Libertà 15-03-14

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  • OMICIDIO LIOTTA

    A pagina ottoA pagina sei a pagina tre

    Il dott. Alessandro Giacchetti, questa mattina ha rinunciato allincarico ricevuto nei giorni scorsi di commissario straordi-nario della Provincia regionale di Siracusa. Il dott. Giacchetti, per formalizzare questa rinuncia, ha inviato una nota al presi-dente della Regione, Rosario Crocetta, allAssessore regiona-le agli Enti locali, Patrizia Valenti, al segretario generale della Provincia regionale, avvocato Antonello Fortuna.

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    www.libertasicilia.com e mail [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSAQUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

    Linchiesta della Procura scatt nellottobre del 2002

    Tangenti ApitAssoluzione per tutti gli imputati

    Dopo unora e mezza di ca-mera di consiglio il tribunale penale di Siracusa (presidente Giuseppina Storaci, a latere Concetta Zimmitti e Tommaso Perna) ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti di sei imputati coinvolti undici anni fa in uninchiesta della Procu-ra della Repubblica di Siracusa su presunte tangenti nellorga-nizzazione di spettacoli ed al-tri eventi sociali da parte della Provincia regionale e dellallo-ra azienda provinciale per il tu-rismo di Siracusa.Beneficiano dellassoluzione lex presiden-te dellApit Giansiracusa.

    A pagina cinque

    SABATO 17 MARZO 2012 ANNO XXV N. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50SABATO 15 MARZO 2014 ANNO XXVII N. 60 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    EstorsioneSiracusanocondannato

    CRONACA

    i A pagina sette

    Esenzione ticketScatta il pianodemergenza

    SANITA

    A pagina quattro

    Si avvalso della facolt di non rispondere Claudio Caruso il 32enne miratore avolese, arre-stato dai carabinieri della Com-pagnia di Noto perch ritenuto essere lautore dellomicidio di Mario Liotta, il camionista di 41 anni, ucciso l8 novembre scorso ed il corpo carbonizzato e abbandonato nelle campagne di Avola allinterno di un invo-lucro di plastica.Caruso, assistito dallavvocato Alvise Troia, comparso ieri mattina dinanzi al Gip del tri-bunale Patricia Di Marco, che ha emesso la misura cautelare in carcere a carico dellindaga-to. Linterrogatorio di garanzia, quindi, durato solo lo spazio di pochi minuti, giusto il tempo di notificare la posizione.

    Scena mutadellavoleseCaruso

    Provincia regionale

    Giacchetti rinunciaallincaricoListituto

    Giovanni Vergasegnalato

    a Matteo Renzi

    SCUOLA

  • 2 15 MARZO 2014, SABATO

    di Arturo MessinaI Sovversivi il tito-lo dellultimo dei cinque pregevoli libri scritti dal giornalista e scrittore Nino Amadore, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Palermo, ma noto e ben apprezzato a Siracusa con l'occhio ben attento all'economia del territorio.Degli altri quattro mi ha ac-cennato egli stesso nellin-tervista che mi ha concesso prima che presentasse il libro in una delle sale dellassessorato comunale delle problematiche sco-lastiche, in via Mirabella, alla presenza di un nutrito pubblico, competente, dove alcuni dei quali successi-vamente gli hanno rivolto delle interessanti domande in argomento, cui egli ha egregiamente e diffusamen-te risposto. Il primo, La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia, pubblicato nel 2007 dalla casa editrice La Zisa, metteva gi in luce la sua pi schietta vocazione di giornalista non di prima fila, di attacco, che se la pi ardita e coraggiosa, in effetti anche la meno efficace. Il secondo, Lisola civile. Le aziende siciliane con-tro la mafia, lha scritto assieme a Serena Uccello e lha pubblicata nel 2009 con leditrice Einaudi sulle inchieste sulla criminalit organizzata in Sicilia e in Calabria e in particolare sugli aspetti delleconomia criminale, e la svolta contro la mafia di Confindustria in Sicilia. Il terzo, La Calabria sottosopra, uninchiesta sulla societ calabrese tra politica, economia e ndra-gata, lha scritto nel 2010 e pubblicata con leditrice Rubettino. Quando mi ha parlato della malavita or-ganizzata in Calabria e ha detto ndrangheta, avrei voluto precisare che il termine deriva dal greco anr- agats: andra-agat, ossia uomini buoni, bravi come quelli di Don Rodrigo, per cui si deve dire e scrivere .Il quarto, LEretico. Mim

    I sovversivi di Nino Amadore

    La Cavera un liberale contro la razza padrona, scritto nel 2012 e pubblicato dalla Rubbettino quello che pi si avvicina e premette la maturit di contenuto e for-ma raggiunta con il quinto, che sicuramente non sar lultimo di un cos talentoso giovane giornalista scrittore che dei fatti nazionali pi salienti dal punto di vista della legalit che lotta con-tro lillegalit sempre pi gagliardamente ha saputo realizzare dei cos lodevoli tomi di cronaca letteraria. La sua attivit giornalistico-letteraria non si limita, in-fatti, a riferire e ricollegare ci che si pu trovare nei fascicoli e nei giornali se, da buon nerista da un canto e da ottimo scrittore dallal-tro, riesce egregiamente a evitare di dimostrarsi un mafiologo dando vita ad un modo originale di esporre i fatti e i detti espo-nendoli con una personale strutturazione, e soprattutto con unesposizione non da cronista ma da autentico narratore. Non possiamo dire orazianamente che egli castigat ridendo mores, perch la sua attraente narra-zione, il suo originale elogio allonest, riuscendo a met-tere in risalto i personaggi che spiccano per la loro correttezza, dimostrando

    che si pu essere professio-nisti galantuomini, anche semplici cittadini esemplari, elevando la sua narrazione al livello sociale ed estetico dallaridit delle notizie giudiziarie in se stesse, lo fa con un linguaggio originale, scorrevole e seducente, che coinvolge il lettore e ne suscita linteresse, latten-zione e lammirazione, s che il libro assurge al valore dun autentico romanzo di costume, non storico bens di vita attuale, il che gli conferisce un indiscutibile plus valore. E siccome lo scopo che si deve prefiggere chiunque scrive non solamente quello di informare, ma anche quello di formare, di educare, Amadore lo raggiunge pienamente espo-nendo, s, episodi di mafiosi,

    ma contrapponendo ad essi episodi dirivoluzionari, di figure esemplari che si sono opposte alla mafia con il loro corretto comporta-mento, descrivendone ed esaltandone la fermezza, il coraggio, offrendo al lettore degli spaccati esemplari di vissuto, di personaggi della politica, dellimprenditoria, della vita privata.La sua esposizione, quindi, si pu dire asettica, non diretta ad alcuno in parti-colare, s da non attirarsi la suscettibilit, le ire duno dei tanti autori di efferati casi, risaputi ma per omert taciuti, come hanno fatto, tra i tanti eroici rivoluzionari nel bene, i due giornalisti siracusani: Fava, eliminato dalla mafia catanese, e Francese eliminato dalla mafia palermitana, proprio

    in quella parte della Sicilia, di cui Amadore parla pi specificatamente.Egli cos riesce a fare pi colpo nellinteresse e nellammirazione del let-tore esponendo per primo il vissuto duna pietra di scandalo o (per dirla evan-gelicamente, come ha fatto prima di lui lex ministro della Giustizia Annamaria Cancelliere) un profeta solitario nel deserto: Ro-sario Crocetta passato alla storia per essere un tipo vulcanico nel senso che ha gi inteso rivoluzionare, iniziando unazione di di-sinfestazione nellapparato burocratico che sa, se non di malaffare diretto, di favo-reggiamento al malaffare, cos come aveva cominciato a fare quando era sindaco di Gela, doverano due delle pi terribili e risapute cosche mafiose: i Stiddha e i Cosa Nostra. L stato avviato un repulisti della delinquenza organizzata ed stato iniziato e portato avanti il cambiamento del paese, grazie a quella che Crocetta stesso ha definito una rivoluzione: la cacciata della mafia dalla Sicilia. Un libro, insomma, che tutti dovrebbero leggere e meditare, soprattutto i gio-vani, che sono lavvenire della nazione.

    Il quinto libro del giornalista scrittore stato presentato presso lassessorato alle Politiche Culturali

    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 15 MARZO 2014 SABATO 3

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    Giacchetti rinunciaalla carica di commissarioLa scelta del governatore era caduta sullattuale commissario dellInda dopo la rinuncia da parte del dottore LeottaIl dott. Alessandro Giacchetti, questa mattina ha rinuncia-to allincarico rice-vuto nei giorni scor-si di commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa. Il dott. Giacchetti, per for-malizzare questa rinuncia, ha inviato una nota al presi-dente della Regione, Rosario Crocetta, allAssessore regio-nale agli Enti locali, Patrizia Valenti, al segretario generale della Provincia re-gionale, avvocato Antonello Fortuna e, per conoscenza, al prefetto di Siracusa, Armando Gradone.Nella nota inviata al Presidente della Re-gione il dott. Giac-chetti ringrazia gli amministratori re-gionali per la fiducia espressa con la no-mina. Con sincero rammarico scrive il dott. Giacchetti rivolgendosi al pre-sidente Crocetta debbo comunicare che non posso accet-tare lalto incarico per miei motivi per-sonali.Giacchetti era stato nuovamente coopta-to dalla Regione Si-cilia, a seguito delle dimissioni dopo ap-pena tre giorni dal suo insediamento, da parte del dott. Ettore Leotta. Con decreto n. 521 Gab del 21 febbraio 2014 del Presidente della Regione Sicilaina era stato nominato Commissario Stra-ordinario della Pro-vincia Regionale di Siracusa, in so-

    pubblica, Giorgio Napolitano, aveva anche firmato il pro-

    stituzione e con le funzioni di tutti gli organi provinciali.

    Aveva anceh parte-cipato alla riunione per il Sud-Est del-

    la Sicilia a Catania e alla presenza del presidente della Re-

    In foto, il dott. Alessandro Giacchetti.

    Ha scritto una lettera a Crocetta con la quale non accetta di tornare alla Provinciatocollo che avvia di fatto i primi passi del sodalizio fra i territori di Catania, Siracusa e Ragu-sa. Qualche giorno dopo, per, ci si accorti che non po-teva assumere lin-carico di commis-sario, per cui Leotta si dimesso. Ci ha comportato il problema dellin-sediamrnto di un altro commissario, ricorrendo al com-missario uscente Giacchetti, che stato cooptato dal governo regionale. Giacchetti, come si ricorder, era su-bentrato nel ruolo di commissario nel giugno dello scorso anno, alla scadenza del mandato eletto-rale del presiden-te della Provincia regionale, Nicola Bono. Alessandro Giac-chetti rimane, co-munque, commis-sario strordinario della Fondazione Inda di Siracusa.

    R.L.

  • 4 15 MARZO 2014 SABATO 15 MARZO 2014 SABATO 5

    Esenzione ticket: prontoil piano anti emergenzaLAsp 8 in collaborazione con il comune di Siracusa ha attivato gli sportelli dellazienda sanitaria a partire da luned prossimo

    Il 31 marzo scadono i termini per usufruire del beneficio per coloro che hanno redditi bassi

    Il prossimo 31 marzo scadranno i certificati di esenzione ticket per reddito che soltanto nella citt di Siracusa coinvolgeranno circa 65 mila cittadini. Al fine di fronteg-giare lemergenza, che avr una durata stimata in circa 60 giorni, ridurre al minimo i disagi agli utenti, soprattutto agli anziani, ed evitare affollamenti agli spor-telli, il commissario straordina-rio dellAsp di Siracusa Mario Zappia ha disposto, in collabo-razione con il sindaco Giancarlo Garozzo, lattuazione di un ade-guato piano operativo messo a punto dal direttore del Distretto di Siracusa Antonino Micale, che entrer in vigore luned 17 marzo e vedr interessate risorse umane, tecnologiche ed organizzative.Il piano, in via generale, dispone che i rinnovi delle esenzioni ti-cket relative ai disoccupati (E02) saranno effettuati tutti i pome-riggi agli sportelli del PTA di via Brenta; le altre categorie, E01, E03 ed E04 cio anziani, minori e titolari di pensione sociale, tutti i giorni di mattina presso i nuo-vi sportelli che sono stati allestiti nei quartieri grazie alla disponi-bilit del Comune di Siracusa.Pi specificatamente: per il rin-novo dellesenzione relativa alle categorie, E01, E03 ed E04, che consentono una procedura pi snella e veloce rispetto a quella per la categoria dei disoccupati (E02), da luned saranno attivi gli sportelli istituiti per loccasione nelle sedi dei consigli di quartiere Akradina, Grottasanta, Belvedere e Cassibile dove gli utenti potran-no recarsi tutte le mattine dalle ore 8,30 alle ore 12,30, escluso il sabato.Tutti gli sportelli del PTA di via Brenta, invece, tutti i pomerig-gi, escluso il sabato, dalle ore 15 alle ore 17,30, saranno aperti e dedicati, con tutto il personale aziendale disponibile, esclusiva-mente al rinnovo dellesenzione per disoccupati (E02) compreso lo sportello Cup che il marted e gioved pomeriggio in questa fase per occuparsi dei rinnovi di esenzione non effettuer preno-tazioni. Le prenotazioni di visite specialistiche, comunque, pos-sono essere effettuate sempre di mattina tutti i giorni e presso tutti gli altri Cup dellAzienda.Per il rinnovo E01, E03 ed E04,

    Tangenti allApit: sentenzaTutti assolti gli imputatiI fatti si riferiscono ad un periodo compreso tra il 1999 ed il 2001 quando alcune associazioni denunciarono di avere ricevuto pressioni per i contributiDopo unora e mezza di ca-mera di consiglio il tribunale penale di Siracusa (presiden-te Giuseppina Storaci, a latere Concetta Zimmitti e Tommaso Perna) ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti di sei imputati coinvolti undici anni fa in uninchiesta della Procu-ra della Repubblica di Siracusa su presunte tangenti nellorga-nizzazione di spettacoli ed al-tri eventi sociali da parte della Provincia regionale e dellallora azienda provinciale per il turi-smo di Siracusa.Beneficiano dellassoluzione lex presidente dellApit Paolo Giansiracusa, i componenti del comitato esecutivo dellazienda Michele Marchese, Giovanni Tomaselli e Salvatore Benan-ti, l'ex vicesindaco del comune capoluogo Mario Cavallaro e la consulente per gli spettacoli dellApit, Rosa Tomarchio. Il processo, durato nove anni e 35 udienze, culminato con la requisitoria del pubblico mini-stero, Marco Bisogni, che aveva sollecitato la condanna a 4 anni di reclusione a carico di Benanti e Tomarchio, per il reato di con-cussione, mentre aveva chiesto lassoluzione per tutti gli altri imputati.La vicenda emersa a seguito della denuncia sporta dai titolari di alcune associazioni e culmi-n con il provvedimento restrit-tivo emesso il 16 ottobre 2002 dal Gip del tribunale Vincenzo Di Domenico, il quale ipotizz a vario titolo, su indicazione del sostituto procuratore Francesco Aliffi, i reati di concussione, millantato credito, abuso duf-ficio. Le indagini, affidate alla squadra mobile della Questura del capoluogo, si sono avvalse di acquisizione di documenta-zione cartacea ma soprattutto delle intercettazioni telefoni-che ed ambientale dalle quali emerso un quadro piuttosto articolato sulla gestione dei contributi per lorganizzazio-ne di spettacoli in provincia di Siracusa in un periodo di tempo compreso tra il 1999 ed il 2001.Nella vicenda era stato tirato in ballo lex direttore dellApit, Giovanni Agnello, la cui po-sizione giudiziaria stata stralciata a causa del decesso

    Lha emessa il tribunale penale di Siracusa dopo unora e mezza di camera di consiglio

    CRONACA

    Ricercata a Livorno, arrestata a SiracusaNomade scoperta per movimenti sospettiI poliziotti hanno seguito un ordine di carce-razione, emesso dal tribunale di Livorno, nei confronti di Silvana Bilic (nella foto a fianco) di 22 anni, nata a Roma, rite-nuta responsabile di aver compiuto alcuni furti.Gli agenti hanno notato in viale Teracati due donne che, alla vista della Volan-te, si chinavano nel tenta-tivo di occultare due og-getti che, alla successiva ispezione, risultavano es-sere due grossi cacciavite, ceh a giduzione degli in-vestigatori avrebbero po-tuto essere utilizzati per scassinare le porte dimn-gresso delle abitazioni. La perquisizione, inoltre, permetteva di rin-

    In foto, gli uffici dellAsp 8 di Siracusa.In foto, la sede dellex azienda provinciale per il turismo di Siracusa.dellimputato che oggi avreb-be beneficiato anche lui della sentenza di assoluzione perch i fatti non sussistono. Su tale posizione si sono soffermate le arringhe dei legali della difesa, in particolare quella di Cavalla-

    ro (difeso dallavvocato Glau-co Reale), che, a conclusione dell'istruttoria dibattimentale, ha rilasciato dichiarazioni sponta-nee producendo ulteriore docu-mentazione a propria discolpa. Anche gli altri avvocati, France-

    sco Favi per Giansiracusa, Fari-na per Tomaselli, Ezechia Paolo Reale per Benanti e Umberto Di Giovanni per Tomarchio, hanno arringato chiedendo lassoluzio-ne per i rispettivi assistiti.

    F.N.

    Integrazione dei disabiliIniziativa al S. Angela MericiAl via oggi alle ore 10 Un pallone per ami-co, liniziativa promossa dalla Fondazione SantAngela Merici per promuovere linte-grazione dei tanti giovani con una disabilit fisica o mentale.Al Palamerici, struttura che si trova allinterno dellIstituto, si affronteranno quattro squadre: la formazione dei padroni di casa del SantAngela Merici; la squa-dra Padre Pio di Floridia, lassociazione che si occupa di ragazzi svantaggiati; la squadra Carovana clown, lassociazione siracusana che si dedica alla clown terapia negli ospedali; ed infine una formazione dei magistrati.La manifestazione sar aperta dai saluti del presidente della Fondazione, monsignor Giovanni Accolla, e del vicepresidente, av-vocatoBruno Leone.

    SOCIETA

    venire allinterno delle borse delle due noma-di di origine croata, altri strumenti atti allo

    scasso.A seguito del controllo dei numerosi alias utilizzati dalla donna, emergeva che la stessa era destina-taria di un ordine di car-cerazione per espiare la pena residua di anni due e mesi sette di detenzione per furto aggravato.La Bilic stata condotta nel carcere femminile di Catania, mentre la don-na che si trovava con lei S.V. di 22 anni, stata de-nunciata in stato di liber-t per il reato di possesso ingiustificato di attrezzi

    atti allo scasso.

    gli utenti devono presentarsi agli sportelli dei Consigli di Quartiere muniti di fotocopia del documen-to didentit, tessera sanitaria e certificato di esenzione scaduto. Allo sportello firmeranno una semplice autocertificazione sul reddito posseduto che li esonera

    dal presentare la certificazione ISEE.Per il rinnovo dellesenzione per disoccupazione (E02), invece, i cittadini dovranno presentarsi agli sportelli del PTA di via Bren-ta muniti di fotocopia del docu-mento di identit, tessera sanita-

    ria e certificato di disponibilit al lavoro rilasciato di recente. Si ri-corda che linoccupato, cio colui che non ha mai avuto un contratto di lavoro, non ha diritto ad alcuna esenzione secondo quanto stabi-lito dalla vigente disposizione di legge.

  • 6 15 MARZO 2014 SABATO

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    15 MARZO 2014 SABATO 7

    Estorsione: un siracusanocondannato a 5 anni e 8 mesiAvrebbe fatto pressioni e usato le maniere forti nei confronti di una vittima di usura per ottenere il pagamento degli interessi

    Si sono vissuti momenti di pa-nico nella serata di gioved scorso ad Avola, dove andata a fuoco una vettura e le fiamme hanno lambito il portone dingresso di un palazzo. Sono dovuti intervenire gli agenti del Com-missariato di pub-blica sicurezza di Avola in via Isonzo per lincendio di una Peugeot 307 di propriet di una donna di 35 anni. Le fiamme hanno danneggiato anche la facciata e il por-tone dellabitazione adiacente. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, in-dagini in corso per fare luce sullepiso-dio.

    Incendiataunautoad Avola

    RAV4 2WD 2.0 D-4D 124CV. Prezzo promozionale chiavi in mano (esclusa I.P.T. E Contributo Pneumatici Fuori Uso, PFU, ex DM n. 82/2011 E 5,40 + IVA) con il contributo dei Concessionari Toyota aderenti all'iniziativa. Offerta valida anche senza rottamazione o permuta. La versione raffigurata del modello RAV4 puramente indicativa. Offerta valida fino al 31/01/2014. Valori massimi: consumo combinato 13.9 km/l, emissioni CO2 176 g/km

    Omicidio del camionistaScena muta dellindagatoNei precedenti interrogatori dinanzi al pm e ai carabinieri della com-pagnia di Noto, il muratore ha sempre rigettato tutti gli addebiti

    In foto, il palazzo di Giustizia di Catania.

    Claudio Caruso comparso ieri mattina dinanzi al Gip Patricia Di Marco La sentenza stata emessa dal Gup del tribunale di Catania, Luca Cecconi

    Si avvalso della facolt di non rispondere Claudio Caruso il 32enne miratore avolese, arre-stato dai carabinieri della Com-pagnia di Noto perch ritenuto essere lautore dellomicidio di Mario Liotta, il camionista di 41 anni, ucciso l8 novembre scorso ed il corpo carbonizzato e abbandonato nelle campagne di Avola allinterno di un invo-lucro di plastica.Caruso, assistito dallavvocato Alvise Troia, comparso ieri mattina dinanzi al Gip del tri-bunale Patricia Di Marco, che ha emesso la misura cautelare in carcere a carico dellindaga-to. Linterrogatorio di garanzia, quindi, durato solo lo spazio di pochi minuti, giusto il tempo di notificare la posizione di Caruso. Questi era gi stato a pi riprese interrogato dagli investigatori e dal pubblico ministero Magda Guarnaccia, che sta coordinando le indagini sullomicidio del ca-mionista avolese. In quelle cir-costanze lindagato ha sempre negato di essere stato lautore di quellefferato delitto. I sospetti sul Caruso si sono addensati nel momento in cui la convivente della vittima ha riferito agli in-quirenti che fra i due ci fossero frequentazioni continue e che condividevano unarma, una pi-stola giocattolo opportunamente modificata. Un particolare che ha messo gli investigatori sulla pista del traffico delle armi mo-dificate su cui si poggerebbe il movente dellomicidio. La successiva attivit di inter-cettazioni telefoniche ed am-bientali ma soprattutto i riscon-tri di laboratorio da parte del Ris di Messina su tracce ematiche e sulla polvere da sparo rinvenu-ta sui luoghi del delitto, hanno convinto la Procura della Re-pubblica di Siracusa di stringere il cerchio attorno a Caruso sul quale pende adesso la pesante accusa di omicidio volontario. La difesa dellindagato ha gi annunciato di volere ricorrere al tribunale del riesame per lan-nullamento della misura caute-lare in carcere emessa dal giu-dice per le indagini preliminari, ritenendo insussistenti i motivi della custodia cautelare del pro-prio assistito.

    F.N.

    Si concluso con la condanna a 5 anni e 8 mesi di reclusione il processo a carico di un siracusano ac-cusato del reato di estorsione. La con-danna stata inflitta dal Gup del tribuna-le di Catania, Luca Cecconi, a carico di Maurizio Di Mauro di 46 anni, il quale era stato arrestato nel febbraio dello scorso anno a seguito delle indagini relative ad un episodio di usura.Il giudice andato oltre le richieste di condanna avanzate dal pubblico mini-stero Andrea Ursino della direzione di-strettuale antimafia di Catania, il quale a conclusione della sua requisitoria aveva in-vocato la condanna a 4 anni e mezzo nei confronti dellim-putato, convinto dal suo atteggiamento processale collabora-

    tivo a ridurre la pena a suo carico. Anche il legale difensore, Ju-nio Celesti, riteneva che le dichiarazioni spontanee rilascia-te dal suo assistito a conclusione del

    processo avrebbero potuto convincere il giudice a concedergli le attenuanti gene-riche che in sede di camera di consiglio sono state di fatto escluse.

    La vicenda della qua-le doveva rispondere il Di Mauro risale a poco pi di un anno addietro quando, a seguito della diffi-colt di un presunto usuraio a riscuotere

    gli interessi di un pre-stito, si sarebbe fatto avanti proprio lim-putato che, facendo leva sulla presunta sua appartenenza al clan Santa Panagia, avrebbe minacciato

    In foto, Claudio Caruso e il ritrovamento del cadavere del Liotta.

    Si stavano preparando ad addobbare le palme in vista del periodo pasquale e di possibili guadagni legati proprio alla loro commercializzazione. Ma la tecnica utilizzata era quella di impossessarsi di foglie di palma, rubandole dalle piante per strada. Due persone sono state sor-prese in flagranza di reato dai militari dellArma di una pattuglia che si trova-va a transitare per il viale Santa Panagia e sono cos finite in manette. Protagonisti della vicenda sono Sebastiano Canto-ne di 44 anni e Massimo Di Luciano di 42, entrambi gi noti agli ambienti giudiziari. Ad agire stato un equipag-gio del Pronto Intervento Arma che ha sorpreso i due indagati intenti a recide-re alcune palme ornamentali disposte lungo viale Santa Panagia. A mezzo di un tirante in ferro, i due riuscivano a piegare verso il basso i robusti rami per poi procedere con un grosso tronchese a tagliare le foglie di palma, danneggian-dole in modo evidente. I due sono stati sottoposti ai domiciliari. probabile che le foglie, opportunamente sfilacciate, potessero essere utilizzate per realizza-re delle composizioni da rivendere nel prossimo periodo pasquale.

    CRONACA

    Rubano foglie di palmaSorpresi e arrestatidai carabinieri a Siracusa

    CRONACA

    Tenta un furto in casaPreso un canicattineseUn presunto topo dappartamento stato acciuf-fato ed un altro stato denunciato dai carabinieri a Canicattini Bagni la scorsa notte nel comune colli-nare siracusano. Larresto scatta-to la scorsa notte per tentato furto. Le manette sono scattate ai polsi di Paolo Uccello, 26enne di Cani-cattini, gi noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti.I militari, dopo essere stati infor-mati della presen-za di due persone sospette vicino ad alcune abitazioni di contrada Bagni, hanno rintracciato e bloccato larrestato accertando che lo stesso, unitamente a C.L., 23enne di Canicattini, si era precedentemente introdotto in una casa nel tentativo di commettere un furto.Lindagato si trova adesso agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

    la vittima a pagare ricorrendo anche alle manieri forti. La vit-tima ha, invece, de-nunciato laccaduto e il Di Mauro finito nella rete delle forze dellordine. la difesa ha gi preannunciato di ricorrere in appello per ottenere la ridu-zione della condanna.

    Sono dovute inter-venire le squadre dei vigili del fuoco la scorsa notte per domare le fiamme attecchite su un Suv nella zona centrale del,capoluogo. li Lepisodio avve-nuto nottetempo. Scattato lallarme, sul poasto sono giunte le pattuglie degli agenti delle Volanti sono inter-venuti in via Brenta per lincendio di una BMW X1 di propriet di un uomo ( classe 1964). Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, indagini in corso.

    In fiammeuna Bmwa Siracusa

  • 8 15 MARZO 2014 SABATO

    Listituto Vergascelto per RenziIl costo del progetto da finanziare stato quantifi-cato dai tecnici in un milione e 724 mila euro

    Il Comune di Siracusa ha chiesto finanziamenti per il restauroIl quarto istituto comprensivo Giovanni Verga la scuola scel-ta dallamministrazione comuna-le per il restauro finanziato con i fondi del governo nazionale e annunciati dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella sua recente visita in citt. Il ser-vizio Edilizia scolastica, diretto dal Natale Borgione, seguendo le indicazioni dellassessore ai Lavori pubblici e alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, ha completato stamattina la rela-zione al progetto preliminare che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha inviato subito dopo a Roma via e-mail, cos come chiesto dal pre-mier nel corso del suo intervento a palazzo Vermexio.Lobiettivo del governo naziona-le di restaurare in tempi brevi una scuola in ogni citt, e per Siracusa la scelta caduta sul Verga di via Madre Teresa di Calcutta. Il costo del progetto di 1 milione 724mila euro: 1,286 milioni lammontare dei lavori, il resto rappresentato da spese per la sicurezza e gli altri costi obbligatori.Lintervento prevede la completa ristrutturazione dello stabile, che di propriet comunale e che ha sempre avuto problemi di tenuta dellimpermeabilizzazione e di infiltrazione di acqua piovana. Allinterno, saranno completa-mente rifatti i servizi igienici,

    Nella foto, il quarto istituto comprensivo Verga di Siracusa.

    Da una ventina danni nellal-topiano degli Iblei, con epicen-tro attorno al centro abitato di Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa, ha fatto la sua com-parsa sistematica e non episo-dica il tartufo; per meglio dire: pi specie del genere Tuber. Scoperta non da poco conside-rando tra laltro che nel meri-dione, in generale, non mai esistita la cultura del tartufo.Per discutere della situazione attuale, partendo dallesperien-za sul campo di appassionati, studiosi e cavatori e dei riflessi sullofferta gastronomica del territorioGioved 20 marzo 2014 con inizio alle ore 17, a Palazzolo Acreide alla Casa Museo Anto-nino Uccello in via Machiavelli 19, si terr la giornata in forma-tiva Il tartufo degli Iblei: dalla scoperta alla valorizzazione.Liniziativa, promossa dalla Sezione operativa di Siracusa dellAssessorato Regionale dellagricoltura, verr intro-dotta dal dirigente della Soat Giuseppe Taglia e dai saluti del sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta.

    ATTUALITA

    Tartufo IbleiConvegnoa Palazzolo

    Un avvocato e un amministratore pubblico sa-ranno i protagonisti dellincontro dibattito sul tema del registro delle unioni civili. La riunione programmata per nella serata di oggi con inizio alle ore 18 presso la sala conve-gni del centro giovanile Falcone-Borsellino di Avola. A relazionare sullargomento, pro-pedeutico allistituzione anche nel comune di Avola del registro delle unioni civili, lavvoca-to Salvatore Grande e lassessore al Comune di Siracusa, Silvana Gambuzza. Questultima

    Registro delle unioni civiliDibattito stasera ad Avola

    SOCIETA

    contribuir al dibattito per lesperienza che stata avviata nel capoluogo, dove stata gi celebrata la prima unione civile a distanza di qualche mese dallistituzione del relativo regi-stro. In vista dellistituzione del registro delle unioni civili anche ad Avola . sostiene Alessia Bianca, che dellincontro sar la moderatrice quella di domani sera unoccasione civile di dibattito su uno strumento nato per il ricono-scimento dei diritti a chi di diritti ne ha pochi.

    sar sostituita con il gres porcel-lanato lattuale pavimentazione in linoleum ormai cristallizzata, saranno montati infissi a scorri-mento (quindi pi sicuri) moder-ni e isolanti, e saranno cambiati le condutture dellacqua e del ri-scaldamento. Il progetto prevede anche la collocazione sul tetto di pannelli fotovoltaici, con poten-za non inferiore a 10 chilowatt, e la realizzazione allesterno di un parco giochi per i bambini dai 3 agli 8 anni. Il piano per ledili-zia scolastica del governo Renzi afferma il sindaco Garozzo ci mette nelle condizioni di inter-venire radicalmente in uno dei plessi che presentano criticit maggiori, per altro tramanda-te nel tempo. I finanziamenti ai quali attualmente possiamo ac-cedere ci avrebbero consentito di realizzare dei lavori importanti

    ma non tali da eliminare tutti i problemi di cui soffre ledificio e che da tempo non viene sotto-posto a seria manutenzione. Si tratta di una boccata di ossigeno che libera risorse da destinare ad altre scuole. Per lassessore Lo Giudice, da Palazzo Chigi ar-

    rivata unopportunit che non poteva essere lasciata cadere. Il funzionamento di una scuola non dipende solo dalla qualit dei do-centi e delle iniziative didattiche ma anche dai luoghi in cui si in-segna, che devono essere funzio-nali e decorosi.

    vita di Quartiere 15 MARZO 2014, SABATO 9

    Citt: Nuova misurainerente i gas fluorurati

    La circolare emanata dal ministero dellambiente interessa direttamente anche le imprese siracusaneoperanti nel settore della refrigerazione e della climatizzazione anche se a carattere familiare

    Il Ministero dellam-biente, con la Circola-re Protocollo 002153 del 21 febbraio 2014 - Direzione genera-le per lo Sviluppo sostenibile, il Clima e lEnergia ha ri-cordato alle Asso-ciazioni di categoria lonere annuale per i soggetti interessati di comunicare i dati concernenti lemis-sione di gas fluorurati, in base allart. 6 par. 4 Regolamento della Comunit Europea n. 842/2006. Pertanto, confermato che entro il 31 maggio prossi-mo gli operatori delle applicazioni fisse di refrigerazione, con-dizionamento d'aria, pompe di calore, non-ch dei sistemi fissi di protezione antincen-dio contenenti 3 kg o pi di gas fluorurati ad effetto serra, dovran-no presentare al Mi-nistero tramite lIspra ai sensi dellart. 16 commi 1 e 2 Dpr n. 43/2012 (Attuazione citato Regolamento della Comunit Euro-pea 842/06) la dichia-razione 2014 recante le informazioni circa la quantit di emis-sioni in atmosfera dei predetti f-gas nel corso dellanno 2013, sulla base dei dati ri-portati nel relativo Registro di impianto (sanzione pecuniaria da mille a diecimila

    euro per i trasgres-sori). La Direzione ministeriale, ai fini di tale adempimento an-nuale, avverte altres che le istruzioni e le Faq per la compilazio-ne e la trasmissione on line della relativa modulistica sono gi accessibili sul sito Ispra, unitamente allelenco aggiornato dei gas ad effetto serra da considerare ai fini della dichiarazione 2014, tramite il link http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas. Riepilo-gando in sintesi: deve reputarsi operatore a norma citato Dpr 43/12 il proprietario dell'apparecchiatura o dell'impianto qualora non abbia delegato ad una terza persona l'effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi, mentre il predetto quantitativo minimo di gas fluorurati da cui deriva lonere di dichiarazione (almeno 3 Kg di carica circo-lante) riguarda a titolo esemplificativo i soli impianti di un certo rilievo, come taluni condizionatori instal-lati in grandi esercizi commerciali o negli alberghi; le tipologie di applicazione fissa coinvolte nelladem-pimento sono in par-ticolare la refrigera-zione (raffreddamento

    di spazi di immagaz-zinamento o prodotti sotto la temperatura ambiente, inclusi gli scambiatori di calore industriali), il condi-zionamento dellaria (raffreddamento e/o controllo della tem-peratura dellaria in ambienti confinati mantenendola ad un determinato livello), le pompe di calore (estraggono energia dallambiente o da una fonte di calore di scarto per fornire ca-lore utile, tipicamente sono apparecchiature ermeticamente sigil-late) ed i sistemi di protezione antincen-dio (installati in ri-sposta ad un rischio di incendio specifico in uno spazio definito); occorre che i proprie-tari di dette apparec-chiature o sistemi, ne deleghino il controllo a ditte appositamente autorizzate, le quali prenderanno in cari-co anche lobbligo di dichiarazione annuale allIspra; sono esclusi dal campo di appli-cazione della dichia-razione gli impianti di condizionamento dellaria montati su-gli autoveicoli o, pi in generale, su tutte le tipologie di mezzi di trasporto; i sistemi di refrigerazione monta-ti su tutte le tipologie di mezzi di trasporto; lattrezzatura utiliz-

    zata per la ricarica degli impianti di con-dizionamento dellaria montati sugli autovei-coli; gli estintori por-tatili (perch tipica-mente durante il loro funzionamento sono in movimento); tutte le apparecchiature che utilizzano esclusiva-mente sostanze refri-geranti o estinguenti diverse dai gas fluo-rurati ad effetto serra previsti dalla dichiara-zione o comunque non contemplate dallalle-gato I al Regolamento 842/2006 (es. R-22, Co2, sabbia, ammo-niaca, etc.); tutte le apparecchiature con-tenenti refrigeranti o estinguenti a base di gas fluorurati ad ef-fetto serra che prese individualmente han-no carica complessi-va minore di 3 kg; il proprietario dellim-pianto fisso, o la ditta delegata, dovr comu-nicare in particolare allIspra: i dati iden-tificativi essenziali (operatore, persona di riferimento, sede di installazione), il nu-mero e la tipologia di apparecchiature pre-senti, il tipo di sostan-za, la carica circolan-te, la quantit di f-gas aggiunta nel 2013, la quantit recuperata/eliminata nel medesi-mo anno di riferimen-to ed infine la ragione di tale intervento.

    Sopra, unit esterna di un complesso impianto di climatizzazione.

    S. Lucia: Corso di basedi erboristeria in agenda da oggi pomeriggiofino a sabato 12 aprile

    Da sabato 15 marzo 2014 opportunit di co-noscenza dellerboristeria individuale e fa-miliare corso pratico di erboristeria di primo livello promosso dallassociazione Natura Sicula presso la propria sede di Siracusa. Le piante medicinali spontanee e le loro tra-sformazioni in infusi, oleoliti, elisir, sciroppi, unguenti, pomate, ecc., hanno rappresen-tato per secoli gli unici rimedi curativi per popolazioni lontane dai centri abitati. Oggi il ritorno alluso di prodotti erboristici (fito-preparazioni) nella pratica di unautomedi-cazione familiare rappresenta oltre che una valida alternativa alla medicina ortodossa spesso non scevra da effetti collaterali dan-nosi anche un importante risparmio econo-mico nella risoluzione e prevenzione di molti comuni malesseri.Fondamenti teorico-pratici nellutilizzazione di piante medicinali spontanee degli IbleiRelatori: prof. Giuseppe Piccione, erborista e naturopata; prof. Fabio Morreale, natura-lista. Sede Natura Sicula Siracusa, piazza S. Lucia 24/B-C. Orario: 15:00/17:00. Quota richiesta a persona 20,00 euro. Partecipazio-ne riservata ai soci. Il corso propedeutico alla organizzazione di un Laboratorio prati-co di tecniche erboristiche, a numero chiuso, da concordare con quanti desiderano eserci-tarsi nella pratica esecuzione di fitoprepara-zioni: acetoliti, creme cosmetiche, profumi, estratti idro alcolici, saponi, eccetera. A richiesta, e previo superamento di un collo-quio-verifica, previsto il rilascio di un atte-stato di competenza.Sabato 15 marzo (oggi) - prof. Giuseppe Pic-cione: Introduzione alla materia erboristica. Le 20 erbe e gli erborati pi importanti.Sabato 22 marzo - prof. Fabio Morreale: Le specie aromatiche della flora iblea.Sabato 29 marzo - prof. Giuseppe Piccione: I Principi Attivi e il Fitocomplesso. LHype-ricum perforatum e le sue fitotrasformazioni.Sabato 05 aprile - prof. Giuseppe Piccione: Le aromatiche: la distillazione, le acque aro-matiche, gli Oli Essenziali.Sabato 12 aprile - prof. Giuseppe Piccione: LArmadietto erboristico familiare. La Ca-lendula officinalis e le sue fito-trasformazio-ni.

  • 10 15 MARZO 2014, SABATO 15 MARZO 2014, SABATO 11

    Ortigia: Conversazionia regola darte allex monastero

    Evento annotato in agenda per il pomeriggio di oggi alle 17,30 presso la nuova sededellistituto del papiro, ospitata presso lantico edificio religioso di S. Agostino

    La Fildis Ifuw Siracusa che, insieme allimpegno sociale, si occupa di pro-muovere iniziative lega-te alla valorizzazione del patrimonio culturale e del ruolo-chiave delle figu-re femminili nella societ, nel mondo dell'arte, della letteratura e della cultura in genere, inaugura il ciclo 2014 di Conversazioni a regola darte con lesperto di Egittologia Gianni Luigi Maria Brancato (autore di numerose pubblicazioni tra cui Le Piramidi Egizie e "La Civilt Egizia) che ci intratterr su La donna nellAntico Egitto tra pote-re e quotidianit. La Fildis Siracusa che a partire dal 2011 si onora di organiz-zare con discreto successo la rassegna Conversazio-ni a regola darte in au-torevoli sedi istituzionali (Isisc, Museo Regionale di Palazzo Bellomo, Soprin-tendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Arcivescovado di Siracusa, Capitaneria di Porto, ), ha scelto di aprire il ci-clo 2014 al nuovo Museo del Papiro, dedicando la conversazione alleman-cipazione femminile e al suo diretto riscontro in

    campo storico-artistico nellantico Egitto. Loca-tion d eccezione e davve-ro speciale per levento il nuovo Museo del Papiro di Siracusa - oggi ospita-to nella nuova splendida sede dellex Convento di SantAgostino in Ortigia - fondato da Corrado Ba-sile, studioso e rinomato specialista restauratore di papiri antichi che svolge attivit di ricerca scientifi-ca a livello internazionale in collaborazione con Anna Di Natale, attuale direttri-ce della struttura museale. Gianni Luigi Maria Bran-cato, accompagnato da una selezione di immagini spet-

    tacolari, ci introdurr nel mondo dellantico Egitto declinato al femminile per farci scoprire come " la presenza ed il ruolo prima-rio della Donna nel Mondo Egizio, sono attestati sin dalla formulazione delle Teogonie. Da Iside a Cle-opatra, la Donna Egizia fu sempre protagonista nel-la Storia delle Due Terre, occupando, nell'arco di tre millenni, tutti i ruoli che in altre civilt erano e sareb-bero stati appannaggio dei soli Uomini, senza perdere mai i caratteri essenziali della sua Femminilit ." A conclusione della con-versazione le socie della Fildis avranno il privilegio di seguire, accompagna-ti dal Prof. Basile e dalla Direttrice Prof. Anna Di Natale, il nuovo percor-so museale che racconta la storia del papiro e dei suoi usi, iniziando daller-bario comprendente om-brelle di Cyperus papyrus L. raccolte lungo il Nilo, nel lago Ciad, nel lago Hula (Israele) e in Sicilia (Fiumefreddo e Siracusa), per poi proseguire con la storia e i papiri prodotti a Siracusa dal XVIII se-colo, con la manifattura

    della carta di papiro e con i materiali e gli strumen-ti scrittori. Si visiteranno anche le sezioni dedicate ai manufatti in papiro (cor-de, sandali, recipienti ecc.), con i tre esemplari unici di barche di papiro che il fon-datore Corrado Basile ha recuperato nei suoi viaggi in Africa, e la collezione di papiri faraonici del XV sec. a.C., ieratici, demoti-ci, greci, copti e arabi. Sar Prof.ssa Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri, Pre-sidente Fildis, Sezione di Siracusa ad aprire i lavori, seguita dai saluti di ben-venuto dalla Prof. Anna Di Natale, Direttrice del Museo. Per introdurre la conversazione, larcheolo-ga Elena Flavia Castagnino B. interverr per tracciare, sulla base della documen-tazione storico-archeolo-gica, un breve quadro dei rapporti tra lantico Egitto e Siracusa. Levento verr intercalato dalla lettura di brani scelti e musiche tratti dalla letteratura egizia in-terpretati da Salvo Agli, Laura Ingiulla, Maddalena Serratore, Claudia Zappia dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico dell'inda di Siracusa. Si precisa che lassociazione non ha fini di lucro, non dispone di fondi propri, si attiva gra-zie alla collaborazione di istituzioni e professionisti su base volontaria. Leven-to Fildis realizzato in col-laborazione con Museo del Papiro e Accademia dAr-te del Dramma Antico di Siracusa.

    Lettere: Ultimo intervento odonto per diversabiliDal presidente dellassociazio-ne Anffas Onlus Fernando Peretti, riceviamo e pubblichiamo questo segue. La scrivente Associazione, rappresentante il Livello Provin-ciale Siracusa di Anffas Onlus e di cui fa parte anche Anffas Onlus Palazzolo Acreide e Z.M., ve-nuta a conoscenza che, il 22 marzo prossimo venturo si effettuer, presso lOspedale Di Maria di Avola, lultimo intervento di Odon-toiatria Speciale, per persone con disabilit grave e gravissima, a cura dellEquipe formata dai Medici specialisti Odontoiatri anche Chi-rurghi, coordinata dal Dott Riccar-do Spampinato. La suddetta Equipe dellOspedale Ferrarotto di Cata-nia, come ormai ben noto, da circa un anno svolge la propria opera, anche chirurgica, periodicamente, anche, presso il suddetto Ospedale

    zio specialistico, a Siracusa, agevo-lando le famiglie ed assicurandolo alla persona con disabilit. Rite-niamo che, dopo meno di un anno, questo servizio, in Provincia di Siracusa, non deve essere interrot-to, distruggendo quanto fino ad ora fatto e lasciando nella disperazione tutte quelle famiglie gi inserite in una lunga lista di attesa esistente e quelle che, verranno dopo, perch, dopo 12 anni, aver visto, da circa un anno, finalmente un raggio di sole e di speranza, ricadrebbero nel buio pi pesto della disperazione. Pertanto lAzienda Sanitaria Pro-vinciale 8, se si creeranno dei vuoti Regionali, nel rinnovo del Progetto, si deve fare carico di non interrom-perlo e collaborare per fare ripar-tire lesistente. Cos si esprime il presidente dellassociazione Anffas Onlus Fernando Peretti.

    di Avola, grazie alla Convenzione fra Azienda Sanitaria Provinciale 8 Siracusa e lOspedale Ferrarotto di Catania. Si arrivato a questo, dopo pi di 10 anni di battaglie civili, in cui Associazioni come lAnffas Onlus, Assofadi Onlus a Marchio Anffas, La Consulta Provinciale di Associazioni ed Utenti con di-sabilit e le loro famiglie ed altre, hanno lottato per togliere alla fami-glie del territorio, il grave disagio

    psico/fisico e per certi versi, anche economico, di spostarsi a Catania per la cura Odontoiatrica speciale, del proprio congiunto con disabilit grave o gravissima e specialmente intellettiva e/o relazionale o affetto da altre gravi patologie, ove come detto, opera lunica Equipe specia-lizzata, in grado intervenire , anche chirurgicamente in anestesia totale o parziale. Si fatto presente che, in tutti questi anni, lAzienda Sanitaria Provinciale 8 ha sostenuto le spese Odontoiatriche a Catania, forse pi gravose di quelle sostenute presso lOspedale di Avola, ma alle fami-glie rimasto il grave disagio del trasferimento a Catania, fin quando, finalmente, lAzienda Sanitaria Pro-vinciale 8, riconoscendo la validit delle richieste portate avanti dalle Associazioni, lo scorso anno, ha fatto partire questo prezioso servi-

    Bisognerebbe fa restare quest tipologia di servizi sanitari sul territorio anzich lasciare che spariscano

    Siracusa e Perugia gemellate nel segno della mobilit sostenibile e dello scambio di buone pratiche nellambito del progetto Agire finan-ziato con i fondi europei 2007-2013. Se n parlato alla sala Archimede, dove sono state avviate ufficialmente le attivit congiunte finalizzate al gemellaggio. Per Siracusa erano presenti il vice sindaco, Francesco Italia, e gli assessori allo Sviluppo economico, Fabio Moschella, ai Lavori pub-blici e Politiche culturali, Alessio Lo Giudice, e alla Mobilit, Silvana Gambuzza; per Perugia esperti e tecnici del Comune. Alla riunione hanno partecipato inoltre diri-genti e funzionari della Direzione generale per la politica regionale unitaria comunitaria del ministero per lo Sviluppo economico e un rappresentante di Invitalia.Se per il vice sindaco, Francesco Italia occorre Vincere la sfida del rilancio culturale nellottica di una sostenibilit a 360 gradi in cui Siracusa diventi centro di competenze allinterno di una rete qualificata di Amministrazioni, per Alessio Lo Giudice Lesperienza rafforza il metodo delle buone pratiche voluto dallAm-ministrazione: apertura al territorio e confronto con le realt virtuose per realizzare la mobilit culturale; per Fabio Moschella Applicare il sistema smart al territorio permetter di ridise-gnare le strategie di sviluppo economico, visto che tutti i settori di vendita di beni e servizi ne risentiranno in maniera positiva; per Silvana Gambuzza Bus elettrici e go bike sono il bi-glietto da visita che i turisti troveranno allinizio della prossima stagione: vanno nellindirizzo di mobilit sostenibile che come Amministrazione abbiamo pensato per questa citt.Il programma, denominato Per-Sir verso la smart city, mira a ottenere il trasferimento di modelli per la mobilit sostenibile mettendo a frutto le esperienze positive fatte da Perugia con i progetti Concerto e Info city. Concerto, attuato da enti locali di ben nove regioni con caratteristiche simili a Siracusa, prevede la realizzazione di un sistema condi-viso per il controllo e la gestione del traffico in zone protette di valore storico, culturale e naturalistico. Esso d la possibilit agli operatori del trasporto e agli operatori turistici che offrono un servizio di qualit e a basso impatto, di acquisire il diritto di accesso alle aree sensibili; inoltre, permette il monitoraggio in tempo reale dei flussi di persone e veicoli. Il progetto Info city prevede la creazione di un sistema di mobilit multimodale capace di fornire uninformazione funzionale alle reali esigenze dellutenza, prima e durante lo spo-stamento, rispetto allofferta complessiva di trasporto e alle condizioni del traffico.

    Fra mobilit sostenibilee Smart city di domaniNeapolis: Visita allAMP del Plemmirio

    Evento escursionistico annotato in agenda per la data di questa domenica

    In agenda per la data di domani, do-menica 16 marzo 2014 levento inti-tolato Plemmirio, aspettando la riserva terrestre unagevo-le escursione presso larea marina protet-ta a sud dellabitato di Siracusa. Informa-zioni maggiori pos-sono essere attinte contattando lasso-ciazione Natura Si-cula di Siracusa (il soggetto promotore della visita guidata) attraverso lutenza telefonica cellula-re 328.8857092. A fare da guida Fabio Morreale Il raduno dei partecipanti previsto per la 9:30 alla penisola della Maddalena, a pun-ta della Mola. La durata dellescur-sione assorbir la sola mezza giornata mattutina; con ulte-riore prosecuzione pomeridiana facol-tativa. Il contributo richiesto a ciascun partecipante sar di 5 euro. Sos Siracusa,

    il cartello di associa-zioni di cui Natura Sicula fa parte, per salvare il Plemmirio dai soggetti con fini lucro, e soprattutto per velocizzare liter istitutivo della riser-va terrestre, chiede con forza il rispetto delle norme di sal-vaguardia imposte dal Piano Paesaggi-stico Provinciale e il rispetto della mo-zione politica del-la IV Commissione Ambiente dellAs-semblea Regionale Siciliana: l'attivit istruttoria dovr ver-tere esclusivamente sulle caratteristiche ambientali e scienti-fiche dell'area senza valutazioni di altra natura. Alla luce di tale mozione, la scelta dellAssessore Regionale Territorio e Ambiente Maria Lo Bello di convocare tavoli tecnici con gli imprenditori per va-lutare la proposta di perimetrazione della riserva, in pale-se violazione della

    procedura prevista dalla legge regionale in materia di parchi e riserve (n. 98/81). La fascia costiera tra Punta Castelluccio e Capo Murro di Por-co ricade nella par-te Est della tavoletta dellIstituto Geogra-fico Militare deno-minata Siracusa, foglio 274 quadrante II SO. Questo tratto di costa costituisce la parte orientale della Penisola Maddalena poco a sud della citt si Siracusa. La Pe-nisola Maddalena il risultato dellattivi-t tettonica dellarea a causa della quale si isolato e sollevato un blocco che ha un andamento Nw-Se. Questo elemento tet-tonico riconosciuto in letteratura come horst. Si formato cos un piccolo alto-piano che dalla quo-ta massima di 54 m s.l.m. degrada verso mare sia ad oriente che ad occidente ora in maniera blanda attraverso dei ter-

    razzi marini di et plio-pleistocenica, ora attraverso scar-pate marine della stessa et dovute a fenomeni eustatici o di bradisismo del mare. Questo tipo di situazione si ripropo-ne anche nellaspetto della costa che si al-terna tra bassa, dove con piccole linee di spiaggia, o alta e fra-stagliata. In questul-timo tipo di costa si sono sviluppate una serie di importantis-sime grotte, dovute allabrasione mari-na, allinterno delle quali si trovano ca-ratteristici microam-bienti. Dove la costa presenta terreni di natura calcarenitica pi recenti (P.ta del-la Mola, P.ta Tavola), questa ha subito tra-sformazioni di natu-ra antropica, infatti sono presenti alcune cave di pietra che at-traverso il trasporto in barca dei materia-li da costruzione ri-fornivano la citt via mare. Oltre le grotte dovute allabrasione marina altri elementi morfologici si svilup-pano nelle spianate dabrasione bagnate dagli spruzzi marini: sono le cosiddette vaschette di abrasio-ne. Altri interventi di natura antropica pre-senti lungo la costa sono cavit di forma cilindrica tra Punta Castelluccio e Punta della Mola, interpre-tati da alcuni come tombe da altri come Syloi (Fiore) costrui-ti per contenere gra-no e simili derrate. La parte di costa su cui ricade il nostro interesse costituisce il proseguimento a terra di un elemento tettonico di primaria importanza per la geologia dellintera area e cio la scar-pata ibleo-maltese. Si deve proprio a questultima lo spro-fondamento del fon-dale marino da 0 a centinaia di metri in un breve tratto.

  • Era Diana la talpa: pass ai tabloidi numeri di telefono della famiglia realeA rivelarlo lex corrispondente reale del News of The World, Clive Goodman, che avrebbe ricevuto la preziosa rubrica dalla principessa via posta nel 1992

    Il voto in Crimea spaventa le Borse: scontri nella notte a Donetsk, 3 mortiDiana ag da `talpa, passando i numeri di telefono riservati della famiglia reale al suo peggiore nemico: la stampa. Una dichia-razione bomba che uscita dal processo in corso a Londra sullo scandalo Tabloidgate. A dirlo lex corrispondente reale del News of The World, Clive Goodman, che avrebbe ricevuto la preziosa rubri-ca dalla principessa via posta nel 1992, e che oggi si ritrova a parlare da imputato nello scandalo inter-cettazioni del gruppo Murdoch. Goodman ha dichiarato che Dia-na in persona gli aveva chiesto di vedere i numeri. Lei era alla ricerca di un alleato nel mondo della stampa. A quel tempo era in una situazione molto tesa col principe di Galles e si sentiva sopraffatta dalla gente attorno a lui, ha aggiunto lex giornalista. Era un modo quindi per colpire Carlo quando i rapporti fra i due erano ormai deteriorati: la separa-zione della coppia risale proprio al 1992. Diana addirittura si sincero che il giornalista avesse ricevuto la rubrica telefonandogli: voleva essere sicura, sempre secondo Goodman, di raggiungere il suo obiettivo. Lex giornalista non ha poi chiarito se quei numeri siano stati usati per fare i molti scoop sul naufragio della coppia e sulla tresca fra Carlo e Camilla che sono usciti nei mesi successivi sul giornale. Goodman ha anche ricordato che Diana aveva ottime relazioni con molti

    altri giornalisti. E la storia gli d ragione. Lei non fu solo principessa del popolo, definizione che risale alla sua tragica morte nel 1997 in un incidente automobilistico a Parigi, ma unabile calcolatrice che con spregiudicatezza si serv dei tabloid per vendicarsi del marito e dei reali. Non si pu non ricordare che spesso e volentieri sulle prime pagine dei giornali per i suoi amori, Diana port avanti nel corso degli Anni Novanta una sorda guerra contro `the Com-pany e cio i Windsor. Non si fece scrupoli ad usare i pi pettegoli e beceri tabloid (in partico-lare il giornalista Andrew Morton) come strumento per far pubblicare notizie a lei favorevoli. Lentourage

    di Carlo avrebbe risposto a queste `campagne informando a sua volta i tabloid delle numerose sbandate amorose della principessa, nel pa-lese tentativo di toglierle laureola di vittima. Le rivelazioni di Go-odman sono da inserire in questo quadro storico. E nella sua deposi-zione ha detto come negli anni sia entrato in possesso di numerose rubriche coi numeri dei reali. Quei numeri che, per motivi di privacy ma anche sicurezza, dovrebbero essere riservati. E che invece, come emerge, sono facilmente ottenibili da chi, allinterno dellentourage reale, non si fa troppi scrupoli sul colpire i reali laddove sono pi vulnerabili: il gossip.

    Nuovo crollo alla Borsa di Mo-sca. Lindice Micex cede a met seduta il 5% sulla scia della crisi in Crimea. Il referendum previ-sto per domenica spaventa i mer-cati del Vecchio Continente. Alla vigilia del voto si terr do-mani a Mosca una manifestazio-ne contro la violazione della sovranit ucraina e linvasione armata russa della Crimea. La Marcia della pace - come stato chiamato levento, che ha lautorizzazione del comune - partir da piazza Pushkin e ar-river in viale Sakharov, ma gli organizzatori hanno gi messo in guardia i partecipanti su pos-sibili provocazioni. Su Facebook la manifestazione ha raccolto ol-tre 3.330 adesioni e ci si aspetta unaffluenza maggiore rispetto alle prime dimostrazioni dello scorso 2 marzo contro linter-vento in Crimea. Allora, poche centinaia di persone si erano ri-unite tra il ministero della Difesa russo e piazza del Maneggio in flash mob non autorizzati e con-vocati tramite i social network. In molti avevano cartelli, in cui si chiedeva perdono allUcrai-na, ma non cerano slogan po-litici. La giornata era finita con il pesante intervento delle forze antisommossa e oltre 400 fer-mi, tra cui diversi giornalisti. La Marcia della pace dovrebbe intersecarsi domani con unaltra manifestazione pro-Cremlino, convocata nella stessa zona. In-torno alle 14 ora locale (le 11 in Italia) previsto il momento di `incontro tra i due cortei.

    12 15 MARZO 2014, SABATO

    I lavori anti-inquinamento alla centrale di Vado? Specchietto per le allodoleIl gip accusa. E lazienda arruola lex ministro SeverinoSar lex Guardasigilli Paola Severi-no a coordinare il lavoro del pool di legali di Tirreno Power impegnati nel procedimento sulla centrale elettrica di Vado Ligure dove marted il giudi-ce del tribunale di Savona Fiorenza Giorgi ha disposto il sequestro dei due gruppi a carbone da 330 Me-gawatt. In queste ore legali stanno valutando il decreto di sequestro per valutare un possibile ricorso al tri-bunale del Riesame. Anche se, nelle ultime righe del decreto di sequestro, il giudice ha lasciato comunque una porta aperta allazienda: se instal-ler un adeguato sistema di controllo calibrato da tecnici nominati dal tribunale, ai quali affidare anche controlli giornalieri per verificare che le emissioni siano mantenute

    nei limiti delle migliori tecnogie disponibili, potr provvedersi al dissequestro degli impianti. Intanto, dalle carte emergono gli ele-menti che hanno convinto il giudice a disporre il sequestro. Secondo il gip Tirreno Power avrebbe ottenuto dal ministero dellAmbiente un prov-vedimento di Aia (lautorizzazione integrata ambientale, in forza della quale opera dal 5 gennaio 2013) estremamente vantaggioso e frutto di un sostanziale compromesso in cambio della realizzazione del nuovo gruppo a carbone Vl6 che si presenta come meramente ipotetica, priva di qualsivoglia garanzia da parte del gestore. In altre parole, rileva il giudice, sembra essersi trattato del tipico specchietto per le

    allodole. Non solo: in un contesto di emergenza ambientale e sanitaria (linchiesta della Procura di Savona ha portato a indagare cinque dirigenti ed ex dirigenti per disastro doloso) secondo il giudice la violazione programmatica da parte dellazienda delle regole di prudenza e corretta gestione dellimpianto, non fa che incrementare, giorno dopo giorno, le proporzioni del disastro. Si va dalla mancata copertura, nel corso degli anni, del parco carbone (300 mila metri cubi, considerato una fonte primaria dinquinamento) al mancato rispetto del cronoprogram-ma (altra violazione Aia) secondo cui entro il 2012 sarebbero dovuti partire i lavori del nuovo gruppo Vl6, di cui invece non c alcuna traccia.

    La Dama Bianca di Berlusconifermata con 24 kg di coca

    La donna che lex premier volle con s al G8 del 2010 arrestata ieri a Fiumicino di ritorno da Caracas

    Non deve essere solo un banale arresto di un corriere di droga. Certo, la notizia non tanto che sono stati sequestrati 24 chili di cocaina purissima quanto la notoriet dello stesso corriere pizzicato alla scaletta dellaereo atterrato allo scalo interna-zionale di Fiumicino proveniente da Cara-cas, Venezuela. Trat-tandosi addirittura di una partecipante alla delegazione italiana guidata dallallora premier Silvio Ber-lusconi al G20 di Toronto. Mai sopran-nome pi appropriato quello che hanno dato a Federica Gagliardi, la Dama bianca, perch, vestita con camicetta bianca, fu immortalata con Sil-vio Berlusconi e la delegazione italia-na sotto la scaletta dellaereo di Stato. Ieri pomeriggio la donna stata arrestata dal gip di Civitavec-

    Per lEspresso come una puntata di Dinasty. Titolo: Geronimo, la nonna e leredit. Dove si racconta, nellarticolo in edicola oggi, di una lite di famiglia su una polizza da 175mila euro sottoscritta a sua insaputa - sostiene il settimanale che giura di avere una lettera au-tografa che denunce-rebbe la vicenda - dalla nonna di Geronimo La Russa avendo come beneficiario il nipote. Per Geronimo, il figlio dellex ministro della Difesa e leader di Fli Ignazio La Russa che in questa vicenda non centra nulla, solo un improbabile spaghetti-western e per questo dissottera lascia di guerra: Sto

    La Russa jr e il giallo delleredit della nonna: Non ho preso un euro

    chia (competente su Fiumicino) per traf-fico internazionale di stupefacenti, aggrava-to dalla quantit. Mi hanno fregata. In lacrime, ha provato a scaricare su altri la responsabilit di quel trolley e dello zainetto imbottiti di cocaina. Come se lei fosse un ignaro corriere di 24 chili di polvere bianca. Ha chiesto il permesso di fare una telefonata e ha chia-mato il suo avvocato. Nelle immagini gi-rate dalla Finanza si vede lei con una felpa bianca e il cappuccio in testa mentre scende le scale dellufficio della Finanza allin-terno dellaeroporto di Fiumicino. Il comando generale della Finanza si limi-tato a comunicare che lingente quantit di sostanza stupefacente era trasportata allin-terno di due bagagli a mano in possesso della predetta persona,

    un trolley e uno zai-netto, nel cui interno sono stati rinvenuti, rispettivamente, 12 e 9 panetti confezionati con nastro adesivo e cellophane. Fin qui, i dati ufficiali. Aggiunge la nota della Finanza che la droga sequestrata sarebbe stata destinata ad ali-mentare le piazze di spaccio romane e campane. E questo spiegherebbe la caute-la nel far filtrare par-ticolari dellindagine, lasciando ipotizzare che potrebbe trattarsi del rifornimento di una particolare platea di clienti: politici, imprenditori, profes-sionisti della capitale. Particolari che le in-dagini sveleranno in futuro. I pm antimafia di Napoli titolari della inchiesta non confer-mano (e non smenti-scono) neppure che il corriere sia stato ingaggiato da qualche clan del vesuviano,

    come pure filtra dagli uffici giudiziari. Come se lorganiz-zazione sotto osser-vazione appunto non fosse un clan della camorra. Potremmo, in realt, trovarci di fronte a una inchiesta nata contro un clan della camorra vesu-viana che si imbattu-ta in un filone parallelo che ha portato al fermo prima e alla convalida dellarresto poi della Dama bianca. Come si arrivati allindividuazione, al fermo e poi allarresto di Federica Gagliardi? Siamo di fronte a una soffiata o a inter-cettazioni telefoniche o ambientali. E se si preferito fermare subito il corriere senza aspettare che rientras-se a Napoli per con-segnare la cocaina ai suoi destinatari, forse da un punto di vista di strategia investigativa perch si spera che la donna decida di collaborare.

    gi preparando le que-rele. Non c niente di vero nella ricostruzio-ne dei rapporti con mia nonna. Con lei ho sempre avu-to un rapporto splen-dido. La vicenda completamente priva di ogni attinenza con il vero e quindi calun-niosa. Al centro della rico-struzione del settima-nale ci sarebbe una lettera scritta da Li-dia Peveri, nonna del primogenito dellex ministro. Nella lettera la donna racconta di essere stata indotta dal nipote a sottoscrivere alcune carte nel genna-io 2010 in unagenzia di Unicredit in piazza San Babila a Milano, non avendo contezza di avere invece stipu-

    lato una polizza a fa-vore del nipote. Lidia Peveri scomparsa nellottobre del 2013. Geronimo La Russa non smentisce lesi-stenza di quella po-lizza, che giura di non avere nemmeno incassato ma i cui benefici andarono ad unaltra parente, ma nega la maliziosa ri-costruzione fatta dal settimanale di via Po: Non credo che quella sia una lettera scritta da mia nonna. Magari ci sar pure il suo nome ma di sicuro non sono le sue volont. Mia nonna aveva un ingente patrimonio. Questo solo un attac-co calunnioso. Non so cosa ci sia dietro. Non so se si voglia colpire me o attraverso di me

    Sesso con la 15enne, Floriani ammetteTra i clienti ec-cellenti delle baby squillo ci sarebbe anche il figlio di un parlamentare. Il suo nome, come quello degli altri circa 40 uomini coinvolti, ancora tenuto top se-cret. Anche se presto potrebbe aggiunger-si, insieme agli altri, a quello gi noto di Mauro Floriani, lex capitano della Guardia di Finanza, manager Trenitalia, e marito di Alessandra Mussolini, per la qua-le ieri molti colleghi parlamentari hanno invocato il diritto a essere tenuta fuori da questa vicenda. Ma le notizie che escono non fanno sperare, per adesso, nel ritor-no della tranquillit per la coppia. Sembrerebbe infatti che nellinterrogato-rio, spontaneamente richiesto, Floriani abbia ammesso da-vanti al procuratore aggiunto Maria Mon-teleone e al sostituto Cristiana Macchiusi, di avere avuto due rapporti con una delle

    due ragazzine, soste-nendo per di non essere a conoscenza della sua minore et. Dichiarazioni che non hanno convinto gli inquirenti che hanno continuato a cercare tra i tabulati, nelle intercettazioni, nelle dichiarazioni delle due adolescenti la prova che i clienti, e tra questi Floriani, fossero, invece, con-sapevoli di avere di fronte solo delle ra-gazzine. E comunque spetta agli indagati e ai loro legali di-mostrare che erano alloscuro di essere di fronte a minorenni. A che ora ci vediamo domani?, disse al telefono Floriani alla ragazzina pi grande (15 anni allepoca dei fatti). Una lista di nomi che scotta e a cui si sta lavoran-do incessantemente perch i riscontri da fare sono molti e complessi. Special-mente sulle utenze intestate a societ o, comunque, non diret-tamente riconducibili ai clienti.

    15 MARZO 2014, SABATO 13

    mio padre. Di sicuro in questa vicenda suo padre centra niente. Ma tutto sembra essere focalizzato su questo trentaquattrenne che ha preso nelle sue mani lo studio legale del padre e siede nel cda di Premafin, la ex holding dei Ligresti, con una grande sen-sibilit per le charity attraverso la onlus Milano Young fonda-ta insieme allamica Barbara Berlusconi, figlia dellex presiden-te del Consiglio. Un pedigree che sembra assai contrastare con linganno di cui si parlerebbe in questa lettera attribuita a sua nonna. Lidia Peveri

    avrebbe ricostruito tut-ti i passaggi di quella polizza sottoscritta quando aveva oramai 86 anni e rimasta da poco vedova. Su indicazione del nipote avrebbe deciso di aprire un conto e depositare i suoi averi nellistituto di credito di piazza San Babila a Milano. Ma poi, viene ricostruito nella lettera che LEspres-so attribuisce a Lidia Peveri: Mi furono posti innanzi molti fogli che venni invitata a firmare subito, data la imminente chiusura, e che quindi non feci in tempo a leggere. Li firmai fidandomi di mio nipote, nella

    certezza di depositare solo i miei danari. Dopo qualche mese la donna decise di ripor-tare il suo patrimonio pi vicino a Melegna-no dove risiedeva. Ma a quel punto non solo scopre di avere sotto-scritto una polizza a favore del nipote ma che tutta la documen-tazione della banca andava indirizzata ad un suo ex apparta-mento di Milano nella disponibilit proprio di Geronimo La Russa. Da qui la decisione di cambiare il beneficia-rio della polizza a fa-vore di un altro parente e la volont di scrivere quella lettera poi finita al settimanale.

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    Cronaca: Recuperata refurtivadel valore di 2000 euro circa

    A seguito della perquisizione operata dai Carabinieri presso unabitazione di campagnaoccupata da un pregiudicato che vi si era stabilito contro la volont del proprietario.

    Lincessante attivit di controllo delle aree rura-li della giurisdizione del-la Compagnia di Vittoria continua a dare i suoi frutti ponendosi quale obiettivo precipuo quello di garan-tire maggiore sicurezza e di conseguenza serenit ai residenti in quelle zone. Nella nottata fra giove-d e venerd i Carabinieri dellAliquota Radiomobi-le di Vittoria, nel corso di uno specifico servizio di perlustrazione per il setac-ciamento notturno di quel-le aree, hanno attenzionato un casolare sito in contrada Berdia Nuova ove ese-guivano un controllo pi approfondito identificando al suo interno loccupante in B. G., pregiudicato clas-se 57, divorziato, disoccu-pato. I militari operanti accerta-vano che lo stesso pregiu-dicato, dopo aver divelto la finestra dellabitazione di propriet di un braccian-te agricolo vittoriese si era introdotto al suo interno ivi stabilendovi la dimora con-tro la volont del legittimo

    proprietario. Inoltre, a se-guito di una perquisizione domiciliare, i militari ope-ranti rinvenivano un rice-vitore digitale, un apparato ricetrasmittente, 3 telefoni cellulari, 2 lettori cd-dvd e circa 300 dvd, tutti vero-similmente di provenienza furtiva. Successivamente, la perquisizione veniva estesa allinterno di un ga-rage sito in Vittoria ed in uso al reo, permettendo di rinvenire ulteriore materia-le elettronico e numerose canne da pesca, per il cui possesso non sapeva for-nire alcuna giustificazione, il tutto posto in sequestro, per un valore complessivo di circa duemila euro. Il prevenuto, a seguito della sua condotta e alla luce dei suoi precedenti penali, ve-niva immediatamente tratto in arresto e condotto presso la caserma sede della Com-pagnia, da dove al termine delle formalit di rito, ve-niva tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dellAutorit Giudiziaria iblea davanti la quale dovr rispondere del reato di ricettazione e violazione di domicilio ag-gravata. Tutto il materiale di verosimile provenienza furtiva stata sequestrata e si trova tuttora presso la caserma dei Carabinieri di Via Giuseppe Garibaldi in attesa di essere restituita, previo riconoscimento ed esibizione della denuncia di furto, ai legittimi pro-prietari che sono invitati a recarsi presso il Comando Compagnia di Vittoria per reclamare la restituzione degli oggetti rubati di loro propriet (si vada anche fo-tografia a lato). Ieri mattina presso il Tribunale di Ragu-sa si svolta ludienza per direttissima. Il furto in di-ritto penale un reato con-tro il patrimonio previsto dall'articolo 624 del codice penale. Tale disposizione stata oggetto di riforma ne-gli ultimi anni. Con la l. 205/99 il legisla-tore ha modificato il regime di procedibilit (da proce-dibilit d'ufficio a querela della persona offesa); con la legge 128/01, il "Pac-chetto sicurezza" il legisla-tore ha innalzato il minimo edittale (in precedenza non previsto ed interpretato dalla dottrina in pochi gior-ni, attualmente di 6 mesi). Il delitto di furto pu esse-re commesso da chiunque, ma controverso se anche il proprietario possa com-mettere furto sul proprio bene.

    Nel pomeriggio di gioved i Carabinieri della Stazione di Acate, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio delle aree rurali della giurisdizione, hanno intercettato a Marina di Acate un rumeno a bordo di un autovettura sottoponendolo a controllo pi approfonditi ed identificandolo in Irimia Con-stantin Nicolae, rumeno cl. 78, ivi residente, di fatto domiciliato ad Acate, bracciante agri-colo, separato. Lo stesso risultava destinatario di un prov-vedimento di Mandato dArresto Europeo emesso dallAutorit Giudiziaria rumena, per il reato abbandono familiare commesso in Romania e per il quale dovr scontare una pena residua di anni 1 di reclusione. Il rumeno una volta rintracciato, veniva im-mediatamente condotto presso la caserma di Via Galilei, da dove, al termine delle forma-lit di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione della Corte dAppello di Catania che curer i rap-porti con lo stato estero ai fini dellestradizio-ne.

    Cronaca: Arrestato dai CCper un mandato europeo

    In foto, Constantin Nicolae Irimia.

    SPORT Siracusa 15 MARZO 2014,SABATO 15

    Domenica scorsa, appe-na ripartiti da Rometta per far ritorno a Scordia, Natale Serafino, allena-tore dei rossobl non si dava pace. E chi glielo dice ora ai nostri tifosi che ritorniamo cornuti e mazziati ?. Questo per dire del clima che si respira alla Gymnica, la squadra che allan-data passeggi al De Simone sui resti di un Siracusa impresentabi-le e dellamor proprio di una squadra che non ci sta a perdere e che gioca solo per vince-re secondo la filosofia del suo tecnico. An-che se bisogna dirlo la squadra non pi quella di prima, tanto che ha dovuto lasciare il ruolo di rivelazione al Taormina, acconten-tandosi di vivacchiare ai margini della zona

    Strano promette una squadra a trazione anteriore per espugnare l Aldo BinantiAzzurri impegnati in una prova di carattere

    play-out. Inversamente proporzionale, invece, il cammino del Siracusa che, dopo un inizio pi che deludente, si pian piano rialzato inanel-lando una serie di ben quattordici risultati utili consecutivi che lhanno proiettato nelle zone no-bili della classifica. La paura a Scordia che la squadra, ormai al sicuro

    con i suoi 37 punti, si sia un po seduta sugli allori e che sia lontana parente della squadra combattiva vista fino a tre mesi or sono. Il timore del Siracusa invece che gli etnei sia-no ancora sulla breccia e pronti a lottare per dare ancora una soddi-sfazione al loro pubbli-co e affermare che la

    Pallavolo femminile. Al Palakradina arriva la Sicilia Catania.All'Holimpia il compito di riscattare la sconfitta dell'andataDopo la sontuosa vittoria in rimonta conquistata nel big-match di sabato scor-so a Palmi, lHolimpia torna a giocare davanti al pubblico amico. Questa sera, alle ore 19, al Pala-kradina, ricever la Palla-volo Sicilia Catania, unica squadra in grado, finora, di battere la capolista are-tusea. Allandata, infatti, fin 3-1 per la catanesi.Il ricordo di quella scon-fitta dice coach Santino Sciacca sar uno sprone ulteriore per portare a casa una vittoria piena. Le no-stre avversarie troveranno di fronte una squadra ben diversa da quella poco concentrata dellandata. Saremo battagliere sin dallinizio, non lasciando nulla al caso.In settimana il tecnico siracusano ha provato ri-petutamente lo schema il cosiddetto schema fast (una sorta di terzo tempo veloce con la palleggia-

    trice che scarica in corsa per la compagna in prima linea), proprio quello che sorprese le sue giocatrici nella gara di andata. In quelloccasione ricor-da Sciacca soffrimmo anche le dimensioni del campionato e non riu-scimmo a prendere le giuste contromisure alle avversarie che sfoderaro-no numerose battute vin-centi. Fu un incidente di percorso che ora voglia-mo riscattare.

    Holimpia capolista con tre punti di vantaggio sul Golem. Non rappresen-tano una sicurezza pro-segue Sciacca anche se meglio essere davanti che inseguire. Il traguar-do ancora lontano, ci sono tante partite diffi-cile ed il Golem resta la squadra favorita per la vittoria del campionato, anche se noi labbiamo battuta due volte. E chia-ro comunque che voglia-mo continuare a pigiare il piede sullacceleratore e a mantenere la vetta della classifica.Tutte disponibili in casa Holimpia. Ci sar anche la centrale Marica Ca-ruso, che ha smaltito un virus influenzale, anche se non sar nelle migliori condizioni fisiche visto che anche questa setti-mana si allenata poco. Al Palakradina atteso il pubblico delle grandi oc-casioni.

    sconfitta di Rometta stato solo un episodio che pu capitare anche nelle migliori famiglie. In ogni caso quello che scender in campo allo stadio Aldo Binanti di Scordia non sar il miglior Siracusa, aven-do dovuto fare i conti con le squalifiche di Palmiteri (due giorna-te) e di Diop (una gior-nata), che costringer Pippo Strano ad avva-lersi di Chiariello in di-fesa e del probabile in-serimento di Petrullo in avanti. Ma chiunque sia chiamato a scendere in campo, a Scordia serve una prova di carattere che cancelli la delusio-ne per la prova incolo-re offerta nel derby col Rosolini e che dimostri, pi delle schermaglie verbali di met setti-mana, che il Siracusa

    ancora in grado di di-fendere il secondo posto conquistato sul campo e rispondere per le rime alle dirette inseguitrici.. Non sar un compito fa-cile avendo davanti una squadra che ha segnato ben 43 reti e avversari del calibro di Bellino, di Ousmane,di Marzia-le, di Monteleone e di Gentile, ma il Siracusa ha lobbligo di vincere per rintuzzare le velleit di Taormina, San Pio e Misterbianco, pronte ad approfittare del minimo passo falso delle squa-dre che le precedono. E poich il pareggio non basta pi, la speranza che il Siracusa ritorni da Scordia col secondo po-sto in cassaforte e met-ta a tacere tuttte quelle cassandre che si sono di colpo risvegliate.

    Armando Galea

    Per il Siracusa imperativo dobbligo cancellare la brutta prova di domenica scorsa

    The mission impossible, lAlbatro vola in terra puglie-se a disputare la seconda giornata play off scudetto, contro la corazzata Junior Fasano. Al PalaZizzi, ca-pitan Vasquez e compagni non partono sicuramente con i pronostici favorevoli, poich i ragazzi di mister Ancona, in questa stagione, non hanno mai avuto il piacere di conoscere la sconfitta e , sicuramente, pi attrezzati per la vittoria finale. Per loro, oltre ad un motivo puramente statistico, la vittoria dobbligo contro gli aretusei, per rimanere in testa al girone C, soprattutto dopo essere stati af-fiancati dai laziali del Fondi, vincitori nellanticipo di ieri contro il Benevento.Sicuramente non partiamo con i pronostici dei bo-okmakers favorevoli- ha commentato mister Vinci. Il Fasano una delle squadre pi forti di questo campio-nato con tutte le carte in regola per vincere il titolo finale. Sicuramente non andremo in Puglia a fare le compar-se di un film con il finale gi scritto, anzi, proveremo in tutti i modi di portare a casa la vittoria e prenderci un ulteriore soddisfazione , dopo quella della salvez-za. I ragazzi sono abbastanza carichi e, spesso, quando giocano senza pressione del risultato a tutti i costi , con squadre pi forti, hanno sfoderano la migliori prestazioni vincendo match sulla carta impossibili.

    Pallamano A1/M. LAlbatro prova ad espugnare il PalaZizzi di Fasano

  • 16 15 MARZO 2014 SABATO

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