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I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO UN PONTE PER CHI HA VOGLIA DI CAMBIARE L’ITALIA

Le nostre proposte

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Page 1: Le nostre proposte

I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO

UN PONTE PER CHI HA VOGLIA DI CAMBIARE L’ITALIA

Page 2: Le nostre proposte

CONDIVIDI INSIEME A NOI UNA VISIONE PER L’ITALIA

se intendi partecipare alla costruzione di un ponte verso il paese del futuro dove:

sia rispettata la libertà di realizzare le proprie aspirazioni di vita personale e professionale - anche eliminando l’insorgenza di barriere ed ostacoli per persone ed imprese;

poche leggi, semplici e chiare, tutelino la libertà e regolino il vivere civile;

l'inestimabile patrimonio culturale, ambientale e artistico italiano sia tutelato e promosso anche a beneficio delle generazioni future;

i giovani siano considerati una risorsa su cui investire e gli anziani un patrimonio a cui attingere e non un problema da risolvere;

lo Stato sia autorevole ed al servizio del cittadino e delle imprese;

si rifiutino le mafie e la corruzione.

Page 3: Le nostre proposte

Siamo I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO, individui di tutte le età, etnie, culture: desiderose di costruire ponti con cui avvicinare persone, storie e territori. Vogliamo attraversare ponti per esplorare nuove idee, nuove soluzioni e invenzioni che espandano gli orizzonti. Vogliamo attraversare i ponti per ritornare a casa dopo un lungo viaggio e prenderci cura delle nostre città e paesi, riscoprire le nostre radici e la nostra storia. Vogliamo affacciarci da questi ponti per goderci lo spettacolo bellissimo di una cittadinanza diversa, libera, pacificata, solidale, vogliosa di lasciare una traccia.

Siamo un insieme di persone che vogliono ascoltare e mettere a disposizione di tutti le proprie competenze per raccogliere, dibattere  ed elaborare idee che diventino proposte fattibili in grado di rendere sempre migliore il paese in cui viviamo.

Page 4: Le nostre proposte

Siamo nel mezzo di una crisi culturale, dove vengono meno le certezze profonde e radicate nella società degli ultimi anni.

L’unica risposta possibile è un cambiamento: è necessario muoversi ripartendo dalla riaffermazione delle iniziative provenienti dal basso e che mettano al centro della vita civile la persona e le sue esigenze. Ed è necessario partire insieme, tramite un’iniziativa che permetta il confronto e la costruzione di un ponte che non serve a elevarsi, ma a superare un momento di difficoltà condivisa liberando creatività e desideri verso un nuovo sviluppo.

Noi vogliamo provare ad accettare la sfida che la realtà ci propone ponendoci come Viaggiatori in Movimento: vogliamo impegnarci per non rimanere fermi ma essere protagonisti di questo passaggio esponendoci, dialogando e condividendo il nostro percorso con tutti coloro che abbiano voglia di assicurare un futuro al proprio Paese. Siamo pronti per sperare e credere ancora che dai problemi possano nascere nuove opportunità.

Page 5: Le nostre proposte

1. nello sviluppo della libertà di scambio, dove circolino beni,

servizi, idee, conoscenza:

- nel rispetto della dignità umana;

- in un contesto non squilibrato di opportunità;

- dando valore alla componente relazionale dello scambio.

IN COSA CREDIAMO

Page 6: Le nostre proposte

1. nello sviluppo della libertà di scambio, dove circolino beni,

servizi, idee, conoscenza:

vediamo dunque il mercato e l’impresa come luoghi di incontro pacifico, in cui gli uomini possano costruire reti di relazioni

dignitose e giuste e crediamo nella promozione delle piccole vitali realtà

imprenditoriali, fino alla loro crescita in autonomia.

IN COSA CREDIAMO

Page 7: Le nostre proposte

IN COSA CREDIAMO

2. nello Stato come strumento efficace di tutela:

- contro le sopraffazioni morali, politiche, economiche, amministrative;

- contro le disuguaglianze nell’accesso alla realizzazione delle proprie legittime

aspirazioni;

- a favore del diritto e della pratica di partecipazione e di informazione alle

scelte pubbliche.

Page 8: Le nostre proposte

2. nello Stato come strumento efficace di tutela:

vediamo dunque nello Stato lo strumento per la difesa dei più deboli e che sappia

valorizzare il merito e far emergere il talento. Uno Stato che tuteli i diritti di

proprietà sulla base di principi di trasparenza e legalità. Uno Stato competente e non burocratico che consenta l’affermazione del diritto di

impresa e di partecipazione attiva del singolo cittadino.

IN COSA CREDIAMO

Page 9: Le nostre proposte

3. Nelle persone

I giovani e gli anziani sono pilastri comuni di un ponte fra passato e futuro della nostra società.

Vogliamo costruire questo ponte fra generazioni, che si

parlano e si aiutano a vicenda per creare accesso al mercato

e sviluppo sostenibile sul territorio.

IN COSA CREDIAMO

Page 10: Le nostre proposte

3. Nelle persone

Ai giovani chiediamo di spendersi per dei doveri e

non solo per diritti, in cambio di maggiori e migliori

opportunità di studio e lavoro.

IN COSA CREDIAMO

Page 11: Le nostre proposte

3. Nelle persone

Agli anziani, risorsa essenziale per il Paese, chiediamo di continuare o riprendere ad

insegnare ai giovani, imprenditori e lavoratori,

trasmettendo e non disperdendo il loro enorme stock di capitale umano.

IN COSA CREDIAMO

Page 12: Le nostre proposte

4. Nel lavoro

come dimensione importante di realizzazione dell’uomo, ma

anche come luogo di attuazione concreta del diritto alla dignità e

alla libertà di ogni individuo.

IN COSA CREDIAMO

Page 13: Le nostre proposte

4. Nel lavoro

come dimensione importante di valorizzazione del talento e

della identificazione di nuove opportunità, dove l’eliminazione dello spreco diventa risorsa per l’investimento nel domani e non

fattore di conflitto.

IN COSA CREDIAMO

Page 14: Le nostre proposte

5. Nell’Europa, gialla e blu come il nostro logo

più solidamente costruita su basi democratiche e partecipative dei

popoli che, insieme ai governi degli Stati membri, diano valore e

tutelino nel negoziato a livello mondiale le nostre comuni

conquiste culturali di civiltà e di pace.

IN COSA CREDIAMO

Page 15: Le nostre proposte

Un processo normativo europeo che sia sempre legittimato da un'ampia base democratica nazionale, anche attraverso la preventiva verifica di costituzionalità che indirizza e precede la ratifica parlamentare.

Un'Unione Europea che promuova e tuteli un comune stato sociale, una comune architettura economica e finanziaria solida e sostenibile, e un'unione politica capace di esercitare una comune influenza geopolitica nelle relazioni mondiali.

Un'Europa autorevole sia nei rapporti mondiali sia nei rapporti con gli Stati membri che devono integrare costituzionalmente i principi comuni di solidarietà, dignità delle persone e delle nazioni, trasparenza e lotta alla corruzione, responsabilità e sostenibilità.

IN COSA CREDIAMO

5. Nell’Europa, gialla e blu come il nostro logo

Page 16: Le nostre proposte

Nei ponti del nostro logoIo ho sempre pensato che i ponti è il più bel lavoro che sia: perché si è sicuri che non ne viene del male a nessuno, anzi del bene, perché sui ponti passano le strade e senza le strade saremmo ancora come i selvaggi; insomma perché i ponti sono come l'incontrario delle frontiere e le frontiere è dove nascono le guerre”

Tino Faussone in "La Chiave a stella" di Primo Levi.

IN COSA CREDIAMO

Page 17: Le nostre proposte

LE NOSTRE PROPOSTE

Siamo qui per riprendere la costruzione del nostro

paese...

Di seguito alcune prime proposte per un cambio di passo di questa nazione all’interno di un progetto che i nostri padri e i nostri nonni hanno chiamato Europa che non deve tramontare e che ci deve

vedere grandi protagonisti.

Page 18: Le nostre proposte

Politica e cariche pubbliche

Sottoscrizione della carta di Pisa da parte di ogni politico associato al

Movimento dei Viaggiatori.

http://www.avvisopubblico.it/news/allegati/CARTA-DI-PISA_Testo.pdf

Page 19: Le nostre proposte

Lotta alla criminalità organizzata

Rafforzamento del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine e giudiziarie nelle aree a maggiore infiltrazione, con aumento della spesa pubblica in rapporto al PIL dello 0,5% annuo (8

miliardi) per autovetture, tecnologie per le indagini, scorte, ICT.

Introduzione Centrale Operativa Unica e Rinnovo Permesso di Soggiorno, ambedue dati a personale

civile.

Abolizione scorte e individuazione nuova concessione scorte rafforzate a soli 100

rappresentanti delle istituzioni

Page 20: Le nostre proposte

Lotta alla Corruzione

In attesa di una Autorità Anti Corruzione europea per la quale ci batteremo, poteri forti sia

ispettivi che repressivi alla nuova Autorità Anti Corruzione composta da ampio personale qualificato proveniente da forze investigative, auditors, e ricercatori quantitativi esperti di

tematiche connesse al fenomeno della corruzione.

Possibilità di proteggere credibilmente i pentiti e testimoni di corruzione con ampi compensi in caso

di condanna del corruttore, avvenuta dopo processo accelerato di durata massima di 6 mesi.

Page 21: Le nostre proposte

IstruzioneAdeguamento del ciclo formativo a quello europeo,

prevedendo la riduzione di 1 anno del ciclo di studi regolari.

Sostituzione dell’ultimo anno con 1 anno di servizio civile nella Pubblica Amministrazione (allungabile al massimo a

due anni), con obbligo per tutti i giovani diplomati che desiderino entrare in una università. Tale servizio civile

prevederà un compenso di 1000 euro mensili netti, costo circa 0,8% di PIL in parte finanziato con la riduzione degli

organici del corpo docente dell’ultimo anno.

Sostituzione alle elementari ed alle medie di un numero ristretto di maestri e professori che accompagna gli alunni

lungo l’intero percorso scolastico.

Alla terza media identificazione dei talenti e sostentamento di coloro meno abbienti presso licei di eccellenza a loro

riservati.

Page 22: Le nostre proposte

Università Raddoppio del numero di università – con simultanea

abolizione del fuori corso se non per esigenze lavorative - per conferire laurea triennale ed avvio di scuole

professionalizzanti in sintonia con le associazioni di categoria al fine di avvicinare il 40% di laureati nella fascia 30-35 anni come richiesto dall’Europa, entro il

2025, con 5 anni di ritardo. Finanziamento di 3 università di eccellenza in ognuno dei 13 campi scientifici, con valutazione quinquennale della ricerca e eventuale

retrocessione delle università meno performanti. I docenti di università di ricerca si obbligano a programmi di

didattica triennale, biennale e di dottorato in cambio di compensi liberi e maggiori rispetto a quelli attuali. Sono selezionati senza concorso da parte delle Università di

eccellenza.

Erogazione di 0,7% di PIL per l’avvio della riforma.

Page 23: Le nostre proposte

Semplificazione normativa per le piccole

impreseSgravio degli oneri burocratici e creazione di un Ministero senza portafoglio per la Crescita della Piccola Impresa che

valuta ed eventualmente adatta le normative e regolazioni che impattano in maniera sproporzionata sulle

PMI.

Blocco di tutte le nuove regolazioni UE dal 2013 per le micro imprese, in linea con la proposta britannica

Le gare d’appalto sotto soglia europea sono riservate alle PMI che crescono e sono aperte alle grandi imprese solo in assenza di offerte delle PMI. Avvio, in sede europea, di

meccanismi premianti per le reti tra grandi, piccole e medie imprese ed enti di ricerca nei processi di

aggiudicazione di lavori e opere pubbliche.

Page 24: Le nostre proposte

AppaltiCentralizzazione dello svolgimento di tutte le gare statali,

regionali e comunali su di un’unica piattaforma gestita dal Ministero della Progettazione Monitoraggio e

Controllo della Spesa (che nasce dalla fusione del ministero delle infrastrutture e parte del ministero dell’economia e finanze), preservando l’autonomia

decisionale della stazione appaltante.

Riduzione del 50% delle stazioni appaltanti ed obbligo di approvazione dell’esito delle gare da parte delle strutture

interne al Ministero, reclutate tramite concorso dal settore privato in funzione delle loro conoscenze di

mercato.

Riduzione mirata delle spese equivalenti a sprechi

pari al 3% del PIL.

Page 25: Le nostre proposte

Manutenzione infrastrutture

1% di PIL (16 miliardi) dedicati ogni anno al ripristino di condizioni di normalità per tutte quelle

infrastrutture strategiche del paese che sostengono la produttività delle imprese e

migliorano la vita dei cittadini.

Ogni anno 1% di PIL addizionale verrà dedicato, con procedure di appalto accelerate rispettivamente

per:

scuole, carceri, università, ospedali, sistema idrico, tribunali, patrimonio artistico, reti.

Page 26: Le nostre proposte

Semplificazione fiscale

Creazione di un conto corrente fiscale della persona

(fisica e giuridica)

dove si compensano dare e avere tra Pubblica Amministrazione e contribuente su tutti i livelli del fisco.

Allineamento dei tempi di rimborso fiscale fra dipendenti e autonomi.

Eliminazione della molteplicità dei regimi fiscali - inizialmente a parità di gettito totale - per ridurre i costi sopportati dalla collettività per gli adempimenti fiscali.

Page 27: Le nostre proposte

Politica industrialeImmediata messa in opera dello Statuto delle imprese con il divieto di pagamento a più di 30 giorni per tutti i

contratti tra imprese e tra imprese e Pubblica Amministrazione.

Immediata negoziazione per riconoscere come debito pubblico ai fini europei il debito commerciale esistente

delle pubbliche amministrazioni e immediato pagamento di quanto dovuto tramite nuove emissioni

di titolo di debito pubblico.

Come in Francia creazione del credito d’imposta per le spese in ricerca e sviluppo delle imprese (oggi allo

0,6% di PIL) con l’obiettivo di raddoppiarle.

Spesa di 0,25% PIL (4 miliardi di euro).

Page 28: Le nostre proposte

EuropaModifica del Trattato europeo con cambiamento di

obiettivo per la BCE che persegue, dandogli pari rango, lotta all’inflazione ed alla disoccupazione anche

sottoscrivendo se del caso l’acquisto diretto di titoli di Stato.

Creazione di una Agenzia Bancaria unica dell’area euro che non sia la BCE e che risponda al Parlamento Europeo

Introduzione di un anno scolastico obbligatorio di scuola superiore in un Paese dell’Unione europea. Introduzione dalle elementari di 1 ora di geografia e 1 ora di storia

europea.

Sospensione del Fiscal Compact per la riduzione del rapporto

Debito-PIL per 2 anni in caso di recessione.

Page 29: Le nostre proposte

Ora tocca a teNon trovi la “tua” proposta?

Non ti convincono le nostre proposte?

Ti piacciono ma vuoi arricchirle?

Sei il Viaggiatore che cerchiamo,

la persona che contribuisce a migliorare pian piano la nostra piattaforma basata sui valori essenziali

della cittadinanza attiva:

Apertura, Partecipazione, Inventiva, Passione Civica, ma anche Tolleranza, Inclusione, Rispetto per un

Paese solidale ma che incoraggia, protegge e esalta le eccellenze.