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LE STORIE DI
P O L I B 1-0 DA ~IEGALOPOLI
YOLGARIZZATE
SUL TESTO GRECO DELLO SCHWEJCIUUSEJ\
E CORREDATE DI ~OTE
DAL DOTTORE I. KOHEN
D.l TRIESTE
TOMO PRIMO
MILANO
. :..,COI TIPI DE' FRATELLI SONZOGNO
l 8 :l 4·
Googlc
INDICE
DELLE COSE COl'fTENUTE IN QUESTO TOMo:
Della vita e def,li scritti di Polibio . Delle edizioni e traduzibni di Polibio rolgari:aamento del primo libro
· Sommario del primo -libro . . • Note al primo libro . . . . . Yolgarizzamento del secondo libro Sommario dal secondo libro Note al secondo libro • ' . .
T AYOLE ÌN R4ME.
Corvo di Duillio. . . . . . . . Carta generale della Grecia e sue isole.
Pag. , 18
• 37 , J45 , J5J
. . , 239 • , 320
, 325
• Pag. 63
, delf Italia c Sicilia, e costa ti Africa.
· l · IO
A. eli R. iardire la maggior parte io.· questj iiopresa; peréioc.ch.\ neB' erat·io· non era il· daoarC! bisognevole al&. tpedt&iOo! ··, ma pell'· amor patrio · e: .pella gelierosità di qaeUi dae ieggevaQO la repQbblica fa trovatn quaQto bastafa
all' aecu:~~iowe . del conce poto:.• disegno;. lo rapnne , delle lacolW, ono • tlae ~ U'e impegttanD$i di. .aommioi~w. ·una nave ·da;·cinque ~oroini . arma'tlt ·.di tutto . paoto; a amdieioae che. io. collf01tmi&à .de~pro~tperi sqcre.ssi. aa~:ebhono compeasati dèllai spe~ •. AllestifQn p~ tal .guisa: io -hre•e tempo (tgl) dpg.ento .vascelli·::da cinqqe = palclli ', che rostroirouo ~l ·modello. della. nave. ptesa. ·al : 1\odio•
5 12 Elessero' poscia a oornandMne ·del~ armala Cajq Luu~o• . . e lo . ~iroao io ,all' inCQQiiociar ·dellp state. 11. quàle ,
d' improv•ieo compars~ io Sicilia , occupò· iJ · porto 1 41 TrapAni e le .staziooi di Lilibeo ' poichè lottO• li . naviglio .-de' Ca~tlagioesi ~rasi ritiralo a• casa. &;esse poscia ·delle opere ioton\o a Trapani • ed -Bppal'ecchià ogni ·~ tra cosa· necessaria ali~ ~io , ·io cui persererò a IOUO
s:oo potere, Ma preveggen~!> insi~e l' orri•o dell~ a~ mata Cartaginese e ricordato~i del primo prop.:fuimt>nto, eome non aveva a ideçidersi la guelTa te non se con una batragtia m•riuima , non lasciava tralicorrer il tempo
.inutilmente e nell' oaio ; sibbene sperimentava . ed e50r· lava . ogni giorno ·le sue ciurme in ' quelle cose cb e fa• Cle\'ao al suo d'i&egnQ t ed in ogni disciplina oon grande cun gl' istruiva t per modo cbe fra· poco ridusse. i marinai a compiuti atleti pel so\'rasta'tlte cimento.
LX. l Cartaginesi, giugnendo loro inaspettata la nuova c:lae i Romaui navig:wnno con un' a11nllta , ed eransi un' al11·a volta appiglia.ti al mare t allestirono incotlta'lf
l JJ
•eute delle oni, eli emput~le. ·di .. vetteyaglie e .d!!Jle al• . .4. 4ilt. are. 001e :neoeuarie , .. le .' spedirono, eo.n .. volendo clw
l' esercito d' Eri~ ·difP..ttd.le : ·pUD&o ~~ .bi~qgaevole. C::o-... nd.ote de& forza nnle cn-earono Annone., il quale salpò, ed a.pproda101 all' i&Ola,~clii~WJ~ta . ~•94) · Gera, si. parti ili tutta .freua.,-.Ua .volta,., d' .Erice, atlìnd di· de-poni , eeoa che i o emici te n'avvedessero , le veuo..-glie ;ed allev.i.ar .le sue na~t , . ~ia, presi tra i merce-.
urii .quelli. ch' era~ .i p'Ù:·oUi . àll~ milizia twavale , e c:ont.esai·· ~~· affrontarsi ~gli .avV'enarii. LP&aio, çge,
1101eiuto ;)' .arrivo d'Annone , e .{-'ta , coag\ieUJII!a : dell• lP&: intenaiooé, scelte d! iofra ·l'·eaerçilo .di terra ,Ja mt+-glivr . genLe , e ~ecossi all'isola Egusa • cbe.· ..gia~ di rio~ contro a . Lilibeo. Colà parlò . a' soldati , conforme alla cireostaoaa coovU~ivasè , ed a' nocchieri aooubaiò che il gio~o ngaeote aarebbesi data ba~taglia. lo sul Blllllioo, quand' era già .. clùaro il di v.ewndo Lutaaio che un yeruo pieno· soffi~tva in pop,_ a.' nemici , e che a' suoi dif6cil sa~ be. per riuscire la ~avigalllione col ven&o contra-
rio. e col mare infuriato, dubitava dapprincipio di ciò che aveva a fare. Ma riflettendo~ cl:ae ov' egli combattesse, mentre che il mar era tempestoso, con Annone e colle sue forze navali ( tg5) e co'· v~elli an co l'a carichi si afft'Oo-&erebhe ; laddo•e se aspettasse il tempo tranquillo , e la-
ICÌasse indugiando ta·agittar i nemici ed uoil'Si coli' eser-cito veterano , pqgnar dovrebbe c.oUe oavi spedite ed alle\•iate, e col~a miglior ge~te dclfe fone di terra, e, quello che più d' ogni cosa monlava , coll' audacia di Amilcare , della quale nulla v' aveva .di più formidabi-
le: (•~) · C~ò, diss~, •·illcttendo .• risolvette di non ~t-
ll!l
A.JiR; der la preaeote ~.tione ~ 'V«Mhne a8anqae: lei'uìavhaemiche torrel"' a yele gODfie., ••lpò' tostaDH~UCe. •l ·Ìnarioai di lèggeri (•97) rompevan il · &no (1g8)" mercè ·della' -loro robusteaza; quiadi ben· p~to diateSe .le òavi m-·tnia fila, -e stette ctjn :tUtta ·l'armata 'a frtnite' ~~- Demici. · :
LXI. l Cartaginest , ~om~ ·osse"al'Ono ·che i RoM'l~ a.ean loro (r99) tigliata la· stn.da, lmmaioaroao: le-vele; ed -inooraggiatisi !'~iprota~entè nave·· per a&Ye, :.au:accarono gli anersarii.: Ma ìicc6me l'apparecchiò· d' amer... due costituito 'era in -modo ·contrario .a ·qùtiiO della ~!attaglia •rli -Trapeoi, cosi ragioo volle càe l'esito aoeo&della ·pugoa · rittsciiàe-conrrario.· lmperciocchè i . Romani aveao ; (1100) ·cangiata la guisa di C01ll'11tl' le .navi , e • ~ poste tutte- le cose pesanti , tranne . ·quelle ~ssarie alla battaglia; i marinai (201) esercitati alr·aeeordo prestavao loro e<:ceJienti servigi , ed j loro sòldari. D~YIJi erao nomini d' inviDCibil fermezza., -ed il flor delle forze. 4t tena. Ma presso · i Cartàgioe•i efa r opposto di tutto. ciò" le navi cariche, e •mal atte· a combattere, i marinai iion punto ammaestra ti e rannaticci , i soldati raccolti di fra-o sco, e novelli ne' patimimti e · ne' pericoli ; pereiocchè credendo non aver i Romani ·giammai a ·disputar loro
la signoria del m8l'e , dappoco tenevano e trascura•ano le · forze navali. Inferiori adunque com' erano a' Romani in mofte parti , non si tosto appiccarono la zuffa chtt andaron in iscon6tta, e cinquanta delle · loro navi affo~tiarono , settanta ne furono prese colle gente: Le altre a vele piene col favor del vento ritornaro a Gera , mu• tatasi fortunatamente e d'improvviso l'aura a seconda del loro bisogno. ll console, recatosi all'oste di Lilibeo.;
· u3 a~udeva ·cori rnoha c:ura a~ •aecelli tolti ecl a~prigioni: che A. di R. p<>c(»' lueoo di dleCimila 'rano gli uomini presi in bauaglia. • LXU. -1--Càrtaginesi, ri~vuta inupettàtameote la Dllova 'di · t~a&a roita·, ·avèaa i desiderii e· l' ambiziOne. (*>DÙ ,
quanto l'ebbero mai, alia guerra, ina non vi uovarono -Mino: cftè non poteaftb fornir ·il necessario alle "rze di . -&eilill ; meqtre chè gli avvera&rii :sigoot"eggiavano il .. are. ·La~iate ·' adunqae1 ·«f!elle ptr · di.perate , e dileunai : in e«to mGdu: w•dd!Gri.,, noo. l'Ìrllilneyan loro nè bnccla; :nè capitani pe• •OCJriùnDire là· .guerra. n perehè mmda-'I'OI:f .. iricoata~énte per.~ ·Barta ; ' ed ~ hii rimisero · la· som.. -JD8 ·~egli aftàri. Questi fece · COSa VèrarnerJte· ·degrut di buoao ·e :pruden&c: Capitano. Fioattantochè . i Cartag.i.ai •avelllO qual~è· ragionevole ~pemoza d'OD'· eeito. (elice ; 'DOli• emise. -egli impresa ' alcuna per quanto ardita ,e pe:o ricòloa8 ·appaiàae ~ - e tpite le probabili vie · 1li :vin~e~
untò quanto: all.ftT ·Capitano ~ai. Ma . poioW peg·giOllate furono· le cir.coS&anze, e non restò n~una lu-tiqga di Salnr quelli che souo lui militav~no , con ~ »io: coasiglio , . e. da duce espei1o , cedette .alla . .prete-ate necetSitl ; : e &pedi· amòuciadori ·per ~auar .. 1. pace. Ini .. perciooc:hè. ·è1 da ·;repatarsL-parte d'egregio Capitano riguardar al , ~pc) eli vincere , egualmente · ~e a qudlo ili ceder la : Yi~ri~t: , , Luamo · volonlemso- aeoolse -l' in vi. .to,.: com~ colai· che. sapeva essere i Romani, · (~o2) fiac-ca~ ed oppressi dalla. guerra. Cosl fa posto fine alle contese (2ol) e dil'teso il seguente trattato: A qtt.est.e con'dii:ioni sia amistà fra· i ·CartagiruMi ed, i Romani, Of/8 ciò piaccia pure al popolo di Roma. Sgombrino i Cartaginesi tutta la Sicilia , e non facciali guerra a Gero11e , nè
l'OLIDIO ' tomo I. ~
•48 ieo ( § XLill. ) - Lilibeo t 10ccor~o ·- Jnni!Jale enlm c~n ajuti in Lili!Jee ( § XLIV. ) - l Cart~iltt~i.Jann.o W/Q IDT'!
tila da Liliko ----:- l Ro11Wlli adoperano lt macchirre inra•o ( § LXV. ) - Trapa11i - Anni61lle Rudio etrtra imp11D~ mtmte èolla 1qo nave in · Liliheo - ·e n• tfCe ardi.lllm~nt.c
(§ I~Yl. ) . - Egli ed aUri fan -IOYenle lo l#eiiO - l Ro.· 1111Jni Ìurano il po.rto di Lili!Jeo - È 'p~s• Amlihale RoJio ( § XLVII.) - Fanno aUra sortita gli llUt:dia.li .....:. ed;,;. ~eliano le opere ck• RoTRmli - l Ronumi cingo11o · Lili~eo <li wl/o e foua· ( § XL Vlll. ) - Il t;ODtole P. Cloudia l~al4
Tropdllt { f XLIX· ) - A!Urhale coTTillndante. 4i Trapani gli fa trùta accòglienca ·( § L.) ..:_ P.. Claudio fugge~ perde l'a"=! Jfltlla { ~- LI.) - &oria d' J,derAa'l~ -- lnfami4 di P. Cfg'fllliq ·• Il COIIIOk L. Oiugno liUlndDto in . Sicilia (i uq ~ CaJ:/4 ... ll»le Ul!ck intùlie alt an!l4ta Romona in Lili!Jt!O ( § · J..Ul·. ) ·-: L. Giugno •avifra o/ili voùa di Liliòeo ..... ·.e perde. l1 a1'l71a~ pno Nujrvp f § LIV. ) o:· J Romani lasciano il vra~ - L. Giupo oocupa Erice - Erice monte e ciuà - 17 ~ere Eri'! cina ( § LV.) -· Amilcare Barca - Est.e, o Epierle. (ca,.., «re o IUlla caraere ) castello preiiO PalerTTill ... Amil<:are ed i Ro(1Wni ti Palermo .:.. Amilcare ed· i RoTTillni a Erice -- Mll(
. Ji ~f~lli ( § LVI--LVIII.) - J . &TTillni a/le#isciJ/1.0 <li 6eJ, •~~~No un~armal4 -:- e le spese no sono fomite tla'parlicoillci ... C. l.utaz.io coll'armata a Trap:ani ( § LIX.) - Annone co"! .aJKlante di W armaJa CartagilttW! -- Gera isola -· Lul.qz~o ed. Annone a Egrua ( § LX. ) - , &t14glia FJawde a Egu111 ~ C. LultJr.in di1/.I'U{;~ f -am1414 Cartogine~e ( § LXI. ) - l Car .. tvine«i .chiei()fiO pace per 1711!~0 di. . Amilca~e Barca - ]Ade. d'Am;lcare •• Cflndiz.ioni della. fH!C.e , ~ l~ q.uale 1i çonchi~r_
de ( § LXII: ) - Grand~a della guer.ra n~rrata, ·- Mole, n111.~ ro~>igli01.a delle arma,te ~o>emJ!e. a c,anjlillo ... PtJlen'l.a de' R~ rrrani acquÌitota con lenno e con l>f!lore • e lJOTI a çato (§ LX\11.) ~ Promeua d' Wl li6ro sulla fpr.ma t/e.lla repu.61Jlica /!umana -
