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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Politica rsaquo Legge di stabilitagrave Berretta (Pd) ldquoSigrave allrsquoemendamento Sisma 90rdquo
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Lunedigrave 01 Dicembre 2014 shy 1600 Articolo letto 2683 volte
CONTRIBUTI PER LE PROVINCE COLPITE
Legge di stabilitagrave Berretta (Pd) ldquoSigrave allrsquoemendamento Sisma 90rdquo
La Legge di Stabilitagrave approvata ieri dalla Camera prevede limportante novitagrave per icontribuenti siciliani Il deputato catanese ldquoSi stima che lo Stato debba restituirecirca 100 milioni di euro di imposte versate dai cittadini delle province colpite dalterremoto del 1990 un diritto finora negatordquo
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CATANIA shy ldquoLa Legge di Stabilitagrave approvata ieri alla Camera contiene una novitagravefondamentale per la Sicilia siamo riusciti a far approvare allinterno della Legge unemendamento che finalmente mette la parola fine allannosa vicenda dei rimborsi delle impostepagate nel triennio 90shy92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti delle province di CataniaRagusa e Siracusa colpiti dal terremoto del 1990 e fino ad oggi negatirdquo Ad illustrare le importanti novitagravecontenute nella Legge di Stabilitagrave 2015 questa mattina a Catania egrave stato il parlamentare nazionale delPartito Democratico Giuseppe Berretta che ndash allindomani del voto di fiducia a Montecitorio ndash ha volutoin particolare sottolineare limportante risultato sulla vicenda sisma 90 che coinvolge moltissimicittadini delle tre province siciliane
ldquoHo predisposto assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla Marco Causi ed altri unemendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce tutte le istanze dirimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve porrebbe fine alpesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellAgenzia delle Entrate ericonoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90shy92 piugrave del 10 per centodelle stesse ndash ha sottolineato Berretta ndash Secondo una stima approssimativa si calcola cheammonterebbero a ben 100 milioni di euro le tasse che lo Stato deve restituire ai cittadini catanesisiracusani e ragusanirdquo
Somme che fino ad oggi non sono mai riconosciute tanto da aver fatto intraprendere unavera e propria battaglia ai deputati del Pd Berretta anche assieme a Zappulla e Causi ha prodotto inquesti anni interrogazioni parlamentari ha chiamato in causa la direzione nazionale dellAgenzia delleEntrate e i ministri dellEconomia e Finanze ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state moltemisure norme direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuentistabilendo che questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90shy92 abbiamotastato con mano latteggiamento inaccettabile dellAgenzia delle Entrate che si egrave sempre opposta ai
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ricorsi ndash spiega ancora il deputato catanese ndash Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini maanche unenorme mole di contenzioso che ha impegnato tempo e risorse degli uffici territorialidellAgenzia delle Entrate delle Commissioni tributarie e persino della Cassazione anchessa invasa dairicorsirdquo Una vicenda che Berretta non esita a definire paradossale ldquoma su cui adesso ci vuole ilmassimo impegno del Senatordquo ldquoIl Governo Renzi si egrave dimostrato sensibile alle nostre richiesterimodulando e facendo proprio lemendamento da noi presentato ma ora il mio appello egrave rivolto aisenatori siciliani di ogni schieramento percheacute difendano questo risultato in sede di discussione dellaLegge di Stabilitagrave a Palazzo Madama difendendo quindi un sacrosanto diritto che egrave stato finora negatoai cittadini sicilianirdquo
Tecnicamente lemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa GiuliettiBoccadutri Misiani Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privatiresidenti nelle tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallapprovazionedella legge n31 del 28 febbraio 2008 (Conversione del decretoshylegge 31 dicembre 2007 n 248recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materiafinanziaria)
Durante la conferenza stampa odierna il deputato catanese dei Democratici ha ancheillustrato alcune misure introdotte dalla Legge di Stabilitagrave ldquoche dopo anni di austeritagrave vuole finalmenterilanciare la crescita con lo spostamento al 2017 del pareggio di bilancio e lo sblocco di importantirisorse per alleggerire il carico fiscalerdquo ha sottolineato Berretta riferendosi ai 36 miliardi stanziati per il2015 (che diventeranno 45 nel 2016 e 46 lanno successivo) per rendere stabile il contributo degli 80euro per la riduzione dellIrap misure fortemente incentivanti per le imprese che godranno di sgravifiscali per tre anni per i nuovi assunti E ancora interventi per 2 miliardi e 200 milioni per gliammortizzatori sociali (previsti nel Jobs Act) 1 miliardo in piugrave per il 2015 nel pacchetto ldquoLa buonascuolardquo 50 milioni di euro in piugrave per migliorare lefficienza del sistema giudiziario e misure a tutela dellafamiglia 150 milioni di euro destinati al fondo per la non autosufficienza 100 milioni di euro per iservizi per linfanzia e 5 milioni di euro per il banco alimentare ldquoun segnale piccolo ma significativordquoldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti alimitare i tagli agli Enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti deiComunirdquo
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Stato restituiragrave imposte versate dai sicilianiBerretta(PD) ldquoAbbiamo ottenuto importanterisultatordquo 01122014 MATTIA S GANGI
La Legge di Stabilitagrave approvata ieri dalla Camera prevedelrsquoimportante novitagrave per i contribuenti siciliani Il deputatocatanese ldquoSi stima che lo Stato debba restituire circa 100 milionidi euro di imposte versate dai cittadini delle province colpite dalterremoto del 1990 un diritto finora negatordquo
di Mattia S Gangi
ldquoLa Legge di Stabilitagrave approvata ieri alla Camera contiene una novitagrave fondamentale per la
Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della Legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate
nel triennio 90-92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti delle province di
Catania Ragusa e Siracusa colpiti dal terremoto del 1990 e fino ad oggi negatirdquo
Ad illustrare le importanti novitagrave contenute nella Legge di Stabilitagrave 2015 questa mattina a
Catania egrave stato il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ndash
allrsquoindomani del voto di fiducia a Montecitorio ndash ha voluto in particolare sottolineare
lrsquoimportante risultato sulla vicenda sisma 90 che coinvolge moltissimi cittadini delle tre
province siciliane
ldquoHo predisposto assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla Marco Causi ed
altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo
marzo 2010 ciograve porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli
uffici territoriali dellrsquoAgenzia delle Entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a
chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del 10 per cento delle stesse ndash ha sottolineato Berretta ndash
Secondo una stima approssimativa si calcola che ammonterebbero a ben 100 milioni di euro
le tasse che lo Stato deve restituire ai cittadini catanesi siracusani e ragusanirdquo
Somme che fino ad oggi non sono mai riconosciute tanto da aver fatto intraprendere
una vera e propria battaglia ai deputati del Pd Berretta anche assieme a Zappulla e
Causi ha prodotto in questi anni interrogazioni parlamentari ha chiamato in causa la
direzione nazionale dellrsquoAgenzia delle Entrate e i ministri dellrsquoEconomia e Finanze
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Sisma rsquo90 Berretta (Pd) ldquoEmendamentoper restituire 100 milioni di imposterdquo
Giuseppe Berretta
2 dic 2014 - 1132 Tweet 2 3
CATANIA - Il parlamentare nazionale del Pd Giuseppe Berretta ha presentato ieri a Catania un
importante emendamento riguardante la vicenda del sisma del 1990 e dei relativi rimborsi delle
imposte per i cittadini delle province di Catania Ragusa e Siracusa colpiti dalla calamitagrave
naturale
ldquoLa legge di stabilitagrave approvata alla Camera ndash ha spiegato Berretta - contiene una novitagrave
fondamentale per la Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate nel triennio 90-
92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti e fino ad oggi negatirdquo
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ldquoHo predisposto - ha proseguito il deputato ndash assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla
Marco Causi ed altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve
porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellrsquoagenzia
delle entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del
10 per cento delle stesserdquo
Secondo una prima stima si egrave calcolato che le imposte ammonterebbero a circa 100 milioni di
euro che lo Stato dovrebbe restituire ai cittadini delle citate province orientali Diverse sono
state in questi anni le azioni intraprese dai deputati democratici per vedere riconosciuto questo
rimborso
ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state molte misure - ha sottolineato il politico dem ndash norme
direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che
questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90-92 abbiamo tastato con
mano lrsquoatteggiamento inaccettabile dellrsquoagenzia delle entrate che si egrave sempre opposta ai ricorsi
Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini ma anche unrsquoenorme mole di contenzioso che ha
impegnato tempo e risorse degli uffici territoriali dellrsquoagenzia delle entrate delle commissioni
tributarie e persino della Cassazione anchrsquoessa invasa dai ricorsirdquo
Il parlamentare etneo si egrave appellato al buonsenso dei senatori siciliani di ogni schieramento
affincheacute difendano lrsquoemendamento nella discussione di palazzo Madama Tecnicamente
lrsquoemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa Giulietti Boccadutri Misiani
Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privati residenti nelle
tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallrsquoapprovazione della
legge numero 31 del 28 febbraio 2008
ldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti
a limitare i tagli agli enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti dei
comunirdquo
Andrea Sessa
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Cronaca rsaquo Berretta Vederci chiaro Il commento di Vendemmia
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
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Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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STAMPA
Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La revoca di Pellicanograve eCantaro Digos
Nomine dei manager aCatania Crocetta tira
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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ricorsi ndash spiega ancora il deputato catanese ndash Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini maanche unenorme mole di contenzioso che ha impegnato tempo e risorse degli uffici territorialidellAgenzia delle Entrate delle Commissioni tributarie e persino della Cassazione anchessa invasa dairicorsirdquo Una vicenda che Berretta non esita a definire paradossale ldquoma su cui adesso ci vuole ilmassimo impegno del Senatordquo ldquoIl Governo Renzi si egrave dimostrato sensibile alle nostre richiesterimodulando e facendo proprio lemendamento da noi presentato ma ora il mio appello egrave rivolto aisenatori siciliani di ogni schieramento percheacute difendano questo risultato in sede di discussione dellaLegge di Stabilitagrave a Palazzo Madama difendendo quindi un sacrosanto diritto che egrave stato finora negatoai cittadini sicilianirdquo
Tecnicamente lemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa GiuliettiBoccadutri Misiani Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privatiresidenti nelle tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallapprovazionedella legge n31 del 28 febbraio 2008 (Conversione del decretoshylegge 31 dicembre 2007 n 248recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materiafinanziaria)
Durante la conferenza stampa odierna il deputato catanese dei Democratici ha ancheillustrato alcune misure introdotte dalla Legge di Stabilitagrave ldquoche dopo anni di austeritagrave vuole finalmenterilanciare la crescita con lo spostamento al 2017 del pareggio di bilancio e lo sblocco di importantirisorse per alleggerire il carico fiscalerdquo ha sottolineato Berretta riferendosi ai 36 miliardi stanziati per il2015 (che diventeranno 45 nel 2016 e 46 lanno successivo) per rendere stabile il contributo degli 80euro per la riduzione dellIrap misure fortemente incentivanti per le imprese che godranno di sgravifiscali per tre anni per i nuovi assunti E ancora interventi per 2 miliardi e 200 milioni per gliammortizzatori sociali (previsti nel Jobs Act) 1 miliardo in piugrave per il 2015 nel pacchetto ldquoLa buonascuolardquo 50 milioni di euro in piugrave per migliorare lefficienza del sistema giudiziario e misure a tutela dellafamiglia 150 milioni di euro destinati al fondo per la non autosufficienza 100 milioni di euro per iservizi per linfanzia e 5 milioni di euro per il banco alimentare ldquoun segnale piccolo ma significativordquoldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti alimitare i tagli agli Enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti deiComunirdquo
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TERREMOTO DEL 1990
Stato restituiragrave imposte versate dai sicilianiBerretta(PD) ldquoAbbiamo ottenuto importanterisultatordquo 01122014 MATTIA S GANGI
La Legge di Stabilitagrave approvata ieri dalla Camera prevedelrsquoimportante novitagrave per i contribuenti siciliani Il deputatocatanese ldquoSi stima che lo Stato debba restituire circa 100 milionidi euro di imposte versate dai cittadini delle province colpite dalterremoto del 1990 un diritto finora negatordquo
di Mattia S Gangi
ldquoLa Legge di Stabilitagrave approvata ieri alla Camera contiene una novitagrave fondamentale per la
Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della Legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate
nel triennio 90-92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti delle province di
Catania Ragusa e Siracusa colpiti dal terremoto del 1990 e fino ad oggi negatirdquo
Ad illustrare le importanti novitagrave contenute nella Legge di Stabilitagrave 2015 questa mattina a
Catania egrave stato il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ndash
allrsquoindomani del voto di fiducia a Montecitorio ndash ha voluto in particolare sottolineare
lrsquoimportante risultato sulla vicenda sisma 90 che coinvolge moltissimi cittadini delle tre
province siciliane
ldquoHo predisposto assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla Marco Causi ed
altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo
marzo 2010 ciograve porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli
uffici territoriali dellrsquoAgenzia delle Entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a
chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del 10 per cento delle stesse ndash ha sottolineato Berretta ndash
Secondo una stima approssimativa si calcola che ammonterebbero a ben 100 milioni di euro
le tasse che lo Stato deve restituire ai cittadini catanesi siracusani e ragusanirdquo
Somme che fino ad oggi non sono mai riconosciute tanto da aver fatto intraprendere
una vera e propria battaglia ai deputati del Pd Berretta anche assieme a Zappulla e
Causi ha prodotto in questi anni interrogazioni parlamentari ha chiamato in causa la
direzione nazionale dellrsquoAgenzia delle Entrate e i ministri dellrsquoEconomia e Finanze
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Sisma rsquo90 Berretta (Pd) ldquoEmendamentoper restituire 100 milioni di imposterdquo
Giuseppe Berretta
2 dic 2014 - 1132 Tweet 2 3
CATANIA - Il parlamentare nazionale del Pd Giuseppe Berretta ha presentato ieri a Catania un
importante emendamento riguardante la vicenda del sisma del 1990 e dei relativi rimborsi delle
imposte per i cittadini delle province di Catania Ragusa e Siracusa colpiti dalla calamitagrave
naturale
ldquoLa legge di stabilitagrave approvata alla Camera ndash ha spiegato Berretta - contiene una novitagrave
fondamentale per la Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate nel triennio 90-
92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti e fino ad oggi negatirdquo
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ldquoHo predisposto - ha proseguito il deputato ndash assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla
Marco Causi ed altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve
porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellrsquoagenzia
delle entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del
10 per cento delle stesserdquo
Secondo una prima stima si egrave calcolato che le imposte ammonterebbero a circa 100 milioni di
euro che lo Stato dovrebbe restituire ai cittadini delle citate province orientali Diverse sono
state in questi anni le azioni intraprese dai deputati democratici per vedere riconosciuto questo
rimborso
ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state molte misure - ha sottolineato il politico dem ndash norme
direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che
questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90-92 abbiamo tastato con
mano lrsquoatteggiamento inaccettabile dellrsquoagenzia delle entrate che si egrave sempre opposta ai ricorsi
Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini ma anche unrsquoenorme mole di contenzioso che ha
impegnato tempo e risorse degli uffici territoriali dellrsquoagenzia delle entrate delle commissioni
tributarie e persino della Cassazione anchrsquoessa invasa dai ricorsirdquo
Il parlamentare etneo si egrave appellato al buonsenso dei senatori siciliani di ogni schieramento
affincheacute difendano lrsquoemendamento nella discussione di palazzo Madama Tecnicamente
lrsquoemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa Giulietti Boccadutri Misiani
Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privati residenti nelle
tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallrsquoapprovazione della
legge numero 31 del 28 febbraio 2008
ldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti
a limitare i tagli agli enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti dei
comunirdquo
Andrea Sessa
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Berretta Vederci chiaro Il commento di Vendemmia
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoE impensabile che il progetto per larealizzazione della Cittadella della Poliziaresti fermo al palo da cosigrave tanti anni senzache vi sia alcuna chiarezza sullemotivazioni Si tratta di un progettoavviato nel lontano 2004 finanziato coningenti fondi nazionali ben 30 milioni dieuro solo per il primo lotto che avrebberappresentato una svolta per il quartiere diLibrino ma con ricadute positive sullinteracittagrave basti pensare che il nuovo edificiodovrebbe riunire in ununica sede i tantiuffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano alloStato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alleforze di Poliziardquo conclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottopostola questione catanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Cronaca rsaquo Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
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CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
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fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
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la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
2
PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Decapitata la Sanitagrave catanese
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Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
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Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Udc Pistorio BiancoSindaco serio
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
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Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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TERREMOTO DEL 1990
Stato restituiragrave imposte versate dai sicilianiBerretta(PD) ldquoAbbiamo ottenuto importanterisultatordquo 01122014 MATTIA S GANGI
La Legge di Stabilitagrave approvata ieri dalla Camera prevedelrsquoimportante novitagrave per i contribuenti siciliani Il deputatocatanese ldquoSi stima che lo Stato debba restituire circa 100 milionidi euro di imposte versate dai cittadini delle province colpite dalterremoto del 1990 un diritto finora negatordquo
di Mattia S Gangi
ldquoLa Legge di Stabilitagrave approvata ieri alla Camera contiene una novitagrave fondamentale per la
Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della Legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate
nel triennio 90-92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti delle province di
Catania Ragusa e Siracusa colpiti dal terremoto del 1990 e fino ad oggi negatirdquo
Ad illustrare le importanti novitagrave contenute nella Legge di Stabilitagrave 2015 questa mattina a
Catania egrave stato il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ndash
allrsquoindomani del voto di fiducia a Montecitorio ndash ha voluto in particolare sottolineare
lrsquoimportante risultato sulla vicenda sisma 90 che coinvolge moltissimi cittadini delle tre
province siciliane
ldquoHo predisposto assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla Marco Causi ed
altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo
marzo 2010 ciograve porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli
uffici territoriali dellrsquoAgenzia delle Entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a
chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del 10 per cento delle stesse ndash ha sottolineato Berretta ndash
Secondo una stima approssimativa si calcola che ammonterebbero a ben 100 milioni di euro
le tasse che lo Stato deve restituire ai cittadini catanesi siracusani e ragusanirdquo
Somme che fino ad oggi non sono mai riconosciute tanto da aver fatto intraprendere
una vera e propria battaglia ai deputati del Pd Berretta anche assieme a Zappulla e
Causi ha prodotto in questi anni interrogazioni parlamentari ha chiamato in causa la
direzione nazionale dellrsquoAgenzia delle Entrate e i ministri dellrsquoEconomia e Finanze
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Sisma rsquo90 Berretta (Pd) ldquoEmendamentoper restituire 100 milioni di imposterdquo
Giuseppe Berretta
2 dic 2014 - 1132 Tweet 2 3
CATANIA - Il parlamentare nazionale del Pd Giuseppe Berretta ha presentato ieri a Catania un
importante emendamento riguardante la vicenda del sisma del 1990 e dei relativi rimborsi delle
imposte per i cittadini delle province di Catania Ragusa e Siracusa colpiti dalla calamitagrave
naturale
ldquoLa legge di stabilitagrave approvata alla Camera ndash ha spiegato Berretta - contiene una novitagrave
fondamentale per la Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate nel triennio 90-
92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti e fino ad oggi negatirdquo
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Crocetta ldquola Sicilianon egrave senzasperanzardquo
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28 gen 2015 - 2101
Approvato il mutuoda 17 miliardiMusumecildquoCrocetta indebitaduehellip
28 gen 2015 - 1743
La protesta di 390Comuni isolanicontro i tagli lucihellip
28 gen 2015 - 1717
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ldquoHo predisposto - ha proseguito il deputato ndash assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla
Marco Causi ed altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve
porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellrsquoagenzia
delle entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del
10 per cento delle stesserdquo
Secondo una prima stima si egrave calcolato che le imposte ammonterebbero a circa 100 milioni di
euro che lo Stato dovrebbe restituire ai cittadini delle citate province orientali Diverse sono
state in questi anni le azioni intraprese dai deputati democratici per vedere riconosciuto questo
rimborso
ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state molte misure - ha sottolineato il politico dem ndash norme
direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che
questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90-92 abbiamo tastato con
mano lrsquoatteggiamento inaccettabile dellrsquoagenzia delle entrate che si egrave sempre opposta ai ricorsi
Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini ma anche unrsquoenorme mole di contenzioso che ha
impegnato tempo e risorse degli uffici territoriali dellrsquoagenzia delle entrate delle commissioni
tributarie e persino della Cassazione anchrsquoessa invasa dai ricorsirdquo
Il parlamentare etneo si egrave appellato al buonsenso dei senatori siciliani di ogni schieramento
affincheacute difendano lrsquoemendamento nella discussione di palazzo Madama Tecnicamente
lrsquoemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa Giulietti Boccadutri Misiani
Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privati residenti nelle
tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallrsquoapprovazione della
legge numero 31 del 28 febbraio 2008
ldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti
a limitare i tagli agli enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti dei
comunirdquo
Andrea Sessa
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoE impensabile che il progetto per larealizzazione della Cittadella della Poliziaresti fermo al palo da cosigrave tanti anni senzache vi sia alcuna chiarezza sullemotivazioni Si tratta di un progettoavviato nel lontano 2004 finanziato coningenti fondi nazionali ben 30 milioni dieuro solo per il primo lotto che avrebberappresentato una svolta per il quartiere diLibrino ma con ricadute positive sullinteracittagrave basti pensare che il nuovo edificiodovrebbe riunire in ununica sede i tantiuffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano alloStato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alleforze di Poliziardquo conclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottopostola questione catanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
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Decapitata la Sanitagrave catanese
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Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
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Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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STAMPA
Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Borsellino Nominamanager Saragrave risoltadefinitivamente
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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ldquoLa Legge di Stabilitagrave approvata ieri alla Camera contiene una novitagrave fondamentale per la
Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della Legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate
nel triennio 90-92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti delle province di
Catania Ragusa e Siracusa colpiti dal terremoto del 1990 e fino ad oggi negatirdquo
Ad illustrare le importanti novitagrave contenute nella Legge di Stabilitagrave 2015 questa mattina a
Catania egrave stato il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ndash
allrsquoindomani del voto di fiducia a Montecitorio ndash ha voluto in particolare sottolineare
lrsquoimportante risultato sulla vicenda sisma 90 che coinvolge moltissimi cittadini delle tre
province siciliane
ldquoHo predisposto assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla Marco Causi ed
altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo
marzo 2010 ciograve porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli
uffici territoriali dellrsquoAgenzia delle Entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a
chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del 10 per cento delle stesse ndash ha sottolineato Berretta ndash
Secondo una stima approssimativa si calcola che ammonterebbero a ben 100 milioni di euro
le tasse che lo Stato deve restituire ai cittadini catanesi siracusani e ragusanirdquo
Somme che fino ad oggi non sono mai riconosciute tanto da aver fatto intraprendere
una vera e propria battaglia ai deputati del Pd Berretta anche assieme a Zappulla e
Causi ha prodotto in questi anni interrogazioni parlamentari ha chiamato in causa la
direzione nazionale dellrsquoAgenzia delle Entrate e i ministri dellrsquoEconomia e Finanze
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Sisma rsquo90 Berretta (Pd) ldquoEmendamentoper restituire 100 milioni di imposterdquo
Giuseppe Berretta
2 dic 2014 - 1132 Tweet 2 3
CATANIA - Il parlamentare nazionale del Pd Giuseppe Berretta ha presentato ieri a Catania un
importante emendamento riguardante la vicenda del sisma del 1990 e dei relativi rimborsi delle
imposte per i cittadini delle province di Catania Ragusa e Siracusa colpiti dalla calamitagrave
naturale
ldquoLa legge di stabilitagrave approvata alla Camera ndash ha spiegato Berretta - contiene una novitagrave
fondamentale per la Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate nel triennio 90-
92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti e fino ad oggi negatirdquo
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ldquoHo predisposto - ha proseguito il deputato ndash assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla
Marco Causi ed altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve
porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellrsquoagenzia
delle entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del
10 per cento delle stesserdquo
Secondo una prima stima si egrave calcolato che le imposte ammonterebbero a circa 100 milioni di
euro che lo Stato dovrebbe restituire ai cittadini delle citate province orientali Diverse sono
state in questi anni le azioni intraprese dai deputati democratici per vedere riconosciuto questo
rimborso
ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state molte misure - ha sottolineato il politico dem ndash norme
direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che
questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90-92 abbiamo tastato con
mano lrsquoatteggiamento inaccettabile dellrsquoagenzia delle entrate che si egrave sempre opposta ai ricorsi
Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini ma anche unrsquoenorme mole di contenzioso che ha
impegnato tempo e risorse degli uffici territoriali dellrsquoagenzia delle entrate delle commissioni
tributarie e persino della Cassazione anchrsquoessa invasa dai ricorsirdquo
Il parlamentare etneo si egrave appellato al buonsenso dei senatori siciliani di ogni schieramento
affincheacute difendano lrsquoemendamento nella discussione di palazzo Madama Tecnicamente
lrsquoemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa Giulietti Boccadutri Misiani
Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privati residenti nelle
tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallrsquoapprovazione della
legge numero 31 del 28 febbraio 2008
ldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti
a limitare i tagli agli enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti dei
comunirdquo
Andrea Sessa
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Cronaca rsaquo Berretta Vederci chiaro Il commento di Vendemmia
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoE impensabile che il progetto per larealizzazione della Cittadella della Poliziaresti fermo al palo da cosigrave tanti anni senzache vi sia alcuna chiarezza sullemotivazioni Si tratta di un progettoavviato nel lontano 2004 finanziato coningenti fondi nazionali ben 30 milioni dieuro solo per il primo lotto che avrebberappresentato una svolta per il quartiere diLibrino ma con ricadute positive sullinteracittagrave basti pensare che il nuovo edificiodovrebbe riunire in ununica sede i tantiuffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano alloStato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alleforze di Poliziardquo conclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottopostola questione catanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
Cardona Il pensiero vaallo scomparso La capanna del latitante
Cursoti Milanesi il videodel blitz
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Decapitata la Sanitagrave catanese
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Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
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Udc Pistorio BiancoSindaco serio
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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6
Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Sisma rsquo90 Berretta (Pd) ldquoEmendamentoper restituire 100 milioni di imposterdquo
Giuseppe Berretta
2 dic 2014 - 1132 Tweet 2 3
CATANIA - Il parlamentare nazionale del Pd Giuseppe Berretta ha presentato ieri a Catania un
importante emendamento riguardante la vicenda del sisma del 1990 e dei relativi rimborsi delle
imposte per i cittadini delle province di Catania Ragusa e Siracusa colpiti dalla calamitagrave
naturale
ldquoLa legge di stabilitagrave approvata alla Camera ndash ha spiegato Berretta - contiene una novitagrave
fondamentale per la Sicilia siamo riusciti a far approvare allrsquointerno della legge un emendamento che
finalmente mette la parola fine allrsquoannosa vicenda dei rimborsi delle imposte pagate nel triennio 90-
92 rimborsi attesi da anni da migliaia di contribuenti e fino ad oggi negatirdquo
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ldquoHo predisposto - ha proseguito il deputato ndash assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla
Marco Causi ed altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve
porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellrsquoagenzia
delle entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del
10 per cento delle stesserdquo
Secondo una prima stima si egrave calcolato che le imposte ammonterebbero a circa 100 milioni di
euro che lo Stato dovrebbe restituire ai cittadini delle citate province orientali Diverse sono
state in questi anni le azioni intraprese dai deputati democratici per vedere riconosciuto questo
rimborso
ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state molte misure - ha sottolineato il politico dem ndash norme
direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che
questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90-92 abbiamo tastato con
mano lrsquoatteggiamento inaccettabile dellrsquoagenzia delle entrate che si egrave sempre opposta ai ricorsi
Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini ma anche unrsquoenorme mole di contenzioso che ha
impegnato tempo e risorse degli uffici territoriali dellrsquoagenzia delle entrate delle commissioni
tributarie e persino della Cassazione anchrsquoessa invasa dai ricorsirdquo
Il parlamentare etneo si egrave appellato al buonsenso dei senatori siciliani di ogni schieramento
affincheacute difendano lrsquoemendamento nella discussione di palazzo Madama Tecnicamente
lrsquoemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa Giulietti Boccadutri Misiani
Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privati residenti nelle
tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallrsquoapprovazione della
legge numero 31 del 28 febbraio 2008
ldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti
a limitare i tagli agli enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti dei
comunirdquo
Andrea Sessa
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Egrave giagrave polemica peril nuovo addettostampa richiestoallrsquoAmt
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Catania il sindacobacchettato sullamancata paritagrave digenere
Partito Democaos Berretta rispondealle Sturmtruppen di Bianco
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Berretta Vederci chiaro Il commento di Vendemmia
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoE impensabile che il progetto per larealizzazione della Cittadella della Poliziaresti fermo al palo da cosigrave tanti anni senzache vi sia alcuna chiarezza sullemotivazioni Si tratta di un progettoavviato nel lontano 2004 finanziato coningenti fondi nazionali ben 30 milioni dieuro solo per il primo lotto che avrebberappresentato una svolta per il quartiere diLibrino ma con ricadute positive sullinteracittagrave basti pensare che il nuovo edificiodovrebbe riunire in ununica sede i tantiuffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano alloStato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alleforze di Poliziardquo conclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottopostola questione catanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
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La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Turismo rurale
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POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
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La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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STAMPA
Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
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Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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ldquoHo predisposto - ha proseguito il deputato ndash assieme ai parlamentari del Pd Giuseppe Zappulla
Marco Causi ed altri un emendamento che di fatto mette la parola fine a questa vicenda e che riconosce
tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010 ciograve
porrebbe fine al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti dagli uffici territoriali dellrsquoagenzia
delle entrate e riconoscerebbe la restituzione delle imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 piugrave del
10 per cento delle stesserdquo
Secondo una prima stima si egrave calcolato che le imposte ammonterebbero a circa 100 milioni di
euro che lo Stato dovrebbe restituire ai cittadini delle citate province orientali Diverse sono
state in questi anni le azioni intraprese dai deputati democratici per vedere riconosciuto questo
rimborso
ldquoNonostante in tutti questi anni vi siano state molte misure - ha sottolineato il politico dem ndash norme
direttive e sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che
questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse nel triennio 90-92 abbiamo tastato con
mano lrsquoatteggiamento inaccettabile dellrsquoagenzia delle entrate che si egrave sempre opposta ai ricorsi
Tutto questo ha prodotto non solo disagi ai cittadini ma anche unrsquoenorme mole di contenzioso che ha
impegnato tempo e risorse degli uffici territoriali dellrsquoagenzia delle entrate delle commissioni
tributarie e persino della Cassazione anchrsquoessa invasa dai ricorsirdquo
Il parlamentare etneo si egrave appellato al buonsenso dei senatori siciliani di ogni schieramento
affincheacute difendano lrsquoemendamento nella discussione di palazzo Madama Tecnicamente
lrsquoemendamento a firma di Berretta Zappulla Causi Capodicasa Giulietti Boccadutri Misiani
Iacono Greco e Taranto prevede che i rimborsi siano dovuti ai cittadini privati residenti nelle
tre province che abbiano presentato istanza di rimborso entro due anni dallrsquoapprovazione della
legge numero 31 del 28 febbraio 2008
ldquoInfine ndash ha concluso Berretta ndash nel passaggio della Legge di Stabilitagrave alla Camera siamo anche riusciti
a limitare i tagli agli enti locali rendendo di fatto la manovra meno dura soprattutto nei confronti dei
comunirdquo
Andrea Sessa
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Vittoria Lumiainterviene sulleinfiltrazionimafiose nelMercato
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DrsquoAvola ldquovigilerdquo suNotarbartololdquoBando Amt te lochiarisco iordquo
27 gen 2015 - 1622
Cascio e Lo SciutoldquoFormazioneallarme socialerdquo
27 gen 2015 - 1402
Egrave giagrave polemica peril nuovo addettostampa richiestoallrsquoAmt
27 gen 2015 - 0600
Catania il sindacobacchettato sullamancata paritagrave digenere
Partito Democaos Berretta rispondealle Sturmtruppen di Bianco
Duello
Interrogazione
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ARS
Interpellanza
Rimprovero
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoE impensabile che il progetto per larealizzazione della Cittadella della Poliziaresti fermo al palo da cosigrave tanti anni senzache vi sia alcuna chiarezza sullemotivazioni Si tratta di un progettoavviato nel lontano 2004 finanziato coningenti fondi nazionali ben 30 milioni dieuro solo per il primo lotto che avrebberappresentato una svolta per il quartiere diLibrino ma con ricadute positive sullinteracittagrave basti pensare che il nuovo edificiodovrebbe riunire in ununica sede i tantiuffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano alloStato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alleforze di Poliziardquo conclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottopostola questione catanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
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Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
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Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
Asili nidi parla unamadre
Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Berretta Vederci chiaro Il commento di Vendemmia
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 1348 Articolo letto 545 volte
CITTADELLA DELLA POLIZIA
Berretta Vederci chiaroIl commento di Vendemmia
Il segretario provinciale del Siap commenta la notizia in esclusiva sullacontaminazione del terreno che avrebbe dovuto ospitare la cittadella della Polizia
SEAT Leon Sport Coupegrave FR14 TSI Turbo da 125 CV euro19950 con 1anno di Polizza Furto e Incendio
CATANIA shy ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena diamianto e rifiuti pericolosi nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia cipreoccupa fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave ei tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unoperaattesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura hanno il dovere di farechiarezzardquo Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta cheha depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellInterno e della Salute inriferimento allesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe realizzare il primo stralciodei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di rifiuti a Librino tra viale Nitta e vialeBonaventura nellarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia
IL SINDACATO DI POLIZIA ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati dipolizia Coisp e Siap durante un incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione alMinistero dellInterno avevo chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando larealizzazione del progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio avevaincontrato il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche leragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella della PolizialdquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegrave lesistenza di una pericolosa discarica dove sarebberostati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno come centinaia di chili dilastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute deicittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova Questura
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ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Turismo rurale
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POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
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laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
Terreno edificabile con progetto Catania Terreni e rustici Terrenoedificabile con progetto approvato
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Cittadella della Giustiziaa Librino AdiconsumUnica soluzione allachiusura dei T
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ldquoE impensabile che il progetto per larealizzazione della Cittadella della Poliziaresti fermo al palo da cosigrave tanti anni senzache vi sia alcuna chiarezza sullemotivazioni Si tratta di un progettoavviato nel lontano 2004 finanziato coningenti fondi nazionali ben 30 milioni dieuro solo per il primo lotto che avrebberappresentato una svolta per il quartiere diLibrino ma con ricadute positive sullinteracittagrave basti pensare che il nuovo edificiodovrebbe riunire in ununica sede i tantiuffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano alloStato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alleforze di Poliziardquo conclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottopostola questione catanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un incontrocon il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellInterno avevo chiesto che si facessechiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del progettordquo spiega Berretta Ildeputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato il Prefetto di Catania appellandosi alleistituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta delluogo in cui realizzare la Cittadella della Polizia ldquoSe risultasse vero che allorigine dei ritardi cegravelesistenza di una pericolosa discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere epersino materiale cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancatamessa in sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta Lesponente dei Democratici con linterrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto dunque aiministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare limpatto ambientale causato dalmateriale depositato intervenire tempestivamente per avviare la bonifica del terreno e chiarirnesoprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione della nuova QuesturaldquoE impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al palo da cosigravetanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un progetto avviato nellontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di euro solo per il primo lotto cheavrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino ma con ricadute positive sullintera cittagravebasti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire in ununica sede i tanti uffici della Polizia oggipolverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni dieuro di affitti e comportano disagi per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquoconclude Berretta che poche settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questionecatanese del caro affitti e della Cittadella della Polizia al Ministero dellInterno
Grazie allrsquointerrogazione parlamentare proposta dal deputato PD catanese GiuseppeBerretta alla caparbietagrave di un giornalista e alle nostre numerose denunce si svela ilsegreto dei ritardi sulla costruzione della Cittadella della Sicurezza che dovrebbe nascere aLibrino Un opera che nel 2004 era sta annunciata come la risoluzione degli sprechi in seno alDipartimento della PS che mantiene a Catania oltre 29 strutture complessivamente per garantire lasicurezza dei cittadini di questa provincia Uno spreco di 30 anni che si aggiunge a quello di questi ultimi11 anni di attesa per la costruzione della Cittadella Certo non potevamo immaginare che il terrenoassegnato per la realizzazione del sito fosse un immensa area contaminata che come si dice egrave a rischioe non potevamo immaginare che il Prefetto di Catania non sapesse del fatto Immaginiamo pure che labonifica annunciata in corso della riunione in prefettura ultimo scorso si riferisse a questo
Catania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi emancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che ldquo pagano fior di quattrinirdquo permantenere la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti epericolosi oltre alle giuste critiche degli utenticopy RIPRODUZIONE RISERVATA
Cardona Il pensiero vaallo scomparso La capanna del latitante
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Decapitata la Sanitagrave catanese
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Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Udc Pistorio BiancoSindaco serio
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
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Mercoledigrave 03 Dicembre 2014 shy 0502 di Antonio Condorelli Articolo letto 2101 volte
LIBRINO
Centro polifunzionale della Polizia Terreno contaminato da amianto
Ecco i risultati della relazione rimasta sino ad oggi segreta Il commento deldeputato del Pd Berretta e di Tommaso Vendemmia del Siap
rimozione amianto costiCoperture Industriali Linee Vita Professionalitagrave Prezzo Competitivo
CATANIAshy Il terreno sul quale dovrebbe sorgere il nuovo centro polifunzionale della Poliziadi Stato a Librino egrave contaminato gravemente dal cemento amianto Lo certifica la relazione dicui Livesicilia egrave in possesso effettuata dalla Cir Costruzioni di Ferrara appaltatrice della progettazioneesecutiva e realizzazione del primo stralcio della struttura
Un documento poderoso di altissimo profilo tecnico che raccoglie i risultati dei prelievi effettuati in ben66 pozzetti esplorativi ldquorealizzati con mezzo meccanico shysi legge nella relazioneshy per determinareleventuale presenza consistenza e profonditagrave di rifiuti presenti nel terrenordquo
I consulenti incaricati dallimpresa in particolare il geologo Rosario Trovato hanno effettuato unamappatura con Gps dei punti dindagine del terreno ma anche raccolto testimonianze degli abitantidella zona che confermano come prima della rencinzione del terreno ldquolarea offriva accesso libero a tuttii mezzi che negli anni hanno abbandonato rifiuti di diverso genererdquo
In pratica la nuova cittadella della Polizia di Stato dovrebbe sorgere su quella che egrave stata per decenniuna discarica abusiva nella quale sono stati depositati anche rifiuti cancerogeni
Il primo dato che emerge egrave la presenza di uno strato profondo fino a circa due metri e mezzo checomprende frammenti di cemento amianto misti a terra e residui di scarti vegetali Una sorta distratificazione di rifiuti speciali provenienti dal settore edile e soprattutto lastre di ethernit con unaconcentrazione anche di centinaia di chili per metro cubo
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Tagamianto contaminazione ethernit librinomesotelioma Polizia di Stato tumore
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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In uno dei saggi effettuati dal geologoRosario Trovato alla profonditagrave di duemetri egrave stato trovato ldquomiscuglio o scorie dicemento mattoni mattonelle eceramiche contaminato da frammenti dimanufatti in cemento amiantodellospessore di 050 mrdquo
A 250 metri di profonditagrave si legge cheldquonellex area di servizio sono presenti lastrein cemento amianto di circa 200 kg esfalci di potaturardquo
In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
12Condividi 12Mi piace
29 gen 2015 - 1201
Tormenta di nevenella nottesullrsquoEtna
29 gen 2015 - 1127
ldquoI miei due angelirdquole parole delladonna salvatasullahellip
29 gen 2015 - 1040
Bancarottasequestrate le duesale Bingo catanesildquoAlcalagraverdquo eldquoCarondardquo
29 gen 2015 - 1032
ldquoAccertatevi chenon ci sianobambinirdquo Ilproprietario diunahellip
29 gen 2015 - 0937
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Tappa ragusanaper il camper dellalegalitagrave della Cgil
Partito Democaos Berretta rispondealle Sturmtruppen di Bianco
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Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
2
PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
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Decapitata la Sanitagrave catanese
Manager sanitagrave interviene il sindaco Bianco
Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Fondi dei migranti allesagre ldquoAbbiamosostenuto lintegrazionerdquo
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Cara di Mineo scattalinchiesta Procura seguepista ldquoOdevainerdquo
Cara di Mineo e mafiaCapitale Sospeso ilconsulente arrestato
Cara di Mineo la rivoltadei migranti Caos sullaCataniashyGela
Palazzotto (Sel)Chiudere il centro
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
Asili nidi parla unamadre
Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
Fondato da Francesco Foresta
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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In un altro punto ancora amianto A pocopiugrave di un metro di profonditagrave si legge nella relazione ldquopresenza di notevoli frammenti di materialeda costruzione in cemento amianto per uno spessore di circa 030 m passante a sabbia conallinterno miscuglio o scorie di cemento mattoni mattonelle e ceramiche e sabbia di colore nero dellospessore di 110 mt
I tecnici stanno lavorando per pianificare la possibile bonifica dellarea Il centro polifunzionale dellaPolizia egrave al centro delle battaglie dei sindacati di Polizia a partire dal Siap guidato da TommasoVendemmia in prima linea nella battaglia contro i fitti passivi per gli immobili che ospitano i circa 29uffici della Questura di Catania costo totale 3milioni di euro ogni anno
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
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29 gen 2015 - 1127
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29 gen 2015 - 1040
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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29 gen 2015 - 0900
Acciaierie di Siciliaoggi in protestaSit-in davanti laPrefettura
29 gen 2015 - 0659
Verso SantrsquoAgatala candelora deipizzicagnoli instile rococograve
28 gen 2015 - 1942
Catania metro concementodepotenziatoBianco ldquoLavoriproseguirannordquo
28 gen 2015 - 1753
AllrsquoEXPO di Milanoil nuovo marchio diqualitagrave ldquoNebrodirdquo
28 gen 2015 - 1736
Tappa ragusanaper il camper dellalegalitagrave della Cgil
Partito Democaos Berretta rispondealle Sturmtruppen di Bianco
Duello
Protesta
Fede
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Turismo rurale
Sindacato
POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
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Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
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Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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STAMPA
Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
Asili nidi parla unamadre
Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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6
Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
Direttore responsabile Luigi DAngelo
Editore Diversi Servizi Integrati Soc Coop Sociale
recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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STAMPA
Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Borsellino Nominamanager Saragrave risoltadefinitivamente
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La revoca di Pellicanograve eCantaro Digos
Nomine dei manager aCatania Crocetta tira
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Catania egrave bufera per Cittadella dellapolizia Sottoterra ci sarebbe una bombaecologica
3 dic 2014 - 1828 Tweet 0 0
CATANIA - Rifiuti tossici sottoterra Scoppia la polemica intorno alla Cittadella della polizia A
scoperchiare la pentola bollente egrave stata la ditta che ha vinto lrsquoappalto per la realizzazione del
primo stralcio di lavori Avrebbe certificato infatti che sotto lrsquoarea che dovrebbe ospitare i
nuovi uffici della Questura a Librino ci sarebbe una bomba ecologica una discarica di rifiuti fra
viale Nitta e viale Bonaventura
La notizia sta scatenando non poche reazioni e i primi ad essere preoccupati sono i cittadini che
vivono nella zona
ldquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti pericolosi ci
preoccupa fortemente ndash spiega Giuseppe Berretta deputato nazionale del Partito Democratico
- in primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e i tempi di
realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura unrsquoopera attesa da
ben dieci anni Chiediamo chiarezza al Comune e alla Prefetturardquo e aggiunge ldquonei mesi scorsi ho
incontrato il Prefetto Federico per capire quali fossero le reali ragioni che non stanno facendo partire il
progetto Se risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa discarica dove per
12Condividi 12Mi piace
29 gen 2015 - 1201
Tormenta di nevenella nottesullrsquoEtna
29 gen 2015 - 1127
ldquoI miei due angelirdquole parole delladonna salvatasullahellip
29 gen 2015 - 1040
Bancarottasequestrate le duesale Bingo catanesildquoAlcalagraverdquo eldquoCarondardquo
29 gen 2015 - 1032
ldquoAccertatevi chenon ci sianobambinirdquo Ilproprietario diunahellip
29 gen 2015 - 0937
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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29 gen 2015 - 0900
Acciaierie di Siciliaoggi in protestaSit-in davanti laPrefettura
29 gen 2015 - 0659
Verso SantrsquoAgatala candelora deipizzicagnoli instile rococograve
28 gen 2015 - 1942
Catania metro concementodepotenziatoBianco ldquoLavoriproseguirannordquo
28 gen 2015 - 1753
AllrsquoEXPO di Milanoil nuovo marchio diqualitagrave ldquoNebrodirdquo
28 gen 2015 - 1736
Tappa ragusanaper il camper dellalegalitagrave della Cgil
Partito Democaos Berretta rispondealle Sturmtruppen di Bianco
Duello
Protesta
Fede
Sequestro
Turismo rurale
Sindacato
POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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DATEMI UN POSTO DI DIRETTORE GENERALE
PELLICANO DA LO STOP ESEMPIO DA SEGUIRE
NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
I NUOVI CAPI DELLA SANITA CATANESE
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Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
Fondato da Francesco Foresta
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
Asili nidi parla unamadre
Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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6
Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
Direttore responsabile Luigi DAngelo
Editore Diversi Servizi Integrati Soc Coop Sociale
recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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STAMPA
Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Borsellino Nominamanager Saragrave risoltadefinitivamente
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La revoca di Pellicanograve eCantaro Digos
Nomine dei manager aCatania Crocetta tira
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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anni sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere e persino materiale cancerogeno e centinaia di chili
di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in sicurezza della zona a tutela della salute dei
cittadinirdquo
Certo qualcosa di strano crsquoegrave se si pensa che il progetto avviato nel 2004 venne finanziato con
fondi nazionali per 30 milioni di euro solo per il primo lotto
Sulla vicenda egrave intervenuto anche il Siap Sindacato italiano appartenenti polizia che
incalza ldquoCatania raggiunge un altro triste primato Tra furti rapine e altro aggiungiamo sprechi e
mancate realizzazioni Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano fior di quattrini per mantenere
la sicurezza in cittagrave e i poliziotti subiscono lrsquoinsalubritagrave dei luoghi di lavoro decadenti e pericolosi oltre
alle giuste critiche degli utentirdquo
Giorgia Mosca
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Partito Democaos Berretta rispondealle Sturmtruppen di Bianco
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Fede
Sequestro
Turismo rurale
Sindacato
POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
I NUOVI CAPI DELLA SANITA CATANESE
Decapitata la Sanitagrave catanese
Manager sanitagrave interviene il sindaco Bianco
Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
Asili nidi parla unamadre
Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
149
6
Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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POLIZIA
Cittadella Polizia Berretta(PD)rdquoA Librinorischio bomba ecologicardquo
03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
I NUOVI CAPI DELLA SANITA CATANESE
Decapitata la Sanitagrave catanese
Manager sanitagrave interviene il sindaco Bianco
Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
Fondato da Francesco Foresta
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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STAMPA
Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Udc Pistorio BiancoSindaco serio
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Da Roma a Mineo migranti capri espiatori e merce per sciacalli
Confermate le dimissione di Odevaine formalizzata la revoca
Giuseppe Castiglione Il Sole 24 Ore e la campagna elettorale al CARA di Mineo
Ecco come venne assunto Odevaine al CARA di Mineo e da chi
Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
149
6
Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Borsellino Nominamanager Saragrave risoltadefinitivamente
Cosa centrano leprovince con i managerdella sanitagrave
Terza trappola per LuciaBorsellino Non piace piugraveal cerchio magico
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La revoca di Pellicanograve eCantaro Digos
Nomine dei manager aCatania Crocetta tira
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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antonio su Assalto e sparatoria al distributore Muorerapinatore grave 14enne
28 Gen 1708Comitato Cittadino Porto del Sole su Pd contro PdUn partito alla resa dei conti
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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03122014 REDAZIONE CATANIA CRONACA
Il deputato nazionale del Pd ha presentato unrsquointerrogazioneurgente ai ministri della Salute e dellrsquoInterno Lrsquoarea dovesarebbero stati sotterrati i rifiuti dovrebbe ospitare la nuovaQuestura di Catania opera attesa da dieci anni
rdquoIl rischio che Librino ospiti una bomba ecologica una discarica piena di amianto e rifiuti
pericolosi nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la Cittadella della Polizia ci preoccupa
fortemente In primo luogo per la tutela della salute dei cittadini ma anche per la fattibilitagrave e
i tempi di realizzazione del centro polifunzionale che dovrebbe ospitare la nuova Questura
unrsquoopera attesa da ben dieci anni Le istituzioni in primo luogo il Comune e la Prefettura
hanno il dovere di fare chiarezzardquo
Lo afferma il deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta che ha
depositato una interrogazione parlamentare urgente rivolta ai ministeri dellrsquoInterno e della
Salute in riferimento allrsquoesistenza di un documento della ditta appaltatrice che dovrebbe
realizzare il primo stralcio dei lavori che certificherebbe la presenza di una discarica di
rifiuti a Librino tra viale Nitta e viale Bonaventura nellrsquoarea in cui dovrebbe sorgere la
Cittadella della Polizia
ldquoNei mesi scorsi a seguito delle sollecitazioni dei sindacati di polizia Coisp e Siap durante un
incontro con il Prefetto Federico e con una interrogazione al Ministero dellrsquoInterno avevo
chiesto che si facesse chiarezza sulle ragioni vere che stanno bloccando la realizzazione del
progettordquo spiega Berretta Il deputato catanese nello scorso mese di maggio aveva incontrato
il Prefetto di Catania appellandosi alle istituzioni etnee percheacute fossero rese pubbliche le
ragioni di un eventuale ripensamento nella scelta del luogo in cui realizzare la Cittadella
della Polizia ldquoSe risultasse vero che allrsquoorigine dei ritardi crsquoegrave lrsquoesistenza di una pericolosa
discarica dove sarebbero stati sotterrati per anni rifiuti di ogni genere e persino materiale
cancerogeno come centinaia di chili di lastre di amianto sarebbe grave la mancata messa in
sicurezza della zona a tutela della salute dei cittadini di Librinordquo prosegue Berretta
Lrsquoesponente dei Democratici con lrsquointerrogazione parlamentare predisposta oggi ha chiesto
dunque ai ministri Lorenzin e Alfano di verificare la pericolositagrave dei rifiuti valutare lrsquoimpatto
ambientale causato dal materiale depositato intervenire tempestivamente per avviare la
bonifica del terreno e chiarirne soprattutto la tempistica anche in funzione della costruzione
della nuova Questura
ldquoErsquo impensabile che il progetto per la realizzazione della Cittadella della Polizia resti fermo al
palo da cosigrave tanti anni senza che vi sia alcuna chiarezza sulle motivazioni Si tratta di un
progetto avviato nel lontano 2004 finanziato con ingenti fondi nazionali ben 30 milioni di
euro solo per il primo lotto che avrebbe rappresentato una svolta per il quartiere di Librino
ma con ricadute positive sullrsquointera cittagrave basti pensare che il nuovo edificio dovrebbe riunire
in unrsquounica sede i tanti uffici della Polizia oggi polverizzati e suddivisi tra 24 sedi diverse
molte inadeguate che costano allo Stato oltre 3 milioni di euro di affitti e comportano disagi
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Decapitata la Sanitagrave catanese
Manager sanitagrave interviene il sindaco Bianco
Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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STAMPA
Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
Terreni AgricoliCerca qui il Terreno che Vorresti Migliaia di Offerte da tuttaItalia
ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
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laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
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laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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23-12-201432
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Quotidiano
non rubricati Pag 12
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Foglio
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Quotidiano
non rubricati Pag 13
per i cittadini e per gli stessi appartenenti alle forze di Poliziardquo conclude Berretta che poche
settimane fa con un atto ispettivo aveva giagrave sottoposto la questione catanese del ldquocaro affittirdquo
e della Cittadella della Polizia al Ministero dellrsquoInterno
58
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Decapitata la Sanitagrave catanese
Manager sanitagrave interviene il sindaco Bianco
Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
149
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
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Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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displaydocweb2142939) Ho capito accetto
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PASTICCI REGIONALI
Sanitagrave Catanese Il clamoroso ritorno diCantaro e Pellicanograve 05122014 SIMONA SCANDURA CATANIA SANITAgrave
Circolare del ministro Madia del 4 dicembre che dichiara valide lenomine dei due manager catanesi revocati da Crocetta eBorsellino Il documento integrale
Era nellrsquoaria il colpo di scena nellrsquointrigata vicenda della nomina e poi revoca dei due
manager catanesi prima nominati e poi revocati sulla base di pareri contrastanti e
contraddittori
Adesso il ministro per la Funzione Pubblica Madia ha emanato giusto ieri una circolare
esplicativa la numero 6 con la quale chiarisce che proprio quelle due nomine erano
perfettamente legittime
Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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NOMI ED INDISCREZIONI SUI NUOVI DIRETTORI GENERALI DELLA SANITA
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Decapitata la Sanitagrave catanese
Manager sanitagrave interviene il sindaco Bianco
Sanitagrave catanese [[egrave guerra di trincea per lAsp 3
Verso la [[revoca di Cantaro e Pellicano
Sanitagrave la Camera approva odg dellon [[Berretta che legittima incarichi Cantaro e Pellicanograve
Manager Sanitagrave il sindaco Bianco LOdg Berretta scioglie il nodo delle nomine
La CGIL interviene su nomine manager sanitari
Nomine direttori sanita catanese [[la Digos alla regione
La giunta regionale ha revocato i manager Cantaro e Pellicanograve
Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Cara lopposizioneCommissario Aloisi ldquoGliatti allAnticorruzionerdquo
Fondi dei migranti allesagre ldquoAbbiamosostenuto lintegrazionerdquo
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Cara di Mineo scattalinchiesta Procura seguepista ldquoOdevainerdquo
Cara di Mineo e mafiaCapitale Sospeso ilconsulente arrestato
Cara di Mineo la rivoltadei migranti Caos sullaCataniashyGela
Palazzotto (Sel)Chiudere il centro
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
LImam di CataniaVignette offensive ma ilsangue offende il Profeta
Asili nidi parla unamadre
Delrio a Catania Siamoqui per i siciliani onesti
Paternograve e la scritta proshymafia il sindaco Lacancelleremo VIDEO
ldquoBianco non ha mantenutole promesserdquo VIDEO
Udc Pistorio BiancoSindaco serio
raquo ARCHIVIO
MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
Fondato da Francesco Foresta
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Adesso egrave da attendere la reazione di Crocetta e Borsellino a questa novitagrave che apre la strada a
probabili costosi ricorsi da parte dei due manager danneggiati dalla revoca intervenuta
nonostante lrsquoordine del giorno presentato dal deputato Giuseppe Berretta ed approvato dalla
Camera e con il quale si era tentato di dare una soluzione al pasticcio creato in regione
circolare Ministro Madia 6_2014
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Nominati i papabili Manager Sanitagrave
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
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laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
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STAMPA
Sabato 06 Dicembre 2014 shy 1715 Articolo letto 1768 volte
LINCHIESTA ROMANA
Cara di Mineo i deputati Pd Ministro Alfano faccia chiarezza
Interviene anche il segretario cittadino del partito democratico Enzo Napoli cheinvoca la magistratura Ersquo difficile shy afferma shy non pensare che gli intrecci tra affarimafia e politica venute alla luce non siano stati riprodotti anche quirdquo
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ROMA shy ldquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatonegetta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione e del sistemadellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellesperto delConsorzio Calatino Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che ilministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestionedei fondirdquo Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta GiovanniBurtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero dellInternoche vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il proseguimento delle indaginiche auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individualidi chi ha avuto parte in una gestione affaristicoshycriminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointeracollettivitagrave ndash si legge nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapportiprivilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del MinisterodellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri diaccoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei flussimigratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo Inparticolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevainecoinvolto nellinchiesta romana che ldquoera contestualmente membro del Tavolo di coordinamentonazionale sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza ente che soprintende alla gestione delCara di Mineo ndash si legge ancora nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbeammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenzaimmigratirdquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin quiemerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere direttamentepersone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltrecome la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon listituzione di una Commissione parlamentare diinchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli immigrati e con lapprovazione di duemozioni e di una risoluzione che aveva impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al ministro Alfano di
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Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Ecco come venne assunto Odevaine al CARA di Mineo e da chi
Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
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sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
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dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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displaydocweb2142939) Ho capito accetto
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e deiCentri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degliappalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti intenda adottare alfine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato dellestazioni appaltantirdquo
Prende posizione anche il Pdcittadino Lrsquoarresto di Luca Odevaineconsulente e dipendente partshytime delCara di Mineo proietta ombre inquietantianche sulla gestione della struttura diaccoglienza della provincia etnea Ersquo difficilenon pensare che le dinamiche e gli intreccitra affari mafia e politica venute alla lucenellrsquoinchiesta romana non siano statiriprodotti anche quirdquo Lo dichiara EnzoNapoli segretario provinciale PD CatanialdquoAnche la sola ipotesi che si possaspeculare sul disagio e la disperazione dimigliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretario provinciale ndash Per questoil PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra lesomme impiegate ed i servizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e leassunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose aiprofughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomeni di corruzione econdizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobbycapace di alterare non solo la normale dialettica democratica ma anche una degenerazionepreoccupante del tessuto economico e socialerdquo ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamodisposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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6
Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
Direttore responsabile Luigi DAngelo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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MAFIA CAPITALE
Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
149
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Cara Mineo Deputati Pd ldquoAlfano facciachiarezza su sistema appaltirdquo 06122014 REDAZIONE CATANIA
Iparlamentari catanesi Berretta Burtone e Albanella sottoscrivonointerrogazione urgente al Ministero dellrsquoInterno presentata daKhalid Chaouki ldquoInchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombreinquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e delsistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoLrsquoinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe Pignatone getta
ombre inquietanti sulla gestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienza
e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dellrsquoesperto del Consorzio Calatino
Terra di Accoglienza che gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni
Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministero
dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) ldquoIn attesa che con il
proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave rapido ed efficace possibile si
chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave individuali di chi ha avuto parte in una gestione
affaristico-criminale che ha recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellrsquointerrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui rapporti privilegiati
e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto con organi o uffici del Ministero
dellrsquoInternordquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di
accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle attivitagrave connesse alla gestione dei
flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente
rilevantirdquo In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoera contestualmente
membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero
dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio di amministrazione per il Consorzio
lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge
ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza
immigratildquo
ldquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro indiziario fin qui
emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni che sembrano coinvolgere
direttamente persone interne al Ministero dellrsquoInternordquo spiegano ancora i deputati del PD
che sottolineano inoltre come la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta ldquocon lrsquoistituzione
di una Commissione parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza
per gli immigrati e con lrsquoapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cierdquo
Ora alla luce dellrsquoinchiesta romana con lrsquointerrogazione si chiede al ministro Alfano di
chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Giuseppe Castiglione perde le sta昀饦e sulla domanda scomoda
Cara Di Mineo Si dimette Luca Odevaine
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Ma饦a Capitale Il pranzo tra Giuseppe Castiglione Luca Odevaine e la sedia vuota
Sprar La昀饦are dei migranti tra accoglienza e speculazione
Forzese replica alle a昀饦ermazioni di Castiglione
Da Roma a Mineo migranti capri espiatori e merce per sciacalli
Confermate le dimissione di Odevaine formalizzata la revoca
Giuseppe Castiglione Il Sole 24 Ore e la campagna elettorale al CARA di Mineo
Ecco come venne assunto Odevaine al CARA di Mineo e da chi
Inchiesta Ma饦a Capitale Commissione Antima饦a apre indagine sulla gestione del Cara di Mineo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
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laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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23-12-201432
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chiarire ldquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti riguardanti la gestione dei Cie dei
Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali verifiche amministrative vengano compiute sui
soggetti vincitori degli appalti e sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali
iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantirdquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Pd Catania ldquoMagistratura faccia chiarezza su gestione Cara Mineordquo
CRONACA 06 dicembre 2014di Redazione
ldquoLrsquoarresto di Luca Odevaine consulente e dipendente partshytime del Cara di Mineo proietta ombre inquietanti anche sulla gestione della struttura di accoglienza dellaprovincia etnea Ersquo difficile non pensare che le dinamiche e gli intrecci tra affari mafia e politica venute alla luce nellrsquoinchiesta romana non siano stati riprodottianche quirdquo Lo dichiara Enzo Napoli segretario provinciale PD Catania
ldquoAnche la sola ipotesi che si possa speculare sul disagio e la disperazione di migliaia di persone provoca indignazione e riprovazione ndash aggiunge il segretarioprovinciale ndash Per questo il PD etneo chiede alla magistratura di vagliare molto attentamente non solo la corrispondenza tra le somme impiegate ed iservizi effettivamente prodotti ma anche i criteri adottati per la selezione e le assunzioni del personale impiegatordquo
ldquoLa quantitagrave di risorse e lrsquoalto numero di impiegati destinati ad offrire condizioni dignitose ai profughi ndash sottolinea Enzo Napoli ndash potrebbero aver generato fenomenidi corruzione e condizionamento della politica e delle istituzioni locali tali da determinare una vera e propria lobby capace di alterare non solo la normale dialetticademocratica ma anche una degenerazione preoccupante del tessuto economico e socialerdquo
ldquoPer quanto ci riguarda ndash conclude Napoli ndash non siamo disposti a fare sconti a nessuno e saremo anzi rigorosissimi con chiunque abbia approfittato in qualsiasimodo del dramma dellrsquoimmigrazionerdquo
I parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella e hanno sottoscritto una interrogazione urgente alMinistero dellrsquoInterno che vede come primo firmatario Khalid Chaouki (PD) proprio facendo riferimento allrsquoinchiesta romana che ldquogetta ombre inquietanti sullagestione dellrsquoemergenza immigrazione e del sistema dellrsquoaccoglienzardquo
ldquoErsquo necessario che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondirdquo scrivono i deputati in una nota
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento egrave ldquoalla gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alleattivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantirdquo
In particolare nellrsquoatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellrsquoinchiesta romana che ldquoeracontestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale sullrsquoimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del Consiglio diamministrazione per il Consorzio lsquoCalatino Terra drsquoAccoglienzarsquo ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora nellrsquointerrogazione ndash Proprioin virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema dellrsquoemergenza immigratirdquo
DOPO LARRESTO DEL CONSULENTE ODEVAINE
()
laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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LIVESICILIAPALERMO LIVESICILIA LIVESICILIASPORT TRAPANI AGRIGENTO MESSINA CALTANISSETTA ENNA RAGUSA SIRACUSA
Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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STAMPA
Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
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Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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laquoLinchiesta romana Mondo di Mezzo condotta dal procuratore Giuseppe
Pignatone getta ombre inquietanti sulla gestione dellemergenza immigrazione
e del sistema dellaccoglienza e in particolare desta preoccupazione il
coinvolgimento dellesperto del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza che
gestisce il Cara di Mineo egrave necessario che il ministro Alfano faccia
immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei
fondiraquo
Lo affermano i parlamentari nazionali del Partito Democratico Giuseppe
Berretta Giovanni Burtone e Luisa Albanella che hanno sottoscritto una
interrogazione urgente al Ministero dellInterno che vede come primo
firmatario Khalid Chaouki (PD)
Delloperazione dei suoi intrecci con il Cara di Mineo inclusa la figura di
Luca Odevaine vi abbiamo parlato qui
(httpcataniameridionewsitarticolo29940mafia-capitale-il-business-
migranti-tra-sicilia-e-roma-il-sistema-odevaine-oriento-i-flussi-che-
arrivano-a-mineo)
laquoIn attesa che con il proseguimento delle indagini che auspichiamo il piugrave
rapido ed efficace possibile si chiariscano fino in fondo le responsabilitagrave
individuali di chi ha avuto parte in una gestione affaristico-criminale che ha
Mafia Capitale e gli intrecci sicilianiIl Pd catanese chiede conto ad AlfanoREDAZIONE (MERIDIONEWSITAUTORIREDAZIONE) 7 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash I parlamentari Berretta Burtone e Albanellasottoscrivono interrogazione urgente al Ministero dellInterno presentata da KhalidChaouki linchiesta romana Mondo di Mezzo getta ombre inquietanti sulla gestionedellemergenza immigrazione e del sistema dellaccoglienza
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Politica rsaquo Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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recato un incalcolabile danno allrsquointera collettivitagrave ndash si legge
nellinterrogazione ndash alcuni dettagli pongono interrogativi inquietanti sui
rapporti privilegiati e sulle relazioni che alcuni degli arrestati avrebbero avuto
con organi o uffici del Ministero dellrsquoInternoraquo
Nella richiesta di chiarimenti al ministro Alfano il riferimento laquoegrave alla
gestione dei Centri di accoglienza per i richiedenti asilo e piugrave in generale alle
attivitagrave connesse alla gestione dei flussi migratori che come egrave noto negli ultimi
anni hanno assunto proporzioni decisamente rilevantiraquo
In particolare nellatto sottoscritto dai deputati dei Democratici si cita il
coinvolgimento di Luca Odevaine coinvolto nellinchiesta romana che era
contestualmente membro del Tavolo di coordinamento nazionale
sullimmigrazione presso il Ministero dellrsquoInterno ed esperto del presidente del
Consiglio di amministrazione per il Consorzio Calatino Terra drsquoAccoglienza
ente che soprintende alla gestione del Cara di Mineo ndash si legge ancora
nellinterrogazione ndash Proprio in virtugrave di questo duplice ruolo avrebbe ammesso
di essere stato in grado di orientare il flusso degli appalti nel sistema
dellrsquoemergenza immigratiraquo
laquoIn attesa che venga fatta chiarezza nei dettagli sul complesso quadro
indiziario fin qui emerso destano preoccupazione alcune rilevanti dichiarazioni
che sembrano coinvolgere direttamente persone interne al Ministero
dellrsquoInterno - spiegano ancora i deputati del PD che sottolineano inoltre come
la Camera dei Deputati sia giagrave intervenuta con listituzione di una Commissione
parlamentare di inchiesta sui centri di trattenimento e di accoglienza per gli
immigrati e con lapprovazione di due mozioni e di una risoluzione che aveva
impegnato il Governo a intervenire sui Cie
Ora alla luce dellinchiesta romana con linterrogazione si chiede al
ministro Alfano di chiarire laquoquali siano i criteri di assegnazione degli appalti
riguardanti la gestione dei Cie dei Cara e dei Centri di Accoglienza e se e quali
verifiche amministrative vengano compiute sui soggetti vincitori degli appalti e
sullrsquoutilizzo dei fondi una volta assegnati noncheacute quali iniziative urgenti
intenda adottare al fine di garantire la massima pubblicitagrave e trasparenza
dellrsquoazione amministrativa e dellrsquooperato delle stazioni appaltantiraquo
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
EQUOMED
Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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antonio su Assalto e sparatoria al distributore Muorerapinatore grave 14enne
28 Gen 1708Comitato Cittadino Porto del Sole su Pd contro PdUn partito alla resa dei conti
28 Gen 1700antonio su Pd lo scontro prosegue sul bandopubblicato dallAmt
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()Sicilia (httpmeridionewsit) Catania (httpcataniameridionewsit)
Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
MeridioNews
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Venerdigrave 12 Dicembre 2014 shy 1259 di Laura Distefano Articolo letto 1138 volte
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Non bocciamo la Borsellino ma serve dare una svolta
Rete ospedaliera situazione nei pronto soccorso e il caso della nomina di Cantaro ePellicanograve Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania dice la sua sulla gestione della sanitagrave targata Crocetta
CATANIAshy Sanitagrave siciliana al microscopio In questi ultimi mesi sono state avanzate diversecritiche alla Regione Siciliana su come amministra il diritto alla saluta Critiche sia dal punto di vistapolitico e anche gestionale Lrsquoaffondo dei sindacati delle associazioni e della politica (anche della stessamaggioranza di Crocetta) ha creato piccoli terremoti sfociati anche in fascicoli aperti dalla Procura diCatania Non ultimo quello riguardante la nomina dei manager Cantaro e Pellicanograve Unrsquointerpretazionedel Governo confermerebbe che il conferimento dellrsquoincarico era totalmente legittimo Legittimitagrave su cuisi egrave sempre trincerato il Presidente della Regione a chi chiedeva spiegazioni dopo le dichiarazioni delpresidente della Commissione Sanitagrave allrsquoArs Giuseppe Digiacomo che gettavano ombre su ldquoalcunepressionirdquo legate alla decisione di revocare la nomina ai due manager Il deputato ibleo egrave stato ancheinterrogato dai magistrati catanesi e lrsquoinchiesta prosegue anche se ldquosi tratta ndash come detto dalprocuratore Salvi ndash di unrsquoindagine esplorativa senza ipotesi di reatordquo Di Sanitagrave si parleragrave oggi a Palazzodei Chierici in particolare di rete ospedaliera il Pd ha radunato i protagonisti cercando di ldquodareunrsquoopportunitagrave a Cataniardquo Per Gaetano Palumbo dellrsquoassociazione Equomed e esponente del PdCatania alcuni parametri utilizzati non ldquotengono conto di parecchi fattorirdquo
Quale egrave la vostra posizione sulla rete ospedaliera
In questo caso parlo sia a nome della associazione Equomed che rappresento ma anche da esponentedel Partito democratico Premesso che ancora non vi egrave una bozza definitiva e una conseguenteapprovazione da parte del ministero della salute credo comunque che su questa vicenda si sia persotempo prezioso a discapito sia degli addetti ai lavori ma soprattutto dellutenza Ho avuto modo di poterdare una lettura alla bozza presentata dallassessorato regionale alla sanitagrave sulla rimodulazione dellarete ospedaliera in Sicilia e sinceramente credo che i parametri utilizzati per la soppressione delle unitagraveoperative semplici e complesse e la chiusura di alcuni presidi ospedalieri nelle nove Asp siciliane nontengano conto di parecchi fattori che prescindono dal bacino di utenza o dai posti letto di degenza Mispiego non egrave possibile pensare di chiudere presidi ospedalieri senza mettere in conto la posizionegeografica di dove sono collocati tali presidi o la viabilitagrave della rete stradale per raggiungere i grossi centrimetropolitani Egrave condivisibile lidea di sopprimere unitagrave operative chirurgiche situate a pochi chilometridi distanza ma egrave altrettanto fondamentale garantire il primo soccorso al malato Non credo chelutenza abbia bisogno di una rete provinciale o regionale di tante micro eccellenze per gli interventiprogrammati e di routine ma esige a pieno diritto la presenza di strutture efficaci a tamponare lacontingenza dellurgenza
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Nomine dei manager aCatania Crocetta tira
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La situazione ai pronto soccorso egrave davvero disastrosa cosigrave come segnalano molti utenti
Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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displaydocweb2142939) Ho capito accetto
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MeridioNews egrave una testata registrata presso il Tribunale di Catania n 182014
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Vivendo quotidianamente le realtagrave dei pronto soccorsi siciliani mi dispiace dover affermare che il disagioegrave parecchio Purtroppo le carenze strutturali e di organico rendono loperato dei medici e degli infermierimolto spesso inefficace a garantire la salute del paziente Faccio solo un esempio senza spostarcitroppo dallhinterland catanese Attualmente dei 5 presidi ospedalieri del distretto di Catania 1 e Catania2 e dei rispettivi 5 pronto soccorsi solo lospedale di Acireale egrave dotato di una rianimazione e di guardieattive h 24 del comparto emergenza gli altri pronto soccorsi agiscono esclusivamente in regime direperibilitagrave su chiamata Purtroppo lamara conclusione egrave che lurgenza non aspetta va trattata nelminor tempo possibile solo cosigrave lazione del personale specializzato puograve diventare salva vita per ilpaziente Su questo mi si consenta di dire che egrave assurdo non aver ancora risolto la questione deiprecari quando si egrave addirittura in carenza di organico La sanitagrave siciliana ha bisogno di personalespecializzato ed efficente che possa lavorare nel rispetto dellindividuo sostenendo normali turnilavorativi tali da rendere sempre lucido loperatore nella sua professione
La ricetta Borsellino egrave efficace
Allo stato attuale credo che sulla sanitagravenon si sia investito come si doveva e lodico da militante del maggior partito dicoalizione Con questo non voglio dare unabocciatura completa delloperato delgoverno regionale Sicuramente lasituazione ereditata dai precedenti governinon ha facilitato il compito ma ora egravearrivato il momento di ingranare la marciagiusta e dare una svolta alla sanitagravesiciliana
Caso Manager Una circolare delGoverno afferma che la nomina diCantaro e Pellicano era legittima Crocetta egrave stato dunque troppo frettoloso
Le criticitagrave che sono emerse a seguito della decisione del Presidente Crocetta sono evidenti La circolare6 a firma del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia non fa altro che riprendere quanto giagraveespresso dalla Camera dei Deputati con lordine del giorno di cui lon Giuseppe Berretta era primofirmatario e che definiva in maniera chiara e senza possibilitagrave di fraintendimenti quale fosse lainterpretazione autentica della norma Il Presidente Crocetta non ha ritenuto di tenerne conto e leconseguenze di tale scelta incidono oggi e potrebbero continuare ad incidere in futuro sulla capacitagrave diprendere fondamentali decisioni che queste due importanti strutture sanitarie dovranno mettere in attoper rispondere alle esigenze dellutenza Non sono abituato a dare giudizi su fatti non ancora del tuttoaccertati ma non vi egrave dubbio che per quel che riguarda il tema delle nomine in ambito della sanitagravecome in altri settori la strada maestra debba essere quella della competenza e della meritocraziaSiamo stati abituati con i precedenti governi regionali ad una lottizzazione politica delle nominemanageriali spero e credo che lattuale governo regionale basi la sua azione di riforme su canonidifferenti e abbia ancora il tempo e i mezzi per invertire la tendenza degli anni precedenti
copy RIPRODUZIONE RISERVATA
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
Retata della Squadra Mobile Azzerato il clan deiCursoti Milanesi (8799)
Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
Tre catanesi guidano Noi di Salvini (1166)
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28 Gen 1848Nudi (alla meta) su Tre catanesi guidano Noi diSalvini
28 Gen 1847
Terrenoedificabile con
progettoapprovato
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Pedara55 000 euro
Frutteto conrustico
15 000 euro
Nome Eshymail
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Pranzo di solidarietagrave delsindacato di polizia
Sponsor(4WNet)
500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
E Marcello Cardona ilnuovo Questore diCatania
Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
Terreno edificabile con progetto Catania Terreni e rustici Terrenoedificabile con progetto approvato
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Cardona Il pensiero vaallo scomparso La capanna del latitante
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antonio su Assalto e sparatoria al distributore Muorerapinatore grave 14enne
28 Gen 1708Comitato Cittadino Porto del Sole su Pd contro PdUn partito alla resa dei conti
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28 Gen 1658Comitato Cittadino Porto del Sole su Addettostampa allAmt interpellanza di Notarbartolo
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Palermo (httppalermomeridionewsit)
Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
MeridioNews
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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displaydocweb2142939) Ho capito accetto
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Direttore responsabile Luigi DAngelo
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14-12-201422
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POLITICA CATANESE
Enzo Bianco e lrsquoinsanabile frattura tra laGiunta ed il Consiglio 16122014 MATTIA S GANGI CATANIA POLITICA
Da qualche mese il Consiglio Comunale egrave ldquosconvoltordquo da un moto dildquorivoluzionerdquo dei consiglieri che ha dato vita a nuovi gruppi ed hacambiato il peso di quelli originari Catania Futura SiciliaDemocratica i nuovi arrivi in Articolo 4 come cambiano i rapportidi forza allrsquoindomani degli odierni sconvolgimenti
Norbert Elias famoso sociologo tedesco scomparso negli anni rsquo90 per descrivere i
rapporti di potere allrsquointerno di una qualsiasi struttura politica complessa utilizzava il
termine ldquosocietagrave di corterdquo Lrsquoosservazione delle novitagrave che in questi giorni stanno
cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Assalto e sparatoria al distributore Muore rapinatoregrave 14enne (23754)
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Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
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Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
Tre catanesi guidano Noi di Salvini (1166)
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500X egrave arrivata Dal 24gennaio in tutte leconcessionarie
Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
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Librino a Villa Nitta ilcommissariato di Polizia
Difficile i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
Difficili i controlli aisoggetti sottoposti agliarresti domiciliari
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Il quartiere di Librino secondo ilCoisp e una realta importantissimasolo ed esclusivamente durante leelezioni e ciograve in quanto rappresentaun bagaglio enorme di potenziali votiinfatti e inspiegabile che in generaleprima delle elezioni amministrative molticandidati sono soliti mettersi in prima lineacon promesse varie tra cui limminenteapertura del nuovo commissariato a VillaNitta mentre ad elezione avvenutaspariscono deludendo le aspettative deipoliziotti e dei consociati
Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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28 Gen 1700antonio su Pd lo scontro prosegue sul bandopubblicato dallAmt
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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cambiando di fatto la struttura del Consiglio Comunale di Catania sembrerebbero talmente
rilevanti da portare ad un movimento di scollamento sempre piugrave insanabile tra il sovrano
Enzo Bianco trincerato dal potere della sua corte (la Giunta) ed un Consiglio sempre
meno rappresentato
Come abbiamo sottolineato in due precedenti articoli noi di SUD Press il paventato
rimpasto di cui si parlava il mese scorso egrave stato praticamente bloccato da unrsquoazione
drsquoimperio del nostro sindaco il quale ascoltando poco le nuove esigenze dei gruppi
consiliari ha nominato Angelo Villari ex segretario della CGIL come nuovo Assessore al
Welfare
Il gesto ha sollevato non pochi malumori allrsquointerno del suo partito il PD proprio per
lrsquoaver privilegiato un ambiente che di norma non dovrebbe essere allrsquointerno dei giochi
politici ovvero quello del sindacato secondo alcuni le diverse anime del partito non
sarebbero state neanche interpellate dimostrando lo spazio residuale nel quale il sindaco
sembra aver relegato il partito dei Democratici
Ma analizzando un attimo da vicino i singoli assessori che compongono la Giunta possiamo
capire meglio la crisi di rappresentativitagrave che investe lrsquoamministrazione
Oltre ad Angelo Villari unica vera e propria espressione della CGIL il PD puograve contare
su Saro DrsquoAgata vicino allrsquoOnorevole Burtone il cui unico consigliere di riferimento
sarebbe almeno in teoria Lanfranco Zappalagrave Gli altri consiglieri del PD Niccolograve
Notarbartolo e Nino Vullo sono infatti totalmente distanti dalla giunta essendo il primo
vicino a Giuseppe Berretta ed il secondo abbastanza indipendente
Ed il PD come sappiamo finisce qui la sua quota diretta I restanti assessori sono infatti o
espressione della volontagrave del sindaco Bianco o appartenenti ad altre formazioni politiche
Partendo dai ldquobianchistirdquo duri e puri egrave impossibile non citare Giuseppe Girlando assessore
al Bilancio ed Orazio Licandro entrambi sprovvisti totalmente di rappresentanza in
consiglio Ultima arrivata nel gruppo dei ldquobianchisti tout courtrdquo egrave Valentina Scialfa giagrave in
quota UDC praticamente abbandonata dopo le ultime dichiarazione di Nicola DrsquoAgostino e
lrsquoesclusione dallrsquoesperienza di Catania Futura
Scorrendo nella lista troviamo lrsquoavvocato assessore Angela Mazzola partito di riferimento
Articolo 4 oggi sempre piugrave vicina ai due onorevoli Sammartino e Sudano Mazzola oggi egrave
lrsquounica che puograve contare su un folto gruppo di consiglieri ben 7 dopo i nuovi arrivi nel suo
partito Rimangono dulcis in fundo Luigi Bosco ed il vicesindaco Marco Consoli entrambi
nel ldquoMegafonordquo gruppo oggi sempre piugrave debole allrsquointerno del Consiglio Della scissione di
Articolo 4 Sicilia Democratica potrebbe essere unica espressione Salvo Di Salvo anche se
molti dubitano della reale vicinanza con Lino Leanza
Ultimo dato di fatto lrsquoindebolimento della lista Bianco per Catania composta originariamente
da 12 consiglieri ed oggi ridotta a 9 dopo lrsquoaddio al gruppo di Nuccio Lombardo Giuseppe
Catalano e Salvo Spadaro Cosa resteragrave di questo governo cittadino ancora egrave presto per
stabilirlo di certo i nuovi gruppi consiliari presenti nonostante le dichiarazioni
assolutamente pacifiche scombussolano gli equilibri e pretendono giustamente
ascolto da parte del primo cittadino
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
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centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
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settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Giovedigrave 29 Gennaio 2015 shy Aggiornato alle 0954
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Home rsaquo Cronaca rsaquo Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
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STAMPA
Mercoledigrave 17 Dicembre 2014 shy 1251 Articolo letto 776 volte
LA NOTA
Coisp Piugrave sicurezza a Librino non egrave solo bagaglio di voti
Il problema della sicurezza e del nuovo commissariato sono stati argomenti didibattito in occasione del pranzo di solidarietagrave promosso dal sindacato di Poliziaalloratorio di Suor Lucia
CATANIA shy Lunedigrave sera a Librino presso loratorio gestito da Suor Lucia ha avuto luogo unaserata dedicata alla beneficenza al problema della sicurezza locale e alla limitatezza delle risorse adisposizione dei poliziotti in servizio al locale commissariato
Presenti anche il Questore Salvatore Longo il Suo Vicario Giovanni Signer alti Vertici dellaPolizia di Stato Catanese lOnorevole Giuseppe Berretta tantissimi poliziotti del CoISP ed altriospiti che frequentano il predetto oratorio
Durante la serata si e molto discusso con le Autoritagrave ospiti e sono emerse le tante difficoltagraveinsistenti a Librino e che ormai hanno reso invivibile il quartiere le Istituzioni presenti si sonoimpegnate ad attenzionare il fenomeno sicurezza in un quartiere tanto difficile ed hanno promesso unimpegno sull apertura del nuovo commissariato nel senso che anche loro solleciteranno chi dicompetenza
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Sangue spaccio ed estorsioni Gli affari dei Milanesi(8638)
Prende a calci al basso ventre la moglie dopo il parto(5645)
Retata della Squadra mobile Tutti i nomi degli arrestati(5637)
Meteo in arrivo perturbazione Le indicazioni delsindaco Drago (1425)
Pd lo scontro prosegue sul bando pubblicato dallAmt(1247)
Truffa sequestro della Finanza Indagato RaffaeleNicotra (1230)
Pistola carica in casa arrestato presunto affiliato clanldquoAssinnatardquo (1194)
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Ladri di rame a Villa NittaIl Coisp scrive a Bianco
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Il CoISP ritenendo che in questa fase sia di fondamentale importanza il ruolo del SindacoBianco e del Prefetto Federico persone qualificate e professionali sollecita gli stessi ad intervenire infavore della Polizia di Stato e del quartiere di Librino e per fare ciograve occorre una volta per tutte dare unasvolta nella vicenda riguardante la nuova sede del commissariato Librino
Allevento purtroppo non ha partecipato il Dirigente del Commissariato locale Vice QuestoreAggiunto Giacomo Palma ma saragrave cura del CoISP aggiornarlo sulle criticitagrave emerse durante la seratacopy RIPRODUZIONE RISERVATA
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28 Gen 1708Comitato Cittadino Porto del Sole su Pd contro PdUn partito alla resa dei conti
28 Gen 1700antonio su Pd lo scontro prosegue sul bandopubblicato dallAmt
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
FOTO DI SALVO CATALANO
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madonnina)
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
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Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
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19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
fa visita nellimpianto sportivo vicino allo stadio Massimino
(httpcataniameridionewsitarticolo28962palaspedini-70-minori-in-
stato-disumano-berretta-i-responsabili-dovranno-pagare) laquoSono
abbandonati senza cibo senza vestiti in una struttura fatiscente E una cosa
disumana di una inciviltagrave unica E chi in Prefettura egrave responsabile dovragrave
pagare un prezzo per tutto questoraquo commentava il parlamentare dopo il
sopralluogo
Il 5 novembre in 60 vengono trasferiti a Mascalucia saturando i posti disponibili
del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
prendiamo i mozziconi di sigaretta da terra per fumareraquo laquoUn mio amico egrave
stato portato in ospedale e non ho piugrave avuto notizie di luiraquo aggiunge un altro
ragazzo
Sono partiti otto mesi fa dalle loro case Il loro viaggio dal cuore dellAfrica
nera egrave iniziato ad aprile Nello stesso mese sono arrivati in Libia laquoLigrave - racconta
Palanin - sono rimasto prigioniero dei trafficanti e ho conosciuto gli altri
ragazzi che ora sono con meraquo
Dal centro La Madonnina smentiscono laquoCapiamo che vorrebbero essere
trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
possibilitagrave come quella di iscriversi a scuola cosa che in un centro di prima
accoglienza dove la permanenza massima dovrebbe essere di tre mesi non egrave
prevista - risponde lufficio stampa - Ma abbiamo avviato a metagrave novembre i
corsi di alfabetizzazione e i minori hanno a disposizione un telefono cellulare
con degli orari fissi per chiamare a casaraquo Per quanto riguarda il vestiario dal
centro precisano che al loro arrivo gli egrave stato consegnato laquoun kit con tuta
pigiama scarpe e giubbotto e una seconda dotazione di tutaraquo La scorsa
settimana la deputata Concetta Raia il neo assessore del Comune di Catania
Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
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Sono scappati da quello che la politica ha definito laquoun centro deccellenza
nellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnatiraquo percheacute ligrave non
vogliono piugrave restarci Giovedigrave mattina in 12 tutti compresi tra i 15 e i 17 anni e
originari di Senegal e Gambia hanno lasciato il centro La Madonnina di
Mascalucia e a piedi hanno raggiunto Catania Hanno dormito una notte sui
freddi marciapiedi nei pressi del Tribunale dei Minori nel quartiere Cibali
Quindi ieri hanno raggiunto la prefettura meta della loro protesta Si sono
seduti sotto le bandiere di palazzo Minoriti e hanno aspettato che qualcuno li
ricevesse Ma nonostante la mediazione della Rete antirazzista catanese
nessuno ha voluto ascoltarli
laquoNon vogliamo piugrave tornare a Mascalucia - spiega Palanin 17enne del Gambia
che si fa portavoce del gruppo - vogliamo andare a scuola imparare litaliano
avere dei vestiti nuovi e chiamare le nostre famiglieraquo Tutte cose che a detta
dei minori nel centro La Madonnina non gli egrave possibile fare
Notte in strada per 12 minori stranieri non accompagnatilaquoNon vogliamo tornare nel centro La MadonninaraquoSALVO CATALANO (MERIDIONEWSITAUTORISALVOshyCATALANO) 20 DICEMBRE 2014
CRONACA (categoriecronaca) ndash Sono scappati dalla struttura di prima accoglienza diMascalucia E a piedi hanno raggiunto la prefettura di Catania dove perograve non sono statiricevuti laquoVogliamo andare a scuola avere vestiti nuovi e chiamare casaraquo spiegano Ilcentro definito laquoun fiore allocchielloraquo dalla politica si difende
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La struttura ha iniziato la sua attivitagrave lo scorso 5 novembre Si tratta di un
centro di prima accoglienza gestito dallassociazione La Madonnina presieduta
da Francesca Indelicato giagrave titolare di diverse cliniche private nel Catanese
Avrebbe dovuto aprire nel 2015 ma limponente afflusso di minori non
accompagnati e le pressioni delle istituzioni competenti hanno anticipato
lavvio delllattivitagrave
I primi ad arrivare sono stati proprio Palanin e i suoi amici sbarcati a Catania il
19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
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del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
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19 ottobre e per 17 giorni rimasti al Palaspedini in attesa di una sistemazione
Che la prefettura individua proprio nel centro di Mascalucia Sono gli stessi
minori a cui il 31 ottobre il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta
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del centro Ma anche qui le cose non sembrano andare nel verso sperato laquoNon
ci hanno fatto chiamare le nostre famiglie che non sanno che siamo vivi -
spiega Palanin - alcuni di noi fino a pochi giorni fa indosavano infradito percheacute
non ci avevano dato scarpe disponiamo di un solo cambio di vestiti e non
possiamo andare a scuola Non abbiamo neanche un euro a disposizione
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trasferiti in una struttura di secondo livello uno Sprar percheacute avrebbero piugrave
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Angelo Villari e lassessore regionale alla Famiglia Bruno Caruso hanno fatto
visita alla struttura tessendone le lodi e definendola laquoun fiore allocchiello nel
sistema siciliano dellaccoglienza un modello per quelli che nasceranno
doporaquo
Tuttavia 12 minori hanno passato una notte per strada mentre solo laiuto di
attivisti e volontari ha permesso di trovare una sistemazione di fortuna per la
seconda notte Lufficio stampa precisa di aver avvisato la Prefettura del loro
allontanamento dal centro Oggi intanto si proveragrave a trovare una soluzione
laquoAbbiamo chiesto un incontro al Prefetto - spiega Alfonso Di Stefano della
Rete Antirazzista - ieri non ci egrave stato concesso vedremo oggi altrimenti
attueremo una nuova protestaraquo
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