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La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 Commercio di materia- le ottico e fotografico, centri benessere, saloni di barbiere, produzione di biscotti e prodotti di pasticceria, confezioni, bar, attività professiona- li, agenzie di affari e di servizi alle imprese. Sono questi i settori delle nove iniziative finanziate finora con le risorse del secondo Avviso regionale per l’ero- gazione di Microcrediti del Fondo di sostegno e garanzia PO FSE Basilicata 2007-2013, per un totale di duecentotrentaduemi- la euro. Lo ha annunciato l’assessore Roberto Falo- tico. E’ stato presentato ieri mattina, nell’auditorium del San Carlo di Potenza, il report nato dalla colla- borazione tra il Basilica- ta Barometer Diabetes Observatory e l’Istituto di Igiene dell’Università cattolica del Sacro Cuore. Oltre all’assessore alla Sa- lute, Attilio Martorano, e al Rettore dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’ e pre- sidente dell’Ibdo Founda- tion, Renato Lauro, pre- senti il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda, il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico e il vice presidente del Parlamen- to europeo Gianni Pittella. Estate di cinema in Basilicata Presentato il Festival “CinemadaMare 2013” Quattro tappe anche in alcuni comuni lucani Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere Presentato il “libro bianco” frutto della collaborazione tra il Bbdo e l’Università cattolica De Filippo: “La conferma dell’interesse del mondo del cinema verso la nostra regione e le sue location” In programma progetti di screening, prevenzione e campagna rivolta agli alunni delle scuole medie inferiori per la somministrazione di test L’incontro di ieri La conferenza stampa A PAG. 3 Il Consorzio Asi di Potenza ha attivato una conven- zione della durata di due anni con il Centro di Ate- neo Orientamento Stu- denti (Caos) che prevede attività mirate di forma- zione e orientamento ne- gli ambiti della binifica e tutela ambientale. “l’Università della Basilica- ta non è nuova a queste esperienza”, ha spiegato il il direttore del Caos Sal- vatore Masi, il quale sotto- linea che l’accordo serve anche per dare visibilità alle iniziative del Centro. Anno 3 Numero 383 del 09/07/2013 In campo progetti mirati nei settori della bonificae della tutela ambientale Collaborazione tra Asi e Università per consentire ai tirocinanti di conoscere da vicino le attività Microcredito finanziate iniziative per 232 mila euro Erogati un massimo di 25 mila euro per nove proposte progettuali Lavoro Nei consultori familiari proseguono gli incontri dell’Asp sulla prevenzione A PAG. 4 Incidenti domestici Per tutta la stagione estiva la campagna educativa dell’Azienda sanitaria di Matera A PAG. 4 “Estate sicura” sulle spiagge joniche lucane A PAG. 3 A PAG. 2 Sono clamorosi gli svilup- pi dell’ultimo consiglio comunale che di fatto ha celebrato la fine della ma- gioranza che guidava il Comune di Venosa. Il sin- daco, Bruno Tamburriello, ieri mattina ha protocol- lato le dimissioni e presto arrivirà il commissario che dovrà traghettare l’ammi- nistrazione sino alle pros- sime elezioni. A portare il primo cittadino alla scelta sofferta, il venir meno del- le condizioni programma- tiche che avevano anima- to la civica “Progetto città”. A catalizzare la decisione il venir meno delle condizioni iniziali della lista civica Il sindaco di Venosa Tamburriello ha protocollato le sue dimissioni aprendo la porta al commissario

Lavoro Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere · Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere Presentato il libro bianco frutto della collaborazione tra il Bbdo e l

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Page 1: Lavoro Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere · Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere Presentato il libro bianco frutto della collaborazione tra il Bbdo e l

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

Commercio di materia-le ottico e fotografico, centri benessere, saloni di barbiere, produzione di biscotti e prodotti di pasticceria, confezioni, bar, attività professiona-li, agenzie di affari e di servizi alle imprese. Sono questi i settori delle nove iniziative finanziate finora con le risorse del secondo Avviso regionale per l’ero-gazione di Microcrediti del Fondo di sostegno e garanzia PO FSE Basilicata 2007-2013, per un totale di duecentotrentaduemi-la euro. Lo ha annunciato l’assessore Roberto Falo-tico.

E’ stato presentato ieri mattina, nell’auditorium del San Carlo di Potenza, il report nato dalla colla-borazione tra il Basilica-ta Barometer Diabetes Observatory e l’Istituto di Igiene dell’Università cattolica del Sacro Cuore. Oltre all’assessore alla Sa-lute, Attilio Martorano, e al Rettore dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’ e pre-sidente dell’Ibdo Founda-tion, Renato Lauro, pre-senti il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda, il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico e il vice presidente del Parlamen-to europeo Gianni Pittella.

Estate di cinema in BasilicataPresentato il Festival “CinemadaMare 2013”Quattro tappe anche in alcuni comuni lucani

Abitudini alimentarie stili di vita da rivedere

Presentato il “libro bianco” frutto della collaborazione tra il Bbdo e l’Università cattolica

De Filippo: “La conferma dell’interesse del mondo del cinema verso la nostra regione e le sue location”

In programma progetti di screening, prevenzione e campagna rivoltaagli alunni delle scuole medie inferiori per la somministrazione di test

L’incontro di ieri

La conferenza stampaA PAG. 3

Il Consorzio Asi di Potenza ha attivato una conven-zione della durata di due anni con il Centro di Ate-neo Orientamento Stu-denti (Caos) che prevede attività mirate di forma-zione e orientamento ne-gli ambiti della binifica e

tutela ambientale. “l’Università della Basilica-ta non è nuova a queste esperienza”, ha spiegato il il direttore del Caos Sal-vatore Masi, il quale sotto-linea che l’accordo serve anche per dare visibilità alle iniziative del Centro.

Anno 3 Numero 383 del 09/07/2013

In campo progetti mirati nei settori della bonificae della tutela ambientale

Collaborazione tra Asi e Universitàper consentire ai tirocinanti di conoscere da vicino le attività

Microcreditofinanziate iniziative per 232 mila euroErogati un massimo di 25 mila euro per nove proposte progettuali

Lavoro

Nei consultori familiari proseguono gli incontri dell’Asp sulla prevenzione

A PAG. 4

Incidentidomestici

Per tutta la stagione estiva la campagna educativa dell’Azienda sanitaria di Matera

A PAG. 4

“Estate sicura” sulle spiagge joniche lucane

A PAG. 3 A PAG. 2

Sono clamorosi gli svilup-pi dell’ultimo consiglio comunale che di fatto ha celebrato la fine della ma-gioranza che guidava il Comune di Venosa. Il sin-daco, Bruno Tamburriello, ieri mattina ha protocol-lato le dimissioni e presto

arrivirà il commissario che dovrà traghettare l’ammi-nistrazione sino alle pros-sime elezioni. A portare il primo cittadino alla scelta sofferta, il venir meno del-le condizioni programma-tiche che avevano anima-to la civica “Progetto città”.

A catalizzare la decisione il venir meno delle condizioni iniziali della lista civica

Il sindaco di Venosa Tamburrielloha protocollato le sue dimissioni aprendo la porta al commissario

Page 2: Lavoro Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere · Abitudini alimentari e stili di vita da rivedere Presentato il libro bianco frutto della collaborazione tra il Bbdo e l

Basilicata Mezzogiorno

Il “libro bianco” sul diabete è il report nato dalla collabo-razione tra il Basilicata Barometer Diabetes Observatory (Bbdo) e l’Istituto di Igiene dell’Università cattolica del Sacro Cuore, presentato a meno di un anno dall’inse-diamento dell’osservatorio regionale, primo in Italia e candidato a modello a livello nazionale e internazio-nale nella lotta al diabete anche grazie al progetto di geomedicine avviato dall’Università di Tor Vergata con l’Università di Ginevra e la World Health Organizzation.Il libro bianco è stato presentato ieri a Potenza, nell’au-ditorium dell’azienda ospedaliera San Carlo, dall’asses-sore regionale alla Salute Attilio Martorano e dal Ret-tore dell’Università di Roma Tor Vergata e presidente dell’Ibdo Foundation Renato Lauro, alla presenza del sottosegretario alla Salute Paolo Fadda, del vice mini-stro dell’Interno Filippo Bubbico e del vice presidente del Parlamento europeo Gianni Pittella.Il rapporto (mappa del diabete) svela fattori di rischio, comportamenti, stili di vita e abitudini della popolazio-ne lucana, che tra le regioni italiane presenta un mag-gior rischio di diabete ed indica gli strumenti e le azioni

da attuare per la prevenzione e cura della patologia.Fin dallo scorso anno la Regione Basilicata, su iniziativa dell’assessorato alla Salute, d’intesa con l’Università di Roma Tor Vergata, l’Osservatorio nazionale per la Salute delle Regioni e l’Osservatorio nazionale del diabete, ha dato l’avvio al Bbdo, osservatorio privilegiato in Italia, che si prefigge lo scopo di individuare le cause e le so-luzioni per affrontare l’aspetto pandemico del diabete e dell’obesità in Basilicata, la regione italiana con la più alta prevalenza di diabete di tipo 2 e con la più elevata prevalenza di obesità.Il libro bianco sul diabete conferma che questa malattia è “silenziosa” e asintomatica, viene infatti spesso dia-gnosticata a seguito di complicanze o di controlli rou-tinari e, in taluni casi, può portare a gravi conseguenze, anche alla morte. Fattori che condizionano la malattia sono gli stili di vita e le abitudini alimentari, quali l’ec-cessivo peso corporeo, la mancanza di attività fisica, la scorretta alimentazione.“È un primato significativo quello che detiene la Ba-silicata nella lotta al diabete, posto che con l’Osser-vatorio regionale è candidata a diventare modello di

riferimento per la ricerca delle strategie da mettere in essere nel contrasto di una malattia che nel nostro Paese e nel mondo è tra le principali cause di in-validità dell’uomo”. Lo ha detto il presidente Vito De Filippo rimarcando come “già la Basilicata figura po-sitivamente nel Paese tra le regioni virtuose nei conti della sanità. Ora ci imponiamo anche con iniziative di portata nazionale”. A fargli eco l’assessore alla Salute, Attilio Martorano, che

ha aggiunto: “Avevamo urgente bisogno di conoscere le cause alla base di una preoccupazione per noi insop-

portabile: ovvero sapere che i lucani hanno una prevalenza ad ammalarsi più di altri di diabete. Dal rapporto – af-ferma Martorano – sappiamo che stili di vita e abitudini alimentari vanno modificati, poiché nel caso del diabete

‘Mellito’ l’obesità, la sedentarietà e l’alimentazione scor-retta sono un mix di concause che possono portare an-che un soggetto sano ad ammalarsi”. (bm9)

Il consumo di salumi, uova e legumi in scatola è rilevato in maggior quantitàrispetto alla media nazionale

Un modello per il PaeseIl rapporto svela fattori di rischio e abitudini della popolazione lucana

Presentato il “libro bianco” sul diabete nato dalla proficua collaborazione tra Bbdo e Università Sacro Cuore

Il report mostra la prevalenza del diabete in Basi-licata che è stimata al 6,9% nel 2012, un dato su-periore al valore nazionale (5,5%) e tra i più elevati d’Italia, in costante aumento, mentre la Provincia Autonoma di Bolzano ha la più bassa prevalenza di diabete (3,2%).

Tasso di mortalità: il tasso standardizzato di mortalità per diabete in Basilicata nel 2009 (dato più recente) è in linea con il dato nazionale ed è pari a 35,6 per 100.000 abitanti, per il genere ma-schile, e a 38,3 per 100.000 per quello femminile.

I fattori di rischio: eccessivo peso e sedentarietà. Il libro bianco evidenzia che in Basilicata nel 2011 l’indice di massa corporea (BMI) è superiore a 25 nel 49,2% della popolazione (Italia: 45,8%; bench-mark - Provincia Autonoma di Bolzano: 39,8%). Infatti, il 36,1% della popolazione lucana ha BMI compreso tra 25 e 30 (sovrappeso), mentre il 13,1% ha valori superiori a 30 (obesità).

Lucani non amanti dello sport e poco attenti all’alimentazione: il 48,4% della popolazione non pratica sport o attività fisica (Italia: 39,8%; benchmark - Provincia Autonoma di Trento: 13,5%) e solo il 16,3% pratica sport in maniera continuativa. Inoltre, il consumo di alimenti quali pane, pasta, riso, latte, formaggio, carni bianche, carni bovine, carne di maiale, non si discosta dalla media, mentre quello di salumi, uova e legumi in scatola è rilevato in maggior quantità.

La Regione Basilicata è tra le più virtuose nei conti sanitari ma ora si impone nelle iniziative

Sappiamo che stili di vita e abitudini alimentarivanno modificati per evitare la patologia

La Regione Basilicata ha interesse a realizzare due macro progetti: Geomedicina e Prevenzione. Il primo ha l’obiettivo di rappresentare la preva-lenza della patologia diabetica sul territorio re-gionale correlata a fattori determinanti di natu-ra sociale, economica, ambientale, clinica, la cui realizzazione necessita dell’integrazione di dati amministrativi, clinici e socio-economici. Dalla mappatura dei diabetici del progetto di Gemoe-dicina, si individua il campione rappresentativo di soggetti a cui somministrare il questionario finri-sk (progetto di Screening). I soggetti a rischio così individuati possono, su base volontaria, alimenta-re la BioBanca fornendo un campione di materia-le biologico e genetico. Tale iniziativa rappresenta una preziosa fonte di risorse per la diagnosi e la ricerca di terapie sia di base che sperimentali.La prevenzione è l’arma primaria per contrasta-re ogni malattia. Nel caso del diabete, tuttavia, non è possibile alcuna forma di prevenzione per quanto riguarda il diabete di tipo 1 mentre, per il diabete di tipo 2, è fondamentale osservare un corretto stile di vita fin dall’infanzia attraverso una dieta equilibrata, il controllo del peso, una vita meno sedentaria, controlli costanti in particolar modo per i soggetti a rischio. Il progetto di pre-venzione del diabete di tipo 2 e in ambito pedia-trico mirano a diffondere un corretto stile di vita e a favorire la pratica sportiva. In questa direzione, la Regione è impegnata nell’organizzazione di un evento indirizzato ai bambini delle scuole medie inferiori. (bm9)

In arrivo progetti di screening, prevenzione e campagna rivolta agli alunni delle scuole medieper la somministrazione di test

Le cause della malattia I progetti in cantiere

PAG. 209.07.2013 N. 383

1° REPORT 2013BASILICATA

BAROMETERDIABETES

OBSERVATORY

IL LIBRO BIANCO DEL DIABETE

IN BASILICATA

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www.diabete.salute.basilicata.it

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Basilicata Mezzogiorno

Commercio di materiale ottico e fotografico, centri benessere, saloni di barbiere, produzione di biscotti e prodotti di pasticceria, confezioni, bar, attività profes-sionali, agenzie di affari e di servizi alle imprese. Sono questi i settori delle nove iniziative finanziate finora con le risorse del secondo Avviso regionale per l’erogazione di Microcrediti del Fondo di sostegno e garanzia PO FSE Basilicata 2007-2013, per un totale di duecentotrenta-duemila euro. E’ quanto ha annunciato l’assessore alla Formazione, Cultura e Sport della Regione Basilicata, Roberto Falo-tico. “Ai contratti, stipulati da Sviluppo Basilicata - ha spiega-

to l’assessore Falotico - hanno avuto accesso lavoratori autonomi, società di persone, società cooperative, so-cietà a responsabilità limitata semplificata”. Il finanziamento erogato per ogni progetto è ammon-tato fino a venticinquemila euro, a tasso zero, ed ha interessato i comuni di Potenza (2), Matera (2), Brienza (1), Sant’Angelo Le Fratte (1), Scanzano (1) e Vietri di Po-tenza (1). “Queste iniziative ammesse a finanziamento – ha com-mentato l’assessore alla Formazione della Regione Ba-silicata - hanno superato la fase istruttoria grazie alla qualità progettuale delle proposte e all’adeguatezza dei proponenti. Le domande di accesso al microcredi-

to – aggiunge ancora l’assessore - sono sottoposte ad un articolato esame istruttorio, amministrativo, tecnico e finanziario. Già nei prossimi giorni – ha concluso l’assessore Rober-to Falotico – metterò in campo iniziative per la riapertu-ra o la proroga dell’Avviso scaduto lo scorso 30 giugno”. Come da prassi le candidature potranno essere poi pro-poste telematicamente sul sito della Regione Basilicata (sezione del Dipartimento Cultura e Formazione). Una conferma cartacea dovrà poi essere inviata a Sviluppo Basilicata che assicurerà, nella fase di realizzazione del programma degli investimenti, un servizio di assistenza tecnica della durata di un anno.

Microcredito per 9 iniziativeIl finanziamento per ogni progetto è fino a 25 mila euro a tasso zero

Falotico annuncia una sua iniziativa per la riapertura o la proroga del bando scaduto lo scorso 30 giugno

Le iniziative ammesse

a finanziamento hanno

superato la fase

istruttoria grazie

alla qualità delle proposte

CinemadaMare 2013 in Basilicata rappresenta, oltre ad un interessantissimo ed originale Film festival itineran-te, parallelo al ‘Grande Cinema’ anche per la scelta dei promotori di far coincidere la fase conclusiva, nel lido, con la Mostra del Cinema di Venezia, un doppio positivo segnale per la Basilicata: da un lato l’attenzione sempre crescente del mondo del Cinema, nelle sue svariate ar-ticolazioni, nei confronti delle incomparabili ‘locations’ paesaggistiche, antropologiche ed architettoniche del territorio lucano; dall’altro la conferma dell’importanza attribuita dalla Regione al Cinema e, più in generale, alla Cultura, dotata negli ultimi mesi di un fondamen-tale strumento operativo di promozione e produzione, rappresentato dalla Lucania Film Commission”. Lo ha di-chiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, alla conferenza di presentazione del Festival.“Ritengo – ha aggiunto - che il cammino intrapreso sia quello giusto e invito le amministrazioni locali che ospi-teranno le tappe lucane del Festival (Guardia Perticara, Muro Lucano, Nova Siri, Maratea) a produrre il massimo sforzo per offrire le condizioni ideali di lavoro ai tanti giovani filmakers provenienti da tutto il mondo che, a loro volta, grazie al loro lavoro, contribuiranno a far co-noscere ed apprezzare sempre più e meglio, oltre i con-fini geografici, la nostra regione”.

CinemadaMare4 tappe lucane

“La Regione si è dotata di uno

strumento operativo di promozione

e produzione, rappresentato

dalla Lucania Film Commission”

“I giovani filmaker provenienti

da tutto il mondo contribuiranno

a far conoscere ed apprezzare

oltre i confini, la nostra regione”

Invito le amministrazioni di Guar-

dia Perticara, Muro Lucano, Nova

Siri, Maratea a produrre

il massimo sforzo di ospitalità

De Filippo: “La conferma dell’interesse

nei confronti della Basilicata e delle sue

incomparabili location”

PAG. 309.07.2013 N. 383

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Basilicata Mezzogiorno

“Estate sicura”- coste joni-che: sole buono se ti pro-teggi! Conoscere ed impa-rare è importante per non rischiare. Il progetto per la stagione estiva 2013 è sta-to promosso dall’Azienda sanitaria di Matera in col-laborazione con l’associa-zione Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita”. Si tratta di una campagna informativa ed educati-va per la prevenzione del melanoma, attraverso in-contri che si terranno con i turisti che trascorrono le vacanze nei principali lidi delle coste joniche della Basilicata. Il melanoma è un tumore maligno della pelle, che può colpire qualsiasi par-te del corpo, provocato dalla proliferazione incon-trollata dei melanociti, le cellule che producono il pigmento cutaneo, la me-lanina.Considerata un tempo una malattia rara, negli ultimi anni è divenuta più frequente, probabilmente anche a causa dell’assot-tigliamento dello strato di ozono atmosferico che scherma i raggi ultravio-letti.A seconda degli strati cu-tanei che invade lo svilup-po del melanoma viene suddiviso in diversi stadi, di gravità crescente. Mag-giormente a rischio sono le persone che hanno

molti nei, molte lentiggi-ni e carnagione e occhi chiari.Fattori di rischio sono an-che una storia familiare con persone colpite da melanoma, precedenti gravi scottature solari, e l’essere in terapia con far-maci immunosoppressori.Il calendario prevede gli incontri nei giorni di giovedì, a partire dall’11 luglio e fino alla fine di agosto.Sono previste delle visite che verranno effettuate sui soggetti selezionati

in base all’analisi dei dati contenuti in un questio-nario appositamente pre-disposto e somministrato.I dati che verranno raccol-ti, archiviati e successiva-mente valutati e sottopo-sti ad indagine statistica, saranno presentati nel corso di un pubblico in-contro nel mese di otto-bre. Una brochure infor-mativa ed i questionari somministrati agli utenti verranno distribuiti ed illustrati sui lidi, da per-sonale medico e sanitario che partecipa al progetto.

Un plauso al progetto è stato espresso dal diret-tore generale dell’Azienda sanitaria Rocco Maglietta.“ L’auspicio- ha dichiara-to - é che l’iniziativa posta in essere dall’unità ope-rativa di Dermatologia dell’ospedale distrettuale di Tinchi, dall’associazione Gian Franco Lupo “Un sor-riso per la vita” e dalla dire-zione strategica dell’Asm, possa nei prossimi anni essere estesa ad un mag-gior numero di persone e a tutti i lidi che ricadono nel territorio dell’Asm”.

“Estate sicura”. Al via il progetto dell’ Asm La campagna per la prevenzione del melanoma prevede sino alla fine di agosto incontri con i turisti nei lidi delle coste joniche lucane

La spiaggia di Nova Siri

Dal ConsiglioGemellaggio Maratea – Rio de JaneiroScaglione (Crle)

La sottoscrizione di un gemellaggio tra Maratea e Rio de Janeiro, partendo dall’evento religioso che unirà le due comunità il 27 e 28 luglio, quando nella cittadina luca-na si celebrerà in contemporanea la Giornata Mondiale della Gioventù, trova la piena adesione della Commis-sione regionale Lucani all’Estero. L’iniziativa proposta dal sindaco Di Trani è in linea con il nuovo programma della Commissione che ha chiesto ai comuni lucani ed alle associazioni di corregionali all’estero, di costruire un forte legame, alla pari dei protocolli e delle intese già sottoscritte a Zurigo, Buenos Aires, Montevideo.

PoliticaNapoli (Pdl)

L’alternativa ad un metodo di governo, quello del cen-trosinistra che in Regione dura da sempre, è fatta di un programma alternativo e credibile e di esponenti in grado di rappresentarlo e gestirlo. E’ ovvio che chi in-tende partecipare alla competizione elettorale di metà novembre deve metterci la faccia e chiedere i consensi anche perché il tempo dei tecnici esperti è scaduto. La Basilicata merita di essere governata. Lo chiedono i suoi giovani, il mondo della produzione, le famiglie.

AglianicaMollica (Udc)

“Aglianica Wine Festival ha messo le sue radici nel con-vento di Barile confermandosi una delle più grandi ma-nifestazioni di promozione dell’aglianico. Il progetto viene finanziato dal G.A.L. del Vulture in una program-mazione regionale ‘bicefala’, dove la destra non sa cosa fa la sinistra. Non si sono ancora spenti i riflettori della presentazione dell’Enoteca regionale, dove dal presi-dente della Giunta, dall’Assessore all’Agricoltura e dai tanti partecipanti veniva dichiarato che ‘le magre risor-se a disposizione necessitavano di condivisione dei pro-getti inerenti il rilancio del comparto del vino e del suo indotto, che già si riparte giovedì prossimo con un’al-tra riunione dove gli stessi parteciperanno parlando di agricoltura e del suo rilancio”.

PoliticaRosa (Gm)

Fratelli d’Italia Basilicata aggiunge una nuova pedina in Val d’Agri con la costituente cittadina a Marsico Nuovo. Prosegue il cammino verso un nuovo centrodestra con alla base la consapevolezza che la Basilicata non può proseguire sulla strada del declino. Abbiamo bisogno di menti giovani e nuove.

Pari opportunitàBotta (Crpo)

Si è svolto a Bologna l’incontro del Coordinamento na-zionale degli organismi regionali per le pari opportuni-tà, presieduto da Roberta Mori, presidente della Com-missione consiliare per le pari opportunità emiliana, con Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Re-gioni . “Pienamente condivisibile – ha sostenuto la pre-sidente della Commissione regionale Pari Opportunità di Basilicata Antonietta Botta - l’affermazione del presi-dente Errani, affinché si tenda ad una razionalizzazione degli organismi di parità. La Crpo di Basilicata da tempo ritiene necessaria, in un corretto rapporto tra Istituzioni nazionali e regionali, una giusta riflessione sulle sovrap-posizioni di funzioni tra i cosiddetti ‘organismi di gene-re’. Una giusta razionalizzazione consiste non tanto nel ridurre ‘chi’ fa, ma nel chiarire ‘cosa” ciascuno deve fare. Questo principio eviterebbe dispendio di risorse uma-ne ed economiche e produrrebbe un effetto chiarifica-tore in tutti i segmenti istituzionali e, in questo caso, nel segmento di ‘genere’ che appare confuso e troppe volte inconcludente”.Il Coordinamento nazionale – ha comunicato Botta - in-tende premere affinché ogni livello istituzionale assuma l’obiettivo dell’uguaglianza sostanziale e della lotta con-tro ogni discriminazione.

Proseguono per tutta la stagione estivale attività di promozione della salute a cura degli operatori psico socio sanitari

“Prevenzione incidenti domestici”. Continuano an-che in estate le attività di promozione della salu-te portate avanti dalla rete dei consultori familiari dell’Area nord dell’Azienda sanitaria di Potenza. Gli incidenti domestici sono rilevanti per la sanità pub-blica dei Paesi sviluppati perché causano disabilità, sofferenza e nei casi più gravi possono perfino esse-re mortali. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità gli incidenti domestici sono la prima causa di morte nei bambini. Le donne sono la categoria più a rischio perché più esposte all’ambiente domestico, ma sembra che nessuna fascia di età ne sia esente.Il consultorio familiare di Rapone-Pescopagano ha avviato in collaborazione con il Centro Vincenziano Suore della Carità di Pescopagano il Centro estivo dove si tengono incontri di educazione e promozio-ne della salute a cura dagli operatori psico-socio-sanitari dei consultori familiari dell’area nord. L’in-contro diretto alle mamme e ai bambini vuole fornire quelle nozioni atte a fronteggiare eventuali emer-genze sanitarie, quali gli incidenti domestici. L’aumento del rischio è direttamente proporziona-le al numero di ore che si trascorrono in casa e alle attività domestiche: le donne sonola categoria che rimane più a lungo fra le mura domestiche e che ha un contatto più frequente con oggetti, utensili ed elettrodomestici che possono essere all’origine di un infortunio (taglio, ustione).Le casalinghe in particolare sono le più a rischio. Il Centro estivo di Pescopagano è aperto dalle ore 9.00 alle 13.00 ed accoglie i bambini dai 3 ai 12 anni.

“Prevenzione incidenti domestici”. Gli incontri dell’Asp nei consultori

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Basilicata Mezzogiorno09.07.2013 N. 383 PAG. 6

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La nostra tradizione è la principale fonte di crescita

Agricoltura è futuro

Bandi a sostegno dell’insediamentodi giovani imprenditori agricoli, ma anche dell’ammodernamentodi aziende preesistenti

Interventi a favore del biologicoe ricerche scientifiche che puntino ad un offerta altamente qualificatae a sistemi di reti informatiche

Crediamo nell’agricoltura come fattore primario per lo sviluppo della nostra economia. Investiamo energie a sostegno di progetti per qualificare il settore e renderlo più competitivo sui mercati

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.07.2013 PAG. 6

6 Martedì 9 luglio 2013

IL FACCIA A FACCIA

E ora serveil piano BSperanza nel fine settimana ha spiegatoai suoi la decisione di rimanere a Roma

GIANSANTI (PSI)

di SALVATORE SANTORO

POTENZA - Era chiaro da tempo. Maora il "tormentone", Speranza sì,Speranza no, può essere finalmenteriposto: Roberto Speranza resterà aRoma per continuare a svolgere ilruolo di capogruppo del Pd alla Ca-mera dei de-putati.

Manca so-lo l'ufficiali-tà della notapolitica. Del-la dichiara-zioni in vir-golettato.Ma purequella arri-verà. Intantodopo l'inter-vista rila-sciata daSperanza alquotidiano ilFoglio diGiulianoFerrara siera compre-so che il dadoera ormaitratto: Spe-ranza rima-ne a Romaper fare il po-litico di cara-tura nazio-nale.

Ma nel fi-ne settima-na scorsa ilcapogruppoalla Cameraè sceso in Ba-silicata e haparlato con alcuni dei big locali delPartito democratico.

A quanto pare dopo l'intervista aClaudio Cerasa c'è statoanche il pas-saggio locale. Se non obbligatorioquasi. Ad ogni modo per farla breve

il segretario regionale passa la ma-no e non sarà il candidato del centro-sinistra alle elezioni del 17 e 18 no-vembre per la scelta del nuovo gover-natore edel nuovoConsiglio diBasi-licata.

E ora la partita per individuare ilprossimo candidato alla presidenza

della giuntaentra nel vi-vo. Perchèfi-nora il "tor-mentone"Speranza èservito a spo-stare di qual-che settima-ne lo scontroinevitabiletra filiere.Perchè die-tro la possi-bilità che sicandidasse ilcapogruppoalla camerasi eranoschermatiun pò tutti.Ora però bi-sogna fare iconti con larealtà. E nonsarà certosemplice. IlPartito de-mocraticolucano orarischia lade-flagrazione.Perchè nonc'è nessunoin grado dimettere tuttid'accordo. Il

rischio più concreto è quello che sivada a un braccio di ferro tra i bersa-niani doc Vincenzo Folino e FilippoBubbico che potrebbero puntaresenza se e senza ma sul presidentedella Provincia di Potenza, Piero La-

corazza e tra gli altri (e cioè Vito DeFilippo, Salvatore Margiotta, MariaAntezza e Carlo Chiurazzi) che chepotrebbero spingere su Marcello Pit-tella.

Ovvio che si tenterà la carta dellaragione per evitare uno scontro chepotrebbe fare più vittime che vincito-ri. Anche se i renziani lucani sonosettimane che chiedono a gran vocele Primarie considerandole il meto-do più democratico per scegliere icandidati. La questione è complessa.Anche perchè al netto delle strategiee delle diplomazie il metodo delle Pri-marie è stato utilizzato in tutte le fasepiù importanti del Pd.Anche alle ul-time parlamentarie per le elezionipolitiche. Secondo questa logica nonsi vede come non procedere alle Pri-

marie anche in questo caso.Ma i colonnelli del Pd preferireb-

bero una soluzione concertata anchese più passano i giorni e più questaipotesi si allontana.

In ogni caso il tempo stringe an-che perchè le Primarie o le si fannosubito oppure sarebbe troppo tardi.Perquesto giànelprossimo fineset-timana dovrebbe svolgersi una riu-nione tra i big del partito per metteretutte lequestioni sul tavolo e tentaredi trovare una quadratura. L'incon-tro ovviamente sarà "guidato" dallostesso Roberto Speranza che primadovrebbe spiegare motivi della pro-pria scelta e tentare di non far saltareil banco. Non sarà una passeggiata.

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RILANCIAMO IL “PATTO DIL'INTERVENTO

Primo piano

Scenari politici: Il Palazzo

«Tutti i socialisti di Basilica-ta hanno il dovere politico emorale di riproporsi uniti econ il proprio simbolo alleprossime elezioni regionali.

In questo momento dienormi difficolta’ economi -che, sociali e occupazionaliè doveroso da parte nostra,proprio perché rappresen-tiamo l’ortodossia del rifor-mismo, impegnarci per da-re alla Basilicata e al dibatti-to politico idee e proposteper avviare un nuovo pro-cesso politico nella conti-nuità delle cose buone rea-lizzate e da realizzare (Sta-tuto regionale etc.) nella to-tale discontinuità , invece,con le cose peggiori e conquella metodologia che hareso la nostra Regione vul-nerabile sui problemidell’ambiente, della demo-crazia, del lavoro, dei giova-ni, dell’istruzione, della cul-tura, della partecipazione,dell’utilizzo dei fondi comu-nitari e soprattutto della mo-ralitàdei rappresentanti isti-tuzionali.

Il compito dei socialisti èquello di interpretare i nuovibisogni della gente e pre-miare attraverso idee nuovei meriti, per poter guardareal futuro con più ottimismo evivere un presente senzaaspettare il futuro, ma pre-pararlo.

Perciò dalle prossimeelezioni regionali, l’appun -tamento politico più impor-tante del 2013, che avrà si-curamente valenza nazio-nale, essendo probalmentela nostra Regione l’unicachiamata al voto a novem-bre, bisogna presentareuna lista socialista aperta,rappresentativa dei territori,della rappresentanza istitu-zionale, delle arti e profes-sioni delle donne e soprat-tutto dei giovani.

Il primo obbiettivo è quel-lo di aprirsi, dunque, a tutticoloro che credono in unpartito socialista italiano,culla di una nuova sinistramoderata, umanitaria, soli-dale, europeista, democra-tica, garantista presentan-do una lista con questo spi-rito si porranno le basi aduna piattaforma politico -programmatica per l’immi -nente futuro, che non puòprescindere da tematichesociali, culturali ed econo-miche e dall’avvenire deigiovani, dall’accesso almercato del lavoro che è ini-bito se non osteggiato daprotezionismi clientelari,corporativi e assistenziali.

La medicina per risolverei tanti mali e problemi è unasola, far ritornare i partiti e lapolitica assenti ormai dalungo tempo.

I socialisti con la coeren-za e l’impegno di semprelanceranno questa sfida,convinti che sarà accoltaper il bene comune e nell’in -teresse della Basilicata».

Antonio Giansanti(Dirigente Psi)

di ANTONIO FLOVILLA

POTENZA - In questi giorni la stampa nazio-nale e, soprattutto, locale risulta essere pie-na di numerosi interventi di personalità vec-chie e nuove che, a loro modo, affrontano i te-mi della politica, i temi della crisi, i temidell’occupazione. Tuttavia, non sembranoemergere riflessioni serie e profonde sullacrisi della politica e del sistema, riducendosiil tutto, molto spesso, a stucchevoli disquisi-zioni sulle alleanze, come se la soluzione ditutti i problemi risieda nella coalizione o al-leanza da proporre agli elettori.

Ovviamente, non voglio sminuire l’impor -tanza delle alleanze, ma ritengo, oggi, che cisi debba maggiormente interrogare sullacrisi della politica e sulle drammaticità dellacrisi che investe la nostra regione, il nostropaese, il mondo occidentale. Prerogativaquest’ultima che i Padri costituenti, i politicicosì detti “di rango”, gli uomini migliori del-la nostra Repubblica hanno sempre eserci-tato al di là delle convenienze e delle contin-

genze e, molto spesso, contro le convenienzee le contingenze stesse.

Il travaglio di tutte le forze politiche italia-ne (o di ciò che ne resta) si sta svolgendo con-temporaneamente alla più grave crisi delmondo occidentale, alla più allarmante crisidel nostro paese degli ultimi trent’anni. An-che se non è esclusiva dell’Italia, dal momen-to che investe largamente tutti i paesi più in-dustrializzati del mondo, tale situazione èper noi grave e preoccupante più che per al-tri.

Grave e preoccupante nei suoi termini eco-nomici, grave e preoccupante nei suoi termi-ni sociali, cioè di lavoro e di occupazione,grave e soprattutto tormentante nei suoiaspetti umani, etici e morali! Quando leg-giamo le cifre relative al numero dei lavora-tori in cassa integrazione, al numero di fab-briche e di attività che chiudono, al numerodi lavoratori disoccupati, ai giovani in cercadi lavoro che non trovano sbocchi né in atti-vità manuali né in impieghi professionali;quando soprattutto sentiamo e leggiamo di

operai che vengono licenziati, non possiamonon sentire in noi stessi, prima di tutto comecristiani, la sofferenza e il dramma umanoche ciascuna di queste situazioni provoca onasconde.

Personalmente, il dramma di queste fami-glie lo sento con profonda passione, osereidire con angoscia, perché immagino cosavuol dire per un padre tornare a casa e comu-nicare alla famiglia, ai figli, di aver perso illavoro, senza con questo voler fare della de-magogia a buon mercato.

Tutti siamo consapevoli della durezza deitempi che attraversiamo, delle misure attra-verso cui bisognanecessariamente passare,nel tentativo di restituire slancio e respiro al-la nostra economia, per ridare occupazione achi l’ha perduta e crearne di nuova per i gio-vani. Bisogna, però, acquisire anche la con-sapevolezza che il dramma della disoccupa-zione, il dramma dei lavoratori, il drammadei giovani è anche il nostro dramma, che leloro sofferenze sono anche le nostre, perchéquesta comprensione, questa solidarietà co-

Ragazzi all'operaBravo Pietro Lacorazza. A Maratea radunaun centinaio di ragazzi tra summer school divideo e fotografia e la proiezione di Corti dimemoria. Foto di gruppo serale. Allo scattoil presidente invita anche il sindaco diLatronico, Fausto de Maria. "Vieni, tanto giadicono che siamo due renziani"

Lacorazza ieri a Maratea

Due pezzi da Novanta del Pd lucano che occupano le scene nazionali e internazionali. Il primo (dispalle) Gianni Pittella e vicepresidente del Parlamento europeo. Il secondo, Filippo Bubbico eviceministro all'Interno. I due potrebbero essere "sponsor" contro alle Primarie per la scelta delgovernatore se dovessero davvero candidarsi Marcello Pittella e Piero Lacorazza. Nel frattempo ieria un incontro al San Carlo si sono parlati tra loro a distanza di "sicurezza" da curiosi e giornalisti.Impossibile che non abbiano parlato del futuro del Pd di Basilicata in vista delle regionali.

«I socialistisiano uniti»

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.07.2013 PAG. 7

Martedì 9 luglio 2013 7

LO SPUNTO

COMUNITA’” SUI VALORI SOCIALI

Napoli pone le condizioni del Pdl

«No ad alchimieserve credibilità»

POTENZA - Se nel centrosinistra la partita è comples-sa, nel centrodestra le cose non sono di certo facili.Perchè al nettodei proclami e delledichiarazioni a ef-fetto dove sono sempre più numerosi quelli che si pro-pongono comenovelli salvatoridella patriaper man-dareacasa «quellichegovernanoda 20anni»ancoranon si è compreso quante e come saranno definite lesquadre che tenteranno di contendere la vittoria al Pde al centrosinistra lucano.Perchè si svolgono incon-tri, conferenze, scendono big ma alla fine permanequel clima di facile litigiositàche ha sempre contrad-distinto il centrodestra lucano prima di ogni compe-tizione elettorale importante.

In tal senso si leggono le parole rilasciate ieri in unanota dal capogruppo del Pdl alla Regione Michele Na-poli: «La politica, specie in questa fase di profonda cri-si di credibilità, non può essere affidata a suggestio-ni, alchimie,tentativi improvvisati o cartellidi uomi-

ni di buona volontà. L’alterna -tivaad unmetodo digoverno,quello del centrosinistra chein Regione dura da sempre, èfatta innanzitutto di un pro-gramma realmentealternati-vo e credibile e, contempora-neamente, di esponenti ingrado di rappresentarlo, in-terpretarlo e gestirlo».

Insomma Napoli parla a no-me del partito di maggioran-za di centrodestra e cerca diplacare quella febbre che èscoppiata a destra del Pd mache al momento non pare es-sere foriera di proposte alter-native.

Napoli in ogni caso da partesua precisa: «Ogni ipotesi didarvita adun nuovosoggettopolitico in nome dell’autono -mia regionale, magari ten-

tando di importare esperienze autonomiste che pro-vengono da altre realtà regionali dove hanno decennidi vita, storia e radici profonde, non può che risultarefantasiosa e perciò improponibile.Proprio come stru-mentali esperimenti di imprenditori, esponenti delmondodella culturaemanager,i qualipossonosicu-ramente dare il proprio contributo alla politica e alprocesso di cambiamento a patto che non si trasfor-mino in cartello elettorale, senza un progetto chiaro ecolsolo obiettivodi raccattarevoti epuntare suqual-che poltrona assessorile.

E’ ovvio che chi intende partecipare alla competi-zione elettorale di metà novembre deve metterci lafacciaechiedere i consensiancheperchè il tempodeitecnici esperti nei termini ai quali ci ha abituato De Fi-lippo, primo fra tutti quello della cooptazione nellapolitica e nelle istituzioni, è definitivamente scadu-to».

Equindi Napoliprecisa eavverte:«Quel cheoccor-re alla Basilicata - e' un progetto politico chiaro ed innettadiscontinuità colpassato.Finalmente ingradodi intervenire nel corpo vivo della inefficiente mac-china pubblica per liberare correttamente le risor-se.Un progetto animato da saggezza, equilibrio maanche di freschezza e di entusiasmo».

Il dirigente dell'Udc di BasilicataAntonio Flovilla

Un'altra Basilicata sarà anche possibilema serve un Accorinti lucano

POTENZA -L'iniziativa "un'altraBasilicata èpossibile"dopol'effimero successogrillinolucanoe potentino,inparticolare, avrà i suoi frutti solo a condizione che ci siaun Accorinti lucano. Un uomo dotato di passione civicaedidotiumanedi grandeumiltà.Leavanguardieluca-ne che si sono mosse inquesti ultimi anni hanno risen-tito di tantosnobismo e di tanta boriaindotta. Ho parte-cipatoa tanti appuntamenti mescolato tra il pubblicoelagente comune.Avvertivoil disagiodeiragazzie ladi-stanza tragli organizzatoridi tali kermessee il loro in-cessante anelito di libertà . Libertà dai pesi politici di uo-mini senza scrupoli vocati al raggiro e alla menzogna,Libertà dalla opprimente partitocrazia lucana. I movi-mentisti alla Ola, ragazzi di grande spessore culturale eintellettuale, purtroppo, poco avevano da spartire conil disoccupato diplomato e laureato ,fuori tribù, presen-te alla Kermesse. Il loro vissuto lucano "marginale epaesano" era distante anni luce dai giovani ricercatoriuniversitari dell'Ola. La distanza si misurava sul gradodi attenzione e sull'indifferenza di questi giovani. Nien-te pathos,nessuna emozione,poca passione.. .tanta in-differenza. L'Acccorinti lucano ancoranon c'è. Il Comi-tato di liberazione stenta a decollare. Eppure se non cifosse stata tanta boria intellettuale, forse, le Organizza-zioni come la Ola avrebbero inciso tanto sulle popolazio-ni della Val 'Agri. La Olaorganizzata all'Accorinti ma-nieraavrebbefattocrescere i movimentie iComitatici-vici. Movimenti e Comitati civici che potevano iniziareun lungo cammino verso il rispetto delle popolazioni edei territori stuprati dalle compagnie petrolifere.

Doveva crescere consapevolezza e tanta rabbia nellecategorie attive deicittadini della Val d'Agrivessati daunapolitica rinunciatariaesuddita. Dovevamoascola-tre il loro disagioe le loro dichiarazioni.Tutto cipotevaripagaredei tantidecennalisilenziassordanti. ConunAccorinti lucano doveva aumentareuna schiera di gio-vani responsabili. Una schiera chesi ingrossava come "i ruscelli delle inondazioni " creandouna palpabile "oa-si" di vera democrazia. Con l'Accorinti lucano potevamocreare il primo vero Comitato di Liberazione Lucana.

Doveva essere "Vera democrazia". Dovevano essere

sconfitti avventurieri e manigoldi vari, oligarchie e pri-vilegi disgustosi. Poi è successo qualcosa di strano... isindacatiunitari hannoproclamato la loro giornatadilotta. E' stato un autentico flop. Sono spariti quasi perincanto i movimenti civici, quelli dei sindaci e quelli del-le categorie sociali (artigiani e imprenditori agricoli)fortementepenalizzati dalTotem nero.La Lucaniadel-laqualità edella laicità , deldialogoedel confrontochesibatteper unapoliticaonesta,sibatteper unusolecitodel potere e soprattutto , per un'azione dignitosa del-l'uomo politico nella società ha segnato il passo...

Pur tuttavia siamo convinti che nonostante i tantiflopildibattitoanimatodai blogedalQuotidianoci im-pone di guardare avanti. Ci impone un sacrosanto dirit-to a sperare. Sperare in una nuova solidarietà e in unanuovastagione didirittiedi tolleranzereciproche.Sta-gione dei diritti e solidarietà che nondevono essere va-nificate dalle furbizie di sempre. Sperare, finalmente ,nel vero rinnovamento con un Accorinti lucano.

Se Accorinti ha posto al centro del suo governo muni-cipale la partecipazionevorrà dire che ragionee libertàsono prodromiche ad un vivere positivo e reattivo. Seuna realtà così "movimentata" democraticamente faprevalere la vera verità un'altra Basilicata è possibile.

Quella vera verità che deve essere riconosciuta ad ap-passionati politici, come Accorinti , che, da posizioni"quasi isolate" predicava da decenni dignità, onestà,giustizia socialee democrazia . Ora la sua veritàè statariconosciuta. Verità che in Basilicata stenta a decollarein una realtà ingessata, rassegnata e fatalista. Unarealtà che vede, ancora sciaguratamente, un forte pote-re politico , una partitocrazia con le sue assurde e in-comprensibili regole e filiere , condizionare le nostreesistenze, anche, nelle nostre piccole performancesquotidiane. Se siamo riusciti a smuovere acque sta-gnanti, a creare laboratori e sfogatoi di libertà possia-mo far emergere i tanti Accorinti lucani, dotati di schie-na dritta e dignità, di umiltà e di competenza emargi-nando e attrezzandoci alla leporace contro i manigoldi egli avventurieri di sempre.

Mauro Armando Tita

Primo piano

stituiscono la prima condizione per poterstudiare, operare, impostare soluzioni con-crete ed efficaci.

Non abbiamo molto tempo dinanzi a noi.Questa crisi, infatti, ha messo in dubbio,presso larghi strati di popolazione, la ripre-sa stessa del nostro sistema; e l’ancor fragilesocietà italiana rischia perciò di ripiegarsinello scetticismo e nella disperazione che ca-ratterizzarono altri gravi momenti della suastoria.

La fiducia che si possa preparare un avve-nire migliore potrebbe lasciare il posto allasensazione di ridursi a una società bloccata,in cui le risorse ridiventano improvvisa-mente scarse provocando una dura lotta perla loro spartizione.

Una crisi, insomma, di energie e di valori,che potrebbe colpire il paese in misura benpiù forte di quella indicata dagli stessi datisulla caduta del reddito e dell’occupazione.

Una crisi che dà soprattutto ai giovanil’immaginedi unasocietà chenon haspazioper ricevere il loro contributo di lavoro e di

iniziativa.È questa drammatica realtà che la politica

deve cogliere! È con questa realtà che essadeveconfrontarsi! Èda questarealtà chees-sa deve partire per la sua proposta alla comu-nità di Basilicata e ai cittadini italiani.

Su questo non partiamo da zero. Il cartellodi associazioni imprenditoriali e sindacati“Pensiamo Basilicata” ha lanciato nei mesiscorsi la proposta di un “Patto di Comunità”che contiene almeno due elementi condivisi-bili nel metodo e nella sostanza: un nuovopatto di corresponsabilità tra politica e citta-dini di cui la Basilicata ha assoluto bisognoper recuperare la fiducia dei cittadini; i valo-ri sociali che per i cattolici impegnati in po-litica rappresentano valori non negoziabili(il lavoro, i giovani , la famiglia, gli anziani,l’imprenditoria che crea occupazione e nonpensa solo al profitto, la sanità pubblica eprivata al servizio della persona, la tutela e losviluppo dell’ambiente, l’etica della politica).Dunque più che pensare ad un partito luca-no, nello stile dell’Union Valdotaine, credo

sia necessario pensare ad un contenitore diprogrammi, progetti, idee per i lucani. Mi ri-ferisco, in particolare, alle tante cose buoneche erano previste del programma “Basili -cata 2012”e a quel percorso che non è prose-guito attraverso il necessario confronto in-vece di rinchiudersi in riunioni di caminettosenza aprirsi a tutte le espressioni della so-cietà civile. E’ necessario inoltre tenere altal’attenzione su manovre di quanti solo ades-so scoprono la politica al servizio delle no-stre comunità anche per evitare la ripropo-sizione della esperienza dei tecnici-assessori“prestati allapolitica”edi professionisti chevanno bene per ogni stagione e magari, conla “minaccia” di fare una lista autonoma,puntano al ripescaggio neldopo voto.Ed ec-co perché è necessario ritornare a dare rispo-ste alle emergenze sociali e civili ed accresce-re la qualità del confronto sui contenuti enon sui nomi. E in questo nessun cattolicoche fa politica o impresa può tirarsi fuori erestare a casa.

Antonio Flovilla

Michele Napoli (Pdl)

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.07.2013 PAG. 9

Martedì 9 luglio 2013II I

POLITICAVERSO LE ELEZIONI REGIONALI

OPPORTUNITÀ POLITICANecessario dare un’opportunità politica atanti giovani e validi amministratori.questo l’obiettivo del Partito democratico

I DUE MANDATITra le caratteristiche dei sindaci quella diessere al secondo mandato. Occhi puntatisugli esponenti dei comuni più lontani

Amministratori da promuovereIl Pd pensa alla sua lista dei sindaciNello schieramento ufficiale i 10 posti previsti non sono sufficienticosì i dem lavorano a una lista per esponenti di Comuni e Province

POPOLARI UNITI L’ANALISI DEL CONSIGLIERE REGIONALE LUIGI SCAGLIONE

«Il Centro- sinistra ragionicome una coalizione»

RIFONDAZIONE COMUNISTA L’INDICAZIONE DELLA SEGRETERIA REGIONALE

«Non interessati alla coalizionema a stabilire cosa fare»

l «Nessuna decisione collettivao collegiale ha messo in discus-sione la linea dei Popolari Uniti,fino a prova contraria, men chemai l'appartenenza al Centro-trat-tino-sinistra, dal disegno e dal pro-getto di continuare a dare voce alleespressioni di una periferia socialee politica nel contesto regionale incui ci siamo mossi "unitariamen-te" e senza divaricazioni personali.Per questo dicono ai trasformi-smi ed a quelloche potrebbe na-scondersi die-t ro » .

È quanto so-stiene in una no-ta il consigliereregionale dei Po-polari Uniti, Luigi Scaglione.

«Sono tra i soci fondatori de IPopolari Uniti - dice Scaglione -felice intuizione dell'onorevole Po-tenza a conclusione della paraboladell'Udeur che inopinatamente ilsuo segretario nazionale volevatrasferire nel Centrodestra. Noiscegliemmo una strada diversa chei consensi elettorali, ci confermòessere la strada giusta: quella della

coerenza». Per Scaglione da alloraad oggi la linea dei Popolari uniti«non è stata messa in discussione»e per questo occorre «dire no aitrasfor mismi».

«La ricostruzione sulle vicendedi un partito - aggiunge Scaglione -sono di fatto marginali rispettoalla prospettiva finale di avere unCentro-trattino-Sinistra che ragio-na come una coalizione e che come

tale si comporta.Lo stesso ragio-namento valeper l'idea diun'agg re gazionemoderata indi-pendentementeda come essa sichiami». «Inquesta direzio-

ne, stando anche ai ragionamentiufficiali che ci siamo fatti, vanno levolontà de i Popolari Uniti- con-clude Scaglione - ben oltre dunquei posizionamenti e gli incarichi delsegretario Potenza e le idee delsottoscritto, che, a differenza ditanti altri, crede ancora nei valoridella riconoscenza reciproca e del-la solidarietà umana anche e nonsolo nelle vicende politiche».

LA STRADA«Occorre dire no ai

trasformismi» spiegal’esponente politico

ANTONELLA INCISO

l Amministratori da pro-muovere. Uomini e donne, gio-vani, con alle spalle una riccaesperienza nella gestione del-la cosa pubblica, che devonocrescere ed avere nuove op-portunità politiche.

La scelta del candidato go-vernatore per la coalizione delCentrosinistra è ancora tuttada definire, ma il cantiere deidemocrat continua a metterein piedi proposte e confrontiin vista delle prossime re-gionali.

Selezionare la classe diri-gente è e resta uno dei nodidella politica lucana, ma il Pdsembra avere tutte le inten-

zioni di trarre spunto ancheda questo per rilanciare la suaazione politica. «Nel partitoc’è una larga schiera di sin-daci, assessori provinciali esemplici consiglieri che daanni lavorano e che hannodiritto ad avere un’oppor tu-nità politica. Occorre valo-rizzarli e non sacrificarli innome della logica dei pochiposti nella lista» è il ragio-namento che è stato fatto te-nendo conto che il Pd, traPotenza e Matera, potrà averesolo 16 posti nel suo schie-ramento. Come risolvere que-sto problema? Semplice, dan-do vita ad una lista dei sin-daci. Una lista collegata aquella ufficiale dei dem, chepossa consentire ai giovaniamministratori di avere« u n’opportunità politica» e so-prattutto di poter partecipare

alla competizione elettorale«sentendosi in campo e nonun riempitivo».

Insomma, un percorso bendefinito. Con un corollariopreciso: coniugare esperienzacon rinnovamento. Ed allorasu questa strada nella sceltadei sindaci si punterà a can-didare coloro che sono al se-condo mandato, mentre pergli esponenti provinciali sidovrà tener conto dell’espe -rienza pregressa. Per tutti,poi, non si potrà non valutarela provenienza geografica, perdare la possibilità anche allearee più periferiche di avereun rappresentante in Consi-glio regionale. Perchè uno deiproblemi è che - a fronte di unConsiglio ridotto a 20 con-siglieri - la coperta dei numeri

per essere eletto è decisamen-te corta e questo, di fatto,favorisce i candidati più forti,quelli che vengono dagli ag-glomerati urbani più grandi.Per evitare questo «fuoco ami-co», spiegano fonti dem , nellalista dei sindaci, ad esempio,non ci sarà Vito Santarsiero,primo cittadino del capoluo-go. «Bisogna dare a tutti lapossibilità di riconoscersi nel-

la competizione» sottolineanoesponenti dem informati sullostato delle strategie ipotizzate.E quindi, anche se liste ecoalizione sono ancora tutteda costruire, ad impazzare è il«toto-candidati» dal primo cit-tadino di Rapolla, MicheleSonnessa, al sindaco di Bal-vano, Costantino Di Carlo. Dalsindaco di Lagonegro, Dome-nico Mitidieri, all’ex sindaco

di Venosa, Carmine MirandaCastelgrande, dall’a s s e s s o reprovinciale alla Viabilità Ni-cola Valluzzi al consigliereprovinciale ed ex sindaco diMoliterno, Angela Latorraca,al sindaco di Satriano di Lu-cania, Michele Miglionico.Questo solo per fare alcuninomi. Perchè nel Pd l’elencodei sindaci al secondo man-dato è molto più lungo.

CLASSE DIRIGENTEIn questo modo si punta

anche a selezionarela classe dirigente

LISTE COLLEGATECresce il numero delle

liste che sarannocollegate a quella del Pd

S I N DAC OMicheleSonnessa primocittadino diRapolla

.

S I N DAC OMicheleMiglionicoprimo cittadinodi Satriano

.

l «In questa fase non siamo moltoattratti dalle discussioni su un “nuo -vo ” centro sinistra o su una coalizionealternativa ad esso. Vorremmo, invece,discutere e confrontarci su come sidifendono e si valorizzano le risorsedel territorio, ambientali ed umane. Sucome si rivisita radicalmente la pro-grammazione delle risorse finanziariecomunitarie dei prossimi sette anni».È quanto sostiene in una nota il coor-dinamento regionale di RifondazioneComunista. «Sentiamo forte un climadi passività e di rassegnazione che vaaffrontato e mutato - dice la segreteria- Con un’ idea di alta qualificazionedell’utilizzo delle risorse. Certamente,è illusorio pensare di avere un ap-parato industriale che dia risposte oc-cupazionali. Si possono, però, raffor-zare le politiche di coesione sociale eduna forte innovazione nell’economiadel territorio». «Si può rendere il ter-ritorio più fruibile - continua la nota -con la difesa idrogeologica del terri-torio ed una seria manutenzione dellaviabilità esistente. Si può creare lavoroper rendere fruibili i beni culturali,architettonici ed archeologici. Si puòsulle produzioni agricole fare quelloche viene fatto in gran parte d’Italia eche consente di aumentare anche le

esportazioni». Rifondazione Comuni-sta «è interessata a costruire un con-fronto di idee e di programmi». «Solodopo - concludono - si deve decidere,condivise le scelte sociali, con che sicerca di realizzarle, come e con chi si vaalle elezioni regionali di novembre».

P R OV I N C I ANicola Valuzziassessore allaViabilità dellaProvincia diPotenza. Adestra ilconsigliereprovincialeAngelaLatorraca.

S I N DAC OCostantino DiCarlo sindaco diBalvano. Adestra il sindacodi Lagonegro,DomenicoMitidieri

.

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.07.2013 PAG. 9

Martedì 9 luglio 2013

22

VENOSA – E’ il solito combattivo. Lo sen-tiamo a telefono. La sua voce ferma, nontradisce uno stato d’animo che, giocoforza,non è dei migliori. Da ieri mattina BrunoTamburriello non è più il sindaco di Veno-sa. Lo avevamo anticipato la scorsa setti-mana, all’indomani del Consiglio comuna-ledel 2luglio,giorno incui incui- giovari-cordarlo - l’assise ha celebrato il “de pro-fundis” della sua maggioranza. Alle 8.17di ieri mattina al Comune è stata protocal-lata unalettera incui Tamburrielloforma-lizza le sue dimissioni. Si rivolge al Consi-glio comunale di Venosa. A quelli che lohanno sostenuto nei suoi anni di governo,ma anche a coloro che erano distanti dallesueposizioni.Troppo impellentelasuavo-glia di spiegare le motivazioni che lo hannoportato a gettare la spugna. Non ha paroledi rancore contro nessuno. La lettera è pa-gata nei toni. Anche se non disdegna dibuttare qualche frecciatina. I suoi bersa-gli, paradossalmente, non sono i membridell’opposizione, ma alcuni ex suoi sodaliche, a suo dire, avrebbero sancito la fine del“Progetto Città”. Tamburriello fa un elen-co di situazioni che lo hannospinto alledi-missioni. Prima di tutto: «Il venir meno del-le condizioni che hanno portato alla forma-

zione della lista civica-“Progetto/Città”-, natacon la specifica finalitàprogrammatica di servi-zio nell’interesse dellaCittà e della Comunità enon di singoli soggetti».A questo aggiunge «l’as -sunzione di ingiustifica-ti comportamenti chehanno incrinato i rap-porti tra alcuni consi-glieri di maggioranza ela violazionedelle piùele-mentari norme deontolo-

gichedellavita amministrativachehannoinciso sul rispetto della rappresentanzaistituzionale». Parla poi dello «stravolgi-mento della maggioranza democratica-mente eletta, determinato da incontrolla-bili comportamenti individuali di chi haimpropriamente utilizzato il suo ruolo diconsigliere comunale, tradendo il voto deicittadini che nel 2009 hanno scelto quellalista, prima della persona, incrinando lapropria dignità conl’assunzione diretta diresponsabilità per la lunga gestione com-missariale cui sarà affidata Venosa». Qui,anche se non lo scrive apertamente il pen-siero va al presunto “tradimento”di consi-glieri che, eletti della sua stessa lista e intempi diversi, avrebbero sancito poi la ca-duta della sua giunta. Sono Lotito, Nolè, DiPolito, Cavallo e, infine Buompesiere che,pur non avendolo abbandonato formal-mente, al “Quotidiano” all’indomani delConsiglio comunale lo aveva invitato a«prendereatto dellasituazione». Laletterapoi continua: «il tutto, come già da me de-nunziato al Gruppomaggioritario in Con-siglio con nota strettamente riservata noti-ficatail 09giugno 2013,ha determinatolamia decisione, doverosa ed opportuna, dirassegnare le dimissioni da sindaco dellaCittà di Venosa, per la quale continuerò asvolgere il mio ruolo come cittadino e pro-fessionista, perla difesa dei dirittidella Co-munità». Infine il congedo. «Ringrazioquei Consiglieri i quali, senza interessipersonali,hanno svolto il lororuolo diam-ministratori e sostenuto il programmaelettorale di “Progetto-Città”, in gran parterealizzato, condividendo impegni e re-sponsabilità». E conclude: «Con animo se-reno, in amicizia e senza rancore». Cosìparlò Tamburriello e galeotto, dunque, ful’ultimo Consiglio comunale. Del resto ri-cucire la situazione che si era venuta a crea-re era assai arduo. Lo smacco di alcuni con-siglieri “amici” e l'assenza di altri suoi so-dali hanno sancito la fine dell'esperienzadel “Progetto Città”. Raggiunto telefonica-mente, Tamburriello parla di quel consi-gliocome diunaassise incuisi èconsuma-to «un inciucio», «un colpo di mano che nonha nulla di politico. Siamo andati sotto sudelibere che dovevano essere approvatenell'interesse della comunità non certo del-la maggioranza. Tutti si sono coalizzatiaprendo di fatto le porte del comune al com-missario per un periodo di 10 mesi. Si assu-meranno la responsabilità di quello chehanno fatto di fronte agli elettori. I sono se-reno ma –avverte e conclude –sarò vigile».

gierre©RIPRODUZIONE RISERVATA Acerenza

Secondo il gruppo di opposizione c’è la possibilità di ridurre l’imposta

Imu, la proposta di “Vivi Acerenza”

Ripacandida. E’ l’unica strada per Venosa

Buche e avallamenti sulla sp 10Vertice tra Comune e Provincia

ACERENZA - Ridurre l’Imu è possibileanche per quei fabbricati diversi dalleabitazione principale. Ne è convito “ViviAcerenza”, gruppo di opposizione ap-partenenzaPd, che il5Luglio hadeposi-tato al Sindaco di Acerenza una propo-sta.

«Per l’anno 2012, - spiegauna notafir-mata dai consiglie-ri Gaetano Lo Rus-so, Michele Palo,Nicola La Gala,Rocco Pafundi,Giuseppe Campa-gna - nonostante ilnostro dissensoespresso nelle sediistituzionali, nono-stante una raccoltafirme promossa daartigiani e com-mercianti inascol-

tata, l’aliquota Imu in questione è statastabilita nel suovalore massimo consen-tito, ovvero il 10,60 per 1000, perché se-condo il parere della maggioranza “inde -rogabili esigenze di bilancio non consen-tivanodi agirediversamente”. Eppure ilrendiconto 2012 si èchiuso con un avan-zo di amministrazione di tutto rispetto,che contraddice le giustificazioni pre-sentate».

«E’necessario - continua il comunicato- tenere in considerazione la situazioneeconomica presente ad Acerenza, unacrisiprofonda che investe nonsolo il set-tore produttivo e che la politica non puònon tenere in considerazione. E’necessa -rio dare risposte concrete, provare afronteggiare l’eccessiva pressione fisca-le. Il Comune di Acerenza è l’unico deipaesi limitrofi che ha adottato l’aliquotamassima».

«Quest’anno - riprende la nota - giàsa-

remo salassati dalla TARES, la nuova im-posta che mira a far pagare ai cittadinioneri di gestione amministrativa e tuttoil costo di smaltimento rifiuti, tra pochigiorni pagheremo il 40% della tassa suirifiuti dovuta per l’anno 2012, un altro40% lo pagheremo a settembre ed, infine,il saldo a conguaglio a novembre nellamisura di un altro 90% del dovuto perl’anno prima. L’aumento sarà abnorme».E concludono. «Per fare un esempio, chiper l’anno 2012 ha pagato 200 euro ditassa, pagherà per l’anno corrente 80 en-trometà luglio, 80entrometàsettembree 180 ero entro novembre a saldo. Pertan-to, il gruppo Consiliare scrivente ha chie-sto al Sindaco una riduzione dell’aliquo -ta IMUnella misura minima del7,60 per1000, una misura già adottata da altri co-muni. Speriamo in una risposta positiva,quest’anno il bilancio lo consente, piccoliartigiani e commercianti lo chiedono».

LA NOTAInterviene Duino di “Fratelli D’Italia”

«E’ finita un’eraServe reagire»

VENOSA - La notizia delle dimissionidel primo cittadino, ha fatto subito ilgiro della città. Il primo commento po-litico viene da Michele Duino, portavo-ce localede “I fratelliD'Italia”. «Ormaida tempo - scrive in una nota - l'ammi-nistrazione comunale agonizzava persvariati motivi che saranno sicura-mente oggetto di discussione nei gior-ni a seguire». «Mi auguro - ha aggiun-to - che nei prossimi giorni si possaaprire un tavolo di confronto con tuttele forze politiche presenti nella città.per discutere sul da farsi».Per Duino«servono persone di buona volontà di-sposti ad operareper il bene dellacittàe dei suoi abitanti. Sono convinto che igiovani di venosa con il supporto deimenogiovani possanodare uncontri-buto notevole per far rinascere la no-stra città. E’ finita un’era - conclude -adesso tocca a noi costruire un futuromigliore senza odio, senza vendetta.senza rancori personali ricordandociche chi amministra lo deve fare in fa-vore dei cittadini tutti».

La sede del Comune di Venosa e nel riquadro un sorridente Tamburriello

Ve n o s a . Clamorosi sviluppi dopo l’ultimo consiglio comunale. Arriverà il commissario

Tamburriello getta la spugnaIeri mattina il sindaco di Venosa ha protocollato le sue dimissioni

RIPACANDIDA - Nei giorni scorsi èstata inoltrata dal Comune di Ripacan-dida una richiesta scritta alla Provin-cia di Potenza con la quale si richiedevaun intervento urgente di pavimenta-zione stradale sul tratto della Provin-cialen° 10 III troncoche daRipacandi-da conduce a Ginestra.

Il tratto interessato lungo circa unchilometro si presenta particolarmen-te dissestato al punto di costituire unvero e proprio pericolo alla percorribi-lità; infatti si sonoregistrati giàdiver-si incidenti tra automobilisti impegna-ti ad evitare le grosse buche.

A seguito di questa lettera, si è tenu-to un incontro in Provincia tra il viceSindaco di Ripacandida, Donato Chia-rito e l'Aassessore provinciale alla via-bilità, Valluzzi il quale, pur compren-dendo la gravità di quanto segnalato,ha dichiarato che l’unico interventorealizzabile fosse quello della chiusura

delle buche mediante l’apposizione dicatrame a freddo.

«La contingenza economica in cuiversa attualmente la Provincia - ha di-chiarato l’assessore Valluzzi- è tale danon consentire un intervento più riso-lutivo come il rifacimento dell'interomanto stradale».

Il vice sindaco Chiarito ha auspicatoquantomeno l'immediata esecuzionedella chiusura delle buche al fine di re-stituire agli automobilisti della zona,una strada più sicura, in considerazio-ne del fatto che è l’unica strada che con-sente di raggiungere la vicina Venosae la superstrada a scorrimento velocePotenza-Melfi.

In attesa di un’Oraziana, la super-strada a scorrimento veloce che colle-gherà Rionero con Venosa, attraver-sando gli abitati di Ripacandida e Gi-nestra, i cui lavori sono fermi da mesiche non si sa quando riprenderanno o

sarà completata! Proprio nei giorniscorsi, un servizio di Rai 3 Basilicatasull’Oraziana ha denunciato i ritardidei lavori su questa strada con inevita-bili danniagli automobilisti costretti apercorrere strade provinciali piene diinsidie.

Lorenzo Zolfo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dueeloquentiemmaginidella stradadove sonoben evidentile buche

«Un colpodi mano chenon ha nullaa che farecon la politica»

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.07.2013 PAG. 10

Martedì 9 luglio 2013 I V

Intesa Asi e Universitàper tirocini formativiProgetti mirati nei settori della bonifica e tutela ambientale

le altre notizieBANDA LARGA

Smart City IndexPotenza al 34° poston Buona posizione della Città

di Potenza nello Smart CityIndex, un ranking di tutti i116 comuni Capoluoghi diProvincia basato su alcunielementi distintivi quali lamisura di quello che già c’èdi smart nelle città, nonchésu una vasta gamma di areetematiche dalle infrastruttu-re a banda larga ai servizi di-gitali fino a indicatori rela-tivi allo sviluppo sostenibiledelle aree urbane (mobilitàalternativa, energie rinno-vabili, servizi on line). La cit-tà di Potenza si colloca al 34°posto e, con Bari, Salerno,Lecce e Cagliari, rappresen-ta le città del Sud collocatenei primi 40 posti. Al primoposto la città di Bologna.

M A LT E M P O IN VIALE DEL BASENTO, ALLE 15, LA PRIMA GRANDE «PROVA DI INVERNO» PER LA NUOVA FERMATA DEI BUSDA IERI A PIENO REGIME

Temporali d’estate, allagamenti e tombini otturati

IMPRESE NOVE I SETTORI AMMESSI: DAI BAR, ALLE PASTICCERIE, DAI CENTRI BENESSERE AI SERVIZI AI SALONI DI BARBIERE

Microcredito finanziateiniziative per 232mila euro

l La Regione Basilicata, nell’am -bito del secondo avviso per l’ero -gazione di microcrediti del pro-gramma operativo del Fondo so-ciale europeo (Fse) 2007-2013, fi-nanzierà «con 232 mila euro, noveiniziative nei settori di commerciodi materiale ottico e fotografico,centri benessere, saloni di bar-biere, produzione di biscotti e pro-dotti di pasticceria, confezioni, bar,attività professionali, agenzie diaffari e di servizi alle imprese». Loha annunciato l’assessore regio-nale alla formazione, Roberto Fa-l o t i c o.

Il finanziamento «erogato perogni progetto è arrivato fino a 25

mila euro a tasso zero, ed ha in-teressato i comuni di Potenza,Brienza, Sant'Angelo Le Fratte,Vietri di Potenza, Matera e Scan-zano».

«Le iniziative ammesse a finan-ziamento – ha commentato Falotico– hanno superato la fase istruttoriagrazie alla qualità progettuale delleproposte. Le domande di accesso almicrocredito – ha aggiunto – sonosottoposte ad un articolato esameistruttorio, amministrativo, tecni-co e finanziario. Già nei prossimigiorni – ha concluso – metterò incampo iniziative per la riapertura ola proroga dell’avviso scaduto loscorso 30 giugno».

«Ai contratti, stipulati da Svi-luppo Basilicata, - spiega l’asses -sore Falotico - hanno avuto accessolavoratori autonomi, società di per-sone, società cooperative, società aresponsabilità limitata semplifica-ta».

Come prassi le candidature po-tranno essere poi proposte tele-maticamente sul sito della RegioneBasilicata (sezione del Dipartimen-to Formazione). Una conferma car-tacea dovrà poi essere inviata aSviluppo Basilicata che assicurerà,nella fase di realizzazione del pro-gramma degli investimenti, un ser-vizio di assistenza tecnica delladurata di un anno. MICROIMPRESE Tra i settori di commercio anche i bar

AT E N E O Il Campus dell’Università degli studi della Basilicata

I NUMERI DEL CAOSSono 603 i tirocini curriculari

e post laurea dal 2012Il Caos, Centro di Orientamento

Studenti dell’Università della Basilicatasi occupa dell’attivazione e della ge-stione dei tirocini formativi e di orienta-mento dell’Ateneo. Le attività svoltesono: tirocini curriculari, tirocini po-st-lauream, accompagnamento inazienda, documentazione e studi.Inoltre, è attivo un servizio di job place-ment (incontro tra domanda e offertadi lavoro). Le attività svolte sono:orientamento al lavoro, accompagna-mento in azienda, gestione dei rapporticon le aziende, documentazione e stu-di.I tirocini di orientamento (post-lau-ream) effettuati dall’1 gennaio 2012 al18 aprile 2013 sono stati 42. Semprenello stesso periodo, i tirocini curricu-lari (quelli svolti durante il periodo distudio), sono stati 561, per un totale di603.Nell’anno accademico 2011-12, i tiroci-ni curriculari sono stati 391 (336 per latriennale, 40 nella specialistica, 15 nellaspecialistica a ciclo unico). Di questi220 sono svolti presso la scuola pub-blica, 115 presso le imprese, 31nell’area sanitaria, 25 in altri settori.

FORMAZIONE E LAVORONELLE STRUTTURE DEL CONSORZIO

N E L L’AREA INDUSTRIALE DI TITOLa convenzione per due anni, siglata con ilCentro di Ateneo Orientamento Studenti(Caos) prevede tirocini pre e post laurea

CONSORZIOL’Asi ospiterà aTito tirociniformativicurriculari epost laureadell’Universitàdella Basilicata

POTENZA CITTÀ

l La pioggia è arrivata copiosa.Temporali d’estate che hannomesso a dura prova la città, al-lagando strade e creando disagi.In viale del Basento, alle 15, laprima grande «prova di inverno»con passeggeri sotto la furia deltemporale, tra bagagli pesanti,macchine ferme con le quattrofrecce accanto all’autobus per farscendere le persone accompagna-te un po’ più vicino al mezzo, per-ché non si bagnassero troppo,mentre la fila delle altre macchinecresceva. Un piccolo saggio di cosa

succederà d’inverno quando almaltempo si aggiungerà il trafficodelle scuole che ora non c’è.

Intanto il Comune fa i conti conil maltempo e gli allagamenti incittà dopo le precipitazione degliultimi giorni. Si è tenuta negli uf-fici dell’assessorato alla Viabilità,la conferenza di servizio convo-cata dall’assessore Antonio Pesa-rini. Erano presenti, il presidentedella VI Commissione consiliarepermanente Antonio Losasso, peril Comune il dirigente FrancoMancuso e i tecnici Michele Tee-

sca e Giovanni Pontolillo, per l’Ac -ta il dirigente Silvio Ascoli, perl’Autorità di Bacino il direttoregenerale Antonio Anatrone. L’as -sessore Pesarini ha evidenziato lecriticità del territorio comunale,«che si acuiscono in concomitanzacon eventi atmosferici di partico-lare intensità. Sulla base dei so-pralluoghi effettuati dai nostritecnici – ha detto – è emerso comele maggiori difficoltà siano ascri-vibili alla mancata pulizia e ma-nutenzione dei tombini, e all’ot -turarsi di alcuni chiusini anche

durante i temporali, con il ma-teriale che la violenza dell’acquaporta a valle: fogliame, pietrisco eterriccio. Pur non essendo di no-stra competenza operai comunalihanno ripulito quelli nei pressi delviadotto Vaccaro e di altre zonedella città». Anatrone, si è impe-gnato a chiedere a De Filippo, chenel prossimo assestamento di bi-lancio, sia stanziata una sommaper la pulizia straordinaria delvallone Santa Lucia e di Betlem-me, punti chiave nei quali si con-voglia l’acqua piovana della città.M A LT E M P O Le strade di Potenza inondate dal temporale

LUIGIA IERACE

l Il Consorzio Asi di Potenzaospiterà attività di tirocinio diformazione ed orientamento.L'Ente per la promozione indu-striale ha attivato una conven-zione con l'Università degli Studidella Basilicata - Centro di AteneoOrientamento Studenti - che con-sentirà ai tirocinanti di entrare incontatto con importanti settori diattività del Consorzio quali bo-nifica e tutela ambientale, reti eimpianti di trattamento, gestionedei servizi industriali.

La convenzione della durata didue anni, prevede stage formativipresso la sede consortile nellazona industriale di Tito ove sa-ranno resi disponibili, oltre al-l'attrezzatura informatica e allanecessaria documentazione tec-nica, anche il supporto e l'as-sistenza di funzionari dell'Ente.«L'Asi non dovrà sostenere alcunaspesa riguardo al progetto - evi-denzia il Commissario DonatoSalvatore - se non quella relativaalle misure di tutela dei tiro-cinanti e della logistica, comeprevisto da convenzione, che è benpoca cosa a fronte dei benefici checertamente potranno derivare dal

confronto con competenze freschee motivate».

Obiettivo del processo forma-tivo è la conoscenza diretta delmondo del lavoro. «La scelta delConsorzio di cogliere questa in-teressante opportunità - continuaSalvatore - di intesa con l'Ateneodi Basilicata, si allinea perfet-tamente con la volontà di "ester-nare" e rendere sempre più palesie visibili le attività e il lavorosvolto dall'Ente che, da parte sua,non potrà che uscirne "arricchi-to" grazie all'apporto delle nuoveconoscenze portate in dote daglistessi tirocinanti».

« L’Università della Basilicata -spiega il direttore del Caos, Sal-vatore Masi - non è nuova a questeesperienze. Basta pensare che dal2010 al 2012 sono stati effettuati967 tirocini curriculari e 94 postlaurea. Il Consorzio Asi qualecollettore di un ampio spettro diaziende, con più operatori e piùproblematiche, rappresenta per lostudente un momento di forma-zione e informazione sul suo fu-turo lavorativo».

«Il valore aggiunto - sottolineaMasi - risiede nel fatto che igiovani laureati o laureandi han-no l’opportunità di entrare in

contatto non solo con le aziende,ma anche con i suoi fornitori e isuoi clienti, creandosi un per-sonale portafoglio di contatti chepotrà poi essere utile in un futuroinserimento nel mondo del la-vo ro » .

L’esperienza di alternanza stu-dio-lavoro ogni anno vede pro-tagonisti circa 400 studentidell’ateneo lucano, assistiti da untutor docente e da un tutor azien-dale, in un percorso che può es-sere prima della laurea o dopo.« L’accordo con il Consorzio Asi -spiega Masi - ci consente anche didare evidenza alle nostre attività

invitando le aziende a collegarsicon la pagina del Caos sul sito webwww.placement.unibas.it Senzaalcun onere avranno la possibilitàdi entrare in contatto con giovaniformati che possono offrire unvalore aggiunto in termini di in-novazione alle loro aziende».

L’Ateneo gestisce la banca datidelle aziende convenzionate sututte il territorio nazionale, maanche di pubbliche amministra-zioni e ordini professionali in-teressati, rappresentando un im-portante indicatore di quali sonole necessità delle aziende nellaricerca di personale.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.07.2013 PAG. 11

Martedì 9 luglio 2013 I IX

TURISMO E MARKETINGCOSÌ SI VEICOLA LA NOSTRA OFFERTA

I PRIVATI CHE L’AZZECCANOIniziativa di promozione dell’asso -ciazione di operatori turistici «Sassie Murgia» e della società Mondopack

DISTRIBUZIONE CAPILLAREGià cinquantamila contenitori sono staticonsegnati nelle pizzerie di diversecittà italiane. Ma è solo il primo quantitativo

SINERGIALucaPe t r u z z e l l i sdi «Sassie Murgia»e SaverioPa d u l adi Mondopack,sono i pro-motoridell’iniziativa,graziealla qualei cartonidelle pizzeriportanoscorcidella città

P R O P O S TAL’odoredegli antichirioni di tufoe il profumodella pizzaconditacon prodottimediterranei.La «ricetta»per chimangiae per pubbli-cizzareanchel’offertaturisticadi Matera

La pizza con pomodoro e SassiSugli involucri di cartone per l’asporto ecco le immagini della città

LO SCIOPERO IL «DECRETO DEL FARE» DEL GOVERNO LETTA E TUTTE LE PERPLESSITÀ DELL’ORDINE

Le ragioni degli avvocatiche bloccano le udienze

EMILIO SALIERNO

l La città dei Sassi si faconoscere anche grazie ai con-tenitori per l’asporto delle piz-ze. Gli involucri di cartone conle immagini a colori degli an-tichi rioni di tufo e della cat-tedrale, cominciano ad esseredistribuiti in numerose piz-zerie italiane grazie all’inizia -tiva dell’associazione di ope-ratori turistici «Sassi e Mur-gia» e della società Mondopackdi Matera. Già 50 mila con-tenitori sono stati consegnatiin diverse città italiane.

Saverio Padula, titolare diMondopack, chiarisce che ilprogetto «sarà condiviso congli enti locali e il Comitatopromotore di Matera capitaleeuropea della cultura 2019».

«Anche questa iniziativa -dice Luca Petruzzellis, diSassi e Murgia - vuole di-

stinguersi per originalità, nelsolco della promozione del ter-ritorio che stiamo sviluppan-do dopo aver lanciato le nostrecartoline, gli sconti ai genitoriche utilizzano, per i propripiccoli, i pannolini lavabili, gliitinerari ideati per le esigenzedi sordi, ciechi e disabili psi-ch i c i » .

L’associazione «Sassi e Mur-gia» è impegnata da temponell’offerta turistica locale.U n’attività che, ultimamente,ha consentito l’a g giudicazionedi uno dei tre premi premiinternazionali Unesco per glioperatori del turismo cultu-rale ad un collaboratore delsodalizio materano, che havinto l’ambito riconoscimentodell’ultima edizione del WorldTourism Expo firmato Unesco,che ad Assisi ha chiuso ilbilancio con 100 siti italiani estranieri rappresentati, 150

tour operator provenienti datutto il mondo, incontri scien-tifici e divulgativi e 15milaingressi al pubblico.

Gli itinerari elaborati daSassieMurgia, l’associazione

guidata da Petruzzellis, hannoincantato la giuria di quelloche può essere considerato l'O-scar del turismo culturale. Ilsodalizio si distingue per leiniziative riservate ai disabili,

PALAZZO DI GIUSTIZIA La sede in via Moro [foto Genovese]

ESTATE SICURA IL PROGETTO DI TUTELA DELL’AZIENDA SANITARIA

La tintarellae le precauzioni

l «Sole buono se ti proteggi! Conoscere ed imparare èimportante per non rischiare». Consigli da seguire per nonfarsi male e godersi le vacanze. Con questo slogan,l’Azienda sanitaria di Matera, in collaborazione con l’as -sociazione onlus Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita”,ha predisposto il progetto “Estate sicura” sulle costejoniche per la stagione estiva 2013. Si tratta di unacampagna informativa ed educativa per la prevenzione delmelanoma, attraverso degli incontri che si terranno con ituristi che trascorrono le vacanze nei principali lidi dellecoste joniche della Basilicata. Il calendario prevede gliincontri nei giorni di giovedì, a partire dall’11 luglio e finoalla fine di agosto.

Sono previste delle visite che saranno effettuate suisoggetti selezionati in base all’analisi dei dati contenuti inun questionario, appositamente predisposto e sommini-strato. I dati che saranno raccolti, archiviati e succes-sivamente valutati e sottoposti ad indagine statistica,saranno presentati nel corso di un pubblico incontro nelmese di ottobre. Una brochure informativa ed i questionarisomministrati agli utenti verranno distribuiti ed illustratisui lidi, da personale medico e sanitario che partecipa alpro getto.

Un plauso al progetto, che contribuisce alla campagnaavviata dal Gruppo italiano di studio e prevenzione on-co-dermatologica, è stato espresso dal direttore generaleRocco Maglietta: «L’auspicio - ha dichiarato - è chel’iniziativa, lodevolmente posta in essere dall’unità ope-rativa di Dermatologia dell’ospedale distrettuale “A. LoDico” di Tinchi, diretta da Giovanni Palazzo, da MicheleLupo, coordinatore dell’associazione Gian Franco Lupo“Un sorriso per la vita” e da Teresa Bengiovanni dello staffdella direzione strategica dell’Asm, possa nei prossimi anniessere estesa ad un maggior numero di persone ed a tutti ilidi che ricadono nel territorio dell’Asm». [n.buc.]

come la realizzazione di iti-nerari dedicati a non vedenti enon udenti (Sassi- Parco dellaMurgia, Belvedere di MurgiaTimone, Cripta del PeccatoOriginale, Riserva di S. Giu-liano) e la sottotitolazione del-le proiezioni di «ParcoMurgiaFilm», una rassegna cinema-tografica estiva che si è apertaanche a chi ha problemi diudito. È recente il progetto“Turismo per Tutti” per di-sabili psichici che ha consen-tito alle persone con problemidi visitare alcune delle areedel parco della Murgia piùsuggestive, facendone apprez-zare il fascino toccando con lemani le rocce calcaree, an-nusando i profumi di timo esantoreggia, scoprendo i si-stemi di canalizzazione delleacque piovane e le tradizioniartistiche e religiose di untempo passato.

le altre notizieCAMERA DI COMMERCIO

Un coordinamentoper le Città dell’olion L’olio extravergine d’o l iva ,

il principe della dieta me-diterranea, può contaresull’azione organizzativa epromozionale del coordi-namento regionale delleCittà dell’Olio. L’org ani-smo si è costituito nellaCamera di commercio diMatera, presente il presi-dente nazionale della As-sociazione “Cittàdell’Olio’’, Enrico Lupi, econ la partecipazione dei14 soci che hanno elettocoordinatore Angelo Tor-torelli, presidente dell’entecamerale e vice cordinato-re Livio Valvano sindacodi Melfi. Fanno parte giàdel coordinamento i comu-ni di Aliano, Barile, Foren-za, Ferrandina , Matera,Melfi, Miglionico, Missa-nello, Pisticci, Rapolla, Ro-tondella, San Mauro Forte,Vietri di Potenza e la Ca-mera di commercio di Ma-tera. Altri Comuni, in re-lazione alla grande diffu-sione delle colture olivico-le e di attività di lavora-zione collegate, hannochiesto di aderire al Coor-dinamento e stanno perfe-zionando l’a d e s i o n e.

PROPOSTA DI MARGIOTTA

Emigrazione, l’Asmefe convegno a Materan La proposta è emersa dalla

presentazione, a Salerno,dell’ottava edizione dellegiornate dell’emig razione,promossa dall’Asmef (As-sociazione Sviluppo Mez-zogiorno e Futuro). Il re-sponsabile regionaledell’Asmef, Filippo Mar-giotta, fortemente legato alruolo di Matera capitaleeuropea della cultura 2019,ha rimarcato l’impor tanzadi tali manifestazioni au-spicando ben presto ilcoinvolgimento della Cittàdei Sassi nell’ambito di unrapporto serio e approfon-dito, concernente il recu-pero storico del Sud Italia.Per Margiotta è necessarioorganizzare una tavola ro-tonda promossadall’Asmef anche a Mate-ra».

IN VIA SALLUSTIO

Nel pomeriggioConsiglio comunalen Consiglio comunale. È con-

vocato alle 16. Sono otto ipunti all’ordine del giornotra interpellanze e verten-ze occupazionali comequella di Natuzzi.

Chi l’ha già fattoI napoletani e le tartarughe Ninja

La pubblicità sugli scatoli delle pizze, come si può imma-ginare, l’hanno fatta per primi i napoletani con le immagini delVesuvio e del Maschio Angioino. Ma anche le Teenage Mu-tant Ninja Turtles - figurine e filmati ben noti ai bambini - quan-do si sono riaffacciati per la nuova edizione, sono tornate conun'operazione di marketing che ha a che fare proprio con lapizza. Nickelodeon (il canale tv che propone i personaggisponsorizzò la produzione con la distribuzione di 200.000 sca-tole per la pizza da asporto a Milano, Roma e Napoli. Sui boxpizza fu anche veicolato un concorso originale e interattivoche sfruttava un applicazione grazie alla quale si poteva parte-cipare ad un concorso con in palio un viaggio per tutta la fami-glia a New York. Magari, ora SassieMurgia e Mondopack po-trebbero fare la stessa cosa con un viaggio a Matera.

PIERO MIOLLA

l «Protestiamo non contro icittadini, ma in loro difesa oltreche delle imprese e del territo-rio». Così il presidente dell’Or -dine degli avvocati di Matera,Nicola Rocco in una conferenzastampa convocata in tribunale, aMatera, per spiegare le ragionidell’astensione dalle udienze ci-vili, penali, amministrative, con-tabili e tributarie e dalle altreattività giudiziarie, a partire daieri e fino al 16 luglio, proclamatadall’organismo unitario dell’av -vocatura italiana. Rocco ha an-che elencato la piattaforma dellerivendicazioni della classe fo-rense: «Disponibilità alla ripre-sa del confronto sulla riformadella giustizia, contrarietà allaobbligatorietà della mediazione,ma introduzione della negozia-zione assistita degli avvocati eistituzione delle camere arbitra-li presso le sedi degli Ordini, op-posizione all’impiego del decre-to legge senza una scelta con-divisa sui temi del settore». Laprotesta, «esprime critiche sulcosiddetto “decreto del fare” intema di giustizia ed all’insensi -bilità del ministro della Giusti-zia al confronto sui temi del set-

tore», con particolare riferimen-to ai problemi «legati agli orga-nici e alla soppressione delle se-zioni staccate, come quella di Pi-sticci, che non tengono conto del-le esigenze del territorio già pe-nalizzato dalla soppressione deigiudici di pace». Inoltre, è in can-tiere un’assemblea regionaledell’avvocatura a sostegno dellaprotesta, su proposta del presi-dente della Camera Penale diMatera, Giuseppe Labriola, che«in controtendenza rispetto allescelte nazionali, aderisce allaprotesta», così come vi aderisce

la Camera civile, presieduta daFrancesco Montesano, il qualeha segnalato circa 5mila causependenti. L’Aiga (AssociazioneItaliana giovani avvocati) ha an-nunciato la stampa di magliettecon la scritta «Non ci lasceremomettere i piedi in testa». Ade-sione all’astensione anche daparte dell’associazione “Autono -mia Forense” e del Sindacato Av-vocati di Matera. Lo hanno an-nunciato il presidente della pri-ma, Vincenzo Montagna, ed ilsegretario del sindacato, Leo -nardo Pinto.

MATERA CITTÀ E PROVINCIA