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GEOTERMIA Una fonte di energia inesauribile a costo zero... L’energia geotermica è l'ener- gia contenuta sotto forma di calore all’interno della terra. Trae origine direttamente dalle carat- teristiche naturali del nostro pianeta e dai pro- cessi fisici che in esso hanno luogo. Il calore interno, infatti, si dissipa con regolarità verso la superficie della Terra (la sua esistenza è percepi- bile dall’aumento progressivo della temperature delle rocce con la profondità); il gradiente geo- termico è in media di 3°C ogni 100 m di pro- fondità, ossia 30°C al km. Esistono tuttavia nella crosta terrestre zone privilegiate ove il gradiente è nettamente superiore a quello me- dio. L'energia termica accumulata in queste zo- ne viene resa disponibile a profondità accessibili da vettori termici presenti nella crosta terrestre e denominati fluidi geotermici. I fluidi geotermici sono essenzialmente composti da acqua meteo- rica che penetra nel sottosuolo e si riscalda a contatto con le rocce calde. Si formano così degli acquiferi anche a temperature molto eleva- te (oltre 300°C). L’impiego principale dell’energia geotermica è la generazione di ener- gia elettrica dal vapore naturale, ma possono avere significato economico anche gli usi diretti del calore geotermico nel riscaldamento di edifi- ci, serre o in processi industriali. Nucleo Nucleo esterno Mantello Crosta Via Bari, 61 - 87036 Rende (CS) Tel./ Fax: 0984 1869260 / 61 Cell.Uff.: 327 6693944 E-mail: [email protected] www.solversrl.com GT01-201211

L’energia geotermica

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Page 1: L’energia geotermica

GEOTERMIA

Una fonte di energia

inesauribile a costo zero...

L’energia geotermica è l'ener-

gia contenuta sotto forma di calore all’interno

della terra. Trae origine direttamente dalle carat-

teristiche naturali del nostro pianeta e dai pro-

cessi fisici che in esso hanno luogo. Il calore

interno, infatti, si dissipa con regolarità verso la

superficie della Terra (la sua esistenza è percepi-

bile dall’aumento progressivo della temperature

delle rocce con la profondità); il gradiente geo-

termico è in media di 3°C ogni 100 m di pro-

fondità, ossia 30°C al km. Esistono tuttavia

nella crosta terrestre zone privilegiate ove il

gradiente è nettamente superiore a quello me-

dio. L'energia termica accumulata in queste zo-

ne viene resa disponibile a profondità accessibili

da vettori termici presenti nella crosta terrestre e

denominati fluidi geotermici. I fluidi geotermici

sono essenzialmente composti da acqua meteo-

rica che penetra nel sottosuolo e si riscalda a

contatto con le rocce calde. Si formano così

degli acquiferi anche a temperature molto eleva-

te (oltre 300°C). L’impiego principale

dell’energia geotermica è la generazione di ener-

gia elettrica dal vapore naturale, ma possono

avere significato economico anche gli usi diretti

del calore geotermico nel riscaldamento di edifi-

ci, serre o in processi industriali.

Nucleo

Nucleo esterno

Mantello

Crosta

Via Bari, 61 - 87036 Rende (CS) Tel./ Fax: 0984 1869260 / 61 Cell.Uff.: 327 6693944 E-mail: [email protected]

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Energia Pulita Il sistema di climatizzazio-

ne geotermico viene indi-

cato dal “Libro Bianco

dell’Energia per il Futuro -

Fonti di Energia Rinnova-

bili” COM97 dell’Unione

Europea quale sistema

idoneo allo sfruttamento

di fonti di energia di tipo

rinnovabile.

Soluzione Orizzontale Il calore negli strati più superficiali di terreno è costantemente rinnovato dall'ap-

porto energetico del sole, del vento e della pioggia. Per sfruttare questa fonte

d’energia, i tubi vengono interrati ad una profondità dell'ordine di 0,5-1,5 metri.

Il fluido contenuto nei sensori geotermici a contatto con il terreno evapora, sot-

traendo energia termica da trasferire come sorgente fredda alla pompa di calore

e destinata a scaldare l'acqua di riscaldamento. La posa dei sensori geotermici

non ha alcun impatto visivo e non altera in alcun modo la natura del terreno,

che può essere tranquillamente coltivato o destinato ad altri usi.

Soluzione Verticale La temperatura del sottosuolo è praticamente costante durante tutto l'an-

no. Le temperature a 100-200 m di profondità si aggirano sui 10÷15°C circa. La

tecnica di estrazione del calore è realizzata attraverso una sonda di captazione,

costituita da una coppia di tubi a U in polietilene nei quali circola acqua miscela-

ta con antigelo ecologico e che viene calata in pozzi, realizzati in perforazioni

del diametro di pochi centimetri (invisibili dopo la costruzione) con profondità

variabili tra i 50 e i 150 m (a seconda della potenza termica necessaria e della

tipologia di terreno).

Gli Impianti Geotermici Nelle ipotesi di terreno e sottosuolo favore-

vole, una pompa di calore collegata ad una

sonda geotermica inserita fino alla profondità

di circa 100 metri estrae dal sottosuolo una

potenza termica sufficiente a riscaldare

un’abitazione di circa 100 metri quadrati. Un

impianto di questo tipo, che può essere realiz-

zato in soli 3-4 giorni, necessita di macchinari

ed accessori di modeste dimensioni, parago-

nabili a quelle di un comune frigorifero ad

uso domestico.

Idrotermia L'acqua di falda sotterranea costituisce

un'interessante sorgente termica. Il suo uso è

particolarmente conveniente nelle zone in cui è

possibile estrarre l'acqua con costi ragionevoli. I

vantaggi conseguibili sono notevoli: il sistema ha

una resa maggiore e costante nel tempo, grazie

alla temperatura dell'acqua che è pressoché co-

stante ed indipendente dalla temperatura dell'am-

biente esterno. La risorsa idrica non viene in alcun modo alterata, in quanto il processo cui

è sottoposta è un semplice scambio termico: si tratta quindi di un sistema dalla massima

valenza ecologica.

Integrazione pompa di calore-

solare termico La combinazione

con impianti ter-

mo-solari costitui-

sce un ottimo inve-

stimento, con tem-

pi di recupero inte-

ressanti. In questo

caso la pompa di

calore può anche

estrarre calore dal

circuito dei collet-

tori solari, garan-

tendo inoltre un

miglior funzionamento dell'impianto solare. Que-

sta soluzione è particolarmente conveniente se

applicata alla produzione di acqua calda sanitaria.

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