Leonardo Lovecchio - PORTFOLIO 2015

#Revit #Autocad #Photoshop #Sketchup

#Illustrator #Costruzione #Progettazione

L E O N A R D O L O V E C C H I O P O R T F O L I O | 2 0 1 5

Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015

Nato a Monopoli nel 1984, ho studiato presso lo IUAV di Venezia, ottenendo il diploma di Laurea trien-nale nel 2009. Di Venezia conservo la passione per la storia delle città e per la loro concezione spaziale. Ho continuato gli studi presso il Politecnico di Torino frequentando il corso di Laurea Specialisti-ca in Architettura con indirizzo costruzione. Nel 2011 ho frequentato l’Ecole National Superieu-re d’Architecture di Lione, acquisendo una buona capacità di comprensione e dialogo in lingua Francese. Nel 2012 insieme ad altri laureandi in Architettura ho fondato a Torino l’associazione PlinTo, che si oc-cupa di autocostruzione, comunicazione e rigenerazione urbana, relazionandosi con realtà istituziona-li e informali del territorio torinese. Le attività svolte spaziano dalla progettazione alla costruzione di allesti-menti ed installazioni artistiche, dalla comunicazione alla organizzazione di eventi culturali (www.plinto.org). Nel 2014 ho concluso il corso di Laurea Specialistica in Architettura presso il Politecnico di Torino proponendo come tesi un progetto di riqualificazione dell’ex-area industriale del porto di Monopoli.

I was born in Monopoli in 1984. I have studied Architecture at IUAV in Venice, and I got my bachelor degree in 2009. In Venice I have learnt the passion for the history of cities and their spatial conception. I continued my education at Po-litecnico di Torino with a degree in Architecture, Construction and City Design. In 2011 I moved to Lyon and studied at ENSAL where I gained a good level in understanding and speaking French. In 2012, together with other graduates in Ar-chitecture in Turin, I founded a no-profit association named PlinTo (Plurality in Torino), which deals with self-construction, communication and urban regeneration, working with institutional and informal actors in the city. Plinto’s initiatives range from design to construction of furniture and art installations, from communication to organization of cultural events (www.plinto.org). In 2014 I got my master degree in Architecture at the Politecnico di Torino with a research and design thesis about the redevelopment of the former industrial area in the port of Monopoli.

B I O G R A F I A

B I O G R A P H Y

l eona rdo_ lovecch io@yahoo . com

t e l . + 3 9 3 6 6 2 2 2 2 5 9 0

L e o n a r d o L o v e c c h i o

v i a O r m e a n . 5 8 - T o r i n o


Questo portfolio contiene materiali ete-rogenei: tre progetti di edifici disegnati con software parametrico (Revit), il progetto realizzato durante un workshop di proget-tazione quattro esperienze di progetto e costruzione di allestimenti ed il program-ma di un ciclo di conferenze di cui ho cu-rato l’organizzazione nell’ambito delle atti-vità di PlinTo.

This portfolio contains heterogeneous materials : three projects of buildings de-signed with parametric software ( Revit ), one project carried out during a design workshop, four experiences in design and construction of equipment and the pro-gram of lectures I organized working with PlinTo Association.

Concezione parasismica di un edificio per esposizioni, 2011Seismic conception of a building for exhibition, 2011

- Tangram

Modellazione digitale parametrica, 2012Building information modeling, 2012

Riqualificazione della Ex-Cementeria di Monopoli, 2014Former concrete factory reuse in Monopoli, 2014

Rifugio urbano nel parco dell’Arrivore, 2012Urban shelter in the Arrivore’s park, 2012

Un giardino per la casa nel parco, 2012A garden for the house in the park, 2012

Ciclo di conferenze sulla città e l’architettura, 2013Series of lectures about city and architecture, 2013

Installazione pubblicitaria per il marchio Molecola, 2013

Installazione di comunicazione ambientale, 2013

Advertising installation for the brand Molecola, 2013

Installation of environmental communication, 2013

Architetture nomadi nella periferia di Lione, 2011Nomad architetture in Lyon periphery, 2011

- La fabrique nomade

- View house

- Fikle housingLaboratoriWorkshop

- Garden in progress

AllestimentiEquipment

- “Dal cucchiaio alla città”, dall’occhio di Felix BaumgartnerConferenzeLectures

- Molecola

- In/Cubo

- Centro culturale diportisticoProgetto ArchitettonicoArchitectural DesignC O N T E N U T I

C O N T E N T


Progetto di riqualificazione dell’area industriale del Porto di Monopoli attraver-so il riuso della ex Italce-menti come base nautica e centro culturale per le attività diportistiche - 2014.

Abstract (tesi di laurea)Con la dismissione del suo comparto industriale il Porto di Monopoli si tro-va ad affrontare una straordinaria fase di trasformazione, che riguarda sia il futuro assetto delle infrastrutture por-tuali che il rinnovamento della propria immagine ed identità urbana. Date le particolari condizioni del contesto, il tema del recupero delle preesistenze industriali e della memoria storica lega-ta al luogo è stato assunto quale stra-tegia-guida per il progetto di trasfor-mazione. Questo approccio, messo a confronto con i caratteri morfologici del tessuto urbano e dell’ambiente circo-stante, ha permesso di stabilire le linee guida per la stesura di un masterplan generale per l’area in trasformazione, mentre una seconda fase del progetto ha affrontato il tema del riuso alla scale dell’edificio, concentrando l’attenzione sulla riprogettazione della vecchia ce-menteria convertita in base nautica e centro culturale didattico per le attività diportistiche.

Base nautica e centro culturale diportistico di Monopoli

Base nautica e centro culturale diportistico di Monopoli - INQUADRAMENTO

0 50 200 500 mt

Area di progetto

4

3

12

5

Ex Italcementi

2 31

Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Base nautica e centro culturale diportistico di Monopoli - RILIEVO STATO DI FATTO

22

Tav

3

3

3T

av

3

6.0

06.0

09.0

09.0

09.0

09.0

09.0

09.0

0

7.40 7.40 7.40

22.20

66.0

0

4.2

84.3

24.3

24.2

89.2

54.2

84.3

24.3

24.2

8

17.2

017.2

0

2.902.902.872.882.902.90

17.35

8.678.68

43.6

5

3.50 3.50 4.00 4.50 7.00

0 - LIV_MARE0.00

LIV_P_04.50

LIV_P_18.00

LIV_P_ 211.50

LIV_P_ 316.00

LIV_P_ 420.00

LIV_P_ 523.00

LIV_I_ -12.00

LIV_H_ciminiere47.50

14.5

0

7.0

04.0

04.5

03.5

03.5

02.5

0

5

4

CONTRAFFORTI LATERALI IN CLS

BALLATOIO IN FACCIATA

TRAMOGGE IN CLS

CIMINIERE IN MATTONI + CLS

INVASO CENTRALE

MURATURE IN MATTONI

SILOS IN CLS

TRAVI DI COPERTURA IN CLS


MASTERPLAN DELLE STRATEGIE

100 mt50

4

3

2

1

L’asse litoraneo mette in collegamento il nuovo distretto portuale con il centro urbano, passando per la piazza monumentale e le porte del centro storico; comprende una rampa di collegamento tra la nuova viabilità e l’im-pianto della città consolidata in prossimità della villa comunale

Fascia di interazione tra centro urbano e ambito portuale con destinazione d’uso mista: residenza, commercio, servizi. La nuova viabilità si innesta sulla maglia ortogonale aprendo visuali prospettiche verso il bacino portua-le e connettendosi all’asse di attraversamento urbano

Comprende la base nautica, delle residenze temporanee, il centro didattico polifunzionale, i cantieri navali tradizionali e le sedi dei circoli diportistici. Nell’area di Cala Fontanelle è prevista la ripiantumazione della “pineta del-le rimembranze”, memoria dei caduti nella prima guerra mondiale

Nuovo mercato ittico con area parcheggio dedicata alla radice del molo di Tramontana. Recupero delle bitte del vecchio molo commerciale; passerel-la di collegamento con il lato esterno del molo e con il faro verde.

1

2

3

4

ASSE LITORANEO

INNESTO URBANO

DISTRETTO NAUTICO

MERCATO ITTICO

Base nautica e centro culturale diportistico di Monopoli - MASTERPLAN

Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Base nautica e centro culturale diportistico di Monopoli - VISTE DI PROGETTO


_aule didattiche

_sala internet

_bar con terrazza

_giardino pensile

LIVELLO 2

_ingresso

_sala conferenze

��

_spazi espositivi

LIVELLO 0+1

_box auto

_rimessaggio

_banchina

_spogliatoi

_depositi

LIVELLO -1

SCHEMA FUNZIONALE - CENTRO DIDATTICO POLIFUNZIONALE

_sala lettura

LIVELLO 5

_mediateca

LIVELLO 4

_mediateca

_terrazza panoramica

LIVELLO 3

SCHEMA FUNZIONALE - CENTRO DIDATTICO POLIFUNZIONALE

Base nautica e centro culturale diportistico di Monopoli - VISTE DI PROGETTO


AA’

EE’



FF’

_6 camere doppie

_bagni in camera

_deposito bagagli

LIVELLO 2+3+4

_cucine comuni

_sala da pranzo

LIVELLO 1

_sala comune

_reception

_ingresso

_bar

LIVELLO 0

SCHEMA FUNZIONALE - RESIDENZE TEMPORANEE



ELABORATI DI PROGETTO



Modellazione digitale parame-trica di un edificio residenziale esistente - 2012.View house è un piccolo progetto residenzia-le realizzato da Johnston Mark Lee + Diego Arraigada Architects nella città di Rosario, Argentina. Pur essendo un progetto di picco-le dimensioni possiede una logica compositi-va complessa, generata da geometrie curve e paraboliche che si intersecano tra loro con diverse combinazioni. Lo studio delle aperture si basa sulla sottrazione dei volumi, con lo scopo di inquadrare viste preferenziali del paesaggio circostante. Un esercizio parti-colarmente utile per acquisire dimestichezza con la modellazione delle masse in Revit e per la gestione di elementi con geometrie complesse.

View House

View house - Modellazione digitale parametrica di un edificio residenziale


Piano terra Primo piano



Sezione AA’

Sezione BB’


Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015View house - Modellazione digitale parametrica di un edificio residenziale


Concezione parasismica di un edificio per esposizioni a Grenoble - 2011.

Il progetto si colloca in prossimità delle sponde del fiume Drac, in un’area poco distante dal centro città. La strategia alla base della concezione strutturale preve-de un sistema di controventamento sia verticale che orizontale ottenuto mediante l’utilizzo di una struttura portante in travi metalliche, la quale appoggia su di un ba-samento in calcestruzzo e muratura dove sono ospitate alcune funzioni collocate nei locali semi-interrati. L’organizzazione fun-zionale del complesso espositivo si basa sulla logica del tangram: il parallelepipedo viene scomposto in geometrie semplici e ricomposto a ciascun livello secondo una organizzazione diversa. Il risultato è un percorso espositivo continuo e articolato, dove la successione di spazi a diverse altezze permette una chiara lettura della logica strutturale alla base del progetto.

Tangram

Tangram - Concezione parasismica di un edificio per esposizioni a Grenoble

5. sala 75 mq (h3mt) 6. sala 100 mq (h3mt) 7. sala 100 mq (h3mt)

1. accoglienza 75 mq 2. sala 300 mq (h6mt) 3. sala 75 mq (h3mt) 4. sala 75 mq (h3mt)

1. entrata 2. sala conferenze 150 mq 3. uffici del personale 160 mq 4. montacarichi (3x2,5 mt)

8. sala 200 mq (h6mt) 9. sala 150 mq (h6mt) 10. sala uscita 50 mq (h3mt) 11. negozio 150 mq (h3mt)

12. bar 75 mq (h3mt) 13. sala di lettura 150 mq (h3mt)

Concezione strutturale: travi metalliche con funzione portante e di controventamento

Liv. 2 (+10,80 mt)

Liv. 1 (+7,50 mt) Liv. 3 (+15,00 mt)

Liv. 0 (+0,00 mt)

Liv. 4 (+18,30 mt)

Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Tangram - Concezione parasismica di un edificio per esposizioni a Grenoble

DETTAGLIO COSTRUTTIVO: NODO SOLAIO-INVOLUCROSEZIONI


Rifugio urbano nel parco dell’Arrivore - 2012

Il parco dell’Arrivore di Torino è un microcosmo agro-urbano dal quale la percezione della città risulta atipica, un luogo dove il rapporto città-campagna sembra essersi completamente rovesciato. Il limite di Corso Botticelli fa da barriera al parco e nasconde l’accesso alla strada dell’Arrivore; l’improvviso abbassamento di quota rispetto al limite stradale defnisce un cambio di prospettiva nel passare dalla città ad un’oasi rigogliosa di orti. Un’area che appare come un’oasi lontana e distaccata dalla città caotica e frenetica, un luogo dove si riscoprono antiche culture e tradizioni legate all’uso del suolo e al suo sfruttamento.

Fickle Housing

Fickle housing - Rifugio urbano nel parco dell’Arrivore

industrial

self made

flexible

unpredictable

intentional - unintentional

random - controlled

complex system

simple rules

extendable - modular

linked - detached

standard - customized

Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Fickle housing - Rifugio urbano nel parco dell’Arrivore

fickle rules fickle rules

fickle rules

fickle rules

existing grid_ grid extension_

basic module construction_

assembly module_


Architetture nomadi nella periferia di Lione - 2011.

Un luogo di incontro e condivisioneArchitetturare rifiuti

Un sistema di scambio

Il progetto riassume le tappe dell’atelier “La Fabrique” svolto presso l’ENSAL di Lione. Attraverso l’esplorazione dello spazio pub-blico, in particolare del mercato del quar-tiere Valux-en-Velin, sono stati individuati i luoghi con un potenziale valore identitario ed elaborate strategie di interazione con la cittadinanza, al fine di proporre interven-ti nomadi sul territorio per l’attivazione di nuove e inaspettate dinamiche sociali. Ad una prima fase di esplorazione è seguita la fase progettuale che ha portato alla costru-zione di una “cabina di curiosità” mobile: un caravan modificato e dotato di dispositivi interattivi finalizzati a stimolare lo scambio di idee e conoscenze sul territorio e sulle sue dinamiche tra gli abitanti del quartiere.

La fabrique nomade

La fabrique nomade - Architetture nomadi nella periferia di Lione

Le fabrique in situ Faire le patrimoine commun

CONCEPTION - Si une personne, dans une maison privée, n'a pas la nécessité d'affirmer son individualité à l'autre, dans le "monde extérieur" la comparaison, ou simplement la coexistence des indi-vidus passe par la création de sa propre identité.L'homme cesse d'être simplement une personne et joue le rôle du citoyen en don-nant la vie à la communauté. Ce déterminés conventions (droits et devoirs) utile (nécessaire) pour répondre aux besoins de chacun, mais aussi sont établis des relations importantes entre les indivi-dus ou les groupes, qui sont fonctionnels à l'augmentation du bien commun. Il y a plus de plaisir dans le partage et la comparai-son, plutôt que dans le répéter du caractère unique de soi-même.C'est pourquoi il est important de partager les propres ex-xpériences avec les autres, et c'est pourquoi je montre mes compétences dans l'espoir d'engager un processus de valorisa du patrimoine commun

STRATÉGIE - La première étape consiste à récupérer un espace, des éléments, la «valeur à risque d'extinction", en introduisant un changement (fonction, mode d'utilisation) essayer d'obtenir une nouvelle valeur. Montrer mes compétences sera (en petit parte) utiles à l'amélioration des conditions urbaines de l'environnement mais surtout une excuse pour augmenter l'auditoire à une relation avec ce lieu. Il sera également une méthode d'analyse du niveau d'id'intérêt sur les questions mises en évidence dans le paragraphe précédent: le partage, la comparaison, le patrimoine commun.Une stratégie utile pour le succès pourrait être la création d'un climat de convivialité entre moi et le spectateur. Pour ce faire à ceux qui veulent s'arrêter pour regarder je peux offrir du thé et du café à qui est disposé à coopérer.

EN PRATIQUE - Les compétences que j'ai l'intention de mettre en place concernant l'amélioration des conditions de vie du site choisi et la mise en place de nouvelles fonctions temporaires.Jouer mes intérêts personnels pour la conduite de la pratique professionnelle de l'architecte:l'étude et la transforma-tion des matériaux trouvés sur place (km 0), l'étude des structures morphologiques et temporaires à travers la création de modèles d'ad'architecture.2. Approche le quartier en termes sociales, de rela-tions entre les individus.D'une importance cruciale est le choix d'un espace approprié pour l'intervention.Les caractéristiques sont nécessaires:un endroit où il ya des gens qui peuvent être impliqués.un domaine où les matériaux se trouvent à être conver-tis, changéun espace qui est architecturalement et socialement intéressant d'étudier, d'analyse

Le fabrique in situ journal de travail dans le marchè - 1ere jour

14 ottobre 2010

La première intervention dans le marché sur l'avenue Georges Dimitrov avait pour objectif principal de créer un espace pour partager, pour la réunion ou simplement pour prendre une pause sur le marché. En utilisant les déchets sur la place pour réaliser mobilier temporaire, nous avons tenté de circonscrire un espace d'accueil on pensée que ce fut assez pour établir une communication, un échange avec ceux qui fréquentent l'l'endroit. En effet, nous avons pas réussi. Mais nous avons com-mencé à comprendre l'esprit du marché. Si vous allez au marché n'a souvent pas beaucoup de temps à perdre, il y a des stands, des articles, et de nombreuses autres personnes qui se bousculent pour les meilleurs produits.Le marché est certaine-ment fait des relations entre les gens, mais la particularité est que ces rapports sont basés sur l'échange d'objets concrets


14 ottobre 2010



14 ottobre 2010


Le fabrique in situ journal de travail dans le marchè - 3eme jour

3 novembre 2010

un muro esposizione di peperoni peperoni mancanti


3 novembre 2010


6 novembre 2010

La semaine suivante, nous sommes retournés dans le même marché avec l'intention de l'échange des objets selon la logi-que de troc. Nous avons pensé à un appareil qui serait symboli-que et dans le même temps, esthétique et fonctionnel. Une sorte d'arbre avec des cintres et des objets suspendus.Celui qui veut peut prendre un élément mais il doit l'échanger contre quelque chose de similaire en poids et en valeur de manière à préserver l'équilibre de l'arbre. En outre, nous avons prises l'idée de créer un espace pour le stationnement, meublé avec table et chaises, aan de permettre le partage des objets échangés.Un commerçant nous a donné immédiatement des mandariniers. Une dame âgée a séjourné pendant un bout sur une chaise de carton où il a échangé quelques mots avec un mec de passage. Toute une famille nomade a échangé des rai-sins et arrêté quelques minutes pour boire un café. Les enfants nous ont donné une poire en échange d'un biscuit. Même le éboueur a pris une tasse de café, nous ont offert en échange de supprimer l'installation comme dernière chose. Le fabrique in situ

journal de travail dans le marchè - 4eme jour

6 novembre 2010

La semaine suivante, nous sommes retournés dans le même marché avec l'intention de l'échange des objets selon la logi-que de troc. Nous avons pensé à un appareil qui serait symboli-que et dans le même temps, esthétique et fonctionnel. Une sorte d'arbre avec des cintres et des objets suspendus.Celui qui veut peut prendre un élément mais il doit l'échanger contre quelque chose de similaire en poids et en valeur de manière à préserver l'équilibre de l'arbre. En outre, nous avons prises l'idée de créer un espace pour le stationnement, meublé avec table et chaises, aan de permettre le partage des objets échangés.Un commerçant nous a donné immédiatement des mandariniers. Une dame âgée a séjourné pendant un bout sur une chaise de carton où il a échangé quelques mots avec un mec de passage. Toute une famille nomade a échangé des rai-sins et arrêté quelques minutes pour boire un café. Les enfants nous ont donné une poire en échange d'un biscuit. Même le éboueur a pris une tasse de café, nous ont offert en échange de supprimer l'installation comme dernière chose.


6 novembre 2010

Leonardo Lovecchio | portfolio 2015Leonardo Lovecchio | portfolio 2015La fabrique nomade - Architetture nomadi nella periferia di Lione

Le fabrique in situ journal de travail dans le grand atelier - 1ere jour

Session GAIA 1“fabrique nomade en proto”

8 novembre 2010

Dès notre arrivée, on nous présente le studio avec tout leur équipement, et la caravane dans laquelle nous allons travailler pendant ces trois jours. La caravane est d'environ 4x2 mètres et il est en bon état. A l'intérieur il y a une cuisi-nière et l'évier, une petite toilette, une table avec deux sièges, un lit et quelque armoire fait dans les coins. Il y a deux ouvertures sur le toit. Une pour la toilette et une plus ggrande au niveau du compartiment central. Sur le côté de l'entrée il y a une porte et deux fenêtres. Une fenêtre aussi sur chacun des autres côtés. Deux équipes différentes sont en cours d'exécution d'une enquête détaillée de la caravane.Entrez la phase de suppression de tous les aménagements intérieurs, à l'exception de salle de bain et cuisine. Les composants sont bien rangés à l'extérieur.



Relevè caravan

8 novembre 2010



un AILE ou une FACE ?

9 novembre 2010

Nous pensons, par conséquent, à une structure avec des ailes, une pour le côté long, capable de tourner autour de 180 degrés indépendamment les uns des autres. La con-struction commence sur un de ces ailes.La structure se compose d'un triangle rectangle de 350x70 cm. Pour affi-cher plus d'engagement que nous décidons d'orienter le côté incliné vers le bas et vers le haut horizontal.Pour ce faifaire, il est nécessaire de renforcer la vente aux enchères d'une double toiture. Pour le fond, qui ne travaille qu'en compression, juste une seule enchère.Dans ce triangle combiné avec un tuyau de bambou qui servira de l'axe de rotation.Apres nous avons besoin d'une structure pour faire tourner autour. Un carré avec deux trous dans les bandes horizontales, où mettre le bambou.Maintenant, plus que d'une aile nous semble un visage plus que d'une aile nous semble un visage avec un gros nez. J'essaie de couper du bois pour faire les yeux.

?




9 novembre 2010


?




9 novembre 2010


?




9 novembre 2010


?




9 novembre 2010


?



la structure d'ancrage sur le toit

Pour monter sur le toit, nous avons utilisé un pont mobile et l'aide d'au moins 2 personnes. nous devons trouver une solution plus rapide pour le montage.

10 novembre 2010

Même une double structure triangulaire pour ancrer le bras sur le toit de la caravane.Tout doit être amovible et se joindra à la caravane, de faire ce que la structure est di-visée en 4 blocs assemblés avec des boulons papillon. L'u-nité devient la largeur de la fenêtre à travers laquelle pas-sent les morceaux. Ennn, on peut monter l'aile sur le toit.

Una cabina di curiosità... un dispositivo nomade!



Un HELICOPTER

9 novembre 2010

L'idée est de travailler sur la face moins utilisé de la cara-vane: le toit.Au début, on pense à une structure sembla-ble à un hélicoptère, avec quatre pales de rotor xé sur une rotule positionnée sur la partie centrale du toit. Poétiquement, il est une solution très intéressante, ce-pendant, les matériaux et le temps disponible ne nous permet pas de résoudre le problème structurel, dû au poids de la structure et la fragilité du toit, ce qui nécessi-terait la construction d'un pilier central vertical de passa-ge de la caravane

Nous pensons, par conséquent, à une structure avec des ailes, une pour le côté long, capable de tourner autour de 180 degrés indépendamment les uns des autres.



Une forêt de TIPI pour le troc:

9 novembre 2010

Après l'expérience 4 dans les marchés de Valux en Velin, nous avons décidé de concentrer notre travail sur le sujet du troc, en utilisant le dispositif (l'arbre de béquilles) déjà connu dans la dernière installation sur le marché du Mas du Taureau. Donc nous avons besoin d'un support pour accrocher notre arbre et ses fruits.Il commence alors à travailler sur des projets "plug-in." On nous montre le mamatériel à notre disposition. Pour chaque groupe, quatre palettes, feuilles de carton, et environ 25 baguettes de bois (section carrée). Les premières idées sont élaborées sous la direction du prof. Perrot et Nemo.Le première as-semblage prend la solution constructive des cabanes typiques indiens: le tipi.On va monter certain près du front court de la caravane: Une forêt de tipi.La solution est très fonctionnel, mais il semble manquer une relation directe avec la caravane.Nous sommes à la recherche de nouvelles idées.


Installazione pubblicitaria per il marchio Molecola - 2013.

L’istallazione artistica ‘Molecola’ nasce dal progetto di comunicazione e promozione pubblicitaria, realizzato per l’azienda Trinca S.r.l., in occasione dell’evento ‘Paratissima 2013 – PIX’ tenutasi presso l’ex MOI, in Borgata Filadelfia a Torino. L’opera rappresenta l’esplosione della cola da una lattina, restituita in chiave architettonica totemica, che fuoriuscendo genera un percorso museale e informativo. L’esposizione integra gli aspetti promozionali del prodotto con quelli legati al riciclo dell’alluminio che lo contiene.

Molecola

Molecola - Installazione pubblicitaria per il marchio Molecola


Installazione di comunicazio-ne ambientale - 2013.

In/cubo è un’installazione artistica di comunicazione ambientale, che intende informare e sensibilizzare il cittadino sul consumo degli imballaggi in materiale plastico. Si presenta come un portale cubico di 4 m di lato che incornicia il fiume Po e il Parco del Valentino. Il portale metallico racchiude 10.000 bottiglie di plastica, e rappresenta l’unità di misura equivalente alla quantità di bottiglie consumate dai cittadini torinesi in 90 minuti. La raccolta delle bottiglie è stata effettuata nelle scuole del quartiere San Salvario a seguito di un progetto educativo nelle classi. L’idea è risultata vincitrice del concorso ‘River Eyes 2013’ ed il progetto selezionato per il concorso ‘Riuso3’ promosso dall’OAT (Ordine degli Architetti di Torino).

In/Cubo

In/Cubo - Installazione di comunicazione ambientale


Un giardino per la casa nel parco - 2012.

Promosso dalla Fondazione della comuni-tà Miraorti, Il progetto “Garden in progress” costituisce una esperienza di trasformazio-ne dello spazio pubblico urbano nei pressi della Casa nel Parco, un luogo di ritrovo e fruizione culturale nel parco Colonnetti lun-go via Artom a Torino.Il carattere innovativo del lavoro risiede nella sperimentazione di un modello di costruzione collettivo, che si discosta da modalità di intervento sullo spa-zio pubblico più consolidate. In quest‘ottica, la sistemazione delle aiuole, dei percorsi di attraversamento e la piantumazione delle specie vegetali autoctone, rappresentano soltanto alcuni degli aspetti materiali risul-tati da questo processo. Questa premessa costituisce la ragione principale che ha con-sentito alla Fondazione di innescare un pro-cesso partecipativo che costituisce il valore aggiunto dell’esperienza maturata nell‘am-bito del workshop. Intorno al progetto si è potuto far interagire le istanze alla scala micro-locale con le visioni e le intuizioni di professionisti attivi nel contesto di una esperienza europea, come lo studio di pae-saggisti berlinesi Atelier le Balto. Il progetto nel suo realizzarsi sviluppa il tema della cura degli spazi pubblici da parte dei citta-dini, ampliando così la tematica più specica e puntuale della costruzione di un giardino.

Garden in progress

Garden in progress - Un giardino per la casa nel parco


Ciclo di conferenze sulla città e l’architettura - 2013

In risposta al bando ‘Murazzi Student Zone’ bandito dalla Città di Torino, PLINTO ha organizzato cinque seminari tematici di discussione pubblica su temi e pratiche che da anni caratterizzano il vivere le città. Gli argomenti trattati nelle prime quattro serate sono: autodesign e sharing economies, co-housing e co-working, rigenerazione urbana, consumi e decrescita; la quinta serata ha ospitato un tavolo di discussione sul futuro dei murazzi ed una mostra dei risultati del 12h workshop organizzato da We-revolution con il supporto di PlinTo.Il dialogo parte dalla scala minuta del design e arriva a quella massima dei sistemi economici passando per quella architettonica e urbana: dal cucchiaio alla città. E’ l’occhio di Felix Baumgartner che, lanciandosi in volo dai limiti della biosfera, idealizza l’osservazione dei temi trattati.

“Dal cucchiaio alla città”, dall’occhio di Felix Baumgartner

“Dal cucchiaio alla città”, dall’occhio di Felix Baumgartner - Ciclo di conferenze sulla città e l’architettura

TOOLBOX OFFICE LAB

VIA AGOSTINO DA MONTEFELTRO 2presso

4 / 4

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner

serata di discussione pubblica su

presenta

“DAL CUCCHIAIO ALLA CIT TÀ”

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


DECRESCITA E SHARING ECONOMY

VENERDÌ 25 OT TOBRE

MURAZZI STUDENT ZONE

presso

3 / 4


RIGENERAZIONE URBANA

GIOVEDÌ 24 OT TOBRE

presenta


presso

2 / 4


COWORKING E COHOUSING

MARTEDÌ 22 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta



presso

1 / 4


AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


TOOLBOX OFFICE LAB


4 / 4

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


presenta


dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner





presso

3 / 4




presenta


presso

2 / 4




dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta



presso

1 / 4


AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


TOOLBOX OFFICE LAB


4 / 4

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


presenta


dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner





presso

3 / 4




presenta


presso

2 / 4




dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta



presso

1 / 4


AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


TOOLBOX OFFICE LAB


4 / 4

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


presenta


dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner





presso

3 / 4




presenta


presso

2 / 4




dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta



presso

1 / 4


AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta



in collaborazione con

WEREVOLUTION

RI- IMMAGINARE I MURAZZI

12H WORKSHOP

LUNEDÌ 28 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerriassume


presenta i risultati di



WEREVOLUTION


12H WORKSHOP

LUNEDÌ 28 OT TOBREdall’

occhio di

Felix B

aumgartnerriassume




WEREVOLUTION


12H WORKSHOP

LUNEDÌ 28 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerriassume






WEREVOLUTION


12H WORKSHOP

LUNEDÌ 28 OT TOBREdall’

occhio di

Felix B

aumgartnerriassume



MODERATOREPROF.ANDREA BOCCO

OSPITI PROF.CRISTIAN CAMPAGNARO (DAD) MARCO TORCHIO (KEO) CAPLAVURIZMADE

MODERATOREPROF.PIER PAOLO PERUCCIO (DAD)

PRESSO MURAZZI STUDENT ZONE (LATO SX MURAZZI)

PRESSO TOOLBOX OFFICE LAB (V IA AGOSTINO DA MONTEFELTRO, 2)



MODERATOREPROF.MARCO TRISCIUOGLIO

MODERATOREPROF.MAT TEO ROBIGLIO (TRA)

PAR TNERSMDF TORINO CASA DEL QUAR TIEREOSPITIAV V.MAURIZIO COSSA PROF.MAURO BONAIUTI ING.EMANUELE NEGRO (DAD) PROF.GUIDO MONTANARI

PAR TNERSURBAN

MIRAOR TIMARCO BOGLIONE VARIANTE BUNKER

ARCH.MAURIZIO CILLIOSPITI

ARCH.MICHELA BAROSIOARCH.ARMANDO BAIE T TO

ARCH.MANUEL RAMELLO (AIPAI)

OSPITIAURELIO BALESTRA (TOOLBOX)

CARLO BOCCAZZI (FABER)PROF.ALFREDO MELA

PAOLO INVERNIZZIPAR TNERS

TOOLBOX • FABLAB LUOGHI COMUNI

STESSO PIANONUMEROZERO

BUENA VISTA GREEN BOX

VENERDÌ25 OTTOBRE

GIOVEDÌ24 OTTOBRE

LUNEDÌ 21 OTTOBRE

MARTEDÌ22 OTTOBRE

DECRESCITA E SHARING ECONOMYRIGENERAZIONE U

RBAN

A

21.00

TARALL

UCCIEV

INO -21.30 PLINTOINTRODUCE + DIBATTITO -23.00 QUESITI -23.30 CONSIDERAZIONI

DALLE ORE 21.00 - ALLE 24.00

dall’occhio di Felix Baumgartner

presenta

follow us


“DAL CUCCHIAIO ALLA CIT TÀ” È UN CICLO DI QUAT TRO INCONTRI D’INFORMAZIONE CHE GUARDA AI MODELLI DI DECRESCITA E SHARING ECONOMY, DI RIGENERAZI-ONE URBANA, DI COHOUSING E COWORKING E DI AUTODESIGN. DALLA SCALA DEI MASSIMI SISTEMI ALLA SCALA DEL NUCLEO ABITATIVO EMERGONO NUOVI RAGIONAMENTI CHE STANNO CONDUCENDO AL CAMBIAMENTO DI PRATICHE RELATIVE AL VIVERE COMUNE, RISPET TO ALL’EQUITÀ SOCIO-ECONOMICA E DELLE RISORSE NATURALI E URBANE. LE SERATE DEL 21/22/24 OT TOBRE AVRANNO LUOGO NELLA NUOVA AULA STUDIO MURAZZI STUDENT ZONE (LATO SX MURAZZI) , LA SERATA DEL 25 OT TOBRE SI TERRÀ INVECE DA TOOLBOX OFFICE LAB (VIA AGOSTINO DA MONTEFELTRO,2). DALLE ORE 21.00 VI DAREMO UN BENVENUTO A BASE DI TARAL-LUCCI E VINO. CI SARÀ ANCHE UNA 5A SERATA LUNEDÌ 28 OT TOBRE PER PRESENTARE I RISULTATI DEI LAVORI DEL 12HWORKSHOP “RI- IMMAGINARE I MURAZZI”

W W W.PLINTO.ORG

AUTO

DESIGNCOHOUSING E COWORKING

OSPITI

PAMELA PELATELLI

AV V.MAURIZIO COSSA

EMANUELE NEGRO(DAD)

PROF.MAURO BONAIUTI

PROF.GUIDO MONTANARI

OSPITI

ARCH.MICHELA BAROSIO

ARCH.ARMANDO BAIE T TO

ARCH.MANUEL RAMELLO(IPAI )


pressoserata di discussione pubblica su



dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta




AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


OSPITI

PAOLO INVERNIZZI

PROF.ALFREDO MELA

CARLO BOCCAZZI (FABER)

AURELIO BALESTRA(TOOLBOX)

OSPITI

IZMADE

CAPLAVUR

MARCO TORCHIO(KEO)

PROF.CRISTIAN CAMPAGNARO(DAD)

MODERATORE

PROF.MARCO TRISCIUOGLIO

MODERATORE

MAT TEO ROBIGLIO(TRASTUDIO)

MODERATORE

PROF.PIER PAOLO PERUCCIO(DAD)

MODERATORE

PROF.ANDREA BOCCO

AUTODESIGN

COWORKING E COUHOUSING



21/22/24/25 OT TOBRE

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

www.plin

to.org

info@plint

o.org

follow us

25.10.2013 ORE21.00-24.00TOOLBOX OFFICE LAB

21.00 TARALLUCCIEVINO -21.30 PLINTOINTRODU

CE + D

IBATTI

TO -23

.00 QU

ESITI -2

3.30 CONSIDERAZIONI

24.10.2013ORE21.00-24.00MURAZZI STUDENT ZONE

21.00

TARAL

LUCC

IEVINO

-21.30 P

LINTOINTRODUCE + DIBATTITO -23.00 QUESITI -23.30 CONSIDERAZIONI

22.10.2013ORE21.00-24.00

MURA

ZZI S

TUDEN

T ZONE 21.00 TARALLUCCIEVINO -21.30 PLINTOINTRODUCE + DIBATTITO -23.00 QUESITI -23.30 CONSIDERAZIONI

21.10

.2013

ORE21

.00-24.00MURAZZI STUDENT ZONE

21.00 TARALLUCCIEVINO -21.30 PLINTOINTRODUCE + DIBATTITO -23.00 QUESITI -23.30 CONSIDERAZIO

NI

DECR

ESCITA

E SHA

RING ECONOMY


COWORKING/COHOUSING

AUTODESIGN

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


OSPITI

PAMELA PELATELLI

AV V.MAURIZIO COSSA

EMANUELE NEGRO(DAD)

PROF.MAURO BONAIUTI


OSPITI








dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta




AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


OSPITI

PAOLO INVERNIZZI

PROF.ALFREDO MELA



OSPITI

IZMADE

CAPLAVUR

MARCO TORCHIO(KEO)


MODERATORE


MODERATORE


MODERATORE


MODERATORE

PROF.ANDREA BOCCO

AUTODESIGN




21/22/24/25 OT TOBRE

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

www.plin

to.org

info@plint

o.org

follow us



CE + D

IBATTI

TO -23

.00 QU

ESITI -2

3.30 CONSIDERAZIONI


21.00

TARAL

LUCC

IEVINO

-21.30 P


22.10.2013ORE21.00-24.00

MURA

ZZI S

TUDEN


21.10

.2013

ORE21



NI

DECR

ESCITA

E SHA

RING ECONOMY


COWORKING/COHOUSING

AUTODESIGN

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


OSPITI

PAMELA PELATELLI

AV V.MAURIZIO COSSA

EMANUELE NEGRO(DAD)

PROF.MAURO BONAIUTI


OSPITI








dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta




AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


OSPITI

PAOLO INVERNIZZI

PROF.ALFREDO MELA



OSPITI

IZMADE

CAPLAVUR

MARCO TORCHIO(KEO)


MODERATORE


MODERATORE


MODERATORE


MODERATORE

PROF.ANDREA BOCCO

AUTODESIGN




21/22/24/25 OT TOBRE

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

www.plin

to.org

info@plint

o.org

follow us



CE + D

IBATTI

TO -23

.00 QU

ESITI -2

3.30 CONSIDERAZIONI


21.00

TARAL

LUCC

IEVINO

-21.30 P


22.10.2013ORE21.00-24.00

MURA

ZZI S

TUDEN


21.10

.2013

ORE21



NI

DECR

ESCITA

E SHA

RING ECONOMY


COWORKING/COHOUSING

AUTODESIGN

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


OSPITI

PAMELA PELATELLI

AV V.MAURIZIO COSSA

EMANUELE NEGRO(DAD)

PROF.MAURO BONAIUTI


OSPITI








dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta




AUTODESIGN

LUNEDÌ 21 OT TOBRE

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

nerpresenta


OSPITI

PAOLO INVERNIZZI

PROF.ALFREDO MELA



OSPITI

IZMADE

CAPLAVUR

MARCO TORCHIO(KEO)


MODERATORE


MODERATORE


MODERATORE


MODERATORE

PROF.ANDREA BOCCO

AUTODESIGN




21/22/24/25 OT TOBRE

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

www.plin

to.org

info@plint

o.org

follow us



CE + D

IBATTI

TO -23

.00 QU

ESITI -2

3.30 CONSIDERAZIONI


21.00

TARAL

LUCC

IEVINO

-21.30 P


22.10.2013ORE21.00-24.00

MURA

ZZI S

TUDEN


21.10

.2013

ORE21



NI

DECR

ESCITA

E SHA

RING ECONOMY


COWORKING/COHOUSING

AUTODESIGN

dall’occh

io di Fel

ix Baumgart

ner


FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG

WWW.WEREVOLUTION.NET

FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG


FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG


FOLLOW US

WWW.PLINTO.ORG



28.10

.2013

ORE20

.00-24.00


28.10

.2013

ORE21

.00-24.00

21.00 TARALLUCCIEVINO - 21.30 PLINTORIASSUME + INTRODUZIONE RISULTATI 12H WORKSHOP -22.30 CO

NCLUSIO

NI


NCLUSIO

NI


NCLUSIO

NI


NCLUSIO

NI


28.10

.2013

ORE20

.00-24.00


28.10

.2013

ORE20

.00-24.00

12H WORKSHOPAUTODESIGN

CO-WORKING / CO-HOUSING



TEASER

LECTURE

INTERVIEW

Documents

Leonardo Lovecchio - PORTFOLIO 2015