Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare

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I controlli di qualità da effettuare sui radiofarmaci tecneziati ai sensi delle Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare

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  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    I controlli di qualit in Medicina Nucleare

    Ai sensi delle Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare

    Dr. Salvatore Privitera

    13 maggio 2014

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Sommario

    1

    Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare

    2

    Radiofarmaci

    Tipi di radiofarmaci

    Radiofarmaci per PET

    Radiofarmaci ottenuti mediante kit

    Generatore di

    99m

    Tc

    3

    Controlli di qualit

    Controlli da eettuare sull'eluato

    Controlli da eettuare sul radiofarmaco

    Casi reali

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare

    Il Primo Supplemento alla XII Edizione della Farmacopea Uf-

    ciale della Repubblica Italiana introduce le Norme di Buona

    Preparazione dei Radiofarmaci in Medicina Nucleare, un'insie-

    me di norme tecniche pertinenti la preparazione dei radiofar-

    maci qui le strutture di medicina nucleare devono attenersi per

    ottemperare alle disposizioni del D.M. 30/03/2005

    Il D.M. 30/06/2010 ha prorogato l'entrata in vigore delle NBP-

    MN al 1/07/2011

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Radiofarmaci

    Un radiofarmaco un qualsiasi medicinale che, quando pronto

    per l'uso, include uno o pi radionuclidi incorporati a scopo

    sanitario, sia esso terapeutico o diagnostico

    Per essere impiegato a scopi diagnostici, un radiofarmaco deve:

    Avere un tempo di dimezzamento confrontabile con la durata

    della procedura di indagine

    Emettere radiazioni di energia 50-300 KeV o particelle +

    Per essere impiegato a scopi terapeutici, un radiofarmaco deve:

    Avere un tempo di dimezzamento tale da non causare un'ecces-

    siva sosta del paziente in ospedale

    Emettere radiazioni di energia 50-300 KeV o particelle

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    Radiofarmaci

    La preparazione di un radiofarmaco implica:

    estrazione del radioisotopo dal bersaglio

    eliminazione di impurezze radioisotopiche e chimiche

    conversione chimica ad una forma specica (potrebbe essere

    pi di una forma attiva, ciascuna diretta a particolari tessuti del

    corpo umano)

    rendere il preparato adeguato per la somministrazione al pazien-

    te

    testare la qualit del prodotto nale

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Tipi di radiofarmaci

    I radiofarmaci possono essere suddivisi in:

    radiofarmaci ottenuti per mezzo di kit, per uso diretto in vivo

    radiofarmaci estemporanei:

    radiofarmaci per PET

    radiofarmaci ottenuti da marcatura di materiale autologo del

    paziente

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Radiofarmaci pronti per l'uso

    Radiofarmaci registrati, pronti per l'uso (ad es.

    201

    TlCl

    2

    ,

    67

    Ga-

    citrato)

    La qualit e la sicurezza del radiofarmaco vengono garantite dal

    produttore

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Principali radiofarmaci per PET

    Radiofarmaco Applicazione

    15

    NH

    3

    Cardiologia

    H

    15

    2

    O Neurologia

    18

    F-FDG Oncologia, neurologia

    11

    C-Fluorazenil Cardiologia

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Radiofarmaci ottenuti mediante kit

    Radiofarmaci ottenuti per mezzo di kit registrati, per l'uso di-

    retto in vivo

    La qualit e la sicurezza del radiofarmaco vengono garantite in

    parte dal produttore, in parte dall'utilizzatore

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Cardiolite

    Principio attivo: Tc(I)-Hexakis(2-metossi-isobutil-isonitrile) (

    99m

    Tc-

    Sestamibi)

    Nome commerciale: Cardiolite

    Generici: Stamicis, Technemibi

    Applicazioni: Scintigrae per diagnosi di patologie cardiache, di

    tumore mammario e di iperparatiroidismo.

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    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Myoview

    Principio attivo: Tc(V)-1,2-bis[bis(2-etossietil)-fosno]-etano (

    99m

    Tc-

    Tetrofosmina)

    Nome commerciale: Myoview

    Applicazioni: Studio della perfusione miocardica nei casi di in-

    farto o ischemia.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Ceretec

    Principio attivo: Tc(V)-D,L-Esametilpropilene ammina ossima

    (

    99m

    Tc-HMPAO)

    Nome commerciale: Ceretec

    Applicazioni: Scintigraa cerebrale per la diagnosi di alterazioni

    di usso ematico in seguito a ictus, epilessia, malattia di Alz-

    heimer, emicrania, e neoplasie cerebrali. Impiegato anche per la

    marcatura in vitro dei leucociti.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    MAG

    3

    Principio attivo: Tc(V)-osso-N,N,N-mercaptoacetiltriglicina (

    99m

    Tc-

    MAG

    3

    )

    Nome commerciale: MAG

    3

    Applicazioni: Studio delle alterazioni in campo nefrologico e

    urologico.

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    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Pentacis

    Principio attivo: Tc-Dietilen-triamino-pentaacetato (

    99m

    Tc-DTPA)

    Nome commerciale: Pentacis

    Applicazioni: Scintigraa renale.

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    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Renocis

    Principio attivo: Tc-Dimercapto-succinato (

    99m

    Tc-DMSA)

    Nome commerciale: Renocis

    Applicazioni: Scintigraa renale statica.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Pulmocis

    Principio attivo: Tc-Macroaggregati di albumina (

    99m

    Tc-MAA)

    Nome commerciale: Pulmocis

    Applicazioni: Scintigraa per studio della perfusione polmonare.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Nanocoll

    Principio attivo: Tc-Nanocolloidi di albumina (

    99m

    Tc-Nanocoll)

    Nome commerciale: Nanocoll

    Applicazioni: Scintigraa per lo studio dei linfonodi sentinella.

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    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Osteocis

    Principio attivo: Tc-Idrossimetilendifosfonato (

    99m

    Tc-HMDP)

    Nome commerciale: Osteocis

    Generici: HDP, Osteoscan, Medrocis

    Applicazioni: Scintigraa ossea.

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    Principali radiofarmaci prodotti in kit

    Bridatec

    Principio attivo: Tc-N-(2,4,6-trimetil-3-bromofenilcarbamoilmetil)-

    iminodiacetato (

    99m

    Tc-Br-IDA o

    99m

    Tc-Mebrofenina)

    Nome commerciale: Bridatec

    Generici: Cholecis, Choletec

    Applicazioni: Diagnostica per immagini epato-biliare.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Generatore di

    99m

    Tc

    Il generatore

    99

    Mo/

    99m

    Tc costituito da una colonna croma-

    tograa con una fase stazionaria di Al

    2

    O

    3

    , su cui adsorbito il

    nuclide padre sotto forma di ione molibdato

    99

    MoO

    2

    4

    Lo ione molibdato decade a ione pertecnetato secondo la rea-

    zione:

    99

    MoO

    2

    4

    99m

    TcO

    4

    + +

    La colonna munita all'estremit superiore di una via di acces-

    so, attraverso la quale possibile fare percolare un'opportuna

    quantit di soluzione siologica (fase mobile) che permette di

    asportare dalla colonna il

    99m

    Tc che si formato per decadi-

    mento del

    99

    Mo. Lo ione pertecnetato solubile in soluzione

    salina mentre lo ione molibdato, insolubile, rimane adsorbito

    sulla colonna.

    Le ridotte dimensioni della colonna e l'impiego di un rivestimen-

    to di piombo assicurano un'adeguata protezione dalle radiazioni

    e prodotte.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Generatore di

    99m

    Tc

    Sezione di un generatore

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Generatore di

    99m

    Tc

    Schema di decadimento del

    99

    Mo

    Il

    99

    Mo decade per l'87.5% a 99mTc e per il 12.5% a 99Tc. Per questaragione, il primo eluato della colonna va sempre scartato, in modo

    da ridurre al minimo l'inquinamento da

    99

    Tc.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Generatore di

    99m

    Tc

    Prolo di eluizione

    Ultimata l'eluizione, il generatore non ha pi Tecnezio disponibile e

    bisogna quindi attendere il tempo necessario anch il Molibdeno

    decada nuovamente. Il tempo ottimale tra un'eluizione e quella suc-

    cessiva di 24 ore. Ovviamente tra un'eluizione e quella successiva,

    la quantit massima di Molibdeno disponibile (e quindi di Tecnezio)

    diminuir.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Controlli da eettuare sull'eluato

    Purezza radionuclidica

    Resa di eluizione

    Presenza di ioni Al

    3+

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Purezza radionuclidica

    La purezza radionuclidica (espressa in %) viene denita come la

    frazione di radioattivit del radionuclide desiderato rispetto alla

    radioattivit totale.

    Le impurezze radionuclidiche sono dovute a reazioni nucleari

    indesiderate sul materiale target e sulle componenti del target

    stesso o a reazioni di secondarie

    La purezza radionuclidica viene determinata per mezzo di spet-

    troscopia

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Resa di eluizione

    La resa di eluizione il rapporto percentuale tra l'attivit mas-

    sima giornaliera estraibile dalla colonna e quella eettivamente

    estratta.

    Il suo valore si ottiene confrontando il valore di attivit eluita

    con quello dichiarato dal produttore della colonna.

    La resa di eluizione si assesta solitamente tra l'80% e il 100%dell'attivit teorica, valori inferiori all'80% possono indicare ungeneratore danneggiato.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Presenza di ioni Al

    3+

    A causa di fenomeni di radiolisi, la colonna cromatograca co-

    stituente il generatore, pu danneggiarsi dando luogo al rilascio

    di ioni Al

    3+

    nell'eluato.

    La presenza di tali ioni, pu pregiudicare la marcatura di al-

    cuni radiofarmaci e va quindi vericata in accordanza con le

    indicazioni fornite dai produttori.

    La presenza di ioni Al

    3+

    viene determinata mediante speciche

    cartine indicatrici.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Controlli da eettuare sul radiofarmaco

    Test sico-chimici:

    Esame visivo

    Controllo del pH

    Controllo della dimensione/numero delle particelle della sospensione

    Controllo dell'osmolarit

    Controllo della Purezza Chimica

    Controllo della purezza radiochimica

    Test biologici:

    Controllo della sterilit

    Controllo della pirogenicit

    Garantiti dal produttore

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Controllo visivo

    Anche se non espressamente previsto dal foglietto illustrativo, l'esame

    visivo un controllo che consigliabile eseguire su ogni kit in due

    diversi momenti:

    prima di procedere alla marcatura, dove un controllo esterio-

    re del acone consente di vericare sia la corrispondenza del

    prodotto a quello richiesto che l'integrit della confezione

    prima della somministrazione, dove un controllo visivo del conte-

    nuto del acone permette di vericare parametri quali limpidez-

    za, colore, presenza di materiale solido estraneo o disomogeneit

    grossolana delle dimensioni delle particelle in sospensione nelle

    formulazioni colloidali.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Purezza radiochimica

    La purezza radiochimica (espressa in %) viene denita come

    il rapporto tra la radioattivit del radionuclide considerato nella

    forma chimica dichiarata (Radiofarmaco) e la radioattivit totale

    del medesimo radionuclide nella preparazione radiofarmaceutica.

    Poich la ricomposizione del kit implica una reazione di riduzione

    dello ione pertecnetato (solitamente ad opera del SnCl

    2

    ) e la

    formazione di un complesso con il legante desiderato, la reazione

    pu potenzialmente portare a tre dierenti prodotti:

    99m

    Tc legato (radiofarmaco)

    99m

    TcO

    4

    libero

    99m

    Tc idrolizzato

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    Cromatograa

    La determinazione della purezza radiochimica viene solitamente

    determinata per mezzo di tecniche cromatograche

    La cromatograa una tecnica di separazione che sfrutta la di-

    versa ripartizione dei componenti di una miscela tra le due fasi

    del sistema cromatograco, dette rispettivamente fase stazio-

    naria e fase mobile, aventi dierente polarit

    Tradizionalmente si parla di cromatograa a fase diretta nel

    caso in cui la fase stazionaria sia pipolare della fase mobile e di

    cromatograa a fase inversa nel caso contrario

    Nei casi rilevanti per il controllo della purezza radiochimica si

    opera usualmente in regime di fase diretta

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Cromatograa

    Tra le varie tecniche cromatograche possibili, quella pi usata

    in medicina nucleare, in quanto pirapida ed economica, la

    cromatograa su strato sottile (TLC)

    Fasi stazionarie comunemente usate sono:

    Al

    2

    O

    3

    Gel di silice

    Fasi mobili comunemente usate sono:

    Metil-etil-chetone

    Acetone

    Etanolo 95%Metanolo

    Soluzione siologica

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    TLC

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Radio-TLC e Spettro-TLC

    Accoppiando la lastrina per TLC ad un opportuno rivelatore di ra-

    dioattivit (come uno scintillatore NaI(Tl) o un contatore G-M),

    possibile discriminare l'attivit dovuta ai singoli componenti della

    miscela e quindi risalire alla purezza radiochimica.

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Casi reali

    Cardiolite

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Casi reali

    Pentacis

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Casi reali

    MAG

    3

  • Le Norme di Buona Preparazione in Medicina Nucleare Radiofarmaci Controlli di qualit

    Casi reali

    Ceretec

    Le Norme di Buona Preparazione in Medicina NucleareRadiofarmaciTipi di radiofarmaciGeneratore di 99mTc

    Controlli di qualitControlli da effettuare sull'eluatoControlli da effettuare sul radiofarmacoCasi reali