298

Libretto Alfa 156 GTA

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Tutte le informazioni contenute sul libretto di uso e manutenzione della Alfa Romeo 156.

Citation preview

Page 1: Libretto Alfa 156 GTA
Page 2: Libretto Alfa 156 GTA

1

Gentile Cliente,

grazie per aver scelto Alfa Romeo.

La Sua Alfa 156 GTA è stata progettata per garantire tutta la sicurezza, il comfort ed il piacere di guidare propri di Alfa Romeo.

Questo libretto La aiuterà a conoscerne subito e a fondo caratteristiche e funzionamento.

Le pagine che seguono, infatti, contengono le indicazioni complete per ottenere il massimo dalla Sua Alfa 156 GTA e tutte le istru-zioni necessarie per mantenerne costanti gli standard di prestazione, qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia troverà, poi, le norme, il certificato di garanzia ed una guida ai Servizi offerti da Alfa Romeo.

Servizi essenziali e preziosi. Perché chi acquista un’Alfa Romeo non acquista soltanto un’automobile, ma anche la tranquillità di un’assistenzacompleta e di un’organizzazione efficiente, pronta e capillare.

Si ricorda inoltre l’impegno Alfa Romeo del “riciclaggio totale“ con l’intento di indirizzare la vettura dismessa ad un corretto trattamento ecologi-co ed al riciclaggio dei suoi materiali. Quando la Sua Alfa 156 GTA dovrà essere rottamata, Alfa Romeo, attraverso la propria rete divendita, si impegna a supportarLa affinché la Sua vettura venga totalmente riciclata secondo quanto previsto dal sistema F.A.RE. Con tale inizia-tiva i Concessionari e le Succursali Alfa Romeo si rendono disponibili a ritirare la Sua vettura da demolire in caso di acquisto di un altro veicolo(secondo quanto previsto dalla legislazione vigente).

Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.

Buona lettura, allora. E buon viaggio.

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa 156 GTA, pertanto occorreconsiderare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

Page 3: Libretto Alfa 156 GTA

2

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori con cambio meccanico: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; preme-re a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarlaappena il motore si è avviato.

Motori con cambio Selespeed: mantenere premuto a fondo il pedale del freno; ruotare la chiave di avviamento inAVV e rilasciarla appena il motore si è avviato; il cambio si dispone automaticamente in folle (il display visualizza la posi-zione N).

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su er-ba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

K

�RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantireun miglior rispetto dell’ambiente.U

Page 4: Libretto Alfa 156 GTA

3

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scarica-re gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuteranno l’assorbimento elettricocomplessivo e verificheranno se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.�

CODE CARD

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE cardnell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di si-curezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…

…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento neltempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente)â (integrità della vettura).

Page 5: Libretto Alfa 156 GTA

4

Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale all’Organizzata venditrice della vettura o alla nostra Consociata o Conces-sionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.

Libretto di Garanzia

Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenzia-li Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.

La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il miglior modo per mantenereinalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed è anche condizione necessaria per la conser-vazione della Garanzia.

Guida “Service“

Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.

L’Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A“ Alfa Romeo.

Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto so-no installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.

Page 6: Libretto Alfa 156 GTA

5

I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO

I simboli illustrati in questa pagina evidenziano nel libretto gli argomenti sui quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

Indica i corretti comportamenti da tenere affinché l’uso della vettura non arrechi alcun danno all’ambiente.

Attenzione. La mancata od incompleta osservanza di questeprescrizioni può comportare pericolo grave per l’incolumità delle persone.

Attenzione. La parziale o completainosservanza di queste prescrizionicomporta il pericolo di seri danni alla vettura e talvolta può provocareanche la decadenza della garanzia.

SICUREZZADELLE PERSONE

SALVAGUARDIADELL’AMBIENTE

INTEGRITÀDELLA VETTURA

I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono basate sulla vettura quale essa è alla data della stampa del presente libretto.

Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, l’Alfa Romeo può introdurre cambiamenti tecnici nel corso della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.

Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.

Page 7: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

6

IL SISTEMA ALFA ROMEO CODE

Per aumentare la protezione contro i ten-tativi di furto, la vettura è dotata di un siste-ma elettronico di blocco del motore (Alfa Ro-meo CODE) che si attiva automaticamenteestraendo la chiave di avviamento. La chiaveracchiude infatti nell’impugnatura un dispo-sitivo elettronico che ha la funzione di mo-dulare il segnale a radiofrequenza emesso al-l’atto dell’avviamento da una specialeantenna incorporata nel commutatore. Il se-gnale modulato costituisce la “parola d’ordi-ne“ con cui la centralina riconosce la chiavee solo a questa condizione consente la mes-sa in moto del motore.

LE CHIAVI

Con la vettura vengono fornite una chia-ve (A-fig. 1) con inserto metallico e fun-zione di telecomando e una chiave mecca-nica con il solo inserto metallico.

Il telecomando della chiave aziona:– l‘apertura/chiusura centralizzata delle

porte– l‘apertura del cofano/portellone del ba-

gagliaio– l‘inserimento/disinserimento dell’allar-

me elettronico (se presente).

CCOONNOOSSCCEENNZZAA DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAA

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della Sua Alfa156 GTA, o in prossimità degli stessi,sono applicate targhette specifiche colora-te, la cui simbologia richiama l’attenzionee indica precauzioni importanti che l’utentedeve osservare nei confronti del componen-te stesso.

fig. 1

A0B0016m

Page 8: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

7

L‘inserto metallico della chiave aziona:– il commutatore di avviamento– la serratura della porta lato guida e, a

richiesta per versioni/mercati ove previsto,la serratura della porta lato passeggero

– la serratura del cassetto portaoggetti– la disattivazione dell‘Air bag lato pas-

seggero.

AVVERTENZA Al fine di garantire la per-fetta efficienza dei dispositivi elettroniciall‘interno delle chiavi, è necessario evita-re di lasciare le stesse esposte direttamen-te ai raggi solari.

In caso di cambio di pro-prietà della vettura è indi-spensabile che il nuovo

proprietario entri in possesso ditutte le chiavi e della CODE card.

fig. 2

A0B0010m

Assieme alle chiavi viene fornita la CODEcard (fig. 2), sulla quale sono stampati icodici delle chiavi (sia meccanico che elet-tronico per l’avviamento di emergenza).

I numeri di codice riportati sulla CODE carddevono essere conservati in luogo sicuro,non in vettura.

È consigliabile che l’utilizzatore abbia sem-pre con sé il codice elettronico riportato sul-la CODE card, nell’eventualità di dover ef-fettuare un avviamento d’emergenza.

CHIAVE CON TELECOMANDO

La chiave con telecomando (fig. 3) è do-tata di:

– inserto metallico (A) che può essere ri-chiuso nell’impugnatura della chiave stessa

– pulsante (B) per l‘apertura/chiusuraporte a distanza ed inserimento/disinseri-mento allarme elettronico (ove previsto)

– pulsante (C) per l’apertura a distanzadel portellone vano bagagli

– anello di aggancio estraibile (D)– pulsante (E) per l’apertura servoassi-

stita dell’inserto metallico.

fig. 3

A0B9000m

Page 9: Libretto Alfa 156 GTA

ATTENZIONE

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

8

Per inserire l’inserto metallico nell’impu-gnatura della chiave, premere il pulsante (E-fig. 3) per sbloccare l’inserto e ruotar-lo nel senso indicato dalla freccia fino ad av-vertire lo scatto di bloccaggio.

Per azionare l‘apertura/chiusura centra-lizzata a distanza delle porte premere il pul-sante (B). Sulle vetture equipaggiate consistema d‘allarme elettronico, premendo ilpulsante (B) si inserisce/disinserisce anchel‘allarme elettronico.

AVVERTENZA Alcuni dispositivi effet-tuanti trasmissioni radio estranee alla vet-tura (es. telefoni cellulari, apparecchi ra-dioamatori) potrebbero disturbare lafrequenza del telecomando. In tal caso po-trebbero verificarsi delle anomalie nel fun-zionamento del telecomando.

APERTURA DEL PORTELLONEVANO BAGAGLI

Il portellone vano bagagli può essere aper-to a distanza dall’esterno premendo il pul-sante (C-fig. 3), anche quando è inseritol’allarme elettronico.

In questo caso il sistema d’allarme elet-tronico disinserisce la protezione volumetri-ca ed il sensore di controllo del cofano por-tellone bagagliaio, l’impianto emette (adeccezione delle versioni per alcuni merca-ti) due segnalazioni acustiche (“BIP“) e lefrecce si accendono per circa tre secondi.

Richiudendo il portellone bagagliaio, le fun-zioni di controllo vengono ripristinate, l’im-pianto emette (ad eccezione delle versioniper alcuni mercati) due segnalazioni acu-stiche (“BIP“) e le frecce si accendono percirca tre secondi.

L’inserto metallico (A) della chiave aziona:– il commutatore di avviamento– la serratura della porta lato guida e, a

richiesta per versioni/mercati ove previsto,la serratura della porta lato passeggero

– la serratura del cassetto portaoggetti– il commutatore per la disattivazione del-

l’Air bag lato passeggero.

Per far uscire l’inserto metallico dall’im-pugnatura della chiave, premere il pulsan-te (E).

Quando si preme il pul-sante (E), prestare la mas-

sima attenzione per evitare che lafuoriuscita dell’inserto metallicopossa causare lesioni o danneggia-menti. Pertanto, il pulsante (E)dev’essere premuto solo quando lachiave si trova lontano dal corpo,in particolare dagli occhi, e da og-getti deteriorabili (ad esempio gliabiti). Non lasciare la chiave incu-stodita per evitare che qualcuno,specialmente i bambini, possa ma-neggiarla e premere inavvertita-mente il pulsante (E).

Page 10: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

9

FUNZIONAMENTO (fig. 4)

Ogni volta che la chiave di avviamento vie-ne ruotata in posizione STOP il sistema Al-fa Romeo CODE disattiva le funzioni della cen-tralina elettronica di controllo del motore.

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave inposizione MAR, la centralina del sistemaAlfa Romeo CODE invia alla centralina con-trollo motore un codice di riconoscimentoper disattivarne il blocco delle funzioni. L’in-vio del codice di riconoscimento, criptato evariabile tra più di quattro miliardi di possi-bili combinazioni, avviene solo se a sua vol-ta la centralina del sistema ha riconosciu-to, tramite un’antenna che avvolge ilcommutatore di avviamento, il codice tra-smessogli dalla chiave, al cui interno si tro-va un trasmettitore elettronico.

Questa condizione è evidenziata da un bre-ve lampeggio della spia (A) sul check panel.

Se il codice non è stato riconosciuto cor-rettamente, la spia (A) rimane accesa uni-tamente alla spia (B).

In questo caso si consiglia di riportare lachiave in posizione STOP e poi di nuovo inMAR; se il blocco persiste riprovare possi-bilmente anche con l’altra chiave in dota-zione alla vettura. Se ancora non si è riuscitiad avviare il motore, ricorrere, all’avvia-mento di emergenza descritto nel capitolo“In emergenza“ e quindi recarsi presso unServizio Autorizzato Alfa Romeo.

AVVERTENZA Ogni chiave possiede unproprio codice, che deve essere memoriz-zato dalla centralina del sistema. Per la me-morizzazione di nuove chiavi, fino ad unmassimo di otto, rivolgersi esclusivamenteai Servizi Autorizzati Alfa Romeo portandocon sé tutte le chiavi di cui si è in posses-so, la CODE card, un documento personaledi identità e i documenti identificativi di pos-sesso della vettura.

I codici delle chiavi nonpresentate durante la pro-cedura di memorizzazione

vengono cancellati, questo al finedi garantire che chiavi eventual-mente perse o rubate non possa-no più consentire l’avviamento delmotore.

fig. 4

A0B0021m

AVVERTENZA Accensione della spia Al-fa Romeo CODE (¢) in marcia con chiavedi avviamento in MAR:

1) Se la spia si accende significa che ilsistema sta effettuando un’autodiagnosi (adesempio per un calo di tensione). Alla pri-ma fermata, sarà possibile effettuare il te-st dell’impianto: spegnere il motore ruo-tando la chiave di avviamento in STOP;ruotare nuovamente la chiave in MAR: laspia si accenderà e dovrà spegnersi in circaun secondo. Se la spia continua a rimane-re accesa ripetere la procedura descritta inprecedenza lasciando la chiave in STOP perpiù di 30 secondi. Se l’inconveniente per-mane, rivolgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

Page 11: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

10

2) L’accensione lampeggiante della spia,indica che la vettura non risulta protetta daldispositivo blocco motore. Rivolgersi imme-diatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoper far eseguire la memorizzazione di tut-te le chiavi.

AVVERTENZA Il sistema è protetto daun fusibile da 10 A alloggiato all’interno del-la centralina portafusibili posta sotto la plan-cia portastrumenti (vedere il paragrafo “Sesi brucia un fusibile o un relè“ nel capitolo“In emergenza“).

Se trascorsi circa 2 secon-di con la chiave di avvia-mento in posizione MAR, la

spia si riaccende lampeggiando, si-gnifica che non è stato memorizza-to il codice delle chiavi e quindi lavettura non è protetta dal sistemaAlfa Romeo CODE contro eventua-li tentativi di furto. In questo casorivolgersi a un Servizio Autorizza-to Alfa Romeo per la memorizza-zione dei codici delle chiavi.

SOSTITUZIONE PILA DELLA CHIAVE CON TELECOMANDO

Se premendo il pulsante (B oppure C-fig.5) il comando viene rifiutato o non eseguito,potrebbe essere necessaria la sostituzione del-la pila con un'altra nuova di tipo equivalen-te reperibile presso i normali rivenditori. Perle versioni dotate di allarme elettronico la ne-cessità di sostituzione pila telecomando èsegnalata dall'accensione, a luce fissa, delled di deterrenza (A-fig. 6) ubicato su plan-cia accanto al diffusore aria centrale.

Le pile esaurite sono no-cive per l’ambiente. Devo-no essere gettate negli ap-

positi contenitori come prescrittodalle norme vigenti. Evitare l’e-sposizione a fiamme libere ed allealte temperature. Tenere lontanodalla portata dei bambini.

fig. 5

A0B9000m

fig. 6

A0B0011m

Page 12: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

11

Per sostituire la pila (fig. 7):– portare l’inserto metallico (A) in posi-

zione di apertura;– ruotare il perno (B), portando il riferi-

mento (pallino) del taglio in corrisponden-za della scritta UNLOCK (posizione 2);

– agendo sulla tacca (C) estrarre il cas-setto portabatteria (D);

– sostituire la pila (E) rispettando le po-larità indicate sul cassetto;

– reinserire il cassetto nella chiave e bloc-carlo, ruotando il riferimento del perno (B)in corrispondenza della scritta LOCK (po-sizione 1).

ALLARMEELETTRONICO

DESCRIZIONE

Il sistema è composto da: trasmettitore, ri-cevitore, centralina con sirena e sensori vo-lumetrici e sensore antisollevamento. L’al-larme elettronico è comandato da unricevitore posto all’interno della vettura eviene inserito e disinserito tramite il teleco-mando incorporato nella chiave che invia ilcodice criptato e variabile. L’allarme elet-tronico sorveglia: l’apertura illecita di portee cofani (protezione perimetrale), l’azio-namento della chiave di avviamento, il ta-glio dei cavi batteria e chiave d’emergenza,la presenza di corpi in movimento nell’abi-tacolo (protezione volumetrica) l’eventualesollevamento/inclinazione anomalo dellavettura e realizza la chiusura centralizzatadelle porte. Inoltre consente di escludere laprotezione volumetrica.

AVVERTENZA La funzione blocco mo-tore è garantita dall’Alfa Romeo CODE chesi attiva automaticamente estraendo la chia-ve di avviamento dal commutatore.

fig. 7

A0B0047m

TELECOMANDO (fig. 8)

Il telecomando è incorporato nella chiaveed è dotato di un pulsante (B-fig. 8) cheattiva il comando di inserimento dell’allar-me.

fig. 8

A0B9000m

Page 13: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

12

RICHIESTA DI CHIAVI CON TELECOMANDOSUPPLEMENTARI

Il ricevitore può riconoscere fino a 5 chia-vi con telecomando incorporato. Se nel cor-so di vita della vettura si rendesse necessa-rio per qualsiasi motivo una nuova chiavecon telecomando, rivolgersi direttamente aiServizi Autorizzati Alfa Romeo, portando consé la CODE card, un documento personaledi identità e i documenti identificativi di pos-sesso della vettura.

INSERIMENTO DELL’ALLARME

Con porte e cofani chiusi e chiave di av-viamento in posizione STOP o PARK (chia-ve estratta), puntare la chiave con teleco-mando in direzione della vettura quindipremere e rilasciare il pulsante (B-fig. 8).

Ad eccezione di alcuni mercati l’impiantoemette un segnale sonoro (“BIP“) ed il bloc-co porte viene inserito.

L’inserimento dell’allarme è preceduto dauna fase di autodiagnosi caratterizzata dauna diversa frequenza di lampeggio del leddi deterrenza (A-fig. 9) posto su plancia.In caso di anomalia rilevata il sistema emet-te un ulteriore “BIP“ di segnalazione.

Sorveglianza

Dopo l’inserimento, l’accensione lampeg-giante del led di deterrenza (A-fig. 9) po-sto sulla plancia, indica lo stato di sorve-glianza del sistema. Il led lampeggia pertutto il tempo in cui il sistema rimane in sor-veglianza.

AVVERTENZA Il funzionamento del-l’allarme elettronico viene adeguato all’ori-gine alle norme delle diverse nazioni.

Funzioni di autodiagnosi e di controllo porte e cofani

Se, dopo l’inserimento dell’allarme, ve-nisse emesso un secondo segnale acustico,disinserire il sistema, verificare la correttachiusura delle porte e dei cofani, quindi rein-serire il sistema.

In caso contrario la porta e il cofano noncorrettamente chiusi risulteranno esclusi dalcontrollo del sistema d’allarme.

Se con porte e cofani correttamente chiu-si il segnale di controllo dovesse ripetersi, si-gnifica che la funzione di autodiagnosi del-l’impianto ha rilevato un’anomalia difunzionamento del sistema. È necessarioquindi rivolgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

fig. 9

A0B0011m

Page 14: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

13

DISINSERIMENTODELL’ALLARME

Per disinserire l’allarme premere il pulsantedella chiave con telecomando. Vengono ef-fettuate dal sistema le seguenti azioni (adeccezione che per alcuni mercati):

– due brevi accensioni degli indicatori didirezione

– due brevi emissioni acustiche (“BIP“)della sirena

– sblocco porte.

AVVERTENZA Nel caso che a disinse-rimento del sistema avvenuto il led (A-fig. 9) in vettura rimanga acceso (massi-mo 2 minuti o fino al posizionamento dellachiave di avviamento in posizione MAR)è necessario ricordare quanto segue:

– se il led rimane acceso a luce fissa si-gnifica che le pile del telecomando sono sca-riche e vanno sostituite;

– se il led continua a lampeggiare, maad intervalli diversi da quello di normale se-gnalazione, significa che si sono verificatitentativi di effrazione, osservando il nume-ro di lampeggi è possibile identificare ancheil tipo di effrazione:

1 lampeggio: porte anteriore destra

2 lampeggi: porte anteriore sinistra

3 lampeggi: porta posteriore destra

4 lampeggi: porta posteriore sinistra

5 lampeggi: sensori volumetrici

6 lampeggi: cofano motore

7 lampeggi: portellone bagagliaio

8 lampeggi: manomissione cavi per av-viamento vettura

9 lampeggi: manomissione cavi batte-ria o taglio cavi della chia-ve di emergenza

10 lampeggi: almeno tre cause di allar-me.

AUTOINSERIMENTODELL’ALLARME (a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Se l’allarme non è stato inserito con il te-lecomando, trascorso un tempo predeter-minato pari a circa 30 secondi da quando lachiave di avviamento è stata portata in po-sizione STOP o PARK ed è stata per l’ul-tima volta aperta e richiusa una delle porteod il portellone vano bagagli, il sistema siinserisce automaticamente. Questa condi-zione è evidenziata dall’illuminazione in-termittente del led in vettura e dalle se-gnalazioni d’inserimento precedentementedescritte.

Per disinserire l’allarme premere il pulsantedel telecomando.

L’autoinserimento dell’allarme avviene an-che quando si chiudono le porte con la chia-ve.

Nella condizione di sistema autoinserito leporte non vengono bloccate.

Page 15: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

14

QUANDO SCATTA L’ALLARME

Quando il sistema è inserito, l’allarme in-terviene nei seguenti casi:

– apertura di una delle porte, del cofanomotore o del portellone vano bagagli;

– scollegamento della batteria o seziona-mento di cavi elettrici o taglio cavi della chia-ve d’emergenza;

– intrusione nell’abitacolo, ad esempio rot-tura dei cristalli (protezione volumetrica);

– tentato avviamento (chiave in posizio-ne MAR);

– sollevamento/inclinazione anomala del-la vettura.

A seconda dei mercati, l’intervento del-l’allarme dà luogo all’azionamento della si-rena e delle luci di direzione (per circa 26secondi). Le modalità di intervento ed il nu-mero dei cicli possono variare in funzionedei mercati.

È comunque previsto un numero massimodi cicli acustico/visivi.

Terminato il ciclo di allarme, il sistema ri-prende la sua normale funzione di controllo.

INTERRUZIONE DELL’ALLARME

Per interrompere l’allarme premere il pul-sante del telecomando oppure, qualora lapila del telecomando sia scarica, entrare al-l’interno della vettura, introdurre la chiavenel dispositivo di avviamento e portarla inposizione MAR.

AVVERTENZA Se la vettura deve ri-manere inattiva per lunghi periodi (oltre tresettimane), si consiglia di chiuderla a chia-ve da nottolino portiera, in modo da disin-serire l’allarme.

PROTEZIONE VOLUMETRICA

Per garantire il corretto funzionamento del-la protezione si raccomanda la completachiusura dei cristalli laterali e dell’eventua-le tetto apribile.

La funzione può essere esclusa (se, adesempio, si lasciano animali a bordo) ese-guendo in rapida successione le seguentioperazioni: partendo dalla condizione dichiave di avviamento in posizione MAR,portare la chiave in posizione STOP, ri-portare subito la chiave in posizione MARe poi di nuovo in posizione STOP, quindiestrarre la chiave di avviamento.

Il led in vettura si accende per circa 2 se-condi a conferma dell’avvenuta esclusionedella funzione.

Per ripristinare la protezione volumetricaportare e mantenere la chiave di avviamentoin posizione MAR per un tempo superiorea 30 secondi.

Se, con funzione protezione volumetricadisattivata, si vuole azionare un comandoelettrico comandato dalla chiave di avvia-mento in MAR (es. alzacristalli elettrici)ruotare la chiave in posizione MAR, azio-nare il comando e riportare la chiave inSTOP in un tempo massimo di 30 secon-di. In questo modo non viene ripristinata laprotezione volumetrica.

Page 16: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

15

ESCLUSIONEDEL FUNZIONAMENTODELLA SIRENA (per versioni/mercati ove previsto)

Nel caso si voglia evitare la segnalazioneacustica della sirena in condizione di allarmemantenere premuto il pulsante (B-fig. 10)del telecomando per un tempo di 4 secondidurante la fase di inserimento del sistema.

Tale condizione è evidenziata dall’emis-sione, dopo le normali segnalazioni acusti-che/visive di inserimento, di una serie di 5“BIP“ in rapida sequenza.

Al successivo inserimento del sistema, vie-ne automaticamente ripristinato il regolarefunzionamento della sirena.

OMOLOGAZIONEMINISTERIALE

Nel rispetto della legislazione vigente inogni Paese, in materia di frequenza radio,evidenziamo che:

– i numeri di omologazione distinti permercato sono riportati nelle ultime paginedel presente libretto prima dell’indice alfa-betico (per alcune nazioni anche documen-to omologativo);

– per i mercati in cui è richiesta la mar-catura del trasmettitore il numero di omo-logazione è stato riportato sul componente.

(Secondo le versioni/mercati, la marca-tura del codice può essere riportata anchesul trasmettitore e/o sul ricevitore).

APERTURA/CHIUSURAPORTE A DISTANZA

Il sistema è composto da un ricevitore po-sto all’interno della vettura e da un tra-smettitore (telecomando) incorporato nel-la chiave.

Per azionare l’apertura/chiusura delle ser-rature, orientare il trasmettitore verso la vet-tura, premere e rilasciare il pulsante (B-fig. 11).

AVVERTENZA Qualora fosse necessa-rio procedere alla programmazione di tele-comandi supplementari, rivolgersi ai Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo.

fig. 10

A0B9000m

fig. 11

A0B9000m

Page 17: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

16

DISPOSITIVODI AVVIAMENTO

COMMUTATORE A CHIAVE (fig. 12)

La chiave può essere posizionata in unadelle quattro posizioni seguenti:

– STOP: motore spento, chiave estraibi-le, blocco motore inserito, bloccasterzo in-serito, servizi esclusi tranne quelli non “sot-tochiave“ (es. luci di emergenza).

– MAR: posizione di marcia. Il bloccomotore è disattivato e tutti i dispositivi elet-trici sono alimentati.

AVVERTENZA Non lasciare la chiave inquesta posizione quando il motore è fermo.

– AVV: posizione instabile per l’avvia-mento motore.

AVVERTENZA In caso di mancato av-viamento riportare la chiave su STOP e ri-petere la manovra.

Il commutatore a chiave è provvisto di undispositivo di sicurezza che impedisce il pas-saggio alla posizione AVV quando il mo-tore è in moto.

– PARK: motore spento, chiave estrai-bile, blocco motore inserito, bloccasterzo in-serito, luci di posizione automaticamente ac-cese.

AVVERTENZA Per ruotare la chiave inposizione PARK, è necessario premere ilpulsante (A) posto sul commutatore stesso.

fig. 12

A0B0020m

In caso di manomissionedel dispositivo di avvia-mento (ad es. un tentati-

vo di furto) farne verificare il fun-zionamento presso i ServiziAutorizzati Alfa Romeo prima di ri-prendere la marcia.

Dovendo scendere dallavettura togliere sempre la

chiave, per evitare che eventualioccupanti azionino inavvertita-mente i comandi. Non lasciare maibambini sulla vettura incustodita.Ricordarsi di inserire il freno a ma-no e, se la vettura è in salita, la pri-ma marcia, mentre se la vettura èin discesa la retromarcia.

ATTENZIONE

BLOCCASTERZO

Inserimento:

– portare la chiave in posizione STOP oPARK, quindi estrarre la chiave e ruotareleggermente il volante per agevolare l’in-serimento del blocco.

Disinserimento:

– ruotare la chiave in posizione MAR muo-vendo leggermente il volante nei due sensi.

Page 18: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

17

PORTE Porte posteriori

– Per aprire la porta, solo con pomello in-terno (A-fig. 14) sollevato, tirare la ma-niglia di apertura (A-fig. 15).

– Per chiudere premere il pomello (A-fig. 14) anche a porta aperta, quindi chiu-dere il battente.

APERTURA/CHIUSURA DALL’ESTERNO

Porte anteriori– Per aprire la porta, ruotare la chiave in

senso orario per la porta lato guida e, a ri-chiesta per versioni/mercati ove previsto insenso antiorario per la porta lato passeg-gero, quindi estrarre la chiave e premere ilpulsante (A-fig. 13).

– Per chiudere la porta, ruotare la chiavenella serratura in senso contrario a quello diapertura.

fig. 13

A0B0023m

fig. 14

A0B0369m

Prima di aprire una porta,accertarsi che la manovra

possa essere realizzata in condi-zioni di sicurezza.

ATTENZIONENon estrarre mai la chia-

ve quando la vettura è inmovimento. Il volante si blocche-rebbe automaticamente alla primasterzata. Questo vale sempre, an-che nel caso in cui la vettura siatrainata.

ATTENZIONE

E' tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del siste-ma e della garanzia, gravi proble-mi di sicurezza, nonché la nonconformità omologativa del veicolo.

ATTENZIONE

Page 19: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

18

APERTURA/CHIUSURADALL’INTERNO

Porte anteriori

– Per aprire la porta, tirare la maniglia (A-fig. 16) indipendentemente dalla posizio-ne del pomello (B).

– Per chiudere la porta, tirare il battente;quindi per impedire l’apertura dall’esternodella porta, premere il pomello (B).

Porte posteriori CHIUSURA CENTRALIZZATA

Consente di realizzare la chiusura centra-lizzata delle serrature delle porte anteriori eposteriori.

Per l’inserimento della chiusura centraliz-zata, è indispensabile che le porte siano per-fettamente chiuse. In caso contrario, il bloc-caggio simultaneo viene respinto.

Per versioni/mercati ove previsto, la chiu-sura centralizzata è subordinata alla com-pleta chiusura di tutte le porte e del portel-lone vano bagagli.

– Dall’esterno: a porte chiuse, inseri-re e ruotare la chiave nella serratura di unadelle due porte anteriori.

fig. 15

A0B0025m

fig. 16

A0B0024m

fig. 17

A0B0026m

– Per aprire la porta tirare la maniglia (A-fig. 17).

– Per chiudere la porta premere il pomel-lo (B) anche a battente aperto, quindi chiu-dere il battente.

L’imperfetta chiusura di una o più porteprovoca la visualizzazione del simbolo ´unitamente al messaggio visualizzati sul di-splay Infocenter.

L’apertura delle porte po-steriori è possibile solo se

il dispositivo “sicurezza bambini“è disinserito.

ATTENZIONE

Page 20: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

19

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI

Le porte posteriori sono dotate di un di-spositivo di bloccaggio (fig. 18) che ne im-pedisce l’apertura dall’interno.

AVVERTENZA Ogni dispositivo agiscesolo sulla porta relativa.

Il dispositivo è inseribile solo a porte aper-te sollevano o abbassando l’apposito co-mando mediante la chiave di avviamento:

posizione 1 (comando in alto) – di-spositivo inserito (porta bloccata);

posizione 2 (comando in basso) – di-spositivo disinserito (porta apribile dall’in-terno).

fig. 18

A0B0027m

– Dall’interno: a porte chiuse, preme-re uno dei pomelli (B-fig. 16) ubicati sul-le porte anteriori per inserire (bloccare) lachiusura centralizzata.

Premendo il pomello (B-fig. 17) delleporte posteriori, si ottiene il bloccaggio del-la sola porta interessata.

AVVERTENZA Per le porte anteriori nonè possibile mantenere in posizione abbas-sata il pomello (B-fig. 16) se la porta stes-sa non è chiusa correttamente.

AVVERTENZA Con chiusura centraliz-zata inserita, tirando la maniglia interna diapertura di una delle porte anteriori, si pro-voca il disinserimento della chiusura di tut-te le porte. In caso di mancanza dell’ali-mentazione elettrica (fusibile bruciato,batteria scollegata ecc.) resta comunquepossibile, per ciascuna porta, l’azionamen-to manuale della chiusura sia dall’esternoche dall’interno.

AVVERTENZA Qualora intervenga l’in-terruttore inerziale blocco carburante, av-viene lo sblocco delle porte, inibendo il suc-cessivo blocco per la durata di circa 30secondi. Trascorso tale periodo la funziona-lità della centralina blocco porte viene ripri-stinata.

Utilizzare sempre questodispositivo quando si tra-

sportano bambini.

ATTENZIONE

Dopo aver azionato il di-spositivo di sicurezza su

entrambe le porte posteriori, ve-rificarne l’effettivo inserimentoagendo sulla leva interna di aper-tura porte.

ATTENZIONE

Page 21: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

20

SEDILI ANTERIORI REGOLAZIONE IN SENSO LONGITUDINALE

Sollevare la leva (A) e spingere il sedileavanti o indietro: in posizione di guida lebraccia devono risultare leggermente fles-se e le mani devono poggiare sulla coronadel volante.

REGOLAZIONE IN ALTEZZA SEDILE LATO GUIDA

Per sollevare il sedile, tirare la leva (B) ver-so l’alto quindi azionare la leva (su e giù)fino a raggiungere l’altezza desiderata e ri-lasciare la leva. Per abbassare il sedile, spin-gere la leva (B) verso il basso quindi azio-nare la leva (su e giù) fino a raggiungerel’altezza desiderata.

AVVERTENZA La regolazione va effet-tuata unicamente stando seduti al posto diguida.

REGOLAZIONE ELETTRICAINCLINAZIONE SCHIENALE

La regolazione si effettua premendo il pul-sante (D) ubicato sul lato esterno del sedi-le in modo da posizionare lo schienale nel-la posizione desiderata.

REGOLAZIONE LOMBARESEDILE LATO GUIDA(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La regolazione si effettua ruotando il po-mello (E) sino a conseguire la posizione piùconfortevole.

Fig. 19: sedili con conformazione spor-tiva con Air Bag laterali.

fig. 19

A0B0406m

Qualunque regolazionedeve essere fatta esclusi-

vamente a vettura ferma.

ATTENZIONE

Rilasciata la leva di rego-lazione, verificare sempre

che il sedile sia bloccato sulle gui-de, provando a spostarlo avanti eindietro. La mancanza di questobloccaggio potrebbe provocare lospostamento inaspettato del sedi-le e causare la perdita di controllodella vettura.

ATTENZIONE

Page 22: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

21

RISCALDAMENTO SEDILI (fig. 20)

Il riscaldamento sedili è attivato e disatti-vato mediante l’interruttore (F) posto sul la-to esterno del sedile.

L’avvenuto inserimento del riscaldamentoè evidenziato dall’accensione del led sul pul-sante (F) e della spia (G).

TASCHE POSTERIORI(fig. 21)

I sedili anteriori sono dotati di una tascaportaoggetti ricavata nella parte posterioredello schienale.

SEDILE POSTERIORE

BRACCIOLO CENTRALE (fig. 22)

Per utilizzare il bracciolo centrale, abbas-sarlo impugnando la linguetta (A) come il-lustrato in figura.

fig. 20

A0B0405m

fig. 21

A0B0311m

fig. 23

A0B0321m

fig. 22

A0B0313m

VANO PASSAGGIO SCI (a richiesta per versioni/mercati ove previsto)

Il vano può essere utilizzato per il trasportodi carichi lunghi.

Per accedere a tale passaggio, abbassareil bracciolo, tirare la linguetta (A-fig. 23)dello sportello, quindi abbassarlo sul brac-ciolo (fig. 24).

fig. 24

A0B0453m

Page 23: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

22

REGOLAZIONIVOLANTE

La posizione del volante può essere rego-lata dal guidatore sia in senso assiale siain senso verticale.

Per eseguire queste operazioni è neces-sario sbloccare la leva (A-fig. 28) tiran-dola verso il volante.

Dopo aver disposto il volante nella posi-zione più idonea, bloccarlo spingendo inavanti, a fondo, la leva.

fig. 28

A0B0035m

Il passaggio può essere ampliato rimuo-vendo il bracciolo: con bracciolo abbassa-to, premere verso l’interno le due mani-gliette (B-fig. 25) poste alla base delbracciolo stesso e rimuoverlo. Tirare quindila linguetta dello sportello ed abbassarlo sulsedile posteriore (fig. 26).

POGGIATESTA

La vettura è equipaggiata con due appog-giatesta per i posti laterali.

In caso di necessità è possibile rimuoverei poggiatesta operando nel seguente modo:

– sollevare i poggiatesta fino alla massi-ma altezza;

– premere entrambi i pulsanti (A e B-fig. 27) e rimuovere i poggiatesta.

fig. 25

A0B00323m

fig. 26

A0B0324m

fig. 27

A0B0296m

Page 24: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

23

REGOLAZIONESPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO RETROVISOREINTERNO

Lo specchio, provvisto di dispositivo di si-curezza che ne provoca lo sgancio in casodi urto violento, può assumere, azionandola leva (A-fig. 29), due diverse posizio-ni: normale o antiabbagliante.

SPECCHI RETROVISORIESTERNI

Regolazione elettrica (fig. 30)

– Selezionare mediante il deviatore (A)lo specchio desiderato (destro o sinistro):

spostando il deviatore (A) in posizione(B), ed agendo su di esso, si effettua l’o-rientamento dello specchio retrovisore ester-no sinistro.

Spostando il deviatore (A) in posizione(D), ed agendo su di esso, si effettua l’o-rientamento dello specchio retrovisore ester-no destro.

– Terminata la regolazione, riposizionareil deviatore (A) nella posizione intermediadi blocco (C).

AVVERTENZA La regolazione è possi-bile solo con chiave in posizione MAR.

fig. 29

A0B0022m

fig. 30

A0B0284m

La regolazione della posi-zione del volante deve es-

sere effettuata esclusivamentequando la vettura è ferma.

ATTENZIONE

E' tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del siste-ma e della garanzia, gravi proble-mi di sicurezza, nonché la nonconformità omologativa del veicolo.

ATTENZIONE

Page 25: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

24

Ripiegamento (fig. 31)

– In caso di necessità (per esempio quan-do l’ingombro dello specchio crea difficoltàin un passaggio stretto) è possibile ripiega-re lo specchio spostandolo dalla posizione(A) alla posizione (B).

Sbrinamento/disappannamento(fig. 32)

Gli specchi a regolazione elettrica sono do-tati di resistenze di riscaldamento che en-trano in funzione assieme al lunotto termi-co premendo il pulsante (A) e provvedonoin questo modo allo sbrinamento e/o di-sappannamento degli specchi.

AVVERTENZA La funzione è tempo-rizzata e viene disattivata automaticamen-te dopo alcuni minuti.

ALZACRISTALLIELETTRICI

ANTERIORI

AVVERTENZA Con chiave di avvia-mento in posizione STOP e per un tempomassimo di circa 2 minuti, o fino a quandonon viene aperta una delle porte anteriori,è possibile azionare gli alzacristalli in mo-do manuale.

fig. 32

A0B0399m

fig. 31

A0B0370m

Durante la marcia glispecchi devono sempre es-

sere nella posizione (A).

ATTENZIONE

Lo specchio retrovisoreesterno lato guida, essen-

do curvo, altera leggermente lapercezione della distanza.

ATTENZIONE

Page 26: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

25

Lato guida (fig. 33-35)

Sulla mostrina del pannello porta lato gui-da sono posti i pulsanti che comandano, conla chiave di avviamento in posizione MAR,i seguenti cristalli:A – azionamento cristallo anteriore lato

sinistroB – azionamento cristallo anteriore lato

destro.C – azionamento cristallo posteriore lato

sinistro (ove previsto)D – azionamento cristallo posteriore lato

destro (ove previsto)E – inibizione comandi alzacristalli porte

posteriori (ove previsto) (con inibizione at-tivata il pulsante risulta sollevato, premerlonuovamente per riabilitare i pulsanti poste-riori).

AVVERTENZA L’alzacristallo lato guidaè provvisto del dispositivo di “azionamentocontinuo automatico“ sia per abbassare cheper alzare il cristallo. È sufficiente una pres-sione di breve durata sulla parte superioreo inferiore del pulsante per innescare la cor-sa che prosegue automaticamente: il cristallosi arresta nella posizione voluta con una se-conda pressione indifferentemente sulla par-te superiore o inferiore del pulsante.

Lato passeggero (fig. 34)

Il pulsante (A) consente il comando delcristallo lato passeggero.

AVVERTENZA L’alzacristallo lato pas-seggero è dotato del dispositivo di “azio-namento continuo automatico“ solo per ab-bassare il cristallo. Il funzionamento deldispositivo è analogo a quello descritto peril lato guida.

POSTERIORI

Le porte posteriori sono dotate di alzacri-stalli elettrici i cui comandi, sdoppiati, sonoposti rispettivamente sulla porta lato guida(C e D fig. 35) e su ciascuna porta po-steriore (A-fig. 36).

fig. 33

A0B0031m

fig. 34

A0B0032m

fig. 35

A0B0033m

fig. 36

A0B0034m

Page 27: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

26

CINTUREDI SICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

La cintura va indossata tenendo il bustoeretto e appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la lin-guetta di aggancio (A-fig. 37) ed inserirlanella sede della fibbia (B), fino a percepi-re lo scatto di blocco.

Se durante l’estrazione della cintura que-sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgereper un breve tratto ed estrarla nuovamenteevitando manovre brusche.

Per slacciare le cinture, premere il pulsan-te (C). Accompagnare la cintura durante ilriavvolgimento, per evitare che si attorci-gli.

La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, siadatta automaticamente al corpo del pas-seggero che la indossa consentendogli li-bertà di movimento.

Con la vettura posteggiata in forte pen-denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-male. Inoltre il meccanismo dell’arrotolato-re blocca il nastro ad ogni sua estrazionerapida o in caso di frenate brusche, urti ecurve a velocità sostenuta.

Con chiave di avviamento in posizioneMAR premere il pulsante per abbassare ilcristallo; tirare il pulsante per alzarlo.

Non mantenere azionatoil pulsante quando il cri-stallo è completamente al-

zato o abbassato.

fig. 37

A0B0325m

fig. 38

A0B0300m

L’uso improprio degli al-zacristalli elettrici può es-

sere pericoloso. Prima e durantel’azionamento, accertarsi sempreche i passeggeri non siano espostial rischio di lesioni provocate sia di-rettamente dai vetri in movimento,sia da oggetti personali trascinati ourtati dagli stessi.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura,togliere sempre la chiave

d’avviamento per evitare che gli al-zacristalli elettrici, azionati inav-vertitamente, costituiscano un pe-ricolo per chi rimane a bordo.

ATTENZIONE

Non premere il pulsante(C) durante la marcia.

ATTENZIONE

Page 28: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

27

Il sedile posteriore è dotato di cinture di si-curezza inerziali a tre punti di ancoraggiocon arrotolatore per i posti laterali e di cin-tura addominale a due punti di ancoraggioper il posto centrale (fig. 38). A richiestaper versioni/mercati ove previsto, anche ilposto centrale può essere dotato di poggia-testa e cintura inerziale a tre punti di anco-raggio con arrotolatore come i posti latera-li (fig. 40).

Al fine di evitare allacciamenti errati, le lin-guette delle cinture laterali e la fibbia dellacintura centrale solo addominale sono in-compatibili (fig. 39).

fig. 39

A0B0466mfig. 40

A0B0301m

fig. 41

A0B0467m

fig. 42

A0B0123m

Per garantire la massimaprotezione, le cinture per i

posti posteriori devono essere al-lacciate secondo gli schemi di fig.38 e fig. 40.

ATTENZIONE

Assicurarsi che lo schienalerisulti correttamente aggan-

ciato su entrambi i lati (pulsanti ros-si A non visibili) per evitare che, incaso di brusca frenata, lo schienalepossa proiettarsi in avanti causandoferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

Il corretto aggancio delloschienale è garantito quan-

do il pulsante (A-fig. 42) posto vi-cino a ciascuna maniglia (B), è rien-trato nella maniglia stessa.

ATTENZIONE

Page 29: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

28

Quando i posti posteriori non sono occu-pati, utilizzare le apposite tasche (A-fig.43) poste sullo schienale per riporre ordi-natamente le fibbie delle cinture, verifican-do che la linguetta (B) della cintura centraleaddominale sia inserita nel supporto (C) (ve-dere di seguito il paragrafo “Alloggiamen-to cintura centrale posteriore addominale”).

CINTURA CENTRALE POSTERIORE DI TIPO ADDOMINALE (fig. 44)

Allacciare la cintura inserendo la linguettadi aggancio (A) nella sede della fibbia (B),sino a percepire lo scatto di blocco. Per re-golare la cintura far scorrere il nastro nellafibbia (D) tirando l’estremità (E) per strin-gere o il tratto (F) per allentare. Per slac-ciare la cintura premere il pulsante (C).AVVERTENZA La cintura è corretta-

mente regolata quando è ben aderente albacino.

ALLOGGIAMENTO CINTURA CENTRALE POSTERIOREADDOMINALE (fig. 45)

Quando la cintura centrale posteriore ditipo addominale non viene utilizzata, inse-rire la linguetta (A) nell’apposito supporto(B) previsto sullo schienale del sedile po-steriore.

fig. 43

A0B0118m

fig. 44

A0B0003m

fig. 45

A0B0468m

Ricordarsi che, in caso diurto violento, i passeggeri

dei sedili posteriori che non indos-sano le cinture, oltre ad esporsipersonalmente ad un grave rischio,costituiscono un pericolo anche peri passeggeri dei posti anteriori.

ATTENZIONE

Agganciare sempre la lin-guetta della cintura nel

supporto quando non viene utiliz-zata, per evitare che in caso di in-cidente possa colpire gli occupantidella vettura.

ATTENZIONERicollocando, dopo il ribal-tamento, il sedile posterio-

re in condizioni di normale utilizzo,prestare attenzione nel riposiziona-re correttamente la cintura di sicu-rezza in modo da consentirne unapronta disponibilità all'utilizzo.

ATTENZIONE

Page 30: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

29

REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE DI SICUREZZAANTERIORI E POSTERIORILATERALI (solo versioniSportwagon)

Regolare sempre l’altezza delle cinture,adattandola alla statura delle persone che leindossano. Tale precauzione consente di mi-gliorare la loro efficacia riducendo sostan-zialmente i rischi di lesioni in caso d’urto.

La regolazione corretta si ottiene quandoil nastro passa circa a metà tra l’estremitàdella spalla e il collo.

La regolazione in altezza è possibile su 5diverse posizioni per i posti anteriori e, so-lo per versioni Sportwagon, su 3 posizioniper i posti posteriori laterali.

Per compiere la regolazione agire sull’im-pugnatura (A-fig. 46) (cinture anteriori)oppure (A-fig. 47) (cinture posteriori la-terali, solo versioni Sportwagon) come in-dicato dalla freccia ed alzare od abbassarel’anello oscillante (B) nella più idonea del-le posizioni consentite. Terminata la rego-lazione rilasciare l’impugnatura (A).

fig. 46

A0B0029m

fig. 47

A0B0099m

Dopo la regolazione, ve-rificare sempre che il cur-

sore a cui è fissato l’anello (B) siabloccato in una delle posizioni pre-disposte. Esercitare pertanto, conimpugnatura (A-fig. 46) oppure (A-fig. 47) rilasciata, un’ulteriorespinta verso il basso per consenti-re lo scatto del dispositivo di an-coraggio qualora il rilascio non fos-se avvenuto in corrispondenza diuna delle posizioni stabilite.

ATTENZIONE

La regolazione in altezzadeve essere effettuata a

vettura ferma.

ATTENZIONE

Page 31: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

30

AVVERTENZA Per avere la massimaprotezione dall'azione del pretensionatore,indossare la cintura tenendola bene aderenteal busto e al bacino.

I pretensionatori si attivano solo se le ri-spettive cinture sono correttamente aggan-ciate nelle fibbie.

Si può verificare una leggera emissionedi fumo. Questo fumo non è nocivo e nonindica un principio di incendio.

Il pretensionatore non necessita di alcunamanutenzione né lubrificazione. Qualunqueintervento di modifica delle sue condizionioriginali ne invalida l’efficienza. Se per even-ti naturali eccezionali (alluvioni, mareggia-te, ecc.) il dispositivo è stato interessatoda acqua e fanghiglia, è tassativamente ne-cessaria la sua sostituzione.

Interventi che comporta-no urti, vibrazioni o riscal-damenti localizzati (supe-

riori a 100°C per una duratamassima di 6 ore) nella zona delpretensionatore possono provoca-re danneggiamento o attivazioni:non rientrano in queste condizionile vibrazioni indotte dalle asperitàstradali o dall’accidentale supera-mento di piccoli ostacoli quali mar-ciapiedi ecc. Rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo qualora sidebba intervenire.

PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azionedelle cinture di sicurezza, Alfa 156 GTAè dotata di pretensionatori.

Questi dispositivi “sentono”, attraverso unsensore, che è in corso un urto frontale vio-lento e richiamano di alcuni centimetri il na-stro delle cinture. In questo modo garanti-scono la perfetta aderenza delle cinture alcorpo degli occupanti prima che inizi l’azio-ne di trattenimento.

L'avvenuta attivazione del pretensionato-re è riconoscibile dal bloccaggio dell'arroto-latore; il nastro della cintura non viene piùrecuperato nemmeno se accompagnato.

Il pretensionatore è utiliz-zabile una sola volta. Dopo

che è stato attivato, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo perfarlo sostituire. Per conoscere la va-lidità del dispositivo vedere la tar-ghetta ubicata sulla porta anterio-re sinistra zona serratura:all'avvicinarsi di questa scadenzarivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo per eseguire la sostitu-zione del dispositivo

ATTENZIONE

Page 32: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

31

AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed afar osservare agli occupanti della vettura)tutte le disposizioni legislative locali riguar-do l’obbligo e le modalità di utilizzo dellecinture.

Allacciare sempre le cinture di sicurezza pri-ma di mettersi in viaggio.

fig. 48

A0B0004m

È severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti del pretensionatore.Qualsiasi intervento deve essereeseguito da personale qualificato eautorizzato. Rivolgersi sempre aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONEPer avere la massima pro-

tezione, tenere lo schiena-le in posizione eretta, appoggiarvibene la schiena e tenere la cinturaben aderente al busto e al bacino.Allacciare sempre le cinture, sia deiposti anteriori, sia di quelli poste-riori! Viaggiare senza le cinture al-lacciate aumenta il rischio di lesio-ni gravi o di morte in caso d'urto.

ATTENZIONE

Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato. La

parte superiore deve passare sullaspalla e attraversare diagonalmen-te il torace. La parte inferiore deveaderire al bacino (fig. 48) e non al-l’addome del passeggero. Non uti-lizzare dispositivi (mollette, fermi,ecc.) che tengono le cinture non ade-renti al corpo degli occupanti.

ATTENZIONE

È severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti della cintura di sicu-rezza e del pretensionatore. Qual-siasi intervento deve essere ese-guito da personale qualificato eautorizzato. Rivolgersi sempre aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Page 33: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

32

L'uso delle cinture di sicurezza è necessa-rio anche per le donne in gravidanza: ancheper loro e per il nascituro il rischio di lesioniè nettamente minore se indossano le cin-ture.

Ovviamente le donne in gravidanza devo-no posizionare la parte inferiore del nastromolto in basso, in modo che passi sopra albacino e sotto il ventre (fig. 50).

COME MANTENERE SEMPRE EFFICIENTI LE CINTURE DI SICUREZZA

– Utilizzare sempre le cinture con il nastroben disteso, non attorcigliato; accertarsi chequesto possa scorrere liberamente senza im-pedimenti.

– A seguito di un incidente di una certa en-tità, sostituire la cintura indossata, anche sein apparenza non sembra danneggiata. So-stituire comunque la cintura in caso di atti-vazione dei pretensionatori.

– Per pulire le cinture, lavarle a mano conacqua e sapone neutro, risciacquarle e la-sciarle asciugare all’ombra. Non usare de-tergenti forti, candeggianti o coloranti edogni altra sostanza chimica che possa in-debolire le fibre.

– Evitare che gli arrotolatori vengano ba-gnati: il loro corretto funzionamento è ga-rantito solo se non subiscono infiltrazionid’acqua.

– Sostituire la cintura quando presenti trac-ce di sensibile logorio o dei tagli.

fig. 49

A0B0007m

fig. 50

A0B0008m

Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da

una sola persona: non trasportarebambini sulle ginocchia degli occu-panti utilizzando le cinture di sicu-rezza per la protezione di entrambi(fig. 49). In generale non allacciarealcun oggetto alla persona.

ATTENZIONE

Se la cintura è stata sot-toposta ad una forte sol-

lecitazione, ad esempio in seguitoad un incidente, deve essere sosti-tuita completamente insieme agliancoraggi, alle viti di fissaggio de-gli ancoraggi stessi ed al preten-sionatore; infatti, anche se non pre-senta difetti visibili, la cinturapotrebbe aver perso le sue pro-prietà di resistenza.

ATTENZIONE

Page 34: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

33

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA Per la migliore protezione in caso di urto tut-ti gli occupanti devono viaggiare seduti e as-sicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secondola direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesimembri dell’unione europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre muscoli estruttura ossea non sono completamente svi-luppati. Sono pertanto necessari, per il lorocorretto trattenimento in caso di urto, siste-mi diversi dalle cinture degli adulti.

fig. 51

A0B0001m

GRAVE PERICOLO! In presenza di air bag lato passeggeroattivato, non disporre sul sedile anteriore seggiolini bam-

bini con culla rivolta contromarcia. L’attivazione dell’air bag in caso di ur-to potrebbe produrre lesioni mortali al bambino trasportato. Si consigliadi trasportare sempre i bambini sul sedile posteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protetta in caso di urto. Comunque i seggiolini perbambini non devono essere assolutamente montati sul sedile anteriore divetture dotate di air bag passeggero, che gonfiandosi, potrebbe indurre lesio-ni anche mortali, indipendentemente dalla gravità dell’urto che ne ha causatol’attivazione. In caso di necessità, i bambini possono essere sistemati sul se-dile anteriore su vetture dotate di disattivazione dell’air bag frontale passeg-gero. In questo caso è assolutamente necessario accertarsi, tramite l’appositaspiaF sul check panel, dell’avvenuta disattivazione (vedere paragrafo “Airbag frontali e laterali“ alla voce “Air bag frontale lato passeggero“). Inoltreil sedile passeggero dovrà essere regolato nella posizione più arretrata, al fi-ne di evitare eventuali contatti del seggiolino bambini con la plancia.

ATTENZIONE

Page 35: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

34

I risultati della ricerca sulla miglior prote-zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-golamento Europeo ECE-R44, che oltre arenderli obbligatori, suddivide i sistemi diritenuta in cinque gruppi:

Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale sovrappo-sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-mercio dispositivi che coprono più di un grup-po di peso (fig. 52).

Tutti i dispositivi di ritenuta devono ripor-tare i dati di omologazione, insieme con ilmarchio di controllo, su una targhetta soli-damente fissata al seggiolino, che non de-ve essere assolutamente rimossa.

Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal pun-to di vista dei sistemi di ritenuta, sono equi-parati agli adulti e indossano normalmentele cinture.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono di-sponibili seggiolini per ogni gruppo di pe-so, che sono la scelta consigliata, essendostati progettati e sperimentati specificata-mente per le vetture Alfa Romeo.

GRUPPO 0 e 0+

I lattanti fino a 13 kg devono essere tra-sportati rivolti all’indietro (fig. 52) su unseggiolino a culla, che, sostenendo la testa,non induce sollecitazioni sul collo in casodi brusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-rezza della vettura, come indicato in figura,e deve trattenere a sua volta il bambino conle sue cinture incorporate.

fig. 52

A0B0005m

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-bini possono essere trasportati rivolti versol’avanti, con seggiolini dotati di cuscino an-teriore (fig. 53), tramite il quale la cintu-ra di sicurezza della vettura trattiene insie-me bambino e seggiolino.

fig. 53

A0B0006m

La figura è solamente in-dicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

La figura è solamente in-dicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

Page 36: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

35

GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg lo spessoredel torace del bambino è tale da non renderepiù necessario lo schienale distanziatore.

La fig. 55 riporta un esempio di corret-to posizionamento del bambino sul sedileposteriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini possonoindossare le cinture come gli adulti.

GRUPPO 2

A partire dai 15 ai 25 kg di peso i bam-bini possono essere trattenuti direttamentedalle cinture della vettura. I seggiolini han-no solo più la funzione di posizionare cor-rettamente il bambino rispetto alle cinture,in modo che il tratto diagonale aderisca altorace e mai al collo e che il tratto orizzon-tale aderisca al bacino e non all’addome delbambino (fig. 54).

fig. 54

A0B0002m

fig. 55

A0B0009m

Esistono seggiolini adattia coprire i gruppi di peso 0

e 1 con un attacco posteriore allecinture del veicolo e cinture proprieper trattenere il bambino. A causadella loro massa possono esserepericolosi se montati impropria-mente (ad esempio se allacciati al-le cinture della vettura con l’inter-posizione di un cuscino). Rispettarescrupolosamente le istruzioni dimontaggio allegate.

ATTENZIONE

La figura è solamente in-dicativa per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONELa figura è solamente in-

dicativa per il montaggio.Montare il seggiolino secondo leistruzioni obbligatoriamente alle-gate allo stesso.

ATTENZIONE

Page 37: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

36

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI

Alfa 156 GTA è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui variposti della vettura secondo la tabella seguente:

Sedile posteriore versioni berlina e Sportwagon

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale“ secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi“ indicati

L = idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini disponibili presso la Lineaccessori Alfa Romeo per il gruppo prescritto

(*) = in corrispondenza del posto centrale del sedile posteriore con cintura a 2 punti (addominale) non può essere montato alcun seggiolino

U

U

U

U

(*)

(*)

(*)

(*)

U

U

U

U

L

L

L

L

fino a 13 kg

9 -18 kg

15 - 25 kg

22 - 36 kg

Gruppo Fasce di peso SEDILE

Passeggero anteriore Passeggero posteriore Passeggero posteriore Passeggero posteriorelaterale centrale (cintura centrale (cintura

inerziale a 3 punti) addominale a 2 punti)

Gruppo 0,0+

Gruppo 1

Gruppo 2

Gruppo 3

Page 38: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

37

4) Verificate sempre con una trazione sulnastro l’avvenuto aggancio delle cinture.

5) Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa-mente monoposto: non trasportarvi mai duebambini contemporaneamente.

6) Verificate sempre che le cinture non ap-poggino sul collo del bambino.

7) Durante il viaggio non permettete albambino di assumere posizioni anomale odi slacciare le cinture.

8) Non trasportate mai bambini in braccio,neppure neonati. Nessuno, per quanto forte,è in grado di trattenerli in caso di urto.

9) In caso di incidente sostituite il seg-giolino con uno nuovo.

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO“TIPO ISOFIX“

La vettura è predisposta per il montaggiodei seggiolini tipo Isofix,un nuovo sistemaunificato europeo per il trasporto bambini.Isofix è una possibilità aggiuntiva,che nonpreclude l’uso di seggiolini tradizionali. Ilseggiolino tipo Isofix copre tre gruppi di pe-so: 0, 0+ e 1.

A causa del differente sistema di aggan-cio, il seggiolino deve essere vincolato me-diante le apposite staffe predisposte sullavettura.

È possibile effettuare la montabilità mistadei seggiolini,ossia montare un seggiolinotradizionale a sinistra, ed uno tipo Isofix adestra.

A causa del differente ingombro, è possi-bile montare sul sedile posteriore fino ad unmassimo di due seggiolini tipo Isofix sugliappositi attacchi oppure tre seggiolini tradi-zionali vincolati mediante le cinture di sicu-rezza. Sul sedile anteriore è possibile mon-tare solo seggiolini tradizionali.

Ricapitoliamo qui di seguito lenorme di sicurezza da seguire peril trasporto bambini:

1) La posizione consigliata per l’installa-zione dei seggiolini bambini è sul sedile po-steriore, in quanto è la più protetta in casodi urto.

2) In caso di disattivazione Air bag pas-seggero, controllare sempre, tramite l’ap-posita spia F sul check panel, l’avvenu-ta disattivazione.

3) Rispettate scrupolosamente le istruzionifornite con il seggiolino stesso, che il forni-tore deve obbligatoriamente allegare. Con-servatele nella vettura insieme ai documentie al presente libretto. Non utilizzate seg-giolini usati privi delle istruzioni di uso.

In presenza di Air bagpasseggero non posiziona-

re sul sedile anteriore seggiolini perbambini, poiché i bambini stessi nondevono mai viaggiare sul sedile an-teriore.

ATTENZIONE

Page 39: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

38 fig. 56

Si consiglia questa scelta, essendo questoseggiolino stato progettato e sperimentatospecificatamente per l’Alfa 156 GTA.

Si ricorda che, nel caso di utilizzo di seg-giolini tipo Isofix, possono essere utilizzatisolo quelli specificamente progettati, speri-mentati ed omologati per questa vettura.

La vettura è dotata (a richiesta per versio-ni/mercati ove previsto) di un seggiolinoKiddy Isofix, omologato secondo il Regola-mento Europeo ECE-R44/03 ed adeguatoper bambini fino a 18 kg di peso posiziona-to nel senso di marcia e fino a 13 kg di pe-so posizionato controsenso di marcia (grup-pi 0, 0+ e 1).

A0B0298m

I seggiolini tipo Isofix vengono aggancia-ti a due staffe metalliche, posizionate traschienale e cuscino posteriore, che posso-no essere identificate mediante le asole nelrivestimento del sedile (A-fig. 56).

Montare il seggiolino soloa vettura ferma. Il seggio-

lino è correttamente ancorato allestaffe di predisposizione quando sipercepiscono gli scatti che accerta-no l’aggancio avvenuto. Attenersi inogni caso alle istruzioni di montag-gio, smontaggio e posizionamento,che il Costruttore del seggiolino è te-nuto a fornire con lo stesso.

ATTENZIONE

Page 40: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

39

Per il corretto montaggio del seggiolinoprocedere come segue:

– assicurarsi che la leva di sgancio (B-fig.57) sia in posizione di riposo (rientrata)

– identificare le staffe di predisposizione(A), posizionare quindi il seggiolino con i di-spositivi di aggancio (C) allineati alle staffe

– spingere il seggiolino fino ad udire gliscatti che accertano l’avvenuto aggancio.

Quando il bambino cresce e passa nel grup-po di peso 1 il seggiolino deve essere ri-montato a fronte marcia.

Montaggio seggiolinoper gruppo 1

Per il corretto montaggio del seggiolinoprocedere come segue:

– assicurarsi che la leva si sgancio (B-fig. 58) sia in posizione di riposo (rientrata)

– identificare le staffe di predisposizione(A), posizionare quindi il seggiolino con idispositivi di aggancio (C) allineati alle staf-fe

– spingere il seggiolino fino ad udire gliscatti che accertano l’avvenuto aggancio.

Nel caso di posizionamento del seggiolinotipo Isofix contromarcia, il sedile lato pas-seggero dovrà essere posizionato tutto in-dietro fino a toccare lo schienale del seg-giolino stesso.

Montaggio seggiolinoper gruppi 0 e 0+

Per i bambini nel gruppo di peso 0, 0+ ilseggiolino è rivolto all’indietro (per bambini fi-no a 13 kg di peso) ed il bambino è mante-nuto dalle cinture dei seggiolini (D-fig. 57).

fig. 57

A0B0400m

fig. 58

A0B0401m

Page 41: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

40

AIR BAG FRONTALI E LATERALI

La vettura è dotata di Air bag frontali per ilguidatore (fig. 59) e per il passeggero (fig.60) e di Air bag laterali, side bag (fig. 61)e window bag (fig. 62).

AIR BAG FRONTALI

Descrizione e funzionamento

L’Air bag frontale (guidatore e passegge-ro) è un dispositivo di sicurezza che inter-viene in caso di urto frontale.

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito vano:

– nel centro del volante per il guidatore;– nella plancia e con cuscino di maggior

volume per il passeggero.

L’Air bag frontale (guidatore e passegge-ro) è un dispositivo progettato per proteg-gere gli occupanti in caso di urti frontali diseverità medio-alta, mediante l’interposi-zione del cuscino tra l’occupante ed il vo-lante o la plancia portastrumenti.

In caso di urto, una centralina elettronicaelabora i segnali provenienti da un sensoredi decelerazione e attiva, quando necessa-rio, il gonfiaggio del cuscino.

fig. 59

A0B0396m

fig. 60

A0B0276m

fig. 61

A0B0452m

Page 42: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

41

Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-nendosi a protezione fra il corpo degli oc-cupanti anteriori e le strutture che potreb-bero causare lesioni. Immediatamente dopoil cuscino si sgonfia.

L’Air bag frontale (guidatore e passegge-ro) non è sostitutivo ma complementare al-l’uso delle cinture, che si raccomanda sem-pre di indossare, come del resto prescrittodalla legislazione in Europa e nella maggiorparte dei paesi extraeuropei.

In caso d’urto una persona che non indossale cinture di sicurezza avanza e può venirea contatto con il cuscino ancora in fase diapertura. In questa situazione la protezioneofferta dal cuscino risulta ridotta.

Gli Air bag frontali sono destinati alla pro-tezione degli occupanti negli urti frontali epertanto la mancata attivazione nelle altretipologie d’urto (laterale, posteriore, ribal-tamento, ecc…) non è indice di malfun-zionamento del sistema.

Negli urti frontali contro oggetti moltodeformabili (quali pali della segnaletica stra-dale, mucchi di ghiaia o neve, ecc.) o chenon interessano la superficie frontale dellavettura (ad esempio per urto del parafan-go contro il guard rail) o in caso di incu-neamento sotto altri veicoli o barriere pro-tettive (ad esempio sotto autocarro o guardrail), gli Air bag possono non attivarsi inquanto potrebbero non offrire alcuna pro-tezione aggiuntiva rispetto alle cinture disicurezza e di conseguenza la loro attiva-zione risulterebbe inopportuna.

Pertanto la mancata attivazione in questicasi non è indice di malfunzionamento delsistema.

fig. 62

A0B0277m

Non applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, sul

cover air bag lato passeggero o sulrivestimento laterale lato tetto. Nonporre oggetti sulla plancia lato pas-seggero (ad es. telefoni cellulari)perché potrebbero interferire con lacorretta apertura dell’air bag pas-seggero ed essere pertanto lesiviagli occupanti della vettura.

ATTENZIONE

Page 43: Libretto Alfa 156 GTA

L’interruttore a chiave (fig.63) ha due posizioni:

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

42

DISATTIVAZIONE MANUALEAIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO

Qualora fosse assolutamente necessariotrasportare un bambino sul sedile anteriore,la vettura dispone comunque di Air bag fron-tale lato passeggero disattivabile.

La disattivazione/riattivazione deve av-venire azionando, con dispositivo di avvia-mento in posizione STOP azionando, conla chiave di avviamento vettura, l’appositointerruttore a chiave, disposto sul fianco de-stro della plancia (fig. 63). L’interruttoreè accessibile solo con porta aperta.

AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO

L’Air bag frontale lato passeggero è stu-diato e tarato per migliorare la protezionedi una persona che indossa la cintura di si-curezza.

Il suo volume al momento del massimogonfiaggio è pertanto tale da riempire lamaggior parte dello spazio tra la plancia eil passeggero.

Agire sull’interruttore solo a motore spento e

con chiave di avviamento estratta.

ATTENZIONE

GRAVE PERICOLO:La vettura è equi-

paggiata di Air bag sul lato passeg-gero. Non disporre seggiolini bam-bini a culla rivolti contromarcia sulsedile anteriore in presenza di Airbag lato passeggero attivato. L’at-tivazione dell’Air bag in caso di ur-to potrebbe produrre lesioni morta-li al bambino trasportato. In casodi necessità disinserire comunquesempre l’Air bag lato passeggeroquando il seggiolino per bambini vie-ne disposto sul sedile anteriore.Inoltre il sedile passeggero dovràessere regolato nella posizione piùarretrata, al fine di evitare eventualicontatti del seggiolino bambini conla plancia. Anche in assenza di unobbligo di legge, si raccomanda, perla migliore protezione degli adulti,di riattivare immediatamente l’Airbag, non appena il trasporto di bam-bini non sia più necessario.

ATTENZIONE

Page 44: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

43

La spia F sul check panel rimane per-manentemente accesa fino alla riattivazio-ne dell’Air bag passeggero.

La disattivazione dell’Air bag frontale pas-seggero non inibisce il funzionamento del-l’Air bag laterale.

A porta aperta la chiave è introducibile edestraibile in ambedue le posizioni.

AIR BAG LATERALI (SIDE BAG - WINDOW BAG)

Gli Air bag laterali hanno il compito di au-mentare la protezione degli occupanti in oc-casione di un urto laterale di severità medio-alta.

Sono costituiti da due tipi di cuscini a gon-fiaggio istantaneo:

– il side bag è alloggiato nello schienaledei sedili anteriori; questa soluzione per-mette di avere sempre il bag (cuscino) nel-la posizione ottimale rispetto all’occupanteindipendentemente dalla regolazione del se-dile;

– il window bag, che sono cuscini a “ten-dina“ alloggiati dietro i rivestimenti lateralidel tetto e coperti da una apposite finizionitali da non ostruire il dispiegamento dei cu-scini verso il basso; questa soluzione, stu-diata per la protezione della testa, consen-te di offrire agli occupanti anteriori eposteriori la migliore protezione in caso diurto laterale grazie all’ampia superficie disviluppo dei cuscini.

In caso di urto laterale, una centralina elet-tronica elabora i segnali provenienti da unsensore di decelerazione e attiva, quandonecessario, il gonfiaggio dei cuscini.

fig. 63

A0B0279m

1) Air bag frontale passeggero attivo: (po-sizione ON P) spia sul check panel spen-ta; è assolutamente vietato trasportare bam-bini sul sedile anteriore.

2) Air bag frontale passeggero disattiva-to: (posizione OFFF) spia F sul checkpanel accesa; è possibile trasportare bam-bini protetti da appositi sistemi di ritenutasul sedile anteriore.

Page 45: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

44

I cuscini si gonfiano istantaneamente, po-nendosi a protezione fra gli occupanti e lafiancata della vettura. Immediatamente do-po i cuscini si sgonfiano.

In caso di urti laterali di bassa severità, (peri quali è sufficiente l’azione di trattenimen-to esercitata dalle cinture di sicurezza), l’Airbag non viene attivato. Anche in questo ca-so è sempre necessario l’utilizzo delle cin-ture di sicurezza, che in caso di urto latera-le assicurano comunque il correttoposizionamento dell’occupante e ne evita-no l’espulsione per urti molto violenti.

Pertanto gli Air bag laterali non sono so-stitutivi ma complementari all’uso delle cin-ture, che si raccomanda sempre di indossa-re, come del resto prescritto dallalegislazione in Europa e nella maggior par-te dei paesi extraeuropei.

Il funzionamento degli Air bag laterali e deiwindow bag non è disabilitato dall’aziona-mento dell’interruttore di comando disatti-vazione Air bag frontale passeggero, comedescritto nel paragrafo precedente.

AVVERTENZA È possibile l’attivazionedegli Air bag frontali e/o laterali se la vettu-ra è sottoposta a forti urti o incidenti che in-teressano la zona sottoscocca, come ad esem-pio urti violenti contro gradini, marciapiedi orisalti fissi del suolo, cadute della vettura ingrandi buche o avvallamenti stradali.

AVVERTENZA L’entrata in funzione de-gli Air bag libera una piccola quantità di pol-veri. Queste polveri non sono nocive e nonindicano un principio di incendio; inoltre lasuperficie del cuscino dispiegato e l’internodella vettura possono venire ricoperti da unresiduo polveroso: questa polvere può irri-tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi-zione lavarsi con sapone neutro ed acqua.

AVVERTENZA La migliore protezioneda parte del sistema in caso di urto latera-le si ha mantenendo una corretta posizio-ne sul sedile, permettendo in tal modo uncorretto dispiegamento del window bag.

L'impianto air bag ha una validità di 14anni per quanto concerne la carica pirotec-nica e di 10 anni per quanto concerne il con-tatto spiralato (vedere la targhetta ubicatasulla porta anteriore sinistra zona serratu-ra). All'avvicinarsi di queste scadenze, ri-volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoper la sostituzione.

Non appoggiare la testa,le braccia o i gomiti sulla

porta, sui finestrini e nell’area delwindow bag per evitare possibili le-sioni durante la fase di gonfiaggio.

ATTENZIONE

Non sporgere mai la te-sta, le braccia e i gomiti

fuori dal finestrino.

ATTENZIONE

Page 46: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

45

AVVERTENZA Nel caso di un incidentein cui si sia attivato uno qualunque dei di-spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel-li attivati e per far verificare l’integritàdell’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, riparazionee sostituzione riguardanti l’Air bag devonoessere effettuati presso i Servizi Autorizza-ti Alfa Romeo.

In caso di rottamazione della vettura oc-corre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo per far disattivare l’impianto.

In caso di cambio di proprietà della vettu-ra è indispensabile che il nuovo proprieta-rio venga a conoscenza delle modalità di im-piego e delle avvertenze sopra indicate edentri in possesso del libretto “Uso e Manu-tenzione“.

AVVERTENZA L’attivazione di preten-sionatori, Air bag frontali, Air bag laterali, èdecisa in modo differenziato dalla centrali-na elettronica, in funzione del tipo di urto.La mancata attivazione di uno o più di essinon è pertanto indice di malfunzionamen-to del sistema.

AVVERTENZE GENERALI

Non ricoprire lo schienaledei sedili anteriori con rive-

stimenti o foderine che non sianopredisposti per uso con Side-bag.

ATTENZIONE

Non viaggiare con ogget-ti in grembo, davanti al to-

race e tantomeno tenendo tra lelabbra pipa, matite ecc… In casodi urto con intervento dell’Air bagpotrebbero arrecarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Guidate tenendo semprele mani sulla corona del vo-

lante in modo che, in caso di inter-vento dell’Air bag, questo possagonfiarsi senza incontrare ostacoli.Non guidate con il corpo piegato inavanti ma tenete lo schienale in po-sizione eretta appoggiandovi benela schiena.

ATTENZIONE

Se la vettura è stata og-getto di furto o tentativo di

furto, se ha subito atti vandalici,inondazioni o allagamenti, far ve-rificare il sistema Air bag presso iServizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Se la spia ¬ non si accen-de ruotando la chiave in

posizione MAR oppure rimane ac-cesa durante la marcia è possibileche sia presente una anomalia neisistemi di ritenuta; in tal caso gliair bag o i pretensionatori potreb-bero non attivarsi in caso di inci-dente o, in un più limitato numerodi casi, attivarsi erroneamente. Pri-ma di proseguire, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

Page 47: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

46

Si ricorda che a chiave in-serita ed in posizione MAR,

sia pure a motore spento, gli Air bagpossono attivarsi anche a vetturaferma, qualora questa venga urta-ta da un altro veicolo in marcia.Quindi anche con vettura ferma nondevono assolutamente essere po-sti bambini sul sedile anteriore.D’altro canto si ricorda che qualorala chiave sia inserita in posizioneSTOP nessun dispositivo di sicurez-za (Air bag o pretensionatori) si at-tiva in conseguenza di un urto; lamancata attivazione di tali disposi-tivi in questi casi, pertanto, non puòessere considerata come indice dimalfunzionamento del sistema.

ATTENZIONERuotando la chiave di av-

viamento in posizione MARla spia F (con interruttore di di-sattivazione Air bag frontale latopasseggero in posizione ON) si ac-cende per circa 4 secondi, lampeg-gia per successivi 4 secondi, per ri-cordare che l’Air bag passeggero egli Air bag laterali si attiveranno incaso d’urto, dopodiché si deve spe-gnere.

ATTENZIONE

Non lavare i sedili con ac-qua o vapore in pressione

(a mano o nelle stazioni di lavag-gio automatiche per sedili).

ATTENZIONE

L’intervento dell’Air bagfrontale è previsto per ur-

ti di entità superiore a quella deipretensionatori. Per urti compresinell’intervallo tra le due soglie diattivazione è pertanto normale cheentrino in funzione i soli preten-sionatori.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti ri-gidi ai ganci appendiabiti ed

alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

L’Air bag non sostituiscele cinture di sicurezza, ma

ne incrementa l’efficacia. Inoltre,poiché gli Air bag frontali non in-tervengono in caso di urti frontalia basse velocità, urti laterali, tam-ponamenti o ribaltamenti, in que-sti casi gli occupanti sono protettidalle sole cinture di sicurezza chepertanto vanno sempre allacciate.

ATTENZIONE

Page 48: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

47fig. 66

A0B0373m

LEVE AL VOLANTE

Il funzionamento degli utilizzatori coman-dati dalle leve è possibile solo quando lachiave di avviamento è in posizione MAR.

LEVA SINISTRA

La leva sinistra comanda il funzionamen-to delle luci esterne ad eccezione dei fendi-nebbia e dei retronebbia.

Accendendo le luci esterne si illuminano ilquadro strumenti e i vari comandi posti sul-la plancia.

Solo se la chiave di avviamento è in posi-zione PARK, indipendentemente dalla po-sizione della ghiera, rimangono accese le lu-ci di posizione.

Luci spente (fig. 64)

Quando l’indice della ghiera è in corri-spondenza del simbolo O le luci esterne so-no spente.

Luci di posizione (fig. 65)

Si accendono ruotando la ghiera dalla po-sizione O alla posizione 6.

Contemporaneamente sul quadro stru-menti si illumina la spia 3.

Luci anabbaglianti (fig. 66)

Si accendono ruotando la ghiera dalla po-sizione6 alla posizione 2.

fig. 64

A0B0371m

fig. 65

A0B0372m

Page 49: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

48

Luci abbaglianti (fig. 67)

Con la ghiera in posizione 2 si ottienela commutazione da anabbaglianti ad ab-baglianti spingendo la leva verso la plancia(posizione stabile). Sul quadro strumentisi illumina la spia 1.

Tirando nuovamente la leva verso il vo-lante, si spengono le luci abbaglianti e sireinseriscono le luci anabbaglianti.

Lampeggio (fig. 68)

Si ottiene tirando la leva verso il volante(posizione instabile) indipendentemente dal-la posizione della ghiera. Contemporanea-mente sul quadro strumenti si illumina laspia1.

AVVERTENZA Il lampeggio avviene conluci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersialle vigenti norme del Codice della strada.

Luci di direzione (frecce) (fig. 69)

Portando la leva in posizione (stabile):

verso l’alto - si accendono le frecce lato de-stro.

verso il basso - si accendono le frecce la-to sinistro.

Contemporaneamente sul quadro stru-menti si accende rispettivamente una dellespie (R o E).

Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del-la leva nella posizione di riposo avviene au-tomaticamente raddrizzando il volante diguida.

AVVERTENZA Qualora si voglia se-gnalare un momentaneo cambio di corsia,per cui è sufficiente una minima rotazionedel volante, è possibile spostare verso l’al-to o verso il basso la leva senza arrivare al-lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, laleva torna al punto di partenza.

fig. 69

A0B0376m

fig. 67

A0B0374m

fig. 68

A0B0375m

Page 50: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

49

LEVA DESTRA

La leva destra comanda il funzionamentodel tergicristallo e del lavacristallo. Il co-mando del lavacristallo, se presenti, attivaanche i lavafari.

Tergicristallo - lavacristallo (fig. 70-71)

La leva può assumere cinque diverse po-sizioni alle quali corrispondono:

A - Tergicristallo disinserito (fermo).

B - Funzionamento intermittente.

Con leva in posizione (B), ruotando laghiera (F) si possono selezionare quattropossibili velocità di funzionamento in mo-do intermittente:■ = intermittenza lenta.■■ = intermittenza media.■■■ = intermittenza medio-veloce.■■■■ = intermittenza veloce.

C - Funzionamento continuo lento.

D - Funzionamento continuo veloce.

E - Funzionamento veloce temporaneo(posizione instabile).

Il funzionamento in posizione (E) è limi-tato al tempo in cui si trattiene manual-mente la leva in tale posizione. Al rilascio laleva ritorna in posizione (A) arrestando au-tomaticamente il tergicristallo.

fig. 71

A0B0377m

fig. 70

A0B0250m

Page 51: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

50

FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE“ (fig. 72)

Tirando la leva verso il volante (posizio-ne instabile) si aziona il lavacristallo.

Mantenendo tirata la leva è possibile atti-vare con un solo movimento il getto del la-vacristallo ed il tergicristallo stesso; quest’ul-timo infatti entra in azione automaticamentese si tiene tirata la leva per più di mezzo se-condo.

Il funzionamento del tergicristallo terminaalcune battute dopo il rilascio della leva; unaulteriore “battuta di pulizia“, a distanza diqualche secondo, completa l’operazione ter-gente.

Sensore pioggia (fig. 73)

Il sensore pioggia (A), è un dispositivoelettronico abbinato al tergicristallo con loscopo di adeguare automaticamente, du-rante il funzionamento intermittente, la fre-quenza delle battute del tergicristallo al-l’intensità della pioggia.

Tutte le altre funzioni controllate dalla le-va destra rimangono inalterate.

Il sensore pioggia si attiva automatica-mente portando la leva destra in posizione(B-fig. 70) ed ha un campo di regolazioneche varia progressivamente da tergicristal-lo fermo (nessuna battuta) quando il cri-stallo è asciutto, a tergicristallo alla secon-da velocità (funzionamento continuo medio)con pioggia intensa.

La sensibilità del sensore di pioggia è re-golabile ruotando la ghiera (F-fig. 71):

AUTO = regolazione automatica dellasensibilità■■ = sensibilità minima.■■■ = sensibilità media.■■■■ = sensibilità massima.

Azionando il lavacristallo con il sensorepioggia attivato (leva in posizione B) vienerealizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-mine del quale il sensore pioggia riprendeil suo normale funzionamento automatico.

Ruotando la chiave in posizione STOP ilsensore pioggia viene disattivato ed al suc-cessivo avviamento (chiave in posizioneMAR) non si riattiva anche se la leva è ri-masta in posizione (B). In questo caso perattivare il sensore pioggia è sufficiente spo-stare la leva in posizione (A) o (C) e poi dinuovo in posizione (B).

fig. 72

A0B0378m

fig. 73

A0B0012m

Page 52: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

51fig. 74

A0B0379m

Quando il sensore pioggia viene riattivatosi verifica una battuta del tergicristallo, an-che se il parabrezza è asciutto, per segna-lare l’avvenuta riattivazione.

AVVERTENZA In caso di avaria della le-va destra o del sensore pioggia il funziona-mento del tergicristallo con leva destra inposizione (B) deve avvenire secondo la mo-dalità intermittente.

Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-chietto retrovisore interno a contatto col pa-rabrezza ed all’interno dell’area detersa daltergicristallo e comanda una centralina elet-tronica che a sua volta controlla il motori-no del tergicristallo stesso.

Ad ogni avviamento, il sensore pioggiaprovvede automaticamente a stabilizzarsialla temperatura di circa 40°C per elimina-re dalla superficie di controllo l’eventualecondensa ed impedire la formazione dighiaccio.

Il sensore pioggia è in grado di riconosce-re e di adattarsi automaticamente alla pre-senza delle seguenti particolari condizioniche richiedono una diversa sensibilità di in-tervento:

– impurità sulla superficie di controllo (de-positi salini, sporco, ecc…);

– striature di acqua provocate dalle spaz-zole del tergicristallo;

– differenza tra giorno e notte (l’occhioumano viene maggiormente disturbato du-rante la notte dalla superficie bagnata delvetro).

Lavafari (fig. 74)

Entrano in funzione quando, con luci di po-sizione inserite, si aziona il lavacristallo.

Page 53: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

52

REGOLATORE DIVELOCITÀ COSTANTE(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

GENERALITÀ

Il regolatore di velocità (CRUISE CON-TROL), a controllo elettronico, permette diguidare la vettura alla velocità desiderata,senza premere il pedale dell’acceleratore.Ciò consente di ridurre l’affaticamento del-la guida sui percorsi autostradali, special-mente nei lunghi viaggi, perché la velocitàmemorizzata viene mantenuta automatica-mente.

AVVERTENZA Il dispositivo può essereinserito solo con velocità superiore a 30km/h.

Il dispositivo deve essere inserito solo in4ª o 5ª marcia. Affrontando le discese conil dispositivo inserito è possibile che la ve-locità della vettura aumenti leggermente ri-spetto a quella memorizzata, a causa del-la variazione di carico del motore.

Il dispositivo viene automaticamente di-sinserito in uno dei seguenti casi:

– premendo il pedale del freno;

– premendo il pedale della frizione;

– in caso di intervento del sistema ASR;

– con cambio Selespeed in caso di cam-bio marcia;

– in caso di velocità vettura al di sottodel limite stabilito;

– in caso di intervento sulla leva del cam-bio senza aver premuto il pedale della fri-zione

COMANDI (fig. 75)

Il regolatore di velocità è comandato dal-la ghiera ON/OFF (A), dalla ghiera +/–(B) e dal pulsante RCL (C).

La ghiera (A) può assumere due posizioni:

– OFF: in questa posizione il dispositivoè disattivato;

– ON: è la posizione di normale funzio-namento del dispositivo: sul check panel siaccende la spia Ü.

La ghiera (B) serve per memorizzare emantenere la velocità della vettura oppureper aumentare o diminuire la velocità me-morizzata.

Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) permemorizzare la velocità raggiunta o per au-mentare la velocità memorizzata.

Ruotare la ghiera (B) in posizione (–) perdiminuire la velocità memorizzata.

Ad ogni azionamento della ghiera (B) la ve-locità aumenta o diminuisce di circa 1 km/h.

Mantenendo ruotata la ghiera la velocitàvaria in modo continuo. La nuova velocitàraggiunta verrà automaticamente mante-nuta.

fig. 75

A0B0055m

Page 54: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

53

Il pulsante RCL (C) permette di ripristi-nare la velocità memorizzata.

AVVERTENZA Ruotando la chiave diavviamento in posizione STOP o la ghie-ra (A) in posizione OFF, la velocità me-morizzata viene cancellata ed il sistema di-sinserito.

La ghiera (A) può essere lasciata costan-temente sulla posizione ON senza dan-neggiare il dispositivo. Si consiglia comun-que di disattivare il dispositivo quando nonviene utilizzato, ruotando la ghiera stessasulla posizione OFF, per evitare memoriz-zazioni accidentali di velocità.

PER MEMORIZZARE LA VELOCITÀ

Spostare la ghiera (A) in posizione ON eportare normalmente la vettura alla velocitàdesiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) peralmeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve-locità della vettura resta memorizzata ed èquindi possibile rilasciare il pedale dell’ac-celeratore.

La vettura proseguirà la marcia alla velo-cità costante memorizzata fino al realizzar-si di una delle seguenti condizioni:

– pressione sul pedale del freno;

– pressione sul pedale della frizione;

– in caso di intervento del sistema ASR;

– con cambio Selespeed in caso di cam-bio marcia;

AVVERTENZA In caso di necessità (adesempio un sorpasso) si può accelerare sem-plicemente premendo il pedale dell’accele-ratore; in seguito, rilasciando il pedale del-l’acceleratore, la vettura si riporterà allavelocità precedentemente memorizzata.

PER RIPRISTINARE LA VELOCITÀ MEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito ad esem-pio premendo il pedale del freno o della fri-zione, si può ripristinare la velocità memo-rizzata nel seguente modo:

– accelerare progressivamente fino a por-tarsi ad una velocità vicina a quella memo-rizzata;

– inserire la marcia selezionata al mo-mento della memorizzazione della velocità(4ª o 5ª marcia);

– premere il pulsante RCL (C).

Page 55: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

54

PER AUMENTARE LA VELOCITÀ MEMORIZZATA

La velocità memorizzata può essere au-mentata in due modi:

1) premendo l’acceleratore e poi memo-rizzando la nuova velocità raggiunta (rota-zione della ghiera (B) per più di tre secondi);

oppure

2) rotazione momentaneamente della ghie-ra (B) sulla posizione (+): ad ogni impulsodella ghiera corrisponderà un piccolo incre-mento della velocità (circa 1 km/h) mentread una pressione continua corrisponderà unaumento continuo della velocità. Rilascian-do la ghiera (B) la nuova velocità resterà au-tomaticamente memorizzata.

PER RIDURRE LA VELOCITÀ MEMORIZZATA

La velocità memorizzata può essere ridot-ta in due modi:

1) disinserendo il dispositivo (ad esempiopremendo il pedale del freno) e memoriz-zando successivamente la nuova velocità(rotazione della ghiera (B) sulla posizione(+) per almeno tre secondi);

2) mantenendo ruotata la ghiera (B) sul-la posizione (–) fino al raggiungimento del-la nuova velocità che resterà automatica-mente memorizzata.

AZZERAMENTO DELLA VELOCITÀ MEMORIZZATA

La velocità memorizzata viene automati-camente azzerata spegnendo il motore op-pure spostando la ghiera (A) sulla posizio-ne OFF.

Durante la marcia con ilregolatore di velocità inse-

rito, non posizionare la leva delcambio in folle.

ATTENZIONE

Il regolatore di velocità puòessere inserito solo con ve-

locità vettura superiore a 30 km/h.

ATTENZIONE

Si consiglia di inserire ilregolatore per la velocità

costante solo quando le condizionidel traffico e della strada consen-tono di farlo in piena sicurezza ecioè: strade diritte e asciutte, su-perstrade o autostrade, trafficoscorrevole e asfalto liscio. Non in-serire il dispositivo in città o in con-dizioni di traffico intenso.

ATTENZIONE

In caso di funzionamentodifettoso del dispositivo o

del mancato funzionamento, ruo-tare la ghiera (A) sulla posizioneOFF e rivolgersi ad un Servizio Au-torizzato Alfa Romeo dopo aververificato l’integrità del fusibile diprotezione.

ATTENZIONE

Page 56: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

55

PLANCIA PORTASTRUMENTI

1. Bocchette aria laterali - 2. Diffusori per sbrinamento/disappannamento cristalli laterali - 3. Diffusori superiori laterali - 4. Comandi al vo-lante per autoradio (dove previsti) - 5. Leva comando luci esterne - 6. Tachimetro (indicatore di velocità) - 7. Check panel - 8. Contagiri - 9. Leva comando tergicristallo - 10. Indicatore livello carburante - 11. Diffusore centrale - 12. Display Infocenter - 13. Orologio - 14. Indi-catore temperatura liquido raffreddamento motore - 15. Autoradio - 16. Air bag lato passeggero - 17. Cassetto portaoggetti - 18. Comandiper riscaldamento, ventilazione e climatizzazione - 19. Posacenere ed accendisigari - 20. Interruttore per luci di emergenza - 21. Commuta-tore di avviamento - 22. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 23. Air bag lato guida e clacson - 24. Leva comando Cruise Control (doveprevisto) - 25. Leva per apertura cofano motore - 26. Gruppo comandi: regolazione illuminazione strumenti, azzeratore contachilometri par-ziale e correttore assetto fari

fig. 76A0B0407m

Page 57: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

A0B0282m

56

STRUMENTI DI BORDO

fig. 77

A. Tachimetro (indicatore di velocità) - B. Contachilometri con display a doppio numeratore (totale e parziale) - C. Check panel - D. Conta-giri - E. Indicatore livello carburante con spia della riserva - F. Orologio - G. Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore con spiadi massima temperatura - H. Spie.

Page 58: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

57

CONTAGIRI

Il settore di pericolo (rosso) indica un re-gime di funzionamento motore troppo ele-vato. Si raccomanda di non procedere conl’indicatore del contagiri in corrispondenzadi tale zona.

AVVERTENZA Il sistema di controllo del-l’iniezione elettronica blocca progressivamentel’afflusso di carburante quando il motore èin “fuori giri“ con conseguente progressivaperdita di potenza del motore stesso.

Il contagiri in condizione di motore al mi-nimo può indicare un innalzamento di regi-me graduale o repentino a seconda dei ca-si; tale comportamento è regolare e nondeve preoccupare in quanto avviene duran-te il normale funzionamento, ad esempioall’inserzione del climatizzatore o all’inse-rimento dell’elettroventilatore. In particola-re una variazione di giri lenta serve a sal-vaguardare lo stato di carica della batteria.

INDICATORE LIVELLO CARBURANTE CON SPIA DELLA RISERVA

Lo strumento indica il livello di carburan-te disponibile nel serbatoio.

L’accensione della spia ç indica che nelserbatoio sono rimasti circa 7 litri di carbu-rante.

AVVERTENZA In certe condizioni (adesempio forte pendenza), l’indicazione sullostrumento può essere diversa dalla reale quan-tità di carburante nel serbatoio e le variazio-ni possono essere segnalate con ritardo.

Quanto sopra rientra nella logica di fun-zionamento del circuito elettronico di co-mando per evitare indicazioni molto insta-bili dovute allo sciabordio del carburantedurante la marcia.

AVVERTENZA Il rifornimento di carbu-rante deve sempre essere effettuato con il mo-tore spento e la chiave in posizione STOP.In caso di rifornimento effettuato con moto-re spento ma con chiave in posizione MAR,può verificarsi una temporanea errata segna-lazione del livello carburante, dovuta alle lo-giche interne del sistema di controllo e nonimputabile ad un malfunzionamento del si-stema.

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE CON SPIA DI MASSIMA TEMPERATURA

Lo strumento indica la temperatura del li-quido di raffreddamento del motore ed ini-zia a fornire indicazioni quando la tempe-ratura del liquido supera 50°C circa.

Normalmente la lancetta deve trovarsi suivalori centrali della scala. Se la lancetta do-vesse avvicinarsi ai valori massimi della sca-la (settore rosso) è necessario ridurre la ri-chiesta di prestazioni.

L’accensione della spia ç (unitamente almessaggio visualizzato dal display Infocen-ter) indica l’aumento eccessivo della tem-peratura del liquido di raffreddamento; inquesto caso arrestare il motore e rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-cetta ai valori massimi della scala (settorerosso) può essere provocato anche da ve-locità della vettura bassa soprattutto con ele-vata temperatura esterna. In questo casopuò essere consigliabile fermare la vetturae spegnere il motore per qualche minuto,quindi riprendere la marcia se possibile a ve-locità superiore.

Page 59: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

58

– se non sono accese le luci esterne, suldisplay appare la scritta REGOLAZ. ILLUM.GIORNO (fig. 80).

Premendo il tasto â, oppure circa 5 se-condi dopo aver effettuato l’ultima opera-zione, si ritorna alla videata precedente-mente attiva.

AVVERTENZA Durante la visualizza-zione delle informazioni di avaria, l’illumi-nazione del display non è regolabile, poiché,in tali condizioni, si porta automaticamen-te in condizioni di massima luminosità.

fig. 79

A0B2008i

fig. 80

A0B2007i

fig. 78

A0B0489m

CONTACHILOMETRI (con display a doppionumeratore)

Sul display sono visualizzati:– sulla prima riga (6 cifre) i km percorsi – sulla seconda riga (4 cifre) i km parzia-

li.Per azzerare i km parziali, mantenere

premuto per alcuni istanti il pulsante (A-fig. 78).

REGOLAZIONE LUCIREOSTATO DISPLAYINFOCENTER

Questa funzione consente la regolazionedell’intensità luminosa (attenuazione/in-cremento) del display Infocenter sia in con-dizioni diurne che notturne.

Per effettuare la regolazione luminosa de-siderata (notturna o diurna), anche con vet-tura in movimento, agire sui pulsanti âop-pureã, tenendo conto che:

– se sono accese le luci esterne, sul di-splay appare la scritta REGOLAZ. ILLUM.NOTTE (fig. 79)

Page 60: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

59

DISPLAY INFOCENTER

Il display Infocenter é in grado di visualiz-zare tutte le informazioni utili e necessariedurante la guida, ed in particolare:

INFORMAZIONI PRESENTISULLA VIDEATA STANDARD

– Data (A-fig. 81)

– Temperatura esterna (B-fig. 81)

– Ultima voce richiamata del Trip compu-ter (es. Velocità media C-fig. 81) op-pure temperatura olio motore

– Visualizzazione messaggi di avaria e diavvertimento e relativo simbolo (es.possibile ghiaccio su strada D-fig. 81).

La videata standard rimane attiva fino aquando non viene attivata una funzione cherichiede la visualizzazione sul display (es.“Regolazione luminosità del display Info-center“).

INFORMAZIONI SULLOSTATO VETTURA (ad evento)

– Scadenza manutenzione programmata

– Informazioni Trip computer

– Regolazione illuminazione comandi reo-stato.

É presente inoltre un Menù che permettedi effettuare, mediante l’azionamento deipulsanti di comando (vedere “Pulsanti di co-mando“ alle pagine seguenti) le regolazio-ni e/o impostazioni seguenti:

fig. 81

A0B2107i

Page 61: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

60

Menu di set-up

LIMITE VELOCITÀ

– Attivazione/disattivazione della relati-va segnalazione (ON/OFF)

– Impostazione valore di velocità limite

ABILITAZIONE TRIP B

– Attivazione/disattivazione della relati-va funzione (ON/OFF)

REGOLAZIONE DATA/REGOLAZIONE OROLOGIO

– Impostazione giorno– Impostazione mese– Impostazione anno– Impostazione ore– Impostazione minuti

SELEZIONE LINGUA

– Impostazione della lingua relativa aimessaggi visualizzati sul display

SELEZIONE UNITÀ DI MISURA

– Selezione delle seguenti unità di misu-ra: km. oppure mi (miglia), °C oppure°F, l/100 km oppure km/l

REGOLAZIONE VOLUMEDEL SEGNALATORE ACUSTICOAVARIE/AVVERTIMENTI

– Regolazione del volume delle segnala-zioni acustiche relative alle anoma-lie/avvertimenti

LIMITE VELOCITÀ PNEUMATICI “INVERNALI“

– Attivazione/disattivazione della relati-va funzione (ON/OFF)

– Impostazione valore di velocità limitetra quelli disponibili (160 km/h, 190km/h oppure 210 km/h)

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

– Visualizzazione della scadenza del pros-simo tagliando, strettamente legata alPiano di Manutenzione Programmata

REGOLAZIONE CONTRASTODISPLAY

– Regolazione (attenuazione/incremen-to) del contrasto della grafica del displayInfocenter

RIPRISTINO VALORIDI “DEFAULT“

– Attivazione/disattivazione della relati-va funzione (ON/OFF)

USCITA MENU– Uscita dal menu

AVVERTENZA L’utilizzo di occhiali po-larizzati può ridurre la leggibilità del displayInfocenter.

Page 62: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

61

PULSANTI DI COMANDO (fig. 82-83)

Per usufruire delle informazioni che il display Infocenter (con chiave in posizione MAR) è in grado di fornire, occorre prima familiarizzarecon i relativi pulsanti di comando (ubicati rispettivamente sul mobiletto centrale a fianco dei comandi relativi alla climatizzazione/ventilazio-ne e sulla sommità della leva sinistra per la funzionalità Trip computer) utilizzandoli nelle modalità descritte in seguito. Si consiglia inoltre, pri-ma di effettuare alcuna operazione, di leggere interamente questo capitolo.

fig. 82

fig. 83

ã

Tasto SET

Pressione inferiore a 2 secondi (impulso) indicata con ä negli schemi seguenti,per scorrere le varie videate relative alle informazioni del Trip computer

Pressione superiore a 2 secondi indicata con å negli schemi seguenti, perazzerare le informazioni del Trip computer (reset) ed iniziare quindi una nuovamissione

Pulsanti INFO,â,ãA seconda dei casi: per scorrere le videate del menu e le relative opzioni, versol’alto o per incrementare il valore visualizzato

A seconda dei casi: per scorrere le videate del menu e le relative opzioni, versoil basso o per decrementare il valore visualizzato

Pressione inferiore a 2 secondi (impulso) indicata con ç negli schemi seguenti,per confermare la scelta desiderata e/o passare alla videata successiva oppureaccedere al Menu

Pressione superiore a 2 secondi indicata con é negli schemi seguenti, perconfermare la scelta desiderata e ritornare alla videata precedentemente attivata

A0A0013m

A0A0014m

+INFO

-

Page 63: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

62

MENÙ OFFVELOCITÀ

TRIP B

DATA

VALORI DEFAULT

CONTRASTO

PNEUM. INVERNALI

LINGUA

UNITÀ

BUZZER

SERVICE

DESCRIZIONE DEL MENÙ

Il menù é composto da una serie di funzioni disposte in “modo circolare“, la cui selezione, realizzabile attraverso i pulsanti â eã, con-sente l’accesso alle diverse operazioni di scelta ed impostazione (vedere gli esempi “LINGUA“ e “DATA“ nello schema sottostante); per ulte-riori dettagli, consultare inoltre “Accesso alla videata menù“ alle pagine seguenti.

Giorno

Minuti Mese

AnnoOra

ç

English

Nederlands

Español

Français

Deutsch

Italiano

Portoguese

ç

ç

Page 64: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

63

Nel caso il display visualizzi un eventuale messaggio di anomalia vederequanto riportato nel paragrafo “Spie e segnalazioni“ in questo capitolo.

CHECK INIZIALE

Ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, il display Infocenter visualizza il messaggio CHECK IN CORSO: é iniziata la fase di dia-gnosi di tutti i sistemi elettronici presenti sulla vettura; tale fase dura alcuni secondi. Se durante questa fase non vengono riscontrate anoma-lie ed a motore avviato, il display visualizza il messaggio CHECK OK.

Visualizzazione videatastandard

Se nonsonopresentianomalie

Motoreavviato? SI

NO

oppure

segue

Page 65: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

64

Il Piano di Manutenzione Programmata prevede la manutenzione della vettura ogni 20.000 km(oppure 12.000 mi) oppure un anno; questa visualizzazione appare automaticamente, con

chiave in posizione MAR, a partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi) oppure 30 giorni da talescadenza e viene riproposta ogni 200 km (oppure 124 mi) oppure 3 giorni. Quando la

manutenzione programmata (“tagliando“) è prossima alla scadenza prevista, ruotando lachiave di avviamento in posizione MAR, sul display apparirà la scritta MANUTENZIONEPROGRAMMATA TRA seguita dal numero di chilometri, giorni oppure miglia mancanti alla

manutenzione della vettura. L’informazione di MANUTENZIONE PROGRAMMATA è fornita inchilometri (km) oppure miglia (mi) oppure giorni (gg.), a seconda della scadenza che, di voltain volta, si presenta per prima. Nell’istante in cui viene raggiunto il valore di 0 km, oppure 0

miglia (mi), oppure 0 giorni (gg.), sul display apparirà, ad ogni rotazione della chiave diavviamento in posizione MAR, la scritta MANUTENZIONE PROGRAMMATA SCADUTA seguita dal

numero di chilometri, miglia o giorni. Rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo cheprovvederanno, oltre alle operazioni di manutenzione previste dal Piano di Manutenzione

Programmata o dal Piano di Ispezione Annuale, all’azzeramento di tale visualizzazione (reset).

continua

Page 66: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

65

ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

In seguito al CHECK INIZIALE, è possibile accedere alla videata menu premendo il pulsante ç.

Per navigare all’interno del menu premere i pulsanti â eã.

AVVERTENZA Qualora si acceda al Menu, se non si effettua alcuna impostazione/regolazione nell’arco di tempo pari a circa 60 secon-di, il sistema esce automaticamente dal Menu e visualizza la videata precedentemente attivata. In questo caso, l’ultima impostazione sele-zionata e non confermata (mediante il pulsante ç) non rimane memorizzata; è necessario pertanto ripetere l’operazione.

– A vettura in movimento è possibile accedere solo al menu ridotto (impostazione del LIMITE VELOCITÀ).

– A vettura ferma è possibile accedere al menu esteso.

Nello schema seguente è riportata la rappresentazione dei casi descritti.

Esempio di videatastandard

Vettura inmovimento?

Videata menuridotto

VELOCITÀTRIP BDATALINGUAUNITÀBUZZERPNEUM. INVERNALISERVICECONTRASTOVALORI DEFAULTMENU OFF

çVedere

CHECK INIZIALE NO

SI

Videata menu esteso

Page 67: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

66

LIMITE VELOCITÀ (VELOCITÀ)

Questa funzione consente di impostare un limite di velocità vettura; qualora questo venga superato, viene generata automaticamente unasegnalazione acustica e la visualizzazione di un messaggio specifico sul display di avvertimento al guidatore. Per l’impostazione della velocitàlimite occorre procedere come segue:

Mediante i pulsanti â e/oã impostare la velocità desiderata. Durantel’impostazione della stessa il valore espresso dal display lampeggia. L’impostazione

è possibile tra 30 e 250 km/h oppure tra 20 e 150 mph a seconda dell’unitàprecedentemente impostata (vedere paragrafo UNITÀ descritto in seguito).Ognipressione (impulso) sul pulsante relativo determina l’incremento o il decremento

di una unità. Tenendo premuto il pulsante relativo si ottiene l’incremento o il decremento veloce. Quando si è vicini al valore desiderato lasciare il comando

e completate la regolazione con singole pressioni.

Videata menu

Ritorno a videata menu

Ritorno a videataprecedentemente

attiva, es:Vedere CHECK INIZIALE eACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

é

Mediante i pulsanti â oã scegliere l’attivazione o la disattivazioneON/OFF. La selezione impostata risulta evidenziata.

ç

ç

é

âã

âã

âã

é

Page 68: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

67

Segnalazione superamento velocità limite

Non appena la vettura supera il valore di velocità limite impostato appare automaticamente la visualizzazione seguente unitamente ad unavvertimento acustico.

Esempio di visualizzazione quando il valore impostato è pari a 120 km/h

Page 69: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

68

ABILITAZIONE TRIP B (TRIP B)

Con questa opzione é possibile attivare (ON) oppure disattivare (OFF) la visualizzazione della funzione TRIP B (trip parziale) nella qualevengono visualizzate grandezze relative ad una “missione parziale“ corrispondenti a: DISTANZA PERCORSA B, CONSUMO MEDIO B, VELOCITÀ MEDIA B, TEM-PO DI VIAGGIO B.

Per ulteriori informazioni vedere “General Trip -Trip B“

Videata menu

Ritorno a videata menu

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

âã

Mediante i pulsanti â oã sceglierel’attivazione o la disattivazione ON/OFF.

La selezione impostata risulta evidenziata.

ç

é

ç

é

Page 70: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

69

REGOLAZIONE DATA/REGOLAZIONE OROLOGIO (DATA)

Per aggiornare la data (giorno - mese - anno) e l’ora (ore-minuti) occorre procedere come segue:

Videata menu

Ritorno a videataprecedentemente

attiva, es:

âã

âã

âã

âã

Ogni pressione (impulso) sulpulsanteâ oã determinal’incremento o il decremento

di una unità. Tenendo premuto ilpulsante relativo si ottiene

l’incremento o il decrementoveloce. Quando si è vicini al valoredesiderato lasciare il comando ecompletare la regolazione con

singole pressioni.

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

segue

ç

é

ç

é

ç

é

ç

é

Page 71: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

70

Ritorno a videata menu

âã

âã

Ogni pressione (impulso) sulpulsanteâ oã determinal’incremento o il decremento

di una unità. Tenendo premuto ilpulsante relativo si ottiene

l’incremento o il decrementoveloce. Quando si è vicini al valoredesiderato lasciare il comando ecompletare la regolazione con

singole pressioni.

continua

Ritorno a videataprecedentemente

attiva, es:ç

é

ç

é

Page 72: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

71

SELEZIONE LINGUA (LINGUA)

I messaggi visualizzati sul display possono essere visualizzati in più lingue (Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Olandese, Porto-ghese).

Per selezionare la lingua desiderata occorre procedere come segue:

Videata menu

Ritorno a videata menu

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

é

ç

é

Page 73: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

72

SELEZIONE UNITÀ DI MISURA (UNITÀ)

Il display è in grado di fornire le indicazioni in funzione dell’unità di misura impostata. Per scegliere le unità desiderate, occorre procedere co-me segue:

Videata menu

Ritorno a videata menu

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

âã

âã

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

é

é

é

é

ç

ç

ç

Page 74: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

73

REGOLAZIONE VOLUME DEL SEGNALATORE ACUSTICO AVARIE/AVVERTIMENTI (BUZZER)

Il volume del segnale acustico (buzzer) che accompagna le eventuali segnalazioni di avarie/avvertimenti, può essere regolato secondo unascala predeterminata mediante i pulsanti â e/oã. Per effettuare l’esclusione (OFF) o la regolazione, occorre procedere come segue:

Videata menu

Ritorno a videata menu

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

é

ç

é

Page 75: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

74

LIMITE VELOCITÀ PNEUMATICI “INVERNALI“ (PNEUM. INVERNALI)

Questa funzione consente di impostare un limite di velocità vettura quando si viaggia con pneumatici da neve. Il limite di velocità può esse-re scelto tra i seguenti valori: 160 km/h, 190 km/h oppure 210 km/h (vedere paragrafo “Pneumatici invernali“ al capitolo “Corretto usodella vettura“).

âã

ç

é

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

âã

Mediante i pulsanti â oã scegliere l’attivazione o la disattivazioneON/OFF. La selezione impostata risulta evidenziata.

é

ç

éç

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

Ritorno a videata menùVideata

menù

Page 76: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

75

MANUTENZIONE PROGRAMMATA (SERVICE)La funzione SERVICE consente di acquisire indicazioni relative alla corretta manutenzione

della vettura. Per poter consultare tali indicazioni, occorre procedere come segue:

Videata menu

Ritorno a videatamenù

Ritorno a videataprecedentemente attiva, es:

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

ç é

âã

âã

â ã

ã â

â

ã

â

ã

â

ã

Page 77: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

76

Il Piano di Manutenzione Programmata prevede la manutenzionedella vettura ogni 20.000 km (oppure 12.000 mi) oppure un anno;

questa visualizzazione appare automaticamente, con chiave inposizione MAR, a partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi) oppure30 giorni da tale scadenza e viene riproposta ogni 200 km (oppure

124 mi) oppure 3 giorni. Quando la manutenzione programmata (“tagliando“) è prossimaalla scadenza prevista, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, sul displayapparirà la scritta MANUTENZIONE PROGRAMMATA TRA seguita dal numero di chilometri

oppure giorni mancanti alla manutenzione della vettura. L’informazione di MANUTENZIONEPROGRAMMATA è fornita in chilometri (km) oppure miglia (mi) oppure giorni (gg.), a

seconda della scadenza che, di volta in volta, si presenta per prima. Nell’istante in cui vieneraggiunto il valore di 0 km, oppure 0 miglia (mi), oppure 0 giorni (gg.), sul display apparirà,ad ogni rotazione della chiave di avviamento in posizione MAR, la scritta MANUTENZIONE

PROGRAMMATA SCADUTA seguita dal numero di chilometri, miglia o giorni. Rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo che provvederanno, oltre alle operazioni di manutenzione

previste dal Piano di Manutenzione Programmata o dal Piano di Ispezione Annuale,all’azzeramento di tale visualizzazione (reset).

AVVERTENZA I prodotti da utilizzare per la manutenzione programmata della vettura, indicati nella videata SERVICE, possono esseresoggetti a modifiche. Fare riferimento al paragrafo “Fluidi e lubrificanti” al capitolo “Caratteristiche tecniche”.

Page 78: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

77

REGOLAZIONE CONTRASTO DISPLAY (CONTRASTO)

Questa funzione consente, la regolazione del contrasto (attenuazione/incremento) del display Infocenter.

Per effettuare la regolazione, occorre procedere come segue:

Videata menu

Ritorno a videata menu

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

é

ç

é

Page 79: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

78

RIPRISTINO VALORI DI “DEFAULT“ (VALORI DEFAULT)

La seguente funzione:

– In caso di attivazione (ON) effettua il ripristino dei parametri: Velocità limite, Trip B, Reostato luci, Lingua, Unità temperatura, Unità di-stanza, Unità consumo, Buzzer, Pneum. Invernali, Contrasto, con i valori di seguito riportati Velocità limite = 120 km/h, Trip B ON, Reostatoluci ON = 4, Reostato luci OFF = 1, Lingua = Italiano, Unità temperatura = °C, Unità distanza = km, Unità consumo = l/100 km, valore Buzzer = 2, Pneum. Invernali OFF (valore impostato a 160 km/h), valore contrasto = 3

– In caso di disattivazione (OFF) è invece possibile impostare manualmente i valori dei parametri sopra elencati

Videata menu

Ritorno a videata menu

Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

é

ç

é

Page 80: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

79

USCITA MENU (MENU OFF)

Consente di uscire dal Menù di set-up e ritornare alla videata precedentemente attiva.

Videata menu Ritorno a videata precedentemente

attiva, es:

âã

Vedere CHECK INIZIALE e ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

ç

Page 81: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

80

GENERAL TRIP - TRIP B

La funzione TRIP COMPUTER consente di visualizzare sul display Infocenter delle grandezze relative allo stato di funzionamento della vettu-ra. Tale funzione é composta dal GENERAL TRIP relativo alla missione completa della vettura e dal TRIP B relativo alla missione parziale dellavettura. Quest’ultima funzione é contenuta (come illustrato nel grafico successivo) all’interno della missione completa. Entrambe le funzionisono resettabili.

Il GENERAL TRIP permette la visualizzazione delle grandezze relative all’AUTONOMIA, DISTANZA PERCORSA, CONSUMO MEDIO, CONSUMO ISTANTANEO, VELO-CITÀ MEDIA, TEMPO DI VIAGGIO (durata della missione completa), TEMPERATURA OLIO MOTORE.

Il TRIP B (con reset automatico ogni qualvolta siano passate almeno 2 ore dall’arresto del motore), permette la visualizzazione delle gran-dezze relative alla DISTANZA PERCORSA B, CONSUMO MEDIO B, VELOCITÀ MEDIA B, TEMPO DI VIAGGIO B (durata della missione parziale).

Procedura di inizio viaggio (reset)

Per iniziare un nuovo viaggio monitorato dal GENERAL TRIP, con chiave in posizione MAR, premere il pulsante ã con modalità å (vede-re “Pulsanti di comando“).

L’operazione di reset (pressione del pulsante con modalità å) effettuata in presenza delle videate relative al GENERAL TRIP permette l’az-zeramento delle grandezze anche sul TRIP B. L’operazione di reset (pressione del pulsante con modalità å) effettuata in presenza delle vi-deate relative al TRIP B permette l’azzeramento delle grandezze solamente relative a questa funzione.

AVVERTENZA Le grandezze AUTONOMIA e CONSUMO ISTANTANEO non sono azzerabili.

Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale

˙Reset TRIP B

Fine missione parzialeInizio nuova missione parziale

˙

˙

Reset TRIP B

˙ ˙

˙

TRIP B

TRIP B

TRIP B

Fine missione parzialeInizio nuova missione parziale Reset TRIP B

Fine missione parziale Inizio nuova missione parziale

GENERAL TRIP

Reset GENERAL TRIPFine missione completaInizio nuova missione˙

Reset GENERAL TRIPFine missione completa Inizio nuova missione ˙

Page 82: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

81

AVVERTENZA All’inizio di una nuova missione, dovuta al riattacco della batteria, il valore relativo al consumo medio viene inizializzato alvalore di “consumo standard medio predefinito“ pari a 12 litri/100 km.

Le informazioni del TRIP COMPUTER vengono visualizzate in modo sequenziale secondo lo schema qui riportato.

Reset GENERAL TRIP e TRIP B escluse le grandezzeAutonomia e Consumo Istantaneo (vedere paragrafo

successivo RESET GENERAL TRIP)

ä ä

ä

ä ä ä

åäå

ä

å

åå

Vedere CHECK INIZIALEe ACCESSO ALLA VIDEATA MENU

Continua a paginaseguente

Videataprecedentemente

attiva; es:

Page 83: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

82

TRIP B ON?

AVVERTENZA Premendo il pulsante â si ritorna automaticamente alla videata precedentemente attiva

ää

åååå

ä ä

Reset solo TRIP B (vedere paragrafosuccessivo RESET TRIP B)å

Ritorno a videataprecedentemente

attiva, es:

SI

NOContinua da pagina

precedente

Page 84: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

83

Dopo aver realizzato il reset del TRIP tramite la pressione del pulsante con modalità å, sul display vengono visualizzate le seguenti fun-zioni:

Reset GENERAL TRIP å = Reset GENERAL TRIP e TRIP B (escluse le grandezze Autonomia e Consumo Istantaneo)

å = Reset solo TRIP BReset TRIP B

Page 85: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

84

AUTONOMIA = Esprime la percorrenza stimata (espressa in km oppure miglia) ancora effettuabile con il carburante che si trova all’in-terno del serbatoio, ipotizzando di proseguire la marcia mantenendo la stessa condotta di guida. Sul display verrà visualizzata l’indicazione“-- - -“ a seguito dei seguenti eventi:

A) valore di autonomia inferiori a 50 km (circa 31 miglia) (dopo il messaggio di avvertimento per limitata autonomia)

B) In caso di sosta vettura con motore in moto o comunque per velocità vettura inferiori a 4 km/h per un tempo superiore ai 5 minuti.

DISTANZA PERCORSA = Indica lo spazio percorso dalla vettura da inizio nuova missione (*).

CONSUMO MEDIO = Rappresenta la media temporale del consumo istantaneo ed è espresso in l/km oppure in l/100km in funzionedella unità di misura selezionata.

CONSUMO ISTANTANEO = Esprime la variazione del consumo di carburante aggiornato ogni 5 sec. circa. In caso di sosta del veicolocon motore in moto o comunque per valori di velocità inferiori a 4 km/h il display visualizzerà l’indicazione “-- - -“. L’algoritmo di calcolo delconsumo istantaneo secondo le modalità sopra indicate riprenderà non appena la velocità vettura è maggiore o uguale a 4 km/h.

VELOCITÀ MEDIA = Rappresenta il valore medio della velocità istantanea della vettura in funzione del tempo complessivamente trascorsoda inizio nuova missione (*)

TEMPO DI VIAGGIO = tempo trascorso dall’inizio di una nuova missione (*)

(*) NUOVA MISSIONE: si verifica quando è effettuato un reset “manuale“ da parte dell’utente tramite la pressione del pulsante dedi-cato.

AVVERTENZA Il reset del GENERAL TRIP avviene automaticamente quando la Distanza Percorsa raggiunge il valore di 9999,9 km (op-pure mi), quando il Tempo di Viaggio raggiunge il valore di 99:59 (99 ore e 59 minuti) oppure dopo ogni riconnessione della batteria.

AVVERTENZA In assenza di informazioni, tutte le grandezze del TRIP COMPUTER visualizzano il messaggio “****“ al posto del valore,unitamente alla descrizione caratteristica di ogni grandezza. Quando viene ripristinata la condizione di normale funzionamento, il conteggio del-le varie grandezze riprende in modo regolare, senza avere né un reset dei valori visualizzati precedentemente all’anomalia, né l’inizio di unanuova missione.

Page 86: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

85

SPIE E SEGNALAZIONI

AVVERTENZE GENERALI

Le segnalazioni di avaria visualizzate sul display Infocenter, unitamente al segnale acustico (regolabile) ed all’accensione della relati-va spia (se presente), sono accompagnate da specifici messaggi di avvertimento (esempio “Recarsi in officina“, “Spegnere il motorenon proseguire“, ecc…). Tali segnalazioni sono sintetiche e cautelative ed hanno lo scopo di suggerire la pronta azione che deveessere adottata dal conducente, al manifestarsi di un malfunzionamento vettura. Tale segnalazione non deve però essere considerata esausti-va e/o alternativa a quanto specificato nel presente Libretto di Uso e Manutenzione, di cui si consiglia sempre un’attenta ed approfondita let-tura. In caso di segnalazione di avaria fare sempre e comunque riferimento a quanto riportato nel presente capitolo.

AVVERTENZA Al verificarsi di una avaria, l’illuminazione del display Infocenter si porta alla sua massima intensità luminosa. Premendo iltastoâ i messaggi di avaria e di avvertimento spariscono ed il simbolo riferito alla segnalazione di anomalia permane nell’area inferiore de-stra del display.

AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria che appaiono sul display Infocenter sono suddivise in due categorie: anomalie molto gravi edanomalie gravi. Le anomalie molto gravi sono visualizzate per un tempo indefinito interrompendo qualsiasi visualizzazione precedentementepresente sul display e vengono riproposte ad ogni rotazione della chiave di avviamento in posizione MAR, fino a quando non viene elimina-ta la causa di malfunzionamento che ha provocato l’anomalia. È inoltre possibile interrompere il “ciclo“ premendo il tasto â: in questo casoil simbolo riferito all’anomalia rimane visualizzato nell’area inferiore destra del display fino a quando non viene eliminata la causa di malfun-zionamento che ha provocato l’anomalia.

Le anomalie gravi sono visualizzate per circa 20 secondi e poi scompaiono ma vengono riproposte ad ogni rotazione della chiave di avvia-mento in posizione MAR. Al termine del ciclo di visualizzazione, pari a circa 20 secondi, oppure premendo il tasto â, il simbolo riferito al-la segnalazione di anomalia rimane visualizzato nell’area inferiore destra del display fino a quando non viene eliminata la causa di malfun-zionamento che ha provocato l’anomalia.

Page 87: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

86

Spia Visualizzazionesul display

xLIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE E/O FRENO A MANO INSERITO

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende, ma deve spegner-si dopo alcuni secondi.

La spia si accende (unitamente al messaggio + simbolo visualizzati dal display) quando il livellodel liquido freni nella vaschetta scende sotto il livello minimo, a causa di una possibile perdita di li-quido dal circuito e quando viene inserito il freno a mano con vettura in movimento.

dUSURA PATTINI FRENO

La spia sul quadro strumenti si accende (unitamente al messaggio + simbolo visualizzati dal di-splay) se i pattini freno anteriori risultano usurati; in tal caso provvedere alla sostituzione appenapossibile.

AVVERTENZA Poiché la vettura è dotata di rilevatore di usura per i pattini freno anteriori, pro-cedere, in occasione della loro sostituzione, anche al controllo dei pattini freno posteriori.

Se la spia x si accende durante la marcia (unitamente al messag-gio visualizzato sul display) verificare che il freno a mano non sia

inserito. Se la spia rimane accesa con freno a mano disinserito (unitamenteal messaggio visualizzato sul display) fermarsi immediatamente e rivolger-si ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Page 88: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

87

Spia Visualizzazionesul display

ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO MOTORE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende, ma deve spegner-si dopo alcuni secondi.

La spia sull’indicatore della temperatura liquido di raffreddamento motore si accende (unitamen-te al messaggio + simbolo visualizzati dal display) quando il motore è surriscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire i seguenti comportamenti:

– In caso di marcia normale: arrestare la vettura, spegnere il motore e verificare che il li-vello dell’acqua all’interno della vaschetta non sia al di sotto del riferimento MIN.

In tal caso attendere qualche minuto per permettere il raffreddamento del motore, quindi aprirelentamente e con cautela il tappo, rabboccare con liquido di raffreddamento, assicurandosi chequesto sia compresa tra i riferimenti MIN e MAX riportati sulla vaschetta stessa. Verificare inoltrevisivamente la presenza di eventuali perdite di liquido. Se al successivo avviamento la spia doves-se nuovamente accendersi, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

– In caso di utilizzo impegnativo della vettura (ad esempio traino di rimorchi in salita ocon vettura a pieno carico): rallentare la marcia e, nel caso in cui la spia rimanga accesa, arrestare lavettura. Sostare per 2 o 3 minuti mantenendo il motore acceso e leggermente accelerato per favori-re una più attiva circolazione del liquido di raffreddamento, dopodichè spegnere il motore.

Verificare il corretto livello del liquido come precedentemente descritto.

AVVERTENZA In caso di percorsi molto impegnativi è consigliabile mantenere il motore acce-so e leggermente accelerato per alcuni minuti prima di arrestarlo.

Quando il motore è molto caldo, non togliete il tappo della vaschet-ta: pericolo di ustioni.

ATTENZIONE

ç

Page 89: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

88

Spia Visualizzazionesul display

¬AVARIA AIR BAG

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel si accende, ma deve spegnersi do-po alcuni secondi. La spia si accende in modo permanente quando l’impianto Air bag presenta del-le anomalie di funzionamento.

FAIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO DISINSERITO

La spia F sul check panel si accende quando viene disinserito l’Air bag frontale lato passeggeromediante il relativo commutatore a chiave.

Con Air bag frontale lato passeggero inserito, ruotando la chiave in posizione MAR la spia sulcheck panel si accende ma deve spegnersi dopo circa 4 secondi.

Se la spia ¬non si accende ruotando la chiave in posizione MAR oppure rimaneaccesa durante la marcia è possibile che sia presente una anomalia nei sistemi

di ritenuta; in tal caso gli air bag o i pretensionatori potrebbero non attivarsi in caso diincidente o, in un più limitato numero di casi, attivarsi erroneamente. Prima di prosegui-re, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per l’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

L’avaria della spia ¬ (spia spenta) viene segnalata anche dal lampeg-gio oltre i normali secondi della spiaF che segnala Air bag frontale pas-

seggero disinserito.

ATTENZIONE

La spia F segnala inoltre eventuali anomalie della spia ¬. Questa con-dizione è segnalata dal lampeggio intermittente della spia F anche oltre

i 4 secondi. In tal caso la spia ¬ potrebbe non segnalare eventuali anomalie dei si-stemi di ritenuta. Prima di proseguire rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo perl’immediato controllo del sistema

ATTENZIONE

Page 90: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

89

<CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE

La spia sul check panel si accende per alcuni secondi quando, con chiave in posizione MAR, la cin-tura del posto guida non è correttamente allacciata.

Spia Visualizzazionesul display

v

INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel si accende, ma deve spegnersi ap-pena avviato il motore.

INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel si accende, ma deve spe-gnersi appena avviato il motore (con motore al minimo è ammesso un breve ritardo nello spegni-

wINSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel si accende, ma deve spegnersi ap-pena avviato il motore (con motore al minimo è ammesso un breve ritardo nello spegnimento). Serimane accesa rivolgersi immediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Se la spia v si accende durante la marcia della vettura (unita-mente al messaggio + simbolo visualizzati dal display), arrestare im-

mediatamente il motore e rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Page 91: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

90

Spia Visualizzazionesul display

INCOMPLETA CHIUSURA PORTE

Il messaggio + simbolo visualizzati dal display appaiono quando una o più porte od il portellonebagagliaio non sono perfettamente chiusi.

Page 92: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

91

Spia Visualizzazionesul display

UAVARIA SISTEMA CONTROLLO MOTORE EOBD

In condizioni normali, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia sul quadro stru-menti si accende, ma deve spegnersi a motore avviato. L’accensione iniziale indica il corretto fun-zionamento della spia.

Se la spia rimane accesa o si accende durante la marcia (unitamente al messaggio + simbolo vi-sualizzati dal display):

a luce fissa - segnala un malfunzionamento nel sistema di alimentazione/accensione che po-trebbe provocare elevate emissioni allo scarico, possibile perdita di prestazioni, cattiva guidabilità econsumi elevati.

In queste condizioni si può proseguire la marcia evitando però di richiedere sforzi gravosi al mo-tore o forti velocità. L’uso prolungato della vettura con spia accesa fissa può causare danni. Rivol-gersi il più presto possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.

La spia si spegne se il malfunzionamento scompare, ma il sistema memorizza comunque la se-gnalazione;

a luce lampeggiante - segnala la possibilità di danneggiamento del catalizzatore (vedere “Si-stema EOBD“ nel presente capitolo).

In caso di spia accesa con luce intermittente occorre rilasciare il pedale acceleratore, portandosi abassi regimi, fino a quando la spia smette di lampeggiare; proseguire la marcia a velocità modera-ta, cercando di evitare condizioni di guida che possono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi ilpiù presto possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.

Se, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia Unon si accende oppure se, durante la marcia, si accende a luce fissa o lam-peggiante, rivolgersi il più presto possibile ad un Servizio Autorizzato

Alfa Romeo. La funzionalità della spia U può essere verificata mediante ap-posite apparecchiature dagli agenti di controllo del traffico. Attenersi alle nor-me vigenti nel Paese in cui si circola.

Page 93: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

92

Spia Visualizzazionesul display

¢SISTEMA ALFA ROMEO CODE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul check panel deve lampeggiare una sola volta epoi spegnersi. Se, con la chiave in posizione MAR, la spia rimane accesa indica una possibile ava-ria: vedere “Il sistema Alfa Romeo CODE“.

AVVERTENZA L’accensione contemporanea delle spie U e¢ indica l’avaria del sistema Al-fa Romeo CODE.

Se con motore in moto la spia ¢ lampeggia, significa che la vettura non risulta protetta dal di-spositivo blocco motore (vedere “Il sistema Alfa Romeo CODE“ in questo capitolo). Rivolgersi aiServizi autorizzati Alfa Romeo per far eseguire la memorizzazione di tutte le chiavi.

INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTE

Il messaggio + simbolo visualizzati dal display appare quando l’interruttore inerziale blocco car-burante interviene.

Se dopo la visualizzazione del messaggio si avverte odore di car-burante o si notano perdite dall’impianto di alimentazione, non rein-

serire l’interruttore, per evitare rischi di incendio.

ATTENZIONE

Page 94: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

93

Spia Visualizzazionesul display

Correttore elettronico di frenata EBD inefficiente

x

>+

>SISTEMA ANTIBLOCCAGGIO RUOTE ABS INEFFICIENTE

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti si accende, ma deve spegner-si dopo alcuni secondi.

La spia si accende (unitamente al messaggio + simbolo visualizzati dal display) quando il siste-ma è inefficiente. In questo caso l’impianto frenante mantiene inalterata la propria efficacia, ma sen-za le potenzialità offerte dal sistema ABS. Si consiglia prudenza in particolar modo in tutti i casi diaderenza non ottimale, è necessario quindi rivolgersi appena possibile ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

La vettura è dotata di correttore elettronico di frenata (EBD). L’ac-censione contemporanea delle spie sul quadro strumenti > ex (uni-

tamente al messaggio + simbolo visualizzati dal display) con motore in mo-to indica un’anomalia del sistema EBD; in questo caso con frenate violentesi può avere un bloccaggio precoce delle ruote posteriori, con possibilità disbandamento. Guidando con estrema cautela raggiungere immediatamenteil più vicino Servizio Autorizzato Alfa Romeo per la verifica dell’impianto.

ATTENZIONE

Page 95: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

94

Spia Visualizzazionesul display

VASR – SISTEMA ANTISLITTAMENTO RUOTE

Ruotando la chiave in posizione MAR, la spia sul quadro strumenti si accende ma deve spegner-si dopo alcuni secondi. La spia si accende insieme al led sul pulsante disinserimento sistema (ASROFF) quando il sistema è disinserito da parte del conducente. La spia lampeggia quando il sistemainterviene, per avvisare il guidatore che il sistema si sta adattando alle condizioni di aderenza delfondo stradale.

Se non viene effettuato un disinserimento manuale da parte del conducente, l’accensione dellaspia sul quadro strumenti, unitamente al messaggio (ASR OFF) visualizzato dal display, segnala l’a-varia del sistema ASR. Rivolgersi in questo caso appena possibile ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

WAVARIA LUCI ESTERNE

Ruotando la chiave in posizione MAR, la spia sul quadro strumenti si accende ma deve spegner-si dopo alcuni secondi.

La spia si illumina quando viene rilevata una anomalia ad una delle seguenti luci:

– luci di posizione

– luci stop (di arresto) o relativo fusibile

– luci retronebbia

– luci targa.

L’anomalia riferita a queste lampade potrebbe essere: la bruciatura di una o più lampade, la bru-ciatura del relativo fusibile di protezione o l’interruzione del collegamento elettrico.

Page 96: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

95

Spia Visualizzazionesul display

ç

VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

Il messaggio + simbolo visualizzati dal display, accompagnati da un relativo segnale acustico, ap-paiono quando la vettura supera il valore di velocità limite precedentemente impostata (vedere “Li-mite velocità“ nel presente capitolo).

RISERVA CARBURANTE

La spia sull’indicatore livello carburante si accende quando nel serbatoio sono rimasti circa 7 litridi carburante ed in concomitanza di autonomia inferiore a 50 km.

LIMITATA AUTONOMIA

Il messaggio viene visualizzato dal display in concomitanza di autonomia inferiore a 50 km.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Questa visualizzazione appare sul display a 2000 km dalla scadenza prevista dal Piano di Manu-tenzione Programmata (ogni 20.000 km) e viene riproposta in forma temporizzata, ruotando lachiave in posizione MAR ogni 200 km.

Page 97: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

96

Spia Visualizzazionesul display

RINDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO (INTERMITTENTE)

La spia sul quadro strumenti si accende quando la leva di comando luci di direzione (frecce) vie-ne spostata verso il basso o, assieme alla freccia destra, quando viene premuto il pulsante luci diemergenza.

4

5

LUCI RETRONEBBIA

La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci retronebbia.

LUCI FENDINEBBIA

La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci fendinebbia.

EINDICATORE DI DIREZIONE DESTRO (INTERMITTENTE)

La spia sul quadro strumenti si accende quando la leva di comando luci di direzione (frecce) vienespostata verso l’alto o, assieme alla freccia sinistra, quando viene premuto il pulsante luci di emer-genza.

Page 98: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

97

Spia Visualizzazionesul display

1LUCI ABBAGLIANTI

La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci abbaglianti.

3

Ü

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI

La spia sul quadro strumenti si accende quando vengono accese le luci di posizione o anabbaglianti.

REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE (CRUISE CONTROL) (ove previsto)

La spia sul check panel si accende con la ghiera del regolatore di velocità costante in posizioneON, quando il dispositivo inizia ad intervenire sul motore.

lINDICATORI DI DIREZIONE EVENTUALE RIMORCHIO

La spia sul quadro strumenti si accende quando la leva di comando luci di direzione viene sposta-ta verso l’alto o verso il basso, oppure quando viene premuto il pulsante luci di emergenza.

POSSIBILE PRESENZA DI GHIACCIO SU STRADA

Il messaggio + simbolo vengono visualizzati dal display unitamente al segnale acustico relativo,quando la temperatura esterna raggiunge o scende sotto i 3°C per avvertire il guidatore della pos-sibile presenza di ghiaccio su strada.

Page 99: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

98

Spia Visualizzazionesul display

t

t

AVARIA CAMBIO SELESPEED

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti deve accendersi e spegnersi do-po circa 4 secondi. Se la spia rimane accesa indica che è stata rilevata un’anomalia al cambio Se-lespeed; contemporaneamente viene emessa una segnalazione acustica intermittente per 4 secon-di, per richiamare l’attenzione del guidatore. Rivolgersi il più presto possibile ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo per far eliminare l’anomalia.

AVARIA CAMBIO AUTOMATICO Q-SYSTEM

Ruotando la chiave in posizione MAR la spia sul quadro strumenti deve accendersi e spegnersi do-po circa 4 secondi.

Se la spia rimane accesa o se si accende durante la marcia, indica l’eccessivo riscaldamento del-l’olio del cambio automatico (luce fissa) o un’anomalia del cambio (luce lampeggiante).

Spia accesa a luce fissa: segnala che l’olio del cambio automatico ha raggiunto la tempera-tura massima stabilita. Per favorire il raffreddamento si consiglia di fermare la vettura, posizionarela leva in P o N e mantenere il motore acceso al minimo fino allo spegnimento della spia. Ripren-dere quindi la marcia senza richiedere al motore elevate prestazioni. Se la spia si riaccende, occor-re fermarsi nuovamente con il motore al minimo fino al suo spegnimento. Se l’intervallo tra un’ac-censione della spia e l’altra fosse inferiore a 15 minuti, si consiglia di fermare la vettura, spegnereil motore ed aspettare che il gruppo motore-cambio si sia raffreddato completamente. Rivolgersi alpiù presto ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Spia accesa a luce lampeggiante: segnala un’anomalia nel cambio automatico. Il sistemaautomatico di controllo predispone un programma di emergenza. Si consiglia, in tali circostanze, difermare la vettura e spegnere il motore; al successivo avviamento, infatti, il sistema di autodiagno-si potrebbe escludere l’anomalia che verrà comunque memorizzata. Se invece l’anomalia permane(spia lampeggiante), occorre selezionare manualmente le marce come se si conducesse una vettu-ra con il cambio manuale, tenendo presente che gli unici due rapporti disponibili sono la 2a e la 4amarcia. Rivolgersi al più presto ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Page 100: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

99

CLIMATIZZAZIONE

1 Diffusori centrali per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2 Diffusori superiori laterali regolabili - 3 Diffusori per sbrinamento odisappannamento cristalli laterali - 4 Bocchette laterali orientabili e regolabili - 5 Diffusore superiore regolabile - 6 Diffusori centrali orientabilie regolabili - 7 Diffusori aria zona piedi posti anteriori - 8 Diffusori aria zona piedi posti posteriori - 9 Bocchette aria posti posteriori regolabilied orientabili.

fig. 84A0A0359m

Page 101: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

100

REGOLAZIONE DIFFUSORESUPERIORE (fig. 85)

Il diffusore è dotato di un comando di aper-tura/chiusura.

• = Tutto chiuso.

) = Tutto aperto.

REGOLAZIONE DIFFUSORI CENTRALI (fig. 86)

Ciascun diffusore è dotato di una levettache consente di orientare il flusso d’aria ver-so le persone in senso orizzontale. Tramiteil comando di apertura/chiusura bocchettaè possibile regolare la portata d’aria dei dif-fusori.

• = Tutto chiuso.

( = Tutto aperto.

REGOLAZIONE DIFFUSORI SUPERIORI LATERALI (fig. 87)

Alle estremità della plancia sono previstidei diffusori regolabili (A) di ventilazione in-terno vettura e dei diffusori fissi (B) per losbrinamento o disappannamento dei cristallilaterali.

Per regolare la portata d’aria dei diffusoridi ventilazione agire sulla rotella (C).

• = Tutto chiuso.

) = Tutto aperto.

fig. 85

A0B0015m

fig. 86

A0B0037m

fig. 87

A0B0039m

Page 102: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

101

REGOLAZIONE BOCCHETTE POSTERIORI ORIENTABILI

Fig. 88: posti anteriori (alle estremità del-la plancia)

Fig. 89: posti posteriori (su mobiletto trasedili)

CLIMATIZZATOREAUTOMATICOBIZONA

Per avviare l’impianto:

– ruotare le ghiere delle manopole per im-postare le temperature desiderate (lato gui-datore – lato passeggero).

– premere il pulsante AUTO (fig. 90).

AVVERTENZA L’impianto di climatiz-zazione consente una personalizzazione del-le temperature richieste sui due lati con unadifferenza massima di 7°C tra il lato gui-datore e quello passeggero.

AVVERTENZA Il compressore del cli-matizzatore funziona solo quando il moto-re è in moto e la temperatura esterna è su-periore a 2°C.

fig. 88

A0B0038m

fig. 89

A0B0289m

Per la regolazione della portata d’aria agi-re sulle alette (A) con apertura/chiusuraa pressione.

L’orientamento del flusso d’aria si ottieneruotando la bocchetta tramite le alette.

Page 103: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

102

Per una conoscenza più approfondita del-l’impianto e per utilizzare al meglio il siste-ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa-gine seguenti.

L’impianto di climatizza-zione utilizza fluido refri-gerante R134a che rispet-

ta le normative vigenti in materiae che, in caso di perdite accidenta-li, non danneggia l’ambiente.Evitare assolutamente l’uso di al-

tri fluidi incompatibili con i compo-nenti dell’impianto stesso.

fig. 90

A0B0382m

GENERALITÀ

La vettura è equipaggiata con un clima-tizzatore bizona, controllato da una centra-lina elettronica che permette di regolare se-paratamente la temperatura dell’aria latoguidatore e quella lato passeggero. Per ot-tenere il controllo ottimale delle tempera-ture nelle due zone dell’abitacolo, l’impiantoè dotato di un sensore esterno, di un sen-sore abitacolo e di un sensore di irraggia-mento solare bizona.

Il sistema è integrato da un sensore di in-cipiente appannamento, montato dietro lospecchio retrovisore interno, capace di “con-trollare“ una zona predefinita relativa allasuperficie interna del parabrezza, ed in gra-do di intervenire automaticamente sul si-stema per prevenire o ridurre l’appanna-mento, attraverso una serie di operazioniquali: apertura del ricircolo aria, abilitazionedel compressore, distribuzione dell’aria sulparabrezza, velocità del ventilatore suffi-ciente al disappannamento; in caso di for-te appannamento, abilitazione della fun-zione MAX-DEF.

Con temperatura esternainferiore a 2°C il compres-

sore del climatizzatore non può fun-zionare. Si consiglia pertanto di nonutilizzare la funzione di ricircolo ariainterna v con bassa temperatu-ra esterna in quanto i cristalli po-trebbero appannarsi rapidamente.

ATTENZIONE

Page 104: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

103

Il sensore antinquinamen-to è ubicato nel flusso d’a-ria davanti al filtro combi-

nato particellare a carboni attivi eva pertanto protetto contro even-tuali getti d’aria compressa utiliz-zati da strumenti di pulizia. È ne-cessario inoltre evitare che l’acquaraccolta dai tergicristalli vada acontatto con il sensore stesso: intal caso si potrebbe provocare ladisabilitazione della funzione di ri-circolo aria interna per lunghi pe-riodi.

AVVERTENZA La procedura di disap-pannamento è abilitata ogni qualvolta lachiave di avviamento viene ruotata in posi-zione MAR oppure premendo il pulsanteAUTO. Durante l’esecuzione, tale procedurapuò essere disabilitata attraverso la pres-sione dei pulsanti: compressore, ricircoloaria, distribuzione aria, portata aria. Questaoperazione inibisce il segnale del sensore diincipiente appannamento fino a quando nonviene premuto nuovamente il pulsante AU-TO oppure alla successiva rotazione dellachiave di avviamento in posizione MAR.

Il sistema è integrato da un sensore an-tinquinamento in grado di inserire automa-ticamente il ricircolo aria interna, per atte-nuare gli effetti sgradevoli dell’aria inquinatadurante i percorsi cittadini, gli incolonna-menti, gli attraversamenti delle gallerie el’azionamento del lavacristallo (con il ca-ratteristico odore di alcool).

AVVERTENZA La funzione del senso-re antinquinamento é subordinata alle con-dizioni di sicurezza; pertanto disabilitando ilcompressore del climatizzatore oppure atemperatura esterna inferiore a 4°C il sen-sore viene disabilitato. Il sensore può esse-re comunque riabilitato premendo il pulsantedi ricircolo v fino a riportarlo in modalitàautomatica.

Al fine di garantire il buonfunzionamento del sensoredi incipiente appannamen-

to, non devono essere applicatiadesivi (porta bollo, disco orarioecc.) nella zona di “controllo“ trasensore e parabrezza. È necessarioquindi aver cura della pulizia delparabrezza e del sensore stesso,evitando l’eventuale accumulo dipolvere o di altre sostanze.

Page 105: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

104

Il controllo della qualità dell’aria è inoltreaffidato ad un filtro combinato particellarea carboni attivi.

Il sistema di climatizzazione controlla e re-gola automaticamente i seguenti parame-tri e funzioni:

– temperatura dell’aria immessa nell’a-bitacolo (separatamente per il lato guida-tore e per il lato passeggero)

– velocità del ventilatore

– distribuzione dell’aria

– inserimento/disinserimento ricircolo ariainterna

– abilitazione inserimento/disinserimen-to compressore del climatizzatore.

È possibile variare manualmente l’impo-stazione delle seguenti funzioni:

– velocità del ventilatore

– distribuzione dell’aria

– inserimento/disinserimento ricircolo ariainterna

– abilitazione inserimento/disinserimen-to compressore del climatizzatore.

– sbrinamento/disappannamento dei cri-stalli

Il controllo delle funzioni non modificatemanualmente rimane sempre automaticoed in ogni caso la temperatura dell’aria im-messa nell’abitacolo è controllata automa-ticamente in funzione delle temperature im-postate sui display del guidatore e delpasseggero.

AVVERTENZA Le scelte manuali pre-valgono su quelle automatiche e restano me-morizzate fino a quando l’utente non riaf-fida il loro controllo all’automatismo delsistema. Le impostazioni selezionate ma-nualmente vengono memorizzate allo spe-gnimento del motore e ripristinate al suc-cessivo avviamento.

Page 106: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

105

COMANDI (fig. 91)

1 - Manopola per regolazione temperatu-ra interna (lato guidatore)

2 - Display temperatura interna imposta-ta (lato guidatore)

3 - Manopola per regolazione velocità delventilatore e spegnimento sistema

4 - Display velocità ventilatore imposta-ta, distribuzione aria e visualizzazione spe-gnimento sistema (OFF)

5 - Display temperatura interna imposta-ta (lato passeggero)

6 - Manopola per regolazione temperatu-ra interna (lato passeggero)

7 - Pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna v (manuale/auto-matico)

8 - Pulsante per la selezione della distri-buzione aria

9 - Pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico e sbrinamento specchi re-trovisori esterni (

10 - Pulsante inserimento/disinserimen-to massimo sbrinamento/disappannamen-to parabrezza e cristalli laterali anteriori,lunotto termico e resistenze specchi retro-visori esterni (funzione MAX-DEF --)

11 - Pulsante per allineare la temperatu-ra impostata lato passeggero a quella latoguidatore MONO

12 - Pulsante abilitazione inserimen-to/disinserimento compressore climatizza-tore√

13 - Sensore temperatura aria interna

14 - Pulsante per selezione funziona-mento automatico del sistema AUTO

fig. 91

A0B0056m

Page 107: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

106

COME UTILIZZAREIL CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA(fig. 91)

AVVERTENZA Le ghiere delle mano-pole non hanno fermo meccanico quindi,una volta raggiunto il valore massimo o mi-nimo, le stesse risultano libere di ruotarein entrambe i sensi.

L’impianto può essere avviato in diversimodi, ma si consiglia di impostare sui di-splay le temperature desiderate; premerequindi il pulsante (14) AUTO.

In questo modo l’impianto inizierà a fun-zionare in modo completamente automati-co per raggiungere nel più breve tempo pos-sibile, quindi mantenere, le temperatureimpostate.

Durante il funzionamento completamenteautomatico dell’impianto, si possono varia-re in qualunque momento le temperatureimpostate: l’impianto modificherà automa-ticamente le proprie impostazioni per ade-guarsi alle nuove richieste.

AVVERTENZA La differenza di tempe-ratura tra il lato guidatore ed il lato pas-seggero, per poter essere accettata dall’im-pianto, deve risultare compresa in unagamma di temperatura pari a 7°C.

È possibile personalizzare le scelte effet-tuate in automatico dal sistema intervenen-do manualmente sui seguenti comandi:

– manopola (3) regolazione velocità ven-tilatore

– pulsante (8) selezione distribuzione aria

– pulsante (7)v inserimento/disin-serimento ricircolo aria interna

– pulsante (12)√ abilitazione inseri-mento compressore climatizzatore.

Selezionando manualmente una o più diqueste funzioni si spegne il led destro pre-sente sul pulsante (14) AUTO.

Con una o più funzioni inserite manual-mente, la regolazione della temperatura del-l’aria immessa nell’abitacolo continua co-munque ad essere gestita automaticamentedal sistema (led sinistro sul pulsante 14 AU-TO acceso) tranne che con il compressoredel climatizzatore disinserito.

In questa condizione infatti, l’aria immes-sa nell’abitacolo non può avere una tem-peratura inferiore a quella dell’aria ester-na; tale condizione viene segnalata dallospegnimento dei due led sul pulsante (14)AUTO e dal lampeggio sul display (2) e/o(5) relativo al valore di temperatura non ot-tenibile.

Page 108: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

107

MANOPOLE REGOLAZIONETEMPERATURA ARIA (fig. 92)

Ruotando le ghiere delle manopole (1 o6), in senso orario o antiorario, rispettiva-mente si alza o si abbassa la temperaturadell’aria richiesta rispettivamente nella zo-na sinistra (manopola 1) o destra (mano-pola 6) dell’abitacolo. Le temperature im-postate vengono evidenziate dai display (2)e (5) posti sotto le rispettive manopole.

Il funzionamento separato delle tempera-ture impostate si ripristina automaticamen-te quando si agisce sulla manopola (6).

Ruotando le ghiere delle manopole in sen-so orario o antiorario fino a portarle nelle se-lezioni estreme HI o LO, vengono inseriterispettivamente le funzioni di massimo ri-scaldamento o raffreddamento:

fig. 92

A0B0063m

Page 109: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

108

fig. 93

A0B0064mFunzione HI(massimo riscaldamento - fig. 93)

Si inserisce impostando sul display unatemperatura superiore a 32,5°C, e può es-sere attivata indipendentemente dal lato gui-datore o passeggero oppure da entrambi;tale impostazione porta il sistema in mo-dalità “monozona“ e viene visualizzata daentrambe i display.

Questa funzione può essere inserita quan-do si desidera riscaldare il più velocementepossibile l’abitacolo, sfruttando al massi-mo le potenzialità dell’impianto.

La funzione utilizza la massima tempera-tura del liquido di riscaldamento, mentre ladistribuzione dell’aria ai piedi e la 5a velo-cità del ventilatore.

Con la funzione inserita sono comunqueconsentite tutte le impostazioni manuali.

Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-tare la ghiera di una manopola (1) o (6)della temperatura impostata su un valore in-feriore a 32,5°C; il display opposto visua-lizzerà il valore 32,5°C.

Premendo il tasto (14) AUTO il display vi-sualizza una temperatura di 32,5°C e rien-tra in una condizione di funzionamento conregolazione della temperatura in automatico.

Page 110: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

109

Funzione LO(massimo raffreddamento - fig. 94)

Si inserisce impostando sul display unatemperatura inferiore a 16,5°C; tale impo-stazione viene visualizzata da entrambe idisplay.

Questa funzione può essere inserita quan-do si desidera raffreddare il più velocemen-te possibile l’abitacolo, sfruttando al mas-simo le potenzialità dell’impianto.

La funzione esclude il riscaldamento del-l’aria, inserisce il ricircolo aria interna (perevitare l’ingresso di aria calda in abitacolo)ed il compressore del climatizzatore, portala distribuzione dell’aria inE e la 5a velo-cità del ventilatore.

Con la funzione inserita sono comunqueconsentite tutte le impostazioni manuali.

Per disinserire la funzione è sufficiente ruo-tare la ghiera di una manopola (1) o (6)della temperatura impostata su un valore su-periore a 16,5°C; il display opposto visua-lizzerà il valore 16,5°C.

fig. 94

A0B0065m

Premendo il tasto (14) AUTO il display vi-sualizza una temperatura di 16,5°C e rientrain una condizione di funzionamento con re-golazione della temperatura in automatico.

Page 111: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

110

fig. 95

A0B0066mPULSANTE MONO ALLINEAMENTO TEMPERATURE IMPOSTATE (fig. 95)

Premendo il pulsante (11) MONO si alli-nea automaticamente la temperatura latopasseggero a quella lato guidatore e per-tanto si può impostare la stessa tempera-tura tra le due zone semplicemente ruo-tando la ghiera della manopola (1) latoguidatore.

Questa funzione è prevista per facilitare laregolazione della temperatura dell’intero abi-tacolo quando nella vettura c’è solo il gui-datore.

Il funzionamento separato delle tempera-ture impostate si ripristina automaticamen-te quando il passeggero agisce sulla ghieradella manopola (6) oppure premendo il pul-sante (11) MONO.

Page 112: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

111

MANOPOLA REGOLAZIONEVELOCITÀ VENTILATORE(fig. 96-97)

Ruotando la ghiera della manopola (3),in senso orario o antiorario, si aumenta osi diminuisce la velocità del ventilatore equindi la quantità di aria immessa nell’abi-tacolo; le 16 velocità selezionabili sono vi-sualizzate da una barra (ogni 3 scatti), fi-no ad un massimo di 6 barre illuminate:

– massima velocità ventilatore = tutte lebarre illuminate;

– minima velocità ventilatore = una bar-ra illuminata.

Il ventilatore può essere escluso (nessu-na barra illuminata) solo se il compressoredel climatizzatore è stato disinserito pre-mendo il pulsante (12)√. Per ripristina-re il controllo automatico della velocità delventilatore, a seguito di una regolazione ma-nuale, premere il pulsante (14) AUTO. Ruo-tando completamente la ghiera della ma-nopola (3) in senso antiorario si ottiene lospegnimento del sistema, con la seguentesituazione: display (2) spento; display (5)spento; display centrale (4) spento, led si-nistro ubicato sul pulsante ricircolo aria in-terna (7)v acceso ed entrambi i led sulpulsante AUTO spenti.

AVVERTENZA È possibile premendo ilpulsante ricircolo aria interna (7)v, ot-tenere l’ingresso nell’abitacolo di aria ester-na non trattata.

fig. 96

A0B0067m

Page 113: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

112

fig. 97

A0B0068mPer riaccendere il sistema è sufficiente ruo-tare la ghiera della manopola (3) in sensoorario, oppure premere qualsiasi pulsante,ad eccezione dei pulsanti ricircolo aria inter-na (7) e lunotto termico (9); tale opera-zione ripristina tutte le condizioni di funzio-namento precedentemente memorizzate.

AVVERTENZA Uscendo dalla condizioneOFF, il ricircolo aria interna v ritorna nellacondizione precedente allo spegnimento.

Page 114: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

113

PULSANTE SELEZIONE DISTRIBUZIONE ARIA (fig. 98)

Premendo ripetutamente il pulsante MODE(8) si può scegliere manualmente una del-le 5 posizioni previste:

E Flusso d’aria verso le bocchette cen-trali e laterali della plancia e le boc-chette posteriori.

ZE Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-

fusori zona piedi (aria più calda) e lebocchette centrali e laterali della plan-cia e la bocchetta posteriore (aria piùfresca). Questa distribuzione dell’a-ria è particolarmente utile nelle mez-ze stagioni (primavera e autunno),in presenza di irraggiamento solare.

Z Flusso d’aria verso i diffusori zona pie-di anteriori e posteriori. Questa distri-buzione dell’aria, per la naturale ten-denza del calore a diffondersi versol’alto, è quella che permette il più bre-ve tempo di riscaldamento dell’abi-tacolo dando inoltre una pronta sen-sazione di calore alle parti più freddedel corpo.

Q Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-fusori zona piedi e i diffusori per sbri-namento/disappannamento del pa-rabrezza e dei cristalli laterali anteriori.Questa distribuzione dell’aria per-mette un buon riscaldamento dell’a-bitacolo prevenendo il possibile ap-pannamento dei cristalli.

Q Flusso d’aria verso i diffusori del pa-rabrezza e dei cristalli laterali anterioriper il disappannamento o sbrina-mento dei cristalli.

Per ripristinare il controllo automatico delladistribuzione dell’aria dopo una selezione ma-nuale, premere il pulsante (14) AUTO.

fig. 98

A0B0069m

Z

Page 115: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

114

PULSANTE ABILITAZIONEINSERIMENTO/DISINSERIMENTOCOMPRESSORECLIMATIZZATORE √ (fig. 99)

Premendo il pulsante (12)√ si abilital’inserimento del compressore climatizzato-re. Questa condizione è evidenziata dal-l’accensione del led ubicato sopra il pulsan-te stesso.

Quando si disinserisce il compressore delclimatizzatore, si spengono i led sui pulsanti(14) AUTO e (12)√; viene escluso inol-tre il controllo automatico ricircolo aria in-terna (spegnimento di entrambi i led soprail pulsante 7v) che rimane sempre di-sinserito per evitare il possibile appanna-mento dei cristalli; anche se lo si sconsiglia,é comunque possibile ripristinare il funzio-namento automatico del ricircolo aria inter-na premendo il pulsante 7v.

fig. 99

A0B0070m

Page 116: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

115

Con il compressore del climatizzatore di-sinserito, non è possibile immettere nell’a-bitacolo aria con temperatura inferiore aquella esterna; in questo caso lampeggianoil valore sul display relativo alla temperatu-ra non raggiungibile e si spegne il led sini-stro presente sul pulsante (14 AUTO -fig. 100).

Il disinserimento del compressore del cli-matizzatore rimane memorizzato anche do-po l’arresto del motore. Per ripristinare il con-trollo automatico dell’inserimento delcompressore del climatizzatore premere nuo-vamente il pulsante (12)√, il led sul pul-sante stesso si accende, oppure premere ilpulsante (14) AUTO; in quest’ultimo casoverranno però annullate le altre impostazionimanuali selezionate.

fig. 100

A0B0071m

Il funzionamento del com-pressore del climatizzato-

re è necessario per raffreddare l’a-ria e per deumidificarla; si consigliadunque di mantenere questa fun-zione sempre attiva, per evitareproblemi di appannamento dei cri-stalli.

ATTENZIONE

Page 117: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

116

fig. 101

A0B0072mPULSANTE INSERIMENTO/DISINSERIMENTO RICIRCOLOARIA INTERNA v(fig. 101)

Il ricircolo aria interna è gestito secondotre logiche di funzionamento:

– controllo automatico, segnalato dall’ac-censione del led destro sul pulsante stesso;

– inserimento forzato (ricircolo aria inter-na sempre inserito), segnalato dall’accen-sione del led sinistro sul pulsante stesso (edal contemporaneo spegnimento del led de-stro);

– disinserimento forzato (ricircolo aria in-terna sempre disinserito con presa aria dal-l’esterno), segnalato dallo spegnimento dientrambe i led.

Queste condizioni di funzionamento sonoottenute premendo in sequenza il pulsantericircolo aria interna (7)v.

Quando la funzione ricircolo aria internaviene gestita automaticamente dall’im-pianto, il led destro sopra il pulsante ricircoloaria (7)v rimane sempre acceso ed illed sinistro visualizza lo stato di ricircolo aria:

acceso = ricircolo aria interna in funzione;

spento = ricircolo aria interna disattivato.

Se il ricircolo aria interna è stato inseritoo disinserito manualmente, il led sul pul-sante (14) AUTO si spegne.

Nel funzionamento automatico, il ricirco-lo aria interna viene inserito automatica-mente anche quando il sensore antinquina-

mento rileva la presenza di aria inquinata,ad esempio durante i percorsi cittadini, gliincolonnamenti, gli attraversamenti delle gal-lerie e l’azionamento del lavacristallo (conil caratteristico odore di alcool).

Page 118: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

117

Con temperatura esternainferiore a 2°C il compres-

sore del climatizzatore non puòfunzionare. Si consiglia pertanto dinon utilizzare la funzione di ricir-colo aria interna v con bassatemperatura esterna in quanto icristalli potrebbero appannarsi ra-pidamente.

ATTENZIONELa funzione di ricircolo

aria interna consente, a se-conda del funzionamento dell’im-pianto “riscaldamento“ o “raf-freddamento“, un più rapidoraggiungimento delle condizioni de-siderate. È comunque sconsigliatol’uso della stessa in giornate pio-vose/fredde in quanto si aumen-terebbe notevolmente la possibi-lità di appannamento interno deicristalli, soprattutto se non è in-serito il climatizzatore.

ATTENZIONE

Si consiglia l’inserimentodella funzione ricircolo aria

interna durante le soste in colonnao in galleria per evitare l’entrata diaria inquinata dall’esterno. È tut-tavia da evitare l’uso prolungato diquesta funzione, specialmente se cisono più persone a bordo, per evi-tare la possibilità di appannamen-to interno dei cristalli.

ATTENZIONE

In talune condizioni climati-che (es.: temperatura ester-

na intorno a 0°C) e con controlloautomatico del ricircolo aria inter-na in funzione, potrebbe eviden-ziarsi la formazione di appanna-mento sui cristalli. In questo casopremere il pulsante di ricircolo ariainterna (7)v, per disinserire for-zatamente il ricircolo stesso (led sulpulsante spenti) ed eventualmenteaumentare il flusso di aria al pa-rabrezza.

ATTENZIONE

Page 119: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

118

PULSANTE AUTOFUNZIONAMENTOAUTOMATICO (fig. 102)

Premendo il pulsante (14) AUTO il siste-ma regola automaticamente la quantità e ladistribuzione dell’aria immessa nell’abita-colo, annullando tutte le precedenti regola-zioni manuali.

Questa condizione è segnalata dall’accen-sione di entrambe i led sul pulsante stesso.

Quando il led destro, sul pulsante (14)AUTO, è spento indica che sono stati ese-guiti uno o più interventi manuali e che per-tanto il controllo automatico non è comple-to (escluso il controllo della temperatura cheè sempre automatico) segnalato dal led si-nistro acceso.

fig. 102

A0B0073m

Page 120: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

119

fig. 103

A0B0074mPULSANTEDISAPPANNAMENTO/ SBRINAMENTO RAPIDO DEI CRISTALLI ANTERIORI(- funzione MAX-DEF) (fig. 103)

Premendo il pulsante (10)- il cli-matizzatore attiva automaticamente in mo-dalità temporizzata, tutte le funzioni necessarie per accelerare il disappanna-mento/sbrinamento del parabrezza e deicristalli laterali anteriori e cioè:

– inserisce il compressore del climatizza-tore;

– disinserisce il ricircolo aria interna, se in-serito (entrambe i led spenti);

– imposta la massima temperatura del-l’aria (HI) su entrambi i display (2) e (5);

– aziona il ventilatore ad una velocitàpreimpostata;

– indirizza il flusso d’aria verso i diffusoridel parabrezza e dei cristalli laterali ante-riori;

– inserisce il lunotto termico e, se pre-senti, le resistenze degli specchi retroviso-ri esterni.

Quando la funzione di massimo disappan-namento/sbrinamento è inserita, si accen-dono il led sopra il pulsante (10)-, illed sopra il pulsante lunotto termico (9)(e il led sopra il pulsante (12)√; contem-poraneamente si spengono i led sul pulsan-te (7)v.

AVVERTENZA Se il motore non è suf-ficientemente caldo, la funzione non inseri-sce subito la velocità del ventilatore preim-postata, per limitare l’ingresso nell’abitacolodi aria non abbastanza calda per il disap-pannamento dei cristalli.

Page 121: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

120

Quando la funzione di massimo disappan-namento/sbrinamento è inserita, gli unici in-terventi manuali possibili sono la regolazio-ne manuale della velocità del ventilatore ela disattivazione del lunotto termico.

Premendo nuovamente uno dei seguentipulsanti: (10)-, (7)v, (11) MO-NO, (14) AUTO oppure (12)√ il sistemadisinserisce la funzione di massimo disap-pannamento/sbrinamento, ripristinando lecondizioni di funzionamento dell’impiantoprecedenti l’attivazione della funzione stes-sa, oltre all’attivazione dell’ultima funzioneeventualmente richiesta.

PULSANTEDISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTO TERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI ((fig. 104)

Premendo il pulsante (9)( si inserisceil disappannamento/sbrinamento del lu-notto termico e, se presenti, le resistenzedegli specchi retrovisori esterni.

L’inserimento di questa funzione è evi-denziata dall’accensione del led sul pulsan-te stesso.

AVVERTENZA Il comando manuale diaccensione/spegnimento del lunotto termi-co è prioritario rispetto all'inserimento au-tomatico definito dalla centralina del clima-tizzatore.

La funzione è temporizzata si disinserisceautomaticamente dopo 20 minuti, oppurepremendo nuovamente il pulsante; la fun-zione si disinserisce inoltre all’arresto delmotore e non si reinserisce al successivo av-viamento.

fig. 104

A0B0075m

Page 122: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

121

AVVERTENZA Il sistema attiva auto-maticamente il lunotto termico se la tem-peratura è al di sotto di 3°C.

AVVERTENZA Non applicare decalco-manie sui filamenti elettrici nella parte in-terna del lunotto termico, per evitare di dan-neggiarlo pregiudicandone la funzionalità.

AVVERTENZA Scollegando il cavo ne-gativo della batteria, al successivo riattac-co attendere circa 2 minuti prima di ruota-re la chiave, in modo da permettere alsistema di climatizzazione di azzerare cor-rettamente le corse degli attuatori.

FILTRO ANTIPOLLINE

Il filtro ha la specifica capacità di abbina-re la funzione di filtraggio meccanico del-l’aria ad un effetto elettrostatico in modoche l’aria esterna immessa in abitacolo ri-sulti depurata ed esente da particelle qualipolvere, polline, ecc.

Alla funzione sopra descritta si aggiungeanche quella di un’efficace riduzione dellaconcentrazione di agenti inquinanti.

L’azione del filtraggio è attiva in tutte lecondizioni di presa d’aria ed è ovviamentepiù efficace a cristalli chiusi.

Far controllare almeno una volta all’annopresso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-feribilmente all’inizio della stagione calda,le condizioni del filtro.

In caso di uso prevalente in zone inquina-te o polverose si consiglia di effettuare il con-trollo e l’eventuale sostituzione con maggiorfrequenza rispetto alla cadenza prescritta.

La mancata sostituzionedel filtro può ridurre note-volmente l’efficacia del si-

stema di climatizzazione fino al-l’annullamento della portata ariain uscita dalle bocchette e dai dif-fusori.

Page 123: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

122

LUCI DI EMERGENZA (fig. 106)

Si accendono premendo il pulsante (A),indipendentemente dalla posizione dellachiave d’avviamento.

Con dispositivo inserito, l’interruttore si il-lumina a luce intermittente ed entrano infunzione le frecce e le spie luci di direzionesul quadro di bordo. Per spegnere, preme-re nuovamente il pulsante.

COMANDI

APERTURA PORTELLONE VANO BAGAGLI (fig. 105)

Per aprire il portellone bagagliaio dall’in-terno della vettura tirare la leva (A) ubica-ta a fianco del sedile lato guida.

fig. 105

A0B0042m

fig. 106

A0B0036m

LUCI FENDINEBBIA (fig. 107)

Si accendono premendo il pulsante (A),quando le luci esterne sono già accese.

Sul quadro strumenti si illumina la spia 5.

Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione STOP le luci fendinebbia si disin-seriscono automaticamente e non si rein-seriscono al successivo avviamento se nonpremendo nuovamente il pulsante (A).

Per spegnere, premere il pulsante (A).

AVVERTENZA Per l’uso delle luci fen-dinebbia attenersi alle vigenti norme del Co-dice della strada.

fig. 107

A0B0285m

Non azionare la leva disgancio bagagliaio a vettu-

ra in marcia.

ATTENZIONEL’uso delle luci di emergen-

za è regolamentato dal co-dice stradale del paese in cui vi tro-vate. Osservatene le prescrizioni.

ATTENZIONE

Page 124: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

123

INTERRUTTORE INERZIALEBLOCCO CARBURANTE (fig. 109)

È un interruttore di sicurezza automatico,che entra in funzione in caso d’urto di en-tità rilevante e interrompe l’alimentazionedi carburante.

L’intervento dell’interruttore inerziale è se-gnalato dalla visualizzazione di un mes-saggio + simbolo sul display Infocenter (ve-dere “Display Infocenter“ in questo capitolo)e dallo sblocco delle porte.

fig. 109

A0B0327m

REGOLAZIONEILLUMINAZIONE STRUMENTI(fig. 108)

L’illuminazione degli strumenti si regola,con le luci esterne accese, premendo il pul-sante (A).

Ad ogni pressione del pulsante (A) si se-leziona ciclicamente uno dei tre livelli di lu-minosità prefissati: basso-medio-alto.

LUCI RETRONEBBIA (fig. 107)

Si inseriscono, con luci anabbaglianti op-pure fendinebbia accese, premendo il pul-sante (B).

Sul quadro strumenti si illumina la spia 4.

Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione STOP le luci retronebbia si disin-seriscono automaticamente e non si rein-seriscono al successivo avviamento se nonpremendo nuovamente il pulsante (B).

Per spegnere le luci retronebbia premere ilpulsante (B).

AVVERTENZA Si ricorda di utilizzare laluce retronebbia rispettando le vigenti nor-me locali.

fig. 108

A0B0326m

Page 125: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

124

Ispezionare accuratamente la vettura peraccertarsi che non vi siano perdite di carbu-rante, ad esempio nel vano motore, sotto lavettura od in prossimità della zona serbatoio.

Se non si notano perdite di carburante ela vettura è in grado di ripartire, premere ilpulsante (A) per riattivare il sistema di ali-mentazione.

Dopo l’urto, ricordatevi di ruotare la chia-ve di avviamento in posizione STOP pernon scaricare la batteria.

fig. 110

A0B0044m

APERTURA SPORTELLOCARBURANTE (fig. 110)

Lo sblocco dello sportello di accesso al tap-po del serbatoio carburante si effettua dal-l’interno vettura sollevando la parte ante-riore della leva (A).

CORRETTORE ASSETTO FARI (fig. 111)

Nel caso in cui la vettura sia dotata di fa-ri allo xenon, il controllo dell’orientamentodei fari è elettrico, pertanto il comando (A)posto sulla mostrina a lato del piantone diguida non é presente.

In funzione del carico della vettura è ne-cessario regolare l’esatto orientamento deiproiettori.

Il comando (A) posto sulla mostrina ubi-cata a lato del piantone di guida, riportaquattro posizioni corrispondenti ai carichi sot-toindicati:

Posizione 0 : 1 o 2 persone sui sedili an-teriori, serbatoio carburante pieno, dotazio-ne di bordo (in ordine di marcia);

Posizione 1: 5 persone a bordo;

Posizione 2 : 5 persone a bordo e baga-gliaio pieno (circa 50 kg);

Posizione 3 : 1 persona (il guidatore) e300kg stivati tutti nel bagagliaio

fig. 111

A0B0240m

Dopo l’urto si avverteodore di carburante o si no-

tano delle perdite dall’impianto dialimentazione, non reinserire l’in-terruttore, per evitare rischi di in-cendio.

ATTENZIONE

Controllare l’orientamen-to dei fasci luminosi ogni

volta che cambia il peso del caricotrasportato.

ATTENZIONE

Page 126: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

125

FRENO A MANO (fig. 112)

La leva del freno a mano è posta tra i se-dili anteriori.

Per azionare il freno a mano in “stazio-namento“, tirare la leva (A) verso l’alto, fi-no ad ottenere il bloccaggio necessario del-la vettura.

Con chiave d’avviamento in posizioneMAR, sul quadro strumenti si illumina laspiax.

fig. 112

A0B0288m

AVVERTENZA La leva freno a mano(A) è dotata di un dispositivo di sicurezzache evita il disinserimento del freno quan-do, con leva tirata, viene premuto il pulsante(B). Per disinserire il freno è pertanto ne-cessario, oltre a premere il pulsante (B), an-che tirare ulteriormente verso l’alto la leva(A) in modo da disinserire il dispositivo disicurezza, quindi abbassare completamen-te la leva.

Per disinserire il freno a mano:

– sollevare leggermente la leva (A) e pre-mere il pulsante di sblocco (B);

– tenendo premuto il pulsante abbassarela leva, la spia x sul quadro strumenti sispegne.

Per evitare movimenti accidentali della vet-tura eseguire la manovra con il freno a pe-dale premuto.

La vettura deve risultarebloccata dopo alcuni scatti

della leva. Se così non fosse, rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo per eseguire la regolazione.

ATTENZIONE

Page 127: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

126

LEVA CAMBIO (fig. 113)

La vettura è equipaggiata con cambio mec-canico a sei marce.

La posizione delle singole marce è raffi-gurata dall’ideogramma riportato sul po-mello della leva cambio.

Nei cambi di marcia, premere sempre afondo il pedale della frizione. Prima di in-nestare la retromarcia (R) attendere chela vettura sia ferma.

Per le versioni dotate di cambio a 6 mar-ce, per inserire la retromarcia (R), solle-vare (con le dita della stessa mano che im-pugna la leva) l’anello posizionato sottol’impugnatura.

Dopo aver inserito la retromarcia rilascia-re l’anello. Per passare dalla posizione di re-tromarcia ad un’altra marcia, non occorresollevare l’anello sulla leva.

fig.113

A0B0408m

AVVERTENZA La retromarcia si può in-serire solo a vettura completamente ferma.A motore in moto, prima di innestare la re-tromarcia è necessario attendere almeno 3secondi con pedale frizione premuto a fon-do, per evitare la grattata e la possibilità didanneggiare gli ingranaggi.

Non guidare con la manoappoggiata alla leva delcambio, perché lo sforzo

esercitato, anche se leggero, a lun-go andare può usurare elementi in-terni al cambio.

Per cambiare corretta-mente le marce, occorre

premere a fondo il pedale della fri-zione. Quindi, il pavimento sotto lapedaliera non deve presentareostacoli: accertarsi che eventuali so-vratappeti siano sempre ben diste-si e non interferiscano con i pedali.

ATTENZIONE

Page 128: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

127

Il cambio delle marce avviene tramite laleva di comando (A-fig. 114) di tipo flot-tante ad “unica posizione centrale stabile”.Agendo sulla stessa è possibile richiederel’incremento/decremento del rapporto mar-cia innestato e/o l’inserimento della retro-marcia (R) o del folle (N).

Sono anche previste due leve posizionatesulle razze del volante (fig. 115) attra-verso le quali, solo in condizione di vetturain movimento (con velocità superiore a 0,5km/h), è possibile realizzare l’incremen-to/decremento della marcia innestata.

CAMBIO SELESPEED (a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

La vettura può essere equipaggiata con uncambio meccanico a controllo elettronico de-nominato “Selespeed”.

Il Selespeed semplifica notevolmente l’u-tilizzo della vettura, riduce l’affaticamentodella guida in città o quando occorre un fre-quente utilizzo del cambio, ma allo stessotempo assicura prestazioni brillanti.

AVVERTENZA Per poter utilizzare cor-rettamente il Selespeed, è indispensabileleggere per intero quanto descritto in que-sto capitolo in modo da apprendere fin dal-l’inizio quali sono le operazioni corrette econsentite da eseguire.

Questo cambio è costituito da una tra-smissione meccanica tradizionale, alla qua-le è stato aggiunto un dispositivo elettroi-draulico a controllo elettronico che gestisceautomaticamente la frizione e l’innesto del-le marce.

Il pedale frizione è stato eliminato e lospunto della vettura si ottiene agendo solosul pedale acceleratore.

fig. 114

A0B0448m

fig. 115

A0B0455m

Page 129: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

128

Una spia di avaria (A-fig. 116) ac-compagnata da una segnalazione acusticarichiama l’attenzione del guidatore in casodi anomalie al cambio Selespeed.

Il cambio può funzionare secondo due mo-dalità operative:

– la prima di tipo semiautomatico (di se-guito nel testo definita MANUALE), nellaquale il guidatore richiede direttamente ilcambio della marcia con la leva posta sulmobiletto centrale o con le leve posizionatesulle razze del volante;

– la seconda di tipo automatico, definitaCITY (con questa modalità selezionata tra-mite il pulsante B-fig. 114, la scrittaCITY compare sul display posto sul conta-giri fig. 116). Con questa modalità il si-stema decide direttamente quando effet-tuare il cambio marcia.

Con il cambio in modalità CITY è co-munque possibile effettuare cambi marciain manuale, sia utilizzando la leva marce siai comandi al volante. Il cambio permane inmodalità CITY.

L’indicazione della marcia inserita (fig.116) è sempre riportata sul display indi-pendentemente dalla modalità selezionata.

N = folle;

1 = prima marcia;

2 = seconda marcia;

3 = terza marcia;

4 = quarta marcia;

5 = quinta marcia;

6 = sesta marcia;

R = retromarcia.

fig. 116

A0B0402m

Page 130: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

129

Per richiedere il cambio marcia, oltre amantenere premuto il pedale freno occorre:

– per aumentare di marcia (+)(fig. 117) spingere “in avanti” la leva (sela vettura è in prima marcia si passa in se-conda, se è in seconda si passa in terza ecosi via sino alla quinta). Se il sistema è infolle (N) oppure in retromarcia (R) l’azio-ne in avanti sulla leva provoca l’inserimen-to della prima marcia (1).

– per scalare di marcia (–) (fig. 117)spingere indietro la leva (se la vettura è inquinta marcia si passa in quarta, se è inquarta si passa in terza e cosi via sino allaprima).

fig. 118

A0B0450m

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

AVVERTENZA Aprendo la porta latoguidatore, il Selespeed avvia la parte idrau-lica del sistema in modo da predisporre que-st’ultima in previsione di un successivo av-viamento motore. Questa funzione(percepibile dalla rotazione dell’elettro-pompa) viene disattivata dopo 10 apertu-re/chiusura porta non seguite dall’effetti-va attivazione del sistema tramite chiaveavviamento motore.

Ruotando la chiave d’avviamento in posi-zione MAR, si illuminano tutti i segmentidel display marce (B-fig. 116), la spia diavaria cambio (A-fig. 116) e la scrittaCITY. Dopo circa un secondo, il display vi-sualizza la marcia innestata (N, 1, 2, 3, 4,5, 6, R); da questo momento il sistema Se-lespeed accetta i comandi di cambio marcia.

AVVERTENZA Se trascorsi 10 secondii segmenti del display non visualizzano lamarcia inserita oppure la spia di avaria ri-mane accesa, ruotare la chiave d’avvia-mento su STOP ed attendere che il displaysi spenga, quindi ripetere la manovra di at-tivazione sistema. Se l’anomalia permanerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

FUNZIONALITÀA MOTORE SPENTO

AVVERTENZA Prima di azionare la le-va comando marce è indispensabile verifi-care sul display il rapporto marcia innesta-to (N, 1, 2, 3, 4, 5, 6, R).

In condizione di motore spento e vetturaferma è possibile innestare tutte le marcedel cambio.

A vettura ferma e con il pedale freno pre-muto, le richieste di cambio marcia vengo-no accettate solo se effettuate attraversola leva di comando posta sul mobiletto cen-trale.

fig. 117

A0B0449m

Page 131: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

130

Da qualsiasi marcia (N, 1, 2, 3, 4, 5,6) e con vettura praticamente ferma, è pos-sibile richiedere l’innesto della retromarciaspingendo la leva verso destra e poi indie-tro (fig. 119). Se la vettura è in movi-mento, la richiesta non è accettata; atten-dere che la vettura si fermi e quindirichiedere nuovamente l’innesto della re-tromarcia.

fig. 119

A0B0451m

Per consentire la messa in folle (N) delcambio occorre, partendo dalla condizionedi vettura ferma e pedale freno premuto,spostare la leva di comando marce verso de-stra (fig. 118).

AVVERTENZA Una volta effettuato uncambio marcia è necessario rilasciare im-mediatamente la leva comando marce su-bito dopo aver effettuato la richiesta. Unamanovra prolungata (oltre 10 secondi) pro-voca la commutazione automatica in mo-dalità di funzionamento CITY; il tutto scom-pare rilasciando la leva marce.

AVVERTENZA Qualora si volesse la-sciare la vettura in sosta su una strada inpendenza ed inserire una marcia per tener-la frenata è indispensabile verificare sul di-splay posto sul contagiri la segnalazione del-la nuova marcia innestata e poi attendereda uno a due secondi prima di rilasciare ilpedale freno per consentire il completo in-nesto della frizione.

Page 132: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

131

SPEGNIMENTO DEL MOTORE EDISATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Ruotando la chiave di avviamento suSTOP il motore si spegne ma il sistema Se-lespeed resta ancora attivo attendendo chela vettura si arresti completamente. Dopocirca 2 - 4 secondi da quando la chiave èstata ruotata in posizione STOP, si disat-tiva la parte idraulica; a questo punto il si-stema Selespeed è disattivato.

La marcia selezionata prima dello spegni-mento motore rimane inserita.

Qualora si arresti il motore con cambio infolle (N), il cicalino richiama l’attenzionedel guidatore in modo che la vettura possaessere messa in sicurezza innestando la pri-ma marcia (1) o la retromarcia (R). In talcaso, occorre ruotare la chiave di avviamentosu MAR e con pedale del freno premutoprocedere all’innesto della prima marcia (1)o della retromarcia (R).

AVVIAMENTO DEL MOTORE

L’avviamento del motore può avvenire siacon marcia innestata sia con il cambio giàin folle (N), a condizione che il pedale fre-no venga premuto a fondo.

AVVERTENZA Mantenere premuto ilpedale del freno durante l’operazione di av-viamento. Poiché il pedale del freno si in-durisce se viene premuto ripetutamente amotore spento, in questa situazione, perconsentire l’avviamento del motore, occor-re aumentare la pressione esercitata sul pe-dale stesso.

Ad avviamento avvenuto, il cambio si di-spone automaticamente in folle, il displayvisualizza la lettera (N) ed il sistema sele-ziona la modalità di funzionamento me-morizzata prima dello spegnimento.

Nel caso di mancato avvia-mento motore con marcia

innestata, la situazione di poten-ziale pericolo dovuta al fatto cheil cambio si è disposto automati-camente in folle, viene segnalata alguidatore mediante il cicalino ed ildisplay sul contagiri.

ATTENZIONE

Non abbandonare MAI la vettura con cambio in

folle (N).

ATTENZIONE

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento in quanto oltre al fatto cheil sistema Selespeed funzionerebbein modo anomalo fino all’arrestodella vettura stessa, il volante sibloccherebbe automaticamente allaprima sterzata.

ATTENZIONE

È indispensabile procedereallo spegnimento motore e

conseguente disattivazione del si-stema Selespeed mantenendo pre-muto il pedale freno: rilasciare ilpedale SOLO quando il display sulcontagiri si è spento.

ATTENZIONE

Page 133: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

132

AVVERTENZE

– A vettura ferma e marcia inserita tene-re sempre il pedale freno premuto fino a chenon si decide di partire;

– nelle soste prolungate con motore ac-ceso è consigliabile tenere il cambio in fol-le;

– in caso di stazionamento della vetturain salita, non utilizzare la manovra di spun-to per mantenere ferma la vettura; utilizzareinvece il pedale freno ed agire sul pedale ac-celeratore unicamente quando si decide dipartire;

– utilizzare la seconda marcia solo quan-do è necessario aver maggior controllo del-lo spunto nelle manovre a bassa velocità;

– se, con retromarcia inserita, si deve pro-cedere all’inserimento della prima marciao viceversa, operare solo quando la vettu-ra è completamente ferma e con pedale fre-no premuto.

Tale comportamento non deve essere con-siderato come un’anomalia in quanto rien-tra nella logica di funzionamento. Per lo stes-so motivo, nel caso d’impuntamenti sullaretromarcia il sistema comanda la chiusuraparziale della frizione in modo da consenti-re l’inserimento della marcia; in tal caso l’in-nesto della retromarcia (R) risulterà menoconfortevole.

La partenza della vettura si ottiene:

1) rilasciando il pedale del freno;

2) premendo gradualmente il pedale ac-celeratore.

La coppia di spunto della vettura è tantopiù alta quanto più viene premuto il pedaleacceleratore.

Con sistema ASR disinserito (mediante l’a-zionamento del relativo pulsante ASR OFF)ne consegue una partenza più “brillante”.

PARTENZA

A motore acceso e vettura ferma, le mar-ce che possono essere innestate alla par-tenza sono solamente la prima (1), la se-conda (2) o la retromarcia (R).

Per il loro inserimento è possibile agire,mantenendo premuto il pedale freno, uni-camente sulla leva di comando posta sul mo-biletto centrale in quanto le leve al volanteconsentono l’innesto marce solo oltre i 10km/h.

AVVERTENZA La retromarcia (R) è in-nestabile da ciascuno dei seguenti altri rap-porti: folle (N), prima (1) o seconda (2).Se la vettura è in movimento, la richiestanon viene accettata; occorre attendere chela vettura sia completamente ferma e ri-chiedere nuovamente l’innesto della retro-marcia (R).

La condizione di retromarcia innestata vie-ne segnalata al guidatore oltre che dal di-splay posto sul contagiri anche mediante ilsuono intermittente di un cicalino.

AVVERTENZA Se nel passaggio retro-marcia (R)/prima (1) o folle (N)/prima(1) si verifica un impuntamento sulla primamarcia, il sistema inserisce automaticamentela seconda marcia (2).

Dopo una richiesta di cam-bio marcia con vettura fer-

ma, prima di premere il pedale ac-celeratore per far partire la vetturaè indispensabile che il guidatore ve-rifichi sempre sul display che lamarcia innestata sia quella deside-rata.

ATTENZIONE

Page 134: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

133

ARRESTO DELLA VETTURA

Per fermare la vettura è sufficiente rila-sciare il pedale acceleratore e, se necessa-rio azionare il pedale freno.

Indipendentemente dalla marcia innesta-ta e dalla modalità operativa di funziona-mento attivata (MANUALE oppure CITY)il sistema provvede automaticamente a di-sinserire la frizione ed a scalare la marcia in-nestata nel cambio.

Se si intende ripartire senza aver comple-tamente arrestato la vettura, sarà così di-sponibile il rapporto al cambio più adegua-to per accelerare nuovamente.

Arrestando la vettura il sistema innesta au-tomaticamente la prima marcia (1).

Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro-cedendo in discesa si dovesse per motivi im-previsti lasciar avanzare la vettura con cam-bio in folle (N), alla richiesta di inserimentodi una marcia il sistema innesta automati-camente, in relazione alla velocità della vet-tura stessa, la marcia ottimale per consen-tire la corretta trasmissione della coppiamotrice alle ruote.

In discesa con marcia innestata ed acce-leratore rilasciato (se la vettura avanza), su-perato un valore di velocità prefissato il si-stema innesta automaticamente la frizioneper fornire un adeguato freno motore allavettura stessa.

Per motivi di sicurezza il sistema Selespeedattiva la segnalazione acustica quando:

– durante la manovra di avviamento del-la vettura si verifica un surriscaldamento del-la frizione; in questo caso occorre “forzare”la fase di partenza evitando esitazioni op-pure, se la vettura è in pendenza, rilascia-re l’acceleratore ed utilizzare il pedale fre-no per stazionare la vettura stessa;

– la vettura avanza in direzione oppostaalla marcia innestata, (es: procede in avan-ti con retromarcia inserita); in tale situazio-ne è necessario arrestare la vettura e man-tenendo premuto il pedale freno, inserirecorrettamente la marcia.

Sempre per motivi di sicurezza, in condi-zioni di vettura ferma, motore avviato e mar-cia (1), (2) o (R) innestata, il sistema at-tiva la segnalazione acustica e portaautomaticamente il cambio in folle (N)quando:

– si rimane senza agire sui pedali accele-ratore e/o freno per almeno 3 minuti;

– si rimane per un tempo superiore a 10minuti con il freno premuto;

– si apre la porta lato guidatore e non siagisce su acceleratore e freno da almeno1 secondo.

Page 135: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

134 fig. 121

A0B0455m

MODALITÀ DIFUNZIONAMENTO

Il cambio può funzionare secondo le duemodalità operative:

– la prima di tipo semiautomatico (MA-NUALE), nella quale il guidatore decide di-rettamente quando effettuare il cambio mar-ce;

– la seconda completamente automatica(CITY), nella quale il sistema decide quan-do effettuare il cambio marce in funzionedella condotta di guida.

La selezione della modalità CITY viene ef-fettuata premendo il pulsante CITY situatosulla mostrina della leva cambio; quandola modalità automatica è selezionata com-pare sul display posto sul contagiri la scrit-ta CITY.

FUNZIONAMENTOSEMIAUTOMATICO (MANUALE)

Nella modalità di funzionamento MA-NUALE, il display posto sul contagiri vi-sualizza la marcia inserita. In tale modalitàdi funzionamento, la decisione di cambiareil rapporto al cambio spetta al guidatore chene decide il momento di inserimento più op-portuno.

Le richieste di cambio marcia possono av-venire attraverso:

– la leva di comando posta sul mobilettocentrale (A-fig. 120);

– le leve al volante (fig. 121), aziona-bili solamente quando la velocità della vet-tura è superiore ai 10 km/h.

La modalità di funzionamento MANUA-LE viene impostata quando, con modalitàCITY selezionata si ripreme nuovamente ilpulsante CITY (B-fig. 120), escludendo

fig. 120

A0B0448m

così la modalità precedentemente selezio-nata.

Durante il cambio marcia non è necessa-rio rilasciare il pedale acceleratore perché ilsistema Selespeed comanda direttamente ilmotore in modo da:

– ridurre e poi incrementare la coppia delmotore;

– adeguare la velocità di rotazione mo-tore al nuovo rapporto del cambio inserito.

Nell’operazione di scalata marce, viene ef-fettuato in modo automatico l’accelerazio-ne del motore per portarlo al regime ne-cessario con il nuovo rapporto al cambio.

Il comando di messa in folle (N) viene ac-cettato fino a quando la velocità vettura nonsupera i 0,5 km/h.

Il comando d’innesto retromarcia (R) èaccettato solo se la vettura è ferma.

Con pedale acceleratore premuto oltre il60% della sua corsa e velocità motore su-periore ai 5000 giri/minuto, il cambio mar-cia diventa più veloce.

In modalità di funzionamento MANUA-LE sono presenti alcuni automatismi/sicu-rezze che facilitano la guida:

– in fase di rallentamento viene disinne-stata la frizione ed effettuata la riduzione

Page 136: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

135

SEGNALAZIONE ANOMALIE

Le anomalie del cambio Selespeed ven-gono segnalate dalla spia t (A-fig. 123) posta sul quadro strumenti.

All’accensione del sistema, (ruotando lachiave di avviamento su MAR), la spia de-ve accendersi a luce fissa per circa 4 secondie poi spegnersi.

Se la spia rimane accesa indica che è sta-ta rilevata un’anomalia al cambio; allo stes-so tempo viene emessa una segnalazioneacustica intermittente per 4 secondi in mo-do da richiamare l’attenzione del guidatore.

automatica del rapporto al cambio per es-sere pronti ad una eventuale ripresa dellamarcia; in caso contrario, arrestando la vet-tura il cambio si troverà automaticamentein prima marcia (1);

– non vengono accettate le richieste dicambio marcia che porterebbero il motoreoltre il regime massimo o sotto il regime mi-nimo consentito;

– nel caso il motore raggiunga il regimemassimo consentito e si continui ad accele-rare (senza intervento del sistema ASR),l’impianto provvede ad innestare automa-ticamente un rapporto superiore;

– se durante l’innesto marcia si verificanoimpuntamenti al cambio, il sistema dappri-ma riprova ad inserire la marcia richiesta e,se non fosse ancora possibile, innesta au-tomaticamente quella immediatamente su-periore in modo da non lasciare la vetturain folle.

AVVERTENZA È consigliabile aspetta-re la conclusione di un cambio marcia primadi richiederne uno successivo, in modo daevitare richieste multiple in rapida succes-sione.

FUNZIONAMENTOAUTOMATICO (CITY)

La modalità di funzionamento in automa-tico CITY viene selezionata premendo il pul-sante (A-fig. 122) posto alla base dellaleva cambio.

Sul display posto nel contagiri, oltre al-l’indicazione della marcia, compare la scrit-ta CITY.

Il sistema decide direttamente quandocambiare la marcia in relazione alla velocitàdi rotazione del motore ed in funzione del-la condotta di guida.

Rilasciando velocemente il pedale accele-ratore, il sistema non inserisce una marciasuperiore per mantenere un adeguato livel-lo di freno motore.

fig. 122

A0B0447m

fig. 123

A0B0404m

Page 137: Libretto Alfa 156 GTA

PARCHEGGIO VETTURA

Per parcheggiare la vettura in sicurezza èindispensabile innestare la prima marcia(1) o la retromarcia (R) e, qualora ci si tro-vi su strada in pendenza anche il freno a ma-no.

Spegnendo il motore con vettura in salitae marcia innestata, è indispensabile at-tendere che il display marce sul contagiri sispenga prima di rilasciare il pedale del fre-no, in modo che la frizione sia completa-mente innestata.

Se il cambio è in folle (N) e si vuole in-serire una marcia di parcheggio, è necessa-rio attivare il sistema e con piede sul peda-le del freno innestare la marcia (1) o (R).

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

136

Se la spia t si accenderivolgersi al più presto pos-sibile ai Servizi Autorizza-

ti Alfa Romeo per far eliminare l’a-nomalia.

In caso di anomalia alla leva di comandomarce, il sistema inserisce automaticamen-te la modalità di funzionamento automati-ca CITY in modo da consentire il raggiun-gimento del più vicino Servizio AutorizzatoAlfa Romeo per l’eliminazione dell’anoma-lia riscontrata.

In caso di avaria ad altri componenti delcambio, il sistema consente l’inserimentosolo di alcuni rapporti: la prima marcia (1),la seconda marcia (2) e la retromarcia (R).

In caso di anomalia a qual-siasi componente del cam-

bio, rivolgersi il più presto pos-sibile ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo per la verifica dell’impian-to.

ATTENZIONE

SEGNALAZIONICON IL CICALINO

Il cicalino viene attivato quando:

– è innestata la retromarcia (R);

– si parcheggia la vettura con cambio infolle (N); segnalazione rilevabile ruotandola chiave di avviamento su STOP;

– durante la manovra di spunto si verifi-ca un surriscaldamento della frizione;

– la vettura avanza in direzione contra-ria alla marcia innestata nel cambio (es: lavettura tende a scendere in discesa con re-tromarcia innestata);

– in caso di avaria del cambio;

– il sistema ha inserito automaticamenteil cambio in folle (N) dopo che:

• si rimane senza agire sui pedali acce-leratore e/o freno per almeno 3 minuti;

• si rimane per un tempo superiore a 10minuti con il freno premuto;

• si apre la porta lato guidatore e non siagisce su acceleratore e freno da al-meno 1 secondo;

• è stata rilevata un’anomalia al cambio.

Page 138: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

137

DOTAZIONI INTERNE

CASSETTO PORTAOGGETTI

Sulla plancia è situato un cassetto por-taoggetti illuminato e munito di sportellodi chiusura con serratura. L’apertura/chiu-sura della serratura è possibile mediante lachiave di avviamento.

Per aprire lo sportello agire sulla leva (A-fig. 124).

All’apertura del cassetto, con chiave d’av-viamento in posizione MAR, si accendeuna luce interna di cortesia (B-fig. 125).

Sulla ribaltina è ricavata una sede (C-fig. 125) per inserire una penna oduna matita.

fig. 124

A0B0262m

fig. 125

A0B0261m

TRAINO DELLA VETTURA

AVVERTENZA Per il traino della vettu-ra rispettare le vigenti leggi locali. Assicurarsiche il cambio sia in folle (N) (verificandoche la vettura si muova a spinta) ed opera-re come per il traino di una normale vettu-ra con cambio meccanico attenendosi aquanto riportato nel capitolo “In emergen-za”.

Qualora non fosse possibile mettere il cam-bio in folle non effettuare l’operazione ditraino della vettura ma rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

Durante il traino della vet-tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

Non viaggiare con il cas-setto portaoggetti aperto:

lo sportello potrebbe ferire il pas-seggero in caso di incidente.

ATTENZIONE

Page 139: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

138

MANIGLIE DI SOSTEGNO (fig. 126)

In corrispondenza delle porte anteriori so-no poste delle maniglie di sostegno.

In corrispondenza delle porte posteriori so-no poste due maniglie di sostegno (A) do-tate di gancio appendiabito (B).

fig. 126

A0B0124m

PLAFONIERELa vettura è dotata di plafoniere abitaco-

lo (anteriori/posteriori) temporizzate ad ac-censione/spegnimento graduale. Le tem-porizzazioni, definite come tempo massimaaccensione che intercorre tra la fine dell'ac-censione graduale e l'inizio dello spegni-mento graduale, sono le seguenti:

1) di circa 6 secondi effettuando:

– lo sblocco porte manualmente o me-diante telecomando

– la chiusura porta lato guidatore al finedi consentire l’ingresso in vettura e di intro-durre la chiave nel dispositivo di avviamento

– l’estrazione della chiave dal dispositivodi avviamento

2) di circa 3 minuti dall'apertura di unaporta

AVVERTENZA Con chiave in posizio-ne STOP o all'apertura di una porta o delportellone vano bagagli, viene attivata unatemporizzazione di 15 minuti, scaduta laquale le plafoniere si spengono. La tempo-rizzazione viene fatta ripartire ogni qualvoltavenga rilevata la riapertura di una porta.

Plafoniera anteriore (fig. 127)

La plafoniera comprende due luci di cor-tesia con relativo commutatore di comando.

Con il commutatore (A) in posizione cen-trale (1), si accendono entrambe le luci al-l’apertura di una porta.

Alla chiusura delle porte viene attivata latemporizzazione di circa 7 secondi per per-mettere l’avviamento vettura. Le luci si spen-gono comunque alla rotazione della chiavedi avviamento in posizione MAR (a portechiuse).

Premendo il commutatore (A) a sinistra(posizione 0), le luci restano sempre spen-te (posizione OFF).

Premendo il commutatore (A) a destra(posizione 2) entrambe le luci restano sem-pre accese.

Con il commutatore (B) si accendono leluci singolarmente.

fig. 127

A0B0260m

Page 140: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

139fig. 128

A0B0259m

Premendo il commutatore (B) a sinistra(posizione 1) si accende la luce sinistra. Pre-mendo il commutatore a destra (posizione2) si accende la luce destra.

Con il commutatore (B) in posizione cen-trale (posizione 0) le luci restano spente.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che entrambi i commu-tatori siano in posizione centrale. Così fa-cendo, le luci della plafoniera si spegneran-no a porte chiuse. Dimenticando una portaaperta le luci si spegneranno automatica-mente dopo alcuni secondi.

Per riaccendere è sufficiente aprire un’al-tra porta o chiudere e riaprire la stessa.

Plafoniere di cortesia (fig. 128)

Abbassando l’aletta parasole lato passeg-gero, risulta visibile la plafoniera di corte-sia posta sul rivestimento del padiglione.

La plafoniera consente l’utilizzo dello spec-chietto di cortesia anche in condizioni di scar-sa luminosità.

Sulle versioni Sportwagon la plafoniera dicortesia è presente anche sotto l’aletta pa-rasole lato guida.

Per accendere e spegnere la luce agire sulrelativo interruttore (A) con chiave di av-viamento in posizione MAR.

Plafoniere posteriori (fig. 129) (escluse versioni con tetto apribile)

In corrispondenza di ogni porta posterioreè ubicata una plafoniera che si accende au-tomaticamente all’apertura di una porta.

L’accensione è di tipo memorizzato ed ilfunzionamento è analogo a quello descrittoper la plafoniera anteriore.

L’accensione e lo spegnimento manuale sirealizzano premendo il trasparente (A) incorrispondenza dell’impronta circolare.

fig. 129

A0B0258m

Page 141: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

140

Plafoniera posteriore centrale(fig. 130) (solo versioni con tetto apribile)

Sulla plafoniera si trova un commutatorea tre posizioni. Quando il commutatore (A)è in posizione centrale (0) la plafoniera siaccende automaticamente all’apertura diuna porta.

L’accensione è di tipo temporizzato ed ilfunzionamento è analogo a quello descrittoper la plafoniera anteriore.

Spostando il commutatore a destra (posi-zione 1) la plafoniera resta sempre spenta.

Spostando il commutatore a sinistra (posi-zione 2) la plafoniera resta sempre accesa.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che il commutatore (A)sia in posizione centrale (0), in modo chela plafoniera si spenga alla chiusura delleporte.

POSACENERE ANTERIOREE ACCENDISIGARI (fig. 131)

Aprire lo sportello di protezione premendosullo stesso e quindi rilasciandolo.

Per utilizzare l’accendisigari premere, conchiave di avviamento in posizione MAR,il pulsante (B); dopo alcuni secondi il po-mello torna automaticamente nella posi-zione iniziale e l’accendisigari è pronto peressere utilizzato.

Per lo svuotamento e la pulizia del posa-cenere estrarre la vaschetta (A). Verificare sempre l’avve-

nuto disinserimento del-l’accendisigari.

fig. 131

A0B0256m

fig. 130

A0B0257m

L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: pe-ricolo di incendio e/o ustioni.

ATTENZIONE

Non usare il posacenerecome cestino per la carta:

potrebbe incendiarsi a contatto conmozziconi di sigaretta.

ATTENZIONE

Page 142: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

141

POSACENERE POSTERIORI (fig. 132)

Su ciascuna porta posteriore è previsto peri passeggeri un posacenere (A) a scom-parsa.

Per l’uso o l’estrazione agire nella dire-zione indicata dalle frecce.

fig. 132

A0B0255m

fig. 133

A0B0283m

VANI PORTAOGGETTI SU MOBILETTO CENTRALE(fig. 133)

Vano centrale

Sul tunnel centrale, vicino alla leva frenoa mano, sono previsti i seguenti vani por-taoggetti:

– impronte portaoggetti (A) e (B);

– impronta portamonete (C);

VANI PORTAOGGETTI SU PLANCIA

Vano laterale sinistro (fig. 134)

Sul lato inferiore della plancia, a sinistradel piantone di guida, è ubicato un vano por-taoggetti (A).

fig. 134

A0B0254m

Page 143: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

142

L’acquisto del kit viva vo-ce è a cura del Cliente inquanto deve essere com-

patibile con il proprio telefono cel-lulare.

Per l’installazione del te-lefono cellulare ed il colle-gamento alla predisposi-

zione presente in vettura, rivolgersiesclusivamente ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo; sarà così garan-tito il miglior risultato escludendoogni possibile inconveniente chepossa compromettere la sicurezzadella vettura.

TASCHE PORTAOGGETTI SU PORTE ANTERIORI (fig. 135)

Su ciascuna porta anteriore è prevista unatasca (A) portaoggetti.

PREDISPOSIZIONETELEFONO CELLULARE(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

A richiesta, per versioni/mercati ove pre-visto, la vettura può essere equipaggiata dipredisposizione per l’installazione di un te-lefono cellulare.

Tale predisposizione consiste in:– antenna bifunzione autoradio + telefo-

no cellulare;– cavi di collegamento ed alimentazione

con connettore specifico per la connessio-ne del kit viva voce.

fig. 136

A0B0252m

fig. 135

A0B0253m

ALETTE PARASOLE

Possono essere orientate frontalmente elateralmente.

Sul retro delle alette è presente uno spec-chio di cortesia con copertura scorrevole (A-fig. 136), illuminato dalla plafoniera (B).

L’aletta parasole lato passeggero riportainoltre il simbolo riguardante il corretto uti-lizzo del seggiolino per bambini in presen-za di air bag passeggero. Per ulteriori infor-mazioni vedere quanto descritto nelparagrafo “Air bag frontale lato passegge-ro“ nel presente capitolo.

Page 144: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

143

ACCESSORIACQUISTATI DALL’UTENTE

Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli acces-sori elettrici che necessitano di alimentazioneelettrica permanente (allarme, vivavoce, ra-dionavigatore con funzione di antifurto sa-tellitare, ecc.) oppure accessori comunquegravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-so i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-sitivi più idonei appartenenti allaLineaccessori Alfa Romeo, ne valuterà l’as-sorbimento elettrico complessivo, verifican-do se l’impianto elettrico della vettura è ingrado di sostenere il carico richiesto, o se,invece, sia necessario integrarlo con una bat-teria maggiorata.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione di tali apparati può risultare degra-data dall’effetto schermante della scoccadella vettura.

TETTO APRIBILE(a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Il funzionamento è possibile solo con lachiave d’avviamento in posizione MAR.

Non aprire il tetto in pre-senza di neve o ghiaccio: sirischia di danneggiarlo.

L’impiego di telefoni cellu-lari, trasmettitori CB o si-

milari all’interno dell’abitacolo(senza antenna esterna) producecampi elettromagnetici a radiofre-quenza che, amplificati dagli effet-ti di risonanza entro l’abitacolo,possono causare, oltre a potenzia-li danni per la salute dei passegge-ri, mal funzionamenti ai sistemielettronici di cui la vettura è equi-paggiata, quali centralina controllomotore, centralina ABS/EBD ecc.,che possono compromettere la si-curezza della vettura stessa.

ATTENZIONE

L’uso improprio del tettoapribile può essere perico-

loso. Prima e durante il suo azio-namento, accertarsi sempre che ipasseggeri non siano esposti al ri-schio di lesioni provocate sia diret-tamente dal tetto in movimento,sia da oggetti personali trascinatio urtati dal tetto stesso.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura,togliere sempre la chiave di

avviamento per evitare che il tet-to apribile azionato inavvertita-mente, costituisca un pericolo perchi rimane a bordo.

ATTENZIONE

TRASMETTITORIRADIO E TELEFONICELLULARI

I telefoni cellulari ed altri apparecchi ra-diotrasmettitori (ad esempio CB) non pos-sono essere usati all’interno della vettura, ameno di utilizzare una antenna separatamontata esternamente alla vettura stessa.

Page 145: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

144

SOLLEVAMENTO POSTERIORE

Il sollevamento (fig. 140) si ottiene, so-lo con tetto completamente chiuso, pre-mendo sull’estremità anteriore (2) del pul-sante di comando (A-fig. 141).

Premere sull’estremità posteriore (1) delpulsante (A-fig. 141) per riportare il tet-to in posizione orizzontale (tetto chiuso).

fig. 139

A0B0248m

Il tetto apribile è dotato di un’antina sot-tostante scorrevole manualmente e mano-vrabile tramite un appiglio, che ha la fun-zione di evitare l’irraggiamento solare.

L’antina è trascinata dal tetto quando que-sto compie il movimento di apertura e vie-ne sospinta completamente all’interno delpadiglione in caso di apertura totale. Con ilmovimento di chiusura l’antina fuoriusciràparzialmente fino a rendere accessibile l’ap-piglio di manovra manuale (A-fig. 139).

fig. 138

A0B0249m

APERTURA/CHIUSURA A SCORRIMENTO(fig. 137-138)

Premendo il pulsante (A) di comando sul-l’estremità posteriore (1) il tetto si apre;premendo sull’estremità anteriore (2) il tet-to si chiude.

Al rilascio dell’interruttore, il tetto si arre-sta nella posizione in cui si trova.

Per versioni/mercati ove previsto, duran-te la fase di apertura il tetto si arresta au-tomaticamente in una posizione intermediadenominata “Comfort“, consigliata per me-die velocità di andatura. In questo caso lacompleta apertura si ottiene premendo nuo-vamente l’estremità posteriore (1) del pul-sante (A). Durante la fase di chiusura il tet-to non assume la posizione “Comfort“.

fig. 137

A0B0041m

Aprire e chiudere il tettoapribile solo a vettura fer-

ma.

ATTENZIONE

Page 146: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

145fig. 140

A0B0247m

MANOVRA D’EMERGENZA

In caso di mancato funzionamento del di-spositivo elettrico di comando, il tetto apri-bile può essere manovrato manualmente nelseguente modo:

– facendo leva nei punti indicati dalle frec-ce rimuovere la mostrina (D-fig. 141);

– utilizzando l’apposita chiave (B-fig. 142) fornita in dotazione e posta nelcassetto portaoggetti, premere e ruotare laboccola di comando del tetto apribile (C-fig. 142) in senso orario per aprirlo de insenso antiorario per chiuderlo.

fig. 142

A0B0245m

fig. 141

A0B0246m

AVVERTENZA Ad operazione ultimata,prima di estrarre la chiave, occorre ruotarladi circa mezzo giro, in senso contrario a quel-lo con cui si è operato, fino ad avvertire unoscatto.

VANO BAGAGLI

Il portellone vano bagagli può essere aper-to sia dall’esterno (mediante la pressionesull’apposito tasto della chiave di avvia-mento), sia dall’interno della vettura.

AVVERTENZA L’imperfetta chiusura delportellone viene evidenziata dall’accensio-ne del simbolo ́ sul display Infocenter (uni-tamente alla visualizzazione del relativomessaggio).

Page 147: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

146

Il sollevamento del portellone è facilitatodall’azione degli ammortizzatori a gas.

APERTURA DALL’ESTERNO(fig. 144)

Il portellone vano bagagli può essere aper-to a distanza dall’esterno premendo il pul-sante (C-fig. 144), anche quando è in-serito l’allarme elettronico.

In questo caso il sistema d’allarme elet-tronico disinserisce la protezione volumetri-ca ed il sensore di controllo del portellonevano bagagli. L’impianto emette (ad ecce-zione delle versioni per alcuni mercati) duesegnalazioni acustiche (“BIP“) e le freccesi accendono per circa tre secondi.

Richiudendo il portellone, le funzioni di con-trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-cati) due segnalazioni acustiche (“BIP“) ele frecce si accendono per circa tre secondi.

Gli ammortizzatori sonotarati per garantire il cor-retto sollevamento del por-

tellone vano bagagli con i pesi pre-visti dal costruttore. Aggiuntearbitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)possono pregiudicare il correttofunzionamento e la sicurezza d’u-so del portellone stesso.

fig. 144

A0B0743m

APERTURA DALL’INTERNO

Per aprire il portellone vano bagagli dal-l’interno dell’abitacolo tirare la leva (A-fig.143), ubicata a fianco del sedile lato gui-da.

fig. 143

A0B0042m

Non azionare la leva diapertura del portellone va-

no bagagli a vettura in marcia.

ATTENZIONE

Page 148: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

147

CHIUSURA DEL PORTELLONE

Per chiudere, abbassare il portellone pre-mendo in corrispondenza della serratura fi-no ad avvertire lo scatto della stessa.

ILLUMINAZIONEVANO BAGAGLI (fig. 145)

All’apertura del portellone si illumina au-tomaticamente la plafoniera (A) posta nel-la parte superiore del vano bagagli.

La plafoniera si spegne chiudendo il por-tellone oppure dopo alcuni minuti (circa 15)se si lascia il portellone aperto. In quest’ul-timo caso per riaccendere la plafoniera chiu-dere e riaprire il portellone.

fig. 145

A0B0241m

fig. 147

A0B0243m

fig. 146

A0B0242m

ANCORAGGIO DEL CARICO(fig. 146-147)

I carichi trasportati possono essere bloccaticon cinghie agganciate agli appositi anelliubicati negli angoli del vano bagagli.

Gli anelli servono anche per il fissaggio del-la rete fermabagagli (disponibile a richiesta,per versioni/mercati ove previsto, presso iServizi Autorizzati Alfa Romeo).

Page 149: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

148

COFANO VANO MOTORE

La leva di apertura del cofano motore è di-sposta sotto l’estremità sinistra della plancia.

Per aprire:

– Tirare la leva di apertura (A-fig. 148)fino ad avvertire lo scatto di sgancio.

AVVERTENZE PER IL TRASPORTO DEI BAGAGLI

Viaggiando di notte con un carico nel ba-gagliaio, è necessario regolare l’altezza delfascio luminoso delle luci anabbaglianti (ve-dere successivo paragrafo “Fari“ in questocapitolo). Per il corretto funzionamento delregolatore, accertarsi inoltre che il carico nonsuperi i valori indicati nel paragrafo stesso.

fig. 148

A0B0049m

Nell’uso del bagagliaionon superare mai i carichi

massimi consentiti (vedere “Ca-ratteristiche tecniche“). Accertar-si inoltre che gli oggetti contenutinel bagagliaio siano ben assicura-ti, per evitare che una frenata bru-sca possa proiettarli in avanti, cau-sando ferimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Un bagaglio pesante nonancorato, in caso di inci-

dente, potrebbe provocare gravidanni ai passeggeri.

ATTENZIONE

Se viaggiando in zone incui è difficoltoso il riforni-

mento di carburante, e volete tra-sportare benzina in una tanica di ri-serva, occorre farlo nel rispettodelle disposizioni di legge, usandosolamente una tanica omologata, efissata adeguatamente agli occhiellidi ancoraggio carico. Anche così tut-tavia si aumenta il rischio di incen-dio in caso di incidente.

ATTENZIONE

Effettuare l’operazionesolo a vettura ferma.

ATTENZIONE

Page 150: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

149

Per chiudere:

– abbassare il cofano sino a circa 20 cmdal vano motore, quindi lasciarlo cadere edaccertarsi, provando a sollevarlo, che siachiuso completamente e non solo aggan-ciato in posizione di sicurezza.

In quest’ultimo caso non esercitare pres-sione sul cofano, ma risollevarlo e ripeterela manovra.– Premere verso l’alto la levetta (B-

fig. 149) del dispositivo di sicurezza.

– Sollevare il cofano.

AVVERTENZA Il sollevamento del co-fano è agevolato dai due ammortizzatori agas. Si raccomanda di non manomettere ta-li ammortizzatori e di accompagnare il co-fano durante il sollevamento.

fig. 149

A0B0048m

Prima di procedere al sol-levamento del cofano ac-

certarsi che i bracci dei tergicristallinon risultino sollevati dal para-brezza.

ATTENZIONEPERICOLO-GRAVI LESIO-

NI. In caso di operazioni dicontrollo o manutenzione nel va-no motore, porre particolare at-tenzione a non urtare con la testal’estremità del cofano sollevato.

ATTENZIONE

Con motore caldo, agirecon cautela all’interno del

vano motore per evitare il perico-lo di ustioni. Non avvicinare le ma-ni all’elettroventilatore: può met-tersi in funzione anche con chiaveestratta dal dispositivo di avvia-mento. Attendere che il motore siraffreddi.

ATTENZIONE

Evitare accuratamente chesciarpe, cravatte e capi di

abbigliamento non aderenti van-gano, anche solo accidentalmente,a contatto con organi in movimen-to; potrebbero essere trascinati congrave rischio per chi li indossa.

ATTENZIONE

Per ragioni di sicurezza ilcofano deve essere sempre

ben chiuso durante la marcia. Per-tanto, verificare sempre la corret-ta chiusura del cofano assicuran-dosi che il bloccaggio sia innestato.Se durante la marcia ci si accor-gesse che il bloccaggio non è per-fettamente innestato, fermarsi im-mediatamente e chiudere il cofanoin modo corretto.

ATTENZIONE

Page 151: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

150

ORIENTAMENTO FENDINEBBIA

L’orientamento in altezza del fascio lumi-noso dei fendinebbia può essere regolatoagendo sulla vite (A-fig. 151) di regola-zione.

fig. 151

A0B0239m

Per il controllo e l’even-tuale regolazione rivolger-si ai Servizi Autorizzati Al-

fa Romeo.

FARI

ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO

AVVERTENZA Un corretto orientamen-to dei fari è determinante per il comfort ela sicurezza non solo di chi guida la vettu-ra, ma di tutti gli utenti della strada. Inol-tre, costituisce una precisa norma del Codi-ce di circolazione. Per garantire a se stessie agli altri le migliori condizioni di visibilitàquando si viaggia con i fari accesi, la vettu-ra deve avere un corretto assetto dei fari stes-si. Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

COMPENSAZIONEDELL’INCLINAZIONE (fig. 150)

Nel caso in cui la vettura sia dotata di fa-ri allo xenon, il controllo dell’orientamentodei fari è elettrico, pertanto il comando (A)posto sulla mostrina a lato del piantone diguida non é presente.

Quando la vettura è carica, il fascio lumi-noso dei fari si innalza a causa dell’inclina-zione all’indietro della vettura stessa.

È necessario in questo caso procedere al-la regolazione dell’orientamento agendo sulcomando (A) di regolazione posto sulla mo-strina ubicata a lato del piantone guida.

fig. 150

A0B0240m

Il comando riporta quattro posizioni corri-spondenti ai carichi sottoindicati:

– posizione 0: una o due persone sui se-dili anteriori, serbatoio carburante pieno, do-tazione di bordo (in ordine di marcia);

– posizione 1: cinque persone;

– posizione 2: cinque persone con vanobagagli pieno (circa 50 kg);

– posizione 3: conducente e 300 kg dicarico stivato tutto nel vano bagagli.

Controllare l’orientamen-to dei fasci luminosi ogni

volta che cambia il peso del caricotrasportato.

ATTENZIONE

Page 152: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

151

I proiettori raggiungono la massima lumi-nosità dopo circa 15 secondi dall’accensione.

La forte luminosità prodotta da questo ti-po di proiettori richiede l’impiego di un si-stema automatico per mantenere costantel’assetto dei proiettori stessi ed impedirel’abbagliamento dei veicoli che incrociano incaso di frenata, accelerazione o trasporto dicarichi.

Il sistema elettromeccanico per il mante-nimento automatico dell’assetto costanterende superfluo il dispositivo per la com-pensazione dell’inclinazione dei fari.

Le lampade allo xenon hanno una lun-ghissima durata che rende improbabile uneventuale guasto.

PROIETTORI A SCARICA DI GAS (a richiesta perversioni/mercati ove previsto)

I proiettori a scarica di gas (xenon) fun-zionano con un arco voltaico, in ambientesaturo di gas xenon in pressione, al postodel filamento ad incandescenza.

L’illuminazione prodotta è sensibilmentesuperiore a quella delle lampade tradizio-nali, sia per la qualità della luce (luce piùchiara) che per l’ampiezza e il posiziona-mento dell’area illuminata.

I vantaggi offerti dalla migliore illumina-zione sono avvertibili (per il minor affatica-mento della vista e l’aumento della capa-cità di orientamento del guidatore e quindidella sicurezza di marcia) specialmente incaso di maltempo, nebbia e/o con segna-letica insufficiente, per la maggior illumina-zione delle fasce laterali normalmente inombra.

Il forte aumento dell’illuminazione dellefasce laterali aumenta sensibilmente la si-curezza di marcia perché consente al gui-datore di individuare meglio gli altri utentipresenti ai bordi della strada (pedoni, cicli-sti e motociclisti).

Per l’innesco dell’arco voltaico è necessa-ria una tensione molto elevata, mentre suc-cessivamente l’alimentazione può avveni-re a bassa tensione.

Per effettuare questaoperazione rivolgersi pres-so i Servizi Autorizzati Al-

fa Romeo.Se necessario, far control-

lare l’impianto ed eseguirele eventuali riparazioni esclusiva-mente presso i Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

ATTENZIONE

Quando si ritorna nel Pae-se d’origine ricordarsi di

modificare nuovamente l’orienta-mento delle luci anabbaglianti.

ATTENZIONE

ORIENTAMENTO LUCI ANABBAGLIANTIPER CIRCOLAZIONE A SINISTRA/DESTRA(solo versioni con proiettori ascarica di gas)

Sulle vetture equipaggiate con proiettori ascarica di gas (lampade allo xenon)(a ri-chiesta per versioni/mercati ove previsto)dall’elevata potenza illuminante, quandosi passa da un Paese con circolazione a de-stra ad uno con circolazione a sinistra o vi-ceversa è necessario modificare l’orienta-mento delle luci anabbaglianti, perottimizzare l’illuminazione del bordo dellastrada ed evitare l’abbagliamento dei veicoliche si incrociano.

Page 153: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

152

In caso di guasto, pur non potendo contaresull’effetto antibloccaggio, le prestazioni difrenata della vettura, in termini di capacitàfrenante, non vengono assolutamente pe-nalizzate.

Se non sono mai state utilizzate in prece-denza vetture dotate di ABS, si consiglia diapprenderne l’uso con qualche prova preli-minare su terreno scivoloso, naturalmentein condizioni di sicurezza e nel pieno rispettodel Codice della Strada del paese in cui cisi trova e si consiglia inoltre di leggere at-tentamente le istruzioni seguenti.

Il vantaggio dell’ABS rispetto al sistema tra-dizionale è che consente di mantenere lamassima manovrabilità possibile anche in ca-si di frenata a fondo in condizioni limite diaderenza, evitando il bloccaggio delle ruote.

Non ci si attenda però che con l’ABS lo spa-zio di frenata diminuisca sempre: ad esem-pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre-sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbeaumentare.

ABS

La vettura è dotata di un sistema frenan-te ABS, che evita il bloccaggio delle ruote infrenata, sfrutta al meglio l’aderenza e man-tiene nei limiti dell’aderenza disponibile, lavettura controllabile anche nelle frenate diemergenza.

L’intervento dell’ABS è rilevabile dal gui-datore attraverso una leggera pulsazione delpedale freno, accompagnata da rumorosità.

Questo non deve essere interpretato comemalfunzionamento dei freni, ma è il segnaleal guidatore che l’impianto ABS sta inter-venendo: è l’avviso che la vettura sta viag-giando al limite dell’aderenza e che è per-tanto necessario adeguare la velocità al tipodi strada su cui si sta viaggiando.

Il sistema ABS è parte aggiuntiva del si-stema frenante di base; in caso di anoma-lia si disabilita, lasciando il sistema frenan-te nelle stesse condizioni di quello di unavettura senza ABS.

Al fine di poter sfruttare al meglio le pos-sibilità del sistema antibloccaggio in casodi necessità, è opportuno seguire alcuni con-sigli:

L’ABS sfrutta al megliol’aderenza disponibile, ma

non è in grado di aumentarla; oc-corre quindi in ogni caso cautela suifondi scivolosi, senza correre rischiingiustificati.

ATTENZIONE

Se l’ABS interviene, è se-gno che si sta raggiungen-

do il limite di aderenza tra pneu-matici e fondo stradale: occorrerallentare per adeguare la marciaall’aderenza disponibile.

ATTENZIONE

Page 154: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

153

È necessario, in caso di frenata in curva,prestare sempre la massima attenzione, an-che con l’aiuto dell’ABS.

Il consiglio più importante di tutti è peròquesto:

Seguendo queste indicazioni sarete in con-dizione di frenare al meglio in ogni occa-sione.

AVVERTENZA Le vetture provviste di ABSdevono montare esclusivamente cerchi ruote,pneumatici e guarnizioni frenanti del tipo emarca approvati dalla Casa Costruttrice.

Completa l’impianto il sistema di controlloelettronico di ripartizione della frenata deno-minato EBD (Electronic Braking Force Distri-butor) che mediante la centralina ed i sensoridel sistema ABS, consente di incrementarele prestazioni dell’impianto frenante.

In caso di guasto del si-stema, con accensione del-

la spia > sul quadro strumenti(unitamente al messaggio + sim-bolo visualizzati dal display), farcontrollare immediatamente la vet-tura presso un Servizio Autorizza-to Alfa Romeo, raggiungendolo adandatura ridotta, per poter ripri-stinare la totale funzionalità del-l’impianto.

ATTENZIONE

Quando l’ABS interviene,e avvertite le pulsazioni del

pedale, non alleggerite la pressio-ne, ma mantenete il pedale benpremuto senza timore; così Vi ar-resterete nel minor spazio possibi-le, compatibilmente con le condi-zioni del fondo stradale.

ATTENZIONE

La vettura è dotata di cor-rettore elettronico di fre-

nata (EBD). L’accensione contem-poranea delle spie > e x

(unitamente al messaggio + sim-bolo visualizzati dal display) conmotore in moto indica un’anomaliadel sistema EBD; in questo caso confrenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote po-steriori, con possibilità di sbanda-mento. Guidando con estrema cau-tela, raggiungere il più vicinoServizio Autorizzato Alfa Romeoper la verifica dell’impianto.

ATTENZIONE

Se si accende la spia x(unitamente al messaggio

+ simbolo visualizzati dal display)minimo livello liquido freni, arre-stare immediatamente la vettura erivolgersi al più vicino Servizio Au-torizzato Alfa Romeo. L’eventuale perdita di fluido dal-l’impianto idraulico, infatti, pre-giudica comunque il funzionamen-to dell’impianto freni, sia di tipoconvenzionale che con il sistemaantibloccaggio ruote.

ATTENZIONE

Page 155: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

154

SISTEMA ASR (Antislip Regulation)

La funzione ASR controlla la trazione del-la vettura e interviene automaticamenteogni volta che si verifica il pattinamento diuna o entrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slittamen-to, vengono attivati due differenti sistemi dicontrollo:

1) se lo slittamento interessa entrambe leruote motrici, perché causato dall’eccessi-va potenza trasmessa, la funzione ASR in-terviene riducendo la potenza trasmessa dalmotore.

2) Se lo slittamento riguarda solo una del-le ruote motrici, la funzione ASR intervienefrenando automaticamente la ruota che slit-ta, con un effetto simile a quello di un dif-ferenziale autobloccante.

L’azione della funzione ASR risulta utilein particolare nelle seguenti condizioni:

– slittamento in curva della ruota interna,per effetto delle variazioni dinamiche del ca-rico o dell’eccessiva accelerazione.

– eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni del fon-do stradale.

– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in-nevati o ghiacciati.

– in caso di perdita di aderenza su fondobagnato (aquaplaning).

L’accensione della solaspia > (unitamente al

messaggio + simbolo visualizzatidal display) con il motore in motoindica normalmente l’anomalia delsolo sistema ABS. In questo casol’impianto frenante mantiene la suaefficacia, pur senza fruire del di-spositivo antibloccaggio. In tali con-dizioni anche la funzionalità del si-stema EBD può risultare ridotta.Anche in questo caso si raccoman-da di raggiungere immediatamen-te il più vicino Servizio Autorizza-to Alfa Romeo guidando in mododa evitare brusche frenate, per laverifica dell’impianto.

ATTENZIONE

Le prestazioni del siste-ma, in termini di sicurezza

attiva, non devono indurre il con-ducente a correre rischi inutili e nongiustificati. La condotta di guidadev’essere sempre adeguata allecondizioni del fondo stradale, allavisibilità ed al traffico. La respon-sabilità per la sicurezza stradalespetta sempre e comunque al con-ducente della vettura.

ATTENZIONE

Page 156: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

155

INSERIMENTO DELLAFUNZIONE ASR

La funzione ASR si inserisce automatica-mente ad ogni avviamento del motore.

Durante la marcia è possibile disinserire ereinserire la funzione premendo il pulsante(A-fig. 152) sul mobiletto centrale.

Il disinserimento della funzione è eviden-ziato dall’accensione della spia V sul qua-dro strumenti, del relativo led sull’interrut-tore stesso e dalla scritta ASR OFF sul displayInfocenter. Se la funzione viene disinseritadurante la marcia, al successivo avviamen-to si reinserirà automaticamente.

Per il corretto funzionamento del sistemaASR è indispensabile che i pneumatici sia-no della stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condizioni esoprattutto del tipo, marca e dimensioniprescritte.

AVVERTENZA Durante la marcia su fon-do innevato, con le catene da neve monta-te, può essere utile disinserire la funzioneASR: in queste condizioni infatti lo slitta-mento delle ruote motrici in fase di spuntopermette di ottenere una maggiore trazio-ne.

Segnalazione di anomalie al sistema ASR

In caso di eventuale anomalia il sistemaASR si disinserisce automaticamente e si ac-cende a luce fissa la spia V sul quadro stru-menti, unitamente alla visualizzazione delmessaggio ASR OFF sul display Infocentered all’accensione del led sul pulsante (A-fig. 152).

In caso di anomalia di funzionamento delsistema ASR, la vettura si comporta comela versione non equipaggiata con tale siste-ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

Sistema MSR (Regolazionedel trascinamento motore)

La vettura è dotata di un sistema, parte in-tegrante dell’ASR, che in caso di cambio bru-sco di marcia durante la scalata, intervieneridando coppia al motore evitando in tal mo-do il trascinamento eccessivo delle ruote mo-trici che, soprattutto in condizioni di bassaaderenza, possono portare alla perdita del-la stabilità della vettura.

Sistema ABD

Questo sistema, parte integrante dell’ASR,consente di modulare, in modo combinato,la pressione all’interno del circuito freni cheagiscono sulle ruote motrici, e la coppia delmotore. Il sistema ABD risulta quindi parti-colarmente utile nel caso di percorrenza distrade in salita in cui le ruote motrici sianoda un lato vettura in condizioni di bassa ade-renza e dall’altro lato in condizioni di altaaderenza.

fig. 152

A0B0286m

Page 157: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

156

SISTEMA EOBDIl sistema EOBD (European On Board Dia-

gnosis) installato sulla vettura, è conformealla Direttiva 98/69/CE (EURO 3).

Questo sistema permette una diagnosi con-tinua dei componenti sulla vettura correlati al-le emissioni; segnala inoltre all’utente, me-diante l’accensione della spia Usul quadrostrumenti (unitamente al messaggio + sim-bolo visualizzati dal display) la condizione dideterioramento in atto dei componenti stessi.

L’obiettivo è quello di:– tenere sotto controllo l’efficienza del-

l’impianto;– segnalare quando un malfunzionamen-

to provoca l’aumento delle emissioni oltrela soglia prestabilita dalla regolamentazio-ne europea;

– segnalare la necessità di sostituzione deicomponenti deteriorati.

Se, ruotando la chiave diavviamento in posizioneMAR, la spia U non si

accende oppure se, durante la mar-cia, si accende a luce fissa o lam-peggiante (unitamente al messag-gio + simbolo visualizzati daldisplay), rivolgersi il più prestopossibile ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo. La funzionalità della spiaU può essere verificata median-te apposite apparecchiature dagliagenti di controllo del traffico. At-tenersi alle norme vigenti nel Pae-se in cui si circola.

AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-l’inconveniente, per la verifica completa del-l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeosono tenuti ad effettuare test al banco di pro-va e, qualora fosse necessario, prove su stra-da le quali possono richiedere anche lungapercorrenza.

Il sistema inoltre dispone di un connettorediagnostico, interfacciabile con adeguata stru-mentazione, che permette la lettura dei codi-ci di errore memorizzati in centralina, insiemecon una serie di parametri specifici della dia-gnosi e del funzionamento del motore. Que-sta verifica è possibile anche agli agenti ad-detti al controllo del traffico.

Page 158: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

157

AUTORADIO

L’autoradio, di tipo fisso, dotata di lettoredi Compact Disc con equalizzatore parame-trico del suono, è stata progettata secondo lecaratteristiche specifiche dell’abitacolo, conun design personalizzato che si integra conlo stile della plancia portastrumenti. Le istru-zioni relative all’utilizzo dell’autoradio sonodescritte nel Supplemento allegato.

IMPIANTOPREDISPOSIZIONEAUTORADIO(per versioni/mercati oveprevisto)

La vettura, qualora non sia stata richiesta conl’autoradio, è dotata sulla plancia portastru-menti di un vano portaoggetti (fig. 153).

L’impianto di predisposizione autoradio ècostituito da:

– cavi per alimentazione autoradio;

– cavi per alimentazione altoparlanti an-teriori e posteriori;

– cavo per alimentazione antenna;

– alloggiamento per autoradio;

– antenna sul tetto della vettura (ove pre-vista).

Nel caso si voglia instal-lare un’autoradio, succes-sivamente all’acquisto del-

la vettura, occorre prima rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo,che saranno in grado di consigliar-vi in merito al fine di salvaguar-dare la durata della batteria. L’ec-cessivo assorbimento a vuotodanneggia la batteria e può far de-cadere la garanzia della batteriastessa.

fig. 153

A0B742m

L’autoradio va montata nell’apposita sedeoccupata dal vano porta oggetti, che vienetolto facendo pressione sulle due linguettedi ritenuta ubicate nel vano portaoggetti: quisono reperibili i cavi di alimentazione.

Lo schema per il collegamento dei cavi èil seguente (fig. 154):

fig. 154

A0B741m

Page 159: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

158

ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO

Al fine di prevenire accidentali rifornimen-ti con benzine contenenti piombo, il dia-metro del bocchettone del serbatoio è di mi-sura tale da non accettare il becco erogatoredelle colonnine di tale tipo di benzina.

I dispositivi antinquina-mento presenti sulla vet-tura impongono di usare

esclusivamente supercarburantesenza piombo con numero di otta-no (R.O.N.) non inferiore a 95.

Non utilizzare in alcun ca-so la benzina convenziona-le con piombo, per non dan-

neggiare in modo irreparabile lamarmitta catalitica. Nel caso il ser-batoio del carburante fosse rifor-nito anche solo con una piccolaquantità di benzina con piombo,NON AVVIARE IL MOTORE. Nontentare di diluire la benzina conte-nuta anche in piccole parti del ser-batoio con supercarburante senzapiombo, ma procedere al completosvuotamento del serbatoio e delcircuito di alimentazione del carbu-rante.

La marmitta cataliticainefficiente comporta emis-sioni nocive allo scarico e

conseguente inquinamento all’am-biente.

Connettore A

A1 N.C.

A2 N.C.

A3 N.C.

A4 + 30 (alimentazione da batteria)

A5 Alimentazione antenna

A6 Illuminazione

A7 + 15 (alimentazione da chiave)

A8 Massa

Connettore B

B1 Altoparlante posteriore destro

B2 Altoparlante posteriore destro

B3 Altoparlante anteriore destro

B4 Altoparlante anteriore destro

B5 Altoparlante anteriore sinistro

B6 Altoparlante anteriore sinistro

B7 Altoparlante posteriore sinistro

B8 Altoparlante posteriore sinistro

Page 160: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

159fig. 156

A0B0045m

In caso di necessità sosti-tuire il tappo serbatoio car-burante solo con un altro

originale, o l’efficienza dell’im-pianto recupero vapori benzina po-trebbe essere compromessa.

AVVERTENZA La chiusura ermetica delserbatoio può determinare una leggera pres-surizzazione. Un eventuale sfiato, mentresi svita il tappo, è pertanto del tutto normale.

AVVERTENZA Per la vostra sicurezzainoltre, prima di avviare il motore accerta-tevi che la pistola di rifornimento sia cor-rettamente inserita nel distributore di car-burante.

Non avvicinarsi al bocchet-tone del serbatoio con

fiamme libere o sigarette accese:pericolo d’incendio.Evitare anche di avvicinarsi trop-

po al bocchettone con il viso, pernon inalare vapori nocivi.

ATTENZIONETAPPO SERBATOIO CARBURANTE

Lo sblocco dello sportello di accesso al tap-po serbatoio carburante si effettua dall’in-terno della vettura sollevando la parte an-teriore della leva (A-fig. 155).

Il tappo serbatoio carburante (A-fig. 156)è provvisto di dispositivo antismarrimento (B)che lo assicura allo sportello (C) rendendoloimperdibile.

fig. 155

A0B0044m

Page 161: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

160

IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE

Nessun componente della vettura contie-ne amianto. Le imbottiture e l’impianto diclimatizzazione sono privi di CFC (Cloro-fluorocarburi), i gas ritenuti responsabili del-la distruzione della fascia di ozono.

I coloranti e i rivestimenti anticorrosione del-la bulloneria non contengono più il cadmio,che può inquinare aria e falde acquifere.

APERTURA D’EMERGENZADELLO SPORTELLO

In caso di mancato funzionamento dellaleva (A-fig. 155) è comunque possibileaprire lo sportello tirando la cordicella (A-fig. 157) posta sul lato destro del baga-gliaio.

SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

La progettazione e la realizzazione dellavettura sono state sviluppate mirando nonsolo ai tradizionali aspetti di prestazioni e si-curezza, ma tenendo conto delle sempre piùpressanti problematiche di rispetto e salva-guardia dell’ambiente.

Le scelte dei materiali, delle tecniche e diparticolari dispositivi sono il risultato di unlavoro che consente di limitare drastica-mente le influenze nocive sull’ambiente, ga-rantendo il rispetto delle più severe norma-tive internazionali.

fig. 157

A0B0388m

Page 162: Libretto Alfa 156 GTA

CO

NO

SCEN

ZA D

ELLA

VET

TURA

161

DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI

Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)

L’impianto di scarico è dotato di un cata-lizzatore, costituito da leghe di metalli no-bili; esso è alloggiato in un contenitore di ac-ciaio inossidabile che resiste alle elevatetemperature di funzionamento.

Il catalizzatore converte gli idrocarburi in-combusti, l’ossido di carbonio e gli ossididi azoto presenti nei gas di scarico (anchese in quantità minima, grazie ai sistemi diaccensione ad iniezione elettronica) in com-posti non inquinanti.

Sonde Lambda

I sensori (sonde Lambda) rilevano il con-tenuto di ossigeno presente nei gas di sca-rico. Il segnale trasmesso dalle sonde Lamb-da, viene utilizzato dalla centralinaelettronica del sistema di iniezione ed ac-censione per la regolazione della miscelaaria - carburante.

Impianto antievaporazione

Essendo impossibile, anche a motore spen-to, impedire la formazione dei vapori di ben-zina, è stato sviluppato un impianto che “in-trappola“ tali vapori in uno specialerecipiente a carboni attivi.

Durante il funzionamento del motore talivapori vengono aspirati e inviati alla com-bustione.

A causa dell’elevata tem-peratura raggiunta, duran-

te il funzionamento, dal converti-tore catalitico è consigliabile nonparcheggiare la vettura sopra ma-teriali che presentino pericolo di in-fiammabilità (carta, olii combusti-bili, erba, foglie secche ecc.).

ATTENZIONE

Page 163: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

162

PROCEDURA DIAVVIAMENTO

AVVERTENZA È importante che l’ac-celeratore non venga mai premuto fino amotore avviato.

1) Assicurarsi che il freno a mano sia ti-rato.

2) Mettere la leva del cambio in folle.

3) Premere a fondo il pedale della frizio-ne, onde evitare che il motorino d’avvia-mento debba trascinare in rotazione i ruo-tismi del cambio.

4) Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-zatori elettrici, specialmente se ad alto as-sorbimento (es. lunotto termico), siano di-sinseriti.

5) Ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV e rilasciarla appena il motoresi è avviato.

6) In caso di mancato avviamento, ripor-tare la chiave in posizione STOP quindi ri-petere la procedura.

Il commutatore a chiave è provvisto di undispositivo di sicurezza che obbliga, in ca-so di mancato avviamento del motore, a ri-portare la chiave in posizione STOP primadi ripetere la manovra di avviamento.

Analogamente, quando il motore è in mo-to, il dispositivo impedisce il passaggio dal-la posizione MAR alla posizione AVV.

AVVIAMENTODEL MOTORE

AVVERTENZA La vettura è dotata di undispositivo elettronico di blocco motore. Incaso di mancato avviamento vedere “Il si-stema Alfa Romeo CODE“.

CCOORRRREETTTTOO UUSSOO DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAA

Si consiglia, nel primo pe-riodo d’uso, di non richie-dere alla vettura le massi-

me prestazioni (ad esempioaccelerazioni esasperate, percor-renze eccessivamente prolungateai regimi massimi, frenate ecces-sivamente intense ecc.).

Con motore spento nonlasciare la chiave d’avvia-mento in posizione MAR

per evitare che un inutile assorbi-mento di corrente scarichi la bat-teria.

È estremamente pericolo-so far funzionare il moto-

re in locali chiusi. Il motore consu-ma ossigeno e produce ossido dicarbonio, gas fortemente tossicoe letale.

ATTENZIONE

Page 164: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

163

In particolar modo per levetture dotate di turbo-compressore, ma in gene-

rale per qualsiasi vettura, si rac-comanda di evitare bruscheaccelerazioni immediatamente pri-ma di spegnere il motore.Il “colpo di acceleratore“ non ser-ve a nulla, fa consumare inutil-mente carburante e può provoca-re seri danni ai cuscinetti dellagirante del turbocompressore.

AVVERTENZA Nel caso di eventualespegnimento motore con vettura in movi-mento può verificarsi, al successivo avvia-mento, l’accensione della spia Alfa RomeoCODE (¢). In tale evenienza verificare che,rispegnendo e riavviando il motore a vettu-ra ferma la spia si spenga. In caso contra-rio rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo.

AVVERTENZA Se l’avviamento è diffi-coltoso non insistere con prolungati tentati-vi, per non danneggiare il catalizzatore, marivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA Sulla versione con cam-bio Selespeed mantenere premuto il peda-le del freno durante l’avviamento del moto-re. Poiché il pedale del freno si indurisce seviene premuto ripetutamente a motore spen-to, in questa situazione, per consentire l’av-viamento del motore, occorre aumentare lapressione esercitata sul pedale stesso.

RISCALDAMENTODEL MOTORE

– Mettersi in marcia lentamente, facendogirare il motore a regimi medi senza bruscheaccelerazioni.

– Nei primi chilometri non richiedere ilmassimo delle prestazioni, ma attendere chela temperatura dell’acqua di raffreddamen-to abbia raggiunto i 50-60 °C.

SPEGNIMENTO DEL MOTORE

– Rilasciare il pedale acceleratore ed at-tendere che il motore raggiunga il regimeminimo.

– Ruotare la chiave d’avviamento in po-sizione STOP e spegnere il motore.

AVVERTENZA Dopo un percorso fati-coso, meglio lasciar “prendere fiato“ al mo-tore prima di spegnerlo, facendolo girare alminimo, per permettere che la temperaturaall’interno del vano motore si abbassi.

Page 165: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

164

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

Se il sistema Alfa Romeo CODE non rico-nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-viamento (spia Alfa Romeo CODE (¢) sulquadro strumenti accesa a luce fissa) si puòeseguire l’avviamento d’emergenza utiliz-zando il codice della CODE card.

Per la procedura corretta, vedere quantoriportato al capitolo “In emergenza“.

IN SOSTA

Dovendo lasciare la vettura in sosta, ope-rare come di seguito indicato:

– Spegnere il motore.

– Tirare il freno a mano.

– Inserire la prima marcia se la vettura èin salita o la retromarcia se la vettura è indiscesa.

– Sterzare le ruote anteriori in modo dagarantire l’arresto immediato della vetturain caso di sgancio accidentale del freno amano.

Deve assolutamente es-sere evitato l’avviamentomediante spinta, traino op-

pure sfruttando le discese. Questemanovre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella marmit-ta catalitica e danneggiarla irrepa-rabilmente.

Con motore spento nonlasciare la chiave d’avvia-mento in posizione MAR

per evitare che un inutile assorbi-mento di corrente scarichi la bat-teria.

GUIDA SICURA

Progettando Alfa 156 GTA, Alfa Ro-meo ha lavorato a fondo per ottenere unavettura in grado di garantire la massima si-curezza dei passeggeri. Tuttavia il compor-tamento di chi guida resta sempre un fat-tore decisivo per la sicurezza stradale.

Di seguito troverete alcune semplici rego-le per viaggiare in sicurezza in diverse con-dizioni. Sicuramente molte vi saranno giàfamiliari ma, in ogni caso, sarà utile legge-re tutto con attenzione.

PRIMA DI METTERSI AL VOLANTE

– Accertarsi del corretto funzionamentodelle luci e dei fari.

– Regolare bene la posizione del sedile,del volante e degli specchi retrovisori, perottenere la migliore posizione di guida.

– Regolare lo schienale del sedile in mo-do da avere il busto eretto e la testa più vi-cino possibile all’appoggiatesta.Ricordate che fino a quan-

do il motore non è avviato,il servofreno ed il servosterzo nonsono attivi, quindi è necessarioesercitare uno sforzo sul pedale delfreno e sul volante, di gran lungasuperiore all’usuale.

ATTENZIONE

Non lasciare mai bambinisulla vettura incustodita;

allontanandosi dalla vetturaestrarre sempre le chiavi dal com-mutatore di accensione e portarlecon sé.

ATTENZIONE

Page 166: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

165

– Assicurarsi che nulla (sovratappeti, ecc.)ostacoli la corsa dei pedali.

– Assicurarsi che eventuali sistemi di rite-nuta bambini (seggiolini, culle, ecc.) sianocorrettamente fissati sul sedile posteriore.

– Sistemare con cura eventuali oggetti nelvano bagagli, per evitare che una frenatabrusca possa proiettarli in avanti.

– Evitare cibi pesanti prima di affrontareun viaggio. Un’alimentazione leggera con-tribuisce a mantenere i riflessi pronti. Evita-re soprattutto di ingerire alcolici.

Periodicamente, ricordarsi di controllare:

– pressione e condizioni dei pneumatici;

– livello dell’olio motore;

– livello del liquido raffreddamento mo-tore e condizioni dell’impianto;

– livello del liquido freni;

– livello del servosterzo;

– livello del liquido lavacristallo.

IN VIAGGIO

– La prima regola per una guida sicura èla prudenza.

– Prudenza significa anche mettersi in con-dizione di poter prevedere un comporta-mento errato o imprudente degli altri.

– Attenersi strettamente alle norme di cir-colazione stradale di ogni paese e soprat-tutto rispettare i limiti di velocità.

– Assicurarsi sempre che, oltre a voi, an-che tutti i passeggeri della vettura abbianole cinture allacciate, che i bambini siano tra-sportati con gli appropriati seggiolini e chegli eventuali animali siano posti in appositiscompartimenti.

– I lunghi viaggi vanno affrontati in con-dizioni di forma ottimale.

Guidare in stato di eb-brezza, sotto l’effetto di

stupefacenti o di determinati me-dicinali è pericolosissimo per sé eper gli altri.

ATTENZIONENon viaggiare con ogget-

ti sul pavimento davanti alsedile del guidatore: in caso di fre-nata potrebbero incastrarsi nei pe-dali rendendo impossibile accelera-re o frenare.

ATTENZIONE

Prestare attenzione nelmontaggio di spoiler ag-

giuntivi, ruote in lega e coppe ruo-ta non di serie: potrebbero ridurrela ventilazione dei freni e quindi laloro efficienza in condizioni di fre-nate violente e ripetute, oppure dilunghe discese.

ATTENZIONE

Allacciate sempre le cin-ture, sia dei posti anterio-

ri, sia di quelli posteriori compresigli eventuali seggiolini per bambi-ni. Viaggiare senza le cinture al-lacciate aumenta il rischio di lesio-ni gravi o di morte in caso d’urto.

ATTENZIONE

Page 167: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

166

– Non guidare per troppe ore consecutive,ma effettuare delle soste periodiche per fa-re un po’ di moto e ritemprare il fisico.

– Provvedere ad un costante ricambio d’a-ria nell’abitacolo.

– Non percorrere mai discese a motorespento: non si ha l’ausilio del freno motore,del servofreno e del servosterzo, per cui l’a-zione frenante richiede un maggiore sforzosul pedale e l’azione sterzante maggior sfor-zo sul volante.

GUIDARE DI NOTTE

Ecco le principali indicazioni da seguirequando si viaggia di notte.

– Guidare con particolare prudenza: di not-te le condizioni di guida sono più impegna-tive.

– Ridurre la velocità, soprattutto su stra-de prive di illuminazione.

– Ai primi sintomi di sonnolenza, fermar-si: proseguire sarebbe un rischio per sé e pergli altri. Riprendere la marcia solo dopo unsufficiente riposo.

– Mantenere una distanza di sicurezza, ri-spetto ai veicoli che precedono, maggioreche di giorno: è difficile valutare la velocitàdegli altri veicoli quando se ne vedono solole luci.

– Assicurarsi del corretto orientamento deifari: se sono troppo bassi, riducono la visi-bilità e affaticano la vista. Se sono troppoalti, possono infastidire i guidatori delle al-tre vetture.

– Usare gli abbaglianti solo fuori città equando si è sicuri di non infastidire gli altriguidatori.

– Incrociando un altro veicolo, se inseriti,togliere gli abbaglianti e passare agli anab-baglianti.

– Mantenere luci e fari puliti.

– Fuori città, attenzione all’attraversa-mento di animali.

GUIDARE CON LA PIOGGIA

La pioggia e le strade bagnate significa-no pericolo.

Su una strada bagnata tutte le manovresono più difficili, in quanto l’attrito delle ruo-te sull’asfalto è notevolmente ridotto. Di con-seguenza gli spazi di frenata si allunganonotevolmente e la tenuta di strada diminui-sce.

Ecco alcuni consigli da seguire in caso dipioggia:

– Ridurre la velocità e mantenere unamaggiore distanza di sicurezza dai veicoliche precedono.

– Se piove molto forte, si riduce anchela visibilità. In questi casi, anche se è gior-no, accendere i fari anabbaglianti, per ren-dersi più visibili agli altri.

– Non attraversare ad alta velocità le poz-zanghere ed impugnare saldamente il vo-lante: una pozzanghera presa ad alta velo-cità può far perdere il controllo della vettura(“aquaplaning“).

Attenzione all’ingombrodi eventuali sovratappeti:

un inconveniente anche modesto al-l’impianto frenante potrebbe ri-chiedere una maggior corsa del pe-dale rispetto al normale.

ATTENZIONE

Acqua, ghiaccio e sale an-tigelo sparso sulle strade si

possono depositare sui dischi fre-no, riducendo l’efficacia frenantealla prima frenata.

ATTENZIONE

Page 168: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

167

GUIDARE SULLA NEVE E SUL GHIACCIO

Ecco alcuni consigli per guidare in questecondizioni:

– Tenere una velocità moderatissima.

– Su strada innevata, montare i pneu-matici invernali o le catene da neve; vede-re i relativi paragrafi riportati in questo ca-pitolo.

– Usare prevalentemente il freno motoreed evitare comunque frenate brusche.

– Evitare accelerazioni improvvise e bru-schi cambi di direzione.

– Durante i periodi invernali, anche le stra-de apparentemente asciutte possono pre-sentare tratti ghiacciati. Attenzione quindinel percorrere tratti stradali poco esposti alsole, costeggiati da alberi e rocce, sui qua-li può essere rimasto del ghiaccio.

– Tenere un’ampia distanza di sicurezzadai veicoli che precedono.

– Posizionare i comandi di ventilazioneper la funzione di disappannamento (comeindicato nel capitolo “Conoscenza della vet-tura“), in modo da non avere problemi divisibilità.

– Verificare periodicamente le condizionidelle spazzole dei tergicristalli.

GUIDARE NELLA NEBBIA

– Se la nebbia è fitta, evitare per quantopossibile di mettersi in viaggio. In caso dimarcia con foschia, nebbia uniforme o pos-sibilità di nebbia a banchi.

– Tenere una velocità moderata.

– Accendere anche di giorno i fari anab-baglianti, l’antinebbia posteriore e i fendi-nebbia anteriori. Non usare gli abbaglianti.

AVVERTENZA Nei tratti di buona visi-bilità spegnere l’antinebbia posteriore; l’al-ta intensità luminosa, infastidisce gli occu-panti dei veicoli che seguono.

– Ricordare che la presenza di nebbia com-porta anche umidità sull’asfalto e quindimaggiore difficoltà in ogni tipo di manovrae allungamento degli spazi di frenata.

– Conservare un’ampia distanza di sicu-rezza dal veicolo che precede.

– Evitare il più possibile variazioni im-provvise di velocità.

– Evitare possibilmente il sorpasso di al-tri veicoli.

– In caso di arresto forzato della vettura(guasti, impossibilità a procedere per diffi-coltosa visibilità, ecc.), cercare innanzitut-to di fermarsi fuori dalle corsie di marcia. Poiaccendere le luci d’emergenza e, se possi-bile, i fari anabbaglianti. Suonare ritmica-mente il clacson se ci si accorge del so-praggiungere di un’altra vettura.

GUIDARE IN MONTAGNA

– Su strade in discesa, usare il freno mo-tore, inserendo marce basse, per non surri-scaldare i freni.

– Non percorrere assolutamente discese amotore spento o in folle, e tanto meno conla chiave d’avviamento estratta.

– Guidare a velocità moderata, evitandodi “tagliare“ le curve.

– Ricordare che il sorpasso in salita è piùlento e quindi richiede più strada libera. Sesi viene sorpassati in salita, agevolare il sor-passo da parte dell’altra vettura.

Page 169: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

168

GUIDARE CON L’ABS

L’ABS è un equipaggiamento del sistemafrenante che fornisce essenzialmente 2 van-taggi:

1) evita il blocco ed il conseguente slitta-mento delle ruote nelle frenate d’emergen-za e specialmente in condizioni di bassa ade-renza;

2) permette di frenare e sterzare con-temporaneamente, per evitare eventualiostacoli improvvisi o per dirigere la vetturadove si desidera durante la frenata; questocompatibilmente con i limiti fisici di aderenzalaterale del pneumatico.

Per sfruttare al meglio l’ABS:

– Nelle frenate d’emergenza o in bassaaderenza si avverte una leggera pulsazionesul pedale del freno: è segno che l’ABS èin azione. Non rilasciare il pedale, ma con-tinuare a premerlo per dare continuità al-l’azione frenante.

– L’ABS impedisce il blocco delle ruote,ma non aumenta i limiti fisici di aderenzatra pneumatici e strada. Quindi, anche convettura dotata di ABS, rispettare la distanzadi sicurezza dai veicoli che precedono e li-mitare la velocità all’ingresso delle curve.

L’ABS serve ad aumentare la controllabi-lità della vettura, non ad andare più veloci.

CONTENIMENTODELLE SPESE DI GESTIONE E DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE

Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-li suggerimenti che consentono di ottenereun risparmio nelle spese di gestione dellavettura ed un contenimento delle emissio-ni nocive.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vettura

Le condizioni della vettura rappresentanoun fattore importante che incide sul consu-mo di carburante nonché sulla tranquillità diviaggio e sulla vita stessa della vettura. Perquesto motivo è opportuno curarne la ma-nutenzione facendo eseguire controlli e re-gistrazioni secondo quanto previsto nel “Pia-no di Manutenzione Programmata“ (vederevoci... candele, filtro aria, fasature).

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressione deipneumatici con un intervallo non superiorealle 4 settimane: se la pressione è troppobassa i consumi aumentano in quanto mag-giore è la resistenza al rotolamento. Va sot-tolineato che in tali condizioni aumenta l’usura dei pneumatici e peggiora il com-portamento della vettura in marcia e quin-di la sua sicurezza.

Carichi inutili

Non viaggiare con sovraccarico nel vanobagagli. Il peso della vettura (soprattutto neltraffico urbano), ed il suo assetto influen-zano fortemente i consumi e la stabilità.

Page 170: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

169

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per iltempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-tori supplementari, i tergicristalli, la vento-la dell’impianto di riscaldamento hanno unfabbisogno di energia notevole per cui, au-mentando la richiesta di corrente, aumen-ta il consumo di carburante (fino a +25%su ciclo urbano).

Il climatizzatore

Il climatizzatore rappresenta un carico ul-teriore che grava sensibilmente sul motoreinducendolo a consumi più elevati (fino a+20% mediamente). Quando la tempera-tura esterna lo consente utilizzare preferi-bilmente gli aeratori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, noncertificate allo scopo, può penalizzare ae-rodinamica e consumi.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vettura fer-ma né al regime minimo né elevato: in que-ste condizioni il motore si scalda molto piùlentamente, aumentando consumi ed emis-sioni. È consigliabile pertanto partire subitoe lentamente, evitando regime elevati, intal modo il motore si scalderà più rapida-mente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si èfermi al semaforo o prima di spegnere il mo-tore. Quest’ultima manovra come anche la“doppietta“ sono assolutamente inutili sul-le vetture attuali. Queste operazioni au-mentano consumi ed inquinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzare unamarcia più alta. Utilizzare una marcia bas-sa per ottenere una brillante accelerazionecomporta un aumento dei consumi. Allo stes-so modo l’utilizzo improprio di una marciaalta aumenta consumi, emissioni, usura mo-tore.

Velocità massima

Il consumo di carburante aumenta note-volmente col crescere della velocità: è utileosservare che passando da 90 a 120 km/hsi ha un incremento nei consumi di circa+30%. Tenere inoltre una velocità il più pos-sibile uniforme, evitando frenate e ripresesuperflue, che costano carburante ed au-mentano nel contempo le emissioni. Si con-siglia pertanto di adottare uno stile di gui-da “morbido“ cercando di anticipare lemanovre per evitare pericoli imminenti e dirispettare le distanze di sicurezza al fine dievitare bruschi rallentamenti.

Accelerazione

Accelerare violentemente portando il mo-tore a numero di giri elevato penalizza no-tevolmente i consumi e le emissioni; con-viene accelerare con gradualità e nonoltrepassare il regime di coppia massima.

Page 171: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

170

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avviamentia freddo non consentono al motore di rag-giungere la temperatura ottimale di eserci-zio. Ne consegue un significativo aumentosia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-clo urbano) che delle emissioni di sostanzenocive.

Situazioni di traffico e condizioni stradali

Consumi piuttosto elevati sono legati a si-tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-do si procede incolonnati con frequente uti-lizzo dei rapporti inferiori del cambio oppurein grandi città ove sono presenti numerosisemafori.

Anche percorsi tortuosi, strade di monta-gna e superfici stradali sconnesse influen-zano negativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es.: passag-gi a livello) è consigliabile spegnere il mo-tore.

GUIDA ECONOMICA E RISPETTOSA DELL’AMBIENTE

La tutela dell’ambiente è uno dei princìpiche hanno guidato la realizzazione di Al-fa 156 GTA.

Non per nulla i suoi dispositivi antinquina-mento ottengono risultati ben al di là dellanormativa vigente.

Tuttavia, l’ambiente non può fare a me-no della massima attenzione da parte diognuno.

L’automobilista, seguendo poche sempli-ci regole, può evitare danni all’ambiente emolto spesso limitare contemporaneamen-te i consumi. A questo proposito qui di se-guito sono riportate molte indicazioni utili,che vanno a sommarsi a tutte quelle con-traddistinte dal simbolo #, presenti in varipunti del libretto.

L’invito, per le prime come per le seconde,è di leggerle con attenzione.

SALVAGUARDIA DEIDISPOSITIVI CHE RIDUCONOLE EMISSIONI

Il corretto funzionamento dei dispositivi an-tinquinamento non solo garantisce il rispet-to dell’ambiente ma influisce anche sul ren-dimento della vettura. Mantenere in buonecondizioni questi dispositivi è quindi la pri-ma regola per una guida al tempo stessoecologica ed economica.

La prima precauzione è seguire scrupolo-samente il “Piano di Manutenzione Pro-grammata“. Usare esclusivamente benzinasenza piombo (95 RON).

Se l’avviamento è difficoltoso, non insi-stere con prolungati tentativi. Evitare spe-cialmente le manovre a spinta, il traino odi sfruttare strade in discesa: sono tutte ma-novre che possono danneggiare la marmit-ta catalitica. Servirsi esclusivamente di unabatteria ausiliaria.

Page 172: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

171

TRAINO DI RIMORCHI

La vettura non è omologata per il trainodi rimorchi.

Se durante la marcia il motore “gira ma-le“, proseguire riducendo al minimo indi-spensabile la richiesta di prestazioni del mo-tore, e rivolgersi prima possibile ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

Quando si accende la spia della riservaprovvedere, appena possibile, al riforni-mento. Un basso livello del carburante po-trebbe causare un’alimentazione irregolaredel motore con inevitabile aumento dellatemperatura dei gas di scarico; ne derive-rebbero seri danni alla marmitta catalitica.

Non far funzionare il motore, anche soloper prova, con una o più candele scollega-te. Non far scaldare il motore al minimo pri-ma di partire, se non quando la temperatu-ra esterna è molto bassa e, anche in questocaso, per non più di 30 secondi.

Non installare altri riparidi calore e non rimuovere

quelli esistenti posti sulla marmit-ta catalitica e sul condotto di sca-rico.

ATTENZIONE

Non spruzzare nulla sul-la marmitta catalitica, sul-

la sonda Lambda e sul condotto discarico.

ATTENZIONE

Nel suo normale funzio-namento, la marmitta ca-

talitica sviluppa elevate tempera-ture. Quindi, non parcheggiare lavettura su materiale infiammabile(erba, foglie secche, aghi di pino,ecc.): pericolo di incendio.

ATTENZIONE

L’inosservanza di questenorme può creare rischi di

incendio.

ATTENZIONE

Page 173: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

172

Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre-stazioni per le quali sono stati omologati.

AVVERTENZA Quando si utilizzanopneumatici invernali con indice di velocitàmassima inferiore a quella raggiungibile dal-la vettura (aumentata del 5%), sistemarenell’abitacolo, bene in evidenza per il gui-datore, una segnalazione di cautela che ri-porti la velocità massima consentita daipneumatici invernali (come previsto da Di-rettiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per garanti-re maggiore sicurezza in marcia, in frenataed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non invertire ilsenso di rotazione dei pneumatici.

PNEUMATICIINVERNALI

Sono pneumatici studiati appositamenteper la marcia su neve e ghiaccio, da mon-tare in sostituzione di quelli in dotazionealla vettura.

Usare pneumatici invernali delle stesse di-mensioni di quelli in dotazione alla vettura.

I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lietidi fornire consigli sulla scelta del pneumati-co più adatto all’uso cui il Cliente intendedestinarlo.

Per il tipo di pneumatico da adottare, perle pressioni di gonfiaggio e le relative ca-ratteristiche dei pneumatici invernali, atte-nersi scrupolosamente a quanto riportato alcapitolo “Caratteristiche tecniche“.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quando laprofondità del battistrada è inferiore ai 4mm. Il questo caso è opportuno sostituirli.Le specifiche caratteristiche dei pneumaticiinvernali, fanno sì che, in con dizioni am-bientali normali o in caso di lunghe percor-renze autostradali, le loro prestazioni risul-tino inferiori rispetto a quelle dei pneumaticidi normale dotazione.

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene è subordinato allenorme vigenti in ogni Paese. Impiegare ca-tene da neve ad ingombro ridotto con spor-genza massima oltre il profilo del pneuma-tico pari a 12 mm.

I pneumatici tipo 225/45ZR 17" non sono catenabi-li. Possono essere utilizza-

te solo catene del tipo ragno supneumatici 215/45 R17” e215/45 ZR17”. In LineaccessoriAlfa Romeo sono disponibili le ca-tene SPIKES SPIDER COMPACT(modello 17003 compact) dotate di9 bracci con lunghezza registrabilepari a 16 mm ed adattatore su co-priruota da 17 pollici. Con questotipo di catene si raccomanda di nonsuperare i 50 km/h, non accelera-re bruscamente e disinserire il si-stema ASR (la spia sul pulsante de-ve essere accesa). Tenere inoltrepresente che, con le catene monta-te, si allunga la corsa della frenata.

La velocità massima delpneumatico da neve con in-

dicazione “Q“ non deve superare i160 km/h; con indicazione “T“ nondeve superare i 190 km/h; con in-dicazione “H“ non deve superarei 210 km/h; nel rispetto comun-que, delle vigenti norme del Codi-ce di circolazione stradale.

ATTENZIONE

Page 174: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

173

Con le catenemontate, teneteuna velocità mode-

rata; non superate i 50 km/h. Evi-tate le buche, non salite sui gradi-ni o marciapiedi e non percorretelunghi tratti su strade non inneva-te, per non danneggiare la vettu-ra ed il manto stradale.

INATTIVITÀ DELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere inattiva perpiù di un mese, si raccomanda di osserva-re le seguenti precauzioni:

– Sistemare la vettura in un locale coper-to, asciutto e possibilmente arieggiato.

– Inserire una marcia.

– Verificare che il freno a mano non sia in-serito.

– Pulire e proteggere le parti verniciate ap-plicando cere protettive.

– Scollegare il morsetto negativo (–) dalpolo della batteria e controllare lo stato dicarica della medesima. Durante il rimes-saggio, questo controllo dovrà essere ripe-tuto trimestralmente. Ricaricare se l’indica-tore ottico presenta una colorazione scurasenza la zona verde centrale.

AVVERTENZA Disinserire l’allarme elet-tronico mediante il telecomando.

– Pulire e cospargere le parti metallichelucide con specifici prodotti in commercio.

– Cospargere di talco le spazzole in gom-ma del tergicristallo e del tergilunotto la-sciandole sollevate dai vetri.

– Aprire leggermente i finestrini.

– Coprire la vettura con un telone in tes-suto o in plastica traforata. Non impiegareteloni in plastica compatta, che non per-mettono l’evaporazione dell’umidità pre-sente sulla superficie della vettura.

– Gonfiare i pneumatici a una pressionedi +0,5 bar rispetto a quella normalmenteprescritta e controllarla periodicamente.

– Qualora non si scolleghi la batteria dal-l’impianto elettrico, controllarne lo stato dicarica ogni trenta giorni ed in caso l’indica-tore ottico presenti una colorazione scurasenza la zona verde centrale, provvedere al-la sua ricarica.

– Non svuotare l’impianto di raffredda-mento motore.

Le catene devono essere applicate solo suipneumatici delle ruote motrici (anteriori).

Si raccomanda, prima di acquistare o im-piegare catene da neve di rivolgersi per infor-mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Controllare la tensione delle catene dopoaver percorso alcune decine di metri.

Page 175: Libretto Alfa 156 GTA

CO

RRET

TO U

SO

DEL

LA V

ETTU

RA

174

ACCESSORI UTILI

Indipendentemente dagli obblighi legisla-tivi vigenti, suggeriamo di tenere a bordo(fig. 1):

– cassetta di pronto soccorso contenentedisinfettante non alcolico, garze sterili, gar-ze in rotolo, cerotto, ecc.;

– torcia elettrica;

– forbici a punta arrotondata;

– guanti da lavoro.

fig. 1

A0B0389m

RIMESSA IN MARCIA

Prima di rimettere in marcia la vettura do-po un lungo periodo di inattività, si racco-manda di eseguire le seguenti operazioni:

– Non spolverare a secco l’esterno dellavettura.

– Controllare a vista se vi sono evidentiperdite di fluidi (olio, liquido freni e frizione,liquido di raffreddamento motore ecc.).

– Far sostituire l’olio motore ed il filtro.

– Controllare il livello di:- liquido impianto freni-frizione- liquido raffreddamento motore.

– Controllare il filtro aria e, se necessa-rio, farlo sostituire.

– Controllare la pressione dei pneumaticie verificare che non presentino danni, taglio screpolature. In tal caso è necessario far-li sostituire.

– Controllare le condizioni delle cinghiedel motore.

– Ricollegare il morsetto negativo (–) del-la batteria dopo averne verificata la carica.

– Con cambio in folle avviare il motore elasciare girare il motore al minimo per qual-che minuto azionando ripetutamente il pe-dale della frizione.

Questa operazione deveessere eseguita all’aperto.

I gas di scarico contengono ossidodi carbonio, gas fortemente tossi-co e letale.

ATTENZIONE

Page 176: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

175

3) Premere a fondo e mantenere premu-to il pedale acceleratore. La spia U siaccende, per circa otto secondi, e poi si spe-gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-ratore.

4) La spia U comincia a lampeggiare:dopo un numero di lampeggi uguale alla pri-ma cifra del codice della CODE card, premeree mantenere premuto il pedale accelerato-re fino a quando la spia U si accende (percirca quattro secondi) e poi si spegne; ades-so rilasciare il pedale dell’acceleratore.

5) La spia U comincia a lampeggiare:dopo un numero di lampeggi uguale alla se-conda cifra del codice della CODE card, pre-mere e mantenere premuto il pedale acce-leratore.

6) Procedere allo stesso modo per le ri-manenti cifre del codice della CODE card.

7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-muto il pedale dell’acceleratore. La spia Usi accende (per quattro secondi) e poi si spe-gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-ratore.

8) Un lampeggio rapido della spia U (percirca 4 secondi) conferma che l’operazio-ne è avvenuta correttamente.

9) Procedere all’avviamento del motoreruotando la chiave dalla posizione MAR al-la posizione AVV senza riportare la chia-ve in posizione STOP.

Se invece la spia U continua a rimane-re accesa, ruotare la chiave di avviamentoin STOP e ripetere la procedura a partiredal punto 1).

AVVERTENZA Dopo un avviamentod’emergenza è consigliabile rivolgersi ad unServizio Autorizzato Alfa Romeo, perché laprocedura di emergenza va ripetuta ad ogniavviamento del motore.

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie-sce a disattivare il blocco motore le spie ¢eU rimangono accese ed il motore nonsi avvia. Per avviare il motore è necessarioricorrere all’avviamento di emergenza.

AVVERTENZA Si consiglia di leggeretutta la procedura con attenzione prima dieseguirla.

Se si commette un errore durante tale pro-cedura occorre riportare la chiave di avvia-mento in STOP e ripetere le operazioni dal-l’inizio (punto 1).

1) Leggere il codice elettronico a 5 cifreriportato sulla CODE card.

2) Ruotare la chiave di avviamento inMAR.

IINN EEMMEERRGGEENNZZAA

Page 177: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

176

AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA

Se la batteria è scarica, (per batteria conidrometro ottico: colorazione scura senzaarea verde al centro), si può avviare il mo-tore usando un’altra batteria, che abbia unacapacità uguale o di poco superiore rispet-to a quella scarica.

Ecco come fare fig. 1:

1) Rimuovere il coperchio di protezioneubicato sul polo positivo della batteria, pre-mendo sulle relative alette di apertura (latoanteriore), quindi collegare i morsetti posi-tivi (segno + in prossimità del morsetto) del-le due batterie con un apposito cavo.

2) Collegare con un secondo cavo il mor-setto negativo (–) della batteria ausiliariacon un punto di massa E sul motore o sulcambio della vettura da avviare.

AVVERTENZA Non collegare diretta-mente i morsetti negativi delle due batterie:eventuali scintille possono incendiare il gasdetonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat-teria. Se la batteria ausiliaria è installatasu un’altra vettura, occorre evitare che traquest’ultima e la vettura con batteria scari-ca vi siano parti metalliche accidentalmen-te a contatto.

3) Avviare il motore.

4) Quando il motore è avviato, togliere icavi, seguendo l’ordine inverso a quello del-la procedura di collegamento.

Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-via, non insistere inutilmente ma rivolgersi alServizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino.

fig. 1

A0B0181m Evitare rigorosamente diimpiegare un carica batte-ria per l’avviamento d’e-

mergenza: potreste danneggiare isistemi elettronici e in particolare lecentraline che gestiscono le funzio-ni di accensione e alimentazione.

Le operazioni di connes-sione e sconnessione deimorsetti batteria della vet-

tura generano tensioni che posso-no provocare problemi ai sistemielettronici della vettura. Tale ope-razione deve essere eseguita dapersonale esperto.

Questa procedura di av-viamento deve essere ese-

guita da personale esperto poichémanovre scorrette possono provo-care scariche elettriche di notevo-le intensità. Inoltre il liquido con-tenuto nella batteria è velenoso ecorrosivo, evitare il contatto con lapelle e gli occhi. Si raccomanda dinon avvicinarsi alla batteria confiamme libere o sigarette accese edi non provocare scintille.

ATTENZIONE

Page 178: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

177

AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA

SE SI FORA UN PNEUMATICO

AVVERTENZA La vettura è dotata di“Kit riparazione rapida pneumatici Fix&Go“,vedere le istruzioni relative riportate nel suc-cessivo capitolo.

Deve assolutamente es-sere evitato l’avviamentomediante spinta, traino op-

pure sfruttando le discese. Questemanovre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella marmit-ta catalitica e danneggiarla irrepa-rabilmente.

Ricordate che fino a quan-do il motore non è avviato,

il servofreno ed il servosterzo nonsono attivi, quindi è necessarioesercitare uno sforzo sul pedale delfreno e sul volante, di gran lungasuperiore all’usuale.

ATTENZIONE

Segnalare la presenzadella vettura ferma secon-

do le disposizioni vigenti: luci diemergenza, triangolo rifrangente,ecc.. È opportuno che le persone abordo scendano dalla vettura.

ATTENZIONE

L’eventuale sostituzionedel tipo di ruote impiegate

(cerchi in lega al posto di quelli inacciaio) comporta che necessaria-mente venga cambiata la completadotazione dei bulloni di fissaggiocon altri di dimensione adeguata.

ATTENZIONE

Page 179: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

178

KIT RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICIFIX&GO

La vettura è dotata del kit di riparazionerapida dei pneumatici denominato FIX&GO.

Il kit di riparazione rapida è ubicato nel ba-gagliaio in un apposito contenitore (A-fig. 10).

– una bottiglia (C) contenente il liquidosigillante e dotata di tubo di riempimento;

– un “beccuccio“ (D) a cui collegare il tu-bo di riempimento;

– un bollino adesivo con la scritta “max80 km/h“, da apporre in posizione ben vi-sibile dal conducente (sulla plancia porta-strumenti) dopo la riparazione del pneu-matico.

Il kit di riparazione rapida comprende(fig. 11):

– un attrezzo (A) per la rimozione del cor-po valvola;

– un compressore (B) completo di ma-nometro e raccordi;

fig. 10

A0B0390m

fig. 11

A0B0332m

Page 180: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

179

AVVERTENZA In caso di foratura, pro-vocata da corpi estranei, è possibile ripara-re pneumatici che abbiano subito lesioni fi-no ad un diametro pari a 4 mm.

In fig. 12 sono evidenziate:

A - zona del pneumatico riparabile (forio lesioni di diametro max 4 mm);

B - zone NON riparabili.

fig. 12

A0B0333m

Non è possibile ripararelesioni sui fianchi del pneu-

matico e non è garantita la sigilla-tura permanente di lesioni situatesul battistrada entro 25 mm dalfianco del pneumatico.

ATTENZIONENon utilizzare il kit ripa-

razione rapida se il pneu-matico risulta danneggiato a se-guito della marcia con ruotasgonfia. Vanno quindi controllaticon cura soprattutto i fianchi delpneumatico.

ATTENZIONE

In caso di danni al cerchioruota (deformazione del

canale tale da provocare perditad’aria) o sul pneumatico, al di fuo-ri delle zone limite precedente-mente indicate, non è possibile lariparazione. Evitare di togliere cor-pi estranei (viti o chiodi) penetra-ti nel pneumatico.

ATTENZIONE

Page 181: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

180

PROCEDURA DI GONFIAGGIO(fig. 13-14-15-16-17-18-19)

– Posizionare la ruota per l’intervento conla valvola (A) rivolta come illustrato in fi-gura, quindi azionare il freno a ma-no.

– Avvitare il tubo flessibile di riempimen-to (B) sulla bottiglia (C).

– Svitare il cappuccio della valvola delpneumatico ed estrarre l’elemento internodella valvola con l’attrezzo (D), avendo cu-ra di non appoggiarlo su sabbia o sporco.

– Inserire il tubo flessibile di riempimen-to (B) sulla valvola del pneumatico, man-tenere la bottiglia (C) con il tubo rivolto ver-so il basso quindi premere in modo che tuttoil sigillante entri nel pneumatico.

fig. 13

A0B0422m

È NECESSARIO SAPERE CHE:

Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-pida, efficace per temperature comprese tra–30°C e +80°C, non è idoneo ad una ri-parazione definitiva.

Il liquido all’interno del pneumatico puòessere facilmente asportato con acqua.

Il liquido sigillante non è soggetto a sca-denza.

Attenzione! La bottiglia(C-fig. 11) contiene glicole

propilenico. Tale sostanza può es-sere nociva e irritante: non ingeri-re ed evitare il contatto con gli oc-chi, la pelle e gli indumenti. In caso di contatto sciacquare su-bito abbondantemente con acqua.Se si manifestano reazioni allergi-che consultare un medico. Conser-vare la bottiglia nell’apposito va-no, lontano da fonti di calore edalla portata dei bambini.

ATTENZIONE

Non azionare il compres-sore per un tempo superio-

re a 20 minuti: pericolo di surri-scaldamento!

ATTENZIONE

Page 182: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

181

– Avvitare nuovamente l’elemento inter-no della valvola con l’attrezzo (D).

– Innestare e bloccare con la levetta (E)il tubo flessibile del compressore d’aria (F)sulla valvola del pneumatico.

– Avviare il motore, inserire la spina (G)nell’accendisigari (o nella presa di corrente,dove prevista), gonfiare il pneumatico al cor-retto valore di pressione (vedere “Pressio-ni di gonfiaggio a freddo“ nel capitolo “Ca-ratteristiche tecniche“). Si consiglia diverificare il valore della pressione del pneu-matico sul manometro (H) con il compres-sore spento, al fine di ottenere una letturapiù precisa.

fig. 14

A0B335m

Dopo circa 10 minuti, fermarsi e control-lare nuovamente la pressione del pneuma-tico; ricordarsi di azionare il freno a mano.

fig. 15

A0B0423m

fig. 16

A0B0424m

Qualora non si riuscisse a raggiungere lapressione prescritta, spostare la vettura inavanti o indietro di una decina di metri, inmodo che il liquido sigillante si distribuiscaall’interno del pneumatico, quindi ripeterel’operazione di gonfiaggio.

Se nonostante quest’ultima operazionenon si riuscisse ad ottenere la pressione pre-scritta, non riprendere la marcia ma rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Dopo aver raggiunto la corretta pressionedel pneumatico, ripartire subito in modo dadistribuire uniformemente il liquido sigillan-te all’interno del pneumatico.

Applicare il bollino ade-sivo in posizione ben visi-

bile dal conducente per segnalareche il pneumatico è stato trattatocon il kit di riparazione rapida. Gui-dare con prudenza soprattutto incurva. Non superare gli 80 km/h.Evitare di accelerare e frenare inmodo brusco.

ATTENZIONE

Page 183: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

182

Dirigersi, guidando sempre con molta pru-denza, al più vicino Servizio Autorizzato Al-fa Romeo per far verificare le condizioni delpneumatico e procedere alla riparazione osostituzione dello stesso.

Occorre assolutamente comunicare che ilpneumatico è stato riparato con il kit di ri-parazione rapida.

fig. 18

A0B0426m

fig. 19

A0B0391m

fig. 17

A0B0425m

Se la pressione è scesasotto 1,3 bar non prose-

guire la marcia: il kit di riparazio-ne rapida non può garantire la cor-retta tenuta, perché il pneumaticoè troppo danneggiato. Rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.Se invece si rilevano almeno 1,3

bar, ripristinare la corretta pres-sione (con motore acceso e freno amano azionato) e riprendere lamarcia guidando con molta pru-denza.

ATTENZIONESe durante la fase di ri-

pristino della pressionenon si riesce a raggiungere la pres-sione di almeno 1,8 bar, non pro-seguire la marcia perché il pneu-matico risulta troppo danneggiatoed il kit di riparazione rapida nonè in grado di garantire la correttatenuta: rivolgersi ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

I pneumatici riparati con ilkit di riparazione rapida

devono essere utilizzati solo tem-poraneamente.

ATTENZIONE

Page 184: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

183

SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA

Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico ese-

guite in modo non corretto e senzatenere conto delle caratteristichetecniche dell’impianto, possonocausare anomalie di funzionamen-to con rischi di incendio.

ATTENZIONE

Si consiglia, se possibile,di far effettuare la sostitu-

zione delle lampade presso i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo. Il cor-retto funzionamento edorientamento delle luci esterne so-no requisiti essenziali per la sicu-rezza di marcia e per non incorrerenelle sanzioni previste dalla legge.

ATTENZIONE

Le lampade alogene de-vono essere maneggiate

toccando esclusivamente la partemetallica. Se il bulbo trasparenteviene a contatto con le dita, ridu-ce l’intensità della luce emessa e sipuò anche pregiudicare la duratadella lampada. In caso di contattoaccidentale, strofinare il bulbo conun panno inumidito di alcool e la-sciar asciugare.

ATTENZIONE

Le lampade alogene con-tengono gas in pressione,

in caso di rottura è possibile laproiezione di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

L’eventuale sostituzionedi una lampada, sulle vet-

ture dotate di proiettori a scarica agas (Xenon) deve essere effettua-ta presso i Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

ATTENZIONE

Page 185: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

184

INDICAZIONI GENERALI

– Quando non funziona una luce, primadi sostituire la lampada, verificare che il fu-sibile corrispondente sia integro.

– Per l’ubicazione dei fusibili fare riferi-mento al paragrafo “Se si brucia un fusibi-le“ in questo capitolo.

– Prima di sostituire una lampada verifi-care che i contatti non siano ossidati.

– Le lampade bruciate devono essere so-stituite con altre dello stesso tipo e potenza.

– Dopo aver sostituito una lampada deifari, verificare sempre l’orientamento permotivi di sicurezza.

AVVERTENZA Sulla superficie internadel faro può apparire un leggero strato di ap-pannamento: ciò non indica un'anomalia, èinfatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-sa temperatura e al grado di umidità del-l'aria; sparirà rapidamente accendendo i fa-ri. La presenza di gocce all'interno del faroindica infiltrazione d'acqua, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

TIPI DI LAMPADE(fig. 20)

Sulla vettura sono installate differenti tipidi lampade:

A. Lampade tutto vetroSono inserite a pressione. Per estrar-le tirare.

B. Lampade a baionettaPer estrarle dal portalampada: pre-mere il bulbo, ruotarlo in senso an-tiorario, quindi estrarlo.

C. Lampade cilindrichePer estrarle svincolarle dai contatti.

D. Lampade alogenePer rimuovere la lampada svincolarela molla di fissaggio della lampadastessa dalla sua sede.

fig. 20

A0B0233m

Page 186: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

185

LAMPADE

Abbaglianti

Anabbaglianti

Posizioni anteriori

Fendinebbia

Indicatori di direzione anteriori

Indicatori di direzione laterali

Indicatori di direzione posteriori

Posizioni posteriori - stop (luci di arresto)

Terzo stop (luci di arresto supplementari)

Retromarcia

Retronebbia

Targa

Plafoniera anteriore

Plafoniera vano bagagli

Plafoniera posteriore

Plafoniera specchietto di cortesia

Plafoniera cassetto portaoggetti

FIGURA 20

D

D

B

D

B

A

B

B

B

A

B

B

A

C

C

C

C

POTENZA

55W

55W

6W

55W

21W

5W

21W

21W/5W

3,2

21W

21W

5W

10W

10W

5W

5W

5W

TIPO

H1

H7

H6W

H1

PY21W

W5W

P21W

P21/5W

3,2W

P21W

P21W

W5W

C10W

C10W

C5W

C5W

C5W

Page 187: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

186

SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA

GRUPPI OTTICI ANTERIORI

I gruppi ottici anteriori contengono le lam-pade delle luci di direzione, di posizio-ne/anabbaglianti ed abbaglianti.

Per sostituire le lampade delle luci di po-sizione/anabbaglianti è necessario rimuo-vere il relativo coperchio ruotandolo in sen-so antiorario.

La disposizione delle lampade del gruppoottico è la seguente (fig. 21):

A. Luci di direzione

B. Luci anabbaglianti

C. Luci abbaglianti/posizione

AVVERTENZA Per il tipo di lampada erelativa potenza, vedere quanto descritto nelcapitolo precedente “Se si deve sostituireuna lampada“.

A sostituzione ultimata,rimontare correttamente ilcoperchio ruotandolo in

senso orario assicurandosi dell’av-venuto scatto di blocco.

fig. 22

A0B0392m

fig. 21

A0B0224m

Fig. 22: proiettori anabbaglianti con lam-pada a scarica di gas

A. Luci di posizione/abbaglianti

B. Luci anabbaglianti/luci di direzione

Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico ese-

guite in modo non corretto e senzatenere conto delle caratteristichetecniche dell’impianto, possonocausare anomalie di funzionamen-to con rischi di incendio.

ATTENZIONE

Page 188: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

187

SOSTITUZIONE LAMPADEPROIETTORI A SCARICADI GAS (a richiesta per versioni/mercatiove previsto)

Le lampade allo xenon hanno una lun-ghissima durata che rende improbabile uneventuale guasto.

Di seguito viene comunque descritta la pro-cedura corretta per la sostituzione della lam-pada allo xenon.

– Ruotare il connettore (B-fig.24) dellalampada allo xenon di un quarto di giro in sen-so antiorario, come indicato in (fig. 25) esfilarlo.

Luci anabbaglianti

Per sostituire la lampada luci anabbagliantiprocedere come segue:

– Svitare le tre viti di fissaggio (B-fig. 23)e rimuovere il coperchio (A) di protezione.

fig. 23

A0B0348m

fig. 25

A0B0351m

fig. 24

A0B0349m

Se necessario, far control-lare l’impianto ed eseguire

le eventuali riparazioni esclusiva-mente presso i Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

ATTENZIONE

Ogni intervento sui grup-pi ottici anteriori dev’es-

sere eseguito a luci spente e chia-ve d’avviamento estratta dalcommutatore: pericolo di scaricheelettriche.

ATTENZIONE

Page 189: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

188

– Ruotare la ghiera (A-fig. 26) in sen-so antiorario e sfilarla.

– Estrarre la lampada allo xenon (B-fig. 26).

– Inserire la nuova lampada, posizionan-dola in modo che la tacca coincida con lascanalatura sulla sede.

– Rimontare correttamente il coperchiodi protezione (A-fig. 23).

Luci abbaglianti

Per sostituire la lampada luci abbagliantiprocedere come segue:

– Ruotare in senso antiorario il coperchio(C-fig. 23) di protezione, risulta in tal mo-do possibile accedere alla lampada luci ab-baglianti (A-fig. 24).

– Sfilare il connettore (A-fig. 27) edestrarre la lampada agendo sulle mollette(B) come indicato in figura.

– Inserire la nuova lampada.

– Rimontare correttamente il coperchiodi protezione (C-fig. 23).

fig. 26

A0B0352m

fig. 27

A0B0350m

AVVERTENZA Ad operazione ultimataaccendere le luci anabbaglianti e verificareche la parabola del faro si muova durantela fase di posizionamento del faro stesso; incaso contrario ripetere l’operazione di ag-gancio della lampada.

La lampada allo xenon de-ve essere maneggiata toc-cando esclusivamente la

parte metallica. Se il bulbo in vetroviene a contatto con le dita, pulir-lo accuratamente con uno stracciopulito inumidito con alcool e la-sciarlo asciugare prima di rimonta-re la lampada.

Page 190: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

189

LUCI DI DIREZIONEANTERIORI

Per sostituire la lampada (di colore aran-cione), procedere come segue:

– Ruotare in senso antiorario il portalam-pada (A-fig. 30) e sfilarlo.

– Estrarre la lampada (B-fig. 31) dal por-talampada (A-fig. 31) spingendola leg-germente e girandola in senso antiorario.

– Sostituire la lampada (B-fig. 31).

fig. 30

A0B0225m

Indicatori di direzione

Per sostituire la lampada indicatori di di-rezione procedere come segue:

– Ruotare in senso antiorario il cappuccio(A-fig. 29).

– Ruotare il portalampada (B) in sensoantiorario.

– Estrarre la lampada dal portalampadaspingendola leggermente e ruotandola insenso antiorario.

– Sostituire la lampada e reinserire il por-talampada nella sua sede.

fig. 29

A0B0353m

fig. 28

A0B0354m

Luci di posizione

Per sostituire la lampada luci di posizioneprocedere come segue:

– Ruotare in senso antiorario il coperchio(C-fig. 23) di protezione, risulta in tal mo-do possibile accedere alla lampada luci diposizione.

– Estrarre la lampada (A-fig. 28) dalportalampada (B), spingendola legger-mente e ruotandola in senso antiorario.

– Sostituire la lampada e reinserire il por-talampada (B-fig. 28) nella sua sede.

– Rimontare correttamente il coperchiodi protezione (C-fig. 23).

Page 191: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

190

– Reinserire il portalampada (A-fig. 31)facendo coincidere le tacche del portalam-pada con le relative scanalature presenti sulcorpo del gruppo ottico e quindi ruotarlo insenso orario.

fig. 32

A0B0222m

fig. 31

A0B0221m

LUCI ANABBAGLIANTI(fig. 32)

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Rimuovere il coperchio di protezione.

– Scollegare il connettore elettrico (A).

– Sganciare la molletta fermalampada(B).

– Estrarre la lampada e sostituirla.

– Rimontare la nuova lampada, facendocoincidere le alette della parte metallica conle scanalature ricavate nella parabola del fa-ro, quindi riagganciare la molletta ferma-lampada (B).

– Ricollegare il connettore elettrico (A).

– Rimontare correttamente il coperchiodi protezione.

LUCI FENDINEBBIA

Per sostituire la lampada operare al di sot-to della vettura nel modo seguente:

– Svitare la vite (A-fig. 33) e rimuovereil coperchio di protezione (B).

– Sganciare la molletta (C-fig. 34) escollegare il connettore (D) dal gruppo ot-tico.

– Ruotare in senso antiorario il coperchio(E) e rimuoverlo.

– Sfilare il capocorda del cavo di alimen-tazione (F-fig. 35).

– Sganciare la molletta fermalampada(G) ed estrarre la lampada.

fig. 33

A0B0319m

Page 192: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

191

Per la regolazione deiproiettori fendinebbia ri-volgersi ai Servizi Autoriz-

zati Alfa Romeo.

– Rimontare la nuova lampada, facendocoincidere le alette della parte metallica conle apposite scanalature nella parabola delfaro e riagganciare la molletta fermalam-pada (G-fig. 35).

– Rimontare il capocorda del cavo di ali-mentazione (F-fig. 35).

– Rimontare il coperchio (E-fig. 34) ecollegare il connettore (D-fig. 34) al grup-po ottico.

fig. 35

A0B0355m

fig. 34

A0B0328m

LUCI DI POSIZIONEANTERIORI

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Rimuovere il coperchio di protezione (A-fig. 36).

– Estrarre il portalampada (B-fig. 36)inserito a pressione.

– Estrarre la lampada (C-fig. 37), dalportalampada, spingendola leggermente egirandola in senso antiorario.

– Sostituire la lampada e reinserire il por-talampada (B-fig. 37) nella sua sede.

– Rimontare correttamente il coperchiodi protezione (A-fig. 36).

fig. 36

A0B0217m

La non corretta regola-zione dei gruppi ottici di-

minuisce l’efficacia degli stessi epuò infastidire gli altri automobi-listi. In caso di dubbi rivolgersipresso i Servizi Autorizzati AlfaRomeo per un controllo ed un’e-ventuale regolazione.

ATTENZIONE

Page 193: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

192

INDICATORI DIDIREZIONE LATERALI

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Spingere a mano il trasparente nel sen-so contrario alla direzione di marcia dellavettura in modo da comprimere la mollettadi fissaggio (A-fig. 39). Liberare la par-te anteriore ed estrarre il gruppo.

– Ruotare in senso antiorario il portalam-pada (B-fig. 40) ed estrarlo dal traspa-rente (D-fig. 40).

fig. 39

A0B0219m

LUCI ABBAGLIANTI (fig. 38)

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

– Rimuovere il coperchio di protezione.

– Sganciare la molletta fermalampada(A).

– Sfilare il capocorda (B) del cavo di ali-mentazione.

– Estrarre la lampada (C) e sostituirla.

– Ricollegare il cavo di alimentazione (B)alla lampada.

fig. 37

A0B0218m

– Rimontare la nuova lampada, facendocoincidere le alette della parte metallica conla apposite scanalature nella parabola delfaro.

– Bloccare la lampada con la molletta fer-malampada (A).

– Rimontare correttamente il coperchiodi protezione.

fig. 38

A0B0223m

Page 194: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

193

GRUPPI OTTICI POSTERIORI

I gruppi ottici posteriori contengono le lam-pade delle luci di retromarcia, luci retroneb-bia, luci indicatori di posizione, luci targa, lu-ci stop e luci di arresto supplementare(3°stop).

LUCI RETROMARCIA E RETRONEBBIA

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Aprire il portellone vano bagagli.

– Svitare le viti (A o B-fig. 41) di fis-saggio rivestimento portellone vano bagagliin corrispondenza della luce interessata.

fig. 41

A0B0211m

Procedere con precauzio-ne alla rimozione del grup-po indicatore di direzione

laterale per non danneggiare la car-rozzeria o il trasparente dell’indi-catore di direzione.

fig. 40

A0B0220m

– Estrarre la lampada (C-fig. 40) del ti-po a pressione e sostituirla.

–Inserire il portalampada (B-fig. 40) neltrasparente (D-fig. 40) quindi posiziona-re il gruppo verificando lo scatto della mol-letta di fissaggio (A-fig. 39).

fig. 42

A0B0212m

– Abbassare il rivestimento ed estrarre ilgruppo portalampade (C-fig. 42) agendosulle linguette di ritegno (B-fig. 42).

– Rimuovere e sostituire la lampada inte-ressata (di tipo sferico con innesto a baio-netta) spingendola leggermente e ruotan-dola in senso antiorario (fig. 43):

(D) lampada per luce di retromarcia

(E) lampada per luce retronebbia.

Page 195: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

194

– Rimuovere e sostituire la lampada inte-ressata (di tipo sferico con innesto a baio-netta) spingendola leggermente e ruotan-dola in senso antiorario (fig. 46).

(C) lampada luce posizione/arresto

(D) lampada luce direzione.

– Reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizione me-diante le linguette di ritegno (B-fig. 45).

– Rimontare il coperchio di protezione (B-fig. 44) fissandolo con i dadi (A-fig. 44).

fig. 45

A0B0207m

LUCI DI DIREZIONEPOSTERIORI/LUCI DI POSIZIONEPOSTERIORI/LUCI STOP (ARRESTO)

Per sostituire le lampade, procedere comesegue:

– Aprire il portellone vano bagagli.

– Svitare i due dadi di fissaggio (A-fig. 44) e rimuovere il coperchio di prote-zione (B-fig. 44).

– Estrarre il gruppo portalampade (A-fig. 45) agendo sulle linguette di ritegno(B-fig. 45).

– Reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizione me-diante le linguette di ritegno (B-fig. 42).

– Rimontare il rivestimento cofano baga-gliaio fissandolo per mezzo delle viti rimos-se in precedenza.

fig. 43

A0B0213m

fig. 44

A0B0214m

Page 196: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

195

LUCI TARGA

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Estrarre il gruppo luce targa agendo conun cacciavite a lama piatta e protetto conun panno morbido sul fermo (A-fig. 47).

– Estrarre il gruppo (B-fig. 47).

– Estrarre il portalampada (C-fig. 48)facendolo ruotare leggermente e sostituirela lampada (D-fig. 48) inserita a pres-sione.

– Rimontare il portalampada (C-fig. 48)ruotandolo leggermente.

– Rimontare il gruppo completo (B-fig. 47) inserendo prima le alette di fis-saggio e premendo poi in corrispondenzadel fermo (A-fig. 47).

fig. 46

A0B0208m

fig. 48

A0B0210m

fig. 47

A0B0209m

LUCE DI ARRESTOSUPPLEMENTARE (3° STOP)

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Aprire il portellone vano bagagli.

– Ruotare i bottoni di fissaggio (A-fig. 49) fino ad avvertirne lo sgancio edabbassare il rivestimento.

– Svitare il pomello (B-fig. 50), edestrarre il gruppo completo.

– Svitare le viti (C-fig. 51).

– Rimuovere il trasparente (D-fig. 52)e sostituire la lampada interessata.

fig. 49

A0B0192m

Page 197: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

196

Durante il rimontaggiodella plafoniera assicurar-si che i fili elettrici siano

ben disposti e che non interferi-scano con i bordi della plafonierao con le linguette di bloccaggio.

fig. 53

A0B0200m

Per il rimontaggio della plafoniera proce-dere in ordine inverso allo smontaggio.

– Rimontare il trasparente ed installareil gruppo bloccandolo con il pomello (B-fig. 50).

– Riposizionare correttamente il rivesti-mento fissandolo con i bottoni (A-fig. 49).

SE SI SPEGNE UNA LUCE INTERNA

PLAFONIERA ANTERIORE

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera (A-fig. 53) fa-cendo leva nei punti indicati dalle frecce.

– Aprire il coperchio (B-fig. 54).

– Sostituire la lampada interessata (C-fig. 54) tirandola verso l’esterno e svin-colandola dai contatti laterali accertandosiche la nuova lampada risulti correttamentebloccata tra i contatti.

fig. 51

A0B0205m

fig. 50

A0B0204m

fig. 52

A0B0206m

Page 198: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

197

PLAFONIERE POSTERIORI(escluse versioni con tettoapribile)

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera (A-fig. 55) fa-cendo leva nel punto indicato dalla freccia.

– Rimuovere la lampada (B-fig. 56) ti-randola verso l’esterno e svincolandola daicontatti laterali.

– Inserire la nuova lampada avendo curache sia posizionata correttamente e che ri-sulti bloccata tra i contatti.

– Rimontare la plafoniera inserendo primail lato con il connettore e premendo poi sul-l’altro lato fino ad avvertire lo scatto di ag-gancio della linguetta di fermo.

PLAFONIERA POSTERIORECENTRALE(solo versioni con tetto apribile)

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera (A-fig. 57) fa-cendo leva nel punto indicato dalla freccia.

– Rimuovere la lampada (B-fig. 58) ti-randola verso l’esterno e svincolandola daicontatti laterali.

– Inserire la nuova lampada avendo curache sia posizionata correttamente e che ri-sulti bloccata tra i contatti.

– Rimontare la plafoniera inserendola pri-ma dal lato (C-fig. 58) e premendo poisull’altro lato fino ad incastrarla.

fig. 55

A0B0202m

fig. 56

A0B0203m

fig. 54

A0B0201m

fig. 57

A0B0196m

Page 199: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

198

– Inserire la nuova lampada avendo curache sia posizionata correttamente e che ri-sulti bloccata tra i contatti.

– Rimontare la plafoniera inserendola nel-la sua corretta posizione prima da un latoe quindi premendo sull’altro lato fino ad av-vertire lo scatto di blocco della linguetta.

PLAFONIERA CASSETTO PORTAOGGETTI

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera spingendo con uncacciavite sulla linguetta (A-fig. 61).

– Rimuovere la protezione (B-fig. 62).

fig. 59

A0B0198m

fig. 61

A0B0195m

fig. 60

A0B0199m

PLAFONIERA DI CORTESIA

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Estrarre la plafoniera (A-fig. 59) fa-cendo leva nel punto indicato dalla freccia.

– Rimuovere la lampada (B-fig. 60) ti-randola verso l’esterno e svincolandola daicontatti laterali.

fig. 58

A0B0197m

fig. 62

A0B0194m

Page 200: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

199

– Sostituire la lampada (C-fig. 63) in-serita a pressione.

– Rimontare la protezione (B-fig. 62).

– Reinstallare la plafoniera inserendola nel-la sua corretta posizione prima da un latoe quindi premendo sull’altro lato fino ad av-vertire lo scatto di blocco.

PLAFONIERA BAGAGLIAIO

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

– Aprire il portellone vano bagagli.

– Ruotare i bottoni di fissaggio (A-fig. 64) fino ad avvertirne lo sgancio edabbassare il rivestimento.

– Estrarre, utilizzando un cacciavite a la-ma piatta, il trasparente (A-fig. 65) com-pleto di lampada.

– Sostituire la lampada (B-fig. 66), ditipo cilindrico, tirandola verso l’esterno, as-sicurandosi che la nuova lampada sia cor-rettamente posizionata tra i contatti.

– Rimontare il trasparente verificando l’av-venuto scatto di blocco delle linguette (C-fig. 66).

fig. 63

A0B0193m

fig. 66

A0B0190m

fig. 65

A0B0191m

fig. 64

A0B0192m

Page 201: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

200

GENERALITÀ

Il fusibile (fig. 67) è un elemento di pro-tezione dell’impianto elettrico: esso inter-viene (ovvero si interrompe) essenzialmentein caso di avaria o di intervento impropriosull’impianto.

Quando un dispositivo non funziona, oc-corre pertanto verificare l’efficienza del re-lativo fusibile di protezione. L’elemento con-duttore non deve essere interrotto; in casocontrario occorre sostituire il fusibile brucia-to con un altro avente lo stesso amperaggio(stesso colore).

(A) - Fusibile integro

(B) - Fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

Estrarre il fusibile guasto utilizzando la pin-zetta in dotazione (C), ubicata in centralina.

SE SI BRUCIA UN FUSIBILE

fig. 67

A0B0189m

Non sostituire mai un fu-sibile guasto con fili metal-lici o altro materiale di re-

cupero. Utilizzare sempre unfusibile integro dello stesso colore.

Non sostituire in alcun ca-so un fusibile con un altro

avente amperaggio superiore; PE-RICOLO DI INCENDIO!

ATTENZIONE

Se un fusibile generale diprotezione (MAXI-FUSE o

MEGA-FUSE) interviene, non ese-guire nessun intervento riparativo,rivolgersi ad un Servizio Autoriz-zato Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Prima di sostituire un fu-sibile, accertarsi di aver

tolto la chiave dal dispositivo di av-viamento e di aver spento e/o di-sinserito tutti gli utilizzatori.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile doves-se ulteriormente interrom-

persi, rivolgersi ad un Servizio Au-torizzato Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Page 202: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

201

I fusibili generali di protezione di Alfa156 GTA si trovano nel vano motore,all’interno di un contenitore posto in corri-spondenza del morsetto positivo della bat-teria; per accedere ai fusibili sollevare i duecoperchi (fig. 68 e fig. 69).

FUSIBILI E RELÈ INCENTRALINA (fig. 70)

I fusibili dei principali dispositivi sono di-sposti in una centralina posta sotto la plan-cia, a sinistra del piantone guida.

Per accedervi, rimuovere il pannello (A)agendo sulle alette (B) nella direzione in-dicata dalla freccia in figura e svitando la vi-te (C).

A.Relè luci anabbaglianti

B. Relè tetto apribile, riscaldamento sedi-li, alzacristalli elettrici posteriori, regolazio-ne elettrica sedile.

I simboli grafici che individuano il princi-pale componente elettrico protetto da cia-scun fusibile, sono riportati sull’etichetta(fig. 71) posta sulla parete interna del pan-nello (A-fig. 70).

A destra della centralina sono alloggiati al-cuni fusibili di ricambio (D-fig. 70); si rac-comanda, dopo l’eventuale sostituzione, diripristinare la scorta dei fusibili di ricambio.

fig. 69

A0B0189m

fig. 68

A0B0188m

fig. 70

A0B0172m

fig. 71

A0B0185m

Page 203: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

202

FUSIBILI SOPRA LA CENTRALINA (fig. 72)

I fusibili di protezione di alcuni dispositivi so-no raggruppati in tre contenitori ubicati soprala centralina portafusibili principale e rag-giungibili togliendo il pannello (A-fig. 70).

FUSIBILI E RELÈ ACCESSIBILIDAL CASSETTO PORTAOGGETTI

Alcuni fusibili e relè per dispositivi fornitia richiesta oppure previsti solo per alcuniallestimenti specifici di mercato, sono ubi-cati su una staffa posta dietro il cassetto por-taoggetti.

Per accedere ai fusibili rimuovere lo spor-tello (A-fig. 73) inserito a pressione.

Per accedere ai relè è necessario rimuovereil cassetto portaoggetti: si consiglia pertan-to di rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo.

A. Relè luci fendinebbia.

B. Temporizzatore lavafari.

fig. 72

A0B0141m

fig. 73

A0B0184m

Page 204: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

203

FUSIBILE E RELÈ NEL VANO MOTORE

Nel vano motore, alloggiati su una staffaposta davanti alla batteria e protetta daun’apposita copertura, si trovano alcuni fu-sibili e relè in numero variabile a secondadelle versioni.

AVVERTENZA La disposizione dei fu-sibili e relè può variare secondo le versionied i mercati di commercializzazione; si rac-comanda pertanto, anche in caso di sospettaanomalia, di rivolgersi ai Servizi Autorizza-ti Alfa Romeo.

Rimuovere la copertura (A-fig. 74) peraccedere ai seguenti relè (fig. 75):

A. Relè 2a velocità elettroventola raffred-damento radiatore motore.

B. Relè 1a velocità elettroventola raffred-damento radiatore motore.

C. Relè pompa carburante

D. Relè iniezione elettronica

E. Relè compressore climatizzatore

F. Relè 2a velocità elettroventola raffred-damento radiatore motore.

fig. 74

A0B0154m

fig. 75

A0B0430m

Page 205: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

204

Luce posizione anteriore sinistra

Luce posizione anteriore destra

Luce posizione posteriore sinistra

Luce posizione posteriore destra

Luce anabbagliante sinistra/fari allo xenon (dove previsti)

Luce anabbagliante destra/fari allo xenon (dove previsti)

Luce abbagliante sinistra

Luce abbagliante destra

Cruise Control (ove previsto)

Luce targa sinistra

Luce targa destra

Luci retromarcia/Autoradio

Luci retronebbia sinistra

Luci retronebbia destra

Luci di direzione - Luci di emergenza

Luci fendinebbia

Plafoniere illuminazione interno vettura e cassetto portaoggetti

Sistema HI-FI BOSE

10A

10A

10A

10A

20A

20A

10A

10A

10A

10A

10A

10A

10A

10A

10A

15A

10A

25A

LUCI FUSIBILE AMPERE FIGURA

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

7

6

6

7

8

4

2

1

13

7

6

13

7

6

14

16

12-13

9

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

70

72

70

72

Page 206: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

205

10

11

13

5

4

5

3

7

15

13

15

9

1

4

12

2

15

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Tergicristallo, lavacristallo/Tergilunotto/Sensore pioggia (ove previsto)

Clacson

GSM Box per Connect/Navigatore-Sistema di allarme elettronico

Alzacristalli elettrici anteriori

Alzacristallo elettrico posteriore sinistro

Alzacristallo elettrico posteriore destro

Bloccaporte - Plafoniera bagagliaio

Apertura elettrica bagagliaio

Lunotto termico

Regolazione specchi retrovisori esterni

Sbrinamento specchi retrovisori esterni

Accendisigari/Sensore odori

Lavafari

Correttore assetto fari

Quadro strumenti

Spia luci abbaglianti

Spia lunotto termico

20A

20A

10A

30A

20A

20A

20A

30A

30A

10A

30A

15A

20A

10A

10A

10A

30A

70

70

70

70

72

72

70

72

70

70

70

70

73

70

70

70

70

Page 207: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

206

Autoradio/Presa di diagnosi

Allarme elettronico

Presa di corrente supplementare nel bagagliaio (versioni Sportwagon)

Telecomando

Illuminazione comandi/Luci stop (arresto)

Retroilluminazione comandi da luci posizione

Riscaldamento sedili/Tetto apribile/Regolazione elettrica sedili

Impianto Air bag

Impianto ABS

Sistema Alfa Romeo CODE

Impianto climatizzazione

Elettroventola radiatore raffreddamento motore:Prima velocitàSeconda velocità

Elettroventilatore interno vettura

Impianto iniezione - accensione elettronica

70

70

72

70

72

72

72

72

6972

72

70

69

69

69

72727269

10A

10A

20A

10A

10A

10A

30A

10A (*)

60A10A (*)

7,5A

15A

40A

40A

40A

7,5A15A15A30A

12

12

10

13

3

6

8

2 (*)

911 (*)

13

9

67

4

1314155

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Page 208: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

207

72

72

69

6969

6969

7,5A

7,5A

30A

80A70A

30A20A

1

12

2

13

78

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Servizi disattivati con l’avviamento

Alimentazione da batterie per Alfa Romeo CODE/Impianto iniezione

Tutti i dispositivi funzionanti con chiave su MAR non funzionano

La quasi totalità degli impianti e dei componenti elettrici

Cambio Selespeed

(*) Componenti e valori specifici in funzione delle versioni/mercati. In caso di dubbio e soprattutto per la sostituzione di fusibili che proteggono circuiti e/osistemi di sicurezza (Air bag, ABS, ecc.) si raccomanda di rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo, anche per individuare la causa dell’interruzione del fu-sibile.

Page 209: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

208

SE SI SCARICA LA BATTERIA

Prima di tutto, si consiglia di consultare,nel capitolo “Manutenzione della vettura“,le precauzioni per evitare che la batteria siscarichi e per garantirne una lunga durata.

RICARICA DELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riportataunicamente a titolo informativo. Per l’ese-cuzione di tale operazione si raccomanda dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unaricarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica procedere comesegue:

– Scollegare il morsetto dal polo negativo(–) della batteria.

– Collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-larità.

– Accendere l’apparecchio di ricarica.

– Terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla batteria.

– Ricollegare il morsetto al polo negativo(–) della batteria.

AVVIAMENTO CONBATTERIA AUSILIARIA

Vedere “Avviamento con batteria ausilia-ria“ in questo capitolo.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo. Evitarne il contatto con lapelle o gli occhi. L’operazione di ri-carica della batteria deve essereeffettuata in ambiente ventilato elontano da fiamme libere o possi-bili fonti di scintille: pericolo discoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti sicorre il rischio di scoppio. Se vi èstato congelamento, occorre farcontrollare la batteria prima dellaricarica, da personale specializza-to, per verificare che gli elementiinterni non si siano danneggiati eche il contenitore non si sia fessu-rato, con rischio di fuoriuscita diacido velenoso e corrosivo.

ATTENZIONE

Page 210: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

209

SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazione conla vettura, è alloggiato nel contenitore degliattrezzi posto sotto il tappeto di rivestimentonel vano bagagli.

Per installare l’anello di traino procederenel modo seguente:

– Prelevare l’anello di traino dal conteni-tore attrezzi.

– Rimuovere il coperchietto (A) inserito apressione sul paraurti anteriore (fig. 77)o posteriore (fig. 78).Per questa opera-zione, nel caso si utilizzi il cacciavite in do-tazione con lama a punta piatta, occorre pro-teggere la punta stessa con un pannomorbido, al fine di evitare l’eventuale dan-neggiamento della vettura.

– Avvitare a fondo l’anello di traino nellasua sede.

fig. 77

A0B0331m

fig. 78

A0B0330m

Prima di avvitare l’anellopulire accuratamente la re-

lativa sede filettata. Prima di ini-ziare il traino della vettura accer-tarsi inoltre di aver avvitato a fondol’anello nella relativa sede filettata.

ATTENZIONE

Page 211: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

210

TRAINO DELLE VERSIONICON CAMBIO SELESPEED

AVVERTENZA Per versioni con cambioSelespeed, assicurarsi che il cambio sia in fol-le (N) (verificando che la vettura si muovaa spinta) ed operare come per il traino di unanormale vettura con cambio meccanico at-tenendosi a quanto riportato in precedenza.

Qualora non fosse possibile mettere il cam-bio in folle non effettuare l’operazione ditraino della vettura. Rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

Prima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in MAR e successivamentein STOP, non estrarla. Estraendo lachiave, si inserisce automatica-mente il bloccasterzo con conse-guente impossibilità di sterzare leruote. Durante il traino ricordarsiche non avendo l’ausilio del servo-freno e del servosterzo, per fre-nare è necessario esercitare unmaggior sforzo sul pedale e persterzare è necessario un maggiorsforzo sul volante. Non utilizzarecavi flessibili per effettuare il trai-no, evitare gli strappi. Durante leoperazioni di traino verificare cheil fissaggio del giunto alla vetturanon danneggi i componenti a con-tatto. Nel trainare la vettura, è ob-bligatorio rispettare le specifichenorme di circolazione stradale, re-lative sia al dispositivo di traino,sia al comportamento da teneresulla strada.

ATTENZIONEDurante il traino della vet-

tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

Page 212: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

211fig. 79

A0B0394m

SE SI DEVE SOLLEVARE LA VETTURA

CON PONTE A BRACCI O CON SOLLEVATORE DA OFFICINA

La vettura deve essere sollevata solo lateralmente disponendo l’estremità dei bracci o ilsollevatore da officina nelle zone illustrate, a circa 40 cm dal profilo del passaruota (fig. 79).

Il sollevamento della vet-tura deve essere eseguito

posizionando il cric od il piattellodel braccio del sollevatore da offi-cina esclusivamente nei punti indi-cati (fig. 79).

ATTENZIONE

Page 213: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

212

IN CASO DI INCIDENTE

– È importante mantenere sempre la cal-ma.

– Se non siete direttamente coinvolti, fer-matevi ad una distanza di almeno una de-cina di metri dall’incidente.

– In autostrada fermatevi senza intasarela corsia di emergenza.

– Spegnete il motore e inserite le luci diemergenza.

– Di notte, illuminate con i fari il luogo del-l’incidente.

– Comportatevi con prudenza, non dove-te rischiare di essere investiti.

– Segnalate l’incidente mettendo il trian-golo ben visibile e alla distanza regola-mentare.

– Chiamate le strutture di soccorso, for-nendo informazioni più precise possibili. Inautostrada usate le apposite colonnine.

– Negli incidenti multipli in autostrada,specie con scarsa visibilità, è alto il rischiodi essere coinvolti in altri impatti. Abbando-nate immediatamente la vettura e ripara-tevi oltre il guard-rail.

– Se le porte sono bloccate, non cercatedi uscire dalla vettura rompendo il para-brezza, che è stato stratificato. Finestrinoe lunotto possono essere rotti più facil-mente.

– Estraete la chiave di avviamento degliautoveicoli coinvolti.

– Se avvertite odore di carburante o altriprodotti chimici, non fumate e fate spegne-re le sigarette.

– Per spegnere gli incendi anche di picco-le dimensioni, usate l’estintore, coperte, sab-bia, terra. Non usate mai acqua.

– Se non è necessario utilizzare l’impiantodi illuminazione, scollegare il morsetto dalpolo negativo (–) della batteria.

Page 214: Libretto Alfa 156 GTA

IN E

MER

GEN

ZA

213

SE CI SONO DEI FERITI

– Non si deve mai abbandonare il ferito.L’obbligo del soccorso sussiste anche per lepersone non direttamente coinvolte nell’in-cidente.

– Non ammassarsi intorno ai feriti.

– Rassicurate il ferito sulla tempestività deisoccorsi, stategli accanto per dominare even-tuali crisi di panico.

– Slacciate o tagliate le cinture di sicurezzache trattengono i feriti.

– Non date da bere ai feriti.

– Il ferito non deve mai essere spostatosalvo nei casi elencati al punto seguente.

– Estrarre il ferito dal veicolo solo in casodi pericolo di incendio, di sprofondamentoin acqua o di caduta nel vuoto. Nell’estrar-re un ferito: non esercitargli trazione degliarti, non piegargli mai la testa, mantenergliper quanto possibile il corpo in posizioneorizzontale.

VALIGETTA DI PRONTOSOCCORSO

È opportuno tenere a bordo oltre alla vali-getta di pronto soccorso anche un estintoree una coperta.

Page 215: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

214

È utile tuttavia ricordare che la Manuten-zione Programmata non esaurisce comple-tamente tutte le esigenze della vettura: an-che nel periodo iniziale prima del tagliandodei 20.000 km e successivamente, tra untagliando e l’altro, sono per sempre neces-sarie le ordinarie attenzioni come ad esem-pio il controllo sistematico con eventuale ri-pristino del livello dei liquidi, della pressionedei pneumatici ecc...

AVVERTENZA I tagliandi di Manuten-zione Programmata sono prescritti dal Co-struttore. La mancata esecuzione degli stes-si può comportare la decadenza dellagaranzia.

Il servizio di Manutenzione Programmataviene prestato da tutti i Servizi AutorizzatiAlfa Romeo, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, si do-vesse presentare la necessità di ulteriori so-stituzioni o riparazioni, queste potrannovenire eseguite solo con l’esplicito accordodel Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnala-re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoeventuali piccole anomalie di funziona-mento, senza attendere l’esecuzione delprossimo tagliando.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lungavita in condizioni ottimali.

Per questo Alfa Romeo ha predisposto unaserie di controlli e di interventi di manuten-zione ogni 20.000 km.

AVVERTENZA A 2000 km dalla sca-denza di manutenzione il display Infocenterpropone la visualizzazione “MANUTENZIO-NE PROGRAMMATA“ la quale viene ripro-posta, ruotando la chiave di avviamento inposizione MAR, ogni 200 km. Per ulterioridettagli vedere “Manutenzione program-mata“ nel paragrafo “Display Infocenter“ alcapitolo “Conoscenza della vettura“.

MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAA

Page 216: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

215

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc..)

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto

Controllo funzionamento segnalatore usura pattini freni a disco anteriori

Controllo condizioni usura pattini freno a disco posteriori

Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione carburante - freni), elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione

Controllo visivo condizioni cinghia Poly-V comando accessori

Controllo/regolazione corsa leva freno a mano

Controllo emissioni allo scarico

Verifica impianto antievaporazione

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

20 40 60 80 100 120 140 160 180Migliaia di km

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ●

● ●

● ● ● ●

● ● ● ●

● ●

Page 217: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

216

20 40 60 80 100 120 140 160 180Migliaia di km

Sostituzione cartuccia filtro aria

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (freni, frizione idraulica,servosterzo, tergicristallo, batteria, raffreddamento motore, ecc..)

Controllo ed eventuale ripristino livello olio cambio Selespeed

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) e Poly-V comando accessori

Sostituzione candele accensione

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)

Controllo livello olio cambio meccanico e differenziale

Sostituzione olio motore e filtro olio

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni)

Sostituzione filtro antipolvere/antipolline

(*) Oppure ogni 3 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo, zone polverose)Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza.

● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ● ●

● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ● ● ● ●

Page 218: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

217

INTERVENTI AGGIUNTIVI

Ogni 1000 km o prima di lunghi viaggicontrollare ed eventualmente ripristinare:

– livello liquido di raffreddamento motore

– livello liquido freni/comando idraulicofrizione

– livello liquido servosterzo

– livello liquido lavacristallo e lavafari

– pressione e condizione dei pneumatici.

Ogni 3000 km controllare ed eventual-mente ripristinare il livello dell’olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Se-lenia, studiati e realizzati espressamenteper le vetture Alfa Romeo (vedere “Riforni-menti“ al capitolo “Caratteristiche tecni-che“).

PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE

Per le vetture con un chilome-traggio annuale inferiore ai 20.000km (esempio circa 10.000 km) èconsigliato un Piano di IspezioneAnnuale con i seguenti contenuti:

– Controllo condizioni/usura pneumaticied eventuale regolazione pressione

– Controllo funzionamento impianto di il-luminazione (fari, indicatori di direzione,emergenza, vano bagagli, abitacolo, por-taoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)

– Controllo funzionamento impianto ter-gilavacristallo, tergilunotto e registrazionespruzzatori

– Controllo posizionamento/usura spaz-zole tergicristallo/tergilunotto

– Controllo condizioni e usura pattini fre-ni a disco anteriori

– Controllo stato pulizia serrature cofanomotore e baule, pulizia e lubrificazione le-verismi

– Controllo visivo condizioni: motore, cam-bio, trasmissione, tubazioni (scarico - ali-mentazione carburante - freni ) elementi ingomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..),tubazioni flessibili impianti freni e alimen-tazione

– Controllo stato di carica batteria

– Controllo visivo condizioni cinghie co-mandi vari

– Controllo ed eventuale ripristino livelloliquidi (raffreddamento motore, freni, lava-cristalli, batteria ecc. )

– Sostituzione olio motore

– Sostituzione filtro olio motore

– Sostituzione filtro antipolline.

Page 219: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

218

AVVERTENZA Olio motore

Nel caso che la vettura sia utilizzata pre-valentemente in una delle seguenti condi-zioni particolarmente severe:

– strade polverose

– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-tuti e con temperatura esterna sotto zero

– motore che gira frequentemente al mi-nimo o guida su lunghe distanze a bassa ve-locità oppure in caso di lunga inattività

– sostituire l’olio motore più frequente-mente di quanto indicato sul Piano di Ma-nutenzione Programmata.

AVVERTENZA Filtro aria

Utilizzando la vettura su strade polverosesostituire il filtro dell’aria più frequentementedi quanto indicato sul Piano di ManutenzioneProgrammata. Per ogni dubbio sulle fre-quenze di sostituzione dell’olio motore e fil-tro aria in relazione a come è utilizzata lavettura, rivolgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

AVVERTENZA Batteria

Si consiglia di effettuare il controllo dellostato di carica della batteria, preferibilmen-te all’inizio della stagione fredda, per evi-tare possibilità di congelamento dell’elet-trolito.

Tale controllo va effettuato più frequente-mente se la vettura è usata prevalentementeper percorsi brevi, oppure se è dotata di uti-lizzatori ad assorbimento permanente a chia-ve disinserita, soprattutto se applicati in af-ter market.

In caso di utilizzo della vettura in climi cal-di o condizioni particolarmente gravose èopportuno effettuare il controllo del livellodel liquido batteria (elettrolito) ad interval-li più frequenti rispetto a quelli previsti nelPiano di Manutenzione Programmata.

La manutenzione dellavettura deve essere affi-data ai Servizi Autorizzati

Alfa Romeo. Per quegli interventidi ordinaria e minuta manutenzio-ne e riparazioni eseguibili in pro-prio, accertarsi sempre di averel’attrezzatura adeguata, i ricambioriginali Alfa Romeo ed i liquidi diconsumo; in ogni caso, non esegui-re tali operazioni se non si possie-de alcuna esperienza.

AVVERTENZA Filtro antipolline

Nel caso di frequente utilizzo della vettu-ra in ambienti polverosi o con forte inqui-namento si consiglia di sostituire più fre-quentemente l’elemento filtrante; inparticolare esso dovrà essere sostituito nelcaso si rilevi una diminuzione della portatad’aria immessa nell’abitacolo.

Page 220: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

219

fig. 1

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni - 4 Liquido lavacristallo - 5 Liquido raffreddamentomotore - 6 Liquido servosterzo

VERIFICA DEI LIVELLI

Attenzione, durante i rab-bocchi, a non confondere ivari tipi di liquidi: sono tut-

ti incompatibili fra loro e si po-trebbe danneggiare gravemente lavettura.

A0B0292m

Non fumate mai duranteinterventi nel vano moto-

re: potrebbero essere presenti gase vapori infiammabili, con rischio diincendio.

ATTENZIONE

Page 221: Libretto Alfa 156 GTA

L’olio motore esausto e ilfiltro dell’olio sostituitocontengono sostanze peri-

colose per l’ambiente. Per la so-stituzione dell’olio e del filtro ri-volgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo, che sono attrezzati persmaltire olio e filtri usati nel ri-spetto della natura e delle normedi legge.

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

220

OLIO MOTORE (fig. 2)

Il controllo deve essere eseguito con la vet-tura in piano, a motore spento ed alcuni mi-nuti (circa 5) dopo l’arresto del motore.

Estrarre l’astina (A) di controllo e pulirla,quindi reinserirla a fondo, estrarla e verifi-care che il livello sia compreso tra i limitiMIN e MAX ricavati sull’astina stessa.

L’intervallo tra i limiti MIN e MAX cor-risponde a circa un litro d’olio.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto l’o-lio, prima di verificarne il livello, fare girareil motore per alcuni secondi ed attenderequalche minuto dopo l’arresto.

Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimo di oliomotore è di 400 grammi ogni 1000 km.

Nel primo periodo d’uso della vettura il mo-tore è in fase di assestamento, pertanto iconsumi di olio motore possono essere con-siderati stabilizzati solo dopo aver percorsoi primi 5000 ÷ 6000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’olio mo-tore dipende dal modo di guida e dalle con-dizioni d’impiego della vettura.

Se il livello dell’olio è vicino o addiritturasotto il riferimento MIN, aggiungere olioattraverso il bocchettone di riempimento(B), fino a raggiungere il riferimento MAX.

AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-tore, in seguito a regolare controllo, risul-tasse sopra il livello MAX, occorre rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per il cor-retto ripristino del livello stesso.

Non aggiungere olio concaratteristiche (classifica-zione, viscosità) diverse da

quelle dell’olio già presente nel mo-tore.

fig. 2

A0B0164m

Con motore caldo, agirecon cautela all’interno del

vano motore per evitare il perico-lo di ustioni. Ricordate che, a mo-tore molto caldo, l’elettroventila-tore può mettersi in movimento:pericolo di lesioni.

ATTENZIONE

Attenzione a sciarpe, cra-vatte e capi di abbiglia-

mento non aderenti: potrebbero es-sere trascinati dagli organi inmovimento.

ATTENZIONE

Page 222: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

221

– qualora il livello sia inferiore al riferi-mento MAX, aggiungere olio fino a rag-giungere il livello corretto;

– dopo aver riavvitato il tappo, inserire afondo il tubetto di sfiato sul beccuccio deltappo e ruotare su STOP la chiave di av-viamento.

Non aggiungere olio concaratteristiche diverse daquelle dell’olio già presen-

te nel cambio.

OLIO DEL SISTEMA IDRAULICODI ATTUAZIONE CAMBIOSELESPEED (fig. 3)

Il controllo livello olio deve essere esegui-to con la vettura in piano ed a motore fer-mo e freddo.

Per controllare il livello procedere nel se-guente modo:

– ruotare la chiave di avviamento su MAR;

– scollegare il tubetto di sfiato e rimuo-vere il tappo (A) verificando che il livello siain corrispondenza del riferimento MAX ri-portato sull’astina solidale al tappo stesso;

L’olio del cambio esaustocontiene sostanze pericolo-se per l’ambiente. Per la

sostituzione dell’olio consigliamo dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo, che sono attrezzati persmaltire olio usato nel rispetto del-la natura e delle norme di legge.

fig. 3

A0B0162m

Con motore molto caldo,agite con molta cautela al-

l’interno del vano motore: pericolodi ustioni. Ricordate che, a motoremolto caldo, l’elettroventilatorepuò mettersi in movimento: perico-lo di lesioni.

ATTENZIONE

Page 223: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

222 fig. 5

A0B0158m

LIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE (fig. 4)

LIQUIDO SERVOSTERZO(fig. 5)

Controllare che il livello dell’olio nel serba-toio di alimentazione sia al livello massimo.

Questa operazione deve essere eseguitacon la vettura in piano ed a motore fermoe freddo.

Verificare che il livello sia in corrisponden-za della tacca di riferimento MAX visibilesul serbatoio oppure sia in corrispondenzadella tacca superiore (livello massimo) ri-portata sull’astina di controllo solidale al tap-po del serbatoio.

Se il livello dell’olio nel serbatoio è infe-riore al livello prescritto, procedere al rab-bocco utilizzando esclusivamente uno deiprodotti indicati nella tabella “Fluidi e lubri-ficanti“ nel capitolo “Caratteristiche tecni-che“ operando come segue:

Se il livello è insufficiente, svitare il tappo(A) del serbatoio di espansione e versarelentamente attraverso il bocchettone il flui-do specificato nella tabella”Fluidi e lubrifi-canti” nel capitolo “Caratteristiche tecniche”,fino a quando il livello è vicino a MAX; perquesta operazione rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

La miscela anticongelante contenuta nelcircuito di raffreddamento ne garantisce laprotezione fino alla temperatura di -35°C.

L’impianto di raffredda-mento è pressurizzato. So-stituire eventualmente il

tappo solo con un altro originale, ol’efficienza dell’impianto potrebbeessere compromessa.

Il livello del liquido di raffreddamento nelserbatoio di espansione (vaschetta) deve es-sere controllato a motore freddo con vettu-ra in piano, e deve essere compreso tra iriferimenti MIN e MAX visibili sulla va-schetta stessa.

fig. 4

A0B0161m

Per eventuali rabbocchiutilizzare fluido dello stes-so tipo contenuto nell’im-

pianto di raffreddamento. Il fluidoPARAFLU UP (di colore rosso) nonpuò essere miscelato con il fluidoPARAFLU 11 (di colore blu) o conaltri tipi di fluido. Se si dovesse ve-rificare questa condizione evitareassolutamente di avvitare il moto-re e rivolgersi ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

Quando il motore è mol-to caldo, non togliere il

tappo della vaschetta: pericolo diustioni.

ATTENZIONE

Page 224: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

223

AVVERTENZA Per gli interventi di ma-nutenzione o per eventuali riparazioni si rac-comanda di rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

– Avviare il motore ed attendere che il li-vello dell’olio nel serbatoio si sia stabiliz-zato.

– Con il motore in moto, ruotare più vol-te e completamente il volante a destra e asinistra.

– Rabboccare sino a quando il livello è incorrispondenza del riferimento MAX quin-di rimontare il coperchio.

Il consumo dell’olio è bas-sissimo; se dopo il rabboc-co ne fosse necessario un

altro a breve distanza di tempo, fa-re controllare l’impianto ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo per veri-ficare eventuali perdite.

LIQUIDO FRENI E FRIZIONE IDRAULICA (fig. 6)

Periodicamente controllare il funziona-mento della spia x posta sul quadro stru-menti: premendo sul tappo (B) del serba-toio (A) (con chiave di avviamento inposizione MAR) la spia si deve accendere.

fig. 6

A0B0157m

Svitando il tappo del ser-batoio evitare che il liquidovada a contatto con le parti

verniciate. Se dovesse succedere, la-vare immediatamente con acqua.

Evitare che il liquido perservosterzo vada a con-

tatto con le parti calde del moto-re: è infiammabile.

ATTENZIONE

Il liquido freni e frizione èvelenoso e altamente cor-

rosivo. In caso di contatto acciden-tale lavare immediatamente le par-ti interessate con acqua e saponeneutro, quindi effettuare abbon-danti risciacqui. In caso di inge-stione rivolgersi immediatamentead un medico.

ATTENZIONE

Il simboloπ, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minera-le. Usare liquidi di tipo mineraledanneggia irrimediabilmente lespeciali guarnizioni in gomma del-l’impianto di frenatura.

ATTENZIONE

Page 225: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

224

LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVAFARI (fig. 7)

Rimuovere il tappo (A) e controllare visi-vamente il livello del liquido nel serbatoio.

Se occorre aggiungere liquido nel serba-toio, utilizzare una miscela di acqua e liquidoTUTELA PROFESSIONAL SC 35, inqueste percentuali:

– 30% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 70% d’acqua in estate;

– 50% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 50% di acqua in inverno;

– in caso di temperature inferiori a -20°Cutilizzare liquido TUTELA PROFESSIO-NAL SC 35 puro.

fig. 7

A0A0156m

AVVERTENZA Il liquido freni e frizio-ne idraulica è igroscopico (cioè assorbe l’u-midità). Per questo se la vettura viene uti-lizzata prevalentemente in zone ad altapercentuale di umidità atmosferica, il liqui-do deve essere sostituito ad intervalli più bre-vi di quelli prescritti nel Piano di Manuten-zione Programmata.

Quando il liquido è esau-rito non azionare il lavacri-stallo/lavalunotto per evi-

tare danni al motorino della pompa.

Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo/lava-

lunotto vuoto: l’azione del lavacri-stallo è fondamentale per migliorarela visibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commercialiper lavacristallo sono in-

fiammabili. Il vano motore contie-ne parti calde che a contatto po-trebbero accenderli.

ATTENZIONE

Page 226: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

225

FILTRO ARIA

Il filtro aria è collegato ai dispositivi di ri-levamento temperatura e portata aria cheinviano alla centralina segnali elettrici ne-cessari al corretto funzionamento del siste-ma di iniezione ed accensione.

Pertanto, per il corretto funzionamento delmotore e per il contenimento dei consumie delle emissioni allo scarico, è indispensa-bile che sia sempre in perfetta efficienza.

Per la sostituzione del filtro procedere co-me segue:

– rimuovere la copertura (A-fig. 8);

– svitare le due viti indicate dalle freccee spostare lateralmente la staffa (B-fig. 9)completa di relè;

– rimuovere il manicotto operando comesegue:

– allentare le fascette (A-fig. 10), scol-legare la connessione elettrica del misura-tore portata aria (C) e rimuovere il mani-cotto (B).

La descrizione della pro-cedura per la sostituzionedel filtro è riportata unica-

mente a titolo informativo. Per l’e-secuzione di questa operazione siraccomanda di rivolgersi ai Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo.Le operazioni relative alla sosti-

tuzione del filtro, di seguito de-scritte, se non eseguite corretta-mente e con le dovute precauzioni,possono compromettere la sicurez-za di marcia della vettura.

fig. 9

A0B0431m

fig. 8

A0B0154m

fig. 10

A0B0151m

Page 227: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

226

BATTERIA

La batteria è del tipo a “Ridotta Manu-tenzione“ ed è dotata di indicatore ottico(A-fig. 11) per il controllo del livello del-l’elettrolito e dello stato di carica.

In normali condizioni d’uso non richiede rab-bocchi dell’elettrolitro con acqua distillata. Uncontrollo periodico è comunque necessario alfine di verificarne l’efficienza tramite l’indi-catore ottico di controllo posto sul coperchiodella batteria che deve presentare colorazio-ne scura, con area centrale verde.

Qualora invece l’indicatore si presenti dicolorazione chiara brillante, oppure scurasenza area verde centrale, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

FILTRO ANTIPOLLINE

Il filtro ha la funzione di filtraggio mecca-nico/elettrostatico dell’aria, a condizioneche i cristalli delle porte siano chiusi.

Far controllare una volta all’anno, pressoi Servizi Autorizzati Alfa Romeo, preferibil-mente all’inizio della stagione calda, le con-dizioni del filtro antipolline.

In caso di frequente utilizzo della vetturain ambienti polverosi o a forte inquinamen-to si consiglia di effettuare la sostituzionedel filtro ad intervalli più brevi di quelli pre-scritti nel Piano di Manutenzione Program-mata.

AVVERTENZA La mancata sostituzio-ne del filtro può ridurre notevolmente l’ef-ficacia del sistema di climatizzazione.

fig. 11

A0B0147m

Utilizzando la vettura abi-tualmente su terreni pol-verosi, la sostituzione del

filtro dovrà essere effettuata adintervalli più brevi di quelli pre-scritti nel Piano di ManutenzioneProgrammata.

Qualunque operazione dipulizia del filtro può dan-neggiarlo, arrecando di con-

seguenza gravi danni al motore.

Page 228: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

227

Le batterie contengonosostanze molto pericoloseper l’ambiente. Per la so-

stituzione della batteria, consiglia-mo di rivolgersi ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo che sonoattrezzati per lo smaltimento nelrispetto della natura e delle nor-me di legge.

Un montaggio scorretto diaccessori elettrici può cau-sare gravi danni alla vet-

tura. Se dopo l’acquisto della vet-tura si desidera installare degliaccessori (antifurto, autoradio, ra-diotelefono ecc.) rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo che sa-pranno suggerire i dispositivi piùidonei e soprattutto consigliare sul-la necessità di utilizzare una bat-teria con capacità maggiorata.

Se la vettura deve resta-re ferma per lungo tempoin condizioni di freddo in-

tenso, smontare la batteria e tra-sportarla in luogo caldo, altrimen-ti si corre il rischio che congeli.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e cor-

rosivo. Evitatene il contatto con lapelle o gli occhi. Non avvicinarsi al-la batteria con fiamme libere o pos-sibili fonti di scintille: pericolo discoppio e incendio.

ATTENZIONE

Quando si deve operaresulla batteria o nelle vici-

nanze, proteggere sempre gli occhicon appositi occhiali.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il li-vello del liquido troppo

basso danneggia irreparabilmentela batteria, e può giungere a pro-vocarne l’esplosione.

ATTENZIONE

Page 229: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

228

– Collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando le po-larità.

– Accendere l’apparecchio di ricarica.

– Terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla batteria.

– Ricollegare il morsetto al polo negativo(–) della batteria.

AVVERTENZA Disinserire l’allarme elet-tronico con il telecomando e disattivare l’im-pianto ruotando la chiave di avviamento inposizione “OFF“ (vedere paragrafo “Allar-me elettronico“ nel capitolo “Conoscenzadella vettura“).

Colorazionebianco brillante

Colorazione scura senza area verde al centro

Colorazione scura con area verde al centro

Rabbocco elettrolito

Stato di carica insufficiente

Livello elettrolito e stato di carica sufficienti

Rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo

Ricaricare la batteria (si consiglia di rivolgersi ai Servizi

Autorizzati Alfa Romeo)

Nessuna azione

RICARICA DELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riportataunicamente a titolo informativo. Per l’ese-cuzione di tale operazione si raccomanda dirivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unaricarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica procedere comesegue:

– Scollegare il morsetto dal polo negativo(–) della batteria.

AVVERTENZA Scollegando il cavo ne-gativo della batteria, al successivo riattac-co attendere circa 2 minuti prima di ruota-re la chiave, in modo da permettere alsistema di climatizzazione di azzerare cor-rettamente le corse degli attuatori.

CONTROLLODELLO STATO DI CARICA

Il controllo dello stato di carica della bat-teria può essere effettuato qualitativamen-te avvalendosi dell’indicatore ottico, edagendo in relazione alla colorazione che l’in-dicatore può assumere.

Fare riferimento alla seguente tabella o al-la targhetta (fig. 12) ubicata sulla batte-ria stessa.

fig. 12

A0B0146m

Page 230: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

229

AVVERTENZA La batteria mantenutacon stato di carica inferiore al 50% si dan-neggia per solfatazione, riduce la capacitàe l’attitudine all’avviamento ed è inoltremaggiormente soggetta alla possibilità dicongelamento (può già verificarsi a -10 °C).In caso di sosta prolungata, fare riferimen-to al paragrafo “Inattività della vettura“, nelcapitolo “Corretto uso della vettura“.

– Quando si lascia la vettura parcheggia-ta in garage, assicurarsi che le porte, il co-fano, il portellone e gli sportelli interni sia-no ben chiusi per evitare che rimanganodelle plafoniere accese.

– Prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del polo ne-gativo della batteria.

– Qualora, dopo l’acquisto della vettura,si desiderasse installare a bordo degli ac-cessori elettrici che necessitano di alimen-tazione elettrica permanente (allarme, vi-vavoce, radionavigatore, ecc.) oppureaccessori comunque gravanti sul bilancioelettrico, rivolgersi presso i Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo, il cui personale qualificato,oltre a suggerire i dispositivi più idonei ap-partenenti alla Lineaccessori Alfa Romeo, nevaluterà l’assorbimento elettrico comples-sivo, verificando se l’impianto elettrico del-la vettura è in grado di sostenere il caricorichiesto, o se, invece, sia necessario inte-grarlo con una batteria maggiorata. Infatti,siccome alcuni di questi dispositivi conti-nuano ad assorbire energia elettrica anchea chiave di avviamento disinserita (vetturain stazionamento, motore spento), scarica-no gradualmente la batteria.

SOSTITUZIONEDELLA BATTERIA

In caso di sostituzione della batteria oc-corre sostituirla con un’altra originale aven-te le medesime caratteristiche. Nel caso disostituzione con batteria avente caratteri-stiche diverse, decadono le scadenze ma-nutentive previste nel Piano di Manuten-zione Programmata in questo capitolo; perla relativa manutenzione occorre quindi at-tenersi alle indicazioni fornite dal Costrut-tore della batteria stessa.

CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATA DELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la bat-teria e per preservarne nel tempo la fun-zionalità, seguire scrupolosamente i seguentiaccorgimenti:

– I morsetti devono essere sempre benserrati.

– Evitare, nel limite del possibile, di tenereutilizzatori accesi per lungo tempo a moto-re fermo (autoradio, luci di emergenza, lu-ci di stazionamento, ecc.).

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti sicorre il rischio di scoppio. Se vi èstato congelamento, occorre farcontrollare la batteria prima dellaricarica da personale specializzato,per verificare che gli elementi in-terni non si siano danneggiati e cheil corpo non si sia fessurato, con ri-schio di fuoriuscita di acido vele-noso e corrosivo.

ATTENZIONE

Page 231: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

230

– Non verificare mediante cortocircuiti la pre-senza di tensione ai capi di cablaggi elettrici.

– Nel caso si rendessero necessari inter-venti di saldatura elettrica sulla carrozzeriadella vettura ricordarsi di scollegare le unitàelettroniche, o di rimuovere le stesse se lelavorazioni comportano elevate tempera-ture.

Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as-sorbimento di corrente attivati dall’utente,quali ad esempio: scalda biberon, aspira-polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., sealimentati a motore spento oppureanche se avviato ma funzionante al regi-me minimo previsto accelerano il processodi scarica della batteria.

AVVERTENZA Dovendo installare invettura impianti aggiuntivi, si evidenzia lapericolosità di derivazioni improprie su con-nessioni del cablaggio elettrico, in partico-lare se interessano dispositivi di sicurezza.

CENTRALINEELETTRONICHE

Nel normale utilizzo della vettura, non so-no richieste particolari precauzioni.

In caso di interventi sull’impianto elettri-co o di avviamento d’emergenza, bisognarispettare scrupolosamente quanto segue:

– Spegnere sempre il motore prima di scol-legare la batteria dall’impianto elettrico.

– Se è necessario ricaricare la batteria,scollegare la stessa dall’impianto elettrico.

– In caso di avviamento d’emergenza, uti-lizzare solo una batteria ausiliaria e non uncaricabatterie.

– Verificare l’esatta polarità e l’efficien-za del collegamento tra batteria ed impian-to elettrico.

– Prima di scollegare o collegare i termi-nali delle unità elettroniche accertarsi che lachiave di avviamento non si trovi in posi-zione MAR.

Batteria da

60 Ah

70 Ah

Massimo assorbimento a vuoto ammesso

36 mA

42 mA

L’assorbimento massimo di tutti gli acces-sori (di serie e di seconda installazione) de-ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat-teria), come esplicitato nella tabella seguente:

Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico ese-

guite in modo non corretto e senzatener conto delle caratteristichetecniche dell’impianto, possonocausare anomalie di funzionamen-to con rischi di incendio.

ATTENZIONE

Page 232: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

231

RUOTE E PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa e pri-ma di lunghi viaggi la pressione di ciascunpneumatico.

Il controllo della pressione deve essere ese-guito con pneumatico riposato e freddo.

Quando si usa la vettura, è normale che lapressione aumenti. Se per caso si deve con-trollare o ripristinare la pressione con pneu-matico caldo, tenere presente che il valoredella pressione dovrà essere +0,3 bar ri-spetto al valore prescritto.

Per il corretto valore relativo alla pressionedi gonfiaggio del pneumatico vedere “Ruo-te“ nel capitolo “Caratteristiche tecniche“.

Un’errata pressione provoca un consumoanomalo dei pneumatici fig. 13:

A - Pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B - Pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C - Pressione eccessiva: battistrada parti-colarmente consumato al centro.

fig. 13

A0B0235m

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6 mm.In ogni caso, attenersi alle normative vigentinel Paese in cui si circola.

AVVERTENZE

Possibilmente, evitare le frenate brusche,le partenze in sgommata, ecc.

Evitare in modo particolare urti violenti con-tro marciapiedi, buche stradali od ostacolidi varia natura. La marcia prolungata su stra-de dissestate può danneggiare i pneumatici.

Controllare periodicamente che i pneuma-tici non presentino tagli sui fianchi, rigon-fiamenti o irregolare consumo del battistra-da. Nel caso, rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

Evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri danni aruote e pneumatici.

Ricordate che la tenuta distrada della vettura dipen-

de anche dalla corretta pressionedi gonfiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppobassa provoca il surriscal-

damento del pneumatico con pos-sibilità di gravi danni al pneuma-tico stesso.

ATTENZIONE

Page 233: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

232 fig. 14

A0B0236m

Se si fora un pneumatico, fermarsi im-mediatamente e sostituirlo, per non dan-neggiare il pneumatico stesso, il cerchio,le sospensioni e lo sterzo. Il pneumaticoinvecchia anche se usato poco. Screpolatu-re nella gomma del battistrada e dei fianchisono un segnale di invecchiamento. In ognicaso, se i pneumatici sono montati da piùdi 6 anni, è necessario farli controllare dapersonale specializzato, perché valuti sepossono ancora venire utilizzati.

In caso di sostituzione, montare semprepneumatici nuovi, evitando quelli di prove-nienza dubbia.

Alfa 156 GTA adotta pneumatici Tu-beless, senza camera d’aria. Non impiega-re assolutamente la camera d’aria con que-sti pneumatici.

Se si sostituisce un pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio.

Per consentire un consumo uniforme tra ipneumatici anteriori e quelli posteriori, si con-siglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15mila chilometri, mantenendoli dallo stessolato vettura per non invertire il senso di ro-tazione.

TUBAZIONIIN GOMMA

Per quanto riguarda le tubazioni flessibiliin gomma dell’impianto freni e di quello dialimentazione, seguire scrupolosamente ilPiano di Manutenzione Programmata in que-sto capitolo. Infatti l’ozono, le alte tempe-rature e la prolungata mancanza di liquidonell’impianto possono causare l’indurimen-to e la crepatura delle tubazioni, con possi-bili perdite di liquido. È quindi necessario unattento controllo.

Non effettuate lo scam-bio in croce dei pneumati-

ci, spostandoli dal lato destro del-la vettura a quello sinistro eviceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare tratta-menti di riverniciatura dei

cerchi ruote in lega che richiedonoutilizzo di temperature superiori a150°C. Le caratteristiche mecca-niche delle ruote potrebbero esse-re compromesse.

ATTENZIONE

Page 234: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

233

Procedere come segue:

– Sollevare il braccio (A) del tergicristal-lo e posizionare la spazzola in modo che for-mi un angolo di 90° con il braccio stesso.

– Premere la linguetta (B) della molla diaggancio ed estrarre dal braccio (A) la spaz-zola da sostituire.

– Quando la molla di aggancio sarà di-simpegnata dalla sommità ricurva del brac-cio, spostare la spazzola in modo da per-mettere lo sfilamento del braccio attraversol’asola.

– Montare la nuova spazzola facendo pas-sare la sommità ricurva del braccio (A) at-traverso l’asola.

– Alzare la spazzola in modo da blocca-re la linguetta (B) della molla di agganciocon la sommità ricurva del braccio.

– Abbassare il braccio del tergicristallo.

AVVERTENZA Le spazzole possono as-sumere differenti configurazioni secondo leversioni. Attenersi in ogni caso alle istruzio-ni allegate alle confezioni disponibili a ri-cambi presso i Sevizi Autorizzati Alfa Ro-meo.

fig. 15

A0B0432m

Sostituzione spazzolatergicristallo (fig. 15)

AVVERTENZA La spazzola lato guida-tore è dotata di deflettore (spoiler) che du-rante la guida migliora il contatto tra tergentee parabrezza. Per evitare errori di montag-gio, prima di sostituire la spazzola, verifica-re l’orientamento del deflettore della spaz-zola da sostituire; montare quindi con ilmedesimo orientamento la spazzola nuova.

TERGICRISTALLO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gommausando appositi prodotti; si consiglia TU-TELA PROFESSIONAL SC 35.

Sostituire le spazzole se il filo della gom-ma è deformato o usurato. In ogni caso, siconsiglia di sostituirle circa una volta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spazzole:

– In caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloccato la par-te in gomma contro il vetro. Se necessario,sbloccare con un prodotto antighiaccio.

– Togliere la neve eventualmente accu-mulata sul vetro: oltre a salvaguardare lespazzole, si evita di sforzare e surriscalda-re il motorino elettrico.

– Non azionare i tergicristalli e il tergilu-notto sul vetro asciutto.

Viaggiare con le spazzo-le del tergicristallo consu-

mate rappresenta un grave rischio,perché riduce la visibilità in casodi cattive condizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

Page 235: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

234

LAVAFARI

Controllare regolarmente l’integrità e la pu-lizia degli spruzzatori (fig. 16).

Se occorre orientare il getto del liquido ri-volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro-meo.

CARROZZERIA

LA PROTEZIONE DAGLI AGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di corro-sione sono:

– inquinamento atmosferico

– salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-ne marine, o a clima caldo umido)

– condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e della sab-bia portati dal vento, del fango e del pietri-sco sollevato dagli altri mezzi.

Alfa Romeo ha adottato sulla vostra Alfa 156 GTA le migliori soluzioni tec-nologiche per proteggere efficacemente lacarrozzeria dalla corrosione.

fig. 16

A0B0379m

SPRUZZATORI

Assicurarsi che gli spruzzatori del para-brezza e dell’impianto lavafari (ove previ-sto) eroghino un getto di liquido adeguatoe correttamente orientato.

In caso di mancato funzionamento deglispruzzatori controllare che i circuiti di alimen-tazione non siano otturati; eventualmente di-sostruire con uno spillo i fori di uscita.

Page 236: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

235

CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione esteticama anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigature profonde,si consiglia quindi di provvedere subito a fareseguire i necessari ritocchi, per evitare for-mazioni di ruggine.

Per i ritocchi della vernice utilizzare soloprodotti originali (vedere “Targhetta di iden-tificazione vernice carrozzeria“ nel capito-lo “Caratteristiche tecniche“).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicità di-pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-namento atmosferico, o se si percorronostrade cosparse di sale antighiaccio è benelavare più frequentemente la vettura.

I detersivi inquinano le ac-que. Pertanto il lavaggiodella vettura va effettuato

in zone attrezzate per la raccolta ela depurazione dei liquidi impiega-ti per il lavaggio stesso.

Per un corretto lavaggio:

1) Asportare l’antenna dal tetto onde evi-tare di danneggiarla se si lava la vettura inun impianto automatico.

2) Bagnare la carrozzeria con un gettodi acqua a bassa pressione.

3) Passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergente ri-sciacquando di frequente la spugna.

4) Risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamosciata.

Nell’asciugatura, curare soprattutto le par-ti meno in vista, come vani porte, cofano,contorno fari, in cui l’acqua può ristagnarepiù facilmente. Si consiglia di non portaresubito la vettura in ambiente chiuso, ma la-sciarla all’aperto in modo da favorire l’eva-porazione dell’acqua.

Ecco le principali:

– Prodotti e sistemi di verniciatura che con-feriscono alla vettura particolare resistenzaalla corrosione e all’abrasione.

– Impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla corro-sione.

– Spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote e altri elementi conprodotti cerosi dall’elevato potere protetti-vo.

– Spruzzatura di materiali plastici, con fun-zione protettiva, nei punti più esposti: sot-toporta, interno parafanghi, bordi, ecc.

– Uso di scatolati “aperti“, per evitare con-densazione e ristagno di acqua, che posso-no favorire la formazione di ruggine all’in-terno.

GARANZIA ESTERNO VETTURA E SOTTOSCOCCA

Alfa 156 GTA è provvista di una ga-ranzia contro la perforazione, dovuta a cor-rosione, di qualsiasi elemento originale del-la struttura o della carrozzeria. Per lecondizioni generali di questa garanzia, fa-re riferimento al Libretto di Garanzia.

Page 237: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

236

I detersivi inquinano le ac-que. Pertanto il lavaggiodel vano motore va effet-

tuato in zone attrezzate per la rac-colta e la depurazione dei liquidiimpiegati per il lavaggio stesso.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essereeseguito a motore freddo e chiave d’avvia-mento in posizione STOP. Dopo il lavaggioaccertarsi che le varie protezioni (es. cap-pucci in gomma e ripari vari) non siano ri-mosse o danneggiate.

Non lavare la vettura dopo una sosta al so-le o con il cofano motore caldo: si può al-terare la brillantezza della vernice.

Le parti in plastica esterne devono esserepulite con la stessa procedura seguita per ilnormale lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze resino-se che molte specie lasciano cadere confe-riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-crementano le possibilità di innesco diprocessi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccellidevono essere lavati immediatamente e concura, in quanto la loro acidità è particolar-mente aggressiva.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici. Usare panni ben puliti per nonrigare i vetri o alterarne la trasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare leresistenze elettriche presenti sulla superficieinterna del lunotto posteriore, strofinare de-licatamente seguendo il senso delle resi-stenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano moto-re, avendo cura di non insistere direttamentecon getto d’acqua sulle centraline elettroni-che. Per questa operazione, rivolgersi a of-ficine specializzate.

Page 238: Libretto Alfa 156 GTA

MAN

UTE

NZIO

NE

DEL

LA V

ETTU

RA

237

PARTI IN PLASTICA INTERNE

Usare prodotti appropriati, studiati per nonalterare l’aspetto dei componenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool obenzine per la pulizia del quadro strumenti.

INTERNI

Periodicamente verificare che non ci sianoristagni di acqua sotto i tappeti (dovuti al goc-ciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potreb-bero causare l’ossidazione della lamiera.

PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE

– Togliere lo sporco secco con una pelle didaino o un panno appena umidi, senza eser-citare troppa pressione.

– Togliere le macchie di liquidi o di gras-so con un panno asciutto assorbente, senzastrofinare. Poi passare un panno morbidoo pelle di daino inumidita con acqua e sa-pone neutro. Se la macchia persiste, usareprodotti specifici, ponendo particolare at-tenzione alle istruzioni d’uso.

AVVERTENZA Non usare mai alcool oprodotti a base di alcool.

Non utilizzare mai pro-dotti infiammabili come

etere di petrolio o benzina rettifi-cata per la pulizia delle parti in-terne vettura. Le cariche elettro-statiche che vengono a generarsiper strofinio durante l’operazio-ne di pulitura, potrebbero esserecausa di incendio.

ATTENZIONENon tenere bombolette

aerosol in vettura. Perico-lo di scoppio. Le bombolette aero-sol non devono essere esposte aduna temperatura superiore a 50°C.All’interno della vettura esposta alsole, la temperatura può superareabbondantemente tale valore.

ATTENZIONE

Page 239: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

238

AALLFFAA 115566 GGTTAA SSPPOORRTTWWAAGGOONNApertura/chiusura dall’interno

– Per aprire la porta tirare la maniglia (A-fig. 3).

– Per chiuderla premere il pomello (B-fig. 3), anche a porta aperta, quindi chiu-dere il battente.

fig. 1

A0B0077m

fig. 2

A0B0078m

fig. 3

A0B0079m

PORTE

PORTE POSTERIORI

Apertura/chiusura dall’esterno

– Per aprire la porta, solo con pomello in-terno (A-fig. 1) sollevato, tirare la mani-glia di apertura (B-fig. 2).

– Per chiudere premere il pomello (A-fig. 1) anche a porta aperta, quindi chiu-dere il battente.

In questo capitolo troverete tutte le infor-mazioni specifiche per l’Alfa 156GTA Sportwagon che integrano ecompletano i precedenti capitoli del libretto.

L’apertura delle porte po-steriori è possibile solo se

il dispositivo “sicurezza bambini“è disinserito.

ATTENZIONE

Page 240: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

239

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI (fig. 4)

Le porte posteriori sono dotate di un di-spositivo di bloccaggio (A) che ne impedi-sce l’apertura dall’interno.

AVVERTENZA Ogni dispositivo agiscesolo sulla porta dove è installato.

Il dispositivo è inseribile solo a porte aper-te, sollevando o abbassando l’apposito co-mando con la chiave di avviamento.

SEDILI

SEDILE POSTERIORE

Poggiatesta

La vettura è equipaggiata con due pog-giatesta per i posti laterali (fig. 5). A ri-chiesta per versioni/mercati ove previsto, lavettura può essere dotata anche di un terzopoggiatesta per il posto centrale (fig. 6).

Per estrarre il terzo poggiatesta spingerloverso l’alto fino ad avvertire lo scatto di ar-resto.

fig. 4

A0B0080m

fig. 5

A0B0094m

Posizione 1 (comando in alto) = Disposi-tivo inserito.

Posizione 2 (comando in basso) = Di-spositivo disinserito.

AVVERTENZA Attenersi inoltre alle av-vertenze riportate nel capitolo “Conoscenzadella vettura“ al paragrafo “Dispositivo si-curezza bambini“.

Page 241: Libretto Alfa 156 GTA

Bracciolo centrale

Per utilizzare il bracciolo centrale, abbas-sarlo come illustrato (fig. 7), usando la ma-niglia (A).

fig. 7

A0B0096m

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

240

Il terzo poggiatesta (centrale) non è aspor-tabile, mentre i poggiatesta laterali posso-no essere rimossi nel seguente modo:

– Sollevare i poggiatesta per circa 2 cm.

– Premere contemporaneamente i pulsanti(A e B-fig. 5) e rimuovere i poggiatesta.

– Per rimontare i poggiatesta mantenerepremuti i pulsanti (A e B-fig. 5) ed infi-larli completamente.

fig. 6

A0B0095m

Ricordate che il terzo pog-giatesta (centrale) deve es-

sere estratto completamente in mo-do che la nuca e non il collo, appoggisu di esso. Solo in questa posizioneesercita la sua azione protettiva nelcaso si subisca un tamponamento.

ATTENZIONE

Page 242: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

241

A richiesta per versioni/mercati ove pre-visto, il vano può essere equipaggiato conun sacco per il trasporto degli sci.

AVVERTENZA Distendere il sacco nel-l’abitacolo prima di infilare gli sci. Dopo iltrasporto degli sci lasciare asciugare il sacco(se bagnato), quindi ripiegarlo corretta-mente ed inserirlo nel vano.

fig. 9

A0B0098m

fig. 8

A0B0097m

Vano passaggio sci

Il vano può essere utilizzato per il trasportodi carichi lunghi.

Per accedere al vano abbassare il braccio-lo, tirare la maniglia (A-fig. 8) ed abbas-sare lo sportello sul bracciolo (fig. 9).

Sulle versioni equipaggiate con il terzo pog-giatesta, prima di abbassare lo sportello sulbracciolo, sollevare completamente il pog-giatesta stesso e distendere la protezione intessuto.

TERGILUNOTTO –LAVALUNOTTO

FUNZIONAMENTO (fig. 10)

È possibile solo con la chiave di avvia-mento in posizione MAR.

Per azionare il tergilunotto ruotare la ghie-ra (A) in posizione (. Il funzionamentodel tergilunotto è intermittente.

Spingendo in avanti la leva (B) entra infunzione il getto del lavalunotto, che si di-sinserisce al rilascio della leva.

Con il lavalunotto entra in funzione auto-maticamente, per alcuni secondi, anche iltergilunotto.

fig. 10

A0B0081m

Page 243: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

242

SOSTITUZIONEDELLA SPAZZOLA (fig. 11)

La spazzola del tergilunotto deve esseresostituita insieme al braccio.

Per la sostituzione:

– Contrassegnare la posizione della spaz-zola rispetto al cristallo del lunotto.

– Sollevare la copertura (A), svitare il da-do (B) e rimuovere il braccio (C).

– Posizionare correttamente il nuovo brac-cio ed avvitare a fondo il dado di fissaggio.

– Abbassare la copertura.

VANO BAGAGLI

Il portellone vano bagagli può essere aper-to a distanza dall’esterno premendo il pul-sante (C-fig. 14), anche quando è inse-rito l’allarme elettronico.

AVVERTENZA L’imperfetta chiusura delportellone è segnalata dalla visualizzazionedella spia ´ unitamente al relativo mes-saggio sul display Infocenter.

APERTURA DALL’INTERNO (fig. 13)

Per aprire il portellone dall’interno dell’a-bitacolo tirare la leva (A) posta a fianco delsedile guida.

fig. 11

A0B0082m

fig. 12

A0B0083m

SPRUZZATORE (fig. 12)

Se il getto non fuoriesce, verificare che visia il liquido nella vaschetta del lavacristal-lo: vedere il relativo paragrafo nel capitolo“Manutenzione della vettura“. Controllarepoi che i fori presenti sullo spruzzatore (A)non siano ostruiti ed eventualmente liberarlicon uno spillo.

fig. 13

A0B0042m

Page 244: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

243

Il sollevamento del portellone è facilitatodall’azione degli ammortizzatori a gas.

Gli ammortizzatori sonotarati per garantire il cor-retto sollevamento del por-

tellone con i pesi previsti dal co-struttore. Aggiunte arbitrarie dioggetti (spoiler, ecc.) possono pre-giudicare il corretto funzionamen-to e la sicurezza d’uso del portel-lone.

APERTURA CON TELECOMANDO (fig. 14)

Il vano bagagli può essere aperto a di-stanza dall’esterno premendo il pulsante(C-fig. 14) sulla chiave, anche quando èinserito l’allarme elettronico.

In questo caso il sistema d’allarme disin-serisce la protezione volumetrica ed il sen-sore di controllo del portellone. L’impiantoinoltre emette (ad eccezione delle versioniper alcuni mercati) due segnalazioni acu-stiche (“BIP“) e le frecce si accendono percirca tre secondi.

Richiudendo il portellone le funzioni di con-trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-cati) due segnalazioni acustiche (“BIP“) ele frecce si accendono per circa tre secondi.

fig. 15

A0B0084m

CHIUSURA DEL PORTELLONE(fig. 15)

Per abbassare il portellone usare l’impu-gnatura (A) ricavata sul rivestimento inter-no.

fig. 14

A0B0743m

Azionare la leva di aper-tura del portellone solo a

vettura ferma.

ATTENZIONE

Page 245: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

244

TAPPETO REVERSIBILE (fig. 18-19)

La parte centrale (A-fig. 18) del rive-stimento del pianale è reversibile: può es-sere sfilata, girata ed inserita con il lato (B)rivolto verso l’alto.

Per rimettere il tappeto infilare il bordo an-teriore (A-fig. 19) nella sede sul pianale.

ANCORAGGIO DEL CARICO(fig. 16-17)

I carichi trasportati possono essere bloccaticon cinghie agganciate agli appositi anelli,posti negli angoli del bagagliaio.

Gli anelli servono anche per il fissaggio del-la rete fermabagagli (disponibile a richiesta,per versioni/mercati ove previsto, presso iServizi Autorizzati Alfa Romeo).

fig. 17

A0B0086m

fig. 19

A0B0088mfig. 18

A0B0087m

fig. 16

A0B0085m

Page 246: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

245

AVVERTENZE PER IL TRASPORTO DEI BAGAGLI

Sulle versioni non equipaggiate con il si-stema di controllo automatico dell’assettoposteriore, viaggiando di notte con un cari-co nel bagagliaio è necessario regolare l’al-tezza del fascio luminoso delle luci anab-baglianti (vedere il paragrafo “Fari“ nelcapitolo “Conoscenza della vettura“). Per ilcorretto funzionamento del regolatore, ac-certarsi inoltre che il carico non superi i va-lori indicati nel paragrafo stesso.

Nell’uso del bagagliaionon superare mai i carichi

massimi consentiti, riportati nel ca-pitolo “Caratteristiche tecniche“.Accertarsi inoltre che gli oggetticontenuti nel bagagliaio siano benfissati, per evitare che una bruscafrenata possa proiettarli in avanti,causando ferimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Un bagaglio pesante nonancorato, in caso di inci-

dente, potrebbe provocare gravidanni ai passeggeri.

ATTENZIONE

Se volete trasportare delcarburante in una tanica di

riserva, dovete rispettare le vigentidisposizioni di legge, usando sola-mente una tanica omologata e fis-sata adeguatamente agli anelli diancoraggio del carico posti negli an-goli del bagagliaio. Ricordatevi tut-tavia che anche così facendo si au-menta il rischio di incendio in casodi incidente.

ATTENZIONE

Page 247: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

246

VANI PORTAOGGETTI (fig. 20-21)

Sui fianchi del bagagliaio si trovano duevani portaoggetti chiusi da un coperchio.

Per aprire il coperchio premere il pulsante(A) e ruotarlo verso il basso. A richiesta perversioni/mercati ove previsto, il vano por-taoggetti lato sinistro può essere dotato diCD Changer.

PRESA DI CORRENTE (a richiesta per versioni/mercatiove previsto) (fig. 22)

È ubicata sul fianco sinistro del bagagliaio.

Per utilizzare la presa aprire il coperchiet-to (A). La presa è alimentata con chiavein posizione MAR e può essere utilizzatasolo con accessori ad assorbimento massi-mo di 15A (potenza 180W).

RETE TRATTENIMENTOOGGETTI

La rete può essere agganciata in diverseposizioni (fig. 26-27-28-29) utiliz-zando le sedi (A e B-fig. 23) disposte nel-la parte anteriore del bagagliaio e le sedi (Ce D-fig. 24) nella parte posteriore.

fig. 21

A0B0092m

fig. 20

A0B0091m

Non collegare alla presa dicorrente accessori con as-sorbimento superiore a quel-

lo massimo indicato. Un prolungatoassorbimento di corrente può scari-care la batteria impedendo il suc-cessivo avviamento del motore.

fig. 22

A0B0093m

fig. 24

A0B0102m

fig. 23

A0B0101m

Page 248: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

247

Per fissare la rete inserire i ganci (A-fig.25) nelle sedi (B-fig. 25) e spingere ver-so il basso.

Per sganciare la rete sfilarla verso l’altomantenendo premuto il punto (C-fig. 25)dell’attacco.

TENDINA COPRIBAGAGLIO

La tendina copribagaglio (A-fig. 30) puòessere arrotolata e rimossa.

Per arrotolarla sfilare i due perni posterio-ri (B-fig. 31) dalle rispettive sedi.

AVVERTENZA Accompagnare la tendi-na mentre si arrotola, tenendola dalla ma-niglia (C-fig. 30).

fig. 25

A0B0103m

fig. 26

A0B0104m

fig. 28

A0B0106m

fig. 27

A0B0105m

fig. 30

A0B0108m

fig. 29

A0B0107m

Page 249: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

248

Per togliere la tendina arrotolarla e verifica-re che anche la rete di separazione abitacolosia arrotolata (vedere il paragrafo seguente),quindi tirare indietro i ganci (A-fig. 32). Sol-levare e sfilare la tendina dal bagagliaio.

Per rimettere la tendina infilare le estre-mità dell’avvolgitore nelle rispettive sedi, ac-certandosi che i ganci di fissaggio siano cor-rettamente bloccati in avanti rendendovisibili i simboli verdi alla base dei pulsantistessi, quindi distenderla tirandola dalla ma-niglia (C-fig. 30) ed agganciare i due per-ni posteriori (B-fig. 31).

RETE SUPERIORESEPARAZIONE ABITACOLO (fig. 33-34)

La rete superiore di separazione tra l’abi-tacolo e il bagagliaio è contenuta nell’av-volgitore della tendina copribagaglio (A).

Per distendere la rete estrarla dall’avvol-gitore ed agganciare le estremità nelle duesedi (B).

Per riavvolgere la rete svincolarne le estre-mità dalle sedi (B) ed accompagnarla men-tre si arrotola.

Per evitare danni alla ten-dina non appoggiarvi og-getti.

fig. 31

A0B0109m

fig. 32

A0B0110m

fig. 33

A0B0111m

In caso di incidente o dibrusche frenate gli oggetti

riposti sulla tendina copribagagliopotrebbero essere proiettati all’in-terno dell’abitacolo, con il rischio diferire gli occupanti; si consiglia diutilizzare la rete di separazioneabitacolo.

ATTENZIONE

Page 250: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

249

RETE INFERIORESEPARAZIONE ABITACOLO(fig. 35-36) (a richiesta perversioni/mercati ove previsto)

La rete inferiore (A) di separazione tra l’a-bitacolo e il bagagliaio è contenuta nell’av-volgitore fissato sotto la sede della tendinacopribagaglio.

Per distendere la rete estrarla dall’avvol-gitore e fissare i ganci (B) agli anelli (C).

Per riavvolgere la rete svincolare i ganci(B) dagli anelli (C) ed accompagnarla men-tre si arrotola.

AMPLIAMENTODEL BAGAGLIAIO

Il sedile posteriore sdoppiato permettel’ampliamento parziale (1/3 o 2/3) o to-tale del bagagliaio.

Per disporre del massimo volume di caricorimuovere la tendina copribagaglio seguen-do le istruzioni riportate nel relativo para-grafo.

Ampliamento parziale 1/3 (fig. 37)

L’ampliamento del lato sinistro del baga-gliaio consente di trasportare due passeg-geri sulla parte destra del sedile posteriore.

fig. 34

A0B0112m

fig. 36

A0B0114m

fig. 35

A0B0113m

fig. 37

A0B0115m

Page 251: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

250

Ampliamento parziale 2/3 (fig. 38)

L’ampliamento del lato destro del baga-gliaio consente di trasportare un passegge-ro sulla parte sinistra del sedile posteriore.

Ampliamento totale (fig. 39)

L’abbattimento completo del sedile poste-riore permette di disporre del massimo vo-lume di carico.

Per ampliare il bagagliaio

– Verificare che le fibbie (A-fig. 40) del-le cinture di sicurezza laterali siano inserite nel-le rispettive tasche sullo schienale e la linguetta(B-fig. 40) della cintura centrale addomi-nale sia inserita nel supporto (C-fig. 40).

– Rimuovere l’avvolgitore con la tendinacopribagaglio.

– Ribaltare in avanti i cuscini tirandoli dal-la maniglia (A-fig. 41) posta al centrodi ogni cuscino.

– Sfilare i poggiatesta laterali dai sedili po-steriori ed inserirli nelle apposite sedi rica-vate sui cuscini (fig. 42).

– Se la vettura è dotata del terzo pog-giatesta per il posto centrale, abbassarlocompletamente.

fig. 39

A0B0117m

fig. 38

A0B0116m

fig. 40

A0B0118m

fig. 41

A0B0119m

Page 252: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

251

– Sbloccare il fermo degli schienali solle-vando la maniglia (A-fig. 43) per lo schie-nale destro e la maniglia (B-fig. 44) perlo schienale sinistro.

– Ribaltare in avanti gli schienali in mo-do da ottenere un unico piano di carico conil pavimento del bagagliaio.

Per riportare i sedili in posizione normale

– Riportare gli schienali in posizione ver-ticale, verificando che siano agganciati cor-rettamente.

AVVERTENZA Gli schienali sono cor-rettamente agganciati quando il pulsante(A-fig. 45) posto vicino a ciascuna ma-niglia (B-fig. 45) è rientrato nella mani-glia stessa.

– Rimuovere i poggiatesta e ribaltare in-dietro i cuscini, assicurandosi che i nastri del-le cinture di sicurezza non rimangano at-torcigliati nel tratto nascosto tra cuscino eschienale.

– Rimontare i poggiatesta sullo schienale.

– Rimontare l’avvolgitore con la tendinacopribagaglio.

fig. 44

A0B0122m

fig. 43

A0B0121m

fig. 45

A0B0123m

fig. 42

A0B0120m

Page 253: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

252

ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO

APERTURA D’EMERGENZADELLO SPORTELLO CARBURANTE (fig. 47)

In caso di mancato funzionamento dellaleva di apertura dello sportello carburante ti-rare la cordicella d’emergenza (A) posta sullato destro del bagagliaio.

DOTAZIONI INTERNE

MANIGLIE DI SOSTEGNO(fig. 46)

In corrispondenza delle porte anteriori sitrovano due maniglie di sostegno.

In corrispondenza delle porte posteriori so-no poste due maniglie di sostegno (A) do-tate di gancio appendiabito (B).

fig. 47

A0B0125m

fig. 46

A0B0124m

AUTORADIO

L’autoradio, di tipo fisso, dotata di letto-re di Compact Disc con equalizzatore pa-rametrico del suono, è stata progettata se-condo le caratteristiche specifiche dell’abi-tacolo, con un design personalizzato chesi integra con lo stile della plancia porta-strumenti. Le istruzioni relative all’utiliz-zo dell’autoradio sono descritte nel Sup-plemento allegato.

Page 254: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

253

SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA

AVVERTENZA Prima di sostituire unalampada, leggere le avvertenze e le pre-cauzioni riportate nel capitolo “In emer-genza“.

LUCI POSTERIORI DI RETROMARCIA ERETRONEBBIA

Per sostituire le lampade (Tipo B, Potenza21W):

– Aprire il portellone.

– Rimuovere il coperchio (A o B-fig. 48)in corrispondenza della luce interessata, sfi-landolo lateralmente.

fig. 48

A0B0128m

– Estrarre il gruppo portalampade (D-fig. 49) premendo sulle alette di ritegno(E-fig. 49).

– Rimuovere e sostituire la lampada inte-ressata (di tipo sferico con innesto a baio-netta) premendola leggermente e ruotan-dola in senso antiorario (fig. 50):

(F) lampada luce di retromarcia

(G) lampada luce retronebbia.

fig. 49

A0B0129m

– Reinserire il gruppo portalampade inca-strando correttamente le alette di ritegno(E-fig. 49).

– Rimontare il coperchio (A o B-fig. 48)infilandolo dall’esterno fino ad incastrarlo.

fig. 50

A0B0130m

Page 255: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

254

– Estrarre il gruppo portalampade (A-fig. 52) premendo sulle alette di ritegno(B-fig. 52).

– Rimuovere e sostituire la lampada inte-ressata (di tipo sferico con innesto a baio-netta) premendola leggermente e ruotan-dola in senso antiorario (fig. 53):

(C) lampada luce di posizione/arresto

(D) lampada luce di direzione.

fig. 53

A0B0133m

LUCI DI DIREZIONE E DI POSIZIONE/ARRESTO

Per sostituire le lampade (Tipo B, Potenzadirezione 21W, posizione/arresto 5/21W):

– Aprire il portellone.

– Svitare i due dadi di fissaggio (A-fig. 51) e rimuovere il coperchio di pro-tezione (B-fig. 51).

– Reinserire il gruppo portalampade inca-strando correttamente le alette di ritegno(B-fig. 52).

– Rimontare il coperchio di protezione (B-fig. 51) fissandolo con i dadi (A-fig. 51).

fig. 52

A0B0132m

fig. 51

A0B0131m

Page 256: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

255

– Estrarre il portalampada (C-fig. 55)ruotandolo in senso antiorario e sostituire lalampada (D-fig. 55) inserita a pressione.

– Rimontare il portalampada (C-fig. 55)ruotandolo in senso orario.

– Rimontare il gruppo completo (B-fig. 54) inserendo prima le alette di fis-saggio e premendo poi in corrispondenzadel fermo (A-fig. 54).

fig. 55

A0B0135m

fig. 56

A0B0136m

fig. 54

A0B0134m

LUCI TARGA

Per sostituire le lampade (Tipo A, Potenza5W):

– Estrarre il gruppo luce targa agendo conun cacciavite a lama piatta e protetto conun panno morbido sul fermo (A-fig. 54).

– Estrarre il gruppo (B-fig. 54).

LUCE DI ARRESTOSUPPLEMENTARE (3° STOP)

La luce di arresto supplementare è inte-grata nello spoiler posteriore (fig. 56).

Per la sua sostituzione rivolgersi ai Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo.

Page 257: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

256

PLAFONIERA PORTELLONE

Per sostituire la lampada (Tipo C, Potenza10W):

– Aprire il portellone.

– Estrarre la plafoniera (A-fig. 57) fa-cendo leva con un cacciavite a lama piattanel punto indicato.

SE SI SPEGNE UNALUCE INTERNA

AVVERTENZA Prima di sostituire unalampada, leggere le avvertenze e le pre-cauzioni riportate nel capitolo “In emer-genza“.

– Rimuovere la lampada (B-fig. 58) ti-randola verso l’esterno e svincolandola daicontatti laterali.

– Inserire la nuova lampada incastrando-la correttamente tra i contatti.

– Rimontare la plafoniera infilandola epremendo poi fino ad avvertire lo scatto diaggancio delle mollette di fermo.

fig. 57

A0B0139m

fig. 58

A0B0140m

Page 258: Libretto Alfa 156 GTA

ALF

A 1

56 G

TA S

PO

RTW

AG

ON

257

SE SI BRUCIA UN FUSIBILE

Il fusibile specifico per le versioni Sportwa-gon è ubicato nel contenitore portafusibilicentrale posto sopra la centralina portafusi-bili principale e raggiungibile togliendo il re-lativo pannello di copertura.

AVVERTENZA Prima di sostituire un fu-sibile o un relè, leggere le avvertenze e leprecauzioni riportate nel capitolo “In emer-genza“.

Impianto/Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione

Presa di corrente supplementare nel bagagliaio 10 20A fig. 59

fig. 59

A0B0141m

Page 259: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

258

MARCATURA SCOCCA

Nel vano motore, a lato dell’attacco su-periore dell’ammortizzatore destro, è stam-pigliata la marcatura della scocca compren-dente:

– Tipo di veicolo: ZAR 932000

– Numero progressivo di fabbricazione del-la vettura (numero di telaio).

Per alcune versioni/mercati la marcaturaè parzialmente coperta da una protezione.Per la visione completa della marcatura, ri-muovere il tappo svitandolo in senso antio-rario ed alzare la protezione.

MARCATURA MOTORE

La marcatura motore è stampigliata sullaparte posteriore sinistra, lato cambio.

DATI DI IDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigle diidentificazione. I dati di identificazione stam-pigliati e riportati dalle targhette e la loro po-sizione sono i seguenti (fig. 1-2):1 - Targhetta riassuntiva dati d’identifica-

zione2 - Marcatura scocca3 - Targhetta identificazione vernice car-

rozzeria– Versioni Berlina = fig. 1– Versioni Sportwagon = fig. 24 - Marcatura motore.

CCAARRAATTTTEERRIISSTTIICCHHEE TTEECCNNIICCHHEE

fig. 1

A0B0057m

fig. 2

A0B0058m

Page 260: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

259fig. 3

A0B0059m

TARGHETTA IDENTIFICAZIONE VERNICE CARROZZERIA

Sulle versioni Berlina la targhetta è appli-cata nella parte interna del portellone ba-gagliaio (3-fig. 1), mentre sulle versioniSportwagon è applicata sul bordo internodestro del portellone (3-fig. 2). La tar-ghetta (fig. 3) riporta i seguenti dati:

A. Fabbricante della vernice.

B. Denominazione del colore.

C. Codice del colore.

D. Codice del colore per ritocchi o river-niciature.

TARGHETTA RIASSUNTIVA DATI D’IDENTIFICAZIONE

La targhetta (fig. 4) è applicata sulla tra-versa anteriore del vano motore.

Riporta i dati di identificazione di seguitoelencati:

A. Spazio riservato agli estremi di omo-logazione nazionale

B. Spazio per la punzonatura del nu-mero progressivo di telaio

C. Spazio disponibile per l’eventuale in-dicazione dei pesi massimi autorizzati dallevarie legislazioni nazionali

D. Spazio riservato all’indicazione del-la versione ed alle eventuali indicazioni sup-plementari a quelle prescritte

E. Spazio riservato al valore del coeffi-ciente di fumosità (solo versioni Diesel)

F. Spazio riservato per la punzonaturadel nome del costruttore.

fig. 4

A0B0076m

Page 261: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

260

Codice carrozzeria

CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

Codice motore

932A000

932A000

(versioni Berlina)

932AXB00 46 C

932AXB01 48 C

(versioni Sportwagon)

932BXB00 47 C

932BXB01 49 C

3.2 V6 24V

3.2 V6 24V Selespeed

Page 262: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

261

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Potenza massima (CEE):kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE):Nm

kgmregime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

MOTORE3.2 V6 24V

932A000

Otto

6 a V di 60°

93 x 78

3179

1842506200

30030,64800

NGK R PFR6B

Benzina verdesenza piombo

95 RON

3.2 V6 24VSelespeed

932A000

Otto

6 a V di 60°

93 x 78

3179

1842506200

30030,64800

NGK R PFR6B

Benzina verdesenza piombo

95 RON

Page 263: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

262

Alimentazione

Ordine di accensione

ALIMENTAZIONE

TRASMISSIONE

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

3.2 V6 24V

Iniezione elettronica Multi Point

1-4-2-5-3-6

3.2 V6 24V Selespeed

Iniezione elettronica Multi Point

1-4-2-5-3-6

3.2 V6 24V Selespeed

A sei marce avanti e retromarcia con sistema

di controllo a gestione elettronica

Monodisco a secco a comando elettroidraulico

Anteriore

3.2 V6 24V

A sei marce avanti più retromarcia tutte sincronizzate

Monodiscoa secco con azionamento

a comando idraulico

Anteriore

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenereconto delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con ri-

schi di incendio.

ATTENZIONE

Page 264: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

263

CANDELE

La pulizia e l’integrità delle candele sonodeterminanti per l’efficienza del motore eper il contenimento delle emissioni inqui-nanti.

Le candele devono esse-re sostituite alle scadenzepreviste dal Piano di Ma-

nutenzione Programmata. Usateesclusivamente candele del tipoprescritto: se il grado termico è ina-deguato, o se non è garantita la du-rata prevista, si possono verifica-re degli inconvenienti.

FRENI

Freni di servizio: – anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

L’aspetto della candela, se esaminato daun occhio esperto, è un valido indizio per in-dividuare un’eventuale anomalia, anche seestranea al sistema di accensione. Quindi,se il motore ha qualche problema, è impor-tante far verificare le candele presso i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

STERZO

Tipo

Diametro di sterzata (tra marciapiedi)

3.2 V6 24V

Discoautoventilanti

Disco

3.2 V6 24V 3.2 V6 24V Selespeed

A pignone e cremagliera.Servosterzo idraulico con serbatoio del liquido nel vano motore

11,6 m 11,6 m

3.2 V6 24V Selespeed

Discoautoventilanti

Disco

Sistema antibloccaggio ruote (ABS) con correttore di frenata elettronico.Servofreno. Spia segnalazione usura pattini. Guarnizioni di tipo ecologico.

Comandato da leva a mano sui freni posteriori

Page 265: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

264

RUOTE

Dotazioni di serie

Cerchi

Pneumatici

Dotazioni a richiestaPneumatici

Pneumatici invernali

(*) AVVERTENZA Pneumatici catenabili; vedere quanto descritto al paragrafo "Catene da neve" al capitolo "Corretto uso della vettura".

3.2 V6 24V Selespeed

7,5J x 17“ (lega)

225/45 ZR17“ 91Y(pneumatici non catenabili)

215/45 R17” 87W (*)215/45 ZR17” 87W (*)

225/45 ZR17“ 91Q (M+S)(pneumatici non catenabili)

3.2 V6 24V

7,5J x 17“ (lega)

225/45 ZR17“ 91Y(pneumatici non catenabili)

215/45 R17” 87W (*)215/45 ZR17” 87W (*)

225/45 ZR17“ 91Q (M+S)(pneumatici non catenabili)

Page 266: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

265

(•) Pneumatici non catenabili.

(*) AVVERTENZA Pneumatici catenabili; vedere quanto descritto al paragrafo "Catene da neve" al capitolo "Corretto uso della vettura".

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico fred-do.Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto.

PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO

Pneumatici225/45 ZR17“ (•)

anteriori posteriori

2,5 2,3

2,8 2,6

Pneumatici215/45 R17“ (*)

anteriori posteriori

2,4 2,4

2,6 2,6

Pneumatici215/45 ZR17“ (*)

anteriori posteriori

2,4 2,4

2,6 2,6

a carico ridotto (2 persone) bar

a pieno carico bar

Page 267: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

266

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in lega.

Pneumatici Tubeless a carcassa radiale.

Sul libretto di Circolazione sono inoltre ri-portati tutti i pneumatici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-scordanze tra Libretto di Uso e Manuten-zione e Libretto di Circolazione occorre con-siderare solamente quanto riportato su que-st’ultimo.

Ferme restando le dimensioni prescritte,per la sicurezza di marcia è indispensabileche la vettura sia dotata di pneumatici del-la stessa marca e dello stesso tipo su tuttele ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tubelessnon impiegare camere d’aria.

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO (fig. 5)

Di seguito vengono riportate le indicazio-ni necessarie per conoscere il significato del-la sigla identificativa stampata sul pneu-matico.

La sigla può presentarsi in uno dei modi ri-portati nell’esempio.

Indice di carico (portata)

60 = 250 kg61 = 257 kg62 = 265 kg63 = 272 kg64 = 280 kg65 = 290 kg66 = 300 kg67 = 307 kg68 = 315 kg69 = 325 kg70 = 335 kg71 = 345 kg72 = 355 kg73 = 365 kg74 = 375 kg75 = 387 kg76 = 400 kg77 = 412 kg78 = 425 kg79 = 437 kg80 = 450 kg81 = 462 kg82 = 475 kg83 = 487 kg

84 = 500 kg85 = 515 kg86 = 530 kg87 = 545 kg88 = 560 kg89 = 580 kg90 = 600 kg91 = 615 kg92 = 630 kg93 = 650 kg94 = 670 kg95 = 690 kg96 = 710 kg97 = 730 kg98 = 750 kg99 = 775 kg100 = 800 kg101 = 825 kg102 = 850 kg103 = 875 kg104 = 900 kg105 = 925 kg106 = 950 kg

Esempio:

225/45 ZR17 91Y

225 = Larghezza nominale (S, distanzain mm tra i fianchi).

45 = Rapporto altezza/larghezza(H/S) in percentuale.

ZR = Pneumatico radiale, con velocitàsuperiore a 240 km/h.

17 = Diametro del cerchio in pollici (Ø).

91 = Indice di carico (portata).

Y = Indice di velocità massima.

Page 268: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

267

Esempio:

7,5 J x 17 H2 ET 43

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = fino a 240 km/h.

W = fino a 270 km/h.

Y = fino a 300 km/h.

Indice di velocità massima per pneumatici da neve

Q M + S = fino a 160 km/h.

T M + S = fino a 190 km/h.

H M + S = fino a 210 km/h.

fig. 5

A0B0395m

LETTURA CORRETTADEL CERCHIO

Di seguito vengono riportate le indicazio-ni necessarie per conoscere il significato del-la sigla identificativa stampata sul cerchio,come indicato in (fig. 5).

7,5 = larghezza del cerchio in pollici (1)

J = profilo della balconata (risalto la-terale dove appoggia il tallone delpneumatico) (2)

17 = diametro di calettamento in pollici(corrisponde a quello del pneu-matico che deve essere montato)(3 = ø)

H2 = forma e numero degli “hump“ (ri-lievo circonferenziale, che trattie-ne in sede il tallone del pneuma-tico Tubeless sul cerchio)

ET 43 = campanatura ruota (distanza trail piano appoggio disco/cerchioe mezzeria cerchio ruota)

Page 269: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

268

– campanatura

Ruote anteriori: – incidenza

– convergenza

Ruote posteriori:– campanatura

– convergenza

ASSETTO RUOTE

3.2 V6 24V - 3.2 V6 24V Selespeed

– 0° 24´ ± 20´

4° 6´ ± 30´

–2 ± 0,6 mm (*) (–18 ± 5)

– 1° 12´ ± 20´

2,5 ± 1 mm (*) (23´ ± 9)

(*) Il valore della convergenza, conversione da primi a mm, è calcolato considerando sempre un cerchio da 15” indipendentemente dai cerchi realmenteimpiegati; nel caso non sia possibile impostare il cerchio da 15” sul banco di controllo, far riferimento al valore in primi. Si ricorda inoltre che il valore dellaconvergenza compresa la tolleranza deve essere equamente ripartito tra le due ruote.

Page 270: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

269

PRESTAZIONI

VERSIONI SPORTWAGON

Velocità massima

Accelerazione da 0-100 km/h

Chilometro da fermo

VERSIONI BERLINA

Velocità massima

Accelerazione da 0-100 km/h

Chilometro da fermo

3.2 V6 24V

250 km/h

6,3 s

25,9 s

3.2 V6 24VSelespeed

250 km/h

6,3 s

25,9 s

3.2 V6 24V

250 km/h

6,3 s

25,9 s

3.2 V6 24VSelespeed

250 km/h

6,3 s

25,9 s

Page 271: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

270

DIMENSIONI

fig. 6

A0B0342m

Le dimensioni sono espresse in mm

L’altezza si intende a vettura scarica

Page 272: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

271

fig. 7

Le dimensioni sono espresse in mm

L’altezza si intende a vettura scarica

A0B0341m

Page 273: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

272

BAGAGLIAIO - VERSIONI BERLINA

PESI - VERSIONI BERLINA

Capacità (dm3)

Peso vetturain ordine di marcia

Peso max ammesso (*)

Carico utile compresoil conducente (**)

(*) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei pesi ammessi.(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei

carichi massimi ammessi.

3.2 V6 24V Selespeed

378

3.2 V6 24V

378

3.2 V6 24V

1410 kg

1910 kg

500 kg

3.2 V6 24V Selespeed

1410 kg

1910 kg

500 kg

Page 274: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

273

PESI - VERSIONI SPORTWAGON

Capacità (dm3)

Capacità conschienale posterioreabbattuto (dm3)

Peso vetturain ordine di marcia

Peso max ammesso (*)

Carico utile compresoil conducente (**)

(*) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei pesi ammessi.(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei

carichi massimi ammessi.

BAGAGLIAIO - VERSIONI SPORTWAGON

3.2 V6 24V

360

1180

3.2 V6 24V Selespeed

360

1180

3.2 V6 24V Selespeed

1460 kg

1955 kg

495 kg

3.2 V6 24V

1460 kg

1955 kg

495 kg

Page 275: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

274

RIFORNIMENTI

Serbatoio del carburante: litri– compresa una riserva di litri

Impianto di raffreddamento motore litri

Coppa del motore e filtro litri

Cambio meccanico/differenziale litri

Sistema idraulico di attuazionedel cambio Selespeed litri

Recipiente liquido lavacristalloe lavalunotto: litri

– con lavafari litri

3.2 V6 24V

637

9,2

5,90

2,0

2,55,3

3.2 V6 24V Selespeed

637

9,2

5,90

2,0

0,6

2,55,3

Combustibili prescrittiProdotti consigliati

Benzina Verde senzapiombo non inferiore a 95 R.O.N

Miscela di acqua distillata e liquidoPARAFLU 11 (di colore blu) al 50%oppure PARAFLU UP(di colore rosso) al 50%

SELENIA RACING

TUTELA CAR MATRYX

TUTELA CAR CS SPEED

Miscela di acqua e liquidoTUTELA PROFESSIONAL SC 35

Page 276: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

275

FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

AVVERTENZA Non rabboccare con olio avente caratteristiche diverse da quelle dell’olio già presente nel motore.

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e Lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura consigliati

Lubrificanti permotori a benzina

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 10W-60 SELENIA RACING

A0B

0019

m

Page 277: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

276

Impiego

Prodotto per freni

Protettivo per radiatori

Liquido per lavacristallo/lavalunotto/lavafari

Fluidi e Lubrificanticonsigliati

TUTELA CARMATRYX

TUTELA CAR CS SPEED

TUTELA GI/A

TUTELA MRM 2

TUTELA TOP 4 for Alfa Romeo

PARAFLU 11 (*)

oppure

PARAFLU UP (*)

TUTELAPROFESSIONALSC 35

Applicazioni

Cambi e differenzialimeccanici

Attuatore elettroidraulicoa comando elettrico delcambio Selespeed

Servosterzo idraulico

Giunti omocinetici

Comandi idraulici freni e frizione

Circuiti di raffreddamentoPercentuale di impiego:50% fino a –35°C

Da impiegarsi puro odiluito negli impiantitergilavacristalli

Lubrificanti e grassiper la trasmissione del moto

Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificantiper un corretto funzionamento della vettura

Lubrificante interamente sintetico di gradazione SAE 75W-85 che superi la specifica API GL4 e MIL-L-2105 D LEV

Olio specifico con additivazione di tipo ATF DEXRON III

Olio tipo “ATF DEXRON II D LEV“

Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno. Consistenza NLGI 2

Fluido sintetico FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J 1704, CUNA NC 956-01

Protettivo con azione anticongelante (di colore blu) per impianti diraffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito, CUNA NC 956-16

Protettivo con azione anticongelante (di colore rosso) per impianti diraffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito con formulazioneorganica basata sulla tecnologia O.A.T.Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306

Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11

(*) AVVERTENZA I due fluidi non sono miscelabili. Per eventuali rabbocchi rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Page 278: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

277

CONSUMO DI CARBURANTE

I valori di consumo carburante, riportati nel-le seguenti tabelle, sono determinati sullabase di prove omologative prescritte da spe-cifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

– ciclo urbano: inizia con un avvia-mento a freddo quindi viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazione ur-bana della vettura;

– ciclo extraurbano: viene effettuatauna guida che simula l’utilizzo di circola-zione extraurbana della vettura con frequentiaccelerazioni in tutte le marce; la velocità dipercorrenza varia da 0 a 120 km/h;

– consumo combinato: viene deter-minato con una ponderazione di circa il 37%del consumo del ciclo urbano e di circa il63% del consumo del ciclo extraurbano.

AVVERTENZA Tipologia di percor-so, situazioni di traffico, condizio-ni atmosferiche, stile di guida, sta-to generale della vettura, livello diallestimento/dotazioni/accessori,carico della vettura, presenza diportapacchi sul tetto, utilizzo delclimatizzatore, altre situazioni chepenalizzano la penetrazione aero-dinamica o la resistenza all’avan-zamento portano a valori di con-sumo diversi da quelli rilevati (ve-dere “Contenimento spese di ge-stione e dell’inquinamento am-bientale“ nel capitolo “Correttouso della vettura“).

Page 279: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

278

VERSIONI BERLINA

Urbano

Extraurbano

Combinato

3.2 V6 24V

18,1

8,6

12,1

3.2 V6 24V Selespeed

18,1

8,6

12,1

VERSIONI SPORTWAGON

Urbano

Extraurbano

Combinato

3.2 V6 24V

18,4

8,8

12,3

3.2 V6 24V Selespeed

18,4

8,8

12,3

CONSUMI SECONDO LA DIRETTIVA 1999/100/CE (litri x 100 km)

Page 280: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

279

EMISSIONI DI CO2

VERSIONI SPORTWAGON

Valore (g/km)

3.2 V6 24V

293

3.2 V6 24V Selespeed

293

VERSIONI BERLINA

Valore (g/km)

3.2 V6 24V

287

3.2 V6 24V Selespeed

287

I valori di emissione di CO2, riportati nelle seguenti tabelle, sono riferiti al consumo combinato.

EMISSIONI DI CO2SECONDO LA DIRETTIVA 1999/100/CE (g/km)

Page 281: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

280

TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA:OMOLOGAZIONI MINISTERIALI

Sigla automobilisticainternazionale

ABCHDDKE

ESTF

GBGRI

IRLISLNNLPSSF

Nazione

AustriaBelgio

SvizzeraGermaniaDanimarca

SpagnaEstoniaFrancia

Gran BretagnaGreciaItalia

IrlandaIslanda

LussenburgoNorvegia Olanda

PortogalloSvezia

Finlandia

Numerodi omologazione

Page 282: Libretto Alfa 156 GTA

CARATT

ERIS

TICHE

TECN

ICHE

281

Page 283: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

282

IINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

Abbaglianti (luci)- accensione ............................. 48- sostituzione lampade ........ 188-192

ABS .......................................... 152Accendisigari .............................. 140Accessori utili............................... 174Air bag frontali e laterali

- air bag frontale lato passeggero ............................ 42

- air bag frontali ....................... 40- air bag laterali(side bag - window bag) .......... 43

- avvertenze generali ................. 45- disattivazione air bag lato passeggero ............................ 42

Alfa 156 GTA Sportwagon ... 238Alette parasole ............................ 142Alfa Romeo CODE ........................ 6Alimentazione ............................. 262Allarme elettronico ...................... 11

- disinserimento ........................ 13- esclusione del sistema ............. 15- inserimento ............................ 12- omologazione ministeriale ....... 15- protezione volumetrica ............ 14

Alla stazione di rifornimento .... 158-252Alzacristalli elettrici ...................... 24

- anteriori ................................. 24- posteriori ................................ 25

Ambiente (salvaguardia) .............. 160Ampliamento vano bagagli

- parziale .......................... 249-250- totale .................................... 250

Anabbaglianti (luci)- accensione ............................. 47- sostituzione lampada ........ 187-190

Ancoraggio del carico ................... 148Arresto

(luci, sostituzione lampade)........ 194Arresto motore ............................ 163ASR .......................................... 154Assetto proiettori (correttore)......... 150Assetto ruote .............................. 268Autoradio ............................. 157-252Avviamento con

batteria ausiliaria ...................... 176Avviamento del motore ................. 162

- avviamento con batteriaausiliaria ............................... 176

- con manovre ad inerzia ........... 177

- dispositivo di avviamento .......... 16- procedura di avviamento........... 162- riscaldamento motore .............. 163- spegnimento motore ............... 163

Avviamento di emergenza ...... 164-175

Bagagliaio- ampliamento parziale ....... 249-250- ampliamento totale ................. 250- ancoraggio del carico ............... 147- apertura dall’interno ................ 146- apertura con telecomando..... 8-146- avvertenze per il trasportodei bagagli ............................ 148

- capacità .......................... 272-273- chiusura del portellone ............. 147- illuminazione ......................... 147- rete separazione abitacolo (superiore) ............................. 248

- rete separazione abitacolo (inferiore) .......................... 249

Bambini(trasporto in sicurezza) ......... 33

Batteria ................................. 226- avviamento con batteriaausiliaria ........................... 208

Page 284: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

283

- controllo stato di carica......... 228- consigli per prolungarela durata ........................... 229

- ricarica ............................ 208-228- sostituzione ....................... 229

Bloccasterzo ........................... 17Bocchette aria ...................... 100-101

Cambio meccanico- leva ...................................... 126

Cambio Selespeed ....................... 127Candele ..................................... 263Caratteristiche tecniche ........ 258Carburante

- consumo ......................... 277-278- indicatore livello conspia riserva ............................ 57

- interruttore inerziale blocco carburante ............................. 123

- rifornimento ........................... 274- tappo serbatoio ...................... 159

Carrozzeria (pulizia) ............. 234-235- versioni carrozzeria .................. 260

Cassetto portaoggetti ................... 137Catalizzatore

(marmitta catalitica) ................. 161Catene da neve .......................... 172Centraline elettroniche ................. 230

Cerchi ruote ................................ 266- lettura corretta del cerchio......... 267

Chiave........................................ 6- sostituzione pila telecomando.... 10

Chiusura centralizzata .................. 18Cinture di sicurezza

- alloggiamento cintura centraleposteriore addominale .............. 28

- avvertenze generalisul loro impiego ...................... 31

- cintura centrale posteriore addominale ............................ 28

- impiego delle cinture di sicurezza ............................ 26

- manutenzione ........................ 32- pretensionatori ....................... 30- regolazione altezza cintureanteriori e posteriori ................. 29

- trasportare bambini in sicurezza ............................ 33

Climatizzatore automatico bizona... 101Climatizzazione .......................... 99CODE card .................................. 7Codici motori .............................. 260Cofano vano motore .................... 148Comandi .................................... 122Conoscenza della vettura ..... 6Consumo di carburante ................ 277

Consumo olio motore ................... 220Contachilometri ........................... 58Contagiri .................................... 57Contenimento delle spese di

gestione e dell'inquinamentoambientale ............................... 168

Convertitore catalitico .................. 161Corretto uso della vettura ... 162Correttore assetto fari .................. 124CO2 allo scarico ........................... 279Cristalli

- pulizia ................................... 236Cruise control

(regolatore velocità costante) ..... 52

Dati di identificazione ................. 258Diffusori aria ........................ 100-101Dimensioni............................ 270-271Disappannamento-sbrinamento

- lunotto posteriore e specchiretrovisori esterni ..................... 120

- cristalli anteriori ...................... 119Display Infocenter ....................... 59Dispositivo di avviamento ............. 16Dispositivo sicurezza bambini ........ 19Dotazioni interne ................... 137-252

EBD ......................................... 93Emergenza (luci di) ..................... 122

Page 285: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

284

Emissioni di CO2 .......................... 279EOBD ........................................ 158Equilibratura (ruote) .................... 268

Fari........................................... 150- compensazione dell'inclinazione....................... 150

- orientamento del fascio luminoso ................................ 150

- orientamento fendinebbia ......... 151- proiettori a scarica di gas .......... 151

Fendinebbia (luci)- accensione ............................. 122- sostituzione lampade .............. 190

Filtro aria- sostituzione ........................... 225

Filtro antipolline .......................... 226Fix&Go (kit riparazione

rapida pneumatici) .................... 178Fluidi e lubrificanti ........................ 275Frecce

- accensione ............................. 48- sostituzione lampade anteriori ... 189- sostituzione lampade laterali ..... 192- sostituzione lampade posteriori .. 194

Freni- dati tecnici ............................. 263- freno a mano ......................... 125

- verifica e rabboccolivello liquido .......................... 223

Frizione- verifica e rabboccolivello liquido .......................... 223

Fusibili- elenco dispositivi protetti .......... 204- fusibili in centralina su plancia ... 201- fusibili in centralinasu polo batteria ...................... 201

- fusibili all'interno del cassettoportaoggetti ............................ 202

- fusibili nel vano motore ............ 203- generalità ............................... 200

Garanzia esterno vettura e sottoscocca ........................... 235

Guida economica erispettosa dell'ambiente ............. 170

Guida sicura ............................... 164

Identificazione vettura ................ 258Illuminazione interna

- illuminazione cassettoportaoggetti ........................... 137

- illuminazione strumenti(reostato) ............................. 123

- illuminazione displayinfocenter ............................... 58

- illuminazione vano bagagli ....... 147

Illuminazione strumenti (regolazione) ........................... 123

Impianto antievaporazione ........... 161Inattività della vettura .................. 173

- rimessa in marcia ................... 174In caso di incidente ..................... 212

- se ci sono dei feriti .................. 212Indicatore livello carburante ........... 57Indicatore livello carburante

con spia della riserva.................. 57Indicatore temperatura liquido

raffreddamento motore ............. 57Indicatore velocità vettura

(tachimetro) ............................ 56In emergenza ......................... 175In sosta ..................................... 164Interni (pulizia) .......................... 237Interruttore inerziale blocco

carburante ............................... 123Isofix (seggiloino)........................ 37

Lampada (sostituzione di una) ..... 183Lampeggio.................................. 48Lavacristallo

- azionamento .......................... 49- funzione “lavaggio intelligente” ............. 50

- spruzzatori ............................ 234

Page 286: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

285

- verifica e rabboccolivello liquido........................... 224

Lavafari ............................... 51-234Lavalunotto ................................ 241

- sostituzione spazzola ............... 242- spruzzatore ............................ 242

Lavaggio intelligente .................... 50Lavaggio vettura

- esterno ........................... 234-235- interni ................................... 237- vano motore .......................... 236- vetri....................................... 236

Leva cambio meccanico ................ 126Leva freno a mano ...................... 125Leve al volante ........................... 47Liquidi (caratteristiche) ................ 275Liquido di raffreddamento motore

- indicatore di temperaturae spia ................................... 57

- verifica e rabbocco livello ......... 222Liquido freni e frizione idraulica

- verifica e rabbocco livello .......... 223Liquido lavacristallo/lavafari

- verifica e rabbocco livello ......... 224Liquido servosterzo

- verifica e rabbocco livello ......... 222Lubrificanti (caratteristiche) .......... 275

Luce di retromarcia- sostituzione lampada .............. 193

Luce retronebbia- accensione ............................. 123- sostituzione lampada .............. 193

Luci abbaglianti- accensione ............................. 48- sostituzione lampade ........ 188-192

Luci anabbaglianti- accensione ............................. 47- sostituzione lampade ........ 187-190

Luci di arresto supplementare- sostituzione lampade .............. 195

Luci di direzione (frecce)- accensione ............................. 48- sostituzione lampade anteriori .. 189- sostituzione lampade laterali ..... 192- sostituzione lampade posteriori ............................... 194

Luci di emergenza- accensione ............................. 122

Luci di posizione- accensione ............................. 47- sostituzione lampadeanteriori .......................... 189-191

- sostituzione lampade posteriori ............................... 194

Luci fendinebbia- accensione ............................. 122- sostituzione lampade .............. 190

Luci targa- sostituzione lampade .............. 195

Lunotto termico ...................... 24-120

Maniglie di sostegno............ 138-252Manutenzione

- interventi aggiuntivi ................ 217- manutenzione programmata ..... 214- piano di ispezione annuale ....... 217- piano di manutenzioneprogrammata ......................... 215

Manutenzione della vettura 214Marcatura scocca ........................ 258Marmitta catalitica (catalizzatore) .. 161Motore

- apertura cofano vano motore .... 148- codici di identificazione ............ 260- dati tecnici ............................. 261- marcatura .............................. 258- riscaldamento ......................... 163- spegnimento........................... 163

Olio sistema idraulico di attuazione cambio Selespeed- controllo livello ....................... 221

Page 287: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

286

Olio motore- consumo ................................ 220- controllo livello e rabbocco ....... 220

Olio servosterzo- verifica e rabbocco livello ......... 222

Orologio .................................... 56

Periodo invernale - pneumatici invernali .......... 172-264- catene da neve ................ 172

Pesi ..................................... 272-273Piano di ispezione annuale ............ 217Piano di manutenzione

programmata ........................... 215Plafoniera anteriore ...................... 138

- sostituzione lampade ............... 196Plafoniera cassetto portaoggetti

- sostituzione lampada .............. 198- plafoniere posteriori ................. 139

Plafoniera di cortesia .................... 139Plafoniere posteriori ............... 139-140

- sostituzione lampade ......... 197-198Plafoniera vano bagagli

- sostituzione lampada .............. 199- plafoniere di cortesia ................ 139

Plancia portastrumenti ................. 55Pneumatici

- catene da neve ....................... 172- invernali ................................ 172- lettura corretta ....................... 266- pressione di gonfiaggio ...... 231-265- tipi di pneumatici e cerchi ruote ......................... 264

Poggiatesta- posteriori ............................... 22

Porte- apertura/chiusura a distanza .... 8- chiusura centralizzata .............. 18- apertura/chiusura dall’esterno .. 17- apertura/chiusura dall’interno .. 18

Portellone vano bagagli ................ 145- apertura dall’esterno ................ 8- apertura dall’interno ................ 146- apertura con telecomando .... 8-146

Posacenere- anteriore ............................... 140- posteriori ............................... 141

Posizione (luci di)- accensione ............................. 47- sostituzione lampade anteriori ... 191- sostituzione lampade posteriori ............................... 194

Presa di corrente .......................... 246Pressione pneumatici ................... 265

Prestazioni .................................. 269Pretensionatori ............................ 30Proiettori

- compensazione inclinazione ...... 150- orientamento fascio luminoso .... 150

Protezione volumetrica ................. 14Pulizia e manutenzione

- carrozzeria ...................... 234-235- cristalli .................................. 236- interno vettura ....................... 237- parti in plastica interne ............. 237- sedili in pelle .......................... 237- vano motore .......................... 236

Pulsanti di comando ..................... 61

Raffreddamento motore- indicatore temperaturaliquido raffreddamento ............ 57

- verifica e rabbocco livello liquido ................................... 222

Regolatore velocità costante(Cruise Control) ....................... 52

Regolazioni del volante ................ 22Regolazione illuminazione

strumenti ................................ 123Rete trattenimento oggetti ..... 247-248Retromarcia (luce di)

- sostituzione lampada .............. 193

Page 288: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

287

Retronebbia (luce)- accensione ............................. 123- sostituzione lampada .............. 193

Ricarica della batteria ................... 228Ricircolo aria ............................... 116Rifornimenti ................................ 274Riscaldamento

- climatizzatore automaticobizona .................................. 101

Riscaldamento sedili anteriori ........ 21Riserva carburante ....................... 274Ruote

- assetto .................................. 268- avvertenze ............................ 231- catene da neve ....................... 172- lettura corretta del pneumatico .. 266- pneumatici e cerchi ................. 264- pressione di gonfiaggiopneumatici ............................. 265

Salvaguardia dei dispositivi cheriducono le emissioni ................. 170

Salvaguardia dell’ambiente .......... 160Sbrinamento-disappannamento

- lunotto posteriore ................... 24- cristalli anteriori ...................... 119- specchi retrovisori esterni ......... 24

Scocca (marcatura) ..................... 258

Sedili anteriori- regolazioni ............................ 20- riscaldamento elettrico ............. 21- tasche posteriori ..................... 21

Sedile posteriore- bracciolo centrale .................... 21- poggiatesta ............................ 22- vano passaggio sci ................... 22

Seggiolini per bambini (idoneità per il trasporto) ............. 36Seggiolino Isofix .......................... 37Selespeed (cambio) .................... 127Sensore pioggia .......................... 50Serbatoio carburante (capacità) .... 274Servosterzo

- verifica e rabbocco livello liquido ................................... 222

Sicurezza bambini (dispositivo) ..... 19Simbologia ................................. 6Sistema ABD .............................. 155Sistema Alfa Romeo CODE ............ 6Sistema ASR ............................... 154Sistema antibloccaggio ruote (ABS)

- funzionamento ed avvertenze ... 152Sistema EOBD ............................ 156Sollevamento vettura

- con ponte a bracci .................. 211- con sollevatore da officina ........ 211

Sonde Lambda ........................... 161Sostituzione lampade ................... 183

- indicazioni generali ................. 184- tipi di lampade ................. 184-185

Sostituzione pila chiavecon telecomando ......................... 10Spazzole tergicristallo

- sostituzione ........................... 233Specchi retrovisori esterni

(regolazione) .......................... 23Specchio retrovisore interno

(regolazione) .......................... 23Spie e segnalazioni ..................... 85Sportello carburante .................... 159

- apertura d'emergenza........ 160-252Spruzzatori

- lavacristallo/lavalunotto/lavafari ................................. 234

Sterzo - dati tecnici ............................. 263- leva regolazione volante .......... 23

Strumenti di bordo ....................... 56- regolazione illuminazione ......... 123

Tachimetro ................................ 56Tappo serbatoio carburante ........... 159Targa

Page 289: Libretto Alfa 156 GTA

INDIC

E ALF

ABET

ICO

288

- sostituzione lampade .............. 195Targhette di identificazione

vettura .................................... 259Tasche portaoggetti su porte ......... 142Telecomando

- apertura-chiusura porte ............ 7- omologazioni ministeriali ..... 15-280- sistema d’allarme ................... 11- sostituzione pila ..................... 10- telecomandi supplementari ....... 12

Telefono cellulare (predisposizione) - telefoni cellulari ...................... 142- trasmettitori radio ................... 142

Temperatura liquidoraffreddamento motore ............. 57

Tendina copribagaglio ................... 247Tergicristallo

- azionamento .......................... 49- funzione “lavaggio intelligente” ............ 50

- sostituzione spazzola .............. 233- spruzzatori ............................ 234

Tergilunotto- azionamento .......................... 241- sostituzione spazzola .............. 242

Terzo stop - sostituzione lampade ............... 195

Tetto apribile

- apertura-chiusura .................... 144- manovra d’emergenza ............ 145- sollevamento posteriore............ 144

Traino della vettura ...................... 209Traino di rimorchi ........................ 171Trasmettitori radio e telefoni

cellulari ................................... 143Trasmissione................................ 262Trasportare bambini in sicurezza .... 33Trasporto bagagli

- ancoraggio del carico ............... 148- avvertenze per trasportobagagli................................... 149

Tubazioni in gomma .................... 232

Valigetta di pronto soccorso ........ 213Vani portaoggetti ........................ 141Vano bagagli .............................. 145

- capacità .......................... 272-273Vano motore

- cofano .................................. 149- lavaggio ................................ 236

Vano passaggio sci ....................... 22Ventilazione

- climatizzatore automaticobizona .................................. 101

Verifica livelli .............................. 219- controllo e sostituzionefiltro aria ......................... 225-226

- liquido di raffreddamento motore .................................. 222

- liquido freni e frizione idraulica ................................. 223

- liquido lavacristallo/lavafari ...... 224- liquido servosterzo .................. 222- olio motore ............................ 220- olio sistema idraulico di attuazione cambio Selespeed ... 221

Vernice (manutenzione) ............... 235- targhetta colore ...................... 259

Versioni carrozzeria ..................... 260Vetri (pulizia) .............................. 236Volante

- leva di regolazione .................. 22

Page 290: Libretto Alfa 156 GTA

Al tuo meccanico chiedi ®

®

Page 291: Libretto Alfa 156 GTA

La gamma Selenia,soddisfa le più avanzate specifiche internazionali. Test specifici e caratteristiche tecniche elevate

rendono Selenia il lubrificante sviluppato per renderele prestazioni del tuo motore sicure e vincenti.

SELENIA RACING

È il prodotto pensato appositamente per impieghisportivi su vetture Turismo in pista o su strada (Rally)e nasce dall’esperienza della squadra corse Selenia accumulata negli anni sui più importanti circuiti internazionali.Garantisce un’elevata resistenza allo stress termico.

SELENIA RACING assicura inoltre:

il massimo utilizzo della potenza erogata;

massima costanza della pressione nel circuito di lubrificazione in tutte le condizioni di esercizio;

eccellente viscosità alle altissime temperature.

Può essere utilizzato nei motori a benzina aspirati, turbocompressi o multivalvole di ogni cilindrata.

Per ulteriori informazioni relative ai prodotti Selenia, consulta il sito www.flselenia.com.

La gamma Selenia si completa con Selenia 20K, Selenia 20K Alfa Romeo, Selenia Performer 5W-30 e 5W-40,Selenia Turbo Diesel, Selenia WR, Selenia Digitech.

La Tua auto è nata con Selenia Racing

Page 292: Libretto Alfa 156 GTA

NNOOTTEE

Page 293: Libretto Alfa 156 GTA
Page 294: Libretto Alfa 156 GTA
Page 295: Libretto Alfa 156 GTA
Page 296: Libretto Alfa 156 GTA
Page 297: Libretto Alfa 156 GTA

AFTER SALESASSISTENZA TECNICA - INGEGNERIA ASSISTENZIALEViale Alfa Romeo 20020 Arese (MI) - ItaliaFiat Auto S.p.A.Pubblicazione n° 60431342 - 5a Edizione - 10/2004Printed by Satiz - Turin (Italy)Proprietà riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazionescritta della Fiat Auto S.p.A.Coordinamento Editoriale Satiz - Torino

S E R V I C E

PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI A FREDDO

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE (litri)

Non disperdere l’olio usato nell’ambiente.

RIFORNIMENTO COMBUSTIBILE (litri)

Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95.

3.2 V6 24V 3.2 V6 24V Selespeed

Quantità per sostituzioneperiodica (con sostituzione filtro) 5,90 5,90

3.2 V6 24V 3.2 V6 24V Selespeed

Capacità serbatoio 63 63

Riserva 7 7

Pneumatici225/45 ZR17“ (•)anteriori posteriori

2,5 2,3

2,8 2,6

Pneumatici215/45 R17“ (*)

anteriori posteriori

2,4 2,4

2,6 2,6

Pneumatici215/45 ZR17“ (*)

anteriori posteriori

2,4 2,4

2,6 2,6

(•) Pneumatici non catenabili.(*) AVVERTENZA Pneumatici catenabili; vedere quanto descritto al paragrafo "Catene da neve" al capitolo "Corretto uso della vettura".In caso di marcia continuata alle velocità massime, le pressioni devono essere aumentate di 0,3 bar. Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo. Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto.

a carico ridotto (2 persone) bar

a pieno carico bar

Page 298: Libretto Alfa 156 GTA