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Per scoprire nuovi lidi
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Per scoprire nuovi lidi
ilovebrindisi.it
zeroeuro23 Febbraio - 8 Marzo 2012
L’estate sta finendoL’estate sta finendo
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ESERCIZI
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PON C-1-FSE-2011-1128
www.monticellisimone.altervista.org
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IN EVIDENZA ))@F.R.P.
Non si possono certo definire buone o rassicuranti le prospettive, almeno a breve termine, per l’estate brindisina. Almeno dal punto di vista delle spiagge. Sta per abbattersi sulla città, infatti, il Piano co-munale delle coste, che prende atto for-malmente dello stato di grave erosione e pericolosità del litorale e cancella, in sostanza, le vecchie concessioni dema-niali che, poco alla volta, dovranno essere adattate alle nuove regole. Questo significa che anche quest’anno, e più della scorsa estate, i brindisini dovran-no stringersi al massimo sui pochi tratti di litorale che rimarranno frequentabili. Dopo di che, però, ci sono le prospettive a medio e lungo termine, con le proposte che il Comune farà alla Regione per il re-cupero di tutti i tratti non fruibili perché pericolosi. E ci sono anche le soluzioni che alcuni esperti stanno prospettando per cercare di affrontare il problema dell’ero-sione e del crollo della falesia. Ma le nostre coste sono a rischio anche per un altro motivo: il depuratore di Caro-vigno, che qualcuno vorrebbe scaricasse le sue acque nel canale Reale e quindi, in sostanza, nell’area marina protetta di Tor-re Guaceto.
ilovebrindisi.it
Direttore ResponsabileFrancesco Ribezzo Piccinin
Coordinamento RedazionaleMaura Cesaria
Coordinamento MarketingMarialba Guadalupi
GraficaDario Rovere
LogoLorenzo Fischetti - Matteo Piana
FotografiArianna D’Accico, Claudia Corsa,
Dario Rovere
EditoreMadera Soc. Coop.
Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisiwww.ilovebrindisi.it
PresidenteDaniele Pomes
Info
[email protected]: 349.60.38.948
Sede operativaC.A.G. - Brindisi per i giovani
Strada per Contardo, 60a - Brindisi
Copertina e illustrazioniSimona Giampietro - “Apnea”
Stampa: Locopress Industria GraficaVia A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
23 FEBBRAIO - 8 MARZO 2012 / N° 13 Iscritto presso il Registro della Stampa
del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
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IN EVIDENZA03 L’ultima spiaggia
Il direttore
MARE06 Coste: inizia il
conto alla rovescia
Francesco Ribezzo Piccinin
MARE07 Segnali premonitori
Vincenzo Maggiore
MARE08 Come rinasce la
costa brindisina
Maura Cesaria
ARTI VISIVE11 Il degrado e l’odore
del mare
Claudia Corsa
STORIE14 Una Brindisi felliniana
Marialba Guadalupi
SOMMARIO
06 26
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AMBIENTE26 Preservare la biodiversità
e il futuro
Alessandra Caputo
BENESSERE28 Pillole di Yoga:
la conchiglia
Claudia Lovato
SPORT29 Tuffi spettacolari
Francesco Trinchera
PROSSIMAMENTE 25 Storie di pirati
ITINERARI30 Diario
di un ciclista urbano
Christian Muraglia
Agenda 17 I principali eventi
dal 23 Febbraio all’8 Marzo
28 29
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Non sono certamente buone le novità che stanno per abbattersi sui gestori dei (pochi) lidi brindi-sini e dunque sulle estati di tutti noi. Ancora pochi mesi, infatti, e il Piano comunale delle coste - figlio minore di quello regionale, che re-gola la materia su tutto il territorio pugliese - dovrà essere approvato dal Comune. Fervono, dunque, i lavori tra i professionisti incaricati della redazione. Tra questi, ancora una volta, l’ingegner Francesco Di Leverano, che tra le altre cose co-ordina lo staff incaricato di mette-re nero su bianco il nuovo Piano urbanistico generale di Brindisi. Di Leverano spiega innanzitutto la ratio della programmazione rela-tiva alle coste. “Lo scopo - chia-
risce - è in sostanza quello di de-terminare quanta spiaggia è libera e quanta è da dare in concessione. Perché dalla redazione del Piano, teoricamente, si dovrebbero azze-rare tutte le concessioni, o quanto meno non rinnovarle più, se non in base a quanto stabilito dal Pia-no stesso. Chiaramente questa è una materia delicata, perché signi-fica andare a minare degli inve-stimenti”. Ed è proprio ciò che accadrà, anche alla luce delle liberalizzazioni del governo Monti, che hanno cancel-lato le concessioni pluridecennali puntando su accordi quadriennali rinnovabili. Il problema della no-stra costa, sensibilità ambientali a parte, è il rischio geomorfologico,
di Francesco Ribezzo Piccininfoto: Claudia Corsa
Coste: inizia il conto alla rovescia
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che l’Autorità di bacino regiona-le ha catalogato come elevato su gran parte del litorale, nonostante il Piano regionale delle coste con-sideri quei tratti privi di criticità. Il Comune, però, non può non te-nere conto di quella classificazio-ne - arrivata solo dopo la tragedia che nell’ottobre del 2010 coinvolse un giovane ricercatore tarantino a Torre Guaceto - e dunque dovrà bloccare tutte le concessioni nelle aree a rischio, proprio come previ-sto dalla legge regionale. “Il Piano comunale delle coste - precisa Di Leverano - lavorerà su due fronti. Farà la fotografia ad oggi, e ahimè saranno lacrime e sangue, perché dovrà purtroppo mettere una ‘x’ su tutte quelle concessioni che, gravate dall’e-levato rischio geomorfologico, non potranno essere oggetto di rinnovo. Però poi dirà quali zone vuole recuperare a scopo turisti-co e balneare nel medio e lungo periodo. E non ci faremo sfuggire nemmeno un centimetro. Diremo anche come fare e chiederemo i fondi per farlo”. Nel frattempo, però, l’estate è uf-ficialmente a rischio. Il Comune, infatti, potrà agire solo sul medio e lungo periodo. Fondamentale sarà il tempismo. Il governo, infat-ti, ha sbloccato 160 milioni di euro per la difesa del suolo in Puglia e 60 di questi serviranno proprio per il recupero delle coste. Ma saranno destinati solo ai Comuni che avranno già approvato i Piani.
PERICOLO SMOTTAMENTO
I segnali premonitori
Ricordate gli inquietanti cartelli con su scritto “Pericolo, smotta-mento falesia” che campeggiavano lungo il litorale brindisino all’ini-zio della scorsa estate? L’ordinanza dell’allora sindaco Domenico Men-nitti, relativa alla limitazione della fruibilità della zona costiera che va dall’ex lido Ufficiali della Marina militare fino ad Apani, non ha cer-to risolto un problema che sussiste e che tornerà a riproporsi ingom-brante tra qualche mese. La soluzione ci sarebbe, secondo il parere degli esperti, ma servono i finanziamenti e un Piano comu-nale per ottenerli. Fino alle nuove elezioni politiche sembra quanto-meno improbabile che si possa far qualcosa, ma a questo punto non è azzardato parlare di una prossima estate a rischio per tutti quei brin-disini che da sempre trascorrono i mesi più caldi dell’anno nelle sud-dette località. Alternative? Il litorale nord o il basso Salento. Ovviamente, spese incluse.
di Vincenzo Maggiore
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Da qualche anno, quando l’estate è alle porte, i brindisini vengono presi da un moto d’angoscia. Gli amanti della sabbia hanno sempre meno spazio a disposizione e an-che chi preferisce gli scogli deve fare i conti con la massa. Per non parlare dello stato d’animo dei proprietari dei lidi. Ma non erava-mo la Città d’acqua? Con un buon anticipo apprendiamo che l’estate 2012 rappresenta per tutti i brin-disini (e i turisti) un punto di non ritorno. Sì, perché siamo arrivati all’ultima spiaggia, ora è proprio il caso di dirlo. L’erosione della costa, impetuosa e macroscopi-ca, non ci lascia molto tempo per scegliere. E quest’anno potremo
contare sulle dita di una mano le spiagge balneabili. L’anno zero delle belle stagioni, dunque, ini-zia da qui. Da ora in poi tutto do-vrà cambiare. A spiegare cause e rimedi il geologo Teodoro Pomes, tra i tecnici che in questi mesi si stanno occupando della redazione del Pug: “Per salvare le coste dalle mareggiate non ci resta che favori-re il processo della natura, antici-pandola”. Ora che la metamorfosi delle coste è palese, scopriamone i motivi (per farcene almeno una ragione).Approvvigionamento di sabbia, disgelo dei ghiacciai, gran-di opere, scomparsa della posido-nia oceanica, correnti e sedimen-tazione: ecco alcune delle cause
Come rinascela costabrindisinadi Maura CesariaFoto: Claudia Corsa
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della rapida erosione. Cosa fare allora per assecondare la natu-ra? Una delle proposte al vaglio dei tecnici, prevede di abbassare la falesia proprio come farebbe il moto ondoso, spostando anche di alcune centinaia di metri verso l’interno la litoranea. Così, mentre un gruppo di ricercatori di un’a-zienda brindisina ha già messo a punto la riproduzione della posi-donia in vasca, per tutelarla, un gruppo di tecnici cerca di allearsi con le onde. E noi, oggi, se solo potessimo, quali decisioni del passato cambieremmo?
COSTA PUGLIESE
836 KmRISCHIO CROLLO
208 Km
COSTA BRINDISINA
38% rocciosa
21% sabbiosa
17% falesia
7% roccia e sabbia
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il mensile del basket brindisino
www.trezerocinque.it
11©©
foto e testo di Claudia Corsa
Il degrado e l’odore del mare
I brindisini che sono dovuti emi-grare altrove lo sanno bene: una delle cose che più mancano di questa città quando si è lontani, è soprattutto il suo mare. Il mare d’estate, ma anche il mare d’inver-no: perché quando si è così lon-tani da non ricordarne neanche l’odore, la prima cosa da fare una volta tornati è quella di imbocca-re la strada che porta alla Sciaia. Il tutto, solo per poterlo rivedere. Ma una volta lì ci si guarda intor-
no e non si può fare a meno di notare il degrado di cala Materdo-mini e l’ex spiaggia della Marina Militare. Quello che potrebbe es-sere un punto strategico per il ri-lancio turistico della città versa in uno stato di completo abbandono: una situazione davvero inaccetta-bile per una città che - nonostante la splendida costa a disposizione - risulta peraltro carente quanto a spiagge libere.
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Mentre Lilli e Aldo Malcarne si-glavano l’accordo per rilevare il vecchio Dancing, pregustavano l’inaugurazione del più esclusivo night club del sud Italia: l’Estoril ’64. Per essere accolti dal signor Adami, che agitava lo shaker con abilità da giocoliere offrendo ape-ritivi agli ospiti, bisognava essere dotati, come minimo, di una cra-vatta. In casi eccezionali si poteva indossare una di quelle disponi-bili al guardaroba (raramente re-stituite) e varcare la soglia della sala le cui tende di velluto rosso incorniciavano la pedana ellitti-ca, destinata al floor show. Figli di produttori cinematografici e nobili pugliesi, intrattenuti da prestigiatori (tra cui uno scono-sciuto Silvan, spesso vittima degli scherzi dello staff) e corpi di ballo francesi, potevano richiedere la
Una Brindisi fellinianadi Maria lba Guadalupi, foto courtesy: G. Caf iero
compagnia di una delle ballerine per veder sorgere l’alba su Forte a Mare, dalla vetrata del risto-rante al piano di sopra. Magari accompagnati dal violinista e da un cameriere che continuasse a servire champagne - il cachè della ballerina lievitava in proporzio-ne ai tappi accumulati. Insomma, una versione nostrana de La Dol-ce Vita si ripeteva tutte le notti. O quasi. Una sera, durante l’esibizio-ne di una splendida pattinatrice, uno dei due dischetti adesivi con cui l’artista era “vestita”, si staccò proprio durante un’ispezione della Buon costume. La dottoressa Pi-rozzi decise che era davvero trop-po e impose che il club rimanesse chiuso per due, lunghissime, set-timane.
Continua su Ilovebrindisi.it
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INAGENDASpiagge sovraf fo l late e a pagamento, imbott ig l iate come in un ingorgo stradale, una l i toranea occupata da vegetazione (poca) e agglomerat i industr ia l i ( t roppi), e poi monument i e yacht battent i bandiere esot iche. È così che Azzurra Cec-chin i, archi tetto e art ista, r i t rae per I Love Br indis i la costa br indis ina, a colpi di china e fantasia, con un l inguaggio es-senzia le e inconfondibi le. www.azzurracecchini.com
FebbraioDal 23all’8 Marzo
18
Ore 8,00 Mercatino di Campagna Amica
via Giustino, 88 - Ceglie Messapica - Brindisi
CIBO. Coldiretti e Fondazione Campagna Amica promuovono il consueto incontro produttore/consumatore presso l’Oleificio Coop. dei CC. DD. PP. di Ceglie Messapica. Info: www.campagnamica.it
Ore 8,00 Mercatino di Campagna Amica
via per Ostuni, km 1700 - Francavilla F. - Brindisi
CIBO. Anche a Francavilla Fontana, l’ap-puntamento settimanale che, grazie all’ini-ziativa di Coldiretti e Campagna Amica, per-mette l’incontro tra produttori e consumatori della zona. Il venerdì, il mercatino è ospitato dalla Cooperativa Agricola Francavillese. Info: www.campagnamica.it
Ore 22,00 Ligabue tribute band
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. La band prende il nome da Libera nos a malo, il singolo che nel ‘91 portò al successo un giovane e carismatico Luciano Ligabue. Il resto è storia fatta di rock, lambrusco e popcorn. Info e prenotazioni: 0831.562780
Ore 16,30Meditando EmotivaMente
Porta Napoli - Brindisi
BENESSERE. Vedere se stessi e chi ci sta di fronte, riconoscere le proprie emozio-ni, restando presenti e consapevoli. Per il progetto C .U .O.R.E. Due incontri gratuiti per provare tecniche di meditazione e lo strumento dell’“Inquiry”.
Ore 15,30Universo Università
Palazzo Guerrieri - via Guerrieri - Brindisi
CULTURA. Cosa fare dopo il diploma? Continuano gli incontri organizzati dallo sportello Informagiovani del Comune di Brindisi, rivolti agli studenti delle scuole superiori e non solo. Nel corso del workshop si parla di proposte formative post diploma, corsi di laurea, fonti di informazione. All’incontro gratuito possono partecipare massimo 30 persone, inviando una email a: [email protected].
Ore 20,30I Promessi Sposi alla prova
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. L’opera di Manzoni che contri-buì profondamente a consolidare la lingua e la letteratura italiana, diventa un’occasio-ne per celebrare i 150 anni dell’unità. Lo spettacolo di Giovanni Testori, con la regia di Federico Tiezzi, prende il via con l’immagine di un capocomico su un palcoscenico di fortuna, che si affanna per far interpretare ad un gruppo di attori I Promessi Sposi. Info: 0831.562554
23 Giovedì
24 Venerdì
23 Giovedì
19
Ore 8,00 Mercatino di Campagna Amica
Cisternino - Latiano - Brindisi
CIBO. A Cisternino l’appuntamento tra produttori di zona e consumatori, è ogni sa-bato, presso il Caseificio C.A.V.I. sulla strada provinciale Gravina di Castro. A Latiano è allestita nella piazza del Mercato Coperto. Info: www.campagnamica.it
Ore 19,30 Aperitivo Rock’n’Coffee
Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. La voce e il violino di Isabella Benone, il basso di Marco Baldari e la chitar-ra di Dario Nigro convergono in Mezcla, un fantasioso progetto di reinterpretazioni in chiave folk/jazz di grandi classici. Dalle bal-late di Tenco e della Vanoni, a Nina Simone e Bob Marley, il trio attraversa i decenni con estro ed innata originalità. Live ore 21,00. Info: 320.8121499
Ore 18,00Dove comincia il mare
via Tarantini, 2 - Brindisi
CULTURA. L’autore del romanzo, Gianni Cabrotti dialoga col regista Pasquale Nessa per presentare “Dove comincia il mare” (Lupo Editore) e la sua fortunata versione teatrale.
Ore 18,30Voice day
via Santa Chiara - Brindisi
MUSICA. Per le lezioni concerto della Saint Louis School of Music, arriva il Voice day. Il seminario, aperto a musicisti ed ap-passionati, è condotto dai docenti Giuseppe Delre e Patrizia Vigneri che affrontano, fra un brano e l’altro, anche argomenti di attualità sul mondo della musica. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. Info: 0831.529352
24 Venerdì
25 Sabato
25 Sabato
Ore 20,00Cosa puede significar todos col punto G
Officine Teatro Ariston - Mesagne
TEATRO. Una parodia dei Promessi Sposi che ricalca la fortunata versione del Trio Lopez, Marchesini, Solenghi, quella portata in scena da Genny Ribezzo e dalla sua com-pagnia. L’adattamento musicale spazia dagli anni ‘50 agli anni ‘80, mentre i personaggi manzoniani ci parlano con tono ironico, ricorrendo ai dialetti d’Italia. Info: 349.6683418
Ore 18,00Il respiro, filo conduttore
Liceo T. Monticelli - via N. Brandi, 21 - Brindisi
BENESSERE. L’Asd Padma, per la serie di seminari del sabato, incontra il maestro Carlo Cafagna, per un incontro che ruota attorno al tema del “Respiro: filo conduttore di una pratica Yoga”. Gli allievi vengono accompagnati alla scoperta delle tecniche e delle asana per cogliere l’importanza del respiro nel raggiungimento dello “stato di Yoga”. Info: 347.8196560
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Ore 10,30Emotivamente. Mostra
Porta Napoli - Brindisi
ARTI VISIVE. L’associazione di promo-zione sociale Tuc (Tribù Urbana Creativa) presenta negli spazi di Porta Mesagne, la mostra dell’artista brindisino Riccardo Campana, dal titolo “Emotivamente”. Una raccolta di emozioni scaturite da incontri e ricerche interiori, e rappresentate grazie all’ausilio dell’arte. La mostra è aperta fino alle 19,30 del 29 febbraio.
Ore 17,30Storia di un uomo e della sua ombra
Teatro Comunale di Torre Santa Susanna - Brindisi
TEATRO. Lo spettacolo vincitore del Pre-mio Eolo Awards 2010 - miglior spettacolo di teatro ragazzi - è portato in scena dalla com-pagnia Principio Attivo Teatro e racconta in modo essenziale, come se fosse un cartone animato in bianco e nero o un film muto, la storia di un uomo, del suo fedele palloncino e di un dispettoso uomo nero. Una fiaba per raccontare l’etra lotta tra il bene e il male. Info: 331.3477311
Ore 8,00 Mercatino di Campagna Amica
via del Mare - S. Pancrazio Salentino - Brindisi
CIBO. Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, promuovono il mercatino della do-menica anche a San Pancrazio dove, presso la Cooperativa Produttori Agricoli, è possi-bile acquistare le eccellenze agroalimentari della zona, direttamente dai produttori. Info: www.campagnamica.it
Ore 11,00Corsi di lingue straniere
via Santa Margherita, 22 - Brindisi
SENZA FRONTIERE. Lezioni di arabo, cinese, inglese e francese, tenute da insegnanti madrelingua: sono ancora aperte le adesioni ai corsi di lingua organizzati dall’associazione Aida, rivolti ad allievi di tutte le età e con ogni titolo di studio.
Info: 339.8853616
Ore 17,00Portraits à lenvers
Bar Chopin - Corso Umberto I - F. Fontana (Br)
ARTI VISIVE. Continua fino alla fine del mese la mostra di Domenico Lapolla che illustra, con uno stile naif e pennellate legge-re, un mondo al contrario in cui è la realtà a voler imitare l’arte.
27 Lunedì 26 domenica
Dicci [email protected]
Dove andrai al mare quest’estate?
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Ore 16,30Fund raising. Corso di formazione
Sede Csv Poiesis - piazza A. Di Summa - Brindisi
CULTURA. Secondo appuntamento con il Csv Poiesis di Brindisi, sul tema del fund rai-sing. Insieme al docente Nicola Campanella, consulente fiscale, le organizzazioni no pro-fit possono scoprire le tecniche e le strategie per reperire risorse umane, strumentali ed economiche. Con un occhio sempre attento per le relazioni umane. Info: 0831.515800
Ore 8,00Mercatino di Campagna Amica
via Dalmazia, 31 - Brindisi
CIBO. Ritorna, come ogni mercoledì, il mercatino organizzato dalla Coldiretti per raccogliere in un unico spazio le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Frutta, verdura, ortaggi, formaggi, vino, olio e produzioni di qualità, rigorosamente a chilometro zero. Info: www.campagnamica.it
Ore 10,30Raccolta materiale fotografico
Fondazione Nuovo Teatro Verdi - via Tarantini - (Br)
ARTI VISIVE. Si conclude oggi la raccolta di materiale per la realizzazione della mostra fotografica all’interno del foyer del Nuovo Teatro Verdi. Chi è in possesso di vecchie immagini dei teatri e di altri contenitori culturali un tempo attivi in città, può partecipare al “racconto” iconografico, contattando la Fondazione. Info: 0831.229230
Ore 21,00Moby Dick
Teatro Comunale di Torre Santa Susanna - Brindisi
TEATRO. Maccabeteatro porta in scena Moby Dick, di Francesco Niccolini per la regia di Enzo Toma, tratto dall’opera di Herman Melville e incarnato nel poema sha-kespiriano, per portare sul palco un Achab un pò Macbeth e un pò Re Lear. Info: 331.3477311
Ore 17,30Laboratorio artigianale di feltro
Cag Brindisi per i Giovani - St. per Contardo - Br
ARTI VISIVE. Il Cag Brindisi per i Giovani dà il via alle adesioni per la quarta edizione del laboratorio artigianale di feltro e pannolenci. Gli incontri si tengono tutti i mercoledì dalle 17,30 alle 19,30 e sono rivolti ai giovani dai 15 ai 35 anni. Per parte-cipare: [email protected]. Info: 0831. 453592
Ore 11,00Il colloquio di selezione. Seminario
Cag Brindisi per i Giovani - St. per Contardo - Br
CULTURA. Lo sportello Informativo e di Orientamento al lavoro del Centro di Ag-gregazione Giovanile del quartiere Paradiso, insieme allo staff di Rete Informa, organizza un seminario rivolto a chi è in cerca di lavo-ro. Tecniche e modalità per affrontare il col-loquio, per giovani disoccupati, inoccupati, studenti e lavoratori. Numero chiuso (max 30 iscritti). Per partecipare all’incontro gratuito inviare una email con dati personali, contatti e condizione lavorativa (entro il 24 febbraio) a [email protected].
29 Mercoledì 28 Martedì
22
Ore 20,00Le sorprese dell’eredità
Officine Teatro Ariston - Mesagne
TEATRO. L’attore e regista Gino
Cesaria porta in scena una commedia che racconta la vita quotidiana dei ceti popolari, facendo emergere i lati oscuri dell’animo umano, per far riflettere in modo divertente sul ruolo del teatro. Info: 349.6683418
Ore 8,00 Mercatino di Campagna Amica
via Giustino, 88 - Ceglie Messapica - Brindisi
CIBO. Come ogni giovedì, produttori e coltivatori si incontrano nella cornice offerta dall’oleificio Coop. dei CC. DD. PP. di Ceglie Messapica, grazie all’iniziativa promossa da Coldiretti e Campagna Amica. Info: www.campagnamica.it
Ore 22,00 Jovanotti tribute band
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Arriva dal Salento e si fa chia-mare Gente della notte, il progetto-tributo a Jovanotti più divertente e interessante di tutta la Puglia. Dai grandi successi degli albori, fino alle ultime hit, la band propone un abbagliante show che racconta la carriera decennale di Lorenzo e soci. Info e prenotazioni: 0831.562780
01 Giovedì
Ore 20,30I Masnadieri
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. “Die Rauber. I Masnadieri” di Friederich Schiller, diretto da Gabriele Lavia, è una tragedia in cinque atti che porta in scena, con una scenografia minimale e sug-gestiva, lo stile Sturm und Drang, facendo emergere temi come la ribellione, la ricerca della libertà e le rivendicazioni dei popoli europei del XIX secolo. Uno spettacolo dal forte coinvolgimento che parla alle nuove ge-nerazioni, invogliandole a non abbandonare i propri sogni. (Replica 1 marzo) Info: 0831.562554
29 Mercoledì 01 Giovedì Ore 10,00Formazione e lavoro
Istituto Majorana - via Montebello, 11- Brindisi
CULTURA. Si rafforzano i rapporti di collaborazione tra lo Sportello Informagio-vani e gli istituti scolastici. L’iniziativa di oggi ha l’intento di orientare gli alunni verso i percorsi formativi utili per incontrare le esigenze dell’attuale mercato del lavoro. Info: [email protected]
23
Ore 8,00 Mercatino di Campagna Amica
via per Ostuni, km 1700 - Francavilla F. - Brindisi
CIBO. L’Azienda Agricola Francavillese, aderisce alla fortunata iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica, ospitando i produttori e i consumatori interessati all’acquisto diretto dell’agroalimentare prodotto nelle nostre campagne. Info: www.campagnamica.it
Ore 19,30 Aperitivo Rock’n’Coffee
Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. Che fine hanno fatto Diego Feltrinelli e Pietro Perchinenna? Una serata dedicata alle misteriose e celatissime figure leggendarie di due uomini inghiottiti dalle tenebre degli anni ‘90, con una ricercata colonna sonora a tema, selezionata da Dj Serpentine. Info: 320.8121499 Ore 22,00
Selezioni Italia Wave 2012
Ex Fadda - S. Vito dei Normanni - Brindisi
MUSICA. Seconda serata per il concorso Arezzo Wave Italia. Continuano i live sul palco dell’Ex Fadda. In scaletta, tra le band brindisine Miope e The Band A Part.
Ore 22,00 Selezioni Italia Wave 2012
Ex Fadda - S. Vito dei Normanni - Brindisi
MUSICA. Il concorso organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia, dopo una prima selezione, entra nel vivo con le sele-zioni live provinciali. Sul palco dell’Ex Fadda si esibiranno, tra gli altri, i brindisini Incan-tevole Euforia, Cats’n’Joe, Enrico Martello.
Ore 20,30Robin Hood
Teatro Comunale di Mesagne - Brindisi
TEATRO. Uno spettacolo rivolto ai bambini per raccontare “la storia di un famoso bandito che si sforzò di diven-tare qualcos’altro”. Ecco Robin Hood, il fuorilegge per antonomasia, ladro, brigante, bandito e gentiluomo, pronto a diventare un racconto da trasformare e inventare insieme al pubblico.
02 Venerdì 02 Venerdì
03 Sabato
24
05 Lunedì
06 Martedì
04 Domenica Ore 17,30Pulcinella dalla brace alla padella
Teatro Comunale di Torre Santa Susanna - Brindisi
TEATRO. Uno spettacolo di burattini per i più piccoli che racconta le mirabolanti avventure di Pulcinella, incaricato da sua moglie Teresina di recuperare un preparato miracoloso. Solo dopo aver incontrato strani personaggi, Pulcinella riuscirà nella sua mis-sione. Ma nulla è detto fino al finale.
Ore 10,30Iconografia al femminile
Museo F. Ribezzo - piazza Duomo - Brindisi
ARTI VISIVE. Preziosi reperti provenien-ti da tutta a Puglia per raccontare l’iconogra-fia al femminile. È così che si scoprono usi e costumi della storia delle donne, restituendo una lettura inedita degli oggetti quotidiani, tra i quali trionfano ori e gioielli.
Ore 21,00Non abbiate paura
Teatro Melacca - San Vito dei Normanni - Brindisi
TEATRO. Una produzione Thalassia dedi-cata a chi arriva dal mare, per raccontare un incontro straordinario: quello fra novanta-mila brindisini e più di ventimila albanesi. Tra indignazione, rabbia e umanità, Luigi D’Elia dà vita ai testi di Francesco Niccolini, circondato dal “Popolo del mare” di Anto-nio Catalano. Info: 331.3477311
Ore 21,00 A cena col jazz
via Tahon de Revel, 29 - Brindisi
CIBO. La rassegna che “porta in tavola il jazz” questa sera presenta il Roberto Ottaviano Quarter. Il sassofonista di fama internazionale, vanta una lunga esperienza come musicista e insegnante annoverando nel suo bagaglio professionale, collabora-zioni illustri, da Enrico Rava a Ray Anderson Info e prenotazioni: 0831.562870
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Storie di pirati
PROSSIMAMENTE A MARZO07 Mercoledì Ore 20,30Happy Days
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. La serie tv che ha accompa-gnato per undici stagioni, generazioni di spettatori, diventa un musical. Arriva anche a Brindisi l’attesissimo Happy Days, versione Compagnia della Rancia, con un tocco tutto italiano. Sulle note accattivanti prendono vita personaggi come Howard, Richie, Joanie e Fonzie. Replica giovedì 8. Info: 0831.562554
08 Giovedì
Ore 20,30 Marinaria in teatro
Teatro P.Grassi - piazza Navigatori - Cisternino
MUSICA. L’orgoglio e il dolore di una terra amata e maltrattata s’incarnano nella voce e negli strumenti dei Marinaria che si trasformano in elementi. Mare, tramontana, fango e fuoco del Sud, vanno in scena a tea-tro, sul palco del Teatro Grassi di Cisternino. Euro 6,00. Info e prenotazioni: 347. [email protected]
Da Brindisi, città di frontiera, i pi-
rati ci sono sempre passati. Sulle
navi in rotta verso gli oceani o sugli
scafi e sulle auto in corsa a fari
spenti. Senza moralismi, osserviamo
come vie-ne vista e vissuta una cit-
tà di frontiera, attraverso
generazioni e mestieri. Cosa resta
oggi nello spirito dei cittadini,
nell’economia, nella vita dei
quartieri di ciò che ha portato per
decenni Brindisi sulle prime pagine dei
quotidiani nazionali? Il contrab-
bando, raccontato attraverso la
musica, il cinema, le testimonian-
ze scritte, le strutture destinate alla
rinascita culturale e so-
ciale, è un filo rosso che accomuna la
vita di molte generazioni, da chi lo
ha vissuto “in pieno” fino ai più piccoli,
che ne sente parlare oggi come se fosse
solo la solita vecchia storia.
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Che l’area marina protetta di Tor-re Guaceto rappresenti un tesoro di biodiversità è un dato di fatto. Che i brindisini la difendano a spada tratta lo è altrettanto. Ecco perché la deci-sione della Regione Puglia di scarica-re le acque reflue provenienti dal de-puratore consortile di Carovigno nel canale Reale, e quindi indirettamente nella Zona A dell’area marina protet-ta, deve esser sembrata a molti uno scherzo di cattivo gusto. Ma scherzo (purtroppo) non era. L’attuale Piano di tutela delle acque della Regione Puglia prevede l’immissione in mare, attraverso una condotta sottomarina,
delle acque depurate. Tale condotta è localizzata a una profondità di 19 metri all’interno del Sic Torre Guace-to Macchia San Giovanni dove, dik-tat della Regione, sarebbero dovuti confluire i reflui urbani depurati di ben tre Comuni. L’agglomerato urba-no di Carovigno comprende infatti i Comuni di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino che verranno collegati al depuratore entro ven-tiquattro mesi. Un totale di 10.000 metri cubi al giorno di acqua dolce depurata, ricca di materiale organi-co sospeso, da scaricare nelle acque cristalline di una zona inserita nella
di Alessandra Caputofoto: Ar ianna D’Accico
Preservare la biodiversità e il futuro
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lista delle aree specialmente pro-tette del Mediterraneo per la Con-venzione biodiversità di Barcellona (una delle sette aree Aspim in Ita-lia). A ciò si aggiunge l’attuale stato di inquinamento. Nel comunicare i dati del monitoraggio effettuato da Goletta Verde sullo stato dei mari e delle coste pugliesi, Legambiente ha evidenziato nove punti critici tra cui proprio la foce del canale Reale. Il bacino idrografico è infatti soggetto a forti pressioni antropiche dovute allo sfruttamento agricolo dei suoli e dall’immissione nelle sue acque de-gli scarichi di aziende di confeziona-mento alimentare.In data 18 febbraio 2011, l’Acque-dotto Pugliese ha inoltrato la richie-sta di autorizzazione di scarico alla Provincia di Brindisi. In risposta una levata di scudi. Presa di posizione netta e sostenuta da petizioni polari che hanno coinvolto l’intero territo-rio nazionale. Perché le conseguenze al “sì” sarebbero state disastrose. Non solo per l’ambiente. “Lo scari-co delle acque reflue comporterebbe un danno ambientale e socio eco-nomico elevatissimo - afferma Mar-cello Longo, coordinatore regionale di Slow Food - La zona A di riserva integrale è costituita da una laguna costiera con bassa profondità e dalla presenza di isolotti che la proteggono dalle mareggiate. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che in tale zona, la fauna ittica trova rifu-gio”. Gravi anche le ripercussioni sul paesaggio costiero. Il territorio nord brindisino è caratterizzato da una forte erosione attenuata dalla prateria di posidonia oceanica che funge da ammortizzatore naturale della forza del moto ondoso. La distruzione di tale posidonieto accentuerebbe i fe-nomeni erosivi già in atto. “La po-
sidonia - prosegue Longo - è estre-mamente sensibile all’inquinamento e alla sedimentazione, quindi la pre-senza di reflui depurati porterebbe alla distruzione di un habitat in cui trovano rifugio centinaia di specie. Un’altra caratteristica di queste pra-terie è che una volta scomparse dif-ficilmente si ricostituiscono”. Non solo. Oltre al danno ecologico irre-versibile, lo scarico rischierebbe di causare danni economici agli opera-tori del settore della pesca e a quelli del settore turistico. “Recenti studi hanno dimostrato il fenomeno dello “spill over” - conclude il fiduciario di Slow Food - i pesci si riproducono nell’aera protetta per poi raggiungere tratti di costa distanti diverse decine di chilometri. I pescatori professioni-sti autorizzati alla pesca nella riser-va, riescono a trarre maggior profitto rispetto ad aree esterne. Per tutelare tale sistema socio economico, Slow Food ha costituito la Comunità dei pescatori di Torre Guaceto. L’immis-sione di tremila metri cubi di reflui depurati al giorno comporterebbe l’allontanamento della fauna ittica, con un danno economico non solo per i pescatori ma anche per tutto il comparto della piccola pesca costiera in provincia di Brindisi”. La risposta non si è fatta attendere. La Provincia ha negato all’Aqp l’autorizzazione, scelta supportata dalla volontà di intervenire attraverso l’attivazione dell’impianto di affinamento delle acque degli impianti di depurazione di Ceglie Messapica, Francavilla Fon-tana, Latiano e Mesagne, facendo confluire quelle depurate nell’invaso del Cillarese.
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di Claudia Lovato
Pillole di Yoga: la conchiglia
Nella mitologia indiana gli dei hanno ossa fatte di conchiglie, che rappresentano la loro parte più antica e profonda e quindi la conoscenza. La conchiglia è anche il simbolo dei genitali femminili i quali - come questa contiene la perla - sono in grado di contene-re una nuova vita. Questa forma aiuterà lo scorrere del-le acque e di tutti i fluidi nel corpo. Sul piano fisi-co riequilibra le energie dell’appara-to genito-urinario:mantenen-do sani reni e sur-reni, rilas-sa la mente e favorisce una buona sessualità.È adatta a tutte le persone un pò rigide che non lascia-no andare nulla, pretendendo troppo da se stesse e dagli altri.Pratica: Seduti con il busto ben dritto, su un tappeto. Piegare le gambe e lasciare cadere le gi-nocchia verso l’esterno unendo le piante dei piedi.
Dai talloni al perineo deve rima-nere una distanza pari alla lun-ghezza del vostro busto. Afferra-re con le mani le caviglie, in una profonda inspirazione, allungare tutto il tronco e nella espirazio-ne lentamente flettersi in avanti. Mantenendo la flessione del busto
i gomiti si piegano e le mani si sollevano per passare
davanti alle gambe e scorrere sot-
to di queste, con il palmo aderente al suolo, av-v i c i n a n -do il più p o s s ib i l e le punte delle dita al bacino. Il capo si
flette verso i talloni. Que-
sta è la forma di Shankini, la
signora delle con-chiglie, che si mantiene
statica sino a quando il respiro rimane calmo e regolare. Per scio-gliere la posizione liberare prima le braccia, dolcemente riallineare il tronco, ultima la testa, con le mani sollevare le ginocchia e poi distendere la gambe.
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Una specialità emergente e spetta-colare: è il nuoto per salvamento, declinazione tutta particolare del nuoto più tradizionale. Alle classi-che bracciate, infatti, si abbinano l’uso di manichini a simulare la persona in difficoltà ed altri at-trezzi per favorire il recupero degli stessi. Con tre società tra Brindisi e provincia che (è il caso di dirlo) si trovano sulla cresta dell’onda del movimento regionale: Centro Sport Brindisi, Crono Brindisi e Delfinia San Vito dei Normanni, da anni le prime in Puglia con la Assori Foggia. Quest’anno la con-correnza è diventata più agguerri-ta, con nuove società dal barese che, con un background nel nuoto classico, daranno battaglia nelle prove meno tecniche. Le speciali-tà della disciplina sono: trasporto, ostacoli, pinne, misto; manichino pinne e torpedo e superlife saver (la “maratona” del salvamento). Le categorie in cui si suddividono gli atleti, invece, ragazzi, juniores, cadetti e seniores. Ciclicamente, le società brindisine gareggiano prima sui palcoscenici regionali e poi su quelli nazionali. La casa na-turale per le squadre brindisine è la piscina “Parodo”, che la Marina militare consegna ai sodalizi brin-disini. Durante il periodo estivo, invece, le gare trasmigrano dalla piscina alla spiaggia con le co-siddette “Oceaniche”. Uno sport, quindi, adatto a tutte le stagioni.
Tuffi spettacolaridi Francesco Tr inchera
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Diario di un ciclista urbano
Christ ian Muragl ia - ASD IntoTheBike
Se gli automobilisti di tutta Italia devono prostrarsi inermi ai continui aumenti del costo dei carburanti, posso tranquillamente affermare senza paura di smentita che i brindisini se la vedono peggio. Infatti qui abbiamo un servizio a cui le accise sulla benzi-na fanno un baffo: il costo del parcheggio estivo di Punta Penna Grossa! È un onere questo, che oltre ad intaccare il portafoglio, tocca la ragionevolezza ed i sentimenti degli innamorati dell’e-state, amanti del mare, del sole e della spiaggia dell’Aeronautica. Per noi ciclisti urbani la lamentela sterile non esiste, siamo tipi risoluti, passiamo subito all’azione: al mare non rinunciamo… In spiaggia, quest’estate, ci arriveremo pedalando. Nessun consor-zio avrà i nostri soldi. Il Casale sfuma nella Sciaia ed i ruderi dell’ex Estoril mi avvisano che la litoranea comincia: l’ex Pic Nic, la diga galeotta, la Marina abbandonata, la storica Conca dove ho imparato a nuotare, Mal-carne. Perché nessuno riesce a sfruttare a dovere questi luoghi? Proseguo. La Polizia, i Carabinieri. Ad ognuno il suo pezzo di mare. Le spiagge “civili” sono piccole lingue di terra. Poi trovo Booba Beach ed a seguire chilometri di scogliere e spiagge libere sino a Punta Penne. Ed ancora le tradizionali Granchio Rosso e lido Risorgimento. E poi l’ex lido Poste, spiaggia di studen-ti. Assurde tendopoli e gli immancabili parcheggiatori abusivi fanno bella mostra di sé. Più avanti c’è l’ex lido Pompieri. Qui trovi spesso i ragazzi del Brindisi Surf Club. Quelli del Drop Surf Shop per intenderci. Gente che si dà da fare! Poi accelero. Non mi va di respirare l’amianto di contrada Sbitri. Ma una pagina di malamministrazione tira l’altra: Acque Chiare. Ancora non ho capito dove finisce la buona fede dei costruttori e dove comincia l’ingenuità dei proprietari. Ma non posso fermarmi, neanche a pensare, il mare mi aspetta. Costeggerò altre spiagge, pubbliche e private, che non conosco o non ricordo. Mi lascio alle spalle Apani ed i kite surf. Il tratto interno la riserva di Torre Guaceto è il più bello da percorrere. Qui un ragazzo ci ha perso la vita qual-che mese fa. Per il crollo della falesia. Sono dieci anni che crolla sta falesia. Ho percorso solo 18 chilometri in meno di un’ora. Alla fine di questa ciclopasseggiata il dubbio sorge spontaneo: abbia-mo il pane, abbiamo i denti… Perché sto boccone risulta sempre indigesto? Comunque, una volta arrivato a Punta Penna Grossa, ti vien facile esclamare: “Izza cce mari”.
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