Upload
paloma
View
49
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Le reti telematiche. Le reti telematiche. XX secolo: era dell’informazione dominano l’ elaborazione e la distribuzione delle informazioni Nascono le reti di telecomunicazioni Si sviluppano le componenti hw e sw dei calcolatori - PowerPoint PPT Presentation
Citation preview
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
1 Le reti telematiche
Le reti telematiche
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
2 Le reti telematiche
Le reti telematiche
• XX secolo: era dell’informazione
• dominano l’elaborazione e la distribuzione delle informazioni
• Nascono le reti di telecomunicazioni
• Si sviluppano le componenti hw e sw dei calcolatori
• Dagli anni ‘70 informatica e telecomunicazioni convergono nelle reti telematiche
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
3 Le reti telematiche
Le reti telematiche
• Una rete consiste in un certo numero di dispositivi
• autonomi
• interconnessi
• capaci di comunicare
• e di condividere le proprie risorse con gli altri
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
4 Le reti telematiche
Utilità
• Permettono di condividere risorse• Stampanti, Calcolatori, Dischi
• Migliorano l’affidabilità del sistema• Sistemi di Backup automatico di file
• Replicazione
• Realizzano grandi sistemi di calcolo a partire da tanti piccoli calcolatori• Sistemi distribuiti
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
5 Le reti telematicheUtilità (2)
• Permettono di accedere a informazioni remote• Documenti, programmi
• Permettono di comunicare tra persone• E-mail, chat, irc, news, bbs, videoconferenza
• Forniscono intrattenimento • video on demand, musica on line
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
6 Le reti telematiche
Schema di comunicazione
sorgente
(messaggio)
trasmettitore ricevitore(segnale)
canale di trasmissione
sistema di trasmissione
(messaggio)
destinatariorumore
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
7 Le reti telematiche
Problemi da affrontare
• Come mettere in comunicazione più sorgenti e più destinatari• schemi di connessione (topologia)
• tecnologie di trasmissione
• Come trasmettere i segnali in modo affidabile e efficiente• mezzi di trasmissione (canali e dispositivi)
• codifiche e protocolli (software)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
8 Le reti telematiche
Componenti principali
• Computer: • strutturati gerarchicamente o allo stesso livello
• Nodi terminali: i punti di ingresso/uscita dei dati• microcomputer e periferiche (stampanti, fax, ecc.)
• PC con il ruolo di terminali e computer stand-alone
• Canali di comunicazione • per il trasferimento fisico dei dati
• doppino telefonico, fibre ottiche, infrarossi, ...
• Software di gestione della rete
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
9 Le reti telematiche
Le Reti Telematiche: definizione
Insieme di cavi, protocolli, apparati di rete che collegano tra loro computer distinti
• i cavi trasportano fisicamente le informazioni
• i protocolli definiscono le regole e il modo per trasferire le informazioni • Proprietari
• Standard pubblici
• gli apparati di rete codificano l’informazione e la inviano sui cavi (router, gateway)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
10 Le reti telematiche
I canali di comunicazione
• Canali guidati• doppino telefonico
• cavo coassiale
• fibra ottica
• Canali non guidati• onde radio
• Micro-onde
• infrarossi
Canali guidati
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
11 Le reti telematiche
I canali di comunicazione
Tipo Velocità min. Velocità max.
doppino telefonico 300 bps 10 Mbps
micro onde 256 Kbps 100 Mbps
satellite 256 Kbps 100 Mbps
cavo coassiale 56 Kbps 200 Mbps
fibra ottica 500 Kbps 10 Gbps
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
12 Le reti telematiche
I canali di comunicazione
Esempio di sistema a collegamento misto
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
13 Le reti telematiche
Le reti di calcolatori
Sono caratterizzate in base a• scala (distanza tra i nodi)• topologia (schema di connessione tra i
nodi)• Modalità di interazione (gerarchica/
paritetica)• tecnologia di trasmissione (broadcast/punto
a punto)• standard di comunicazione (ISO-OSI/TCP-IP)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
14 Le reti telematiche
Le reti di calcolatori
Sono caratterizzate in base a• scala (distanza tra i nodi)• topologia (schema di connessione tra i
nodi)• Modalità di interazione (gerarchica/
paritetica)• tecnologia di trasmissione (broadcast/punto
a punto)• standard di comunicazione (ISO-OSI/TCP-IP)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
15 Le reti telematiche
Scala
• Interna all’elaboratore• locale (LAN)• metropolitana (MAN)• geografica (WAN)• internetwork (rete di reti)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
16 Le reti telematiche
Reti interne all’elaboratore
• Collegano i processori delle macchine parallele o multiprocessore• occupano spazi molto ridotti (0.1m - 1m)
• Molto veloci• Seguono standard proprietari• Hanno topologie particolari
• formano strutture con particolari proprietà (alberi, maglie, ipercubi)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
17 Le reti telematiche
Rete locale
• LAN (Local Area Network)• Collega i computer di una stanza, edificio,
campus (si estende al più per pochi chilometri)
• E’ mediamente veloce (100 Mbps/1 Gbps): il tempo max di connessione è legato alle dimensioni della rete
• E’ in genere privata: i cavi sono utilizzati in modo esclusivo dal proprietario
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
18 Le reti telematiche
Rete metropolitana
• MAN (Metropolitan Area Network)• Collega i computer di edifici a livello
cittadino• Usa spesso la tecnologia delle LAN• Può trasportare dati e voce• Può essere privata o pubblica• E’ mediamente veloce
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
19 Le reti telematiche
Rete geografica
• WAN: Wide Area Network• Collega i computer sul territorio nazionale• Usa linee di comunicazione a larga banda e
pubbliche (linee telefoniche - point to point, canali satellitari - broadcast)
• Ha una topologia complessa• La velocità è dell’ordine dei Kb/s-Mb/s
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
20 Le reti telematiche
Reti di reti
• Per connettere• più reti dello stesso tipo
• reti di tipo diverso
• I segnali trasmessi in rete devono essere• amplificati per arrivare più lontano
• convertiti per essere trasferiti a una rete diversa
• inviati nella giusta direzione
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
21 Le reti telematiche
Reti di reti
• Aggregazione di varie reti• Tecnologia e scala diverse
• Hardware e software complessi
• Gateway come elementi di collegamento• traducono i formati dei pacchetti
• conoscono il software di entrambe le reti che vogliono collegare
• Internet - la rete delle reti
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
22 Le reti telematiche
Reti di reti
• Ripetitori• rigenerano e amplificano i segnali
• Ponti (bridge)• connettono reti con topologie diverse.
• Instradatori (router)• instradano un messaggio da un nodo a reti multiple
• Gateway • collegano reti che utilizzano protocolli (“formati”) di
comunicazione diversi
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
23 Le reti telematiche
Rete di reti
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
24 Le reti telematiche
Le reti di calcolatori
Sono caratterizzate in base a• scala (distanza tra i nodi)• topologia (schema di connessione tra i
nodi)• Modalità di interazione (gerarchica/
paritetica)• tecnologia di trasmissione (broadcast/punto
a punto)• standard di comunicazione (ISO-OSI/TCP-IP)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
25 Le reti telematiche
Topologia
Rappresentata mediante grafi• vertici: nodi della rete
• computer (host) e terminali
• apparati di rete o elementi di comunicazione (router, gateway)
• archi: connessioni tra i nodi• cavi, collegamenti
satellitari, micro onde
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
26 Le reti telematiche
Topologia
La topologia, cioè lo schema di connessione tra i nodi, può essere a
• bus o lineare
• anello
• stella
• albero
• maglia ...
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
27 Le reti telematiche
Topologia a bus o lineare
• Tutti i computer sono collegati ad un unico cavo lineare
• Un solo computer alla volta può inviare dati• Tutti gli altri computer “vedono” i dati, ma solo il
destinatario indicato dal mittente può effettivamente riceverlo
• Non adatto per reti con molti computer connessi
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
28 Le reti telematiche
Topologia ad anello•Tutti i computer sono collegati ad un unico cavo circolare
•I computer trasmettono a turno (secondo una regola di arbitraggio prestabilita)
•I dati inviati da un nodo percorrono l’anello in senso orario fino a quando raggiungono il destinatario
•E’ una tipologia attiva (al contrario di quella a bus) in quanto ogni computer funge da ripetitore
•Es: token Ring
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
29 Le reti telematiche
Topologia a stella
• Tutti i nodi sono collegati ad un calcoltore centrale (host), che riceve i dati inviati dalle sorgenti e li smista ai destinatari
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
30 Le reti telematicheTopologia
• Altri schemi di connessione dei nodi di una rete sono varianti o combinazione dei precedenti.
• Topologia ad albero
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
31 Le reti telematiche
Topologia a maglia
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
32 Le reti telematiche
Le reti di calcolatori
Sono caratterizzate in base a• scala (distanza tra i nodi)• topologia (schema di connessione tra i
nodi)• Modalità di interazione (gerarchica/
paritetica)• tecnologia di trasmissione (broadcast/punto
a punto)• standard di comunicazione (ISO-OSI/TCP-IP)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
33 Le reti telematiche
Modalità di interazione
• L’ interazione fra due o più macchine può avvenire con due modalità:
• client/server (email, Web, ...)
• peer-to-peer (Napster, WinMX...)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
34 Le reti telematiche
Interazione
• client/server (organizzazione gerarchica)
• Una macchina (client) ha bisogno di un servizio
• Un'altra macchina (server) fornisce quel servizio
• Il client deve contattare il server e chiedergli il servizio desiderato
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
35 Le reti telematiche
Interazione
• peer-to-peer (organizzazione paritetica)
• Non c'è un client (che fa le richieste) e un server (che le soddisfa)...
• ...ma un insieme di macchine che si scambiano informazioni da pari a pari
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
36 Le reti telematiche
Le reti di calcolatori
Sono caratterizzate in base a• scala (distanza tra i nodi)• topologia (schema di connessione tra i
nodi)• Modalità di interazione (gerarchica/
paritetica)• tecnologia di trasmissione
(broadcast/punto a punto)• standard di comunicazione (ISO-OSI/TCP-IP)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
37 Le reti telematiche
Trasmissione broadcast
• Tutti i nodi condividono un unico canale di comunicazione
• L’informazione spedita viene ricevuta da tutti i nodi della rete
• Solo il destinatario la elabora
• Tecniche di accesso al canale di comunicazione• a contesa (risolve i conflitti): protocollo a collisione• non a contesa (evita i conflitti): protocollo a gettone
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
38 Le reti telematiche
Trasmissione punto a punto• Connessioni tra coppie di nodi• L’informazione raggiunge la destinazione
attraversando i nodi intermedi sul cammino dalla sorgente ad essa (store-and-forward)• ciascun nodo intermedio deve sapere in
quale direzione far proseguire l’informazione
• ricerca del cammino
• tolleranza ai guasti grazie a cammini multipli
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
39 Le reti telematiche
Le reti di calcolatori
Sono caratterizzate in base a• scala (distanza tra i nodi)• topologia (schema di connessione tra i nodi)• Modalità di interazione (gerarchica/ paritetica)• tecnologia di trasmissione
(broadcast/punto a punto)• standard di comunicazione (ISO-OSI/TCP-
IP)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
40 Le reti telematiche
Standard di comunicazione
• Per poter comunicare, due calcolatori devono concordare delle convenzioni (o standard di comunicazione) relative a• formato dei dati
• struttura dei pacchetti e informazioni di controllo
• velocità di trasmissione
• ...
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
41 Le reti telematiche
Standard di comunicazione
aereo
A
Aereo
spedizioniere
pacco
container
B
Aereo
spedizioniere
pacco
container
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
42 Le reti telematiche
Standard di comunicazione
• Organizzato a livelli per ridurne la complessità e aumentarne la flessibilità• il numero dei livelli e le loro funzionalità
dipendono dal tipo di rete
• ogni livello formalizza un particolare aspetto (livello di astrazione) della comunicazione
• ogni livello fornisce servizi per, e comunica fisicamente solo con, i due livelli adiacenti, superiore e inferiore (se esistono)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
43 Le reti telematiche
Standard di comunicazione
• Livelli adiacenti comunicano mediante interfacce
• definiscono le operazioni primitive e i servizi che il livello sottostante offre a quello soprastante
• sono strutturate in modo da ridurre al minimo gli scambi di informazione
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
44 Le reti telematiche
Standard di comunicazione
• Le regole per la comunicazione sui vari livelli si chiamano protocolli:
• stabiliscono come la comunicazione deve procedere e il formato dei pacchetti
• ogni protocollo aggiunge un’intestazione al messaggio con le informazioni che servono al livello omologo all’altro capo della comunicazione per interpretare il messaggio
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
45 Le reti telematiche
Standard di comunicazione
• L’insieme dei protocolli usati ai vari livelli di una rete è detto pila dei protocolli
• L’insieme dei livelli e di protocolli si chiama architettura di rete
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
46 Le reti telematiche
Esempio di livelli
livello 4
livello 3
livello 1
livello 4
livello 3
livello 2 livello 2
livello 1
protocollo di livello 4
protocollo di livello 3
protocollo di livello 2
protocollo di livello 1
A B
mezzo fisico
interfaccia di livello 3-4
interfaccia di livello 2-3
interfaccia di livello 1-2
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
47 Le reti telematiche
Lo standard ISO-OSI
Prevede 7 livelli:
7 Applicativo
6 Presentazione
5 Sessione
4 Trasporto
3 Rete
2 Link dati
1 Fisico
Offre i servizi all’utente
Converte i formati (to ASCII)
Apre e chiude il dialogo tra elaboratori
Segmenta i msg in pacchetti
Instrada i pacchetti
Sincronizza gli elaboratori
Realizza il trasporto fisico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
48 Le reti telematiche
L’architettura TCP/IP
• Trasmission Control Protocol/Internet Protocol• sviluppato per consentire l’interoperabilità tra reti
fisiche diverse, definito nel 1974 da Vinton Cerf
• Composto da 5 livelli• applicazione• trasporto• rete• Link dati• fisico
TCP
IP
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
49 Le reti telematiche
TCP/IP: livelli fisico e link dati
• Livello fisico• le caratteristiche del mezzo di trasmissione
• la natura dei segnali
• la velocità di trasmissione
• Livello di accesso alla rete• dati organizzati in trame (frame)
• instradamento all’interno di una rete
• l’architettura non specifica alcun requisito (Ethernet, ARPANet, packet radio, ...)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
50 Le reti telematiche
TCP/IP: livello rete
• Definisce lo schema di indirizzamento
• Gestisce l’attraversamento di reti diverse (router)
• Trasparente all’utente finale
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
51 Le reti telematiche
TCP/IP: livello rete
• Sistema di tipo senza connessione (non affidabile)• verifica l’integrità dell’intestazione ma non
quella dei dati
• non garantisce né l’ordine di consegna né la consegna
• i pacchetti possono seguire percorsi diversi
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
52 Le reti telematiche
TCP/IP: livello trasporto
• Organizza in pacchetti la sequenza da trasmettere, la riorganizza all’arrivo• garantisce la consegna e l’ordine dei pacchetti
(affidabile)
• garantisce la correttezza dei byte trasmessi (ritrasmette in caso di errore)
• controlla il flusso perché un ricevente lento non soffochi a causa di un trasmittente veloce
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
53 Le reti telematiche
UDP: livello trasporto
• User Datagram Protocol (UDP) • non garantisce l’ordine dei pacchetti
• inaffidabile
• veloce
• non controlla la correttezza
• adatto per servizi in cui il tempo di risposta è più importante della correttezza (video, audio)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
54 Le reti telematiche
TCP/IP: livello applicazione
• TCP/IP non è orientato ad alcuna specifica applicazione
• Il livello di applicazione di TCP/IP specifica come un’applicazione può utilizzare l’insieme dei protocolli TCP/IP, fornendo quindi la possibilità di comunicazione tra applicazioni eseguite su calcolatori diversi
• Protocolli applicativi: definiti al di sopra di TCP/IP
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
55 Le reti telematiche
TCP/IP: livello applicazione
• Contiene i protocolli di alto livello che i prodotti software usano per offrire servizi
• Ogni protocollo è associato a una porta• la coppia <indirizzo della macchina, porta>
individua univocamente la connessione
• serve per smistare le varie connessioni ai vari protocolli
• La connessione viene stabilita solo se è presente il servizio su quella data porta
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
56 Le reti telematiche
L’architettura TCP/IP
• E’ un’eccellente piattaforma per la realizzazione di applicazioni client-server affidabili
• Permette di condividere informazioni tra organizzazioni diverse connesse ad Internet
• E’ implementata nella gran parte dei sistemi operativi
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
57 Le reti telematiche
Applicazioni TCP/IP
Protocolli applicativi
• i protocolli di alto livello che i prodotti software usano per offrire servizi agli utenti finali
• offrono una comunicazione basata su un’architettura di tipo client-server
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
58 Le reti telematiche
Architettura client-server
• un client che sottopone richieste al server
• un server in grado di rispondere alle richieste formulate da un client
In un’architettura client-server ci sono due calcolatori connessi alla rete
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
59 Le reti telematiche
Architettura client-server
• L’architettura client-server è alla base di tutti i servizi applicativi di Internet
• La comunicazione fra client e server può avvenire solo se i due hanno stabilito un protocollo di comunicazione
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
60 Le reti telematiche
Applicazioni TCP/IP
• Connessione a calcolatori remoti: il proprio calcolatore è impiegato come terminale a interfaccia numerica• telnet (porta 23)
• Trasferimento di file tra calcolatori• FTP: File Transfer Protocol (porta 21)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
61 Le reti telematiche
Applicazioni TCP/IP
• Posta elettronica: consente agli utenti di scambiarsi messaggi
• SMTP: Simple Mail Transfer Protocol (porta 25)
• POP: Post Office Protocol - lettura remota della posta elettronica (porta 110)
• News: messaggistica all’interno di gruppi di interesse (newsgroup)• NNTP: Network News Transfer Protocol (porta
119)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
62 Le reti telematiche
Applicazioni TCP/IP
• World Wide Web: consultazione interattiva di ipermedia
con modalità point-and-click• HTTP: HyperText Transfer Protocol
• accesso ad altri servizi• posta elettronica• Download di file• …
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
63 Le reti telematiche
Internet
• Definizioni• una rete di reti basate sul protocollo
TCP/IP
• un insieme di risorse informative che tale rete rende disponibili
• una comunità di individui che usa tale rete per• comunicare• informarsi• apprendere• effettuare transazioni finanziarie ...
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
64 Le reti telematiche
Vantaggi e svantaggi
• Vantaggi• il suo utilizzo è alla portata di tutti
• incoraggia la comunicazione
• tutti i suoi utenti sono “uguali”
• permette di reperire e di produrre informazione
• Svantaggi• contiene barriere di tipo culturale, linguistico,
economico e tecnologico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
65 Le reti telematicheInternet
• Internet - La Rete delle reti
• Nasce come ARPANET a metà degli anni ’60
• rete di controllo che potesse sopravvivere ad una guerra nucleare
• (la resistenza ai guasti e è garantita dalla natura punto-a-punto con ridondanza di cammini)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
66 Le reti telematiche
Internet
• Progetto del Department of Defense-ARPANet
• (Defense) Advanced Research Project Agency• risposta allo Sputnik sovietico del 1957• sponsorizza la ricerca presso università e
laboratori di ricerca
• La rete è di uso esclusivo militare e di ricerca
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
67 Le reti telematiche
Nascita di Internet
• Il progetto ARPANet (Advanced Research Project Agency Network)
• decentralizza la gestione delle telecomunicazioni
• permette all’informazione di raggiungere la destinazione attraverso differenti cammini
• rende dinamica la ricerca dei percorsi su cui veicolare l’informazione
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
68 Le reti telematiche
Nascita di Internet
• ARPANet fu attivata nell’autunno del 1969 mettendo in connessione quattro elaboratori Honeywell 516 dotati di 12 KB di memoria nei seguenti nodi• UCLA: University of California Los Angeles
• UCSB: University of California Santa Barbara
• SRI: Stanford Research Institute
• UTAH: University of Utah
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
69 Le reti telematiche
ARPANet - 1969
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
70 Le reti telematiche
ARPANet - 1971
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
71 Le reti telematiche
ARPANet - 1981
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
72 Le reti telematiche
ARPANet - 1989
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
73 Le reti telematiche
Da ARPANet ad Internet
• Dagli anni ’80 ’90 Internet “sostitusice” gradatamente ARPANet utilizzando NFSnet come nuova dorsale
• ARPANet viene dismessa a partire dal 1988
• Nel 1991 viene proposto http e il WWW (CERN, Ginevra)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
74 Le reti telematiche
Da ARPANet ad Internet
• Nel 1995 viene integrato il protocollo SSH
• Le dimensioni di Internet tendono a raddoppiare ogni anno
• Nel 2000 Internet conta milioni di host; sono disponibili a prezzi ragionevoli connessioni broadband
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
75 Le reti telematiche
Crescita di Internet
• Andamento temporale del numero di host collegati a Internet dal 1969 al 2003 (Fonte: Hobbes’ Internet timeline)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
76 Le reti telematiche
E oggi?
• Densità dei nomi di dominio registrati nell’area di San Francisco (downtown) nel 1998
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
77 Le reti telematiche
E domani?
Mappa delle antenne wireless negli Stati Uniti
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
78 Le reti telematiche
Schema di indirizzamento
• Un generico dispositivo connesso ad Internet deve essere identificabile in modo univoco
• Per questo motivo a ogni computer connesso viene associato un indirizzo internet (o più di uno), definito nell’ambito del protocollo TCP/IP
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
79 Le reti telematiche
Schema di indirizzamento
• Ogni indirizzo IP è definito da 32 bit e concettualmente diviso in due parti• la rete fisica a cui il dispositivo è collegato
• il singolo dispositivo nell’ambito della rete fisica
• Il numero di computer dipende dalla classe della rete, scritta nei primi bit dell’indirizzo• classe A: 3 byte (24 bit)
• classe B: 2 byte (16 bit)
• classe C: 1 byte (8 bit)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
80 Le reti telematiche
Classi di reti
classeA
classeB
classeC
rete
rete
rete computer
computer
computer
224 = 16 777 216 computer
216 = 65 536 computer
28 = 256 computer
0
01
011
27 = 128 reti
214 = 16 384 reti
221 = 2 097 152 reti
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
81 Le reti telematiche
Indirizzo numerico
• Gli indirizzi IP vengono rappresentati in forma decimale, un numero (da 0 a 255) per ogni byte
• Ogni host sulla rete è identificato univocamente da un indirizzo numerico• Esempio: 159.149.151.81
• La gerarchia dalla macchina alla rete si legge da destra a sinistra nell’indirizzo numerico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
82 Le reti telematiche
Indirizzo numerico
01 0 1 1 1 1 1 1111 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 10 0 0 0 0 0 0 0
159 149 151 81. . .
classeB computer 71122rete 21756
Meno genericoPiù generico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
83 Le reti telematiche
Indirizzo simbolico
• Gli indirizzi IP vengono (più comodamente) rappresentati in forma simbolica da un insieme di identificativi mnemonici
• Ogni indirizzo simbolico identifica univocamente un host sulla rete• Esempio: laren.dsi.unimi.it
• La gerarchia dalla macchina alla rete si legge da sinistra a destra nell’indirizzo simbolico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
84 Le reti telematiche
Indirizzo simbolico
• laren.dsi.unimi.it• it: lo stato (Italia)
• unimi: l’istituzione (Università di Milano)
• dsi: il dipartimento (Scienze dell’Informazione) all’interno dell’istituzione
• laren: il laboratorio (Reti Neurali) all’interno del dipartimento
Piùgenerico
Menogenerico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
85 Le reti telematiche
Osservazioni
• Un indirizzo numerico è sempre formato da 4 parti, un indirizzo simbolico no (esempio: www.unimi.it)
• Non c’è corrispondenza tra le singole parti di un indirizzo numerico e quelle di un indirizzo simbolico
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
86 Le reti telematiche
Indirizzi IP
• Gli indrizzi numerici sono forniti ufficialmente dallo IANA (Internet Assigned Numbers Authority, http://www.iana.org), quelli simbolici dal NIC (Network Information Center, http://www.internic.net)
• Il suffisso simbolico è fisso è prende il nome di top-level domain (TLD)
• Le rimanenti parti dell’indirizzo simbolico possono essere scelte a piacere (purché unici)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
87 Le reti telematiche
TLD generici
• Definiti quando Internet era diffuso entro gli Stati Uniti• .edu (education): università e centri di ricerca
• .com (commercial): organizzazioni commerciali
• .mil (military): enti militari
• .gov (goverement): enti governativi
• .net (network): enti di gestione della rete
• .org (organization): organizzazioni non-profit
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
88 Le reti telematiche
TLD generici
• Esempi• il MIT: www.mit.edu
• la IBM: www.ibm.com
• la marina militare statunitense: www.navy.mil
• la NASA: www.nasa.gov
• l’ente che gestisce gli indirizzi IP simbolici www.internic.net
• il WWF: www.wwf.org
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
89 Le reti telematiche
TLD generici
• Aggiunti nel 2000• .aero: industrie aeronautiche
• .biz: organizzazioni commerciali
• .coop: associazioni cooperative
• .info: uso generico
• .museums: musei
• .name: uso generico
• .pro: professionisti (medici, avvocati, ...)
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
90 Le reti telematiche
TLD nazionali
.ad, .ae, .af, .ag , .ai, .al, .am, .an, .ao, .aq, .ar, .as, .at, .au, .aw, .az, .ba, .bb, .bd, .be, .bf, .bg, .bh, .bi, .bj, .bm, .bn, .bo, .br, .bs, .bt, .bv, .bw, .by, .bz, .ca, .cc, .cf, .cd, .cg, .ch, .ci, .ck, .cl, .cm, .cn, .co, .cr, .cs, .cu, .cv, .cx, .cy, .cz, .de, .dj, .dk, .dm, .do, .dz, .ec, .ee, .eg, .eh, .er, .es, .et, .fi, .fj, .fk, .fm, .fo, .fr, .fx, .ga, .gb, .gd, .ge, .gf, .gh, .gi, .gl, .gm, .gn, .gp, .gq, .gr, .gs, .gt, .gu, .gw, .gy, .hk, .hm, .hn, .hr, .ht, .hu, .id, .ie, .il, .in, .io, .iq, .ir, .is, .it, .jm, .jo, .jp, .ke, .kg, .kh, .ki, .km, .kn, .kp, .kr, .kw, .ky, .kz, .la, .lb, .lc, .li, .lk, .lr, .ls, .lt, .lu, .lv, .ly, .ma, .mc, .md, .mg, .mh, .mk, .ml, .mm, .mn, .mo, .mp, .mq, .mr, .ms, .mt, .mu, .mv, .mw, .mx, .my, .mz, .na, .nc, .ne, .nf, .ng, .ni, .nl, .no, .np, .nr, .nt, .nu, .nz, .om, .pa, .pe, .pf, .pg, .ph, .pk, .pl, .pm, .pn, .pr, .pt, .pw, .py, .qa, .re, .ro, .ru, .rw, .sa, .sb, .sc, .sd, .se, .sg, .sh, .si, .sj, .sk, .sl, .sm, .sn, .so, .sr, .st, .su, .sv, .sy, .sz, .tc, .td, .tf, .tg, .th, .tj, .tk, .tm, .tn, .to, .tp, .tr, .tt, .tv, .tw, .tz, .ua, .ug, .uk, .um, .us, .uy, .uz, .va, .vc, .ve, .vg, .vi, .vn, .vu, .wf, .ws, .ye, .yt, .yu, .za, .zm, .zr, .zw
ISO country codes, fonte: http://www.bcpl.net/~jspath/isocodes.html
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
91 Le reti telematiche
TLD nazionali
• Alcuni hanno ricreato le strutture generiche (ad esempio il Regno Unito: .co.uk)
• Altri no (ad esempio l’Italia: unimi.it, finanze.it, wwf.it)
.sm.va
.it.fr
.es .ad .al
.at.ba
.be
.bg.ch
.cy
.cz.de
.dk
.dz
.ee
.fi
.gi.gr
.hr.hu
.ie
.is
.li
.lt
.lu
.lv
.ma
.mc
.md
.mk
.mt
.nl
.no
.pl
.pt
.ro
.ru.se
.tn
.tr
.ua.uk
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
92 Le reti telematiche
IPV6
• E’ la prossima versione dello standard per gli indirizzi IP
• Basato su 128 bit, contro i 32 attuali
• Implementa direttamente elementi di instradamento, qualità del servizio e sicurezza
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
93 Le reti telematiche
Internet
• Internet è una infrastruttura che collega tra loro un grandissimo numero di reti di calcolatori utilizzando il protocollo TCP/IP
• Appoggiandosi a questo protocollo vengono inviate informazioni codificate secondo altri protocolli, stabiliti dalle applicazioni utilizzate dagli utenti per generare le informazioni
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
94 Le reti telematiche
HyperText Transfer Protocol
• Uno di questi protocolli di alto livello è l’HyperText Transfer Protocol (HTTP), che consente l’accesso a risorse distribuite su diversi host sulla rete con un approccio di tipo ipertestuale
• I documenti ipertestuali sono codificati secondo le specifiche dettate dallo standard HTML: HyperText Markup Language
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
95 Le reti telematiche
Rivoluzioni culturali
• 1492: invenzione della stampa a caratteri mobili (Gutenberg)
• 1993: introduzione di un’interfaccia grafica per gli utenti di Internet - nasce il WWW (Tim Berners-Lee, CERN)• per rispondere all’esigenza dei fisici teorici di
poter scambiare, attraverso la rete, materiale di natura essenzialmente non testuale
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
96 Le reti telematiche
World Wide Web
• WWW (confidenzialmente web - ragnatela) è la rete costituita dai server che forniscono accesso alle loro informazioni tramite il protocollo http
• Che cos’è• parte di internet
• vasta collezione di informazioni distribuita
• rete client-server distribuita
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
97 Le reti telematiche
World Wide Web
• Gli host si collegano ai server usando un programma client detto browser (colui che curiosa)• Netscape, Internet Explorer, Mozilla, Opera,
Safari, Lynx
• Il browser permette la consultazione interattiva di documenti ipertestuali e multimediali con modalità point-and-click
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
98 Le reti telematiche
World Wide Web
• Le informazioni sono raggruppate in siti, a loro volta divisi in pagine
• Le pagine contengono informazioni di diverso• formato (testo, suoni, immagini, filmati, software)
• contenuto (scientifico, ludico, commerciale, ...)
• o forniscono servizi di• prenotazioni, iscrizione a eventi, ...
• accesso a biblioteche e basi di dati, ...
• compravendita, consulenza finanziaria, ...
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
99 Le reti telematiche
Identificazione delle risorse
• Le risorse disponibili sulla rete (i documenti sui server) devono essere identificabili in modo univoco
• I browser identificano le risorse tramite indirizzi detti URL (Uniform Resource Locator)
• Un indirizzo URL ha la formaprotocollo://server:porta/pathname
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
100 Le reti telematiche
Identificazione delle risorse
• protocollo indica il tipo di protocollo utilizzato
• server rappresenta l’indirizzo IP (numerico o simbolico) del computer a cui si vuole accedere
• porta identifica la porta a cui il protocollo fa riferimento
• pathname indica il percorso completo del file cercato
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
101 Le reti telematiche
Identificazione delle risorse
• Alcune informazioni possono essere omesse (il server e/o il client sceglierà implicitamente dei valori predefiniti, detti di default)
• il protocollo (per default http)
• la porta (per default 80, quella associata a http)
• il nome del file (per default index.html, home.html o altri) ma non il suo percorso
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
102 Le reti telematiche
Identificazione delle risorse
• In altre parole i seguenti URL sono equivalentihttp://laren.dsi.unimi.it:80/index.html
http://laren.dsi.unimi.it/index.htmlhttp://laren.dsi.unimi.it:80laren.dsi.unimi.it:80/index.htmlhttp://laren.dsi.unimi.ithttp://159.159.151.81
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
103 Le reti telematiche
Connessione diretta ad Internet
• Per visitare un sito web con un browser, si deve specificarne l’indirizzo (esplicitamente o selezionando un link)
• Il client invia la richiesta di connessione, formulata nel modo specificato da http
• Ricevuta la richiesta, il server web trasmette le informazioni al computer e il browser provvede a visualizzarle
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
104 Le reti telematiche
Collegamento via modem (dial-up)
• In caso di collegamento tramite un modem, le informazioni tra client e server passano attraverso il provider
connessione diretta connessione dial-up
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
105 Le reti telematiche
Il successo del web
• Immediatezza di accesso alle informazioni• i protocolli precedentemente usati (FTP)
prevedevano che i documenti fossero copiati sul computer client prima di poter essere consultati
• le fasi di scaricamento (download) e consultazione erano separate
• Tramite il web è invece possibile consultare i documenti on-line• il trasferimento dei documenti viene effettuato
automaticamente e in modo trasparente all’utente
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
106 Le reti telematiche
Il successo del web
• Consente di accedere in modo uniforme a informazioni di natura eterogenea (immagini, testo, animazioni, suoni, filmati, componenti multimediali)
• Con l’introduzione di componenti attive (form, applet, javascript, php, ...) è anche possibile utilizzare i browser per trasmettere informazioni dal client al server
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
107 Le reti telematiche
Il successo del web
• Permette all’utente di scegliere l’ordine di consultazione del materiale disponibile
• Svincola l’associazione logica da quella fisica: su una stessa pagina possono esserci dei rimandi (link) o delle componenti che risiedono su server distanti migliaia di chilometri
• E’ facile da usare, basandosi su interfacce grafiche con interazione point-and-click
Gruppo di lavoro Alberti, Boldi, Gaito, Grossi, Lanzarotti, Malchiodi, Mereghetti, Morpurgo, Rosti, Palano, Zanaboni
108 Le reti telematiche
Il successo del web
• E’ indipendente dall’ambiente di lavoro: la stessa informazione può essere visualizzata• su differenti tipi di computer• sul medesimo computer, usando differenti
sistemi operativi• su un dato computer con un dato sistema
operativo, utilizzando diversi browser
• una stessa pagina può però apparire in modo diverso a seconda della configurazione usata