tritype

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2015 - 2016

Libera UniversitàIgino Giordani

Sede di Villa AdrianaVia Leonina, 8 - presso Istituto Comprensivo “Vincenzo Pacifici”

SegreteriaOrari: Lun. - Mer - Ven. ore 17-19 e Mar. - Gio. ore 10-12

Tel. 0774 534204 - Cell. 389 2536862

Sede di TivoliTivoli, piazza del Seminario presso il “Seminario”

Tel. 0774 282061

www.luig.it segreteria@luig.it

Comune di Tivoli

Anno Accademico 2015-2016

Il nuovo anno accademico si propone di offrire aisoci della LUIG un ventaglio di proposte varie,scelte e innovative con la presenza di corsi istitu-

zionali e di altri molto originali e ben curati.Anche quest’anno si moltiplicano le possibilità graziealla doppia sede: quella classica di Villa Adriana equella prestigiosa dell’ex Seminario Vescovile, permet-tendo di aumentare l’offerta per la formazione che valetutta la vita, di cui la LUIG va fiera.Molto particolari e curati da esperti del settore si pre-sentano sia la programmazione teatrale, che quest’an-no proporrà l’innovazione della guida allo spettatoreconsapevole; sia il pacchetto di viaggi proposti in varieformule, soprattutto orientate alla conoscenza dellanostra bella Italia.Ci auguriamo di poter condividere un anno all’insegnadella cultura e del divertimento, con il sano piacere distare insieme e di impiegare al meglio il nostro tempolibero.A raggiungere questo risultato contribuiranno i cir-coli storici della LUIG, i Libernauti, il circolo di foto-grafia e quello del bridge, nonché molteplici ed eclet-tici seminari previsti.Ringraziamo le istituzioni scolastiche e comunali checi permettono di utilizzare i locali dove svolgiamo lenostre attività, il Vescovo e la Curia per la disponibilitàdei locali dell’ex-Seminario che lo scorso anno ha per-messo di “regalarci e regalarvi” una bella manifesta-zione come SeminarLibri, di cui già stiamo organiz-zando la Seconda edizione.Confidiamo, per la riuscita delle iniziative già in can-tiere e per altre che potremo prevedere con i vostrisuggerimenti, nella vostra collaborazione iscritti vec-chi e nuovi, docenti, collaboratori, sponsor, inserzio-nisti pubblicitari: siete voi l’anima della LUIG.Grazie e Buon Anno Accademico a tutti.

Il Direttivo della LUIG

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InaugurazioneAnno Accademico

2015-2016

Giovedì 15 ottobreore 18

Villa Adrianavia Leonina 8

Giovedì 22 ottobreore 18Tivoli

Piazza del Seminario

PrImA dI InIzIArediventa Socio

Otterrai la tessera per parte-cipare alla vita dell’associa-zione, all’elezione democra-tica delle cariche sociali, allelinee guida delle attività, ap-provazione del bilancio con-suntivo e preventivo. Parte-cipazione ai corsi, alle visiteguidate, ai seminari, ai cir-coli. La quota associativa an-che per quest’anno è di 10,00euro.

Costo dei corsiIl contributo per la parteci-pazione ai corsi (escluso Pa-tente Europea e Passeggiar-te) va da 60 euro a 300 euro,in base al numero delle oredi corso, dei materiali, e del-le spese di gestione.

In linea di massima il costodei corsi a seconda delle oredi lezione è il seguente:• corso di 12 ore € 70,00• corso di 24 ore € 140,00• corso di 30 ore € 180,00• corso di 48 ore € 280,00Il pagamento potrà avveniresecondo una delle seguentimodalità: • presso gli uffici di segre-teria in via Leonina, 8 in con-tanti o con bancomat/cartadi credito;• Bonifico Bancario, intesta-to a Libera Università IginoGiordani, chiedendo i dati al-la segreteria.

modalità iscrizionePer iscriversi, si può andarein sede portando il moduloscaricabile on line dal sitowww.centrocultvp.com-luig/modulistica/ corretta-mente compilato, oppure in-viarlo allegando copia delbonifico al seguente indiriz-zo: Libera Università IginoGiordani, via Leonina 8, VillaAdriana o via fax al numero0774.534204 o via mail a

segreteria@luig.itL’iscrizione ai corsi si intendeperfezionata al momento delversamento del contributo dipartecipazione che va effet-tuato in un’unica soluzione

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GuIdA ALLAConSuLTAzIonedeLL’offerTAformATIVA deLLALIberAunIVerSITà IGInoGIordAnI

Il palazzo del “Seminario”si trova nel quartiere me-dioevale di Tivoli. È rag-giungibile a piedi da PiazzaRivarola, Via San Valerio,via S. Paolo, oppure da viaPalatina passando per piaz-za delle Erbe e via del Se-minario.

TIVoLI

prima dell’inizio del corso oentro la seconda giornata dicorso.

Attivazione dei corsiI corsi saranno attivati alraggiungimento di un nume-ro minimo di 5 iscritti. Qua-lora il corso scelto non ve-nisse attivato al partecipantesi proporrà:- la partecipazione ad un al-tro corso a scelta tra quelliavviati;- la chiusura del corso e larestituzione del contributogià versato.

Libretto degli studi Al termine dei corsi è previ-sto il rilascio di un attestatodi frequenza. Ogni corsistasarà dotato di un libretto de-gli studi all’interno del qualepotrà trovare attestazionedella frequentazione dei varicorsi LUIG, come bagaglio diesperienze formative. Saràvalido anche per il computodel numero dei corsi che an-dranno a determinare, al ter-mine del triennio 2013-2016,il premio fedeltà.

PromozioniLa LUIG vuole premiare i suoiutenti attivando delle pro-mozioni che favoriscano lapartecipazione alla nostraofferta formativa a un nume-

ro sempre più ampio di per-sone. In particolare:- per chi si iscrive a più corsiè previsto uno sconto di20,00 euro sul contributo diogni corso a partire dal se-condo.

I docenti I docenti della LUIG sono se-lezionati non solo sulla basedelle competenze tecnicoprofessionali, di volta in vol-ta accuratamente valutate,ma anche sulla base delleloro competenze trasversali:dalla capacità di gestiregruppi alle capacità relazio-nali e comunicative, dalla di-sponibilità al confronto e al-la flessibilità. In linea con la nostra visionela formazione vedrà sempreal centro l’utente finale, i cuibisogni formativi verrannomessi sempre in primo pia-no.

QualitàL’intero processo formativo èmonitorato e valutato al finedi favorire il raggiungimentodegli obiettivi nel rispetto dialti parametri qualitativi.

SediDallo scorso anno, accantoalla tradizionale sede di viaLeonina a Villa Adriana pres-so l’Istituto Comprensivo

Vincenzo Pacifici, la Luig haavviato una nuova sede deicorsi e delle attività socio-culturali presso l’antico Pa-lazzo del Seminario a Tivoli,gentilmente concesso dalVescovo di Tivoli. Quest’annole aule destinate ai corsi esi sta lavorando per una mi-gliore offerta di mezzi estrumenti per la didattica(adsl, schermi, videoproiet-tori, computer ecc.)

InaugurazioneL’inaugurazione dell’annoAccademico (salvo possibilivariazioni) avverrà a VillaAdriana Giovedì 15 ottobre ea Tivoli Giovedì 22 ottore alleore 18. Nell’occasione i do-centi saranno a disposizioneper informazioni e chiari-menti.

CalendarioLe attività inizieranno con leinaugurazioni mentre saran-no osservate sospensionidelle lezioni in occasionedelle seguenti ricorrenze:• Tutte le domeniche e lefestività e per la sede di VillaAdriana tutti i sabati.• dal 23 dicembre 2015 al 6gennaio 2016 (vacanze nata-lizie)• dal 24 marzo al 29 marzoper le vacanze pasquali.

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Arte PAG. 10

- Archeologia - Storia Visuale dell'Arte 1- Storia visuale dell'Arte 2- PasseggiArte - Storia Visuale dell'Arte

Tiburtina- Storia del dialetto

tiburtino - Latino- Discipline Pittoriche I II- Disegno: tutti possono

imparare- Mosaico- L'acquerello e il suo

fascino- Storia dell’Architettura

Contemporanea

Lingue PAG. 20

- Francese- Inglese I II III- Inglese per viaggiatori- Spagnolo A1 A2 B1 B2- Spagnolo per il turismo- Tedesco I II III- Tedesco per viaggiatori

Informatica PAG. 28

- Corso con certificazioneCertipass-EuropeanInformatics Passport

- Certificazione Certiport- Informatica di base I II- Informatica Superiore- Hardware e Software- Iniziare a programmare

Immagini PAG. 34

- Fotografia I II III- Video Maker- Arte della luce- Circolo fotografico

Suoni PAG. 40

- Chitarra Moderna I-II-III- Scoprire il Jazz- Io canto- Pianoforte e Tastiere - Musica in fasce e

sviluppo dellamusicalità 0-36 e 3-5 anni

- Tecnico del suono I II- Batteria

Parole PAG. 46

- Dizione ed educazionedella voce

- Calligrafia- Font e tipografia- Teatro per bambini- Teatro – Esprimere

l’immaginario- Teatro di base- Scrittura Creativa- Libernauti

Creazioni PAG. 52

- Taglio e cucito I II- Ebanisteria I II- Intaglio ligneo I II- Restauro I III III

Benessere PAG. 58

- Psicologia delleimmagini

- Mediazione familiare- Omeopatia, Curarsi

senza nuocersi - - Training motivazionale- Fiori di Bach- Prevenzione e primo

soccorso pediatrico- Corso di Primo soccorso- laboratorio di Trucco

Sposa- Trucco creativo- Pratiche filosofiche

Enogastronomia PAG. 64

- Cucina-Lezionimonotematiche

- Degustazione vini- Cake design: l'arte di

decorare dolci I II- Cake design mamma e

bambino- Cake design Bambini- La cucina delle Nonne

Tempo Libero PAG. 67

- Bridge I-II

I corsi per l’anno accademico 2015-2016

ArCheoLoGIA

elisa mancini

Martedì o Giovedì 17-19,3020 incontri da 1,5 oreTivoli • Seminario

L’archeologia come studiodelle tracce che l’uomo halasciato nel passando co-struendo e creando, vivendoe abbandonando alla rovinain modo ciclico nel corso deisecoli. Queste tracce si pre-sentano a noi sotto forma distrati nel terreno da scavarea ritroso e da leggere comesfogliando un libro che con-tiene un racconto lunghissi-mo e molto spesso non faci-le da comprendere e conmolti tasselli mancanti.E si manifestano nelle archi-tetture che l’uomo ha co-struito e nei suoi manufatti:dal semplice vaso per con-servare derrate alimentari adincredibili opere d’arte inmarmo. Lo scopo del corso sarà leg-gere tutte queste tipologie ditracce per risalire agli uomi-ni che le hanno prodottequando vivevano in una datasocietà e in un dato tempo,svolgendo le proprie attività

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ARTELa LUIG si pone, da anni, un ambizioso progetto: co-noscere e dare valore alle forme artistiche del passato,nonché riprodurre nel presente manufatti artistici,nella convinzione che l’arte sia espressione dell’identitàdi un popolo, visivamente racchiusa nelle opere e neimonumenti, perché scoprire i significati che essi por-tano con sé, comprenderne il processo creativo, cono-scerli, osservarli, può essere fonte di grande appaga-mento. Tutto ciò, nell’ambito di corsi che spaziano dall’archeo-logia all’arte antica, dall’arte moderna all’universo af-fascinante e sconosciuto delle proposte artistiche con-temporanea, mediante incontri teorici e visite guidate,che cercano le chiavi della comprensione e della letturadell’universo artistico, con un processo fatto di ricerca,scambi, condivisione di idee e sensazioni.I laboratori permettono di provare a fare, immergen-dosi in prima persona nel mondo delle tecniche artisti-che, alla ricerca di spazi di grande rilassamento e di-stensione.

1) L’archeologia e i metodidell’indagine archeologica.La stratigrafia e lo scavo ar-cheologico.2) Ancora sui metodi dell’in-dagine archeologica: topo-grafia antica, ricognizionearcheologica di superficie, lostudio dei manufatti antichi.3) Elementi di paleoantropo-logia e paleobotanica. I po-poli protostorici nella peni-sola italiana.4) Gli Etruschi e le popola-zioni italiche. Visita al museodella Fortuna Primigenia aPalestrina.5) La Grecia classica. Lasplendida Atene di Pericle edi Fidia del V secolo a.C.6) Roma repubblicana: so-cietà e produzione artistica aRoma tra IV e I secolo a.C.Urbanistica, architettura,scultura e pittura. 7) Leggere un’iscrizione. Le-zione di base di epigrafia la-tina.8) Augusto e l’età dell’oro.Arte e architettura a Romaall’epoca del primo impera-tore. La politica di Augusto eil suo messaggio veicolatodall’arte.9) Archeologia delle ProvinceRomane 1. La Gallia Narbo-nense: templi, acquedotti,

quotidiane, da una parte, erealizzando opere e monu-menti destinati a durare perl’eternità, dall’altra.Il corso fornirà elementi dibase sui metodi dell’indagi-ne archeologica per poi af-frontare i diversi aspettidell’archeologia e della sto-ria dell’arte antica: dall’ar-chitettura e l’analisi dei mo-numenti antichi, alla decora-zione architettonica in mar-mo alla statuaria e alla pit-tura. Tutti questi aspetti ver-ranno presi in considerazionesu un arco di tempo di secolinell’area mediterranea e nonsolo: per fare solo degliesempi, allo scavo e dai cor-redi delle necropoli etrusche,alle statue della splendidaAtene del V secolo a.C., finoalle architetture imperiali, diRoma antica, ai templi dina-stici della Roma Imperiale ealle case torri che svettava-no nelle città medievali.Le lezioni frontali in aula siaccompagneranno visite amusei, aree archeologiche epasseggiate urbane per fis-sare ancora meglio e in mo-do più immediato quanto èstato detto a lezione o impa-rare direttamente sul campo.

monumenti ed edifici daspettacolo in Provenza e Co-sta Azzurra.10) L’edilizia nell’antica. Tec-niche costruttive e analisitecnica dei monumenti anti-chi.11) L’architettura dell’ImperoRomano e la decorazione ar-chitettonica in marmo.L’esempio del palazzo di Do-miziano sul Palatino e l’etàflavia. (La lezione può esseresvolta direttamente comevisita sul Palatino.)12) Da Traiano ad Adriano aSettimo Severo. Arte e ar-chitettura a Roma e dintor-ni.13) Archeologia delle Pro-vince Romane 2: la Siria e lacittà di Palmira. La reginaZenobia e Tivoli.14) L’archeologia urbana aRoma, gli strati sotto il livel-lo della città contempora-nea. Visita al museo dellaCrypta Balbi.15) L’età tardo-antica, versoil tramonto dell’Impero Ro-mano: le manifestazioni ar-tistiche di una società e diuna cultura in trasformazio-ne: architettura, pittura escultura.16) Archeologia cristiana aRoma: le catacombe e le ba-

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siliche paleocristiane.17) Archeologia medievale 1.Il fenomeno dell’incastella-mento.18) Archeologia medievale 2.L’esempio di Roma: una cittàche si trasforma tra VI e XIIIsecolo d.C., le modifiche deltessuto urbano, l’edilizia pri-vata e le case-torri, riusi ereimpieghi. La lezione puòsvolta come passeggiata alcentro di Roma).19) Elementi di base di legi-slazione dei beni culturali. 20) L’archeologia ai tempi delweb. La valorizzazione delpatrimonio archeologico,musei ed aree archeologicheattraverso siti web, blog esocial network. L’esperienzadegli archeo-blogger.

STorIA VISuALedeLL’ArTe 1

Ilaria morini

Lunedì 17.30-19.00Ore: 30-20 incontri di 1,3016 incontri in aula + 4 visiteguidate Villa Adriana

L'Italia prima di Roma Dall'età del rame all'età del

ferro con particolare rife-rimento alla zona del La-tium Vetus

Un viaggio alla ricerca delleOrigini!

Prima Lezione seminarialeaperta a tutti i soci dellaLuig, titolo: "I Popoli delMare"

Argomenti delle lezioni delcorso

1.L'età del bronzo: datazio-ne, sviluppo. Nuove acqui-sizioni.

2.Egeo luogo di sviluppo ecollasso di una civiltà

3.Fenici, i Pirati del Mediter-raneo: eccelsi navigatori emercanti senza pari

4.Cultura nuragica in Sarde-gna

5.Sicilia: cultura di Castel-luccio

6.Cultura Europea. Dai MontiAltai con furore ( attual-mente la Russia meridio-nale e la Cina centrale). Unenigma culturale definitofenomeno Seima-Turbino.

7. Inghilterra-Irlanda: Stone-henge, i Britanni e la cul-tura Celtica

8.Germania: campi delle ur-ne

9. I Liguri: un popolo anticogià per gli Antichi!

10. Le Terramare, nel cuoredella pianura Padana,l'espressione dell'attivitàcommerciale dell'età delbronzo. I Castellieri,strutture di avvistamentonella pianura "adriatica"!

11. Dai Camuni a Otzi: con-tatti d'oltralpe

12. I Proto-Villanoviani e fu-turi Etruschi

13. Cultura appenninica: allaricerca delle Origini!

14. Sanniti, Marsi e Piceni. Ilsoldato di Capestrano, chiera costui?

15. Latium Vetus: Proto-Etruschi, Sabini, Equi, Er-nici ,Volsci, Latini. Un cro-giolo di popoli.

16. Apuli, Dauni, Messapi:novità e studi della Pugliapre-romana

17. Visita: Alba Fucens

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18. Visita: Museo nazionaledell'Agro Falisco, CivitaCastellana

19. Visita: Museo archeolo-gico di Lavinium Pratica diMare

20. Visita: Museo di Anguil-lara Sabazia; o Museo diGeopaleontologia e Prei-storia a Velletri

STorIA VISuALedeLL’ArTe 2

Ilaria morini

Martedì 17,30-19,3016 incontri + 4 visiteguidateVilla Adriana

Il valore del Simbolo nell'Ar-te e personaggi Simbolo del-la loro epocaSi tratta di analizzare Il valo-re simbolico degli elementiche partecipano alla manife-stazione del significato del-l'opera d'arte e di come al-cuni personaggi storici e/oartisti simboleggiano le loroepoche.Prima lezione seminarialeaperta a tutti i soci,titolo:"Sandro Botticelli, la

teoria della bellezza" nel1445 nasceva uno dei genidel Rinascimento. Dal suopennello sono uscite tra lefigure indimenticabili del-l'arte, icone di bellezza e raf-finatezza, dense di simboli esignificati filosofici e misti-ci.Argomenti delle lezioni. 1.Gioielli i loro significato

nell'opera d'arte: anelli,collane, spille e coronenon sono lì per caso! Lacorona ferrea di Carlo Ma-gno: simbolo e idea diun'Europa unita

2.Bestiari medioevali e si-gnificato degli animalinell'opera d'arte. Analiz-ziamo la “Dama con er-mellino”.

3.Cibo, piante, frutti non so-lo natura morta. Significatinascosti tra le tavole im-bandite fiamminghe.

4.Pennellate: dal mosaico alpixel, la logica del colore

5. Il valore simbolico di for-me: geometria ed arte.

6. Il potere del colore: il mi-stero di Giorgione e la ma-gia di Tiziano diffuse daAntonello da Messina.

7.Numeri: filosofia del nu-mero. Leonardo Fibonaccie la sezione aurea.

8.Federico II, un ingegno po-liedrico trasferito nelle ar-ti del suo tempo dalla let-teratura all'architettura

9.La geometria, la prospet-tiva nell'arte di Paolo Uc-cello e Piero della France-sca

10. Botticelli: il pittore e lafilosofia

11. Lucrezia e l'universo deiBorgia.

12. Margarita d'Austria e gliintrecci di potere nell'Eu-ropa di Carlo V

13. Caterina de Medici: no-vità alla corte di Francia

14. Maria la sanguinaria. 15. Elisabetta I 16. Paolina Bonaparte17. Visita mostra Raffaello,

Parmigianino, Barocci.Dialettiche dello sguardoe metafore della visionead ottobre 2015 - gennaio2016 nei Musei Capitolini.

18. Henri de Toulouse-Lau-trec in mostra a Roma alMuseo dell´Ara Pacis dal3 dicembre 2015 al 3maggio 2016 o MauriceDenis. Dai Nabis a unanuova spiritualità in mo-stra a Roma dal 20 no-vembre 2015 alla GNAMGalleria Nazione d´ArteModerna. Cento opere in

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mostra dell'artista france-se capofila del Simboli-smo.

19. Visita museo Napoleoni-co

20. Visita museo nazionale dipalazzo Venezia o GalleriaSpada a palazzo Spada.

PASSeGGIArTe I

Ilaria morini

9 uscite (date da definire) e4 incontri in aula: venerdìore 17.30 (date da definire)

Sacro e ProfanoPrima parte: Il Giubileo della Luig conPasseggiArte. Presentazione in Aula 1. Basilica di San Lorenzofuori le Mura e visita al cimi-tero storico del Verano2. Basilica di Santa MariaMaggiore e Santa Pudenzia-na, cappella di San Zenone-Presentazione1.Basilica di San ClementeBasilica di San Giovanni inLaterano e Sancta Sancto-rum, Scala Santa2. Basilica di San Pietro, convisita alla necropoli sulla ViaTriumphalis

3. Basilica di San Paolo fuorile MuraSeconda parte: Ville e giardini storici-Presentazione5.Villa Lante a Bagnaia6.Palazzo Farnese a Capraro-la-Presentazione7.Villa Torlonia e Villa Gra-zioli a Frascati8.Musei di Villa Torlonia aRoma (Palazzo Centrale, ca-sina delle civette, Casina delPrincipe)

STorIA deLL'ArTeTIburTInA

Ilaria morini

Ore 30 20 incontri di 1,30 (16 incontri in aula + 4visite guidate) Giov. 18.00-19.30Tivoli • Seminario

PRIMA LEZIONE APERTA ATUTTI I SOCI DELLA LUIG"Orazio Flacco e la villa di Li-cenza"Argomenti delle lezioni delcorso.1. Architettura romana: la

domus 2. La Triade Capitolina e ilMuseo di Montecelio 3. Palestrina: un santuarioin onore della dea Fortuna4. Zenobia, regina di Palmirae la prigionia dorata a Tivoli.La villa presso le Terme.5. Palombara San MicheleArgentella, testimonianza deilongobardi nella zona6. Chiesa ed ex convento diSan Pastore, a Tivoli7. Convento di San Cosima-to ed acquedotto dell'acquaMarcia8. San Benedetto e Subiaco9. Architettura del silenzio:i monasteri10.Federico Barbarossa,l'imperatore a cui Tivoli devele Insegne imperiali a Corra-dino d Svevia che diede il no-me ad Anticoli Corrado. Legesta degli imperatori Hohe-staufen nella Valle dell'Ani-ne.11.La chiesa di Santo Stefa-no ai Ferri e la cappella diSanto Stefano a Tivoli e iCrociati12.Pio II Enea Silvio Piccolo-mini, il papa umanista.13.Lucrezia Borgia e il ruolodella donna nel cinquecento14.Isabella d'Este e l'arte dicorte

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15.Maria Mancini da Tivolialla corte di Re Sole e Lachiesa di Sant'Antonio Abatea Tivoli 16.Federico Cesi e l'accade-mia dei Lincei: la rete di ca-stelli Cesi nella Sabina17.Visita alla Villa di Licenzae al museo Oraziano18.Visita ai Monasteri di Su-biaco19.Visita all'Abbazia di SanGiovanni in Argentella20. Visita al museo di Mon-tecelio

STorIA deLdIALeTToTIburTIno

franco Sciarretta

Mercoledì ore 17.00 - 18.00Seminario di Tivoliore complessive 24Tivoli • Seminario

I principali autori di libri indialetto tiburtino, con letturee commento filologico dia-lettale. Esercizi di lettura edi composizione in dialetto.Ogni allievo avrà a disposi-zione i testi necessari perl’apprendimento della gram-matica e della sintassi tibur-

tina. Alla chiusura dell’annoaccademico ogni allievo do-vrà recitare in pubblico unbrano a scelta tolto dai mag-giori scrittori dialettali

CorSo dI LATIno

franco Sciarretta

Mercoledì 18-19Seminario Tivoliore 24Tivoli • Seminario

Si inizierà con un generale ri-passo delle 5 declinazioni edelle principali nozioni dianalisi logica, con approfon-dimenti sui principali com-plementi Si passerà quindiallo studio delle 4 coniuga-zioni, prima attive, poi pas-sive e quindi deponenti. Gliaggettivi e le loro alterazioni.I pronomi personali. La sin-tassi dei casi e la traduzionedelle principali proposizioni.Si consiglia di portare con séuna grammatica ed una sin-tassi della lingua latina. Ildocente consiglierà gli even-tuali libri da acquistare.

dISCIPLInePITTorIChe 1

franco meli

Martedì 17.30-19.30Incontri: 15Villa Adriana

Lunedì 16-17,30Incontri: 15Tivoli - Seminario

Non c’è bisogno di saper di-segnare per iniziare!Tutti coloro che si applicanonelle discipline artistiche,acquisiscono capacitàespressive e di comunicazio-ni nuove. Abbandonano rigi-de e scontate certezze, cam-biano il modo di vedere larealtà aumentando il gradodi concentrazione e di sen-sibilità. Si tratta di potenzia-re le funzioni specifichedell’emisfero cerebrale de-stro. Ci si predispone a farciattraversare da nuove, fortie profonde riflessioni ed aproporre una nuova interpre-tazione della vita. E allora…proviamoci!!Il corso prevede:• l’apprendimento e l’appro-

fondimento degli elementi

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fondamentali del linguag-gio visivo: linea, volume,colore, composizione luce,spazio, profondità nei di-versi ambiti operativi (pae-saggio, natura morta, figu-ra umana, etc.)

• lo sviluppo e lo studio del-le varie tecniche grafichee pittoriche: matita, car-boncino, sanguigna, pa-stello, inchiostro, temperaed acrilico.

dISCIPLInePITTorIChe 2

franco meli

Lunedì 18-20Incontri: 15Villa Adriana

Il corso, di livello avanzato,permette la specializzazionee la conoscenza sempre piùapprofondita delle tecnichepittoriche in funzione di unaricerca espressiva applicataa temi quali nature morte,fotografie e riproduzioni dimaestri del novecento e con-temporanei.Il corso propone un percorsospecifico di conoscenza della

pittura ad olio, dell’utilizzodei diluenti, dell’impastocromatico e della sperimen-tazione del sistema pittoricomediante velature.

dISCIPLInePITTorIChe 3

franco meli

Mercoledì 17.30-19.30Incontri: 15Villa Adriana

Il corso è riservato a coloroche hanno già frequentato unprimo anno di base di dise-gno o pittura.Le lezioni prevedono l’analisidella struttura compositivapartendo da nature morte epaesaggi ed utilizzando pri-ma tavole didattiche e poimodelli dal vero.Il percorso formativo si pro-pone di approfondire la tec-nica dell’acquarello in tutti isuoi molteplici aspetti.Nell’ultima parte del corsosono previste lezioni en pleinair.

dISeGno: TuTTIPoSSonoImPArAre

marco orlandi

Mercoledì ore 18-2012 lezioni da 2 oreTivoli • Seminario

La creatività è espressione.Si può affermare che l’interapersonalità è “espressione”.È espressione di quello chesiamo, di ciò che proviamo eche è spinto ad essere ma-nifestato, ad essere comuni-cato. Molti di noi hanno ri-nunciato ad una parte dellapropria personalità: non esi-ste individuo “NON PORTA-TO” per l’espressione e per lacreatività. Esiste una iden-tità non completa, non rea-lizzata. Esiste il pudore, chel’ignoranza e la leggerezzadegli educatori spesso ali-menta. Questa è l’incapacitàdi suonare uno strumento, discrivere libri, di disegnare, diinventare. Tutti possono far-lo. Non farlo invece costringegli individui a subire passi-vamente la creatività di altri,a proiettare la propria ener-gia creativa su quanto realiz-

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zano altri: vestire con esal-tazione abiti con le firme dialtri, ad esaltare musicisti,sportivi, artisti con fanati-smo e spesso estremismo, aseguire spettacoli di altri, adascoltare propri pensieri sul-la bocca di altri e dire fra sé:“ io ci avevo pensato!”. Que-sto costringe molti a viverevite progettate da altri.

moSAICo

Lattanzi Giorgia

Giovedì 16,30-18,3012 lezioni da 2 oreVilla Adriana

Il cocciopesto era l’anticomateriale usato dai fenici perrealizzare superfici pavimen-tali. Arrivato a Cartagine epoi a Roma tale sistema pa-vimentale si evolve con l’in-serimento di piccole tesseredecorative. Il metodo propo-sto riproduce questo anticosistema. Per ottenere il coc-cio si frantumano residui dimattoni e tegole, che in se-guito verranno setacciati emiscelati con calce. Ottenu-ta una pasta omogenea sistende il primo strato su un

supporto precedentementepreparato, in questo casouna tavola di legno, e si bat-te accuratamente sino a li-vellare lo strato. Si procedecon la preparazione e la ste-sura del secondo strato, edel terzo. Qui si copia il di-segno con la tecnica dellospolvero, dove un cartone fo-rato viene tamponato conuna polvere di carbone dise-gna il motivo sullo stratosottostante. Le linee dise-gnate verranno coperte dalletessere di marmo dei tradi-zionali colori (nero, giallo,bianco, rosso), tessere ta-gliate con la martellina.Questa operazione si lavorain giornate, ogni lezione cor-risponde ad una giornata edin questo tempo si stende lamalta necessaria da ricoprirecon le tessere. Terminata lasuperficie si batte con unferro e la malta in eccessoservirà come stucco per rifi-nire il mosaico che sarà in fi-ne pulito con una spazzola.Questo è il procedimento perla realizzazione di un piccolocampione di pavimento inmosaico. Nel programma delcorso pratico sono inclusiapprofondimenti sui mate-riali usati nella tecnica del

mosaico, marmi, malte, sto-ria della tecnica. Propostodalla maestra di mosaicoGiorgia Lattanzi.

L’ACQuereLLo e ILSuo fASCIno

franco meli

Giovedì ore 17-1824 lezioni da 1 oraTivoli • Seminario

L'acquarello è un mediumrelativamente nuovo, pocousato fino alla fine del se-colo XVIII. Costituiva il pro-getto dell'artista, che lo rea-lizzava con perfetta grada-zione di toni per studiare levariazioni monocromaticheprima di passare al definiti-vo. E' stato una delle tecnichepiù usate da botanici e viag-giatori quindi raccolti suquaderni di viaggio questischizzi costituivano la ma-trice di stampe e riproduzio-ni future. Nel paesaggioquesta tecnica ha sviluppatovia via la sua peculiarità am-pliandone le potenzialitàplastiche. Se analizziamo lastoria dell'arte rileviamo che

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con questa tecnica sono sta-ti rappresentati paesaggi,nature morte e persino ri-tratti. Proprio per la sua na-tura di trasparenze e volu-metrie quasi eteree si prestaa molteplici esercizi fanta-stici di fondi policromi emacchie di colore inimmagi-nabili con altre tecniche. Ilfascino dell'acquarello statutto qui. Le lezioni avrannocome obiettivo la conoscen-za degli strumenti e la prati-ca della tecnica ad acquarel-lo.Il corso si svilupperà in variefasi:disegno a matita;copia di nature morte sem-plici, copia da fotografie epaesaggi, fiori, piante,creazione di forme geometri-che elementari,disegno a pennello, bagnatosu bagnato, bagnato su sec-co,sfumature, velature prospet-tiva, dipingere all’aperto.

STorIAdeLL’ArChITeTTurAConTemPorAneA

elisabetta destito

Giovedì 18-2012 lezioni da 2 ore

Villa Adriana

Scopo generale del corso èfornire i caratteri principalidelle realizzazioniarchitetto-niche dalla seconda metàdel XVIII alla fine del XX se-colo. Imparare aguardare unopera architettonica sia dalpunto di vista strutturale efunzionale cheestetico. Par-ticolare attenzione sarà dataallo sviluppo dell’architettu-ra italiana daiprimi del ‘900in poi con riferimento essen-ziale allo sviluppo della de-corazionearchitettonica.Det-taglio degli argomenti L’ere-dita’ del Settecento. Pirane-si. Neoclassicismo. Schin-kel. L’Eclettismo. La Rivolu-zione Industriale. WilliamsMorris. L’architettura del fer-ro. I Piani di espansione del-le grandi città europee: Pa-rigi, Vienna, Barcellona La“Città Giardino”. La città e iquartieri operai. Città e ar-

chitettura nell’Italia postu-nitaria. La scuola di Chicago.Sullivan. La nascita dell’ar-chitettura organica. L’ArtNouveau. Horta. Van De Vel-de. Il Liberty in Italia. Il Mo-dernismo catalano e Gaudì.Mackintosh e la scuola diGlasgow. La Secessioneviennese. Il Superamentodell’Art Nouveau: Wagner,Loos, Berlage, Behrens, Per-ret, Garnier. Le avanguardie:Futurismo, Espressionismo,Costruttivismo, “De Stijl”.Gropius e il Bauhaus. Miesvan der Rohe. Le Corbusier.Wright . L’architettura delgrattacielo.I protagonisti deldibattito italiano nel primoNovecento (Terragni, Persico,Piacentini, Ponti, Pagano, deRenzi, Del Debbio). L’archi-tettura a Roma durante ilVentennio. Tendenze organi-che in Europa. Alvar Aalto.L’opera di Le Corbusier neldopoguerra. L’opera dei mae-stri europei negli Stati Unitie nel mondo. L’architetturaitaliana 1940/1980

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ASSOCIAZIONE PER LEIOrario: Lunedì 17.00-19,00

Continua la collaborazione fra la LUIG e l’Associazione di volontariato “Per Lei” per l’assi-stenza fisica e psicologica delle donne operate al seno.

L’associazione “Per Lei” nasce dal desiderio di alcunedonne e operatori sanitari di fornire sostegno, sup-porto fisico e psicologico a tutte le donne che si tro-vano ad affrontare la grande sfida dopo una diagnosidi tumore (del seno, dell’utero, etc.) e il suo tratta-mento.

Servizi offerti da settembre a giugno:

– trattamento del linfedema con linfodrenaggio manuale e pressoterapia;– fisioterapia;– ginnastica dolce in gruppo;– consulenze mediche specialistiche in omeopatia e fitoterapia

(dott.ssa Anna Dominici);– psicoterapia individuale e in gruppo (dott.ssa Paola Bousquet);– laboratori di espressione corporea con spunti di danzaterapia e artiterapie;– “Continuare a piacersi” laboratori di make-up per donne in chemioterapia

(truccatrice Carla Trudu).

eventi in programma:

• Incontri di informazione sulla prevenzione del tumore al seno, rivolti alle donne dellazona, della dott.ssa Anna Dominici;

Studio medico presso l’infermeria: Giovedì 17-19

Tutte le attività dell’Associazione sono sostenute da un contributo offerto dalla Susan G.Komen Italia Onlus.

frAnCeSe

Cathy fafara

Giovedì 18-19,3015 lezioni da 1,5 oreVilla Adriana

Lo scopo del corso:• Permettere hai partecipan-ti di apprendere una nuovalingua in modo da potersi re-lazionare con una culturadifferente rispetto alla pro-pria;• Permettere a quanti lo de-

siderano di rinforzare, in ca-so di livello elementare, leproprie conoscenze. Obiettivi educativi. Apprendere diverse metodo-logie di studio.Studiare l'altra lingua dellerelazioni internazionali.Imparare una lingua piacevo-le, una lingua per viaggiare,una lingua per trovare lavoroma soprattutto apprendere lalingua dell'amore e dellospirito.Obiettivi didattici. Alfabetizzazione.

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LINGUE“Nojo volevam savuar,per andare dove voleva-mo andare, per dovedobbiamo andare?”Sempre divertente la sto-rica scenetta di Totò ePeppino in visita a Mila-no, che precorreva unasituazione che per i tem-pi correnti é divenutaun’esigenza. Infatti, sialavoro, passione o tempolibero, oggi più che maila comunicazione è unrequisito indispensabile.Impossibile nell’era dellaglobalizzazione non co-noscere lingua, arte ecultura degli altri popoli. Le proposte del nuovoanno accademico ri-guardano le quattroprincipali lingue europeesia nella versione baseed avanzata sia nel pac-chetto “turistico”, tutticorsi proposti da docentimadrelingua e/o profon-di conoscitori ed espertidella loro disciplina, te-nuti mediante lezionifrontali e laboratori atti-vi.

Capacità di presentare sestessi e gli altri, di fare do-mande e rispondere su par-ticolari personali relativi alluogo in cui si vive, lavora ostudia.Uso di formule di saluto ecommiato, convenevoli, au-guri, ringraziamenti, scuse.Espressione delle ore e deicomplementi di tempo es-senziali.Interazione semplice con uninterlocutore, purché questiparli lentamente, in modochiaro e sia disposto a colla-borare.Capacità di fornire informa-zioni su parenti o amici e glioggetti che si possiedono.Comprensione e uso diespressioni fondamentali ingrado di soddisfare bisogniconcreti elementari (nei ne-gozi, in posta, in banca, al ri-storante, in biblioteca, a le-zione, sui mezzi di trasporto,dal medico ecc.).Contenuti ed attivitàDurante gli incontri si stu-dieranno ed approfondirannoalcuni testi e saranno ascol-tati alcuni brani propostidall’ insegnante.Gli stessi brani forniranno glispunti per:• ascoltare ed analizzare i

brani scelti • analizzare le strutturegrammaticali• apprendere in modo prati-co il linguaggio colloquialepiù adatto• approcciare in manieraspontanea alla conversazio-neMetodi, Mezzi, strumentioperativiSaranno parte integrante de-gli incontri: l’ascolto dei bra-ni, la lettura delle conversa-zioni e l’apprendimento dellenozioni grammaticali.Il testo utilizzato sarà "Quel-le chance!” di Rossella Bru-neri, Béatrice Durbano e Ma-nuela Vico ed alcune lezionisaranno proposte con ascoltiportati dall'insegnante.Verifica dei risultatiPeriodicamente le/gli allie-ve/i saranno sottoposti a testattitudinali per verificarel'apprendimento della lezio-ne e il livello della classecomplessivo.

InGLeSe 1

Tamara Tarisciotti

Lunedi 17,30 - 19,3015 lezioniVilla Adriana

Martedi 16.30-18,30Ore 40 – 20 lezioniTivoli • Seminario

Il corso ha come scopoquello di comprendere e uti-lizzare espressioni familiaridi uso quotidiano e formulecomuni per soddisfare biso-gni di tipo concreto. Presen-tarsi agli altri e porre do-mande, rispondere su datipersonali a domande analo-ghe. Descrivere ed impararetermini e situazioni di routi-ne, aspetti del proprio vissu-to, del proprio ambiente edelementi che si riferiscono abisogni immediati. Grammatica e acquisizionedel linguaggio verterà su unvocabolario reale e utile nel-la vita di ogni giorno. Ver-ranno svolti esercizi digrammatica, simulati dialo-ghi e verranno effettuatiesercizi di ascolto. Partico-lare attenzione verrà rivoltaverso l’apprendimento della

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Il corso di spagnolo hacome scopo quello di pre-sentare la lingua spa-gnola nell’uso quotidia-no, affrontando lo studiodi elementi grammaticalie del lessico di base, uti-lizzando le quattro abili-tà linguistiche: leggere,ascoltare, parlare e scri-vere. I moduli dei corsisaranno di trenta oreciascuno e il monte oresettimanale sarà diun’ora e mezzo/due, dif-ferenziati per livello: A1,A2, B1, B2.

SPAGnoLo A1

blandi marisa

Martedì 16-17,3020 lezioniVilla Adriana

Sabato20 lezioniTivoli • Seminario

Livello Elementare A1Al termine di questo livellosarete in grado di capire eutilizzare espressioni fami-liari di uso quotidiano e frasibasilari volte a soddisfare bi-sogni di tipo concreto. Avretegli strumenti necessari perpresentarvi e presentare e

corretta pronuncia e intona-zione della lingua inglese, inmodo che il corsista riesca afine corso a comprenderesemplici testi orali e scritti.

InGLeSe 2

Tamara Tarisciotti eJacqueline Watling

Mercoledì 17,30 - 19,3015 lezioniVilla Adriana

Venerdì 16-18Ore 40 – 20 lezioniTivoli • Seminario

Il corso ha come scopo quel-lo di trasmettere competen-ze per poter comprenderemessaggi su argomenti fa-miliari affrontati in diversicontesti, dal lavoro, allascuola fino ai luoghi deltempo libero e di sostenereconversazioni in paesi stra-nieri in cui diventa necessa-rio saper comunicare in in-glese. Al termine del percorso for-mativo il corsista sarà ingrado di scrivere e produrretesti semplici e coerenti,brevi e-mail o lettere di uso

comune, di informazione oringraziamento. Alcune lezio-ni verranno dedicate al ri-passo e all’approfondimentodella grammatica e del les-sico, accompagnato da di-versi tipi di esercizi, dialoghi,ascolto e letture.

InGLeSe 3

Tamara Tarisciotti

Giovedì 17,30 - 19,3015 lezioniVilla Adriana

Il corso ha lo scopo di rag-giungere una capacità espo-sitiva fluida sia scritta cheorale. Consolidare le abilitànella scelta del registro lin-guistico e del tipo di linguag-gio a seconda delle situazio-ni e dell’interlocutore. Alcu-ne lezioni verranno dedicateal ripasso e all’approfondi-mento della grammatica edel lessico, accompagnatoda diversi tipi di esercizi, dia-loghi, ascolto e letture. Sa-ranno dedicate delle lezioniper elaborare e scrivere no-te, capire il significato gene-rale di incontri, programmiTV, ed estrapolare informa-zioni di base da un documen-to scritto.

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per fare domande e rispon-dere su particolari personalicome il luogo in cui abitate,le persone che conoscete ele cose che fate. Sarete ingrado di interagire in modosemplice, se l'interlocutoreparla lentamente e chiara-mente ed è disposto a colla-borare.Obiettivi generali• Comprendere e utilizzareespressioni di uso frequentein situazioni di vita quotidia-na, come frasi semplici ne-cessarie per soddisfare ne-cessità di tipo immediato.• Presentarsi e presentare aun'altra persona, chiedere edare informazioni base sulluogo in cui vivete, la vostrafamiglia e le persone che co-noscete. • Essere in grado di relazio-narsi con il proprio interlo-cutore in modo semplice,sempre e quando questi di-mostra di cooperare, espri-mendosi lentamente e inmodo chiaro.• Saper utilizzare lo spagno-lo per affrontare situazionisemplici e di uso quotidianoche richiedono uno scambiosemplice e diretto di infor-mazioni su temi di tutti igiorni, che si conoscono.

SPAGnoLo A2

blandi marisa

Martedì 19-2020 lezioniVilla Adriana

Livello Principiante A2Gli studenti che terminanoquesto livello possono com-prendere frasi ed espressionidi uso frequente relative adambiti di immediata rilevan-za (es. informazioni personalie familiari di base, acquisti,geografia locale, lavoro). So-no inoltre in grado di comu-nicare durante attività sem-plici e di routine che richie-dono solo uno scambio sem-plice e diretto di informazionisu argomenti familiari e abi-tuali. Sapranno descrivere intermini semplici aspetti delproprio background, dell'am-biente circostante, espri-mendo bisogni immediati.Obiettivi generali• Interagire e comunicarecon madrelingua duranteconversazioni per nulla com-plesse.• Relazionarsi con madrelin-gua in situazioni di tutti igiorni che implicano non so-lamente la richiesta di infor-

mazioni ma anche: doman-dare come andare dal dotto-re, direzioni, esprimere opi-nioni e chiedere aiuto. • Leggere testi brevi di di-verso tipo. •Utilizzare un vocabolario diuso frequente destinato asoddisfare necessità di tipoimmediato e espressioni ogesti con funzione pragma-tica.

SPAGnoLo b1

blandi marisa

Venerdì 16,30-1820 lezioniVilla Adriana

Livello Intermedio B1Una volta completato questolivello, sarete in grado dicomprendere i punti essen-ziali di una conversazione suargomenti familiari che ri-guardano la scuola, il tempolibero, ecc. Inoltre, sapreteaffrontare molte delle situa-zioni che si possono presen-tare viaggiando in luoghi do-ve si parla lo spagnolo. Sa-rete in grado di produrre untesto semplice relativo adargomenti di carattere fami-liare o di interesse persona-

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le. E, infine, saprete descri-vere esperienze ed avveni-menti, sogni, speranze e am-bizioni, esponendo breve-mente le ragioni e dandospiegazioni su opinioni e pro-getti.Obiettivi generali:- Comprendere frasi isolateed espressioni di uso fre-quente relative ad ambiti diimmediata rilevanza (ad es.informazioni di base sullapersona e sulla famiglia, ac-quisti, geografia locale, la-voro).- Comunicare in attivitàsemplici e di routine che ri-chiedono solo uno scambiodi informazioni semplice ediretto su argomenti familia-ri e abituali.- Descrivere in termini sem-plici aspetti del proprio vis-suto e del proprio ambienteed elementi che si riferisco-no a bisogni immediati.

SPAGnoLo b2

blandi marisa

Martedì 17,30-18,3020 lezioniVilla Adriana

Livello Avanzato B2Per raggiungere questo livel-lo dovrete essere in grado dicomprendere le idee princi-pali di testi complessi su ar-gomenti sia concreti cheastratti, includendo discus-sioni tecniche nel vostrocampo di specializzazione. Aquesto livello sarete in gradodi comunicare con sponta-neità e scioltezza sufficientiper interagire in modo nor-male con parlanti nativi sen-za alcuno sforzo per l'inter-locutore. Con sicurezza po-trete produrre un testo chia-ro e dettagliato su un'ampiagamma di argomenti e espri-mere un'opinione su un ar-gomento d'attualità, indican-do vantaggi e svantaggi dellediverse opzioni.Obiettivi generali:-Comprendere i punti essen-ziali di messaggi chiari inlingua standard su argomen-ti familiari che affronta nor-malmente al lavoro, nel tem-

po libero, ecc.- Produrre testi semplici ecoerenti su argomenti che glisiano familiari o siano di suointeresse.- Descrivere esperienze e av-venimenti, sogni, speranze,ambizioni.- Esporre brevemente ragionie dia spiegazioni su opinionie progetti.

SPAGnoLo PerTurISTI

bLAndI mArISA

Venerdì 18-1920 lezioniVilla Adriana

Questo corso è stato pensatoper rispondere alle esigenzedel viaggiatore, ovunque sitrovi (alla frontiera, sull’au-tobus, per strada, al risto-rante, dal medico), con unobiettivo specifico: sviluppa-re le proprie conoscenze nelmondo del turismo. Il metodo di insegnamentosarà aperto e flessibile, eadattato al livello di spagno-lo del gruppo.Il sistema del corso sarà to-

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talmente interattivo, cercan-do di sviluppare le abilità diapprendimento della linguaspagnola di sopravvivenza insituazione pratiche, acce-dendo ad un vocabolariospecifico, e acquisendo i re-quisiti necessari per comu-nicare in questo ambiente.Al fine di praticare la linguaquotidiana in modo realisticoe aggiornato le lezioni preve-dono l’utilizzo di supporti co-me materiale didattico inter-no, giornali, pubblicazionispecializzate, materiali au-diovisivi e internet, l’ascoltoe la comprensione di testi,l’uso del telefono, così comegruppi di lavoro e discussio-ne su temi relativi ai viaggi.Gli argomenti che si tratte-ranno saranno: - presentarsi, fissare un ap-puntamento,- dati personali, età, profes-sione, nascita,- salutare,- prenotare un volo,- affittare un’automobile, - mezzi di trasporto,- all’hotel, prenotare unastanza,- emergenza, al pronto soc-corso, ospedale,- chiedere indicazioni stra-dali,

- al telefono,- l’ora,- fare compere, i vestiti, inegozi,- la cucina, al restaurante.Il corso si terrà un giorno, dastabilire, a settimana, per unnumero complessivo di10/15 incontri di un’ora cia-scuno.

TedeSCo 1

maria Ceddia

Mercoledì 18.00-19.3016 lezioniVilla Adriana

Venerdì 18.00-19.3016 lezioniTivoli • Seminario

Il corso di primo livello sipropone di presentare la lin-gua tedesca nei suoi ele-menti base, sia grammaticaliche lessicali, con l’obiettivodi raggiungere una adeguatacapacità di comunicazione insemplici situazioni di vitareale. A tale scopo le quattroabilità linguistiche di base,parlare, ascoltare, leggere escrivere, saranno esercitatein attività di coppia o di

gruppo legate ad argomentidi vita quotidiana che pos-sano stimolare l’interessedel corsista e la sua parte-cipazione. I moduli presen-tati saranno articolati nelleseguenti fasi: dialogo di pre-sentazione, esercizi di com-prensione e di traduzione,esercizi di ampliamento les-sicale e grammaticale e rie-pilogo lessicale. Sarannoinoltre presentati ed elabo-rati, in base alle stesse tec-niche di apprendimento, al-cuni brani relativi agli aspet-ti tipici della civiltà tedesca.Al termine il corsista sarà ingrado di comprendere sem-plici testi orali e scritti e dicomunicare oralmente e periscritto in modo semplicema adeguato al contestodell’interazione.Competenze linguistiche:salutare in modo formale einformale • presentarti epresentare un’altra persona• ringraziare, chiedere l’età,la provenienza, dove si trovauna città e rispondere, inte-ragire in modo semplice inconversazioni riguardantimezzi di trasporto e luoghi •chiedere e dare informazionisufficientemente chiare suun percorso • invitare qual-

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cuno a fare qualcosa •esprimere un obbligo, unanecessità • interagire in dia-loghi in negozi: indicare i co-lori • dare indicazioni sulledimensioni • gestire quanti-tà, misure e costi • esprime-re gusti • preferenze e desi-deri • conoscere le principalifestività tedesche • sapereinteragire in modo semplicein situazioni legate alle fe-stività • leggere la data •imparare come si formano leparole composte in tedesco• chiedere se un locale èaperto e rispondere • chie-dere e dare il numero di te-lefono • comprendere sem-plici testi scritti e orali sulletradizioni natalizie tedesche• chiedere e comprendereinformazioni sul modo dispedire corrispondenza epacchi • scrivere un bigliettodi auguri. Argomenti grammaticali: ilgenere dei sostantivi • i pro-nomi personali • il presenteindicativo • il verbo sein • ilverbo haben • gli articoli •l’aggettivo possessivo • laforma interrogativa • le con-giunzioni aber e sondern • ilpresente del verbo modalemuessen e wollen • la for-mazione del plurale • il

complemento di misura e ditempo • la costruzione dellafrase (inversione) • la nega-zione nicht • la forma di cor-tesia • il condizionale • i ca-si nominativo e accusativo •lo stato in luogo • il comple-mento di misura • i pronomiinterrogativi • le preposizioni• il pronome personale al-l’accusativo e al nominativo• l’avverbio hoffentlich • leparole composte.

TedeSCo 2

maria Ceddia

Lunedì 18.00-19.3016 lezioniVilla Adriana

Questo corso è destinato acoloro che sono già in pos-sesso di una conoscenza dibase della lingua tedesca.Infatti, dopo una attenta re-visione delle strutture gram-maticali e delle funzioni lin-guistiche di base, si proce-derà allo studio di nuovi ele-menti all’interno di contesticomunicativi che consentanoun’ulteriore sviluppo delleabilità linguistiche. Ogni par-tecipante al corso avrà la

possibilità di esercitarsi nel-la lingua straniera tramitelavori di coppia o di gruppo.L’aspetto fonologico è curatotramite esercizi di pronunciarelativi ai dialoghi e ai branipresentati, come pure l’abi-lità di lettura e comprensio-ne dei brani. La produzione ditesti scritti (lettere persona-li, brevi relazioni, dettati) èparte integrante dell’attivitàdidattica.Competenze linguistiche: •interagire in modo semplicein situazioni relative ai pastiin casa o in un locale • daree chiedere informazioni sugusti e preferenze relativi alcibo • sostenere un sempli-ce dialogo al ristorante conil cameriere e con gli altricommensali • offrire qual-cosa • leggere e compren-dere le principali voci di unmenù • dare e chiedere in-formazioni sui mezzi di tra-sporto, treni, orari e biglietti,augurare buon viaggio • in-teragire in una sempliceconversazione telefonica ri-guardante orari e mezzi ditrasporto • leggere e com-prendere brevi testi su cittàe regioni; comprendere an-nunci orali, istruzioni e infor-mazioni su orari • utilizzare

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l’orario ferroviario per pro-durre dialoghi guidati • chie-dere l’ora e rispondere •scambiare informazioni suora e luogo di incontro •chiedere e dare informazionirelative a azioni abituali, at-tività domestiche • chiederequando apre un locale e ri-spondere; comprendere leinformazioni principali dimateriali pubblicitari relativia mostre, avvenimenti musi-cali, etc.Argomenti grammaticali: lanegazione nicht • kein • ladoppia negazione • gli av-verbi di frequenza • come sirendono i verbi “piacere” e“preferire” • il caso dativo •la costruzione della frase:dativo – accusativo •l’espressione es gibt • il pre-sente dei verbi forti • il pre-ferito dei verbi ausiliari • ilpronome indefinito man • iverbi con prefisso separabilee inseparabile • la costruzio-ne della frase: tempo-modo-luogo • come si rende il ver-bo partire • pronomi indefi-niti • il verbo sostantivato •le preposizioni con il casodativo.

TedeSCo 3

maria Ceddia

Venerdì 8.00-19.3016 lezioniVilla Adriana

Il corso è destinato a coloroche sono in possesso di unadiscreta conoscenza dellestrutture di base della linguatedesca e sono in grado dicomprenderle ed applicarlein semplici situazioni di vitaquotidiana.Le abilità esercitate e conso-lidate saranno: la compren-sione orale e scritta; la pro-duzione orale, attraversobrevi descrizioni su argo-menti e tematiche a scelta,su opinioni e progetti;l’espressione scritta, attra-verso la produzione di testisu argomenti di interesse ofamiliari.Le strategie di lavoro, in cop-pia o in gruppo, saranno per-tanto finalizzate ad un arric-chimento lessicale e ad unpotenziamento delle abilità.Al termine del percorso i cor-sisti potranno pensare diiscriversi ed affrontare unacertificazione “Startdeutsch” o “Fit in deutsch”...

TedeSCo PerVIAGGIATorI

maria Ceddia

Orario da definireVilla Adriana

Partire in vacanza per laGermania, un corso per co-municare e utilizzare la lin-gua per turismo.Questo corso rappresenta unvalido strumento per abbat-tere le barriere che ci impe-discono di comunicare perpaura di non essere compre-si quando ci troviamo inpaesi stranieri.Dalla semplice richiesta diun monumento alla cono-scenza dei termini adatti perfarci comprendere nelle ti-piche problematiche chepossono capitare quandoandiamo in vacanza.

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INFORMATICAUsare il Computer oggi non è più soltanto esigenza deigiovanissimi che ormai possono essere tutti definiti“bambini digitali”, bensì necessità di adulti e personemature che dal pagamento on line alla gestione delsemplice conto corrente bancario, per non parlare del-la semplice telefonata si trovano a dover imparare amuoversi nell’universo virtuale. Ecco che i corsi di in-formatica di base, i corsi di perfezionamento dellecompetenze digitali con certificazioni utili nel mondodel lavoro sono tra le proposte, di cui la LUIG da annisi occupa con una cura speciale, affidando la docenzaa validissimi esperti nel campo.

CerTIPASS-euroPeAn InformATICS PASSPorT

maurizio moretti

Incontri: 32 Ore corso: 64Orario: Giovedì 10.30-12.30 18.15-20.15 20.30-22.30

Il programma seguito sarà quello relativo al Syllabus 5.0 applicato al sistema operativoWindows Seven e al pacchetto Microsoft Office 2007.Gli esami sui relativi moduli (7 in totale) si terranno presso l’aula Informatica 1.

DESCRIZIONE DEI MODULIModulo 1 – Concetti di base dell’ICTModulo 2 – Uso del computer e gestione dei fileModulo 3 – Elaborazione testi Modulo 4 – Fogli elettroniciModulo 5 – Uso delle basi di datiModulo 6 – Strumenti di presentazione Modulo 7 – Navigazione web e comunicazione informatica di base 1

CerTIPorT • TeST CenTerAuTorIzzATo

maurizio moretti

Dal 21 luglio 2015 la Luig è diventata Test Center au-torizzato Certiport. Certiport è l’ente di certificazioneamericano autorizzato ad erogare corsi e certificazioniin ambito Microsoft, Autodesk, Adobe, HP e IC3.La Luig pertanto nel nuovo anno accademico2015/2016 sarà sede di esami di certificazione oltre cheEipass anche per tutti i marchi su riportati e nello stes-so tempo sede dei corsi autorizzati per l’ottenimentodelle seguenti certificazioni:

Microsoft Office Specialist (MOS)Microsoft Technology Associate (MTA)Adobe ACA CC (Adobe Certified Associate)Autodesk ACU (Autodesk Certified User)HP ATAAdobe ACE (Adobe Certified Expert)IC3 (Internet and Computing Core Certification)

Per lo specifico dei singoli esami ci si può rivolgere allasegreteria della Libera Università in via Leonina 8 a VillaAdriana, tel. 0774 534204 - www.luig.it

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InformATICA dI bASe 1

maurizio moretti

Lunedì 17 – 18.30Mercoledì 17-18

Lunedì: 16 lezioni da 1h e30’ Mercoledì: 24 lezioni da 1h con esame finaleVilla Adriana

Il corso è indicato per chinon conosce assolutamentenulla dell’informatica edell’utilizzo del pc. Qui gli al-lievi impareranno ad usare ilcomputer iniziando dalla ta-stiera per poi passare a co-noscere il Sistema Operativo(Windows XP, VISTA, e 7) e adelaborare testi con Word delpacchetto Office 2007 riu-scendo al termine anche adessere in grado di utilizzareinternet e i vari motori di ri-cerca.PARTIRE DA ZERO- Hardware e Software- Conoscere l'Hardware- Principi base di Informati-

caUSARE IL SISTEMA OPERATI-VO WINDOWS 7

Imparare ad usare il sistemaoperativo; Controllare le fi-nestre dei programmi; Crearee rinominare cartelle e file;Gestire file e cartelle; Spo-stare, copiare ed eliminarefile; Personalizzare il de-sktop - sfondo e screen sa-ver; Scaricare, aggiungere erimuovere un programma;Mettere ordine nel desktop;Trovare un documento o unfile; La manutenzione del di-sco fisso ; Pulitura e Scan-disk ; La deframmentazionedel disco fisso; Usare i co-mandi rapidi da tastiera;Personalizzare il pulsanteSTART; Personalizzare - ico-ne, data, ora, e audioSCRIVERE TESTI CON WORDConoscere la finestra delprogramma; Conoscere latastiera; Salvare, chiudere edaprire i documenti; Selezio-nare il testo; Formattare iltesto; Formattare il testo –Esercizi pratici; Copiare, ta-gliare, incollareI- nserire immagini e modi-ficarleNAVIGARE IN INTERNET- Internet cos'è e a cosa ser-ve; Primi passi con Internet;Velocità, tipi e costi di con-nessione; Come creare laprima connessione; Cosa so-no i collegamenti ipertestua-li e come scaricare file; Con-

sultare pagine web, senzaessere collegati; Stamparepagine e immagini dal web;Conoscere la barra deglistrumenti; Eliminare le trac-ce; Navigazione Protetta; Re-perire informazioni su Inter-net; La sicurezza; Motori diricerca e loro utilizzo; I fo-rum, come iscriversi e parte-cipare; Internet Explorer 8, 9e 10; Mozilla Firefox / Chro-meLA POSTA ELETTRONICACreare una email personalegratis; Accedere alla email edisconnettersi; Ricevere edinviare messaggi con Yahoo;Creare un account di postaelettronica con Gmail; Acce-dere e uscire correttamenteda Gmail ; Leggere e rispon-dere alle email; Scrivere edinviare messaggi email; Ar-chiviare e organizzare i mes-saggi; Come scaricare e in-viare allegati con Gmail; Ge-stire i contatti su Gmail; In-troduzione a Windows LiveMail; Configurare WindowsLive Mail; L'interfaccia diWindows Live Mail; Inviare,cancellare e spostare mes-saggi; Rispondere - Inserireimmagini, foto e allegati; Larubrica di Windows Live Mail– Inviare un messaggio a piùindirizzi

InformATICA dI bASe 2

maurizio moretti

Lunedì 18.30 - 20.00Giovedì 16.30 - 18.00Corso da 16 lezioni da 1h e30’ con esame finaleVilla Adriana

Il corso di informatica di ba-se del 2° livello intende ap-profondire e migliorare la co-noscenza del personal com-puter analizzando con mag-gior dettaglio quanto appre-so nel corso di base di 1° li-vello (Word, Internet, PostaElettronica) affrontando inultimo le caratteristicheprincipali sull’utilizzo dei fo-gli elettronici (Excel 2007).PREREQUISITI:Conoscenze di base secondoil programma riportato nelcorso di 1° livello.APPROFONDIMENTI:; Word

(Stampa unione, Creazionedi Tabelle, Realizzazione dipagine web, etc)

- La Posta Elettronica (Crea-zione del proprio accountsu Windows mail, Outlook,etc..)

- La navigazione in internet

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(La sicurezza, E-commer-ce, Uso al meglio delletecniche avanzate di utilizzo dei motori di ricer-ca, Scelta adeguata deivari motori di ricerca)

- Tecniche avanzate di utiliz-zo dei Motori di Ricerca(Google, Yahoo, Lycos)

CALCOLARE ED ARCHIVIARECON EXCEL 2007

- Conoscere il foglio elettro-nico

- Spostarsi tra le celle e fis-sare i dati

- Creare formule e allargarecolonne

- Primi esercizi - Modificare contenuto e for-

mato delle celle- Riempire automaticamente

le celle- Creare grafici e personaliz-

zare lo sfondo- Gestire il budget casalingo- Creare un modello fattura - Creare modelli per archi-

viare dati- La stampa e l'anteprima di

stampa- Ridurre il numero di pagine

da stampare- Scegliere quanto e cosa

stampare- Comandi rapidi da tastiera

InformATICA dI bASe 3

maurizio moretti

Mercoledì 18.00 - 19.30Corso da 16 lezioni da 1h e30’ con esame finaleVilla Adriana

IIl corso di informatica di ba-se di 3° livello intende af-frontare e migliorare la co-noscenza del personal com-puter per quello che concer-ne la parte grafica quasi maispiegata con sufficienza. Du-rante le lezioni del corso sa-ranno impartite nozioni circal’utilizzo di Power Point rela-tivo al pacchetto Office 2007per poi imparare l’utilizzo delprogramma più evoluto Pu-blisher, utilissimo per crearelocandine, manifesti e mate-riale grafico pubblicitario. Inultimo verranno mostrate lecaratteristiche principali delprogramma Photoshop.

CONTENUTI GENERALI- Grafica in generale - Paint, Power Point, Publi-

sher, Photoshop- Le operazioni principali di

PowerPoint

- Creare una nuova presen-tazione

- Aprire una presentazione,modificarla e salvarla

- Formattazione delle diapo-sitive

- Inserire un testo, un’im-magine e una tabella

- Impostare la presentazionecon le animazioni

- La stampa- Utilizzo di Publisher- Sua integrazione con Word- Catturare delle immagini

da internet- Copiare e salvare nel pc

e/o all'interno di un docu-mento l'immagine pre-scelta

- Modifica dell'immagineappena copiata

- Utilizzo di strumenti sem-plici per un fotomontaggio

- Approccio per la realizza-zione di un manifesto e/olocandina

- Utilizzo dei motori di ricer-ca per scegliere l'immagi-ne migliore

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InformATICA dI bASe 3SuPerIore

maurizio moretti

Mercoledì 19.30 - 21.00Corso da 16 lezioni da 1h e30’ con esame finale

Il corso di 3° livello superio-re intende affrontare e mi-gliorare la conoscenza diquelle parti dell’informaticarelative ad aspetti particolarinell’uso del pacchetto Office2007 e nell’utilizzo di alcunistrumenti per la creazione ditesti avanzati (ad esempio e-book o pdf) e per la realizza-zione di video e filmati utiliz-zando software open sourceper sistemi Windows compa-tibili e sistemi Mac.- Excel 2007, 2010, 2013 e

loro differenze- Definire un layout per i

contenuti dei fogli e mani-polare le tabelle

- Sfruttare al meglio la for-mattazione condizionale

- Utilizzare la Tabella Pivotcon più filtri

- Creare strumenti di analisiquali la ricerca Obiettivo

- Conoscere ed utilizzare le

Office Web Apps- Creazione di e-book con

software Open Source- Vari formati di e-book

(epub, pdf, etc…)- Quali programmi utilizzare

e come- Software freeware come

valida alternativa ai pac-chetti commerciali

- Le 10 applicazioni indi-spensabili che non dovreb-bero mai mancare nel pc

- Loro utilizzo ed impiego- Cos’è il Cloud e come si

usa

hArdWAre eSofTWAre

maurizio moretti

Martedì 18-19,30Incontri: 16 da 1h e 30’Villa Adriana

IIl corso approfondisce argo-menti pratici sull’utilizzo delpc. Aprire un pc, smontarlo,sostituire la memoria, cam-biare la scheda grafica, ef-fettuare una masterizzazioneo una copia di backup, utiliz-zare una pendrive, ecc... so-no tutte azioni che è possi-bile fare da soli senza chie-

dere l'aiuto di amici o parentidimostrando a tutti le propriecapacità.Nel corso verranno sviluppatianche argomenti proposti di-rettamente dagli allievi stes-si e di loro particolare inte-resse. Tutti gli argomentitrattati in questo corso sonoparti che nei corsi regolarivengono sempre posti almargine del programma epertanto non sviluppati ade-guatamente.Argomenti principali:– principi generali di funzio-

namento di un pc e suecaratteristiche

– le periferiche – il sistema operativo (Win-

dows 7/8.0/8.1) differenzee proprietà

– il BIOS (Basic Input-OutputSystem) e la sua impor-tanza nel riconoscere icomponenti del pc

– differenza tra hardware esoftware

– installare e disinstallarecorrettamente un pro-gramma in modo da nonrovinare il pc

– tecniche per rendere il pcpiù performante

– come si masterizza unCD/DVD

– software masterizzazione

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– copiare un disco musicalee/o di dati

– come si inserisce e si uti-lizza una pendrive

– effettuare copie di sicurez-za (backup)

– come si comprime o de-comprime un file

– come si installa e gestisceun antivirus

– aumentare la propria sicu-rezza tramite l'utilizzo diun firewall (software / har-dware)

– come si aggiorna la me-moria e si sostituiscono leschede di RAM

– come si aggiorna e sosti-tuisce un hard disk

– come si aggiorna e sosti-tuisce una scheda video

– che cos’è una MacchinaVirtuale (pregi e difetti) ecome funziona

– suo impiego nella pro-grammazione

– utilizzo di più sistemi ope-rativi nello stesso PC

– semplificazione del loroutilizzo tramite una Mac-china Virtuale.

– tecniche per permetterealle Macchina Virtuale e alpc di funzionare contem-poraneamente.

Argomenti a piacere

InIzIAre AProGrAmmAre

Crea il tuo primo gioco persmartphone

maurizio moretti

Martedì 19.30-21.00 Incontri: 16 da 1h e 30’Villa Adriana

Impara la programmazione dibase Java per lo sviluppo diun semplice gioco per cellu-lare da eseguire sul propriocomputer, telefono Android otablet.Questo corso fornisce unmetodo impegnativo ma nel-lo stesso tempo divertenteper iniziare la programmazio-ne in Java. Durante il corsoverranno presentati i co-strutti di base utilizzati inmolti linguaggi di program-mazione e impareremo acreare algoritmi per risolvereproblemi e a tradurli in codi-ce utilizzando gli stessi stru-menti come un professioni-sta del settore.Alla fine del corso si avrà ungioco completo che potrà es-sere utilizzato su uno smar-tphone con sistema operati-vo Android o su un tablet, o

anche sul computer.RequisitiQuesto corso insegna le basidella programmazione e nonnecessita di alcuna cono-scenza di codifica per parte-cipare. Tuttavia si richiedeuna familiarità con le opera-zioni di download, decom-pressione dei file compressied installazione di softwaresul proprio computer.Programma sintetico1) Scaricare e installare il

JDK (Java DevelopmentKit)

2) Scaricare il “quadro gio-co” (codice che formerà loscheletro del gioco)

3) Impostazione di un emu-latore

4) Impostazione di un dispo-sitivo Android (connessio-ne diretta e con il metodoAPK)

5) Introduzione ai tipi di datie variabili e loro utilizzo

7) Operatori (aritmetici,uguaglianza, condizionalie relazionali)

8) Utilizzo delle istruzionicondizionali (AND, OR,NOT)

9) Introduzione alle funzioni(loro utilizzo, implementa-zione e test)

10) Analisi del gioco.

33

IMMAGINICatturare l’attimo della posa di una persona cara, diun paesaggio, di una emozione può essere di grandesoddisfazione, ovviamente il piacere si moltiplica sel’acquisizione di questa competenza, può facilitarci ointrodurci in un ambito lavorativo, il tutto facilitatoda strumentazioni, che oggi rendono molto più sem-plice il processo fotografico, ma anche più ricco di ef-fetti e risultati finali. Ecco allora la motivazione dell’affiancamento ai corsidi base di fotografia, corsi relativi all’uso della foto-grafia nell’ambito di book fotografici.Inoltre, sono presenti proposte relative al mondo dellospettacolo come il corso per video maker e tecnico delsuono, che in passato ha dato molta soddisfazione agiovanissimi poi impiegati grazie alle competenze ac-quisite.Assoluta novità l’inserimento di discipline relative allacomprensione della luce quale fenomeno essenziale perla visione dell’arte, fondamentale quale elemento del-l’opera d’arte, che sia essa dipinto, statua, opera di bal-letto o teatrale e la LUIG, quest’anno, si fregia dellacollaborazione dell’Accademia della Luce.

foToGrAfIA 1

raimondo Luciani

Mercoledì 18,30-19,3024 lezioniVilla Adriana

Il corso di fotografia di I li-vello si prefigge di offrireuna buona preparazione re-lativamente alla conoscenzae all’utilizzo dell’attrezzaturafotografica, alle tecniche diripresa e alle regole compo-sitive di un’immagine.L’attrezzaturaPanoramica sui diversi tipi difotocamere. Analogico e di-gitale. Risoluzione e formati del-l’immagine digitale. Le otti-che: grandangolare, norma-le, teleobiettivo, gli zoom,obiettivi speciali.Esposizione e scatto.  Dia-framma e otturatore. Il con-cetto di stop. Sensibilità. Sistemi esposi-metrici. Gli accessori principali:flash, treppiede, filtri.L’immagineLettura e costruzione del-l’immagine.Il punto di ripresa. La regola dei terzi.

34

Il rapporto soggetto/sfondo. La luce: sorgenti di luce, di-mensione e direzione.Composizione, prospettiva,volume, illuminazione.Colore e bianco e nero. Foto e creatività: il mosso, lasfocatura. Contesti fotogra-fici: ritratto, paesaggio, re-portage, still life. Sviluppo diun tema personale: raccon-tare una storia.RipresaSono previste sessioni discatto a cui seguiranno vi-sione e analisi delle imma-gini realizzate.

foToGrAfIA 2

raimondo Luciani

Martedì 18,30-19,3024 lezioniVilla Adriana

Postproduzione Di BaseIl corso di fotografia di II li-vello si prefigge di offrireuna buona preparazione dibase relativamente al mi-glioramenti in postproduzio-ne delle immagini digitali infunzione del loro utilizzo tra-mite il software Adobe Pho-toshop.

Introduzione all’immaginedigitaleDimensione e risoluzioneFormati principali e loro ca-ratteristicheOrganizzazione e scelta delleimmaginiScelta del formato in funzio-ne dell’utilizzoApertura dell’immagine digi-tale in Camera RawPrimi interventi di postpro-duzione per il miglioramentodell’immagineIntroduzione a PhotoshopL’area di lavoroPanoramica sugli strumentiprincipaliApertura dell’immagine inPhotoshopAcquisizione immagini permezzo di uno scannerTaglio e ridimensionamentodi un’immagineModifiche generali di base(luminosità, contrasto, satu-razione, etc.)Rimozione di piccoli difettiSchiarire o scurire localmen-te un’immagineCosa sono i livelli e comefunzionanoCreare e gestire i livelliInserire del testo in un’im-magineCome fondere insieme piùimmagini

Gli stili di livello: introduzio-ne alle funzioni fondamen-taliLa selezione: nozioni di basee strumentiConvertire una foto da colorea bianco e neroRestauro di vecchie fotogra-fieCome salvare, archiviare econdividere le proprie imma-gini.

foToGrAfIA 3

Thomas battista

Mercoledì 19-2024 lezioniVilla Adriana

Postproduzione AvanzataIl corso di fotografia di III li-vello si prefigge di offrireuna preparazione approfon-dita relativamente alla co-noscenza e postproduzioneavanzata delle immagini di-gitali attraverso la cono-scenza dei principali softwa-re Adobe: Camera Raw, Li-ghtroom e Photoshop. Approfondimento sul formatRAW – struttura e imposta-zione del flusso di lavoroAdobe Camera Raw / Adobe

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LightroomProfondità di colore – strut-tura di un file immagine (ri-soluzione, dpi, compressio-ne)Introduzione agli strumentidi regolazione – parallelismitra Photoshop e Camera Raw/ LightroomRegolazioni tonali – Appro-fondimento e applicazione atipiche situazioni reali di fo-toritoccoStrumenti di selezione – In-troduzione e funzionamento.Uso dei livelli di PhotoshopStrumenti di ritocco – pano-ramicaApprofondimento sulle sele-zioni – uso contemporaneodelle varie tecniche di sele-zioneIntroduzione alle maschereGli strumenti vettoriali inPhotoshopUso combinato strumenti diritocco e maschereUso creativo dei metodi difusioneAutomatismi di PhotoshopLa gestione delle immagini –BridgeIl flusso di lavoro con Li-ghtroom e PhotoshopGestione e ritocco delle im-magini con Lightroom – lo-gica conservativa e distrut-

tivaGestione digitale del colore:lo spazio colore RGB e CMYKHDR: High Dynamic Range –Funzionamento e applicazio-ni praticheIl bianco e nero digitale –teoria e giusta applicazionedegli strumentiMontaggio digitale delle im-magini. Approfondimento de-gli strumenti necessari alloscopoRitocco avanzato – Prospet-tiva, fluidifica, filtri ed effetticreativiSituazioni specifiche di re-stauro immagini (colore estruttura) e di ritocco (mi-gliorare un paesaggio, mi-gliorare un ritratto, variarel’illuminazione)

VIdeomAker

Gianfranco Sforzin

Venerdì ore 18-19,3020 lezioniVilla Adriana

La miniaturizzazione e digi-talizzazione dei sistemi di ri-presa e trasmissione, lo svi-luppo della rete e della tele-visione tematica ha visto

esplodere la figura dei video-maker, autentici one-man-show della comunicazione.Questo laboratorio teorico-pratico vuol essere un aiutosemplice ma concreto adaspiranti cineasti, documen-taristi, videogiornalisti. Allaportata di neofiti, appassio-nati e di studenti disettore.Argomenti teoricitrattati:Peculiarità dei prodotti au-diovisivi: corti, medi, lunghi,di fiction, documentari, dicronaca, spot, videoclip. Arteo industria?Destinazione e distinzionedell’audiovisivo: da sala, fe-stival, per TV, per WEB. Mer-cati e tecnologie di produzio-ne e di diffusione.Il Video-making: produrre dasoli o in pochi un lavoro dimolti. Il Videomaker: requisiti, stu-di, compiti e competenze.L’attività amatoriale e l’atti-vità professionale. Reperi-mento di fondi e mercato diriferimento.Storia tecnica e tecnologicadel prodotto audiovisivo. Vitada videomaker.I mestieri del cinema: defi-nizione delle figure e intera-zione tra i reparti.

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ArTe deLLA LuCe

Giovanni Testi

Lunedì 17-19incontri 20 ore 40Villa Adriana

Che si tratti di illuminare unospettacolo teatrale, la scenadi un film, un set fotografico,un balletto, una discoteca,uno spazio museale, un mo-numento, una piazza, una ve-trina, le nozioni base dellatecnica di progettazionedell’illuminazione e del co-lore sono le stesse. Il corso è aperto a tutti colo-ro siano interessati ad avvi-cinarsi per la prima volta almondo della luce. Attraverso gli incontri si in-tende trasmettere ai parte-cipanti le nozioni teorico-pratiche per comprendere illinguaggio dell’illuminazio-ne, mettendoli in grado diutilizzarlo a loro volta.Il “mestiere della luce” èmolto importante nel rappor-to fra spettatore/fruitore eazione/installazione, inquanto veicolatore di un lin-guaggio visivo in grado dimodificare e caratterizzaresensibilmente la percezione

di una scena da parte delpubblico, qualsiasi sia il ge-nere dell’evento rappresen-tato.Il corso è incentrato princi-palmente su tre punti chia-ve, determinanti per la for-mazione dell’allievo:- Studiare il fenomeno dellaluce/ percezione visiva- Conoscere e familiarizzarecon la tecnologia utilizzatanelle apparecchiature. - Allenare l’occhio all’osser-vazione degli aspetti esteticie poetici della luceProgramma- Lezione di Presentazione - Storia Dell’illuminotecnica

- Lo Spazio Scenico - La Luce: Cenni Generali di

Ottica e Fisica/ PercezioneVisiva

- Fotometria - Cenni Gene-rali

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Argomenti teorico pratici:Dall’idea al soggetto. Scrive-re una storia che appassioniil pubblico.Dalla carta al set: organizza-zione della produzione. Comefunziona un set.Elementi di fotografia, illu-minotecnica cinematografi-ca, tecniche di ripresa. Scel-ta degli apparecchi di ripre-sa, delle luci e degli acces-sori.Il sonoro. La presa diretta, Ilcontributo musicale. Il dop-piaggio. Attrezzature per ilsonoro.La regia. Grammatica delfilm. L’impronta del regista.La gestione degli attori.Elementi di montaggio. Lin-guaggio, tecnica, uso deisoftware di editing non li-neare.Finalizzazione e diffusione diun prodotto audiovisivo.Esercitazioni pratiche: scrit-tura di un soggetto breve.Lettura tecnica di una sce-neggiatura.Illuminazione di un set. Ri-presa video, ripresa audio.Acquisizione delle riprese inun PC per il successivo mon-taggio. Finalizzare un filmatoper il web o un dvd. Problemsolving.

Con il patrocinio di

- Lampade (le sorgenti di lu-ce, caratteristiche di fun-zionamento, notizie sul-l’utilizzo pratico)

- Apparecchi di illuminazio-ne: tipi e parti che lo com-pongono/ accessori / si-stemi di montaggio / pun-tamento e regolazioni

- Alimentazione elettrica, si-stemi di controllo e rego-lazione (il mixer, il dimmer,ecc..)

- Analisi della luce: nella re-altà, nelle fotografie, nellapittura

- Effetto delle luci rispetto leposizioni

- Obiettivi e metodi di illumi-nazione

- Copertura di luce generalee speciali, illuminazionedella scenografia

- Colore, sintesi additiva,sottrattiva – psicologia delcolore - l’uso dei filtri

- Colore - esercitazione- Luci intelligenti (motoriz-

zati): scanner e teste mo-bili

- Gli effetti – macchine delfumo/nebbia, gobos, stro-boscopiche, luci di wood,proiezioni, ecc.

- Sopralluoghi – le schedetecniche e il disegno luci(procedure e documenta-zione) – simboli e rappre-sentazione

- Studio di esempi di disegni

luce: arte e architettura- Studio di esempi di disegni

luce: cinema/ televisione- Studio di esempi di disegni

luce: teatro/ danza- Studio di esempi di disegni

luce: concerti live.

Sponsor Tecnicoetc Italia srl - roma

Supporto materiale didatticoe gelatine coloratereC - roma efrancesca Avenia

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CIrCoLo foToGrAfICo ”obIeTTIVo 2.0“

Orario: da stabilireVilla Adriana e Tivoli • Seminario

Il desiderio di scoprire e la voglia di emozionare... con l’artedella fotografia! Il circolo fotografico della Libera Università IginoGiordani è aperto a tutti gli amanti della fotografia non solo a coloroche frequentano i corsi. Negli incontri che verranno programmati durante l’anno accademico,i partecipanti potranno discutere e confrontarsi su tutto ciò che riguarda la fotografia in uncontesto di condivisione di conoscenze, competenze, idee ed esperienze. Appassionati,esperti o meno, potranno scambiarsi suggerimenti utili, organizzare eventi e uscite esterne.Un laboratorio aperto a tutti, sperimentale ed operativo dunque, dove poter esprimere in li-bertà la propria creatività. Un occasione per condividere la passione per la fotografia ed or-ganizzare o partecipare a workshop, mostre ecc.

Nel caso dei corsi di chi-tarra, trattandosi di le-zioni di gruppo si forme-ranno ensemble chitarri-stici in cui i partecipantiavranno l’opportunità distudiare/eseguire branidel repertorio modernoin particolari arrangia-menti per più chitarre. Siavrà così l’opportunità di“suonare insieme” stu-diando tutte le parti checompongono il discorsomusicale (ritmo, armo-nia, melodia). Ai partecipanti al corso èrichiesto di portare lapropria chitarra, di qual-siasi modello, ed un qua-derno pentagrammato.

ChITArrAmodernA 1

Yari biferale

Lunedì 17-1824 lezioniVilla Adriana

Giovedì 18,30-19,3024 lezioniTivoli • Seminario

La chitarra ricopre, nel vastopanorama degli strumentimusicali, un posto di primopiano sia per diffusione cheper la sua grande versatilità.

Si può passare dal toccantelirismo della chitarra classi-ca (con autori come Giuliani,Tarrega, Villa- Lobos etc.)alla ritmica dell’ accompa-gnamento popolare, dal-l’energia rivoluzionaria delrock alla scienza unita allapoesia del jazz.Ai partecipanti al corso è ri-chiesto di portare la propriachitarra (qualsiasi modello etipo va bene) ed un quadernopentagrammato.Obiettivo del corso è quellofare in modo che ogni per-sona che si avvicina al me-raviglioso mondo della mu-sica possa trarne il massimo

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SUONILa musicalità di una persona non riguarda soltantola capacità di suonare uno strumento, bensì attienealla personalità di ognuno di noi. Educare all’ascolto è parte della nostra formazioneculturale e arricchisce la sfera della nostra perce-zione delle cose, anche del valore del silenzio. Tutto ciò diviene fondamentale anche nella crescitadei bambini, tanto che si propone l’educazione al-l’ascolto e alla musicalità sin dalla culla e in que-st’anno accademico docenti dell’Aigam (Associazio-ne Italiana Gordon per L’Apprendimento Musicale),saranno parte del nostro gruppo di docenti, fortecome negli anni passati, di maestri di musica digrande qualità e talento. Corsi aperti a tutti da chiinizia da zero vorrebbe acquisire competenze a chi,già avviato nel campo, vorrà perfezionare il pro-prio talento usufruendo delle offerte dei corsi LUIG.

ARTE DELLA LUCE

Giovanni Testi

Lunedì 17-19incontri 20 ore 40Villa Adriana

Che si tratti di illuminare unospettacolo teatrale, la scenadi un film, un set fotografico,un balletto, una discoteca,uno spazio museale, un mo-numento, una piazza, una ve-trina, le nozioni base dellatecnica di progettazionedell’illuminazione e del co-lore sono le stesse. Il corso è aperto a tutti colo-ro siano interessati ad avvi-cinarsi per la prima volta almondo della luce. Attraverso gli incontri si in-tende trasmettere ai parte-cipanti le nozioni teorico-pratiche per comprendere illinguaggio dell’illuminazio-ne, mettendoli in grado diutilizzarlo a loro volta.Il “mestiere della luce” èmolto importante nel rappor-to fra spettatore/fruitore eazione/installazione, inquanto veicolatore di un lin-guaggio visivo in grado dimodificare e caratterizzaresensibilmente la percezionedi una scena da parte delpubblico, qualsiasi sia il ge-

nere dell’evento rappresen-tato.Il corso è incentrato princi-palmente su tre punti chia-ve, determinanti per la for-mazione dell’allievo:- Studiare il fenomeno dellaluce/ percezione visiva; - Conoscere e familiarizzarecon la tecnologia utilizzatanelle apparecchiature. - Allenare l’occhio all’osser-vazione degli aspetti esteticie poetici della luceProgramma- Lezione di Presentazione - Storia Dell’illuminotecnica

- Lo Spazio Scenico - La Luce: Cenni Generali di

Ottica e Fisica/ PercezioneVisiva

- Fotometria - Cenni Gene-rali

- Lampade (le sorgenti di lu-ce, caratteristiche di fun-zionamento, notizie sul-l’utilizzo pratico)

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Argomenti teorico pratici:Dall’idea al soggetto. Scrive-re una storia che appassioniil pubblico.Dalla carta al set: organizza-zione della produzione. Comefunziona un set.Elementi di fotografia, illu-minotecnica cinematografi-ca, tecniche di ripresa. Scel-ta degli apparecchi di ripre-sa, delle luci e degli acces-sori.Il sonoro. La presa diretta, Ilcontributo musicale. Il dop-piaggio. Attrezzature per ilsonoro.La regia. Grammatica delfilm. L’impronta del regista.La gestione degli attori.Elementi di montaggio. Lin-guaggio, tecnica, uso deisoftware di editing non li-neare.Finalizzazione e diffusione diun prodotto audiovisivo.Esercitazioni pratiche: scrit-tura di un soggetto breve.Lettura tecnica di una sce-neggiatura.Illuminazione di un set. Ri-presa video, ripresa audio.Acquisizione delle riprese inun PC per il successivo mon-taggio. Finalizzare un filmatoper il web o un dvd. Problemsolving.

Con il patrocinio di

- Apparecchi di illuminazio-ne: tipi e parti che lo com-pongono/ accessori / si-stemi di montaggio / pun-tamento e regolazioni

- Alimentazione elettrica, si-stemi di controllo e rego-lazione (il mixer, il dimmer,ecc..)

- Analisi della luce: nella re-altà, nelle fotografie, nellapittura

- Effetto delle luci rispetto leposizioni

- Obiettivi e metodi di illumi-nazione

- Copertura di luce generalee speciali, illuminazionedella scenografia

- Colore, sintesi additiva,sottrattiva – psicologia delcolore - l’uso dei filtri

- Colore - esercitazione- Luci intelligenti (motoriz-

zati): scanner e teste mo-bili

- Gli effetti – macchine delfumo/nebbia, gobos, stro-boscopiche, luci di wood,proiezioni, ecc.

- Sopralluoghi – le schedetecniche e il disegno luci(procedure e documenta-zione) – simboli e rappre-sentazione

- Studio di esempi di disegniluce: arte e architettura

- Studio di esempi di disegniluce: cinema/ televisione

- Studio di esempi di disegniluce: teatro/ danza

- Studio di esempi di disegniluce: concerti live.

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CIRCOLO FOTOGRAFICO ”OBIETTIVO 2.0“

Orario: da stabilireVilla Adriana e Tivoli • Seminario

Il desiderio di scoprire e la voglia di emozionare... con l’artedella fotografia! Il circolo fotografico della Libera Università IginoGiordani è aperto a tutti gli amanti della fotografia non solo a coloroche frequentano i corsi. Negli incontri che verranno programmati durante l’anno accademico,i partecipanti potranno discutere e confrontarsi su tutto ciò che riguarda la fotografia in uncontesto di condivisione di conoscenze, competenze, idee ed esperienze. Appassionati,esperti o meno, potranno scambiarsi suggerimenti utili, organizzare eventi e uscite esterne.Un laboratorio aperto a tutti, sperimentale ed operativo dunque, dove poter esprimere in li-bertà la propria creatività. Un occasione per condividere la passione per la fotografia ed or-ganizzare o partecipare a workshop, mostre ecc.

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Supporto materiale didatticoe gelatine colorateREC - Roma eFrancesca Avenia

Supporto materiale didatticoRosco e Margie Heymann

SCoPrIre IL JAzz

Yari biferale

Sabato 10,30-12,304 incontri da 2 oreTivoli • Seminario

Orario da definire4 incontri da 2 oreVilla Adriana

Questo corso monografico hacome obiettivo la divulgazio-ne e l’ approfondimento diargomenti storico/musicaliprofondamente legati allanascita ed alla diffusione dellinguaggio jazzistico, così in-fluente nella Storia dell’umanità. Il corso si articolain quattro incontri di 2 oreciascuno con cadenza men-sile in data da definirsi. Gliincontri, ricchi di materialeaudio/video/fotografico, sa-ranno correlati da indicazionied esempi musicali dal vivoatti ad offrire ai partecipantiulteriori strumenti per ascol-tare e gioire di questo lin-guaggio musicale. Gli incontri monografici sa-ranno così articolati:1. Il Blues (sue origini ed in-fluenze)2. Louis Armstrong (Il Sa-

piente Mattatore)3. The Duke in The JungleStyle (Duke Ellington e lasua Orchestra al Cotton Clubdi N.Y.)4. Il Muratore e il Re (il con-tributo di O.F. Moore al suc-cesso del Nat King Cole Trio)Non sono richieste partico-lari conoscenze di base perpartecipare al corso ma unagrande curiosità e l’ amoreper la bellezza che scaturi-sce dalle più variegate espe-rienze umane.

Io CAnTo

michela VarvaroLunedì 18-19,30incontri 12 ore 24Villa Adriana

INSEGNAMENTO DI BASE:Corretta postura, respirazio-ne, ear training, intonazionedelle voci, eventuale appren-dimento della grammaticamusicale fondamentale(pentagramma, note, pause,etc.).SVOLGIMENTO DEL CORSO: Ilcorso si basa sull’individua-zione delle capacità vocalisingole dell’allievo unite alresto del gruppo e alla crea-

zione di un coro possibil-mente a voci miste, a cap-pella o accompagnato dastrumenti quali il pianoforte,la chitarra e/o la fisarmoni-ca. PREREQUISITI: consapevo-lezza delle proprie capacitàcanore (intonazione).PROGRAMMA Canti della tradizione romanae popolare italiana a una opiù voci esempi:• Roma nun fa’ la stupidastasera• Tanto pe’ cantà• O’ sole mio• Funiculì funiculà• Nannì• Reginella campagnola• Arrivederci Roma

PIAnoforTe 1

Gianni ferretti

AdultiMartedì ore 20-21incontri 24 BambiniMarted’ 18-19incontri 24 Villa Adriana

Mercoledì 19-20incontri 24

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Tivoli • SeminarioIl programma si propone ditrasferire competenze e co-noscenze base per potersuonare uno strumento a ta-stiera con scioltezza e com-petenza.Per chi è alle prime armi sipropone un corso così arti-colato: accenni di teoria mu-sicale e di storia della musi-ca, conoscenza delle notesulla tastiera, posizione del-le mani e del corpo mentre sisuona, brevi esercizi di tec-nica, scale maggiori e mino-ri, costruzione delle triadi eprimi accenni di armonia, ac-compagnamento base di unbrano con il pianoforte, sem-plici trasposizioni di tonalità,esecuzione di brani musicalidi bassa difficoltà.È consigliato l’uso di tastiereproprie dotate di sistema diamplificazione.

TeCnICo deLSuono 1

Vittorio marchetti

Lunedì 19.00-21.00Incontri: 24 Ore corso: 48Villa Adriana

Il tecnico del suono, o fonico,è una figura professionaleche ricopre un ruolo di gran-de responsabilità in ambienticome radio, concerti, televi-sione, studi di registrazione,set cinematografici, teatri,etc.Questo corso si rivolge nonsolo a tutti quelli che voglio-no imparare le basi di unaprofessione che, nell’era di-gitale, sta mutando ma nondiminuendo la propria impor-tanza, ma anche a tutti colo-ro che suonano uno stru-mento elettrico o semplice-mente sono appassionati dimusica, di acustica, di com-puter music e home recor-ding, hi-fi, home theatre esistemi surround.Il corso affronterà i seguentiargomenti: fondamenti diacustica ed acustica degliinterni, teoria del suono, fun-zionamento dell’orecchioumano, impostazione e tara-tura degli impianti, cavi ecollegamenti, il mixer audio,i microfoni, effetti e proces-sori di dinamica, tecniche diripresa microfonica, tecnichedi registrazione, tecniche dimixaggio, multitraccia esoftware originali, applica-zioni pratiche.

TeCnICo deLSuono 2

Vittorio marchetti

Mercoledì 19.00-21.00Incontri: 24 Ore corso: 48

Villa Adriana

Dedicato a coloro che hannofrequentato il corso di primolivello o hanno conoscenzerispetto le tematiche tratta-te. Il corso verterà sull’ap-profondimento professionaledegli argomenti del livello 1,in più verranno trattati mezzie materiali di completamen-to professionale assoluta-mente all’avanguardia.Di seguito elencati gli argo-menti trattati ed i materialie mezzi che verranno utiliz-zati: teoria sui fondamentidell’audio digitale, multi-traccia digitali, software peraudio editing e mastering,plugins più diffusi ed utiliz-zati, mixer digitali, tecnichedi mixaggio su piattaformedigitali.

43

muSICA In fASCe®

e SVILuPPo deLLAmuSICALITà®

francesca meloni

0-36 mesiLunedì 16-17incontri 12

anni 3-5Lunedì 17-18incontri 12Tivoli • Seminario

I primi anni di vita sono i piùimportanti per lo sviluppodell’attitudine musicale delbambino. Attraverso la vocee il movimento del corpo ilbambino verrà guidato inmodo informale all’apprendi-mento del linguaggio musi-cale. Canti senza parole edialogo musicale si alterne-ranno a momenti di ascoltoe silenzio, attraverso i qualisi attiverà lo sviluppo del-l’Audiation (pensiero musica-le). I bambini si muoverannoe risponderanno spontanea-mente alle proposte dell’in-segnante, attraverso un per-corso di acculturazione, imi-tazione e assimilazione, arri-vando infine alla coordina-zione di respiro, movimento

e voce e allo sviluppo dellavoce cantata, dell’intonazio-ne, del senso ritmico e ar-monico. Tutto questo avverràin un’atmosfera di rilassa-mento, divertimento e gioco.Le lezioni si svolgeranno concadenza settimanale. Avran-no una durata di 45 minuti,tempo ottimale per mante-nere viva l’attenzione delbambino.I gruppi saranno formati daminimo 5, massimo 12 bam-bini. Nei corsi di Musicain-fasce® il bambino sarà ac-compagnato da un genitoreche parteciperà alla lezioneinsieme a lui. Nei corsi diSviluppo della Musicalità® ilbambino sarà con l’inse-gnante senza la presenza diun genitore. Durante l’annosarà concordata con i geni-tori una data per organizzareuna lezione aperta, durantela quale i genitori potrannocondividere l’esperienza diuna lezione così come vienevissuta dai bambini.

Associazione Italiana Gordon per Apprendimento musicale

bATTerIA

edoardo Pascucci

24 incontri da un’oraGiovedì 15-16 BambiniGiovedì 16-17 adultiTivoli • Seminario

24 incontri da un’oraMercoledì 15-16 BambiniGiovedì 16-17 adultiVilla Adriana

Il corso di batteria: Per prin-cipianti, medi e avanzatiTecnica delle mani (utilizzodi un rullante o di un pad al-lenatore)– studio dei movimenti Up-Stroke e Down-Stroke– studio dei colpi singoli,colpi doppi e paradiddle– lettura ritmica sul tambu-ro ( Dante Agostini, Wilco-xon)Coordinazione– studio dei patterns di baseper arrrivare a quelli piùcomplessi con varianti dicassa in ottavi– studio di brevi melodie or-chestrate sul drum setStili musicali– quando il frequentante delcorso avrà ricevuto le basidella pratica strumentale o

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qualora ne sia già in posses-so, inizierà lo studio dei variGrooves e stili musicali:Pop,Rock,Blues,Jazz,Funk,Latin, Afro, etc.Modi di attuazione: la batte-

ria acustica sarà messa a di-sposizione da me medesimo,e risulta dunque necessariopoter utilizzare la palestradella scuola o un’ aula dovenon si rechi disturbo alle al-

tre attività scolastiche. Incaso non sia disponibile unluogo acusticamente appro-priato si farà comunque le-zione con una batteria elet-tronica.

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CIrCoLo muSICALe

Orario: da definireVilla Adriana - Tivoli • Seminario

È intenzione della Libera Università Igino Giordanidi dare vita ad un Circolo Musicale che abbial’obiettivo di aggregare non solo gli esperti ma tut-

te le persone che amano la musica a prescindere dalle competenze specifichepossedute. I partecipanti potranno proporre brani musicali o autori, discutere dei contenuti, testo, me-lodia, struttura del brano, e quanto altro di interesse per il singolo o per il gruppo. Non siavranno fini da perseguire se non quello dell’ascolto, della conoscenza e della discussionee, laddove possibile, saranno organizzati incontri aperti e partecipazioni ad eventi musica-li.Ascoltare insieme è il primo strumento di scoperta del linguaggio musicale. Se è vero chel’apprendimento musicale avviene su base attitudinale è altrettanto vero che tale attitudinecoincide con un potenziale di apprendimento che ha bisogno dell’esperienza per potersiesprimere e trasformare in apprendimento reale e nell’acquisizione di competenze specifi-che.Le esperienze che rendono possibile tale percorso di apprendimento, sono, in un primo fon-damentale momento, per la maggior parte, esperienze di ascolto.Ascoltare è un’azione attiva che rende possibile “attribuire senso” a ciò che stiamo ascol-tando.E questa attribuzione di senso è possibile, nel bambino come nell’adulto, solo in presenzadi uno o più compagni, che ascoltino insieme a lui, mostrando un repertorio istintivo, infor-male, non verbale, di sensi attribuiti all’oggetto dell’ascolto.

PAROLETutti sanno che: “a ben parlare e scrivere s’impara, poiil talento è altra cosa!” Ma quanta soddisfazione pos-siamo cogliere nel leggere un libro e non fermarci al si-gnificato superficiale, bensì riuscire a capirne la strut-tura interna, come un gioco di costruzioni, smontare ericostruire per poi inventare forme nuove? Bene, questo è lo spirito della cura della bella parola,pronunciata, letta, ascoltata e scritta! La calligrafia, dimenticata negli a anni e fortunata-mente di nuovo in auge, fa parte dei corsi proposti peraumentare le qualità e la raffinatezza della persona,che si giova di captare dal passato tecniche da ripro-porre nel futuro. Grande novità di questo anno acca-demico sono le offerte dei corsi relativi al teatro adattiper ogni fascia d’età e la proposta di un’ educazione al-lo spettatore consapevole.

interpersonali e sentirsi piùsicuri comunicando con unavoce più chiara e una dizionepiù pulita. Lo svolgimentodel corso consisterà nell’in-segnamento teorico e praticodella pronunzia e dizione del-la lingua italiana, scevra dainflessioni dialettali con ap-proccio all’interpretazione edalla lettura espressiva. Inse-gnamenti: dizione (ortoepia)e fonetica, impostazione del-la voce, articolazione, eser-cizi di lettura: prosa, poesiae teatro. I partecipanti avran-no a disposizione una di-spensa didattica con regoleed esercizi.

CorSo bASe dIdIzIone

Simona minorenti

Martedì 19-20,30Villa Adriana

Il corso base di dizione e in-terpretazione è rivolto achiunque voglia migliorare ilproprio modo di comunicaree renderlo più efficace nonsolo per esigenze professio-nali nel caso in cui si svolgaun lavoro a contatto con ilpubblico, ma anche persona-li, per migliorare l’approcciocomunicativo nelle relazioni

CALLIGrAfIA

Cira Viggiano

Venerdì 17,30-19,3010 incontri per 24 oreTivoli • Seminario

Imparare a scrivere con ilpennino, un corso dove storiae arte si incrociano su un fo-glio di carta per esprimerebellezza ed eleganza.Diversi strumenti con diversetecniche per sperimentarel'arte della calligrafia del1500 fino ad oggi, con eser-cizi e la realizzazione di unartefatto finale.

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ProgrammaI incontro: Storia e lo svilup-po della scrittura. Primeesercitazioni per prendereconfidenza con i vari stru-menti di scrittura e com-prendere meglio l’origine diun tratto.II III IV incontro: Si lavora sulductus dello stile calligrafi-co scelto (Cancelleresca oCorsiva inglese). Tra gli stilicalligrafici sono quelli piu�utilizzati e familiari.V incontro: Composizionedella pratica scrittoria e in-troduzione a una prima spe-rimentazione sulla scrit- tu-ra. Strumenti e tecniche di-verse.VI incontro: Le legature tra lelettere. Armonia del testo.VII incontro: La composizionedi una scrittura in un layoutgrafico. Impaginare un testoin calligrafia.VIII incontro: Composizionedi un testo calligrafico perun manifesto, utilizzandotecniche miste.IX incontro: Progettazione erealizzazione di un libro d’ar-tista. Tecniche di rilegaturae impaginazione di un testocon tecniche miste.X incontro: Termine del lavo-ro sul libro d’artista e chiu-sura del corso.

fonT e TIPoGrAfIA

Claudio Iannilli

Venerdì ore 18,45-2010 incontri per 12 oreTivoli • Seminario

Qual è la differenza tra unHelvetica un Times o tra unComics sans e un Commer-ciale script?Oggi con l’enorme sviluppodel digitale e dell’uso delcomputer esistono, sembra,più di centomila font o carat-teri tipografici che possiamousare per i nostri documentidigitali o cartacei.Quali sono le caratteristicheprincipali delle font, come echi le ha disegnate e a qualescopo? Quale è stata la loroevoluzione nel tempo?Accanto a una breve storiadella tipografia da Gutem-berg ai giorni nostri e le ca-ratteristiche principali dellamoderna tipografia si cer-cherà di dare una panorami-ca generale di cosa sta die-tro una pubblicazione in ter-mini di uso del lettering e diimpaginazione. Gli incontri tendono a tra-smettere le nozioni per rico-noscere i vari tipi di carattere

(ad esempio secondo laclassificazione del Novare-se), o come riconoscere i tipiusati nella vita quotidiana,sui libri, in tv o su internet.

LAborATorIoTeATrALe dI bASe

Andrea diGiovannantonio

Lunedì 18,30 2016 incontriVilla Adriana

Partendo dai caratteri e daitemperamenti dei singoli,attraverso esercizi e prove dibase, si cercherà di affinareed aiutare l’attorialità na-scosta, presente natural-mente in ogni soggetto, inogni persona. Non a casoquest’ultimo termine, giuntofino a noi dall’etrusco “pher-su”, significa in origine“maschera”. Ogni uomo è infondo una maschera, ognipersona è di fatto un perso-naggio. Il lavoro cercheràproprio di individuare e sco-prire la dimensione “teatra-le”, presente naturalmentein ognuno, tentando di sve-lare e valorizzare i suoi

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aspetti peculiari.L’obiettivo principale è quindiquello di liberare l’emotivitàe l’espressività connaturateal singolo, inserendole in unprogetto scenico organico, incui le specificità possanotrovare spazio consapevolein rapporto con il tutto. Perché questo possa avveni-re in maniera solida, verran-no forniti gli strumenti tec-nici e conoscitivi necessari.In particolare, saranno illu-strati cenni di storia del tea-tro, con particolare rilievoagli eventi salienti che han-no caratterizzato lo sviluppodi quest’antica arte. Riferen-dosi inoltre alle principalitendenze diffuse nelle scuo-le di recitazione, non verràseguita un’unica dottrina oregola. Si cercherà invece lasintesi fra i vari orientamentiteatrali, carpendo gli ele-menti più utili e vicini alle di-verse personalità. Per acquisire consapevolezzadella varie tecniche, inizial-mente lo studio verterà suaspetti specifici della praticaattoriale, quali:- training;- approccio alla biomeccani-

ca;- voce dell’attore;

- relazione fra attore e spazioscenico;

- rapporto fra attore e par-tner;

- sviluppo de “i cinque sen-si”;

- concentrazione e rilassa-mento;

- immaginazione e fantasia;- tempo-ritmo;- gesto pscicologico, centro

motore, corpo immagina-rio;

- memoria sensoriale e me-moria affettiva;

- improvvisazione.La teoria sarà sempre ac-compagnata dalla pratica.Immediatamente la nozioneverrà portata sul palco. Allafase dell’apprendimento se-guirà subito quella dell’ela-borazione. A tal proposito, la prepara-zione dei singoli e del gruppodovrebbe concludersi in uncomune progetto, un saggioin cui raccogliere tutte leforze ed i risultati espressidurante il corso. Le prove perla realizzazione di questospettacolo potrebbero essereparte integrante e sostanzia-le delle lezioni, un modo di-vertente e per avvinarsi algrande mondo del teatro.Per abituare l’allievo agli

spazi e ai rapporti del palco-scenico, sarebbe ideale poterutilizzare durante le lezioni lasala a disposizione dell’isti-tuto, ottima per dimensionied attrezzature.

TeATro PerbAmbInI

elisa faggioni

12 incontriMercoledi dalle 17 alle 19teatro per bambini teatro earti creativeVilla Adriana

Giovedì 17-19Tivoli • Seminario

Teatro dell’Applauso offre aipiù piccoli la possibilità difrequentare un corso che siadi TEATRO, ma anche di CAN-TO e DANZA.In questo modo i bambini ri-ceveranno una preparazionepiù completa, che li porteràa padroneggiare questiaspetti del palcoscenico.Il corso sarà diviso in dueparti:1) Rilevazione e Sviluppodelle competenze di base ri-guardanti la recitazione e la

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musica2) Messa in pratica dellecompetenze acquisite e/osviluppate attraverso la co-struzione e la messa in sce-na di uno spettacolo.Per quanto riguarda la primaparte, le competenze di basesono comprese all’interno dialcune macro-aree costituiteda:• Ascolto e attenzione• Fiducia e coesione di grup-po• Orientamento spaziale• Memoria• Capacità logica • Linguaggio- voce- ritmo• Percezione sensoriale• Uso creativo del corpo• Creatività

Ricordiamo, inoltre, che que-sto corso non ha come fina-lità anche quella di insegna-re ai bambini la vita di grup-po e in particolare del “grup-po-teatro”. Questo permet-terà di sviluppare le variecompetenze tecniche in unclima positivo, fatto di lealtà,onestà, impegno, diverti-mento e amicizia.

CorSo dIreCITAzIone PerAduLTI

elisa faggioni

12 incontriMartedi dalle 19 alle 21Esprimere l’immaginariorecitazione per adultiVilla Adriana

Giovedi dalle 19 alle 21Esprimere l’ImmaginarioRecitazione per adultiTivoli • Seminario

Anima:• La tecnica dell’attore At-traverso gli esercizi del M°Stanislavskij e del suo più il-lustre allievo A. Cechov il la-boratorio si pone lo scopo diesplorare l’affascinante per-corso dell’attore che gra-dualmente giunge alla crea-zione del personaggio.• Il Training dell’attore. DaBarba a Grotowsky, da Ma-jercol’d alla commedia del-l’arte passando per l’Antro-pologia teatrale. Attraversoesercizi specifici si cercherà:Maggiore scioltezza e natu-ralezza Miglioramento della concen-

trazioneEliminazione di errori e fat-tori di disturbo (agitazione,fretta, vergogna…)Riduzione dell’ansia pre-ma-nifestazione e dello stressda prestazioneRilassamento fisico e psi-chico per giungere ad unabuona creazione artistica• Lettura interpretativa.Studio dei generi letterari edei diversi modi di lettura. La voce per un attore è il suostrumento primario, saperlausare e averne il controllo èfondamentale per avere ela-sticità tecnica alla lettura.Caratteristica del laboratoriosaranno approfonditi esercizisul tono, il timbro e il ritmovocale.• Dizione e fonazione• Improvvisazione teatrale e creativa• Generi teatrali (tragediagreca, coro e uso della ma-schera, commedia dell’arte,gramelot, teatro di figura,teatro di narrazione, teatrodell’assurdo, Shakespeare)• Interpretazione (Stanislav-skij-Maisner-Strasberg)• Studio di una messa inscenaVoce:• Rilassamento, fisiologia

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della voce, riscaldamento• Intonazione, respirazione,vocalizzi, facili canzoni corali • La voce dell'attore, otte-nere controllo sulla voce• Teoria musicale, ear trai-ning, vocalizzi di potenzia-mento• Preparazione scene musi-cal• Lavoro sulla voce recitata,logopedia• Lezioni di ascolto sui ge-neri e gli artistiCorpo:• Stretching• Studio dei principi fonda-mentali della danza;• Conoscenza del propriocorpo; • Socializzazione con il grup-po; • Tecniche di rilassamento; • Il ritmo;• La danza come liberazionecorporea; • Lo spazio e il tempo; • Improvvisazioni con tecni-che teatrali;• Studio dei generi: Tango,Valzer, Charleston, CanCAn,TipTap…

TeATro 3LAborATorIo dITeATro Per LATerzA eTà

elisa faggioni

12 incontriMartedi dalle 17 alle 19teatro3 laboratorio diteatro per la 3° etàVilla Adriana

Giovedì 15-17Tivoli • Seminario

Il progetto intende favorirel’aggregazione e la comuni-cazione tra persone prove-nienti da ambiti ed esperien-ze diverse, promuovendo ilteatro quale luogo di incon-tro e di reale lavoro per laterza età. Il corso si svilup-perà attorno ad un testo colquale i partecipanti sarannoportati a confrontarsi attra-verso gli strumenti propri delteatro a partire dal propriovissuto personale. Si partiràda esercizi per l’affinamentodei sensi e dell’attenzione,per approfondire la ricerca,l’osservazione e costruirecollaborazione attraverso ilteatro, che verrà svelato

quale prezioso strumento diconoscenza ed indagine. Perfavorire l’affiatamento delgruppo e liberare la creativi-tà di tutti i partecipanti ver-ranno svolti esercizi interat-tivi di gruppo che aiutino adun uso creativo e comunica-tivo dell’espressività, im-provvisazioni a tema e lavoricollettivi.Perché il teatro può superarele leggi del tempo…

SCrITTurACreATIVA

emanuele di Giacomo

Incontri: 16Mercoledì 17.00-18.30 Tivoli • Seminario

Il corso è rivolto a personeche abbiano già una dimesti-chezza con la scrittura e vo-gliano approfondire le tecni-che legate al processo crea-tivo, a tutti coloro che vo-gliono imparare a padroneg-giare le tecniche di scritturacreativa per applicarle allastesura di un romanzo o diun racconto. Il percorso for-mativo si occuperà di analiz-

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zare le tecniche e le buonepratiche che aiutano a supe-rare l’imbarazzo della paginabianca e a trovare nuovispunti drammaturgi, oltre adapprofondire alcuni elementidi base della drammaturgia.Ogni lezione del laboratoriosi articola in tre momenti: unprimo di carattere teorico econoscitivo che si imperniaattraverso una metodologiafrontale; un secondo cheprevede la visione di brevisegmenti filmici, particolar-mente significativi dal puntodi vista narrativo, dramma-turgico ed espressivo; il ter-zo che assume un caratteresquisitamente laboratorialee creativo e prevede il con-fronto interattivo tra il do-cente e i soggetti parteci-panti. Il corso è articolato secondodue aree tematiche dellastessa durata: la prima de-dicata a tecniche che favori-scono il processo creativo,caratterizzata da una serie diesercizi pratici da svolgere acasa e durante le ore di le-zione per vincere il bloccodello scrittore. L’altra, strut-turata in sei lezioni volte adapprofondire alcuni aspettifondamentali della dramma-

turgia di un romanzo: l’inci-pit; il narratore e il punto divista; i personaggi: caratte-rizzazione e presentazione efunzioni drammaturgica; latrama: i punti di svolta e lastruttura di un romanzo; iluoghi comuni: come evitarlie come usarli in manieracreativa; il processo di ri-scritturaLe lezioni teoriche e quellepratiche saranno alternatetra di loro.

Testi di riferimento: Il me-stiere di scrivere, di Ray-mond Carver; Esercizi di Sti-le, di Raymond Quenau; Le-zioni americane, di Italo Cal-vino; L’arco di trasformazio-ne del personaggio, di DaraMarks; Come scrivere unagrande sceneggiatura, diLinda Seger; Il viaggio del-l’eroe, di Chris Vogler; l’ABCdella drammaturgia, di YvesLavandier.

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LIbernAuTI

Tutti i Giovedì ore 18,30-20.00 Villa Adriana

Libernauti non è un corso quantopiuttosto un luogo dove libera-mente esprimere pareri sui libri che si leggono o sui diversiargomenti stimolati da testi classici o contemporanei.Esperienza di grande successo in termini di partecipazionee apprezzamento, Gli incontri, che durano tutto l’anno, han-no un carattere aperto e non prefissato. Ad essi possonopartecipare liberamente tutti i soci della LUIG amanti osoltanto interessati ai libri e alla lettura. Durante gli in-contri può capitare di leggere, raccontare, guardare videoo proporre musica e letture, di organizzare visite in librerieper seguire particolari eventi o uscite al cinema. Durantegli stessi incontri si preparano iniziative come SeminarLibrio reading e serate con autori. I Libernauti hanno una paginasu facebook dove ci si può iscrivere per essere sempre in-formati delle attività del gruppo.

CREAZIONICreare un abito a partire dalla scelta della stoffa, ilmodello sino alle passamanerie, accessori compresi;recuperare un vecchio comodino in base al principiodel moderno restauro conservativo e riportarlo anuova vita nel rispetto della sua antichità; impararead intarsiare, cesellare, dorare il legno; tutto serveper rendere “preziosa” la nostra voglia di creare.Vari sono i corsi, che quest’anno la LUIG propone,per soddisfare l’esigenza insita in noi di creare e ma-nipolare gli elementi, al fine di farne farne oggetti dadonare o di cui compiacersi con un appagante “l’hofatto io”!

CreAzIone modA -TAGLIo e CuCITo 2

Anna maria dominici

Mercoledì 18.00-19.30Incontri 16Villa Adriana

Giovedì 16-17,30Tivoli • Seminario

Approfondimento e sviluppodei modelli di gonne, vestitie camicette particolari; top,gilet, giacche, giacconi; cap-potti con maniche Raglan;maniche Kimono; eventualeconfezionamento dei capicon rifiniture comprese ta-sche, asole e fodere

rifiniture varie (orli, fissaggiobottoni, etc.). I capi vengonorealizzati nella sequenza:gonna, corpino semplice,sviluppo corpino, camicetta,pantalone, vestito.

CreAzIone modA -TAGLIo e CuCITo 1

Anna maria dominici

Incontri 16Lunedì 18-19,30Villa Adriana

Giovedì 17,30-19Tivoli • Seminario

Disegno dei modelli con mi-sure personali utilizzando lesquadre; specifica cono-scenza dei tessuti taglio sustoffa dei capi da realizzaree preparazione alla prova;correzione dei difetti; confe-zione (cucitura e rifinitura);

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reSTAuro 1

Carlo zoppo

24 incontri da 1h e 30’Lunedì 17-18,30Tivoli • Seminario

Il corso si propone di avvici-nare l’allievo all’affascinantemondo del restauro, conser-vazione e recupero di manu-fatti lignei antichi, accompa-gnandolo nell’acquisizionedelle varie tecniche e moda-lità di intervento.Concepito per venire incontroalle esigenze degli allievi al-le prime armi, il corso forniràgli strumenti per accedere atecniche basilari del mestie-re. In particolare saranno com-binati gli aspetti teorici dellamateria con quelli pratici,propri della tradizione dellabottega artigiana, storica,italiana.Le lezioni articolate in teori-che e pratiche si alterneran-no per favorire un apprendi-mento efficace e fluido daparte degli allievi.Lezioni Teoriche1 .Le regole fondamentali del

Restauro: Brevi cennio sulla Carta del

Restauro.

2. Breve storia del mobile ericonoscimento degli stiliprincipali dal Rinascimen-to all’Art Decò.

3. Riconoscimento delleprincipali essenze lignee.

4. Come riconoscere un mo-bile antico.

5. Principali materiali e so-stanze del Restauratore.

6. Preparazione della collanaturale e dello stucco.

7. Ricettario per la prepara-zione della cera.

8. Preparazione della gom-malacca con alcune anti-che ricette.

9. Nozioni teoriche sulla lu-cidatura a cera e sulla lu-cidatura a pomacciolo congommalacca ed alcool.

10. Elencazione degli attrezzidel restauratore; loro usoe manutenzione.

PARTE PRATICA1. Analisi del manufatto da

restaurare 2. Prima operazione di ripu-

litura con prodotti non tos-sici.

3. Primi interventi di fale-gnameria e consolidamen-to di parti fragili, a rischiodi rottura.

4. Cenni sulle tecniche disverzatura

5. Tecniche di incollaggio emorsettatura.

6. Integrazioni di lacune con

particolare cura nella ri-cerca dell’essenza ed fi-bratura del legno piùadatto per il reintegro.

7. Applicazione dell’antitarlocon siringa o pennello

8. Preparazione ed applica-zione dello stucco.

9. Eventuale coloritura emordenzatura con pig-menti naturali (mallo dinoce, curcuma, ecc.)

10. Tecnica di finitura agommalacca e alcool e acera.

reSTAuro 2

Carlo zoppo

24 incontri da 1h e 30’Orario da definireTivoli • Seminario

Il corso prosegue l’approfon-dimento della preparazionegià acquisita con il primo li-vello.L’allievo, già in possesso

degli elementi conoscitivi dibase, potrà affrontare la co-noscenza e l’applicazione ditecniche più complesse especifiche.Lezioni teoriche1.Le regole del Restauro: La Carta del Restauro.Disciplinare del legno 2004

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2.Storia del mobile e ricono-scimento degli stili princi-pali dal Rinascimento al-l’Art Decò.

3.Analisi delle principali ca-ratteristiche del legno e ri-conoscimento dei tipi dilegno più usati nelle varieepoche e stili.

4.Valutazione stilistica, tipo-logica e collocazione tem-porale di un mobile anti-co.

5.Materiali e sostanze delRestauratore: prodottisvernicianti, colle animali,cere naturali, pigmenti na-turali, vernici antiche edaltri materiali.

6.Preparazione di stucchiparticolari,con colle ed al-tre sostanze naturali.

7.Ricettario approfondito perla preparazione di vari tipidi cere.

8.Preparazione della gom-malacca con alcune anti-che ricette.

9.Nozioni teoriche avanzatesulla lucidatura a cera esulla lucidatura a pomac-ciolo con gommalacca edalcool.

10.La disinfestazione delmobile con antitarlo: me-todo tradizionale e a mi-croonde.

11.Nozioni antinfortunisti-che.

12.Elencazione degli attrezzi

del restauratore; loro usoe manutenzione.

Parte pratica1.Analisi del manufatto da

restaurare: riconoscimen-to della datazione, dellaprovenienza geografica,dello stile, della tipologiacostruttiva, delle essenzelignee e del tipo di finitura.Redazione di un piano direstauro completo di fina-lità conservative, interven-ti, metodologie.

2.Smontaggio delle parti de-corative in bronzo, mani-glie, serrature, cerniere eloro pulitura.

3.Operazione di ripulituracon prodotti non tossiciper mantenere integra lapatina.

4. Interventi di falegnameriae consolidamento di partifragili complesse, a rischiodi rottura.

5.Tecniche pratiche di incol-laggio di porzioni di listra-ture, impiallacciature, fi-lettature ed altre parti sol-levate o fragili a causadella decoesione della col-la antica rispetto al sup-porto strutturale.

6.Tecniche di sverzatura dipiani, fianchi o altre partiinteressate da rotture ocedimenti strutturali.

7.Tecniche di incollaggio emorsettatura in situazioni

difficili.8.Rifacimento e relativo

reintegro di parti di filet-tatura, intarsio, intagliodel manufatto.

9.Preparazione dello stuccosecondo antiche ricettecontenenti prodotti natu-rali.

10.Tecniche particolari di fi-nitura artistica con pig-menti naturali.

11.Tecnica di finitura a gom-malacca e alcool con po-macciolo, a cera, ecc.

12.Nozioni tecniche di eba-nisteria da applicare nelrestauro: incastri a tenonee mortasa, code di rondinea vista e a semi scompar-sa, costruzione di guide econtro guide per commo-des e comodini.

reSTAuro 3

Carlo zoppo

24 incontri da 1h e 30’Orario da definireTivoli • Seminario

l corso si rivolge ad allievi inpossesso di una preparazio-ne già consolidata attraversoil superamento dei due corsidi restauro precedenti.

In particolare fornirà gli

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strumenti per accedere atecniche e trucchi del me-stiere altamente professio-nali.Lezioni teoricheLe lezioni teoriche di questolivello seguiranno gli stessitemi del livello secondo mafinalizzate all’approfondi-mento di specifici problemi,su richiesta degli allievi.1.Le regole del Restauro: La Carta del Restauro.Disciplinare del legno 20042.Storia del mobile e ricono-

scimento degli stili princi-pali dal Rinascimento al-l’Art Decò.

3.Analisi delle principali ca-ratteristiche del legno e ri-conoscimento dei tipi dilegno più usati nelle varieepoche e stili.

4.Valutazione stilistica, tipo-logica e collocazione tem-porale di un mobile anti-co. Come orientarsi nellascelta del mobile nei“mercatini dell’antiquaria-to” e nei negozi.

5.Materiali e sostanze delRestauratore: prodottisvernicianti, colle animali,cere naturali, pigmenti na-turali, vernici antiche edaltri materiali.

6.Preparazione di stucchiparticolari,con colle ed al-tre sostanze naturali.

7.Ricettario approfondito per

la preparazione di vari tipidi cere.

8.Preparazione della gom-malacca con alcune anti-che ricette.

9.Nozioni teoriche avanzatesulla lucidatura a cera esulla lucidatura a pomac-ciolo con gommalacca edalcool.

10.La disinfestazione delmobile con antitarlo: me-todo tradizionale e a mi-croonde.

11.Nozioni antinfortunisti-che.

12.Elencazione degli attrezzidel restauratore; loro usoe manutenzione.

Parte praticaAnche le lezioni pratiche di

questo livello, pur com-prendendo le tematichedel secondo, saranno mo-dulate sulle specificheesigenze a richiesta degliallievi.

1.Analisi del manufatto darestaurare: riconoscimen-to della datazione, dellaprovenienza geografica,dello stile, della tipologiacostruttiva, delle essenzelignee e del tipo di finitura.Redazione di un piano direstauro completo di fina-lità conservative, interven-ti, metodologie.

2.Smontaggio delle parti de-corative in bronzo, mani-

glie, serrature, cerniere eloro pulitura.

3.Operazione di ripulituracon prodotti non tossiciper mantenere integra lapatina.

4. Interventi di falegnameriae consolidamento di partifragili complesse, a ri-schio di rottura.

5.Tecniche pratiche di incol-laggio di porzioni di listra-ture, impiallacciature, fi-lettature ed altre partisollevate o fragili a causadella decoesione dellacolla antica rispetto alsupporto strutturale.

6.Tecniche di sverzatura dipiani, fianchi o altre partiinteressate da rotture ocedimenti strutturali.

7.Tecniche di incollaggio emorsettatura in situazionidifficili.

8.Rifacimento e relativoreintegro di parti di filet-tatura, intarsio, intagliodel manufatto.

9.Preparazione dello stuccosecondo antiche ricettecontenenti prodotti natu-rali.

10.Tecniche particolari di fi-nitura artistica con pig-menti naturali.

11.Tecnica di finitura a gom-malacca e alcool con po-macciolo, a cera, ecc.

12.Nozioni tecniche di eba-

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nisteria da applicare nelrestauro: incastri a tenonee mortasa, code di rondinea vista e a semi scompar-sa, costruzione di guide econtro guide per commo-des e comodini.

ebAnISTerIA 1-2

Carlo zoppo

24 incontri da 1h e 30’Lunedì 18,30-20Tivoli • Seminario

L’ebanisteria definisce laproduzione artigianale di altolivello qualitativo, estetico ecostruttivo di un qualsiasimanufatto ligneo di grandepregio.I corsi si propongono di for-nire agli allievi le conoscen-ze tecniche e teoriche di ba-se, propedeutiche alla co-struzione di piccoli manufattilignei artigianali ( oggetti omobili) di ebanisteria.Il mobile di ebanisteria èspesso il risultato finale diun insieme coordinato e coe-rente di una serie di tecni-che differenti ( tecniche co-struttive, intaglio, intarsio,decorazioni metalliche appli-

cate, tornitura, finiture varie)Queste tecniche si declina-no, nel tempo, articolandosiin base alle caratteristichepeculiari del manufatto arti-gianale .La realizzazione di un manu-fatto di ebanisteria è condi-zionata da alcune indispen-sabili conoscenze quali: lostile del manufatto, i mate-riali di cui è costituito, gli at-trezzi e le lavorazioni propridel particolare momentostorico nel quale si colloca.I corsi, si articolano in unperiodo di 30 ore ciascuno ein una serie di lezioni teori-che e pratiche.

CORSO PRIMO LIVELLOCostruzione di un manufattoa scelta, realizzato con tec-niche costruttive e decorati-ve di base.

CORSO SECONDO LIVELLOCostruzione di un piccolomanufatto “prezioso” realiz-zato contecniche raffinate di costru-zione e decorazione .Lezioni Teoriche• Introduzione di base allastoria del mobile e degli sti-li:• gli attrezzi da banco del-l’ebanista e loro uso• analisi strutturale delmobile

• la costruzione del mobi-le:Le tecniche costruttive.le essenze lignee più usate,con particolare riguardo allaloro collocazione geograficae temporale.• tecniche di lavorazionedal rinascimento all’art decòTipologie di rivestimento emodalità di applicazione ( la-stronature geometriche conspecchiature filettate nelmobile neoclassico, uso del-le radiche inquartate nel mo-bile veneziano, il mobile ge-novese e i rosoni quadriloba-ti, marqueterie geometricafrancese, uso dei piallaccinell’Art Decò, cenni sullatarsia, la tornitura e l’inta-glio.Lezioni PraticheDurante l’intera durata delcorso le lezioni pratiche siarticoleranno parallelamentea quelle teoriche.L’allievo, sotto la guida e l’assistenza del maestro, rea-lizzerà un piccolo manufattodi sua scelta attuando il per-corso completo dell’ebani-sta, dal progetto alla finitu-ra.

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InTAGLIo LIGneo

Carlo zoppo

24 incontri da 1h e 30’Martedì 17-18,30Villa Adriana

L’Intaglio ligneo è una tecni-ca di lavorazione antichissi-ma che consiste nel creareuna decorazione tridimensio-nale, scavando la superficiedel legno e asportando ma-teriale, secondo un disegnopreparatorio prestabilito.PRIMO LIVELLO:• intaglio a tacche (o a pun-ta di coltello)• intaglio piatto su fondo ri-bassato: champlevéSECONDO LIVELLO:• intaglio a rilievo sul pianoo stiacciato ( monete)• bassorilievoI corsi si articolano in unaserie di lezioni teoriche epratiche che si propongonodi offrire una preparazione dibase e la realizzazione di unmanufatto su disegno ascelta dell’allievo.Lezioni teoriche• Introduzione storica all’in-taglio:Stili, tecniche e materiali neltempo• gli attrezzi dell’intagliato-re

Banco da lavoro, mazzuolo,bulini, coltelli, scalpelli,sgorbie e tecniche di manu-tenzione (arrotatura e affila-tura), raspe, lime, pialle esponderuole.• I Legnami Dell’intagliatore Illustrazione dei legnami piùusati nelle varie epoche, conriferimento agli stili decora-tivi principali.Presentazione di campioni il-lustrativi delle varie essenzeed approfondimento sulle lo-ro caratteristiche.• Il Disegno Geometrico EdOrnamentale In Stile:Guida alla padronanza nel-l’uso applicativo dei motiviornamentali ( motivi geome-trici, foglie d’acanto, fiori eramage).Saper riconoscere gli stilidecorativi nel tempo.Saper capire la coerenza sti-listica tra l’applicazione diun intaglio e il manufatto sucui viene collocata.• La lavorazione del fondofinitura degli spazi vuoti deldisegno con pulitura, punti-natura decorativa, incisionea pirografia, incisione libera,texture geometrica mista:champlevé e bassorilievo.• Tecniche Di Finitura.Lezioni praticheParallelamente alle lezioniteoriche, l’obiettivo praticodel corso base, è quello della

realizzazione, dal disegno al-la finitura, di un piccolo og-getto intagliato, in stile, oanche di libera ideazione, ascelta dell’allievo .La tecnica, avrà una difficol-tà calibrata sulle capacità ele preferenze dell’allievo.Saranno comunque scelti dipreferenza motivi da realiz-zare con tecnica champlevé,a tacche o a bassorilievo.Il lavoro sarà eseguito fiancoa fianco con il Maestro chesarà a completa disposizio-ne per assistere l’allievo,condividendo i “segreti dibottega”, attraverso l’esem-pio pratico della sua manua-lità e i suoi consigli.

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PSICoLoGIA deLLeImmAGInI

Andrea Cirelli

Martedì 17-1912 incontriVilla Adriana

Giovedì 17-19Tivoli • Seminario

A quali leggi risponde l’Uomo Struttura psicologica del-l’Umano. L’uomo ed il suo Isodi natura, leggi biologiche enaturali, tendenza alla rea-lizzazione ed impedimenti al-la realizzazione personale.Natura biologica, spiritualeed eterica dell’Uomo

Uomo libero e uomo schiavo:la psicologia memetica Meme = virus della mente.Trasmissione memetica, co-municazione, musica, cine-matografia, programmi tele-visivi e pubblicità :efficienzamemetica o efficienza uma-nistica. Messaggi sublimina-li e ipnosi di massa.

Immagine, inconscio e co-scienza L’inconscio ed il suo modo di

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BENESSERE“Mens sana in corpore sano”, un consiglio millenarioper rendere la nostra esistenza il più possibile piace-vole. La nostra quotidianità è sempre di più fatta ditempi concitati e andamenti frenetici, ognuno di noi habisogno di momenti di relax, laddove riuscire a rita-gliarsi spazi per riequilibrare la mente, a volte, diventanecessario.La cultura del benessere dovrebbe entrare nelle nostrepriorità e potrebbe aiutarci ad allontanare lo stress eriacquistare un equilibrio fisico e psichico, che facilitaanche il nostro rapporto con gli altri e, ovviamente,con noi stessi.In merito al rapporto con gli altri, conoscere noi stessi,riconoscere ciò che ci infastidisce, imparare a comuni-care i nostri disagi può diventare una strategia per di-stendere le tensioni, evitando gli scontri, aiutandocinella convivenza anche in situazioni molto difficili. Quando poi il nostro corpo chiede un supporto in pre-senza di una patologia, la medicine non convenzionalipossono essere un validissimo aiuto.Infine, sentirsi gradevoli a livello estetico, per molti senon per tutti ammettiamolo, può giovare! Imparare lacura della propria persona ed evidenziare gli aspettipiacevoli del nostro aspetto aiuta; fermo restando ilfatto che, tutto ciò, può divenire un aiuto ed una com-petenza utile nel mondo del lavoro.

comunicare: immagini, sim-boli, sintomi. Comunicazionicoscienti ed inconsce.Analisi delle immagini, pra-ticaComunicazione conscia edinconscia, meta comunica-zione.Analisi di film: cinelogia,analisi critica dell’arte, im-magini dei cartoni animati edella pubblicità: messaggiosubliminale voluto efficaceo casuale inefficace o controproduttivo. Il significato dei sogniLa mente umana si muoveper immaginiComprendere Il senso delleimmagini personali,malattiae guarigione attraverso leproprie immagini . Sogno co-sciente e sogno notturno,tecniche di immagogia. Isimboli.Il campo informaticola trasmissione delle infor-

mazioni da persona a perso-na, scambio di dati, motiva-zione e demotivazione, ab-bassatori e risucchiatorienergetici.Futuro informatico Nuovi dispositivi e futuroprossimo secondo i program-mi di sviluppo delle maggioriaziende ed università nel

campo dell’ high technologye delle reti informatiche,problematiche connesse.

ImPArAre L’ArTedeL medIAre

francesco Salvatoreraso

Venerdì ore 17-1910 incontri Villa Adriana

Il percorso ha lo scopo di ri-spondere al bisogno di con-frontarsi e condividere conaltri l’approfondimento delledinamiche alla base del con-flitto. La figura del media-tore avrà il compito di stimo-lare la conoscenza e l’ap-prendimento della culturadella mediazione in contestivari, quali la famiglia, lascuola, l’ambiente di lavoro,le organizzazioni, gruppi so-ciali…..DESTINATARIIl percorso è rivolto ai geni-tori, agli insegnanti a tutticolori coinvolti direttamenteo indirettamente in relazioniche per loro natura possonogenerare tensioni, incom-

prensioni, disagio, conflitto.MetodologieGli incontri saranno struttu-rati attraverso metodologieestremamente operative. Ipartecipanti, infatti, attra-verso l’analisi del caso, si-mulate, role playng, discus-sioni, avranno la possibilitàdi apprendere come mediarenella realtà quotidiana. Par-tendo da situazioni reali si-mulate si arriverà così adapprofondire elementi teori-ci riguardanti la pragmaticadella comunicazione, le fasievolutive con particolare at-tenzione all’adolescenza, imeccanismi psicologici allabase dei conflitti.

omeoPATIACurArSI SenzAnuoCerSI

Anna dominici

Mercoledì 18.00 - 19.3016 incontriTivoli • Seminario

L'Omeopatia e' una praticaclinco-terapeutica che datada più di 200 anni! Da quan-do cioè, il medico tedescoSamuel Hanhemann, indivi-

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duo' e descrisse nell'Orga-non, le leggi e i principi fon-damentali dell'Omeopatia!Leggi e Fondamenti che du-rante il corso spiegheremo,dedicandovi almeno 2 lezioni! Lezioni importantissimeche aiuteranno i Corsisti acomprendere cosa è l' omeo-patia, quali sono le sue ap-plicazioni e i suoi limiti, ladifferenza tra malattie acutee malattie croniche, e so-prattutto il rischio del "fai date" o " qualcuno mi ha det-to...prendi questo".Nelle Lezioni successive siprenderanno in considerazio-ne alcune malattie acute (sindromi influenzali, alcunemanifestazioni allergiche, si-nusiti, malattie esantemati-che, alcune malattie virali...)e si spiegherà come trattar-le cn l'omeopatia ( e in alcu-ni casi cn l'ausilio della fito-terapia)! Alla fine del corso, gli allievisaranno in grado di ricono-scere alcune delle patologieacute più importanti e in gra-do di " Curarsi con l'omeo-patia....senza danno"

TrAInInGmoTIVAzIonALe

massimo Vidmar

Giovedì 18.00-19.3016 incontri Villa Adriana

Questo corso è diretto a tuttequelle persone che si diconoo si sono dette in passato:"non mi sento soddisfatto","c'è qualcosa che non va inme", "non sopporto più la si-tuazione che vivo", "vogliodare una svolta alla mia vi-ta".Se vi capitata di non riusciremai a raggiungere i vostriobiettivi, può essere che an-cora non avete ben chiaro ciòche desiderate; oppure se èchiaro cosa desiderate, man-ca la giusta spinta, la moti-vazione, la Forza e la Deter-minazione per "cambiare". Vipuò accadere infine che, puravendo chiaro ciò che voletecon la giusta motivazione espinta all'azione, non riusci-te a realizzare ciò che desi-derate perchè non avete glistrumenti giusti per farlo(personali e operativi)."Change Now" è un Pro-

gramma per lo Sviluppo delproprio Potenziale, in gradodi rispondere a tutte questedomande, ed esigenze, che vipermetterà di:- far luce sui meccanismiche impediscono di realizzarei propri desideri;- focalizzare meglio i propriobiettivi (Goal Setting);- imparare tecniche anti-Stress e di Rilassamento perfronteggiare le pesantezzedella vita quotidiana;- risolvere i problemi in mo-do creativo (Problem Sol-ving);- esprimere la propria Forzae Vitalità – essere più deter-minati;- modificare gli atteggia-menti che bloccano e nonpermettono di attuare ilcambiamento.Il corso prevede- una parte "teorica",- una parte pratica di "acqui-sizione delle tecniche",- una parte applicativa in cuii partecipanti verranno se-guiti nella realizzazione di unproprio obiettivo personale.Programma:Lavorare nella Progettualità:"il mio obiettivo personale"Principi del Goal SettingLo Stress: meccanismi psi-

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co-fisiologici verso la saluteo la malattia. Tecniche di ge-stione dello Stress/Tecnichedi Rilassamento. Lavorarecon le immagini mentali Ti-me Management. Il Bilanciodelle competenze. Sabotaggiinconsci all'espressione delproprio, vero sé. Lo sviluppodel potenziale creativo.

fIorI dI bACh

francesca Cogliati

Incontri: 24Mercoledì 18.00-19.00Villa Adriana

Durante il corso si utilizze-ranno i 38 rimedi florealiscoperti dal dott. EdwardBach all’inizio dello scorsosecolo per esplorare le emo-zioni che caratterizzano lanostra personalità. Si imparerà a sceglierli e adutilizzarli per armonizzare ilnostro carattere e ad usarlicome ausilio per affrontareal meglio le sfide che la vitaci offre, per migliorarci e peraumentare il nostro equili-brio emotivo e la consapevo-lezza delle nostre potenziali-tà.

PreVenzIone ePrImo SoCCorSoPedIATrICo

boccolini nicolina

Incontri: 6 Ore corso: 12Mercoledì 17.00-19,00

Il corso è rivolto a chiunquesi prenda cura dei bambini –mamme, nonne, baby-sit-ters- ed, in particolare, ope-ratori ed operatrici degli asilinidoHa la durata di 12 ore in cuivengono trattati i seguentiargomenti: il primo soccorsoe le sue leggi; cosa fare du-rante incendi e terremoti; laprevenzione; l’alimentazioneIl primo soccorso nei traumi:cranici, facciali, addominali,toracici, vertebrali, degli arti,ferite, ustioni, scariche elet-triche, annegamenti, mal-trattamenti ed abusi. Il pri-mo soccorso negli eventi ac-cidentali: punture d’insetto,morso di animale, ingestioneo inalazione di corpo estra-neo, ingestione o inalazionedi sostanze tossiche, colpo dicalore e colpo di sole, scot-tatura solare. Il primo soc-corso nelle patologie pedia-

triche: il pianto nel lattante,tosse e dispnea, il mughetto,la pediculosi, la febbre e leconvulsioni febrili, l’epistassinon traumatica, l’otorragia,le allergie, lo shock, le ma-lattie esantematiche, il dia-bete, le scariche patologi-che, la disidratazione e loscore di Gorelik. I farmaci: Somministrarli?Se, quando e come farlo.Al termine del corso verrà ri-lasciato l’attestato di parte-cipazione

CorSo dI PrImoSoCCorSo

operatori della CrI

Incontri: 10 Ore corso: 20Giovedì 16,30-18,30

Nel corso verranno trattatiargomenti di Primo Soccorsocon elementi di fisiologia edanatomia del corpo umano;vengono inoltre mostrate lemanovre salvavita.

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LAborATorIo dITruCCo SPoSA

massimiliano mercuriGianfranco Sforzin

Incontri con sessione finalecon book fotograficoGiovedì ore 16-17,30Villa Adriana

Il trucco come forma di co-municazione visiva.Prodotti e strumenti per iltruccoLa postazione trucco.Morfologia del viso.Preparazione della baseCorrezioni di base e avanza-teStudio e trucco dell’arco so-praccigliare Trucco occhi e bocca.Applicazioni di accessori: ci-glia finta, extension cigliaRifinitura e fissaggio deltrucco.Cenni sul trucco semiperma-nente.Differenze tra trucco basesera sposa, live e fotografi-co.Il trucco dello sposo.Percezione visiva di forme ecolori.Confronto tra visione umanae artificiale di fotocamere e

telecamereInfluenza dei media sul truc-co.Il fotoritocco digitale per lafotografia di moda e il truc-co, con dimostrazioni.Attività professionale; rap-porto del truccatore con ilcommittente nella fotografiacerimonialistica, teatrale,pubblicitaria e cinematogra-fica.Inquadramento professiona-le, e legislativo e fiscale deltruccatore. Esercitazioni con modelle in-terne ed esterne.Set finale con esercitazionidi trucco, con fotobook econsegna dei files per auto-promozione.

TruCCo CreATIVo

Carla Trudu

Mercoledì 16,30-18,30Incontri 12Villa Adriana

"Stretta di mano" e cura del-la pelle (Conosciamoci edimpariamo a preparare lapelle al trucco)1.Colazione da tiffany2.Happy hour

3.Cena per due4.Let's dance!5.Curriculum vitae6.Autumn in New York7.Lezioni di tango8.So this is Christmas9.Notti arabe10.Be my valentine!11.La vida es un carnaval12.È primavera!13.Il matrimonio del mio mi-gliore amico14. Pic nic al lago15. Summer nights

CorSo dIPrATIChefILoSofIChe: LAfILoSofIA PerTuTTI

margherita Conteduca

12 incontri Lunedì 17-19Villa Adriana12 incontri Giovedì 15,30-17,30Tivoli • Seminario

Introduzione Le pratiche filosofiche si le-gano ad una particolarebranca della filosofia, natanegli anni Ottanta in ambito

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internazionale grazie all’ope-ra di Gerd Achenbach e al-l’inizio del 2000 in Italia, de-finita come consulenza filo-sofica, che si propone, fa-cendo tesoro degli strumentimetodologici e dei contenutidella tradizione accademica,di riportare tale disciplina inuna dimensione pratica, vol-ta ad affrontare, senza alcu-na pretesa di risoluzione de-finitiva, le questioni esisten-ziali, culturali, professionali,ed etiche che caratterizzanola società contemporanea. La filosofia, giudicata spessocome astratta e complicata,ed a volte lontana dalla re-altà, in questo ambito utiliz-za la modalità del fare filo-sofia nella vita quotidiana,e si realizza come azione co-municativa ed esplorazionedialogica dei problemi, indi-rizzandosi a con-filosofantiche non siano esperti dellamateria, ma siano mossi daun sincero desiderio e biso-gno di condivisione.Coniugando una competenzacontenutistica, che affondale proprie radici nella tradi-zione, con una metodologiadi ascolto, il consulente filo-sofico agisce non come filo-sofo esperto in ricette riso-

lutive, ma come facilitatoredel libero svolgimento deldialogo filosofico. Le pratiche filosofiche aiuta-no anche a sviluppare la re-sponsabilità civile e colletti-va, ed a promuovere la con-divisione, aprendo orizzontidi comunicazione e di rifles-sione comunitaria, e ponen-do la filosofia al servizio del-la vita. Contenuti generali Filosofia e vita quotidiana:ritorniamo al dialogo.Esempi di temi che potreb-bero essere oggetto degli in-contri: il tempo, la felicità, ilviaggio, l’amicizia, ecc.Obiettivi Favorire una maggiore con-sapevolezza della propriaidentità, valorizzare il propriovissuto attraverso la chiari-ficazione e la riflessione, svi-luppare la capacità di ascol-to dell’altro, favorire il con-fronto dialogico, promuovereil rispetto per le opinioni de-gli altri, acquisizione di mag-giore consapevolezza di sestessi, delle proprie poten-zialità e della propria visionedel mondo, migliorare le re-lazioni interpersonali, utiliz-zare il bagaglio della tradi-zione filosofica per confron-

tarsi con se stessi, gli altrie il mondo, favorire la rifles-sione critica, porsi in modoconsapevole e critico difronte alle problematicheesistenziali, etiche e cultu-rali della contemporaneità.MetodologieSi precisa che la modalità disvolgimento privilegiata èl’attività di gruppo, condottae facilitata dal consulentefilosofico, e non quella dellalezione tradizionale. Defini-zione e comunicazione di re-gole comportamentali per lagestione del gruppo. Breviintroduzioni frontaliModalità di dialogo Utilizzo di testi filosofici,letterari, culturali e di ma-teriali tratti dalla tradizioneartistica e cinematografica.Giochi filosoficiFacilitazione e sollecitazionedi interventi personali dinarrazione, comprensione,riflessione, esplicitazione edespressione del proprio pen-siero.

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deGuSTAzIoneVInI

Gianni Ciotti

Incontri: 8Lunedì 20.00-21.30Villa Adriana

In un ciclo di otto lezioni,qualificati sommelier pre-sentano i legami tra territo-rio e vitigni delle principaliregioni italiane, affrontandoun affascinante viaggio et-nografico che parte dai ro-busti rossi del Piemonte, perconcludersi con gli aspri sa-pori isolani di Sicilia e Sar-degna. In ogni lezione gliamanti del vino potranno ac-quisire l’abc della degusta-zione e saranno proposti trediversi vini, che gli allievi

CuCInA- LezIonImonoTemATIChe

in convenzione con il risto-rante “La Tenuta di RoccaBruna”

chef fernandomaruccia

Incontri: una lezione perogni monografia 8-12 partecipanti Orario da stabilireVilla Adriana

Lezioni monotematiche suiseguenti argomenti:• Pane, pizza e dolci da for-no• Terrine e sformati• Risi, risotti e minestre• Finger food e piccola pa-sticceria al cucchiaio.

dovranno imparare ad analiz-zare nelle loro caratteristi-che sensoriali.

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ENOGASTRONOMIALa buona cucina fa parte del DNA del gran parte degliitaliani, perché allora con giocare con questo piccolovantaggio e imparare a districarsi tra i fornelli per ilpiacere personale e quello dello stare insieme agli al-tri? Stare insieme e bene a tavola, del resto, è da sem-pre un motivo di scambio e condivisione del pensiero.

Cake design, la decora-zione dei dolci, è un viag-gio verso la creativitàche si trasforma in pas-sione, terapia e studio. Ilcorso mira ad accrescerele capacità cognitive,manuali e creative deipartecipanti, stimolal'aggregazione e la com-plicità. Protagonistaprincipale la pasta dizucchero.

CAke deSIGn:L’ArTe dIdeCorAre doLCI 1

Tatiana rossi

Lunedì 15-1712 incontriTivoli • Seminario

PRIMO LIVELLO Incontri teorici e pratica subiscotti, muffin e torte. Ilprogramma verrà adattato alreale livello dei partecipanti Destinatari: anche al primoapproccio con la pasticceriae la decorazioneSvolgimento: trasformazionedel materiale di pasta frolla,copertura ed elementi deco-rativi di muffin e torte, attra-verso progetti creati dall'in-

segnante ma sviluppati per-sonalmente in classe daipartecipanti dando liberosfogo alla fantasia. Duranteil corso si distribuiscono di-spense e ricettari.

CAke deSIGn:L’ArTe dIdeCorAre doLCI 2

Tatiana rossi

Venerdi 17-1912 incontriVilla Adriana

SECONDO LIVELLOIncontri teorici e pratica subiscotti, muffin, cake pops,torte e model paste. Il pro-gramma verrà adattato alreale livello dei partecipantiDestinatari: partecipanti consufficiente conoscenza delcake design.Durata: 12 incontri da dueore ciascunoSvolgimento: si creano ele-menti decorativi di vari livelliseguendo progetti dell'inse-gnante ma sviluppati perso-nalmente in classe dai par-tecipanti. Si affronterannotecniche di painting, stencil,

ghiaccia reale ed altro finoad ottenere il livello neces-sario per la tecnica del “Mo-delling” livello intermedio(fiori e figura umana).Le foto digitali dei lavorisvolti verranno esposti inuna mostra di fine anno.

mASTer dI CAkedeSIGn (un mese)

Venerdì 17:00-19:00 (al termine del II Livello)4 incontri da 2 oreVilla Adriana

Incontri teorici e pratica coni vari materiali da modellingDestinatari: partecipanti conbuona conoscenza del cakedesignSvolgimento: si affronteran-no livelli avanzati di model-ling e di pittura in pasta dizucchero.

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CAke deSIGnmAmmA ebAmbIno

Tatiana rossi

Mercoledì 16-186 incontriVilla Adriana

Attraverso l'arte della deco-razione di torte, muffin e bi-scotti, il corso mira a stimo-lare la manualità e la crea-tività nei partecipanti e aconsolidare la complicitàmamma-bambino, grazie aduna "dolce e bella" espe-rienza condivisa.Primo incontro: DECORIAMOUN MUFFIN Mamma e bambino decoranotortine per la festa di Hallo-ween Secondo incontro: DECORIA-MO I BISCOTTI. Mamma ebambino si sfidano a trasfor-mare dei biscotti in simpaticianimalettiTerzo incontro: È NATALE!Decorazione di un dolce na-talizio, la mamma modella eil bambino decoraQuarto incontro: È PRIMAVE-RA! I segreti dei fiori in pastadi zucchero, mamma e bam-bino creano cup cake prima-verili

Quinto incontro: MINI CAKE Mamma e bambino decoranomonoporzioni di torteSesto incontro: L' ORSETTO Le coppie si sfidano a mo-dellare un orsetto in pasta dizucchero, con premio finalealla coppia mamma-bambi-no vincitrice.

CAke deSIGnbAmbInI

Tatiana rossi

Giovedì 15-166 incontriTivoli • Seminario

Il corso prevede lo studio di-dattico di un “dolce” proget-to, attraverso ciascuna dellesue fasi di realizzazione emira ad accrescere le capa-cità cognitive, manuali ecreative del bambino. 1) Autunno, inverno, prima-vera, estate: disegniamo glielementi delle quattro sta-gioni2) Il "Gioco del taglia e in-colla": trasformiamo i nostridisegni in strumenti di deco-ro3) Gli stencil delle quattrostagioni: decoriamo i muffincon la tecnica “stencil”

4) Il mio ricettario: creiamoil nostro libro di ricette conil "Gioco del taglia e incolla"e le dispense5) La giungla: decoriamo deibiscotti molto... "selvatici" 6) Il muffin 3D: decoriamouna tortina con un simpaticopersonaggio in 3D.

CuCInA deLLenonne

maria Antonietta Poppa

Orario da definire a partire da Gennaio 2016Tivoli • Seminario

Per ricordare la cucina dellatradizione, i piatti dei nostripaesi e perché loro, le nonne,cucinavano e cucinano senzabilancia e termometro e lofanno meglio. Tramite l’aiuto di queste non-ne che di volta in volta sa-ranno presenti nei locali del-le vecchie cucine del Semi-nario, ristrutturate allo sco-po, riscopriremo i vecchi au-tentici piatti della tradizionedei nostri paesi e delle no-stra campagne.

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TEMPO LIBEROIl gioco e lo svago sono momenti preziosi che contri-buiscono allo sviluppo della personalità, lontani dagliobblighi imposti, in cui noi scegliamo di fare ciò che cipiace. La Libera Università propone alcune iniziative comeil bridge, il teatro, i viaggi quale offerta per condivi-dere il tempo libero di qualità.

brIdGe 1

Claudio Cos

Incontri: 16 Giovedì 16.30-18.00Villa Adriana

Il bridge è un gioco di carte,diffuso a livello mondiale, dicui si organizzano tornei, na-zionali ed internazionali,campionati mondiali edolimpiadi. È giocato da quattro giocato-ri che formano due coppiecontrapposte. Il gioco ècomposto di due fasi, la di-chiarazione e il gioco dellacarta vero e proprio. La di-chiarazione termina con uncontratto, vale a dire conl’impegno da parte di unadelle due coppie di conse-

guire un determinato numerodi prese. È un gioco affascinante emolto diffuso che richiedeperò capacità e apprendi-mento. Il primo livello preve-de lo studio e l’applicazionedel sistema 5ª nobile migliorminore ed è articolato in 16lezioni terico-pratiche.

brIdGe 2

Claudio Cos

Incontri: 16 Martedì 16.30-18.00Villa Adriana

Il secondo livello di bridgeanalizza: le varianti alla di-chiarazione di 1sa, quadrimulticolor, interferenze, av-vicinamento allo slam, par-liamo di perdenti. Il corso èarticolato in 16 lezioni teori-co-pratche.

SEMINARI

“CICLo dI SemInArI AL SemInArIo”Presso la prestigiosa sede del Seminario vescovile, saranno organizzati, una seriedi incontri a tema a cura di Ilaria Morini, per tornare indietro nel tempo e calarcinella realtà quotidiana dei nostri avi.

“Diem ex die” la vita quotidiana degli antichi

• CIbArIAa tavola con Etruschi e Romani. Omaggio all’Expo. In occasione dell’esposizioneuniversale dell’alimentazione a Torino, un excursus tra cibi sacri e profani pressogli antichi.Degustazione di prodotti elaborati seguendo un antico ricettario.

• muSICA e STrumenTI AnTIChI. Riproposizione di spartiti antichi per ascoltare suoni del passato.

• VeSTImenTA eT ornAmenTAStoria dell’abbigliamento e del gioiello nell’antichità. Si prevede l’allestimento diuna mostra di abiti del ‘500.

• medICAmenTALa medicina presso gli Etruschi e i Romani. Con interventi di esperti del settore.

• ornATAl’affascinante mondo delle acconciature e trucco delle donne antiche. In collabora-zione con i docenti di trucco e fotografia per book fotografici, si potrà per una seraessere immortalati con i colori di Cleopatra.

• InCundAGiochi e divertimenti presso gli antichi . Giochi di piazza, breve manifestazione deigiochi di una volta.

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SEMINARI interdisciplinari

“Lo SPAzIo SVeLATo dALLA LuCe” in collaborazione con Gianni Testi

“LA CAmerA oTTICA dI CArAVAGGIo” in collaborazione con Gianfranco Sforzin

“CuLTurA nuTrIzIonALe: LA TrAdIzIone deL beneSSere” con il Nutrizionista Umberto Scognamiglio in collaborazione con l’AssociazioneConsumo Novo

GITE ed ESCURSIONI

VendemmIA e VIno noVeLLoVisita presso una azienda agricola regionale produttrice di vino Novembre 2015

monTePuLCIAno • merCATInI dI nATALe6 Dicembre 2016

PASSeGGIArTe - In GIro Per L’ITALIAfIrenze • GLI uffIzIVisita Guidata - Marzo 2016

erCoLAnoVisita Guidata - Aprile 2016

CASerTA • LA reGGIAVisita Guidata - Maggio 2016

VITerbo • Terme deI PAPIMarzo/Aprile 2016

romA • QuIrInALeAprile 2016

romA • VATICAnomaggio 2016

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Per uno Spettatore consapevole

Percorsi di visione condivisa a cura di elisa faggioni

Perché si sceglie di andare ancora a Teatro? A che serve il Teatro? Chi è il pubblicodi oggi? E soprattutto sappiamo riconoscere il bello dal brutto? E’ un pubblico ditalento che determina un teatro di talento. Ogni pubblico ha il teatro che richiede egli svaghi che sceglie. Studiando la decadenza delle arti si comprende la decadenzadell’itera società. Il problema del teatro oggi è un problema culturale, un problemasociale e solo partendo dall’educazione del pubblico possiamo rispolvero.

“Per uno spettatore consapevole” è un progetto che mira ad organizzare degli in-contri di educazione del pubblico attraverso percorsi di visione condivisa. Obiettivoprincipale è restituire al pubblico la capacità di essere “consapevole” appunto e co-sciente di ciò che sta osservando. Quando decidiamo di andare a teatro compiamo un atto di grande generosità. Ciaccomodiamo nelle poltrone e attendiamo con curiosità l’attimo in cui le luci dellasala si spengono e intorno si fa silenzio. Entriamo con garbo e in punta di piedi inun ambiente da esplorare scena per scena. Accogliamo l’atto creativo con attenzio-ne, siamo disposti ad emozionarci, a ridere, a commuoverci, ci mettiamo in ascoltoinsomma, in empatia con gli attori, noi e loro come in uno stesso spettacolo. E non merita rispetto tutta questa sensibilità? L’inchino che l’attore ci fa a fine spet-tacolo è proprio il suo ringraziamento per aver partecipato insieme a lui all’attoteatrale e il nostro applauso ne è la risposta che a sua volta induce un altro ringra-ziamento e così via … in un rituale che di rito ormai non ha proprio più niente perchéha preso il sapore di una pantomina, una menzogna di maniera, un artificio traincompetenti.Chi ringrazia chi, e per cosa? Perché rimanere due ore seduti su una poltrona, ma-gari anche scomoda, a vedere qualcosa che non si comprende, strano, noioso o peg-gio ancora che consideriamo brutto? Perché un attore dovrebbe inchinarsi ad unpubblico che non lo capisce o che non lo apprezza?Parliamone.“Per uno spettatore consapevole” aspira a fornire quegli strumenti utili allo spetta-tore per comprendere il teatro. Perché possa essere lui in grado di decidere il suointrattenimento e non altri. Chi non sa non può scegliere, chi non sa si accontenta, chi non sa si inganna. An-dando dietro “agli altri” si snaturalizza lo scopo solo e unico del teatro: l’elevazione!E si diventa complici di un imbarbarimento della società.

“Vorrei che il palcoscenico fosse stretto quanto il filo di un funambolo, cosicché nes-sun incompetente oserebbe metterci piede.” Questa non è mia, è di Goethe, ma ioposso aggiungere che anche la platea dovrebbe ospitare spettatori esperti.

orGAnIzzAzIone

Si prevedono 7 incontri an-nuali presso la sede LUIG e 5visioni di spettacoli (pressoteatri di Roma e provincia)Attraverso convenzioni grup-pi si potrà assistere aglispettacoli usufruendo di bi-glietti a prezzi ridotti.Quattro spettacoli in pro-gramma saranno decisidall’organizzazione mentrel’ultimo sarà a scelta deipartecipanti.Durante gli incontri in sede ipartecipanti saranno invitatia sviluppare critiche e con-siderazioni sullo spettacolovisto.Al termine del percorso èprevisto la stampa di un li-bretto con le critiche miglio-ri.

1. ProSA

Teatro QuirinoVenerdì 6 Novembre ore 21.00 € 13,00

IL GIArdIno deICILIeGI

di Anton �Cechovregia Luca de fusco

Questo straordinario capola-voro non è solo un affrescosociale, è anche un poema incui si racconta dell’incapa-cità di diventare adulti, diuscire dalla dimensione delgioco, del puro piacere, delsogno, rifiutando ostinata-mente di entrare nell’etàadulta e nella realtà raziona-le. È un testo pieno di richia-mi psicologici ma anche disegnali che escono dal rea-lismo. La regia valorizza en-trambi gli aspetti, lavorandosu un’interpretazione accu-rata dei caratteri, delle si-tuazioni emozionali e psico-logiche che il grande scritto-re crea mirabilmente e, in-sieme, scavando gli aspettisimbolici. Sotto il chiacchie-riccio apparentemente vacuoe frivolo della commedia si

intravedono squarci di deca-denza e di dolore, che spes-so hanno un sapore infanti-le. La grandezza di �echovsta nel non giudicare i suoipersonaggi: chi sono, in fon-do, Ljuba, Gaev, lo stessoPišcik se non dei bambininon cresciuti che considera-no una “assurdità” lo scor-rere del tempo?

2.ImProVVISAzIone

da definire luogo e data

mATCh dIImProVVISAzIoneTeATrALe

Anno 1977, Montréal. Dueattori canadesi (Robert Gra-vel e Yvon Leduc) con prece-denti esperienze nel campodell´improvvisazione creanouna nuova formula di spet-tacolo: il Match di Improvvi-sazione Teatrale, realizzandol´utopia di una performancecompletamente improvvisa-ta. Nato in via sperimentale,il match, viene diffuso persette anni in diretta televi-

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siva e diventa in Canada unfenomeno nazionale, diffon-dendosi poi a macchia d´olioin varie parti del mondo. Na-scono così le varie “Leghe diimprovvisazione” nazionali,prima nel mondo francofonoeuropeo(Francia, Belgio eSvizzera) e poi nelle altreparti del mondo: Messico,Argentina, Stati Uniti, Spa-gna, Costa d´Avorio, Zaire,Antille, Guyana, Brasile ecc.I match sbarcano in Italia nel1989 a Firenze su iniziativa diFrancesco Burroni, dove vie-ne presentato il primo cam-pionato nazionale. Il progettosi diffonde poi rapidamentein altre città italiane dovevengono attualmente tenutidei corsi di formazione sulteatro di improvvisazione. Digrande portata la rete di in-terscambio internazionale.La nazionale italiana di im-provvisazione ,che ha all’at-tivo numerose tournéesall´estero, ha vinto nel ´98a Lille il campionato delmondo di improvvisazioneteatrale FRANCE 98.

3. CommedIA

Teatro AmbraJovinelliVenerdì A marzoore 21.00 € 20,00

SerVo Per due

con Piefrancescofavino

Una riflessione diversa su unclassico del teatro, Il servi-tore di due padroni di CarloGoldoni, Servo per due (OneMan, Two Guvnors) nell’adat-tamento del noto commedio-grafo inglese Richard Beanriproposto nella versione ita-liana da Pierfrancesco Favi-no, Paolo Sassanelli, MaritNissen e Simonetta Solder,si presenta come una perfet-ta combinazione di comme-dia visiva e verbale che hadato vita ad uno spettacolodi grande successo. Unacommedia comica, con attoriche si muovono come acro-bati cadendo dalle scale,sbattendo le porte, facendobattute a doppio senso e in-teragendo con il pubblico; lamusica è parte integrantedello spettacolo e viene ese-

guita dal vivo dall’orche-stra Musica da Ripostiglio,composta da 4 elementi chehanno curato anche gli ar-rangiamenti delle più notecanzoni dell’epoca.

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4. reCITAL

Teatro VittoriaVenerdì 18 marzoore 21.00 € 19,00

IL reGISTro deIPeCCATI

di e con moni ovadia

Moni Ovadia conduce permano lo spettatore in unmondo straordinario che èstato estirpato dal nostropaesaggio umano e spiritua-le dalla brutalità dell’odio,ma che ci parla e ci ammae-stra anche dalla sua assenzaattraverso un’energia chepulsa in chi la sa acoltare edaccogliere perché sente dipotere costruire in sé, per sée per l’altro, un essere uma-no migliore, più degno e piùconsapevole del proprio sta-tuto spirituale.

5. TeATro SoCIALe

Teatro comunale diTivoliGiovedì 19 Maggio ore 21.00 € 7,00

LA neVe CAde SuTuTTe Le roSe

Parole, gesti, atti, statid’animo e sentimenti, di Andrea Cramarossa

La rabbia del Silenzio chenon è vuoto ma è una nota,una musica, talmente bellada non poter essere udita da“orecchie normali”. Ed è daquesto “orecchio internosensibile” che si parte perparlare del Silenzio dell’au-tismo, il mutismo uditivo e dilinguaggio in cui opere mu-sicali incantevoli cantano li-riche stupende su note irri-petibili e scintillanti, l’unicosenso al quale il “disturbomentale” si aggrappa peresistere ancora e ancora, inun continuo impeto di gioiainterna, simile allo sguardodi un dio dolce ed emargina-to.

6. oPerA

TeATro deLL’oPerA Venerdì 27 Maggioore 20.00

LA TrAVIATA

di Giuseppe Verdi

Libretto di Francesco MariaPiave da La Dame aux camé-lias  di Alexandre Dumas.Nuovo allestimento in co-produzione con OpereiNa�ionale din Bucuresti.

7. A SCeLTA

Il settimo spettacolo è ascelta dei partecipanti chepotranno scegliere di vederenel periodo dell’anno chepreferiscono.

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La Libera Università Igino Giordani organizza dal 2011, pressol’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Pacifici diVilla Adriana, una serie di eventi a carattere culturale e di sva-go aperti a tutti. Le iniziative si svolgono di norma nei pomeriggi delle dome-niche invernali e infatti il termine “pomeridiane” vuole evocarele rappresentazioni dei teatri della Capitale o delle grandi città. Ci ispiriamo a un modello di programmazione culturale cheintende avvicinare e avvicinarsi a tutti, con un calendario dieventi rivolto ad un pubblico ampio e differenziato. Dalla musica, con attenzione alla musica d’autore, a rappre-sentazioni teatrali, da seminari multimediali di arte a cabareta iniziative ludiche etc. Il pro-gramma delle pomeridianeprevederà iniziative oltre chea Villa Adriana anche pressola sede del Seminario a Tivolie sarà reso disponibile attra-verso i canali di informazionesoliti, tanto quelli on line (sitointernet, newesletter, socialnetwork, etc.) quanto quellipiù tradizionali (locandine,manchette, flyer, giornali lo-cali etc.).

Pomeridiane alla Luig

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La Luig aCastel

Madama

Sabato 26 settembre a CastelMadama è stato inaugurato unnuovo spazio culturale adiacen-te alla biblioteca, una sala mul-timediale con 28 postazioni at-trezzate con computer per con-vegni, seminari, corsi formativie presentazioni. All’inaugarazione è intervenutala LUIG, rappresentata dal suopresidente, in quanto l’ammini-strazione comunale ha affidatoalla nostra associazione il com-pito di tenere il primo corsonella nuova struttura; MaurizioMoretti, nostro docente di in-formatica, terrà un corso di in-troduzione all’uso del compu-ter. I servizi di segreteria per laraccolta delle iscrizioni sarannosvolti dalla Pro Loco di CastelMadama. È l’inizio di una colla-borazione che ci auspichiamopossa continuare con numerosealtre iniziative.

Alcuneimmaginidellepomeridianedegli scorsianni

1. Il presente regolamento ha lo scopodi rendere efficiente e qualificante l’at-tività organizzativa didattica della LiberaUniversità Igino Giordani. 2. Tutti gli aderenti sono parte attiva delprocesso educativo e organizzativo. Pro-prio per il fatto che la Luig è retta daun patto associativo vanno rispettatenell’interesse generale alcune regole. 3. Ogni corso viene attivato solo quandosi raggiunge un numero di partecipantisufficienti a coprire le spese del corsostesso. Qualora il corso non raggiun-gesse il numero minimo di iscritti, siproporrà una delle seguenti opzioni: -aumento della quota di partecipazioneal corso, in maniera proporzionale, ri-partendo fra i partecipanti, le quotemancanti; - riduzione del numero di oredel corso facendo restare immutata laquota di partecipazione; - chiusura delcorso e restituzione del contributo spe-se.4. Condizioni per iscriversi: a) non è ri-chiesto alcun titolo di studio; b) non viè alcun limite di età; c) è necessarioversare la quota annuale d’iscrizione eil contributo relativo al singolo corso ri-chiesto. 5. Con il versamento della quota annua-le si acquisisce la qualifica di socio par-tecipante che consente la partecipazio-ne a tutte le attività della Luig (previol’eventuale contributo spese delle sin-gole iniziative), per l’anno sociale 1°settembre 2015 al 31 agosto 2016. 6. Il contributo versato per la parteci-pazione ad ogni corso non può essererestituito, salvo mancato avvio del corsostesso. La sospensione di un corso daràdiritto al corsista di richiedere e ricevere

un rimborso pari alle ore di corso nonusufruite. L’eventuale rimborso dellaquota corso deve essere richiesto entroe non oltre dieci giorni dalla data diiscrizione. 7. Nel corso dell’anno il calendario deicorsi può subire modifiche e/o cancel-lazioni non prevedibili al momento dellastesura del relativo calendario.8. Il contributo versato per il corso o peri corsi non comprende eventuali mate-riali didattici.9. Non saranno permesse successivevariazioni dei corsi già scelti dall’iscrittoe neanche si può chiedere di inserire alposto di un corsista iscritto, un parenteo conoscente. Visto il costo decisamen-te contenuto e considerando anche il ri-spetto per le eventuali liste di attesa,l’Università non può soddisfare tale ri-chiesta. 10. Il cambiamento dell’insegnante du-rante l’anno di studi non è motivo di ri-chiesta di rimborso.11. I corsi hanno durata diversa a se-conda del modo in cui vengono accor-pate le ore di insegnamento. Sono pre-visti corsi trimestrali con lezioni di piùore. La durata media è comunque di 6mesi con inizio a fine ottobre (dopol’inaugu razione) e conclusione la primasettimana di maggio in occasione dellacerimonia di chiusura. Sarà cura del so-cio partecipante chiedere le informazio-ni dettagliate del corso al docente, de-clinando da ogni responsabilità la se-greteria.12. I soci sono pregati di tenersi infor-mati in prima persona dell’inizio dei cor-si a cui si sono iscritti e verificare in se-

greteria l’aula del corso a cui si è iscrit-ti. 13. A corso iniziato i corsisti sono invi-tati a scambiarsi i recapiti fra loro, alloscopo di tenersi informati per qualsiasivariazione dovesse subire il corso (as-senze improvvise dell’insegnante,ecc...). La segreteria avviserà i soci solonel caso in cui il corso dovesse iniziarecon data diversa o orario diverso daquello annunciato il giorno dell’inaugu-razione dell’anno accademico.15. È possibile approfondire un corso,previo accordo con il Consiglio Direttivo,il Docente e l’eventuale versamento delcontributo suppletivo per le ulteriorispese di gestione del corso. 16. Sono previsti i seguenti sconti: €15,00 per la seconda e terza personadello stesso nucleo familiare; € 20,00per chi si iscrive ad un secondo corso;€ 40,00 per il terzo corso e successivi.17. I soci che lo desiderano partecipanoalle visite guidate, ai viaggi d’istruzione,alle escursioni e a tutte le attività pro-poste dalla Luig, previo versamento delcontributo necessario a sostenere lespese. 18. La segreteria si impegna a pubbli-care gli avvisi per cambi di orari e o digiorno del corso, nonché di tutte le co-municazioni dell’Università, presso lebacheche situate alle entrate delle sedidi Villa Adriana e Tivoli.19. Al termine dell’anno accademico,viene rilasciato, a chi abbia frequentatoalmeno due terzi delle lezioni in orario,un Attestato di Frequenza, come rico-noscimento morale, anche se privo divalore legale.

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Regolamento

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