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Le costellazioni familiari sistemiche e spirituali

Le costellazioni familiari sistemiche e spirituali · 2019. 12. 16. · Bert Hellinger, fondatore del metodo al quale sta lavorando da oltre 40 anni, spiega che esiste un campo di

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  • Le costellazioni familiari

    sistemiche e spirituali

  • Le Costellazioni Familiari sono uno straordinario metodo nel campo

    della crescita personale, del miglioramento della qualità della vita e

    dello sviluppo spirituale.

    Create da Bert Hellinger negli anni '70, oggi stanno vivendo un

    sorprendente successo in tutto il mondo, grazie alla facilità e

    all'immediatezza con cui riescono a far emergere e a chiarire le

    dinamiche familiari alla base dei problemi esistenziali.

    Tali problemi possono riguardare molte aree della vita: la salute, la

    relazione di coppia, la sessualità, i figli, il denaro e il successo

    professionale, l'ambiente di lavoro, gli amici... e con le Costellazioni

    Familiari è possibile comprendere le loro cause e trovare una

    soluzione.

    Le Costellazioni Familiari non sono una terapia medica né

    psicologica, e non intendono sostituirsi a queste; sono uno

    strumento di crescita personale con cui è possibile far luce e

    comprendere quanto sta accadendo nella vita di una persona. La

    persona giunge di fronte al vero problema e vedendolo può fare i

    passi giusti verso la ri-soluzione.

  • Rispetto alla maggior parte dei metodi di crescita personale, le

    Costellazioni si caratterizzano per una modalità esperienziale,

    dove è il partecipante stesso che diviene consapevole di

    quanto sta accadendo nella sua vita e con le proprie forze

    trova la soluzione alle sue difficoltà.

    L'aspetto più innovativo delle Costellazioni Familiari consiste

    nella modalità con cui funzionano.

    Diversamente da molti metodi tradizionali dove la persona

    lavora direttamente su se stesso, nelle costellazioni egli deve

    inizialmente osservare quanto sta avvenendo.

    Il tutto avviene attraverso una rappresentazione di un suo

    problema specifico che si svolge scegliendo liberamente

    persone tra il pubblico (costellazioni di gruppo) o oggetti,

    pupazzetti, foglietti ecc (costellazioni individuali).

  • All'inizio la persona esplicita un problema che lo assilla: può essere

    ad esempio un problema di coppia, di salute, di relazione con i figli, di

    lavoro professionale, di denaro ecc.

    Insieme al conduttore decide come, cosa e chi mettere i scena.

    A questo punto, sceglie alcuni tra il pubblico (costellazioni di gruppo)

    che sente in qualche modo possono rappresentare le persone reali

    coinvolte nel suo problema. Queste persone scelte vengono messe in

    mezzo alla stanza e lasciate libere di muoversi come sentono.

    All'inizio, nei primi minuti, non succede nulla, ma poi piano piano

    queste persone iniziano a muoversi nella stanza, ad assumere

    particolari posture fisiche, a sentire determinate sensazioni

    interiori. Inizia così un movimento collettivo che coinvolge tutti i

    rappresentanti e che sempre di più si avvicina a quanto realmente

    accade nella vita della persona che ha posto il problema.

    Ciò che impressiona maggiormente è il livello di realismo con cui

    viene rappresentato il problema di partenza. Non solo i movimenti

    fisici sono uguali, ma anche tutte le sensazioni interiori, le emozioni e

    i pensieri che i rappresentati hanno durante la rappresentazione sono

    identici a quanto avviene nel sistema della persona.

  • La persona che ha posto il problema e che ora osserva il tutto

    dall'esterno ha così modo di vedere il suo problema da un punto di vista

    completamente diverso, proprio perchè ne è fuori invece che esserne

    dentro pienamente coinvolto. Scopre così aspetti completamente inediti e

    rimane facilmente stupito di come il suo problema sia in realtà diverso da

    come se lo era immaginato nella mente.

    La prima parte della costellazione serve quindi per portare

    completamente alla luce il problema iniziale, in modo che la persona

    possa comprenderne tutti gli aspetti.

    A questo punto, la costellazione va avanti e mostra la sua qualità

    migliore: la strada verso la risoluzione del problema.

    Il partecipante ha quindi modo di vedere come il suo problema può

    risolversi, passo per passo. Rimane stupito, a volte addirittura

    frastornato, perchè mai più si immaginava che la soluzione fosse così a

    portata di mano. Il tutto viene vissuto da parte sua con grande

    partecipazione emotiva, perchè ciò che sta avvenendo lo riguarda in

    profondità e lo coinvolge completamente.

  • L'aspetto più misterioso della Costellazioni Familiari è come sia

    possibile che persone scelte a caso riescano - senza alcuna

    informazione - a rappresentare perfettamente una situazione

    problematica che non conoscono e che non li riguarda.

    Questo affascinante mistero avviene in ogni costellazione,

    senza eccezioni. Addirittura a volte viene tenuto segreto anche il

    problema di partenza, nel senso che la persona non dice nulla

    nemmeno al conduttore, per cui la scelta delle persone avviene

    in modo completamente cieco.

    Siamo di fronte quindi ad un aspetto inspiegabile ma che si

    verifica puntuamente in ogni costellazione e che di

    conseguenza non può essere messo in dubbio.

    Bert Hellinger, fondatore del metodo al quale sta lavorando da

    oltre 40 anni, spiega che esiste un campo di coscienza -

    chiamato Campo Morfologico dal noto biologo Rupert Sheldrake

    - al quale tutti gli esseri umani sono collegati e che permette

    quindi ad una persona scelta a caso di poter 'entrare' in

    risonanza con chi deve rappresentare.

  • Esiste a tal proposito un famoso esperimento scientifico chiamato "La

    centesima scimmia". In un'isola sperduta nel mare esisteva un branco di

    scimmie. Ad una di esse venne insegnato ad usare un certo utensile. Ben

    presto anche le altre del gruppo impararono ad usarlo. Quando la

    centesima scimmia imparò, in un'altra isola sperduta (dove era stato

    lasciato precedentemente lo stesso utensile senza però insegnare nulla alle

    scimmie) una scimmia prese l'utensile e lo usò correttamente!

    La stessa cosa avviene con gli esseri umani, quando ad esempio una

    persona inventa qualcosa e immediatamente nell'emisfero opposto del

    pianeta qualcun'altro giunge alla medesima invenzione.

    Anche gli attori di teatro o di cinema sperimentano qualcosa del genere

    quando devono interpretare la parte di qualcuno realmente esistito, e poi

    fanno fatica ad 'uscire' da quella parte e tornare ad essere se stessi.

    Ancora più semplicemente, è capitato a tutti di pensare ad un amico e

    improvvisamente squilla il telefono ed è lui che chiama, o viceversa.

    Oppure ancora, siamo vicini ad una persona e nella mente canticchiamo

    una canzone, e questa persona inizia a cantarla a voce alta...

    In tutti questi casi non si può negare che esista qualcosa che tiene in

    risonanza le menti delle persone.

  • Questo campo di coscienza è alla base del funzionamento e del

    successo delle Costellazioni Familiari. Grazie ad esso diviene

    possibile rappresentare una determinata situazione senza che le

    persone chiamate debbano avere informazioni in merito. Questa

    assenza di informazioni è fondamentale affinchè esse non siano in

    qualche modo influenzate e possano così seguire i movimenti interiori

    che emergono spontaneamente. Contemporaneamente, le persone

    che assistono alla rappresentazione entrano in risonanza con essa e

    sentono molto intensamente ciò che sta avvenendo, come se fossero

    loro a viverlo in prima persona.

    Così, quando la rappresentazione si avvia alla soluzione, le persone

    che osservano vivono interiormente la medesima cosa e una profonda

    trasformazione avviene in loro, perchè da quel momento in avanti

    qualcosa di grande è avvenuto nella loro anima.

    In Occidente siamo sempre in difficoltà quando si tratta di parlare di

    anima o spirito. Questa ci appare come un qualcosa di evanescente e

    immateriale, come se non avesse contatto con la realtà ordinaria.

  • Con le Costellazioni invece si può osservare come essa sia profondamente

    collegata con la vita della persona, al punto da determinarne la direzione

    ma anche da essere influenzata dagli eventi che la persona vive sulle

    superficie della vita.

    Quando quindi si è di fronte ad un problema, trovare una soluzione a livello

    mentale, attraverso ragionamenti ed analisi, non porta a grandi risultati,

    perchè spesso la vera soluzione si trova ad un livello più profondo,

    accessibile solo aprendosi interiormente alla dimensione spirituale.

    Le Costellazioni Familiari lavorano soprattutto a livello spirituale. Il fatto

    stesso che i problemi non vengono analizzati analiticamente e che si

    richiedono solo le informazioni di base lasciando fuori ogni spiegazione o

    storia legata al problema, dimostra che il silenzio più che la parola è lo

    strumento migliore per far emergere il vissuto profondo dell'anima e trovare

    la via di uscita. Ogni evento traumatico e doloroso che non viene integrato

    lascia segni profondi nell'animo umano. Pensiamo ad esempio ad una

    madre che abbandona un figlio. Nell'anima di entrambi ci sarà una ferita

    profonda che nessuna parola, consiglio, insegnamento potrà mai guarire.

    E' solo tornando a quel livello che è possibile una vera guarigione, e le

    costellazioni riescono in modo straordinario.

  • Gli ordini dell’amore Quasi quarant'anni di lavoro con le Costellazioni Familiari hanno portato

    alla luce l'esistenza di alcuni principi fondamentali che regolano l'esistenza

    umana. Tali principi si possono ritrovare anche nelle tradizioni dei popoli

    antichi, negli insegnamenti fondamentali delle grandi religioni, nei momenti

    individuali di profonda meditazione, nelle parole dei saggi di ogni epoca.

    Il merito delle costellazioni è quello di averli mostrati in modo molto

    semplice e senza farli diventare una struttura rigida e sovraimposta che

    limita la libertà personale. Ogni individuo rimane sempre libero di fronte ad

    essi, ma è importante che li conosca per comprenderne la portata e

    soprattutto le conseguenze, perchè in quanto principi universali, essi non

    ammettono eccezioni, e la loro conoscenza sarà quindi di grande aiuto per

    vivere una vita serena e di successo.

    Gli esseri umani sono tutti profondamenti legati, in virtù di un'origine

    comune che li rende unici rispetto ad ogni altro essere vivente. Questo

    legame si approfondisce e si consolida man mano che dalla collettività ci

    si sposta all'individuo. Così, se il legame a livello umanitario è debole,

    diviene più forte a livello di razza, ancora di più a livello di popolo, di tribù,

    di linea genetica ed infine di famiglia.

  • Le Costellazioni Familiari hanno dimostrato come il legame con la propria

    linea genetica e ancora di più con la propria famiglia d'origine sia così

    forte da determinare un destino comune. In parole semplici, ciò che

    avviene all'interno di una linea genetica o di una famiglia ha ricadute su

    ogni componente.

    Un esempio su tanti: se il nonno ad un certo punto della vita abbandona

    la moglie e i figli e fugge lontano, la stessa dinamica ricadrà sui figli, sui

    nipoti e via così per ogni generazione a venire, finchè ovviamente non

    sarà risolta. Questo principio si osserva bene con le malattie ereditarie,

    ma è importante comprendere che non è solo fisico, bensì anche

    psicologico e può riguardare ogni aspetto della vita.

    Una famiglia, in senso lato, può essere considerata come una coscienza

    collettiva formata da più individui legati gli uni agli altri da un patrimonio

    genetico e psico-energetico. Essa è quindi un’unità che comprende un

    numero preciso di persone, suddivise a più livelli.

  • Al primo livello troviamo i genitori ed i figli nati e non nati; a quello

    successivo i fratelli e le sorelle dei genitori; poi i nonni e i bisnonni ecc.

    Nella dinamica energetica della famiglia rientrano talvolta anche

    alcune persone che non sono legate da parentela, come ad esempio i

    precedenti partners dei genitori.

    Fanno parte della famiglia anche coloro che per qualche ragione

    hanno subito una perdita che ha avvantaggiato i membri effettivi,

    oppure un torto grave da questi, così come coloro che pagano un

    prezzo insieme agli appartenenti effettivi.

    Anche gli aggressori e le loro vittime rientrano nella famiglia, nel senso

    che se un componente ad esempio ha ucciso qualcuno, quest’ultimo

    entra di diritto nella famiglia dell’assassino.

    Tra tutti i componenti della famiglia esistono legami fortissimi che

    determinano un destino comune. A livello positivo possiamo dire che

    ad esempio i figli in virtù di questa appartenenza ereditano le abilità e

    le conquiste della propria famiglia d'origine, e a livello negativo ne

    ereditano gli errori, le sconfitte e i problemi lasciati irrisolti.

  • Il secondo ordine, definito diritto di appartenenza sostiene che tutti coloro

    che fanno parte di una famiglia hanno lo stesso diritto di appartenere ad

    essa.

    La coscienza collettiva sottostante tale ordine non ammette che qualcuno

    venga escluso e nemmeno che si mettano in atto delle preferenze (ad

    esempio un genitore che preferisce un figlio all’altro).

    Quando ciò accade, come ad esempio nell’allontanamento di un membro

    contro la sua volontà, la coscienza collettiva sceglie un altro membro che

    sarà costretto a rappresentare colui che è stato escluso. Ciò si vede

    molto bene nei casi di aborti volontari, dove il figlio non nato viene poi

    rappresentato da qualcun altro, più facilmente un altro figlio, oppure nei

    casi di separazioni, dove il figlio avuto con il nuovo partner va a

    rappresentare il partner precedente, portando in essere tutte le

    dinamiche che esistevano nella vecchia relazione.

    Con il concepimento, un nuovo individuo viene chiamato ad entrare nella

    vita, e ciò crea un legame indissolubile con i genitori e la loro linea

    genetica. Ognuno appartiene suo malgrado alla propria famiglia e ne

    porta il destino.

  • Quando un figlio viene escluso, come nei casi di abbandono o di rifiuto, il

    contraccolpo per tutto il sistema familiare è tremendo. Il bambino

    reagisce cercando con tutte le proprie forze di rimanere nel sistema e di

    non esserne estromesso. Se ciò avviene, egli si ritroverà ‘senza radici’ e

    quindi senza forza, con la necessità impellente di ricostruire le proprie

    basi per poter proseguire nella vita che rimarrà sempre per lui 'in salita'.

    Allo stesso tempo, un altro componente della famiglia, spesso un altro

    figlio, si ritroverà ad assumere la parte del figlio mancante con lo scopo

    di riuscire a farlo tornare all'interno della famiglia.

    Questo delicatissimo processo è presente ad esempio in molte malattie e

    disturbi infantili, dove il bambino usa inconsciamente la sua malattia per

    spingere i genitori a guardare la persona mancante o esclusa. Un evento

    molto comune in questo senso avviene per la morte prematura di un

    genitore per malattia; facilmente il figlio si ritroverà presto con la

    medesima malattia (e con la medesima sorte). Altro esempio: un padre

    alcolizzato e violento viene allontanato dalla famiglia. Facilmente un figlio

    da grande avrà lo stesso problema, magari non divenendo lui alcolizzato,

    ma sposandone uno, oppure trovandosi con un figlio con quel problema.

  • Un altro ordine fondamentale (oggi molto contestato) è la priorità

    all’interno della famiglia: l’uomo, in quanto portatore di ricchezza e di

    sicurezza, è al primo posto nella gerarchia dell’autorità familiare,

    segue la donna ed infine i figli, dal maggiore al minore.

    Cambiare l’ordine significa andare incontro a problemi: ad esempio

    quando i genitori non fanno valere la propria autorità, ma si mettono

    sullo stesso piano dei figli con un atteggiamento “cameratesco” ed

    eccessivamente confidenziale, questi ne risentono diventando più

    insicuri e deboli.

    Allo stesso modo, quando è la donna a comandare nonostante sia

    l’uomo a lavorare e produrre ricchezza, la famiglia non ha una

    direzione chiara ed è più debole, soprattutto nei confronti dei figli.

    L’ordine di priorità si esprime anche nel senso che chi è giunto prima

    nella famiglia ha un diritto di precedenza su chi è giunto dopo.

    Quindi, i genitori vengono prima dei figli, il figlio primogenito viene

    prima del secondogenito ecc.

  • Infrangere questo ordine è più facile di quanto si creda.

    Ad esempio, spesso i figli vogliono sapere cose che appartengono solo

    ai genitori. Queste cose non dovrebbero riguardarli. Si tratta di

    un’intimità che appartiene solo a coloro che ne fanno parte e non

    dovrebbe essere accessibile per chi ne è fuori.

    Oppure, vedono il padre preoccupato per il proprio lavoro, e vogliono

    saperne il motivo. Se il genitore cede alla pressione e li coinvolge le

    conseguenze non saranno positive, perché essi si faranno carico di un

    peso impossibile da sostenere perché giovani e fragili.

    Se un padre ad esempio confessa al figlio di aver tradito la madre,

    questo ne sarà devastato. Successivamente, si permetterà di giudicare

    il genitore, ponendosi in una posizione di superiorità.

    Alla fine, sceglierà inconsapevolmente di pagare egli stesso il senso di

    colpa del padre, ed espierà con una malattia, una tragedia, un

    incidente e così via. Oppure, reagirà con un’esigenza di fallire, di

    decadere, di rinunciare, che si porterà magari avanti per tutta la vita.

  • L’ordine di priorità coinvolge anche un’altra sfera delicata: la

    relazione intima tra uomo e donna.

    In linea generale, ogni rapporto di coppia segue un ordine di priorità,

    il che significa che il partner precedente ha la precedenza su quello

    attuale, soprattutto in funzione della profondità del rapporto.

    Così, nell’esempio di un uomo divorziato con figli che inizia una

    nuova relazione, la nuova compagna dovrebbe subordinarsi alla

    realtà precedente.

    Se invece cercherà di ‘portare via’ il proprio uomo, le conseguenze

    saranno drammatiche perché l’intero sistema familiare reagirà per

    difesa.

    Un caso molto frequente è che uno dei figli della nuova coppia

    prenda il destino della precedente moglie.

    I figli molto spesso si ritrovano a rappresentare i partner delle

    relazioni precedenti, quando questi sono stati in qualche modo

    esclusi o estromessi.

  • Ogni sistema è subordinato ai principi suddetti ma ha anche degli ordini

    particolari che ne regolano il funzionamento.

    Ad esempio nella relazione di coppia, l'amore è regolato da precisi

    ordini. Molte persone pensano che all'amore basti l'amore; invece ( per

    funzionare a lungo e con successo) questo ha bisogno di inserirsi in un

    ordine precostituito, come un albero che in natura cresce seguendo un

    preciso ordine interno.

    Un primo ordine dell'amore è la parità tra l'uomo e la donna, nonostante

    la diversità. Se entrambi lo accettano il loro amore avrà maggiori

    possibilità di successo. Parità significa uguali diritti, uguali doveri,

    uguale valore. I figli spesso mostrano come questa parità non venga

    rispettata, quando ad esempio un partner si considera un genitore

    migliore rispetto all'altro.

    Un secondo ordine è la compensazione tra il dare e il ricevere. Se uno

    da più dell'altro, il rapporto perde l'equilibrio e viene disturbato. Se ad

    esempio un partner sacrifica maggiormente se stesso rispetto all'altro

    per il bene della coppia, il loro amore sarà squilibrato.

  • Anche il mondo del lavoro professonale è regolato da ordini precisi.

    L'azienda è in senso lato equivalente ad una famiglia e quindi

    valgono gli stessi ordini visti in precedenza.

    Quando ad esempio un operario viene licenziato ingiustamente,

    questo avrà una ricaduta su tutto il sistema.

    L'ordine di priorità in un'azienda è regolato dal livello di impegno e

    sacrificio personale delle persone coinvolte.

    Quindi, prima viene il proprietario poi i dipendenti (rispettando

    anche l’ordine cronologico) ed infine gli azionisti. Questo principio

    spiega bene come mai oggi molte aziende abbiano grosse difficoltà

    a funzionare con successo. Nella maggior parte dei casi, l'ordine è

    addirittura inverito, ossia gli azionisti al primo posto e gli operai

    all'ultimo.

  • Anche il denaro ed il successo hanno precisi ordini.

    Un ordine ad esempio sostiene che non si può mai sostituire la

    relazione umana con il denaro.

    Lo si vede bene nel divorzi dove il denaro che la donna riceve

    dall'uomo non compensa l'amore che c'era tra loro.

    Un secondo principio afferma che il denaro è legato alla sua storia,

    ossia a coloro che nel corso del tempo lo hanno posseduto.

    Come questo sia stato ottenuto, guadagnato, speso ecc. ha

    un'influenza sulla persona che ora lo detiene.

    In conclusione, le Costellazioni Familiari hanno portato alla luce

    l'esistenza di determinati principi che regolano il funzionamento di

    ogni aspetto della vita.

    Conoscerli e seguirli significa avere maggiori possibilità di

    successo e di felicità.

  • Le Costellazioni Familiari sono soprattutto un metodo empirico, basato

    sull'osservazione diretta dei risultati. Non esiste teoria o postulati che siano a

    priori di quanto avviene concretamente in una costellazione, ed è per questo

    che la teoria non potrà mai sostituire la pratica viva con le persone

    coinvolte. Non sono un metodo terapeutico psicologico o medico, ma uno

    strumento nel campo della crescita personale e dello sviluppo spirituale della

    persona nella sua globalità, la quale affronta con le proprie forze le

    problematiche della sua vita, e trova nelle costellazioni un valido strumento per

    fare chiarezza sulle dinamiche alla base di queste problematiche.

    Ogni costellazione è un'universo a se stante e contemporaneamente

    rappresenta una situazione che tocca intimamente tutti, ed è per questo che è

    fondamentale essere lì presenti nel momento della costellazione perchè solo

    così la persona sentirà con chiarezza in se stessa dove dovrà intervenire per

    risolvere la propria problematica.

  • La differenza tra lavoro costellativo classico e quello spirituale

    non lo si può definire con chiarezza né sul piano pratico-

    metodologico, né sul piano religioso filosofico.

    Sul piano pratico metodologico non si possono definire le

    costellazioni classiche come movimento dello spirito.

    Sul piano di una visione filosofica si può dire del lavoro

    costellativo che è caratterizzato dalla coscienza spirituale e nel

    semplice lavoro costellativo sistemico non c’è nulla di

    corrispettivo con cui possa essere paragonato.

    Ci sono soltanto gli ordini sistemici conosciuti come gli «ordini

    dell’amore»; la dove questi ordini vengono violati nasce la

    sofferenza e quando vengono ristabiliti tale sofferenza viene

    meno.

    La funzione della coscienza collettiva consiste nel rispettare gli

    ordini di un sistema, e soltanto nell’ambito dominante della

    coscienza collettiva le costellazioni sistemiche possono

    determinare molti effetti positivi.

    Minoccheri Nilla e Marina 22

  • La coscienza collettiva si rivolge soltanto a coloro che appartengono

    al sistema : tutti gli altri vengono esclusi .

    La differenza fra «Noi» e «Loro» è infine la differenza tra vero e falso,

    tra buono e cattivo: tale differenza viene rafforzata dalle coscienze

    sistemiche (pesonale e collettiva) anzi richiesta, ma non eliminata.

    La coscienza spirituale invece va oltre , abbraccia tutto.

    Le nuove costellazioni spirituali sono quindi più ampie perchè

    seguono consapevolmente il processo della creazione .

    Ciò che Hellinger aveva sviluppato vent’anni fa come costellazione

    famigliare e ciò che aveva insegnato a proposito degli ordini sistemici

    non è diventato sbagliato, semplicemente lui è andato oltre.

    Le costellazioni spirituali «agiscono» su un piano

    avanzato, su un altro livello di

    comprensione, con un procedimento costellativo

    diverso e con effetti che vanno molto oltre.

    Minoccheri Nilla e Marina 23

  • Che cosa caratterizza «i movimenti dello spirito» ?

    Comincia quando lo stesso conduttore assume un

    atteggiamento che sia adeguato a questo lavoro spirituale:

    egli deve essere aperto a tutto e a tutti con benevolenza.

    Egli ha fiducia di essere condotto spiritualmente e di essere

    ispirato nel condurre la costellazione: così apre un campo

    spirituale in cui i rappresentanti ed egli stesso vengono

    condotti .

    I rappresentanti personificano ciò che sperimentano come

    impulsi interiori e li mettono in atto in movimenti fisici visibili e

    questi movimenti conducono in fine a delle soluzioni che

    vanno oltre la coscienza sistemica e seguono la coscienza

    spirituale.

    Minoccheri Nilla e Marina 24

  • Lo spirito è in tutto ciò che è, rivolto a tutto in benevolenza nella

    stessa misura: Dio ama ogni parte della sua creazione nello stesso

    modo .

    I costellatori seguono poi la coscienza spirituale se anche loro si

    rivolgono a tutto così com’è senza distinzione fra giusto e sbagliato:

    non c’è più movimento sbagliato.

    In questo senso anche il concetto della «buona soluzione» diventa

    inconsistente, questo era invece una caratteristica delle costellazioni

    classiche ed un criterio per costellazioni riuscite e non riuscite.

    Le costellazioni spirituali lavorano orientate «al movimento» e non

    orientate «alla soluzione».

    Minoccheri Nilla e Marina 25

  • «Con reciproco rispetto andiamo ognuno per la

    nostra strada. Come? Con un amore diverso, con

    un amore puro, con un amore vigoroso, che

    coraggiosamente guarda negli occhi anche il suo

    contrario, lo prende seriamente e lo accoglie in se

    e oltre se volgendolo al meglio per tutti.»

    Bert Hellinger

    Minoccheri Nilla e Marina 26