LEZIONE N. 15 Nessun vento è favorevole per un marinaio che non sa dove vuole andare. Lucio Anneo...
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ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI LEZIONE N. 15 Nessun vento è favorevole per un marinaio che non sa dove vuole andare. Lucio Anneo Seneca Anno Accademico 2014 - 2015 1
LEZIONE N. 15 Nessun vento è favorevole per un marinaio che non sa dove vuole andare. Lucio Anneo Seneca Anno Accademico 2014 - 2015 1
LEZIONE N. 15 Nessun vento favorevole per un marinaio che non
sa dove vuole andare. Lucio Anneo Seneca Anno Accademico 2014 -
2015 1
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TRASPORTI MARITTIMI 2
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I TRASPORTI MARITTIMI I TRASPORTI, MARITTIMI RAPPRESENTANO LA
PI ANTICA FORMA DI TRASPORTO AD ESSI SI DEVE TUTTORA IL MAGGIOR
CONTRIBUTO SU DISTANZE LUNGHE E MEDIE; considerati sotto il profilo
della lunghezza della rotta su cui operano possono essere
classificati in: DEEP-SEA SHIPPING navigazione a lungo raggio per i
grossi quantitativi di merce da trasportare fra continenti.
SHORT-SEA SHIPPING navigazione a corto raggio, riferita al
trasporto marittimo allinterno dei continenti (es. allinterno del
mare Mediterraneo). 3
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DEEP-SEA SHIPPING traffico container sulle principali rotte
transoceaniche - 2010 4
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SHORT-SEA SHIPPING in Europa - 2009 (mln t) 5
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SHIPPING E TIPOLOGIE DI NAVI Trasporto passeggeri SHIPPING
Merchant shipping Tipologie di navi adibite al merchant shipping:
Dry bulk trasporto di merci solide Liquid bulk trasporto di merci
liquide General cargo trasporto di merci rinfuse Lo-Lo lift on-lift
off Portacontainer lunga percorrenza RO-RO (Roll On-Roll Off)
trasporto di autotreni e trailers e passeggeri 6
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Liquid bulk: principali flotte mondiali navi cisterna 11
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General cargo: principali flotte mondiali di navi portarinfuse
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DIVAGAZIONE Il Baltic Dry Index (BDI) un indice dell'andamento
dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali
categorie delle navi dry bulk e riassume i dati delle fondamentali
rotte mondiali. Ad esso si fa riferimento anche quale indicatore
del trend economico 14
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Baltic dry index 15
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BALTIK DRY INDEX CHART 16
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BALTIC DRY INDEX fonte: Bloomberg 17
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Portacontainer principali flotte mondiali 19
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Andamento noli portacontainer 20
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World container traffic 21
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Container trade by geographic area 22
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World leading Ro-Ro fleets 24
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Evoluzione mondiale flotta crocieristica mondiale 25
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PRINCIPALI OPERATORI MONDIALI DEL TRASPORTO CONTAINER 26
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A PROPOSITO DEGLI OPERATORI DALLESAME DELLA TABELLA SI DEDUCE
CHE I PRIMI 10 OPERATORI CONTROLLANO CIRCA IL 50% DEL MERCATO
CONTAINER LA CONCENTRAZIONE NON INCIDE SULLA COMPETIZIONE CHE
INVECE DETERMINA ECONOMIE DI DENSIT CHE SONO RICHIESTE IN SETTORI
CHE RICHIEDONO RILEVANTI INVESTIMENTI 27
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STRUTTURA DELLA FLOTTA MERCANTILE GLOBALE 28
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TRAFFICO MERCI IN EUROPA Pi del 75% dellimport / export europeo
movimentato via mare per un carico di merci di 3,6 mld ton./ anno
(dati 2011) di cui oltre il 50% viene intercettato da 5 paesi, tra
questi lItalia si colloca al 3 posto dopo Paesi Bassi e Regno
unito. 29
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TRASPORTO MARITTIMO LOGISTICA PORTUALIT/ECONOMIA LA CAPACIT
COMPETITIVA DELLE IMPRESE DI NAVIGAZIONE DIPENDE IN LARGA MISURA
DALLEFFICIENZA LOGISTICA DEI PORTI. I COMPARTI DEL TRASPORTO
MARITTIMO E QUELLO DELLA LOGISTICA PORTUALE DANNO LAVORO A 150.000
PERSONE CHE, CON LINDOTTO, RAGGIUNGONO 300.000 UNIT. OGNI 100 DI
SPESA IN SERVIZI - INVESTIMENTI NE GENERA 254/275 DI SPESA. A SUA
VOLTA LA LOGISTICA PORTUALE CONDIZIONATA DALLA PRESENZA DI
UNEFFICIENTE RETE DI INTERPORTI Fonte UNICREDIT Bridge over
troubled water,2009 31
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I PORTI E LECONOMIA IL PORTO CON IL SUO RETROTERRA RAPPRESENTA
IL NATURALE TERMINAL DEL TRASPORTO MARITTIMO. SI STIMA CHE IL
SISTEMA PORTUALE ITALIANO CON I SUOI 260 PORTI PRODUCA UN FATTURATO
GLOBALE DI 18 mrd. Fonte UNICREDIT Bridge over troubled water,2009
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I I PRIMI 10 PORTI IN EU PER CONTINER E PASSEGGERI A/R anno
2011 33
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PRINCIPALI PORTI ITALIANI PER TRAFICO MERCI,CONTAINER
PASSEGGERI 34
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MA QUANTO PU VALERE UN CONTAINER ? mmmmm 35 ContainerFatturato
Utile Benefici per lo Stato Occupati ogni 1.000 unit di carico
Container in transito 300 20 110 5 Container lavorato Fonte
ministero infrastrutture e Trasporti, 2008 2.300 200 1.000 42
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UN PO DI CONTI CONSIDERANDO CHE IL QUANTITATIVO DI CONTAINERS
DI TRANSHIPMENT SENZA ESSERE SOTTOPOSTO LAVORAZIONI STATO STIMATO
IN 5 MILIONI SEMPLICE DEDURRE IL VANTAGGIO CHE DERIVEREBBE AL PAESE
EFFICIENTANDO LINTERA CATENA LOGISTICA. 36
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QUALI PROVVEDIMENTI? Eventuali considerazioni in ordine alle
politiche da adottare supererebbero i limiti della presente lezione
ma si ritiene comunque opportuno esprimere qualche considerazione
tenendo presente la redditivit del comparto e la sua strategicit:
INVESTIMENTI CHE PREVEDANO LINTERVENTO DEL PRIVATO ADEGUAMENTO
DELLA NORMATIVA DEFINIZIONE DI UNA DIVERSA GOVERNANCE DEI PORTI
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Ma come fanno i marinai 38
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LOFFERTA: chi fabbrica le NAVI? Quote di mercato Sino agli anni
ottanta la cantieristica delloccidente aveva la leadership con il
50% del mercato. nel 1990 la cantieristica delloriente raggiungeva
il 60% dei ricavi: 39
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PREZZI NAVI NUOVE in mln USD 41
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Rotte pendulum e round the world 42
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TIPOLOGIA DI ROTTE Nella continua ricerca delle economie di
scala le imprese armatoriali hanno definito uno schema di rotte al
servizio delle macro-aree mondiali (Far East, Europa, Nord America)
: ROTTE ROUND THE WORLD O GIRAMONDO effettuano un servizio (tutto
mare) ed effettuano la circumnavigazione del pianeta passando per i
canali (Suez e Panama) ROTTE PENDULUM assicurano il collegamento
del Far East con la East-coast degli USA evitando il canale di
Panama mentre il collegamento con la West-coast viene effettuato
per ferrovia. 43
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IL GIGANTISMO NAVALE Con lintroduzione delle rotte pendulum
(evitano Panama) si determinato il gigantismo navale con la
costruzione di navi porta-container da 16000 cui presto se ne
aggiungeranno da 18000 teu. I settori in cui il gigantismo ha
maggior impatto sono la crocieristica e i container. VANTAGGI:
nella crocieristica le grandi navi hanno permesso il decollo di una
vera e propria industria. Nel comparto container si sono realizzate
economie di scala. SVANTAGGI: maggiori rischi assicurativi, minore
flessibilit, impatti sulle infrastrutture, eccesso di offerta in
tempo di crisi. 44
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IL TRASPORTO MARITTIMO MONDIALE Tra lanno 2002 e lanno 2008 i
traffici marittimi mondiali si sono incrementati del 4,5%annuo in
ton. Cause: delocalizzazione produttiva strategia adottata dai
principali paesi industrializzati; risultati conseguiti dalle
economie asiatiche. 46
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EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA COME SI EVIDENZIA NELLE TABELLE
LA CRISI ECONOMICA SI ABBATTUTA ANCHE SUL TRASPORTO MARITTIMO CHE
AVEVA FATTO REGISTRARE UN INCREMENTO ECCEZIONALE. DAL GRAFICO
SUCCESSIVO SI NOTANO I PRIMI SEGNALI DI DECREMENTO CUI SEGUE IL
MANIFESTARSI DI UNA RILEVANTE BATTUTA DARRESTO NEL 2009 47
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TRASPORTO MARITTIMO MONDIALE (fonte UniCredit) 48*
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Principali apporti di tipologie di traffici marittimi mondiali
pre-crisi (fonte UniCredit) 49
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EFFETTI DELLA CRISI SULLINDUSTRIA MARITTIMA DIMINUZIONE DEI
VOLUMI DI TRAFFICO CONTRAZIONE DELLE TARIFFE DI TRASPORTO (VEDI
GRAFICO 6) REVISIONE DEI PIANI DINVESTIMENTO DA PARTE DEGLI
ARMATORI che, a seguito di un eccesso dofferta, hanno revocato gli
ordinativi di nuovi natanti DIFFICOLT DEI CANTIERI NAVALI 50
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IL SETTORE DEL TRASPORTO CONTAINER RISULTATO IL PI COLPITO
(fonte UniCredit) 51
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DIFFICOLT DEI CANTIERI NAVALI riduzione ordini 53
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LOVERSUPPLY DELLA FLOTTA MONDIALE PORTACONTAINER (fonte
UniCredit) 54
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ULTERIORI EFFETTI DELLA CRISI SULLINDUSTRIA MARITTIMA DISARMO
DI PARTE DELLA FLOTTA REVISIONE DELLE RETI DI SERVIZIO RESTITUZIONE
DELLE NAVI NOLEGGIATE REVOCA/MODIFICA DEGLI ORDINATIVI DI NUOVE
NAVI 57
EFFETTI SUL MERCATO DELLE RINFUSE SECCHE (fonte UniCredit)
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EFFETTI SUL MERCATO DELLE RINFUSE LIQUIDE (fonte UniCredit)
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UNA DOPPIA CRITICIT AVANZARE IPOTESI PER IL FUTURO NON COSA
AGEVOLE ED ESULA DAI COMPITI DI QUESTE LEZIONI SIA PER LE DIFFICOLT
POSTE DALLA GRAVE CRISI ECONOMICA MA SOPRATTUTTO IN RELAZIONE ALLA
DOPPIA PROBLEMATICA CHE AFFLIGGE IL TRASPORTO MARITTIMO: DAL LATO
DOMANDA : UNA FLESSIONE IN SEGUITO ALLA DIMINUZIONE DEL COMMERCIO
DAL LATO OFFERTA : PER LECCESSO DI CAPACIT 61
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UNO SGUARDO AL FUTURO 62
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QUALE SCENARIO PER IL FUTURO??? La Ocean Shipping Consultants
Limited prevede che, entro il 2015, la movimentazione di containers
dovrebbe crescere: in Estremo Oriente del 90% nelle Americhe del
91% in Europa dell88% nel resto del mondo del 132%. 63
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Secondo NEWS MERCATI organo di consulenza del sistema camerale
italiano Nel 2008 saranno consegnate nel mondo 1.995 navi: 718
tanker, 62 metaniere, 92 gasiere, 403 bulk carrier (navi da carico
secco), 457 portacontainer, 189 multipurpose, 19 Ro- Ro, 45
traghetti e 10 unit da crociera (fonte: Il Sole 24 Ore). La sfida
Panama Suez le merci asiatiche, in particolare quelle cinesi,
dirette verso gli USA stanno saturando il Canale di Panama (lungo
77 Km, consente meno di trenta passaggi al giorno). Le autorit
portuali hanno iniziato ad allargare le chiuse, ma i lavori
dovrebbero concludersi non prima del 2015. Nel frattempo alcune
compagnie marittime orientali, malgrado la distanza sia maggiore,
hanno iniziato a utilizzare il Canale di Suez (lungo 163 Km, ma
senza chiuse) per raggiungere gli Stati Uniti. Nel 2008 saranno
consegnate nel mondo 1.995 navi: 718 tanker, 62 metaniere, 92
gasiere, 403 bulk carrier (navi da carico secco), 457
portacontainer, 189 multipurpose, 19 Ro- Ro, 45 traghetti e 10 unit
da crociera (fonte: Il Sole 24 Ore). La sfida Panama Suez le merci
asiatiche, in particolare quelle cinesi, dirette verso gli USA
stanno saturando il Canale di Panama (lungo 77 Km, consente meno di
trenta passaggi al giorno). Le autorit portuali hanno iniziato ad
allargare le chiuse, ma i lavori dovrebbero concludersi non prima
del 2015. Nel frattempo alcune compagnie marittime orientali,
malgrado la distanza sia maggiore, hanno iniziato a utilizzare il
Canale di Suez (lungo 163 Km, ma senza chiuse) per raggiungere gli
Stati Uniti. 64
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segue previsioni di NEWS MERCATI 1 Suez, rispetto a Panama,
consente il passaggio di navi pi grandi ed meno congestionato. Per
le merci che partono dal Sud-Est asiatico (pi vicine rispetto a
quelle imbarcate in Estremo Oriente) Suez rappresenta una valida
alternativa. lIndia che registra un importante tasso di crescita
commerciale potrebbe svolgere il ruolo di locomotiva per il
rilancio del Canale di Suez e delle rotte mediterranee. Suez,
rispetto a Panama, consente il passaggio di navi pi grandi ed meno
congestionato. Per le merci che partono dal Sud-Est asiatico (pi
vicine rispetto a quelle imbarcate in Estremo Oriente) Suez
rappresenta una valida alternativa. lIndia che registra un
importante tasso di crescita commerciale potrebbe svolgere il ruolo
di locomotiva per il rilancio del Canale di Suez e delle rotte
mediterranee. 65
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segue previsioni di NEWS MERCATI 2 LEUROPA dispone del 40%
della flotta mondiale con un flusso di 3,5 miliardi di tonnellate
di merci con l80% delle grandi citt ubicate entro un raggio di 180
Km dal mare. Gli scali del Northern Range sono i pi competitivi:
Rotterdam, Amburgo, Anversa e Brema con un certo distacco,
Algeciras, Gioia Tauro, Valencia, Barcellona e Genova. gli scali
mediterranei e anche quelli italiani potranno avvalersi di un
possibile rilancio del canale di Suez se investiranno nelle
infrastrutture dellintera catena logistica. LEUROPA dispone del 40%
della flotta mondiale con un flusso di 3,5 miliardi di tonnellate
di merci con l80% delle grandi citt ubicate entro un raggio di 180
Km dal mare. Gli scali del Northern Range sono i pi competitivi:
Rotterdam, Amburgo, Anversa e Brema con un certo distacco,
Algeciras, Gioia Tauro, Valencia, Barcellona e Genova. gli scali
mediterranei e anche quelli italiani potranno avvalersi di un
possibile rilancio del canale di Suez se investiranno nelle
infrastrutture dellintera catena logistica. 66
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segue previsioni di NEWS MERCATI 3 Italia Genova - il nuovo
terminal container di sar in grado di stoccare 18.500 container Teu
e movimentandone 800mila/anno. si provveder ad aumentare la
profondit sino a 17 metri in modo da accogliere navi da 150mila
ton. Contemporaneamente dovr sorgere, nella pianura alessandrina,
un centro di smistamento dei container. Ma senza il terzo valico
ferroviario sulla linea Genova - Milano il progetto di rilancio
risulterebbe compromesso. Napoli - gestisce con Genova il maggior
numero di linee con lEstremo Oriente(Cina) - le merci movimentate
negli ultimi due anni sono cresciute pi del 15%, con il nuovo
terminal di levante sar in grado di competere direttamente con i
grandi scali del Nord Europa. Genova - il nuovo terminal container
di sar in grado di stoccare 18.500 container Teu e movimentandone
800mila/anno. si provveder ad aumentare la profondit sino a 17
metri in modo da accogliere navi da 150mila ton. Contemporaneamente
dovr sorgere, nella pianura alessandrina, un centro di smistamento
dei container. Ma senza il terzo valico ferroviario sulla linea
Genova - Milano il progetto di rilancio risulterebbe compromesso.
Napoli - gestisce con Genova il maggior numero di linee con
lEstremo Oriente(Cina) - le merci movimentate negli ultimi due anni
sono cresciute pi del 15%, con il nuovo terminal di levante sar in
grado di competere direttamente con i grandi scali del Nord Europa.
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DOMANDE CHIARIMENTI bibliografia GRAFICI E STATISTICHE SONO
STATI TRATTI DA: UNICREDIT Bridge over troubled water 2009;
UNICREDIT Looking for changes 2013; CONFITARMA Banche dati 2012;
SACE Shipping e settore navale: struttura, performance, outlook e
operativit 2010. CCDDPP Porti e logistica 2012 68