se avrebbe preferito che fosse stata adottata una

forma di finanziamento definitiva e più sociale.Il Comitato ha preso atto che l’Assi-

curazione invalidità è da anni messa a dura prova dalle precarie condizioni di lavoro venutesi a creare e necessi-ta pertanto di nuovi fondi. Con questa soluzione vengono separati i conti tra l’AI e l’AVS, permettendo pertanto a quest’ultima di consolidare la propria

situazione finanziaria.Il Consi-

glio degli a n z i a n i invita per-tanto a so-stenere il decreto in votazione il prossimo 27 settembre.

BellinzonaVenerdì 18 settembre, visita al mu-seo della civiltà contadina a Camo-rino. Ritrovo ore 15 presso il grotto Ponte Vecchio di Camorino. Venerdì 25 settembre, prima con-ferenza con Prof. Zanolli del ciclo «Classici greci e latini». Ritrovo ore 14 presso Vita Serena a Giubiasco.Venerdì 2 ottobre, ripresa dell’atti-vità del Coro. Ritrovo ore 14 presso Vita Serena a Giubiasco.

MendrisioMercoledì 7 ottobre, ore 14.30, conferenza sulla musica, nel Sette-centesco salone della Villa Turconi del Collegio S. Angelo di Loverciano - Castel S. Pietro. Relatore Claudio Franscella. Posteggi segnalati sul posto. Segue rinfresco offerto dalla sezione. Iscrizioni: tel. 091 6405111.

Tre ValliGita a Budapest dal 21 al 25

maggio 2010, bus da e per Milano Malpensa, volo di linea Milano Mal-pensa-Budapest e ritorno. Siste-mazione hotel **** in centro, visite, ingressi, pranzi, cene, trasferimenti, tutto compreso. Costo: fr. 1.380 (ca-mera singola fr. 180 a persona). La Gita avrà luogo solo se si raggiunge il minimo di 30 iscritti. Per riservare l’aereo serve dare l’adesione di mas-sima telefonando all’OCST Biasca, 091 8730120 entro il 30 settembre.

Agenda

Consiglio svizzero degli anziani

Sì all’aumento dell’Iva in favore dell’Ai

Aperto Giorno e NotteDa domenica a giovedì 12 — 4Venerdì e sabato 12 — 5

Casinò Lugano • Via Stauffacher 1 • 6900 Lugano • T +41 91 973 71 11 • E [email protected] • W www.casinolugano.ch

CL_IL_200809_205x145.pdf 17.08.2009 17:50:11

AAPIEtà d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi

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20 17 settembre 2009 il LavoroSindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci*

A fine agosto è avvenuta la prima estra-zione mensile del grande concorso Syna. Congratulazioni ai vincitori del

mese di luglio. Auguriamo a tutti buon diverti-mento e buon ascolto con il Player MP4.

Regione Argovia: Markus Amsler, Oberen-tfelden; Hans Leber, Wil

Regione Berna: Henryk Zmstowski, BernRegione Friburgo tedesca: Barbara Buchs,

Giffers; Daniel Buchs, GiffersRegione Friburgo: Benjamin Monney, Ma-

tran; Raphaël Raboud, GrandvillardRegione Ginevra: Alves Monteiro Armando,

Genève; Agostinho Ribeiro, ChâtelaineRegione Grigioni: Elisabete Susana Melo

Dominigues, S-chanf; Daniel Raschle, Domat/Ems

Regione Lucerna: Roberto Carlos Machado Fernandes, Hochdorf; Jonas Ruckli, Littau

Regione Svizzera nordoccidentale:Heinz Berger, Kiffis (Francia)

Regione Lago di zurigo superiore:Peter Hauser, WädenswilRegione Alto Vallese: Joao Manuel Arantes

Fernandes, Grächen; José Rodrigues Pinto, Glis

Regione Ob-e Nidwalden: Bruno Bellumat, Buochs; Michele Campa,

EmmenbrückeRegione Olten-Solothurn: Besnik Ademi, Lit-

tau; Yusuf Sheikh Hassan Abdi, FeldbrunnenRegione Svizzera orientale:Pascale Jeannine Mayer, HenauAnton Huber, AppenzellRegione Uri: Rolf Christen, HospentalRoland Gisler, GlarusRegione zugo-Svitto:Luis Miguel Albuquerque, SteinhausenFelix Staub, OberägeriRegione zurigo-Sciaffusa:Luis Alexandre Dos Reis Pereira, StilliSelvije Talaj, Oberglatt

Grande concorso «Reclutamento soci»

Ecco i primi vincitori

Negoziati salariali 2010

Syna è pronta: aumenti dei salari e garanzia posti di lavoro

Partecipate al concorso 1. Syna ottiene più peso e forza incisiva per gli imminenti negoziati salariali e per ulteriori miglioramenti delle condizioni di lavoro. Soprattutto in questo periodo di crisi economica.

2. Per ogni nuovo membro reclutato ricevi un premio di 100 franchi.

3. Partecipi automaticamente all’estrazio-ne mensile (fino ad ottobre), per ogni regio-ne sono estratti a sorte 2 Player MP4.

Più nuovi membri recluti, maggiore pos-sibilità di vincere il pre-mio principale: un fine settimana di benes-sere per 2 persone. A novembre verrà indivi-duato per ogni regione il socio che ha recluta-to più nuovi membri. Info: www.syna.ch

La collaboratrice Syna, Sabrina Tognella, estrae a sorte i primi vincitori. Foto: Prisca D.R. Widmer

L’11 settembre ad Olten si sono riuniti, per la tradizionale conferenza salariale, 50 professionisti e membri del sinda-cato interprofessionale Syna per pre-parare gli imminenti negoziati salariali. Di fronte alle attuali cifre e previsioni, i presenti hanno confermato le rivendi-cazioni Syna rese pubbliche all’inizio di agosto 2009.

L a crisi economica attuale impone un approccio diversificato. Secondo il sindacato Syna, il margine di mano-

vra esistente in certi settori o aziende, può raggiungere il due percento per gli adattamen-ti salariali. Syna non ritiene accettabile alcun gelo salariale incondizionato. Dovranno per contro concludersi accordi formali riguardo a garanzie di impiego e/o piani sociali preven-tivi.

Un paesaggio diversificato quello presen-tato ai partecipanti alla conferenza.. Nono-stante il fatto che estesi settori dell’economia e dell’esportazione devono far fronte a dimi-nuzioni di ordini e delle cifre di affari, ci sono numerosi settori e aziende che attraversano questa crisi a testa alta. Tutto il settore del-la costruzione e rami affini ne esce con del-le buone o ottime cifre d’affari. I risultati sa-ranno in parte migliori dello scorso anno. Di conseguenza, i lavoratori si aspettano degli adattamenti salariali sostanziali. Anche altri settori, come quelli delle professioni della sa-lute, dell’industria elettrica, delle costruzioni metalliche e di acciaio non sono che poco o meno toccate dalla crisi. A pari merito, alcune aziende del settore industriale annunciano de-

gli ottimi risultati semestrali. Dopotutto l’OCSE e il KOF hanno già identificato i primi segni di un ristabilimento congiunturale. Questi esempi dimostrano che non tutte le aziende subiscono la recessione nello stesso modo.

Rivendicazioni realistiche da parte di SynaQuesta è la ragione per cui Syna differenzierà

le rivendicazioni salariali a seconda dell’azien-da o del settore, come già fatto in passato. Del-le rivendicazioni che portano su di un 2% sono realiste e ragionevoli. Syna si impegna per de-gli adattamenti generali di salari, in particolar modo per i bassi e medi salari. Un aumento dei salari minimi per certi settori è raccomandato. A parte il ritardo salariale da colmare, di cui abbiamo già parlato, un valido motivo per au-mentare i salari sono i forti aumenti annunciati dalle casse malati. Oltre a ciò, i risanamenti delle casse pensioni, in larga parte in deficit di copertura, si ripercuoteranno su numerosi lavoratori sotto forma di contributi elevati per la previdenza di vecchiaia.

Nessun gelo salariale incondizionatoNessun pretesto farà accettare a Syna dei

geli salariali incondizionati. Una presentazione trasparente dell’andamento degli affari del set-tore, rispettivamente dell’azienda, deve essere la base per i negoziati. Solo con dei fatti, Syna è disposto, in casi particolari, a negoziare dei geli salariali. Se le cifre attestano effettivamen-te una situazione molto pessimista, Syna sarà disposto a negoziare con il datore di lavoro delle garanzie per il lavoro al posto di aumenti salariali, sempre ché le lavoratrici e i lavoratori interessati siano d’accordo. In effetti, rinuncia-re ad un aumento deve, per quel che è pos-sibile, salvare dei posti di lavoro minacciati.

Syna esigerà allora o delle garanzie di impiego oppure, in caso che queste non siano realisti-che, un piano sociale preventivo. D’altronde noi non richiediamo dei negoziati salariali solo tra un anno ma abbiamo la possibilità di riesa-minare la situazione nell’ambito delle trattative intermedie sui salari nella primavera 2010.

Sotto esame il partenariato socialeI partecipanti della conferenza salariale a

Olten sono convinti che questo autunno per-metterà anche di misurare il partenariato so-ciale. Syna è pronto ad impegnarsi per trovare soluzioni costruttive. D’altro canto, Syna esige chiaramente che i datori di lavoro prendano sul serio gli interessi legittimi delle lavoratrici e dei lavoratori riguardo gli aumenti salariali e la garanzia per il posto di lavoro. Syna è con-vinto che queste rivendicazioni realiste per i negoziati salariali 2010 permetteranno di tro-vare delle soluzioni specifiche per i settori e le aziende. Le lamentele continue sulla crisi at-tualmente non sono di nessuna utilità. Bisogna piuttosto puntare ad un partenariato sociale costruttivo e innovativo, portatore di soluzioni orientate verso i legittimi interessi delle lavora-trici e dei lavoratori.

Informazioni complementari:

Tedesco: Arno Kerst, vice presidente Syna, 079 598 67 70Italiano: Magdalena Bertone, vice presidente Syna, 079 473 25 72 Angela M. Carlucci, segretaria centrale Syna, 079 375 0049 Francese: Maurice Clément, segretario centra-le Syna, 079 432 74 21

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2117 settembre 2009 il Lavoro Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale

Votazione del 27 settembre 2009

Sì ad una solida AVS Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI

Le cifre presentate a fine agosto dall’UFAS mostrano che il possibile po-tenziale economico rappresentato dal-la lotta contro gli abusi è molto limitato. Questo conferma in via ufficiale che la cattiva situazione finanziaria dell’AI non è dovuta ad alcuni falsi invalidi come grida forte l’UDC. Per Syna è chiaro che bisogna votare Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI poichè è una tappa importante al suo risanamento.

angeLa M. CarLuCCi*

T ramite dei procedimenti molto rigoro-si si sono scoperti in un anno 150 casi di abuso. Se facciamo un paragone:

ogni anno gli uffici dell’AI verificano 100.000 domande. Il risparmio che si ottiene dalle pre-stazioni di rendita ammonta a 2,5 milioni di franchi; questa cifra va messa in relazione ai deficit annui di 1,4 miliardi di franchi cioè 560 volte di più.

La campagna contro le streghe orchestrata dall’UDC è irresponsabile. Espone coloro che ricevono una rendita AI a essere generalmente sospettati e corrode la fiducia in questa im-portante opera sociale. Qualsiasi persona può avere la necessità di ricevere delle prestazioni AI durante la sua esistenza. Non è questione di volere o non volere queste prestazioni. Il comportamento diffamatorio impedisce anche di affrontare dei veri problemi quali il sotto-finanziamento cronico dell’AI e la mancanza

completa di obblighi da parte dei datori di lavoro di occupare delle persone portatri-ci di handicap.

Syna dice Si al finanziamento aggiun-tivo dell’AI perchè indispensabile per rendere l’AI più efficace e per conso-lidare l’AVS

Solo un sì al finanziamento aggiuntivo permetterà di proteggere l’AVS. L’AI vive un momento di grande deficit. Oggigiorno è il fondo dell’AVS che fa da tappabuchi e copre il deficit dell’AI che ammonta a più di un miliardo di franchi l’anno. Se si continue-rà di questo passo il pagamento delle rendite AVS sarà presto o tardi rimesso in questione. Solo il finanziamento aggiuntivo consentirà all’AI di uscire dalle cifre rosse e di non essere più un peso per l’AVS. Per ultimo bisogna af-fermare che solo e solamente il finanziamento aggiuntivo potrà separare i fondi AVS e AI. Solo così l’AVS, non dovrà più sacrificarsi e soppor-tare i deficit dell’AI e potrà dedicarsi a pagare in modo sicuro le rendite anche in futuro.

Solo un Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI riporterà la fiducia e la stabilità in un periodo di crisi

La crisi può toccare qualsiasi persona. Ci crea una situazione di insicurezza. Solo coloro che possono contare su solide assicurazioni sociali possono permettersi di spendere il loro denaro, stimolando di fatto la congiuntura. Sa-nare il sistema di sicurezza sociale ristabilisce la fiducia. Questa, può essere creata solo im-pedendo l’aumento del debito presso l’AVS.

Una serie di argomenti incisivi può far pende-re la bilancia a favore di un si.

Stop al saccheggiamento dei fondi AVS. L’AI in deficit costa all’AVS 4 milioni di franchi al giorno. Se non si fa nulla, i fondi AVS saran-no esauriti tra una decina d'anni. L’AVS non potrà più garantire le rendite. Il finanziamento aggiuntivo dell’AI insieme alla separazione dei fondi AI e AVS, permetterà a quest'ultima di restare sana e di pagare tutte le rendite.

Rinforzare la sicurezza sociale in tempo di crisi. Durante una crisi o uno stato di pres-sione economica, le persone sono più spesso ammalate. Oggi l’economia è confusa, la gente necessita di una sicurezza sociale stabile. È a questo che serve il finanziamento aggiuntivo.

Agire subito e rapidamente. L’attesa non porterà a nulla. I costi per una ulteriore ristrut-turazione ci schiacceranno. La drastica ridu-zione delle prestazioni non è l’alternativa per una AI che si rispetti.

* Delegata alle Politiche sindacali internazionaliPolitiche sociali e Migrazione

Syna è il primo sindacato interprofes-sionale della Svizzera con oltre 65.000 membri, e tu ne sei parte integrante! Ci adoperiamo per eque condizioni di lavoro e per un solido partenariato so-ciale anche nel tuo settore professio-nale. Insieme siamo forti!

angeLa M. CarLuCCi*

Introduzione del Pensionamento anticipato nel settore della posa di ponteggi

Dopo anni di trattative è entrato in vigore il CCL PEAN nella posa di ponteggi. Come mem-bro del Consiglio di fondazione PEAN comu-nico che, per motivi amministrativi, la data per l’introduzione è fissata al 1° gennaio 2010.

A partire dal 1.1.2010 ti verrà trattenuto un contributo pari all’1% del salario soggetto a

contribuzione AVS. Il contributo del datore di lavoro sarà pari al 2% nel 2010, rispetti-vamente al 3% nel 2011 e al 4% a partire dal 2012.

Tutti i contributi verranno accreditati su un conto individuale. Il capitale accumulato sarà a tua disposizione a raggiungimento del 58° anno di età, rispettivamente del pensionamen-to anticipato. In caso di cessazione dell’attività lavorativa nel settore della posa di ponteggi, il tuo avere verrà accreditato, alla pari di un ave-re di libero passaggio, alla tua previdenza pro-fessionale. Se lasci definitivamente la Svizzera, puoi richiedere il versamento del capitale.

Reclutamento soci – più amici, più Syna!Per consolidare quanto già raggiunto e am-

pliarlo, c’è bisogno che molti più lavoratori ade-riscano al nostro movimento sindacale. Ogni nuovo membro rafforza la nostra posizione nel-le trattative e durante i negoziati per delle condi-

zioni di lavoro migliori.Convinci i tuoi colleghi di lavoro, amici e pa-

renti ad aderire a Syna. Per ogni nuovo mem-bro reclutato ricevi 100 franchi di premio e par-tecipi al concorso che dura fino al 31 ottobre 2009 con attraenti premi in palio. Insieme a Syna sei tra i vincenti.

Il tuo sindacato Syna è a disposizione per qualsiasi questione.

�*Responsabile del settore posa ponteggi

Posa Ponteggi

Novità importanti per il settore

Votazione del 27 settembreFinanziamento aggiuntivo dell’AI

Votate SÌ

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22 17 settembre 2009 il LavoroSindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogerio Sampaio

Grande concurso: Recrutar novos membros

Aqui estão os primeiros vencedores

As negociações salariais de 2010

O sindicato Syna está pronto para as negociações de Outono

Aumentos de salários e segurança no tra-balho

R eunidos em Olten para a tradicional conferência sobre salários, os 50 profissionais e membros do sindi-

cato Syna prepararam-se para as próximas negociações salariais. Confrontado com os números actuais e as previsões, os presentes à conferência confirmaram as reivindicações Syna, tornadas públicas no início de Agosto de 2009. A crise económica actual exige uma abordagem diversificada. Segundo o sindicato Syna, a margem de manobra em certas indú-strias ou empresas, pode chegar a dois por cento para os reajustes salariais. Para o sin-dicato Syna não é aceitável qualquer congela-mento salarial incondicional. Deve-se celebrar acordos formais sobre as garantias de empre-go e de planos sociais preventivos.

Uma paisagem diversificada foi apresenta-da aos participantes à conferência. Apesar do fato de que alguns sectores da economia de exportações enfrentam reduções de en-comendas e volumes de negócios, há muitas indústrias e empresas que atravessam esta crise de cabeça levantada. Todo o sector da construção e ramos complementares apre-sentam com volumes de negócios bom ou ex-celente. Os resultados serão em parte melhor do que o ano passado. Consequentemente, as trabalhadoras e os trabalhadores esperam reajustes salariais substanciais. Outros ramos, como as profissões da saúde, engenharia elé-ctrica, construção civil, metal e aço são ape-nas ligeiramente ou não afectados pela crise. Igualdade de mérito, algumas empresas do sector industrial anunciaram excelentes re-sultados semestrais. Além do mais, a OCDE e o KOF já identificaram os primeiros sinais de uma recuperação cíclica. Estes exemplos

demonstram que nem todas as empresas sofrem retracção da mesma forma.

Exigências realistas do Syna

Esta é a razão pela qual o Syna fará rei-vindicações salariais

diferenciadas segundo as empresas e sectores, como foi feito no ano passado. Reivindicações na ordem de 2% são realistas e razoáveis. Syna está empenhada com os reajustes salariais em geral, especialmente para os salários baixos e médios. Um aumento do salário mínimo para determinadas indústrias é recomendado. Além do atraso do aumento salarial à colmatar, o que já falamos, uma razão válida para aumentar os salários são os fortes aumentos anunciados pelo seguro de saúde. Além disso, a recuperação de fundos de pensão, em grande parte com falta de cobertura, têm forte impacto em muitas trabal-hadoras e trabalhadores sob a forma de contri-buições elevadas para a pensão de velhice.

Nenhum congelamento de salários incon-dicional

Nenhuma desculpa vai permitir o Syna acei-tar um congelamento salarial incondicional. Apresentação transparente do balanço de negócios do andamento da empresa, respec-tivamente, serão a base para as negociações. Apenas com os fatos, Syna estará preparado, em casos especiais, para negociar o conge-lamento dos salários. Se os números atestam uma verdade muito pessimista, Syna estará disposto a negociar com o empregador as garantias para o trabalho em vez de aumen-tos salariais, desde que sejam as trabalhado-ras e os trabalhadores em causa a dar o seu

acordo. Na verdade, renunciar a um aumento deverá, na medida do possível, salvar os em-pregos ameaçados. Syna exige garantias de emprego ou, no caso em que estas não sejam realistas, um plano social preventivo. Além disso, não exigimos as negociações salaria-is somente dentro de um ano, mas temos a oportunidade de rever a situação no âmbito das negociações salariais intercalares na Pri-mavera de 2010.

Teste de parceria social As participantes e os participantes na con-

ferência em Olten sobre salários, estão con-vencidos de que este Outono vai também medir a importância da parceria social. Syna está disposta a comprometer-se a encontrar soluções construtivas. Por outro lado, Syna requer claramente que os empregadores le-vem a sério os interesses legítimos das trabal-hadoras e dos trabalhadores para os aumen-tos salariais e a garantia para o trabalho. Syna está convencido de que em 2010 permitirão encontrar soluções especificas para os di-versos sectores profissionais e empresas. As queixas sobre a crise não têm nenhum fun-damento agora. Pelo contrário, apontar para uma parceria construtiva, social e inovadora, levarão à soluções orientadas para os legíti-mos interesses dos trabalhadores.

PriSCa d.r. WidMer

F im de Agosto teve lugar o sorteio da primeira mensalidade da grande con-curso Syna. Parabéns aos vencedo-

res e os vencedoras do mês de Julho. Deseja-mos a todos uma boa diversão e boa escuta com o MP4 player.

Região Aargau: Markus Amsler, Oberentfel-den; Hans Leber, Wil. Região Bern: Henryk Zmstowski, Bern. Freiburg Alemão Região: Barbara Buchs, Giffers; Daniel Buchs, Giffers.

Região Freiburg: Benjamin Monney, Matran; Raphaël Raboud, Grandvillard. Região de Genebra: Armando Alves Monteiro, Genève; Agostinho Ribeiro, Châtelaine. Região Grau-bünden: Elisabete Dominigues Susana Melo, S-chanf;Daniel Raschle, Domat/E. Região de Lucerna: Roberto Carlos Machado Fernan-

des, Hochdorf; Jonas Ruckli, Littau. Região Noroeste Suíça: Heinz Berger, Kiffis (França).

Norte do Lago de zurique: Peter Hauser, Wädenswil. Região Valais: Manuel Fernan-des, João Arantes, Grächen; José Rodrigues Pinto, Glis. Ob-região e Nidwalden: Bruno Bellumat, Buochs; Michael Campa, Luzern. Região Olten-Solothurn: Besnik Ademi, Lit-tau; Sheikh Yusuf Hassan Abdi, Feldbrunnen. Região Leste Suíça: Jeannine Pascale Mayer, Henau; Anton Huber, Appenzell. Região Uri: Rolf Christen, Hospental; Roland Gisler, Glarus. zug Schwyz-Região: Luis Miguel Albuquer-que, Steinhausen; Felix Staub, Oberägeri. zu-rique-Schaffhausen: Luis Alexandre Pereira Dos Reis, Still; Selvije Talaja, Oberglatt.

Na caixa: Todos esses membros estão re-crutando activamente: duplo e triplo do ganho

participando de um concurso para recruta-mento de membros!

1. Syna fica com mais peso e força eficaz para as próximas negociações salariais e por melhorias nas condições de trabalho. E isto especialmente durante este período de crise económica.

2. Para cada novo membro recrutado rece-berá um prémio de 100 francos.

3. Extração automaticamente todos os me-ses (até Outubro): para cada região são escol-hidos por sorteio, MP4 Player 2. E finalmente: recrutar novos membros, maior a sua chance de ganhar o grande prémio: um final de se-mana de lazer para 2 pessoas. Em Novembro de 2009 serão definidos para cada região, o membro ou o membro que recrutou membros mais novos durante o período do concurso. Mais informações: www.syna.ch.

Informações:Alemão: Arno Kerst,Vice Presidente do Syna, 079 598 67 70 Italiano: Magdalena Bertone, Vice Presidente do Syna, 079 473 25 72 Angela M. Carlucci, Secretária Central do Syna, 079 375 0049 Francês: Maurice Clément,Secretário Central Syna, 079 432 74 21

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2317 settembre 2009 il Lavoro

EditoreOrganizzazione cristiano-sociale ticinese

Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta RigottiIn redazione: Maurizia Conti

tel. 0919211551 ; fax 0919242471via Balestra 19, 6900 [email protected]

StampaCorriere del Ticino SaVia Industria, 6933 Muzzano

PubblicitàPublilavoro SaglVia Balestra 19, 6900 Lugano, tel [email protected]

Tiratura confermata REMP40'672 copie

Consiglio esecutivo- Presidente: Romano Rossi- Vicepresidente: Bruno Ongaro

- Membri:Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi

Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani

Segretario amministrativoFausto Leidi

Vicesegretari cantonaliNando Ceruso, Renato Ricciardi

Segretari regionaliLugano Dario TettamantiMendrisio Alessandro MecattiSopraceneri Paolo LocatelliTre Valli Giancarlo Nicoli

Via Balestra 19, 6900 Lugano

Giornale Aperto

Egregi signori, ho una domanda da sottoporvi. Se in Svizzera l’azienda licenzia un frontaliere, quest’ultimo in Italia percepisce la disoccupazione? Se si, per quanto tempo e in che percentuale dello stipendio?

Gianpiero G., Como

C arissimo Gianpiero, torniamo pur-troppo sul problema della crisi eco-nomica, che interessa un numero

sempre maggiore di imprese ticinesi.Un lavoratore, in possesso di permesso di

lavoro frontaliero, che viene licenziato non per causa a lui imputabile ma da parte del datore di lavoro (mancanza di lavoro, ristrutturazione, crisi aziendale, ecc.), ha diritto a beneficiare del trattamento speciale di disoccupazione per

lavoratori frontalieri erogato dall’INPS italiano. Oltre al requisito legato alla motivazione della

conclusione del rapporto di lavoro, il lavorato-re deve perfezionare il requisito di avere ver-sato per almeno 12 mesi il contributo all’assi-curazione per la disoccupazione svizzera nei 24 mesi antecedenti alla fine del rapporto di lavoro.

Il trattamento di disoccupazione è erogato nella misura del 50% della media degli ultimi 12 mesi di stipendio percepito in Svizzera.

Ritengo opportuno segnalare che la doman-da sarà valida se il lavoratore si iscriverà all’uf-ficio di collocamento italiano entro 30 giorni dalla cessazione, e presenterà la domanda di disoccupazione alla sede INPS competen-te per residenza, entro 60 giorni dalla data di iscrizione all’ufficio di collocamento.

Il trattamento speciale è finanziato dal ristor-

no da parte della Svizzera di una quota del versamento trattenuto al lavoratore frontaliero. A questo proposito occorre precisare che la convenzione tra la Svizzera e l’Italia che aveva introdotto questo principio non è più in vigore dal 1° giugno 2009, nel rispetto delle nuove di-sposizioni previste dall’accordo stipulato tra la Svizzera e l’Unione Europea.

Al momento il trattamento di disoccupazione non sarà interrotto, in quanto il fondo presso l’INPS ha un accantonamento superiore ai 300 milioni di euro. Abbiamo comunque richiesto ad entrambi gli stati una revisione completa del trattato, che speriamo si concluda prima dell’esaurimento del fondo.

Roberto CrugnolaPatronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera

Auguri��• a Silva Cassina, socia AAPI sezione Mendrisio, già ap-prezzata e pregevole segretaria di Giovanni De Giorgi e Fausto Leidi, che il 12 settembre, attorniata dai suoi cari, ha festeggiato in splendida forma il traguardo degli ot-tantanni.• ad Angelo Lurati, socio AAPI sezione Lugano, fedelissi-mo OCST dal 1951, che il 15 settembre, circondato dai suoi cari, ha brillantemente festeggiato gli ottantanni.

Congratulazioni��• a Michele Riccardi, socio settore Metallurgia, e alla mo-glie Maria, per la nascita della piccola Noemi, alla quale auguriamo ogni bene.• a Ivica Zrakic, socio sezione Elettricisti, e alla moglie, per la nascita del piccolo Mateo.• a Paola De Micheli, socia settore Alberghiero, e Mar-co Grotti, che il 5 settembre, nella chiesa parrocchiale di Ponna, attorniati da parenti e amici si sono uniti in ma-trimonio.• a Claudio, socio anziani PTT, e Severina Cattaneo, che il 12 settembre, attorniati dai loro cari, hanno festeggiato l’invidiabile traguardo delle nozze d’oro.

Condoglianze��• a Mauro Aliprandi, socio sezione Disegnatori, e familiari tutti, per la scomparsa della cara mamma Aurora Alipran-di di Vezia.

• al marito Pietro Riva, ai figli Rachele, Alessandra e Francesco, ai generi Eddo e Giordano, alla nuora Camilla, ai nipoti Benedetta Rigotti, responsabile de «Il Lavoro», Aurelio, Chiara, Francesco, Rachele, Pietro e Martina, ai pronipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Carla. • alla mamma Abbondia, alla moglie Gabriella, ai figli An-drea e Simona, ai fratelli Fiorenzo, socio dipendenti dello Stato, Edgardo, Mauro e Sandro, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Fausto Rezzonico. • al marito, ai figli, ai famigliari tutti per la prematura scomparsa della loro cara congiunta e nostra associata Ornella Serratore di Mesenzana.• ai figli Giorgio, coordinatore dipartimento delle Istituzio-ni, Fabio e Carla, alla sorella Amelia Gemetti, alle cognate Irene e Elis, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Marino Battaglioni.• all’associato Ugo Barozzi di Lugano, per la prematura scomparsa della moglie Cristina. • al figlio Christian, alla nipote Mia Isabel, alla sorella Marisa, ai parenti tutti per la scomparsa della loro cara congiunta Silvana Piffaretti, socia sezione AAPI Lugano.• a Nives Cavargna di Castel S. Pietro, socia AAPI del Men-drisiotto, per la scomparsa del fratello Natale Brazzola.• a Martin Bauer, socio sezione Ass. tecnici, segretariato di Locarno, per la morte del padre Siegfried Bauer.• ai famigliari e parenti tutti per la scomparsa di Gabriella Mondada, socia sezione AAPI, segretariato di Locarno.

Le Domande dei Lettori

Frontalieri e disoccupazione, come funziona?

VITA NOSTRA In memoria

23 Sett. 2005/23 Sett. 2009

A quattro anni dalla scompar-sa, la figlia Jac-queline, con grande affetto e rimpianto ri-corda la cara mamma Yrma Alvarez.

www.yrma.ch

Yrma Alvarez, sarà ricordataDomenica 23 settembre, ore 20, nella chiesa di Cristo Risorto a

Lugano,con la celebrazione di una S. Messa di suffragio nel quarto anniversario della scomparsa.

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a tutti frontalieri

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