Libertà direttore 15-01-13

Embed Size (px)

Citation preview

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    1/9

    SIRACUSA

    fond

    ato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.libertasicilia.com e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    A pgin tre

    prestigiaomo e Granata, osti blindati alla camera

    L e e eeInda: venerd assemblea aperta

    Sulla questione Inda, che con-tinua a tenere banco soprattuttoper le dichiarazioni di fuoco tra

    il consiglio damministrazioneed il vice sindaco La Bianca,vogliono dire la loro i dipen-denti dellistituto nazionale deldramma antico. Lo hanno fattocon unassemblea spontanea,tenuta ieri mattina nei localidellInda. Unassemblea che servita per dire apertis berbis,che bisogner in qualche modofare i conti con lor, che dellIndasono lanima e allo stesso tempoil motore. I dipendenti (impie-gati, tecnici e i rappresentantidei vari settori).

    a pgin oo

    Il presidente della ProvinciaRegionale di Siracusa, gliassessori provinciali GianniBriante, Giuseppe Abbatee Chiara Catera, il senatoreRoberto Centaro e il consi-gliere provinciale AlessandroAcquaviva, hanno presenzia-to, stamane, alla consegnadei lavori di demolizionee ricostruzione dellOstellodella giovent di Belvedere.Non si trattata di una vera epropria cerimonia, ma, di unmomento fortemente simbo-lico, visto che lOstello dellaGiovent di Belvedere si tro-va, ormai da decenni, ai primiposti della lista.

    cronaa

    aut s rblt: ue fertE di due feriti, una delle quali in gravi condizioni, ricoverataallospedale Cannizzaro di Catania, il bilancio di un incidentestradale autonomo, avvenuto ieri mattina nelle strade del territo-

    rio di Villasmundo. Per cause ancora in via di accertamento, ilconducente di unautovettura Ford Fiesta in transito sulla stradaprovinciale numero 3, allaltezza della struttura Citt della Not-te in direzione Villasmundo, ha perso il controllo del mezzo.

    A pagina sette

    osellGeS e

    a pgin quattro

    Ssesee

    lmesl

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    marted 15 gennaio 2013 anno XXVi n. 10 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Alla biglietteriail personale

    di custodia

    CULTURA

    a pgin cinque

    Un quindicennel'autore di furti

    nei negozi

    NOTO

    a pgin sette

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    2/9

    autosort s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    SIRACUSA

    ostell ell Gvetprte l rstrutturze

    Simbolica cerimonia ieri mattina di consegna dei lavo-ri allimpresa che dovr eseguire gli interventiIl presidente dellaProvincia Regiona-le di Siracusa, gliassessori provincia-li Gianni Briante,Giuseppe Abbatee Chiara Catera, ilsenatore RobertoCentaro e il consi-gliere provincialeAlessandro Acqua-viva, hanno pre-senziato, stamane,alla consegna deilavori di demolizio-ne e ricostruzionedellOstello dellagiovent di Belve-dere. Non si tratta-

    ta di una vera e pro-pria cerimonia, ma,di un momento for-temente simbolico,visto che lOstellodella Giovent diBelvedere si trova,ormai da decenni, aiprimi posti della li-sta delle Opere pub-bliche incompiutedel nostro territorio.Peraltro, il presiden-te della Provincia andato su tutte lefurie perch al suoarrivo a Belvedere, icancelli dellostellodella Giovent era-no chiusi.Il presidente Nico-la Bono ha volutosottolineare pro-

    prio questo aspet-to importante dellavicenda: Questomomento si puconsiderare comeun fatto storico per-ch ci troviamo difronte ad unoperapubblica abbando-nata ormai da oltretrentanni; fra di-ciotto mesi, invece,avremo una struttu-ra turistica efcien-te. Nel 1996 fu datolincarico per il suorestauro. Passaro-no ben sette anni,e questo fatto d la

    e-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo

    In foto, la cerimonia di ieri allOstello della Giovent.

    al momento dellin-sediamento dellamia amministrazio-ne, non solo ci sia-mo trovati di fronteallennesima incom-

    misura dellatten-zione che questope-ra ha avuto da partedellamministrazio-ne provinciale di al-lora, e solo nel 2003

    il progetto vennealla luce. Solo chesi rivel inattuabileperch faraonico,pensato pi per unalbergo a quattro

    stelle che per unastruttura dedicataal turismo giovani-le, quindi antieco-nomico da gestire.Pertanto nel 2008,

    15 Gennaio 2013,Marted 3

    piuta ma mancava-no persino i pi ele-mentari presuppostiper poterla avviarea compimento. Inquesti anni abbiamolavorato sodo peravere un nuovo edattuabile progetto, enalmente nel 2011

    abbiamo avviatole procedure per laselezione delle im-prese, che peraltrohanno partecipatocon ben oltre 180richieste, ed oggipossiamo aprire ilcantiere.Il recuperato Ostel-

    lo della Gioventdi Belvedere andra coprire un vuotoche c nelloffertaturistica della nostraprovincia, rappre-sentato dalla man-canza di strutture ri-cettive per il turismogiovanile, rispon-denti quindi alle esi-genze ed ad un tar-

    get di visitatori benpreciso. Torneremo,a cantiere aperto,con i giornalisti e letelecamere, per mo-strare allopinionepubblica ai cittadi-ni che anche questoimpegno preso stato rispettato.

    R.L.

    2 15 Gennaio 2013, Marted

    Gli Ortigiani nelle fauci

    del servizio comunale ZTL

    Il centro storico si spopola grazie al modo disumano di gestirela cosa pubblica e la continua vessazione della polizia municipale

    In un momento di crisi cos vio-lenta che investe tutti i settoridell'economia nazionale creandomiseria e malessere nei ceti menoabbienti, al Comune di Siracusacapita che qualche dirigente conresponsabilit settoriale o perchinvestito direttamente dal Sinda-co, o dietro suggerimento di con-sulenti e tecnici pagati dell'Ente,partorisca un'idea impopolare eingiusticabile per portare nuo-va linfa nelle casse vuote delpalazzo di citt. Era gi succes-so l'anno scorso per il rinnovodei PASS ai residenti del centrostorico che per raggiungere lapropria abitazione hanno dovu-to pagare 5 euro di contributo alComune in quanto privilegiati di

    abitare nel centro storico e dovel'amministrazione ha investitoingenti somme per la sua valoriz-zazione. Mah! A distanza di pocotempo dalla suddetta ordinanza,l'Amministrazione ne emana-va una seconda la n. 365/12 del27/6/2012 nella quale i possesso-ri dei PASS, residenti in primis,per accedere alla ZTL, vuol direa casa propria, qualora avesse-ro il PASS scaduto e transitasse-ro per la ZTL nei giorni festivie prefestivi potevano incorrerenella violazione sulle norme del-la ZTL e quindi verbalizzati. Oc-chio quindi cari isolani alla sca-denza dei PASS. Al sottoscritto accaduto di non aver controllato

    la scadenza e quando mi sonoricordato era gi scaduto da duesettimane. Sono andato negli uf-ci di via del Molo dove la vigi-lessa incaricata ha provveduto alrinnovo versando il contributo dieuro 5. Tutto ok! Macch! Qual-che mese dopo mi sono state no-ticate tre raccomandate ognunadelle quali conteneva un verba-le di infrazione alla ZTL aven-do oltrepassato la Porta Marinaper ben tre volte, nell'arco della

    stessa giornata del 20 ottobreu.s., addirittura due a distanzadi quaranta minuti l'una dall'al-tra e per l'importo di euro 90,00a verbale. Immaginate la rabbiache ti prende quando certe cosearrivano senza che te li aspetti.Mi reco negli ufci di via delMolo e apprendo di quell'ordi-nanza la n. 365/12 del 27/12.Conclusione: ho dovuto fareistanza al Signor Prefetto perconciliare l'infrazione come da

    ordinanza sindacale e cio 25,00a verbale e non 90 essendo titola-re di PASS in quanto residente inOrtigia. Questo stato l'augurio,che avrei voluto non ricevere, daparte dell'Amministrazione dellamia citt come buon auspicio peril prossimo futuro. Nel recentepassato gl i ufci di via del Molo,addetti al rilascio dei PASS infor-mavano i titolari del documentoscaduto lasciando una multa sulparabrezza che veniva annullatacon il rinnovo. Dal mese di giu-gno scorso le cose sono cambia-te e se volete sapere quello chel'Amministrazione ordisce neiconfronti della popolazione do-vete essere pratici nell'uso delcomputer, oppure conoscere ilsito del Comune o recarsi nelpalazzo a leggere l'albo preto-rio per non incorrere nella scuredelle ordinanze sindacali poco oper niente rese pubbliche sullastampa o sui media. Nei gior-ni scorsi ho avuto la sfortuna diascoltare in una emittente locale,l'ira dell'Assessore alla viabilitMauro Basile nei confronti di chigestisce la polizia municipale.Ho sentito anche che se dovesseentrare in funzione il servizio diautoscaut per gli automobilisti

    siracusani sar tabula rasa,non si salver nessuno! Che Dioce la mandi buona. Se dovessecontinuare questo sistema potrvericarsi che ci faranno paga-re l'uso del marciapiede dovecamminiamo o il suolo pubblicoquando usciamo da casa. A pro-posito della disponibilit del di-rigente dr. Giovanni Monterosso,comandante dei vigili urbani, nelrinunciare all'indennit di carica,nessuno no ad oggi dei politiciha raccolto l'invito. Rispondermai qualcuno?

    Concetto Gil

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    3/9

    I Giovani Democratici dellaProvincia di Siracusa conside-rano fondamentale il tema del-

    la gestione delle acque in unottica di una politica virtuosa,eliminando sprechi e tutelandoi cittadini da un cos importan-te servizio.Riteniamo fondamentale che ilservizio deve continuare ad es-sere gestito dagli enti pubblicie dai Comuni in particolare;riteniamo forte linterventodel Presidente della RegioneSicilia Rosario Crocetta edel ruolo della maggioran-za allAssamblea regionalesiciliana che ha votato unalegge che inizia il percorso diripubblicizzazione del servizioidrico.I Giovani Democratici dellaprovincia di Siracusa voglio-no parlarne insieme ai lororappresentanti allAssemblea

    Regionale Siciliana e ai loroamministratori locali dellanostra provincia, pertanto- scritto in un documentodiffuso alla stamnpa - abbiamopensato ad un dibattito pub-blico sul tema Acqua BeneComune insieme agli Onore-voli Bruno Marziano e MarikaDi Marco (deputati ARS delPartito Democratico) e conSindaci, Assessori, consigliericomunali e tutti coloro chesono impegnati su questo im-portantissimo tema.Lincontro si svolger vener-d prossimo alle 18 pressolaula consiliare di CanicattiniBagni.

    Credo che sia logico, attraverso un protocollo d'intesa,afdarela gestione all'istituto nazionale del dramma antico,ente di cuiil Presidente il Sindaco della citt e che ha le competenze ne-cessarie ad una immediatoavvio della gestione ancheattraverso il coinvolgimen-

    to delle compagnie teatralie delle associazioni musica-li siracusane"."Solo con la produzione in-vernale e al chiuso dei titoliin programma nella stagio-ne Inda si pu ogni annogarantire una programma-zione di livello internazio-nale" ."Spero- ha concluso l'on.Granata- che prevalga ilbuon senso e che si vada inquesta direzione per parti-re n dalla prossima sta-gione che e'quella del centenario Inda e che prevede una ampiapossibilit di sostegno attraverso la legge di cui sono il primormatario,gi approvata in commissione e che il prossimo Parla-mento potr rendere operativa".

    Granata: Grazie allistituto regionaledel restauro la riapertura del Teatro

    77 i parlamentari sicilianiche approderanno a RomaCon la presentazione delle liste il 21 gennaio prossimosi entra nel vivo della campagna elettorale per le politicheConclusa la presentazione deicontrassegni delle liste in vistadelle elezioni politiche del 24febbraio prossimo, si entra nel

    vivo della composizione delle li-ste. In poco pi di due giorni sonostati presentati oltre 200 simboli,e nelle prossime ore il ministerodell'Interno provveder alla ve-rica degli stessi, estromettendoquelli considerati "identici o con-fondibili con altri gi depositatio con contrassegni che riprodu-cono simboli, elementi e dicitu-re usati tradizionalmente da altripartiti. Il prossimo passaggioconsiste nella presentazione delleliste e delle rme per quei partitiche non sono stati eletti nelle pre-cedente tornata elettorale. Questoavverr fra il 20 ed il 21 gennaioprossimo. Un decreto legge ap-provato a ne dicembre ha inol-tre ridotto del 75 per cento il nu-mero di rme da presentare, checomunque varia a secondo dellapopolazione di riferimento delle

    singole circoscrizioni. E a partiredal 25 gennaio verranno comu-nicate le liste ammesse, sarannopossibili i comizi elettorali neiluoghi aperti al pubblico e sarammessa la propaganda elettora-le con manifesti. Quindi si voterdomenica 24 febbraio dalle ore 8alle ore 22 e luned 25 dalle ore7 alle ore 15, quando chiuderan-no i seggi. Immediatamente dopoinizieranno le operazioni di scru-tinio.Il riparto dei seggi avviene se-condo un sistema proporzionalecon premio di maggioranza. AllaCamera il premio su base na-zionale, mentre al Senato su baseregionale. Per accedere a Palazzo

    Montecitorio bisogna superare lasoglia di sbarramento del 4 percento per le liste non inserite incoalizione. I partiti che invece

    fanno parte di coalizioni che su-perano il 10 per cento sono am-messi al riparto se superano il 2per cento. In realt ammessaal riparto anche la lista con pivoti fra quelle rimaste sotto lasoglia di sbarramento del 2 percento in seno alle coalizioni. AlSenato della Repubblica la sogliadi sbarramento per accedere allaripartizione dei seggi su base re-

    gionale dell'8 per cento per leliste non collegate. Le coalizioniche raggiungono il 20 per centoinvece ammettono al riparto tutte

    le liste loro collegate che supe-rano il 3 per cento. Il premio dimaggioranza assegna inne il 55per cento dei seggi alla coalizio-ne che ha preso pi voti. In Sici-lia ci saranno tre posti in meno invirt dei dati Istat sul calo dellapopolazione: la regione porter aRoma 25 senatori e 52 deputati,una pattuglia dunque di 77 par-lamentari.

    In foto, zoom sui contrasegni presentati.

    i gems geseellq

    CITTA

    4 15 Gennaio 2013, Marted

    all bgletter e stl ersonle ustoIntervento da parte della Filcams Cgil di Siracusa rispetto al problemadei lavoratori della Novamusa, messi al palo nel mese di dicembreA quasi un mese dall'estromis-sione della societ Novamusa

    e dei relativi dipendenti dallebiglietterie e dai bookshop del-la Regione arriva l'ennesimoesempio di cattiva gestione delservizio nel quale, da giorno 21Dicembre 2012, risulta impie-gato nelle biglietterie personaledi custodia e personale sottrattoagli ufci delle Soprintendenzedella Regione.Il Touring Club Italiano svol-ge, ogni anno, visite guidateall'interno di moltissimi siti ar-cheologici e storici presenti nelnostro territorio regionale e na-zionale allo scopo di incremen-tarne la conoscenza e quindila valorizzazione presso i suoiiscritti.Il Front end che no a un mesefa era garantito dalle lavoratri-ci di Novamusa, ha in passato

    evitato che si manifestasserosimili disservizi come trovareil cancello di i ngresso sbarrato,un bruttissimo biglietto da visi-ta per chi si reca a visitare siti inuna citt che vanta il riconosci-mento UNESCO.Dal 2004, anno dell'apertura alpubblico del Castello Maniace,soprattutto nei giorni festivi,non sono mancati disservizirelativi all'apertura posticipa-ta o alla chiusura del sito noncomunicata in tempo agli ufcipreposti a fornire i nformazionituristiche, cercando di fronteg-giare il disagio nella fruizio-ne, le dipendenti Novamua siadoperavano per intrattenere ituristi afnch l'attesa non co-stituisse per loro un problemasia attraverso il bookshop ela vendita del merchandising,

    sia, pur non essendo tra le loromansioni, intrattenendo i turi-sti in attesa con spiegazioni inmerito alla storia del CastelloManiace e a quella di FedericoII di Svevia.Dichiarazione di Stefano Gu-gliotta segretario provincialedella Filcams CGIL Siracusa: Quando in sede di audizione inquinta commissione il direttoregenerale dei beni culturali dellaregione Sicilia si vantava del-le scelte fatte estromettendo ilpersonale altamente qualicatodi Novamusa ed internalizzan-do il servizio, abbiamo denun-ciato il rischio cui si andavaincontro, ed i fatti immancabil-

    In foto, la biglietteria di Casina Cuti.

    15 Gennaio 2013, Marted 5

    Cambio del comandantemarittimo autonomo in SiciliaDomani mattina alle undici, av-verr ad Augusta presso il com-prensorio Terravecchie il pas-saggio di consegne del ComandoMilitare Marittimo Autonomo inSicilia fra lAmmiraglio di Divi-

    sione Raffaele Caruso e il Con-trammiraglio Roberto Camerini.La Cerimonia sar presieduta dalCapo di Stato Maggiore dellaMarina Militare, Ammiraglio diSquadra Luigi Binelli Mantelli.Prenderanno parte alla cerimo-nia le Autorit civili e militari divertice della regione, le rappre-sentanze di tutte le Forze Arma-te dellisola e delle Associazionicombattentistiche e darma.LAmmiraglio di Divisione Raf-faele Caruso lascia il Comandodi Marisicilia dopo poco pi diun anno di intensa attivit per as-sumere la Direzione dellUfcioGenerale del Personale della Ma-rina Militare, con sede a Roma.

    Il Contrammiraglio Roberto Ca-merini proviene dallo Stato Mag-giore Marina dove dal 2010 stato Capo dellUfcio Comuni-

    Passaggio di consegne fra lAmmiraglio di Divisione Raffaele Caruso e il Contrammiraglio Roberto Camerini

    mente ci hanno dato ragione aspese di 50 turisti del TouringClub Italiano. Ad oggi pur allaluce della risoluzione adottatadalla V commissione ARS cheimpegna il governo Crocetta atrovare le immediate soluzioni,

    nulla si mosso; In assenza diatti che ridiano la dignit del la-voro alle lavoratrici estromessedal 21 dicembre 2012, non esi-teremo a scendere in lotta conmanifestazioni eclatanti dinanziai siti archeologici di Siracusa.

    In un momento di crisi del turi-smo, la Regione assessorato aibeni culturali, come la Sovrin-tendenza si assumono una graveresponsabilit di dare lennesi-ma spallata ad un settore che dalavoro a migliaia di lavoratori.

    cazione e Capo dellUfcio Af-fari Generali e Relazioni Esternedello Stato Maggiore della Mari-na Militare.

    Da sinistra Contrammiraglio Roberto CAMERINI (subentrante),a destra Ammiraglio di Divisione Raffaele CARUSO (uscente).

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    4/9

    In foto, Citt Giardino.

    6 15 Gennaio 2013, Marted

    A distanza di due mesi dallarichiesta avanzata dai consi-glieri comunali dopposizioneper listituzione della Commis-sione consiliare di indagine perapprofondire, nelle sedi oppor-tune e deputate, la problematicadei pozzi inquinati di CittGiardino, dopo aver denunciatola mancata convocazione delConsiglio Comunale alla Prefet-tura, il Presidente del ConsiglioComunale, Pippo Sorbello, hadovuto convocare il consigliocomunale che si svolto il 7gennaio.

    In tale occasione, dopo ledichiarazioni inconcludenti delSindaco, in cui affermava chelamministrazione era contrariaallistituzione della commis-sione dinchiesta, la sua stessamaggioranza ha deciso di istitu-ire la commissione, sduciandonei fatti il Sindaco..Sulla nomina del presidentedella istituenda commissio-ne dinchiesta - affermano iconsiglieri comunali AntonioAnnino, Salvatore La Rosa,Pierfrancesco Scollo, GiuseppeCastro, Tommaso Cannella,Nuccio Scollo - il presidentedel consiglio comunale PippoSorbello, ha pensato bene dinon rispettare quanto stabilitodallo statuto comunale, rego-lamento e TUEL, nominandoun consigliere comunale dellamaggioranza a coordinatorea dimostrazione che lo stessoPippo Sorbello, gi sindaco nel2007, ha qualcosa da nascon-dere, e non vuole far luce suisilenzi riguardanti la problema-tica dei pozzi inquinati.Come dichiara il consiglie-re Pierfrancesco Scollo, lapresidenza della Commissionespetta ai gruppi delle minoranzeconsiliari Mi pare di tornareai tempi di Marco Aurelio che,a capo di un esercito roma-no, particolarmente violento,risultava efferato e senza alcunrispetto nei confronti dell'avver-sario. La democrazia sicura-mente rispetto dei propri similie dei propri dissimili. Siamodemocratici quando interpretia-mo le ragioni dell'avversario o

    quando ne addomestichiamo itorti? Quando ne condanniamole virt o quando ne lusinghia-mo i vizi? .Stessa considerazione da partedi tutti i consiglieri di oppo-sizione che ritengono questoatto dimostrazione della so-lita prepotenza ed arroganza,tipiche di chi vuole affermare lapropria supremazia con la forzae non con il rispetto delle regoledemocratiche. E stato inutilecercare la collaborare con lamaggioranza per il bene dellacomunit su un argomento chemeritava particolare attenzionee che noi affrontiamo gi damesi.

    pzz q: lmmsze mle

    I consiglieri dopposzione del comune di Melilli puntanoil dito indice contro il sindaco Sebastiano Cannata

    lo dICe Il preSIdente dI ConfeSerCentI, lInguantI

    Rafforzare gli organici delle forzedellordine contro la criminalit

    Potenziare gli organici delle forzedellordine sul territorio provin-ciale. Questa la proposta lanciatadal presidente di Confesercenti,Arturo Linguanti, il quale ha af -dato ad un documento la propriapreoccupazione, che poi quelladei titolari di esercizi commerciali,per la recrdescenza degli atti dimicricriminalit e di reati contro il

    patrimonio che in alcune citt dellaprovincia si stanno registrando.Peraltro, una prima risposta signi-cativa stata data in queste ore daicarabinieri, che hanno denunciatoun quindicenne (vedi articolo nellapagina a anco) perch ritenutolautore di una serie di furti e diatti vandalici ai danni di negozidella via Vittorio Emanuele a Notonelle ultime settimane.In questi ultimi mesi, furti erapine hanno avuto unimpen-nata - afgferma il presidente diConfesercenti - Sappiamo in qualicondizioni e con quale limitatezzadi mezzi operano le forze di poliziaper gli ulteriori tagli di dotazioninanziarie ad esse destinate. E

    tuttavia alle forze dellordinechiediamo unulteriore sforzoafnch siano potenziati i servizidi prevenzione, in particolare nellestrade commerciali.C allarme tra gli esercenti e igestori di pubblici esercizi, che gisubiscono i colpi di un crollo dei

    consumi che non ha precedenti; e siva diffondendo anche tra i cittadiniun senso di insicurezza.Ci sono Comuni, come quello diLentini - conclude il presidenteLinguanti - dove il susseguirsi diepisodi criminosi sta destando unacrescente preoccupazione.

    In foto, Arturo Linguanti.

    autosort s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    15 Gennaio 2013, Marted 7

    E di due feriti, unadelle quali in gra-vi condizioni, rico-verata allospedaleCannizzaro di Ca-tania, il bilancio diun incidente stradaleautonomo, avvenu-to ieri mattina nellestrade del territoriodi Villasmundo.Per cause ancora invia di accertamen-to, il conducente diunautovettura FordFiesta in transito sul-la strada provincialenumero 3, allaltezzadella struttura Cittdella Notte in dire-zione Villasmundo,ha perso il control-lo del mezzo che haterminato la propriacorsa capovolgen-

    dosi. Lallarme scattato a seguito delsopraggiungere dialcuni automobilisti,che hanno prestato iprimi soccorsi ai dueoccupanti, rimastiintrappolati all'in-terno dellabitacolodellutilitaria.

    I militari dellacompagnia cara-binieri di Noto, aseguito di indaginidi polizia giudizia-ria e di controllodel territorio,

    riuscivano a risa-lire ed identifcareuno dei responsa-bile dei furti e deitentativi di furtoavvenuti in noto lanotte del 10 gen-naio 2013 a dannodi vari esercizicommerciali.Lattivita inve-stigativa, tuttorain atto per identi-fcare i complici,ha portato alladenunci per furtodi C.C., mino-renne, di appena15 anni, di Noto,conosciuto aimilitari operantiper essere stato

    anche il prota-gonista di alcunerapine effettuatea noto nel mese disettembre a dannodi persone anzia-ne e allepoca deifatti denunciatoper rapina, daglistessi militari,alla procura per iminori di catania.Lattivit preven-tiva, repressiva einvestigativa deicarabinieri dellacompagnia di notoprosegue senzasoste, controllan-do, identifcandoe perquisendonumerosi giovanidi et tra i 14 anni

    e i 19 anni chebivaccano giornal-mente e fno a tar-da notte in alcunezone del comunedi noto. Al fnedi frenare questarecrudescenza difurti i carabinieririchiedono anchela collabbora-zione dei citta-dini che hanno adisposizione, perqualunque segna-lazione, il numerodi emergenza epronto intervento112.

    u miorelatoredei frtiai egozidi noto

    I Vigili del Fuo-co, intervenuti daldistaccamento diAugusta e dalla sedecentrale poco primadelle ore 10, hannolimitato il loro in-tervento alla mes-sa in sicurezza delveicolo, constatato

    che i due occupantidellautovettura era-no gi stati soccorsidal 118: luomo allaguida, un settanta-settenne residente adAugusta, stato rico-verato presso lospe-dale di Augusta,mentre per la passeg-

    gera, una sessanta-cinquenne anchessadi Augusta, i medicihanno ritenuto op-portuno il traspor-to in elisoccorsoallospedale Can-nizzaro di Catania.Sul posto, i Carabi-nieri di Augusta e gli

    Si ribalta unautoferiti gli occupantiLincidente autonomo avvenuto lungo la stradaprovinciale per Villasmundo: intervenuto lelisoccorso

    unimmagine dellincidente avvenuto ieri a Villasmundo.

    agenti della poliziamunicipale di Villa-smundo, che hannoaperto le indaginiper spiegare nel det-taglio la dinamicadellincidente chepoteva avere con-seguenze ben pidrammatiche.

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    5/9

    ne ee e Seez?cme me Il deputato regionale Pippo Sorbello condivide ilsentimento di preoccupazione popolare sulleven-tuale risultato positivo del prossimo Ciclo diRappresentazioni Classiche, peraltro raccolto edespresso in oltre 1.500 rme.E un autentico peccato dovere poiassistere a scene di conitto apertocome quelle degli ultimi giorni. An-zich trovare una soluzione e muo-versi tutti compatti nellinteresse

    della Fondazione Inda, ognuno a ti-rare acqua al suo e suo proprio mu-lino. Mi domando che ne abbianofatto in simili contesti sbandieratiparoloni come cultura, tradizione,rispetto di una istituzione. Sceneg-giate indegne della storia del Dram-ma Antico di Siracusa che dovrebbeperaltro pensare a festeggiare i suoicento anni, nel ricordo purtropposempre pi lontano ed offuscatonel tempo degli illustri fondatori,con Tommaso Gargallo in testa e imai troppo compianti Concetto Lo Bello e GiustoMonaco. Di alcuni personaggi attuali, rimarr po-chissima traccia. Sorbello esprime, inoltre, ram-marico per il ritardo del Ministro Ornaghi nellanomina del Sovrintendente. Ha espresso favo-

    revole per luscente, ma non lo ha riconfermatoper una incomprensibile disquisizione sul rinno-vamento artistico e le garanzie che possono dalui essere offerte. Sullo sfondo possibile intra-vedere le solite pressioni romane per una poltro-

    na prestigiosa e ambita nel mondodella cultura italiana. Ma chi benha fatto deve essere riconfermato.Proprio alla luce della non boccia-tura operata da Ornaghi, e nella

    speranza che si possa al pi prestogiungere a una soluzione positivaa livello locale, sperando che cisia in grado di confermare i no-tevoli successi raggiunti dallIndain questi anni chiude Pippo Sor-bello - voglio anche io appellarmial CdA della Fondazione perchafdi, per il mezzo di una proroga,lesecuzione dei piani economici eartistici al Sovrintendente uscenteFernando Balestra, che cos beneha interpretato e realizzato i di-

    segni del Consiglio di Amministrazione e dellaFondazione tutta. Quanto alle ipotesi di nuoveterne, ritengo che equivarrebbe a ricominciareda capo vanicando anche quanto fatto sino adoggi.

    La questione Inda affrontata dal parlamentare Sorbello

    In foto, recente manifedstazione alla sede dellInda. Sotto, lon. Pippo Sorbello.

    8 15 Gennaio 2013, Marted

    il ersonle ellinn ssemble sontneDecisa una riunione pubblica per venerd prossimo per direbasta ai personalismi sterili e alle inutili polemicheSulla questione Inda, che con-tinua a tenere banco soprattutto

    per le dichiarazioni di fuoco trail consiglio damministrazioneed il vice sindaco La Bianca,vogliono dire la loro i dipendentidellistituto nazionale del dram-ma antico. Lo hanno fatto conunassemblea spontanea, tenutaieri mattina nei locali dellInda.Unassemblea che servita perdire apertis berbis, che bisognerin qualche modo fare i conti conlor, che dellInda sono lanimae allo stesso tempo il motore. Idipendenti (impiegati, tecnici ei rappresentanti dei vari settori)della Fondazione hanno avutomodo ieri mattina di approfondirela discussione sullattuale situa-zione della Fondazione.A conclusione dellincontro emersa la volont unanime diindire unassemblea pubblica,aperta al consiglio d'ammini-strazione della Fondazione, airappresentanti politici locali,regionali e nazionali, alla stampalocale e nazionale, alla cittadi-nanza tutta.Vogliamo mettere la parola neai personalismi sterili - scrittoin un documento diffuso nelpomeriggio alla stampa - e alleinutili polemiche e intrusioniesterne di ispirazione politicache stanno veramente mettendoa rischio limmagine e il buonnome della Fondazione e il lavorodi noi tutti.Intanto, continua il braccio diferro. Dopo la nuova seduta avuoto del consiglio dammini-strazione, quella di sabato scor-so, il vice sindaco La Bianca, inqualit di massimo rappresen-tante dellInda in sostituzione

    del presidente dimissionario, stacercando, quindi, di colmare ungap. Anche oggi, come gi ac-caduto ieri spiega il vice sin-daco La Bianca la riunione delCda non si potuta tenere perlassenza dei componenti, oltrea quella del consigliere delegato.Sarebbe stato auspicabile, per laFondazione, che il Cda avessedeciso sulla nuova terna da pre-sentare al ministro per la sceltadel soprintendente, ma ci non stato possibile. Perci ho decisodi inviare a Roma anche gli altriquattro curricula presentati cosda mettere il professore Ornaghinella condizione di sbloccare lasituazione.

    Spiragliper i lavoratoridi novamusail gioro dopolaudizioei commissioe

    regioaleDal parlamentare re-gionale esponente delpartito DemocraticoBruno Marziano, rice-viamo e pubblichiamoquanto segue nel testo.Dopo laudizione in Vcommissione dei lavo-ratori della Novamusaesprimo tutta la miasoddisfazione perchla vicenda di questi la-voratori appare ad unasvolta positiva. La con-clusione della istrutto-ria per lassegnazionedenitiva dellappal-to alla Jumbo grandieventi che sostituirlimpresa Novamusa

    alle battute nali. Loha detto il presidentedella Commissione at-tivit produttive BrunoMarziano. Il passaggiodalla vecchia impresala Novamusa a quel-la che si aggiudicatalappalto ha spiegatoMarziano ormai adun passo dallessere de-nita e prevede come noto la clausola di sal-vaguardia del personaleche avevamo posto asuo tempo come normacontrattuale. Ma c dipi. La Commissioneha chiesto, con una ri-soluzione, che il Gover-no trovi una soluzioneper garantire i lavora-tori in questo momento

    di transizione. Si avviaa conclusione, tuttosommato rapidamente,una vicenda che avevamesso in apprensioneun centinaio di fami-glie siciliane, e che ri-schiava di disperderela professionalit diquesti lavoratori. Cossi esprime il parlamen-tare regionale del parti-to Democratico BrunoMarziano riferendosialla tomentata vicendadel futuro professionaledei lavoratori di Nova-musa dopo le incertez-ze degli ultimi tempi.

    vita di Quartiere

    Lo sportello attivit prodttiveda oggi ache o lie

    presentzione di quest oortunit offert gi oertori economicide nuove tecnoogie informtiche ne s archimede di izz Minerv 5

    Lo Sportello unicoper le attivit produt-tive nella sua nuovaopportunit di ulte-riore utilizzo on line stato presentato nelcorso di una confe-renza stampa in pro-gramma sviluppatasiin questi giorni pressola Sala Archimede dipiazza Minerva 5. Adessere presenti las-sessore alle Attivitproduttive, vale a dire

    Alessandro Zappal,il dirigente del set-tore Enzo Miccoli eAntonio Miroddi del-la Iet. Listituzionedello sportello unicoper le attivit produtti-ve (Suap) ha costituitouna signicativa tappadel processo di mo-dernizzazione e riqua-licazione del ruolo edelle modalit di inter-vento dellente locale.Lo sportello unico,attraverso la gestio-ne del procedimentoamministrativo unico(funzione attribuita ai

    Comuni dal DecretoLegislativo 112/98, inattuazione della leg-ge 59/97) rappresentaunimportante inno-vazione nel percorsodi riforma della Pub-blica Amministrazio-ne. Quindi nellotticadella semplicazioneamministrativa, literprocedimentale risultaalleggerito di pas-saggi superui, ridu-cendo cos i tempi di

    risposta e i costi a ca-rico dellutente. Tut-to questo oltremodoimportante strumentodi semplicazione ri-veste un ruolo impor-tante nellambito dellenorme, delle procedu-re e della collaborazio-ne tra le varie ammi-nistrazioni coinvoltenel procedimento cheinteressa inevitabil-mente la cooperazionetra i diversi livelli digoverno. Lo Sportel-lo unico per le attivitproduttive si rivela,inoltre, uno strumento

    utile per ottenere unasignicativa accelera-zione nellinformatiz-zazione della pubbli-ca amministrazione,grazie allo sviluppodelle tecnologie infor-matiche gi previstenel Decreto del Pre-sidente della Repub-blica 447/98 (archivioinformatico, con larelativa trasmissionedellistanza anche invia telematica, ecc.),

    E grazie al bandodelle-government,attraverso il quale ilGoverno prevede, nelcaso dello Sportellounico per le attivitproduttive, lintegra-zione tra canale si-co e canale virtuale.Allo stato attuale, pudirsi conclusa la fasedi attivazione deglisportelli, la maggiorparte dei quali risultaeffettivamente ope-rativa rispetto a tuttoil territorio nazionalecon erogazione di ser-vizi alle imprese reali

    ed efcaci. Il conse-guimento di questorisultato strettamen-te collegato alle scelteoperate in fase di co-stituzione della nuovastruttura da parte diciascun Comune ri-spetto ai bisogni pro-pri della realt terri-toriale di riferimentoe nellambito dellestrategie di interventodellente locale. A li-vello di singole realt

    territoriali, la deni-zione degli obiettivida conseguire, attra-verso listituzione del-lo Sportello unico perle attivit produttiveerispetto ai diversipossibili ruoli a essoattribuiti per legge(efciente coordina-tore, informatore,promotore, consu-lente), ha richiestoai Comuni, investititidi un ruolo signica-tivo nella promozionedelleconomia localee nel miglioramentodei rapporti tra pub-

    blica amministrazionee impresa, unattivitdi analisi attenta ai bi-sogni specici e allestrategie. Il successodel modello organiz-zativo sportello uni-co ha portato il le-gislatore a riproporretale formula anche inambito edilizio, attra-verso lo sportello uni-co per ledilizia.Oggi alle pubblicheamministrazioni vie-

    ne chiesto un ulterioresforzo: il coordina-mento tra gli sportelliunici per ledilizia, invia di istituzione, conquelli per le attivitproduttive, nellam-bito di una essibilitorganizzativa ricono-sciuta, in considera-zione delle specicitterritoriali e delle stra-tegie a livello locale,con lobiettivo di va-lorizzare il know-howacquisito in fase diattivazione dello spor-tello unico per le atti-vit produttive.

    15 Gennaio 2013, Marted 9

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    6/9

    15 Gennaio 2013, Marted 11

    Ecco tutto quello che non va a TicheDalla circoscrizione unarticolata disanima delle numerose problematiche che investono il quartiere

    In attesa di interventi migliorativi per una zona che continua a restare nella sostanza trascurata

    E se la democrazia, alla ne, risulta infondata...

    Questa amministra-zione comunale ha fal-lito su tutto, le prioritdel quartiere Tiche sonorimaste delleterne in-compiute, mancata

    una visione dinsiemedella citt, nulla statofatto rispetto alle esi-genze dei cittadini resi-denti a Tiche e in tuttala zona nord della citt.E necessario attenzio-nare le incompiute delquartiere Tiche, a de-nunciarlo il consiglie-re della CircoscrizioneTiche Sergio Pillitteriche rileva un quadroveramente desolanteche riserva poca atten-zione alle tante prioritadel quartiere Tiche. Bi-sogna ripartire garan-tendo i servizi basilari,la manutenzione e lacura della nostra cit-t sono stati in questianni assolutamente ine-sistenti. Il riferimentoinanzitutto il secondotratto dei marciapiedi diViale Scala Greca, valea dire da Largo Pala-tucci sino alla traversabelvedere di Scala Gre-ca, caduto nel pieno di-menticatoio, conside-rato che ancora bisognaanche in codesta operareperire i fondi total-

    mente, ne program-mazione ne progettopronto e intanto i resi-denti corrono rischi edisagi quotidianamentenel transitare con auto

    che sfrecciano ad altavelocit. Altra prioritdel quartiere rivolta,allarea di via Calata-biano, oggi come daanni, assolutamenteabbandonata ed a ri-schio di atti vandalicicostanti, nonostante itanti annunci e i ten-tativi di persuadere icittadini di Siracusa,nonostante si vi sia sta-to gi un bando di garacon laggiuducazionedella ditta appaltatrice,la condizione di talearea risulta invariata:sterpaglie, topi e zec-che hanno ampio rag-gio dazione. Quan-do iniziano i lavori diricostruzione? Perchintanto lintera areanon viene bonicatae messa in sicurezza,cosi come richiestomediante atti ufcialidi delibere circoscri-zionali. Ma ancoranessun cenno program-matico all indispensa-bile rotatoria di vialeSanta Panagia incrociocon via Europa e via

    Augusta, ad oggi total-mente non regolamen-tato e sede. quotidianadi svariati incidenti edisagi per i pedoni co-stretti ad attraversareper recarsi presso gliufci postali, in con-dizioni di insicurezzae pericolosit. Anchein tale priorit lammi-nistrazione pi voltesollecitata continua aessere assolutamentesorda rispetto alle ur-genze del tessuto urba-no. A bbiamo pi volteproposto allassessoreal ramo nonch ai diri-genti che si sono succe-duti di approntare unarotatoria provvisoria,che non avrebbe cau-sato grandi spese perlente comune, in unmomento di ristrettezze

    ma che avrebbe messoin sicurezza un incrocionevralgico in citt. Lavia Grotte detta via del-la vergogna, nel cuoredella Pizzuta, via alta-

    mente frequentata dasvariati residenti, unicavia del comprensorioad non essere in sicu-rezza, non asfaltata,senza illuminazione etotalmente in condizio-ni di carenze igieniche.Pi di un anno e mezzoper la stipula del con-tratto, lamministrazio-ne Visentin si rifugiadietro il patto di stabili-t. Chiederei allinteragiunta comunale doveeravate quando il pattodi stabilit non cera?Cosa avete pianicato?Inne carenze inerentia manti stradali assolu-tamente insicuri ov un-que, inpensabile chesiamo in presenza distrade che non vengo-no riasfaltate da anni,penso alla zona checomprende via Sviz-zera, Svezia, Inghilter-ra, Danimarca, Italia,Traversa Belvedere diScala Greca, via Ra-macca, via Vizzini, viaMonterosso Almo, viaTindari, via Centuripe,i cui manti stradali sono

    delle vere e proprie gru-viere. A questo qua-dro alquanto desolantesi aggiunge la cattivapulizia del quartiere edella citt in generale,

    dove siamo in presenzadi cassonetti rotti, stra-de spesso piene di ri-uti di ogni genere, di-scariche di ogni generesparse per le principalivie urbane, vedi via Lu-igi Monti dove da mesidenunciamo presenzadi cumuli di materialedi risulta a cielo aperto,in prossimit della asseviario principale. Di-nanzi a tali negligenzeprogrammatiche, poli-tiche, i residenti sonostanchi, i servizi sonofatiscenti. In presenzadi un quadro generalealquanto deprimente,e dinanzi alle recentidimissioni del Sinda-co di Siracusa, non ciresta aggiunge SergioPillitteri che liberare lanostra citt da un de-grado assoluto, porrele condizioni per uncambiamento radicalee concreto che possarestituire condizioni dinormalit e un grado divivibilit adeguato allanostra citt, che meritaben altro.

    Di questi giorni la presentazionedel libro la democrazia infondatadi Alessio Lo Giudic e. Interver-

    ranno: Salvatore Amato, docenteUniversit di Catania Luigi Amato,docente Accademia Belle Arti diReggio Calabria Le odierne prassidi democrazia negoziale e concerta-ta si servono di modelli concettualidi tipo contrattuale, che potrebberofar ipotizzare l'esistenza di una lineadi continuit con le teorie modernedel contratto sociale. In realt, lariessione losoca moderna, chesi misurava con le questioni dell'ori-gine e della giusticazione dell'or-dine, prendeva in considerazione ilpatto sociale quale momento fon-dativo. La democrazia negoziale,al contrario, relega nell'oblio il pro-blema della legittimit del potere esi limita a perseguire un precario

    Giudice ricercatore di Filosoa deldiritto presso l'Universit degli Stu-di di Catania e insegna Filosofa del

    diritto e Sociologia giuridica pressol'Universit degli Studi di Messina. autore di Istituire il postnaziona-le. Identit europea e legittimazione(Giappichelli 2011) e 77 soggettoplurale. Regolazione sociale e me-diazione simbolica. Il termine de-mocrazia deriva dal greco dmos:popolo e crtos: potere, ed etimo-logicamente signica governo delpopolo. Il concetto di democrazianon cristallizzato in una sola ver-sione o in un'unica concreta tradu-zione, ma pu trovare ed ha trovatola sua espressione storica in diverseespressioni ed applicazioni, tutte ca-ratterizzate per altro dalla ricerca diuna modalit capace di dare al popo-lo la potest effettiva di governare.

    equilibrio tra interessi particolari.Comprendere lo scarto tra l'idea mo-derna di contratto sociale e l'attualeretorica contrattualista ha il ne dimostrare l'ineludibilit di questionioggi rimosse. Ma ha anche l'obietti-vo di considerare le teorie delle isti-tuzioni e le prassi politiche contem-

    poranee in relazione alla questionedel fondamento del principio demo-cratico. Scoprendo che, se le condi-zioni di pensabilit dell'autogovernovengono a mancare, le istituzionidemocratiche rischiano di restare so-spese: legittime nelle procedure, in-fondate nel pensiero. Alessio Lo

    La presentazione del nuovo libro di Alessio Lo Giudice su un tema di scottante attualit al giorno doggi

    Da Mirella Abela per conto del movimentopolitico Siciliani in Movimento, riceviamoe pubblichiamo quanto segue.Era lottobre del 2009 quando organizzam-mo un sit-in nellarea antistante lospedaleRizza, intendevamo e riuscimmo ad ottenerelapertura dellHospice, squarciammo alloraquei preoccupanti silenzi che avvolgevano econtinuano ad avvolgere il sistema sanitario.Altra questione ancora oggi insoluta: il centrodi radioterapia che costringe i malati oncologiciad estenuanti spostamenti.Appare superuo ricordare che la radioterapia uno dei trattamenti efcaci della cura dellepatologie neoplastiche maligne, ci preme invecericordare ancora una volta che nella malattiaoncologica passato presente e futuro assumonouna dimensione diversa, un cambiamento di cui necessario tenere conto per venire incontroalle esigenze psicologiche di chi ne toccato,il tempo soprattutto presente, indipendente-mente dallo stato della malattia e della prognosi,la percezione della qualit della vita attraversolerogazione dei servizi sanitari ed assistenzialipu inuenzare il quadro clinico. Quindi,rispondere alle esigenze obiettive dei malationcologici Siracusani da ritenersi impegnoprioritario. Ecco perch desideriamo aprirequestanno 2013 con una piena conoscenzadello stato dellarte dei lavori per la forniturae l'installazione dell'acceleratore lineare per itrattamenti di radioterapia per il quale sono stati

    previsti 2,4 milioni di euro per fornire l'accele-ratore chiavi in mano all'interno dellOspedaleRizza. E in questottica che intendiamo incon-trare nei prossimi giorni il Dr. Mario Zappia,Commissario straordinario dellAsp di SiracusaCos si esprime Mirella Abela per conto delmovimento politicoSiciliani in Movimento.La radioterapia una terapia medica consistentenell'utilizzo di radiazioni ionizzanti. La radio-terapia utilizzata soprattutto nel trattamentodi forme di tumore, mentre poco impiegatain patologie non oncologiche. La radioterapiapu essere curativa in un certo numero di tipidi cancro, se connati in una zona del corpo. prassi comune combinare la radioterapia con lachirurgia, con la chemioterapia, con l'ormono-terapia e l'immunoterapia. Lo scopo esatto deltrattamento (curativo, adiuvante, neoadiuvante,terapeutico o palliativo) dipender dal tipo ditumore, dalla posizione e stadio, nonch dallasalute generale del paziente. Le radiazioni io-nizzanti utilizzate in radioterapia sono in gradodi danneggiare il Dna del tessuto bersaglio. Le

    cellule tumorali sono, in genere, scarsamentecapaci di riparare i propri danni e quindi vannoin contro a morte cellulare. Per risparmiaretessuti sani, ad esempio pelle o organi che laradiazione deve superare per arrivare al tumo-re, i fasci delle radiazioni vengono sagomati erivolti da diverse angolazioni, intersecandosinel centro della zona da trattare, dove percivi sar un quantitativo di dose assorbita totalesuperiore che nelle parti adiacenti. Oltre altumore stesso, i campi di radiazione possonocomprendere anche i linfonodi drenanti se sonoclinicamente o radiologicamente coinvolti conil tumore, o se si ritiene che possa esserci unrischio di diffusione maligna. necessario in-cludere un margine di tessuto sano circostanteil tumore per consentire le incertezze dovuteal posizionamento e al movimento internodegli organi.

    Sulla questione insolutadella radioterapia al Rizza

    10 15 Gennaio 2013, Marted

    Via Ancona: incuria e degradoLe condizioni di un basso abbandonato destano molte preoccupazioni

    Dal vice presidentedella circoscrizioneSanta Lucia PaoloPassanisi, ricevia-mo e pubblichiamoquanto segue. Misono giunte in questigiorni, numerose epressanti lamentele

    da parte dei cittadiniresidenti in via An-cona e nella limi-trofe via Venezia, acausa della presenzadi amianto (comeio stesso ho docu-mentato apposta condelle foto che ho ap-positamente scattatesul posto) depositatolungo i marciapiedi.Il sottoscritto PaoloPassanisi, vice presi-dente della circoscri-zione di Santa Lucia,ultimamente, nellatarda mattinata, haeffettuato un sopral-luogo e accertandosidi quanto piu' voltesegnalato dai citta-dini residenti, co-

    municava tempesti-vamente il tutto allostesso Comando del-la Polizia Municipaledi Siracusa. Inoltre,questi bassi sono ab-

    bandonati ormai datempo immemorabilee i loro tetti di coper-tura sono in amianto.Inoltre alcuni vandalihanno, e continuanoin ci, praticato deigrossi fori sui muri

    di questi edici perentrarvi all'interno,con l'intento di alle-vare colombi e di-struggere tutto quelloche gli capita sotto le

    mani. Il sottoscritto,pertanto, chiede chevengano intimati iproprietari di questibassi a voler prov-vedere con la massi-ma urgenza alla loromessa in sicurezza,

    poiche' nella via inquestione e in quellelimitrofe, la situazio-ne igienico-sanitariarisulta essere mol-to precaria. Cos si

    esprime il vice pre-sidente della circo-scrizione Santa LuciaPaolo Passanisi. E'indubbio che il de-grado ambientale, edin particolare quel lodell'ambiente urbano,

    delle citt, divenu-to uno dei problemipi acuti dei cittadi-ni europei urbani (icosiddetti urbaniti)i quali rappresentano- si dice con alcunestatistiche a portatadi mano - l'80% dellapopolazione europea.E' difcile afferma-re con sicurezza sel'emergenza di taleproblema derivi pidall'incremento asso-luto del livello di de-grado dell'ambienteurbano rispetto ad al-tri periodi della storiaurbana recente, oppu-re dalla diminuzionerelativa del livello dialtri problemi (per

    esempio, di reddito,di consumi, di sicu-rezza e benessere ingenerale) che hannotrovato un certo al-leviamento, lascian-do quindi emergerequello ambientale. E'un fatto per che ildegrado dell'ambien-te urbano divenutoun fattore dominantedel malessere sociale,e quindi anche politi-co, del nostro tempo(come largamentetestimoniato peraltroanche da nume rosisondaggi di opinione.

    In foto, esterno del basso in stato di degrado in via Ancona.

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    7/9

    15 Gennaio 2013, Marted 13

    non riportato. Che i nostrisoldati della Lamba Doriasiano caduti in combattimentolo dimostra chiaramente ilfatto che noi abbiamo trovatoi proiettili: eccoli l! Lepi-sodio al quale lei si riferiscee per cui al nanziere Ferro stata dedicata una strada noto solamente per sentitodire da qualcuno per bocca diqualcuno.La domanda rivolta alling.Guido Piccione stata sulloscopo propostosi dallasso-ciazione:Lassociazione partita conlo scopo di ricostruire gli even-ti che riguardavano lo sbarcodegli Anglo Americani inSicilia, a Siracusa, proprio alPlemmirio, dove la batteria

    Lamba Doria che improvvi-samente venne assalita dagliinvasori salendo notte tempola scogliera per mezzo dirampini, che sono stati trovati- Lei quanti anni aveva?Io non ero ancora nato! Maper fortuna ci sono state perso-ne che hanno raccontato que-sta piccola ma cos importantestoria siracusana, degna diessere raccontata perch do-cumentata ufcialmente. Traqueste persone cera mio padreche stato uno dei promotoridi questa istituzione: la fotoche vede qui accanto quellache fecero a mio padre quandovennero scoperti i bossoli, del-

    la cui presenza era stata datanotizia da un ufciale ingleseche nel suo rapporto riferche contro di loro erano statisparati circa quaranta colpi dimitragliatore. Importante quelconfronto che viene riportatonel libro del dott. Moscuzza,in cui da una parte descrittolepisodio da un ufficialeinglese e dallaltra parte daun ufciale italiano: in effettiessi combaciano! Mio padrefu uno di quelli che nel 2.oooandarono a vericare i fatti,mentre tutta la storia ufcialenon si mai curata di veri-care come i fatti andaronoveramente. Nel 2004 statafondata lassociazione e ioero presente.

    La testimone per i cadutial ponte danapo c:allora aveva sette anni:la signora Calcagno.Non si tratta duna bufalama dun autentico fatto dicronaca avvenuto la stessamattina del 10 luglio 1943e documentato dalla narra-zione della glia dei cadutidurante il combattimento,il brigadiere della Polizia diStato, Callisto Calcagno diPiazza Armerina, che mi stato raccontato dalla stessanella sede dellassociazioneLamba Doria, di cui socia, lostesso giorno che vi stato ilPremio Piccione, assegnato aldirettore di Libert e di Video

    66, dr. Giuseppe Bianca. Laprima domanda stata:-Era presente al fatto?Proprio io, sul posto, sulponte? No!- risponde lei sfo-derando una brillante risata-Non sono mica una centenariaio! Non imbracciavo ancoraun moschetto calibro 91, mauna bambolina: avevo, infatti,circa sette anni appena! Comepotevo trovarmi l alla primamattinata di quel tremendo10 luglio del Quarantatr?Lho ascoltato assieme aimiei familiari da chi era stato

    testimone oculare! Eravamosfollati a Santa Teresa Longa-rini da Siracusa, dove mio pa-dre, quindi, ci aveva portatoda Piazza Armerina, essendobrigadiere della Questura.Abitavamo nella proprietdella Contessa Grande, poiSinatra. Perci ho conosciutotutti i personaggi che hannofatto la storia di quel periodocos importante non solo perlItalia, ma per tutta lEuropa,per tutto il mondo; non sololi ho conosciuto, ma ne horicevuto tanti sorrisi, tantecarezze!-Sul punto preciso dove furmato larmistizio ci sonostate opinioni diverse: chidice che fu in un posto, chidice che fu in un altro posto,della zona. Lei cosa ricordain merito?Io posso dirlo con tuttacertezza!-Ma se lei era appena nata!Da vispa bambina mi intru-folavo dappertutto e, invecedi ricevere schiaffoni, o perlo meno rimproveri, ricevevosorrisi e carezze! E l chequei signori- e per me eranosolamente gentili signori, aiquali facevo tanta tenerezza-si sedettero allombra dunalbero e stettero a parlare a escrivere. Certo, io che avevovisto altre persone sedute aun tavolo e giocare a carte,mi meravigliai che essi nongiocavano con le carte, macon fogli di carta: che nesapevo io che quelle carteerano cos diverse da quello

    con cui vedevo giocare miopadre e gli amici?-Come e perch mor suopadre? Andiamo allAnapo!Mio padre, tanto era affet-tuoso e sorridente in casa,specialmente con me, tantoera serio nel suo lavoro.Essendo questurino, miopadre andava a giorni alternialla Questura, che allora erain via Roma. Il giorno, anzila sera, dello sbarco, miopadre era con noi. Ricordobenissimo che quella fu unanotte infernale: lampi e lu-minaria come e meglio dellafesta di santa Lucia: Siracusatutta illuminata a giorno! Mio

    padre mi teneva in braccioperch io mi spaventavo epiangevo. Mi accarezzava icapelli e pregava: cosa chenon faceva mai; aveva infattiquasi unavversione per lachiesaPer quella nottepregava. Durante la nottesi sentiva pure un continuoscalpiccio davanti alla nostracasetta: sicuramente erano iparacadutisti che circolava-no. Quella mattina pap eradi servizio e quindi dovevaandare a Siracusa: ci anda-va in bicicletta, faceva su e

    gi ogni volta. La mammacercava di dissuaderlo; glidiceva: Glielo ripettante volte ma lui, sempreligio al proprio dovere,nonlascoltava. Anche la contes-sa cerc di dissuaderlo ma luinon mollo, anzi le disse:Arrivato a un certo punto sullastradale 115 fu fermato daalcuni italiani che gli disseroche non poteva passare perandare in citt; ma lui risposeche era di servizio e dovevatrovarsi per forza in Questura.Quelli insistettero e anzi glidissero:In quel momento arriv uncamion dei pompieri. Miopadre conosceva lautista,il quale, avendo saputo chedoveva andare in Questura,gli disse: E cos fu: miseprima la bicicletta sul camione poi sal lui. Arrivati sulponte sono stati fatti segnoa colpi di arma da fuoco:sicuramente i paracadutistiche erano appostati suglialberi e anche sotto il ponte,vedendo il camion dei pom-pieri, gli sono andati incontroe lhanno bloccato proprio sulponte. Mi padre ha tirato fuorila pistola e ha fatto fuoco; coshanno fatto anche i pompieri;ma quelli che erano nascosti lerano in tanti, per cui li hanno

    sopraffatto: tra i morti, poi, cifu chi riconobbe mio padre elo rifer a noiA questo punto la signorasi commuove; tuttavia le horivolto lultima domanda:-Quante furono le vittime?Dalle tre croci che furonotrovate con sopra scritto initaliano che cio non inglesi e quindi ita-liani, si desume che fosserostati tre, almeno quelli trovati,che fossero morti in quelloscontro a fuoco. Ma di mio pa-dre, per quanto ci siano chiaridocumenti che sia morto l incombattimento ancora nessunriconoscimento!.

    lsscizi sic miisb scs s s

    h ci . gis Bic

    12 15 Gennaio 2013, Marted

    per encomibi e ttenzione rivot d fondtore e direttore di libert e Video 66 i robemi de cittdi Arturo Messina

    Nella mattinata di sabato scor-so, nella sede dellassocia-

    zione storico militare LambaDoria, al viale Luigi Cadorna,si svolta la cerimonia del Pre-mio istituito alla memoria delcompianto Nuccio Piccione,uno dei fondatori, assieme alpresidente Alberto Moscuz-za, dello stesso sodalizio,che si pregge di mettere inevidenza limportanza dellamemoria degli eventi bellici,in modo particolare quelli cheriguardano lambiente e lapopolazione della provinciaaretusea, sia per onorarne lamemoria, sia per fare rietteresulle sventure che la guerra haapportato, sia e soprattutto,per ammonirci a non ripeterepi gli stessi errori e orrori diquella tragica esperienza.Hanno risposto allinvitodello stesso presidente Alber-to Moscuzza numerosi socie diverse autorit, tra cui ilcomandante e il gi vice co-mandante della Capitaneria diporto, lassessore provincialealle Problematiche Scolasti-che e ai Beni Culturali, dott.ssa Ctera.Nel prendere la parola, dopodi avere rivolto il suo salutoagli intervenuti, il presidenteMoscuzza ha tenuto a sotto-lineare sia le nalit che sipropone lassociazione, siale motivazioni del premio chequestanno stato conferitoal dr. Giuseppe Bianca, affer-mando che, tra tutti i mezzidella stampa, egli si distinto,con il suo quotidiano Libertche questanno alla vigiliadella sua maggiore et, e con

    la sua emittente televisiva,Video 66, per lattenzionedimostrata verso i problemidella citt, che ha espostocon la massima obiettivit econ labituale sua correttezza,consentendo anche il dialogoe il confronto con chiunqueabbia inteso collaborare fat-tivamente e serenamente allasoluzione, allo sviluppo, almiglioramento di essi.A sua volta il dr. GiuseppeBianca gli ha offerto la co-pia della prima pagina delprimo numero di Libert,che porta la data 25 maggio1996 e, prendendo la parolaper ringraziare, ha tenuto a

    il prem nucc pccecftre Lmb dr

    bombardamento di Siracusaerano scampati, come bensette componenti della miafamiglia!Ha preso quindi la parolalassessore alle ProblematicheScolastiche e BB.CC, dott.ssaCtera per complimentarsianche in nome del Presidentedella Provincia Regionalecon Alberto Moscuzza e isuoi collaboratori per unainiziativa cos valida, dopoche lei stessa ha consegnato ilpremio al dr. Giuseppe Bian-ca. Il presidente Moscuzza haquindi consegnato la tesseraai nuovi iscritti. La massimaparte degli intervenuti si soffermata poi a visitare levarie stanze dove sono espostii proiettili, gli elmi, le divise,

    le arme usati dai nostri soldatinellultima guerra; dopo diche ho voluto incontrare ilpresidente della Lamba Doriaper sapere perch e quando nato il benemerito sodalizioe perch stato chiamatocon quel nome che ricorda ilglorioso incrociatore AndreaDoria :Io, il mio carissimo e indi-menticabile amico NuccioPiccione, padre di Guido,nonch altri amici amatoridella Storia Patria, abbiamodeciso di dare questo nomealla nostra associazione stori-co militare alla memoria di ungrande ufciale della marina

    italiana che portava il nomeduna delle pi importanti fa-miglie genovesi, in nome delquale era stata cos chiamata

    la batteria di Capo Murro diPorco, al Plemmirio, che coni suoi cannoni da 152 mmavrebbe potuto distruggerele navi nemiche che stavanosbarcando nella battigia delgolfo di Noto la notte tra il9 e il 10 luglio del 1943, senon fossero stati annientatidagli invasori che, scesidagli alianti e arrampicatisialla scogliera per mezzodi rampini-che sono statipoi trovati da noi- giunseroallimprovviso davanti allabatteria Lamba Doria, che erala prima batteria che venneannientata, e sorpresero inostri soldati-Ma riuscirono i nostri a spa-rare qualche colpo?Qualcuno s, come ci di-mostrano questi bossoli cheabbiamo trovato sul posto;ma furono subito sopraffattie annientati!-L avete fatto dedicare voila stradina antistante il Pan-theon al nanziere Ferro eavete avuto documenti validiper dichiararlo eroe, degnodun cos importante ricono-scimento da tramandarsi aiposteri con la toponomasti-ca? E come mai dei quattronanzieri che si dice egliabbia salvato non si sa nullae sono stati cos ingrati da nonriferirlo essi quellatto eroicoalle autorit superiori? E sonostati fatti accertamenti sullagraa del biglietto, scrittocon mano ferma, serena,non armata per altro, coninchiostro, a quel tempo,

    quando bisognava intingereil pennino nel calamaio, e dalquale non si denota affattoche chi lo scriveva era inquel momento era in stato diagitazione?Non siamo stati noi. Noinon siamo stati nemmenoinvitati a quella cerimonia.Noi, invece, per la batte-ria Lamba Doria abbiamochiesto e ottenuto tutta ladocumentazione alle autoritcompetenti e ne abbiamoottenuto tutta la documen-tazione, come facciamo pertutte le documentazioni checi necessitano. Lepisodio alquale lei si riferisce, da noi

    puntualizzare cosa sia e qualesia il delicato compito degliorgani dinformazione comeil suo quotidiano che, dopolesperienza del Diario (peraltro diretta da un non sira-cusano e durata solamente unpaio danni) e la sua emittentetelevisiva, che stata la primaa Siracusa a sperimentare ildigitale terrestre ed lunicogiornale On Line a Siracusa.Il presidente Moscuzza haquindi ricordato che questan-no ricorre il 60 anniversario

    dello sbarco degli Anglo-Americani, proprio nellacitt aretusea, il 10 luglio del1943, preceduto dal terribilebombardamento alla borgatadi Siracusa che tante vittimeprovoc, inducendo tantisiracusani a lasciare la citte a rifugiarsi nellentroterra,specialmente a Palazzolo,che sub quel terribile bom-bardamento in cui per uningente e mai precisato nu-mero di paesani e forestieri,e tra essi anche alcuni che al

    In alto a sinistra, l'avv. Moscuzza con il direttore GiuseppeBianca, a destra il pubblico, in basso a sinistrail cofondatore Nuccio Piccione e sopra la sig.ra Calcagno.

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    8/9

    14 15 Gennaio 2013, Marted

    Un invito alla modifca

    dello Statuto comunale

    I due docenti propongono labrogazione del Titolo V dello Statuto, Sezione prima, nella parte relativa al Dece ntramento Comunale, dagli articoli 40 al 47 compreso,ed allarticolazione politico- amministrativa delle Circoscrizioni e, conseguentemente, gli articoli che facciano riferimento ai Consigli Circoscrizionali.

    I docenti siracusani ErmannoAdorno ed Elio Tocco scrivo-no una lettera al presidente delConsiglio Comunale, al vice sin-daco, al segretario comunale diSiracusa. Il motivo della missivariguarda le modiche allo statutocomunale.Lo Statuto Comunale aveva cre-ato qualche speranza di avvicina-mento dei Cittadini alla gestionedella res publica. In particolare ciera sembrata orientata in tale di-rezione listituzione dei Consiglidi quartiere ( circoscrizioni) edanche quella del Difensore Civi-co.Lesperienza di circa un trenten-nio dei C.d..Q. e di circa un ven-tennio per il Difensore Civico,

    vissuta dalla quasi totalit deiCittadini come priva di alcunautilit, ed assolutamente distantedalle loro esigenze.Si ha la sensazione che la caricadi Presidente e di Consigliere diquartiere sia nientaltro che unprimo passo nel cursus hono-rum verso ruoli amministrativipi elevati, se non addirittura unprimo gradino del sistema eletto-ralistico- clientelare che tanto hacontribuito allattuale discreditodella politica, vista ormai una-nimemente come strumento diguadagno ed arricchimento per-sonale.Del Difensore Civico, la quasitotalit dei cittadini non conosce

    nemmeno lesistenza, tanto clan-destina e catacombale la suaattivit.A tutto ci si aggiunga, anche, laconsiderazione che tali organismihanno un costo, ed anche rilevan-te, sopratutto se rapportato allaloro concreta produttivit ed inrelazione alla crisi economico-nanziaria che colpisce pesante-

    mente ogni settore. Dal bilanciodi previsione 2012 apprendiamoche lindennit di carica dei Pre-sidenti dei Quartieri ammontaannualmente a 160.000 .Lindennit di presenza ai Con-siglieri di quartiere ammonta ,sempre annualmente, a 400.000, mentre le spese per il difenso-re civico ammontano a 45.000.

    In totale una spesa che arriva a605.000 annuali..Il tutto per unattivit che, so-stanzialmente, si limita a dare deisemplici pareri, per altro in unmutato quadro legislativo che hadato quasi tutte le competenze aifunzionari comunali , svuotandopersino di ogni signicato i ruolodello stesso Consiglio Comunale.Tutto ci premesso, i sottoscrit-ti cittadini Ermanno Adorno (1)ed Elio Tocco (2) propongonoal Consiglio Comunale, qualeosservazione-integrazione allemodiche statutarie, labroga-zione del Titolo V dello Statuto,Sezione prima, nella parte relati-va al Decentramento Comunale,dagli articoli 40 al 47 compreso,ed allarticolazione politico- am-ministrativa delle Circoscrizionie, conseguentemente, gli articoliche facciano riferimento ai Con-sigli Circoscrizionali.Le stesse Circoscrizioni resteran-no in essere solo quali articola-zioni periferiche della strutturaburocratica dellA.C. ( rilasciocerticati- autentiche- centro in-contro per anziani- bibliotechecomunali etc).Si propone in sostituzione listi-tuzione di un Assessorato ai

    Quartieri, alla periferie ed allamarginalit sociali, che, dotato diapposita struttura logistico- buro-cratica, lavori in raccordo con gliAssessorati di competenza relati-vi a famiglia- scuola- solidarietsociale- verde pubblico- viabili-t- commercio- ambiente etcSi richiede altres labrogazionedella sezione terza dello stessotitolo V sulla gura , ruolo ed at-tribuzioni del Difensore Civico (artt,. dal 65 al 71).Le funzioni del Difensore Civico,per quanto attiene allesigenzeed alle richieste dei cittadini, sa-ranno sostituite da un telefonocivico che, con personale co-munale o di volontariato esternoa titolo gratuito, con la direzionee vigilanza di un funzionario re-sponsabile, riceva le richieste-istanze dei Cittadini, portandole

    a soluzione in raccordo con gliAssessorati e Funzionari di com-petenza. Le suddette proposteporterebbero ad un risparmio an-nuale, per le casse comunali, dicirca 600.000 cos come sopraesplicitato dal bilancio di previ-sione 2012 e come confermatodai consuntivi degli anni pre-cedenti. I sottoscritti chiedonopertanto al Signor Presidente delConsiglio Comunale di essereinvitati ed auditi nella seduta diConsiglio che tratter largomen-to, per meglio potere esplicitaree chiarire il senso delle osserva-zioni proposte.

    Ermanno AdornoElio Tocco

    SPORT Siracusa15 Gennaio 2013 Marted 15

    Il Palazzolo impattacontro il Savoia agguan-tando il pari in pienorecupero con il portiere

    Luca Scordino.Lestremo difensoregialloverde, proiettatosiin avanti allo scadere suun calcio dangolo, trovala deviazione vincentesu un tiro di Calabresemettendo fuori causa Vi-tiello. Pidatella, rispet-to allundici iniziale diPatern, manda in cam-po Mimmo Costanzo alcentro dellattacco sup-portato da Sarli dietro,con Caputa e Lo Pizzosugli esterni. All11 ilPalazzolo prova a sfon-dare. Calcio dangolo diSarli e colpo di testa diPerricone che da posi-zione delata manda dipoco alto sopra la traver-sa. Tre minuti dopo altra

    Nel nale la partita sinamma. Gli ospiti, in superiorit numerica per lespulsione di Cunsolo,sembrano poter gestire il vantaggio ma i gialloverdi allultimo assalto trovano il pari.

    clo sere d/ il plzzolo gguntl r on Sorno n Zon cesrn

    occasione per i giallo-verdi. Progressione sulladestra di Cunsolo e pallaal centro per laccorren-te Costanzo che da pochipassi piuttosto che cer-care la deviazione di te-

    sta cerca di addomestica-re la palla con il sinistrofallendo laggancio.Il Savoia risponde conuna incursione di Savare-se che stoppa la palla alcentro dellarea, si sposta

    cl 5/F- v esee le FmheContinua linarrestabi-le marcia della capolistanel campionato regionaledi calcio a 5 femminile.Ancora una vittoria delleFormiche, questa voltasul campo de La Vignetaad Assoro, con il risulta-to di 6 a 2. Non si trattadi una prova eccezionaleper le ragazze guidate damister Angelo Randazzo.Un inizio lento e mac-

    chinoso impedisce allesiracusane di dominarela scena col controllo dipalla oculato che le ca-ratterizza. Il doppio van-taggio che porta al riposo frutto di una rete sottoporta di Steno e di unoschema di gioco che portaa segno la goleador are-tusea Salemi. La primamarcatura delle padronedi casa arriva alliniziodella ripresa. Sul 2 a 1,le Formiche ingranano lamarcia superiore e primauna doppietta di Anita za-garella, poi unautoretesu tiro di Laura Malato

    portano il risultato sul pisicuro 5 a 1.Ancora un gol del Vignetaprecede lultima rete dellesiracusane, di cui prota-gonista Rita Trigilio, conun destro potente e preci-so calciato da fuori areaalla sinistra del portiere.Con la decima vittoriaconsecutiva, le siracusaneapprodano a quota 30punti in classica. In set-

    timana, mercoled pros-simo, al Palazzetto dellosport, con inizio alle ore20, va in scena la prima dicampionato in serie D del-le Formichine, attesissimadallentourage del sodali-zio siracusano.Presso il campo di calciodi via Lazio a Siracusa si svolta la fase nale del-la manifestazione intito-lata questanno Insiemeper Peppe Mura e legataalla tradizionale kermessedella Partita del Cuore,organizzata dallassocia-zione Le Formiche perlottavo anno consecutivo.

    Pallanuoto A1/F- Ancora una sconftta

    er aniko pelle e comgneBuona prova del Boglia-sco che vince a Siracusacon il punteggio di 6 a 2.Liguri brave, Ortigia indifcolt. Le consegne diSbolgi sono chiare: pres-sing e marcatura ssa conunattenzione particolarededicata alla Pelle. Le li-guri rispettano il compitoe questo basta a raggiun-gere il doppio vantaggionei primi minuti. Prima

    la Gallone sfrutta la su-periorit guadagnata e,pochi secondi dopo, laBianconi a spingere ver-so la rete un passaggiomillimetrico della Maggi.La reazione delle padro-ni di casa si infrange sulpalo colpito dalla Pellenellunico momento di li-bert dalla marcatura.La ripresa sembra ripar-tire con lo stesso clich.Un tiro della Dufour siinfrange sulla traversa ma il prologo del tris ligureche arriva con Millo, lestaa capitalizzare in contro-fuga. Litalo-ungherese

    Pelle prova a mantenerea galla la sua squadra; ilpallone pizzica la tra-versa per perdersi fuori.Lo svarione arriva con ilquarto gol del Bogliasco.Le ospiti battono un falloa loro favore nel disinte-resse generale e consen-tono a Viacava di allun-gare a 4 il vantaggio. Ilcambio di campo sembraringalluzzire le padroni di

    casa. Vitaliti incoccia latraversa col suo sinistro,poi ci pensa Sparacio, conla complicit del portiereFalconi, a togliere lo zerodalla casella. Ignaccolosi supera in almeno treoccasioni e Vitaliti, pre-se le misure, inla per laseconda rete. Il Bogliascocede in freschezza e lemarcature si fanno menopressanti. Tutto svanisce,per, con limpalpabileavvio dellultimo parzia-le. In appena 50 secondi ilBogliasco chiude il matchcon luno-due di Bianconie Millo.

    Nel corso delle due semi-nali, LUnvs di Lentiniha regolato le Formichee lAsd Nuova Ortigia habattuto la rappresentativadegli Avvocati, giunti poiterzi grazie al successosulle Formiche nella na-lina per il terzo posto.La prima piazza, inve-ce, andata alla NuovaOrtigia, che ha vinto airigori una difcile e com-

    battuta partita contro laformazione dellUnvs. Inrealt, a vincere statosoprattutto lo spirito disolidariet, testimoniatoquestoggi anche dallapresenza sica di PeppeMura, accompagnato dal-la madre. Splendido lar-bitraggio condotto dai -schietti dellA.i.a. MarcoLiistro, Enzo Rovella, Se-biana Tuccitto, SalvatoreZocco e Giovanni Abela,accompagnati, oltre chedallavvocato Boscarinoanche dal presidente Aba-te, rimasto no a metdella manifestazione.

    sulla sinistra e calcia diprima intenzione speden-do alto sopra la traversa.Al 33 ci prova Guarro su

    calcio di posizione. Palladi poco a lato del palo.Allo scadere azione tam-bureggiante dei padronidi casa che vanno pi vol-te al tiro. La difesa bian-conera si salva respingen-do i ripetuti attacchi delPalazzolo.Gli ospiti si portano ina-spettatamente in van-taggio al 46. Cavalcatasulla destra di Padulanoche supera Cunsolo escodella al centro un de-lizioso cross che Vicentinappostato a secondo palomette in rete. Ad inizio ri-presa Palazzolo vicino algol del pari. Tiro al voloal limite dellarea di Sarliche viene deviato in an-golo da Scuderi. Poco pi

    tardi ci prova Costanzocon un colpo di testa cheVitiello blocca a terra.Al 61 altro pericoloso

    colpo di testa di Perri-cone. Ancora una voltaprovvidenziale la devia-zione in angolo di un di-fensore bianconero.Nel nale la partita sin-amma. Gli ospiti, insuperiorit numerica perlespulsione di Cunsolo,sembrano poter gestireil vantaggio ma i giallo-verdi allultimo assaltotrovano il pari.Scordino, come detto,trova la deviazione sutiro di Calabrese rimon-tando il gol messo a se-gno da Vicentin nellaprima frazione di gioco.I gialloverdi aggancianoin classica il Sambiasescontto in casa dal Cittdi Messina.

  • 7/30/2019 Libert direttore 15-01-13

    9/9

    c.d trgi 18 siru tel.0931 759918

    autosports.r.l.up.y.

    16 15 Gennaio 2013, Marted