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www.libertasicilia.it mail:  libertasicilia@gmail.com Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987  AI LETTORI «Libertà» nuova veste graca servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport  ALL' INTERNO Ieri sera la festa in Ortigia Raccolta di doni in memoria di Eligia e della piccola Giulia Le famiglie siracusane chiamate a un gesto di solida- rietà. La generosa gente di Siracusa, che in molte altre circo- stanze.  A pagina cinque TRE DENUNCIATI LATOUCHE MURRO DI PORCO DOSSIER  AI LETTORI «Libertà» nuova veste graca servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport  ALL' INTERNO L’Enel abbandona Augusta, l’Eni Priolo. Posti di lavoro bruciati Avevano organizzato una corsa in sella agli scooter, trasformando una via pub- blica una pista.  A pagina sette Una corsa di scooter ad Augusta “Nell’Anno della Misericordia, Papa Francesco ci ha ricordato di compiere le opere di misericordia corporali e spirituali. Cose che Lucia ha fatto: l’attenzione a sua madre ammalata; il pellegrinaggio verso gli altri. “Decisioni del genere hanno una copertura governativa” Un pezzo dopo l’altro l’industria se ne va... Il quadro della criminalità organizzata in provincia di Siracusa rimane immutato rispetto alla precedente rilevazione della Dna, la direzione nazionale antimaa, è anche l’as - setto della criminalità organizzata nel territorio di Siracusa e provin- cia. Fortemente pr esente nei territori di Augusta e Lentini è il clan Nardo, tradizionalmente legato alla “famiglia” Santapao- la, mentre nei territori di Solarino e Floridia eser- cita la propria inuenza il clan Aparo, legato a quello Nardo. Criminalità La mappa siracusana di Salvatore Maiorca “Un giorno dopo l’altro la vita se ne va” cantava una vecchia canzone. Qui da noi un pezzo dopo l’altro l’industria se ne va. Prima la notizia (peraltro attesa da tempo) della chiusura della cen- trale termoelettrica Enel Tifeo. Ora quella della cessione di una massiccia quota di Versalis da Eni a un fondo d’investimenti americano.  A paginadue  A pagina sei mercoledì 9 dicembre 2015 • Anno XXViii • n. 278  Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51  Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51  Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006  1,00 Serge Latouche, il prin- cipale teorico della de- crescita, è stato ospite nei giorni scorsi.  A pagina quattro «Il Papa ci ha dato una mano» Prosegue l’attività di mo- nitoraggio da parte della Stazione Carabinieri di SiracusaOrtigia nalizzata alla verifica del rispetto delle concessioni in materia di edilizia.  A pagina sei Sequestro opere abusive L’Immacolata e ora ri ettori su santa Lucia  A pagina tre Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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[email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

AI LETTORI

«Libertà» nuova veste gracaservizi locali, regionali

nazionali, spettacoli e sport ALL' INTERNO

Ieri sera la festa in Ortigia

Raccolta di doni in memoriadi Eligia e della piccola GiuliaLe famigliesiracusane chiamatea un gesto di solida-rietà. La generosagente di Siracusa, chein molte altre circo-stanze.

A pagina cinque

TRE DENUNCIATI LATOUCHE

MURRO DI PORCODOSSIER

AI LETTORI

«Libertà» nuova veste gracaservizi locali, regionali

nazionali, spettacoli e sport ALL' INTERNO

L’Enel abbandona Augusta, l’Eni Priolo. Posti di lavoro bruciati

Avevano organizzato unacorsa in sella agli scooter,trasformando una via pub-blica una pista.

A pagina sette

Una corsadi scooterad Augusta

“N ell’Anno della Misericordia, Papa Francesco ci haricordato di compiere le opere di misericordia corporalie spirituali. Cose che Lucia ha fatto: l’attenzione a suamadre ammalata; il pellegrinaggio verso gli altri.

“Decisioni del genere hanno una copertura governativa”

Un pezzo dopo l’altrol’industria se ne va...

Il quadro della criminalitàorganizzata in provincia diSiracusa rimane immutatorispetto alla precedenterilevazione della Dna,la direzione nazionaleantima a, è anche l’as -setto della criminalitàorganizzata nel territoriodi Siracusa e provin-cia. Fortemente pr esentenei territori di Augusta eLentini è il clan Nardo,tradizionalmente legatoalla “famiglia” Santapao-

la, mentre nei territori diSolarino e Floridia eser-cita la propria in uenza ilclan Aparo, legato a quelloNardo.

CriminalitàLa mappasiracusana

di Salvatore Maiorca

“U n giorno dopo l’altrola vita se ne va” cantavauna vecchia canzone.Qui da noi un pezzodopo l’altro l’industriase ne va. Prima la notizia(peraltro attesa da tempo)della chiusura della cen-trale termoelettrica EnelTifeo. Ora quella dellacessione di una massicciaquota di Versalis da Eni aun fondo d’investimentiamericano.

A pagina due

A pagina sei

mercoledì 9 dicembre 2015 • Anno XXViii • n. 278 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Serge Latouche, il prin-cipale teorico della de-crescita, è stato ospitenei giorni scorsi.

A pagina quattro

«Il Papaci ha datouna mano»

Prosegue l’attività di mo-nitoraggio da parte dellaStazione Carabinieri diSiracusa Ortigia nalizzataalla verifica del rispettodelle concessioni in materiadi edilizia.

A pagina sei

Sequestroopereabusive

L’Immacolatae ora riettorisu santa Lucia

A pagina tre

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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di Salvatore Maiorca

“Un giorno dopo l’altrola vita se ne va” cantavauna vecchia canzone. Quida noi un pezzo dopol’altro l’industria se neva. Prima la notizia (pe-raltro attesa da tempo)della chiusura della cen-trale termoelettrica EnelTifeo. Ora quella dellacessione di una massicciaquota di Versalis da Eni aun fondo d’investimentiamericano. E’ un sistemaindustriale che si sbricio-la. E qui rischiamo unaBagnoli 2.Ricordate il caso Bagno-li? Nel 1985 l'Italsiderchiude l’altoforno. Nel1994 inizia una primafase di generale dismis-sione e boni ca dell'area.La colata continua vienesmantellata e rivendutaalla Cina, l'altoforno 5all'India; i forni a calcesono ceduti nel 1997 allaMalesia. Subito dopovengono smantellati erottamati altri capannoni,la centrale termoelettricae le caldaie. Nello stesso1994 viene decisa la di-smissione con una deli-bera del Cipe (Comitatoper la programmazioneeconomica), che nanzia

l'operazione per un totaledi quasi 400 miliardi dilire.Ebbene, la dismissioneè a suo tempo avvenuta.Delle boni che si par-la ancora. Un po’ comeper le boni che del sitoPriolo. Se ne parla n dal1995. Ma ancora non sibatte chiodo. Fra leggi eleggine, decreti e decreti-ni, c’erano 170 milioni dieuro, tra quota nazionalee quota regionale. Poi siè saputo che i milioni era-no diventati 111. In ne èandata perduta la quota dico nanziamento regiona-le per 50 milioni di euro.Ora … non si sa.Si sa invece che l’Eni vuolvendere il 40 per cento diVersalis a un fondo d’in-

vestimenti americano. Inpratica comincia ad ab-bandonare la chimica. E anulla valgono le protestedel sindacato. Ci sonostate audizioni dell’am-ministratore delegato EniClaudio Descalzi, davantialla commissione Attivitàproduttive della Camera.E Descalzi ha assicuratoche condizione essenzia-le per la cessione sarà ilmantenimento dei livellioccupazionali, attestatooggi su circa 500 addetti,e del piano d’investimen-ti per 400 milioni di eurosu Priolo. Domandina: ese poi l’acquirente non

Un pezzo dopo l’altrol’industria se ne vachiudono Eni ed Enel

rispetta questo accordo,con mille motivazioni

possibili, che gli fai? Lopicchi?Un’audizione anche per isindacati. Ma queste sonodecisioni che competonoall’Eni e al Governo. Noncerto al Parlamento. Que-ste audizioni non sono al-tro che perdite di tempo.E’ uno squallido giocodelle parti: ognuno parla,parla, e poi c’è chi nonfa nulla e chi fa quel cheaveva già deciso prima diparlare.“Per questi motivi – af-ferma Emanuele Sorren-tino, segretario generaleUiltec – nell’assemblea

d’Italia. “In ne una let-tera sarà indirizzata daisegretari generali di Cgil,Cisl e Uil al presidentedel Consiglio, Renzi, persostenere la necessità chel’Italia non abbandoni unsettore strategico come lachimica.“Quel che pare certo –conclude Sorrentino – èil fatto che una decisionedel genere non può es-sere stata presa dall’Enisenza una preliminare

70 megawatt entrò infattiin esercizio il 17 genna-io 1959. Costruita dallasocietà Tifeo, la centralevenne poi ceduta alla Sges(Società generale elettricasiciliana) che la gestì noalla nazionalizzazione edal conseguente passaggioall’Enel.“Ma occorre anche –puntualizza il segretarioUiltec – tener conto delleesigenze del territorio.E l’esigenza primaria èquella di un termovaloriz-zatore che sia il terminaledi una completa raccoltadifferenziata dei ri u-ti. Un ef ciente sistemacoordinato differenziata-termovalorizzatore si-gni cherebbe infatti af -francare il territorio dallediscariche perennementein incremento (ma noa quando sarà possibi-le questo incremento?),produrre energia, tutelarel’ambiente, salvaguarda-re i posti di lavoro, forseanche incrementarli. E’per questi motivi che si ri-chiedono la collaborazio-ne e il coordinamento deiComuni d’ambito e dellaRegione.“Si può ancora – conclu-de Sorrentino – pensarealla salvaguardia dei postidi lavoro. Sapendo che si

può farlo fornendo ancheun servizio al territorio:la eliminazione dei ri utie la loro trasformazione,nonché la produzione dienergia”.La grande occasione èandata perduta nel 2003,quando la centrale stavaper esser ceduta da Enela Falck. E Falck avrebbecurato la demolizione del-la centrale, la boni ca delsito e la costruzione di untermovalorizzatore. Poitutto nì per due motivi:una controversia tra Enele Falck e l’ostilità del ter-ritorio nei confronti di untermovalorizzatore.Recentemente l’Enel eil dipartimento di Archi-tettura dell’Università diPalermo hanno avviatouna collaborazione peruno studio di fattibilità -nalizzato al recupero dellacentrale di Augusta. Lafacoltà di Architettura diPalermo si è avvalsa dellaricerca dei dottorandi deldipartimento presentatanell’ottobre dello scor-so anno nella sede dellaScuola di Architettura diOrtigia. La ricerca, è statoaffermato, ha fornito glielementi di base utili allostudio di fattibilità per ilriuso-riciclo del comples-so edilizio-architettonicodella centrale termoelet-trica di Augusta. Oggi sichiude.

copertura governativa. E’il solito discorso: intantovendiamo per fare cas-sa; poi chi vivrà vedrà. Equesto signi ca costruireil disastro. Soprattutto peri giovani”.Torniamo alla centraleEnel Tifeo. Ormai non cisono santi: il 31 dicembresi chiude. Ed è una chiu-sura attesa da anni. Si trat-ta di una centrale vecchia,la cui costruzione risale al1959, sulla quale da anni

l’Enel non investe più.Al punto che la centralenon ha nemmeno ottenutol’autorizzazione Via (Va-

lutazione d’impatto am-bientale).Ora si chiude. L’Enel as-sicura che il personale (sitratta di una quarantina didipendenti) sarà distribui-to tra Siracusa e Priolo. Etutto l’indotto? Gi addettialla manutenzione, alla vi-gilanza, alle pulizie, ai tra-sporti, che ne faranno?“L’Enel innanzitutto – hasempre sostenuto Sorren-tino – non può uscirsenecosì. Occorre preliminar-mente, a cura e a caricodell’Enel, la boni ca delterritorio sul quale la cen-trale è in esercizio n dal1959”. Il primo gruppo da

L’Enelabbandona Augusta,l’Eni Priolo.Posti di lavorobruciati.Sorrentino:“Decisioni delgenere hannouna coperturagovernativa”

L’occasione perduta ad Augusta nel 2003,quando la Falck voleva acquistare

la centrale di Augusta per demolirla,bonifcare e costruire un termovalorizzatore. E si disse no. Ora si chiude

Focus • 2 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

Rischiamo un altro caso Bagnoli: acciaieria chiusasul nire degli anni Novanta, boniche ancora incompiute

dello scorso giorno 5 ab-biamo deciso due azionipiuttosto pesanti: scioperodel settore chimico il 17prossimo, in concomi-tanza con la riunione delconsiglio di amministra-zione Eni, con sit in a SanDonato Milanese davantialla sede dell’Eni, e scio-pero dell’intero gruppoEni (chimica, energia, raf-

nazione, gas, eccetera) ilsuccessivo giorno 20, perotto ore, in tutti i siti Eni

In foto, Enel Tifeo;sotto, la sede dell’Eni.

9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ• Sicilia 3 • SiracusaCity POLITICA

Stamattinail sit-indei dipendentidella Provincia

I rappresentanti sindacali unitari(RSU) Cgil Cisl, Uil e Csa delLibero Consorzio comunale diSiracusa, in una nota congiun-ta, denunciano lo stato di “caosistituzionale” in cui versa l’Ente,in conseguenza della cancellazio-ne della Province e rivendicanol’aumento del monte ore lavorati-

vo per i dipendenti con contrattopart-time. A tale scopo è stataconvocata per questa mattina,un’assemblea sindacale di tutti ilavoratori dell’Ente interessati,che manifesteranno con un sit-indalle ore 10 alle ore 12, davanti alcancello della sede istituzionaledel Libero Consorzio comunale, in

via Roma 31. e larghi marciapiedisu entrambi i lati. I principali sa-ranno anche dotati di percorso peripovedenti, una novità rara fuoridal centro storico e che confermala grande attenzione e la grandesensibilità di questa Amministra-zione verso le problematiche deisoggetti diversamente abili”.

Santa Lucia.

Dopo l’Immacolatariettori su S. Lucia“N ell’Anno dellaMisericordia, PapaFrancesco ci ha ricor-dato di compiere leopere di misericordiacorporali e spirituali.Cose che Lucia hafatto: l’attenzione asua madre ammalata;il pellegrinaggio versogli altri santi e poi ladistribuzione dei suoibeni ai poveri. Poic’è la dimensione didonarsi al Signore. E’un cammino di impe-gno verso il Signore”.Nelle parole di mons.Salvatore Marino, par-roco della Cattedrale,il senso della Festa diSanta Lucia 2015.Intenso il programmadi quest’anno, anchenei diversi eventi col-laterali. Frutto, comeha ricordato il presi-dente della Deputa-zione della Cappelladi Santa Lucia, avv.Giuseppe Piccione, dicollaborazioni gratuitee spontanee.“Ci sono segnali im-portanti che dimo-

strano come la testi-monianza di SantaLucia sia attualissi-ma nell’Anno Santodella Misericordia.Come Deputazionestiamo concedendo treimmobili: alle suoreScalabriniane, per laloro attività verso imigranti e gli ultimi;all’associazione Ami-ci di San Francesco chesi occupa dei carceratie poi il terzo immo-bile lo stiamo dandoalla Caritas: ci saràuna Casa del sollievoe della misericordiadedicata a Santa Lucia

dove tanti volontariprofessionisti, avvo-cati, commercialisti,renderanno assistenzaalle persone che sof-frono”. Piccione haricordato: “Da anni lafesta di Santa Luciaha una sua sobrietà esi basa sulle collabo-razioni: nel program-ma ci sono diversiappuntamenti, con laSocietà Siracusanadi storia patria, l'Avische si occupa di testi-monianza nell’Africa,l’Istituto Federico IIche prepara la cuccia.Un contributo cheviene dato alla festain maniera gratuita espontanea. Ci è statochiesto dai pallanotisti

dell’Ortigia di portareil simulacro. In piazzaDuomo un pezzettinodi percorso sarà fattoda loro. E ci era sta-to chiesto anche daidipendenti del San-

tuario: sono segnalibelli e nuovi che siinseriscono in unadevozione sempre piùprofonda e radicata".Nessun allarme, maquest'anno ci saran-

Questa mattina la consegnadelle chiavi alla Cappella di santaLucia al maestro di Cappella

no maggiori controllida parte delle forzedell'ordine.Oggi alle ore 7.30 ceri-monia della consegnadelle chiavi della Cap-pella di Santa Lucia da

Imprenditoria creativa: sabato 19appuntamento con Oliviero Toscani

Il fotografo sarà collegato con Siracusa in video conferenza

V iene presentato ilprogetto Creativitàe Business. Rical-ca l’esperienza ddelConcorso Impronta-CAM Naturalmente.Sabato 19 dicembrealle 10 al Des Etran-gers Hotel & Spa diSiracusa la presen-tazione. Il progettoha l’obiettivo di pro-muovere l’impren-ditoria creativa sulterritorio.In collegamento vi-deo: il fotografo difama internaziona-

le Oliviero Toscani(nella foto a anco)e il Vice Presidentedella Camera dei De-putati Luigi Di Maio.Due personalità com-plesse e poliedriche,per la prima volta aconfronto, per fornireimportanti spunti diri essione.Il 19 dicembre saràanche l’occasione perpresentare il progettoche terminerà nellaproduzione di “Omer-tà? No grazie!…Scar-diniamo la cultura del

silenzio”, un libro cheracconterà la Siciliada diversi punti di vi-sta: dalla bellezza aldegrado.La produzione edi-toriale intende coin-volgere tutti coloroche si occupano dicomunicazione visivae verbale, sia per pro-fessione che per purapassione, al ne di os -servare e documenta-re attraverso il propriotalento ciò che in que-sto momento storicoaccade.

parte dei Deputati alMaestro di Cappellacon apertura della nic-

chia che custodisce ilsimulacro.Sabato 12 alle ore11.,30 la Traslazionedel Simulacro di SantaLucia dalla cappellaall’altare maggioree alle ore 19 i vespriof ciati da mons. Sal -vatore Pappalardo, ar-civescovo di Siracusacon l’offerta della cerada parte del sindaco diSiracusa, GiancarloGarozzo. Il prof. Sal-vatore Sparatore ha ri-cordato l'evento "Noteper Lucia” giunto allanona edizione.Sabato 12, alle ore 21in Cattedrale “Noteper Lucia” in colla-borazione con Kairosed ISSR San Meto-

dio – concerto “DuoArmoniae ”: GiulioMattioli (arpa e voce)e Rossella Pirrotta(violino).Domenica 13 alle ore10.15 in Cattedraleapertura della PortaGiubilare e Solenneconcelebrazione pre-sieduta dall’arcive-scovo mons. SalvatorePappalardo che presie-derà il Ponti cale.Alle ore 15.30, proces-sione delle Reliquiee del Simulacro dellaSanta Patrona dallaCattedrale alla Basi-lica di Santa Lucia alSepolcro.Tra gli eventi colla-terali giovedì 17 di-cembre alle ore 18,30nel Tempietto del Se-polcro di Santa Lucia:incontro su “Profughie misericordia - testi-monianza dal Sudan”in collaborazione conl’Avsi Onlus."Dal 14 al 19 dicem-bre - ha concluso ilprof. Sparatore - saràpossibile visitare lacatacomba di SantaLucia anche in ora-rio serale con visitealle ore 20,30 ed alleore 21,30 abbinate aduna spiegazione dellenotizie storiche, arti-stiche e religiose delSimulacro.

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SiracusaCity • 4 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

Il losofo francese Serge Latouche.

“Tutela dell’ambienteIl Papa ci dà una mano”Serge Latouche, il

principale teoricodella decrescita, èstato ospite nei gior-ni scorsi a Siracusaper dare il punto divista di un grandelaico all’enciclicadi Papa Francesco,“Laudato si'”.Ospite del profes-sore Egidio Ortisi,Latouche ha incen-trato la sua relazio-ne sull’esigenza dipuntare a un’eco-nomia differenrteda quella che è stata

no a oggi coltivata.“Il movimento cre-sce, ma più crescepiù viene osteggia-to dalle classi diri-genti, che ne hannopaura - ha detto La-touche - Una popo-lazione più coscien-te mette in dif coltàchi ha responsabilitàpolitiche, che di ri-

esso tenta di di -struggere il discorsosulla decrescita. Perfortuna sembra cheabbiamo ricevutoun aiuto inaspettato

dal Papa. Nella sua

enciclica “LaudatoSì” ha incoraggia-to a un cambio diparadigma, esatta-mente ciò che pro-pone il movimentodella decrescita.Per Latouche sitratta di un momen-to particolare, poi-ché Papa Bergoglio,con la sua enciclicaLaudato Si’ si è fat -to importante cassadi risonanza dell’i-dea decrescitista:“For tuna tamen tesiamo stati aiutatiin un modo che nonavevamo previstodal Papa - dice -.Non solo ha utiliz-zato, non nel sensodel progetto delladecrescita, questaparola proibita maha anche dato un'a-nalisi forte, dicendoche dobbiamo cam-biare di paradigma,ma quale paradig-ma? Quello dell'e-conomia”.- Adesso si sta par-lando di ambiente,

secondo lei si arri-verà ad un punto,una sintesi, unasoluzione?“Si arriverà proba-bilmente ad un ac-cordo ambiguo chenon risolverà il pro-blema, al massimopotrà far guadagna-re un po’ di tempo,ma ci vorrebbe unasoluzione molto piùradicale; purtrop-po non sono pron-ti perché parlandosolo del cambia-mento climaticorimane il problema

dell’ambiente cheè molto più ampio.E poi anche su que-sto, si rimette incausa tutto il pro-blema del petrolioe dell’energia ecc.I nostri governantinon sono pronti aprendere le deci-sioni necessarie, inogni modo il pocoche ci sarà, meglioche niente”.- Saremo ancoraschiavi del petro -lio? Per quantotempo ancora?“E’ dif cile saper -

L’affermazione è di Serge Latoucheil teorico della decrescita, a Siracusaper partecipare a un convegno

lo, perché nessunosa esattamente laquantità, sicura-mente rimane anco-ra molto petrolio nelsottosuolo, anchese il petrolio a quelmercato è già ni -to”.- La tecnologia ciusa.. oppure dob-biamo usare la tec-nologia? E in chemodo?“La tecnologia puòaiutarci se prendia-mo la buona dire-zione; invece se sipensa di risolvere i

Immigrazionee Aids: confronto

a Siracusa

Il convegno si è tenuto a cura del reparto malattie infettive dell’Umberto primo

“U niti si vince” èil tema del convegnosulle azioni di pre-venzione intrapresedall’Asp di Siracusacontro l’Aids che siè tenuto a Siracusa.L’evento è organiz -zato dal reparto diMalattie infettivedell’ospedale Um-berto I e dall’Unitàoperativa Educazio-ne alla Salute.“Dopo una gene-razione dall’esplo-sione dell’HIV –

sottolinea AntoninaFranco responsabilescienti ca dell’e -vento e responsabiledell’Unità opera-tiva semplice Aidsdell’Umberto I –molto si è fatto perinformare sulla pre-venzione di questainfezione. Nonostan-te ciò, molti pensanoancora che l’Aids siaun problema solo dialcune persone, delleloro scelte e stili divita. Dalle indagini

condotte, emerge chegli italiani sono pocoinformati sull’argo-mento HIV e le loroconvinzioni sono ba-sate su stereotipi efalse credenze. Molti

studi stimano attor-no al 50 per cento laconoscenza del testHIV come possibilestrumento di diagno-si precoce, la stessapercentuale di popo-

lazione pensa che lacontrazione del vi-rus dell’HIV riguar-di prevalentementei tossicodipendentie gli omosessuali. Irisultati dimostrano

che si tende a con-siderare l’HIV comeun problema che nonci tocca direttamen-te, ed a rimuovere ilrischio personale”.Il convegno è statoun momento di sin-

tesi del lavoro svoltodai servizi dell’Aspdi Siracusa Educa-zione alla Salute dicui è responsabileAlfonso Nicita eUnità Aids di cui èresponsabile Anto-nina Franco con lapopolazione in ge-nerale, ed in parti-colare quello svoltonelle scuole superio-ri con gli studenti, iquali saranno anchetra i protagonistidell’evento, e neicentri di accoglienzaper migranti.

Lotta all’hiv.

9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ• Sicilia 5 • SiracusaCity

Il Cerica di Prioloin stato di degradoIl Partito Socialista Italiano si è recato pres -so la struttura "Cerica" di Priolo Gargallo,ove vi è la sede della Protezione Civile edove si svolge l'attività di prevenzione me-dica denominata "Progetto Salute". Giàall'entrata, in prossimità dei cassonetti dellaspazzatura, si notavano sacchi dell'immon-dizia divelti, tronchi d'alberi, tavole di le-gno, plastica, vetro e di tutto e di più butta-to lì oramai da un pezzo. La denuncia è diChristian Bosco, del Psi Sicilia, commissio-ne ambiente. Ecco la sua disamina. Entrando poi dentro la struttura il degradosembra aumentare: erba alta circonda l'inte-ro edi cio e il verde non è per nulla curatovisto che le piante non vengono potate. An-che la fontana ormai è in disuso.Ma non è tutto. Appena si entra dal cancello

L e famiglie siracusanechiamate a un gesto disolidarietà. La generosagente di Siracusa, che inmolte altre circostanze siè dimostrata sensibile neiconfronti di chi soffre, hal’opportunità di misurareancora una volta la pro-pria generosità, donandoun piccolo regalo per be-ne cenza.L’occasione è data dalcaso di Eligia Ardita, l’in-fermiera siracusana mor-ta la sera del 19 gennaioscorso per mano del ma-rito Christian Leonardi.Ancora di più dalla picco-la Giulia, che è morta nelgrembo materno senzapotere nemmeno emette-re il suo primo vagito. Edè proprio a quella piccola,che giace nella bara insie-me con la madre, che i fa-miliari di Eligia voglionorivolgere oggi l’attenzio-ne. Chiedono che sia fat-to un gesto di generositàdonando un piccolo rega-lo, virtualmente destinatoalla piccola Giulia, manella realtà consegnatoai bimbi ospiti delle co-munità e di altri centri di

In foto, Eligia Ardita.

Un dono per GiuliaUn sorriso per i bimbiDomani la raccolta di regali e anche indumenti da donareai centri di accoglienza e agli orfanotro della città

accoglienza.L’iniziativa è della fami -glia Ardita, che questamattina apre la casa diEligia in via Calatabianoper accogliere quanti vor-ranno essere così solerti egenerosi da volersi spin-gere a tanto.“Un dono per la piccolaGiulia” è stata intitolatala nuova iniziativa dellafamiglia Ardita, che conquesto gesto vuole con-tribuire a dare un sorrisoa quei bambini che altri-menti non avrebbero al-

cun dono da babbo Nata-le. “La casa di Eligia saràaperta domani a chiun-que volesse consegnareun dono alla memoriadi Giulia ma nei fatti dadestinare a bambini piùsfortunati che quel donoaltrimenti non lo avreb-bero mai ricevuto – spie-ga Luisa Ardita, la sorelladi Eligia – L’iniziativa ècurata dalla mia famigliainsieme con le ammini-stratrici del sito giustiziaper mamma Eligia e lapiccola Giulia. Chiun-

que volesse parteciparepuò consegnare un dono,incartato e speci candose sia per un maschiettoo per una femminuccia.Penseremo poi a recapi-tarlo ai bambini bisogno-si”.L’appuntamento è ssatoper domattina dalle ore9 alle ore 13 all’apparta-mento di via Calatabiano,dove i familiari di Eligiasaranno presenti per ac-cogliere i gesti di solida-rietà.

R.L.

La denuncia da parte dei socialisti

Nuova iniziativa beneca della famiglia di Eligia Ardita

sulla destra vi è una stradina che permet -te di poter viosonare per intero la struttu-ra. Ma all'erba alta qui si aggiunge un'altracosa: container e roulotte in totale stato diabbandono e distrutti. Insieme al compagnoEmanuele Imbesi, con cui ho avuto modo

di visionare l'intera zona, abbiamo notato chein queste roulotte vi era una targa con scritto"Pprotezione civile e ricovero d’emegenza esubito sotto vi erano delle lettere e dei numeri (Alcune sono: CE - 0191, SA - 0114, SA - 0107,SA - 0650). In mezzo a tutto questo degrado viera anche un vecchio camion apparentementesenza targa. Proseguendo per la stradina nota-

vamo sulla sinistra qualche ruota, lamiere e an-che un oggetto bianco abbastanza grande, forseun frigorifero o qualcos'altro.Ci domandiamo come sia possibile che unastruttura frequentatissima come il Cerica possaessere trascurata in tal maniera e come mai cosìtanti container e roulotte siano stati posizionatiin tale luogo e lasciati al loro destino. Come èpossibile che ricoveri d'emergenza della prote-zione civile si trovino in questo stato nonostan-te ancora abbiano la targa e quindi dovrebberoessere fruibili in casi eccezionali? Inoltre, sem-bra che la struttura sia munita di un impiantodi videosorveglianza e quindi anche un minimocontrollo dovrebbe esserci. I cittadini hannodiritto di avere strutture adeguate, soprattuttose in queste vi si svolgono attività di prevenzio-ne medica che fanno si che giornalmente moltipazienti possano eseguire degli esami.

In foto,lo stato

di degra -do della

strutturaCerica

di PrioloGargallo

Laboratoridi scritturageroglicaD al 17 al 28 novem-bre 2015 il Museodel Papiro “CorradoBasile” ha organizzato,nell’ambito del Proget-to Scuola 2015-2016,i laboratori di scrittura

gerogli ca.I laboratori sono statitenuti da esperti inEgittologia e sono svi-luppati in base all’etàdei partecipanti:il laboratorio di primolivello è stato rivoltoalle scuole primarie esecondarie, quello disecondo livello allescuole secondarie disecondo grado.Il laboratorio ha pro-posto la storia delladecifrazione dei gero-gli ci da parte dell’ar -cheologo ed egittologofrancese Jean-FrançoisChampollion in seguitoalla scoperta dellafamosa Stele di Roset-ta. E' stato spiegato pergrandi linee il funzio-namento del sistemadi scrittura gerogli ca,facendo comprende-re la distinzione traideogrammi e segnifonetici. In ne, è statapresentata la lista deisegni monolitteri inmodo che ogni parteci-pante possa scrivere ilproprio nome con talisegni.

problemi con la tec-nologia, i problemiche sono soprattuttoproblemi di orga-nizzazione socialedel mondo, la tec-nologia non può, èuno strumento, nonè qualcosa che puòdare la soluzione”.- Si è fatto un’ideasulle origini di que -sto terrorismo, cheha colpito Parigi,ma che può colpirequalsiasi area del

mondo?“Il terrorismo nonsolo molti lo ave-vano previsto mapersonalmente neparlavo da 20 – 30anni, quando hoscritto il libro L’Oc-cidente. Con questoprocesso di omo-logazione planeta-ria era facilmenteintuibile - dice La-touche - Dissi cheuna delle reazionisarebbe stata il ter-rorismo; ora si vedeche c’è un legametra la distruzionedell’ambiente edil terrorismo, per-ché la distruzionedell’ambiente creadei problemi comei milioni di migrantidell’ambiente, cheprovocano dei pro-blemi sociali e nonc’è alcuna soluzioneper risolvere questoproblema, alloracrea disperazione epoi una parte di que-sti disperati alimen-ta il terrorismo”.

8/20/2019 Libertà 09-12-15.pdf

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Con l’estro di Salvovivono i De Complottis

L’ edizione 2015del Lucca Comics &Games, una delle piùimportanti ere delfumetto del mondochiusa quest'annocon oltre 220 milapresenze, ha avutotra i protagonistianche un giovanetalento siracusano,il disegnatore e colo-rista Vincenzo “Ze-rov” Salvo.Nel corso dell'eventoinfatti è stato presen -tato, edito dalla casaeditrice Comma 22,il primo volume de-dicato alla famiglia“De Complottis”,inventata dal genio

creativo di Vincen-zo.I De Complottis in-carnano all'appa-renza una tipica fa-miglia italiana, conpadre, madre, glioe gatto; peccato peròche il capofamiglia,Edmondo, sia un in-callito complottista,vittima compiacentedi tutto quello che

ogni giorno il webdiffonde, “boccalo-ne” anche se sostan-zialmente ingenuo.Bufale, catene diSant'Antonio, no-tizie diffuse senzacriteri da siti di infor-mazione “alternati-va” diventano ognigiorno spunti per ledivertenti avventuredella famiglia De

Complottis, con lamoglie Tesla, il pic-colo Alfredino e ilgatto Tigro spessocostretti a subirei repentini muta-menti d'opinionedel volubile padre;non mancano poi,nel libro, citazioni eomaggi ai più famosifumetti della storia,tra cui Watchman

di Alan Moore, iPeanuts di Schultz,Calvin e Hobbes diBill Watterson.La prefazione dellibro è stata curata daMassimo Polidoro,segretario nazionaledel Cicap (il Co-mitato Italiano peril Controllo delleAffermazioni sul-le Pseudoscienze

fondato da PieroAngela) mentre lavariant cover è stataillustrata dalla dise-gnatrice DC Comicse Marvel EmanuelaLupacchino.Il volume sarà pre-sto in vendita sia suAmazon sia nelleprincipali librerieitaliane.

R.L.

Corsa di scooterin corso SiciliaTre denunciati

Avevano organizzato una corsa in sellaagli scooter, trasformando una via pubblicain una vera e propria pista. La segnalazio-ne ha permesso ai poliziotti di interveniregiusto in tempo per bloccare questa corsanon autorizzata.L’episodio è accaduto ad Augusta e a met -terlo in evidenza sono stati i poliziotti dellocale commissariato di pubblica sicurezza.Subito dopo essere scattata la segnalazione,una pattuglia è accorsa nel centralissimocorso Sicilia, dove hanno potuto constatare lapresenza di alcuni ragazzi, che sfrecciavanoin sella ai loro ciclomotori. In sostanza, ave-vano trasformato il corso Sicilia nel rettilineodi una pista da motociclismo con tanto digara per chi arrivava primo al traguardo.L’intervento dei poliziotti è servito perbloccare la corsa, evitando così il rischio diincidenti molto probabili con le traverse e gliinnesti sul corso Sicilia. I poliziotti hannodenunciato tre giovani, tutti di Augusta, peril reato di partecipazione a competizionein velocità non autorizzata. In particolare,i giovani sono stati sorpresi dagli agenti agareggiare con i propri scooter lungo Cor-so Sicilia mantenendo la corsia di marciatotalmente impegnata. Gli agenti hannodenunciato un altro giovane di 25 anni peril reato di guida senza patente.

Il colorista siracusano Vincenzo “ZeroV” Salvo.

Sottraggono cellulareCoppia denunciata

I Carabinieri dellaStazione di PrioloGargallo hanno de-ferito in stato di li-bertà una coppia diconiugi del posto,entrambi incensu-rati, riconosciuta altermine di un’attivi-tà di indagine qua-le responsabile delfurto di un telefonocellulare commessoin una stazione diservizio di Melilli,frazione Città Giar-dino, alla ne delmese di novembreL’apparato era sta-to appoggiato tem-poraneamente dalproprietario sullacolonnina di ero-gazione del carbu-rante, quando poi ètornato a prenderlo,non lo ha più trova-

to. In sostanza, erastato sottratto daidue coniugi i qualiavrebbero appro t -tato della sua distra-zione per imposses-sarsene.I presunti respon-sabili sono statiriconosciuti dall’a-nalisi delle imma-gini del sistema divideosorveglianza.La perquisizioneeffettuata pres-so l’abitazione haconfermato la tesiinvestigativa con-sentendo il rinveni-mento del telefono

cellulare, restituitoall’avente diritto.Sempre nell’ambitodei controlli del ter-ritorio, i Carabinieridella Compagniadi Siracusa hannodeferito in stato dilibertà un giovanesiracusano 20enne,N.M., incensurato,perché trovato inpossesso di droga ai

ni di spaccio di so -stanza stupefacente.Il giovane è statonotato dai militarioperanti in atteggia-mento sospetto edè stato sottoposto a

perquisizione per-sonale che ha datocome esito il rinve-nimento, nella tascadei pantaloni, di uninvolucro contenen-te quattordici gram-mi di hashish. Pro-seguita l’attività diveri ca presso l’abi -tazione del giovane,i militari dell’Armahanno rinvenuto ul-teriori sei grammi dimarijuana, conser-vati in un bicchierenascosto nella ca-mera da letto, ed unabilancia elettronica.

R.L.

9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ• Sicilia 7 • Nel Siracusano

Il giovane artistasiracusano

presente allamostra dei fumetti

Lucca Comics

SiracusarubavanoaranceNella giornatadi ieri, gli Agentihanno tratto inarresto Michelan -gelo Delfo Amo -re di 49 anni eGesualdo Amoredi 43 entrambiresidenti a Ca-tania, colti nella

agranza dei re -ati di resistenza apubblico uf cialee di furto di circatrecento chili diagrumi da unaranceto.

SiracusaCity • 6 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

La mappa della criminalitàin provincia di Siracusa

La relazionedella direzio-ne nazionaleantimaa fail punto dellasituazioneaggiornataal 30 giugnodello scorsoanno

Il quadro della crimi-nalità organizzata inprovincia di Siracusarimane immutato ri-spetto alla precedenterilevazione della Dna,

la direzione nazionaleantimafia, è anchel’assetto della crimi-nalità organizzata nelterritorio di Siracusae provincia. Forte-mente presente neiterritori di Augusta eLentini è il clan Nar -do, tradizionalmentelegato alla “famiglia”Santapaola, mentrenei territori di Solari-no e Floridia esercitala propria in uenzail clan Aparo, legatoa quello Nardo. Nelterritorio di Cassibilecontinua ad opera-re il clan Linguantiespressione, peraltro,del cartello crimi-nale Aparo, Nardo,Trigila, mentre nellazona di Noto, Avolae Pachino esercitala propria egemoniail clan TrigilaA, eciò malgrado i capistorici siano detenuti.A Siracusa le zonedi in uenza ma osarimangono sostan-zialmente due: nellaparte nord è attivoil clan di S. Pana-gia riconducibile alcartello Aparo-Nar-do-Trigila, mentrenell’isola di Ortigiaesercita la propriain uenza il clan Bot -taro-Attanasio conle sue articolazioni e

cioè il gruppo dellaBorgata ed il gruppodi Via Italia.I rapporti tra il clandi S. Panagia e quel-lo Bottaro-Attanasio

sono, tuttavia, di-stesi e sempre piùsi accredita l’ipotesidi una uni cazionedei due sodalizi inlinea, del resto, conl’ambizioso progettoperseguito da NunzioSalafia, “reggente”del clan Aparo sinoal momento del suoarresto avvenuto nelfebbraio 2013.Nel periodo oggettodi rilevazione, trale misure cautelaridi maggior rilievo,va segnalata quellapersonale (novembre2013) di cui al proc.N. 7386/11 R.G.N.R.nei confronti di Giu-seppe Mauceri concontestuale decreto disequestro preventivo,ex art. 12 quinquiese sexies della L. n°356/92, dei beni aquesti fittiziamenteattribuiti ed in realtàriconducibili a CiroFisicaro, esponentedel clan Nardo e de-tenuto dalla ne deglianni ‘90, che, appun-to, tramite il Mauceriha continuato a gesti-re gli interessi del clandi appartenenza. Il se-questro ha riguardatoanche una importanteazienda di trasporti.Altra misura caute-lare è quella di cui

al proc. N. 17693/11R.G.N.R. nei con-fronti di PasqualinoMazzarella per l’o-micidio di LiberateRomano veri catosi

in territorio di Avola il27/05/2002 nell’am-bito di una faida ma-turata all’interno delclan Bottaro-Atta-nasio.L’omicidio del Roma-no era stato oggetto,peraltro, di un lungoprocesso concluso-si con la condannaall’ergastolo (ormaide nitiva) di Giusep -pe Calabrese e Salva-tore Calabrò af liatial medesimo clanBotaro-Attanasio.Altra importante mi-sura cautelare è quelladi cui al proc. N.13093/13 R.G.N.R.nei confronti di Mi-chele D’Avola+ 9 peri reati di associazio-ne ma osa, operantein Vizzini (CT) eFrancofonte (SR) ecomuni limitro , e ditentato omicidio neiconfronti di Navan-teri Salvatore.I provvedimenti difermo e la conseguen-te misura cautelarehanno di fatto arre-stato una sanguinosafaida, iniziata per ilcontrollo dei terri-tori di cui sopra il3/3/2013 con il rinve-nimento nel territoriodi Mineo del cadaveredi Michele Ragusae poi proseguita il

9/3/2013 con l’omi-cidio di SignorinoFoti in territorio diVizzini, il 13/3/2013con l’omicidio, sem-pre in territorio di

Vizzini, di GregorioBusacca, il 6/7/2013con la scomparsa diMichele Coppolettae, in ne, il 9/8/2013con il tentato omici-dio, in Francofonte,appunto, del Navan-teri. Quest’ultimo,vicino alla famigliaNardo e con il consen-so del clan Cappellodi Catania, avevatentato, nuovamentetornato libero, di spo-destare la leadershipdi Michele D’Avola(detenuto dal novem-bre 2012), che era allatesta del locale soda-lizio, collegato con lafamiglia catanese di“Cosa Nostra”, e diallargare la propria in-

uenza sul territoriocalatino. Nel periodooggetto di rilevazionesi è concluso il proce -dimento N. 2347/10R.G.N.R. (c.d. Gorgia5) nei confronti diGiuseppe Giampapaed altri per l’omicidioin danno di FrancescoCorso e per il tentatoomicidio in dannodi Angelo Marino.Il dibattimento si èconcluso con la con-danna del Giampapaall’ergastolo.Si sono altresì conclu-si il proc. N. 4554/09R.G.N.R. (c.d. “Krip-

to”) nei confronti disette imputati legatial clan Nardo di Len-tini per associazionema osa e traf co or -ganizzato di sostanze

stupefacenti con lacondanna di tutti gliimputati e quello N.9082/12 R.G.N.R.(c.d. “Nostradamus”)nei confronti FabrizioBlandino (divenutocollaboratore di giu-stizia) ed altri per ireati di cui agli artt.416 bis c.p.(clan Nar-do di Augusta) e 629c.p. con condanna ditutti gli imputati.E’ stato altresì dispo-sto il rinvio a giudi-zio nei confronti diMassimo Carrubba eLuigi Giunta, rispet-tivamente Sindacoed Assessore del Co-mune di Augusta peri reati di cui agli artt.110, 416 bis c.p., 86D.P.R. N° 570/1990e 7 D.L. 13/5/1991N° 152.Le risultanze inve-stigative erano statetempestivamente co-municate alla Prefet-tura di Siracusa che haavviato una veri caispettiva conclusasicon lo scioglimentodel predetto consigliocomunale, come giàsegnalato nella prece-dente relazione.Analogamente è statodisposto il rinvio agiudizio nei confron-ti dell’ex Sindacodi Melilli, Giuseppe

In foto, agentedella Dia.

Sorbello , per voto discambio in concorsocon un esponente delclan Nardo, vicendaalla quale pure si erafatto riferimento nellaprecedente relazione.Si è concluso, in ne,il proc. N. 4733/09R.G.N.R. nei con-fronti di AntoninoLinguanti e Salvato-re Battaglia per gliomicidi (aggravatidall’art. 7 D.L. n°152/1991) di Salva-tore Bologna e Salva-tore Giacona maturatinell’ambito della fai-da per la conquista delcontrollo del territoriodi Cassibile, con lacondanna di entrambigli imputati, rispetti-vamente, alla pena ditrenta anni di reclu-sione e all’ergastolo.Nel periodo oggetto dirilevazione sono statiemessi, su richiestadi questo uf cio, dalTribunale di Siracusa,provvedimenti di se-questro di prevenzio-ne dei beni di Sala aNunzio (clan Aparo)e di Angelo Caru-so (clan Nar do). Surichiesta di questouf cio, altresì, il GIP

presso il Tribunale diCatania disponeva ilsequestro preventivodei beni di GaetanoLiuzzo Scorpo ed altri(clan Trigila di Noto),indagati per il reatodi cui agli artt. 110,81 cpv., 61 n. 2 c.p.,12 quinquies D.L. N.306/92 e 7 D.L.vo n.152/91.I l Tr ibuna le d iSiracusa, in ne, hadisposto (16/4/2014)la con sca dei beniintestati o ricondu-cibili (clan Nardo diLentini), già oggettodi sequestro di pre-venzione, dispostoin accoglimento dellaproposta presentatada questo uf cio.

Nel periodo in esamesono, in ne, maturatediverse collaborazio-ni di giustizia e, in par-ticolare, quelle di: Fa-brizio Blandino (clanNardo – Augusta);Salvatore Mollica,Armando Selvaggio,Osvaldo Lopes, An-tonino Correnti (clanAparo– Floridia);Alfio Centocinque(gruppo di Vizzini);Al o Ruggeri (clanNardo – Lentini) eGiuseppe Raffa (clanCappellocon proie-zioni nella città diSiracusa).

CRONACA

Sequestrate opereedilizie a Murro

Carabinieri in azione in città

P rosegue l’attività di monitoraggio da partedella Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigianalizzata alla veri ca del rispetto delle con -cessioni in materia di edilizia.In tale contesto in militari dell’Arma, ope-ranti in sinergia con il personale della sezioneurbanistica del Comune di Siracusa, hannodeferito tre persone per la realizzazione diopere edilizie abusive. In particolare unapersona, in zona Capo Murro di Porco, indifformità alla concessione edilizia posseduta,ha realizzato, annessi all’abitazione di pro -prietà, una veranda coperta di dodici metriquadrati ed un vano di cinque; le altre duepersone, comproprietarie di un’abitazionein contrada Terrauzza, hanno realizzato trevani, per complessivi ventitré mq, adibendolia bagno, cucina e ripostiglio, nonché unaveranda coperta di diciotto mq ed una scalaa chiocciola, il tutto non contemplato dallaconcessione.

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9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ • Sicilia 9 • Nel Siracusano

A Sortino hafesteggiatol’autunnocon “4braciai 4canti”U na grande festad'Autunnoha coin-volto tutto il centrodi Sortino, paesesugli Iblei in pro-

vincia di Siracusa.I cittadini hannopotuto gustare iprodotti tipici sor-tinesi: carne, pol-pette e salsicciaarrostiti in diret-ta nelle braci deibarbecue, i famosipizzoli cotti in for-no a legna, i "su-tri" (gnocchi fattia mano) col sugodi maiale, i "s nci"(altrimenti dettezeppole o frittelle)al miele e il vinonovello.A rallegrare l’in-contro ci hannopensato "I Cum-pari" che si sonospostati lungo cor-so Umberto e viaLibertà - le due vieche, intersecando-si, formano i Quat-tro canti- e in sera-ta il concerto dei"Luna Rossa" inpiazza Santa So a.Si è potuto visi -tare gratuitamen-te la necropoli diPantalica presen-tandosi all'Uf cioInformazioni Turi-stiche di viale Ma-rio Giardino."La manifestazio-ne promuove il ter-ritorio attraverso leproprie specialità epeculiarità -dichia-ra il vice sindaco

Vincenzo Parlato-Le carni locali, isutri, i s nci, i piz -zoli fatti in piazzae il vino novelloin uno scenario diparticolare bellez-za, come i "Quat-tro canti" ha fattogodere ai sortine-si e ai turisti unagiornata alla sco-perta di Sortino edi Pantalica che,come per la Sagradel MIele, sarà ac-cessibile gratuita-mente grazie allaPro Loco".

I giovani della diocesi di Notosi preparano al Natale

Un percorso spi-rituale itinerante,dalla cattedrale diNoto no a rag-giungere la piazzadella chiesa delSS. Crocisso edel carcere, luogonel quale i giovanihanno ascoltato latestimonianza di

conversione di uncarcerato

Nell’anno giubilare indetto da Papa Francesco sulla Misericordia diDio, tutti i giovani del mondo si preparano alla GmG di Cracovia

Nei giorni scorsi si ètenuta la veglia d’av-vento diocesana deigiovani. Un percorsospirituale itineran-te, dalla cattedrale diNoto no a raggiunge -re la piazza della chie-sa del SS. Croci sso edel carcere, luogo nelquale i giovani hannoascoltato la testimo-nianza di conversio-ne di un carcerato. Igiovani hanno potutoconoscere meglio, du-rante la processione,sia la gura di San -ta Maria Goretti, lagiovane martire dellapurezza, che del suoassassino AlessandroSerenelli, che scon-

tò la sua pena per bentrent’anni nel carceredi Noto, dove si com-pii il suo pentimento ela sua conversione. Iltema della veglia è sta -

to: “Apri la porta deltuo cuore!”. Duranteil cammino, sono stateeffettuate delle confes-sioni itineranti attra-verso le quali i giovanihanno potuto accostar-si al sacramento dellaconfessione.Papa Giovanni PaoloII aveva proposto San-ta Maria Goretti comemodello di vita ai gio-

vani: “La nostra voca-zione alla santità, che èla vocazione di chiun-que sia battezzato, èincoraggiata dall’e-sempio della giovane

martire. Guardatela,soprattutto voi ado-lescenti, voi giovani.Siate, come lei, capacidi difendere la purezzadel cuore e del corpo;sforzatevi di lotta-re contro il male e ilpeccato, alimentandola vostra comunionecon il Signore”. Così,San Giovanni PaoloII non temette di dire

ai giovani: “Non ab-biate paura di andarecontrocorrente, di re-spingere gli idoli delmondo”.Nell’anno giubilare in-detto da Papa France-sco sulla Misericordiadi Dio, tutti i giovanidel mondo si preparanoalla GmG di Cracovia,che si terrà nel lugliodel 2016, attraversopercorsi e itinerari difede che ogni singoladiocesi organizza du-rante l’anno pastoraleappena iniziato. LaVeglia di Avvento ci

apre ad una serie di ap-puntamenti che i gio-vani della nostra chie-sa diocesana vivrannonel corso dell'anno perpoi celebrare dal 25 al31 luglio 2016 la Gior-nata Mondiale dellaGioventù assieme aPapa Francesco il qua-le, ci invita ad acco-gliere la buona notiziadel Vangelo aprendo ilcuore all’unica felicitàpossibile, quella chepassa dall’attuazionedelle beatitudini: “Be-ati i misericordiosi”.Nel calendario degliincontri di pastoralegiovanile del prossimoanno, c’è un appunta -mento che si pone incontinuità con il Giu-bileo dei giovani: èl’incontro per i ragazzidai 13 ai 16 anni che sisvolgerà a Roma neigiorni 23/24/25 aprile2016.Alessandro Serenelli eMaria Goretti “ci inco-raggiano a sperimen-tare la gioia dei poveriche sanno rinunciare atutto, pur di non per-dere l’unica cosa ne-cessaria: l’amicizia diDio… Cari giovani,Cristo che chiama an-che voi sulla stradadella santità”. Augu-riamo a tutti i giovanidella nostra diocesi diNoto di poter prendereparte a questi eventi acominciare dalla Ve-glia di Avvento chesicuramente rimarràimpressa nel cuore ditutti noi.

Rosario Sultana

In questi giorni è pre -sente a Floridia unaDelegazione i talo-americana, della qualefa parte anche il Sig.Gaetano Indomenico,

oridiano di nascita,emigrato negli StatiUniti nel 1964.L’Amministrazione co-munale ha organizzatouna cerimonia di acco-glienza per oggi alleore 18.00 presso l’Aulaconsiliare del PalazzoMunicipale, durante laquale sarà conferito unAttestato di Beneme-renza al sig. GaetanoIndomenico, per l’im-pegno profuso neglianni nella tessitura diimportanti rapporti tra

le Comunità di Floridiae di Hartford, sia dalpunto di vista umanoche commerciale.Il Sig. Gaetano Indo-menico, pur vivendonegli Stati Uniti, èsempre rimasto nellospirito legato alla suacittà natale. Come tantialtri migranti ha sempreavuto come punto diriferimento la città di

In foto, il Comune di Floridia.

Conferito un attestato di benemerenzaad un oridiano della città HartfordGaetano Indomenico, pur vivendo negli Stati Uniti,è sempre rimasto nello spirito legato alla sua città natale

L’Amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia di accoglienza nelpomeriggio

Floridia. Negli StatiUniti è divenuto un

valido uomo d'affari,fondando un'aziendadi costruzioni edili diconsiderevole portata,nonché una coopera-tiva che gestisce coni fgli. La sua attivitàimprenditoriale si èestesa anche in Sicilia,dove ha partecipatoalla fondazione dellaMARCONI ITALIA.Gaetano Indomenico

è stato Tesoriere, pertanti anni, della Società

Floridiana “ITALIANAMERICAN STAR”,ed ha mantenuto vivonel suo cuore il desi-derio di rafforzare epromuovere, con sem-pre maggiore intensità,il legame profondo chelega gli emigrati ori -diani residenti ad Har-tford con la loro terra.Il Sig. Gaetano Indo-menico ha, inoltre, pro-

mosso scambi culturaliaventi ad oggetto il temadell’immigrazione e, atal proposito, possonoessere ricordati: il libro"IL PRATO DEI SO-GNI", scritto a quattromani insieme al cugino,teatralmente interpre-tato dal Gruppo "LeMaschere" nel 2011 eriproposto ad Hartfordda altre compagnieteatrali provenienti daFloridia e da Canicatti-ni Bagni; la creazione,nel 2012, di un sito webdal titolo "La Casa DeiMigranti", un MuseoVirtuale, attraverso ilquale i fgli ed i nipotidegli emigrati, cresciutiin America, possono

conoscere la cultura deiloro padri, le tradizioni,gli usi e i costumi di untempo; da ultimo, nelmese di aprile di questoanno la realizzazionedi una mostra fotogra-fca s ull’immigrazioneitaliana verso gli Sta-ti Uniti, promossa incollaborazione con iComuni di Floridia edi Hartford.

EVENTO

“Dante e …la Selva Oscura”:studentiin scenanel 750° di Dante

G li studenti dell’IstitutoComprensivo Statale di San-nicola rappresenteranno l’11e il 13 Dicembre 2015 la Di-vina Commedia sotto l’egidadel regista Agostino De An-gelisSannicola, 07.12.2015 - Ve-nerdì 11 Dicembre alle ore10,30 e domenica 13 Di-cembre alle ore 19 il CentroCulturale Polifunzionale diSannicola (LE) accoglierà, inoccasione del 750° anniver-sario dalla nascita di DanteAlighieri, lo Spettacolo Te-atrale “Dante e …la SelvaOscura” ideato e diretto daAgostino De Angelis.Un evento, questo, che vedràin scena proprio gli studen-ti dell’Istituto Comprensi-vo Statale di Sannicola chesi trasformeranno in attori,mimi, danzatori e musicistie rappresenteranno il viag-gio nell’oltretomba di Dan-te, conducendo il pubblicodall’inferno, attraverso ilpurgatorio ed in ne al para -diso.Lo Spettacolo rientra nelprogetto nazionale che daanni il regista De Angelis eExtramoenia & ArchéoThea-tron, le associazioni culturaliorganizzatrici, portano avanticon successo in importantisiti storici ed archeologici d’Italia e cercherà anche que-sta volta di far avvicinare,in modo totalmente nuovoed entusiasmante, i giovaniinterpreti e gli spettatori allaparola Dantesca, scritta ben800 anni or sono ma ancoraoggi attualissima.La manifestazione, pro-

mossa dall’ Assessore allaCultura Marzio Molle e dalSindaco Cosimo Piccione,sarà patrocinata dalla rivistaArcheologia Viva, RassegnaInternazionale del CinemaArcheologico di Rovereto,Istituto Nazionale del Dram-ma Antico di Siracusa e Isti-tuto per la Cinematogra a eTelevisione “R. Rossellini”di Roma, vedrà la parteci-pazione della Magic DanceAcademy di Sannicola conle coreogra e di ValentinaMita, e si potrà realizzaregrazie alla disponibilità delDirigente Scolastico SabrinaStifanelli con la collaborazio-ne di genitori ed insegnanti.

Teresella Celesti, soddisfattiper l’autonomia della “Martoglio”

La scuola, unico presidio di legalità, non poteva disperdere la progettualità e le iniziative poste in essere

L’Istituto ComprensivoStatale“ Nino Martoglio” diSiracusa, non perderà l’au-tonomia scolastica, a con-fermarlo è l’assessore regio -nale alla pubblica istruzione,on.Bruno Marziano, del Par-tito Democratico al quale vatutta la nostra gratitudine.L’assessore, sentiti i pareridel dirigente scolastico, del-le famiglie, dei docenti,deiconsiglieri circoscrizionalidel Quartiere Akradina, delCons.Comunale SimonaPrinciotta, del sostegno delDeputato Nazionale PippoZappulla, ha voluto dareun segnale importante allacittà e alle istituzioni loca-li, salvando l’istituto dallosmembramento. Per poche

decine di alunni avrebbe si-gni cato, per dirla a chiarelettere, il trasferimento inaltri plessi scolastici lontanidalla residenza e ciò avrebbesigni cato aumentare la di -spersione scolastica già altanella zona, ed azzerato quan-to di già fatto ed ottenuto inquesti anni in tema alla lottaalla dispersione scolastica,mettendo così in crisi le espe-rienze maturate con faticanegli ultimi anni in rete congli E.E.L.L. e le associazionidel territorio. Ha fatto benel’assessore Marziano a nondimenticare che il nostro isti-tuto insita in un quartiere arischio di devianza, in quantoanche area urbana periferica,caratterizzata da un alto tasso

di disoccupazione, degradoabitativo, insuf cienza deiservizi e assenza di impegnopolitico giovanile volto allatrasformazione dello statusquo…Pertanto la scuola, unico pre-sidio di legalità, non potevadisperdere la progettualità ele iniziative poste in essereper l’inclusione e per questoarginare tali problematiche;così come non era assoluta-mente pensabile che proble-mi sociali di vasta portata (

dispersione scolastica, di-sagi giovanili, prevenzionealla micro.criminalità, )cheinvestono in pieno le istitu-zioni scolastiche situate inaree periferiche a rischio,possano essere affronta-ti con il solo metro della “produttività o numerico” delservizio reso alla comunità.Pertanto, l’assessore regio-nale decidendo per il man-tenimento dell’autonomiadell’istituto, ha voluto dareun forte segnale al territorio,ai nostri giovani,e alle isti-tuzioni, ricorrendo al buonsenso e dimostrando con ifatti e non con le parole, chela Scuola è un tema socialee politico su cui non puònon scommettersi l’interaSocietà nelle sue rappresen-tanze politiche ed istituzio-nali, facendo così prevalerel’interesse della collettivitàall’ottica mercantile.

Nel Siracusano • 8 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

Le feste per il periodonatalizio a Cassibile

Concorso miglior Presepe

A l via il pro-

gramma delleattività program-mate per il pe-riodo natalizio aCassibile FontaneBianche. Realiz-zato senza nessunimpegno di spesagrazie alla colla-borazione attivae collaborativadi associazioni,c o m m e r c i a n t i ,enti ed istituzionilocali, scuole. Laparrocchia, centroanziani e cittadinivolontari.Si inizia oggi gior-

no dell'immacola-ta con una serataal centro anzianimentre domani alleore dieci in piazzadella parrocchia cisarà la festa dell'al-bero di Natale conl ' i n a u g u r a z i o n edell'albero di Na-tale con la benedi-zione del parrocodon Salvo Arnonee la partecipazionedelle scolaresca delII° Ist. Comprensi-vo G. Falcone e P.Borsellino e la pre-senza di Babbo Na-tale che distribuirà

dolci locali a tutti icittadini presenti.Pa r t i co la rmen teemozionante saràLunedì 14 Dicem-bre 2015 alle orediciotto l'inaugu-razione del nuovo“Presepe in cartapesta” che rivivedopo il pauroso

e disastroso in-cendio di questaestate. Grazie allacaparbietà dell'as-sociazione cartapesta e del suopresidente EnzoCianci il presepetornerà Vivo e Vi-sitabile per tutto ilperiodo Natalizio.

L’interno della chiesa di Cassibile.

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Roberto Fai, perchèesco dal Pd

Caro Alessio,

Il mio inserimen-to nella Direzioneprovinciale del PD

– deciso nella re-cente fase di com-posizione dell’Or-

ganismo, a seguitoal tuo insediamentoa segretario provin-ciale –, è frutto diuna tua indicazione,di una tua proposta,corrispondendo cosìa un’istanza di par-tecipazione e coin-volgimento tesa adarricchire il confron-to politico-culturaledentro il partito. Daoltre un decennio,forse anche più, nonfaccio parte di alcu-na “area” speci ca –“Dem”, “garozziani/renziani”, bersania-ni, o altro –, né hoavuto ruoli in organi-smi di direzione (daiDS al PD), essendostato da molto temposolo un “esterno” oun semplice eletto-re/osservatore dellasinistra (sorvoliamo,per il momento, suquanti potrebberoironizzare in questitempi su quest’ac-costamento PD-sini-stra!).In tal senso, il mioinserimento nellaDirezione PD, sicu-ramente compensatocon altri 3-4 nomi(una sorta di riser-va indiana per pochi“inclassificabili”)per rispondere aicriteri di “equilibriodelle appartenenze”,

ha certamente intesorispondere al biso-gno del PD localedi esprimere il voltodi un partito, non to-talmente schiacciatonel rigido bilanciodei rapporti di forzadelle “aree” che locompongono, bensìaperto e disponibilead accogliere guree punti di vista chepossano metterlo insintonia con doman-de che emergono dauno sguardo esternorispetto all’autorefe-renzialità degli ulti-

“specchietto per le

allodole”, dal mo-mento che il mioruolo nel partito mo-stra la sua evidenteineffettualità, anchein ragione del fat-to che le polemicheriesplose in questesettimane tra Giuntacomunale e PD – dilà dal carattere for-malmente unitarioe unanime che hacontrassegnato latua nomina a segre-tario provinciale –,facendo af orare lapersistenza di pro-fonde ambiguità,

che è peggio – ren -

dono totalmente im-praticabile ogni par-tecipazione politicache non si muovasul solco di una rigi-da appartenenza allearee interne, cosìfortemente contrap-poste.A queste forti per-plessità sull’attualedimensione citta-dina e provincialedel PD, devo ancheaggiungere la consi-derazione che l’assestrategico-politicoperseguito da Renzicon il “partito della

con facilità di affer-mare la propria Le-adership – una radi-cale trasformazionepolitica, una sorta dimutazione genetica,che m’induce ad as-sumere una posizio-ne di forte autonomiapolitica e culturale.Se è pur vero chequasi l’intero “cam-po” della politicaattuale coincide con“questo” PD ren-ziano – tra immi-serimento e derivepopuliste del centro-destra e carsiche ten-tazioni “grilline” –,l’idea che un “partitoliquido” (com’è nelleteorizzazioni e nellapratica di Renzi), go-vernato dal carisma“diretto” e iperco-municativo del Lea-der e ristretto dentrol’orbita del suo “cer-chio magico” possarappresentare il sog-getto politico all’al-tezza dei processidi pervasiva fram-mentazione/liquidi-tà sociale del paese,costituisce, a mioavviso, una lampanteillusione, col rischiodi assistere al falli-mento del “PD ren-ziano”, che oscillatra indifferenza versouna identità strate-gica chiara e nettae “occasionalismopolitico”, costruito,quest’ultimo, di vol-ta in volta sull’inviodi messaggi socialicarichi di ambiguità.Sono queste le ragio-ni – qui espresse in

modo molto sinteti-co – che mi spingo-no, caro Alessio, adassumere la fermadecisione di dimet-termi dalla Direzio-ne prov. del PD, perriprendere, senzaalcun vincolo di ap-partenenza al parti-to, quella consuetaautonomia di giudi-zio politico che, dasempre peraltro, haconnotato e connotala mia esperienza e ilmio impegno politi-co e culturale.

Roberto Fai

biguità e con strate-

gie rivolte, non tantoa catturare parti dielettorato (il che po-trebbe anche esserelegittimo) che qual-che anno fa votavaaltri partiti di centroo di destra, bensì adoffrire addiritturauna sponda al cetopolitico e parlamen-tare che sino a pochimesi fa gravitava conpeso e ruoli signi -cativi dentro il cen-tro destra (ci mancapoco per vedere tra-ghettare dentro il PDo tra i suoi scranni

comportamenti di

mero e patetico tra-sformismo politico).In secondo luogo,percepisco semprepiù negli ultimi mesiche è in atto nel PD,a guida Renzi – di làdalle condivisibilicapacità di “deci-sionismo” espressenei primi mesi delsuo ruolo di segre-tario e Presidentedel Consiglio, salu-tati positivamente difronte alle incertezzedel gruppo dirigente“bersaniano” che gliavevano consentito

mi decenni.Tuttavia, ti con-fesso che questamia presenza nel-la Direzione PD sicon gura inevita -bilmente come uno

confermano il miogiudizio sul caratte-re poco trasparentee formalistico delrecente “patto” trale varie aree del par-tito, e inoltre – quel

nazione” è visibil -mente e sempre piùspostato al “centro”,con obiettivi politi-co-legislativi pococonvincenti, conforti segnali di am-

parlamentari la cop-pia Sandro Bondi eManuela Repetto,dando l’impressionedi una facile dispo-nibilità del PD na-zionale ad accettare

Ad Alessio Lo Giudice, segretario provincialedel partito democratico siracusano

“Ti confesso che que-sta mia presenza nellaDirezione PD si con-gura inevitabilmentecome uno “specchiet-to per le allodole”, dalmomento che il mioruolo nel partito mo-stra la sua evidenteineffettualità”

In alto, un momento di un incontro nel PD;a anco, il segretario Pd Alessio Lo Giudice;sopra, Roberto Fai.

9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ • Sicilia 11 • Società di Giovanna Marino

Come ogni volta cosìè successo anche perlo spettacolo "'U mi-raculu" per la regiadell'autore Remo Ro-meo, con il quale lacompagnia "Il Sipa-rietto" ha dato inizioal programma del-la stagione teatrale2015-2016. Il teatro,ubicato nella SalaVittorini di PalazzoCorpaci, dove si tro-va il Museo del Ci-nema, era strapienodi spettatori fra l'altrodi assidui frequen-tatori per la qualitàdelle opere messe inscena, la bravura de-gli attori (in questo:Loredana Lombardo,Roberto Lombardo,Jessica Rinaldi, An-gelica Rubera, Anto-nella Tinè, FedericoMagrì, Remo RomeoJr:), l'organizzazio-ne tecnica af data aOrazio Pistorio, RosaAmodeo, GabriellaCorso, Renato Rizza,Maria Tavolario"'U miraculu" per lasua trama ha indottoil pubblico a conti-

nue ri essioni ancheper quel gusto rievo-cativo attraverso illinguaggio siciliano,espressione di unsapere popolare, chesvela il nostro mododi essere, di affronta-re le diverse situazio-ni della vita. Fatto,che si coniuga anchecon l'atmosfera chesi respira nel loca-le di piccolo mondoantico. "'U miracu-lu" è il colloquio conla propria anima diun uomo, di Pietro(Remo Romeo) chegiunto all'età dellaresa dei conti, guar-da all'operato dellapropria vita ripercor-rendo quel segmentoche va dalla nascitaalla morte, l'ignotose non è supportatodalla fede come sug-gerisce la coscienza.Pietro, dopo un'e-sistenza burrascosatorna alle radici, nel-la casa dei genitoriieri ora di sua pro-prietà. La ritrova cosìcome era rimasta neisuoi ricordi, mobili,foto di famiglia, im-magini di fede anchese impolverati daglianni che hanno dan-neggiato i muri con

“Il Siparietto” aprela stagione teatrale2015-2016 conla commedia “U Miraculu”l'umidità.Il primo incontro il

solitario e induritocuore di Pietro lo hacon Maddalena (Lo-redana Lombardo), laquale resta la sua co-stante interlocutrice.E' una vicina di casa,che lo ha conosciuto

n dall'infanzia, pre -murosa, anche se resapiù povera di primadall'euro (la monetavoluta dalla Comuni-tà Economica Euro-pea) che si è rivelatoun inganno per i cit-tadini delle nazioniaderenti in quanto hamaggiorato il prezzodi ogni genere di pri-ma necessità e ancoradi più quello di altriprodotti.Maddalena è la prov -videnza per Pietro,gentile e leale, donnadi forte fede, lo spin-ge ad avere ducia, anon abbandonarsi adistruttivi pensieri, asistemare l'abitazionecome conviene. Pie-tro, dapprima reticen-te sull'avverarsi dellaproposta, strappa dauna parete un pezzodi carta che copreuna macchia di umi-do. Per Maddalenaquella macchia è unmiracolo perché rive-la un' immagine sa-

cra voluta dal Cieloaf nché Pietro torniad avere fede in Diononostante le brut-ture della vita anchequella di essere statocolpito da un maleincurabile.Maddalena insistemolto sulla sua con-vinzione e chiamacolui che può pro-nunciarsi in merito.Così Pietro un altrocolloquio sul tema loha conDon Paolo (RobertoLombardo, che inter-preta anche l'amicoPippo), il quale nonconferma né smen-tisce lasciandolo nelsuo scetticismo.

sindone. Nello stessotempo convince Pie-tro a non negare unapossibile guarigione adue bambini, uno cie-co (Federico Magrì)e uno muto (RemoRomeo Jr.) e a Pippo,zoppo da tempo,Pietro, suo malgra-do, acconsente eMaddalena pregafacendo toccare poil'immagine ai diver-samente abili, i qualiavvertono una scaricadi energia guaritricementre ringrazianola Madonna. Pietrorimane perplesso di-nanzi a quanto sem-bra evidente specieperché i miracolatirendono grazia allaMadonna mostrandol'immagine il volto diun uomo..In quel momento suo-nano alla porta è ilpostino, che gli con-segna una lettera conla quale il medico lorassicura sulla malat-tia essendo stato fattoun errore con un altropaziente.Pietro in un inten-so spontaneo impetoringrazia Dio dellasalute e del prezio-so dono della vita. EMaddalena assiemeai personaggi del vi-cinato svela il pia-no e che i miracolatiavevano ringraziatola Madonna memoridello spettacolo cheavevano preparato inparrocchia.Ma poiché è bene ciòche nisce bene. Pie -tro non può fare altroche constatare quantol'amore delle perso-ne e la fede abbianomutato il timore inallegrezza e abbianoportato pace al suocuore, abbiano procu-rato il miracolo di unnuovo natale.

E speriamo che quelloche sta per arrivare losia per l'intera umani-tà nel ricordo dell'an-nuncio fatto dagli An-geli agli umili di 2015anni fa che era nato ilSalvatore, il Reden-tore, l'atteso Messiaperché tutti gli uomi-ni seguissero il Suoesempio,applicasserola legge scritta nelcuore nelle azioniquotidiane, ascoltas-sero la voce della co-scienza per scegliereil bene, guardassero aLui per avere vita.

Intanto nel vicinatola gura di Pietro, del

gliol prodigo che èritornato nella casanatìa, spinge un'ami-ca d'infanzia Assunta(Jessica Rinaldi) avisitarlo, e nel riper-corre tratti di quellontano periodo le favedere la macchia.Jessica propone di in-dagare sul volto cheella rivela.Altre persone van-no a trovare Pietroper propri motiviconoscendo la suasituazione, di perso-na sola e moribonda:la consulente dellepompe funebri (An-gelica Rubera) e dal

colloquio emerge lapoca stima che Pietroha di sé e la miseraconsiderazione cheha della vita, priva-tosi della fede, comepure la giovane Lucia(Antonella Tinè) chebisognevole di lavorocerca di ingraziarsi lasimpatia di Pietro, maviene interrotta dal-la vigile Maddalena,che sempre più decisaa usare ogni mezzoper addolcire il cuoredi Pietro e riportarloa credere in Dio, in-duce gli operai chestanno sistemando lacasa a non toglierela macchia dal voltosimile a quello della

Teatro • 10 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

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9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ • Sicilia 13 • Commenti

La dottrina del matrimoniomodello di vita

A t Tu s

In questi ulti-mi tempi mol-to si è parlatoe sicuramen-te tanto se neparlerà ancoradi unioni dellostesso sesso.E’ un argomen-to di cui si par-la tanto in TV,nelle riviste,nei giornali e indibattiti pubbli-ci, suscitandosia pareri favo-revoli che con-trari.Venti anni fa laChiesa di GesùCristo dei San -ti degli ultimigiorni attra-verso la PrimaPresidenza edil Quorum dei

Dodici Apostoliemise un docu-mento dal tito-lo: “La famiglia

– un procla-ma al mondo”Questo docu-mento ispiratoafferma: “Lafamiglia è or-dinata da Dio.Il matrimoniotra l’uomo e ladonna è es-senziale per larealizzazionedel Suo pianoeterno. I glihanno diritto dinascere entroil vincolo delmatrimonio e diessere allevatida un padre euna madre cherispettano i votinuziali con as-soluta fedeltà”.Tutti oggi cirendiamo con-to che la de-

nizione tra -dizionale dimatrimonio èsotto attacco.Ci sono perso-ne che stannoaffrontando il

posizione e ladottrina dellaChiesa sugliscopi e sul pia-no che Dio haper i suoi gli dispirito af nchéquesti faccianoun’esperienzaterrena, il cheè essenzialeper la loro vitaeterna. Inol-tre nel 2014fu emessa laseguente di-chiarazione a

nella legge ci-vile non cam-biano né pos -sono di fattocambiare lalegge moraleche Dio ha sta-bilito.Dio ci richiede-re di sosteneree di osservarei Suoi coman -damenti, a pre-scindere dalleopinioni diver-genti o dalletendenze nel-

qualcuno chesta lottando conl’attrazione ver-so persone dal-lo stesso sessoo che ha presola decisione di

vivere una rela-zione con unapersona del-lo stesso ses-so. L’affetto perquella personacome glio o -glia di Dio puòcreare una lottainteriore quandosi cerca di amar-la e di sostener-la, pur difenden-do al contempoil piano eternodi felicità del Si -gnore.In ne bisognachiarire que-sto: la Chiesa diGesù Cristo deisanti degli ulti-mi giorni credeche l’esperienzadell’attrazioneverso lo stessosesso è una re-altà complessaper molte per-sone, inutile ne-garlo. L’attrazio-ne di per sé nonè un peccato,ma lo è agire inbase ad essa.Con amore ecomprensione lachiesa tende lamano a tutti i glidi Dio, compresiquelli che sen-tono questo tipodi attrazione. Lachiesa non inse-gna o sostieneil rigetto di per-sone che nonhanno compor-tamenti cristia-ni ma si sforzaattraverso l’o-pera dei suoiappartenenti diaiutare a capireche nessuno do-vrebbe ignorareo sottovalutarei comandamentidi Dio.

tra un uomo euna donna le-galmente e le-gittimamentesposati comemarito e mo-glie”. La di-c h i a r a z i o n econtinua: “Pro-prio come chipromuove ilmatrimonio trapersone del-lo stesso ses-so ha diritto diessere trattatocivilmente, lo

re s p o n s a b i l i -tà di insegna-re il Vangelo diGesù Cristo edi far luce sul-le benedizioniche derivanodall’ascoltare icomandamen-ti di Dio, comepure sulle con-seguenze ine-vitabili ches c a t u r i s c o n odall’ignorarli.Forse ognunodi noi conosce

tema in termi-ni di diritti civi-li. Le autoritàgenerali di cuisopra hannospiegato la

bene cio degliappar tenent ialla chiesa enon con le se-guenti parole:“I cambiamenti

la società. Lalegge di ca-stità è chia-ra: i rapportisessuali sonoapprovati solo

stesso vale perchi vi si oppo-ne…La Chiesa ei suoi mem-bri hanno la

“La famiglia è ordinata da Dio. Il matrimonio tra l’uomo e ladonna è essenziale per la realizzazione del Suo piano eterno”

Venti anni fa la Chie-sa di Gesù Cristo deiSanti degli ultimigiorni attraverso laPrima Presidenza edil Quorum dei Dodici Apostoli emise undocumento dal titolo:“La famiglia – un pro-clama al mondo”

In alto, una famiglia tipo; sopra, il Libro di Mor-mon e una Bibbia Gideons; a anco, la Chiesadi Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni.

Giorno dell’ope-razione 9 giugno2015, ore 04:00.750 uomini dellepolizia italiana,spagnola, polac-ca, inglese, belga,georgiana, turcae camerunense,supportati daglianalisti di Euro-pol ed Interpol, ecoordinati da Eu-rojust, bussanocontemporanea-mente alle por-te di 62 sospetti,prevalentementedi origine nigeria-na e camerunen-se, responsabilidi un giro di fro-di commesse aidanni di piccolee medie impresedi mezzo mondoche ha già fruttatoloro importi mi-lionari.La innovativa tec-nica utilizzata dalgruppo criminale,chiamata in ger-go “man-in-the-middle” (uomo in

mezzo), consistenell’accesso abu-sivo informaticoa caselle di po-sta elettronica diaziende italianeed estere com-messo attraversotecniche di hacke-raggio e social en-geneering grazieal quale il gruppocriminale si inse-risce nei rapporticommerciali traaziende, all’insa-puta delle stesse,indirizzando i re-ciproci pagamentisu conti correntinella disponibili-

tà dell’organizza-zione. Da tempole polizie di mez-zo mondo ave-vano capito chedietro gli improv-visi ammanchinei conto corren-ti delle vittime cifossero dei gruppicriminali ben or-ganizzati e com-petenti in campoinformatico, mala speci ca tec -nica utilizzata edil ciclo completo

Prestigiosoriconoscimentoalla Polizia di Stato

della monetizza-zione non era mai

stato individuatocompletamente.Sono stati infattigli investigato-ri italiani a farlo,per la prima vol-ta, grazie allo svi-luppo di lunghe elaboriosi indaginiiniziate dal Com-partimento Poli-zia Postale e delleComunicazioni diPerugia e coordi-nate dal ServizioCentrale di Roma,mettendo le risul-tanze investiga-tive a fattor co-mune con le altrepolizia europee,per il tramite di

Europol.A distanza di 5mesi, la Direzio-

ne Generale della

no condiviso leloro conoscenzesul fenomeno sindalle fasi inizia-li dell’indagine,consentendo cosìai colleghi spa-gnoli di colmarein breve tempo ilgap e dare inizioalla medesimaattività in territo-rio spagnolo, cosìda smantellare lacellula iberica delgruppo transna-zionale in questio-

ne. Un importantericonoscimento,quindi, non solo airisultati raggiuntidalla Polizia ita-liana nell’attivi-tà di contrasto alcyber crime maanche e soprattut-to all’importanzada questa dedicataal tema della coo-perazione interna-zionale. E’ infattiproprio grazie allaperfetta sinergiatra polizie euro-pee che una simi-le operazione dipolizia ha potutoconcludersi con

successo.

Polizia Spagnolaha voluto espri-mere la propria

gratitudine nei

confronti degli in-vestigatori italianiche, senza riser-

va alcuna, han-

Società • 1 2 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

La Polizia Spagnola premia gli investigatori della PoliziaPostale e delle Comunicazioni per l’operazione “Triangle”

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Stasera in TVRai 118:45 - L'Eredità20:00 - Telegiornale20:30 - Affari tuoi21:20 - FILM Aspirantevedovo23:10 - Porta a Porta00:45 - TG1 Notte01:15 - Che tempo fa01:20 - Moviextra02:45 - L'Eredità03:00 - Telegiornale

Rete 417:28 - Tgcom17:30 - Meteo.It17:34 - La Nostra Agente InOtar - 2 Parte18:51 - Anteprima Tg4

18:55 - Tg4 - Telegiornale19:28 - Meteo.It19:30 - Tempesta D'amore20:30 - Dalla Vostra Parte21:15 - The Untouchables -Gli Intoccabili - 1 Parte21:58 - Tgcom22:00 - Meteo.It

Rai 2 18:00 - TG Sport18:18 - Meteo 218:20 - TG 218:50 - TELEFILM HawaiiFive-0 Fiducia19:40 - TELEFILM N.C.I.S.Una terribile sorella20:30 - TG2 20.3021:00 - LOL;-)21:15 - TELEFILM CriminalMinds - Signor Graf o -

Canale 516:00 - Grande Fratello16:10 - Il Segreto17:00 - Pomeriggio Cinque18:00 - Tg5 Minuti18:04 - Pomeriggio Cinque

18:45 - Avanti Un Altro!20:00 - Tg520:19 - Meteo.It20:20 - Striscina La Notizi-na -- La Vocina Dell'inva-denzina20:40 - Champions League-- Roma - Bate Borisov

Rai 318:10 - Geo19:00 - TG319:30 - TG Regione19:53 - TG Regione Meteo20:00 - Blob20:15 - Sconosciuti Lanostra personale ricercadella felicità20:35 - Un posto al sole21:05 - Chi l'ha visto?23:00 - TG3

Italia 118:00 - Camera Cafe'18:10 - Camera Cafe'18:20 - The Store Of MyLife18:28 - Studio Aperto -

Anticipazioni18:30 - Studio Aperto19:23 - Meteo.It19:25 - C.S.I. - Scena DelCrimine -- Catena Di Delitti20:20 - C.S.I. - Scena DelCrimine -- Le Stringhe21:25 - Batman Begins

Video 66 (286)13.45 TG 6614.45 Documentario

15.30 Film17.15 Cartoni20.15 Documentario21.00 Film

Il postino23.30 Film Il miglio verde00.45 TG 66

Telesudest (678)13.45 TG 6614.45 Documentario15.30 Film17.15 Cartoni17.45 Film

20.15 Documentario21.30 FilmQua la mano

23.30 FilmPredator

1.00 Documentario01.30 Attualità02.00 TG 66

L’OroscopoArieteFate attenzione allemodalità d'interven-to, perché Urano di -sarmonico potrebbeprovocare colpi di te-sta davvero poco op-portuni. Molto scorre-voli le giornate.

CancroLa mente è ancoraben oliata e reatti-va, i recenti succes-si hanno gratifcatol'autostima e la vogliadi fare e disfare è altop.BilanciaMettete magari periscritto le idee chevedranno la luce inquesti giorni; potreb-bero tornarvi utili inuna fase più avanza-ta di progettazione diun nuovo lavoro o diuna nuova fase dellavostra vita.

CapricornoGiornata da orga-nizzare, ottima perle coppie, che spe-rimenteranno intesae dialogo. Prestigiosono in aumento.

ToroAspettate ancoraqualche giorno primadi ripartire in grandestile (eccezion fattaper la prima decade,già in forma sma-gliante), poi sarà tut-ta un'altra musica. LeoneInutile aggiungereche i tempi bui sonodecisamente allespalle e che siete au-torizzati a crederci dinuovo. Ne avrete ri-prova entro breve.ScorpioneGrandi propositi eopportunità incalzan-ti ma questo non vor-rà dire che tutto ui -rà liscio come l’olioqualche ostacolo vifarà saltare i nervi …ma siate pazienti chetutto tornerà a postogiusto.

AcquarioCiò che avete e tuttociò che avrete lo do-vete solo alle vostrecapacità ed a unameritata fortuna chevi accompagna.

GemelliSarete ben intenzio -nati nel portare avan-ti progetti iniziati giàda qualche mese elottando quotidiana-mente per la loro af-fermazione non per-derete mai la grinta

VergineLa vostra buona vo-lontà anche davanti aintoppi fortuiti e con-trattempi inaspettatiche in passato hannospesso e volentieriminato il terreno.SagittarioAdesso bisogneràfare mente locale ecominciare a strin-gere quello che fnoa questo momentoavete portato avanti,dal quale vi aspettatedei riscontri positivi egratifcanti, che arri -veranno.

PesciContinuano la marciadi Astri che nel vo-stro territorio Astralesegnalano ancoraeventi favorevoli inarrivo.

il meteo

SiracusaPioggia e schiarite. Vento da WNWcon intensità di 6 km/h. Raf che noa 9 km/h. Temperature: 13°C la mini-ma e 16°C la massima. Quota 0°C a2100 metri.

Spettacoli • 1 4 Sicilia 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

FarmacieDiurno (Orario 8,30 - 13 e16,30 - 20): LO BELLO,V.le R. Margherita 16CATALDI, v.le Teocrito, 114RIGGIO Via Cannizzo 14PAPPALARDO, V.le Epipoli, 180

I ntervallo(13 - 16,30)CATALDIViale Teocrito, 114RIGGIOVia Cannizzo, 14

Notturno (Orario 19,30 - 8,30):GROTTASANTAVia Grottasanta, 69

Siracusa

TAXi : Stazione centrale T. 0931/69722; Via TicinoT. 0931/64323; Piazza Pancali T. 0931/60980PronTo inTerVenTo :Soccorso pubblico di emergenza 113;Carabinieri (pronto intervento) 112;Polizia di Stato (pronto intervento) 495111;Vigili del fuoco 481901; Polizia stradale 409311;Guardia di Finanza 66772; Croce Rossa 67214;Municipio 451111; Prefettura 729111;Provincia 66780; Tribunale 494266; Enel 803500;Acquedotto 481311; Soccorso Aci 803116;Ferrovie dello Stato (informazioni) 892021;Ospedali 724111; Centro antidroga 757076;Pronto Soccorso (ospedale provinciale) 68555; Aids

(telefono verde) 167861061;Ente Comunale assistenza 60258

Indirizzi utili a SiracusaCinema a Siracusa

Su Video 66 “Il postino”; “Qua la mano” Telesudest

AURORA - Belvedere(0931-711127) ore 18:30 20:30“CHIAMATEMI FRANCESCO”

PLANET VASQUEZ (0931/414694)ore 18:10 • 20:25” il ViAGGio di Arlo ”

“HUNGER GAMES - IL CANTODELLA RIVOLTA: PARTE 2"

ODEON - Avola (0957833939) ore 19:00 21:30

“CHIAMATEMI FRANCESCO”

“Aspirante vedovo” lm su Rai 1, “Chi l'ha visto” su Rai 3Rete 4: “Te untouchables”, Canale5: “Roma Vs Bate Borisov”• Questa sera su Raiuno andrà alle 21:20il lm Aspirante ve -dovo. Alberto capa-ce di collezionaresolo fallimenti, hafatto il colpo dellasua vita sposandoSusanna, industria-le tra le piu' ricche.

Alberto si ritroveràa gestire l'imperonanziario di fami -

glia.• Su Rai Due alle21:15 verrà trasmes-sa la serie crime piùfamosa, CriminalMinds. Il B.A.U. èsulle tracce di unSoggetto Ignoto conla capacità di pren-dere il controllo del-la mente altrui.• Consueta punta -ta di Chi l’ha vistosu Rai3, in questapuntata si cercheràsempre di dare unasvolta ai casi ancorairrisolti.• Su Rete 4 il lmThe Untouchables.Eliot riceve il com-

pito di fermare AlCapone. Così for-merà una squadradi intoccabili e daràguerra al gangster.Riuscire a incastra-re AlCapone saràdif cile, ma con l'a -iuto di un vecchiopoliziotto e dei suoi

metodi diretti riu-sciranno a fermarlo.• Appuntamentosu Canale 5 con laChampions League.A s darsi Roma VsBate Borisov• Su Italia 1 andrà discena il lm Qual -cosa di straordina-rio. Guerra fredda,1988. La storia veradi un giornalista diuna piccola cittadi-na e una volontariadi Greenpeace.• Questa sera in tvsu Video 66 canale286 in prima serataalle 21 trasmettere-mo il “Il postino”In un paesino delsud Italia giunge ilpoeta Pablo Neruda.Per il periodo in cuil'artista rimarrà sarànecessario un posti-no per consegnarela grande mole dilettere che arrive-ranno. E sarà Ma-rio, un giovane chepiano piano riusciràa fare amicizia con

il poeta. In secon-da serata alle 23.30

“Il miglio verde”.Il miglio verde è, inslang, il percorso deicondannati a morte.A percorrerlo saràun gigantesco nero,dai poteri divini, ac-cusato dell'assassi-nio di due bambine,anche se innocente.• Per la program

-mazione tv su Te-lesudest canale 678in prima serata alle21.30 trasmettere-mo “Qua la mano”Film a due episodi.Nel primo, Monte-sano è un vetturinoromano che riesce adiventare amico delpapa; nel secondo,Celentano è un par -roco con la maniadel ballo che riescea vincere una garadi danza. Alle 23.45in onda “Preda-tor” Una misteriosaastronave si dirigeverso la Terra e, inprossimità dell'at-mosfera, sganciauna capsula verso

un punto imprecisa-to nella giungla.

L e carriere nelcalcio non sempredipendono dallecapacità dei gioca-tori. Anzi, si direb-be, che il più dellevolte dipendonodalla fortuna. Unesempio emblema-tico? Negli anni’60 c’era la squadradi Termini Imerese,la Termitana, chegiocava nel cam-pionato di Promo-zione. Un organicodi categoria, pochigiovani e molti se-natori. E la storiache stiamo per rac-contarvi riguardaproprio due giova-ni. Entrambi por-tieri, uno più bravodell’altro. Ma il ti-tolare era lui, Car-lo Cestari, classe’31 e l’altro era ungiovanotto di dueanni più giovane,un certo Giulia-no Sarti, un tipet-to niente male chespesso e volentieriamava stazionarefuori dall’area di

porta, inutilmentesgridato dall’alle-natore. Ma mentredi Cestari si sa soloche continuò a gio-care no alla sogliadei quarant’anni,segnalandosi nellevarie squadrette incui giocò,semprefra i migliori incampo, per Giu-liano Sarti dopoun’esperienza nellaBondenese il de-stino fu totalmentediverso. Su segna-lazione di FulvioBernardini passòprima alla Fioren-tina per centomila

Catania, non sempre il calciopremia gli elementi miglioriDezai e Sibilli, i due golden boys, del Siracusa sono avvertiti.Hanno avuto la fortuna di imbattersi in un allenatorecome Sottil. Sappiano far tesoro dei suoi insegnamenti

Storie di carriere travolgenti e di altre in chiaroscuro

In foto, Emanuele Catania. Sotto, azione di gioco

lire, per diventarepoco dopo il por-tiere titolare dellanazionale e nirela sua memorabilecarriera nell’Interdi Helenio Herre-ra.Il caso di CarloCestari e Giulia-no Sarti introducequello di EmanueleCatania, dell’ivo-riano Tresor AngeDezài e di Sibilli,tre giocatori delSiracusa di notevo-le caratura tecnicache non si capisceperché militino inquarta serie quandopotrebbero benis-

simo fare ancorala loro bella gu -ra anche in cam-pionati maggiori.Emanuele Catania,dei tre, è quello piùtecnicamente do-tato. Buona visio-ne del gioco, buoncontrollo di palla,rapido adattamentoalle discipline tat-tiche richieste daivari allenatori, sen-so della posizionee del gol. Che vo-lere di più da uncalciatore? Eppuretranne le tre pre-senze nel 2002 nelCosenza e l’interocampionato gio-cato nel 2011/12nella Nocerina,sempre in serie B,non ha conosciuto igrandi palcosceniciche avrebbe meri-tato. Nel Siracusa,fresco capolista del

girone meridiona-le di quarta serie,giocano anche duegolden boys chehanno tutte le ca-ratteristiche di dueastri nascenti. Unosi chiama Sibilli el’altro Dezai. Han-no, è vero, piccolidifetti da limare,ma hanno avuto lafortuna di imbatter-si in Andrea Sottil,un allenatore cheinsegna calcio, dalquale c’è molto daimparare. E se sa-pranno far tesorodei suoi insegna-menti c’è da scom -mettere che per idue “gioielli” delSiracusa, già cor-teggiati da squadredi categoria supe-riore, si aprirannole porte dei paradisicalcistici.

Armando Galea

9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ • Sicilia 15 • Sport

Pallavolo serie C, Augusta terza vittoria consecutivaLa Pallavolo Augusta vince inquattro parziali sul campo delMascalucia. La formazione me-garese del coach Gennuso, par-tecipante al campionato di serieC femminile girone C, inanellail terzo successo consecutivo eraggiunge quota nove punti inclassi ca. La formazione me -garese ha dimostrato di averacquisito una prima importantedimensione di squadra compat-ta, giocando i primi due parzialisenza lasciare spazio alla coria-cea formazione di casa, lottan-do ma commettendo qualcheerrore di troppo nei momentidecisivi del terzo set, per poireagire con carattere e chiude-re i conti nella quarta decisivafrazione di gioco. Una vittoria

La formazione megarese ha dimostrato essere squadra compatta

di squadra contrassegnata dalcontributo di tutte le compo-nenti della Pallavolo Augustachiamate a turno in causa. Buo-na la gestione in palleggio el’alternanza in regia tra le duepalleggiatrici Under 18, Siro-ne e Glorioso, al centro altredue giovani Gallitto e Marino(quest’ultima rientrante da uninfortunio) coadiuvate al cen-tro dal prezioso contributo diAlessandra La Torre che, dopoun lungo stop, ha dimostrato diavere trovato una dimensioneoffensiva di valore. Un pro-

cuo lavoro di gruppo grazieanche alla crescita del libero DiMare, che sta permettendo allaformazione augustana di averela giusta solidità.

Cutrufo: “Obimportanti dagere per pensmaniera profeFinalmente parla an-che il patron. E’ unGaetano Cutrufo en-tusiasta non solo peril raggiungimentodel primo posto, masoprattutto di quelloche in soli sei mesi lastruttura organizzati-va, creata dal Diretto-re Generale SimonaMarletta, è riuscita araggiungere.“Sinceramente nonmi aspettavo questoentusiamo e interes-se nei confronti dellanostra società – spie-ga il patron del Cittàdi Siracusa- e il me-rito è indubbiamen -te di chi ha lavoratoduramente in questimesi. Sono feliceper il primo posto, edevo anche ammet-tere che sono rimastocolpito della maturitàdel nostro pubblicoche domenica scor-sa ha appaludito an-che i giocatori dellaCavese. Credo chenella nostra città,dopo diverso tempo,si stiano creando lecondizioni giuste perpensare al calcio inmaniera differente.L’obiettivo primarioè quello di raggiun -gere quest’anno laLega Pro, e poi pro-grammare seriamentel’approdo in serie B.Ritengo che, allo sta-to attuale, una societàche non abbia comeobiettivo la cadetteriasia destinata a falli-re. Dobbiamo pro-grammare, af nchè ilprogetto sia duraturo

e non tenda a sva-nire. I miei modellisono Crotone e Tra-pani che bene stannofacendo in serie B.Naturalmente ci sonoaspetti da migliorare ,primo fra tutti anchela creazione di uncentro sportivo percreare i calciatori delfuturo. Lo dimostrail fatto che anche itop club attuano que-sta politica. Da partenostra, se vogliamocrescere, dobbiamoprenderne spunto ecominciare a gettarele basi”.

8/20/2019 Libertà 09-12-15.pdf

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-09-12-15pdf 9/9

Economia • 16 Sicilia • 9 DICEMBRE 2015, MERCOLEDÌ

Slittamento dei termini della rendicontazionedei fondi europei, Anci continua a dare l’allarme

Il tempo scorreinesorabilmentee non si hanno atutt’oggi segnalidi una presa diposizione chia-ra, determinan-

te, inequivocabi-le, da parte delGoverno regio-nale, nel chie-dere all’UnioneEuropea, comepiù volte solle-citato da Anci-Sicilia, lo slitta -mento, rispettoalla data ssatadel 31 Dicembreprossimo, per larendicontazionedei fondi relati-vi al Program-ma OperativoFESR Sicilia2007/2013.Torna a darel’allarme su unargomento a dirpoco scottanteil Vice Presiden-te di AnciSicilia,Paolo Amenta,Sindaco di Ca -nicattini Bagni,proprio per i ri-svolti devastantiche esso avreb-be sul Terzo set-tore siciliano esul Sistema pro -duttivo, decre-tando la mortedi centinaia diimprese (e conesse i lavoratorie le loro fami-glie) impegna-te nell’eroga-zione di servizialle PubblicheAmministrazio-ni e nei cantieriaperti in questianni con i fondieuropei, che adoggi non sonoin grado di po-ter chiudere larendicontazioneentro la ne diDicembre, pertutta una seriedi motivazioni,tra queste cer-tamente i ritar-

maricato il VicePresidente Pao-lo Amenta - chel’obiettivo dellapolitica siciliananon sia più quel-lo di completa-re le opere madi distruggere ilsistema produt-tivo e con essoil futuro della Si -cilia e delle suegiovani genera-zioni. Tutto ciò cirattrista, perchéin un momentodi grande debo-

cupazione gio-vanile e oltre il40% di disoccu-pazione genera-le, non si riescea comprendereche se la Sicilia,proprio a causadelle dif coltàche le impresee gli Enti stan-no registrandonel chiudere lerendicontazio-ni dei fondi eu-ropei, dovesserestituire questesomme, oltre un

o di caduta del-le imprese, masoprattutto in di-scussione saràl’intero sistemapolitico demo-cratico.

Signi ca che laSicilia sarà faci -le preda di po-pulismi senzasenso che dif -cilmente si spo-sano con il si-stema solidale,dell’accoglien-za e della pro-grammazione,che seppur conqualche dif col -tà in questi annisi sono costruiti.I risultati delleregionali fran-cesi dovrebberoinsegnare qual-cosa, e la politi-ca non può es-sere cieca sinoa questo punto.E allora – con-clude il VicePresidente Pa-olo Amenta –se il Governoregionale nonha la forza o lecapacità di in-terloquire conl’Unione Euro-pea, e prospet-tare lo scenarioche la perditadei nanziamen -ti del Program-ma OperativoFESR Sicilia2007/2013 puòcausa, se ne as-suma la respon-sabilità il Gover-no nazionale, ilPresidente Ren-zi in prima per-sona, il partitodi maggioranza.A meno che nonsi sia già decisodi togliere l’an-cora alla Siciliae abbandonarlaal suo destino. Ilche è ancora piùgrave e richiamatutti a nuove ri-

essioni».

responsabili” di-chiarazioni dallaspiaggia di Tusadel Presidentedella Regioneche annunciasegnali di ripre-sa in Sicilia, dicui però nessu-no si è accorto,né le famigliein povertà, néi tanti disoccu-pati, né tanto -meno impresee lavoratori adun passo dalfallimento. Ed il

Perché, purtrop -po, non si è an-cora capito chese non salviamoi fondi europei,in un momentogià disastrosoper l’economiadella Sicilia edella sua Re-gione, in bal-lo non ci sonosolo problemiamministrativi,di continuità deiservizi, di tenu-ta dei conti de-gli Enti Locali,

di con i quali inSicilia sono statiemanati i Bandi.«Ho l’impres-sione che cosìfacendo – di-chiara con ram-

lezza, con oltre350 mila fami-glie in fascia po-vertà relativa e150 mila in po-vertà assoluta,il 60% di disoc-

miliardo e 200milioni di euro,il crollo sarà ge-nerale.E ciò – continuaAmenta – no-nostante le “ir-

fallimento nonsarà solo del si-stema sociale eproduttivo, magenerale, so-prattutto dellapolitica.

Appesa alle lancette dell’orologio la tenuta del sistema produttivoe del terzo settore in sicilia se non slittano i termini del 31 dicembre

Amenta: “Non è solo un proble-ma amministrativo ma anchepolitico per evitare l’affermarsidi un populismo senza sensoche causerebbe la morte delsistema democratico e dell’acco-glienza, oltre che delle imprese.Se la Regione è incapace a con-vincere l’Europa se ne assumal’onere il Governo centrale”

In alto e sopra, il direttivo Anci Sicilia;a anco, Anci Sicilia giovani.