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Created by grace on January 28, 2012 writer.bighugelabs.com Thronos vagava oramai da giorni.Non riusciva quasi a ricordare l’ultima volta che aveva mangiato.L’unica cosa che sapeva, era che doveva troverla. Doveva, e questo era pi` u importante di mangiare, dormire, o riposare le sue stanche membra, o quello che ne rimaneva. Lanthe aveva assistito a tutta la scena,anzi ne era stata lei la causa, la voce interiore che lo aveva fatto saltare con l’ordine preciso di non aprire le ali.E cos` ı lui aveva fatto.ma non essendo ancora un’immortale com- pleto si era ferito, sfigurato,e soprattutto non essendo mortale non ne era morto. Lanthe in quel momento stava solo cercando di salvare sua sorella e lui lo poteva capire benissimo,anche se purtroppo quello stesso momento lui non era riuscito a salvare suo padre. Forse anche per quello avrebbe preferito morire. Thronos non era solo un cacciatore e Lanthe la sua preda, da davvero molto tempo.Thronos era un’immortale che finalmente aveva incontrato il motivo per venire al mondo ma che purtroppo si incarnava in tutto quello che da sempre gli avevano insegnato ad odiare.Dopo tutto quel tempo Thronos vedeva ancora Lanthe come la piccola bambina, in cui si era perso quella notte.Lui la amava da allora, ma questo peccato lo faceva sentire molto pi` u indegno delle sue sembianze. Di colpo i suoi sensi si fecero acuti e cap` ı che le sorelle avevano usato ancora i loro poteri, non aveva idea quale delle due fosse stata ma sapeva che il loro richiamo era tale, in qualsiasi dimensione, luogo e tempo. Forse Lanthe aveva aperto un portale..sperava in cuor suo non fosse per andare da qual che amante aveva appreso durante uno dei suoi interrogatori, a una maga mal- vagia che la conosceva, che La sua Lanthe non disdegnava, divertirsi un p` o anche se non si era mai legata a nessun uomo per molto tempo;purtroppo gli stregoni avevano il brutto vizio di rubarsi i poteri a vicenda, quindi una relazione stabile era quasi impossibile,altrimenti uno dei due o entrambi se fossero degli adulteri,si sarebbe trovato privato di ogni incantesimo. Lui questo non glielo avrebbe fatto,ma quelli della sua razza le avrebbero fatto di peggio, levandole la vita.Non doveva perdersi in questi pensieri doveva rimanere concentrato e sicuro del suo obbiettivo. Forse se fosse riuscito a catturare qualche demone della rabbia, acerrimo nemico di Omort avrebbe potuto farsi condurre al castello, e li reclamare ci` o che era suo, anche se questo significava, andarsene per sempre dalla sua gente. Avrebbe trovato un luogo per lui e Lanthe, ne era sicuro, dove avrebbe potuto convincerla che il suo non era un trucco per vendicarsi..ma che il suo cuore era sincero.Doveva doveva rimanere concentrato... 1

L\'errare diThronos

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Thronos e la sua caccia a Lanthe

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Page 1: L\'errare diThronos

Created by grace on January 28, 2012 writer.bighugelabs.com

Thronos vagava oramai da giorni.Non riusciva quasi a ricordare l’ultima volta cheaveva mangiato.L’unica cosa che sapeva, era che doveva troverla.Doveva, e questo era piu importante di mangiare, dormire, o riposare le sue stanchemembra, o quello che ne rimaneva. Lanthe aveva assistito a tutta la scena,anzi neera stata lei la causa, la voce interiore che lo aveva fatto saltare con l’ordine precisodi non aprire le ali.E cosı lui aveva fatto.ma non essendo ancora un’immortale com-pleto si era ferito, sfigurato,e soprattutto non essendo mortale non ne era morto.Lanthe in quel momento stava solo cercando di salvare sua sorella e lui lo potevacapire benissimo,anche se purtroppo quello stesso momento lui non era riuscito asalvare suo padre. Forse anche per quello avrebbe preferito morire.Thronos non era solo un cacciatore e Lanthe la sua preda, da davvero moltotempo.Thronos era un’immortale che finalmente aveva incontrato il motivo pervenire al mondo ma che purtroppo si incarnava in tutto quello che da sempre gliavevano insegnato ad odiare.Dopo tutto quel tempo Thronos vedeva ancora Lanthecome la piccola bambina, in cui si era perso quella notte.Lui la amava da allora, maquesto peccato lo faceva sentire molto piu indegno delle sue sembianze.Di colpo i suoi sensi si fecero acuti e capı che le sorelle avevano usato ancora i loropoteri, non aveva idea quale delle due fosse stata ma sapeva che il loro richiamoera tale, in qualsiasi dimensione, luogo e tempo.Forse Lanthe aveva aperto un portale..sperava in cuor suo non fosse per andare daqual che amante aveva appreso durante uno dei suoi interrogatori, a una maga mal-vagia che la conosceva, che La sua Lanthe non disdegnava, divertirsi un po anchese non si era mai legata a nessun uomo per molto tempo;purtroppo gli stregoniavevano il brutto vizio di rubarsi i poteri a vicenda, quindi una relazione stabileera quasi impossibile,altrimenti uno dei due o entrambi se fossero degli adulteri,sisarebbe trovato privato di ogni incantesimo.Lui questo non glielo avrebbe fatto,ma quelli della sua razza le avrebbero fatto dipeggio, levandole la vita.Non doveva perdersi in questi pensieri doveva rimanereconcentrato e sicuro del suo obbiettivo.Forse se fosse riuscito a catturare qualche demone della rabbia, acerrimo nemicodi Omort avrebbe potuto farsi condurre al castello, e li reclamare cio che era suo,anche se questo significava, andarsene per sempre dalla sua gente.Avrebbe trovato un luogo per lui e Lanthe, ne era sicuro, dove avrebbe potutoconvincerla che il suo non era un trucco per vendicarsi..ma che il suo cuore erasincero.Doveva doveva rimanere concentrato...

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