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Le teorie della motivazione
Etimologia: motivazione deriva dal latino movere, che significa ‘‘muovere’’. È ciò che porta ad agire
Kleinginna e Kleinginna: oltre 140 definizioni di motivazioni in letteratura
La motivazione fa riferimento allo stato mentale interiore di una persona, in relazione all’origine, alla persistenza, all’intensità e al fine di un comportamento
Definizione di tipo
psicologicola motivazione è un’attività volta a stimolare negli individui un comportamento tale da produrre risultati (es. un manager motiva i propri collaboratori per ottenere elevate prestazioni)
Definizione di tipo
manageriale
Teorie di processo e teorie di contenuto
TEORIE DEL CONTENUTO
TEORIE DEL PROCESSO
- Quali sono gli elementi che influenzano la motivazione?
- “Perché” sono osservabili certe azioni?
- “Cosa” attiva il comportamento?
- Quali sono i processi decisionali sottostanti la motivazione?
- “Come” si producono le spinte motivazionali?
- “Come” agiscono le persone?
1. Gerarchia dei bisogni
2. E.R.C.
3. Fattori duali
4. A chievement-Potere- Affiliazione
1. Rinforzi
2. Goal Setting
3. Aspettativa-valenza
4. Giustizia organizzativa
Es: si può comprendere ‘‘che’’ certe politiche
aziendali migliorano la soddisfazione lavorativa
Es: si può comprendere ‘‘il modo in cui’’ certe politiche
aziendali migliorano la soddisfazione lavorativa
Maslow e i motivazionalisti
Teoria centrata sul concetto di bisogno
Le ragioni del comportamento umano sono da ricercarsi nella tensione che accomuna indistintamente ciascun individuo a soddisfare specifici bisogni, biologici o psicologici
Need-Satisfaction Theories
• La spinta a colmare le carenze avvertite “muove”, anche a livello inconscio, a compiere specifiche azioni;
• Il comportamento può essere spiegato (e quindi previsto) a partire dall’analisi dei bisogni sottostanti
L’uomo è dominato da stati di necessità
La piramide dei bisogni
BISOGNI FISIOLOGICI (aria, acqua, cibo, sonno, ecc).
Sono bisogni primari e fondamentali propri della natura umana
BISOGNI DI SICUREZZA , attengono la necessità di raggiungere la stabilità (casa, famiglia, lavoro)
BISOGNI DI APPARTENENZA, attengono la necessità di essere accolti, accettati, benvoluti. È il desiderio di appartenere a un gruppo e di sentirsi
necessari agli altri
BISOGNI DI AUTOSTIMA, riguardano il bisogno di competenza o della padronanza nel fare qualcosa e di
riconoscimento che viene dagli altri
BISOGNI DI AUTO-REALIZZAZIONE, riguardano il bisogno di realizzare la propria identità e le proprie
aspettative occupando una posizione ritenuta adeguata nel mondo sociale
I bisogni fisiologici (e logica della gerarchia)
“nell’essere umano che nella vita manca di tutto in maniera estrema è più probabile che la motivazione prevalente sia costituita da bisogni fisiologici che da altri bisogni”
“una persona che manca di nutrimento, di sicurezza, di amore e di stima, probabilmente sentirà la fame più che ogni altro bisogno”
“se tutti i bisogni restano insoddisfatti e l’organismo è dominato da bisogni fisiologici, tutti gli altri bisogni possono essere annullati o respinti nell’ombra”
I bisogni fisiologici (e logica della gerarchia)‘‘È vero che l’uomo vive di solo pane, quando non ce n’è. Ma che cosa avviene dei desideri umani, quando c’è abbondanza di pane e quando il ventre è cronicamente pieno? Avviene che subito compaiono altri (e di più alti) bisogni e sono questi a dominare l’organismo invece della fame fisiologica. Quando questi, a loro volta sono soddisfatti, di nuovo nascono altri (e ancora più alti) bisogni, e così via. E’ questo che intendiamo, quando diciamo che i bisogni umani fondamentali sono organizzati in una gerarchia di prepotenza relativa’’
I bisogni sono determinati del comportamento e organizzano il comporta-mento in modo ordinato
I bisogni soddisfatti cessano di determinare azioni finché non riemergono
Soddisfatto un bisogno, ciò che orienta il comportamento sono i bisogni ancora insoddisfatti (di ordine superiore)
Il bisogno di ordine superiore non viene ricercato (quindi non è motivante) finché non viene soddisfatto il bisogno di ordine inferiore
I bisogni di sicurezza
I bisogni di sicurezza, stabilità, dipendenza, protezione, libertà dalla paura, dall’ansia e dal caos, di struttura, di ordine, di legge e di limiti, di un forte protettore, e così via emergono appena soddisfatti i bisogni primari
‘‘L’adulto medio nella nostra società generalmente preferisce un mondo sicuro, ordinato, […] dominato da leggi ed organizzato, su cui possa fare affidamento ed i cui non accadano cose inaspettate, incontrollabili, caotiche o comunque pericolose’’
I bisogni di appartenenza
Appena i bisogni di sicurezza sono soddisfatti emergono quegli di appartenenza
‘‘La mia impressione è che in parte i gruppi giovanili di contestazione sono motivati da un profondo bisogno di raggrupparsi, di essere in contatto, di essere insieme di fronte ad un comune nemico ed un nemico qualsiasi può servire a far formare un gruppo amicale, semplicemente ponendo una minaccia esterna’’
Il bisogno di stima
Soddisfatti i bisogni di appartenenza, gli individui provano il desiderio di forza, di successo, di adeguatezza, di padronanza e di competenza
‘‘Tutte le persone della nostra società hanno bisogno e desiderio di una valutazione di se stessi o autostima e di una stima da parte degli altri, che sia stabile, ferma e ordinariamente alta’’
Il bisogno di autorealizzazione
Al più alto livello della piramide vi è il desiderio di auto compimento, cioè la tendenza di attualizzare ciò che è il proprio potenziale
‘‘Si svilupperà un nuovo stato di scontentezza e di irrequietezza, se l’individuo non sarà occupato a fare ciò che egli, individualmente, è adatto a fare. Un musico deve fare musica, un pittore deve dipingere, un poeta deve scrivere, per poter essere definitivamente in pace con se stesso. Ciò che uno può essere, deve esserlo. Egli deve essere come la sua natura lo vuole ’’
Implicazioni manageriali
progettazione organizzativa: gli incentivi devono essere offerti in modo da accogliere le esigenze dei
lavoratori e provvedere al soddisfacimento dei bisogni:
essenziali, attraverso il salario e un lavoro sicurosociali e di stima, favorendo le relazioni umane, le associazioni, il senso di appartenenza all’impresa, offrendo riscontri sui risultati ottenuti, ecc.
di autorealizzazione, offrendo lavori stimolanti, opportunità di crescita, ecc.).
Critiche
Quale progressione tra livelli della piramide?
Quale modalità di soddisfacimento?
Senso di frustrazione e permanenza allo stesso livello finche il bisogno non è soddisfatto (VS attenzione a più bisogni contemporaneamente)
Gli individui mostrano preferenze diverse in relazione al modo in cui i bisogni possono essere soddisfatti?
Logica deterministica
Quali differenze individuali?
Alderfer: Bisogni Esistenziali, Relazionali, di Crescita
esprimono le necessità primarie dell’uomo, dunque quelle fisiologiche (cibo, acqua, sonno, ecc.) e di sicurezza (riparo, mezzi economici e non per assicurare la propria esistenza);
Bisogni esistenziali
esprime il desiderio di sentirsi legati ad altre persone ed inseriti in una rete di rapporti interpersonali
Bisogno di relazioni
rappresenta la voglia di autostima e di autorealizzazione
Bisogno di autostima
Il modello ERC
Es. chi vede sbarrato il proprio percorso di carriera cerca di trarre maggiore beneficio dal contesto sociale e relazionale nel quale opera;
Es. chi, non riesce a soddisfare i propri bisogni sociali nell’ambiente lavorativo, cerca di valorizzare il solo lato economico, o magari aspetti legati alla stabilità
La frustrazione di un certo bisogno valorizza una necessità di ordine inferiore
Il soddisfacimento di un certo bisogno fa emergere la necessità di soddisfare un bisogno di ordine superiore
Il modello ERC
FRUSTRAZIONE DEL
BISOGNO
Frustrazione dei bisogni di crescita
SODDISFAZIONE DEL
BISOGNO FORZA DEL DESIDERIO
Importanza dei bisogni di crescita
Soddisfazione dei bisogni di crescita
Frustrazione dei bisogni di relazione
Importanza dei bisogni di relazione
Soddisfazione dei bisogni di relazione
Frustrazione dei bisogni di esistenza
Importanza dei bisogni di esistenza
Soddisfazione dei bisogni di esistenza
Soddisfazione - Progressione Frustrazione - Regressione
Critiche
Assunti universalistici
Linearità nella progressione/regressio
ne
Logica determinista
omogeneità delle classi di bisogni avvertiti
Herzberg: fattori igienici e fattori motivanti
come interpretare il fatto che esistono individui che sul lavoro si accontentano di soddisfare bisogni meno complessi?
Alcuni soffrono le costrizioni dell’organizzazione e accolgono
positivamente maggiori responsabilità/autonomia
Altri apprezzano programmi e preferiscono svolgere lavori routinari
Herzberg: fattori igienici e fattori motivantievocare le situazioni che avevano influenzato in modo positivo o negativo il lavoro
descrivere il loro effetto su attitudini personali e prestazioni lavorative
Se assenti, generano insoddisfazione
Alcuni fattori sono in grado di modificare lo stato di insoddisfazione
Ricerca presso il Psychological Service di Pittsburg che coinvolge 203 tra ingegneri e contabili. Viene chiesto di:
Alcuni fattori sono in grado di modificare lo stato di soddisfazione
Se presenti, riducono l’insoddisfazione ma non provocano soddisfazione
Se assenti, riducono la soddisfazione
Se presenti, generano soddisfazione ma non modificano lo stato di insoddisfazione
Herzberg: fattori igienici e fattori motivanti
Assenza di soddisfazione
Insoddisfazione
Soddisfazione
Assenza di insoddisfazion
e
Fattori motivanti
Fattori igienici
Realizzazione Riconoscimento Compiti stimolanti Responsabilità avanzamenti di
carriera
Cattive politiche aziendali e
Stipendio Relazioni interpersonali
con isuperiori
Condizioni lavorative
Riferibili alla situazione lavorativaNatura
intrinseca al lavoro
Riferibili al lavoro in sé
Natura intrinseca al lavoro
Herzberg: fattori igienici e fattori motivanti
Non hanno per conto loro forza motivante
Consentono solo un sereno svolgimento dell’attività lavorativa
Riducono stati di sofferenza e di privazione sul lavoro
Fattori igienici
Facilitano la crescita psicologica
Riducono gli sforzi sostenuti per conseguire buoni risultati lavorativi
Riducono stati di sofferenza e di privazione sul lavoro
Fattori motivanti
Herzberg: fattori igienici e fattori motivanti
Ricercatori di motivazione
privilegiano aspetti motivanti
sono più interessati alla natura del lavoro svolto, al tipo di compiti da eseguire, alle caratteristiche intrinseche dell’attività di cui sono responsabili
in un lavoro che non garantisca opportunità di crescita psicologica, ma assicuri le sole condizioni di igiene, possono sentirsi “non realizzati”: vivono il lavoro senza soddisfazione
in un lavoro che non garantisca livelli accettabili di fattori di igiene, ma connotato da elementi altamente motivanti, avvertono una particolare tensione tra insoddisfazione e soddisfazione lavorativa
mostrano scarso apprezzamento per la presenza di fattori di igiene, e sono piuttosto indifferenti ad eventuali azioni di miglioramento di questi ultimi
Herzberg: fattori igienici e fattori motivanti
Ricercatori di igiene
salvaguardano obiettivi di igiene
sono interessati ad aspetti (fattori) esterni e contingenti al lavoro
sono più sensibili (ma per un periodo di tempo ridotto) a variazioni di fattori igienici che alla natura e al contenuto, motivante o meno, dei compiti svolti
Implicazione manageriali
Valorizzazione delle differenze
individuali
Selezione (matching)
Promozione e percorsi di carriere
Politiche di sviluppo
Incentivazione
Organizzazione e gestione dell’ambiente di lavoro
…
LimitiÈ più probabile attribuire l’origine degli insuccessi (e i relativi stati di insoddisfazione) a cause esterne rispetto alla propria sfera di responsabilità
natura “estrinseca” rispetto al proprio lavoro dei fattori igienici
È più probabile attribuire l’origine dei successi a se stessi, ovvero a fattori legati alla sfera delle proprie responsabilità
natura “intrinseca” rispetto al proprio lavoro dei fattori motivanti
Limiti legati ai presupposti di ‘‘oggettività’’
Limiti metodologici(interviste attraverso
incident recall)
McClelland: Achievement, potere, affiliazione
migliorare il modo in cui si fanno le cose
conseguire risultati sempre più consistenti
misurarsi con standard di eccellenza e con situazioni sempre più complesse
spinge ad impegnarsi per ottenere gratificazioni e riconoscimenti in merito al lavoro compiuto (soddisfazione VS ricompense materiali)
Il bisogno di successo
può spingere a cercare successo in certi ambiti piuttosto che in altri
può manifestarsi con intensità diverse in relazione a esperienze precedenti
è accresciuto in chi ha vissuto esperienze gratificanti in passato
McClelland: Achievement, potere, affiliazione
svolgere compiti che risultino difficili (incrementare il senso di riuscita)
dare risalto alle responsabilità personali (il merito della riuscita non deve essere condiviso)
Ricercare feedback relativo alle attività svolte (necessario per enfatizzare il successo ottenuto)
mostrare un elevato livello di innovatività (si tratta di persone disinteressate a implementare in modo impersonale routine o procedure prestabilite)
evitare situazioni di possibile fallimento
Cerca quelle situazioni che offrono la possibilità di appagarlo. Mostrerà inoltre spiccate preferenze per:
Chi manifesta un elevato livello di need for achievement
McClelland: Achievement, potere, affiliazione
imporsi all’attenzione di altri
avere un certo impatto sugli altri
rimarcare la propria condizione di superiorità formale o sostanziale
assumere comportamenti come uso della forza, persuasione, azioni tese a conservare o accrescere lo status e il potere già acquisito
spinge ad influenzare gli altri e ad intervenire nelle situazioni assumendo il controllo, l’autorità, il comando
Il bisogno di potere
Potere personalizzato
(dominazione dell’avversario)
Potere socializzato(uso paternalistico verso
altri)
McClelland: Achievement, potere, affiliazione
privilegiare e preservare la qualità delle interazioni interpersonali
Nei ruoli manageriali tale motivazione potrebbe essere meno importante rispetto al desiderio di potere
rappresenta il desiderio di stringere relazioni e instaurare rapporti sociali con gli altri
Il bisogno di affiliazione
McClelland: Achievement, potere, affiliazione
Realizzazione Lavoro in sé
Responsabilità Crescita
Riconoscimento
Supervisione Relazioni
interpersonali
Sicurezza Politiche aziendali
Salario Condizioni lavorative
Bisogni di autorealizzazione
Autostima Bisogni d stima
Rispetto dagli altri
Bisogni di appartenenza
Sicurezza Psicologica Bisogni di Sicurezza
Sicurezza Fisica
Bisogni fisiologici
Bisogni di crescita
Bisogni relazionali
Bisogni di esistenza
Bisogno di successo
Bisogno di potere
Bisogno di affiliazione
Fattori motivatori
Fattori igienici
Herzberg Maslow Alderfer McClelland