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LE PRINCIPALI FASI DI PRODUZIONE DEL DATO IDROLOGICO 1. MISURA 2. RACCOLTA O TRASMISSIONE strisce cartacee EPROM radio satellite 3. VALIDAZIONE confronto con valori max. e min. ammissibili confronto con valori riportati da stazioni vicine controllo delle tensioni di alimentazione 4. PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONE Annali idrologici Internet Archivi informatici Reti dedicate Reti di monitoraggio (tempo reale)

LE PRINCIPALI FASI DI PRODUZIONE DEL DATO IDROLOGICOfreedom.dicea.unifi.it/Claroline-1.3.1/N067IAT/document/alcuni... · Satelliti meteorologici Possiedono radiometri (NB: un radiometro

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LE PRINCIPALI FASI DI PRODUZIONE DEL DATO IDROLOGICO

1. MISURA

2. RACCOLTA O TRASMISSIONEstrisce cartacee

EPROM radiosatellite

3. VALIDAZIONEconfronto con valori max. e min. ammissibiliconfronto con valori riportati da stazioni vicine

controllo delle tensioni di alimentazione

4. PUBBLICAZIONE O DISTRIBUZIONEAnnali idrologici InternetArchivi informatici Reti dedicate

Reti di monitoraggio (tempo reale)

Su Terra: pressioni ridotte a livello del mare (< 500m)

Su mare: ship (poche)

Reti osservativeOsservazioni a scala sinottica: ogni ora, alle ore sinottiche principali (00, 06,

12, 18 UTC) eccetto piogge (9, 21 LT) compongono il WWW (World Weather Watch)

Misure da aerei lungo le principali rotte

Profili: radiosonde a pallone (00, 12 UTC e talora 06, 18 UTC): misurano T, RH, p, u, v, w

Altri dati

Satelliti meteorologiciPossiedono radiometri (NB: un radiometro “vede” T) spettrali a varie bande:

visibile (400-700 nm), infrarosso (>3 µm), vapore acqueo (5-8 µm)

Ne esistono 2 tipologie:

Geostazionari o geosincroni (a 36000 Km il periodo orbitale è pari al giorno siderale): sono disposti intorno all’equatore

Polari o eliosincroni (a 860 Km = 1/7 RT in 102 minrimangono fissi rispetto al Sole) rilevano fasce terrestri da Polo a Polo

LANDSAT

SPOT

ERS

QUICK BIRD

IRS

NOAA AVHRRseries

DMSPseries

IKONOS

RADARSAT

GMS(Japan)

GOES-East(USA)

METEOSAT 7,MSG

(Europe)

METEOSAT 5(repositioned)

Indian Ocean DataCoverage

INSAT(India)

FENG-YUN 2(China)

GOMS Elektron(Russia)

GOES-West(USA)

Determinazione della precipitazione media areale a partire da misure puntuali

METODO DEI TOPOIETI (POLIGONI DI THIESSEN)

A = Area totaleAi = Area dell’i-esimo poligonoP = Precipitazione mediaPi = Precipitazione misurata dall’i-esimo pluviometro

∑∑

=

=

ii

iii

AA

PAA

P 1

METODO DELLA RETE A MAGLIA RETTANGOLARESi suddivide l’area di interesse

in M elementi rettangolari di dimensione costante dx × dy

P1 …Pi …PN = Misure di pioggia negli N pluviometri

reali

p1 …pk …pM = Stime di pioggia negli M baricentri delle maglie

della rete

Dik = Distanza fra l’i-esimo pluviometro e il k-esimo

baricentro di maglia

1;;11

1

1 >== ∑∑

∑=

=

=

αα

αM

kN

iik

N

iiki

kk

D

DPpp

MP

Interpolazione tramite inverso della distanza

METODO DELLA RETE CON REGRESSIONE

Si ipotizza la dipendenza della precipitazione da un variabile ‘esterna’ nota in tutti i punti dell’area di interesse (es.: quota sul livello del mare Z), e si stimano i coefficienti (a,b) della ‘regressione lineare’ fra misure di pioggia Pi e quote Zinei punti di misura:

P

Z

iii PbaZEbaZP

−+=+=

Errori della regressione

(a,b) t.c. min2 =∑i

iE

Si procede poi con il metodo della rete a maglia regolare:

( )∑

∑∑

=

=

=

=++= N

iik

N

iiki

k

M

kkk

D

DEeebaZ

MP

1

1

1;1

α

α

METODO DELLA RETE METODO DEI TOPOIETI