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L’esperienza emotiva L’esperienza emotiva CAPITOLO 2

Lesperienza emotiva CAPITOLO 2. 2Luigi Anolli - Le emozioni 2° Lesperienza emotiva 2° Lesperienza emotiva STRUTTURA Alcune distinzioni concettuali Funzioni

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L’esperienza emotiva L’esperienza emotiva

CAPITOLO 2

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2Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

STRUTTURA

•Alcune distinzioni concettuali

•Funzioni delle emozioni

•Nozioni aggiuntive sull’attivazione fisiologica

•(La valutazione delle situazioni)

•La regolazione delle emozioni

•I rapporti tra emozioni e …

•Cognizione

•Memoria

•Azione

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3Luigi Anolli - Le emozioni

““Ognuno sa che cosa sia un’emozione Ognuno sa che cosa sia un’emozione finchè non gli viene chiesto di darne finchè non gli viene chiesto di darne

una definizione” (Fehr, Russell, 1984)una definizione” (Fehr, Russell, 1984)

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4Luigi Anolli - Le emozioni

DISTINZIONI CONCETTUALI PRELIMINARI

distinzioni concettuali e terminologiche nell’ambito della sfera affettiva

• affetto

• umore e stati d’animo

• temperamento

• sentimenti

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5Luigi Anolli - Le emozioni

AFFETTO:

Affetto = riguarda la qualità centrale dell’esperienza emotiva

Si riferisce alla valenza positiva o negativa degli eventi

Attribuisce all’esperienza emotiva il suo carattere non cognitivo

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6Luigi Anolli - Le emozioni

Umore e stati d’animo sono dei tratti emotivi, ovvero delle tendenze a reagire sempre con la stessa modalità emotiva. Sono quindi delle disposizioni d’animo, delle qualità affettive permanenti

Vi è una modesta attivazione

che mantiene il soggetto in una situazione riflessiva

che consente di provare, allo stesso tempo, stati d’animo diversi

UMORE E STATI D’ANIMO EMOZIONE

Emozione è un episodio emotivo, ovvero una risposta momentanea a un evento specifico. È una perturbazione fasica

È il risultato di un’intensa attivazione del sistema nervoso che porta ad agire in modo immediato. L’elevata attivazione impedisce di sperimentare contemporaneamente emozioni diverse

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7Luigi Anolli - Le emozioni

UMORE E STATI D’ANIMO EMOZIONI

Possono essere suscitati da:

•Cambiamenti ormonali

•Situazioni generiche

•Semplici sensazioni

Non sono ancorati a una specifica situazione ambientale. Sono vaghi e non intenzionali

Sono l’esito di processi di valutazione generale sulla propria esistenza

Possono essere suscitate da:

•Eventi circoscritti

•Eventi improvvisi

•Eventi con un significato definito

Sono collegate con un oggetto. Sono dotate di intenzionalità

Sono la risposta all’urgenza delle richieste dell’ambiente

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8Luigi Anolli - Le emozioni

UMORE E STATI D’ANIMO ED EMOZIONI

Tra umore (stati d’animo) ed emozioni vi è però

Continuità e Interdipendenza reciproca:

•Lo stato d’animo favorisce la comparsa dell’emozione

•L’emozione attraverso il meccanismo della ruminazione mentale porta alla costituzione del corrispondente stato d’animo

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9Luigi Anolli - Le emozioni

TEMPERAMENTO ED EMOZIONE:

Il temperamento è un insieme di TRATTI:• individuali

• influenzati da fattori biologico-genetici

• riguardanti la manifestazione dell’emotività e della socievolezza

E’ un concetto più esteso di quello di tratto emotivo perchè include anche aspetti non emotivi

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è una modalità ricorrente e stabile di rispondere agli stimoli.

Modalità mantenuta anche da una determinata configurazione dell’attività del sistema nervoso autonomo

•Esternalizzatori: elevato grado di espressione emotiva con bassa risposta elettrodermica

•Internalizzatori: bassa espressività emotiva con elevata reattività elettrodermica

•Generalizzatori: entrambe le reazioni sia sul piano fisiologico che comportamentale

Il temperamento è caratterizzato da coerenza intersituazionale:

in situazioni diverse, ma con proprietà comuni, il temperamento si mostra con modalità sempre simili (stabilità temporale)

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11Luigi Anolli - Le emozioni

SENTIMENTI ED EMOZIONI

• disposizioni affettive stabili verso specifici oggetti

• focalizzati su un oggetto

• prodotti sulla base di esperienze passate o dell’apprendimento sociale

• consapevoli (“schemi cognitivi”, generano aspettative e danno luogo a una determinata valutazione dell’oggetto)

•definiscono desideri, atteggiamenti e comportamenti per trattare l’oggetto del sentimento in modo congruo (es: amore = desiderio di voler far stare bene l’oggetto amato)

•tra emozioni e sentimenti il confine è labile, ad es: amore e odio sono sentimenti se considerati nella loro stabilità, ma sono emozioni se sono episodi emotivi temporanei

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12Luigi Anolli - Le emozioni

LE FUNZIONI DELLE EMOZIONI

Ogni emozione ha funzioni speficiche, ma IN GENERALE IL LE EMOZIONI NEL LORO COMPLESSO:

1) LE EMOZIONI COME INTERRUZIONE E PRIORITÀ

2) LE EMOZIONI COME DISPOSITIVI DI ADATTAMENTO

3) LE EMOZIONI COME DISPOSITIVI RELAZIONALI

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13Luigi Anolli - Le emozioni

L’esperienza emotivaL’esperienza emotiva

1) LE EMOZIONI COME INTERRUZIONE E PRIORITÀ

Il sistema emotivo nel suo complesso fx di:

INTERFACCIA NELLA MEDIAZIONE TRA INDIVIDUO E AMBIENTE

emozioni= interruzione, cambiamento repentino nel flusso delle azioni

Le emozioni sono un segnale interno in grado di interrompere le attività del soggetto mobilitandolo a una risposta pronta di fronte alla situazione orientano la condotta

TEORIA DEL CONFLITTO: le emozioni nascono quando vi è un conflitto tra gli scopi del soggetto e le condizioni dell’ambiente. Il compito delle emozioni è proprio quello di risolvere tale conflitto riordinando le priorità degli scopi e mobilitando risorse del soggetto

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

•TEORIA SEMANTICA distingue tra:

• Segnali semantici (gestiscono il flusso delle informazioni)

• Segnali di controllo (mettono la mente in una particolare modalità di funzionamento. Le emozioni sono segnali di controllo che mettono in moto piani di azione specifici che hanno lo scopo di salvaguardare i piani generali sovraordinati)

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15Luigi Anolli - Le emozioni

2) LE EMOZIONI COME DISPOSITIVI DI ADATTAMENTO

Nell’uomo l’ emozione costituisce un sistema

di riconoscimento degli eventi e

di preparazione alla risposta,

poichè l’organismo è in grado di valutare gli stimoli ambientali e DISPONE DI UN ESTESO REPERTORIO DI RISPOSTE ALTERNATIVE

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16Luigi Anolli - Le emozioni

Emozione rappresenta un SISTEMA DI SCONNESSIONE tra lo STIMOLO E LA RISPOSTA

inserisce un intervallo temporale di latenza tra

STIMOLO E REAZIONE in cui SI VALUTA LA SITUAZIONE

prepara (tra alternative possibili) una condotta appropriata all’evento

SUPERAMENTO DELL’ARCO STIMOLO-RISPOSTA (≠ RIFLESSI)

COMPONENTE MOTIVAZIONALE E DI TENDENZA ALL’AZIONE

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Le emozioni costituiscono un meccanismo di segnalazione della pertinenza e della rilevanza degli eventi per il soggetto in riferimento ai suoi interessi.

L’occorrenza delle emozioni è l’esito di una valutazione della situazione. L’esito di tale valutazione porterà all’emergenza di un emozione che sarà positiva, se la situazione è favorevole e negativa se la situazione è sfavorevole.

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18Luigi Anolli - Le emozioni

L’esperienza emotivaL’esperienza emotiva

Ogni emozione è:

• suscitata da uno specifico tema centrale

•Specializzata nell’affrontare una determinata classe di situazioni

• Caratterizzata da uno specifico pattern di valutazione dell’ambiente esterno e dei processi psichici interni

• Caratterizzata da uno specifico modo in cui prepara ad agire (prontezza all’azione) ; concezione motivazionale dell’emozione

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Oltre a nascere dalla valutazione della situazione le emozioni sono infatti anche alla base delle azioni per modificare la situazione medesima.

Vi interdipendenza tra:

• valutazione

• azione di avvicinamento o allontanamento

• valenza edonica dell’emozione

Le emozioni si distinguono nel modo in cui preparano ad agire. Vi è una diversa prontezza all’azione che contribuisce a rendere emotiva l’emozione stessa.

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L’esperienza emotivaL’esperienza emotiva

3) LE EMOZIONI COME DISPOSITIVI RELAZIONALI

stretta interdipendenza tra emozioni e relazioni:

• le INTERAZIONI/RELAZIONI SOCIALI sono la principale fonte di emozioni

• le emozioni avviano, mantengono,modificano, rompono o rafforzano le RELAZIONI INTERPERSONALI

INTERAZIONE =Realtà tangibile, evento circoscritto in termini spazio-temporali, scambio comportamentale direttamente osservabile (es. sguardo, saluto, conversazione)

RELAZIONE =“MODELLO INTERATTIVO” Modello mentale implicito non tangibile, determinato dalla storia interattiva, permette di interpretare, avere credenze e aspettative sulle interazioni stesse

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L’esperienza emotivaL’esperienza emotiva

È soprattutto la violazione delle aspettative a suscitare forti reazioni emotive. Questo perché le aspettative sono una guida che ci dice come le emozioni dovrebbero essere provate.

L’uomo è il + emotivo di tutti gli animali, infatti ha elaborato una serie di emozioni autoconsapevoli, sconosciute nei primati, quali: colpa, vergogna, imbarazzo, orgoglio.

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22Luigi Anolli - Le emozioni

INTERAZIONI INTERAZIONI RELAZIONIRELAZIONI EMOZIONI EMOZIONI

1) avviano, mantengono, modificano, rompono o rafforzano le interazioni/relazioni

2) sono indicatori dell’intensità e della valenza di un legame

3) Concomitanti ed espressive delle varie forme di attaccamento

Fonte delle emozioni

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23Luigi Anolli - Le emozioni

Le emozioni suscitano (negli altri o in se stessi) altre emozioni in un processo dinamico che può basarsi su:

• Contagio emotivo: tendenza a sintonizzare le espressioni emotive/mimica motoria a quelle degli altri

• Complementarietà emotiva: a una determinata emozione nel soggetto A (es. collera) si contrappone un’emozione diversa e complementare nel soggetto B (es. paura o vergogna)

• Loop emotivo: sequenza intrapsichica (es: prima si è orgogliosi, poi ci si vergogna per essere stati orgogliosi; oppure prima si prova collera verso qc., poi ci si sente in colpa, etc)

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

L’ATTIVAZIONE FISIOLOGICA DELL’ORGANISMO

DAVIDSON (1984, 1992, 1993):

La regione sinistra è specializzata per le emozioni connesse all’avvicinamento:

• incremento di attivazione a sinistra caratterizza le persone :

- estroverse

- inclini a emozioni positive

- resistenti allo stress

• decremento di attivazione a sinistra le persone :

- particolarmente vulnerabili a tristezza e depressione

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

La regione destra è specializzata per le emozioni connesse all’evitamento. Incremento di attivazione in questa area caratterizza le persone:

- inclini alla paura, ansia disgusto

- hanno una diminuzione delle difese immunitarie di fronte allo stress

Asimmetria riscontrata anche precocemente

Il sistema emotivo è legato a quello cognitivo infatti i lobi prefrontali sono la sede di entrambi i sistemi. È stata trovata una corrispondenza positiva tra regione anteriore sx, fluenza verbale e emozioni positive.

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

GRAY (1987, 1991, 1994):

Ha ipotizzato l’esistenza di tre distinti sistemi nervosi sottesi alle emozioni:

• BAS: (behavioral approach system) riguarda le condotte emotive di fronte a stimoli attraenti (ricompensa) e i corrispondenti comportamenti di avvicinamento

• FLS: (fight/flight system) riguarda l’attacco e fuga di fronte a uno stimolo aversivo (punizione, ostacolo, minaccia).

• BIS: (behavioral inhibition system) riguarda l’inibizione (es. tremare, rimanere immobili, impassibili) di fronte a uno stimolo aversivo (minaccia, punizione, evento imprevisto e improvviso)

Tutti e tre sono attivi a livello comportamentale, neuronale e cognitivo. Sono altresì flessibili per rispondere alle richieste dell’ambiente.

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

(((LA VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE)))

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

LA REGOLAZIONE DELLE EMOZIONI

Non ci limitiamo a provare emozioni ma le manipoliamo (assumiamo una determinata posizione circa la loro occorrenza, la loro manifestazione e le loro conseguenze)

IL MONITORAGGIO DELLE ESPERIENZE EMOTIVE

Le emozioni non sono qualcosa che ci capita addosso ma sono il

risultato dello sforzo di trovare il giusto livello di regolazione e

manifestazione dell’emozione in funzione della natura della

situazione, delle proprie risorse, degli scopi e del contesto.

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

N.B. questa prospettiva non implica il rifiuto di circuiti e meccanismi biologici che possono procedere in modo automatico.

X es. Le Doux ha proposto due tipi di controlli per le situazioni di minaccia:

• risposte difensive Tipo I

- immediate

- maturate filogeneticamente

- inizio non volontario

- emergono in situazione di emergenza

- governate dai circuiti del nucleo centrale dell’amigdala

• risposte difensive Tipo II

- specifiche per ogni individuo (riflettono le sue esperienze passate)

- sono sotto il controllo volontario

- emergono in situazioni normali

- governate dal nucleo laterale dell’amigdala

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30Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Altre modalità di controllo derivano dalla nostra capacità di

inibire, quasi completamente le manifestazioni esterne delle

emozioni. Inibire i segnali esterni non porta però a sentire

l’emozione con una minore intensità.

La soppressione (Gross e Levenson) è accompagnata da:

- diminuzione dei movimenti

- riduzione battito cardiaco

- aumento della vasocostrizione, della pressione arteriosa, della conduttanza cutanea

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Sul controllo delle manifestazione e delle condotte espressive delle emozioni esistono due linee di pensiero antitetiche:

TEORIA NEUROCULTURALE (Ekman): le espressioni facciali delle emozioni sono innate, ma possono subire delle modificazioni quando devono essere manifestate in pubblico.

Ad interferire con l’espressione automatica delle emozioni sono le regole di esibizione che sono culturalmente determinate e socialmente apprese

Ed agiscono in quattro modi:

- attenuazione

- intensificazione

- neutralizzazione

- mascheramento

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32Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

TEORIA DELL’ECOLOGIA COMPORTAMENTALE ( e prospettiva situazionista):

Le espressioni facciali sono modi per comunicare agli altri le proprie intenzioni.

Rappresentano degli strumenti sociali per negoziare le relazioni interpersonali in funzione del contesto.

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33Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

INTENSITA’ EMOTIVA E AUTOCONTROLLO

L’intensità di un’emozione:

- è definita dalla sua ampiezza e dalla sua durata

- dipende da quanto sono importanti gli scopi che la situazione riesce a soddisfare (tanto più gli eventi sono importanti per i nostri scopi tanto maggiore sarà la durata dell’emozione); val

- varia in funzione della ristrutturazione cognitiva; cop

Per quanto riguarda l’autocontrollo:

- esiste una variabilità interindividuale (temperamento e educazione)

- è un indicatore di salute mentale

- varia in funzione del contesto e riflette le norme della propria cultura

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

I RAPPORTI TRA EMOZIONI E …

•COGNIZIONE

•MEMORIA

•AZIONE

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

EMOZIONI COGNIZIONE

Sentire e essere motivati verso le cose

Base nel sistema limbico e nell’amigdala

Conoscere e comprendere le cose

Base nelle aree associative corticali e nella formazione ippocampale

Sono due funzioni distinte (a livello fenomenologico e neurofisiologico) ma interdipendenti.

La cognizione partecipa all’emergere, alla comprensione e alla regolazione dell’emozione.

L’emozione contribuisce a mantenere lo stato di vigilanza orientando l’attenzione e favorendo i processi di memoria.

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36Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

EMOZIONE E MEMORIA

Le Doux distingue tra:

Memoria emotiva Memoria delle emozioni

Ricordo cosciente di un emozione. Parte della memoria dichiarativa (esplicita)

Mediata dalla formazione ippocampale

Magazzino di informazioni in base alle quali uno stimolo produce una risposta emotiva in base al suo valore (ric, ost, pun).

Mediata dall’amigdala

Sono due sistemi distinti che operano simultaneamente

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Memoria delle emozioni:

Ci si ricorda maggiormente di avvenimenti che hanno suscitato forti rispose emotive.

Questo è in linea con la legge di Yerkes e Dodson:

all’aumentare dell’attivazione emotiva aumentano le prestazioni

cognitive, ma solo fino a una certa soglia superata la quale

l’eccessivo coinvolgimento emotivo porta a un deterioramento

delle prestazioni.

Fenomeno dell’ottimismo mnestico

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

La qualità e la quantità degli elementi ricordati è influenzata dai fattori emotivi (esperimento di Christianson & Loftus, 1991)

Ipotesi della concordanza emotiva: le persone in un dato stato emotivo sono più attente agli eventi che sono maggiormente concordanti con il loro stato psichico

Fenomeno della memoria dipendente dallo stato emotivo: un informazione appresa entro un determinato stato emotivo è più facilmente recuperabile se la persona prova uno stato emotivo simile a quello in cui ha avuto luogo l’apprendimento iniziale.

Per entrambi questi fenomeni vale l’ipotesi dell’appartenenza causale: l’emozione e l’evento da ricordare mantengono tra loro un rapporto di causa reciproca.

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Ruminazione mentale (Rimé, 1992):

Compare in occasione di un’esperienza emotiva particolarmente intensa attraverso una sua rievocazione ricorrente e notevolmente prolungata nel tempo (giorni, mesi, a vv anni).

Emoz socializzate + rapidamente (collera, paura) sono meno ogg di ruminazione

Maggiore ruminazione con tristezza, colpa, vergogna, amore).

Eventi fortemente disturbanti, eventi traumatici.

Apprendimento emotivo: assimilazione di un sistema di credenze, di criteri di valutazione delle situazioni attivanti e di modalità di manifestazione e di regolazione delle proprie esperienze demotive in conformità con gli standard della propria cultura di riferimento.

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40Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

EMOZIONE E AZIONE

Paradigma dell’avvicinamento-allontanamento (Arnold, 1960, Frijda, 1986):

L’emozione è la tendenza sentita a muoversi verso qualcosa valutato come buono o ad allontanarsi da qualcosa valutato come dannoso.

Tendenza all’azione

Le diverse emozioni si distinguono in base a specifici cambiamenti nella prontezza ad agire (action readiness) da parte dell’individuo

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41Luigi Anolli - Le emozioni

2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

Le emozioni possono quindi essere considerate come:

processi di attivazione dei sistemi di comportamento in grado di mantenere o di modificare le relazioni del soggetto con il proprio ambiente in funzione del significato da lui attribuito alla situazione attivante per la realizzazione dei propri scopi (Frijda)

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2° L’esperienza emotiva2° L’esperienza emotiva

La preparazione all’azione comporta un bilancio tra la rilevanza e l’urgenza della situazione, le capacità di controllare la situazione e le proprie risposte emotive.

In questo processo possono esserci forme di:

- iperattivazione

- ipoattivazione

- competenza emotiva: capacità del soggetto di provare emozioni appropriate al contesto, di gestire le proprie esperienze emotive e di fornire risposte emotive coerenti con la situazione e con le aspettative dell’ambiente.

Condivisione sociale delle proprie esperienze emotive