LIBRETTO CIVITAVECCHIA Layout 1 - Blue in the face · CHE LA FAMIGLIA NON SA ... Rassegna teatrale ALL’OMBRA DEI SOGNI scritto e diretto da P. De Paolis SWEENEY TODD adatt. di R

COMUNE DICIVITAVECCHIA

CARITASDIOCESANA

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Blue in the Face

Attraverso queste 4 direttrici abbiamo aggiornato il nostro lavoro, implemen-tato e coordinato al meglio tutte le istanze che, ad oggi, portiamo avanti. Dallacombinazione e dall’interscambio di queste 4 direttrici si ritrova e si evince ilmetodo Blue in the Face.

BITF Organizzazione: gestisce rassegne, festival, premi teatrali, bandi di con-corso e il sito www.ufficiodelleparti.it; si occupa non solo di teatro, ma di artee cultura a 360°. Di progettazione, di partecipazione a eventi, di scambi cultu-rali. Blue in the Face è già stata in scena negli Stati Uniti d’America (3vv), in In-ghilterra, in Spagna, in Cina, in Francia. BITF Produzione: si occupa di produrre spettacoli. Da una prima fase di studiodell’idea, al casting artistico, alla produzione costumistica e scenografica. Oltrealle possibilità di residenze teatrale. Spettacoli in produzione attualmente: E’senza meno di più , Mamma mia il musical, Volevo essere Walt Disney, S’Ama-vano, Tu chiamami se vuoi, Mio Padre: Re Artù, Alleluja brava gente, Senza rim-pianti, La dura legge del goal, Moby Dick. Bitf Distribuzione: colloca gli spettacoli in rassegne, festival, cartelloni teatrali.Oltre a trovare spazi, si occupa di pubblicizzazione e merchandising dello spet-tacolo o della attività posta in essere. Attualmente: oltre agli spettacoli prodotti,distribuisce 12 spettacoli per la stagione 2015-2016 tra i quali: il primo spetta-colo in 3D ‘Ungra’, ‘Forza venite gente’ il musical di Michele Paulicelli, e ‘Volevoessere Walt Disney’ per la regia di Manolo Casalino, Don Bosco il Musical conMarcello Cirillo.Bitf Scuole D’Arte: riguarda la formazione artistica e l’insegnamento di materie ar-tistiche. Ad oggi BITF Scuole D’Arte è presente a Civitavecchia presso il Nuovo SalaGassman, a Roma presso il Teatro Ambra alla Garbatella e a Rocca di Papa pressoil Teatro Civico. Attualmente collabora con la scuola “Le Ribalte” di Enzo Garinei. Moltissimi artisti e addetti ai lavori hanno deciso di fare parte integrante diBlue In The Face e del suo metodo sempre più riconosciuto come efficace,nuovo, e rispondente a delle necessità concrete.

Dal 2013 si fa in 4 e diventa:

Blue in the Face...Ci siamo accorti che ci piace esserci.

BITFOrganizzazione

BITFProduzione

BITFDistribuzione

BITFScuole D’Arte

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Le nostre

A R T I S T I C H E

ILLUSTRAZIONE COPERTINAFRANCESCA DELLI CARPINI

AMMINISTRAZIONEJESSICA BRANCACCIO

ORGANIZZAZIONEMARIA CHIARA TRABBERIVALENTINA GARGIULLIGINEVRA DI VINCENZOSANDRA FARINAVERONICA CIANCARINI

DIREZIONE LOGISTICALUCA GARRAMONE

DIREZIONE TECNICAALESSANDRO BASSETTILUCA BERTOLOMATTIA PACCHIAROTTI

UFFICIO STAMPACAROLA ASSUMMACORRADO ORFINIMATTEO SCHIAVOGIULIA DEMARTIS

SCENOGRAFIEPATRIZIO DE PAOLISLUCA GARRAMONE

COSTUMISIMONE LUCIANI

RESP. CENTRO STUDI BITFCLAUDIA CROSTELLA

RESP. CORSIFLORIANA GIGLI

RESP. LADIES & GENTLEMENRICCARDO BENEDETTI

RESP. BLUE IN THE EXPRACHELE GIANNINI

RESP. COMP. SANTA SOFIAANNA BALDONI

RESP. BITF ROMAEZIO STUARDI

RESP. CORSI ROMASIMONA FALCONI

RESP. TEATROCIVICO ROCCA DI PAPAOSCAR ADIUTORI

DIREZIONE LE RIBALTEENZO GARINEI

ORGANIZZAZIONE ARTISTICAMAURA PRINCIPI

DIRETTORE ARTISTICOENRICO MARIA FALCONI

collaborazioni

CYRANO, AL MIO AMOREregia di E.M. Falconi

DORIAN GRAYL’ANIMA DEL PECCATOscritto e diretto da S. Luciani

SPOSINI E SPOSATIregia di R. Benedetti

FAVOLA PER TEscritto e diretto da A. Baldoni

MARY POPPINSregia di R. Benedetti

SNOOPY IL MUSICALadattamento e regia di A. Melissa

DELITTO IN PROSAregia di S. Pilara

NAPOLI MILIONARIAregia di A. Baldoni

È, SENZA MENO, DI PIÙscritto e diretto da E.M. Falconi

L’ABBRACCIO DEL SORRISOscritto e diretto da F. Porchianello

RUMORI FUORI SCENAregia di P. De Paolis

TOLFA A TEATRORassegna teatrale

TEATRO DEL SORRISORassegna teatrale a S. Marinella

RIDI RIDI…CHE MAMMA HA FATTO GLI GNOCCHIRassegna teatrale a Roma

IL SOGNATORE PROFESSIONISTAscritto e diretto da F. Porchianello

LA BELLA E LA BESTIAregia di V.Mangano

SNOOPY IL MUSICALregia di A. Melissa

C’ERAVAMO TANTO AMATIscritto e diretto da A. Baldoni

COME IN CIELO COSÌ IN TERRARievocazione della Passione

IL MATRIMONIO PERFETTOdi R.Hawdon - Regia di P. De Paolis

E’ MOLTO PIU’ DI QUEL CHE VEDIscritto e diretto da E.M. Falconi

DON BOSCOdi P.Castelacci e R.Biagioli regia di R.Benedetti

IO SO CHE TU SAICHE LA FAMIGLIA NON SAdi G.Crisafi - regia di S.Pilara

E SI FACEVA CHIAMARE GESÙPresepe vivente

NATALE IN CASA CUPIELLOdi E. De Filippo - regia di A. Baldoni

CAMPINGscritto e diretto da E.M. Falconi

UN PÒ PIÙ SU SE NON MI VEDI scritto e diretto da E.M. Falconi

L’ANTICA FABBRICA DELLE MERAVIGLIEStagione Teatrale 2013/2014

TOLFA A TEATRORassegna teatrale

ALL’OMBRA DEI SOGNIscritto e diretto da P. De Paolis

SWEENEY TODDadatt. di R. Giannini - regia di V. De Negri

IL PIANTO DELLA MADONNAdi Jacopone da Todi - regia di A. Baldoni

IN NOME DEL POPOLO SOVRANOdi S. Luciani - regia di E.M. Falconi

LA FAMIGLIA ADDAMSscritto da B.I.T.F Exp - regia di P. De Paolis

FORZA VENITE GENTEregia di R.Benedetti

LE ROI EST MORTscritto e diretto da D.Falconi

‘PER SEMPRE’ ROMEO E GIULIETTALib. Tratto da W.ShakespeareRegia di E.M.Falconi

UN PO PIU SU SE NON MI VEDI scritto e diretto da E.M. Falconi

MAMBO ITALIANOStagione Teatrale 2012/2013

Blue in the Face• 2 0 1 5 •

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C U R R I C U L U M A R T I S T I C O

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D E G L I U L T I M I A N N I

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RASSEGNA ESTIVA TEATRO DEL MAREPorticciolo di Santa Marinella

UN PO PIU SU SE NON MI VEDI scritto e diretto da E.M. Falconi

MARY POPPINSadattamento e regia di R. Benedetti

DON’T DRINK THE WATERdi W.Allen - regia di P. De Paolis

LA STRANA COPPIAdi N.Simon - regia di P.De Paolis

ELETTRA (CONTRO SE STESSA)di M.Yourcenar - regia di E.M. Falconi

MACBETH CLANdi A.Longoni - regia di E.M.Falconi

TOSCA (AMORE DISPERATO)adat. teatrale di S.Luciani - regia di V.De Negri

NON HO ANCORA PECCATO ABBASTANZA scritto e diretto da E.M.Falconicoreografie di P.Scoppetuolo

E QUI LA LUNA L’ABBIAMO VICINAStagione Teatrale 2011/2012

MOBY DICK - ME STESSO CERCOdirezione artistica e regia di E. M. Falconi

FORZA VENITE GENTEregia di R. BenedettiCoreografie di M.L. Rubulotta

HO SPOSATO UNA STREGAdi J.V. Druten - regia di E.M. Falconi

CALIGOLA’S KITCH(EN)lib. tratto da A. Camusideazione e regia di E.M. Falconi

PREMIO RIMBAUD ’11premio per scrittura teatrale inedita

COLORI IN MOVIMENTOa cura di M.L. Rubulotta - F. CiambellaE.M. Falconi

PROVACI ANCORA SAMdi W. Allen - regia di P. De Paolis

LIBRO CUORElib. tratto da E. De Amicisadattamento e regia di E.M. Falconi

BLUE IN THE GOSPELprima rassegna di Cori Gospela cura di Ezio Stuardi

NOTTE COELHOscritto e diretto da E.M. Falconimusiche di S. Mennella

RUGANTINOregia di V. De NegriCoreografie di A. Mantovani

RUMORI FUORI SCENAdi M. Frayn - regia di P. De Paolis

BABOOMStagione Teatrale 2010/2011

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLAdi Garinei e Giovanniniregia di R. BenedettiCoreografie di A. Mantovani

TERME SOTTO LE STELLEDegusteatro

TEATRO DEL MAREBlue in the festival ‘10

CENA CON DELITTOscritto e diretto da M. Ortensi

NIENTE E PIÙ NIENTE AL MONDOIII edizione - Progetto Artistico

MARIA DE BUENOS AIRESadatt. e regia di E. M. Falconi

FINCHÈ MARTA NON CI SEPARIscritto e diretto da D. Falconi

FESTIVAL TEATRO DEL RACCONTOmini rassegna

UNO SGUARDO DAL PONTEdi A. Miller - regia di P. De Paolis

TI RICORDI, AMORE MIO?scritto e diretto da E. M. Falconi

ESSERE DOTTOR JEKYLLscritto e diretto da P. De Paolis

LA CENA DEI CRETINIdi F. Veber - regia di P. De Paolis

ECCO IL DESTINO MIOStagione Teatrale 2009/2010

Ci siamo accortiche ci piace esserci...

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Siamo costantemente connessi, possiamo interagire con chiunque, rapida-mente e in qualsiasi parte del globo terracqueo. Siamo informati su tutto, nullaci sfugge, dall’ultima strage al matrimonio della diva. E inoltre, straordinariarisorsa: possiamo commentare. Addirittura possiamo commentare mentreaccade qualcosa come se fossimo lì. E diciamo la nostra e ci accaniamo e strin-giamo alleanze e ci commuoviamo e facciamo battute ed esultiamo e scegliamoquello che ci piace ed eliminiamo quello che non ci piace. Semplice, a portatadi un click. Accumulazione informe di notizie, senza sosta, h24: oggi la foto diun bambino senza vita sulla spiaggia, domani il sorprendente aumento di pesodel bell’attore. E sempre pronti, con la stessa disinvoltura, al commento par-tecipe o salace, all’uscita irriverente o all’appello umanitario. Noi e uno schermo. Sappiamo tutto ma il mito del “tutti connessi” è ormai un’illusione. Il nostro èun soliloquio. Siamo soli: a casa, nei bar, in metropolitana, in ufficio, in va-canza, al mercato, al centro commerciale. Siamo soli. Noi e uno schermo. Non parliamo, chattiamo. Non ci abbracciamo, tagghiamo. Non scambiamoopinioni, postiamo.Così il teatro, questo antico mezzo di comunicazione di "mosse", danza-mu-sica-parole, pur sembrando anacronistico, diventa essenziale, oggi più chemai. Uno spazio libero, dove non c’è campo e quindi non c’è scampo. Dobbiamoguardarci negli occhi. Noi e gli altri. Per un paio d’ore vi costringeremo a non essere informati su quello che avvienefuori e vi obbligheremo a concentrarvi su quello che avviene dentro e che chia-miamo emozione. Speriamo che ci perdonerete.Siamo colpevoli di emozione. E per Emozionarci insieme il Nuovo Sala Gassman ha chiamato a sé grandi com-plici del teatro come vedrete sfogliando il libretto. Una stagione che chiederà alpubblico non solo di guardare ma di interscambiare, di ragionare, di affrontareinsieme dialoghi. Un Teatro che ospiterà oltre al dramma e alle commedie anchealtre forme di arte quali la fotografia, il disegno, la pittura, il cinema, la lettera-tura e, da quest’anno, anche confronti di idee. Un teatro aperto alla propria cittàe che ne raccoglie al suo interno una buona parte di "umanità nostrana". Grazie, quindi, a tutta la Blue In The Face, per quanto, anno dopo anno, riescea realizzare in maniera così intensa. Grazie allo staff tecnico ed artistico delNuovo Sala Gassman, Grazie a tutti Voi per l'amore e l'intelligenza con la qualeportate avanti questa urgenza di pensare e di fare Arte e Cultura. Grazie pertutte le volte che ci cercheremo, ci sorrideremo e che vorremmo stare insieme.Grazie per essere parte integrante di questo motore che da sempre è unico!Siamo Complici di Emozioni, siamo parte in causa di Meraviglia, siamo Noi! Applauso, inchino, … Sipario!

COLPEVOLIdi

Il Direttore ArtisticoEnrico Maria Falconi

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Emozioni È la nostra9a Stagione Teatrale!

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MammaIL MUSICAL

REGIARiccardo Benedetti

CONPaola PellicciaFloriana GigliRachele GianniniValerio De NegriSara GianvincenziPatrizio De PaolisVeronica CiancariniPaola PaganoSacha PilaraBianca Pellicciotti

COREOGRAFIEMaria Luisa RubulottaNicoletta Lucchetti

PRODUZIONEBlue In The Face

Mamma Mia! è un musical, in due atti, scritto dalladrammaturga inglese Catherine Johnson e basatosulle canzoni del gruppo musicale pop svedese ABBA.Il titolo stesso del musical riprende quello di una fa-mosa canzone degli ABBA: Mamma Mia del 1975.La colonna sonora del musical include i più grandi suc-cessi degli ABBA tra cui Super Trouper, Dancing Queen,Thank You for the Music, The Winner Takes It All, LayAll Your Love on Me e S.O.S..La trama ruota attorno alle vicende di Sophie e di suamadre, Donna. Sophie, in procinto di sposarsi, vor-rebbe l'assenso del padre, che non ha mai cono-sciuto. Decisa a scoprire l'identità del genitore, sitroverà a dover decidere chi, fra tre possibili candidati,è l'uomo che sta cercando.

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ORARISPETTACOLO

SABATO 3 ORE 21:00DOMENICA 4 ORE 19:00

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“Ungra” è uno spettacolo che unisce la forma più tra-dizionale dell’arte, il teatro, e la nuovissima tecnologia3D. Gli attori si muovono in uno spazio vuoto, riem-pito virtualmente da proiezioni che fuoriescono dalloschermo e invadono la sala, consentendo agli spet-tatori di calarsi nella magia della scena.L’opera è ambientata nel lontano 4014, in un mondocaratterizzato da parametri diversi rispetto a quellidella nostra realtà attuale, all’interno del quale è con-cessa qualsiasi invenzione.Il pianeta è popolato da sole donne, dopo la grandeepidemia che nel 3715 colpì e sterminò il genere ma-schile. Una vera spedizione punitiva, creata dalledonne stesse, verso chi tanto le aveva maltrattate neisecoli precedenti. La nuova umanità monosessuata èorganizzata in due regni diversi tra loro per cultura ementalità. Da una parte ci sono, le Lavareg, governatedalla loro regina Dukra , che popolano le terre rigo-gliose e incontaminate di Lavar, dall’altra le Cobias ela regina Marax, che abitano le frenetiche e cementi-ficate terre di Cobi.Questo nuovo mondo, dove gli esseri umani non na-scono ma vengono coltivati e dove la creazione equi-vale alla distruzione, arriva ad interrogarsi sulla lorosempre più ovvia infelicità, riflessione che risveglia ildesiderio di riportare i maschi sul pianeta.

SCRITTO E DIRETTO DATeodora Nadoleanu

REGIA 3DKatia Lopetti

CONElisabetta RaoliFrancesca di VincenzoGabriella di LuzioNika PerroneSandra RossiSara BocolaLudovica AvetraniChiara Lombardo

COSTUMISimone Luciani

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Ungra

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IL PRIMO SPETTACOLO TEATRALE IN 3D

ORARISPETTACOLO


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Love’s Kamikaze

SCRITTO DAMario Moretti

REGIAClaudio Boccaccini

CONEuridice AxenMarco Rossetti

MUSICHEAntonio Di Pofi

SCENE ESCOSTUMINicoletta Taranta

A Tel Aviv, oggi. Due giovani rappresentanti di due po-poli, Naomi, ebrea e Abdul, palestinese, si amano cer-cando di dimenticare la sporca guerra e, nello stessotempo, confrontano e discutono le due civiltà e le di-verse motivazioni che animano le due parti. Una con-clusione tanto inaspettata quanto dotata di tragicaverosomiglianza e di emblematica forza dimostrativasugella lo spettacolo, diretto da Claudio Boccaccini edinterpretato magistralmente da due giovani ma giàaffermati artisti.

“Love’s Kamikaze” si innesta naturalmente nel fertileceppo dell’attualità e dell’impegno civile, a dimostra-zione che il teatro non racconta solo favole, ma puòessere anche carne, viscere, sangue della nostra im-pietosa esistenza. E soprattutto, può portare un mat-tone, una pietra, un granello di sabbia per lacostruzione dell’edificio della pace. Un’utopia? Perchéno? Vengano pure le utopie, se ci aiutano ad uscireper qualche tempo all’aperto, fuori dal nostro bunkerquotidiano.

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ORARISPETTACOLO


Inghilterra maggio 1971. Una villa nell’Hampshire, neidintorni di Londra. Victor Ryall e sua moglie Hilary,una coppia di nobili inglesi, al fine di sostenere le lorodissestate finanze sono obbligati ad aprire, a comitiveturistiche, l’antica dimora di famiglia dove abitano.Fra i visitatori arriva un ricco americano Charles Dela-cro, per lui è il classico colpo di fulmine. Hilary è tur-bata, e per veder chiaro nei suoi sentimenti loraggiunge a Londra. Sarà un weekend di fuoco. Al ri-torno a casa si parla di divorzio. Victor innamorato disua moglie, non vuole perderla: con la complicità diSellers, un romanziere al momento maggiordomorappresentativo, e dell'amica di casa Hattie, un'ama-bile svampita sua ex amante, mette in atto uno stra-tagemma per riconquistarla. Sfida a duello alla pistolail suo antagonista, e rimane ferito. Hilary è scossa dalrischio corso per lei ma è ancora presa da Charles.Victor per non aver accanto una moglie con dei rim-pianti di un amore non vissuto, non ha altra sceltache lasciarla libera di partire con il suo amante; con-vinto che lei tornerà a casa una volta scoperto che unamore nel matrimonio è molto più importante di unafragile infatuazione, e che: “l’erba del vicino… non èsempre più verde!”

ADATTAMENTOE REGIACarlo Alighiero

CONCarlo AlighieroCinzia BerniFrancesca NunziDiego RuizSebastiano Colla

MUSICHEEnzo De Rosa

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L’erba del vicino e’

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ORARISPETTACOLO


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sempre piu’ verde

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Inganni

SCRITTO DAPaul Wheeler

REGIAChristian Maria Parisi

CONSilvana LuppinoStefano Cutrupi

DISEGNO LUCIGuillermo LaurinSalazar

SCENEOsvaldo La Motta

SUONOAntonino Neri

DIRETTORE DI PALCODaniela Giuffrè

Quella che sembra una semplice seduta di terapia traun ragazzo, dalla spiccata tendenza verso la menzo-gna e la sua psichiatra, si trasforma in un gioco men-tale dai risvolti psicologici.Col passare del tempo si scoprirà che il giovane vienemosso da motivazioni che vanno ben oltre l’appa-rente richiesta di aiuto…L’insolito dramma si sviluppa attraverso un gioco fre-sco e contemporaneo ed una trama complessa ed alcontempo perversa che ricalca la struttura tipica deldramma giacobino.

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ORARISPETTACOLO SABATO 31 ORE 21:00

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ORARISPETTACOLO DOMENICA 1 ORE 19:00

Una moderna commedia degli equivoci che affrontacon ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto ilmondo: il matrimonio gay. Una storia dai toni bril-lanti, a tratti comici, che si nutre della psicologia deipersonaggi e si addentra con disinvolta leggerezzanei loro intrecci familiari.L’autore si diverte a mettere in scena tutti i più diffusipregiudizi sui gay, giocando argutamente con i varicliché per poi demolirli implacabilmente ad uno aduno.Il cast, composto da fuoriclasse della comicità, divertee commuove il pubblico fino alle lacrime.

Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael)si sposano. Presi all’ultimo momento da uno scrupolodi coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitoriconvocandoli nel loro appartamento per comunicarglila notizia. Ma la rivelazione della propria omosessua-lità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazionedei due futuri sposi. Le nozze saltano a colpi di ses-sualità confuse, amanti inaspettati, relazioni segretee intrecci che non risparmiano neanche i genitoridella ormai scoppiata coppia.

SCRITTO E DIRETTO DADaniele Falleri

CONEva GrimaldiAndrea RoncatoPietro De SilvaLudovico FremontPia Engleberth

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ORARISPETTACOLO


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Il Maritodi mioFiglio

EVAGRIMALDI

ANDREARONCATO

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L’Occasione

DI E CONMarco Cavallaro

VOCEMary Cacciola

LUCI E FONICAFederico Marchese

PRODUZIONEESECUTIVALisa Bizzotto

Lui. Entra in un bar, La sua anima è come il suo cap-potto, bagnata. Siede, ordina da bere e intanto nellasua mente continuano a risuonare parole e frasi diuna lei. Una sola frase sembra non abbandonarlo unattimo: “…E’ finita…” Quello credeva fosse sicuro,quello che dava per scontato non finire, quello cheera per sempre, viene meno. Improvvisamente loperde.“Finita…vuoi capire…finita” Ma la vita si sa, dà sem-pre un’altra occasione.Con il suo solito stile divertente, dissacrante e roman-tico quanto basta, Cavallaro, affronta la fine di unastoria d’amore, il dolore di una rottura improvvisa,chiedendosi il perché sia successo, il tutto condito datante risate e molta riflessione.

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ORARISPETTACOLO


L’amore da’ sempreun’altra occasione

DOPO IL SUCCESSO DI THAT’S AMORETORNA CON

In una città straniera, due emigrati vivono in una can-tina.È la notte dell’ultimo dell’anno e i due la trascorronoraccontandosi le loro vite. Uno è operaio, figlio di pescatori, l’altro un intellet-tuale. Uomini diversi con sogni differenti, diversi per classisociali, nel modo di parlare, e nel ricordare il paesedal quale provengono.Entrambi sembrano incapaci al dialogo, e durante lanotte nascono discussioni feroci, liti, scherzi crudeli,tragicomiche confessioni che nascondono un velo dinostalgia. Nel frattempo, sopra di loro, la città festeggia.Questa commedia di Slawomir Mrozek è una scher-maglia aspra e ironica insieme. Ne viene fuori la solitudine dell’individuo e l’inelutta-bile incomunicabilità che esiste tra gli esseri umani.E’ una riflessione intelligente e ironica sulla condi-zione umana nell’emigrazione, tema che purtroppotorna ad essere prepotentemente attuale.

REGIAGiancarlo Fares

CONMarco BlanchiGiancarlo Fares

AIUTO REGIAVittoria GalliViviana Simone

SCENEAlessandro Calizza

COSTUMIGilda

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Gli Emigranti

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ORARISPETTACOLO


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Mio Padre

SCRITTO E DIRETTO DASimone Luciani

AIUTO REGIAVeronica Ciancarini

IMPIANTOSCENOGRAFICOPatrizio De PaolisLuca Garramone

SARTORIASartoria BITF

COREOGRAFIEAngelo Vignola


Re Uther Pendragon muore in battaglia. Il suo corponon è ancora freddo quando Lord e Baroni si sca-gliano gli uni contro gli altri in una guerra fratricida,accampando diritti sul trono. La Britannia sanguina.Passeranno anni prima che il legittimo erede di Uther,Artù, estragga Excalibur dalla roccia riunificando ilregno e consacrandosi come l’uomo leggendario chetutti conoscono. Ma non è una storia a lieto fine. In una notte di luna piena Camelot cade: a seguito diuna sanguinosa battaglia, Artù si trova faccia a facciacon il fantasma di sé stesso: il suo figlio bastardo,Mordred. Uno scontro finale a colpi di ricordi e menzogne. Lascarnificazione di una leggenda che mette sul piattodella bilancia amore e dovere; l’importanza di essereRe o Padre. Un ordine cavalleresco fondato per un‘’bene superiore’’ che in fin dei conti sa di crudeltà eipocrisia. Una leggenda come ancora non è stata raccontata. Qualcosa che credevate di conoscere ma che in realtà...beh, è una bugia.

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ORARISPETTACOLO


Re Artu’

La compagnia “Santa Sofia”porta in scena una dellestoriche commedie di Anna Baldoni che ci raccontadi una vecchietta quasi centenaria, Celestina, che,prima di essere accompagnata in un ospizio, chiededi “rivivere almeno un giorno della sua giovinezza”.

Si torna quindi indietro nel tempo al 24 giugno 1918,pochi mesi prima della fine della Grande Guerra.

La commedia, scritta in dialetto romanesco, pur toc-cando momenti di grande riflessione e commozione,è decisamente molto divertente e ricca di colpi discena.

SCRITTO E DIRETTO DAAnna Baldoni

CONAnna BaldoniSergio FerreraSalvatore FuscoLinda FioreStefano CampidonicoSilvia SerraAntonella PerondiFrancesca SpinaIrene BacoccoCinzia D’AssaroRosalba Biferali16

Storie di un

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ORARISPETTACOLO


tempo che fu

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Ricette Piccanti

SCRITTO E DIRETTO DARoberto D’Alessandro

CONRoberto D’Alessandro

Più che uno spettacolo è un format teatrale. Il pre-testo è un talent scout di cucina. Sul palco un for-nello con una grande pentola. All’aprirsi del siparioil presentatore spiega la serata, chiede l’aiuto delpubblico…bisogna preparare pasta e fagioli. S’avvial’operazione e si sceglie il collaboratore in sala. Poientra l’avvenente valletta Marisa, e si cominciano afar entrare i concorrenti. La gara consiste nel pre-sentare e spiegarci i perché e i per come di una ri-cetta afrodisiaca. Così scopriremo cosa accade incucina quando ci sono giovani cuoche alle presecon piselli da mantecare, e giovani cuochi che ma-neggiano patate bollenti. Uno spettacolo per risco-prire i piaceri del palato e reinventare quello tra lelenzuola. Infine trionferà la pasta e fagioli che verràofferta al pubblico.

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ORARISPETTACOLO


Walt Disney li ha immaginati e Hollywood li ha fattidiventare dei DIVI!E gli stessi protagonisti delle Favole oggi sono moltopiù attenti allo Share, al Fitness, al Make Up, ai Con-tratti milionari piuttosto che continuare a raccontareai ragazzi e alle loro famiglie delle storie indimentica-bili!Il nostro protagonista cercherà però in tutti i modi diradunarli per convincerli a realizzare uno spettacolosenza soldi e senza il clamore del grande pubblico ci-nematografico. Uno spettacolo per dare un sorrisomagari proprio a dei bambini!Attraverso un’ora e mezza di spettacolo 9 performersguidati da Manolo Casalino, daranno vita a una storiadivertente, cantando e danzando sui grandi successidelle favole Walt Disney.

REGIAManolo Casalino

SCRITTO DAEnrico Maria Falconi


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Volevoessere

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ORARISPETTACOLO


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WaltDisney

Uno spettacolo per tutte le etàche ci farà ridere, commuovere e sognare!

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Sister ShowLIBERAMENTE TRATTO DA SISTER ACT

REGIALicia Pugliese

CONLivia AndrioloClaudio CangialosiGiorgia CapparucciMarta CelliIlaria DoriaMichela ForcellaCaterina GualdiDavide Latina

COREOGRAFIEMarco Verna

MAESTRO DEL COROSarah Triciarelli

SCENE E COSTUMIMa che Musical

Una scatenata cantante di night, insieme alla sua co-rista, diventa suo malgrado la scomoda testimone diun omicidio, la Polizia decide di metterla al sicuro inun posto in cui nessuno penserebbe mai di cercarla:un convento! Le donne però non sono proprio fatteper il dimesso stile di vita monacale e travestite dasuore, faticano non poco per farsi accettare dalla ri-gorosissima Madre Superiora. Eppure, quando Delorisinizia a dirigere lo stonatissimo coro di suore, trasfor-mandolo in un autentico fenomeno musicale, è ingrado di portare una ventata di energia nella comu-nità. Così facendo però, finisce per far saltare la suacopertura e per ritrovarsi la banda di malviventi nuo-vamente alle calcagna. Un musical che regalaun'emozione dopo l'altra, minuto dopo minuto. Mu-siche coinvolgenti, interamente in italiano. Un musicaldavvero "divino"!

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ORARISPETTACOLO

MARTEDÌ 29 ORE 21:00MERCOLEDÌ 30 ORE 21:00

Tra le rive del Tevere scorre la divertente ed affasci-nante leggenda musicale della città eterna la qualesvela i segreti dei sette stravaganti sovrani romani inun’alternanza di comicità e mistero. A fare da “co-rona” energia, risate ed un’attenta riflessione verso ladesolata vecchiaia di una città così piena di acciacchi.La storia così, non somiglia più tanto a quella che ciinsegnano a scuola. Ma il bello di queste storie è chepuò essere vero tutto e il contrario di tutto!

REGIALicia Pugliese

CONValerio CollaClaudio CangialosiGiorgio CangialosiGiorgia CapparucciLaura ForcellaDavide LatinaRomana MaggioraVerganoElena PanizziBeatrice PortaleMarco VernaOmbretta VitelliDiana Zagarella

COREOGRAFIEMarco Verna

MAESTRO DEL COROLaura Forcella20

Sette Re

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LIBERAMENTE TRATTO DA I SETTE RE DI ROMA

ORARISPETTACOLO


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Tu chiamami...

SCRITTO E DIRETTO DAEnrico Maria Falconi

CONEnrico Maria FalconiRachele GianniniPatrizio De Paolis


Lo spettacolo è ambientato a Roma ai nostri giorni eLuigi vive la sua esistenza, soprattutto nelle questionidi cuore, nelle parole dei suoi cantautori preferiti.Attraverso le parole di Baglioni, Fossati, De Gregori,Paoli, Vecchioni (ed altri) cerca di conquistare il cuoredi Maria, che, apparentemente, non crede più nel-l'amore. Da qui un susseguirsi di incontri con i perso-naggi di questa divertente commedia che si presentaper essere un ringraziamento alla canzone cantauto-rale italiana e, allo stesso tempo, una storia d'amoreper tutti perchè alla fine… siamo sinceri… un "Ba-glioni" lo abbiamo condiviso tutti!!!

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ORARISPETTACOLO


se Vuoi

Lo spettacolo, scritto in forma di monologo, è un vero eproprio atto di denuncia nei confronti del doping e delsistema che da anni lo protegge. Un sistema fatto da me-dici sportivi, allenatori, politica, Istituzioni come CONI eUCI, multinazionali farmaceutiche e sponsor che usa ildoping e l’atleta per i propri interessi. Marco Pantani è lavittima eccellente di questo sistema, un eroe tragico che,dopo essere stato trovato positivo nel 1999 a Madonnadi Campiglio, non riesce più ad andare avanti, non riescea ritrovare se stesso come uomo prima che come atleta.Un declino inesorabile, chiuso dentro il tunnel della co-caina, che lo porterà a morire in un hotel di terza cate-goria, il 14 febbraio del 2004, ancora giovanissimo.Davide Tassi conduce lo spettatore oltre l’apparenza,oltre quei racconti che negli ultimi 11 anni hanno cercatoe cercano ancora di spostare l’attenzione verso ipoteticicomplotti, sulla squalifica e sulla morte, con il solo in-tento di vendere copie e allontanare qualsiasi seria ri-flessione dalla piaga del doping e dalla corruzione.Accanto a Davide Tassi, in questo lungo viaggio, c’è San-dro Donati. Personaggio famosissimo, prima come alle-natore della nazionale di atletica e oggi come vera epropria icona mondiale della lotta al doping, Donati hacollaborato alla stesura del testo ed interpreta alcuni pas-saggi cruciali dello spettacolo.

REGIAFrancesca Rizzi

CONDavide TassiSandro Donati

SCRITTO DADavide Tassi

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esserePantani

Avrei voluto

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Il Rompiballe

REGIAPatrizio De Paolis

CONPatrizio De PaolisRachele GianniniSimone LucianiJessica BrancaccioMaria Chiara Trabberi

SCRITTO DAFrancis Veber


Ralf Milan è un killer di professione che è stato inca-ricato dalla malavita di eliminare un testimone sco-modo: per tale motivo prende alloggio in un hotel difronte al palazzo di giustizia di Montpellier dove il suo"bersaglio" dovrà presentarsi. Un suo vicino di stanza,François Pignon, rappresentante di camicie in crisi de-pressiva per essere stato da poco piantato dalla mo-glie, tenta il suicidio nella stanza da bagnoprovocando però un'inondazione. Milan lo salva epersuade i responsabili dell'albergo a non chiamarela polizia, promettendo di prendersi cura di Pignon.Egli si troverà irrimediabilmente coinvolto nei pro-blemi di Pignon che, dimostrandosi fin troppo rico-noscente al punto di divenire insopportabilmenteinvadente, manderà a monte la sua missione.

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Tutto parte dalla domanda “Stiamo riuscendo a viverela nostra vita?”. Deve sempre accaderci qualcosa dibrutto per ricordarci a chi vogliamo veramente bene,da dove siamo partiti, dove vogliamo arrivare e, so-prattutto, per farci capire che non siamo immortali.Tra reale e surreale, lo spettacolo ci insegna a viverela nostra vita fino in fondo, senza paure, senza timorie senza quelle ossessioni che servono solo a offu-scare la mente e a deviare le nostre azioni. Il tutto ècondito da una regia veloce che si propone di cata-pultare lo spettatore in questi due mondi attraversoun linguaggio molto cinematografico, ma ovviamenteanche teatrale.

SCRITTO E DIRETTO DAAlessandro Prete

CONAlessandro PreteMarco VivioMarco StabileFederico Perrotta

PRODUZIONEUAO Produzioni

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Il Sognodi una Vita

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Senza Rimpianti

SCRITTO E DIRETTO DAFabio Porchianello

CONPatrizio De PaolisFabio PorchianelloPaola Pelliccia


La follia dell’essere umano trova la sua massimaespressione nella guerra, pratica dove ormai sembraessere diventato un artista. Pochi grandi a “giocarecon il potere” e tante piccole insignificanti vite a pa-gare le conseguenze di aberranti menti conquistatrici.Una storia che guarda al passato e che scopre una fe-rita che non si può ricucire. Il dolore di quello che fuche non può essere cambiato, ma solo accettato. Lavoglia dell’essere umano di “ESSERE UMANO” co-munque e a tutti i costi. Accettare l’idea che la vitac’era prima dell’uomo e continuerà anche dopo lasua scomparsa, è l’unico modo di capire che abbiamosolo una parte marginale nel teatro dell’esistenza.Non è importante quanto rimani sul palco a recitarela tua parte, ma il ricordo che tutti avranno di tequando sparirai dietro le quinte.Nota dell’autore: ho voluto nascondere dietro l’ironia,il sarcasmo e l’ilarità una triste realtà che già ci cir-conda, permeando in maniera subdola la vita diognuno. Per certi errori non è importante il quando,ma il “come” si riesce a superarli.

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Un pò più su se non mi vedi apre le porte di una casadi San Giovanni in cui vivono due fratelli: Maria eLuigi. Dopo la scomparsa dei genitori, Luigi si sentequasi un padre per la sorella e per lei vorrebbe il mas-simo.Maria è fidanzata con Marcello, macellaio alla Conad,con un passato da bullo e un presente poco racco-mandabile. Maria rivela a Marinella, sua amica storica,che da qualche tempo nella sua vita è entrato qual-cuno o qualcosa...

REGIARiccardo Benedetti

CONI Ragazzi in Blue

SCRITTO DAEnrico Maria Falconi

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Un po’ piu’ su

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VENERDÌ 19 ORE 21:00

se non mi vedi

visto dai più piccoliuno dei successi storici dei più grandi

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Non sono abbronzato,qui lo dico e qui lo neg(r)o

REGIAFrancesca Draghetti

CONSalvatore MarinoAlessia Amendola

SCRITTO DASalvatore MarinoMassimiliano BrunoEmiliano LuccisanoFrancesca DraghettiMario Scaletta

Con sarcastiche iperboli e stranianti giochi di parole,Salvatore Marino racconta le meraviglie del pianetaterra ad un pubblico di alieni interessati all’acquistodel pianeta. Attraverso un caleidoscopio di perso-naggi, il nostro “piazzista intergalattico” e la sua aiu-tante, Alessia Amendola, ci mostrano la realtà e le suecontraddizioni, nell’ardua impresa di trovare il belloin ogni situazione: la guerra viene raccontata comeun gioco, l’immigrazione come un film di Spielberg ei rapporti uomo-donna sono facilitati da un appositodizionario.

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Il mattino del 2 novembre 1975 all’idroscalo di Ostia suuno sterrato viene trovato il corpo di Pier Paolo Pasolini,il poeta de “le ceneri di Gramsci” , il narratore de “unavita violenta”, il regista di “Accattone”, il drammaturgodi “Orgia”. Uomo controverso, contraddittorio, sembravaaver concluso la propria esistenza proprio come in unapagina di un suo romanzo come nella sequenza di unsuo film. Quest’anno in occasione dei quarant’anni dallamorte di Pier Paolo Pasolini lo spettacolo di ClaudioBoccaccini vuole raccontare attraverso frammenti trattidalle sue opere (film, commedie, poesie, saggi) la com-plessa identità di un artista attivo e contraddittoria-mente passivo di miti, favole, superstizioni, ideologieche tutt’ora travagliano senza soluzione le nostre co-scienze ma che in lui presero luce violentemente sim-bolica facendolo assurgere al ruolo, mai sostituito, diocchio poetico-critico della nostra società. L’impiantonarrativo voluto da Claudio Boccaccini, che ebbe in gio-ventù un’intensa frequentazione con il poeta, unisce ilcarattere fortemente divulgativo ad una spettacolarizza-zione teatrale che scandaglia minuziosamente l’interaopera di Pasolini allo scopo di esaltarne i caratteri poe-tici e filosofici soprattutto quelli che fanno di lui un at-tento testimone della storia culturale e politica italiana.

SCRITTO E DIRETTO DAClaudio Boccaccini

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Come un cane

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sulla Tuscolana

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Il Fantasma

SCRITTO E DIRETTO DAGabriele Mazzucco

CONAndrea AlesioChiara FiorelliTeo GuariniFederica OrrùPaola Raciti

Spettacolo comico, contemporaneo, vivo e vero comeil quartiere in cui è ambientato: la Garbatella. Lallo èun ragazzo con una cugina stralunata, un amico delcuore malandrino, uno zio tanto saggio quanto in-comprensibile, ed una fidanzata bella, innamorata manon proprio fedele.Nulla di particolarmente strano se non fosse che Lalloè morto due anni prima, in circostanze misteriose.Sarà tornato per fare giustizia ?In realtà Lallo è tornato in vita su ordine preciso diDio, per valutare se il genere umano è finalmentepronto ad un ritorno sulla terra del Messia, Gesu’, op-pure per constatare se a distanza di più di duemilaanni, l’uomo, è rimasto sempre uguale.Scelta come campione, questa piccola combriccoladella Garbatella, sarà protagonista di improbabili gag,incomprensioni, misteri e tante risate.Affresco di uno dei quartieri più belli di Roma, Il Fan-tasma della Garbatella, racconta divertendo, tantiaspetti della natura umana, dai più cinici ai più altrui-sti, in un alternarsi di risate e fredde conclusioni, tipi-che dell’animo romano.

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della Garbatella

Alleluja Brava Gente è una commedia musicale chenarra la vicenda di due simpatici truffatori alle sogliedell'anno Mille.Ademar, figlio di una prostituta siciliana che si mil-lanta principe orientale, ed Ezzelino, frate romano cheha abbandonato i voti e che si spaccia per un grandeluminare, costituiscono una specie di "associazione adelinquere" vendendo alla povera gente falsi rimedidi eterna gioventù.Con l'avvicinarsi dell'anno Mille e della leggenda del"Mille e non più mille" e del "finismundi", le masseabbandonano l'acquisto delle pozioni di Ademar edEzzelino e si dedicano a penitenze e digiuni in vistadel Giudizio divino. Perciò gli affari dei due languono,e una notte Ezzelino pensa bene di abbandonare ilcompagno rubando carretto, scarpe e capretta.Passa del tempo, e Ademar capita in un paesino doveEzzelino si finge storpio per raccogliere elemosine.Ademar, per smascherarlo e vendicarsi, lo costringe acamminare, e il popolo subito grida al miracolo eidentifica Ademar con l'Uomo dal Bianco Mantelloannunciato dalla profezia del Monaco Santo Nicosia.

REGIAValerio De Negri

CONValerio De NegriRachele GianniniPatrizio De PaolisEnrico Maria FalconiSara Gianvincenzi

SCRITTO DAGarinei e Giovannini

MUSICHERenato RascelDomenico Modugno

SUPERVISIONEARTISTICAEnzo Garinei

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Alleluja

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Brava Gente

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Mamma mia bella“Come sopravvivere al più grande colpo di scena della nostra vita …”

SCRITTO E DIRETTO DASabrina PellegrinoValentina Olla

CONValentina OllaFederico PerrottaSabrina Pellegrino

Valentina, una comune trentasettenne in carriera fa-shion - addicted, è' impegnata a far spazio nel suo ar-madio per la nuova vita che arriva.Il fondo della cabina armadio si apre e di volta in voltalascia entrare i personaggi con i quali la futura neomamma si confronta nel meraviglioso, sconvolgente,"apocalittico" periodo di metamorfosi che è la gravi-danza.Ecco quindi avvicendarsi in questa storia di nove mesia suon di musica e parole i genitori di lei, la suocera,l'amico gay, la migliore amica, il/la/i ginecologi, l'im-piegato addetto all'assegno di maternità e tanti altriimprobabili quanto amorevoli dispensatori di consigliin una materia nella quale è impossibile laurearsi per-ché si dice che quando nasce un bambino nasceanche una mamma! E il papà ? Ecco appunto per ilpapà sono "cavoli", si innamora di una bomba sexy ein questi nove mesi si ritrova a dover soddisfare le im-probabili voglie e intemperanze di una specie di ota-ria spiaggiata!Tacchi a spillo e t-shirt alla moda verranno messi daparte per far spazio a body, pannolini e soprattuttoansie, paure, preghiere, e aspettative, di lei e di lui fa-cendo trapelare un improbabile manuale d'amore perla nuova vita.

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Una famiglia è sconvolta dalla notizia che Samantha,la secondogenita, di soli sedici anni, è incinta.La ragazza, muta in seguito ad un incidente in teneraetà, ha tenuto nascosto il suo segreto per cinque lun-ghi mesi.In netto contrasto col marito e il figlio maggiore,Gianna, la madre, pretende di risolvere la questionea modo suo inchiodando il fidanzatino della figlia alleproprie responsabilità.Ma la cieca determinazione della donna subirà undrastico ribaltamento di prospettive nel momento incui scoprirà l’identità del vero padre del bambino chesta per nascere.

Dopo vari riconoscimenti in Festival di DrammaturgiaContemporanea, l’atto unico IL TOPO NEL CORTILEva in scena con un cast brillante in audace contrastocon il dramma dell’evento narrato. Lo spettacolo, lon-tano da qualsiasi minimalismo, si muove sul filo diuna iperreale quotidianità mirata ad esaltare la tea-tralità di una tragedia familiare dei nostri giorni.

TESTO E REGIADaniele Falleri

CONElena RussoMassimo PoggioLaura AdrianiAndrea Standardi

PRODUZIONECristian Di Nardo

COSTUMIAlexandra Toesca

MUSICHEMarco Schiavoni

AIUTO REGIAAntonella Ricchiuti32

Il topo nel cortile

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La foto del

SCRITTO, DIRETTOE INTERPRETATO DAClaudio Boccaccini

COLLABORAZIONEARTISTICASilvia BrogiMassimo Cardinali

MUSICHE ORIGINALIMaurizio Coccarelli

AIUTO REGIAMarzia Verdecchi

COLLABORAZIONETECNICAMaurizio Pepe

FOTOMatteo Montaperto

OrganizzazioneChiara Boccaccini

23 settembre del 1943 davanti al mare di Palidoro unvicebrigadiere dei carabinieri, il ventitreenne SalvoD’Acquisto fu ucciso dalle SS. Il giorno prima, duranteun’ispezione, era esplosa una cassa di munizioni uc-cidendo due soldati tedeschi. Un incidente, ma per itedeschi l’episodio era da considerarsi un attentato e,come tale, andava vendicato con una rappresaglia.La foto del carabiniere è il ricordo vero di un prota-gonista della vicenda, il padre dell’autore e interprete,Tarquinio Boccaccini, che quella mattina del ’43 eratra quei ventidue uomini salvati dal gesto dell’eroicocarabiniere.

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Carabiniere

TORNA

A GRANDE RICHIESTA

Non sempre la vita è come la immaginiamo, anchese spesso ci sforziamo nel cercare di plasmarla comevorremmo che fosse. I nostri “Cuori matti” sono così,alle prese col disegno del loro viaggio e con la realtàche diversamente li circonda. Chiara insegue il veroamore, senza riconoscerlo, mentre intreccia una rela-zione con un uomo sposato. Luca la aspetta speran-zoso, continuando a farsi trascinare fuori da lei nelruolo dell’amico fedele (col quale però qualcosa giàc’è stato in passato). Enzo, il coinquilino gay di Chiara,nasconde dietro la maschera del sarcasmo un’animafragile e una difficile adolescenza, dalla quale peròsembra essersi pienamente affrancato. A osservare inostri tre ragazzi, dall’alto della sua età e della sediaa rotelle è Silvana, un’anziana e un po’ evanescente(ma forse meno di quanto appaia) signora, entratainaspettatamente nelle loro vite. Una commedia bril-lante con momenti di forte comicità, ma capaceanche di virare e stupire. L’opera prima di Marco Pre-dieri, in veste di autore, è già un successo di pubblicoe critica e dopo la passata stagione riprende que-st’anno la sua tournèe nazionale.

SCRITTO E DIRETTO DAMarco Predieri

CONPatrizia FiciniStefano CarotenutoEleonora CappellettiMarco Predieri

SCENEFranco Predieri

COSTUMIE DIREZIONE DI SCENAEliana Calò

PRODUZIONEAltrove Teatro

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SABATO 16 ORE 21:00

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CuoriMatti

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La Supplente

REGIAClaudio Boccaccini

CONSilvia Brogi

SCRITTO DAGiuseppe Manfridi

MUSICHEAntonio Di Pofi

Una scrivania, una lavagna, un mappamondo, la luceche filtra da una finestra sospesa nel vuoto. Pochi oggetti concreti, ma simbolici. In scena una solaprotagonista, Silvia Brogi nei panni de “La supplente”che si cimenta nel ruolo di Stella, supplente di letterealle prese con l’ennesima sostituzione all’ultimo mi-nuto, è la classica trenta/quarantenne italiana, precaria.È il simbolo di una grave falla del sistema italiano, delmalgoverno, della crisi, di chi, nonostante le compe-tenze acquisite e le speranze di un posto di lavorodegno di tal nome, non ce la sta facendo. Si definisce“La vita che irrompe, la vita di fuori”. E, infatti, irrompenella vita di questi ragazzi di liceo, gli vomita addosso isuoi problemi, la sua solitudine, la frustrazione per lesue poesie mai pubblicate. Parla dei poeti ottocente-schi, ma non dei grandi Manzoni, Leopardi, Carducci.Si fa portavoce dei cosiddetti minori, in cui forse si ri-conosce, poiché ella stessa appartiene alla schiera dicoloro che, precari e disoccupati, hanno minore potereeconomico, minore visibilità sociale, e, quindi,minoredignità. L’unico grande che cita in continuazione è Höl-derlin, morto pazzo. Il suo è un flusso di coscienza inar-restabile, la cui durata corrisponde, cronologicamente,all’ora di supplenza (in perfetto accordo con le tre unitàaristoteliche di tempo, luogo e azione), e che si conclu-derà in modo inaspettato.

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DOMENICA 17 ORE 19:00

15 gennaio 1951. Un fatto vero che commosse tuttaRoma. Duecento candidate per un solo posto dadattilografa. La scala del palazzo dove erano in attesadel colloquio crolla. Anche Caterina, Ester, Lucia eRosa aspettano su quelle scale; sono quattro donnefrutto della fantasia dell’autrice, così diverse per ori-gini, obiettivi e vita vissuta, ma complementari perchérappresentano “La donna” che dagli anni 50 ad ogginon ha fatto molta strada nel mondo del lavoro eanche loro vanno incontro al proprio destino.

REGIAEugenio Dura

SCRITTOE INTERPRETATO DAElisabetta Tulli

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Le ragazze

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ORARISPETTACOLO


di Via Savoia, 31

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Punti di svista

REGIASacha Pilara

CONSacha PilaraSara Gianvincenzi

SCRITTO DAGennaro Bringo


"Punti di Svista" è la storia di un amore complicato etravolgente tra due giovani ragazzi, Anna e Luca.Lungo il percorso confrontano le loro vite, così diversee distanti, e forse questo incontro rischierà di cam-biarli o almeno di permettergli per un attimo di pen-sare che qualcosa può cambiare. Infatti, è solodurante il viaggio che riescono a superare il loro con-testo e a giudicare le loro debolezze. Uno spettacolodedicato a chi pensa che soffrire per amore sia, infondo, una cosa piacevole.

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ORARISPETTACOLO

VENERDÌ 29 ORE 21:00SABATO 30 ORE 21:00

Dopo la cacciata di Edipo da Tebe, viene stabilito chea regnare sulla città saranno i suoi due figli Eteocle ePolinice, un anno ciascuno. Allo scadere del suo man-dato, Eteocle si rifiuta di cedere il trono al fratello cheviene esiliato e privato di ogni potere. Polinice, asse-tato di vendetta, trova riparo ad Argo, acerrima ne-mica di Tebe. Sette potenti guerrieri argivi schieraticiascuno contro un altrettanto valoroso guerriero te-bano. Una guerra combattuta per la supremazia suTebe, una guerra nata dalla brama di potere, da quellamaledizione lanciata dalle colpe dei padri e che si ri-percuote sui figli, che viene portata a compimentosolo con la tragedia finale.Sarà il Destino ineluttabile, infatti, che assegnerà lasettima porta ad entrambi i fratelli, in una lotta fratri-cida che non avrà superstiti. La parola di Eschilo comeunica vera protagonista della tragedia che è principal-mente “essenza”, spogliata di ogni materia, plasmatanella magia del teatro sperimentale.

LIBERAMENTETRATTO DAEschilo

REGIARachele Giannini

CONBITF EXP


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Sette contro Tebe

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“Capo contro capo, fratello contro fratello, nemico contro nemico.”

ORARISPETTACOLO


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Pirandello

UN OMAGGIO A LUIGI PIRANDELLODALLE NOVELLE AL TEATRO

DIRETTOE INTERPRETATO DAPaolo Perelli

SCRITTO DALuigi Pirandello

MUSICHEDomenico ModugnoMoby

Il Pirandello scrittore attende davanti alla sua mac-china da scrivere l’arrivo dei suoi personaggi che ognidomenica mattina dalle 8 alle 13 lo vengono a trovarenel suo studio. Inizia così un dialogo in cui lo scrittorediventa pian piano le sue stesse creature: “Esseri vivi,più vivi di quelli che respirano e vestono panni. Forsemeno reali, ma più veri”. Dove inizia lo scrittore? Edove finisce il personaggio?Un Pirandello intimo, maturo, intenso, raccontato inmodo semplice ed emozionante.Verranno rappresentate da “Novelle per un anno”:La tragedia di un personaggio,La verità,Il treno ha fischiato,L’uomo dal fiore in bocca,La trappola,e molto altro ancora…

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ORARISPETTACOLO


in bianco e nero

Bobo e Chouchou (così si chiamano nell’intimità)sono sposati da 25 anni. Lui è un professionista ap-prezzato e danaroso, lei una scrittrice. Si amano divero amore, ma la decisione di non avere figli, i viaggiintorno al mondo, le assenze di lui e le distrazioni dilei, fanno sì che la coppia cominci a scoppiare. Pernon parlare dell’età che avanza, svelando le tante pic-cole pieghe (non solo della pelle)! Le discussioni au-mentano, i silenzi si fanno interminabili, le liti furiose,quando arriva Lei, la Diva dell’altro tempo… e il po-vero Bobo diventa vittima inconsapevole di un giocoal rilancio tra due donne, la cui posta in gioco saràproprio… la sua virilità!

SCRITTO E DIRETTO DAIlenia Costanza

CONPamela Prati

PRODUZIONEI Vetri Blu

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...mancava

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ORARISPETTACOLO


solo il titolo

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Una Donna

SCRITTO E DIRETTO DAClaudio Gnomus

CONClaudio GnomusSara AdamiRoberta Garzia

Adamo è un poco invecchiato e cosa c’è di meglio diuna donna per ridargli vitalità e fiducia? Sarà un’altra“badante” o una nuova avventura della vita? Questa volta sotto il mirino dell’autore c’è la terza oquarta età, sempre intesa come interazione con la“donna”, la donna che completa la coppia, la donnache da due “mezze” mele faccia scaturire non unasola mela intera, ma due “mele complete”. Si ride delle piccole manie, delle abitudini ormai con-solidate nelle persone non più giovanissime. Si ridedelle fissazioni, delle aspettative mancate, del mondoparallelo in cui le persone “diversamente giovani” vi-vono le loro giornate e i loro sogni.Un universo che, in fondo, tutti conosciamo diretta-mente o indirettamente, e che, se ancora non lo co-nosciamo, conosceremo negli anni a venire!

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ORARISPETTACOLO


per Adamo

L’Associazione Culturale Scuola di Canto Lorena Scaccia,intende ricordare la fondatrice di una delle scuole dicanto moderno più popolari in Italia. Lorena Scaccia.Si alterneranno sul palco vecchi e nuovi allievi dellascuola di canto, amici e colleghi che intendono ricor-dare a tutti quanto sia stupefacente ed emozionantela grande arte della musica e del canto e di quantoimportante sia stato il contributo di Lorena a diffon-dere questa meravigliosa e contagiosa passione.

INFO: 328.8691404 • E-mail: [email protected]

INGRESSO LIBEROSI RACCOGLIERANNOOFFERTE PERL'A.D.A.M.O. ONLUS

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SCUOLA DI CANTO LORENA SCACCIA


tributo musicalea lorena scaccia www.scuoladicanto.it

Musica,Immagini ed Emozioni

ORARISPETTACOLO

ROMATEATRO AMBRAALLA GARBATELLAPiazza Giovanni da Triora, 15

CIVITAVECCHIATEATRO NUOVOSALA GASSMANLargo Italo Stegher, 2

ROCCA DI PAPATEATRO CIVICOVia San Sebastiano, 20

RECITAZIONE

DIZIONE

TECNICA VOCALE

TECNICA RESPIRATORIA

MOVIMENTO SCENICO

TIP TAP

CANTO

IMPROVVISAZIONE

I CORSILE SEDI

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RIPARTIAMO!sono aperte le iscrizioni!

Tel. 389.2805662 - [email protected]

www.teatroribalte.com

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22NOVEMBRE

TEATROBimbi!

CENERENTOLA

13DICEMBRE

IL librodella giungla

17GENNAIO

LA BELLAADDORMENTATA

PROMOZIONE:ABBONAMENTO A 7 SPETTACOLI

€ 30.00 TITOLO D’INGRESSO € 5.00

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UN CARTELLONE TAGLIATO A MISURA DI BAMBINO!UNA SELEZIONE DI SPETTACOLI CHE LI FARANNODIVERTIRE, EMOZIONARE, VOLARE SULLE ALIDELLA FANTASIA CON STORIE SEMPRE NUOVE,COLORATE E INTERATTIVE.

8MAGGIO

SHREK

14FEBBRAIO

IL RE LEONE

13MARZO

ALADIN

10APRILE

ROBIN HOOD

LA DOMENICA ALLE ORE 15:00

EventiSpeciali

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Uno spettacolo di parole, im-magini e musiche durante ilquale lo spettatore è al centrodi una provocazione emotivache lo accompagnerà in unviaggio nel perturbante.

tre delittiche raccontanochi eravamoe cosa siamodiventati

GINO SALADINI

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Programmazione Neurolin-guistica come crescita per-sonale (tre ore perraccontare le basi di unpercorso di possibile evolu-zione esistenziale).

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INOLTRE...

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Sette incontri tematici per comunicare il pensiero teatralizzandolo:riflessione e racconto, confronto di idee e parola poetica, luci esuoni.Ideazione e coordinamento di Ettore Falzetticon contributi artistici di Enrico Maria Falconi e Lucia Scaggiante

PERCORSI DELL’ANIMAATTORNO ALL’OMBRA1. MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2015 ORE 18.00

Dopo il successo dell’ultimo romanzo L’uccisore Gino Saladinici guida in un viaggio tra visioni, inganni, sapere esoterico e allucinazioni. Un filo d’ombra da Meyrink a Goethe, da Guenon aGurdjieff, da Poe a Conan Doyle fino alle canzoni di Battiato.

SE DIO, PERCHÈ IL MALE?2.GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE 2015 ORE 18.30

Da dove viene il male nel mondo? Al di là delle responsabilitàumane, come giustificare la calamità naturale, la malattia, la morte?Come si può conciliare l’esistenza di Dio Onnipotenza e Bontà-con il male se non facendo venir meno uno dei due principi?Don Federico Boccacci e Carlo Alberto Falzetti dialogherannosul lungo percorso del pensiero per giustificare o negare la coe-sistenza di Dio e del male.

COME SI ANNIENTA UN POPOLO3.GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2015 ORE 18.00

Nicola Porro spiega la natura del genocidio, la genesi del termine,se e come si distingue dalla pulizia etnica. Con Letizia Leonardi,traduttrice in italiano di Mayrig di H.Verneuil, si sofferma poi sulgenocidio armeno, di cui quest’anno ricorre il centenario.

IL PENSIEROE LA SCENA

Esoterismo letterario e letteratura esoterica

Viaggio intorno alla teodicea

Le dinamiche del genocidio. Il caso Armenia

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ACCIDENTI, L’OCCIDENTE...4. GIOVEDÌ 17 DICEMBRE 2015 ORE 18.00

I nuovi scenari della geopolitica dopo la fine della guerra fredda, il mondomultipolare e la globalizzazione, la matrice culturale dei presenti e futuriconflitti, i falliti tentativi di esportare democrazia. Nicola Porro e IvanoGiannini passano in rassegna i contributi fondamentali sull’argomento,da Spengler ad Huntington passando per Fukuyama e Amartya Sen.

LA BILANCIA E LA SPADA5. GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016 ORE 18.00

A partire dall’Antigone di Sofocle, l’evoluzione storica del rapporto,anche conflittuale, fra ius e lex, fra diritto naturale e diritto positivo. Latrasformazione progressiva dell’ idea di giustizia fino alla formazionedegli stati di diritto. La difficoltà del giudicare e la possibilità dell’erroregiudiziario attraverso alcuni casi esemplari. Ne discutono Alberto Cozzella,magistrato di quarantennale esperienza, e Fabrizio Barbaranelli.

DALL’INUTILE AL SUBLIME6. GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2016 ORE 18.00

Comunemente gli uomini vogliono piegare il mondo ai propri fini con,da ultimo, la speranza di assicurarsi la sopravvivenza dell’io nel tempo.Carlo Alberto Falzetti e Nicoletta Potenza daranno voce all’altro sublime sforzo del pensiero umano di entrare nella “regione dell’inutile”.Uno sforzo che unisce nomi quali Platone, Plotino, Agostino, SimoneWeil passando attraverso la grande stagione della mistica occidentale.

PICCOLE CITTÀ, GRANDI SOGNI7.GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 ORE 18.00

È ancora possibile una città (o un territorio) a misura d’uomo, vivere lavita serenamente, con lentezza e leggerezza, aprirsi al mondo senza rinunciare alla propria identità civica e intessere rapporti sociali incentratisulla persona piuttosto che sull’interesse?L’esperienza di Cittaslow International raccontata dal direttore generalePiergiorgio Oliveti e da Cristiano Dionisi, assessore alla cultura del co-mune di Tolfa.

Itinerari della mistica occidentale

Un’ipotesi praticabile di umanesimo

Lo spirito della giustizia

La crisi del modello universale di cultura nato nell’età dei lumi

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ABOUT VICOLO CECHOV"Vicolo Cechov" nasce dal sodalizio artistico di Roberto Rotondo eFabio Astolfi, attori professionisti ed improvvisatori, che da alcuni anniperseguivano l'idea di creare a Civitavecchia, una struttura qualificata,unica nel suo genere, preposta allo studio ed alla pratica dell'improv-visazione teatrale e del suo format denominato "Imprò", del teatro inogni sua derivazione, nonchè struttura aperta alla contaminazione conogni tipo di fermento artistico.Grazie all'ausilio, per la docenza, di attori ed improvvisatori professio-nisti a livello nazionale ed internazionale e, grazie all' affiliazione conl'Associazione Nazionale di Improvvisazione Teatrale " ImproTeatro","Vicolo Cechov" diviene Accademia Nazionale di Improvvisazione Tea-trale, deputata all'insegnamento e alla divulgazione di questa disciplinaartistica e, si fregia di porre Civitavecchia, unitamente alle altre grandicittà italiane, tra le 25 Scuole Nazionali di Improvvisazione Teatrale pe-senti sul territorio italiano e tra le 60 Scuole presenti in tutto il mondo.

IMPRo'Imprò è il grande spettacolo di Improvvisazione Teatrale più rappre-sentato in Italia, che riunisce in sè il meglio dei più celebri format diImprovvisazione internazionale.imprò si basa sul concetto di sfida teatrale, ma vi aggiunge molta piùspettacolarità, una cornice frizzante e divertente e massima interazionecon il pubblico. Ogni volta 2 squadre (compagnie) di improvvisatori cer-cheranno di aggiudicarsi il punteggio maggiore e, quindi, la vittoria, im-provvisando su temi, generi teatrali, e "games" suggeriti dal pubblico.

CATCH IMPRO'Catch Imprò è un format che arriva dalla Francia, dalla fantasia di InéditThéatre. Due attori contro due, un master crudele che propone giochidi improvvisazione oltre ogni limite, con la complicità del pubblico.

LONG FORMLa Long Form è una forma di spettacolo costituita da scene correlatefra loro da trama, personaggi o temi che prevedono la costruzione distorie improvvisate di ampio respiro.

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VENERDI 16 OTTOBRE - ORE 21.00Catch ImproScontro Brutale all'ultima BattutaVENERDI 13 NOVEMBRE - ORE 21.00 Comedy on StageVENERDI 18 DICEMBRE - ORE 21.00The Barber Bros. & Friends [Xmas Edition]

VENERDI 22 GENNAIO - ORE 21.00RobivecchiVENERDI 12 FEBBRAIO - ORE 21.00 Impro Challenge [Civitavecchia vs Padova]VENERDI 26 FEBBRAIO - ORE 21.00Impro Challenge [Civitavecchia vs Napoli]VENERDI 18 MARZO - ORE 21.00The FormatVENERDI 22 APRILE - ORE 21.00Bad Stories [Storie molto cattive]VENERDI 20 MAGGIO - ORE 21.00Catch ImproScontro Brutale all'ultima BattutaGIOVEDI 9 GIUGNO - ORE 21.00The Final ShowVENERDI 10 GIUGNO - ORE 21.00The Final ShowSABATO 11 GIUGNO - ORE 21.00The Final Show

GLI INCONTRI

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Suggestioni letterarie. Voci e suoni.Per Dante la poesia può essere verità sotto bella menzogna.“Il poeta è un fingitore”, scrive Pessoa.Proseguendo la riuscita esperienza di Ameni inganni dell’ anno pas-sato, ma allargando l’orizzonte alle letterature straniere, proponiamotre serate di adattamenti scenici di testi letterari noti e meno noti.

Con Enrico Maria Falconi, Ettore Falzetti, Lucia Scaggiante.

VENERDÌ 1 APRILE, ORE 19.00Finestre della mia cameraLe parole della solitudine

VENERDÌ 8 APRILE, ORE 19.00Il vento portò via i cotoniO degli amor perduti

VENERDÌ 15 APRILE, ORE 19.00Pape Satàn, pape Satàn aleppeD’estri sulfurei e bizzarri

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• EnricoPARAVANI

• SandraCORRADO

• VeronicaCIANCARINI

• MariannaFORTE

• DanielAIRI

• MassimilianoERCOLANI

• RiccardoPASQUINI

• GiancarloDE GENNARO

• FrancescoMAURO ART

FOTOGRAFI / /ILLUSTRATORI PITTORI

DA OTTOBRE 2015A MAGGIO 2016

ESPOSIZIONI

Centro Studi BITF presenta

a cura di Claudia Crostella

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Crea il tuo abbonamentopersonalizzato!12 spettacoli (a scelta)

€ 100.00Titolo d’ingresso singolo spettacolo € 10.00

• Ridotto € 8.00 per Under 18 - Soci CRAL - Soci AUSER• Ridotto Studenti € 5.00

Tesserina Associativa € 2.00

NOVITÀ

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GLI AMICI DI SEMPRE:

Stefania Milioni, Alessio Mezzani, Alessandro Battilocchio, CristianoDionisi, Luigi Landi, Gino Saladini, Ettore Falzetti, Fabrizio Barbaranelli,Aldo Mantovani, Gian Piero e Vittoria De Paolis, Michele Paulicelli,Tonino Tosto, Simona Clivia Zucchett, Franco e Aristea Leonardi,Angelo Donetti, Stefano Tognetti, Don Federico Boccacci, PadreEusebio, Nello e Paola Crostella, Mario Cruciani, Massimo Lauricina,Angelo Lucignani, Franco e Rosita Garramone, Silvio Serangeli,Lorella De Paolis, Pino Cesarini, Evaristo Pazzaglia, Pino Verde, PaoloGianfrate, Fabrizio Renzani, Giovanni Di Mascolo, Antonella Perondi,Irene Puntarolo, Francesca Spina, a tutti gli artisti e tecnici della BlueIn The Face, ai nostri genitori e parenti che sono parte integrante dellanostra famiglia allargata.

S.E. Mons. Luigi MarrucciVescovo di Civitavecchia

Ing. Antonio CozzolinoSindaco di Civitavecchia

Sig. Enzo FerraccioliDirettore Caritas Diocesana

Si Ringrazia

sara assicurazioniviale della vittoria, 20 - 00053 civitavecchia (roma)tel. e fax +39 0766 580075 - [email protected] - [email protected]/CIVITAVECCHIA

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Blue in the FaceO T T O B R E

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N O V E M B R E

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D I C E M B R E

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G E N N A I O

C A L E N D A R I O S P E T T A C O L I

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MAMMA MIA

UNGRA 3D

LOVE’S KAMIKAZE

INGANNI

L’ERBA DEL VICINO ÈSEMPRE PIÙ VERDE

IL MARITODI MIO FIGLIO

L’OCCASIONE

GLI EMIGRANTI

MIO PADRERE ARTÙ

INGANNI

STORIE DI UNTEMPO CHE FU

RICETTE PICCANTI

SISTER SHOW

VOLEVO ESSEREWALT DISNEY

IMPRÒ

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PENSIERO E SCENA

PENSIERO E SCENA

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PENSIERO E SCENA

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PENSIERO E SCENA

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SALADINI - PNL

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SETTE RE

TU CHIAMAMISE VUOI

AVREI VOLUTOESSERE PANTANI

IL ROMPIBALLE

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F E B B R A I O

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M A R Z O

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A P R I L E

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M A G G I O

E D E V E N T I

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PENSIERO E SCENA

L’ITALIA DEI DELITTI

IMPRÒ

IMPRÒ

IMPRÒ

IMPRÒ

IMPRÒ

IL SOGNODI UNA VITA

NON SONOABBRONZATO

IL FANTASMADELLA GARBATELLA

COME UN CANESULLA TUSCOLANA

SENZA RIMPIANTI

KIDS ACCADEMY

ALLELUJABRAVA GENTE

IL TOPONEL CORTILE

LA FOTODEL CARABINIERE

LE RAGAZZE DIVIA SAVOIA, 31

PUNTIDI SVISTA

MAMMA MIA BELLA

SETTE CONTROTEBE

PIRANDELLOIN BIANCO E NERO

MANCAVASOLO IL TITOLO

UNA DONNAPER ADAMO

AMENI E INGANNI

AMENI E INGANNI

AMENI E INGANNI

CUORI MATTI

LA SUPPLENTE

Ci siamo accortiche ci piace esserci...

Nuovo Sala GassmanLargo Italo Stegher, 2 (adiacente SS. Martiri Giapponesi) Civitavecchia (RM)E.mail: [email protected] - Sito: www.blueintheface.netTel. 0766.672382 - Cell. 328.1224154 / 389.2805662

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Il Teatro di 100 posti si trova nel cuore di Civitavecchia, facilmenteraggiungibile e a pochi Km dall’uscita Sud di Civitavecchia. Graziealla particolare teatralizzazione del posto, questo teatro si proponeper rappresentazioni indirizzate alla ricerca e alla sperimentazione.Ottime le dotazioni tecniche.

DISPONE DI:

• Sala montaggio video ed elaborazione audio• Costumeria (con oltre 500 capi)• Studio scenografico e falegnameria• Camerini con doccia• Libreria (con più di 200 volumi e oltre 500 copioni teatrali)• Rete Wi-Fi free

www.blueintheface.net

Documents

LIBRETTO CIVITAVECCHIA Layout 1 - Blue in the face · CHE LA FAMIGLIA NON SA ... Rassegna teatrale ALL’OMBRA DEI SOGNI scritto e diretto da P. De Paolis SWEENEY TODD adatt. di R