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LE ERNIE DISCALI CERVICALI: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO Prof. Franco Benech Cattedra di Neurochirurgia Dipartimento di Oncologia Università degli Studi di Torino RESPONSABILE U.F. CHIRURGIA VERTEBRALE ISTITUTO CLINICO VALLE D’AOSTA GAM - Torino, 6 marzo 2018

LE ERNIE DISCALI CERVICALI: DALLA DIAGNOSI AL … · Usura e degenerazione del disco 2. Traumicervicali con colpo di frusta ... • RM colonna cervicale studio componente discale

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LE ERNIE DISCALICERVICALI:

DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO

Prof. Franco BenechCattedra di NeurochirurgiaDipartimento di Oncologia

Università degli Studi di Torino

RESPONSABILE U.F. CHIRURGIA VERTEBRALE

ISTITUTO CLINICO VALLE D’AOSTAGAM - Torino, 6 marzo 2018

PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL RACHIDE CERVICALE

• Incidenza annuale:

• Uomini: 6/100.000

• Donne: 4/100.000

• Ernia cervicale molle: età media: 45-54 anni

• Spondilo-disco-artrosi età media: 50-55 anni

15% 30%

55%

Altri liv.

C5-C6C6-C7

ERNIA DISCALE

Definizione

Fuoriuscita (erniazione) posteriore del nucleopolposo attraverso una lacerazione del anulusfibroso, con compressione di 1 o più radicinervose e/o del midollo

Erniazionenucleo polposo

Protrusione

Ernia contenuta

Ernia espulsa

ERNIA DISCALECause

1. Usura e degenerazione del disco

2. Traumi cervicali con colpo di frusta

Pressione

Assottigliamento del disco

Osteofiti

Osteofiti

DEFINIZIONE IN RAPPORTO ALLA POSIZIONE

MEDIANA/PARAMEDIANA

INTRAFORAMINALE

EXTRAFORAMINALE

CLINICARadicolopatia

Mielo-radicolopatia

Mielopatia

• Esame clinico

• Indagini neuroradiologiche:• RX colonna cervicale

• RM colonna cervicale studio componente discale +

radicolare + segnale midollare

• TC colonna cervicale ernia molle/calcifica

Neurofisiologia:• EMG AASS – PESS/PEMM

DIAGNOSI

QUALI TRATTAMENTI?

- CONSERVATIVO

- CHIRURGICO

- farmacologico

- fisioterapico

TRATTAMENTO CONSERVATIVO• Fisioterapia:Ripristino della lordosi cervicaleRinforzo muscolatura dorsaleIgiene posturaleControllo ponderale

• Farmacologico: cortisonici, - FANS - miorilassanti

INDICAZIONIAL TRATTAMENTO

CHIRURGICO

• Dolore persistente

• Deficit motori radicolari

• Sofferenza delle vie lunghe

Dolore

Deficit radicolari

Segnipiramidali

INTERVENTO CHIRURGICO

Discectomia Disco artificiale

INTERVENTO CHIRURGICOApproccio mini-invasivo anteriore (Cloward)Discectomia per via anteriore ed artrodesi intersomatica mediante cage (gabbietta in materiale biocompatibile) in titanio

Discectomia Disco artificiale

Risoluzione conflitto+

Preservazione struttura emovimento rachide cervicale

TECNICA CHIRURGICA

- Incisione 4-5 cm collo a sinistra- Attraverso via anatomica (trachea+ esofago da un lato, carotide

da altro) si raggiungono corpi vertebrali- Asportazione disco e incisione leg. long post.- Si crea spazio per introdurre cage

POST-OPERATORIO

- Dimissione in I giornata post-op

- Collare Schanz/Philadelphia

- Rimozione steri-strip in 7° giornata

- Controllo RX in 1° giornata

- Riabilitazione

INTERVENTO CHIRURGICO

STABILIZZAZIONE POSTERIORED-TRAX

PROCEDURE MINI-INVASIVE

• Stabilità• Fusione• Decompressione

GOAL

INTERVENTO CHIRURGICO

STABILIZZAZIONE POSTERIORED-TRAX

PROCEDURE MINI-INVASIVE

VANTAGGI• Rapido recupero• Riduzione di:

• ospedalizzazione• perdite ematiche• tempi operatori

• Buon risultato cosmetico

INTERVENTO CHIRURGICO

STABILIZZAZIONE POSTERIORE (SISTEMA D-TRAX)PROCEDURE MINI-INVASIVE

INDICAZIONI

• Radicolopatia da stenosi foraminale

• Chirurgia di revisione • Pseudoartosi dopo cage anteriore• Sindrome giunzionale

• Fusione circonferenziale• Laminectomia e fusione

CONCLUSIONI

1. Indicazione terapeutica corretta

1. Attenzione all’igiene posturale

1. Rispetto dell’anatomia della colonna

1. Tempistica intervento mirata