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LE NOSTRE MANI ALL’OPERA GESTIRE LE RISORSE, ORGANIZZARE L’AIUTO. BILANCIO SOCIALE 2017

LE NOSTRE GESTIRE LE RISORSE, ORGANIZZARE L’AIUTO. … · anche se parziale, delle spese. Anche le risorse di OSF sono state coinvolte e la sinergia tra i vari operatori ... Professore

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LE NOSTREMANIALL’OPERA

GESTIRE LE RISORSE,ORGANIZZARE L’AIUTO.

BILANCIO SOCIALE 2017

Carissimi confratelli e amici,il titolo del Bilancio Sociale 2017 presenta in sintesi l'impegno di tutti coloro che, a vario titolo, partecipano delle attività di Opera San Francesco per i Poveri e sono garanti di un servizio qualificato verso coloro che vivono una condizione di fragilità. "Le nostre mani all'Opera. Gestire le risorse, organizzare l'aiuto". Il tutto maiuscolo del titolo ci permette di interpretare ALL'OPERA come luogo, ma anche come operosità e impegno fedele e costante per contrastare le povertà economiche, relazionali e sanitarie che ogni giorno pongono domande e richiedono risposte.Uno dei compiti di OSF è certamente quello di gestire le risorse e organizzare l'aiuto. È innanzitutto un doveroso riconoscimento nei confronti di coloro che si fidano e si affidano a noi, perché l'aiuto dato a loro - qualunque esso sia - rappresenta una tessera preziosa nel mosaico dell'accoglienza, della solidarietà e della condivisione. Il Bilancio Sociale è un'occasione per ribadire quanto un'organizzazione debba investire sulla trasparenza e sulla gestione delle proprie attività, sulla sostenibilità dei suoi progetti per dare e ricevere fiducia da coloro che si sentono impegnati con OSF a dare "Una mano all'uomo. Tutti i giorni".Quest'anno nel BS 2017 abbiamo posto l'attenzione sui nostri volontari dedicando a loro un focus che proponiamo all'interno del documento. Dalle risposte avute dai questionari distribuiti, esce uno spaccato circa le motivazioni, la fedeltà nel servizio, le loro richieste volte a migliorare il rapporto con la struttura, l'incidenza dell'esperienza di volontariato nella loro vita.Impegno, consapevolezza, competenza, professionalità, maturità e carattere: sono doti indispensabili del volontario, qualità fondamentali per un'azione di volontariato sempre più autentica, matura e all'altezza del proprio compito. Se da una parte competenze, impegno e professionalità sono decisive per la qualità del servizio verso i poveri, dall'altra il volontario comprende l'urgenza di andare oltre il bisogno dell'altro per incontrarlo, per entrare in relazione, per crescere nell'attitudine a osservare e ascoltare. Perché l'ascolto è già apertura, dedizione, accoglienza. Spesso nella comunicazione OSF mostra i volti dei suoi ospiti. Sono i nostri testimonial, sono i veri protagonisti dei nostri servizi. Il loro sorriso, la serenità del loro sguardo parlano di accoglienza e di speranza, perché ogni gesto di carità genera fiducia nel cuore di chi lo riceve. Quanti volti OSF incontra ogni giorno! I volti di uomini e donne che hanno fame, che si ammalano, che chiedono aiuto per la loro igiene personale, volti che chiedono di essere ascoltati. Nessuna povertà potrà mai deturpare la bellezza di un volto, fatto a immagine e somiglianza di Dio.Il BS 2017 riporta anche la novità della seconda Mensa di OSF: infatti nel mese di ottobre abbiamo inaugurato i nuovi locali del servizio che continua nel tempo un'attività già presente e conosciuta dai poveri come "Il Pane di Sant'Antonio". L'esperienza della Mensa di Corso Concordia ci ha permesso di perfezionare progettazione e realizzazione della seconda Mensa garantendo un servizio qualificato e più accessibile ad alcune categorie fragili come malati, famiglie con bambini piccoli, anziani soli...È stato un impegno economico importante che ha trovato nei benefattori una valida risposta per la copertura, anche se parziale, delle spese. Anche le risorse di OSF sono state coinvolte e la sinergia tra i vari operatori ha dato certamente ottimi risultati. Anche quest’anno abbiamo redatto il Bilancio Sociale ottemperando alle Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle organizzazioni Non Profit emanate dall’Agenzia delle Onlus. Abbiamo mantenuto il livello B+ garantendo maggiori notizie e informazioni sull’organizzazione.Le tavole di raccordo, rispetto all’applicazione del modello, sono riportate nel relativo link presente nell’edizione on-line.

La conclusione è una nota di speranza, perché gestione e organizzazione, risorse e aiuti sono al servizio dei poveri: OSF sa di poter contare sulla forza dei tanti volontari, sul sostegno dei benefattori, sulla professionalità dei dipendenti, sulla vicinanza di molte aziende e sponsor. Insieme per custodire le fragilità, insieme per ridare dignità, insieme per una società più giusta, insieme per promuovere i diritti di chi è nelle periferie.

Buona lettura! Con San Francesco d'Assisi un caro saluto di pace e bene!

Padre Maurizio Annoni

LETTERA DEL PRESIDENTE

Padre Vittorio Arrigoni, Fra Marcello Longhi, Fra Daniele Grossule, Padre Maurizio Annoni, Fra Domenico Lucchini.Si ringrazia Padre Giansandro Cornolti per la sua presenza in OSF nel ruolo di Vice Presidente fino a ottobre 2017.

“I volontari sono coloro che contrastano l’indifferenza del mondo, il pensare solo a sé, disinteressandosi di chi è nel bisogno.”

Papa Francesco

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UNA SOCIETÀ INCENTRATASUL PIÙ FORTE… E TUTTI GLI ALTRI?Basta guardarsi intorno per accorgersi che ormai viviamo, studiamo e lavoriamo in una società, e di conseguenza anche in una città, molto complessa ma anche dai molteplici divari tra le persone, i territori e le organizzazioni. In questa società esistono persone abbienti ma anche molto povere; persone che lavorano (peraltro in forma sempre più precaria e meno assistita) e altre cronicamente o ripetutamente disoccupate; persone sostenute dalle proprie famiglie (fino a quando?) e altre ormai tremendamente sole; persone sane (o apparentemente sane) e altre con elevati gradi di fragilità; persone con le polizze assicurative e in generale con la possibilità di pagarsi servizi sanitari, assistenziali e scolastici privati e altri invece costrette a fruire di servizi pubblici purtroppo sempre più lenti e ridotti; persone “note” in una data comunità e altre praticamente sconosciute o invisibili; esistono persone dotate di istruzione e altre invece senza alcuna forma di conoscenza. Questi stessi contrasti risultano ormai sempre più visibili, seppure in altre forme, anche nei nostri territori e quartieri: ci sono parti della città in cui emergono molteplici segnali di ricchezza, di ordine, di sicurezza, di innovazione degli edifici e degli ambienti e in generale di agio, e altri invece, (peraltro non molto distanti dai primi) in cui emergono condizioni di progressivo disordine, sporcizia, non sicurezza, mancata cura delle strade, degli edifici ecc.; anche le persone che abitano questi luoghi sono ormai profondamente diverse.Per tutti questi segnali (ormai crescenti da anni), questa società, ancora di più che nel passato, ha bisogno di agenti sociali non profit, di imprese e di pubbliche amministrazioni “forti”, e cioè, di “qualità”. Una società cresce (qualitativamente e non solo quantitativamente) quando essa è popolata da organizzazioni virtuose che intraprendono, innovano, creano ricchezza, trasparenti, economicamente sostenibili; organizzazioni che investono, ricevono e restituiscono continuamente fiducia, che promuovono relazioni, ma anche servizi utili per le persone e per le comunità. La nostra società oggi ha bisogno proprio di queste organizzazioni e non invece di organizzazioni “al ribasso”, contro l’uomo, opportunistiche e che scaricano continuamente i propri problemi di bilancio e i propri comportamenti non ottimali sulle persone e sui territori.Ecco, osservando Opera San Francesco per i Poveri di Milano ormai da molti anni, appare proprio come tale organizzazione costituisca un “bene” prezioso per tutta la città di Milano, e al medesimo tempo anche una bestpractice di impresa (sociale) sia per le organizzazioni del terzo settore, ma anche per le amministrazioni pubbliche e per le stesse imprese profit italiane e straniere. Si tratta di un’organizzazione che aiuta tanto, senza preselezioni di sorta, sostenendo in varie forme tutti coloro che per diversi motivi vengono a trovarsi ai margini del nostro meccanismo sociale ed economico apparentemente perfetto e virtuoso (ma in realtà funzionante solo per i forti e per gli abbienti); un’organizzazione efficiente e tecnologicamente organizzata perché le persone devono essere aiutate senza scaricare su loro i pesi di un’organizzazione poco funzionante (visto che di “pesi” essi ne hanno già molti); un’organizzazione che riceve fiducia e cuore da tante persone (centinaia di volontari e migliaia di donatori) i quali partecipano ogni giorno (e alcuni anche da tanti anni) a questa miracolosa missione di aiuto al prossimo che restituisce dignità alle persone sole e in difficoltà, in forma di migliaia di servizi, di incontri personali, di ascolto, di fiducia, di assistenza. Trattasi di decine di migliaia di prestazioni e di ore di attività. Opera San Francesco infine è un grande esempio di sussidiarietà vera nella nostra città ma anche di trasparenza. Il Bilancio Sociale di OSF infatti da anni costituisce una bestpractice per molte organizzazioni profit e non profit, che non hanno resistito ad emularlo.Stiamo parlando di un vero vanto per la nostra città, per la Chiesa, per il Paese. Una organizzazione che opera ogni giorno per le emergenze sociali e che ricostruisce uomini, donne e bambini, che per varie ragioni (personali, familiari, nazionali, politiche, religiose, economiche ecc.) sono rimaste indietro o ai margini, cercando di sopravvivere ogni giorno in una società “tarata” sempre più sul più forte, sul più efficiente, sul più ricco e sul più sano.Grazie OSF per quello che fai ogni giorno, un esempio da cui tutti dobbiamo imparare.

Prof. Marco GrumoProfessore di Economia Aziendale Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Responsabile della Divisione non-profit

di ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società

INDICE

L’IDENTITÀ DISTINTIVA pag . 08 Missione e valori guida pag .010OSF e la struttura operativa pag .011Assetto organizzativo pag .014OSF 2017 in sintesi pag .015

GLI OSPITI pag . 16

Gli ospiti di OSF pag .018

LE ATTIVITÀ pag . 20

Servizi pag .022 Mensa pag .023Mensa Concordia pag .024Mensa Velasquez pag .026Igiene Personale pag .032Guardaroba pag .034Centro Raccolta pag .036Poliambulatorio pag .038Area Sociale pag .046Partnership, collaborazioni e convenzioni di OSF pag .052

IL VALORE GENERATO DA OSF pag . 54

Il valore generato da OSF pag .056

COME I VOLONTARI VALUTANO OSF pag . 58

La voce dei volontari pag .060 LE RISORSE pag . 68

Volontari pag .070Volontariato aziendale pag .072Personale dipendente pag .073Risorse finanziarie pag .074Donazioni pag .075Bilancio pag .0765x1000 - Eredità e lasciti pag .080Risorse in natura pag .081Indici virtuosi del modello OSF pag .083

LA COMUNICAZIONE E GLI EVENTI pag . 84Come comunica OSF pag .086Eventi pag .092

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FOCUS

L’IDENTITÀDISTINTIVA

8

•Missione e valori guida•OSF e la struttura operativa

•Assetto organizzativo•OSF 2017 in sintesi

MISSIONE EVALORI GUIDA

UNA MANO ALL’UOMO, TUTTI I GIORNI,DA QUASI SESSANT’ANNI.

Di cosa hanno bisogno un padre di famiglia che ha perso il lavoro o la casa, un ragazzo che fugge dal suo paese in guerra, un pensionato che non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, un senzatetto che passa tutte le notti, anche le più fredde, in strada? Di una mano. I poveri che OSF accoglie hanno perso tanto, a volte tutto, ma non importa da dove arrivano e perché si sono persi, importa solo di cosa hanno bisogno per provare a rialzarsi. Un aiuto per soddisfare necessità primarie come sfamarsi, vestirsi, lavarsi e curarsi, o il bisogno di tutelare o riconquistare la propria dignità personale per poter lavorare e vivere in autonomia. Opera San Francesco per i Poveri s’impegna ogni giorno al suo massimo per essere sempre accanto a queste donne, a questi uomini e a queste famiglie in difficoltà. Quella di OSF è una presenza costante fatta di servizi, gesti concreti, ma anche di ascolto e vicinanza. Perché anche quando un uomo ha perso tutto, è possibile ricostruire la sua dignità. Da una mano.

Tutte le persone che ne hanno bisogno possono usufruire dei servizi di OSF senza distinzioni di etnia, lingua o religione.

I servizi di OSF sono gratuiti e continuativi durante tutto l'anno.

Chi viene in OSF non è solo portatore di una somma di bisogni da soddisfare.È una persona con un vissuto e una storia, a volte drammatica, che viene aiutataa ritrovare la propria dignità e a intraprendere percorsi d’inclusione sociale.

OSF garantisce una gestione manageriale dei servizi attenta alla qualità e in costante sviluppo. I servizi di OSF sono possibili grazie alla professionalità e alla disponibilità di dipendenti e volontari, oltre che alla generosità dei donatori.

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ACCOGLIENZA

GRATUITÀ

ATTENZIONEALLA PERSONA

PROFESSIONALITÀE SVILUPPO

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OSF E LA STRUTTURAOPERATIVA

Opera San Francesco per i Poveri è la realtà che da quasi sessant’anni lavora a Milano per aiutare i poveri della città. È il 20 dicembre 1959 quando venne inaugurata la struttura che i cittadini conoscono oggi come OSF. Il 28 novembre 1986 si costituisce l’Associazione di volontariato che ottiene poi il riconoscimento giuridico con il DPR Lombardia n.13340 del 11/12/1992. OSF è anche iscritta al Registro Regionale del Volontariato dal 27/1/1994.Le colonne portanti di Opera San Francesco per i Poveri sono i volontari, senza di loro non si potrebbe quotidianamente svolgere nessuno dei servizi.

Il 26 febbraio 1996 viene costituita anche la Fondazione con lo scopo di promuovere la raccolta fondi attraverso la comunicazione, gli eventi e i rapporti con i benefattori. La Fondazione è stata eretta in Ente Morale con decreto del Ministro dell’Interno in data 26 settembre 1997; è iscritta ai Registri della Prefettura di Milano e ha adeguato lo statuto alla vigente normativa Onlus con atto pubblico del 28 ottobre 2008.

OSF E LA STRUTTURAOPERATIVA

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In Opera San Francesco la struttura operativa qui rappresentata, quindi l’organizzazione delle diverse unità, dei livelli di dipendenza gerarchica e del grado di centralizzazione, è stata pensata per garantire tutti i processi in modo funzionale e lineare.

ASSEMBLEA DEI SOCI

CONSIGLIODIRETTIVO

PRESIDENTE

SEGRETERIAGENERALE

COORDINATOREDEI SERVIZI

COORDINATOREDEL

VOLONTARIATO

MENSAIGIENE

PERSONALE EGUARDAROBA

CENTRORACCOLTA

ASSOCIAZIONE

INFORMATICACEDAMMINISTRAZIONE RACCOLTA FONDI

PUBBLICHE RELAZIONI

COMUNICAZIONE

FONDAZIONE

L’Assemblea dei Soci provvede all’elezione democratica del Consiglio Direttivo e all’approvazione dei Bilanci Consuntivo e Preventivo.

Il Consiglio Direttivo composto da Padre Maurizio Annoni, Fra Marcello Longhi, Fra Gianluigi Ferrari, Fra Domenico Lucchini, Padre Vittorio Arrigoni assicura l’indirizzo generale e i valori fondanti, delegando di fatto la direzione dell’Associazione al Presidente.

Il Presidente, Padre Maurizio Annoni coadiuvato dal Vice-Presidente Fra Marcello Longhi, presiede il Consiglio Direttivo ed il Comitato di Presidenza, detiene la rappresentanza legale dell’ente e coordina direttamente alcune attività.

Il Coordinatore dei Servizi sovrintende e garantisce il funzionamento dei servizi all’utenza.

Il Coordinatore del Volontariato gestisce e coordina i volontari, determinandone l'inserimento nei servizi e organizzando la formazione.

I Servizi Diretti che erogano prestazioni quotidiane e continuative all’utenza sono: Mensa, Igiene Personale e Guardaroba, Poliambulatorio, Area Sociale.

I Servizi Indiretti dell’Associazione sono rappresentati da Centro Raccolta, Amministrazione e Informatica, mentre Comunicazione, Raccolta Fondi e Pubbliche Relazioni sono Servizi Indiretti a carico della Fondazione.

La Segreteria Generale è il centro di collegamento e di informazione per le diverse aree organizzative e svolge anche la funzione di segreteria dei volontari e della presidenza.

I membri degli organi di governo svolgono la loro funzione volontariamente; l’Assemblea dei Soci si è riunita 2 volte durante l’anno, il Consiglio Direttivo 4 volte, così come il Collegio dei Revisori.

REVISORIDEI CONTI

VICEPRESIDENTE

AREA SOCIALEPOLIAMBULATORIO

ASSETTOORGANIZZATIVO

UNA MANO ORGANIZZATA.

Dare una mano è un gesto spontaneo, pieno di significato, ma in Opera San Francesco è anche un’attività organizzata. La precisione dell’assetto organizzativo è una delle principali caratteristiche distintive dell’operato di OSF, e non potrebbe essere altrimenti viste le migliaia di persone che ogni giorno vengono accolte e aiutate, sempre con efficienza e fluidità dei processi operativi di erogazione dei servizi.

L’assetto organizzativo si caratterizza per:

• la capacità di accogliere migliaia di persone ogni giorno e di supportare elevati volumi di prestazioni;

• l’attitudine dell’organizzazione a fronteggiare, in qualsiasi momento, emergenze umanitarie specifiche in aggiunta allo svolgimento dell’attività ordinaria;

• l’integrazione efficiente e professionale dei lavoratori dipendenti con una grande quantità di volontari presente ogni giorno;

• il doppio livello di coordinamento (matriciale) dei volontari e dei servizi presente nell’organizzazione;

• la gestione professionale, la formazione e l’empowerment continuo, sia del personale che dei volontari;

• l’esistenza di funzioni centrali di coordinamento totalmente orientate a supportare la “prima linea”;

• la possibilità di offrire adeguati momenti di relazione con le persone accolte e impiegate;

• la presenza di servizi rilevanti integralmente gestiti da volontari, continuamente motivati e organizzati in modo professionale;

• la chiarezza delle linee gerarchiche, dei processi operativi e delle procedure; • l’elevato livello di motivazione e orientamento al bisogno del personale;

• l’impiego diffuso dell’innovazione tecnologica nei processi di accoglienza dei poveri, di erogazione dei servizi e di condivisione delle informazioni; • la velocità dei processi decisionali;

• la flessibilità dell’organizzazione e il basso costo della stessa;

• l’efficace organizzazione degli spazi.

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OSF 2017IN SINTESI

5x1000PREFERENZE

44.117VOLONTARI

906

CAMBID’ABITO9.772

DOCCE EIGIENE

PERSONALE65.604

DONATORI110.486

VISITEMEDICHE34.440

FARMACI59.993

HOUSINGSOCIALE

42 UTENTI

26.487OSPITI ACCOLTI

INPUT

OUTPUT

PASTI738.363

COLLABORATORI44

GLI OSPITI

16

AFRICA CENTRALEAFRICA DEL SUDAFRICA OCCIDENTALEAFRICA ORIENTALEAMERICA CENTRALEAPOLIDEASIA CENTRALEASIA DEL SUDASIA OCCIDENTALEASIA ORIENTALE

EUROPA DEL NORDEUROPA DEL SUDEUROPA DELL'ESTEUROPA OCCIDENTALEITALIANORD AFRICAOCEANIASUD AMERICASUD EST ASIATICOTOTALE COMPLESSIVO

GLI OSPITI DI OSF*

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UNA MANO A TUTTI QUELLI CHE NE HANNO BISOGNO.

Non ci importa da dove arrivano e perché si sono persi, ci importa solo di cosa hanno bisogno.Non è un modo di dire, è quello in cui OSF crede. Le persone che Opera San Francesco accoglie e aiuta ogni giorno sono tantissime, e le storie che hanno alle spalle, le loro esistenze e le loro esigenze, non sono mai le stesse.

I 26.487 utenti diversi che si sono rivolti ai servizi di OSF nel 2017 almeno una volta provengono da 137 nazioni. Tra questi ben 11.427 si sono rivolti a Opera San Francesco per la prima volta.

Anche quest’anno l’Italia è la nazione più rappresentata con l' 11,7% degli utenti seguita, con un significativo incremento, dagli utenti del Perù (9,1%) e, in modo costante ormai da anni, da Marocco (8%), Romania (7,3%) ed Egitto (6,6%).

Il 75% degli ospiti è di sesso maschile e più della maggioranza (63%) rappresenta la fascia di età che va dai 25 anni ai 54 anni.

I dati sugli accessi ai servizi con tessera del 2017 evidenziano inoltre che gli utenti di Opera San Francesco possono essere divisi in due gruppi:

utenza occasionale o derivante da flussi migratori recenti: da anni formata da persone che rinnovano la tessera al massimo una volta e la utilizzano in un periodo che va da 1 a 4 mesi. Si tratta del 60% dell'utenza che proviene principalmente dall’Africa Occidentale (4.380 utenti), dal Nord Africa (3.123 utenti) e dal Sud America (1.983 utenti).

utenza abituale, formata da persone che utilizzano in modo continuativo i servizi e che quindi rinnovano la tessera più volte nell’anno. Questa categoria si attesta intorno al 20% dell’utenza. Si tratta in particolar modo di italiani e di coloro che provengono dall’Europa dell’Est anche se quest’ultimo è un dato in calo.

C'è un ulteriore terzo gruppo, corrispondente al restante 20%, che utilizza i servizi per più di 4 mesi.

Questi dati sottolineano il fatto che OSF è sempre più una organizzazione che fornisce servizi di prima accoglienza costituendo un riferimento temporaneo importante.

Dai dati raccolti, invece, attraverso i colloqui effettuati nel 2017 per il rinnovo delle tessere di ingresso ai servizi di OSF è possibile ottenere una sintetica fotografia dei nostri utenti.

Dall' 1/1/2017 al 31/12/2017 sono stati effettuati 504 colloqui.

L’utenza proviene da: Italia 16%, UE 12%, Extra UE 72%. Il 72% degli utenti provenienti dalle nazioni extra EU sono provvisti di permesso di soggiorno.

La metà del campione di utenti è arrivato a Milano da meno di 5 anni.Il 32% degli utenti di OSF ha dei figli minori, di questi il 12% ha un minore convivente.

Rispetto alla situazione abitativa la maggior parte degli ospiti vive in condizioni disagiate: il 24% dichiara di non avere una dimora, il 30% di avere un posto letto e il 29 % alloggia in un dormitorio. Solo il 15% vive in un’abitazione autonoma e una parte residuale degli utenti di OSF proviene da campi nomadi (2%).

La metà del campione di utenti intervistati possiede un titolo di studio di diploma di scuola superiore (40%) o laurea (10%).

Per quanto riguarda la situazione lavorativa il 73% delle persone non ha occupazione. Il 20% lavora in modo saltuario, il 4% ha un posto fisso. Il 2% è studente e il restante 1% è pensionato.

1.774

3.669

56

4.970

4.569

2

1.092

3.111

16

3.616 453 306

2.293

15

134

166

1

245

26.487

TOTALE COMPLESSIVO

2452

4.9701.0921.774

315

2.293306166

16453

3.61256

3.1114.569

13.669

13426.487

*La distribuzione geografica è indicata secondo la classificazione delle Nazioni Unite

LE ATTIVITÀ

20

•Servizi•Mensa

Mensa ConcordiaMensa Velasquez

•Igiene Personale•Guardaroba

•Centro Raccolta•Poliambulatorio

•Area Sociale•Partnership,

collaborazioni econvenzioni di OSF

SERVIZI

UNA MANO CONCRETA.

Dare una mano all’uomo vuol dire offrire un aiuto concreto a cominciare dai servizi, che sono stati organizzati per rispondere ai bisogni e ai problemi che OSF legge ogni giorno negli occhi di chi arriva a chiedere aiuto: uomini, donne, giovani, anziani, italiani, stranieri, persone che quotidianamente vengono accolte e aiutate a rialzarsi e a ricominciare con il sostegno della carità organizzata.

LA TESSERA DEI SERVIZI

UNA MANO PER ACCOGLIERE.

La tessera di Opera San Francesco per i Poveri è una semplice card ma ha un grande valore, perché è lo strumento attraverso il quale si può accedere a tutti i servizi, eccezione fatta per il Poliambulatorio e i progetti dell’Area Sociale. Può essere richiesta al Servizio Accoglienza di via Kramer e, da ottobre 2017, anche allo sportello dedicato nella Mensa di Piazzale Velasquez. Viene rilasciata a tutti coloro che si presentano e sono in possesso di un documento di identità. Il primo rinnovo viene effettuato dopo un mese dall’emissione, dopo un colloquio facoltativo, poi viene rinnovata di tre mesi in tre mesi. Come altre organizzazioni, Opera San Francesco per i Poveri ha predisposto dei regolamenti per gli ospiti che tutti devono rispettare affinché sia garantito il buon funzionamento dei servizi.

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MENSA

UNA MANO A DISPOSIZIONE DI CHI HA FAME.ANZI, DUE.

A Milano sono tante le persone che non hanno da mangiare. Ma per loro la Mensa è molto più di un pasto: è un punto di riferimento, un luogo dove trovare un momentaneo sollievo e non sentirsi completamente soli e abbandonati. Perché anche per chi non ha niente da mangiare, la fame più dura da sopportare è l’indifferenza. Inaugurata nel 1959 da Fra Cecilio Cortinovis, la Mensa di Corso Concordia è il servizio storico di Opera San Francesco per i Poveri: a questo indirizzo milanese chi vive in difficoltà sa che può sempre trovare gratuitamente un pasto equilibrato e completo, sia a pranzo che a cena.

Dal 16 ottobre 2017, si è aggiunta ai servizi di OSF la Mensa di Piazzale Velasquez. Frutto della ristrutturazione di una mensa preesistente curata dai frati Cappuccini, che per anni si sono impegnati ad aiutare i poveri della zona, questo progetto è nato dal bisogno di continuare ad accogliere e rendere più efficace il servizio, che ora è in grado di rispondere in maniera più adeguata alle necessità delle sempre numerose persone povere che vivono nella nostra città.

Servizio Accoglienza

Mensa

Igiene Personale e Guardaroba

Poliambulatorio

Centro Raccolta

Servizio Sociale

Servizio Orientamento Lavoro

Sportello Lavoro

Servizio Pedagogico

Servizio Legale

È il primo momento di incontro e conoscenza con chi ha bisogno di aiuto.

Risponde al bisogno primario e colma l’ingiustizia più grande: la fame.

Dà la possibilità di lavarsi, cambiarsi d’abito e recuperare la dignità.

Garantisce il diritto alla salute con medici e professionisti attenti, ambulatori attrezzati e la distribuzione dei farmaci.

È il luogo dove si ricevono le donazioni di indumenti e farmaci, che vengono selezionate e stoccate prima di essere distribuite ai Servizi.

Risponde alle esigenze e alle problematiche relazionali e sociali.

Aiuta a ritrovare fiducia in se stessi, a riconoscere le proprie forze e a ricominciare.

È il luogo dove domanda e offerta di lavoro si incontrano.

Costruisce progetti di crescita personali e familiari nella direzione dell’autonomia.

Offre un supporto per risolvere problematiche legali.

Dipendenti: 4 | Operatori società* esterna di servizi: 13 | Volontari: 155

La Mensa è aperta dal lunedì al sabato dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 18.00 alle 20.30. L’accesso avviene da Corso Concordia attraverso tre ingressi: uno per tutti coloro che vogliono accedere al servizio, uno con un ascensore per l’accesso delle persone diversamente abili, e un terzo ingresso preferenziale per gli anziani e le categorie più deboli, ad esempio le famiglie con minori, le donne in stato di gravidanza e gli ammalati.

Qui l’ambiente riservato e accogliente, unito alla disponibilità dei volontari, regala a chi è povero un momento di sollievo e di conforto. L’organizzazione efficiente del servizio poi consente di soddisfare un numero di richieste giornaliere sempre molto elevato.

La Mensa si avvale di una grande cucina professionale, che può offrire al banco self service un menù stagionale (sette mesi per l’invernale e cinque per l’estivo) che, nell’arco della settimana, alterna diverse pietanze, con l’obiettivo di favorire una dieta alimentare equilibrata.Vengono spesso utilizzate donazioni di generi alimentari che, oltre a essere un grande gesto di solidarietà, riducono sensibilmente il costo delle materie prime e gli sprechi alimentari.

MENSA CONCORDIA

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*Inservio srl: i servizi effettuati da Inservio srl incedono per il 5,3% sul totale dei costi di OSF

PASTIdistribuiti all’anno

726.352

Numero medio di pastidistribuiti ogni giorno

2.3362017

FRUTTA 85.161

VERDURE/CONTORNI 70.642

PASTA 54.523

CARNE 36.389

POLPA DI POMODORO 31.142

UOVA 15.284

FORMAGGI 14.105

OLIO 11.754

PESCE 9.880

RISO 8.210

DOLCI 3.580

ALIMENTO KG.

ANALISIUTENTI

La maggioranza delle persone che si rivolgono a Opera San Francesco per i Poveri per usufruire del Servizio Mensa è composta da uomini (87%) e proviene in gran parte dall’Italia (13,7%), dal Marocco (9,1%) e dalla Romania (7,3%).

L’età delle persone che si recano in Mensa per il pasto varia nella maggior parte dei casi tra i 25 e i 54 anni (66,1%).

Altro dato significativo è rappresentato dalla frequenza dei pasti di cui usufruiscono le persone accolte.Dei 17.936 utenti del 2017, il 93% ha avuto accesso almeno una volta a pranzo e il 62% ha consumato sia il pranzo che la cena almeno una volta.

PRINCIPALI ALIMENTI CONSUMATI NELL’ANNO 2017

MENU INVERNALE

PRANZO CENAprimo: pasta fantasia secondo: petto di pollo al limonecontorno: zucchine

primo: riso in brodo secondo: cotolettacontorno: carote

primo: minestra di riso, ceci e fagioli secondo: mozzarellacontorno: fagiolini

primo: pasta alle zucchine secondo: petto di pollo al limonecontorno: patate fritte

primo: pasta alle zucchine e formaggio grana secondo: hamburgercontorno: patate novelle

primo: minestra di riso e legumi secondo: polpettecontorno: patate novelle

primo: risotto ai funghi secondo: polpette al sugocontorno: fagioli alla texana

primo: pasta alle lenticchie secondo: hamburgercontorno: fagiolini

primo: pasta al pomodoro secondo: insalata ai frutti di marecontorno: fagiolini

primo: riso alle verdure secondo: uova sodecontorno: ceci

primo: minestrone di riso secondo: cotolettacontorno: carote

primo: pasta pomodoro olive e capperi secondo: mozzarellacontorno: zucchine

LUNEDÌ

MARTEDÌ

MERCOLEDÌ

GIOVEDÌÌ

VENERDÌ

SABATO

MENU ESTIVO

PRANZO CENAprimo: pasta al pomodoro secondo: petto di pollo al limonecontorno: patate novelle

primo: riso in brodo secondo: hamburgercontorno: patate fritte

primo: riso e piselli secondo: frutti di mare al limonecontorno: carote

primo: pasta al pomodoro secondo: polpette al sugocontorno: patate novelle

primo: pasta ai broccolisecondo: wurstel di pollocontorno: zucchine

primo: riso al ragù vegetale secondo: mozzarellacontorno: fagiolini

primo: pasta al ragù secondo: polpette al sugocontorno: fagiolini

primo: pasta al pomodorosecondo: uova sodecontorno: fagioli in insalata

primo: riso ai frutti di mare secondo: mozzarellacontorno: pomodori in insalata

primo: riso in brodo secondo: frutti di mare al limonecontorno: piselli

primo: pasta al pomodoro secondo: cotolettacontorno: fagiolini

primo: pasta alle verdure secondo: petto di pollo al limonecontorno: carote

LUNEDÌ

MARTEDÌ

MERCOLEDÌ

GIOVEDÌÌ

VENERDÌ

SABATO

26 27

Dipendenti: 1 | Volontari: 72

La Mensa di Piazzale Velasquez, interamente gestita nella distribuzione da volontari, è attiva dalla domenica al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e accoglie i poveri, come già avviene alla Mensa di Corso Concordia. Una moderna cucina e un'efficiente organizzazione, tramite una linea di self-service, garantiscono una maggiore capacità di erogazione del servizio che può offrire fino a 250 pasti caldi al giorno (per ora solo a pranzo).

PASTIdistribuiti all’anno

(da ottobre a dicembre)

12.011

Numero medio di pastidistribuiti ogni giorno

178

2017

L’impatto di questa Mensa è molto positivo. Le persone che nel 2017 l’hanno frequentata sono state 1.091 e sembrano essere soddisfatte del servizio e della qualità del cibo servito. Il clima appare tranquillo e familiare, anche grazie al gruppo di volontari molto affiatato. Questo agevola la possibilità di avere un dialogo con chi ha bisogno di aiuto.

Queste persone sono in prevalenza uomini (70%) e provengono in gran parte dall’Italia (32,8%), dal Perù (16,6%) e dalla Romania (8,6%).La loro età varia nella maggior parte dei casi tra i 25 e i 54 anni (50,9%).

ANALISIUTENTI

MENSA VELASQUEZ

MENSA VELASQUEZ: IL PROGETTO

28 29

COSTI DEGLI INTERVENTI*

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONEPIANO TERRA

• Ridefinizione degli spazi di preparazione, cottura e distribuzione dei pasti• Nuove attrezzature per la cucina e la linea di self service• Tavoli monoblocco per la Mensa• Realizzazione ufficio per il responsabile Mensa

PIANO INTERRATO

• Modifiche strutturali per il magazzino alimentare e le celle frigorifere• Realizzazione di un locale per la selezione dei farmaci donati, collegato all’attiguo Poliambulatorio• Spogliatoi per il personale e i volontari• Scaffalature industriali per il magazzino

DOTAZIONE IMPIANTISTICA

• Nuovo montacarichi di 1.200 kg di portata• Impianto di riscaldamento dotato di caldaia indipendente• Vano tecnico per l’unità di trattamento e ricambio d'aria e climatizzazione.

PIANO TERRA

PIANO INTERRATO

Spogliatoiodip alimentaristih 2.40 Spogliatoio

volontarih 2.40

Tunnel solari perilluminazionenaturale

Area dipermanenzanon continuativa

Il progetto di ristrutturazione della Mensa di Piazzale Velasquez è nato dall’esigenza di garantire sia i necessari adeguamenti strutturali, che una organizzazione più efficiente.

OSF ha preso questo impegno in virtù della sua consolidata esperienza maturata nella struttura di Corso Concordia e della contiguità della Mensa con il suo Poliambulatorio in via Antonello da Messina.

I lavori, iniziati nel febbraio 2017 e terminati a metà ottobre, sono stati sostenuti dalle offerte di donatori, privati e aziende. Il risultato è un nuovo punto di riferimento per i poveri.

Di seguito il dettaglio dei lavori effettuati e i costi degli interventi.

PREVENTIVO CONSUNTIVO DIFFERENZA

Impresa edile - opere murarie € 500.200,00 € 522.160,00 € 21.960,00

Impianti elettrici € 61.000,00 € 75.396,00 € 14.396,00

Telefonia e trasmissione dati € 12.200,00 € 6.100,00 -€ 6.100,00

Cartongessi € 18.300,00 € 29.280,00 € 10.980,00

Idrotermotecnica e cdz. € 122.000,00 € 137.616,00 € 15.616,00

Serramenti interni € 14.640,00 € 27.328,00 € 12.688,00

Serramenti esterni e opere di fabbro € 54.900,00 € 58.560,00 € 3.660,00

Opere di imbiancatura e verniciatura € 14.640,00 € 19.642,00 € 5.002,00

Acquisto pavimenti € 18.300,00 € 12.687,94 -€ 5.612,06

Acquisto rivestimenti € 10.980,00 € 5.569,71 -€ 5.410,29

Pavimenti in resina € 18.159,70 € 10.620,10 -€ 7.539,60

Posa pavimentazioni e rivestimenti € 12.200,00 € 366,00 -€ 11.834,00

Piattaforma elevatrice € 31.232,00 € 34.404,00 € 3.172,00

Tunnel solari € 7.320,00 € 8.052,00 € 732,00

Apparecchi illuminanti € 14.640,00 € 7.179,94 -€ 7.460,06

Arredi della cucina e linea self service € 156.159,99 € 146.888,00 -€ 9.271,99

Scaffalature metalliche € 12.200,00 € 4.295,68 -€ 7.904,32

Arredi degli uffici non previsto € 17.637,34 € 17.637,34

Restauro conservativo portoncini in legno non previsto € 2.970,00 € 2.970,00

Insegne e cartellonistica non previsto € 3.283,90 € 3.283,90

Progettazione impianti termici e idrosanitari € 7.612,80 € 7.359,04 -€ 253,76

Progettazione Impianti elettrici € 7.612,80 € 8.006,25 € 393,45

Progettazione acustica € 3.806,40 € 2.918,24 -€ 888,16

Strutture e cementi armati € 7.612,80 € 9.198,80 € 1.586,00

Coordinamento della sicurezza € 12.688,00 € 12.810,00 € 122,00

Progettazione e Direzione Lavori € 105.310,40 € 149.717,60 € 44.407,20

Relazione del geologo € 253,76 € 248,88 -€ 4,88

TOTALE € 1.223.968,65 € 1.320.295,42 € 96.326,77

* Aggiornato al 14 maggio 2018

"IL PRIMO SERVIZIO È STATO DISARMANTE."

Filippo ha 34 anni ed è volontario da fine novembre 2017.

“A un certo punto mi è venuta voglia di cominciare a fare volontariato e mi sono guardato in giro. Cercavo delle organizzazioni strutturate, volevo essere sicuro di sapere nelle mani di chi sarei andato a finire. Volevo delle realtà dove poter prestare servizio secondo le mie esigenze, di lavoro e tempo. Sono praticante avvocato, quindi avrei voluto sia del tempo per dedicarmi a questa nuova esperienza, che mantenere quello per le esigenze dello studio.

Quando ho fatto domanda non conoscevo OSF. L’ho cercata sul web. Il criterio per cui l’ho scelta è che fornisse assistenza a 360 gradi. Nel primo incontro ho avuto una bellissima impressione, tutte le persone erano propositive e c’era grande entusiasmo. Avevo un po’ di timore all’inizio, sia per l’esperienza in sé, sia perché non conoscevo OSF. Il biglietto da visita però era davvero molto buono, ero rimasto colpito soprattutto dall’organizzazione, in più condividevo i valori, anche se nell’incontro ho notato che non era un

fattore importante, anzi. Non ci sono vincoli qui.

Il primo servizio è stato disarmante, avevo di fronte una realtà lontanissima da quella che vivevo io tutti i giorni. È stato un turbinio di emozioni, un mix. Non nascondo che nel lasso di tempo che è passato dall’incontro al primo servizio ho avuto un sacco di dubbi. Ciò che conta però è l’aiuto agli altri, tutto lì. Io dico che è un’esperienza come altre nella vita, come un giro in montagna: può succederti di tutto, può venire improvvisamente a piovere o invece esserci il sole. Era diverso da quello che mi aspettavo, “sembra di stare in catena di montaggio” ho pensato all’inizio, poi man mano che passavano i giorni le cose cambiavano, cioè, in realtà cambiavo io. Mi sono concentrato sul servizio in sé, senza focalizzarmi sulle persone. Devo dare aiuto e lo do. Poi ci sono gli altri volontari con cui il rapporto è splendido, come in famiglia e mi hanno aiutato a superare le mie paure.

Ho notato che adesso il mio concetto di fare del bene si è evoluto: ora so che fare concretamente la propria parte è diverso, ipocrisia ce n’è tanta, mettendosi in gioco è tutto diverso. Piano piano la mia esperienza qui ha preso un’altra dimensione: so che qualcuno tra gli utenti non mi apprezza, si sa, ma altri mi salutano, mi ringraziano. È buffo perché qui sono io il diverso: arrivo dallo studio, in giacca e cravatta e sono io l’altro, non loro. Una volta ero fuori, tutto “messo bene” da ufficio e un utente mi ha detto “Ma cosa ci fai tu qui? Vabbè, ma se fai la tua parte ti posso accettare!”.

Aiutare gli altri è qualcosa di più che mettere il panino sul vassoio: è essere consapevoli, avere più fiducia nel prossimo, questo è importante. Mi piace il fatto di essere sempre seguiti, di non essere solo. E comunque per fare il volontario qui occorre soprattutto il buon senso. Magari si potrebbe fare di più nel rapporto volontario utente, cioè sul come rapportarsi a loro, della formazione in più non farebbe male."

"NON CI SONO SOLO IO SU QUESTA TERRA."

Marcella ha 35 anni ed è volontaria da circa 2 anni alla Mensa di Piazzale Velasquez che prima si chiamava Pane di Sant’Antonio.

“Ho conosciuto la realtà del Pane di Sant’Antonio (la Mensa ristrutturata da OSF nell’ottobre del 2017 prima si chiamava così ed era gestita dai frati dell’adiacente convento) tramite un frate di cui ero amica. Ora vengo qui una volta a settimana, quando ho il giorno di riposo, il lunedì perché sono pasticcera. Ormai sono due anni, prima e dopo la ristrutturazione. Non conoscevo OSF né la sua Mensa, né gli altri servizi. Padre Giansandro (l’ex responsabile volontari) mi ha mostrato tutta la struttura.

Prima, con una gestione un po’ più famigliare - erano solo 102 i posti a sedere - avevamo tempo di chiacchierare un po’ di più, ora meno. Più o meno erano sempre le stesse persone, ora invece la distribuzione del pasto è più frenetica. Mangiano circa 250 persone

con il sistema del self service e la sala è costantemente piena. Però la gente mangia caldo. Prima invece apparecchiavamo e servivamo e non sempre era caldo il pasto. Ci sono ancora molte facce conosciute ma in Sant’Antonio erano quasi tutti maschi e le donne, le poche che c’erano, stavano da sole.“Perché vengono qui queste persone?” mi domando sempre. Per questo io cerco spazi per parlare perché vorrei capire, ho interesse per loro. E questo fatto, questo tentare di conoscerli davvero mi ha sempre affascinata. Credo che oggigiorno ci sia una povertà d’animo, interiore, non solo economica e che molti non abbiano nemmeno lo stimolo per cambiare.

In questa Mensa vengono sia italiani che stranieri, direi metà e metà, molti sono dello Sri Lanka o sudamericani. Anche ragazzi di 19 o 20 anni, e io mi chiedo perché, come mai sono qui da soli. Tante anche le famiglie con bambini, molte sudamericane.

In generale sembra che lo reputino un buon servizio il nostro ma comunque c’è sempre qualcuno che si lamenta. Per esempio i musulmani non si fidano, hanno paura che gli diamo maiale. “Ma perché non ti fidi?” È strano. Altri vorrebbero piccole cose, come il peperoncino! Confesso che ci sono dei lunedì in cui vorrei stare a casa a dormire, ma ho preso un impegno e devo rispettarlo, questo per me è fare volontariato. Ora mi hanno nominata responsabile, mi piaceva di più essere operativa al 100%, quindi per me è difficile, ma faccio quello che serve, è giusto così. Quest’esperienza mi fa vedere che non ci sono solo io su questa terra.”

3130

Marcella Mensa Velasquez

TESTIMONIANZEVOLONTARI

TESTIMONIANZEVOLONTARI

Filippo Mensa Concordia

IGIENE PERSONALE

UNA MANO PER RITROVARE LA PROPRIA DIGNITÀ.

Fare una doccia, uno shampoo, radersi, pettinarsi, spazzolare i denti, tagliare le unghie, indossare biancheria pulita: questi gesti abitudinari per molte persone sono straordinari. Lavarsi e indossare abiti puliti sono un diritto importante tanto quanto mangiare, e Opera San Francesco si impegna per garantirlo a tutte le persone che ne hanno bisogno: uomini e donne che la vita ha provato, ha portato a perdersi e a non prendersi più cura di loro stessi. La cura della persona è fondamentale per conservare la propria dignità, sia in termini individuali che nella relazione con gli altri. E vedere gli ospiti di OSF rinascere dopo una doccia, ritrovarsi davanti a uno specchio, indossare un abito del loro colore preferito, è una grande soddisfazione.

Dipendenti: 1 | Volontari: 100 (in condivisione con il Guardaroba)

Il Servizio di Igiene Personale è composto da 7 box docce uomini, 5 lavandini, 3 lavapiedi oltre a una doccia per le donne in una zona con accesso separato. I servizi igienici sono 3 per gli uomini e 2 per le donne, più uno dedicato ai diversamente abili. OSF consente a donne e uomini di lavarsi una volta alla settimana, di avere un cambio di biancheria intima pulito, di radersi e di fare pediluvi e trattamenti anti scabbia (quando necessario). Nel 2017 questo servizio ha mantenuto una media giornaliera di 242 ingressi per un totale annuo di 65.604 prestazioni offerte. L’offerta del servizio è stata incrementata aprendo le docce uomini anche il sabato dalle 9:30 alle 12:00. Il Servizio di Igiene Personale è strettamente collegato con il Servizio Guardaroba, sia in termini di postazione che in termini di gestione. Le due attività condividono spazi adiacenti, il responsabile e il gruppo dei volontari, tutte persone molto attente e scrupolose. Il punto di forza di questi due servizi che lavorano all’unisono è rappresentato dalla capacità dei volontari di ricoprire ruoli diversi e gestire varie situazioni. Si tratta di un lavoro complesso in cui la relazione con gli ospiti è diretta, la gestione delle richieste necessita di una costante attenzione, equilibrio e disponibilità nel rispetto delle regole. La regola è determinante per il buon funzionamento dell’attività, è una catena di lavoro che deve avere nella collaborazione, nella professionalità e nella flessibilità i suoi cardini.

32

ANALISIUTENTI

Le persone che frequentano il Servizio di Igiene Personale hanno storie diverse: molti vivono in strada, alcuni passano la notte nei dormitori, ma c’è anche chi ha una casa propria e per varie ragioni non ha a disposizione servizi igienici funzionanti o acqua calda. La quasi totalità è di sesso maschile (più del 90%), e nella maggior parte dei casi hanno tra i 25 anni e i 54 anni di età (69,5%).

Su un totale di 5.548 ospiti è il Marocco la nazione più rappresentata (18,5%), seguita dalla Romania (12,4%), dall’Italia (10,6%) e dall’Egitto (7,3%). Tutti insieme i quattro paesi rappresentano la metà dell’utenza.

DOCCE UOMINI 36.931

DOCCE DONNE 1.936

DOCCE MINORI 65

PEDILUVI 13.670

BARBE 12.983

TRATTAMENTI ANTISCABBIA 19

PRESTAZIONI 2017

TOTALE PRESTAZIONIALL’ANNO

65.604Numero medio

di prestazioni giornaliere

242

2017

GUARDAROBATESTIMONIANZEVOLONTARI

34 35

UNA MANO PER TORNARE A SENTIRSI A PROPRIO AGIO CON SÉ E CON GLI ALTRI.

Una felpa con il cappuccio per potersi difendere dagli sguardi è una domanda molto frequente. Ma chiedono anche maglioni pesanti per ripararsi dal freddo, scarpe, o una giacca per potersi presentare a un colloquio di lavoro. L’obiettivo del Servizio Guardaroba di Opera San Francesco per i Poveri è soddisfare al meglio tutte le richieste degli ospiti. Ogni persona viene trattata con dignità, gli indumenti sono sempre quelli utili per la stagione in corso, e a tutti viene data la possibilità di decidere cosa indossare. Soprattutto nessuno viene considerato un povero che, a causa del suo stato, deve accontentarsi e indossare solo ciò che capita. OSF si impegna per far tornare le persone a sentirsi a proprio agio, prima di tutto con se stesse e poi anche con gli altri.

Dipendenti: 1 | Volontari: 100 (in condivisione con Igiene Personale)

Il Servizio Guardaroba offre la possibilità, per gli adulti, di un cambio d’abito completo ogni quattro settimane, dall'intimo ai giubbotti, dalle scarpe alle coperte.Al Servizio Guardaroba sono presenti due volontari per turno, che garantiscono accoglienza e velocità per soddisfare il maggior numero di richieste.

"UN SORRISO PERRINGRAZIARTI È TUTTO."

Massimo ha 62 anni e da 1 anno e mezzo è volontario in OSF.

“Da 2 anni sono in pensione e sono contento di esserci andato, non mi annoio affatto. Ma sentivo il bisogno di fare qualcosa di buono, di diverso. Ecco perché sono in OSF. Sono sempre stato attivo nell’oratorio, andavo ad aiutare il sabato e la domenica e, adesso che ho l’opportunità di fare di più, ho deciso di mettermi in gioco seriamente.

Ho trovato Opera San Francesco in internet e poi casualmente ho parlato con una conoscente che faceva qui la volontaria e mi ha raccontato dei vari servizi. Quando mi sono presentato al primo incontro con i volontari mi sono stupito ci fosse tanta gente interessata e mi sono detto che nella vita di oggi c’è egoismo ma anche tante persone che vogliono dare una mano. Quindi l’impressione è stata positiva, anche per la struttura. Mi è sembrata subito una buona

organizzazione dai fini meritori, legata alle necessità di chi sta peggio di tutti. Perché non sono cose che si vedono in tv, ci sono davvero.

C’era subito necessità al Servizio Docce e Guardaroba e quindi sono entrato in squadra in poco tempo. Mi ha impressionato molto positivamente tutto: se nelle aziende si lavorasse in sinergia come qui sarebbe fantastico. Alla fine del servizio ti senti soddisfatto, specialmente se riesci ad aiutare più persone. Tutti i volontari sono bravissimi, ma non è sempre tutto facile, dipende anche dagli utenti. Le prime sere che venivo non è stato semplice per me, poi però pensi a loro che stanno in strada tutto il giorno e ti passa tutto.

A me piace venire qui, mi dà soddisfazione, sono coinvolto e sento di fare qualcosa di utile anche se so che non è mai abbastanza. Molti ti gratificano, altri ti mandano a quel paese. Il rapporto con l’utente bisogna impararlo. Ho fatto tutto qui: tornello, accoglienza, kit, perché qui c’è molto da fare, non ci sono tempi morti, non ci si annoia, c’è poco tempo per parlare. Riguardo agli utenti, ci sono italiani, molti dei quali anziani. Vengono qui con molta dignità, non si lamentano, per alcuni invece non va bene nulla, altri chiedono una frequenza maggiore, ma è difficile, occorrerebbe moltiplicare le forze, l’approvvigionamento. Tendenzialmente però tutti gli utenti sono molto chiusi, non parlano molto.

Questa esperienza in OSF mi ha insegnato ancor di più che bisogna pensare anche agli altri, al disagio altrui, mentre la gente pensa prima a sé e solo dopo a chi lo circonda. Allo stesso tempo però il volontariato lo devi fare per te stesso, è così che si hanno buoni risultati e si fa del bene. La cosa più bella di tutte è che loro danno molto a te anche dal punto di vista umano. Un sorriso per ringraziarti è tutto, è il segno che hai dato una mano a qualcuno."

Massimo Igiene Personale e Guardaroba

Nel 2017 gli utenti del Servizio Guardaroba sono stati 5.168. Spesso queste persone sono le stesse che usufruiscono del Servizi di Igiene Personale, sono tutti uomini e la maggior parte ha un’età compresa tra i 25 e i 54 anni (63,3%).Provengono prevalentemente dal Marocco (12,2%), dall’Italia (8,1%), dal Mali (7,7%) e dalla Romania (7,3%).

ANALISIUTENTI

NUMERO DI CAMBID'ABITO ALL’ANNO

9.772

Numero medio dicambi d’abito giornalieri

442017

CENTRO RACCOLTA

UNA MANO PER RACCOGLIERE E SELEZIONARELE DONAZIONI.

È l’anello di congiunzione fra chi dona e chi ha bisogno. Il Centro Raccolta di Opera San Francesco è il luogo dove persone e aziende possono donare abiti, calzature, valigie, coperte, indumenti e oggetti nuovi o in buono stato, oltre che medicinali integri e non scaduti, e dove questi stessi beni vengono immagazzinati e in seguito ridistribuiti.

I servizi Guardaroba, Igiene Personale e Distribuzione Farmaci del Poliambulatorio, possono svolgere in modo efficiente e puntuale la loro attività proprio grazie ai beni che qui vengono ritirati, controllati e stoccati grazie all’organizzazione e al lavoro preciso e puntuale di un gruppo di volontari molto affiatati.

Tutto quello che viene donato al Centro Raccolta ha una storia alle spalle che, attraverso OSF, si trasforma in risorse per chi ha bisogno.

Dipendenti: 2 | Volontari: 166

Il Centro Raccolta di Opera San Francesco per Poveri si occupa di ricevere, stoccare, sistemare e inviare ai Servizi che ne fanno richiesta tutte le donazioni ricevute dalle persone, in particolare indumenti, ma anche attrezzature mediche e farmaci.

Niente è lasciato al caso: i capi da uomo, le valigie, le coperte e i sacchi a pelo vengono selezionati, smistati e inviati al Servizio Guardaroba, mentre gli indumenti da donna e da bambini vengono distribuiti ad altre organizzazioni. Articoli di altra natura come lenzuola, cuscini e oggetti per la casa, vengono sia distribuiti tra gli utenti che utilizzati per arredare e rendere più confortevoli gli appartamenti dell’Housing Sociale. I medicinali vengono invece trattati separatamente e portati al Poliambulatorio.

Tutto il materiale che non viene distribuito nei servizi di OSF e nelle realtà assistenziali con le quali OSF collabora, viene ritirato da una società che si occupa di commercio all’ingrosso di abbigliamento usato. In questo modo le donazioni ricevute dai donatori vengono comunque valorizzate e consentono a OSF di acquistare capi di vestiario e biancheria intima nuovi da distribuire a chi è in difficoltà.

Il punto di forza del Centro di Raccolta è la consolidata organizzazione che, grazie all’utilizzo di un sistema informatico, consente una precisa registrazione delle entrate e delle uscite dei diversi beni. Perché aiutare le persone sempre più numerose che hanno perso tutto, si può fare solo con una buona organizzazione.

36 37

Numero capidistribuiti all’anno

134.665

2017

TESTIMONIANZEVOLONTARI

"NON SI PUÒ SEMPREGUARDARE DALL’ALTRA PARTE."

Giuseppina ha 63 anni e da poco più di un anno è volontaria in OSF.

“Al momento del pensionamento mi sono detta “Adesso devo fare qualcosa”. Ho pensato che non si può sempre guardare dall’altra parte o fare le cose che fanno comodo, così mi sono iscritta sul sito. Conoscevo già OSF e quando ho dovuto scegliere ho voluto andare sul sicuro riguardo alla serietà dell’associazione a cui mi affidavo. Quando sono stata al primo incontro tra gli aspiranti volontari mi sono meravigliata, la sala era piena! Per me è stata una cosa davvero positiva: c’erano persone di diverse fasce di età, anche ragazzi molto giovani.

Ho dato disponibilità e poco dopo mi hanno chiamata. Ora sono una delle persone che accoglie chi viene al Centro Raccolta a donare abiti o altro. Ciò che occorre qui è

essere disponibile, non parlo solo di disponibilità di tempo, ma di empatia e disponibilità con le persone. Quello che fai ha un valore e non puoi pensare di fare il volontario per il tuo ego, o perché non hai nient’altro da fare. “Sotto” ci dovrebbe essere qualcosa di più. Quando comincio il mio turno metto il grembiule e attendo i donatori che arrivano, ognuno con storie diverse, alcune drammatiche. C’è stato chi mi ha portato gli indumenti che erano dei figli, e lì è difficile sapere cosa dire. Qualcuno ci tiene talmente tanto che porta tutto lavato e ben stirato, ognuno vede il fatto di fare beneficenza in modo diverso. Alcuni chiedono come si fa a diventare volontari, altri non conoscono OSF, molti invece vivono vicino - sono gli habitué - portano ogni giorno qualcosa, un capo alla volta. Tutti però sono contenti di Opera San Francesco, sanno quello che facciamo e rimangono meravigliati dell’ordine e dell’organizzazione. Al centro raccolta è bello perché vedi “l’altra parte”, i benefattori, un mondo diverso da quello che vivono altri volontari, ma anche questo è OSF.

Sono venuta in OSF per fare qualcosa di utile ma ora posso dire che è una esperienza che arricchisce molto e in più ho capito il valore che le cose hanno per le persone.”GIUBBOTTI

COPERTE

LENZUOLA

BORSE

SACCHI A PELO

MAGLIETTE

CAMICIE

PANTALONI

FELPE

SCARPE

MAGLIONI

24.461

13.944

11.485

11.069

7.438

6.707

6.104

2.274

1.585

1.210

433

Giuseppina Centro Raccolta

ALCUNI CAPI DISTRIBUITI

POLIAMBULATORIO

UNA MANO PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLA SALUTE E IL BENESSERE DI OGNI PERSONA.

La vita in strada, il freddo, la scarsa igiene, i traumi delle guerre e dei viaggi migratori in condizioni di pericolo, il dolore della precarietà vissuto sulla propria pelle: le ragioni del malessere e della malattia delle persone a cui OSF dà una mano ogni giorno sono tante e diverse. Ma il diritto alla salute non si può negare a nessuno, men che meno a quelli che sono considerati gli ultimi e che non hanno la possibilità di curarsi. Il Poliambulatorio di OSF accoglie e si prende cura di chi è fragile, malato, indigente, e di chi non può accedere al Servizio Sanitario Nazionale, garantendo prestazioni di medici volontari qualificati che dedicano la loro preparazione e il loro tempo ai pazienti in difficoltà.

Dipendenti: 18 e 6 consulenti | Volontari: 38 addetti al front office, 37 addetti controllo e smistamento farmaci, 197 medici (medicina generale, specialisti e odontoiatri), 6 infermieri, 1

OSS, 9 assistenti alla poltrona, 7 farmacisti.

Il Poliambulatorio di Opera San Francesco per i Poveri è un servizio complesso, un insieme di prestazioni di medicina generale, specialistica e odontoiatrica con un’attenzione particolare alla prevenzione e con la possibilità di erogare terapie farmacologiche.

La gratuità dell'accoglienza e del servizio sono le caratteristiche fondamentali del Poliambulatorio, un polo sanitario affidabile e riconosciuto a livello scientifico, un presidio sanitario indispensabile soprattutto per le persone straniere che non hanno titolo per accedere ai servizi sanitari pubblici.

Grazie ai medici volontari è possibile attivare modelli sperimentali di cura senza incidere ulteriormente sui costi della struttura. È infatti interesse delle Università, della Regione e della ATS verificare l’adeguatezza dei percorsi di cura dedicati a una tipologia di popolazione così particolare come è l’utenza di OSF.

Il Poliambulatorio è una struttura funzionale costituita da una zona accoglienza e sale d'aspetto, 1 sala per le medicazioni, 3 studi dentistici, 8 ambulatori per le visite, un servizio di erogazione di farmaci.

L’attività del Poliambulatorio prevede: 1. accettazione del paziente, sua identificazione e verifica del bisogno;2. invio al processo di cura iniziale o quello già identificato in precedenza e prenotato per quel giorno (visite specialistiche);3. erogazione della cura quando necessaria e/o invio ad altre cure sia interne che esterne.

L’attività di coordinamento svolta dalla Direzione del Poliambulatorio, composta dal Direttore Sanitario, dal Responsabile del servizio e dal Coordinatore dei servizi specialistici, garantisce la gestione di questa complessità rendendo più agevole possibile il percorso di cura per il paziente.Nell’anno 2017 sono state erogate 34.440 prestazioni ambulatoriali. Sono aumentate le prestazioni erogate in medicina specialistica, internistica, prevenzione, cure infermieristiche ed esami di diagnostica, mentre si è registrato un lieve calo all’interno del Servizio odontoiatrico e del servizio Psicologia - Psichiatria.

38 39

NUMERO DI PRESTAZIONIAMBULATORIALI

34.440

Numero mediodi visite giornaliere

1482017

Oltre alla medicina di base sono disponibili più di trenta specialità che permettono di assistere i pazienti anche al manifestarsi di patologie più complesse. Il lavoro di équipe interdisciplinare e le strumentazioni a disposizione degli specialisti consentono un‘elevata qualità del servizio.

Dal conteggio della medicina specialistica sono stati estrapolati i dati relativi alle prestazioni infermieristiche, allo sportello prevenzione, alla diagnostica, ai codici STP* e alle erogazioni di cure continuative che fanno parte della categoria “Altro”.

La credibilità in questi anni è aumentata grazie all’attivazione, con l’informatizzazione, di un alto livello di verifica ed elaborazione dei dati sia per report ordinari (tipologia della popolazione afferente divisa per nazione, genere ed età, quantità, qualità delle prestazioni fornite, erogazioni effettuate, esami specialistici, quadri patologici ecc.), che per gli approfondimenti a tema circa la valutazione del funzionamento di un servizio e la sua ottimizzazione. Si è dato spazio anche alla verifica delle criticità riguardanti la salute dei pazienti (patologie di provenienza, di percorso migratorio e/o sviluppate sul nostro territorio per inadeguatezza del contesto ambientale/abitativo/psicologico e ipotesi di percorsi più adeguati diagnostico terapeutici).

* (Straniero Temporaneamente Presente - procedura che consente a chi non ha accesso al SSN di usufruirne per prestazioni sanitarie

essenziali e per un tempo limitato).

MEDICINA SPECIALISTICA 9.380

MEDICINA GENERALE 8.545

ODONTOIATRIA 4.760

PSICHIATRIA/PSICOTERAPIA 2.797

ALTRO prestazioni infermieristiche, 7.868 sportello prevenzione, diagnostica, STP*,erogazioni cure continuative

PRESTAZIONI 2017

Nel 2017 hanno avuto accesso al Poliambulatorio 9.259 persone.Le nazionalità più rappresentate sono il Perù ed El Salvador con il 13% delle presenze, seguiti dall’Egitto con il 10,6%, dalla Romania con 7,4% e l’Italia con il 7,2%.Si tratta in prevalenza di uomini per il 51% e la fascia di età con maggiore presenza è quella dai 25 ai 34 anni con il 23%.

ANALISIUTENTI

UNA MANO CHE SI PRENDE CURA.

Molto delicata e molto importante è l’attività legata alla distribuzione dei farmaci, per la quale all’interno del Poliambulatorio è attivo uno sportello dedicato.

L’erogazione gratuita dei farmaci necessari per le terapie prescritte dai medici costituisce un importante passaggio del percorso di cura che le persone fragili possono seguire al Poliambulatorio. Attraverso un sistema di catalogazione informatica dei farmaci a disposizione, i medici possono vedere e scegliere in tempo reale cosa prescrivere ai pazienti. Possono usufruire di farmaci anche coloro che, per comprovati motivi economici, non riescono a sostenere il costo dei medicinali.

I farmaci vengono donati da privati cittadini, aziende o organizzazioni come il Banco Farmaceutico, e sono controllati, catalogati e stoccati dai volontari. Da ottobre 2017 questa attività è svolta nel nuovo magazzino realizzato insieme alla Mensa di Piazzale Velasquez.

Alcuni farmaci indispensabili all’attività del Poliambulatorio vengono invece acquistati direttamente da OSF.

DISTRIBUZIONE FARMACI

40 41

CONFEZIONI DI FARMACIDISTRIBUITE ALL’ANNO

59.993

Beneficiaridella distribuzione

17.432

TESTIMONIANZEVOLONTARI

"SENTIVO LA NECESSITÀ DI TORNARE UN PO’ UMILE."

Giuseppe ha 70 anni ed è volontario OSF da 14 anni.

“Sono andato in pensione molto giovane, quindi quando ho avuto del tempo libero mi sono subito presentato qui per offrire il mio aiuto perché, da milanese, Opera la conoscevo bene. Mi hanno chiamato in fretta e ho cominciato al Centro Raccolta che allora si trovava in via Apuleio, nel lontano 2004.

La vita a me è andata bene e avevo bisogno di scendere dal piedistallo, sentivo la necessità di tornare un po’ umile. Così mi sono adattato subito alla situazione e mi sono messo a disposizione. Dopo qualche tempo mi hanno proposto di andare a selezionare farmaci - allora questo lavoro si faceva in via Nino Bixio - poi quando è stato inaugurato il nuovo Poliambulatorio, suor Annamaria (responsabile del Poliambulatorio) mi ha chiesto di stare al front office. Io sono stato per anni un gestore, quindi pretendo

che vengano rispettate le regole e, se a volte devo dire di no, non è che non mi dispiaccia, ma lo faccio perché senza regole il servizio non potrebbe funzionare. È giusto aiutare le persone, ma è anche giusto che si rispettino le regole. La reazione che i pazienti hanno di fronte a questi no dipende da molte cose, soprattutto dalla situazione psicologica e se mi accorgo che c’è una fragilità, propongo un colloquio con uno psicologo.

Al Poliambulatorio l’afflusso è enorme, all’inizio mi sembrava ci fossero molti uomini e mi domandavo dove fossero le loro compagne, dove si curassero. Ora invece le donne sono aumentate, quindi forse la loro situazione, anche dal punto di vista sociale, è migliorata. Le sudamericane invece sono numerose da sempre, e anzi, molte fanno venire i propri genitori qui in Italia per curarsi. Poi ci sono persone che arrivano da zone di guerre, tra queste, molte usufruiscono anche del medico legale. I bambini invece vengono soprattutto per il dentista. Italiani ce ne sono ma non numerosi, loro vengono in particolare per i farmaci, ma sempre meno.

Se sono venuto in Opera è perché già avevo un certo orientamento, l’accettare il prossimo per me è una cosa naturale e giusta. Anche se il mio prossimo ora è cambiato, perché ci sono più stranieri, per me è lo stesso. Dico sempre che se non ci fosse Opera o altri enti che aiutano le persone che hanno bisogno, il nostro paese sarebbe in crisi. L'ente pubblico purtroppo non ce la fa da solo. Alzare muri non è la soluzione, è giusto invece accogliere le persone ma poi aiutarle a vivere degnamente. Solidarietà è questo: aiutare il prossimo.

Giuseppe Accettazione Ambulatorio

2017

UNA MANO PER RITROVARE LA SERENITÀ.

Per dare una mano alle persone che vivono in condizioni di disagio e emergenza, di povertà e emarginazione, a volte cibo, docce e vestiti puliti, visite mediche e farmaci non sono sufficienti, c’è bisogno di un aiuto in più: un sostegno attento e professionale per tutto il dolore e le fragilità che queste esistenze si portano inevitabilmente dietro.

Oltre che percorsi di sostegno e psicoterapia individuale, di coppia, familiare e di gruppo, il Servizio Psicologia e Psichiatria di Opera San Francesco per i Poveri offre anche attività di valutazione psicologica e psichiatrica a chi lo richiede in prima persona, a pazienti segnalati dai medici del Poliambulatorio o dagli enti con cui il servizio lavora in rete.

In tutto ci sono 5 medici psichiatri, 2 neuropsichiatri infantili, 16 psicologi e psicoterapeuti (di cui 3 specializzati nell’età evolutiva e adolescenza), 1 medico legale e 10 mediatori linguistico-culturali, questi ultimi figure fondamentali in quanto costituiscono il ponte tra il terapeuta e il paziente e lo sostengono nella richiesta di protezione internazionale e di riconoscimento dei propri diritti.

E per accogliere casi emersi durante le visite e rispondere alle richieste spontanee degli ospiti, allo Sportello Psicologia c’è uno specialista tutti i giorni.

Nel complesso, nel corso del 2017 il Servizio ha effettuato 2.797 prestazioni, tra cui 1.496 colloqui psicologici individuali, 943 visite psichiatriche, 230 colloqui di gruppo, 108 visite di neuropsichiatria infantile, con una media mensile di 233 prestazioni.

IL SERVIZIO PSICOLOGIA E PSICHIATRIA

TESTIMONIANZEVOLONTARI

"NON TUTTI POSSONO AIUTARE, MA CAPIRE SÌ."

Pina ha 26 anni ed è una nuova volontaria.

“Sono di origine albanese e sono arrivata a Milano nel 2009 per studiare, avevo solo 18 anni. Mi sono iscritta a Chimica e tecnologia farmaceutica, all’inizio ho vissuto da un parente poi ho condiviso la casa con un’amica. Per me era la prima volta in Italia ma mi sono trovata subito come a casa, molto bene. Anche perché sapevo già l’italiano: avevo fatto l’esame di lingua nel mio paese, ero preparata. Ora ho finito gli studi e lavoro in una parafarmacia qui vicino al Poliambulatorio di OSF.

Già mentre studiavo volevo fare qualcosa di diverso, avevo visto qualche pubblicità di Opera San Francesco. Prima pensavo a un pronto soccorso, ma era molto impegnativo farlo mentre studiavo. Però mi era rimasto questo desiderio: volevo lasciare qualcosa di me, fare un’opera buona. Per caso poi è capitato di conoscere una ragazza che faceva la volontaria qui, mi ha raccontato del Servizio Distribuzione Farmaci, del Poliambulatorio che aiuta chiunque ne abbia bisogno, che chi ci

lavora è molto gentile… Allora mi sono ancor più convinta che era il posto giusto e sono andata subito al primo incontro per gli aspiranti volontari. Qui ho pensato “Ma dove sono finita?!" Quanta gente, quanta volontà di fare, di dedicarsi agli altri! Io ritengo che il tempo sia la cosa più preziosa, quindi chi lo dona fa qualcosa di grande. Questo servizio per me sarebbe stato perfetto e anche molto utile perché avrei fatto esperienza, facendo del bene.

Nella vita di tutti i giorni siamo circondati da persone semplici e povere, certo qui ce ne sono anche al limite, che hanno ancora più bisogno, conosco bene la situazione che vive oggi il paese. Per questo io sentivo proprio di dovermi impegnare qui e ho fatto di tutto per entrare subito in OSF.

Durante il primo servizio i ragazzi mi hanno seguito e mi è piaciuto molto, il mio cuore si è ingrandito. Ho incontrato persone di tutte le nazionalità, tutti hanno bisogno, questo li accomuna. Spesso vengono con ricette lunghissime, piene di medicinali da comprare che noi diamo gratuitamente. Molti ci ringraziano, sono contenti del servizio, anche perché, quando manca qualcosa, tutto lo staff si prodiga per cercare di soddisfare le richieste, soprattutto Alfredo, il responsabile, che si intenerisce ascoltando le storie dei pazienti.

Anche i miei genitori sono molto felici della scelta che ho fatto, un’esperienza che aiuta a crescere: si impara dai colleghi, dalle persone che hanno più esperienza. Imparo anche grazie a chi sta dall’altra parte del banco. Essere umile e semplice è ciò che voglio. Sono nel posto giusto.Solidarietà vuol dire capire e aiutare, questo è importante, soprattutto capire, perché aiutare non tutti possono, ma capire sì."

ANALISIUTENTI

Nel 2017 hanno avuto l’aiuto del Servizio Psicologia e Psichiatria 339 nuovi ospiti, di cui 150 uomini e 189 donne.Il 40% dell'America Centrale e del Sud America, il 17% dell’Europa dell'Est, il 16% dell’Africa (Occidentale, Orientale, Centrale e Africa del Sud). A seguire gli italiani con l’11%, gli ospiti del Nord Africa con l’8%, e quelli di Asia con il 7%.

I principali problemi riscontrati sono stati disturbi d’ansia (41%), disturbi dell’umore (22%), disturbi da stress post traumatico (15%), psicosi e disturbi della personalità (7%), disturbi dell’infanzia (8%) e altre problematiche psicologiche (7%) fra cui Disturbo del Comportamento Alimentare, bisogno di sostegno alla genitorialità e disadattamento sociale.

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Pina Servizio Distribuzione Farmaci

TESTIMONIANZEVOLONTARI

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"VENIRE QUA TI RICORDA LE PRIORITÀ DELLA VITA".

Luigi ha 65 anni ed è un medico volontario in OSF da 2 anni.

“Ho deciso di prendere questo impegno dopo essere andato in pensione. Come cittadino conoscevo OSF e i suoi Servizi di Mensa, Docce e Guardaroba. È una grandissima opera, ciò che fa ogni giorno è quello che io considero aiutare il prossimo. Sapere che c’è gente che, senza troppi clamori, aiuta gli altri concretamente, per me è quasi commovente. Così come fa riflettere il grande numero di volontari che presta servizio. I mezzi d’informazione sono soliti diffondere sempre notizie negative, invece c’è anche del buono, della positività tra la comunità ed è importante tenerne conto. Qui al Poliambulatorio ci sono ragazzi giovani e preparati che gestiscono con estrema professionalità tutta la parte organizzativa, con la Dottoressa Lauretta Seccia, la Dottoressa Suor Anna Maria Villa e il Dottor Francesco Sardella.

Uno degli aspetti che più mi colpisce è la dedizione che qui tutti hanno verso i malati, una dedizione che è umana, non solo “medica”. OSF sa accogliere le persone, le ascolta, ne coglie le problematiche e dopo averlo fatto, le indirizza e le aiuta. Medici, infermieri e operatori offrono disponibilità per tutto: danno indirizzi, consulenza, chiedono della famiglia, il loro è un servizio volto alla persona nel suo complesso. Qui ci si chiede sempre

Luigi Poliambulatorio, insieme a Christian (OSS dipendente) e ad altri medici volontari di OSF

il perché delle cose e questo interesse, questa attenzione fa sì che i pazienti si aprano, ed è una cosa positiva.

Sono contento di venire qui perché ciò mi fa riflettere sui bisogni delle persone. Qui sei uno dei tanti, un anonimo che si tira su le maniche e lavora e ogni volta ci si imbatte in un problema diverso. In questo modo ridimensioni i tuoi problemi di uomo. Perché, tutto sommato, a me va benissimo, è lui, il paziente che ha bisogno. Venire qua ti ricorda le priorità della vita. Bisogna non dimenticarsi che se noi conosciamo la lingua, l’organizzazione dello stato, loro no. Venire qui è un sacrificio, enorme.

I pazienti penso che siano soddisfatti, la maggior parte di loro non è abituata a essere curata. Alcuni poi, mostrano fin troppa gratitudine. Lo fanno come possono, a volte non parlano nemmeno l’italiano. Ma lo percepisci da come ti salutano che sono felici di essere stati aiutati. C’è sempre qualche raro caso di lamentela, ma è normale.

Per me la sussidiarietà, l’aiuto alle istituzioni, è ciò che fa OSF. La definirei un’azione di rinforzo. Pensiamo infatti ai cittadini che si rivolgono al Poliambulatorio: queste persone qualcuno le deve assistere, se hanno la febbre, la polmonite e se non venissero qui, andrebbero in ospedale a intasarli. Quindi: quanti soldi fa risparmiare questa azione alla sanità pubblica? E in OSF sta tutto in piedi grazie alla carità. OSF favorisce inoltre un’azione di tutela della salute pubblica: se per esempio si presenta una persona con l’epatite virale, gli accertamenti, la prevenzione per non contagiare gli altri e le cure non giovano solo a lui ma sono volte alla tutela della salute pubblica. Questo è servizio pubblico. Tutto questo impegno e lavoro dovrebbe essere riconosciuto dalle istituzioni che si occupano della salute dei cittadini.

Concludo ringraziando i benefattori per ciò che fanno ma ricordo che qui c’è sempre bisogno di tutto: farmaci innovativi e costosi, dotazione tecnologica, indagini invasive. Ma ricordate che tutto ciò che date va a uso dei malati, nulla è sprecato. Vi invito a venire a vedere cosa facciamo e come sono usati i vostri soldi. San Francesco lo avete in mente? Papa Francesco lo conoscete? Ecco. Noi che siamo ricchi e opulenti, seguendo loro, non dobbiamo dimenticare il prossimo. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa."

UNA MANO CHE OFFRE OPPORTUNITÀ PER COSTRUIRE NUOVI PROGETTI DI VITA.

Un pasto, una doccia, una visita medica e una cura, un vestito. Per chi ha perso tutto sono importantissimi. Ma per ricostruire la dignità di un uomo, è ugualmente importante saper offrire un’opportunità per rialzarsi e ricominciare. Opera San Francesco per i Poveri non si limita a rispondere alle esigenze primarie di tutte le persone in difficoltà economica e sociale, ma ogni giorno lavora e si impegna a studiare progetti individuali di sostegno che rappresentino una possibilità di cambiamento verso una nuova autonomia.

L'Area Sociale offre risposte personalizzate ai bisogni di ciascuno e si articola in sei differenti servizi: il Servizio Accoglienza, il Servizio Sociale, il Servizio Pedagogico, il Servizio Legale, lo Sportello Lavoro e il Servizio Orientamento Lavoro.

Dipendenti: 11 (1 Responsabile d’area, 1 Servizio Accoglienza, 2 Servizio Sociale, 2 Servizio Pedagogico, 3 Sportello Lavoro, 1 Servizio Orientamento Lavoro, 1 Segreteria Organizzativa). Volontari: 96 (presenti all’accoglienza di Kramer e di Velasquez, nel servizio legale e nel gruppo “Noi x Voi”, che svolge varie attività a supporto dell'Area Sociale).

Ciascun servizio presenta specifiche competenze e un diverso livello di approfondimento della relazione con l’utenza. Tutti si avvalgono della Segreteria Organizzativa per il coordinamento delle attività.

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AREA SOCIALE

IL SERVIZIO ACCOGLIENZAUNA MANO PER TUTTI.

L’Accoglienza è il primo servizio a cui accedono gli ospiti di Opera San Francesco. Qui si provvede a rilasciare e rinnovare la tessera di accesso ai vari servizi, a effettuare i colloqui individuali e a fornire un orientamento preliminare per i servizi interni od offerti sul territorio.Con l’apertura della Mensa di Piazzale Velasquez, anche il Servizio Accoglienza è stato raddoppiato con uno sportello dedicato.

L’attività nel 2017 ha evidenziato un aumento delle nuove tessere, ma una diminuzione dei rinnovi: è aumentata rispetto all’utenza cronica l’utenza che utilizza in maniera sporadica o per tempo limitato i servizi.Inoltre si è registrato un aumento di donne (1.537), in particolare donne italiane: 254, ovvero il 29% dell’utenza italiana.

In generale, l’utenza di Velasquez è in parte diversa rispetto a quella presente in via Kramer: il 33% sono ospiti italiani e la fascia di età più rappresentata è quella degli over 55.

Il 10% sono persone che utilizzano solo la Mensa di Velasquez, mentre il 90% ha utilizzato o utilizza anche i servizi di via Kramer.

NUOVE TESSEREDISTRIBUITE *

8.179

NUOVE TESSEREDISTRIBUITE *

1.162

COLLOQUI INDIVIDUALI

504RINNOVI TESSERE

28.846N° MEDIO DI TESSERE

DISTRIBUITE AL GIORNO

29

N° MEDIO DI TESSERE DISTRIBUITE AL GIORNO

18

2017DATI RELATIVI ALL’ACCOGLIENZA KRAMER

2017DATI RELATIVI ALL’ACCOGLIENZA VELASQUEZ

*Per accedere al Poliambulatorio non è necessario il rilascio della tessera

* I dati sono relativi al periododal 12/10/17 al 31/12/17,

inoltre per accedere al Poliambulatorionon è necessario il rilascio della tessera.

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UNA MANO CHE AIUTA A RITROVARE SE STESSI.

Tornare ad avere un tetto sulla testa, ricominciare a poter contare su se stessi, per gli ospiti di OSF non sono sogni irraggiungibili, sono una speranza concreta.

Il Servizio Sociale di Opera San Francesco per i Poveri si occupa dell’orientamento degli ospiti che chiedono un colloquio e dei percorsi di presa in carico delle persone che vengono inserite negli alloggi del Progetto di Housing Sociale. Gli ospiti che accedono al Servizio Sociale di Opera San Francesco per i Poveri trovano un momento di accoglienza insieme alla professionalità di un assistente sociale che offre a ogni persona un orientamento individualizzato, un progetto su misura della sua situazione personale.

Il progetto Housing Sociale di Opera San Francesco è l’espressione più evidente del pragmatismo di OSF, e prevede una serie di azioni che comprendono l’inserimento abitativo temporaneo e gratuito e la costruzione di un progetto di autonomia personalizzato in coordinamento tra la rete dei servizi pubblici segnalanti e una rete dei servizi di Opera San Francesco per i Poveri.

Opera San Francesco per i Poveri dispone di 17 alloggi presenti nei Municipi 3 e 4 del Comune di Milano (8 in affitto con ALER, 3 dal patrimonio di beni immobili sequestrati alla malavita organizzata in convenzione con il Comune di Milano, 4 da eredità, 2 in comodato d’uso da benefattori); nel 2017 sono stati ospitati gratuitamente 42 utenti.

Nel corso del 2017 il numero di persone ospitate ha visto un leggero calo in seguito al prolungarsi delle prese in carico.

Le persone a cui Opera San Francesco per i Poveri dà una mano sono tante, e tutte diverse. Con il progetto Housing Sociale vengono ospitati nuclei familiari complessi e multiproblematici senza reti di appoggio, senza una conoscenza della lingua italiana o della burocrazia, con bisogni di supporto e accompagnamento continui. Oltre ai nuclei, sono stati molti i singoli ospiti in situazione di grave deprivazione economica, abitativa e relazionale in seguito a storie di dipendenza, carcerazione, malattie psichiatriche o separazioni dal nucleo d’origine.

La complessità di cui sopra, ha riguardato situazioni di ri-assestamento di nuclei già in carico dovute alla sparizione di alcuni membri, alla separazione di coppie o a malattie invalidanti e improvvise di altri. Questi accadimenti hanno portato l’équipe a dover gestire i continui cambiamenti e a fare progetti di maggiore durata.

A proposito dell’esigenza sempre forte di un buon lavoro di rete con i servizi segnalanti, nel 2017 è stato introdotto lo strumento del contratto di accoglienza che viene sottoscritto tra il Servizio Sociale di OSF, il servizio sociale segnalante e l’utente/i al fine di avere un accordo scritto di costante impegno e collaborazione.

UNA MANO CHE SA PRENDERE PER MANO.

Il Servizio Pedagogico svolge attività di formulazione e realizzazione di Progetti Educativi Personalizzati volti a promuovere lo sviluppo equilibrato della personalità e delle potenzialità di ciascun ospite accolto negli alloggi del progetto di Housing Sociale.

All’interno del progetto di Housing Sociale il Servizio Pedagogico ha seguito 37 persone, che, a seconda dei bisogni rilevati nei singoli ospiti, hanno perseguito i seguenti macro-obiettivi: sostegno alla genitorialità per le famiglie, socializzazione e integrazione sociale, promozione del benessere psicosociale, gestione del denaro e ricerca attiva del lavoro (in collaborazione con il Servizio Orientamento Lavoro).

Gli educatori del Servizio Pedagogico si occupano anche del progetto di Housing First, in fase di sperimentazione, dedicato alle persone senza dimora: gli operatori incontrano le persone in strada e le inseriscono in appartamenti presi in affitto e reperiti dal mercato privato. Le persone inserite vengono quindi seguite dagli operatori per periodi anche di lunga durata. Nel 2017 all’interno dell’Housing First, è proseguito il progetto di un utente straniero da molti anni in Italia avviato nel dicembre del 2015 e di una coppia di homeless in un appartamento reperito attraverso bando Aler. Nel novembre 2017 inoltre, è avvenuto l’inserimento in appartamento di una donna di origine straniera con cittadinanza italiana.

IL SERVIZIO SOCIALE IL SERVIZIO PEDAGOGICO

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UNA MANO PER RISOLVERE LE DIFFICOLTÀ.

Quando si è in condizioni di estrema povertà, quando a causa di percorsi sbagliati o di dolori improvvisi si smarriscono i veri valori della vita, quando ci si arrende e ci si lascia andare, è facile avere anche problemi di natura legale.

Il Servizio Legale di Opera San Francesco offre attività di consulenza e assistenza per tutti i problemi legali degli ospiti.

Concretamente viene offerto agli utenti un servizio a cadenza settimanale, con la possibilità di un colloquio con uno dei 9 avvocati volontari e dei 3 consulenti.

La maggior parte degli avvocati si occupa di Diritto Civile, eccetto 2 che trattano il Diritto Penale.

Nel 2017 le consulenze effettuate dagli avvocati sono state 69 con 7 prese in carico, sostanzialmente in linea con l’anno precedente. La tipologia e gli argomenti sono sempre: mancati pagamenti di stipendi e/o di contributi INPS, contratti irregolari di locazione, licenziamenti immotivati e altre questioni legate al lavoro, sfratti ed espulsioni.

Il numero di consulenze effettuate è rimasto stabile mentre sono aumentate le assistenze legali.

UNA MANO PER PRENDERE LA STRADA GIUSTA NEL MONDO DEL LAVORO.

Molte volte la perdita del lavoro è la ragione per cui nella vita ci si perde. Opera San Francesco per i Poveri offre un servizio di orientamento lavorativo agli ospiti che vogliono riscattarsi e provare a ricominciare, e mette a loro disposizione professionisti preparati che li guidano passo dopo passo, fino a riconquistare l’indipendenza.

Dopo un primo colloquio, vengono effettuati 4 incontri, durante i quali vengono fatte emergere caratteristiche ed esperienze dell’ospite, attraverso una presentazione di se stessi, la valutazione di attitudini personali, i criteri per la scelta di un lavoro, la valutazione dei propri punti di forza e di debolezza, gli hobby e le capacità trasversali. Si arriva in questo modo a sviluppare il curriculum vitae ed un piano d’azione personalizzato finalizzato alla ricerca attiva del lavoro in maniera autonoma.

Attraverso una serie di colloqui mirati si cerca di porre l’ospite in grado di prendere coscienza di sé, della realtà occupazionale, sociale ed economica per poter effettuare scelte consapevoli, autonome, efficaci e congruenti con il contesto. Si attuano una serie di azioni come simulazioni di colloqui di lavoro e stesura di lettere di presentazione per relazionarsi e intervenire in modo tale da favorire la persona all’inserimento nel mondo del lavoro. Per alcuni ospiti, si è anche deciso di fare un breve corso di alfabetizzazione informatica: internet, posta elettronica e word per renderli autonomi nella ricerca attraverso i canali più attuali.

IL SERVIZIO LEGALE

SERVIZIO ORIENTAMENTO LAVORO

UNA MANO CHE AVVICINA CHI CERCA LAVORO A CHI LO OFFRE.

Dove andare, a chi rivolgersi, come e cosa fare concretamente per arrivare a raggiungere un lavoro serio e stabile? Lo Sportello Lavoro di Opera San Francesco è un ponte fra chi cerca lavoro e le aziende e le famiglie che sono alla ricerca di figure professionali competenti. La missione di OSF è quella di favorire processi di inclusione lavorativa e sociale, e per dare una mano in modo ancora più professionale, si è scelto di consorziare lo sportello con Idea Agenzia per il Lavoro, la prima organizzazione no-profit in Italia che opera in questo settore per lo svolgimento dei servizi di incontro domanda/offerta di lavoro, autorizzata dal Ministero del Lavoro.

OSF applica tariffe molto competitive, quando previste, per il servizio di ricerca e selezione per famiglie e aziende, e del tutto gratuitamente per i servizi rivolti alle persone in cerca di occupazione.

Inoltre lo Sportello fornisce consulenza alle famiglie, prevedendo incontri con i familiari presso gli ospedali, le case di riposo e le RSA, e anche supporto per le pratiche amministrative, agevolando l’instaurazione del rapporto di lavoro domestico tramite la collaborazione di uno Studio di Consulenza del Lavoro.

I curricula vengono ricevuti fisicamente allo Sportello o spediti tramite posta elettronica. Ogni curriculum viene inserito in un database, e in base alle ricerche di lavoro vengono messi in contatto i lavoratori con le imprese e le famiglie all’interno del servizio “IN FAMIGLIA”, per la ricerca del personale domestico.

Lo sportello ha un’attenzione particolare per le donne (che rappresentano l’80% delle assunzioni effettuate), per i giovani, per i soggetti deboli e/o svantaggiati (come ad esempio le categorie protette, gli over 50 o le persone in regime di detenzione), anche se in generale ci si prende cura di qualsiasi persona alla ricerca di un nuovo impiego.

SPORTELLO LAVORO

Colloqui effettuati 312Colloqui di orientamento 97Consulenze alle famiglie 115Curricula pervenuti 2.450

Contratti avviati 54Politiche attive stipulate 29(tirocini extracurriculari;progetti dote unica lavoroe garanzia giovani)

DATI RELATIVI ALLO SPORTELLO LAVORO

PARTNERSHIP, COLLABORAZIONI E CONVENZIONI DI OSF

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MENSAAssociazione Banco Alimentare della Lombardia

Regione Emilia RomagnaDirezione generale AgricolturaEconomia Ittica Attività Faunistica Venatorie

IGIENE PERSONALECarcere di Pavia

Casa della Carità di Varese

CENTRO RACCOLTAFondazione Progetto Arca ONLUS

POLIAMBULATORIORonda della Carità

Cena dell’ Amicizia

Opera Cardinal Ferrari

Caritas Ambrosiana

Fondazione Progetto Arca ONLUS

City Angels

Ordine dei Medici di Malta

Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano

Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani)

Università Statale di Milano - Cdl in Assistenza Sanitaria

Farsi Prossimo ONLUS Società Cooperativa Sociale

Etnopsichiatria Ospedale Niguarda

Università di Urbino

Università Bicocca Milano

GRT (Gruppo per le Relazioni Transculturali)

Rete Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)

Aeris Cooperativa Sociale, Vimercate

Medici Volontari Italiani

Centro San Fedele

Associazione Segnavia Padri Somaschi

Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Istituto Clinico Città Studi di Milano

Istituto Stomatologico

ASST Fatebenefratelli Sacco

Policlinico di Monza

ATS Milano Regione Lombardia

Banco Farmaceutico

Fondazione Bracco

Dottor Sorriso ONLUS

Comune di Milano Assessorato Politiche Sociali e Salute

New York University

S.I.M.M. (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni)

AREA SOCIALEAler (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale)

Università Cattolica del Sacro Cuore

Università Bicocca

Comune di Milano Assessorato Politiche Sociali e Salute

Caritas Ambrosiana

Idea Lavoro

Sicet (Sindacato Inquilini Casa e Territorio)

Associazione IsempreVivi

Associazione Cascina Biblioteca

Associazione Terza Settimana

Associazione Qigajon

Celav (Centro di Mediazione al Lavoro)

Mac (Movimento Apostolico Ciechi)

APS Colore

Fondazione Pellegrini

Centro Aiuto Stazione Centrale

Centro Francescano Maria Della Passione

Liceo Carlo Tenca

Fio.PSD (Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora)

"Giornata di Raccolta del Farmaco", fotografia Banco Farmaceutico

IL VALOREGENERATODA OSF

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IL VALOREGENERATO DA OSF

UNA MANO CHE CREA VALORE.

Dalla valorizzazione economica dei servizi offerti da OSF calcolata basandosi su prezzi di mercato si evince che OSF opera in modo virtuoso.

Questo significa che ogni euro ricevuto in donazione, OSF riesce a farlo “fruttare” come se valesse ben di più, grazie a un’efficace ed efficiente gestione unita alle capacità di organizzare al meglio le risorse interne ed esterne e alla gratuità delle prestazioni professionali (volontari) e delle donazioni (denaro e merci).

In altri termini OSF, dell’euro ricevuto restituisce ai poveri servizi per un valore superiore pari a 1,48 € e quindi con un rendimento della donazione (contributi e liberalità da privati e da aziende in denaro e in merci, 5x1000, contributo da Fondazione) del 148% .

La valorizzazione dei servizi è frutto di una stima prudenziale che tiene conto dei valori unitari riportati nella tabella della pagina accanto.

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• Per i pasti, il prezzo minimo che il povero dovrebbe sostenere per ottenere un pasto equivalente (indicativamente il valore di un Ticket Restaurant).

• Per gli indumenti forniti in occasione dei cambi d’abito, il prezzo al dettaglio che l’utente avrebbe dovuto sostenere per il loro acquisto in un qualsiasi grande magazzino della città abbattuto del 50%, trattandosi in alcuni casi di capi usati.

• Per i servizi per l’igiene personale, oltre il valore della prestazione, ciò che viene consegnato all’utente che usufruisce dei vari servizi (sapone, biancheria intima, rasoio, schiuma da barba).

• Per le prestazioni mediche ricevute, i tariffari regionali e poi il prezzo che il povero avrebbe dovuto sostenere per ottenere le medesime prestazioni ricevute da OSF presso altre strutture sanitarie accreditate. • Per i farmaci distribuiti, il prezzo medio che il povero dovrebbe sostenere per l’acquisto in una farmacia.

• Per gli appartamenti ceduti gratuitamente agli ospiti di OSF, si è considerato un canone medio d’affitto di € 500 mensili.

• Il contributo offerto dai volontari nei diversi servizi è stato valorizzato al costo che OSF avrebbe dovuto sostenere impiegando una quantità equivalente di lavoro retribuito e considerando i livelli retributivi del contratto UNEBA, applicato al personale di OSF.

  VALOREUNITARIO

QUANTITÀ TOTALE

(moltiplicazione)

Valore dei pasti € 8,00 738.363 € 5.906.904,00

Docce (uomini, donne, bambini) € 10,00 38.932 € 389.320,00

Pediluvi € 1,00 13.670 € 13.670,00

Barbe € 1,50 12.983 € 19.474,50

Cambi d’abito € 23,50 9.772 € 229.642,00

Prestazioni Ambulatorio € 93,89 34.440 € 3.233.695,59

Farmaci erogati € 10,61  59.993 € 636.745,00

Ore Volontariato € 30,00 86.000 € 2.580.000,00

Valore Housing sociale € 6.000,00 17 € 102.000,00

TOTALE VALORE RESTITUITO 2017     € 13.111.451,09 OGNI

€ 1,00RICEVUTO

€ 1,48RESTITUITO IN

SERVIZIO AI POVERI€ 13,1 MLNIN SERVIZIO

OFFERTI

VALORE RESTITUITO NEL 2017

COME I VOLONTARIVALUTANOOSF

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FOCUS

LA VOCEDEI VOLONTARI

60 61

Quest’anno OSF ha deciso di interpellare e ascoltare la voce di uno degli stakeholder più importanti: i suoi volontari.

Sono stati raccolti 511 questionari su 906 inviati nei quali i volontari hanno espresso una serie di valutazioni circa: il loro rapporto con OSF, con i servizi in cui prestano volontariato, con l’organizzazione in generale e l’apporto che l’attività di volontariato dà alla loro vita.

Di seguito si riportano i dati sintetici riguardo le percezioni, raccolte in modo anonimo e aggregato.

Il campione intervistato è rappresentato dalla totalità dei volontari di OSF : la distribuzione di genere è equilibrata (51% uomini e 49% donne) ad eccezione dell'Area Sociale dove le donne sono il 65%; inoltre più del 60% del campione ha un'età maggiore di 60 anni e nel Centro Raccolta il 26% supera i 70.

Quasi il 57% dei rispondenti è in pensione, il dato sale al 70% tra coloro che svolgono l’attività nel Centro Raccolta.

Per quanto riguarda l’ambito dei diversi servizi in cui presta volontariato, chi ha risposto corrisponde alla seguente distribuzione:

Il campione intervistato mostra un forte attaccamento e senso di appartenenza nei confronti di Opera San Francesco. Infatti si tratta in gran parte di volontari che prestano la propria attività da più di 5 anni (47%). Inoltre il 64% dei rispondenti dichiara di non svolgere altre attività di volontariato oltre a quella in OSF e il dato sale al 69% tra i volontari del Poliambulatorio.

QUANTE VOLTE AL MESE MEDIAMENTE PRESTI SERVIZIO DI VOLONTARIATO IN OSF?

DA QUANTO TEMPO SEI VOLONTARIO IN OSF?

30%MENSA

12%IGIENE

PERSONALE

20%CENTRO

RACCOLTA

27%POLIAMBULATORIO

3%SEGRETERIAGENERALE

EVENTI8%

AREA SOCIALE

71%TUTTE LE

SETTIMANE

21%DUE VOLTEAL MESE

8%UNA VOLTAAL MESE

33%DA 1 ANNOA 5 ANNI

23%DA 5 ANNIA 10 ANNI24%

PIÙ 10 ANNI

10%MENO DI 6 MESI

10%DA 6 MESIA 1 ANNO

30,1%

57,5%57,7%

62 61

LA TUA ATTIVITÀ IN OSF È STRETTAMENTE COLLEGATA ALLA TUA PROFESSIONE?

PERCHÉ HAI SCELTO DI FARE UN'ESPERIENZA DI VOLONTARIATO? (max 2 opzioni)

77%NO

23%SI

Per la maggior parte dei casi si tratta di un tipo di volontariato non legato alla propria attività lavorativa, in quanto il 77% dei rispondenti dichiara che l’attività svolta in OSF non è strettamente connessa con la propria professione.

Dall’indagine effettuata emerge che la scelta di impegnarsi nel volontariato è legata principalmente a sentimenti altruistici, al senso civico e al senso religioso. Infatti tra i volontari rispondenti quasi il 58% dichiara di aver fatto questa scelta per sentirsi utile per qualcuno e per un senso civico e di umanità, il 30% aggiunge il senso religioso e di responsabilità.

7%11,4%

6,1%

Per sentirmi utile per qualcuno

Per un senso civico e umanità

Per un senso religiosodi responsabilità

Perché ho moltadisponibilità di tempo

Per sentirmi più realizzato

Per socializzare conpersone diverse

64 65

Con il 73,4% delle preferenze l’organizzazione dei servizi si conferma centrale tra le caratteristiche di OSF ritenute più importanti dai volontari coinvolti nell’indagine, seguono: la qualità dei servizi (59,1%), l’aiuto agli utenti (58,1%) e l’impegno dei volontari (49,9%). Chiedendo di assegnare un punteggio da 1 a 10 a queste caratteristiche, tutte superano 8 per più del 60% degli intervistati.

La stessa Opera San Francesco si definisce come carità organizzata: “OSF dà una mano all’uomo tutti i giorni seguendo l’esempio di San Francesco che ha insegnato l’accoglienza e la carità per chi è povero, solo e bisognoso. E lo fa in modo gratuito, continuativo, efficiente e professionale grazie alla disponibilità di un gran numero di volontari e al sostegno di generosi donatori che vogliono aiutare migliaia di persone che si trovano in difficoltà”. Dai risultati dell'indagine emerge che questa definizione è ben riconosciuta dai volontari, infatti ben l’81,8% si dichiara molto d’accordo.

È stato chiesto agli intervistati di segnalare quali potrebbero essere le aree da migliorare. È emerso che i volontari di OSF si pongono al centro del possibile miglioramento. Infatti vorrebbero veder sviluppato in modo più positivo l’aiuto agli utenti (32,6%), il coordinamento dei volontari (30%) e le relazioni tra i volontari (32,2%).

1,8%

Questi sentimenti altruistici emergono anche nella scelta specifica di OSF per effettuare l’attività di volontariato: il 47, 2% dei rispondenti dichiara di aver scelto OSF per aiutare i poveri. Il dato sale al 61% tra coloro che svolgono l’attività in Mensa. Emerge anche il riconoscimento di Opera San Francesco come un’organizzazione che promuove determinati valori (52,6%) e come una struttura di volontariato organizzata (28,8%).

Per i valori che OSF promuove

Per aiutare i poveri

Perché è una struttura divolontariato organizzata

Per il contributo che OSFapporta alla città di Milano

Perché me lo hanno suggerito

Perché abito vicino

Perché stimolatodalla comunicazione

Per la visibilità dell'interventodi OSF

L'organizzazione dei servizi

La qualità dei servizi

L'aiuto agli utenti

L'impegno dei volontari

La relazione tra i volontari

Il coordinamento dei volontari

La relazione conil personale dipendente

La pulizia degli spazi

INDICA, TRA LE SEGUENTI, LE PRIME TRECARATTERISTICHE PIÙ IMPORTANTI DI OSF. (max 3 opzioni)

PERCHÉ HAI SCELTO OSF PER UN'ESPERIENZADI VOLONTARIATO?

QUALI TRA LE SEGUENTI ATTIVITÀ/AREE POTREBBERO ESSERE MIGLIORATE IN OSF. (max 3 opzioni)

47,2%

52,6%

20,4%

4,3%

10,2%

3,9%

28,8%

73,4%

49,9%

11,4%

59,1%

6,5%

58,1%

11,7%8,2%

30,0%

20,3%19,0%

14,9%

8,4%

32,6% 32,2%

20,5%

L'aiuto agli utenti

La relazione tra i volontari

Il coordinamento dei volontari

La relazione conil personale dipendente

L'organizzazione dei servizi

L'impegno dei volontari

La qualità dei servizi

La pulizia degli spazi

66 67

COME DESCRIVERESTI LA RELAZIONE CON GLI UTENTI CON CUI ENTRI IN CONTATTO?

CHE APPORTO HA DATO L'ATTIVITÀ CHE SVOLGIIN OSF ALLA TUA VITA?

COME IL TEMPO DEDICATO A OSF HA INFLUITO SULLA TUA PERCEZIONE DI VITA E SULLE TUE PRIORITÀ?

DAI UN VOTO COMPLESSIVO AD OSF. (da un min di 1 a un max di 10)

66%

8%

L’aspetto relazionale risulta importante anche nei confronti degli utenti con cui i volontari entrano in contatto. Il rapporto con gli utenti sebbene sia talvolta complesso da gestire, viene descritto dai rispondenti per la maggior parte cordiale (66%) se non addirittura familiare (11%).

Fare attività di volontariato in OSF contribuisce al benessere dei volontari. L’apporto che l’attività svolta in Opera San Francesco dà ai volontari ricade soprattutto nel miglioramento della sensazione della propria utilità sociale (44,6% dichiara molto) ma anche nella consapevolezza dei propri limiti e punti di forza (33,3% dichiara molto) e nello sviluppo delle capacità relazionali (25,4% dichiara molto).

L’attività svolta in OSF, il confronto con le situazioni difficili degli utenti con cui entrano in contatto contribuiscono a una maggiore conoscenza delle problematiche sociali e del modo di relazionarsi ad esse. Infatti i partecipanti all’indagine dichiarano che il tempo dedicato a OSF li porta in modo significativo a comprendere ciò che è realmente importante nella vita (37,4% dichiara molto), a essere più attenti alle problematiche sociali (36,8% dichiara molto) e a dare meno importanza alle cose futili (32,7% dichiara molto).

Infine abbiamo chiesto ai volontari di dare un voto complessivo ad OSF.

Il 95% dei rispondenti in generale ha dato un voto superiore all’8.

*volontari che operano al Centro Raccolta

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto

1%

14%

11%

Migliorata la consapevolezza dei miei limiti e punti di forza

Migliorato il mio modo di relazionarmi con gli altri

Migliorata la sensazione della mia utilità sociale

11,7%3,5%

1,8%

0,4%5,3%

12,3%

51,5%

60,5%

48,7%

33,3%

25,4%

44,6%

Per niente

Poco

Abbastanza

Molto

Ho scoperto di dare meno importanza alle cose che mi sembrano futili

Sono più attento alle problematiche sociali

Ho capito quali sono le cose realmente importanti

14,7%2,7%

1,2%

1,8%

6,8%

8,0%

49,9%

55,2%

52,8%

32,7%

36,8%

37,4%

25%

41%

29%

1% 4%

FORMALE

CORDIALE

PROBLEMATICA

NON HO CONTATTO*

FAMILIARE

voto 6

voto 10

voto 9

voto 8

voto 7

LE RISORSE

68

•Volontari•Volontariato aziendale•Personale dipendente

•Risorse finanziarie•Donazioni

•Bilancio•5x1000 - Eredità e lasciti

•Risorse in natura•Indici virtuosi

del modello OSF

VOLONTARI

UNA MANO AL SERVIZIO DEGLI ALTRI.

Se fin dalla sua nascita Opera San Francesco per i Poveri ha potuto dare una mano a così tante persone, se è riuscita a mettere in pratica la sua missione di aiuto quotidiano e organizzato, è grazie ai volontari: persone generose che scelgono ogni giorno di stare al fianco dei poveri con il loro tempo, le loro mani, il loro impegno.

Negli anni l’impegno e la crescita del numero dei volontari ha contribuito a rendere sempre più visibile i risultati concreti dell’attività di OSF, e nello stesso tempo ha permesso di rispondere anche alla crescita della domanda di aiuto da parte delle persone che ne hanno bisogno, ormai non solo per i servizi primari.

Nel 2017 l’incremento dei volontari è stato dell'11%, dovuto all’acquisizione tra i servizi di OSF della Mensa di Piazzale Velasquez. In questa struttura l’attività è principalmente erogata grazie alla loro presenza.

Ogni anno vengono donate a OSF ben 86mila ore di volontariato che rappresentano un notevole valore sociale ed economico.Il 96% dei volontari opera direttamente nei servizi di Mensa, Igiene Personale e Guardaroba, Poliambulatorio, Area Sociale e Centro Raccolta; mentre il 4% svolge attività varie a supporto dell’organizzazione. Significativa è anche la “fedeltà” delle persone che decidono di mettersi al servizio di OSF:il 44% è in OSF da oltre 5 anni.

Il numero di uomini e donne si bilancia, mentre netta è la presenza di persone over 50 (75%).

70 71

Oltre a dare un aiuto concreto, i volontari devono tenere un comportamento teso a valorizzare e a promuovere la dignità di chi è povero e bisognoso; è essenziale inoltre che condividano completamente i principi, i criteri e gli strumenti di OSF. Il loro inserimento avviene attraverso un percorso organizzato che tiene conto delle specifiche richieste di ogni servizio e delle domande di volontariato. Nel 2017 si sono svolti alcuni incontri formativi tenuti dai responsabili dei servizi (in particolare per il Servizio Accoglienza) e dal coordinatore del Volontariato, con l’obiettivo di fornire strumenti per lo svolgimento dell’attività. A ogni volontario viene consegnato un regolamento interno, recentemente rinnovato, che permette ai servizi di funzionare in modo ordinato e corretto, affinché ognuno si senta responsabilizzato a svolgere mansioni ben definite e l'accoglienza dei poveri proceda in modo ordinato attraverso la collaborazione e il gioco di squadra.

Oltre che nell’ambito del singolo servizio, il rapporto con i volontari viene attentamente curato anche a livello istituzionale con momenti di condivisione e aggregazione.

Nel tempo le domande degli aspiranti volontari sono rimaste costanti e sempre molto alte. Nel 2017 si registrano 899 domande.Il servizio che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi inserimenti è stata la Mensa Velasquez (72), a seguire Poliambulatorio (61), che comprende i volontari dell’accettazione, infermieri, personale sanitario e addetti allo smistamento dello Sportello Distribuzione Farmaci. Sono arrivati nuovi volontari anche al Servizio Igiene Personale e Guardaroba (33), alla Mensa Concordia (26), al Centro Raccolta (23) e al Servizio Accoglienza di Velasquez (14). Completano la squadra 2 volontari autisti.

Volontari al 31/12

9062017

DA OLTRE 15 ANNI 59

DA OLTRE 10 ANNI 114

DA OLTRE 5 ANNI 228

FINO A 5 ANNI 505

TOTALE 906

ANNI DI SERVIZIO VOLONTARI

32,6%AMBULATORIO

4%SERVIZI DIVERSI

10,2%AREA SOCIALE

25%MENSA

CONCORDIAVELASQUEZ

10,4%DOCCE E

GUARDAROBA

17,8%CENTRO

RACCOLTA

100%TOTALE

AREA DI IMPIEGO IN ASSOCIAZIONE

72 73

VOLONTARIATOAZIENDALE

PERSONALEDIPENDENTE

UNA MANO DALLE IMPRESE.

La società civile è fatta anche di aziende che decidono di impegnarsi attivamente per chi ha bisogno di aiuto: anche nel 2017, in vari periodi dell’anno, il personale di alcune imprese ha affiancato i volontari di OSF nel Servizio Mensa.Il volontariato aziendale è espressione della responsabilità sociale delle aziende che vogliono mettere in campo attività per lavorare sul territorio e produrre un miglioramento sociale, che nel caso di Opera San Francesco per i Poveri significa dare una mano ogni giorno alle persone che vivono in difficoltà.

Le aziende si mettono in contatto con OSF e definiscono insieme modalità, tempi ed esigenze di collaborazione nel progetto di volontariato aziendale. OSF ha dei vincoli legati alla struttura dei servizi pertanto non possono partecipare grandi gruppi contemporaneamente e l’inserimento deve essere al massimo di 3 persone alla volta per turno.Il personale aziendale che ha espresso liberamente l’intenzione di partecipare viene quindi inserito nei turni di sevizio nel periodo stabilito.

I volontari aziendali durante il turno si affiancano ai volontari di OSF, ed è un incontro/confronto proficuo per entrambi: dopo questa esperienza può capitare che alcuni volontari aziendali manifestino il desiderio di proseguire l’impegno con OSF. Nel 2017 hanno aiutato OSF ben 11 aziende, per un numero complessivo di 166 dipendenti, sostanzialmente in linea con l’anno precedente, e di 498 ore totali prestate (in turni da 3 ore).

IL MESTIERE DI DARE UNA MANO.

I dipendenti di Opera San Francesco assicurano continuità nell’erogazione dei servizi, e attraverso la loro professionalità ne promuovono lo sviluppo e l’implementazione.Hanno il compito di gestire e coordinare le attività quotidiane, monitorarne il corretto svolgimento, prevenire e risolvere le criticità che possono verificarsi giornalmente, organizzare il planning dei volontari in collaborazione con la segreteria volontari e valutare e studiare il miglioramento del servizio stesso.Al 31/12 i lavoratori in servizio sono 44 con l’inserimento di 2 nuove persone e l’uscita di 1 risorsa rispetto allo scorso anno.

Tra i dipendenti di Opera San Francesco le donne sono prevalenti (25) e alcune di loro beneficiano della riduzione oraria.

A riprova dell’interesse dell’organiz-zazione e della priorità che OSF dedica ai giovani, è rilevante anche la percentuale (66%) dei dipendenti al di sotto dei 45 anni.

AZIENDA PRESENZE DIPENDENTI ORE PRESTATE

PVH ITALIA 3 9

UNIVERSAL 4 12

UBIBANCA 25 75

STARWOOD HOTELS 11 33

3M ITALIA 15 45

MICROSOFT 9 27

ZURICH 10 30

GILEAD SCIENCES 34 102

BURBERRY 22 66

MONDELEZ INTERNATIONAL 21 63

GENERAL ELECTRIC 12 36

TOTALE 166 498

FULL TIME 36

PART TIME 8

TOTALE 44

LAVORATORI DIPENDENTI 2017

FINO AI 30

DA 31 A 45

DAI 46 AI 60

TOTALE

4

25

15

44

9,1

56,8

34,1

100

ETÀ TOTALE %

3CENTRO RACCOLTA

DOCCE EGUARDAROBA

AREADI IMPIEGO

44

11AREA

SOCIALE

4AMMINISTRAZIONE

SEGRETERIA18

AMBULATORIO*DISTRIBUZIONE

FARMACI

1CED

1COORDINAMENTO

1MANUTENZIONI

4MENSA

CONCORDIA

1MENSA

VELASQUEZ

AREE DI IMPIEGO

*Il Poliambulatorio si avvale anchedella stabile collaborazione di 6 figure

professionali autonome.

74 75

RISORSEFINANZIARIE DONAZIONI

UN GRAZIE A TUTTE LE AZIENDE CHE OGNI ANNODANNO UNA MANO.

Nel 2017 numerose aziende e fondazioni hanno sostenuto le attività di OSF con donazioni finanziarie e in merce.Tra queste, un ringraziamento particolare va a:

FUGAZZA F.LLI & C. S.p.A.IMBALLAGGI PER L’INDUSTRIA

E ancora:ALBA LEASING SPA • BARTOLI & BARTOLI SPA • BE HAPPY FOUNDATION • BENDING SPOONS SRL • BONFERRARO • CAF CGN SPA • ELESA SPA • ERFIN • F2A SRL • FINCIMEC SPA • FLUITEN ITALIA SPA • FONDAZIONE ANTINEA MASSETTI DE RICO • FONDAZIONE BERTI PER L’ARTE E LA SCIENZA • FONDAZIONE FRANCO E MARIA GOY ONLUS • FONDAZIONE MARAZZINA ONLUS • FONDAZIONE MORCHIO • FONDAZIONE ROCCA • FOSTER SPA • FRATELLI PAGANI SPA • GENNARO AURICCHIO SPA • GILEAD SCIENCES SRL • GIUSEPPE CITTERIO SALUMIFICIO SPA • HP ITALY SRL • IMMOBILIARE PACE SPA • INSERVIO SRL • INTESA SANPAOLO • LORMA SRL • MANES MACCHINE • MERCURY PAYMENT SERVICES SPA • METANO PER AUTO • OMFRI SRL • PERONI POMPE SPA • PODERE SAN CARLO • QUAFIN SPA • RIMADESIO • SAMPLE SRL • SAN PELLEGRINO • SELMABIPIEMME LEASING SPA • SICES SRL SOC. ITALIANA COSTRUZIONI ELETTRICHE • STUDIO CHIAMBRETTI • TAF ABRASIVI SPA • TECNOMAGNETE SPA • VERCO MILANO SRL • WEALTH SRL

Opera San Francesco può offrire servizi sempre più efficienti che rispondano alle esigenze dei propri utenti grazie alle generose donazioni di benefattori privati e di aziende che la sostengono da tutta Italia.

Le risorse provengono in gran parte dai donatori privati (85,7%) attraverso donazioni dirette, scelte nel 5x1000 e lasciti testamentari.

A pagina 76 la presentazione dei dati contabili nello Stato Patrimoniale e nel Rendiconto Gestionale, con la classificazione dei proventi e oneri per aree gestionali, redatti secondo le “Linee guida e schemi per la redazione del Bilancio d’Esercizio dell’ex Agenzia per le Onlus” del 2008.

La classificazione degli oneri per centri di attività riflette il peso numerico dei singoli servizi prestati (le Mense assorbono il 23% delle risorse seguite dal Poliambulatorio con il 22%).

DONAZIONI DA PRIVATI (INCLUSO 5x1000) € 7.339.710,71

CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI -

DONAZIONI IN MERCI € 924.581,57

PROVENTI FINANZIARI € 29.304,63

PROVENTI STRAORDINARI € 6.544,43

ALTRI RICAVI € 259.350,18

TOTALE € 8.559.491,52

PROVENIENZA DELLE RISORSE FINANZIARIE 2017

SERVIZI DIRETTI 2017MENSA CONCORDIA

MENSA VELASQUEZ

DOCCE/GUARDAROBA

AMBULATORIO

AREA SOCIALE

CASE ACCOGLIENZA

CENTRO RACCOLTA

SEGRET. VOLONTARI

COSTI COMUNI

TOTALE SERVIZI DIRETTI

COSTI INDIRETTIAMMINISTRAZIONE E SERVIZI

ONERI FINANZIARI

ONERI STRAORDINARI/IMPOSTE

TOTALE SERVIZI INDIRETTI

TOTALE GENERALE

€ 1.943.248,35

€ 87.976,91

€ 516.890,98

€ 1.866.335,33

€ 570.254,80

€ 121.019,93

€ 272.462,11

€ 84.443,06

€ 185.779,88

€ 5.648.411,35

€ 841.653,16

€ 7.161,63

€ 41.648,36

€ 890.463,15

€ 6.538.874,50

76 77

BILANCIOAL 31/12/2017

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ Anno 2017 Anno 2016

B) IMMOBILIZZAZIONI Euro Euro

I- Immobilizzazioni Immateriali

1) Ristrutturazione immobili 5.900.749,42 4.576.003,64

Fondo amm.to ristrutturazioni -1.959.745,70 -1.699.528,99

Totale 3.941.003,72 2.876.474,65

II- Immobilizzazioni Materiali

1) Fabbricati civili

2) Immobili ammortizzati 32.821,01 35.997,21

3) Macchinari e attrezzature 263.554,04 334.033,69

4) Arredamento 130.448,23 157.200,54

5) Macchine elettroniche 60.199,17 31.926,09

6) Software/ licenze d’uso 44.352,11 53.741,27

7) Automezzi 7.674,62 19.561,87

Totale 539.049,18 632.460,67

III - Immobilizzazioni Finanziarie

1) Partecipazioni in società ed enti 6.500,00 6.500,00

Totale 6.500,00 6.500,00

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I- Rimanenze

1) Rimanenze alimentari 103.654,20 63.261,12

Totale 103.654,20 63.261,12

II- Crediti

1) Crediti v/Fondazione OSF

2) Crediti v/privati 3.429,16 1.105,20

3) Crediti per att.tà comm. marginali 16.377,92 8.799,77

Note di debito da emettere 3.999,98 4.410,60

4) Crediti v/Erario 2.025,17 4.660,44

5) Crediti per depositi cauzionali 10.616,09 10.616,09

Totale 36.448,32 29.592,10

III - Attività Finanziarie

1) Altri titoli 3.190.131,65 484.246,23

Totale 3.190.131,65 484.246,23

IV - Disponibilità liquide

1) Cassa 5.610,57 3.699,82

2) C/c bancari ordinari 617.131,88 3.071.375,03

Totale 622.742,45 3.075.074,85

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 28.437,95 24.220,01

Totale 28.437,95 24.220,01

TOTALE ATTIVITÀ 8.467.967,47 7.191.829,63

PASSIVITÀ Anno 2017 Anno 2016

A) PATRIMONIO NETTO Euro Euro

II- Patrimonio vincolato

1) Fondo c/capitale ristrutturaz. Ambulatorio 2.836.000,00 1.738.000,00

2) Fondo 5 per mille 2.113.419,16 2.212.116,49

Totale 4.949.419,16 3.950.116,49

III- Patrimonio libero

1) Disavanzo di gestione corrente -92.802,14 -21.642,10

2) Riserve accantonate negli esercizi precedenti 1.802.568,52 1.824.210,62

Totale 1.709.766,38 1.802.568,52

C) T.F.R.

1) Trattamento fine rapporto lav. sub. 766.115,16 681.232,65

Totale 766.115,16 681.232,65

D) DEBITI

1) Debiti verso Erario 71.945,16 74.341,80

2) Debiti verso fornitori 760.261,96 477.953,57

3) Debiti verso Istituiti previdenziali 61.420,76 63.585,55

4) Debiti verso dipendenti 105.626,59 103.005,83

5) Debiti verso altri 10.903,48 9.970,36

Totale 1.010.157,95 728.857,11

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 32.508,82 29.054,86

Totale 32.508,82 29.054,86

TOTALE PASSIVITÀ E NETTO 8.467.967,47 7.191.829,63

STATO PATRIMONIALE

A)PROVENTI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ERACCOLTA FONDI

Anno 2017 Anno 2016

I- Contributi- donazioni

1) Contributi e liberalità da privati 464.175,06 233.648,39

2) 5 per 1000 2.113.419,16 2.212.116,49

3) Utilizzo 5 per 1000 2.212.116,49 1.700.000,00

4) Donazioni di merci 924.581,57 916.636,46

5) Contributo da Fondazione OSF Onlus 2.550.000,00 3.150.000,00

6) Donazioni da enti pubblici 0,00 5.248,50

Totale 8.264.292,28 8.217.649,84

II- Proventi diversi

1) Rimborsi spese 36.057,12 112.092,14

2) Rimanenze finali 103.654,20 63.261,12

Totale 139.711,32 175.353,26

TOTALE PROVENTI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 8.404.003,60 8.393.003,10

RENDICONTO GESTIONALE

78 79

BILANCIOAL 31/12/2017

B) ONERI Anno 2017 Anno 2016

I- Oneri attività tipiche e di raccolta fondi

1) Acquisti 1.358.847,14 1.353.363,62

2) Valutazione donazioni merci 924.581,57 916.706,98

3) Spese pulizia 285.403,53 263.767,05

4) Manutenzioni 140.409,17 110.913,72

5) Godimento beni di terzi 44.597,43 39.920,85

6) Utenze 202.084,13 200.206,31

7) Personale 1.719.487,72 1.655.503,53

8) Ammortamenti 392.749,73 378.516,78

9) Spese gestione case accoglienza 43.855,60 40.798,86

10) Accantonamento 5 per mille 2.113.419,16 2.212.116,49

11) Oneri diversi di gestione 536.395,33 501.376,08

Totale 7.761.830,51 7.673.190,27

II- Oneri di supporto generale

1) Acquisti 15.233,70 14.047,08

2) Spese pulizia 21.037,12 19.410,87

3) Manutenzioni 21.375,71 13.129,21

4) Personale 413.773,28 458.301,45

5) Ammortamenti 73.389,69 60.880,25

6) Costi per automezzi 31.116,09 23.448,15

7) Consulenze 41.944,16 45.408,71

8) Elargizioni varie 135.629,55 146.999,04

9) Oneri su c/c bancari 708,20 1.518,18

10) Costi generali diversi 87.445,66 85.736,69

Totale 841.653,16 868.879,63

TOTALE ONERI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 8.603.483,67 8.542.069,90

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI Anno 2017 Anno 2016

1) Interessi attivi c/c banca 154,08 180,27

2) Proventi su prodotti finanziari 29.150,55 12.914,25

3) Oneri su investimenti fin. -7.161,63 -1.436,24

Totale 22.143,00 11.658,28

D) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Anno 2017 Anno 2016

1) Plusvalenze patrimoniali 37.225,00

2) Quota contributo c/capitale 102.000,00 66.000,00

3) Ricavi att.tà comm. marginale 17.638,86 12.836,89

4) Sopravvenienze attive 6.544,43 10.436,21

5) Sopravvenienze passive -40.351,36 -9.021,87

Totale 85.831,93 117.476,23

Imposte dell’esercizio 1.297,00 1.709,81

AVANZO/DISAVANZO DI GESTIONE -92.802,14 -21.642,10

RENDICONTO GESTIONALE RENDICONTO GESTIONALE

A) PROVENTI Anno 2017 Anno 2016

Proventi Attività Istituzionale e raccolta fondi

Contributi - donazioni 8.264.292,28 8.217.649,84

Proventi diversi 139.711,32 175.353,26

TOTALE PROVENTI ATTIVITÀISTITUZIONALE

8.404.003,60 8.393.003,10

Proventi finanziari 29.304,63 13.094,52

Proventi straordinari 126.183,29 126.498,10

TOTALE PROVENTI 8.559.491,52 8.532.595,72

B) ONERI Anno 2017 Anno 2016

Oneri attività tipiche e di raccolta fondi 7.761.830,51 7.673.190,27

Oneri di supporto generale 841.653,16 868.879,63

TOTALE ONERI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 8.603.483,67 8.542.069,90

Oneri finanziari 7.161,63 1.436,24

Oneri straordinari 40.351,36 9.021,87

Imposte dell’esercizio 1.297,00 1.709,81

Totale oneri 8.652.293,66 8.554.237,82

AVANZO/DISAVANZO DI GESTIONE -92.802,14 -21.642,10

Corrispondenza tra il C.E. riclassificato per centri di attività ed il C.E. riclassificato per gestioni

Dall’analisi dei prospetti di bilancio si evidenzia la solidità patrimoniale dell’Associazione (per ogni euro di capitale investito si fa ricorso solo per lo 0,11 alle risorse di terzi) e la bassa incidenza degli oneri connessi alla struttura organizzativa sul totale degli oneri.

TASSO DI INDEBITAMENTO (Totale debiti/Capitale investito) 0,21% 0,20%

INCIDENZA ONERI DI STRUTTURA SU TOTALE ONERI 10% 10%

2017 2016

UNA MANO GENEROSA.

Si conferma il grande successo della campagna 5x1000 con testimonial gli ospiti di OSF: grazie ai loro ritratti con il gesto del “Dammi il cinque” ben 44.117 contribuenti hanno scelto di destinare a Opera San Francesco per i Poveri il 5x1000 dei redditi annuali prodotti.Sono stati raccolti così 2.113.419,16 euro da dedicare alle attività quotidiane, e OSF è arrivata al 21° posto per importo raccolto nella graduatoria nazionale di tutte le associazioni richiedenti (oltre 40.000), e al 7° posto tra le associazioni che operano esclusivamente sulla città di Milano.

UNA MANO CHE DONA.

Le donazioni in natura a Opera San Francesco per i Poveri costituiscono un prezioso aiuto per il contenimento dei costi legati all’erogazione dei servizi offerti.

Le donazioni di generi alimentari

Dare da mangiare a chi ha fame: il servizio primario di OSF è possibile anche grazie alle donazioni di merce che provengono dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), dalle aziende alimentari o da altre imprese e permettono un risparmio sugli acquisti quantificabile intorno al 26% del valore d’acquisto degli alimenti.

UNA MANO CHE FA DEL BENE PER MOLTO,MOLTO TEMPO.

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5x1000 - EREDITÀ E LASCITI RISORSE IN NATURA

44.117Preferenze per OSF

2.113.419,16Importo complessivo

raccolto

*I ricavi delle eredità e dei legati sono a favore della Fondazione che segue anche l’iter delle successioni.

Mi daresti il 5?

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Con il 5xmille far del bene non ti costa nulla

Il 5xmille è l’occasione giusta per fare del bene. È facile come salutare, non ti costa nulla come sorridere a qualcuno, ma può fare molto per chi è povero, solo, ed emarginato. Opera San Francesco, grazie esclusivamente al lavoro dei volontari e alle donazioni, nell’ultimo anno ha potuto offrire ai poveri e ai bisognosi 746.000 pasti caldi, 66.500 docce, 12.200 cambi d’abito, 33.500 visite mediche.

Ringraziamo

Opera San Francescoper i Poveri

Una mano all’uomo. Tutti i giorni.

SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO E DELLE ALTRE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITA’ SOCIALE, DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE

SOCIALE E DELLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE CHE OPERANONEI SETTORI DI CUI ALL’ART. 10, C. 1, LETT A), DEL D.LGS. N. 460 DEL 1997

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

FINANZIAMENTO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELLA UNIVERSITA’

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

AVVERTENZEPer esprimere la scelta a favore di una delle finalità destinatarie della quota del cinque per mille dell’IRPEF, il contribuente deve apporre lapropria firma nel riquadro corrispondente. Il contribuente ha inoltre la facoltà di indicare anche il codice fiscale di un soggetto beneficiario.La scelta deve essere fatta esclusivamente per una sola delle finalità beneficiarie.

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

FINANZIAMENTO DELLA RICERCA SANITARIA

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

FINANZIAMENTO A FAVORE DI ORGANISMI PRIVATI DELLE ATTIVITA’ DI TUTELA,PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .FIRMA

SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ SOCIALI SVOLTE DAL COMUNE DI RESIDENZA

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .FIRMA

SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE RICONOSCIUTEAI FINI SPORTIVI DAL CONI A NORMA DI LEGGE CHE SVOLGONO

UNA RILEVANTE ATTIVITA’ DI INTERESSE SOCIALE

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

FIRMA

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE nello spazio sottostante)

AVVERTENZE Per esprimere la scelta a favore di uno dei partiti politici beneficiari del due per mille dell’IRPEF, il contribuente deve ap porre la propria firmanel riquadro, indicando il codice del partito prescelto. La scelta deve essere fatta esclusivamente per uno solo dei partiti politici beneficiari.

PARTITO POLITICO

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .FIRMACODICE

CODICE FISCALE

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

Mario Rossi9705 1 5 1 0 1 50

www.operasanfrancesco.it

Basta firmare e indicare il nostro codice fiscale nella dichiarazione dei redditi.

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Nel 2017 sono stati pubblicati 40 testamenti nei quali OSF risulta beneficiaria, con un trend che si mantiene mediamente costante.Ciò conferma che la generosità dei benefattori di OSF non ha limiti temporali e “con un lascito testamentario si può fare del bene a tanti per molto, molto tempo”.

DONAZIONI GENERI ALIMENTARI UM 2017

Frutta KG 40.428

Pasta KG 29.556

Riso KG 23.510

Biscotti KG 10.626

Olio di oliva e di semi LT 10.029

Polpa di pomodoro KG 9.078

Formaggi KG 4.252

Le aziende che hanno sostenuto nel 2017 Opera San Francesco con donazioni in merce sono state:

MONDELEZ - SAN PELLEGRINO - MANAGER ITALIA - A.D.E.A. - RAVIOLIFICIO LOMBARDINI

OLFOOD - BONFERRARO - ERFIN - VIVÀ

Le donazioni in merci che Opera San Francesco ha ricevuto sono state principalmente utilizzate per la Mensa di Concordia. Gli alimenti che invece non soddisfacevano le caratteristiche e le quantità minime necessarie per rispondere al fabbisogno del servizio, sono state destinate ad altri enti più piccoli attivi sulla città con altre modalità di aiuto ai bisognosi.

Le donazioni di capi d'abbigliamento

Chi ha poco o nulla non ha bisogno solo di mangiare, ma anche di vestirsi in modo dignitoso. La possibilità di andare incontro ai bisogni dei poveri è assicurata anche dalla generosità di tutti quelli che donano capi di vestiario, calzature, sacchi a pelo, coperte e altro. Nel 2017 la quantità di capi raccolti da OSF è diminuita del 5,8%.

Le aziende che hanno fatto donazioni in capi di vestiario e accessori a OSF sono:

MAGIC TEAM - CONDENAST - ALBUM DI FAMIGLIA - FOREST SRL - LE SAC

CAPI RACCOLTI

148.3952017

Le donazioni di prodotti per l’igiene personale

Dare a chi ha bisogno di aiuto anche la possibilità di avere cura della propria igiene e del proprio aspetto è una delle opportunità che OSF propone ai suoi utenti. Oltre che dal prezioso lavoro dei volontari, il Servizio Igiene Personale e Guardaroba è garantito anche da donazioni di prodotti per la cura della persona di alcune aziende amiche di OSF:

EMMEPROFUMI - ALLEGRINI

Le donazioni di farmaci

Garantire la salute a chi non può permettersi medicine è un altro aiuto importantissimo offerto da OSF, e la preziosa attività dello Sportello Distribuzione Farmaci è resa possibile grazie alle donazioni. La costante collaborazione con il Banco Farmaceutico, le aziende farmaceutiche e il contributo dei privati permettono di raccogliere quasi interamente i farmaci richiesti dagli utenti; solo una piccola percentuale viene acquistata da OSF. Nel 2017 si è registrato un aumento di confezioni donate da aziende e altri enti.

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Le aziende farmaceutiche che contribuiscono al buon funzionamento del servizio con donazioni di farmaci, nel 2017 sono state:

NOVA ARGENTIA - BROMATECH - BSN MEDICAL - COSMO SPA - CENTROSTYLE

PROGETTO RECUPERO FARMACI. In collaborazione con il Banco Farmaceutico e con 19 farmacie di Milano e Provincia, prosegue il Progetto Recupero Farmaci: le farmacie aderenti hanno a disposizione un contenitore con il logo di Opera San Francesco per i Poveri, nel quale i cittadini possono, sotto la guida del farmacista, mettere i farmaci integri e non scaduti. Nel 2017 sono state recuperate 18.395 confezioni per un valore di 249.526 euro.

PRIVATI CITTADINI 92.750

BANCO FARMACEUTICO 24.550

CONFEZIONI ACQUISTATE 6.379

AZIENDE 1.926

TOTALE 125.605

PROVENIENZA FARMACI 2017

GLI INDICI VIRTUOSIDEL MODELLO OSF

Sulla base del calcolo del Valore Generato da OSF (Crf pag. 56) abbiamo inoltre calcolato degli indici che evidenziano sinteticamente il valore generato dai nostri servizi. Rivolgere la propria generosità a OSF significa poter moltiplicare il proprio sostegno in aiuto gratuito a favore dei poveri. Il modello OSF infatti costituisce un modello virtuoso che “aggiunge” valore rispetto alle donazioni di denaro, tempo dei volontari e merci ricevute e non lo sottrae. Grazie ad OSF infatti le donazioni vengono “moltiplicate” in termini di aiuto gratuito prestate a favore dei poveri.

RENDIMENTO SOCIALE MEDIO

DELLE DONAZIONI IN MONETA

165%OSF produce ritorno in termini di servizi gratuiti offerti ai poveri pari al 165% rispetto al valore delle donazioni in moneta ricevute. OSF eroga quindi ai poveri più del denaro ricevuto grazie alla generosità delle persone e delle imprese.

TASSO DI CONFERMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ

DEI VOLONTARI

1,12Il numero delle ore di volontariato ricevute da OSF nel 2017 è cresciuto attestandosi a circa 86.000 dedicate. Anche l’offerta di volontariato è costante (sono pervenute ben 899 domande) ma la necessità di un volontariato qualificato, condizione essenziale per la garanzia di un efficiente servizio, purtroppo non sempre consente di soddisfare tutte le richieste.

TASSO DI CONFERMA DELLE DONAZIONI DI MERCI

1,01Il tasso riguardante le donazioni di merci ricevute da OSF dalle aziende nel 2017 è tornato a crescere. Senza questo importante supporto, delle donazioni degli alimenti e delle merci da parte dei benefattori, OSF non potrebbe rispondere alle problematiche che ogni giorno si presentano.

LACOMUNICAZIONEE GLI EVENTI

84

•Come Comunica OSF•Eventi

COMUNICAZIONE.

Informare cittadini e benefattori - privati e aziende - sull’operato di Opera San Francesco è basilare per sostenere l’impegno verso i poveri. Attraverso una comunicazione attenta e mirata, ormai da anni, OSF ringrazia chi l’aiuta economicamente, cerca di raggiungere nuovi donatori, diffonde i suoi eventi e rendiconta le risorse ricevute. Tutto questo nella massima trasparenza e nel rispetto dei suoi utenti.

La campagna istituzionale di Opera San Francesco è stata veicolata attraverso mezzi da noi già utilizzati in passato come: quotidiani, riviste, radio e affissioni e video sui mezzi pubblici e per la prima volta grazie a uno spot in televisione.

COME COMUNICA OSF

86 87

Foto scattata in OSF/ Isabella Balena

PIERO HA BISOGNO DI LAVARE VIA LE NOTTI ALLA STAZIONE.

AIUTACI A DARGLI UNA MANO.

34.000Visite mediche

750.000 66.500Docce

12.200Pasti caldi Cambi d’abito

DONA ORA SU: OPERASANFRANCESCO.IT

Uomini, donne, bambini. Italiani, stranieri. Ogni giorno arrivano e ogni giorno li accogliamo. Noi di Opera San Francesco, grazie ai nostri volontari e donatori, aiutiamo chi è povero ed emarginato. Con le nostre attività di Mensa, Poliambulatorio, Docce e Guardaroba, Centro Raccolta e Area Sociale, diamo una mano all’uomo tutti i giorni. Perché, anche quando un uomo ha perso tutto, è possibile ricostruire la sua dignità. Da una mano.

Si ringrazia

In un anno offriamo:

RINGRAZIAMENTI E NEWS AI SOSTENITORI.

731.531NOTIZIARI

DISTRIBUITI

179.255AUGURIINVIATI

OSF augura Buon Onomastico a tutti i suoi sostenitori inviando una comunicazione appositamente realiz-zata.

Opera San Francesco invita inoltre i benefattori a ricordare i propri defunti sostenendo le attività e i servizi dedicati ai poveri. Conforto e aiuto si uniscono in questo gesto.

164.301RINGRAZIAMENTI

INVIATI

213.141LETTEREINVIATE

I notiziari di Opera San Francesco durante l’anno sono tre: quello dedicato alla Pasqua, quello in occasione della festa di San Francesco e l’ultimo pensato per il Natale. A riceverlo sono i nostri donatori privati. Alle aziende amiche di OSF arriva un notiziario nel periodo primaverile e in autunno.

Ogni volta che OSF riceve una donazione, invia un ringraziamento al nuovo benefattore.

L’ADV della campagna istituzionale lanciata nel 2017 è apparsa ed è stata diffusa su quotidiani, riviste e radio.

Lo spot istituzionale di OSF andato in onda su RAI1, RETE4 e TV2000.

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Ogni anno OSF si impegna per diffondere più capillarmente la sua attività e lo fa grazie a degli invii mirati a incrementare il numero dei propri donatori. Spesso questi mailing comprendono dei piccoli gadget in linea con i valori fondanti di Opera San Francesco.

WEB.

Il sito di Opera San Francesco è, insieme ai profili social, il modo più rapido per avere dati e news aggiornate in merito alle attività e ai servizi. È qui che benefattori, aspiranti volontari e cittadini possono venire in contatto direttamente con la realtà di OSF.

MAILING.

8.331NUOVI DONATORI2017

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Ogni giorno sono tanti

i poveri che aspettano il tuo aiuto.

Viale Piave, 2 20129 Milano

Tel. 0277122400

Fax 0277122410

www.operasanfrancesco.it

ti chiediamo di essere

buono come il pane.

per te la borsa della spesa di OSF

per ricordarti di loro. Ogni giorno.

ACQ 000000

GENTILE SIGNOR

MASSIMILIANO DIMASTROGIACOMO

VIA CORINALDESE, 125/B

20900 CERIANO LAGHETTO MB

Nome,

Caro Nome

9.024MEDIA VISITATORI

UNICI ALMESE

36.672MEDIA PAGINEVISTE AL MESE

6.458DONAZIONI

ONLINEANNUALI

504.928EURO DONATI

1.077.454INVII ANNUALIAGLI ISCRITTI

NL E DEM 49.980

TOTALI ISCRITTIALLA NL

6.498NUOVI ISCRIZIONI

ALLA NL

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OSF cerca costantemente nuovi donatori attraverso attività di marketing on line: invita infatti a iscriversi alla sua newsletter e a contribuire al suo impegno per i poveri attraverso una donazione. Così come per le comunicazioni cartacee, i possibili nuovi benefattori vengono sollecitati in particolari momenti dell’anno come l’inizio anno, la Pasqua, la scelta del 5x1000, la commemorazione dei defunti e il Natale. Vengono a questo scopo acquistati anche spazi pubblicitari sui maggiori mezzi d’informazione e principali motori di ricerca on line.

DEM.

MSG DEM INVIATIPER EMAIL

2.073.805NUOVI DONATORI

1.7332017

SOCIAL.

Dopo l’apertura nel 2016 della pagina Facebook, Opera San Francesco dal marzo 2017 ha deciso di essere presente anche su Twitter. Entrambi i mezzi di comunicazione vengono utilizzati per comunicare in tempo reale le novità e soprattutto gli appuntamenti di OSF.In particolare Facebook è diventato un luogo dove sollecitare e stimolare la conversazione tra volontari, benefattori e dipendenti di OSF. A questi due social si aggiunge il canale Youtube dove vengono conservati i video relativi alle manifestazioni organizzate da Opera San Francesco. Quest’anno per la prima volta è stata effettuata una campagna pubblicitaria su Facebook con l’intento di acquisire nuovi contatti e nuovi donatori: la risposta al video istituzionale e ai messaggi e alle immagini veicolate è stato di forte impatto.

WEB MARKETING.

7.986 MI PIACE

Nel corso del 2017 Opera San Francesco ha realizzato numerosi eventi allo scopo di raccogliere intorno a sé donatori, volontari, dipendenti, persone che ne condividono la missione, ma anche di promuovere il proprio impegno presso nuovi potenziali benefattori. Gli eventi hanno caratteristiche varie tra loro e alcuni di essi sono diventati, nel corso degli anni, degli appuntamenti attesi e consueti. I progetti che hanno bisogno di sostegno e di raccogliere consensi, si rivolgono spesso a un pubblico esterno allargato con l’intento di presentare la realtà di OSF.Mentre, le iniziative per il pubblico interno dei volontari e dei dipendenti intendono creare momenti di condivisione e aumentare il senso di appartenenza.

INAUGURAZIONE DELLA MENSA DI VELASQUEZ.

Il 2017 di OSF è stato certamente contraddistinto da un nuovo grande progetto, l’inaugurazione della seconda mensa di OSF, situata a fianco del Poliambulatorio, presso il convento di piazzale Velasquez, dove già dal 1945 il servizio - gestito dai frati cappuccini secondo la loro tradizione - è sempre stato attivo.La volontà di ampliare la risposta verso chi ha bisogno di aiuto e fare di Milano una città in grado di offrire un’accoglienza decorosa nel rispetto della dignità di tutti, ha indotto OSF a intraprendere il progetto di riqualificazione della struttura. Mercoledì 11 ottobre 2017, la mensa è stata inaugurata alla presenza di Fra Mauro Jöhri Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Cappuccini, Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano e Padre Maurizio Annoni, Presidente di Opera San Francesco per i Poveri.Un nuovo traguardo raggiunto grazie al sostegno di tanti benefattori.

PANE DI OSF.

L’evento in piazza Pane di OSF, giunto alla nona edizione, è per chi segue Opera San Francesco, un evento atteso, ricco di molte valenze: genera nei volontari una forte motivazione, promuove l’attività di OSF, permette di raggiungere nuovi potenziali donatori e volontari e, inoltre, consente di realizzare una considerevole raccolta fondi destinata al sostegno delle attività delle Mense dei poveri.

Nel 2017 OSF è stata presente, con questa iniziativa, in 51 piazze in Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Novara, Pavia, Varese e in alcuni punti vendita di Esselunga in Milano e provincia. I volontari coinvolti sono stati 600 e, con il loro impegno, sono riusciti a offrire più di 12.000 pagnottelle permettendo una raccolta fondi di oltre 73.000 euro.

IMPARIAMO A FARE IL PANE.

È, tra gli eventi organizzati da OSF, uno di maggior successo di pubblico, un pubblico speciale. Impariamo a fare il pane infatti è un momento dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie che, grazie alla collaborazione con l'Associazione Panificatori di Milano e Province - Unione Confcommercio Milano e MUBA (Museo Bambini Milano), possono sperimentare la magia dell’”arte bianca” e imparare realmente a fare il pane avvicinandosi allo stesso tempo alla realtà di OSF. Gli appuntamenti nell’arco dell’anno sono due, a ottobre e maggio.

EVENTI

92 93

Fra Mauro Jöhri Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Cappuccini; Pierfrancesco Majorino, Assessore alla Politiche Socialidel Comune di Milano e Padre Maurizio Annoni, Presidente di Opera San Francesco per i Poveri.

GRANDI CUOCHI ALL’OPERA.

Altro appuntamento ormai entrato nella tradizione è il pranzo benefico Grandi Cuochi all’Opera che nel 2017 è stato organizzato seguendo il tema: “Il grande valore della tavola italiana: il pranzo della domenica”.

Molti gli appassionati dell’alta cucina che non hanno voluto perdersi questo appuntamento realizzato, come sempre, presso la Mensa di OSF con la collaborazione di Identità Golose, il Congresso Italiano di cucina d'autore ideato da Paolo Marchi.

Grande soddisfazione di tutti presenti, commensali e chef; un momento di forte solidarietà davvero partecipata che avvicina molte persone ai valori di OSF.

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BILANCIO SOCIALE.

Nel 2017 il Bilancio Sociale è stato presentato per la prima volta presso la sede di Opera San Francesco; ciò ha rappresentato anche l’occasione per permettere, a chi era interessato, di effettuare una visita ai servizi di Mensa, Docce e Guardaroba e di poter così conoscere più dettagliatamente le attività che OSF offre ai propri utenti. Per il Bilancio Sociale 2016 “Il nostro impegno per i poveri: i numeri e le storie”, redatto in collaborazione con ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società, Opera San Francesco per i Poveri ha ricevuto per la prima volta una menzione di merito durante l’Oscar di Bilancio, lo storico concorso che premia le aziende più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder, appuntamento promosso e organizzato dal 1954 da Ferpi, Federazione Relazioni Pubbliche Italiane. La motivazione che la giuria ha dato alla menzione di merito recita: “Sono da rilevare la qualità della comunicazione verso i diversi portatori di interesse, la capacità di valorizzare l’identità, la missione e la visione, oltre ai valori, sul territorio nel quale Opera agisce. Si premia inoltre l’attenzione alla risorsa volontaria come moltiplicatore dell’impatto e l’attenzione gestionale”. Un riconoscimento importante che sottolinea l’impegno e la trasparenza di OSF.

CONCERTO DI NATALE.

Il Concerto di Natale è uno degli eventi tradizionali di Opera San Francesco. Rappresenta il momento di chiusura dell’anno e permette di raccogliere intorno ad OSF amici e sostenitori e di effettuare una raccolta fondi.

Nel 2017 si è esibito con grande successo il famoso trombettista jazz Paolo Fresu che ha eseguito il concerto Tribute to Miles, accompagnato dalla Verdi Jazz Orchestra del Conservatorio di Milano, diretta da Pino Jodice.

EVENTI DEDICATI AI VOLONTARI E AI DIPENDENTI.

Con la finalità di creare momenti di maggiore conoscenza e condivisione tra i volontari, sono stati organizzati un viaggio a Trieste e dintorni e l’atteso pranzo di Natale (17 dicembre), che si è svolto in Mensa in una domenica di dicembre.

Anche per i dipendenti è stata prevista un’occasione per trascorrere del tempo insieme, lungo itinerari scelti per soffermare l’attenzione sulla storia e sull’evoluzione della nostra città.

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INSIEME A SAN FRANCESCO.

Insieme a San Francesco è per OSF la festa della solidarietà e dell’accoglienza che si svolge, ormai da anni, nel mese di ottobre per ricordare il Santo d’Assisi.

Molti sono stati gli appuntamenti del 2017 che, oltre ai Grandi Cuochi e ai Laboratori del pane, hanno visto la presenza del concerto AVE con Antonella Ruggiero accompagnata da Fausto Caporali all’organo; conferenze e visite guidate al Museo dei Beni Cappuccini; cineforum e la Santa Messa per la solennità di San Francesco.

Nel mese successivo, novembre, si è svolta l’abituale commemorazione dei defunti, seguita dal concerto tenuto dai Piccoli Cantori di Milano con canti della tradizione milanese.

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